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CAPITOLO 10 - La Scienza: ricerca, esperimenti, fenomeni naturali

Le cose non dovevano per forza andare in questo modo. Ho riflettuto molto su questo concetto. Sono arrivata alla conclusione che, spesso, tendiamo a dare tutto per scontato. Soprattutto ci affidiamo alle opinioni di chi riteniamo competente. Credo sia l’errore peggiore che possiamo commettere.

È ovvio che non ci è possibile essere competenti in tutti i campi dello scibile, ma vi è una profonda differenza tra il fidarsi e l’affidarsi. Soprattutto non è detto che, perché un concetto sia condiviso dalla maggioranza, debba essere valido.

Quando alla domanda: “Perché affermi questo?” mi sento rispondere che è stato accertato oppure che si sa che è così alzo le antenne e nasce in me il desiderio di verifica. Inizio un processo logico e spesso mi rendo conto che “qualcosa” non mi torna. Così, senza giudicare, osservo e cerco dati. Chiedo, mi confronto. Una frase è diventata importante in questo processo.

La Verità non ha bisogno di nessuno che la sbandieri o la difenda, semplicemente va condivisa e, prima o poi, diverrà chiara alla mente e al cuore di tutti. È solo una questione di tempo… L’unico inconveniente è che per chi vive nel tempo, ed io ne sono stata prigioniera per molti anni, questo può rappresentare un problema, perché le certezze semplificano la vita e affidarsi è molto più facile che non imparare a fidarsi di sé stessi, delle nostre intuizioni, delle nostre conoscenze.

Mi sembra doveroso chiarire che amo differenziare il sapere dal conoscere. So concettualmente, con la mente, conosco con l’esperienza, con il corpo. Possiamo comunicare e difendere un concetto, ma condividiamo e testimoniamo un’esperienza.

Confesso che alcune delle risposte contenute in questo capitolo, turbarono non poco la persona che ero. Quando accadde il disastro di Cernobyl a nessuno venne in mente di chiedere ad Horward se fosse quella l’esplosione atomica a cui alludeva anche perché non sembrava essere stata intenzionale, cosa che invece sembrerebbe trapelare dalle sue affermazioni. Così, ogni volta che si parla di nucleare, mi chiedo se deve ancora accadere… Non provo più le sensazioni di prima. Nasce in me solo un grande sconforto nel vedere quanto l’umano sia chiuso ad ogni messaggio di amore, gioia, felicità e serenità e quanto prevalga ancora l’egoismo, l’interesse, la violenza, la sete di potere.

Che un fenomeno, per essere definito scientifico, debba essere ripetibile, fa sorridere tutti coloro che conoscono bene le Leggi che governano l’Universo dove, di ripetibile e identico, non vi è mai nulla. Tutto si trasforma e, non fosse altro che per il trascorrere del tempo, ogni attimo è unico ed irrepetibile.

Per quanto riguarda il trapianto degli organi, lì Horward ha sfondato una porta aperta. Ricordo ancora il senso di disagio profondo che, da neo-laureata in medicina, avevo provato vedendo Coma profondo, un film in cui il traffico d’organi era al centro di una trama ben congegnata. Gli anni mi hanno dimostrato che la realtà supera la fantasia.

Vi sono alcuni aspetti della medicina che vivo come delle violenze e negli anni ho maturato il dubbio che la paura della morte, dell’ignoto sia così profondamente radicata nell’essere umano da indurlo ad affrontare pesanti sofferenze pur di allontanare questa sgradita “sorella”; o forse è l’avere capito quale preziosa, unica ed irrepetibile occasione è l’esperienza terrena che ci induce a prolungarla a qualunque costo?

L’incontro con Gregg Braden, attraverso i filmati di alcune sue conferenze, mi confermò che, anche sugli argomenti relativi al futuro della Terra, Horward non era andato poi così lontano. Entrambi parlano di spostamenti di asse terrestre e di cambiamenti epocali. Se a qualcuno, leggendo questo capitolo venisse in mente cosa Horward voglia significare quando dice: “e dalla parte dove non rifletteranno più verrà la distruzione”, per favore me lo dica, è una di quelle cose a cui non sono ancora riuscita a dare una risposta sensata e nessuno, sino ad ora, me ne ha saputo dare una. Comunque basta pensare alla deriva dei continenti per contemplare la possibilità che vi saranno cambiamenti e non possiamo escludere che ciò avvenga nel periodo in cui noi stiamo vivendo.

