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Libro 7 – Tradizioni e Cerimonie

CAPITOLO I – La maniera appropriata di servire Dio

Sezione 1. Vivere al servizio di Dio

1.1. Tra Dio e gli esseri umani c’è un rapporto genitore-figlio

Tra tutti i rapporti che ci legano, il modello fondamentale è il rapporto genitore-figlio stabilito tra Dio e gli esseri umani. Il cuore che viene da questo legame non può essere minacciato dall’autorità di nessun essere ed è eterno, immutabile e unico. Anche l’autorità di questo cuore è assoluta. Per questo motivo, quando vi fate avanti con questa autorità, tutti gli esseri esistenti chineranno il capo davanti a voi. Quando vi muovete con l’autorità di questo cuore, tutto l’universo vi deve seguire. Questa è la regola ferrea dell’universo. (7-105, 26.7.1959)

Dobbiamo stabilire delle famiglie dove Dio e l’umanità si uniscono, dove Dio stabilisce un rapporto d’amore con le persone e si unisce a loro. Dio considerava queste famiglie come il Suo ideale e desiderava, al tempo della creazione, che avessero come centro un amore grande e vero. Se i nostri antenati avessero stabilito queste famiglie, oggi entreremmo tutti nel Regno dei Cieli così come siamo, senza doverci preoccupare del cielo o dell’inferno. (275-54, 3.10.1995)

Qual è il punto più alto dove un padre e un figlio si possono incontrare? Si incontrano nel punto centrale dove il loro amore, la loro vita e i loro ideali si incrociano. Allora l’amore, la vita e gli ideali sono in un unico posto. In quel punto Dio è amore e anche io lo sono; Dio è vita e anche io lo sono; Dio è ideale e anche io lo sono. Il primo legame e il primo luogo di unità dove questo si può realizzare deve essere il punto in cui si stabilisce il rapporto genitore-figlio. Questo è un fatto innegabile. (69-78, 20.10.1973)

Su quale base dite “un sol corpo fra padre e figlio?” L’amore non può essere escluso da questo. L’amore, la vita e la linea di sangue sono collegati a questo. Questi tre fattori sono essenziali. Quando diciamo “un sol corpo fra padre e figlio”, l’amore, la vita e la linea di sangue devono sempre essere collegati lì. (197-234, 19.1.1990)

Non c’è bisogno di un rapporto tra genitore e figlio stabilito a parole, o di un rapporto tra genitore e figlio creato attraverso degli accordi scritti. Quando impegnate tutta la vostra mente, esprimete la vostra devozione e vivete per la volontà del Padre potete sopportare persino un dolore che scioglie la carne e le ossa. Quando fate questo per ottenere la vittoria, potete restaurare il rapporto genitore-figlio con Dio. (2-234, 2.6.1957)

Dov’è il luogo più elevato dove vorreste ricevere l’amore di Dio? È la posizione di un figlio e di una figlia. Dio ha dei sentimenti celesti e noi esseri umani abbiamo dei sentimenti umani. Il luogo che diventa un punto di convergenza per le emozioni del cielo e le emozioni umane è il luogo che Dio, l’Essere Assoluto, desidera ardentemente e che anche gli esseri umani desiderano ardentemente. In altre parole, è il luogo dove possiamo condividere l’amore nella posizione di un figlio o di una figlia attorno a un genitore. (39-9, 9.1.1971)

Originariamente, al culmine della gioia, sia Adamo che Eva avrebbero dovuto mostrare la vitalità più grande unita alla più grande energia, e manifestare persino la potenza degli ideali di tutta la creazione. Il fiore dell’amore deve sbocciare in un luogo del genere. Così, sbocciando come un fiore, la fragranza dell’amore si sarebbe propagata a tutto l’universo. Dio sognava questo amore dove avrebbe potuto contemplare quel fiore, odorarne il profumo e rimanerne estasiato. (104-44, 28.3.1979)

Quando Dio e Adamo diventano una cosa sola e tutti e due traboccano d’amore, Adamo può diventare Dio. Quando Adamo si unisce completamente a Dio attraverso l’amore, Dio dimora in Adamo. La Bibbia dice: «Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio dimora in voi?». Noi siamo il tempio di Dio. (54-139, 22.3.1972)

Dovete sapere che Dio esiste accanto a voi e si interessa ad ognuno di voi più di chiunque altro. Le persone pensano che l’amore della loro famiglia sia l’amore più grande del mondo, ma dovete sapere che l’amore di Dio è più grande e più profondo di quell’amore; è più grande e più profondo di qualsiasi amore umano di questo mondo. Dovete essere abbracciati nell’amore di Dio e poterLo chiamare “Padre”. Dovete diventare questi figli e figlie veri, che hanno una profonda esperienza del cuore di Dio e possono dire: «Io conosco il dolore del Padre». Se potete diventare quei figli e quelle figlie e possedere il Regno dei Cieli in cui servite Dio, nessuno vi potrà portare via quel regno. (2-234, 2.6.1957)

Secondo la logica, quando un padre e un figlio si uniscono sulla base dell’amore, i beni del padre possono diventare i beni del figlio. Allo stesso modo le proprietà del marito diventano le proprietà della moglie. Con al centro l’amore, il diritto dell’eredità è garantito eternamente. Se siete diventati un figlio o una figlia che ha stabilito un legame d’amore come oggetti partner del vero amore di Dio, allora per voi il corpo di Dio diventerà il vostro corpo, il Suo amore diventerà il vostro amore e tutto ciò che Egli ha creato diventerà vostro. Perciò, dentro ognuno di voi c’è ancora il desiderio della vostra natura originale di avere il dominio dell’universo. Questo era il dono che Dio ha distribuito equamente a tutta l’umanità, il dono che vi permette di avere l’autorità di possedere l’universo come figli e figlie di Dio. (199-346, 21.2.1990)

1.2. Vivere una vita di unità

In tutte le religioni si insegna alle persone a non guardare, ascoltare, parlare o trattare gli altri con negligenza. Questo significa che dovete fare ogni cosa – guardare, ascoltare, parlare, sentire e amare – centrati su Dio. Non dovete farlo centrati su voi stessi. (66-231, 13.5.1973)

Quando siete felici, come persone che servono Dio, quanto avete fatto felice Dio? Avete mai servito Dio con una gratitudine più grande dei sentimenti che provate mangiando quando siete affamati? Dovete sempre essere grati a Dio quando mangiate o indossate qualcosa di bello, e persino quando siete tristi o affrontate delle difficoltà. Perciò dovete lasciare dietro di voi delle circostanze buone che possono essere ricordate nella mente di Dio. (17-291, 15.2.1967)

La mia consapevolezza, la mia intuizione e persino i miei organi di senso appartengono tutti al Padre. Dev’essere stabilita l’idea che tutto ciò che sentite e percepite appartiene al Padre. Sappiate chiaramente che quando non è così, il Padre, che si muove in accordo al cuore, non può appartenere a voi. (8-294, 14.2.1960)

Tutte le persone sono create per raggiungere l’unità di cuore con Dio. Dio, come Padre, e gli esseri umani come figli, sono collegati attraverso il cuore. (55-163, 7.5.1972)

Tutto ciò che diciamo, vediamo, sentiamo e percepiamo attraverso le emozioni deve essere collegato a Dio. (53-239, 29.2.1972)

Dovete vivere al servizio di Dio e dei Veri Genitori. Questo deve essere evidente quando parlate e quando vi muovete. Dovete vivere una vita di servizio, sia che dormiate o che siate svegli. Se pensate in questo modo ventiquattro ore al giorno, Satana non vi può invadere. (161-231, 15.2.1987)

Al mattino, dopo che vi siete alzati da letto, offrite le vostre prime parole al cielo. Quando uscite di casa, dovreste fare il primo passo con il piede destro, dedicando il vostro primo passo al cielo. Se sviluppate queste abitudini, la vostra vita diventerà una vita di servizio. Da questo punto di vista, dovete mantenere uno modello di comportamento basato sul Principio nella vostra vita quotidiana. (17-296, 15.2.1967)

Al mattino, una volta che ci siamo alzati, tutti i nostri sentimenti e le nostre azioni per tutta la giornata devono essere uniti in linea retta, focalizzati su un obiettivo. Non possiamo negare che se perdiamo quel punto di concentrazione, non ci potremo collegare alla Volontà di Dio. (57-231, 4.6.1972)

Il cielo è dove potete essere orgogliosi della vostra vita di servizio. Allora, che tipo di persona può entrare in cielo? Il cielo non è un luogo per quelli che si aspettano di ricevere benedizioni semplicemente perché hanno creduto nel Signore. Il cielo è per quelli che preparano il loro cuore per servire. È il luogo in cui quelli che lasciano dietro di loro una vita di servizio andranno con gioia, anche se in quel processo moriranno. La resurrezione si trova in un luogo del genere. (8-304, 14.2.1960)

Ora noi tre – Dio, i Veri Genitori e voi – dobbiamo unirci. Dobbiamo agire in concerto. Poiché si tratta di una questione decisiva di vita o di morte, tutti e tre si devono unire nel punto in cui si incontrano. Il regno di resurrezione della vita è proprio in quel punto. È il punto di connessione dove viene l’unità, dove i Veri Genitori e voi diventate una cosa sola e vi unite insieme. Lì avviene l’unificazione in un solo cuore. Quindi dovete condurre una vita in unità alla Volontà di Dio. (31-321, 6.7.1970)

Perché guardate e ascoltate tutte le cose nelle 24 ore della vostra giornata? Per Dio. Dobbiamo guardare ed ascoltare per Dio e addirittura sentire per amore Suo. Anche se stiamo vivendo sulla terra, dobbiamo essere collegati alla vita nel mondo celeste e vivere in quel modo. (35-284, 25.10.1970)

Quelli che non desiderano ardentemente Dio ogni giorno non possono servirLo. Dovete sempre essere immersi in un desiderio struggente, ogni volta che desiderate ardentemente qualcuno. Ma quando arriva la mezzanotte e dite: «È già mezzanotte, andiamo a letto», questo fa preoccupare Dio. Non c’è nessun concetto di giorno e di notte nel Regno dei Cieli. La notte non rappresenta nessuna difficoltà quando vivete e abbracciate nei legami del cuore. (17-293, 15.2.1967)

Originariamente, come regola, noi avremmo dovuto vivere, pensare e amare centrati su noi stessi dopo aver raggiunto la completa unità con Dio. Dovete saperlo chiaramente. Vivere, pensare e amare centrati su voi stessi, sarebbe la stessa cosa che vivere, pensare e amare centrati su Dio. Questo è il Principio. (92-166, 3.4.1977)

Il fervore con cui vi siete dedicati ad incontrare il Padre e a creare un legame con Lui, diventerà il vostro patrimonio. (50-288, 8.11.1971)

Dovete diventare dei figli e delle figlie che, da una valle di lacrime, possono ricevere una risposta quando invocano il Padre. Dovete diventare le persone alle quali, quando chiamerete “Padre” da un luogo di lacrime, Dio risponderà «Sì! Sono qui». Quando chiamate «Padre!» da un luogo di dolore straziante, versando sudore e lacrime, Egli risponderà: «Io ho sopportato, così puoi farlo anche tu». Quando Lo invocherete persino nel momento in cui si avvicinerà la morte, Egli risponderà: «Sono qui, stai tranquillo». Il punto è quanto servite il Padre, quanto vi consultate con Lui e quanto vivete con Lui in quelle situazioni. Non importa con quanta forza chiamate il Padre da un luogo di gloria egocentrica, non serve a nulla perché il Padre non ha ancora visto il Suo giorno di gloria. (11-102, 12.2.1961)

Per chi mangiate quando dite: «Oh, ho fame! Oh, ho così tanta fame! Cibo, cibo, cibo!». Dovete sentire che state mangiando per Dio. Perché dovete pensare che state mangiando per Dio? Se siete diventati il tempio santo di Dio, come tempio santo di Dio dovete pensare: «Quando io ho fame, Dio dentro di me mi sta dicendo di mangiare». Se mangiate in questo modo, quel pasto diventa sacro. Il cibo diventa santo. (92-166, 3.4.1977)

Sezione 2. La nostra attitudine di servizio

2.1. Stabilire una vita celeste attraverso il servizio

Dio non è un’immaginazione, né un Dio di concetto o un Dio astratto. Con la Sua guida nella nostra vita di ogni giorno, Egli è sempre con noi come il padrone delle nostre situazioni quotidiane. Non riceve semplicemente il nostro servizio, ma vive insieme a noi condividendo l’amore. Sembra un sogno. (168-111, 13.9.1987)

Senza stabilire un punto d’inizio dove Dio entra nella nostra mente e dove noi esseri umani diventiamo completamente un solo corpo con Dio, non c’è modo di eliminare il mondo del diavolo. Da questo punto di vista, possiamo capire che questo tempo è l’era del servizio e l’era della salvezza per mezzo della giustificazione tramite il servizio. Siamo salvati attraverso il servizio. Dio non è un Dio che sta lassù in alto nel cielo, molto lontano da noi. Dobbiamo servire Dio come il signore nella nostra vita quotidiana. (144-274, 25.4.1986)

Quante volte, durante il giorno, siete consapevoli dell’esistenza di Dio? Quante volte durante le 24 ore sentite la Sua presenza? Come possono persone che sono determinate ad essere salvate attraverso il servizio, servire Dio solo una o due ore al giorno? Dio è qualcosa di cui avete disperatamente bisogno addirittura più dell’aria. Dio è qualcosa di cui avete disperatamente bisogno addirittura più dell’acqua. Dio è più prezioso dei vostri pasti. Però, sentite veramente questo? (33-230, 16.8.1970)

Da ora in poi dovete vivere una vita di servizio. Finora, una vita di fede portava la salvezza attraverso la fede, ma da ora in poi ottenete la salvezza attraverso il servizio. Originariamente, se l’umanità non fosse caduta, noi seguiremmo il nostro corso normale servendo Dio. Quando servite Dio dovete servirLo con tutto il vostro cuore nella vostra vita di ogni giorno. (150-213, 15.4.1961)

Dobbiamo vivere una vita di servizio. Anche se abbiamo accolto il Regno dei Cieli di speranza, non abbiamo accolto un Regno dei Cieli di servizio e di pratica. In altre parole, non siamo stati consapevoli nella nostra vita quotidiana che Dio è il nostro partner soggetto. (6-226, 17.5.1959)

Per quale ragione ascoltiamo e impariamo queste cose e viviamo una vita di servizio? A che scopo abbiamo sofferto per seimila anni? È per capire la situazione di Dio e il Suo cuore proprio come ha mostrato la Bibbia. È per capire che Dio ha stabilito un rapporto con popoli di diverse razze e nazioni, così come con gli individui, con un cuore di genitore, e che Egli è il nostro Padre che è stato ferito, calpestato, rifiutato e straziato. (8-252, 17.1.1960)

L’era del Completo Testamento è l’era dell’amore. Così avete il permesso di sposarvi. Nella storia della religione, le religioni di livello più alto non permettevano il matrimonio perché finora l’amore coniugale non era santificato. (96-117, 2.1.1978)

Poiché Dio è il centro dell’universo, quando vi avvicinate a Lui, vorrete essere governati da Lui per decine di migliaia di anni e anche di più. Questo è il modo per servire Dio. Non c’è felicità più grande. Non avremmo potuto immaginare che oggi gli esseri umani potevano essere governati in questo modo. (77-328, 30.4.1975)

Perché cerchiamo la giustificazione attraverso la fede, la giustificazione attraverso le opere e la giustificazione attraverso il servizio? Senza essere giustificati non potete distinguere tra il bene e il male. Il mondo del male e il mondo del bene non sarebbero separati. Qual è il punto di riferimento della rettitudine? È Dio. Ciò che Dio crede, il modo in Dio cui lavora e serve è il modello. Perché? Satana non può accusare le persone giuste che assomigliano a Dio. Se create un ambiente in cui la fede, le opere e il modello di servizio di Dio vivono attraverso di voi, Satana non può interferire. Anche se siete dentro il dominio satanico, se si crea un modello standard giusto che vi permette di essere con Dio in quell’ambiente, Satana si ritirerà da lì. (161-218, 15.2.1987)

Il servizio nell’era del Completo Testamento non è l’unica cosa che rimane dopo che l’era delle opere dell’Antico Testamento e l’era della fede del Nuovo Testamento sono passate. Anche nell’era del Completo Testamento abbiamo bisogno di compiere delle opere, abbiamo bisogno di avere fede e abbiamo anche bisogno di vivere una vita di servizio. Ci sono gli stadi di formazione, di crescita e di completezza che rimangono e che non possono essere separati. (161-218, 15.2.1987)

La Chiesa dell’Unificazione afferma che la salvezza viene per mezzo del servizio. È la giustificazione attraverso il servizio o, in altre parole, la salvezza tramite il servizio. Quando gli uomini comperano dei vestiti per ogni stagione, dovrebbero farlo anche per il Padre. Tuttavia, poiché Dio non ha un corpo, dovrebbero mettere insieme un’offerta in denaro con la loro devozione. Durante queste stagioni devono fare un’offerta nel cestino delle donazioni per la chiesa, col cuore di servire Dio in lacrime, indipendentemente se qualcuno li sta osservando. Se riescono a far questo, quella devozione si accumulerà nell’Arca dell’Alleanza. Questo modo di vita deve essere reale ed espresso concretamente, non rimanere soltanto un concetto. (48-328, 26.9.1971)

Perché dobbiamo vivere una vita di servizio? Per ricevere l’amore di Dio. (78-30, 1.5.1975)

Fino ad oggi una vita di fede portava la salvezza attraverso la fede, ma da ora in poi ottenete la salvezza attraverso il servizio. In origine, se l’umanità non fosse caduta, noi seguiremmo il corso a cui eravamo normalmente destinati servendo Dio. A che serve la fede da sola? Potete realizzare tutto conducendo una vita di servizio. Quando servite Dio, dovete servirLo nelle vostre attività quotidiane e con tutto il vostro cuore. (150-213, 15.4.1961)

Il problema che ora ci troviamo di fronte è come creare una nuova tradizione dal modello di servizio che Dio vuole dall’individuo, dalla famiglia, dalla chiesa, da questa nazione e da questo popolo. (38-12, 1.1.1971)

L’era della Chiesa dell’Unificazione è l’era dei genitori. Noi prepariamo la strada attraverso la quale Dio può venire ed essere presente sulla terra. Ecco perché ha senso dire che siamo salvati mettendoci al Suo servizio quando Egli viene. Ecco come si sviluppa la storia. (177-157, 17.5.1988)

Per entrare nel regno del servizio dovete possedere le qualità di cuore capaci di confortare un Dio addolorato e sperimentare insieme a Lui le circostanze dolorose della Sua dedizione. I principi della restaurazione ci rivelano questo e ci insegnano a stabilire condizioni di indennizzo davanti a Dio. (17-245, 29.1.1967)

Dovete vivere una vita di servizio. Allora, perché dobbiamo vivere una vita di servizio? Per ricevere l’amore di Dio. Per questo motivo dovete servire per primo Dio. Lo dovete servire. (78-30, 1.5.1975)

2.2. La trasgressione delle leggi celesti addolora Dio

Ci sono delle leggi per servire Dio e Dio è dispiaciuto quando queste leggi sono trasgredite. (17-287, 15.2.1967)

Dovete saper obbedire alle leggi nella vostra vita quotidiana. Il cielo chiede che osserviate le vie del cielo. Non basta conoscere le vie del cielo, dovete anche vivere le sue vie. Dovete unirvi all’amore del cielo comprendendo le vie del cielo. (1-337, 30.12.1956)

Colui che è sempre capace di distinguere se Dio è felice o triste, non potrebbe diventare una persona cattiva, neanche se ci provasse. Non potrebbe andare contro la legge del cielo neanche se ci provasse. Quest’uomo non cederebbe mai alla tentazione di una bella donna. Non si lascerebbe trascinare. (40-297, 7.2.1971)

Perché oggi ci sono tanti uomini e donne infelici che scappano dalle loro famiglie? Perché la legge celeste dell’amore è stata perduta. Per questo motivo, sulla base della famiglia, devono apparire i Genitori del Cielo e della Terra che permettono a Dio di stabilirsi nella loro famiglia. (21-155, 17.11.1968)

Non ci può essere nessuna lamentela da parte del partner oggetto che esiste per il bene del suo partner soggetto. Lamentarsi sarebbe un atto di incoscienza e porterebbe a un disastro. Perciò nella vita di fede non è consentito lamentarsi. Dovete solo essere grati. Poiché il cielo sarà sempre il soggetto, non ci possono essere delle regole o dei modi di vita che si allontanano da questo.

La legge del cielo è stabilita quando si segue l’ordine nel modo appropriato. Perciò, nel rapporto fra i partner soggetto e oggetto, Dio deve essere nella posizione del soggetto assoluto. La persona che ignora questo soggetto non può diventare il Suo partner oggetto. Se vi impegnate a diventare l’oggetto assoluto davanti al soggetto assoluto, diventate assolutamente uniti. Così tutto ciò che vedete, ascoltate, sentite, persino i rapporti d’amore nella vostra famiglia, sono per Dio, che è in posizione di partner soggetto rispetto a voi, come Suo oggetto. Tutto lavora in questo modo. Una famiglia del genere non perirà mai. (58-310, 25.6.1972)

Cos’è che rimarrà alla fine? Dio e gli esseri umani, il corso della loro vita e la loro visione della vita quotidiana – le prospettive divine e umane sulla vita e sul mondo. Queste prospettive non saranno basate su una conoscenza vaga, ma su un rapporto inseparabile ed eterno. Perché? Poiché Dio e l’umanità si sono separati nel punto in cui originariamente non avrebbero potuto separarsi, devono raggiungere una posizione più alta di questa. In quel punto, devono avanzare cercando un livello mondiale, uno stadio per la vita quotidiana dove Dio e l’umanità sono una cosa sola. (65-127, 5.11.1972)

Dovete vivere con Dio per stabilire la sfera vittoriosa del dominio. Di conseguenza potete stabilire una base vittoriosa solo avendo una convinzione assoluta, vivendo la vostra vita in unità con Dio e servendoLo. Questo è il corso della restaurazione. (14-247, 1.1.1965)

Sezione 3. Il modo del Vero Padre di servire Dio

3.1. La sincerità muove il cielo

Cosa significa per voi servire con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra mente e con tutta la vostra devozione? Significa offrire la vostra vita. C’è qualcosa di più grande di questo? Dedicare voi stessi con tutto il vostro cuore significa rinunciare alla vostra vita. Servire con tutta la vostra mente e devozione significa rinunciare alla vostra vita. Non esiste forse il detto: «La sincerità muove il cielo»? Esiste un limite alla sincerità, una fine alla devozione di una persona? Mettete in gioco la vostra vita e offrite devozione. Dio riconoscerà la persona che è pronta a sacrificare la propria vita e a offrire una vita di devozione. (38-242, 8.1.1971)

Non sto dicendo che dovete costringere voi stessi a dare la vostra vita se non volete farlo; dico che dovreste essere disposti a farlo con gioia. Dio vorrebbe che sacrificaste la vostra vita se facendo questo siete totalmente miserabili, oppure preferirebbe che, inebriati d’amore e senza sapere se vivrete o morirete, danzaste di gioia mentre donate la vostra vita? Cosa preferirebbe? (48-114, 5.9.1971)

Quando pregavo inginocchiato sul pavimento, le mie lacrime non si asciugavano mai. Avevo persino i calli alle ginocchia. In Corea c’è il detto: «Una torre fatta con tanta cura non crollerà mai». Dobbiamo essere devoti a Dio. Dobbiamo entrare in uno stato spirituale in cui proviamo tanto dolore nel nostro cuore al punto da impazzire d’amore nel nostro desiderio struggente di Dio. Se Dio potesse dimorare da qualche parte sulla terra, il Suo cuore visiterebbe quel posto mille volte al giorno, ma poiché un luogo del genere non esiste, Dio non ha avuto altra scelta che mandare me. Dal momento che questa è la situazione, non potete fare a meno di amarmi. Potete amarmi così facilmente? Quanto a me, quando pregavo versando lacrime durante i tre mesi invernali, a volte tutti i miei vestiti diventavano completamente inzuppati. Pensate a come ero disperato. In più di un’occasione ho pregato così seriamente per ottenere una risposta come se affondassi la lama di un pugnale nel tavolo. (60-212, 17.8.1972)

Supponiamo che ci fosse una miniera di diamanti. Cosa fareste se ci fosse un luogo del genere che conoscete soltanto voi? Per conquistare quel posto potreste dover rinunciare a stare con la vostra famiglia. Non sarebbe un peccato rinunciare a stare con vostra moglie per salvare tante famiglie. Non è neanche un peccato rinunciare a stare con i vostri figli per salvare tanti bambini della nazione. Tuttavia, non dovete sacrificarli per soddisfare i vostri interessi personali. Quella miniera di diamanti è la strada per salvare la nazione e un popolo; è la strada della vita per le persone di tutto il mondo. In questo caso la storia non considererà un peccato il sacrificio di vostra moglie e di vostro figlio. Può sembrare sbagliato sacrificare vostra moglie e vostro figlio per salvare la nazione e il mondo, ma al contrario, è lì che troverete un’abbondanza di tesori che tutto il mondo può lodare. (21-314, 8.12.1968)

Qualunque cosa facciate, che mangiate, beviate, siate seduti o in piedi, con qualunque persona abbiate un rapporto, riceverete il massimo voto se mostrerete il vostro cuore d’amore davanti ai Veri Genitori e a Dio. Questo non succede avendo tanta conoscenza o tanti titoli accademici. Vivrete al cospetto di Dio dicendo: «Io ho un dottorato»? Non c’è nessun bisogno di questo davanti a Dio. Allora, come possiamo attirare l’amore di Dio? Esiste solo una strada: «La sincerità muove il cielo» – non c’è altro metodo. (78-38, 1.5.1975)

Il motto della mia vita è stato essere il “portavoce di Dio”. Da oggi io chiedo a tutti voi di diventare un portavoce celeste. Diventate i rappresentanti di Dio e i Suoi sostituti, e inoltre, spero che possiate diventare una persona capace di morire al posto di Dio. (9-7, 13.3.1960)

Di fronte ai grandi Ultimi Giorni della storia, che altro potremmo chiedere se non di diventare degli oggetti degni di fiducia davanti a un Dio solitario, che si trova nella posizione di non potersi fidare di nessuno? Neanche la morte ci preoccuperà. Anche se la nostra carne diventa acqua e scorre via o diventa polvere e si disperde nell’aria, come possiamo nutrire risentimento? Ci sono sempre tante vite senza valore che finiscono come quelle dei porci e dei cani. (62-140, 17.9.1972)

Non vi dovete lamentare. Non c’è spazio per i lamenti. Non dovete pensare a voi stessi. Pensate a Dio con questo cuore: «Se io mi lamento, quanto dolore causerò ai Veri Genitori! Io capisco la loro situazione. Se verrà il momento in cui potrò ereditare la loro tradizione, la erediterò e mentre li seguo li conforterò». Allora, se verserete lacrime con questo tipo di cuore, Dio le condividerà con voi. Non c’è dubbio su questo. Dovete versare lacrime per amore di Dio e per amore dei Veri Genitori. Dovete sapere che questo è l’altare della Chiesa dell’Unificazione; questa è la vita di servizio nella Chiesa dell’Unificazione. (114-281, 20.10.1981)

Poiché avete detto che vivete con l’amore di Dio, quale deve essere lo scopo della vostra vita adesso? Dovete vivere una vita di servizio con un cuore d’amore. Anche se vi prostrate davanti a un fazzoletto con questo tipo di cuore, non sarà considerata idolatria. Cosa può dominare qualcuno che china la testa con un cuore d’amore? Se offrite un profondo inchino con un cuore che trascende la vostra gloria personale, persino Satana non vi dirà di smettere. Non c’è bisogno di idoli quando si va avanti dritti con un cuore celeste. (9-174, 8.5.1960)

3.2. La strada di un figlio di pietà filiale

Anche se dovevo crollare dalla fame e dalla fatica, pensavo a come avrei proseguito il mio cammino sapendo quanto Dio era preoccupato e come, lungo la strada, avrei preso sulle mie spalle questa croce, se necessario. Tuttavia, voi non vi state preparando a seguire questa strada. Anche se adesso sapete che sarete salvati attraverso il servizio, mi guardate lo stesso con sfrontatezza. Non dovete continuare con questo tipo di mente. (13-233, 22.3.1964)

Dovreste vivere la vostra vita in modo tale che, se non sapete cosa sto facendo, non riuscireste a dormire e correreste fuori a chiedermelo, persino nel cuore della notte. Ecco perché ho detto che la salvezza viene attraverso il servizio. Io vivo sempre con questa disposizione d’animo verso Dio. Non abbandona la mia mente per un secondo. (21-68, 9.9.1968)

Nell’era della giustificazione vivendo una vita di servizio dovete tutti stabilire il giusto centro e andare avanti da lì. Nel luogo dove servite Dio esiste una legge. Quando violate quella legge, Dio è molto dispiaciuto.

