CAPITOLO 13 - Il Mondo angelico
Ho letto numerosi testi sul mondo angelico, ma in nessuno ho trovato delle informazioni così utili nella pratica come quelle che Horward ci ha trasmesso. Forse perché sono collocate in una logica a mio avviso più ampia e, allo stesso tempo, semplice ed essenziale.
Penso che ci abbia donato, nel corso degli anni e in relazione a quanto noi potevamo cogliere, una sorta di puzzle. Non un puzzle qualunque. Quando vivevo un’esperienza spesso mi capitava di “vedere” un pezzo del puzzle illuminarsi e il mio livello di comprensione aumentava, ma ciò non significava affatto che fosse finita lì.
Quel pezzo poteva ricevere ancora più luce grazie ad un’altra esperienza e così via in un’avventura senza fine dove non vi sono limiti alla possibilità di elevare il proprio livello di coscienza e di chiarezza interiore.
Questo meccanismo è quello che tuttora mi sta aiutando a migliorare la mia capacità di accoglienza e di discernimento nei confronti delle esperienze della vita e mi consente di ritenere che, per quanto sappia, c’è ancora tanto da imparare. Tutto nell’universo si trasforma e non voglio perdermi la possibilità di… restare aggiornata e stupirmi.
Ad esempio il termine servitore da sempre mi creava un certo disagio. Ho letto e riletto più volte le risposte alle nostre domande su questo tema, ma il puzzle restava lì, un’immagine senza luce. Poi, con la malattia di papà, abbiamo avuto bisogno di aiuto, di qualcuno che ci servisse. Avevamo un problema grave da affrontare, avevamo bisogno di qualcuno che “servisse” la nostra Causa e rispettasse lo Scopo per cui si era dichiarato qualificato.
Così ho cominciato a vedere con più chiarezza due concetti che, calati nella realtà, diventavano esperienza.
Nella mia testa essere perfetto era sinonimo di “colui che non commette errori” e servire aveva in sé un significato dispregiativo.
Horward ci testimoniò un nuovo modo di interpretare questi termini. Essere perfetti significa “realizzare lo scopo per cui si è creati” e servire significa “essere utili”.
Mi resi conto che, chi si era reso disponibile ad aiutarci, di fatto si comportava da inferiore, voleva restarlo e non aveva per nulla chiaro ciò di cui avevamo bisogno né tanto meno cercava di comprenderlo. Il solo scopo che animava quelle persone - l’esperienza fu molteplice - era di realizzare il proprio bisogno, cioè portarsi a casa dei quattrini, del come non gliene importava un accidente.
Così compresi che, se e quando qualcuno si rende disponibile a creare, qualunque sia l’oggetto della propria creazione, è vitale che abbia ben chiaro lo scopo e sia disposto a rendersi utile alla sua realizzazione. In tal modo avrà perfezionato il proprio desiderio, gli avrà dato forma e vita e avrà contribuito a fare un piccolo passo verso la propria perfezione.
Forse questo potrebbe essere un modo per smetterla di trincerarci dietro alla convinzione che la perfezione non è di questo mondo continuando in tal modo a perdonarci gli innumerevoli errori che collezioniamo e in cui pervicacemente continuiamo a ricadere, tanto il carattere non si cambia!
Riuscire poi a ritenere che tutto il male e tutto il caos che regna sul nostro pianeta attualmente sia il segno che comunque stiamo andando verso il meglio è stato un altro dei regali che ritengo di aver ricevuto.
Il destino ha poi voluto, o sono stata proprio io? Che mi occupassi di donne. Ho potuto verificare così, in tanti anni di colloqui, quanto sia vero che la responsabilità sia soprattutto nostra, intendo delle donne. Quello che ho compreso e che ho cercato di mettere in pratica è smetterla di credere che esista il Principe Azzurro, che posso indurre qualche essere di sesso maschile a cambiare, che è inutile pretendere da un uomo che si comporti come una donna. Per modificare questa visione, concepibile per un’adolescente, è necessario scegliere di crescere e lavorare su sé stesse. Quando opero un cambiamento e modifico il mio modo di relazionarmi costringo, chi mi sta intorno, a cambiare il tipo di relazione e questo vale anche con gli esseri di sesso maschile. In altre parole è meglio che mi concentri sulla mia crescita e sulla mia acquisizione di responsabilità, piuttosto che pretenda che siano loro a fare il primo passo in questa direzione.