Un dato per me molto interessante è stato comprendere che alcune persone, non tutte solo le più sensibili, risentono delle disarmonie e pagano lo scotto di una cieca ricerca non sempre finalizzata al bene comune, ma alla gloria personale.

Vi sono individui che mirano solo ai soldi, ma quelli che credo siano realmente pericolosi sono quelli che mirano al Potere in qualunque campo lo vogliano esercitare.

Infine ringrazio comunque per i vantaggi che alcune invenzioni ci hanno donato, ma cerco di stare molto attenta a relegarle come apparecchiature che uso e mi fanno molto comodo. So che potrei continuare a vivere anche senza utilizzarle. Splendida invenzione la posta elettronica, ma non voglio rinunciare all’emozione di un messaggio scritto a mano.

18 dicembre 1977

D. - Il cammino della scienza dovrebbe avere dei limiti? Mi riferisco alla ricerca scientifica, agli esperimenti scientifici.

H. - Non tutti gli esperimenti scientifici sono del Creatore. Dovete sapere che, purtroppo, tipo bomba atomica o altro che voi chiamate scienza e noi chiamiamo ordigni di distruzione, sono stati ritrovati per mezzo dell’altro esercito. Non tutti gli scienziati sono illuminati dalla parte divina, ricordatevi bene! Molti scienziati, che voi chiamate scienziati, sono illuminati dalla parte avversa, diabolica e perciò non fanno altro che creare cose che, anziché favorire l’uomo, lo distruggono.

D. – Un’altra domanda è quella che riguarda il trapianto degli organi.

H - No, non va e difatti durano poco. È tutto un esperimento. Del resto l’uomo, anche quando verrà nel mondo spirituale, non finirà di fare le proprie indagini, i propri esperimenti; egli è libero di fare. Solo che quando è qui le cose vanno diversamente, perché è in una legge. Parlo del mondo spirituale, non del mondo astrale, perché il mondo astrale è ancora in confusione come voi sulla Terra.

Quando l’uomo sarà nel mondo spirituale, allora veramente sarà un vero uomo e tutto ciò che sarà scoperto da lui, le sue indagini, sarà realizzato sempre su una base utile, una base non distruttiva, come l’uomo sta facendo ora sulla Terra.

3 febbraio 1980

D. - Attualmente si parla molto delle centrali nucleari. Cosa ci dici in proposito? Come vedi questa cosa?

H. - La vedo come la rovina della Terra, perché questa scoperta di per sé non sarebbe negativa, anzi l’uomo è giù per scoprire la natura, però per adoperarla bene. Purtroppo chi ha la mente per poter scoprire, in fondo non sa che, con queste centrali nucleari, apre un’arma ancora per Satana.

Queste scoperte, sotto la volontà di Dio, cioè quando il mondo e l’uomo avranno una certa perfezione, saranno adoperate nel modo giusto in cui dovrebbero essere adoperate. Le scoperte di oggi sono spesso usate e impiegate con finalità distruttive, con il mondo così rivoluzionato, con ancora l’esercito satanico e con quasi tutti gli scienziati più sotto Satana che sotto Dio, ricordatevelo.

Queste scienze nucleari dovrebbero invece servire all’uomo nel bene e trasformare tante cose che non lo farebbero più tribolare come sta tribolando, invece ancora le adoperano per fare armi micidiali, per spaventarsi l’uno contro l’altro, dicono, ma se le usano, povero mondo vostro! L’uomo sarà responsabile del disgregamento della natura.

D. – Queste centrali nucleari dovrebbero servire per la produzione di energia elettrica di cui si sta parlando adesso nel nostro mondo.

H. - Sì, ho detto che se fossero sotto Dio le adoperereste per il meglio, per il bene. A voi dicono questo e poi da una parte vi danno un pugno di illusioni negli occhi, dall’altra le adoperano per i loro fini.

D. - Ma tu pensi che arriverà questo, cioè che le adopereranno?

H. - Eh! Beh! Ne hanno già anche adoperate senza che voi lo sappiate. Non l’hanno diramato, ma gli esperimenti ci sono già stati e difatti c’è stato anche tanto disgregamento nella vostra natura. Non sono tutte cose naturali. Gli esperimenti che hanno fatto questi scienziati hanno sulla coscienza tante creature attualmente disagiate.