Quando i genitori amano profondamente i loro figli, una sola parola del figlio può bastare a piantare un chiodo nel loro cuore. Allo stesso modo, poiché Dio ama così tanto gli esseri umani, può anche essere ferito profondamente da loro. Se fate anche il più piccolo errore incorrerete nella Sua ira. Per questa ragione, io ho sempre il forte desiderio di essere una fonte di gioia per Dio. (17-287, 15.2.1967)

Non volete andare dalla persona che pensa a voi? Per Dio è la stessa cosa. Il modo per catturare Dio è pensare a Lui più che a chiunque altro. Dio è alla ricerca di quelli che pensano di dedicarsi a Lui. (128-172, 12.6.1983)

Non so quante volte ho pregato fino al punto che i miei vestiti erano tutti bagnati. Non so quante volte ho promesso solennemente davanti a Dio con un coltello in mano, puntandolo contro il mio stomaco. Non so quante volte, quante migliaia di volte, ho preso una ferma decisione davanti a Dio mentre superavo l’orlo della morte. (19-19, 5.11.1967)

Per l’umanità, amare Dio è il primo comandamento. Allora, dovete amare Dio per tutta la vita o momentaneamente? Amerete Dio tutta la vostra vita oppure no? Dovete amare Dio persino se vi colpisce un fulmine e morite. Dovete amare Dio con la vostra vita. Se Lo amate con la vostra vita, allora potete fare qualunque cosa fino alla morte. (37-25, 22.12.1970)

Dovete desiderare ardentemente Dio finché vi sembra che vi si sciolgano gli occhi e il vostro naso è pieno e tappato. Se una persona piange troppo, le fa male il petto. Ecco come dovete desiderare ardentemente Dio. Persino quando gridate “Padre”, dovete dirlo come se foste un figlio che è trascinato sul luogo dell’esecuzione o come un figlio che parte per un paese lontano. Per invocare “Padre Celeste”, dobbiamo avere uno standard ancora più alto di questo. (50-288, 8.11.1971)

Potete salire in cima al monte Baekdu, togliere le pietre, arare un campo, piantare delle patate e servire Dio con quelle patate? Dovreste farlo. Sareste colpiti da un fulmine se faceste arare quel campo a vostra moglie perché non avevate un bue? Vi fermereste se Dio dicesse: «Ehi, smettila!» perché vi vede arare quel campo usando vostra moglie come un bue? Lo servirete lo stesso con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra mente e con tutta la vostra devozione? Dovete farlo. (37-25, 22.12.1970)

Dove risiedete attualmente? Vivete in concerto con me giorno e notte, dovunque vado e in qualunque momento? Finora io non ho fatto le cose da solo. Sono vissuto con Dio e sono andato nella Sua stessa direzione, seguendo i Suoi passi, donando completamente la mia vita. (31-320, 7.6.1970)

Io risolvo le questioni importanti nella mia vita quotidiana pregando Dio. Non lo faccio a casaccio. (43-33, 18.4.1971)

Per seguire questa strada dovete essere un po’ stupidi. A ben guardare, i sudditi leali erano delle persone piuttosto stupide. Sembravano in qualche modo stupidi. Avevano il carattere di un orso. Dovete avere il tipo di stupidità tale che, se vi tagliassero un braccio, direste semplicemente: «Oh, non è tagliato abbastanza. Per favore, taglialo un po’ di più». Se gli orsi o i cinghiali sono colpiti da una fucilata e la ferita li rallenta, rosicchiano l’arto ferito per staccarlo, e poi scappano via. L’ultima cosa a cui pensano è la morte e la prima cosa che hanno in mente è che la ferita li fa rallentare. Dovete avere questo tipo di stupidità. I patrioti e gli eroi erano un po’ stupidi. Dovete essere un po’ stupidi. (26-143, 19.10.1969)

Dobbiamo liberare Dio. Con l’autorità del vero Dio, i nostri primi antenati avrebbero dovuto servire Dio in un mondo ideale dove Dio avrebbe potuto vivere con loro cantando lodi in una beatitudine senza limiti. Ma poiché ora sappiamo che Dio è diventato miserabile per mano nostra, dobbiamo liberarLo allo stesso modo, con le nostre stesse mani. Questa è una proposta straordinaria. È una notizia straordinariamente gioiosa per Dio sentire queste cose che vengono dal mondo religioso. È il più grande di tutti i vangeli. Se pensiamo a questo, è stato Dio a stabilire il Buddismo; è Lui che ha stabilito il Confucianesimo, che ha stabilito la fede islamica e ha stabilito il Cristianesimo. Tutte le religioni devono sollevare le mani e darGli il benvenuto. (176-242, 11.5.1988)

Fino ad oggi ho affrontato delle prove per amore della volontà di Dio. Persino adesso seguo questa strada giorno e notte. Quelli che non mi hanno servito da vicino non mi conoscono bene. Nel momento in cui apro gli occhi dal sonno mi inginocchio sul pavimento e prego. Perché vivo in questo modo? Perché, persino nel cuore della notte, i miei amati figli sparsi in tutto il mondo, dipendono da me quando pregano Dio. Anche se non posso offrire devozione insieme a loro, non pensate che dovrei ugualmente stare al loro passo? Poiché non sono consapevole di questo quando dormo, persino Dio mi perdona. Quando, ad una certa ora, un figlio si addormenta per la fatica, Dio prega per lui allo stesso modo in cui un padre veglia sul suo bambino. (26-138, 19.10.1969)

Che tipo di persona sono? Sono una persona con un unico talento. Sono una persona che va avanti dritta, non importa cosa succede. Alcuni chiedono perché faccio sempre delle cose che sono criticate, invece di prendere tranquillamente un’altra strada tenendo la bocca chiusa. È perché la vetta si può superare solo ricevendo opposizione da tante persone. Ma voi state pensando di fare una deviazione, non è vero? Allora, perché dobbiamo separarci da tutte le cose del mondo profano? Perché non possiamo andare avanti dritti se siamo trattenuti dall’amore per i nostri genitori fisici. Poiché Dio è andato avanti dritto verso di noi, anche noi dobbiamo andare avanti dritti. (97-257, 19.3.1978)

Poiché sapevo che Dio era un essere così solitario e isolato, sono andato avanti sapendo che la mia missione, fino al giorno in cui sarei morto, era di realizzare anche solo una parte della volontà e del desiderio di Dio, di espandere una fondazione in almeno un campo e di riunire insieme quelli che possono vivere per amore di Dio. È perché sono nato come figlio di Dio e mi sentivo responsabile di stabilire la Sua volontà che ho perseverato fino ad ora con amore. Anche se ero perseguitato ed ero picchiato, ho sopportato tutte queste cose senza vendicarmi. Persino mentre lottavo per aprirmi la strada barcollando o strisciando sul ventre, ho sempre pensato a come stabilire questa tradizione e lasciarla in eredità al mondo. (82-47, 30.12.1975)

Non bisogna essere orgogliosi di distinguersi. Se vi siete elevati a quella posizione da voi stessi cadrete giù. Tuttavia, anche se le persone non vi innalzano a quella posizione, se è il cielo che vi ci ha messo, avrete sicuramente successo. (155-242, 31.10.1965)

Che cosa fanno i Veri Genitori? Vincendo ogni battaglia, entrano nel più profondo del cuore di Dio per liberare il Suo dolore e la Sua amarezza e stabilire quel regno di vittoria sulla terra. Dovete tutti essere grati che sono apparsi questi Veri Genitori. (235-21, 24.8.1992)

Con quanta serietà avete seguito la volontà di Dio? Io ho seguito questa strada tutta la mia vita. Neanche mia moglie e i miei figli lo sapevano. Solo Dio conosceva la mia situazione. Era un cammino desolato, che quest’uomo solitario doveva seguire, senza che nessuno lo sapesse. Ho realizzato questi risultati straordinari grazie all’aiuto di Dio e con questo ho sollevato dei problemi fondamentali nella società di oggi. Sono diventato una persona controversa che ha presentato una nuova corrente di pensiero in questo mondo democratico in declino. Sono diventato quello che sono, non perché ho fatto tanto bene, ma perché Dio era con me. (82-45, 30.12.1975)

CAPITOLO II – La maniera appropriata di servire i Veri Genitori

Sezione 1. I Veri Genitori sono il centro delle famiglie benedette

1.1. Diventare i figli e le figlie dei Veri Genitori

Da ora in poi, dovete vivere con i Veri Genitori. Perciò i Veri Genitori sono nella posizione dei vostri nonni, e anche nella posizione di vostro padre e vostra madre. Voi siete nella posizione del figlio maggiore. Così possiamo concludere che tre generazioni vivono insieme nella vostra casa. Dovete vivere avendo nel cuore il sentimento che Dio è con voi e che i Veri Genitori, come vostri genitori, sono con voi. Ora siamo entrati in un’era in cui non possiamo pensare che Dio non esiste, che Dio è morto. (131-97, 16.4.1984)

In ogni cosa che fate deve coinvolgere i Genitori. Dovete consultarvi con loro nel prendere le decisioni, discutere le situazioni e cercare di risolvere i problemi con loro. (44-173, 6.5.1971)

Non potete semplicemente mangiare del buon cibo e indossare dei bei vestiti. Innanzitutto, dovete offrire le cose migliori a Dio. Quando camminate, pensate che state camminando con il Padre alla vostra destra e la Madre alla vostra sinistra. (24-181, 4.8.1969)

Cosa dovete fare per ricevere l’amore dei Genitori? Dovete amare tutto ciò che è amato dai Genitori. Solo allora potete ricevere amore da loro. In una famiglia, se un figlio vuole essere amato dai suoi genitori, ha bisogno di capire che può ricevere amore da loro solo quando ama tutto ciò che essi possiedono. Se qualcuno vuole ricevere amore senza fare questo, non è migliore di un ladro. Se un figlio reclama tutto ciò che è apprezzato dai suoi genitori solo perché lo vuole, non può ricevere amore da loro. (133-26, 1.7.1984)

Non dovete vivere secondo i vostri desideri personali ma secondo le mie parole e seguire la strada che io sto percorrendo. Dovete ereditare la tradizione della Chiesa dell’Unificazione. Dovete fare come faccio io. Io ho abbandonato la mia famiglia e i miei genitori per percorrere questa strada. Questo è ciò che dovete fare anche voi. Dovete essere obbedienti mentre percorrete questa strada. (49-214, 10.10.1971)

I Veri Genitori e voi formate un rapporto di unità. Questo rapporto non deve cambiare mai, per l’eternità. (55-173, 7.5.1972)

Voi siete stati riscattati con il mio sangue e il mio sudore. Siete stati riscattati con la mia carne e il mio sangue. Perciò dovete realizzare il mio stesso lavoro. Voglio essere orgoglioso di voi membri. Per realizzare tutto questo, prendiamo un impegno. (11-164, 20.7.1961)

Poiché Satana si è ribellato contro Dio e ha distrutto la strada determinata dalle leggi del cielo e della terra, voi dovete stare nella posizione dell’arcangelo che sostiene Dio; dovete stabilire la via della lealtà verso il cielo. Allora, per la prima volta, si può aprire una nuova via di restaurazione. Ecco perché vi metto in prima linea. (25-203, 4.10.1969)

Poiché Adamo fu separato da Dio con le lacrime e non poté sentire il cuore di Dio, ci deve essere un ricongiungimento con le lacrime. Le nostre lacrime devono liberare il risentimento di Caino e Abele che si separarono in mezzo alle lacrime. Non c’è altro modo per unirsi. In tutto il mondo, ci sono addirittura degli uomini che piangono nel desiderio di vedermi. Ma qui ci sono persone del genere? Voi gente terribile! Tanto tempo fa erano tutti così. Nei primi tempi della chiesa, erano tutti così.

Poiché le donne venivano alla Chiesa dell’Unificazione e mi seguivano, i mariti si lamentavano che le loro mogli non andavano da loro. D’altra parte, poiché gli uomini mi seguivano, le donne si lamentavano che i loro mariti non andavano da loro! Deve essere così. Se gli uomini vogliono vedermi, devono versare lacrime anche loro. Quelli che non possono versare lacrime non possono entrare in cielo, nemmeno quando il regno sarà stabilito attraverso il movimento dell’Unificazione. (31-332, 7.6.1970)

Dovreste piangere desiderando ardentemente i Veri Genitori che sono nella posizione di Dio in forma sostanziale. Dovreste sempre avere voglia di vedere i Veri Genitori. Dovreste desiderare di servire i Veri Genitori anche solo preparando per loro una scodella di riso o dando loro un bicchier d’acqua. Dovreste sempre avere un cuore così sincero. Il vostro cuore deve traboccare di lacrime.

Sentendo in questo modo, se siete uniti nel cuore con me al centro e respirate insieme a me, arriverete a capire il livello del mio carattere, il mio passato e le situazioni in cui mi trovavo nei primi tempi, che sono la base di quello standard. Potrete anche ereditare e ricevere queste cose. (38-75, 1.1.1971)

1.2. La nostra dedizione nel servire i Veri Genitori

Le strade attraverso le quali le persone cadute vanno a Dio sono state diverse a seconda dell’epoca. Nell’era dell’Antico Testamento, le persone potevano offrire sacrifici; nell’era del Nuovo Testamento potevano credere in Gesù, il Figlio di Dio; nell’era del Completo Testamento possono servire i Veri Genitori. (20-340, 20.7.1968)

Adamo ed Eva caddero nel Giardino di Eden. Poiché vivevano nel dominio caduto non potevano vivere una vita di servizio diretto. Le persone che non hanno nessuna esperienza di servire Dio non sono qualificate ad entrare nel Regno dei Cieli. Ma voi, anche se avete vissuto la vostra vita nella linea di sangue caduta, avete pagato indennizzo nel corso di restaurazione e avete servito i Veri Genitori sulla terra, nella carne. Nemmeno Adamo ed Eva li hanno potuti servire. Questa condizione, di aver servito Dio durante la vostra vita, vi dà le qualifiche per entrare nel Regno dei Cieli. Così ricevete la cittadinanza del Regno dei Cieli. (150-233, 15.4.1961)

Non siete potuti diventare un figlio di pietà filiale per tutte le cose della creazione che dovete amare; non siete potuti diventare un figlio di pietà filiale per i vostri genitori che vi hanno messo al mondo e non siete potuti diventare un figlio di pietà filiale per Dio e per il mondo spirituale. Ma, in cambio di servire i Veri Genitori, vi è stata concessa la qualifica di un figlio di pietà filiale. Per questo motivo dovete seguirmi con perseveranza. (105-112, 30.9.1979)

Da lontano, i Veri Genitori sono trattati come il re di una nazione; da vicino sono i genitori. È così che sono. (150-235, 15.4.1961)

Con quanta serietà avete pregato per me? Quanto avete veramente desiderato vedermi? Se aveste veramente il desiderio di vedermi, se pregaste con profonda sincerità e vi struggeste disperatamente per me, allora, vedermi di persona, non sarebbe un problema. (23-52, 11.5.1969)

Persino prima di mangiare, dovreste pensare: «Padre, dopo di te!» (11-218, 26.8.1961)

Quando verrà il tempo e l’ora di servire il Padre, cosa farete e come mostrerete la vostra pietà filiale? Dovete pensare con quale disposizione servirete il Padre. (17-293, 15.2.1967)

Dovete preparare una stanza della preghiera dove mettete la mia fotografia e vi inchinate davanti ad essa mille, addirittura diecimila volte. In passato i gruppi spirituali come quello di Heo Ho Bin che si preparavano a ricevere il Messia, facevano ogni giorno tremila inchini. Dovreste provare questo. Quando confezionavano gli abiti, cucivano a mano ogni capo di vestiario, uno per uno. Credevano che farlo con la macchina per cucire fosse una mancanza di rispetto. Ma pure una devozione così grande, non era ancora sufficiente. (179-77, 15.5.1988)

Quando vi guardate allo specchio, dovreste chiedere a voi stessi quante lacrime hanno versato i vostri occhi nel desiderio ardente di vedere i Genitori; quanto ha gridato la vostra bocca per alleviare il dolore dei Genitori; quanto hanno faticato le vostre mani versando sangue per la terra dei Genitori e quanto ha lavorato il vostro corpo fino a spezzarsi per la fondazione che i Genitori stanno cercando. Se cercate quella strada sentendo nel vostro cuore: «Il mio dolore è non essere stato capace di fare queste cose!» quello diventerà un cammino di felicità. La persona felice è quella che stabilisce un rapporto con il cielo in questo corso. Nessuno può dominare questa persona. L’unico che può muoverla è il Genitore; l’unico che può toccare il suo cuore è il Genitore; l’unico che può farla felice è il Genitore. E il figlio è l’unica persona che può fare felice il Genitore. I desideri dei genitori risiedono nel figlio piuttosto che nei genitori stessi. (78-35, 1.5.1975)

In che modo dovete pensare per condurre un tipo di vita di servizio nei confronti di Dio? Dovete pensare che siete uniti a Dio e uniti ai Veri Genitori. Se ogni cosa della vostra vita è in unione a loro, dovete avere l’idea che tutto appartiene a Dio e ai Veri Genitori e che ciò che appartiene ai Veri Genitori appartiene al regno dei Veri Genitori e poi a voi. Poiché persino questa casa, la nazione, il mondo e l’universo appartengono ai Veri Genitori, arrivate alla conclusione che tutto appartiene a voi poiché siete un figlio dei Veri Genitori. (161-231, 15.2.1987)

Una volta un membro fece per me dei dolci di riso che contenevano dell’assenzio selvatico. Li aveva impacchettati per proteggerli dalla polvere e li portò alla sede centrale della chiesa. Quando aprì il pacchetto davanti a me i dolci di riso avevano cominciato a fare la muffa. Anche se erano immangiabili, quei dolci di riso valevano centinaia di milioni di oro. Il mio cuore si sente più vicino a delle persone così. (33-113, 9.8.1970)

A volte l’amore sembra stupido e sciocco, non è vero? Quando amate veramente qualcuno, non v’importa di essere osservati dagli altri. Se vi importa, il vostro amore è semplicemente un amore con delle limitazioni. Come sembra sciocco e stupido l’amore in uno stato in cui non v’importa di essere osservati dagli altri! Un giorno, un altro vecchio portò delle radici di campanula che aveva dissotterrato su una montagna lontana e me le offrì con le lacrime agli occhi. Queste cose diventano un buon materiale per liberare questa persona quando andrà nel mondo spirituale. (33-113, 9.8.1970)

Quando parlo delle mie difficoltà, dovreste pensare che sono le vostre; dovreste poter sentire la stessa cosa – il vostro cuore dovrebbe soffrire, dovreste essere nel dolore e nelle lacrime, sentirvi mortificati e arrabbiati. La mia sofferenza è la materia prima che potete usare per provare le stesse cose. (34-101, 29.8.1970)

Non dite che mi conoscete. Io conosco solo il Principio. Io conosco solo quelli che sono radicati nel Principio e nelle leggi. (10-249, 21.10.1960)

Cosa succederebbe se io facessi visita alla vostra casa ogni giorno per tre mesi? Finireste per essere stufi e direste: «Che barba!». Quelli che la pensano diversamente alzino la mano. Io ho veramente tante cose da dire, su una cosa e sull’altra. Sarà opprimente o rivitalizzante per me conoscere tutte queste cose? Ecco perché uso l’espressione: «È opprimente».

Voi non sapete nemmeno mantenere la vostra dignità e avere il giusto comportamento. Perciò io vi devo educare su queste cose. (26-299, 10.11.1969)

La mia storia non sarà scritta durante la mia vita. Tuttavia, una volta che sarò morto, non pensate che sarà scritta? Allora, se si scoprisse che ho fatto delle cose sconvenienti dal punto di vista del Principio, sarei nei guai.

La domanda è se il motivo per cui ho condotto una vita del genere può essere sostenuto o meno dal Principio. Se ci fosse qualcosa di veramente sbagliato in questo, potrei arrivare a perdere tutto ciò che ho realizzato. Ecco perché la posizione di un leader è molto difficile. (33-167, 11.8.1970)

Sezione 2. Amiamo i Veri Genitori e siamo orgogliosi di loro

2.1. I Veri Genitori sono la speranza di tutta l’umanità

Chi sono i Veri Genitori di cui parla la Chiesa dell’Unificazione? Se Adamo ed Eva non fossero caduti, Dio sarebbe diventato la forma verticale dell’amore, e Adamo ed Eva sarebbero diventati il corpo di Dio. Sarebbe stati come la carne di Dio – Dio è come le ossa, e Adamo ed Eva sono come la carne. Dio avrebbe realizzato l’unità tra la mente e il corpo attraverso Adamo ed Eva.

Dio è destinato a diventare il genitore interiore nella posizione interiore e Adamo ed Eva i genitori esteriori nella posizione esteriore. Il genitore interiore e i genitori esteriori si devono unire attraverso l’amore e in quel luogo noi ci troviamo ad avere i genitori esteriori e a servire il genitore interiore nel cuore. Con l’unione d’amore tra Dio e Adamo ed Eva, possono emergere i Veri Genitori – l’uomo e la donna perfetti. Senza la loro unione nell’amore le persone non possono diventare perfette. (184-71, 13.11.1988)

Che cosa devono fare i Veri Genitori? Devono correggere la linea di sangue falsa che forma la radice del mondo satanico, cambiare la direzione della vita che si è allontanata dall’ideale e riaprire nel modo corretto la via dell’amore che ha preso la strada sbagliata. La Bibbia dice che quelli che cercano di morire vivranno e quelli che cercano di vivere moriranno. Perché è necessario questo paradosso? Perché il mondo satanico deve perire. (169-37, 4.10.1987)

Siete i veri figli e le vere figlie dei Veri Genitori? Quando parlate di veri figli, su che cosa si centra la vostra mente? Sulla vera linea di sangue. Naturalmente attraverso il vero amore si forma un rapporto, ma il collegamento effettivo è attraverso la vera linea di sangue. Ecco perché quelli che sono collegati attraverso quel lignaggio assomigliano alla madre e al padre. Voi assomigliate a me?

I vostri occhi sono azzurri mentre i miei sono neri e i nostri capelli sono diversi. I vostri capelli sono di un colore chiaro. Io sono un asiatico e ho la faccia piatta. Quando assomigliate ai Veri Genitori, avete bisogno di assomigliare solo nelle parti più essenziali. Per parti essenziali, intendo essere vittoriosi su Satana e amare Dio in modo assoluto. Questo è tutto ciò che avete bisogno di ereditare da me. Poi potete dominare e controllare Satana. (170-237, 8.11.1987)

Quanto mi dovete amare? Questo ci riporta al problema fondamentale. Non dovete amare da una posizione che ha tracce del mondo satanico ed è macchiata dall’amore di quel mondo. Dovete essere in una posizione più alta. Dovete amare il Padre più di quanto amate i vostri genitori, il vostro coniuge e i vostri figli nati nel mondo satanico.

Ecco perché nella Bibbia Gesù dice: «Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; e chi ama i figli e le figlie più di me non è degno di me». Giunse a questa conclusione per ogni cosa. Poi dice anche: «Prendi la tua croce e seguimi». Disse di prendere la vostra croce. Vincere la forza che vi tira nella direzione opposta significa prendere la croce. Lì dovete versare lacrime di amarezza. (178-97, 1.6.1988)

Che significato hanno i Veri Genitori? Sono il simbolo della speranza per tutti. Sono il simbolo della speranza assoluta per l’umanità caduta. Sono il frutto della storia, il centro dell’era presente e il centro delle nazioni di questo mondo dove oggi vivono 5 miliardi di persone. Sono il punto d’inizio da cui possiamo essere collegati al mondo ideale del futuro. (35-237, 19.10.1970)

Oggi qual è il desiderio di tutte le persone? Prima di stabilire una nazione e un mondo, vorrebbero accogliere i Veri Genitori. Da chi vorrebbero discendere i nostri discendenti futuri? I vostri futuri figli e figlie non vogliono nascere dalla vostra linea di sangue caduta. Desiderano nascere attraverso la linea di sangue dei Veri Genitori. Ecco perché i Veri Genitori diventeranno il punto d’inizio di un nuovo futuro. (35-237, 19.10.1970)

Qual è la speranza di Dio oggi? Dio spera di rendersi visibile in questo tempo degli Ultimi Giorni. Perciò spera di apparire come un essere dal cuore assoluto e come un individuo restaurato verticalmente che ha raggiunto la perfezione, in altre parole, il Messia. Perciò deve apparire una figura centrale che stabilisce la posizione di Adamo perfetto e di Eva perfetta.

