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CAPITOLO 12 - Sulla reincarnazione

Nel 1976 usciva, edito dalle Edizioni Mediterranee, un libro intitolato Luci sull’ignoto. Si aggiungeva ad una fiorente produzione letteraria che trattava di argomenti esoterici. In particolare, l’autore Arthur Ford, medium, raccontava della sua vita, di come si era trovato “costretto suo malgrado” a praticare la medianità e trattava, nei vari capitoli, questo argomento.

Non ricordo con precisione come questo volume arrivò nelle mie mani, so che lo lessi con grande curiosità, dal momento che il mio cammino nei meandri del mondo paranormale era iniziato da pochi anni e molti erano i dubbi e le cose da chiarire.

Non ero ancora consapevole che, per quanto si conosca e si cerchi di approfondire, resta sempre qualcosa da imparare e buonsenso e umiltà devono accompagnare chiunque voglia percorrere, con animo aperto e vigile, il cammino della conoscenza soprattutto in un campo in cui di obiettivo vi è ben poco.

Decidemmo che avremmo chiesto il parere di Horward a proposito del libro.

Ford aveva raggiunto la fama in quanto il suo spirito guida, Fletcher, aveva convocato la moglie del celebre Houdini. Dal mondo spirituale c’era un messaggio per lei da parte del marito, morto qualche anno prima. I due coniugi avevano deciso che, sempre che fosse stato possibile, il primo dei due che avesse lasciato il pianeta avrebbe cercato di comunicare con l’altro.

Per assicurarsi che nessun mistificatore potesse farsi avanti avevano studiato un complesso codice, basato anche su delle note musicali, che doveva essere trasmesso in una ben precisa sequenza e di cui solo loro due erano a conoscenza. La moglie di Houdini dichiarò che il messaggio, che Fletcher le aveva trasmesso, era realmente di suo marito.

Questo consentì a Ford di divenire uno tra i più famosi e accreditati medium dell’America in quegli anni.

Vi chiederete perché vi sto raccontando questa storia, seguitemi e poi trarrete le vostre conclusioni.

Nella prima edizione italiana del libro Luci sull’ignoto vi è un capitolo che si intitola “Le sedute del Rev. Moon”. Leggendolo troviamo una interpretazione della reincarnazione molto interessante. Coincide con quanto Horward dice nelle sedute e anche nel testo di Franchezzo vi sono numerose conferme.

Il motivo per cui questo capitolo, nelle successive riedizioni italiane sia scomparso credo non abbia a che vedere con la reincarnazione, ma lascio a ciascun lettore di fare le proprie ipotesi e considerazioni in proposito.

Un altro testo che ho voluto leggere[59] è stato editato da non molto e scritto da uno dei più noti spiritualisti. Confesso, non mi è stato facile leggerlo. Dal momento che altre spiegazioni hanno contribuito a darmi una visione più semplice e più ampia dell’argomento mi sono chiesta perché dovremmo continuare a stare abbarbicati a concetti difficili, che contribuiscono a darci una visione di questa esperienza terrena in cui il dolore, la malattia, la sofferenza morale, la reincarnazione sono tappe inevitabili attraverso cui tutti dobbiamo passare per evolvere. Mi è molto più facile accettare di dover soffrire e penare per contribuire a ristabilire un equilibrio, piuttosto che ritenerla una tappa evolutiva obbligatoria.

Non ho avuto figli, ma vivere per costruire una realtà dentro e fuori di me, per cui le generazioni future potranno vivere l’esperienza terrena in piena gioia, liberi da malattie e sofferenze, mi rende felice e serena.

18 dicembre 1977

D. - Nel mondo spirituale chi credeva nella reincarnazione perché continua a crederci?

H. - Perché fisicamente è morto con questa convinzione. Come ho detto prima, quando si disincarna un’anima, lo spirito non sempre viene subito nel mondo spirituale.

Qui vengono i vostri cari, i vostri amici, tutti quelli che ogni raggio vostro può farli vedere a noi e allora, attraverso la nostra luce, andiamo a prenderli per aiutarli, ma se non credono, non possiamo aiutarli perché ci rifiutano, restano disturbati e, di conseguenza, disturbano la Terra e l’umano.