Ammesso che tutto ciò che troverete scritto sia vero, mi sono spesso chiesta se avrei saputo fare meglio di Eva e la risposta più sincera è stata che non ne ero affatto sicura.
Ritengo che gli argomenti di Lucifero siano stati assimilabili a quelli della maggior parte degli uomini che noi donne ci ostiniamo a voler considerare i nostri Principi Azzurri e di cui abbiamo assoluto bisogno per sentirci riconosciute come femmine.
Già, perché ben venga che una donna sia femminile, ma spesso non ci rendiamo conto che essere donna forse significa anche maturare comprensione, dolcezza, sensibilità, semplicità, accoglienza, saper ascoltare, curiosità, disponibilità, capacità di dare forma all’energia, fermezza e decisione, tutte qualità che ancor oggi non ritengo di avere in quantità sufficiente.
Non mi arrendo, vado avanti, desidero sfruttare ogni attimo che questa esperienza di vita mi concede per trasformare quella giovane che ero quando ho iniziato questo percorso in una donna.
19 dicembre 1980
D. - Sulla creazione e funzione del mondo angelico. Una protetta[66] recentemente ci ha parlato di una “Lucifera”. Cosa che ci è giunta nuova. Vorremmo sapere se questa è stata una delle ultime rivelazioni del Maestro[67] e corrisponde a una realtà o no.
H. - Il Maestro ha tenuto nascosto ancora altre cose e di alcune ne ha solo accennato, perché l’umanità non è ancora matura per ricevere tutto. Anche perché queste energie avrebbero potuto controbattere e venire contro l’umanità.[68]
Lucifera, voi la chiamate Lucifera, insomma la polarità di Lucifero, è rimasta nella zona divina e non è scesa con lui. L’arcangelo si è portato dietro una gran parte della squadra dei suoi angeli come arcangelo, non tutti però, perché lei stessa ha bloccato questo. Questo non lo si poteva dire prima, perché ancor oggi avete difficoltà ad accettare certe cose e questo bisognava aspettare a dirlo quando l’umanità fosse stata più matura e idonea per poterlo percepire e sapere che sarebbe riuscita a capire.
Lucifero, scendendo da solo, cioè è stato scacciato da solo, si è portato dietro questi demoni e questi demoni non sono in polarità sulla Terra. Sono rimasti come sono scesi, solo in forma maschile e non femminile.
La parte femminile, non è scesa sulla Terra insieme a Lucifero. È logico che rimanendo là, voi avete qua solo lui con i discepoli che l’hanno seguito, i famosi angeli che sono poi diventati i demoni sulla Terra e sono quelli che vi tormentano.
Però, voi non è che siete tormentati sempre dai demoni. Sono le vostre azioni che determinano questa possibilità. Oppure la debolezza del vostro carattere può fare avvicinare questi, ma loro hanno anche dei soggetti già predestinati a riceverli.
A volte l’umano è investito invece da esseri trapassati, che sono smarriti e non trovano la loro via nel mondo spirituale e logicamente restano tra di voi terreni,[69] poiché l’umanità evolvendosi si apre sempre di più nei suoi canali, riceve queste forze e, a volte, gli individui diventano una persona diversa, cioè cambiano personalità, perché vengono invasati da questi. Ecco il perché ci sono delle creature in grado di capire e di aiutarli a liberarsene.
A volte, per esempio, quando un corpo resta in coma, lo spirito è fuori dal corpo, anche se il corpo non è morto, perché non si è rotto quel cordone così detto d’argento che lo tiene unito al corpo astrale.[70] Perciò quando c’è uno spirito vagante intorno e trova uno di questi corpi, gli può dar vita invasandolo, mentre lo spirito dell’essere invasato ne rimane fuori, soffre terribilmente e l’essere, che non è più se stesso, quando si risveglia dal coma, si sente tormentato.