Nell’era del Completo Testamento, Dio apparirà all’umanità nella forma dei Veri Genitori. Questa è la ragione per cui la Chiesa dell’Unificazione ha un potere enorme, che non può essere controllato da nessuna autorità politica.

La via della Chiesa dell’Unificazione è la strada in cui accumuliamo esperienze della dimensione in cui vediamo direttamente il Dio vivente e Lo sperimentiamo profondamente. (La volontà di Dio – 279)

Il desiderio dell’umanità è incontrare i Veri Genitori. Persino quando percorrete la via della morte, desiderate incontrare i Veri Genitori. Anche se avete perso tutta la storia, tutte le ere passate e tutti i vostri discendenti, se doveste incontrare i Veri Genitori riconquistereste quella storia, quelle ere passate e il futuro. Dovete capire che questo è il valore dei Veri Genitori. (35-237, 19.10.1970)

Quando pensate ai Veri Genitori vi rendete conto che essi governano la storia e che stabiliscono un punto di inizio da cui possiamo ritornare verso un mondo ideale. I Veri Genitori determinano i rapporti interiori di posizione e di cuore attraverso i quali possiamo dominare Satana. Attraverso questo, Satana, che controlla il mondo esteriore, può essere soggiogato e finalmente può essere stabilito il centro con cui possiamo liberare Dio dalla Sua angoscia. Perciò, innanzitutto, dovete essere grati per la straordinaria benedizione di poter vivere con i Veri Genitori e agire seguendo le loro direttive. (43-144, 29.4.1971)

Quando vi unite completamente ai Veri Genitori, la nazione, la tribù e la famiglia possono cominciare ad esistere. I Veri Genitori sono il modello concreto che integra il valore della gloria del cielo e della terra.

Scambiereste i Veri Genitori per tutti i soldi di questo mondo? Scambiereste i Veri Genitori per la vostra vita? Le cose sono diverse da come erano in passato. Dovunque andate, dovete visitare la Corea per servire i Veri Genitori. I vostri figli e i vostri discendenti di mille o diecimila generazioni devono tutti fare la stessa cosa. Questo è il motivo per cui la Chiesa dell’Unificazione è unica. (30-237, 23.3.1970)

Qual è il punto culminante di ogni cosa? È quando tutto incontra i Veri Genitori. La comparsa dei Veri Genitori dell’umanità è la speranza della storia, la speranza della nazione e la speranza della provvidenza.

Il tempo in cui appaiono i Veri Genitori è un avvenimento cruciale che si verifica solo una volta nella storia; non è mai successo prima, e non si ripeterà mai più. Dal punto di vista del mondo eterno, la vita umana non è che il tempo di un respiro. (51-354, 5.12.1971)

2.2. Onorare la fotografia dei Veri Genitori in ogni famiglia

È bene che da ora in poi portiate con voi la mia fotografia. Vi proteggerà in modo che possiate superare senza danni qualsiasi difficoltà possiate incontrare.

Mosè condusse gli Israeliti lontano dal Faraone d’Egitto e li guidò nella terra di Canaan mostrando grandi opere e miracoli. A quel tempo tutti i primogeniti degli egiziani furono colpiti mentre gli Israeliti evitarono questa sciagura tingendo gli stipiti delle loro porte col sangue di un agnello. Così il mondo spirituale veglia su di voi e vi proteggerà. (130-290, 7.2.1984)

Io sono molto famoso. Tutti riconoscono che sono un patriota che vive per il bene della nazione. Inoltre, tutto l’universo ha onorato le mie opere. Così, se le persone cominciano a dire: «Poiché abbiamo appeso la fotografia dei Veri Genitori, mia moglie e io non possiamo litigare di fronte ad essa» e dicono ai loro figli: «Non dovete fare queste cose davanti al Reverendo Moon», che c’è di male? Poiché rispettate la fotografia dei Veri Genitori più di quella dei vostri genitori, i vostri antenati verranno a rendere omaggio anche loro ai Veri Genitori come ai loro antenati. Diventerà un altare dove possono venire a servire e a proteggere la vostra famiglia.

Di conseguenza, poiché è stata aperta la strada per ricevere la benedizione del cielo, anche dopo che vi siete addormentati, alle tre del mattino, i vostri antenati scacceranno tutti gli spiriti cattivi dal vostro ambiente familiare. (219-91, 25.8.1991)

Quando gli Israeliti si apprestavano a lasciare l’Egitto, poterono evitare la piaga dell’uccisione dei primogeniti tingendo col sangue di un agnello gli stipiti delle loro porte. Allo stesso modo voi potete essere protetti se portate con voi la mia fotografia. Il mondo spirituale può riconoscere la fotografia anche se è nella vostra tasca. Questa piccola condizione ha lo stesso effetto di quando gli Israeliti tinsero col sangue di un agnello gli stipiti delle loro porte. (132-190, 1.6.1984)

Probabilmente vi siete accorti che c’è un lato misterioso nel mio sorriso, come quello della Gioconda. Credo che quasi tutti probabilmente abbiate sperimentato centinaia di migliaia di modi diversi di vedere il mio aspetto misterioso. A volte appaio in un modo, a volte in un altro. Questo perché in momenti diversi il mondo spirituale coopera con voi in modi diversi. Penso che la maggior parte di voi abbia avuto questa esperienza. Tutte le persone nel mondo spirituale mi conoscono. Così, quando vedranno la mia fotografia, saranno contente oppure no? I vostri antenati si possono collegare a voi per mezzo della fotografia. Voglio che sappiate che cosa buona è questa. (132-190, 1.6.1984)

Ora la mia fama è andata oltre i confini nazionali. Ho sentito che tanti uomini di stato in diversi luoghi hanno appeso la mia fotografia alla parete del loro studio e le rendono omaggio.

Hai appeso la mia fotografia alla parete della tua camera, Dott. Yoon Se-won? La saluti con un inchino ogni giorno? La baci ogni giorno? Dovresti baciarla con passione. Non è irrispettoso farlo. Se la baci come un rappresentante dell’amore di Dio, gli spiriti intorno a te avranno il diritto di partecipare al tuo lavoro insieme a te e riceveranno il beneficio. Dio non dirà di no a questo. Dirà: «Va bene!» Non pensi che sia così, Dott. Yoon? Perché non provi? (171-239, 1.1.1988)

Quando mettete la fotografia dei Veri Genitori nella vostra camera e appendete la bandiera della Chiesa dell’Unificazione, entrate sotto il dominio di Dio. Sto cercando di far sì che apparteniate al dominio di Dio. Ci sono state molte persone che sono state colpite da un fulmine mentre maledivano la bandiera. Questo ha del miracoloso. Alcune persone hanno sviluppato delle malattie alle mani perché puntavano il dito contro di me; sono potute guarire solo dopo aver pregato in pentimento per diversi giorni. Sono successi questi fenomeni, vero? Perché? Quando la fortuna celeste viene, non può essere bloccata dal destino di un individuo. È un destino immutabile. Quando Mosè teneva in alto il suo bastone, tutti quelli che lo guardavano vivevano. Voi vivrete purché guardiate in alto, in direzione della bandiera della Chiesa dell’Unificazione, inchinandovi ad essa ogni volta che andate e venite; ogni volta che uscite di casa o che ritornate, inchinatevi davanti alla fotografia. (219-91, 25.8.1991)

Quando appendete la bandiera della Chiesa dell’Unificazione, è un invito per i membri che passano di là ad entrare nella vostra casa per riposarsi se sono stanchi o per mangiare se hanno fame prima di proseguire il loro cammino. Perciò dovete sempre essere pronti a ricevere degli ospiti. Dovete fare questi preparativi nel nome dei Veri Genitori. Ecco perché avete bisogno di una stanza separata.

Poiché i Veri Genitori non possono venire di persona, dovete servire i vostri ospiti come se fossero i Veri Genitori. Questa pratica si collega all’idea di trattare tutti alla stessa maniera in conformità allo standard celeste più alto. Per questa ragione dovete servire i vostri ospiti come se fossero Dio o i Veri Genitori. Una persona così riceverà sicuramente delle benedizioni. (169-220, 31.10.1987)

Sezione 3. La maniera di servire i Veri Genitori

3.1. La legge nell’era della giustificazione attraverso il servizio è la legge suprema

Il vostro comportamento, il modo in cui vi sedete – tutto deve essere conforme alla legge celeste. Persino la maniera in cui mi salutate deve seguire un codice. Non dovrebbe forse esserci un protocollo per salutarmi quando mi incontrate? Non bisognerebbe crearlo? Se persino nella società ci sono queste regole, non pensate che noi dovremmo averle? (66-267, 16.5.1973)

Fino ad oggi, il significato dell’etica umana è stato che i genitori devono amare i loro figli e i figli devono amare i loro genitori e che ci deve essere una distinzione fra marito e moglie. Queste virtù sono state tramandate fino ai nostri giorni come la pietra angolare dei tre principi fondamentali e delle cinque discipline morali nei rapporti umani. Tuttavia, sembra che la situazione stia cambiando. Oggi le usanze e le norme tradizionali stanno cambiando. Qualcosa di spirituale si sta infiltrando e sta minacciando il nostro ambiente sociale e quotidiano. Chiamiamo questi tempi gli Ultimi Giorni. Se il Messia appare, deve risolvere tutti questi problemi. (11-19, 11.12.1960)

Non pensate che ci devono essere delle nuove leggi per correggere le nostre abitudini cadute? Dovete capire che in futuro ci attendono numerose procedure legali. Dovete passare attraverso queste cose. (66-299, 16.5.1973)

Secondo il costume coreano, ogni volta che uno riceve qualcosa da una persona più anziana, deve riceverla con tutte e due le mani. Questo significa che solo quando le loro mani sono a livello completamente orizzontale riceveranno l’amore della persona più anziana. Tutto ciò che si riceve deve andare dal verticale all’orizzontale in senso perpendicolare. Si dice che la mente di una persona è la mente del cielo, non è vero? Tutte le regole di comportamento devono essere orizzontali, poiché si sono formate attraverso questi rapporti reciproci in accordo alla via della coscienza. (171-236, 1.1.1988)

Secondo il pensiero orientale, quando le persone camminano per la strada, la persona più anziana cammina davanti. Perché? Perché la persona più anziana è venuta al mondo prima. Ecco come cerchiamo di creare ordine nell’ambiente. La persona nata dopo deve stare dietro. Superiore e inferiore, davanti e dietro, sopra e sotto, tutte queste cose devono essere nelle loro posizioni. Queste prospettive non devono essere modificabili, sono eterne e immutabili. (168-252, 27.9.1987)

Ogni giorno, alla mattina, ci sono degli incontri fra il re di una nazione e i suoi sudditi. Nelle famiglie coreane, i figli prima di tutto salutano i loro genitori quando i genitori si alzano al mattino. Questo non fa forse parte della tradizione coreana? Per indennizzare la storia caduta, dovete stabilire il corpo di leggi migliore fra tutte le leggi, comprese le leggi dei doveri dei figli verso i loro genitori. Persino per una nazione dovete stabilire delle leggi superiori allo standard più alto che esiste. (31-275, 4.6.1970)

Nella società coreana, durante i tre anni di lutto che seguono la morte dei genitori, i figli offrono pasti agli spiriti dipartiti dei loro genitori ogni mattina e ogni sera. Inoltre, ogni volta che escono di casa o che ritornano, fanno un saluto verso l’altare dei loro genitori. Non ci sono forse queste tradizioni nella società coreana? Voi dovete fare meglio di questo. Quello che fate adesso si conforma esattamente alle procedure ufficiali del cielo dal punto di vista della volontà di Dio? No. Ne è ben lontano. (31-275, 4.6.1970)

Il modo più veloce per stabilire la tradizione celeste in una famiglia è farlo mentre io sono vivo. Originariamente avreste dovuto fare il bagno ogni mattina per purificarvi e percorrere 10 ri per inchinarvi a me. Senza stabilire questa tradizione, la strada dei vostri discendenti sarà bloccata. (21-88, 3.11.1968)

Fra i membri della chiesa, alcuni dicono che possono andare al cinema perché io ci vado spesso. Non capiscono. In passato io non ho nemmeno mai camminato davanti a un cinema o ne ho guardato uno. Ora non è un problema, perché, dopo essermi sottoposto a così tanto addestramento armandomi di un tale autocontrollo, non importa dove vado, non sono influenzato o dominato da quei posti.

Eppure, ci sono alcuni che dicono che faranno tutto quello che faccio io. Quando sono andato in campagna una persona si è lamentata perché ho usato un linguaggio colloquiale… Ci sono dei membri così stupidi. Per raggiungere il punto in cui ho potuto usare un linguaggio informale, io ho persino servito i bambini piccoli inchinandomi a loro con rispetto, e di fronte a Dio ho vissuto servendoli. Dopo aver conosciuto la volontà di Dio, le persone si sentono imbarazzate al punto che, quando mi rivolgo a loro con un linguaggio rispettoso, non possono rispondere tenendo la testa alta. Immaginate come sarebbe strano se io dovessi trattarvi con tanto riguardo. (57-277, 4.6.1972)

3.2. L’etica e la moralità danno valore agli esseri umani

Oggi le leggi di questo mondo sono fondate per la maggior parte sul diritto romano. Tuttavia, la moralità è basata sulla coscienza piuttosto che sulla legge. Il fondamento della coscienza è la bontà. Lo standard della coscienza è quello della bontà. Quando vi allontanate dal bene e agite male, la vostra coscienza cerca di correggere il vostro errore. Se le persone cercassero di creare un sistema sociale universale in accordo alla coscienza, avrebbero ugualmente bisogno delle leggi. Dove affonda le sue radici la moralità umana? Le affonda nella legge celeste. (33-44, 2.8.1970)

L’etica è formata sulla base delle emozioni d’amore, vero? Nei rapporti fra i membri di una famiglia, le idee della moralità, dell’ordine, del sistema sociale e così via, sono basate su dei profondi fattori emotivi. Le persone esprimono il loro rispetto per chi sa mostrare il sentimento profondo di un amore costante o duraturo. Dovete saperlo. La motivazione per stabilire l’etica sta nell’emozione dell’amore. L’etica inizia dal punto in cui i genitori amano i loro figli. I veri rapporti umani si stabiliscono quando i figli amano i loro genitori. (64-124, 29.10.1972)

Tutti hanno bisogno dei genitori e li amano. Tutti vogliono vederli e stare con loro. Ma perché? Per quale ragione? È la differenza di età che porta al rapporto tra superiore e subordinato in un modo ordinato. Perciò le persone devono mostrare deferenza, rispetto e devozione verso i loro genitori. Sulla base di tutte le questioni di etica e di moralità nella vita sociale, ognuno di noi deve stare nella posizione di un partner soggetto o di un partner oggetto nell’ambito di un rapporto fra superiore e subordinato. Per diventare un figlio di pietà filiale sotto certi aspetti, dovete mostrare obbedienza ed umiltà e avere un forte desiderio di incontrare i genitori. Questo è il rapporto tra genitore e figlio. (112-251, 19.4.1981)

Le persone hanno valore a causa della moralità e dell’etica umana. La moralità forma la base dei rapporti fra le persone. I principi morali umani non servono a niente se c’è una persona sola; si applicano quando ci sono due o più persone. L’etica sociale deriva dalla famiglia formata attraverso il matrimonio di un uomo e di una donna. L’etica fornisce la via e le leggi dei rapporti umani. (136-208, 29.12.1985)

Occorre mostrare che esiste un sistema di ordine verticale conforme alla legge celeste, formato dai principi della creazione del sole, della luna e delle stelle dell’universo. Questo sistema di ordine verticale appare all’interno la famiglia come l’ordine fra i nonni, i genitori e i figli. Si crea l’ordine orizzontale tra fratelli e sorelle e nello stesso tempo emerge un senso corrispondente dei valori e delle norme. (122-304, 25.11.1982)

Dobbiamo stabilire una nuova tradizione che trascende le razze e le nazioni. Dobbiamo stabilire la base per questa tradizione secondo il desiderio di Dio anziché il nostro. Significa che non dovete attaccarvi alle vostre abitudini, ai costumi passati o alle mode attuali. Dovete sapere che questa tradizione è totalmente diversa. Quando osservate il mondo della natura, vedrete che tutto esiste in armonia. Tutto è naturale, in armonia, senza alcun segno di stranezza. Tutto è fatto per diventare attraente e per essere una forza stimolante. Se una cosa non piace, non attirerà nessuna attenzione. (66-299, 16.5.1973)

CAPITOLO III – Il servizio di culto e il codice di buona condotta nella chiesa

Sezione 1. Il giusto modo di comprendere la chiesa

1.1. La chiesa integra il carattere umano e la Parola

Lo scopo di una chiesa è trovare e stabilire la nazione di Dio, non è trovare e stabilire una chiesa. L’ideale originale di Dio per la creazione era di stabilire un mondo unito con al centro una nazione. Quindi l’obiettivo della chiesa è trovare questa nazione. (149-48, 2.11.1986)

In futuro il tempo della chiesa passerà. La chiesa non è ciò che l’umanità desidera. La chiesa è necessaria durante il processo di restaurazione nel dominio della caduta umana, ma una volta che arriva una nuova era, il tempo della chiesa finirà. Per questo motivo la Chiesa dell’Unificazione non sta facendo solo attività di chiesa. Sotto il nome della chiesa ci stiamo adattando alla società, riformando la società e iniziando un movimento per purificare la società.

La missione dei pionieri è fare ciò che non può essere fatto dalle persone che vivono semplicemente entro i confini della loro cultura, della loro società e del mondo. Dovete percorrere questa strada di pionieri. (28-222, 11.1.1970)

La chiesa è la base attraverso cui si collegano il passato, il presente e il futuro. Perciò agisce da mediatore attraverso il quale possono essere stabilite condizioni di indennizzo; è un luogo dove la Parola, la nobiltà del carattere e la qualità del cuore si possono unire. (La via della guida spirituale – 238)

La chiesa è un luogo santo che collega il cielo e la terra. È una porta per il mondo, che permette alle persone di interagire in rapporti di collaborazione ed è un pilastro spirituale per il benessere della nazione. Come fonte di vita spirituale, la chiesa vi fornisce la forza nella vostra vita quotidiana. (La via della guida spirituale – 238)

Prima di essere leali alla vostra famiglia, dovete essere leali alla chiesa. Prima di essere leali alla società, dovete essere leali alla chiesa. La chiesa è nella posizione di partner soggetto mentre la famiglia e la società sono nella posizione di partner oggetto. Dove stanno le persone sagge? Stanno nella posizione del partner soggetto. Il soggetto occupa solo una posizione. Gli oggetti possono stare in una qualsiasi delle quattro direzioni – nord, sud, est e ovest – o in qualunque punto dei 360 gradi, ma il centro è uno solo. Questa è una posizione all’interno di un dominio assoluto. Non ce ne possono essere due. Possono esserci due centri? Se il centro si muove perirà. (25-126, 30.9.1969)

I cristiani affermano che il Dio onnisciente, onnipotente, di grazia e di amore, ci perdonerà anche se commettiamo peccato decine di migliaia di volte. Poi, non appena lasciano la chiesa, cominciano a lottare. La chiesa non è un posto per pentirsi dopo aver commesso peccato. Se Dio è un Essere che può perdonare facilmente così tanti peccati, c’è un grosso punto interrogativo: come mai Dio non ha perdonato l’unico peccato che fu commesso da Satana nel Giardino di Eden? Cosa pensate? Se ci fosse stato un modo per Satana di essere perdonato così facilmente, si sarebbe pentito. Si sarebbe pentito tra le lacrime decine di migliaia di volte. (19-161, 1.1.1968)

Se la chiesa si dovesse dividere in due, e poi in quattro, e se si dividesse tre volte in questo modo, Dio lascerebbe la chiesa. Questa è la via del principio celeste. Invece le persone si riuniranno come famiglie. Quelli che hanno la grazia si riuniranno come famiglie. Non andranno in chiesa. Si inginocchieranno in preghiera nelle loro famiglie. Aspettate e vedrete se questo succederà oppure no. (9-266, 5.6.1960)

Qual è lo scopo della Chiesa dell’Unificazione? È creare un ambiente in cui l’umanità può danzare insieme a Dio e al Messia qui sulla terra e attraverso il quale persino Satana può ricevere benedizioni. Questa è la via della Chiesa dell’Unificazione. Come è meraviglioso! Questa è la Chiesa dell’Unificazione. Le persone del mondo dicono che la Chiesa dell’Unificazione che è questo e quello, che è eretica e così via, ma noi non ci diamo neanche la pena di sbuffare. Le persone sante vanno per la loro strada mentre i cani del vicinato abbaiano; noi la pensiamo così. (80-285, 2.11.1975)

In questa era degli Ultimi Giorni la Chiesa dell’Unificazione deve insegnare le risposte alle seguenti domande: «Qual è il desiderio di Dio? Qual è il desiderio dell’umanità? Che cos’è l’amore di Dio? Qual è la situazione dell’umanità? Che cos’è il cuore di Dio? Che cos’è il cuore dell’umanità?» La Chiesa dell’Unificazione è apparsa per fare questo. Deve insegnare questo tipo di mondo. Se lo può insegnare e lo insegna a mille persone, a diecimila persone, a tutte le persone, allora, anche se il mondo non si volesse unire, non potrebbe fare a meno di unirsi. (151-209, 15.12.1962)

1.2. La chiesa è un’estensione della famiglia

Quelli che dicono che vanno in chiesa per qualcun altro, per i loro diletti figli e figlie o per il loro amato marito o moglie, non potranno andare al di là di questo. Devono andare in chiesa per amore di Dio. Dovete andare in chiesa per servire Dio come il vostro Dio personale e per trovare l’amore di Dio come un amore che vi appartiene. (8-162, 6.12.1959)

Una chiesa pubblica è più preziosa della vostra stessa casa. (15-271, 24.10.1965)

Potete raggiungere il Regno dei Cieli attraverso la chiesa. La famiglia deve passare attraverso la chiesa. Così la chiesa è la base perché le famiglie riportino la vittoria, un luogo dove emergono le leggi della famiglia, un luogo dove è riconosciuta la nobiltà del carattere e un campo d’addestramento per il Regno dei Cieli. (La via della guida spirituale – 238)

Alcuni dicono che devono testimoniare alle persone belle e giovani, ma questo è assurdo. La chiesa è l’estensione della nostra famiglia. Ci devono essere nonne e nonni, zie e zii, e giovani. Se nella Chiesa dell’Unificazione ci fossero solo dei giovani sarebbe malata. Questo deve essere corretto in fretta. Dovete saper servire le persone più anziane di voi. Vostra nonna e vostro nonno rappresentano Dio; vostra madre e vostro padre sono i vostri genitori e con voi e i vostri figli in tutto formano quattro stadi. I vostri nonni, i vostri genitori e voi sono tre stadi.