Invece quegli spiriti che, in un momento di sgomento e soprattutto di smarrimento riescono ad aggrapparsi a qualcuno di noi possono essere accompagnati e in seguito istruiti. Allora credono, perché sono in un piano dove il male non li può più toccare come sulla Terra, ma sta sempre nel soggetto che abbia più o meno fede.

Comunque è dall’inizio dei tempi che l’uomo cerca la verità, l’ha sempre cercata, perché sentiva che non era in posizione giusta al cospetto del Creatore e, cercando continuamente la verità, non ha fatto altro che creare tante religioni per popoli di diverse cognizioni, diverse idee.

L’uomo è sempre stato alla ricerca della verità ma, in realtà, se ogni religione ha avuto la sua piccola verità, non ha mai avuto la totale verità.

Si è sempre pensato: “Quest’uomo, che a volte si presenta tanto grezzo, come può elevarsi se non attraverso le diverse incarnazioni?”. Ma voi vedete che anche un maestro di vita deve avanzare, perché c’è continuamente l’avanzamento.

Anche quando l’uomo sarà al massimo dell’evoluzione, ci sarà sempre un’evoluzione e sempre più forte, perché Dio non è statico, non è fermo. Dio è in espansione continua, altrimenti sarebbe un’energia morta, non sarebbe energia, perché l’energia che muore non è più energia viva, vitale.

È qui, miei cari, in questo errore, che l’umano si è adagiato per secoli.

Della reincarnazione però l’ingannatore si è servito per influenzare le menti di soggetti deboli e poterla inserire nei loro cervelli.

Tanti di noi siamo partiti dal vostro mondo con questa persuasione, ricordalo! Ma facendo strada nei secoli, nel mondo spirituale, attraverso i piani che abbiamo dovuto passare, a poco a poco ci è venuto chiaro tutto questo, a tanti di noi che viviamo vicini a Gesù. Lui stesso ci ha istruiti e con il tempo abbiamo dovuto ricrederci, ma come spiriti incarnati e disincarnati eravamo suggestionati da questa reincarnazione.

Ho parlato chiaro? Purtroppo la reincarnazione non esiste!

Tanto più che siete in un secolo che, per arrivare dove siete arrivati, cioè alla fine dei tempi, avete dovuto camminare e condensare in brevi anni, un cammino equivalente a quello di centinaia di anni.

Ecco perché c’è una vita farraginosa, perché siete tutti disarmonizzati.

Però ricordatevi che state vivendo nel tempo migliore, ove vedete il passaggio dei due mondi. Un mondo che finisce e un mondo nuovo che si erge. Osservatelo bene e, se ricordate in passato, ad alcuni di voi, ho già detto che sarebbero occorse tre[60] generazioni prima di sapere e capire bene l’evoluzione del mondo e che solo la terza generazione sarebbe stata quella che ne avrebbe portato e goduto il frutto, ricordate?

Ed è vero così miei cari. Oggi sapete anche di più e perciò sapete per conoscenza che, dopo questo secolo, i bimbi saranno quelli che si ergeranno nel nuovo mondo e riequilibreranno questo vostro mondo fisico.

Tanti di voi, seppure oggi sapete, non godrete di questo benessere, perché questo arriverà dopo il 2000, cioè è già in atto, ma passerà tempo prima che si inserisca nel cuore e nella mente umana. L’uomo è abitudinario e, anche se sta soffrendo, non abbandona quel qualcosa, si sforza, fatica, per non perdere quella sensazione che sta godendo e questo è il danno dell’uomo e Satana si serve di questo nell’uomo.

Ricordatevi che Satana non esisterebbe già più tra voi, se l’uomo non gli desse della propria energia, lui si erge con l’energia dell’uomo, dell’uomo che non segue le leggi di Dio. “Perché tanto c’è tempo, c’è un’altra reincarnazione.” Fa comodo questa reincarnazione, ma ricordatevi che purtroppo un’altra reincarnazione non esiste e quando sarete qui con me, ve ne accorgerete.