C’è, vedi, una parte occulta che è molto difficile da capire se non è spiegata e consente di comprendere il perché avvengano tanti disagi e tanti disastri. Comunque c’è chi aiuta a togliere questi invasamenti, specialmente di queste anime smarrite, e libera la “casa” perché lo spirito di quel corpo vi rientri. Voi trovate questi esseri che vanno aiutati, non vanno criticati, vanno aiutati perché sono sotto a delle forze che loro stessi non sanno il perché devono tanto soffrire e perciò è bene che vi erudiate su questo campo che è molto più importante di quello di saper tenere un’arma, perché purtroppo l’umanità viene uccisa anche da queste energie e da queste forze. Dovete liberarvi per essere voi stessi.
A volte, di una creatura si dice: “Ma prima era fatta in un dato modo, come mai adesso è così?” E non vi va più e non vi capacitate più che sia la stessa persona. È logico, è avvenuto un mutamento di questo genere, in un momento di sdoppiamento della sua personalità.
Però uno che sa può avere la pazienza di star dietro a tutto questo e può aiutare il soggetto a liberarsi, così che il suo spirito possa riprendere il suo giusto posto e l’individuo ridiventa sé stesso.
D. - Vorremmo sapere anche quale doveva essere la vera funzione del mondo angelico, perché nel Principio Divino si parla di servitori, ma in che senso?
H. - Certo, erano servitori di Dio, perché Dio ha formato prima le squadre angeliche, cioè esseri spirituali, solo e unicamente spirituali che lo aiutassero, poiché Lui è un essere spirituale, invisibile, è solo energia e aveva bisogno di esseri del Suo mondo. Quando doveva creare il mondo fisico Lui si è adoperato di questi servitori.
Difatti gli angeli e gli arcangeli avrebbero dovuto portare l’umanità ad una maggiore maturità, non indurla a cadere come ha fatto Lucifero per gelosia e invidia[71]. Perciò dovevano fare da trait d’union tra questa energia divina, chiamiamolo Dio, e l’umanità, cioè i figli di Dio incarnati.
Quando loro (l’umanità) avessero compiuto questa volontà di Dio, loro stessi (gli angeli) sarebbero stati rivestiti anche di energia eterica, per portare avanti anche loro la loro maturità, perché è sul piano fisico che avviene l’individualizzazione. Avrebbero potuto benissimo vivere in astrale e vivere sul piano fisico anche rivestendosi di energia eterica.
Gli angeli non sono completamente evoluti, perché Lucifero stesso non sarebbe caduto se fossero stati veramente compiuti totalmente nella loro evoluzione. Perciò, se c’è una caduta, vuol dire che non c’era la perfezione, che la perfezione sarebbe venuta in un secondo tempo, quando il compito di Dio si fosse manifestato e portato a termine attraverso la Sua idea del mondo fisico, attraverso il Suo figlio fisico.
Gli angeli e gli arcangeli sono quelli che dovevano dirigere l’esercito angelico e perciò gli angeli dovevano non solo servire Dio ma servire voi, cioè gli incarnati, fino a quando l’umanità si fosse evoluta e fosse stata matura per poter diventare essere divino in questo senso: uno con Dio.
D. - Gli angeli dalla parte di Dio sono tuttora all’opera?
H. - Si! Sono rimasti molti di meno però, perché l’universo va tutto a numerazione. Lui aveva istituito questi eserciti con i numeri idonei, adatti, per la funzione che dovevano svolgere. La maggior parte è venuta a mancare perché i più sono caduti e i meno sono rimasti, perciò si deve ristabilire questo equilibrio.
Voi ne risentite anche di questo, perché la caduta di Lucifero ha portato una grande frattura fra il mondo spirituale e il mondo fisico, cioè tra Dio e l’incarnato. E Lucifero così, in mezzo a questa frattura, ha potuto veramente compiere tutti i misfatti che poteva compiere.
D. - Scusa se puntualizzo, però gli angeli caduti sono tutti di polarità maschile?
H. - Si, perché se no guai se ci fosse stata anche la polarità femminile qui sulla Terra! Non ve ne liberereste più!
D. - Mentre tra gli angeli dalla parte di Dio ci sono sia angeli di polarità maschile sia di polarità femminile.
H. - Sì ecco, c’è anche una riproduzione, ma anche fra gli Angeli vi è una frattura come c’è sul piano fisico. Però quelli che sono rimasti e hanno visto lo sfacelo, sapendo logicamente come doveva essere e vedendo lo sfacelo, è logico che sono portati a stare più attenti.