La nostra vita è tale che non possiamo sottrarci a questo destino inevitabile. I nonni, i genitori e i figli formano tre stadi. Per formare tre stadi è necessario tracciare quattro linee. Questo costituisce il numero sette. Non potete avere tre stadi senza collegare insieme queste quattro linee. Senza collegarle, i corsi degli uni e degli altri si incroceranno a casaccio. Per avere tre stadi, queste linee devono essere collegate. (70-149, 9.2.1974)

Nella vita della chiesa, chi non è in una posizione riconosciuta da Dio non può condurre una vita che rappresenta Dio nella sua vita sociale. Perciò la domanda è se siamo delle persone che possono essere riconosciute da Dio nella nostra vita all’interno della chiesa. Se guardiamo l’atteggiamento dei nostri membri riguardo l’orario delle riunioni della nostra chiesa, vediamo che non è serio. Poiché le vostre idee sugli incontri pubblici della chiesa sono vaghe, anche la vostra comprensione della direzione che la Volontà di Dio sta prendendo è vaga. Poiché non capite esattamente in che posizione interiore dovete stare, non avete uno standard esteriore chiaro. (22-36, 19.1.1969)

Se guardate alcune persone, vedete che riescono bene nella vita della chiesa ma non tanto bene nella vita sociale. D’altra parte, vedete che altri riescono bene nella vita sociale ma non tanto bene nella vita della chiesa. Quelli che riescono bene nella vita sociale ma non tanto nella vita di chiesa non possiedono gli elementi e i contenuti importanti per portare frutto. Tra quelli che fanno bene nella chiesa ma non nella vita sociale, e quelli che fanno bene nella vita sociale ma non nella chiesa, la persona che fa bene nella vita della chiesa è migliore. Quelli che sono dotati degli elementi importanti che permettono di portare dei risultati possono andare avanti con la speranza del domani, ma quelli che non lo sono non possono portare frutto. (36-20, 8.11.1970)

Dovete trovare e stabilire un criterio che vi permette di dimostrare che siete un figlio di Dio attraverso il vostro lignaggio, attraverso la verità, attraverso la vostra vita e attraverso il vostro lavoro. Senza far questo, andare in chiesa e impegnarvi in una vita di fede non sarà altro che una vita da fattorino. (3-40, 15.9.1957)

Se considerate i rapporti a tre fra famiglia, chiesa e società, il vostro punto di concentrazione dovrebbe essere la famiglia? Dovrebbe essere la chiesa? Oppure dovrebbe essere la società per il vostro successo personale? Pensateci. Per quale persona Dio avrà più compassione e comprensione? Pensare alla chiesa significa amare le persone come le ama Dio. Significa anche portare la salvezza alle persone. (42-169, 4.3.1971)

Per diventare una persona di carattere, è necessario un esercizio sistematico. Dovete sperimentare attività di gruppo nella chiesa. In altre parole, la domanda è se potete passare attraverso un’ideologia o un sistema olistico. La chiesa deve essere quella porta. (9-8, 13.3.1960)

Se paragonate tutte le abitudini sociali che avete avuto finora a tutta la vostra vita nella chiesa, la vostra vita nella chiesa è più interiore. Fino a che punto avete stabilito uno standard di valore nella vostra vita interiore? Alcuni dicono che vanno per la loro strada centrati sulla volontà di Dio e credono in modo arbitrario: «Quello che sto facendo adesso diventerà la volontà di Dio». Pensate che Dio dimorerebbe in una persona del genere? (22-38, 19.1.1969)

Se viene una persona che si oppone alla Chiesa dell’Unificazione e consuma un pasto nella chiesa, dovete essere ugualmente capaci di salutarla sorridendo quando se ne va. Non dovete mai essere avari riguardo il cibo quando avete a che fare con qualcuno. Anche se viene una persona che non è un membro, dovete offrirle del cibo; non respingetela. Dico questo perché so che delle persone provenienti dalle otto province della Corea, non importa se sono membri della Chiesa dell’Unificazione o no, sono venute qui e abbiamo condiviso il nostro cibo con loro. (37-329, 1.1.1971)

Alla gente piacciono più di tutti i bambini appena nati e meno di tutti i nonni e le nonne che sono più vicini alla morte. Sono ai due poli estremi. Le attività del cielo conquistano entrambi i lati. Vi dovete sforzare di unirvi ai bambini. Dovete anche lasciare che le nonne e i nonni vengano con i loro bastoni, trascorrano un po’ di tempo e mangino insieme a voi. Se saprete far questo, prospererete dovunque sarete. Se potete fare amicizia con le nonne e i nonni al punto che impazziscono per voi e invece di dormire nelle loro belle case con i loro bei giardini e i pavimenti di legno, vengono nel cortile della chiesa e dormono lì, allora quel luogo, quella organizzazione e quel posto con delle persone così servizievoli, di regola prospereranno. (60-158, 17.8.1972)

Se arriva una nonna e chiede: «Il leader della chiesa è qui?» e voi la guardate rispondendo: «No, non è qui», sarete puniti. Vedrete cosa succede quando lei chiederà: «Dove è andato il leader della chiesa?» e voi risponderete: «Nonna, perché fai questa domanda? Non abbiamo nessun bisogno di una nonna vecchia». Dio vi sgriderà dicendo: «Buono a nulla! Da dove sei venuto?» Respingere le nonne e i nonni anziani è come respingere vostra madre e vostro padre. Ecco perché potete essere un figlio di pietà filiale solo quando servite e sostenete i vostri genitori e nonni di età avanzata. (56-38, 10.5.1972)

Sezione 2. Il culto è la cerimonia più grande che mostra rispetto a Dio

2.1. Il tempo del culto è il momento per incontrare Dio

Che scopo ha osservare santamente il Sabato [il settimo giorno della settimana]? È per portare la salvezza all’umanità e trovare la nazione che Dio desidera. La ragione per cui il Cristianesimo ha osservato santamente il Sabato era per elevarsi e concentrare i suoi sforzi ad estendere la meta della salvezza. Lo scopo per cui osserviamo il Sabato è per sostenere la strada verso la nostra salvezza. Inoltre, è per accrescere l’importanza dello scopo della salvezza mondiale e cercare la nazione e il mondo della provvidenza di Dio. Dovete sapere che questa è una delle dimensioni più elevate del desiderio di Dio. (69-240, 30.12.1973)

Il momento del culto è il tempo per l’offerta. Dovete fare ammenda per il vostro passato davanti a Dio. Quindi il tempo del culto è un tempo senza libertà. (11-163, 24.6.1961)

Il tempo del culto blocca l’avanzata di tutta l’autorità di Satana ed è l’occasione per promettere al Padre che Gli porterete la gloria della vittoria. (6-263, 7.6.1959)

Il tempo del culto è un momento più serio di quando incontrate il vostro nemico in battaglia. (9-296, 12.6.1960)

Tutto il tempo in cui arrivate in anticipo per la funzione della chiesa sarà offerto a Dio. Così il suo valore non può essere scambiato o comperato con nessuna quantità d’oro. Il tempo del culto è un’offerta a Dio. Quindi arrivare in ritardo alla funzione è rubare a Dio.

Dovete arrivare in tempo per il servizio. In questo modo potete stare davanti a Dio con dignità. Poi vi potete avvicinare al cielo con un cuore migliore di quello del giorno precedente. Invece, se arriverete tardi, anche quando pregherete, starete lì seduti sbattendo gli occhi e domandandovi: «Di cosa parlerà il Padre?» Quando vi vedo seduti lì in quel modo, avete un aspetto incredibilmente pietoso. (36-125, 22.11.1970)

Quando cercate Dio, potete andare in chiesa senza indossare gli abiti santi? Non parlo di abiti esteriori, parlo degli abiti santi del vostro cuore. Voi che siete riuniti qui, se attraverso il sermone e gli inni nascerà nel vostro cuore un’ispirazione, il cielo lavorerà con voi.

Quando gli antenati caduti furono espulsi dal Giardino di Eden, se ne andarono via versando lacrime. Dovreste poter versare lacrime di gioia in modo tale da poter incontrare Dio col sorriso sul volto. Tuttavia, quelli che prima non hanno versato lacrime di dolore non possono versare lacrime di gioia. (9-296, 12.6.1960)

Dovete prepararvi per il culto con un cuore trepidante tre giorni prima del servizio. Dovete varcare le porte della chiesa mentre pregate con grande fervore per la felicità di tutte le persone, in modo che possano collegarsi all’autorità della resurrezione e alla vita. Dovete partecipare al servizio con un cuore pieno di emozione per Dio. E tuttavia questo non sarebbe ancora sufficiente. Invece siete più sfrontati di un commesso viaggiatore. (20-284, 7.7.1968)

Per il servizio domenicale dovete purificarvi facendo un bagno, offrire un profondo inchino davanti a Dio e andare a pregare alla terra benedetta. Anche se è possibile che le persone non vengano, dovete porre la fondazione di cuore che permette a Dio di guardare con tenerezza il vostro villaggio e lavorare con voi. Quando pregate da soli in lacrime davanti a Dio non siete mai soli. Dio è con voi; non sarete mai soli. Se, dopo che avete dedicato totalmente voi stessi per più di tre anni, in quel villaggio non è restaurato nessuno, quel posto andrà in rovina. (17-293, 15.2.1967)

Quando venite al servizio, invece di venire senza pensare a nulla, dovete aver investito il vostro cuore invisibile e offerto devozione per più di due giorni; più farete così, più risplenderete. Per questa ragione più grande è il vostro cuore, più il cielo vi proteggerà e difenderà.

Se la moglie pensa tutto il giorno al marito con la sua mente invisibile e poi sorride col suo volto visibile, una luce di gloria splenderà attraverso di lei. Quel volto sorridente ha un potere affascinante che attira il marito verso di lei. Funziona con la stessa logica. (228-84, 15.3.1992)

In futuro i messaggi durante i servizi saranno dati in forma di report anziché di sermoni. Le famiglie devono riportare le cose di cui sono orgogliose. Tutta la famiglia deve venire e partecipare al servizio religioso. Le testimonianze delle famiglie che hanno avuto dei buoni risultati serviranno da esempio e le famiglie che hanno meno successo, seguendo questo esempio, saranno guidate verso il successo. In questo modo si costruirà il Regno dei Cieli nella famiglia. Senza costruire il Regno dei Cieli nella famiglia, il Regno dei Cieli sulla terra non sarà stabilito. (23-62, 11.5.1969)

Innanzitutto, dovete essere scrupolosi nella vostra vita di chiesa. Per questo dovete osservare rigorosamente gli orari ufficiali delle funzioni. Dovete dare il buon esempio partecipando al servizio all’ora stabilita. (31-269, 4.6.1970)

Dovete essere scrupolosi nel mantenere la vostra promessa di servire Dio.

Come può ricevere la grazia chi non mantiene la sua promessa? Questa persona si perderà per strada. Da ora in poi io vi guiderò mentre vi muovete. Se non vi piace, ve ne potete andare. Vediamo chi sarà quello che perirà. (11-133, 26.3.1961)

Dovete dare il buon esempio partecipando al servizio della domenica e alle assemblee ufficiali della chiesa. Quando il marito e la moglie vengono al servizio, devono venire insieme con amore in modo che i figli li seguiranno perché invidiano la devozione dei loro genitori. Dovete venire in chiesa prima delle dieci e prepararvi per il servizio domenicale. (21-87, 11.3.1968)

La funzione in chiesa è un’occasione per combattere contro Satana. È uno scontro decisivo. Come potete dormire in quel momento? Se c’è una persona così, dovete scuoterla e svegliarla. Proprio come Gesù disse a Pietro: «Vattene via, Satana!» dovreste colpirla sul fianco. Questo è amore. Non permetterò a nessuno di dormire durante il servizio. (15-121, 3.10.1965)

È giusto che le persone che offrono devozione arrivino in ritardo al servizio? Queste persone dovrebbero vergognarsi così tanto da non poter mostrare la faccia. Dovrebbero sentire che sono i più grandi peccatori. Devono promettere solennemente di arrivare in tempo e offrire una devozione ancora più grande degli altri. Come potete pregare «Oh, alto dei Cieli!» quando non arrivate neppure in tempo. Il vostro zelo non è per essere notato dagli altri. Se volete offrire devozione in chiesa, dovreste andare a piedi invece che in macchina. Non dovete venire solo qui a pregare. Anzi, dovete pregare prima di venire e poi venire qui e pregare ancora più intensamente. Ecco come dovete offrire la vostra devozione. (42-235, 14.3.1971)

Il cielo stabilisce un rapporto con quelli che desiderano sinceramente Dio. Dio non visita nessuno a casaccio. Perciò dovete almeno essere assolutamente puntuali. Da ora in poi se non arrivate in tempo vi farò stare davanti e vi farò vergognare. (11-133, 26.2.1961)

Dovrei chiudere le porte a chiave dopo che inizia il servizio. Non voglio riunire le persone e parlare a loro quando arrivano in ritardo. Riunisco le persone qui e parlo per due o tre ore per elevarle fino a raggiungere un certo livello. Solo allora posso mantenere lo standard di cuore che ho stabilito pregando con determinazione davanti a Dio. (11-132, 26.3.1961)

Quando si va al cospetto di Dio, il tempo è più importante di qualunque altra cosa. Se non sapete arrivare in tempo, fallirete. Se non riuscite ad essere puntuali perirete. Dio chiede un ambiente santificato e un cuore estremamente puro, ma voi non siete nemmeno capaci di essere puntuali e quando siete in ritardo vi sedete in fondo e cantate le lodi. Dio non vuole questo genere di lodi. (11-132, 26.3.1961)

Dovete rispettare l’orario ufficiale delle funzioni. Allora, senza dubbio, prospererete. (31-268, 4.6.1970)

2.2. I servizi alla mattina presto, alla sera e le veglie notturne

Concentratevi sui servizi della sera. (10-249, 21.10.1960)

Dovete tenere delle veglie per tutta la notte nella chiesa, il sabato sera. (17-347, 11.5.1967)

Da ora in poi, tante riunioni si terranno di notte. È perché dobbiamo spezzare il regno dell’oscurità. Per far questo, dovete avere un cuore serio e sincero. (11-247, 1.11.1961)

Testimoniate e portate le persone alla funzione serale. Se non lo farete, la dignità della chiesa non si sosterrà. Dovete essere alla funzione prima di chi la guida. (10-250, 21.10.1960)

Qualcuno forse dirà: «Dovremmo dormire quanto vogliamo come fanno gli altri, mangiare a sazietà e poi venire qui e sederci comodamente per partecipare alla funzione. Perché la teniamo così presto? Perché teniamo le funzioni alla mattina presto?» Perché dobbiamo essere diversi dagli altri. Non dovete essere uguali agli altri gruppi religiosi o alle altre persone di fede. Dobbiamo essere diversi dagli altri. (84-194, 29.2.1976)

Io stabilirò questa tradizione di riunirvi alle tre del mattino per un anno o più, senza lasciarvi dormire. Non è giusto che le persone diventino pigre. Non è giusto prendersela comoda. Non c’è nessuna crescita in un mondo di comodità. Perciò, ogni nazione, qualunque essa sia, se sperimenta una nuova rinascita ma diventa troppo compiaciuta e orgogliosa di sé stessa, andrà in rovina. (51-280, 28.11.1971)

Anche se dovete lavorare durante il giorno, l’attività religiosa deve essere fatta anche di notte. Di notte è più efficace. È anche efficace insegnare alla mattina presto. Dovete dare a un nuovo ospite un’ispirazione spirituale così grande al punto che decide di scappare di casa, mettendo da parte tutti gli ostacoli. Dovete diventare così. Come si possono avere dei risultati senza motivazione? Se non siete stati capaci di farlo, da ora in poi dovete lavorare più duramente e fare meglio. Dovete riuscirci, proponendo qualcosa di creativo. (97-196, 15.3.1978)

Provate a trasmettere la Parola fin dopo la mezzanotte e finché non sentite il canto del primo gallo. Com’è misterioso! Cercate di trasmettere la Parola mentre ascoltate i cani del vicinato che abbaiano nella notte quieta e tranquilla. Vi parrà di essere riusciti ad aprirvi una nuova strada nella vita alla ricerca della luce splendente del sole; vi sentirete come il capitano di una nave che decide ancora una volta di andare alla ricerca del faro. Sperimenterete un senso di ardimento, di fierezza e di maestà come se foste soli in questo mondo totalmente colmo di ogni genere di misteri. Per avere questo legame di cuore, dovete offrire la vostra guida durante la notte. È necessario svolgere queste attività durante la notte o all’alba. (29-196, 28.2.1970)

La notte, la notte fonda, ha una forte natura misteriosa. Perciò sentite più grazia durante un revival notturno che un revival tenuto di giorno. La ragione è che durante il giorno tutti i nostri sensi sono dispersi e disattenti. In altre parole, la vista, l’udito e tutti gli altri sensi attraverso i quali possiamo avere delle percezioni, sono facilmente distratti.

Di notte, invece, non lo sono, anzi al contrario sono messi a fuoco. Di notte ogni cosa si concentra su di me circondandomi e in quell’ambiente mi trovo a stare in modo naturale. Per questa ragione durante la notte per me è più facile lavorare con Dio, quando Egli dispensa la Sua grazia. Anche Dio può lavorare più facilmente. (29-196, 28.2.1970)

Quando vi svegliate alla mattina presto, dovete pregare perché la vostra vita nel giorno che viene possa diventare un’incarnazione di gratitudine davanti al Padre Celeste. Dovete determinarvi a diventare l’incarnazione della speranza di Dio in un giardino di primavera pieno di fiori che il Padre Celeste può coltivare e usare per la Sua provvidenza.

Nel pomeriggio, che è come l’estate, dovete essere determinati sul vostro luogo di lavoro a sviluppare voi stessi ancora di più, mentre crescete per diventare una persona di valore in cui Dio può dimorare.

Quando viene la sera, che assomiglia al tempo dell’autunno, dovete determinarvi e pregare di fronte a Dio che sarete nella posizione di un’offerta. Di notte, che è paragonabile alla stagione invernale, dovete pregare che, possedendo l’energia della vita, stabilirete con Dio il rapporto intimo di padre e figlio diventando così una persona che realizza pienamente il suo valore. Se c’è una persona che trasforma tutti i 365 giorni dell’anno in giorni di vittoria e di gratitudine, questa persona sentirà che un rapporto di dare e avere con Dio dona alla vita il valore più grande. (29-340, 14.3.1970)

Il motivo per cui non vi accorgete che il tempo passa è perché siete rapiti nell’amore di Dio. Era comune, nei primi tempi della Chiesa, che io stessi alzato tutta la notte a parlare e ad ascoltare i membri. (97-307, 26.3.1978)

Dico che non dovete calcolare il tempo del vostro sonno e pensare: «Dato che ieri non ho dormito abbastanza, è meglio che oggi recuperi». Invece è proprio quello che fate, non è vero? È la stessa cosa quando pensate: «Poiché la domenica mattina digiuno, farei meglio a mangiare di più il sabato sera». Al contrario è meglio che non digiuniate perché, se mangiate di più a cena la sera prima di un digiuno, avrete più fame. Se il vostro stomaco si è dilatato per una cena abbondante e poi la mattina dopo è vuoto, avrete più fame, e allora? (44-161, 6.5.1971)

Sezione 3. L’atteggiamento dei responsabili della chiesa

3.1. I responsabili della chiesa devono praticare una vita pubblica

Una persona che guida più di mille persone è stata valutata e approvata dal mondo spirituale. (18-223, 9.6.1967)

Non si diventa una persona responsabile avendo troppa fiducia in sé stessi. Neanche io ho mai pensato di essere sicuro di me stesso. Ho capito che prima di amare me stesso, dovevo amare Dio e amare colui che Dio stava cercando. Il mio impegno era come possedere questo tipo di cuore. Se ho quel cuore, non c’è nulla di impossibile. Dovete avere un cuore capace di rendere più felici gli altri e di consolare chi è nel dolore. (70-170, 9.2.1974)

Un vero pastore non dice di essere il vero pastore. Abbraccia sempre tranquillamente nel suo cuore la volontà di Dio e l’intero universo e parte; non cerca delle scuse. (3-210, 1.11.1957)

Dopo aver lavorato duramente per lo scopo pubblico, potreste addormentarvi senza rendervi conto di quanto siete stanchi, eppure al mattino risvegliarvi totalmente rinfrescati. Da un’esperienza del genere capite: «Ah, questa è la vita basata sui principi!» Ma se pensate: «La notte scorsa ho dormito solo tre ore e mezza, perciò dovrei dormire almeno sei ore», vi sembrerà che tutto il vostro corpo pesi mille o addirittura diecimila chili, e sentirete dolori dappertutto. Ecco perché vi dico di non avere questi pensieri. (44-160, 6.5.1971)

Il leader non deve essere il primo a coricarsi, non importa quanto possa essere stanco. Deve coricarsi solo dopo che si sono coricati tutti gli altri. Deve essere l’ultimo a finire di pregare. Persino nella sua vita di fede, deve offrire devozione senza cibo, vestiti e casa; questa è la posizione del leader. Se sa vivere in questo modo non perirà. (33-169, 11.8.1970)

Io resto senza parole davanti a una persona piena di devozione. Come leader della Chiesa dell’Unificazione, quando fra due persone penso a chi è la migliore, non considero la loro bellezza, ma guardo piuttosto la direzione della loro mente. In altre parole, vedo se hanno una mente pubblica o privata. (31-260, 4.6.1970)

Persino quando fate il primo passo alla mattina, dovete pensare se è per lo scopo pubblico oppure no. E quando andate a letto, dopo aver finito il vostro lavoro quotidiano, dovete riflettere se la vostra giornata è stata spesa per lo scopo pubblico o personale. Inoltre, riandando col pensiero agli ultimi 12 mesi della vostra vita o a tutta la vostra vita passata, dovete riflettere se avete condotto una vita pubblica o privata. (39-76, 9.1.1971)

La persona che è in una posizione pubblica merita compassione. Cosa succede se, pur facendo del suo meglio, commette un errore nel seguire la Volontà di Dio e migliaia di anni di meriti vanno a finire male? Vive con un cuore così serio. (46-55, 18.7.1971)

Non possiamo andare alla deriva, col passare dei giorni e dei mesi. Se non ci concentriamo a prepararci per il progresso del nuovo giorno, diventeremo preda degli avvoltoi nel deserto. (135-279, 15.12.1985)

Siamo dei pionieri storici. Il pioniere deve farsi strada in mezzo alle difficoltà dell’ambiente circostante e andare avanti preparandosi verso un domani di speranza. (La via della guida spirituale – 63)

Una volta che prendete responsabilità, la prima cosa da fare è combattere e lottare. Dovete affrontare una lotta tra la vita e la morte. In quella battaglia dovete porre la base di portare almeno tre persone che vi sono ostili a sottomettersi in modo naturale durante la vostra vita. (14-13, 19.4.1964)

Prima dovete avere la conoscenza ideologica, poi la fede che funzionerà. Se i vostri pensieri e la vostra fede non raggiungono un certo livello, non potete reclamarne il possesso ed essi possono essere facilmente portati via da qualcun altro. La base che io ho realizzato e consolidato, e il terreno che ha radici che sono piantate fermamente, non potranno mai essere portati via, se non esercitando una forza e una fede più grande di loro. (19-39, 24.12.1967)

Che tipo di cuore dovete avere prima di assumervi una responsabilità? Dovete avere la determinazione di dare in cambio la vostra vita se non potete realizzare la responsabilità. In questo caso emergerà una soluzione che risolve l’essenza del problema. (19-142, 1.1.1968)

Quando potete dire: «Io ho fatto tutto quello che avrei potuto fare come essere umano. Giorno e notte ho offerto tutto il mio cuore e un’assoluta dedizione», e Dio può vedere che ve ne andate dopo aver fatto tutto quello che potevate fare anche se non avete potuto completare la vostra missione, allora Dio vi compenserà al di là dei vostri sforzi. Dovete sapere queste cose. (56-33, 10.5.1972)

Il responsabile di una chiesa è come il sommo sacerdote di quella regione. Dovete pregare per le persone anche se rinunciate al sonno. Poiché dovete fare delle offerte per salvare la gente, dovete mettere tutta la vostra devozione. Nell’offerta, il sommo sacerdote e Dio devono unirsi affinché ci possa essere una risposta. (9-80, 12.4.1960)

Chi si deve assumere l’incarico del servizio religioso? Deve farlo il sommo sacerdote. Non è giusto che un ospite prenda la responsabilità del servizio. Per questa ragione se non prendete sul serio una riunione ufficiale non potete prosperare. (17-293, 15.2.1967)

È la legge del cielo che i partecipanti si inchinino di fronte alle offerte. Dio scende su quell’altare e interviene.

Dio vi aiuterà solo quando offrite tutta la vostra passione, la vostra forza e il vostro impegno, e parlate con una sincerità più grande di quella che avete mai dimostrato nella vostra vita. (60-347, 18.8.1972)

Le offerte devono essere fatte con un cuore serio e con dedizione. È possibile dare delle benedizioni a quelli che vanno nella tomba dopo aver trascorso una vita di agi, cibo abbondante, balli e risate? Sulla tomba di queste persone crescerà solo l’erba. Ma sulle tombe di quelli che sono morti versando sangue per la nazione, sbocceranno dei fiori finché quella nazione rimane. (46-347, 17.8.1971)

Non è facile essere il maestro della Chiesa dell’Unificazione. È estremamente difficile. È la stessa sensazione che indossare una divisa da prigioniero e camminare verso la stanza dell’esecuzione; eppure io sto percorrendo questa strada. Probabilmente voi non lo capite, perché non avete mai trascorso del tempo in prigione.