Prima tante entità non potevano dire e parlare diversamente, non solo perché loro stessi non sapevano ed erano trapassati con questa convinzione, ma anche perché la mente umana era impreparata e imbevuta di questo pensiero. Era difficile doverla accompagnare e rivelare, perché rifiutava, dato che le faceva comodo, poiché, ciò che da qualche anno esiste per la conoscenza interiore dell’uomo, allora non c’era, cioè una certa legge di Dio[61] che sta vigendo nel vostro mondo anche per chi non sa, ma ne deve assorbire per forza l’energia e perciò cambiare il cuore, cambiare la mente.

Allora era impossibile, perché questa legge era immatura, non poteva filtrare nel vostro mondo così denso di negatività, così immaturo, poiché i tempi non erano ancora pronti per combattere, ma ora sì, ora sì!

Le entità che voi ascoltate e che credono ancora nella reincarnazione sono entità che non hanno livelli alti, non hanno parlato con il Cristo e non hanno assorbito questa bella conoscenza, perché vogliono, come tanti soggetti terreni, anziani, testardi, mantenere la loro testardaggine su ciò che era un’abitudine.

Non crediate che lo spirito sia tanto diverso dalla materia. Lo spirito è bello, meraviglioso, quando abbandona il corpo di una mente evoluta, ricordatelo! Altrimenti lo potrete incontrare così disarmonico, così afflosciato, peggio che vedere una persona in crisi morale sul piano fisico.

Qui nel mondo spirituale potreste incontrare qualche familiare, qualche amico o qualcuno che conoscevate superficialmente e potreste non riconoscerlo: uno evoluto per la bellezza che può aver assunto data la sua evoluzione e la luce acquistata attraverso questa e l’altro, perché lo vedreste più brutto che in vita, anche se la materia poteva essere per voi bella: questo succede nel nostro mondo.

Comunque ricordatevi che, la stessa confusione che avete voi sulla Terra, l’hanno anche i disincarnati che si trovano nei primi piani astrali. Perciò se loro passano, se influenzano qualcuno, non potranno mai dire la verità, ecco perché dovete stare attenti quando partecipate a qualche seduta. Non crediate, perché dicono di essere, che siano. Nel mondo spirituale, soprattutto nel mondo astrale, è facile mistificarsi.

28 novembre 1978

D. - Il libro Luci sull’ignoto è valido?

H. - Certo! Non sono validi quelli sulla reincarnazione, in quanto vi mettono completamente fuori strada. Se sapeste come il mondo astrale è carico di questi soggetti non ne avete un’idea! Questi disturbano tutti gli umani sulla Terra con la speranza di reincarnarsi, ma come possono incarnarsi in una piccola materia che si sta plasmando e crescendo?! Tutto ciò è irragionevole, ma Satana ha inserito anche questo nella mente umana.

D. - Una rivista pubblica delle esperienze di persone che si sono reincarnate.

H. - È solo nello sdoppiamento che accade che vedano paesi o cose vicine e lontane che sono loro famigliari, ma non si accorgono che hanno visto questo in sdoppiamento. Lo spirito ormai è più chiaro della materia, l’uomo è nello spirito e rientrando non gli resta nel cervello. Può essere un sogno confuso o un sogno che non ricordano, però quando lo spirito affiora ti dimostra l’esperienza che ha fatto. A tutti voi capita questo, ma non perché siete la reincarnazione di qualcuno.[62] Inoltre avete spesso vicino di questi spiriti.[63]

Non crediate, ma ci sono degli spiriti che in Terra erano collocati più in alto del normale, eppure tanti di loro si trovano ancora nel piano astrale. Quando questi vi sono vicini per migliorare, è possibile che, se avete vicino un soggetto che ha delle aperture, vi dica “Tu eri questo”, poiché vede lo spirito che si appoggia sopra di voi.

D. - Quando ha senso allora parlare di possessione?

H. - C’è anche la possessione vera e propria che blocca tanti bambini. In questo caso non siete più voi stessi e il vostro spirito resta inibito, bloccato e fermo. L’altro cresce dentro di voi ed è difficile scoprirlo. Se siete invasati è possibile che si veda il cambiamento del soggetto, ma è necessario avere vicino qualcuno che sappia riconoscere, o qualcuno che, tramite la chiaroveggenza, senza però che sia infarinata con la reincarnazione, possa vedere la possessione e non dire: “Tu eri”, bensì dire “Tu hai uno spirito possessore”.