D. - Molte dipendono da queste vibrazioni?

H. - Certo, chi è più sensibile più le riceve. Tante malattie l’uomo non riesce a interpretarle e a capirle, perché grazie a queste radiazioni, se hai un punto debole si intensifica, aumenta il tasso di cellule e anche il carcinoma. Perché questi raggi sono una sommatoria, non è che li smaltisci. Non si è ancora scoperto. Lo troveranno poi, qualcosa in grado di neutralizzare queste cellule.

D. - Parli del cancro?

H. - Sì, del cancro e di altre malattie che poi chiamano cancro, ma da cui l’umanità non può salvarsi. Malattie che non hanno ancora scoperto, perché non sanno. Fanno così: mah!

D. - Queste temperature polari che ci ritroviamo?[50]

H. - Queste sono cose naturali, perché il mondo è in trasformazione. Cioè c’è l’evoluzione sia nel mondo astrale che nel mondo fisico e, da sempre, quando vi è un’evoluzione, c’è stata trasformazione: è anche una cosa naturale. A volte non sono naturali certe, come dite voi, alluvioni, certi terremoti, questi eventi non sono sempre naturali, perché quando un cumulo di energie, che si localizzano in un dato punto, non possono liberarsi e sono incrementate da altre energie, determinano appunto questi eventi.

Tra piano astrale e piano fisico vi è sempre un collegamento, ma i fenomeni non sono solo naturali e le opere di questi scienziati possono aumentare i disagi. Comunque anche queste trasformazioni di temperatura sono naturali nel tempo evolutivo, dopo si stabilizzeranno e per lunghi secoli rimarranno stabili.

D. - Dicono che sia perché l’asse della Terra si è molto spostato.

H. - Ma quello (l’asse della Terra N.d.r.), dal momento dell’evoluzione, già da qualche secolo, ha cominciato lentamente a modificarsi, cioè non è più nel centro e questo l’ho detto dal momento che sono sceso. Anche per noi non è in linea diretta. L’asse non è che di colpo si sposti. Si sta spostando lentamente da secoli, perché il mondo, da quando l’uomo è comparso, non è stato perfetto. Dio ha creato il mondo perfetto, ma la caduta dell’uomo ha determinato queste imperfezioni.

D. - Quindi anche questo è un fatto di vibrazione energetica.

H. - Ma è logico e non sarebbe così se l’uomo non avesse perso la propria individualità, non avesse perso la propria perfettibilità, perché doveva perfezionarsi e basta. Dal momento che l’uomo è il microcosmo nel cosmo è logico che vi sia un legame, vi sia uno scambio tra i due. Questo scambio, però, il cosmo non l’ha avuto con perfezione. Quindi ne è conseguito l’“inquinamento” di cui, in realtà, se ne sarebbe potuto fare a meno.

Per lo scambio vale il discorso che vi ho fatto prima: quando avete assorbito le energie di luce ed elevate e poi vi mettete a contatto con forze basse l’energia si trasforma, poiché siete sul piano fisico ed ha più potere il piano fisico.

D. - È vero che esistono altri due pianeti, cioè che sono effettivamente 12 e non 10?

H. - Hanno scoperto ancora poco. L’uomo è arrivato fin dove ha potuto arrivare, ma non può arrivare a scoprire di più, finché non avrà dei mezzi più perfetti per poterli scoprire. Ce ne sono molti di più. L’universo è immenso, si chiama universo perché non ha fine e logicamente è immenso anche intorno al vostro pianeta.

Gli spiriti dove vanno? I diversi piani cosa sono? Non è che gli altri pianeti siano abitati da uomini come voi sulla Terra, però sono abitati da creature che non sono fatte di materia di uomo. Si possono materializzare a loro piacere, se si vogliono far vedere e sono di fronte a persone aperte, già preparate, ma non sono persone fisiche.

Anche questi che parlano tutti di UFO, di navi spaziali. Ma sì! È vero che c’è tutto questo ma è tutto non materiale. Dicono che da quando c’è il mondo loro viaggiano nel mondo astrale e perché non si sono fatti ben conoscere da tutti sulla Terra? E li hanno conosciuti ben pochi, solo quelli che hanno avuto la possibilità di avere dei chakra aperti, quindi grazie alla chiaroveggenza? Perché vuol dire che non è una cosa materiale. Quindi ci sono molti abitanti: non uomini in carne ed ossa, ma con corpi non fatti di materia.