Io vivo in una casa lussuosa ma non ne ho bisogno. Mi sono allenato a vivere in un tugurio. Posso benissimo vivere anche lì. Mi sono allenato a diventare l’operaio migliore; posso togliermi la giacca e lavorare in un cantiere edile. Se nella prigione c’era qualcuno che Dio amava, allora io allenavo il mio cuore a tenermelo stretto, a dominare completamente l’ambiente e a diventare l’amico con cui questa persona poteva versare lacrime. (85-43, 2.3.1976)

3.2. Per guidare i membri occorre investire devozione e sincerità.

Dovete provare per i membri lo stesso cuore di ardente desiderio che provavate per il vostro primo amore. (La via di una guida spirituale – 290)

Dovete rimanere alzati tutta la notte impegnandovi con devozione ad educare i membri. Se potete offrire questo sforzo per tre giorni, essi si legheranno a voi e sentiranno una grazia che rimarrà con loro per tutta la vita. Se testimoniate con una forte determinazione, sentendo che il tempo è troppo breve, e diventate ansiosi quando i vostri ospiti se ne vanno perché è tardi, allora il mondo spirituale coopererà con voi. (23-249, 5.1969)

Dovete essere assolutamente dedicati alla volontà di Dio per poterla trasmettere agli altri. (23-249, 5.1969)

Dovete passare attraverso difficoltà indescrivibili per educare i membri come ho fatto io. Se di notte avete un ospite, dovete chiedere in ginocchio le benedizioni del cielo per questa persona. Se gli ospiti vengono durante il giorno, li dovete invitare nel salotto ricevendoli con più calore di quello con cui ricevereste i vostri parenti. Dovete stabilire una tradizione familiare tale da poter dire: «Qui siete a casa vostra». Se stabilite questa tradizione familiare, per chi vivranno queste persone? Le persone che hanno la tradizione di ricevere con calore gli altri lascerebbero morire di fame il leader della loro chiesa? Quelli che lasciano morire di fame il responsabile della loro chiesa e continuano a chiedere delle benedizioni dovrebbero avere la bocca riempita di sabbia. (60-308, 18.8.1972)

Anche quando parlate tutta la notte dovete rendere la cosa interessante. Quando parlate dopo la mezzanotte fino alle due o alle tre del mattino e pensate: «Vorrei che se ne andassero. Dovrei dormire un po’», scapperanno tutti via. Anche quando sono le tre o le quattro del mattino dovreste pensare: «Spero che non se ne vadano. Vorrei che il tempo si fermasse». Quando torneranno a casa dopo aver sperimentato questa situazione, il loro spirito capirà come era importante. Si sentiranno dispiaciuti e, subito dopo mangiato, vorranno ritornare. Io ho lavorato in questa maniera. (56-51, 10.5.1972)

Ogni volta che incontriamo qualcuno, non dobbiamo pensare che tutto finisce lì. Specialmente se il nostro incontro con quella persona è centrato su Dio, non dobbiamo mai dimenticare quel rapporto. Anche se questa persona smette di venire in chiesa, non dovete troncare il rapporto con lei o disprezzarla. Anche se questa persona se ne va, non dovete mai abbandonare il rapporto che avete creato con lei. (42-162, 4.3.1971)

Perciò non scoraggiatevi mai se un membro se ne va. Quando un membro se ne va succede un fenomeno molto interessante: una persona che gli assomiglia nel carattere, nel modo di parlare e persino di camminare entrerà a far parte della chiesa. Sotto ogni aspetto la nuova persona che entra assomiglierà in modo sorprendente a quella che se ne è andata, anzi sarà molto migliore. Quando vedete questo fenomeno, potete capire che l’investimento sincero e la preghiera non vanno mai perduti. Questa è una realtà assoluta. (42-162, 4.3.1971)

Se c’è qualcosa di cattivo, non sbarazzatevene immediatamente. Anche se c’è qualcosa di cattivo, dovete trattarlo con la flessibilità e la capacità di trovare alcune condizioni che lo miglioreranno mentre mantenete sotto controllo gli aspetti negativi. Se qualcuno è tagliato fuori a causa di un errore che ha commesso un anno prima, può morire del tutto spiritualmente. Ma se per uno, due o tre anni sarà mantenuto nella convinzione che quell’errore è considerato secondario, allora dopo quel periodo ci potrà essere per lui un modo per vivere. (72-313, 14.7.1974)

Se amate i membri che sono entrati da poco, possono stabilire in fretta la condizione d’indennizzo. La ragione per cui la chiesa non riesce a fare progressi è perché non si sta facendo questo. Questo è il motivo per cui Dio ha detto di amarci gli uni gli altri e di vivere in armonia. (18-40, 15.5.1967)

Nei primi anni della nostra chiesa, quando educavo i membri in Corea, la notte non dormivo. Impiegavo una strategia individuale. Quando insegnavo una lezione a qualcuno, immaginavo di avere un pubblico di cento o addirittura mille persone. Pensavo che quella particolare persona avrebbe potuto determinare la vita di diverse migliaia o addirittura decine di migliaia di persone. Se volete che qualcuno vi segua, qualunque siano le vostre direttive, dovete investire totalmente voi stessi per creare una motivazione del genere in quella persona. (96-284, 13.2.1978)

Quanti membri con un cuore fervoroso e sincero avete incontrato? Io ho incontrato tante persone del genere. Vengono a trovarmi dai confini della terra per inchinarsi davanti a me. Perché? Poiché ho già gettato la linea dell’amore, collegata al cuore, all’estremità della terra mandando attraverso di essa una corrente elettrica, loro sanno in che direzione devono andare. Ecco come deve essere. (171-30, 5.12.1987)

Per diventare un leader, dovete veramente mettervi nei panni di un dottore che cura gli ammalati. Se la situazione spirituale di una persona malata comincia a peggiorare, dovrete fare uno sforzo per curare il cuore di questa persona versando lacrime giorno e notte, dimenticando il tempo. Questa è una guida spirituale. Quante notti siete rimasti alzati cercando di salvare la vita delle persone? Quanto vi siete dati da fare per cercare di salvare delle vite? Se queste azioni saliranno nel mondo spirituale insieme a voi, sarete oggetto di lodi e stabilirete l’esempio del buon carattere. (69-165, 31.10.1973)

3.3. Il denaro pubblico e i rapporti tra l’uomo e la donna esigono una stretta disciplina

Da ora in poi non ci sarà nessun perdono per i problemi nei rapporti con l’altro sesso. Non nominate nemmeno il perdono. Dio non vuole avere a che fare con questo. Cos’è stata la caduta? Non è successa perché le persone non sono riuscite a controllarsi sessualmente? I problemi più grandi per le persone sono i problemi del cibo, dei vestiti, della casa, del desiderio sessuale e del desiderio eccessivo delle cose materiali; queste sono le radici del peccato. Quelli che non riescono a controllare queste cose non diventeranno dei leader. (194-87, 17.10.1989)

Il nemico più grande è il problema che esiste nel rapporto tra uomo e donna. A causa di questo il mondo è andato in rovina e le leggi del cielo e della terra sono state trasgredite. Dico chiaramente che quelli che non sono sicuri di sé stessi su questo punto non dovrebbero partecipare alla Benedizione. Se ricevete la Benedizione e portate la rovina e poi andate nel mondo spirituale, io non avrò nulla a che fare con voi. Non sarà mia responsabilità. Una volta intrappolati, non c’è modo di fuggire. Dovete stringere i denti e non deviare mai. (120-220, 16.10.1982)

Da ora in poi dovete essere estremamente cauti nei rapporti tra uomini e donne. Quelli che si sono scambiati parole con l’altro sesso dicendo che si piacciono, non potranno mai diventare dei responsabili. Non si deve mai permettere che questo succeda. (67-55, 20.5.1973)

Dovete essere chiari sui rapporti tra uomini e donne. I leader devono seguire rigidamente questo principio. Se non lo faranno saranno fraintesi. Non avranno nessuna possibilità di scusarsi. Se rimanete invischiati in questo problema, per voi non ci sarà mai una via di uscita. (66-226, 12.5.1973)

I problemi nel rapporto tra l’uomo e la donna sono sempre stati collegati alla religione. I gruppi spirituali si sono sempre trovati ad affrontare i problemi del rapporto uomo-donna. Perché? Perché quando Eva cadde, aveva a che fare sia con il marito, Adamo, che con l’arcangelo.

Quindi negli Ultimi Giorni, le donne sono destinate a distinguere tra il bene e il male nel loro rapporto con due uomini. Quando un uomo abbraccia una religione e disciplina sé stesso, nella fase culminante, apparirà davanti a lui una bella donna a tentarlo. Se cederà a questa tentazione, precipiterà da un burrone in un abisso senza fondo. (138-286, 24.1.1986)

Voi leader della chiesa state allevando i vostri figli. Non dovete fare nulla che va contro la vostra coscienza, né usare il denaro pubblico con leggerezza. Sarebbe meglio morire di fame. Se morite di fame, il cielo e la terra avranno simpatia per voi. Non c’è nessuno che non proverebbe pietà vedendo delle persone che muoiono di fame. Quando dei bambini muoiono di fame hanno bisogno di essere nutriti.

È proprio della natura umana provare compassione per chi è vicino alla morte. Per questa ragione, quando un assassino sta per essere giustiziato, gli viene accordato un ultimo desiderio. Ecco perché credo che dobbiamo provare compassione per quelli che sono nel dolore e nelle difficoltà. (60-162, 17.6.1972)

Anche fra i leader della Chiesa dell’Unificazione ci sono quelli che potrebbero fare un uso improprio del denaro pubblico o delle cose materiali. Potrebbero essere tentati di usare il denaro pubblico per prendersi cura dei loro figli provando pietà per loro. Fare un cattivo uso del denaro calpesta il cuore delle altre persone. È come dare del veleno ai vostri figli. Su questo non c’è dubbio. Questa diventerà una condizione attraverso la quale il mondo satanico accuserà quei leader. Cosa dobbiamo fare del denaro pubblico? Come saranno decise e gestite le cose? In futuro i leader della Chiesa dell’Unificazione si dovranno riformare. (46-95, 25.7.1971)

Fra le leggi del mondo spirituale, le più terribili sono quelle sull’appropriazione indebita dei fondi pubblici e il maltrattamento di una persona in posizione pubblica. Queste sono le leggi più terribili. Quando un leader o una persona mandata da Dio è trattata in malo modo, la nazione e il mondo saranno giudicati. (96-154, 3.1.1978)

Non dovete essere negligenti con le cose materiali nella vostra vita quotidiana; dovete stare attenti quando adoperate il denaro pubblico. Solo perché siete stati promossi ad una posizione più alta, questo non vi dà il diritto di cambiare il personale in modo arbitrario. Se usate male il denaro pubblico sarete giudicati dalla costituzione del Regno dei Cieli. Dopo la vostra promozione, potreste trovare i figli del vostro nemico nel posto dove andate. Se li mandate via in un luogo di miseria o di morte, avrete dei problemi. (196-235, 1.1.1990)

Quando io uso il denaro pubblico lo faccio tenendo in considerazione l’insieme. (19-266, 19.2.1968)

Da ora in poi dovrete essere scrupolosi nel distinguere fra le questioni pubbliche e le questioni private. Il denaro pubblico è un veleno messo in circolazione da Satana. Se fate cattivo uso del denaro pubblico sarete rovinati. Il denaro pubblico causa ogni genere di problemi. Da lì vengono fuori dei servi che ingannano. Portano la loro nazione alla rovina e la vendono addirittura. (33-172, 11.8.1970)

Io non posso usare in modo arbitrario questo denaro che ho fatto col mio sudore e il mio sangue. Il giorno che lo facessi, i miei parenti distanti otto gradi e i miei antenati sarebbero accusati. È una cosa che fa paura. Io lo vedo come un denaro che porta il sigillo di Dio. I funzionari civili sono puniti se si appropriano indebitamente dei fondi nazionali, ma l’ira di Dio ricadrà su quelli che si appropriano indebitamente dei fondi celesti su cui Dio ha posto il Suo sigillo. (85-209, 3.3.1976)

Sezione 4. I sermoni devono infondere grazia e ispirazione

4.1. L’arte di dare i sermoni

I sermoni devono essere dati con lo stesso sentimento intenso di una donna che sta dando alla luce un figlio. Dovete concentrare lì tutta la vostra attenzione. Quando siete davanti al vostro auditorio, dovete sentirvi come una donna incinta che sta andando nella sala parto. Se raggiungete questo livello non avete bisogno di nessuna preparazione. Il contenuto del vostro sermone non è un problema. Il problema è se il vostro cuore ha raggiunto quel livello. (96-168, 3.1.1978)

Durante il sermone si crea una linea di divisione che decide chi va in cielo e chi all’inferno. Se qualcuno viene nella nostra chiesa pensando: «Sono sempre stato curioso riguardo la Chiesa dell’Unificazione, vediamo un po’ com’è!», ma poi è deluso dal sermone e dice: «Che razza di sermone è questo!», è come se tagliaste la gola di questa persona. Dare i sermoni è un momento serio, persino più serio di quando un giudice emette una sentenza in tribunale. (96-169, 3.1.1978)

La cosa più difficile da fare per una persona è parlare di fronte agli altri.

Quando siete davanti alle persone per parlare a loro, tutti vi prestano attenzione. Tutti ascoltano, criticano o giudicano a modo loro. Ecco perché è molto difficile per chiunque parlare di fronte a tante persone. (39-150, 10.1.1971)

I leader della chiesa devono sempre arricchire i loro sermoni e fornire ai membri tutto ciò di cui hanno bisogno o che può essere loro d’aiuto. (56-12, 10.5.1972)

Senza avere delle esperienze profonde, le guide spirituali non possono fare il loro lavoro. Possono preparare le loro lezioni facendo riferimento ai libri e dare i loro sermoni sulla base dei libri, ma Dio è dentro quei libri? No. Dio esiste come uno spirito divino e i vostri sermoni non avranno efficacia se non vi collegate al Suo spirito. (76-151, 2.2.1975)

Quando date un sermone, se i membri sanno che avete già dato un sermone con quel titolo non saranno contenti. È simile al desiderio delle persone di sentire il cambiamento delle stagioni. La gente non è sempre felice perché è mattino. Ci sono dei giorni di depressione persino quando ci sono poche preoccupazioni.

Anche se è una giornata così bella e esilarante, potete ugualmente sentirvi depressi. Allora cosa fate per superare quella situazione? Se non c’è nessuno stimolo per aiutarvi a cambiare in fretta, andate a trovare un posto ancora più deprimente. Andando in quel posto e mettendovi in un ambiente contrario al vostro, potete trovare uno stimolo nuovo. Potete anche arricchire il vostro stato attuale creando un nuovo stimolo attraverso il quale potete superare direttamente la vostra situazione. Se non riuscite a trovare delle soluzioni e a gestire la vostra vita quotidiana, non sarete in grado di offrire una guida spirituale a tante altre persone. (30-126, 21.3.1970)

Avete bisogno di offrire qualcosa di nuovo. Dovete ispirare le persone in qualche modo. Rimediate a questo con la preghiera, se necessario. Se questo non funziona, dovete mettere in gioco la vostra vita per fare la differenza. (30-126, 21.3.1970)

Se date un sermone preparato male e nessuno riceve ispirazione da questo, anche se mettete tutta la vostra energia e non c’è lo stesso nessun risultato, dovete tornare indietro e passare del tempo a piangere dispiaciuti. È una cosa vergognosa. Dovete provare vergogna. È in questo modo che sviluppate voi stessi. (96-168, 3.1.1978)

Quando alla mattina mangiate il riso, mangiate del riso nuovo, vero? Ci deve essere un sapore fresco. Allo stesso modo, dovete dare delle cose nuove. Sul piano spirituale, dovete fornire qualcosa di nuovo, come un integratore alimentare e aggiungere del sapore. Dovreste aggiungere un condimento per dargli un sapore nuovo, per dargli un gusto acre, un gusto salato o persino un gusto amaro. (75-176, 2.1.1975)

Se avete dato un sermone di un’ora senza infondere nessuna ispirazione, dovete pentirvi per tre ore. Questo vi deve essere chiaro. Se date un sermone misero e non ispirate le persone, dovete pentirvi tre volte la lunghezza di quel periodo.

Come per ogni forma di vita, bisogna dare acqua e cura. Ma se non date l’acqua, anzi portate via l’acqua e rovinate il terreno seminato, sarete responsabili per questo. Persino dopo che gli ascoltatori se ne sono andati, dovete benedirli e pregare per loro sulla base del discorso di quel giorno. (160-194, 12.5.1969)

Alla domenica forse vorrete dire: «Che parte della Bibbia leggeremo? Tirate fuori gli inni, tirate fuori i canti sacri!» Non fate così. Non è così che dovete fare. Basate le vostre parole sulla vostra conoscenza delle persone; usate delle fonti di vita reale e collegatele a passi della Bibbia con cui potete fare un paragone. Fate un sermone interessante che mette a confronto le esperienze personali con il contenuto della Bibbia. Allora la mente di quell’ascoltatore sarà completamente rapita. Quando sentirà le sue esperienze personali, gli piacerà. Non cercate di farlo guardando i libri. Anche i libri vengono dalle persone. Dovete sapere che le persone stesse sono i libri originali. (46-284, 17.8.1971)

I leader della chiesa devono passare attraverso tante difficoltà. Devono passare attraverso tanto addestramento nella vita. Hanno bisogno di sperimentare la vita di un povero operaio, di un mendicante, di un dirigente di alto livello, e persino di qualcuno con la massima autorità. Poi, con tutte quelle esperienze in una posizione così pubblica, le vostre testimonianze saranno più reali. (160-194, 12.5.1969)

4.2. I sermoni del Vero Padre

Io passo più tempo a pregare per i membri che per il sermone stesso. Prego investendo con sincerità: «Padre Celeste! Che cosa devo fare per educare queste persone? Devo fare questo o quello?» Poi offro il sermone secondo come mi dirige la mente. (9-81, 12.4.1960)

Non c’è mai stato un tempo in cui mi sono preparato per un sermone; la preparazione è venuta attraverso la vita quotidiana. Quando si parla partendo dalle esperienze di vita è impossibile non toccare il cuore di tutti i presenti. (16-345, 14.10.1966)

Una volta dovevo scavare un tunnel ad Hamheung. C’era venuta così tanta fame mentre lavoravamo che non riuscivo a sollevare l’attrezzo che tenevo in mano. Eravamo sull’orlo del collasso. Quando sentimmo gridare: «È ora del pranzo!» non potete immaginare come fu meraviglioso il suono di quelle parole alle nostre orecchie dopo avere faticato col piccone e la pala. Oh, quel riso! Ho avuto un’infinità di esperienze che possono servire da materia prima per una storia vivente. (30-152, 21.3.1970)

Queste situazioni miserabili nel corso della restaurazione non sono cose che mi distruggono, ma cose che saranno celebrate nella storia. Perciò io devo andare avanti finché verrà il giorno in cui potrò riunire tutti i tesori nascosti di Dio. Potrei parlare per un’ora su qualsiasi argomento, ma se parlassi solo dieci minuti su questo tema e queste esperienze di sofferenza fossero rivelate alle persone del mondo, tutti scoppierebbero a piangere. Dove possiamo trovare un argomento per un sermone migliore di questo? (30-152, 21.3.1970)

Se avete un rapporto intimo con Dio, non preoccupatevi se non vi siete preparati per il vostro sermone. Avete bisogno anche di questo tipo di esperienza. Anche io quando incontro delle persone famose e devo parlare fino a dieci volte al giorno, ogni volta devo parlare di cose diverse.

Ma pensate che mi preparo per ogni singola persona? Il mio sentimento in quei momenti è di avere completamente la coscienza di un’offerta. Non esiste nessun “io”. Non c’è nessun concetto della mia esistenza. Non c’è alcun sentimento di possedere qualcosa. Quando siamo in una posizione di dedizione assoluta, il cielo è con noi. (60-348, 18.8.1972)

Dovete essere sempre consapevoli della direzione che sto prendendo. Se seguirete i miei passi, sarà la cosa più efficace per i vostri sermoni. Diventa per voi un motivo per dare ispirazione.

Il problema è cercare di scoprire perché sto facendo una determinata cosa.

Per incontrare il mio livello di cuore, dovete elevare il vostro cuore e pensare a come andrete al posto mio e mi rappresenterete. Se tutti voi vi muovete all’unisono come un mio oggetto, allora la fortuna celeste verrà. (60-349, 18.8.1972)

La domenica, quando date il sermone, dovete essere seri. Se fossi in voi, non andrei a dormire. Come si può dormire? Dare un sermone è come fare un’iniezione per salvare la vita degli altri. È la stessa cosa che fare un’iniezione per ringiovanire. Abbiamo bisogno di dare ai membri una settimana di medicine e di punture per ringiovanire. Dovete guidarli dalla posizione seria di un dottore che fa un’iniezione ad un paziente che è in punto di morte. Ecco perché quando salite sul pulpito è come andare sul luogo dell’esecuzione. (75-176, 2.1.1975)

Quando fate un sermone dovreste sudare. Il sudore vi dovrebbe scorrere lungo la spina dorsale. Deve essere fatto col sudore e con le lacrime. Questa è una regola ferrea. (160-194, 12.5.1969)

Non c’è bisogno che vi preoccupiate dei vostri sermoni. Ci sono più di duecento volumi di sermoni che ho dato nel corso della mia vita. Quando sarete interrogati nel mondo spirituale, direte: «Non li ho mai visti né letti»? Non li tradurrò nemmeno in inglese. È una questione seria se andate nel mondo spirituale senza leggere questi libri. È un problema serio se i leader non li leggono. (173-76, 3.1.1988)

Sezione 5. Offrire donazioni secondo la legge celeste

5.1. I modi di offrire la decima

Dovete essere rigidi con i fondi pubblici. Dovete essere scrupolosi nel dare la decima. Dovete offrire immancabilmente un decimo di tutto il vostro reddito a Dio. (11-218, 26.8.1961)

Offrendo a Dio la decima dei vostri beni materiali, potete stabilire una condizione equivalente ad aver offerto tutto ciò che avete. Anche se non offrite tutto a Dio, offrirne una parte con tutto il vostro cuore e la vostra mente permetterà al resto di essere considerato santo. La persona che dà la decima non perirà mai. Man mano che i giorni passano, il suo magazzino si riempirà sempre più di benedizioni materiali. (31-239, 4.6.1970)

Se potete dare la decima con devozione sincera non morirete mai di fame. Normalmente i vostri discendenti non soffriranno mai per la mancanza di cose materiali. Investite la vostra devozione nell’offrire la decima; questa è l’essenza della fede. Offrirla solo in modo mediocre non servirà. L’offerta è qualcosa che offrite al posto della vostra vita. Ecco perché dovete offrire la cosa che per voi è più importante. (63-338, 22.10.1972)

Per fare certe condizioni di indennizzo sono necessarie le cose materiali. Qui sta la ragione per cui dobbiamo offrire la decima al cielo. Il numero nove è un numero del mondo caduto e il numero dieci è il numero che rappresenta il mondo celeste così come il numero che si libera del numero nove. (10-217, 14.10.1960)

Delle dodici tribù di Israele, undici dovevano offrire la decima all’altare governato dalla tribù di Levi. Da ora in poi, non siete un membro se non date la decima. Dovreste offrire tre decimi del vostro reddito: un decimo per la nazione, un decimo per il mondo e un decimo per la chiesa.

È assolutamente essenziale dare la decima nella nostra vita quotidiana mentre seguiamo questa strada. Non dovete considerare o usare il vostro reddito come se vi appartenesse. La ragione è che il numero nove – tre per tre fa nove – finora è stato governato da Satana.

Se il numero nove è riportato e collegato a Dio sulla terra dove Satana è il padrone, Dio può avere dominio su quel numero. In questo modo Dio può restaurare il numero dieci. Così, se credete in Dio e portate il numero nove, tutti i possedimenti sotto il regno del numero nove possono essere separati dal dominio di Satana. Ecco come è nato il termine “offrire la decima”. (150-218, 15.4.1961)

Noi, che stiamo attraversando il corso della provvidenza di restaurazione, dobbiamo essere determinati non solo a realizzare la condizione di donare un decimo del nostro reddito ma addirittura tre decimi. Un decimo dei vostri introiti dovrebbe essere offerto alla vostra nazione, il secondo decimo alle persone del mondo. Deve essere offerto nel corso della restaurazione. Il terzo ed ultimo decimo deve essere offerto al regno di Dio. Le persone che hanno ricevuto una responsabilità dal cielo non devono mai violare la condizione di dare la decima. Nello stesso tempo dovete adempiere a tutti i doveri della pietà filiale. (150-218, 15.4.1961)

Quando fate una donazione non dovete usare il denaro avanzato dopo aver comperato qualcosa da mangiare. Quel denaro è contaminato. Inoltre, Dio non sarà presente quando una donazione è fatta con i soldi che avanzano dopo aver comperato delle cose al mercato. (48-86, 5.9.1971)

Non dovete usare gli avanzi per le offerte in sacrificio. Gli avanzi sono contaminati. Una persona che è nella grazia se ne accorgerà immediatamente. Ecco perché vi impedisco di andare nei luoghi impuri. (30-133, 21.3.1970)

In futuro, tutto deve appartenere al mondo. Nello stesso tempo tutto deve appartenere al Dio di tutto il mondo, ai Veri Genitori di tutto il mondo e ai Veri Figli di tutto il mondo. Siamo responsabili di riportare tutte le cose a quella posizione. È questo che dovete capire profondamente. (23-336, 15.6.1969)

Fare un’offerta a Dio per il mantenimento della chiesa dopo aver prima provveduto alle vostre spese, sembra una cosa estremamente buona, ma non lo è. Fare un’offerta a Dio deve essere la prima priorità della vita, prima di pensare alla vostra vita. Pensare che state offrendo una percentuale del vostro reddito può facilmente portare all’abitudine di mettere la vostra vita prima di Dio. Se Dio è messo al secondo posto, in seguito finirà per essere all’ultimo posto. Pensate che succederà così oppure no? (96-101, 2.1.1978)

Quando alla domenica fate una donazione alla chiesa, se i bambini dicono: «Mamma, papà, per favore dammi i soldi per l’offerta…» direte, porgendo una qualsiasi banconota vecchia: «Ecco, questo è per la tua scuola domenicale»? Dio è un mendicante? Anche il ministro della chiesa è un mendicante? La chiesa e il ministro non devono essere trattati in questo modo. Per le donazioni dovete offrire l’essenza della vostra proprietà. Dovreste preparare le donazioni con cuore sincero e tenerle al sicuro nella vostra cassaforte fino momento dell’offerta.

In autunno, quando fate il raccolto, un decimo di quello che raccogliete deve essere separato e messo in un fienile a parte. Poi, durante l’anno, i vostri figli e i vostri parenti devono riunirsi insieme e offrire umilmente quella decima con sincerità e amore. (166-71, 28.5.1987)

Dopo aver fatto un’offerta non chiedetelo indietro. Non è appropriato. Quello che conta è se il denaro è usato dalla persona responsabile per uno scopo più alto. Non sarà usato per uno scopo più basso. Non deve essere usato per tutti voi. (125-188, 20.3.1983)

Dio è il Creatore dell’universo come l’Essere onnisciente e onnipotente. Pensate che Dio, essendo questo Essere, sarebbe contento se un membro della chiesa offrisse i soldi come se fossero dati a un mendicante e direbbe: «Ah, benedetti quelli che mi hanno fatto un’offerta. Siete un gruppo di persone religiose così adorabili!»? Come potrebbe salvare la Sua faccia davanti a Satana? Se nella chiesa viene fatto circolare un cestino per le offerte, come l’atto di un mendicante che porta il segno di una chiesa, Dio non sarà contento di questo. (96-101, 2.1.1978)

Voi mi fate delle donazioni, ma io non le ricevo. La mia politica è di non ricevere. Cosa avete fatto per procurarvi quei soldi prima di fare quell’offerta? A meno che non lo sappia e sia in una posizione dove non provo vergogna di questo, non posso riceverla. Poiché ho questa mentalità, Dio desidera dare sempre di più. (51-276, 28.11.1971)

Dovete capire chiaramente che quando toccate le donazioni e le offerte che sono state fatte con il cuore, se non riconoscete il loro valore sarete giudicati da loro. Persino un re può perire se sbaglia nella sua condotta di re, in altre parole se ha trattato male qualcuno che è dedicato a Dio. Se tratta male questa persona sarà considerato un traditore del cielo. Per questa ragione, io non tratto alla leggera la persona che offre con il cuore. (18-143, 4.6.1967)

Se date più valore alla vostra proprietà personale che a quella pubblica, state violando la legge del cielo. Se stimate la vostra integrità personale più di quella pubblica, andate contro la legge celeste. (51-291, 28.11.1971)

Oggi, come chiamereste il modo di raccogliere le donazioni che si usa nella maggior parte delle chiese cristiane? Fanno circolare un cestino per raccogliere le offerte. Nella Chiesa dell’Unificazione ricevete le donazioni in questa maniera? Fate la raccolta usando una sorta di colino? Prima che le persone se ne vadano, dovete mettere la scatola delle offerte all’ingresso. Le persone doneranno come un atto di devozione e di espressione di gratitudine per aver ricevuto la grazia da Dio. Quelli che non vogliono fare un’offerta eviteranno quelle scatole. Il cielo non vuole quelle somme di denaro senza significato. Deve essere un denaro offerto con devozione. Non dovete donare i soldi che trovate nella tasca di vostra madre o di vostro padre. Dovete tenere il denaro dell’offerta per tre giorni per santificarlo e poi offrirlo. Dove pensate di donare una somma che non vale nemmeno un pranzo? Dovreste offrire i beni di tutta la vostra vita… (166-319, 14.6.1987)

Dovete offrire la prima parte di qualunque cosa a Dio. Le cose pure devono essere offerte a Dio. Dio non sarà con voi se non offrite qualcosa di puro. Le vostre abitudini quotidiane devono essere realizzate in questo modo. (30-133, 21.3.1970)

Come decima dovete offrire qualcosa di puro in cui avete investito tutta la vostra devozione. È un’offerta in sacrificio. Le offerte in sacrificio devono essere qualcosa di puro. Se dovete sacrificare vostro figlio, che tipo di figlio dovrebbe essere per voi? Dovrebbe essere un figlio che odiate? Un figlio disperato? Questi figli non devono essere offerti in sacrificio. Dovete offrire il figlio che amate di più. Perché? Perché un’offerta è qualcosa che prende il vostro posto. (48-85, 5.9.1971)

Quello che dovete capire è che le cose che avete posseduto finora, i vostri beni materiali, non sono realmente vostri, ma siete temporaneamente nel processo di amministrarli. Le cose che amministrate bene devono essere offerte a Dio attraverso i Veri Genitori. In altre parole, se non passano attraverso il processo di appartenere ai Veri Genitori e a Dio non possono essere vostre. Questo deve essere capito chiaramente. (23-334, 15.6.1969)

Dal modello del principio del corso di restaurazione, possiamo vedere che le cose della creazione dovevano innanzitutto appartenere ai primi antenati dell’umanità. Ovviamente appartengono a Dio, ma se si considera il criterio della benedizione che Dio diede all’umanità, vediamo che sarebbero dovute appartenere ai primi antenati dell’umanità. Sarebbero dovute appartenere ai genitori di bontà non contaminati dalla caduta. (23-330, 15.6.1969)

La caduta è venuta dal desiderio di possedere, di avere qualcosa di proprio. Anche quando vengono Dio e il Messia, se continuate ad avere questo desiderio, finirete per essere dal lato di Satana. Ecco perché dovete seguire la via dell’obbedienza. Tuttavia, di tanto in tanto, rimangono in noi questi problemi persistenti, ereditati dal mondo caduto. Cosa fareste se vi chiedessero di usare le vostre proprietà per Dio? Io non ho mai, nemmeno per sogno, detto che le cose che ho guadagnato mi appartengono. (107-207, 1.5.1980)

Uno degli insegnamenti principali della nostra filosofia è: quello che è mio è tuo, quello che è tuo è della nazione, quello che è della nazione è del mondo, quello che è del mondo è di Dio e quello che è di Dio è mio. Prima viene l’era delle benedizioni materiali, poi l’era delle benedizioni per l’umanità, poi verrà l’era delle benedizioni del cuore con Dio al centro. (12-55, 7.10.1962)

Noi non sappiamo quanto le cose della creazione hanno contribuito a restaurare l’umanità. Però, se le cose della creazione e l’umanità non riescono a unirsi, non possono andare dal Padre. (23-326, 15.6.1969)

5.2. La decima della nostra vita quotidiana

Riguardo la pratica di offrire la decima nella chiesa, dieci famiglie devono sostenere un responsabile della chiesa, altrimenti non avete il diritto di diventare un cittadino del Regno dei Cieli. Dieci persone devono sostenere una persona celeste.