Sono capeggiati già da un... posso dire la famosa... quella che dite Lucifera. La compagna di Lucifero conduce queste schiere. Ci sono altri arcangeli, perché è logico che l’arcangelo maschio caduto ha dovuto essere rimpiazzato da un altro arcangelo.
D. - Michele?
H. - Ecco, ed è forte questo. Perché non lo invocate spesso quando siete tormentati da forze negative? Quando siete in mezzo a lotte, morali, spirituali e anche fisiche? Nel senso che dovete difendervi anche fisicamente. Michele non cade, perché vedendo la caduta di Lucifero, gli altri arcangeli si sono rinforzati.
D. - Scusa H, quelli che tra gli angeli non sono caduti, sono rimasti ed hanno continuato sulla giusta strada?
H. - Certo!
D. - Perciò a questo punto hanno stabilito anche delle posizioni, oppure bisogna che sia ristabilita tutta la posizione sul piano fisico prima che loro raggiungano la perfezione?
H. - No, loro sono andati avanti, perché non sono caduti, ma non hanno ancora raggiunto l’apice della maturità. Ciò avverrà quando l’umanità si sarà liberata, riuscirà a capire tutto questo e rifiuterà il male, cioè Lucifero e i suoi emissari Luciferini, diciamo i suoi angeli caduti, demoni e li rifiuterà. Infatti l’egoismo, tutto ciò che è egocentrismo sulla persona, non fa altro che attirare questi. Umiltà! Perché Dio vuole l’umiltà? Perché Gesù ha tanto proclamato questa umiltà? Perché è l’unica che può tenere lontano questi infimi esseri. Dico infimi perché in verità lo sono.
Quando anche l’ultimo uomo sarà restaurato, allora verranno restaurati anche loro, perché Dio non disperde nulla, perché anche questi sono una Sua creazione. Anche se posso dire che hanno girato le spalle a Dio e hanno provocato la caduta, ricordatevi che Dio non dimentica che sono nati e cresciuti nella Sua energia. Poiché l’hanno distorta, Lui non li può ricevere, non li può confondere con la Sua energia, ma hanno una responsabilità maggiore di quello che avrebbero potuto avere se non fossero caduti. Devono maturare e camminare attraverso strade più difficili anche loro, ma ancora non hanno ceduto, perché vorrebbero vincere ancora. È l’uomo che deve farli cadere è solo l’uomo che li deve far cadere, dico l’uomo per dire l’umano.
Oggi vedete che la donna ha preso le redini qui sulla Terra. Lo scettro posso dire l’ha più la donna che l’uomo, proprio per destino e non vi dice niente il fatto appunto della Luciferina?
D. - Perché è lei che capeggia?
H. - Capito? E perciò, poiché è per causa di Eva, di una donna sul piano fisico, che la donna è caduta, adesso è la donna che deve ristabilire l’equilibrio dell’essere umano, perciò le è stata data maggiore responsabilità e il compito di prendere lo scettro in mano, che è più faticoso. Però la donna, alimentata da questa energia divina, riuscirà a pagare e a ristabilire le condizioni, perché l’uomo stesso si rialzi dalla sua caduta.
L’uomo è caduto sulla Terra per via di Lucifero, ma la causa di chi è stata? Della donna. Allora vedi che si devono invertire le parti. E perciò adesso è la donna che deve prendere il posto dell’uomo e avere l’uomo come un figlio da dover crescere e dover educare e mettere sulla giusta strada. Ci vorranno anni, è logico che non può avvenire dall’oggi al domani, però tutto si deve capovolgere. Poi, a poco a poco, ritornerà tutto come avrebbe dovuto essere, come era l’idea di Dio. Le parti si sono invertite solo per questo. Ecco perché!
D. – Al momento della caduta, Lucifero insieme a Eva compiono questo primo rapporto spirituale, poi Eva lo compie con Adamo sul piano fisico, ma Lucifero, avendo una polarità femminile, conosceva già quale doveva essere questo tipo di rapporto.
