Presentazione di Ferruccio Ferrari

Tanti anni fa - credo di ricordare che fosse il 1984 - si parlò con Jolanda di scrivere, sia pur in breve, un racconto della sua vita piena di luce e della sua missione.

La vidi alcune volte su questo argomento, mi raccontò parti della sua vita. Nella prima giovinezza i ricordi dell’epidemia della spagnola, le prime “sensazioni” di contatto con il mondo spirituale, gli anni, pochi ma meravigliosi, di Firenze, l’amore, il “rapimento al cielo e il parlare con Gesù” (in modo simile a quello che San Paolo descrive di se stesso), suo fratello in guerra in Africa salvato da lei, la vita e il lavoro di modista a Milano; da ultimo gli esorcismi cui aveva assistito in collaborazione con Don Ecclesio Terraneo, per tantissimi anni segretario del Santo Cardinale Ildefonso Schuster e, dopo la morte dell’arcivescovo, grande esorcista.

E sempre la presenza nella sua vita, ormai da tanti anni, di Horward come spirito guida, figura meravigliosa, vissuta sulla terra probabilmente nei tempi per me magici dei due secoli che videro San Francesco d’Assisi, San Tommaso d’Aquino e Dante Alighieri.

A un certo punto le parlai di porre come introduzione a queste notizie una preghiera che mi commuove sempre: la leggemmo insieme e Lei disse che conteneva molta parte della storia della “dispensazione” della grazia di Dio sugli uomini.

Eccola:

Grazie Padre Santo, unico Dio vivo e vero. Prima del tempo e in eterno tu sei. Tu solo sei buono e fonte della vita. Hai dato origine all’universo per effondere il tuo amore sulle creature. A tua immagine hai formato l’uomo, alle sue mani hai affidato l’universo, perché nella obbedienza a te esercitasse la signoria sul creato. Quando, per la sua disubbidienza, l’uomo perse la Tua amicizia non lo hai abbandonato, ma nella Tua misericordia a tutti sei venuto incontro, perché chi Ti cerca Ti possa trovare. Sempre offri agli uomini la tua alleanza e, per mezzo dei profeti e dei santi, hai insegnato a sperare sempre nella salvezza. Ci hai tanto amato, o Padre, da mandare a noi Gesù Cristo come salvatore e hai effuso su di noi lo Spirito Santo donandoci la fede, la speranza e l’amore.

Poi però mi disse che pensava non fosse il caso di scrivere di Lei ma, se mai, di tramandare i messaggi di Horward. Questo non era un impegno adatto a me e vi si dedicò Daniela Granata che, dopo venticinque anni, ne cura la stampa.

Così si realizza un’altra frase di Jo, questa pure di stampo paolino: “Conserva gli insegnamenti che hai ricevuto sia a voce che per iscritto” (Tene traditiones quas accepisti sive per sermones sive per epistolas).

Anch’io ho avuto la folgorante esperienza di riceverli in molte occasioni a voce; ed ora Daniela li mette per iscritto. E gli insegnamenti si possono dire messaggi di gioia:

- I tuoi occhi siano rivolti al Signore: egli ti libera da ogni male.

- Se ti senti sfiduciato e indebolito è allora il momento in cui puoi diventare più forte.

- Ringraziamo il Signore sempre poiché egli è buono e la sua misericordia è senza fine.

Ferruccio Ferrari