Ricordate che tutti gli scienziati che lasciano il piano fisico non smettono di essere scienziati, perché hanno una mente che non è mai sazia. Sono quelle famose menti che producono continuamente e ispirano l’umano perché faccia.

Quelli che dicono: “Io ho parlato con un extraterrestre” è anche vero, ma non sanno che quello era spirito, che quello era uno scienziato e che ancora non ha finito di studiare, perché qui nel nostro mondo non si dorme, non finisce la vita, perché la vita ha un progresso continuo.

Qui nessuno ti può contaminare, Satana non c’entra più qui. Perciò l’uomo, a poco a poco, anche come spirito evolve, attraverso i diversi piani, si purifica e, naturalmente, avanza di piano. Se ha la mente da scienziato, sarà nel piano in cui potrà continuare a sviluppare la sua scienza. Nulla finisce qui.

Voi sulla Terra siete costretti a fare un lavoro per vivere, ma avete anche i così detti hobbies, che sono la passione della vostra mente e del vostro cuore; qui fate quello e non fate il lavoro che fate sulla Terra per vivere. Fate quella parte che la vostra natura non ha potuto esplicare completamente sulla Terra e qui ci riuscite subito, perché non c’è nessuno che blocca la vostra volontà, perché appartenete a quel piano nel quale siete più capiti, avete degli scambi, siete anche aiutati e nessuno vi critica e siete ben liberi di fare quello che volete.

Ecco il perché tanti scienziati sulla terra vengono ispirati da questi spiriti che vengono visti come persone in carne ed ossa, umane. Perché vengono visti così? Perché il soggetto entra inconsciamente in una dimensione diversa, non rimane nella sua dimensione; allora può vedere, può incontrarli e parlare.

Anch’io, quando mi manifesto, mi manifesto così, credono che sia in carne ed ossa. Quando vado dai protetti, che non hanno forti aperture, vado in simbolo di luce. Il segnale è questo. Altrimenti mi possono vedere così, come siete voi, perché in quel momento sono su di un piano diverso. Non perché io mi posso mostrare così, infatti in mezzo a tutti, qui ci sono, magari, due che vedono e il resto non vede. Faccio per modo di dire. Il come vengo visto dipende dalle caratteristiche di chi mi incontra.

D. - Io parlavo di due pianeti, perché dovrebbero essere 12, quelli che influiscono di più sull’uomo?

H. - Ma è l’uomo che ha stabilito quello, non la natura, non Dio. È quello che ha scoperto l’uomo, ma c’è molto di più. Poco alla volta scopriranno, perché avranno i mezzi più idonei per scoprire. Non si ferma lì. L’uomo è avido, ed è bene che sia avido di conoscenza. Finché l’uomo si adopera per questo è gradito a Dio. Scopre il proprio universo dove deve poi vivere.

D. - E questa influenza planetaria? Si legge sui giornali anche adesso che nell’82 ci sarà una congiunzione di numerosi pianeti negli stessi segni.

H. - Sì, ma non sarà solo la congiunzione di quelli che conoscono. Si sa che tutti i destini della Terra, come ho sempre detto e ripetuto, sono prima formati in astrale.

Il piano spirituale è anche il piano che trasmette all’astrale. Questo testimonia che è in corso un passaggio evolutivo e, se occorre uno stimolo forte per quella evoluzione, è logico che siano i pianeti, con le loro attrazioni magnetiche messe insieme, a indurlo. L’energia è così potente che determina quello che verificherete.

D. - Parlano di terremoti, di cataclismi naturali.

H. - Anche, sì, sì, oh! Ne subirete parecchi anche qui nella vostra Terra.

D. - Anche qui a Milano?

H. - Ho detto, in tempo passato, che voi ne subivate le ripercussioni. Avevo già tutto segnato. Difatti avete visto che è avvenuto dove avevo segnato. Non voglio mettervi nel panico, perché ai miei protetti ho sempre detto che li proteggerò e cercherò di non lasciarli in mezzo al disagio.