L’offerta della decima si applica ad ogni aspetto della vita. Persino in una scuola, su dieci classi una dovrebbe essere usata per i bambini meno fortunati, per offrire loro delle lezioni gratuite. Da ora in poi dovete dare la decima non solo dei vostri beni materiali ma anche del vostro tempo.

Non si tratta più soltanto dell’aspetto materiale come in passato. Se in una famiglia ci sono dieci membri, un componente della famiglia deve essere offerto per la missione pubblica a nome di tutta la vostra famiglia. Dovete mantenere questo standard. In futuro i membri della Chiesa dell’Unificazione non devono evitare di dare la decima. Quelli che non danno la decima non saranno considerati membri della chiesa. Dare la decima è un dovere, un dovere celeste. (150-218, 15.4.1961)

Poiché la domenica è un giorno di decima, non è il nostro giorno personale. È un giorno in cui dobbiamo obbedire, secondo il comandamento di Dio. Usare questo giorno, che appartiene a Dio, come vi pare è un peccato. Uno dei vostri figli deve essere offerto a Dio, altrimenti dovete educare il figlio di qualcun altro come se fosse vostro figlio e offrirlo a Dio.

Persino quando mangiate un piatto di minestra non dovete mangiarla da soli. Se vi vergognate a mangiare da soli come una persona che serve il Padre Celeste, dovete stabilire la condizione di essere con il Padre dicendo: «Mi dispiace di mangiare da solo alla presenza di Dio che è con me». Dovete sempre vivere col cuore di servire prima i genitori. Quando comperate dei vestiti non dovete farlo solo per voi stessi. Dovete vivere in questo modo. (150-218, 15.4.1961)

5.3. Il fondo di indennizzo

In che modo le persone cadute indennizzeranno il peccato di aver ucciso i figli e i genitori e di aver perso tutte le cose della creazione? I soldi che Giuda ricevette per aver venduto Gesù furono usati per comperare un pezzo di terra per seppellire i forestieri. Così dobbiamo usare il fondo di indennizzo per preparare una casa dove i membri della chiesa possono riunirsi e abitare. Originariamente, avremmo dovuto comperare una sede centrale. Poiché i dodici discepoli abbandonarono Gesù, dovete donare 12.000 won in quattro anni. Dovete offrire i vostri soldi più preziosi per il fondo di indennizzo. Donando attraverso questo fondo di indennizzo, espiate il peccato di aver ucciso il padre e Abele. Per i figli è come pagare il prezzo del sangue del padre e del fratello. Da ora in poi dovete incrementare questo fondo e costruire un palazzo santo. (14-69, 12.5.1964)

Dovete impegnarvi con devozione per offrire il fondo di indennizzo. Lo dovete offrire voi stessi, senza l’aiuto di nessuno, investendo la vostra devozione e sacrificando quello che vi piace mangiare e portare. Questo fondo di indennizzo deve diventare una tradizione che tutti i nostri discendenti dovranno seguire. Quando questo sarà completato, la fortuna della nazione cambierà. Esteriormente può non essere visibile, ma in un pozzo senza fondo sta ribollendo una sorgente, che ha il potere di esplodere appena trova un’apertura. Dobbiamo essere in grado di assumerci la responsabilità di sommi sacerdoti e maestri di cerimonie offrendo questo rituale sacro che gli altri non conoscono. (14-97, 14.6.1964)

Gesù, che venne come il vero padre, fu cacciato da questo mondo e la provvidenza di Dio fu bloccata in tutte le direzioni a causa del comportamento degenere di una persona. Come condizione per indennizzare questo, una somma di denaro relativa al numero tre deve essere restituita a Dio nel corso di quattro anni, rappresentando il valore reale pagato per tradire Gesù. I quattro anni si riferiscono alle quattro direzioni – nord, sud, est ed ovest. In Corea i membri donano 12.000 won con la condizione di pagare tremila won ogni anno per quattro anni. (22-188, 2.2.1969)

Dobbiamo sciogliere l’amara sofferenza del cielo e della terra e abbattere le fortezze che sono state costruite sulla terra. Poi dobbiamo costruire una residenza per quei leader spirituali che sono stati sacrificati mentre preparavano la strada. Questo fondo di indennizzo è per l’indennizzo a livello mondiale. Per questo fondo dovete offrire i soldi che avete raccolto versando sangue e lacrime. Non dovete pagarlo prendendo i soldi dai conti che avete in banca. (14-97, 14.6.1964)

Il Signore ha stabilito le condizioni di indennizzo della storia e ha percorso questa strada versando sangue. Ecco come ha liberato il risentimento del cielo e della terra. I figli, tuttavia, non hanno ancora liberato questa amara sofferenza. Così il fondo di indennizzo è una condizione che serve a sollevare questo dolore. I genitori sono stati vittoriosi, ma i figli sono stati assoggettati. Perciò, sulla base dei genitori vittoriosi, dovete liberare il risentimento che si è venuto a creare quando il genitore è stato venduto. Ci saranno dei grandi progressi nello sviluppo solo quando offrirete il fondo di indennizzo. Anche se i figli possono aver accolto i Genitori e possiedono il cielo e la terra, devono liberare l’amaro dolore, imbevuto del sangue versato dai Veri Genitori. (14-97, 14.6.1964)

I membri devono dare l’esempio nel fare un’offerta per il fondo di indennizzo. Una nuova provvidenza può iniziare solo quando riportate la vittoria stabilendo le condizioni per indennizzare l’amaro dolore, intriso di sangue, sudore e lacrime.

Sulla base del popolo di questa nazione, dovete essere vittoriosi superando le circostanze avverse a livello nazionale. Desidero che i coreani siano il popolo più degno di compassione. Solo quando sono nella posizione più miserabile, l’indennizzo si può realizzare senza pagare un prezzo. Ecco perché stiamo stabilendo delle condizioni di indennizzo a livello di popolo. (14-73, 23.5.1964)

Il fondo di indennizzo è il fondo più prezioso di tutti. Ci saranno tante cose incredibili lavorando per preparare questo fondo. Dovete aspettarvi di affrontare tante situazioni difficili. (14-69, 12.5.1964)

Sezione 6. Dio accetta le preghiere per uno scopo pubblico

6.1. Il protocollo per salutare

Una persona di fede deve pregare per le questioni pubbliche e per il bene più grande. (28-271, 8.2.1970)

Persino quando ho trascorso quasi tre anni nella prigione di Heung Nam, in mezzo a grandi difficoltà, non mi sono mai dimenticato di pregare ogni giorno per i membri prima di andare a letto. Pregavo in continuazione anche per quelli che se ne erano andati. Allora, quella persona appariva spiritualmente di fronte a me e parlava sconsolata tra le lacrime. Confessava tristemente che, a causa della debolezza della carne, mi doveva lasciare e mi diceva addio. In quella situazione così miserevole, non potevo fare a meno di provare pietà di lei. Anche se quella persona se ne era andata in quel modo, io dovevo continuare a pregare per lei. Perché? Poiché quella persona se ne era andata senza realizzare la sua responsabilità, finché non appariva il suo successore dovevo pregare per lei.

Fintanto che esiste una base di devozione, anche se un membro se ne va, Dio manderà sicuramente una persona giusta a sostituirlo. (42-163, 4.3.1971)

Anche quando sono stato torturato al punto da vomitare sangue e crollare, ho pregato: «Caro Padre Celeste, per favore non versare lacrime sul mio sangue. Questo sarà un sangue di vergogna e qualsiasi lacrima sarà intrisa di lamenti e di risentimento. Non voglio che il cielo mi compatisca». Perciò non ho pregato per me stesso, nemmeno quando sono andato in prigione. Alla luce del mondo del cuore, questo è quello che bisogna fare. (26-20, 14.10.1969)

Non esiste forse un modo appropriato di salutare le persone in questo mondo? Anche per la preghiera dovete essere consapevoli di questo. (La via della volontà di Dio)

Se andate in un ambiente spirituale santificato, sentirete che prima dovete pregare per Dio. Poi dovete pregare anche per Gesù; solo dopo questo capirete il cuore storico. Dopodiché, dovete pregare a nome delle moltitudini di persone che si sono battute per la grande volontà della provvidenza nel Cristianesimo, sin dalla creazione del cielo e della terra. Seguendo le orme degli innumerevoli profeti dal tempo della caduta di Adamo ed Eva, dovete pregare: «Per favore, permettimi di diventare un’offerta che può risolvere tutti i loro dolori». Una volta realizzato tutto questo, potete pregare per i vostri amati figli e poi pregare per voi stessi. Questa è la via della legge celeste. (7-328, 18.10.1959)

Dovete versare lacrime ed entrare in uno stato d’animo serio che scioglie il midollo delle ossa e domandare un incontro faccia a faccia. Dovete entrare in uno stato in cui potete avere uno scambio di dare e avere con Dio con una mente talmente obbediente, che Dio piangerà quando voi piangerete voi e voi piangerete quando Dio piangerà. Qualunque cosa accada dovete essere in grado di farlo. E per questo avete bisogno di pregare. Avete bisogno di una radice e questa radice è la preghiera. (31-290, 4.6.1970)

Quando offrite la vostra devozione, dovete mettervi in una posizione di fede assoluta. Dovete mettervi nella posizione in cui avete assoluta fede in Dio e nella Sua volontà. Dio coopera con voi solo quando siete in questa posizione.

Quando pregate, non dovete dubitare stupidamente se la vostra preghiera verrà esaudita oppure no. Dovete essere capaci di pregare dicendo: «Padre! Io sono l’unico che rimane. Senza di me, questa nazione e il mondo scompariranno. O Padre! Rimango solo io in questo stato di dedizione, per la fondazione per la quale hai lavorato faticosamente per seimila anni. Non sono io l’unico che è vicino alla Tua volontà che Tu sicuramente realizzerai? Anche se questa mia posizione è importante, io non mi sono ancora preparato. Ma Tu mi hai dato lo stesso l’ordine e perciò io mi preparerò con le condizioni e le basi che mi permettono di seguire quell’ordine e rappresenterò tutto questo popolo. Non è forse questa la Tua provvidenza per la restaurazione?» La preghiera è necessaria anche per realizzare questi scopi. (31-290, 4.6.1970)

Quando pregate, prima dovete pregare per la nazione, poi pregare per il mondo e poi pregare per la liberazione di Dio. Pensate che Dio sia in una situazione comoda? Eppure, senza sapere che cosa devono fare e in che modo la fortuna del mondo sta cambiando, tante persone chiedono: «Signore, Ti prego, mandami in cielo». (14-65, 3.5.1964)

Come leader, dovete saper seguire questa strada essenziale del Principio. Perciò dovete pregare. Pregate profondamente sul rapporto che c’è fra voi e Dio, pensando a quanto Dio vi ama. Inoltre, dovete pregare per i membri e investire per loro, riflettendo sulla profondità dei rapporti che avete creato con loro. Dovete pregare finché questi rap-porti non diventano sereni e armoniosi. (70-171, 9.2.1974)

Quelli che hanno fede nella religione solo per il loro beneficio personale, dopo che hanno ricevuto le benedizioni abbandoneranno Dio. Questo perché ricevere le benedizioni è il loro scopo. Dopo un po’ se ne andranno. Dovete pregare cercando di trovare quello che Dio desidera. Poi bisogna pregare perché Dio dispensi le Sue benedizioni al mondo intero. (127-27, 1.5.1983)

Per consentire al maestro di essere veramente un maestro, dovete compiere la vostra responsabilità. Anche quando pregate di fronte al Padre, dovete creare l’ambiente in cui potete pregare apertamente dicendo: «Padre, i Tuoi figli e le Tue figlie sono venuti. I figli che volevi incontrare sono venuti». (11-132, 26.3.1961)

Non importa se qualcuno vi sta guardando o meno, dovete fare il vostro lavoro. Dobbiamo essere capaci di mantenere veramente le promesse che abbiamo fatto a Dio. Solo quando pregate per il bene dell’insieme, notte e giorno, la vostra diventerà una preghiera vivente. Allora il contenuto e l’argomento di quella preghiera cambiano e voi vi sviluppate. Dovete sapere che tipo di tempo è quello in cui stiamo vivendo. Dovete capire che dovete possedere questo aspetto nascosto nella vostra esistenza attraverso la vostra vita di preghiera. (104-111, 15.4.1979)

Ecco perché mi piace la natura e faccio tesoro dei momenti di solitudine. A me piace veramente la tranquillità della notte, ma non parlo di queste cose. Eppure, non pensate che abbia questi interessi? Non sono evidenti perché non li manifesto. Dovete sapere che non è possibile donare alla vita uno sfondo così ricco senza seguire un cammino di preghiera. (104-111, 15.4.1979)

Le benedizioni non esistono da qualche altra parte. Le benedizioni vengono secondo lo stato del vostro cuore. Per che cosa pregate e offrite devozione? Se una persona, che ha pregato e offerto la sua devozione, vede un bambino che piange e gli dà un calcio coi piedi nella schiena, la sua casa andrà sicuramente in rovina. Se avete fatto una preghiera bella e fervorosa, dovete trattare l’ambiente con un cuore bello e fervoroso. In una posizione che rispecchia il livello della vostra preghiera, dovete avere la disposizione d’animo che permette alla vostra preghiera di portare frutto.

I cristiani di oggi andranno nel Regno dei Cieli partecipando alle funzioni religiose e cantando le lodi? Assolutamente no! Potrebbero andare nel Regno dei Cieli se incominciano a lottare, a scambiarsi dei colpi e a fare ogni genere di cose, dopo essere usciti dalla chiesa? (233-210, 1.8.1992)

6.2. Pregare nel nome dei Veri Genitori

Quando pregate, voi pregate nel nome dei Veri Genitori. Chi sono i Veri Genitori? Non pensate a questa parola solo in riferimento a me e alla Madre; pensate piuttosto al livello dei Veri Genitori in termini della madre e del padre che possono abbracciare il mondo ad un livello più alto e amare veramente tutte le persone come un solo popolo, trascendendo i sentimenti razziali o nazionali. Questo è il motivo per cui anche io prego nel nome dei Veri Genitori. (33-143, 11.8.1970)

Ora non è il tempo di dire “Prego nel nome di Gesù”. Ora non è l’era della parola salvezza. È l’era della salvezza concreta. I cristiani pregano nel nome di Gesù, ma il Vero Padre non prega in questo modo. Abbiamo bisogno di Gesù, non del suo nome. Anche se ci sono decine di parole per dire “Padre”, l’essere sostanziale è uno solo. Non è così? Perciò dobbiamo andare nel Regno dei Cieli a cavallo dell’essere sostanziale di Gesù o solo del suo nome? (13-63, 16.10.1963)

La Chiesa dell’Unificazione non prega nel nome di Gesù. Quelli che sono entrati da poco nella Chiesa dell’Unificazione penseranno: «Ma che cosa sono i Veri Genitori? Perché pregare nel nome dei Veri Genitori?» Conoscete il significato dei Veri Genitori? I Veri Genitori sono gli antenati che non hanno patito la caduta nel Giardino di Eden e dei quali possiamo essere orgogliosi per l’eternità nella gloria di Dio.

Siccome i primi antenati dell’umanità caddero, dovevano esserci dei nuovi antenati e, poiché anche Dio porta avanti la Sua provvidenza centrato su degli antenati nuovi, noi preghiamo nel nome di questi nuovi antenati. È molto logico.

Non dobbiamo pregare attraverso una persona, Gesù; dobbiamo pregare attraverso Gesù e lo Spirito Santo. Poiché Gesù è il padre spirituale e lo Spirito Santo è la madre spirituale, l’umanità caduta non può entrare nel Regno dei Cieli senza passare attraverso il rapporto dei genitori. (20-268, 7.7.1968)

Nella Chiesa dell’Unificazione noi non preghiamo nel nome di Gesù. Andiamo in cerca dei genitori. Chiamiamo questi genitori i Veri Genitori. Dobbiamo restaurare tutto. Poiché le persone non sapevano che questo doveva essere restaurato, voi dovete raddrizzare la pietra angolare. Se la lasciate inclinata e vivete lì dentro… quando arriverà l’uragano tutto sarà distrutto. (48-228, 19.9.1971)

Sezione 7. Testimoniare la propria fede è cercare il vero amore

7.1. Testimoniare è moltiplicare se stessi

Che cos’è testimoniare? È mostrare la via. È mostrare come si ritorna a Dio. Perciò, come è meraviglioso! Se domandaste alla mente originale: «Dove stai andando?», essa risponderebbe: «Ah! Passando attraverso questo mondo devo ritornare nel Regno dei Cieli». Così, com’è grande la missione che prepara la strada! Ricevere persecuzioni, ricevere una cosa e l’altra… Dovete tornare in cielo passando attraverso questo mondo. (117-102, 14.2.1982)

Se una persona può sottomettere il male offrendo la propria vita, l’amore di Dio andrà da lei. Questa è la formula. È come i pesi di una bilancia; se un lato va giù, l’altro sale su. Se eliminate più male, il bene aumenterà; se il male aumenta, il bene si ridurrà. Dio può dare amore nella misura in cui eliminate il male.

Per questo Dio chiede che Lo amiate più di chiunque altro. La ragione di questa Sua richiesta è perché più Lo amate, più potete ricevere il Suo amore. In altre parole, poiché avete amato Dio, potete essere amati da Lui. (40-243, 6.2.1971)

Stiamo per dare il benvenuto alla primavera; allora che cos’è la testimonianza? Cosa state cercando di realizzare attraverso la testimonianza? È una preparazione per ricevere l’estate. Stiamo cercando di introdurre dei giorni migliori quando spuntano i rami e le foglie si infoltiscono in modo che possono sbocciare i fiori e nascere i frutti.

E per quanto riguarda la Chiesa dell’Unificazione? Cosa succederebbe se diceste: «Dato che ho fatto testimonianza per tre anni, ora posso andare a casa a rilassarmi». Come sarebbe? Anche se quell’impegno porta frutto, se non avete la forza vitale che può superare questo, quando il vento freddo soffierà forte dal nord, comincerete ad appassire e a rimpicciolire. (159-81, 1.3.1968)

Lo scopo della testimonianza è creare il mio secondo io. (18-186, 6.6.1967)

Anche se un giorno di vita in questa era può sembrare breve, un giorno di testimonianza sarà collegato all’eternità. Ogni nostra azione su quella base di ordine conforme al Principio, si collegherà allo scopo dell’insieme e all’eternità, non scomparirà ma rimarrà per sempre. (152-219, 15.5.1963)

Quando fate testimonianza, sentirete gioia. D’altro canto, senza testimoniare, la felicità non verrà. Anche io sto portando avanti questo lavoro perché, se non lo faccio, sento un grande dolore. Quando faccio testimonianza, sento una grande gioia persino quando mi maledicono. (19-22, 5.11.1967)

Quando avrete l’esperienza profonda che Dio è vivo, uscirete a testimoniare persino se le persone vi dicono di non farlo. La testimonianza produce cose nuove. Se avete dieci persone davanti a voi, e instaurate con loro un dialogo sincero, allora quelle dieci persone diventeranno delle persone nuove. Dopodiché, dovete andare in chiesa a pregare e vedrete cosa succederà. Poi, mentre loro faranno progressi, vi svilupperete anche voi. Sarete elevati. (30-154, 21.3.1970)

Quando andrete nel mondo spirituale, l’unica cosa di cui potrete essere orgogliosi è il risultato della vostra testimonianza. Nel mondo spirituale la vostra ricchezza terrena non può essere motivo di orgoglio. Inoltre, non potete vantarvi di quanto potere avevate in questo mondo. L’unica cosa di cui potete essere orgogliosi è quante vite avete salvato. La domanda è quante persone o, trascendendo la vostra tribù, quanti popoli avete collegato alla nuova vita. Questo è il vostro patrimonio. Questo è l’unico vostro patrimonio. (30-148, 21.3.1970)

Poiché il mondo spirituale è completamene provvisto di tutto, non c’è nulla di cui sentirete la mancanza. Se vi dovesse mancare qualcosa, sarebbe una persona vera. Per questa ragione quei santi meritevoli che hanno dato un grande contributo coltivando delle persone vere, possono in modo naturale diventare dei figli e delle figlie onorati nel mondo celeste. Di conseguenza, la testimonianza è l’unica cosa di cui essere orgogliosi. (30-148, 21.3.1970)

Avete mai pianto e pregato tutta la notte per amore di un nuovo ospite? Avete mai pianto con più dolore che alla morte di vostro padre, di vostra madre o persino del vostro innamorato? Se non l’avete fatto, allora dovete provare. Dovreste piangere passando notti insonni. Se potete salvare una vita non c’è nulla che non sarete disposti a sacrificare. I soldi, i vestiti e la casa non sono neanche in discussione. Dovete amare le persone alla follia. (34-270, 13.9.1970)

Quando andate chiesa, dovete portare con voi i vostri genitori e tutti i membri della vostra famiglia. Dovete portare con voi vostro fratello maggiore, vostra sorella maggiore e tutti gli altri. Quanto sangue e quante lacrime avete versato per testimoniare ai vostri genitori, cugini, parenti acquisiti e parenti lontani? Vi siete mai battuti accanitamente e avete pregato con tremenda devozione per guidare la vita di una persona? Questo è il punto.