H. - Certo che lo conosceva. Lui aveva aiutato Dio nella creazione e sapeva perfettamente, solo che si è creduto Dio stesso. Mentre invece lui era un servitore di Dio. La fonte della creazione era Dio, lui era solo un aiutante. Ad un dato momento ha voluto prendere il posto di Dio per gelosia e invidia del vero figlio incarnato. È per troppo amore che è caduto, cioè che ha fatto cadere Eva e che ha rovinato il piano di Dio. Il troppo amore verso Dio.[72] Si è creduto poi messo in disparte quando Dio ha creato l’uomo e si dedicava all’uomo fisico, perché l’uomo viene formato spiritualmente anche attraverso il fisico sul piano fisico, poi, quando vi disincarnate, rimane lo spirito e cresce nel mondo spirituale.
Viene individualizzato così lo spirito di Dio. Così Lui può avere un rapporto con il proprio figlio, però, per individualizzarlo, aveva bisogno di uno stampo: la materia. Lo spirito è divino, ma crescendo attraverso la materia si individualizza secondo il carattere e la formazione di quel Suo figlio incarnato, di quell’uomo.
D. - Una precisazione sul mondo angelico. Tu hai parlato di numero e di riproduzione. Io non ho capito una cosa. Se attualmente le cose sono che gli angeli, diciamo di polarità femminile, sono nel mondo angelico e quelli di polarità maschile sono in quello fisico oppure…
H. - No una parte del mondo angelico maschile è rimasta, solo una parte è scesa trascinata da Lucifero.
D. - Ma parlando di riproduzione.
H. - No, sulla Terra ho detto che non c’è riproduzione.
D. - Mentre nel mondo angelico può avvenire.
H. - C’è una riproduzione, ma non come e quanto voi sulla Terra. Parlando dell’energia femminile… Vedi, voi non avete mai pensato… voi adorate la Madonna solo come mamma di Gesù e non avete mai pensato che fosse anche madre dell’universo, cioè non solo come madre di Gesù; che anche questa Lucifera, legata in armonia con Dio, forza Divina, possa essere una delle forze della Madonna, cioè la forza della Madonna. Cioè questa che voi… adesso io vi direi una cosa più grande ma ho paura che poi dopo voi…
D. - Diccela
H. - Difatti, il Principio ha ragione, voi leggendo il Principio capirete la posizione della Madonna. Come mai ha preso un posto così alto, da governare anche? Vuol dire che la forza femminile angelica è legata a quest’altra forza e c’è qualcuno anche in alto della Chiesa che sa, ma non può dire. Cioè, non so perché non voglia dire, scombussolerebbe un po’, ma poi tutto passa.
Perciò la Madonna stessa ha preso la forza più potente vivendo nel mondo spirituale anche se è costretta a scendere continuamente come noi sulla Terra. Guai se non ci fosse il mondo spirituale migliore che potesse venirvi in aiuto, sareste già tutti fatti fuori, per le forze che si sono create nei secoli attraverso queste distorsioni! Ma, anche se oggi sembra che il mondo sia peggiorato, ricordatevi che è un gran bel segno questo, è un gran bel segno.
25 marzo 1981
D. - Tempo fa avevi detto, a proposito del mondo Angelico, che vi è una riproduzione, anche se non come la intendiamo noi.
H. - Logicamente ogni cosa che è sul piano spirituale ha una riproduzione non materiale e non segue le vostre leggi. Però vi sono altre cellule, altre molecole, altri elettroni, protoni e tutte queste cose che conoscete benissimo, che si riproducono, ma attraverso la Volontà, ricordatevelo, non tanto degli esseri spirituali, quanto del numero Uno centrale.
D. - Anche gli Angeli, come l’uomo, per potersi riprodurre, dovevano prima raggiungere lo stato di perfezione?
H. - Loro non l’hanno raggiunto ancora, nemmeno l’uomo l’ha raggiunto. Finché l’uomo non sarà evoluto, cioè avrà raggiunto lo stato di perfezione ed avrà il dare e avere in sintonia con il Creatore, loro non potranno avere questa perfezione, perché sono gli aiutanti invisibili, o visibili per qualcuno, però sono ancora servitori.