19 dicembre 1980

D. – Tu parli di umanità che va indietro, ma oggi l’uomo ha raggiunto una certa tecnologia, avanzamento, ecc.

H. – Ma quello non ha importanza.

D. - Non è che il ritorno alle origini significhi che dobbiamo andare ancora nelle caverne...

H - Non sentirete più il bisogno delle vostre macchine, perché avrete dei mezzi ma verranno alimentati e andranno con elementi che non vi intossicheranno.

D. - Cioè ci sarà un’evoluzione.

H. - Un’evoluzione no. L’uomo deve ripercorrere il cammino a ritroso, deve andare indietro.

D. – Ma come?

H. – Vi ho spiegato come viene l’invasamento, come viene bloccato lo spirito di quel disgraziato che ha dovuto subire la presenza di un altro spirito: avanza l’altro e il suo resta fanciullo. E così l’uomo deve ripercorrere il cammino a ritroso, anche se la mente avanza.

Voi dovete pensare che andate avanti con una mente più luciferina che una mente divina attualmente, ricordatevelo. L’uomo non ha avuto discernimento grande nello scegliere tra le due energie: ha scelto l’energia che gli faceva più comodo invece di quella divina.

D. - Scusa H, per essere semplici e capire meglio per esempio tecnologicamente come tenore di vita torneremo a quello di 200 anni fa?

H. - No, no. Tornerete indietro come stati di cose, non come evoluzione. Anche se tutte queste evoluzioni che avete avuto verranno modificate su un piano più idoneo ad una forza di equilibrio, però dovete andare indietro per riprendere la posizione giusta; per essere chiari, la posizione di Dio senza l’intrusione di quell’altro che vi ha fatto cadere.

D. - Quindi questo sarà un fatto mentale di ogni individuo o sarà un fatto sociale dell’intera città?

H. - No, no, diventa anche un fatto sociale, perché man mano che un individuo cambia dentro, cambia anche il suo tenore di vita.

D. - È anche per questo che parecchi giovani, giovani coppie, sentono il desiderio di vivere fuori Milano, o di andare fuori?

H. - Non è il fatto di fuori Milano. Se tu vedi non hanno più le ambizioni di voler apparire o di voler essere. E voi credete che questi siano come dire, quelli che un po’ mortificano la società, mentre sono quelli che fanno il lavoro di Dio. Non quelli assassini, intendiamoci, questi sono adoperati dall’altro. È una lotta. Ma quelli che abbandonano anche la famiglia, perché la famiglia vuole un dato sistema che loro non sentono più di dover fare, escono dalla famiglia e vanno per conto proprio.

Vedi che una famiglia benestante ha dei figlioli che vanno in giro per il mondo come degli accattoni, come delle persone che non posseggono niente, come dite, poveri; ma questo è perché già non sentono più il bisogno di avere queste cose e sentono la loro libertà nel vagabondaggio, nell’assenza di potere. Il potere condanna e loro non vogliono più il potere.

Anche tutta la rivoluzione che c’è stata in questi ultimi tempi, visto con il mio tempo, tutta l’evoluzione che c’è stata, materiale, sul piano fisico, verrà tutta modificata su un piano diverso, più piacevole.

Perché adesso siete felici? Andate in giro con le vostre macchine e non sapete dove metterle... Non solo, andate più piano di quelli che vanno a piedi. Io l’avevo detto tanto tempo passato che si sarebbero riempite le vostre strade di questi mezzi e che quello che andava a piedi, sarebbe stato strano, ma sarebbe arrivato prima. Non è un’evoluzione questa.

Ci saranno anche allora quelli che andranno per l’etere, anzi andrete anche su altri pianeti con mezzi diversi, però tutto si deve modificare.

D. - Ma nel secolo prossimo o in questo?

H. - Quando bruciate polveri, tipo l’incenso, o lo fate il giorno prima o se no date solo l’acqua, perché resta tutto il pulviscolo nel vostro etere, non si deposita così facilmente come credete e, mentre le vostre gole sono controllate da voi, io posso esercitare un controllo. Avviene come un effetto calmante a livello della gola.[51]

4 febbraio 1981

D. - Avevi manifestato il desiderio di parlare dell’origine dei terremoti. Da cosa dipendono?

H. - Innanzi tutto la Terra è stata imbevuta di negatività e questo, da che c’è il mondo, il vostro mondo, non fa altro che distorcere, che creare, grazie all’uomo, forza negativa. Per reggersi, questo vostro mondo, ha bisogno di energia più positiva, più armonica.