Dovete diventare il centro dell’ambiente in cui vi trovate. Dovete capire che ognuno di voi deve diventare il centro. (41-90, 13.2.1971)

Per fare testimonianza, dovete studiare la psicologia delle persone. Dovete essere in grado di dire se a una persona piace qualcosa solo guardando la sua espressione e il modo in cui cammina. Dovreste essere in grado di escogitare un metodo con cui giudicare le emozioni delle persone. (42-174, 4.3.1971)

Non ditemi che non potete andare a testimoniare per mancanza di soldi. Gesù è venuto forse con i soldi? Dio ha portato avanti la storia di restaurazione con i soldi? L’ha fatto con la vita; l’ha fatto con il sangue. Quindi la storia del Cristianesimo è la storia dell’indennizzo attraverso il sangue. È stata fatta con il sangue e con la vita. Non è stata fatta con i soldi. Se andate avanti con questa mentalità, Dio vi aiuterà. (154-210, 17.7.1964)

Quando uscite a testimoniare, non portate con voi i soldi, andate piuttosto con il cuore. (27-267, 19.12.1969)

Quando uscite a testimoniare, non dovete andare impreparati. Il problema è quanto è dedicato il vostro cuore quando partite. Se sembra che ci vorrà una settimana, un mese, uno, due o tre anni per portare dei risultati, allora dovete impegnarvi con devozione durante quel periodo di tempo. Indipendentemente dalla pioggia o dalla neve, o se state mangiando, siete svegli o addormentati, se andate o venite, se state riposando o siete impegnati in qualche attività, dovete dare tutto a quella persona con un cuore immutabile. Se darete completamente, allora vi sarà restituito completamente. Questo è il Principio. (42-228, 14.3.1971)

Il problema nell’amare Dio e le persone è quanto ci siamo dati da fare. Questo si trasformerà in maturità di carattere nel mondo spirituale e diventerà la base della gloria. (42-228, 14.3.1971)

Siete mai rimasti alzati tutta la notte per fare testimonianza? Io sono rimasto alzato tante notti. Nell’altro mondo vi chiederanno quante notti siete rimasti alzati a fare testimonianza. Dovete sforzarvi di fare testimonianza. (10-252, 21.10.1960)

Quando pescate con una rete, dovete gettare i piombini un po’ più lontano per riuscire a pescare un pesce in più. Poiché noi siamo nella posizione dei pesi, dobbiamo allungare il nostro cuore un po’ di più per cercare di portare una persona in più dal lato del cielo, sottraendola al dominio di Satana. (12-19, 4.7.1962)

Dovete educare le persone e farle crescere finché possono testimoniare ad altre persone. Se questo si realizzerà, allora di tutte le persone a cui avete testimoniato non ne perderete nemmeno una. (29-196, 28.2.1970)

Provate a vedere quanto Dio vi aiuterà quando investite voi stessi. Se non testimoniate ai vostri parenti e amici intimi mentre vivete sulla terra, non avrete modo di sfuggire alle loro accuse nel mondo spirituale. (18-134, 30.5.1967)

La testimonianza dovrebbe essere fatta come un business. Ciò che voglio dire è che dovete farla in modo efficiente. In passato, non importa dove andavate a testimoniare, non facevate tanti preparativi, ma adesso dovete andare completamente preparati. Dovete offrire devozione quando andate a testimoniare. Dovete essere diversi dal passato. (102-45, 19.11.1978)

Dovete esplorare la filosofia di ‘una persona vivente’. Dovete sempre pensare a come potete guidare una persona verso di me o verso di voi. Dovete escogitare dei modi per attirare le persone a voi. C’è solo un modo per realizzare questo compito, ed io so qual è. È lo spirito di servire gli altri. È la natura fondamentale delle persone avvicinarsi a qualcosa che può procurare loro un beneficio. (52-276, 3.1.1972)

Per trovare delle persone, dovete essere preparati ad andare in posti che sono come le stagioni della primavera, dell’estate, dell’autunno e dell’inverno e versare sangue, sudore e lacrime. Dovete dire a voi stessi: «Io amerò le persone che appartengono alla stagione della primavera, dell’estate, dell’autunno e dell’inverno, a tutte e quattro le stagioni. Io amerò persino le persone della stagione invernale, il popolo russo». Solo dopo questo, potete amare il vostro sposo. Questo è il processo della restaurazione. (96-152, 3.1.1978)

Non dovete sentirvi soli o tristi solo perché qualcuno non presta molta attenzione alle vostre parole, nemmeno dopo che avete investito tutto il vostro cuore in questa persona. Il principio della legge celeste è che non perderete mai ciò che avete investito. Quelli che lo capiscono saranno benedetti. Non diventeranno mai afflitti o abbattuti. Presto verrà il tempo in cui comincerà a soffiare la brezza della primavera. D’altro canto, per quelli che non hanno saputo ricevere il vostro cuore e i vostri sforzi, soffierà un vento d’autunno. Questo dice che il loro tempo sta arrivando. (42-174, 4.3.1971)

7.2. Il programma dell’educazione e i sette giorni di digiuno

Nella Chiesa dell’Unificazione ci sono corsi di 2, 7 e 21 giorni e sessioni di studio di 40 giorni; complessivamente, di regola, in sei mesi dovreste fare 70 giorni di corso. Questa è la Parola e la legge. Facendo questo, potete arrivare a conoscere la natura della Chiesa dell’Unificazione. (103-238, 1.3.1979)

Quelli che fanno un corso di 120 giorni diventeranno i membri centrali che possono stabilire la dignità e la reputazione della Chiesa dell’Unificazione. Poiché l’educazione è organizzata in modo sistematico dal livello di 2 giorni a quello di 120 giorni, è la stessa, non importa in che parte del mondo siate. (78-188, 8.5.1975)

Negli Ultimi Giorni dovete passare attraverso i tre stadi del giudizio: il giudizio della verità, il giudizio del carattere e il giudizio del cuore. Qui la dottrina è la verità. Passando attraverso questi tre giudizi, ricevete l’autorità di essere nella posizione di formare un rapporto con i Veri Genitori. (26-289, 10.11.1969)

Quando andrete nel mondo spirituale se non avete digiunato per il cielo almeno sette giorni, non potrete registrarvi nel mondo spirituale. Perché? Perché Dio ha lavorato faticosamente per seimila anni nel corso di restaurazione, e quindi voi dovete digiunare e pensare alle Sue fatiche. Questo è il motivo per cui nella Chiesa dell’Unificazione abbiamo il digiuno di sette giorni. Non è per farvi soffrire ma per permettervi di stabilire una condizione di colpire il vostro corpo di fronte al cielo.

Dovete colpire il vostro corpo. Dovreste dire: «Questo corpo, nemico mio. Ammasso di carne! Il sangue malvagio scorre attraverso di te!», e poi colpirlo con un coltello. Tuttavia, possiamo essere grati a Gesù che è stato colpito al nostro posto per noi. Allora cosa ci ha lasciato Gesù? Ci ha dato la sua carne e il suo sangue. Dovete diventare una persona che può rappresentare Gesù. (17-182, 18.12.1966)

Sezione 8. L’indennizzo, il servizio e la vita di devozione

8.1. Il corso dell’indennizzo

Oggi ai membri della Chiesa dell’Unificazione non piace il corso dell’indennizzo. Questo significa che non amano la restaurazione. Non è possibile dire: «Mi piace la restaurazione, ma non mi piace l’indennizzo». Così, cosa viene prima? Viene prima la restaurazione o viene prima l’indennizzo? Vi piace la restaurazione ma non l’indennizzo. Ma per Dio è il contrario. Da che parte state? State dalla parte di Dio o dalla parte di Satana? Dovete essere chiari su questo punto. A voi piace la restaurazione, ma al lato di Dio non può semplicemente piacere la restaurazione. Solo dopo essere passati attraverso l’indennizzo può avvenire la restaurazione. (116-127, 27.12.1981)

Se le persone capiscono il vero significato della parola indennizzo, tutti l’ameranno tantissimo. Senza l’indennizzo non ci può essere nessuna benedizione. Nella Chiesa dell’Unificazione l’indennizzo è una pepita d’oro dal valore inestimabile. È una parola straordinaria che può affrontare la morte, sacrificare ogni cosa e superare ogni difficoltà. (97-71, 26.2.1978)

Se si fa un paragone tra la parte di responsabilità e l’indennizzo, la prima è dal lato destro e il secondo dal lato sinistro, una è come la gamba destra e l’altro come la gamba sinistra; sono come un paio di gambe. Dovete capire che non è possibile progredire senza che la parte di responsabilità e la restaurazione tramite indennizzo siano collegate. Avete pensato a queste cose? A voi non piace l’indennizzo, vero? Non vi piace Dio, la provvidenza, tutto quanto, non è vero? Da ora in poi, anche se vi dimenticate di mangiare, di dormire, di pensare alle persone a cui volete bene, non vi dovete mai dimenticare di questo; dovete essere chiari su questo punto. È una cosa molto seria.

Dio deve attraversare questo corso, il Vero Padre deve attraversarlo e deve attraversarlo tutto il mondo. Altrimenti non c’è altra strada. Volete tutti passare attraverso queste cose facilmente, non è vero? Come potete diventare un professore o un dottore senza fare nulla? Per ottenere una laurea o diventare un dottore dovete seguire un certo corso. Come potete farlo senza pagare le tasse? Se non passate attraverso quel corso, siete un truffatore. (124-106, 30.1.1983)

Le condizioni di indennizzo devono essere stabilite da voi stessi. Non vi può sostituire un’altra persona. La caduta significa la perdita del dominio. Ai fini della restaurazione, non importa chi si intrometta, dovete avere fiducia in voi stessi e andare con una chiara natura soggettiva. Non importa dove vadano gli altri, voi dovete essere occupati ad andare avanti per la vostra strada. Non avete tempo di ascoltare quello che dicono le altre persone. Di notte non c’è tempo per dormire, di giorno non c’è tempo per starsene comodamente seduti a consumare un pasto. Senza avere un cuore così serio, non potete seguire la via della restaurazione. (22-211, 4.2.1969)

Per guarire, una persona malata deve prendere la medicina anche se è amara. Quando guardiamo la medicina, vediamo che la medicina buona è amara. La medicina amara è la vera medicina. Stabilire condizioni di indennizzo è come prendere una medicina amara: è una cosa difficile da fare. Tuttavia, senza aver stabilito le condizioni di indennizzo, non potete essere restaurati. (92-254, 18.4.1977)

Il cielo è il luogo dove si serve Dio come il centro assoluto e si creano dei rapporti di amore attraverso di Lui. Per stabilire questa origine celeste in modo appropriato, Dio ha guidato la provvidenza di restaurazione. Così, se siete presuntuosi, non potrà mai avvenire. (92-255, 18.4.1977)

La via della salvezza è la via della restaurazione tramite indennizzo.

Indennizzo significa prendere il corso opposto alla caduta; significa andare in senso inverso. (167-98, 30.6.1987)

8.2. Servizio e devozione

Come si può aprire la strada del vero amore? Si può aprire attraverso la dedizione, il servizio e il sacrificio. Questo significa che è il corso della ricreazione. Su questo corso di ricreazione dovete fare dei sacrifici. Questo corso di indennizzo diventa la via del servizio. Dovete seguire la via del sacrificio. Solo quando percorriamo la via dell’indennizzo possiamo stare dal lato di Dio. Sulla base dell’indennizzo, potete stare dal lato di Dio. Questo è un fatto assoluto. Quindi dovete seguire la via dell’indennizzo. (146-294, 20.7.1986)

Quale lato è il partner soggetto e quale il partner oggetto? Chi è nella posizione di seguire e chi nella posizione di guidare? Dio conosce molto bene la risposta; è quello che è dal lato di Dio. Quando Dio guarda questo mondo, vede due lati costantemente in lotta. Alla domanda: «Qual è il lato di Dio?» Dio sa già la risposta e dice ridendo: «Le persone dal mio lato sono quelle che sono in una posizione di costante sacrificio, dedizione e servizio. Quelli che stanno da questa parte sono quelli che lottano per la giustizia ed io sceglierò queste persone». Quelli al centro si sacrificano e servono sempre. (147-98, 31.8.1986)

La Chiesa dell’Unificazione insegna la legge del cielo che stabilisce che siamo nati per gli altri e che dobbiamo seguire la via di vivere per gli altri. (133-16, 1.7.1984)

La formula per andare in cielo è semplice. Tutto ciò che occorre è amare il cielo e la terra, ma questo comporta sofferenza. Non c’è stata una sola persona che ha veramente lavorato per questa provvidenza. (11-70, 22.1.1961)

Le persone che seguono la via del bene si trovano sempre di fronte al sacrificio. Ecco perché insegniamo la via del sacrificio. Dire “vivere per gli altri” significa sacrificarsi anziché cercare un profitto. È l’atto di investire sé stessi. Investire sé stessi, significa che dovete donarvi fino in fondo, offrendo persino la vostra vita. (78-61, 4.5.1975)

Qual è l’idea principale della Chiesa dell’Unificazione? Vivere per gli altri. Dio esiste per i Suoi oggetti d’amore. Quando anche noi viviamo allo stesso modo per gli altri, possiamo vivere per il mondo persino se tutto il popolo ci viene contro. Sapendo questo, la Chiesa dell’Unificazione va avanti. (77-302, 25.4.1975)

Satana non può andare dalla persona che tratta con calore gli ospiti e offre la sua cura e il suo sostegno alle altre persone. Dovete saperlo. (37-329, 1.1.1971)

Per trasformarvi in una persona che può ricevere l’amore di Dio e amare l’umanità vi sarà chiesto di sacrificare voi stessi, di affrontare delle difficoltà, di diventare qualcuno che può dare un contributo con spirito di sacrificio e produrre dei frutti d’amore che rappresentano il mondo. Dovete sapere che noi siamo questo movimento. Lo scopo della Chiesa dell’Unificazione è creare delle persone che possono ricevere l’amore di Dio e dell’umanità. (82-53, 31.12.1975)

Se siete determinati a sacrificarvi per il mondo, non c’è niente di vergognoso nel vostro stato umile, nemmeno se avete l’aspetto di un mendicante. Anche se i membri della Chiesa dell’Unificazione mangiano pane o dolci fatti di orzo e acqua, se riescono a mordersi le labbra e a dire con gratitudine: «Ah, stamattina l’acqua fredda è più deliziosa di un banchetto», l’universo piangerà per loro. Se siete in una posizione del genere per amore dell’universo, l’universo si aggrapperà a voi perché è in una posizione inferiore alla vostra e senza un partner soggetto. (61-223, 31.8.1972)

Nei tempi antichi, non c’erano forse molti periodi duri in cui la gente usava un bue per arare la terra? Le persone ogni tanto frustavano l’animale sul dorso gridando: «Tu, putrido animale, perché ti comporti così? Ti ho allevato per questo periodo dell’anno ma tu ti comporti così male!» Invece, bisognerebbe dire alla bestia: «Salve, mi dispiace tanto che tu debba essere usato in questo modo dopo un lungo inverno di inattività e scarsità di cibo». Se sarete più pazienti di quel bue, il cielo vi riconoscerà e vorrà stare accanto a voi.

Invece di fare i furbi o di prendere temporaneamente la via facile, bisogna essere pazienti con un cuore puro e attendere le benedizioni. Solo quando vivete una vita benedetta con una mente benedetta, le benedizioni verranno da voi. (127-89, 5.5.1983)

Il mondo si sta dirigendo verso la sua ultima meta per la provvidenza più grande, attraverso un processo di indennizzo. Quando pensate a quanta gioia proverà Dio, dovete riceverLo e sentire profondamente il Suo cuore persino al di là del dolore e delle ferite che portate nel vostro cuore quando vedete la vostra famiglia patire la fame o morire. Quando verrà il giorno, non importa che tipo di croce possa venire, dovete essere capaci di pregare su quella croce e promettere solennemente di essere i primi a seguire quel cammino di sofferenza. Dovete dare, dare di nuovo e dimenticare. (229-237, 12.4.1992)

Vivendo la vostra vita di fede, avete al centro del vostro cuore un potere esplosivo e stimolante che si muove incessantemente verso il mondo della volontà di Dio? Quando avete questo tipo di cuore è evidente che Dio è con voi. Ma se al contrario non avete questo potere, è evidente che Dio è separato da voi. (32-21, 14.6.1970)

Dall’inizio della storia, le numerose religioni che hanno seguito la volontà di Dio hanno negato sé stesse esortando: «Sacrificatevi e servite gli altri!». Finora non sapevamo per quale ragione era così. È perché il mondo originale è la nostra terra natale originale dove viviamo per gli altri. Per andare in quel mondo dobbiamo avere la preparazione e l’addestramento necessari.

Quindi possiamo vedere che più una religione è alta, più mette l’accento sul sacrificio e sul servizio e possiamo riconoscere il fatto che Dio ha portato avanti la Sua provvidenza attraverso un corso storico in certi periodi storici. Attraverso questo, possiamo capire che Dio esiste. (77-270, 14.4.1975)

Quando il vostro cuore trabocca d’amore per l’umanità e avete lo spirito di condividere senza limiti la vostra vita con il genere umano, è chiaro che appartenete al cielo. Se finite per essere una creatura con un amore egoista, con dei valori superbi ed egocentrici, sappiate che questa è la prova che Dio vi sta già lasciando. Una persona così non va verso il cielo. Sarà limitata dal suo egocentrismo. (32-21, 14.6.1970)

Voi non conoscete le tattiche di Dio e di Satana. La strada di Abele è quella di essere colpiti per primi e poi riprendersi tutto. All’inizio sembra che Satana vinca perché è il primo a colpire, ma alla fine deve restituire tutto dopo aver aggiunto a questo un po’ della bontà originale che è in lui. Il lato del male, anche se conquista gli altri, non trionferà; invece, persino l’‘elemento buono originale’ che è dentro il lato del male sarà conquistato.

In altre parole, Dio lavora in questo modo: è come se facesse un dolce di riso, lo desse a qualcuno e, poi, quando se lo riprende, sulla sua superficie sono stati aggiunti dei fagioli in polvere. Per un breve periodo il male prospera ed è nella posizione di colpire il bene, ma questo non vuol dire che il cielo declinerà. (56-85, 14.5.1972)

Ad ogni singolo momento, dovete fare una risoluzione disperata. Non dovete perdere stupidamente l’opportunità che Dio ha cercato. Ha un valore insostituibile, addirittura più che mille anni di storia. Così perderla sarebbe terribile. Dovete promettere solennemente che non perderete mai questa opportunità, anche se doveste perdere il mondo intero e tutto ciò che avete trovato. Dovete andare avanti offrendo ogni genere di devozione e ancora una volta promettere solennemente di lasciare un risultato vittorioso attraverso questa opportunità, anche se la vostra vita dovesse essere sacrificata. (26-141, 19.10.1969)

Sezione 9. Regole e codice di condotta tra i membri

9.1. I membri stabiliscono dei legami attraverso l’amore celeste

Noi chiamiamo i membri della Chiesa dell’Unificazione ‘membri della famiglia’ (sikgu). I membri devono avere tra loro un rapporto di fratelli e sorelle e nascere dal cuore degli stessi genitori. Solo allora possiamo diventare un membro. Dobbiamo avere un rapporto di fratelli e sorelle sotto gli stessi genitori. Dobbiamo ereditare direttamente il modo di vita, le abitudini e le tradizioni dei genitori. Poi dobbiamo creare una famiglia di cui Dio può essere contento. Solo allora possiamo diventare dei membri. (155-211, 30.10.1965)

Oggi siamo riuniti qui, mano nella mano. Giovani e vecchi, uomini e donne, che erano dei perfetti estranei sono riuniti insieme. Abbiamo ereditato la stessa linea di sangue con lo stesso cuore di Dio. Poiché abbiamo cominciato ad essere santi, dobbiamo anche ottenere dei risultati degni di questa posizione. (67-325, 22.7.1973)

Dovete sapere che fino ad ora il rapporto fra noi è stato un rapporto tridimensionale. Non è qualcosa basato su un’ideologia che esisteva nella storia precedente. È basato sul cuore di Dio e sul Suo ideale di creazione; è iniziato sulla base del modello del carattere originale. Questa è l’essenza di tutti i rapporti e perciò deve essere considerata assoluta. (49-206, 10.10.1971)

Siamo riuniti qui per formare dei nuovi rapporti. Perciò le persone riunite qui non sono fratelli e sorelle di sangue. Degli individui che non sono fratelli devono unirsi insieme stabilendo fra loro dei rapporti più forti di quelli fra fratelli di sangue. È una cosa diversa. Il rapporto con quelli che non sono vostri fratelli fisici deve dominare il rapporto fra voi e i vostri fratelli e sorelle di sangue. Se questo non succede, la vostra famiglia non ha nessun legame spirituale con voi. In effetti non potete interferire direttamente in questo. Perciò dobbiamo trattare con più attenzione i nostri fratelli e sorelle della chiesa. (49-209, 10.10.1971)

Quando avete a che fare con i membri, dovete stare attenti a non ferirli o a dire delle cose che li scoraggerebbero nella loro vita di fede. (18-43, 17.5.1967)

Dovete avere comprensione per gli altri membri che sono in difficoltà e hanno dei problemi in determinate circostanze, come se foste voi stessi ad avere quei problemi. (25-291, 5.10.1969)

Non posso tollerare che qualcuno critichi e attacchi deliberatamente altri membri. Se desideriamo amare il mondo, da dove dobbiamo cominciare ad amare? Dobbiamo cominciare amandoci gli uni gli altri. Ci siamo riuniti qui da nord, sud, est e ovest, sotto gli stessi legami e perciò dobbiamo amarci reciprocamente. Dovrebbe essere insopportabile vivere se non possiamo vederci o incontrarci. Poiché siamo collegati da un simile legame, la Chiesa dell’Unificazione è fiera di avere qualcosa che il mondo del male non ha. Se perdiamo questo legame, non siamo proprio nulla. (49-62, 3.10.1971)

Noi siamo delle persone stupende. Percorriamo il corso della nostra vita con dignità, in una posizione che il mondo, l’universo e tutti i santi e i saggi nel mondo spirituale ci invidiano. Viviamo avendo ereditato un bagaglio di realizzazioni che impedisce a Dio di abbandonarci e che Gli permette anche di lodarci e di venire da noi a esprimere il Suo amore. (171-29, 5.12.1987)

Se qui c’è un discendente che ha dei buoni antenati, questi antenati cooperano attivamente con lui. Vi trovate tutti in questa posizione. Il mondo spirituale sarà felice eternamente se voi, che siete in questa posizione, lottate con entusiasmo e con stile e vincete ogni battaglia dovunque andate. Tanti spiriti malvagi saranno colti di sorpresa e si ritireranno, ancor prima di farsi vedere. Così questi antenati vi serviranno come un re. Dovete provare questo tipo di sentimento. (14-21, 19.4.1964)

Sarebbe giusto se questo frutto sostanziale di seimila anni cadesse senza essere maturato, come un frutto che cade dal suo albero? Avrebbe senso preoccuparsi che possa soffiare il vento e dire: «Oh no, va a finire che cado. Se il vento soffia un po’ di più, cadrò. Padre, non mi scuotere, lasciami stare fermo». Ci sono delle persone così. D’altro canto, ci sono dei membri che dicono: «Anche se prendi un’ascia e scuoti i rami come ti pare, i miei rami non cadranno finché non sono stati tagliati». A quale gruppo appartenete? Siete quelli che si preoccupano che soffierà il vento, oppure siete il gruppo che non cadrà anche se siete scrollati? (46-155, 13.8.1971)

A che scopo siete venuti qui? Non siete venuti per risolvere dei problemi esteriori. Siete venuti qui per chiarire il problema fondamentale dell’umanità, per stare al cospetto dell’Essere Assoluto ed essere riconosciuti e confermati dall’Essere Assoluto. (11-224, 20.9.1961)

9.2. I rapporti Caino e Abele tra i membri

Quando guardiamo i membri della Chiesa dell’Unificazione e domandiamo chi è Caino e chi è Abele, dal punto di vista verticale i membri in posizione Abele sono quelli che sono entrati prima, mentre dal punto di vista orizzontale i membri in posizione Abele sono quelli che sono entrati da poco. Nei rapporti verticali e orizzontali, l’orizzontale deve essere pieno di riguardo nei confronti del verticale, non il contrario. Ecco come sarà. (49-214, 10.10.1971)

Qual è il segreto per diventare una figura Abele? Preservare la tradizione. Uno che non si ribella nemmeno di fronte alla morte può diventare Abele. Dovete capirlo. Gesù è definito il giovane agnello, non è vero? Perciò, anche se siete trafitti, non dovete ribellarvi. (49-214, 10.10.1971)

Abele deve amare Caino. Deve sottometterlo in modo naturale con l’amore. Deve essere nella posizione di amarlo con le lacrime e il sangue. Deve dare un amore supremo, altrimenti Caino non si placherà e la restaurazione non potrà essere realizzata. Dobbiamo far questo per amore della chiesa cristiana, della Repubblica di Corea e della Corea del Nord. Questa è la ragione per cui ora sto pregando per la Corea del Nord. (34-283, 13.9.1970)

Che cosa deve fare Abele? Deve restaurare tre generazioni. Prima di tutto deve essere restaurato Caino. Poi devono essere restaurati i genitori. Poi deve essere liberato Dio. Queste sono le tre grandi missioni. In altre parole, senza liberare il mondo satanico, non possono apparire i genitori, e senza liberare i genitori Dio non può essere liberato. La responsabilità di queste tre liberazioni spetta ad Abele. (58-68, 6.6.1972)

Nella chiesa, dovete saper discernere chi è Abele e chi è Caino. Se ci sono due persone, una è sicuramente Abele e l’altra è Caino; se ce ne sono tre, una può essere la figura Abele, l’altra può essere Caino e la terza può essere in posizione o di Abele o di Caino. Dovete essere capaci di distinguere chiaramente fra l’Abele e il Caino più centrale. (3-206, 1.11.1957)

Caino e Abele non devono essere disuniti e separati. Un lato è la mano destra, l’altro la sinistra. Perciò, tutti devono cercare e servire la loro figura Abele con la fede che il mio Dio è il tuo Dio e che Egli ama sia me che te. Ognuno deve fare del suo meglio per evitare la posizione di Caino. Se non riuscite a diventare una persona così, dovete capire chiaramente che in qualsiasi momento finirete per essere passibili del giudizio del cielo. (3-206, 11.1.1957)

Dove si decidono le posizioni di Caino e Abele? Le posizioni di Caino e Abele non saranno decise in un luogo bello e confortevole. Perché abbiamo bisogno di Caino e Abele? Sono necessari per la restaurazione tramite indennizzo. Cosa dobbiamo fare per realizzare la restaurazione tramite indennizzo? Dobbiamo diventare un’offerta in sacrificio. (34-91, 29.8.1970)

Dov’è che Dio decide la figura Abele? Fa la scelta in un luogo che Satana non può accusare. È la posizione dove si realizza l’unità con Dio. Non è una posizione di gioia, ma la posizione più difficile e dolorosa. In altre parole, potete raggiungere l’unità con Dio nella posizione in cui siete disposti a morire nella situazione più miserabile. (34-51, 29.8.1970)

9.3. Definizione di Caino e Abele

Oggi fra i membri della Chiesa dell’Unificazione, ci sono dei pazzi che dicono: «Ehi, io sono Abele perché sono entrato prima e quelli che sono entrati dopo sono Caino; quindi tu mi devi servire!». Che tipo di persona è Abele? Abele è quello che vive secondo la volontà di Dio. Chi ha la mente più pubblica è Abele.

Chi è Caino? Caino è dal lato di Satana. Satana parte da pensieri egoistici. Abele inizia pensando non a sé stesso, ma a Dio. Dovete capirlo. (58-68, 6.6.1972)

Anche fra coloro che sono entrati prima, quello che soddisfa la sua avidità è Caino. Quello che pensa prima a sé stesso è Caino. Questo è il principio che uso quando ho a che fare con le persone. Non importa da quanto tempo uno è nella chiesa, se vive in modo egoistico, io ignoro completamente questa persona.

Adesso non posso fare nulla, ma quando verrà il tempo, gli dirò di fare le valigie e di andarsene. Voi non siete Abele solo perché siete entrati prima. Chi pensa prima i suoi piani personali è Caino, e chi pensa più alle questioni pubbliche e al cielo che a sé stesso è Abele. (58-68, 6.6.1972)

Nel decidere l’ordine dei fratelli tra i membri della Chiesa dell’Unificazione, chi è entrato prima è in posizione Abele, ma nello stesso tempo è anche Caino, e chi è entrato dopo è in posizione Caino ma contemporaneamente è anche Abele. (24-348, 14.9.1969)

Dal punto di vista del Principio, Abele è il centro. Dio deve entrare proprio nel centro. Ma siete diventati Abele? Per diventare Abele dovete obbedire. Dovete obbedire a Dio e unirvi a Lui. Per unirvi a Dio dovete fare tutto ciò che Dio vi dice di fare. Non potete essere un Abele senza fare tutto ciò che Dio vi dice di fare. Anche se su cento compiti ne avete eseguiti novantanove, se non riuscite a fare l’ultimo, non potete diventare la figura Abele. (34-46, 29.8.1970)

Fra i membri della Chiesa dell’Unificazione, che genere di persona è Caino? Quelli che alzano la testa e danno ordini alle persone intorno a loro sono tutti Caino. Allora chi è Abele? La persona che si sforza di realizzare la sua responsabilità è Abele.