D. - Quando non ci sentiamo noi stessi?

H. - C’è sempre vicino un altro.[64] Bisogna subito provvedere e ci sono i soggetti adatti per aiutarvi affinché questo non prenda possesso. Per un periodo può prendere possesso dentro e uscire, ma poi, continuando, questo dentro e fuori, può darsi che decida di fermarsi ed è un guaio per voi.

25 marzo 1981

D. - Ultimamente abbiamo letto qualcosa[65] che riguarda la reincarnazione, in questo senso: pare siano esistiti dei casi in cui, poiché un individuo non aveva potuto compiere la sua missione in fisico, in quanto il suo corpo torturato e maltrattato non era in grado continuare a vivere, era stato chiesto ad un altro individuo la cui missione sulla terra era finita, ma il cui veicolo fisico era ancora in buone condizioni, se voleva cedere il proprio corpo all’altro affinché potesse continuare la missione affidatagli.

H. – Certo! Questa è la reincarnazione che un giorno avrei voluto spiegare io a qualcuno che in quel tempo non capiva! Le reincarnazioni sono così e ne avvengono parecchie, non moltissime, perché con anime che sono maturate e che hanno ancora un organismo idoneo per poter essere adoperato, si può fare questo, ma bisogna che sia un’anima eletta, un’anima che non per colpa sua si è ridotta ad uscire dal suo involucro.

D. - Sì, certo ci deve essere un’armonia, un accordo.

H. - Ci deve essere un motivo anche alto, allora questo può avvenire, può essere, sì.

D. - Allora ci è venuto il dubbio che per reincarnazione si intendano questi casi.

H. - Certo è questa. Adesso se la mia macchina volesse esprimersi, non può. Perché? Perché la posizione dei suoi comandi psichici e spirituali l’ho io e logicamente in questo momento mi sono reincarnato e anche questa è una forma di reincarnazione. Per esempio anche tanti invasati, chi li ha invasati è reincarnato in quel corpo bloccandolo a detrimento dello spirito dell’altro.

Tanti di questi che sono stati bloccati per una vita, hanno la possibilità di fare quest’altra reincarnazione che hai spiegato, ma devono, come spirito, avere anche sofferto ed essere stati espropriati del proprio abitacolo.

D. - In certi casi non è un pagamento? Non corrisponde ad un pagamento quello di essere posseduti?

H. - No, non sarebbe mai questo. Però purtroppo siete infestati da questi demoni, da queste anime perse e, se uno per ereditarietà ha delle possibilità di aperture forti, è più facile per un’entità entrare e scacciare lo spirito della persona, se no prima si avvicina, ma vi è tutto anche un sistema di possessione.

D. - Che però non rientra nelle forme di pagamento.

H. - Difficilmente. Se il soggetto ha dei retaggi atavici da pagare, non per sé stesso, ma per i propri familiari, i propri avi, allora Dio tiene in conto questo ed il pagamento che lui fa va a beneficio dei suoi avi. Allora è possibile che accada, però non è che sia stabilito come legge questo, perché la possessione avviene purtroppo in quanto vi sono delle linee di soggetti che ereditano proprio queste aperture e sono più facili ad essere invasati. In questo tempo molti sono invasati perché è il tempo della grande evoluzione, perciò i discendenti di quegli avi stanno pagando con questo, con l’invasamento, però partendo dall’inizio, non era la volontà di Dio questa, cioè non è la volontà di Dio, è una cosa forzata.

30 marzo 1987

D. - La Teosofia è da approfondire?

H. - Sì certo andate avanti. Se avessero preso le parti sane ed eliminata la reincarnazione, non avrebbero portato un tale squilibrio. Doveva essere il Giovanni Battista del Secondo Avvento. Con la reincarnazione, si è bloccata e non può andare avanti oltre.

Voi siete la conseguenza dei vostri antenati. Non crediate di avere una linea diritta. È meglio che approfondiate e studiate per resistere meglio a queste avversità.

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