D. - Rimangono sempre in posizione oggettiva?
H. - Eh sì, prima l’uomo. Loro sono a servire, sono come le vostre… aspettate che vi dico, le vostre balie, si dice così vero? Ecco, finché non hanno finito di nutrire il neonato gli sono accanto, non possono abbandonarlo senza dargli da mangiare.
E così gli Angeli, quelli addetti alla creazione fisica, che dovevano aiutare l’uomo nella sua evoluzione, non potranno avanzare di più finché l’uomo non sarà quello che Dio aveva creato perché fosse. Loro sono rimasti quelli che erano con lo scopo per cui erano stati creati. Certo che vedendo l’evoluzione dell’uomo attuale, sono sempre più in alto di voi.
D. - Perché l’uomo è caduto.
H. – Per questo hanno ancora un vantaggio su di voi. Però, sino a che l’ultimo uomo si sarà evoluto, fino a che l’ultimo uomo si sarà restaurato, la squadra angelica non avrà il suo premio di evoluzione. Cioè solo allora sarà libera di evolversi sul suo piano, per adesso deve ancora rimanere quello che è. Hai fatto bene a fare questa domanda.
D. - E non è mai avvenuto che degli angeli, di quelli non caduti, si possano essere incarnati e abbiano preso un veicolo fisico? Questo no?
H. – Questo no. Vengono quando è necessario. In certi casi sporadici in cui è necessario, vengono loro. Sanno come comporsi un corpo fisico, anche se più sottile della vostra materia.
D. - Più vicino all’eterico in pratica?
H. - Di più, sì. Per poter essere più idonei per vivere in questa atmosfera. Quando devono portare dei messaggi, quando devono dare degli ordini, quando devono adoperare quel soggetto per quella data missione.
D. - Però sono solo momenti, non hanno mai fatto una vera vita fisica completa?
H. - No, mai. Non sono mai stati creati per un fisico come quello umano. Ecco perché si devono rivestire di una certa energia. Quando tu li vedi non è perché hanno preso l’energia da un umano, ma un’energia eterica, mediante la quale si ricompongono per farsi riconoscere.
D. - Era questo che intendevi quando dicesti che si sarebbero ricoperti di una materia?
H. - Sì, è così. Però se potessero vivere continuamente con voi, sbagliereste meno, ma il loro habitat naturale è il mondo spirituale.
Vi è anche una grande schiera, i così detti cherubini, piccoli angeli, vi sono tutti questi, ma sono una creazione fatta nel mondo spirituale, non sono partiti dalla terra.
19 settembre 1983
D. - Gli angeli come si riproducono? Una volta tu hai detto che gli angeli si riproducono ma è una cosa difficile e complessa...
H. - Sì, sì. È tutta una cosa molto complessa questa. Perché vi devo dire che oggi non si riproducono più. La riproduzione è stata fatta finché era necessaria. Oggi ci sono sempre gli aiutanti invisibili, ma gli angeli sono immortali, essendo immortali non c’è riproduzione. Anche un arcangelo ha potuto cadere, perché? Perché pur non avendo il corpo, anche in loro c’era la fase di formazione, crescita e perfezione,[73] hai capito? E logicamente non essendo maturi, completi, è stata possibile la deviazione. Perché Dio ha fatto l’uomo come Suo figlio? L’ha fatto appunto per poter avere dei figli totalmente cresciuti, evoluti cioè perfetti, ma per divenire perfetti dovevano imparare a gestire la materia; purtroppo la caduta ha rotto il piano. Da allora la riproduzione angelica non c’è più stata. Sono rimasti quelli che sono rimasti e ce ne sono abbastanza.
D. - E hanno diversi piani di lavoro?
H - Tutti, sono tutti occupati. Tanti vengono giù e parlano attraverso dei medium adatti, che non sanno neanche che sono angeli, hai compreso? Ma parlano per farsi sentire, per condurre l’umanità perché conoscono meglio quelli che sono caduti per poterli difendere.
Intorno agli esorcisti, i validi esorcisti, quelli che non si danno il nome per boria, come dite voi, ma che sono scelti da Dio, vi è anche una squadra angelica che ha il ruolo di suscitare negli spiriti non evoluti, ma che in quanto spiriti in grado di vederli, il terrore sufficiente ad allontanarli.
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