Invece vi sono questi cumuli di energie negative create dall’uomo stesso, anche perché è stato influenzato da Satana che è riuscito a distorcere l’uomo, che, andando avanti, invece di rimediare, ha sempre più degenerato. Così tutte queste energie hanno impregnato non solo la Terra, il vostro mondo, perché non è solo la parte colpita da frequenti terremoti, ma tutto il globo Terra, che è legato all’astrale, altrimenti non potrebbe reggere né vivere, Così anche voi non potreste vivere se non ci fossero le forze astrali che vi raggiungono sul piano fisico. Però queste forze dovrebbero essere filtrate.

Sia la Terra che voi (macrocosmo e microcosmo) avete un’aura, cioè dei corpi invisibili per le persone normali. Se aveste le aperture per le quali siete stati creati, logicamente vedreste sia le vostre che quelle del cosmo intero.

L’eterico che avvolge la Terra, per via di tutti gli esperimenti fatti dall’uomo, è stato reso, come dite voi, un colabrodo, cioè è tutto forato, così che queste energie, che dovevano essere filtrate prima di raggiungervi per darvi un giusto equilibrio anche fisico (tante vostre malattie vengono anche per questo), dovrebbero arrivare a voi con più armonia e voi dovreste riceverle nella dose che vi è più congeniale, invece le ricevete con troppa violenza.

Difatti, voi vedete che, quando c’è un cambiamento di tempo, sembra che si scateni l’inferno, come voi dite. E ci sono dei punti della Terra, non solo qui da voi, ma in tutto il globo, dove queste energie, per via delle sostanze accumulate in quel dato punto, si condensano maggiormente. È come una calamita, lì si radunano e si bloccano. Naturalmente, quando c’è questo accumulo di energie, poiché tutto, a partire da voi microcosmi e macrocosmo, tutto è legato alle forze astrali, si forma una attrazione così forte tra l’energia astrale e quella bloccata in quel punto, che per forza poi si scatena un temporale, un temporale sotto terra, una di quelle, come dite voi folgori, come una folgorazione forte, perché queste forze elettriche che voi adoperate e cioè tutti gli strumenti elettrici che avete adesso (che non è bene in quanto condensa maggiormente queste energie) rendono la Terra come una bocca con tutti i denti cariati. Specialmente nel punto della vostra Terra[52] è tutta cariata.

Perciò l’uomo dovrebbe avere discernimento, ma è inutile parlare con chi ha strumentalizzato anche il cosmo per farne industrie, denaro e per succhiare tutto. Logicamente non potete più avere un’armonia e purtroppo non è che sia finita, perché avrete una parte di cosmo che scompare e, come vi ho già detto in passato, la carta geografica anche da voi cambierà, non solo il globo Terra.

Cosa vuoi, non posso dirvi state attenti perché voi non c’entrate, se l’uomo non si mette a studiare di più le forze cosmiche, telluriche e cercare di fare un po’ a meno di tutti questi servizi, o come dite agi, tanto non è che questi agi vi portino fortuna o gioia, perché pagate in altro modo.

La Terra non può più reggere, perciò vi sono forme cosmiche, anche adesso con le nuove leggi, quella legge di Dio che viene incorporata anche nel cosmo. Vi sarà una distruzione, ma non verrà veramente distrutta una gran parte della Terra, perché il cosmo non viene distrutto, le stelle non cadranno, come pure i pianeti, però non rifletteranno più e dalla parte dove non rifletteranno più, in quanto le energie non si congiungeranno più armonicamente a questi pianeti, verrà la distruzione.

Con questo il mondo non finisce, continua; però dovete subire, chi vivrà in quel tempo dovrà subire forti terremoti, grandi alluvioni, alluvioni che io personalmente chiamerei in modo diverso, maremoti. Ci saranno tante distruzioni. Eh! Purtroppo, la colpa di tutto questo è l’uomo e non c’è niente da fare. Se l’uomo non cambia distrugge sempre di più questo suo habitat, continuamente, per il semplice motivo, miei cari, che non si può disarmonizzare ancora più di così.

Io non voglio impaurirvi, sapete bene che evito di farlo e non dico che questo sarà domani o dopodomani, è nel tempo.

