Conclusione
È stata per me un’esperienza intensa e bella. Vorrei che questo libro possa essere, per chi lo leggerà, uno stimolo a “vedere e guardare” utilizzando anche un’altra prospettiva e possa farlo con mente aperta lasciando spazio a realtà che saranno conosciute e fatte proprie solo se avremo l’umiltà di accoglierle senza giudicarle a priori, ma ritenendo possibile ciò che non era ancora arrivato nella nostra vita.
Se questo libro è nelle tue mani, caro lettore, prova a pensare che non sia successo per caso. Forse nel profondo del tuo essere vi era un richiamo, forse avevi bisogno di conferme, forse di stimoli se non addirittura di provocazioni. Qualunque sia la ragione di fatto leggendolo potrai acquisire elementi e di ciò sii grato a chi ce li ha donati.
“Non crediate ciecamente in ciò che vi dico, approfondite, discutete, trattenete le cose che risuonano dentro voi, vivetele, perché divengano vostre e vi appartengano, solo dopo che le avrete riconosciute come vere per voi”: questo fu uno dei messaggi che Horward ci diede e che ci permise di considerarlo un Maestro vero.
Imbersago, Agosto 2009
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