D. - Ma hai detto tu che non c’è da pensare al domani.

H. - Appunto. E vi dico che non sarà né oggi né domani, ma è nel tempo. Però a poco a poco vedrete anche voi una parte di questa distruzione. Non tutti, ma alcuni di voi, la vedranno.

D. - L’estrazione di petrolio ha forse contribuito?

H. - No! Non fino a questo punto. Se ne serve il mondo intero e di petrolio ce n’è dappertutto. Ma non sanno trovarlo e così lo tolgono tutto da una parte, cioè da una zona e quella viene sfibrata. È come se ti portassero via il sangue solo da una parte.

Il petrolio, come tutti gli altri minerali, serve alla Terra come congiunzione astrale. Potreste ricavarne una parte, ma quando vi necessita, non come ora da farne una industria. Così voi assorbite, assorbite e portate via la vita alla vostra Terra, al vostro mondo. Del mondo minerale l’uomo può servirsene, ma non oltre una certa misura perché serve al cosmo. È come se a voi portassero via il sangue, vi angosciate, siete costretti alla così detta morte fisica. Perché il macrocosmo deve lasciarsi svuotare senza subire conseguenze?

D. - È rompere l’equilibrio.

H. - Sì.

D. - E l’energia solare?

H. - Anche l’energia solare, va bene usarla, ma se l’uomo va più avanti di quanto non sia andato sinora a consumare, riducono il sole come una stella cadente. Cioè, l’energia solare, va bene adoperarla come hanno fatto fin ad oggi, ma vedo già delle menti che stanno elaborando di più ancora, dove l’energia solare viene sfibrata a tal punto, che il sole non potrà più dare quel calore che vi dà adesso.

D. - Il sole è ammalato, vero?

H. - Ma sono tanti anni che è ammalato, vedete anche voi le macchie solari. Di esplosioni solari ve ne sono continuamente, perché il sole non è quella palla che credete, è ben altro.

27 marzo 1983

D. - Cosa ne pensi del fatto che l’uomo cerchi di automatizzare tutto questo mondo e stia addirittura costruendo dei robot per fare tutti o quasi tutti i lavori ed i ricercatori siano sempre più orientati verso questo?

H. - Finché ci sarà Satana che li illumina su di questo, loro impegnano la loro mente in cose che non sono giuste, perché tutti i robot, tutti questi lavori che loro fanno, tolgono il lavoro sano all’uomo e così l’uomo sarà sempre più disoccupato. Perché volete fare tanti figli, crescere in molti, poi fate tante macchine che eliminano la mano d’opera. Vedi lo squilibrio nel mondo com’è.

L’uomo ha bisogno di creare, perché è stato creato dal creatore, perché porta in sé il segno del Creatore. È logico che pensi di dover creare, ma dovrebbe creare su di un piano molto più armonico. ...Ricordate che tutte queste macchine poi verranno distrutte. Come verranno tutti distrutti quelli che vanno ad ispezionare il cielo. Come verrà distrutto poi tutto quello anche così detto delle bombe atomiche, nucleari, tutti nomi che date voi, ma che distruggono il mondo.

Perché vi sarà un’esplosione, un’esplosione che darà talmente tanto spavento a tutto il mondo che quella nazione che avrà colpa verrà, come posso dire, schiacciata e l’uomo non vorrà più saperne niente. Però l’uomo si distrugge da sé e capisce solo quando è distrutto che non doveva distruggersi.

Vedi la mente quando non è in Dio cosa fa fare. Voi vedete che gli scienziati più di fede, cioè quelli che credono in Dio, non creano oggetti distruttori, non sono sul piano soltanto distruttivo, creano altre cose che possono essere un coefficiente di aiuto per l’uomo, ma non contro l’uomo mentre gli altri[53] sono tutti militanti dall’altra parte. È questo che è male. Comunque l’uomo deve ancora molto imparare.

I vostri cari sono tutti qua che ascoltano e tanti dicono: “Vedi, se quando fossimo stati sulla Terra avessimo saputo tante verità, tante cose, tanti errori non si facevano”! Ma in via generale loro sono tutti buoni, i loro errori, perché purtroppo sulla terra ne fate e gli errori che potete anche aver commesso, sono rimediabili, però ogni errore può distruggere la parte più armonica e bisogna sempre ricominciare da capo.

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