Originariamente, quelli che sono entrati prima sono di tipo Caino, ma tengono la testa alta e cercano di essere la figura Abele. Stanno scavando la loro fossa. Non importa quanto duramente si impegnino, se non vivono secondo le regole e i principi, io non mi servirò di loro. (49-214, 10.10.1971)

Che tipo di esseri sono Abele e Caino? In breve, dal punto di vista del Principio, Caino è uno che scarica le sue preoccupazioni sugli altri; Abele invece è quello che prende su di sé le preoccupazioni degli altri pur avendo le proprie. Questa è la differenza. (62-189, 25.9.1972)

Per definire chi è Caino e chi è Abele, quello che è colpito è Abele e quello che colpisce è Caino. Facciamo un esempio e diciamo che ci sono due figli davanti ai loro genitori e che tra loro la differenza di età è notevole. Il fratello maggiore può agire al posto dei genitori per dare consigli o per qualunque altra cosa. Tuttavia, se colpisce il fratello più piccolo, che è senza colpa, i genitori staranno dalla parte del figlio più piccolo anziché di quello più grande. Le persone non capiscono che questo è il criterio per giudicare il bene e il male nella società odierna. Chi fa del male agli altri diventa sempre la figura Caino. (56-85, 14.5.1972)

Se voi membri dell’Unificazione, prendete in giro qualcuno che lavora duramente e mostra una grande devozione per il bene della chiesa, dicendo: «Perché si dà così tanto da fare?» allora diventate Caino. Dovete capire questo. Ecco come Caino e Abele si distinguono l’uno dall’altro. Quello che è criticato e ferito senza aver commesso nessun peccato è sempre Abele, mentre quello che critica e colpisce gli altri diventa sempre Caino. (56-85, 14.5.1972)

Persino quando si parla, chi dice delle parole che fanno del bene è Abele, mentre chi dice delle parole che feriscono gli altri è Caino. Quando fate del bene a un’altra persona, le portate dei benefici, ma quando fate qualcosa per voi stessi è come se faceste del male a quella persona. Per questo motivo la posizione pubblica ha come scopo essere di beneficio agli altri, mentre la posizione privata è dove uno vive per il proprio beneficio personale. In questo modo, facendo riferimento al pubblico e il privato, Abele e Caino, così come il bene e il male, si distinguono. Dovete capirlo. (56-85, 14.5.1972)

Chi ha una mente più pubblica è Abele. Fra i membri della Chiesa dell’Unificazione ci sono quelli che credono di essere Abele perché sono entrati prima, ma anche se sono entrati prima, se non sanno avere una mente pubblica, sono Caino. Sono sicuramente Caino. Caino nacque per primo, ma poiché era meno pubblico di Abele, doveva seguire Abele.

Tra i membri della Chiesa dell’Unificazione potrebbero esserci quelli che insistono a dire: «Siccome io sono entrato prima, sono Abele». Tuttavia, quelli che non sanno avere una mente più pubblica di quelli che sono entrati dopo sono Caino. La figura Abele è quella che è in una posizione che pensa di più allo scopo pubblico. (31-165, 24.5.1970)

Arriverete ad ammirarmi in modo naturale perché io ho offerto la mia vita in sacrificio più per la causa pubblica che per i miei interessi personali, e ho investito una tal qualità e quantità di materie prime di cui voi non siete consapevoli. Questo è il Principio e la fortuna celeste. (64-81, 24.10.1972)

La restaurazione del Regno dei Cieli universale non può iniziare se le basi per la perfezione di Abele a livello individuale, familiare, tribale, razziale, nazionale e mondiale non possono essere collegate. Noi che lo capiamo dobbiamo applicare questo principio alla nostra vita quotidiana, a prescindere dal giorno o dalla notte, e per sostenere lo sviluppo di questo principio fondamentale dobbiamo andare avanti di corsa senza riposarci. Possiamo dire che una persona così è una persona di Dio. Capite? (64-81, 24.10.1972)

Sezione 10. Le relazioni sociali

10.1. Le persone non devono essere trattate con leggerezza

Non dovete trattare le persone con leggerezza. Ecco perché fino al 1970, ogni volta che qualcuno che aveva fame passava dalla nostra sede centrale, lo facevo mangiare prima che proseguisse il suo cammino. È nostro dovere di esseri umani dare cibo agli affamati. Anche quando riceviamo gratuitamente un pasto, sarebbe giusto condividerlo con gli altri. Se qualcuno che ha una riserva abbondante di riso colpisse una persona affamata che, passando da casa sua, ha chiesto qualcosa da mangiare, quella famiglia non durerebbe a lungo. (56-37, 10.5.1972)

Mi è capitato di vedere una persona che mi faceva così tanta pietà che volevo aiutarla offrendole tutto ciò che avevo. Se siete ansiosi di volere dare e desiderate aiutare qualcuno, Dio vi loderà. È una cosa buona essere generosi per il bene più grande, anziché per il vostro benessere personale e per migliorare la vita delle persone in futuro, anche se al momento è miserabile. (42-168, 4.3.1971)

Non dovete dare solo un sacco di cibo gratuitamente. Nello stesso tempo dovete investire anche uno spirito pubblico. Questo porterà delle benedizioni. A nessuno dispiace una persona che dà del cibo gratuitamente e nello stesso tempo mostra uno spirito pubblico. (56-37, 10.5.1972)

Non dovete ignorare le persone. Non dicono forse che un verme si contorce se lo calpestate? È sicuramente così. Quando qualcuno muore serbando rancore e sentimenti di amarezza verso qualcun altro, la persona che ha suscitato quel risentimento non durerà a lungo. (56-38, 10.5.1972)

Quando vi relazionate con le persone non dovete farlo in maniera insoddisfacente. L’opera della resurrezione non avviene per costrizione. Deve essere entusiasmante. Dovete stare alzati tutta la notte senza nemmeno accorgervi che è notte. Scoprite il valore del cielo solo quando arrivate al punto di poter dire: «Il posto dove sono adesso è il cielo». Non è così? Persino gli alberi, se non sono completamente legati, non si innestano. (75-177, 2.1.1975)

Io cerco di trattare cordialmente quelli che vengono anche se dovessimo morire di fame. Se hanno raggiunto un certo livello di spiritualità, diciamo cento, noi saremo bloccati e giudicati se li trattiamo da meno. In quelle situazioni, dovete trattare queste persone due, tre, cinque, addirittura dieci volte più del loro livello. Se farete questo non andrete in rovina. Dio sarà profondamente impressionato e dirà: «Questa persona è migliore del cielo!» (56-38, 10.5.1972)

Un cane entrerà anche nel cortile della casa più bella per fare i suoi bisogni. Se il proprietario della casa si lamenta e dice: «Ohi tu, piccolo sporco animale! Perché vieni a casa nostra a defecare nel nostro cortile?», allora sta scacciando le sue benedizioni. Invece dovrebbe dire: «Vieni pure qui a fare i tuoi bisogni». (60-158, 19.8.1972)

Non dico che non dobbiamo batterci o litigare. Se entrambi i lati riceveranno un beneficio, allora dobbiamo lottare. Non dobbiamo lottare se un lato dovesse essere distrutto. Noi lottiamo per educarli e portarli dalla nostra parte, non per farci dei nemici. (104-33, 25.3.1979)

Dovete dare con un cuore di genitore. Non dovete dare centrandovi sulle vostre ambizioni e desideri. Poiché il Vero Padre ha fatto in questo modo, anche voi dovete fare la stessa cosa. (11-268, 14.12.1961)

Quando mostrate amore alle persone, non dovete essere avari. Non dovete ricordare quello che avete investito. Io voglio dare di più… Perciò, quando avete qualcosa di buono da mangiare, se lo mangiate nascondendovi da soli da qualche parte, allora siete un leader che tramonterà immediatamente. Se avete qualcosa da mangiare, non dovreste mangiarlo ma conservarlo. Dovreste desiderare di darlo a qualcuno anche se non potete mangiarlo voi, e pensare ai membri perché non potete mangiarlo da soli. Questo è il tipo di persona che dovete diventare. Dovete diventare dei leader che hanno sviluppato questo tipo di cuore di genitore. (70-166, 9.2.1974)

Quando date, come dovete dare? Non dovete dare gli avanzi. Se date quello che è avanzato del vostro pasto, allora, anche dopo averlo mangiato, le persone saranno disgustate e lo sputeranno. Se ad esempio, quando date dei dolci di riso, impiegate tanto tempo per sceglierne uno in mezzo a cinque, prendendone uno e poi rimettendolo a posto, e poi prendendone un altro, è peggio che non dare affatto. Quando date agli altri, se ci sono cinque pezzi, non dovete avere nessuna esitazione a prenderne la metà e a darli. Allora le persone vi ringrazieranno. Invece, se siete così esitanti e difficili, le persone vi giudicheranno persino dopo che si sono indebitate con voi. Per questa ragione, quando date, dovete farlo insieme a Dio e con un cuore di genitore. (60-170, 17.8.1972)

10.2. I rapporti sociali

Oggi le persone non prestano abbastanza attenzione le une alle altre. Nei rapporti orizzontali è raro che le persone si portino reciprocamente rispetto sulla base dei legami orizzontali. Indipendentemente dal sesso o dall’età, tutti tendono a pensare che avere a che fare con la gente è fastidioso. Se vedete gli altri come una seccatura, non potrete mai seguire la via del cielo. (25-291, 5.10.1969)

Io credo che la vita delle persone religiose dev’essere una vita in cui raggiungono l’unità con Dio, prendono la posizione di rappresentanti dell’amore di Dio di fronte alla creazione e al mondo, ed espandono e collegano i rapporti orizzontali a tutto l’ambiente sulla base di un principio d’amore. Questo deve essere collegato e stabilito nella vostra vita. Per farlo, dovete instaurare dei rapporti con le altre persone con il cuore di Dio. (82-275, 1.2.1976)

Quando le persone si incontrano, è proprio come le palline che si scontrano su un tavolo da biliardo, non è vero? È interessante. I nostri incontri con le persone sono soggetti ad un’azione del genere. Avete la sensazione che, quando vi trovate di fronte gli uni agli altri, siete attratti insieme per unirvi e poi nuovamente respinti. Quando date un calcio a un pallone, non siete contenti se va su e giù e cambia direzione in ogni modo? Con i rapporti umani è la stessa cosa. (91-81, 30.1.1977)

La domanda quanto valore abbiamo come esseri umani è determinata dal grado di investimento di tutti i nostri cinque sensi nella nostra vita e nell’amore. Perciò non possiamo fare a meno di domandarci se abbiamo stabilito dei rapporti e condotto una vita sociale con vitalità e con un cuore di amore profondo. Dovete sapere che se non siete in questa posizione, siete in uno stato di sospensione o di regressione. (32-19, 14.6.1970)

Per la provvidenza di restaurazione, la Repubblica di Corea non è l’unico posto di cui Dio ha bisogno. Dio ha bisogno di tutte le persone del mondo. Per questa ragione Dio si preoccupa profondamente di tutti. Finora questa è stata la meta più importante nella provvidenza di Dio. Poiché siamo un gruppo di persone che si sono riunite per realizzare questo scopo, dobbiamo stare nella stessa posizione di Dio e avere lo stesso grado di preoccupazione verso tutte le persone. (25-291, 5.10.1969)

Non dovete essere avidi nei vostri rapporti con gli altri. (33-143, 11.8.1970)

Per diventare buoni non dovete pensare che non avete niente a che fare con il male degli altri. Dovete soffrire per loro, pregare tutta la notte in lacrime per loro e vivere con la determinazione di offrire un sacrificio in espiazione dei loro peccati. Una persona così diventerà sicuramente la loro figura centrale. (34-130, 30.8.1970)

Una persona buona deve saper amare i bambini, i giovani e i vecchi. Se gli esseri umani sono nella posizione di sovrintendenti nei confronti della natura, devono amare la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno. (72-100, 26.5.1974)

Dovete amare e rispettare gli anziani più dei giovani. Potreste accontentarvi di incontrare solo i giovani, ma dovete amare e avere simpatia specialmente per le persone anziane che non possono lavorare, che sono deboli e hanno bisogno di cura. Io, però, non riesco a vedere questa tendenza nella società di oggi. (25-289, 5.10.1969)

Quando amate gli altri, non dovete amare solo i giovani; dovete amare i giovani, gli anziani e tutti gli esseri umani. Quando guardo i giovani d’oggi, vedo che evitano di avere a che fare con le persone anziane, ma non dovrebbero agire così. Devono amare gli anziani e anche i giovani. (25-289, 5.10.1969)

Dobbiamo amare le persone. Dobbiamo amare le persone e il nostro desiderio ardente per loro deve essere più grande di chiunque altro. Siamo riuniti insieme, con al centro la volontà di Dio piuttosto che la volontà umana. Perciò rimarremo sicuramente come il frutto dell’amore in tutto il mondo.

Quando il folto degli alberi ricopre le colline, è difficile distinguere un albero di pino da una fusaggine. Tuttavia, la differenza apparirà quando arriverà l’autunno e l’inverno. Se d’inverno, in mezzo agli alberi che hanno solo il tronco e i rami trovate un albero verde, suscita dentro di voi una speranza. Questo simboleggia che è stabilito un nuovo rapporto. (25-287, 5.10.1967)

Il primo comandamento è: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente». Il secondo comandamento è: «Amerai il prossimo tuo come te stesso». Il primo comandamento dice che dovete amare Dio e il secondo dice che dovete amare il vostro prossimo, ossia tutta l’umanità. Dovete amare tutte le persone; sono i vostri fratelli e il vostro prossimo. (136-139, 22.12.1985)

Il vostro nemico è l’arroganza. L’arroganza e l’ostinazione sono le nature e gli elementi di Satana. Invece di essere arroganti e ostinati dovete essere umili e armoniosi. Dovete essere una persona che sa creare armonia e amicizia, qualcuno che sa armonizzarsi con tutti. Ogni cosa inizia a fluire da lì. Non può nascere qualcosa di più grande se le persone o le cose non si uniscono. Questo è ciò che succede quando non c’è armonia. La gelosia e l’invidia sono delle altre nature di Satana, ma per noi l’arroganza e l’ostinazione sono imperdonabili. (37-132, 23.12.1970)

CAPITOLO IV – Le tradizioni e le norme di comportamento quotidiano di una famiglia benedetta

Sezione 1. Le norme di comportamento quotidiano di una famiglia benedetta

1.1. Stabilire le giuste regole e tradizioni della famiglia

Abbiamo vissuto e parlato con negligenza, ma da ora in poi dobbiamo stabilire delle regole nelle nostre famiglie. I genitori non devono picchiare i loro figli con un bastone spinti dalla collera o accusarli con parole volgari. Ora tutto deve essere aggiustato. Le nostre parole, i nostri gesti, il nostro stile di vita si devono conformare avendo Dio come punto centrale. (28-252, 22.1.1970)

Le vostre famiglie non devono diventare schiave delle abitudini. La famiglia è il punto di inizio per stabilire la base delle quattro posizioni. Qui si richiede l’unità della famiglia. La famiglia si deve conformare al criterio originale del desiderio di Dio. (21-76, 20.10.1968)

Affinché la famiglia del primogenito prosperi, i membri della famiglia devono accettare e praticare scrupolosamente le regole e le norme di comportamento della famiglia che vengono dai loro antenati. Le persone che tendono a dire: «Queste regole non hanno niente a che fare con me», non possono essere i discendenti di quella famiglia. Una persona così non può essere l’erede di quella famiglia, anche se è nata come primogenito. (21-252, 24.11.1968)

Come manterremo la linea di sangue puro ereditata da Dio? Come possiamo preservare la linea di sangue puro anziché il lignaggio caduto?

Dobbiamo prenderci sinceramente cura della seconda generazione. È molto difficile diventare puri in questo mondo caduto; i primi esseri umani caddero anche se erano nel Giardino di Eden incontaminato. Nonostante la loro sofferenza, i genitori benedetti nati nel mondo caduto devono creare un ambiente incontaminato per i loro figli benedetti. È mio desiderio preparare questo ambiente per la seconda generazione al più presto possibile, non importa quanti sacrifici questo comporti. Dobbiamo fare in fretta. (La volontà di Dio – 550)

Per essere liberati dal mondo di peccato, non dovete pensare che siete dei cittadini coreani. Invece di pensare che siete coreani, dovete avere questo concetto: «Io sono una persona di Dio, un cittadino del cielo, una persona celeste». Dovete vivere la vostra vita come se steste affilando un pugnale per tagliare senza pietà la natura caduta di cui sono impregnati i costumi e le abitudini del mondo caduto, inclusi la lingua, i vestiti, le scarpe e i cosmetici. Questo tipo di vita dedicata può liberarvi dal mondo di peccato. Non è possibile sottomettere il mondo di peccato se non riportiamo la vittoria sulla storia profana, sulle abitudini e i cattivi costumi che pervadono l’ambiente. Dovrete essere liberati da queste condizioni ambientali malvagie se volete diventare una persona vera, restaurare una vera nazione e andare nel Regno dei Cieli. (97-327, 1.4.1978)

La vostra famiglia non deve secolarizzarsi o diventare schiava delle abitudini. Non dovete pensare: «In futuro le cose andranno meglio, anche se ora è terribile». Dovete essere perfetti adesso; il problema è il presente. Quando il passato e il presente sono perfetti, il futuro sarà perfetto. Il fatto di non aver avuto un giorno perfetto nel Giardino di Eden fa sì che soffriamo ancora per le conseguenze della caduta.

L’ideale è il luogo dove il passato, il presente e il futuro si possono unire insieme. Dovete poter offrire il presente. Il desiderio di Dio è stabilire il fondamento eterno sulla terra. Questo è il punto di sintesi storico. (21-77, 20.10.1968)

La ragione per cui gli Israeliti furono distrutti dopo essere entrati in Canaan è perché furono assorbiti da quell’ambiente e si adeguarono alle sue abitudini. Andarono incontro alla rovina perché l’attenzione della loro mente si concentrò su una vita dedita allo sfarzo e al cibo. Gli israeliti sposarono addirittura i Gentili purché provenissero da famiglie ricche. Aspiravano al potere ed erano appassionati di conoscenza. Perirono perché assorbirono la cultura cananea del tempo e abbandonarono ai Gentili lo spirito di essere il popolo scelto. (144-134, 12.4.1986)

Le abitudini malvagie sono profondamente radicate. Dopo che vi sposate, se conducete una vita di routine mentre allevate i vostri figli, le abitudini diventano parte del vostro corpo. In un ambiente del genere non trovate più il tempo per pregare o fare offerte speciali. Non c’è tempo per la preghiera quando i bambini fanno rumore accanto a voi. (30-125, 21.3.1970)

Da ora in poi dobbiamo tagliare ciò che ha bisogno di essere tagliato e dividere ciò che ha bisogno di essere diviso. Non dovete fare quello che vi pare. La Chiesa dell’Unificazione deve stabilire il Regno dei Cieli. Perciò deve restaurare la famiglia piuttosto che l’individuo. Quelli che non possono diventare delle persone esemplari nella loro vita familiare riceveranno le critiche di tutto il mondo, addirittura di tutto cielo e la terra. (30-230, 23.3.1970)

La Benedizione è preziosa solo dopo che avete realizzato la vostra responsabilità. Gli uomini non devono usare i pugni e le donne non devono imprecare.

Non devono bestemmiare nel modo secolare. In voi ci deve essere qualcosa di diverso. La famiglia è una chiesa in miniatura. Deve essere l’agenzia del cielo. Deve essere una famiglia che Dio desidera visitare. Almeno tre famiglie dovrebbero vivere insieme.

In particolare, quello che voglio dire oggi, è che le vostre famiglie devono innanzitutto essere delle famiglie che tante persone possono visitare. L’armonia fra le persone è estremamente importante. In secondo luogo, le famiglie celesti devono costruire tra loro dei legami di solidarietà. Come minimo dovete essere completamente uniti alle altre famiglie della vostra trinità. (15-270, 24.10.1965)

Noi non ci concentriamo sull’individuo ma sulla famiglia. Tuttavia, non cerchiamo di risolvere tutto solo sulla base della famiglia. Piuttosto, dobbiamo collegare tutto alla famiglia. Quindi, gli sforzi fatti in passato coltivando una vita di spiritualità nella solitudine ora non bastano. Dovete aggiungere a questo anche la vostra determinazione e risoluzione a darvi da fare molto più di quello che avete fatto in passato. Una vita impegnata a sfidare il male, può, in un istante, condurre facilmente sentirsi stanchi e a tirarsi indietro. Quando avete una famiglia dovete lavorare molte più duramente di quando non eravate sposati.

La famiglia è nella posizione centrale. Non possiamo evitare la realtà. Dovete stabilire le relazioni davanti e dietro, sinistra e destra, sopra e sotto nella vostra famiglia. Il genere di fede che esisteva in passato non servirà. L’attitudine di una fede a senso unico che avevate in passato non funzionerà. (27-85, 26.11.1969)

Le famiglie benedette devono stabilire una tradizione familiare e creare un codice di condotta familiare. Dovete anche creare un modello di educazione per i figli e delle regole di condotta per la famiglia. Se i genitori non hanno fatto questo, non avranno nulla da dire quando commettono un errore e i loro figli li mettono alle strette. (21-87, 3.11.1968)

1.2. La vita familiare

Ci deve essere un chiarimento riguardo il modo di vita che gli individui e anche le famiglie devono seguire. (24-29, 22.6.1969)

Il modo di vita vago con cui avete vissuto in passato deve essere trasformato in un modo di vita pieno di significato. (18-178, 4.6.1967)

Quando sacrifichiamo ogni cosa in silenzio per amore di Dio, Lui ci proteggerà. Dio sarà sicuramente al nostro fianco. (88-231, 20.9.1976)

La vostra famiglia deve essere una famiglia d’amore e voi dovete diventare un marito e una moglie o dei genitori che hanno uno spirito pubblico, centrati sull’amore di Dio. Non siate un marito e una moglie o dei genitori che cercano gli interessi personali e che vivono solo per sé stessi. (111-257, 22.2.1981)

Quando i genitori si sforzano seriamente di non allontanarsi dalla via del cielo, i figli non saranno mai disobbedienti. (27-88, 26.11.1969)

La famiglia deve essere restaurata. Non c’è un atto di testimonianza più grande di questo. Marito e moglie devono alzarsi presto la mattina e pregare in lacrime tenendo per mano i loro figli. Se faranno così, i figli sentiranno ardentemente il desiderio dei loro genitori quando sono usciti e canteranno per loro aspettando il loro ritorno. (21-88, 3.11.1968)

Quando eravate soli, tutto si risolveva quando pregavate, ma se nella famiglia c’è una persona che si oppone a voi, dovete portare la croce e perseverare finché non raggiungete il criterio originale. Da soli siete come il vagone di un treno e la famiglia è come una locomotiva. È semplice restaurare l’errore di un individuo, ma un errore nella famiglia porta alla rovina. (27-86, 26.11.1969)

La famiglia dove i figli possono dire: «Papà, ti vogliamo bene! Mamma ti vogliamo bene! Ci piace veramente quando vi amate tra voi!» diventa per loro un luogo di riposo. (30-282, 4.4.1970)

Nella famiglia c’è bisogno di una base sulla quale il figlio può rispondere con entusiasmo alla chiamata di suo padre. Però, anche se avete dei figli, a che cosa serve senza una nazione? Non serve a nulla essere al primo posto o in qualunque altra posizione come famiglia se non possiamo costruire una nazione. (29-73, 24.2.1970)

Le famiglie benedette sono la manifestazione della speranza di tutti. Tuttavia, se non riescono a realizzare la loro responsabilità, diventano delle famiglie di disperazione. (21-87, 3.11.1968)

Sezione 2. La vita di fede esemplare della famiglia

2.1. La vita di fede della famiglia educa i figli

Pensate. Quante persone arrivano prima del servizio domenicale e aiutano a prepararlo? Tanti arrivano quando il sermone sta per cominciare, dopo che sono stati cantati gli inni sacri. Come possiamo dire che queste persone seguono la volontà di Dio? Non importa quante scuse valide portino, vivono una vita privata, non una vita pubblica. Non c’è nulla che possiamo sperare o che ci possiamo aspettare da queste persone. Perciò dovete trovare una nuova comprensione della volontà di Dio e andare avanti con la determinazione di essere coscienziosi nella vita pubblica e un buon esempio nella vita privata. (31-271, 4.6.1970)

Tutte le famiglie benedette, senza eccezione, devono arrivare prima che inizi il servizio religioso e creare un’atmosfera di grazia per i tanti tipi di persone che vi parteciperanno in modo che possano sperimentare la grazia. Se create una base di cuore per sostenere il ministro prima che venga a dare il sermone, l’oratore sarà stimolato dall’espressione di fervore sul volto dei membri. Il numero di questi membri determina lo sviluppo della chiesa. (31-271, 4.6.1970)

Dovete considerare gli anniversari e gli eventi pubblici della nostra chiesa come parte della vostra vita e mobilitarvi. Le famiglie che non lo fanno sono un fallimento come famiglie benedette. (31-276, 6.4.1970)

Le famiglie benedette devono insegnare ai loro figli ad offrire il giorno del Sabato (il settimo giorno) a Dio mostrando loro una vita esemplare, offrendo devozione dallo spuntar del giorno per prepararsi per il servizio. Ma in realtà fanno quello che vogliono. Non pregano, non offrono devozione, non studiano il Principio, non testimoniano una vita di fede vivente. Se il servizio domenicale inizia alle 10:30, dovrebbero partire per andare in chiesa alle 9:30 o alle 10:00. Invece partono da casa tardi e prendono velocemente posto nel bel mezzo del servizio. Una famiglia del genere sarà accusata. Come genitori, non importa quanto educhino i loro figli, non avranno assolutamente nessuna influenza su di loro. (31-269, 6.4.1970)

I genitori devono dare il buon esempio nella loro vita di fede. Nella famiglia, devono mostrare ai figli come praticano con fervore tutti gli aspetti della vita di fede, inclusa la vita di preghiera e i servizi familiari. Devono aiutare i figli a riconoscere quanto è importante il tempo della Promessa. In quel momento particolare non devono semplicemente tenere la Cerimonia della Promessa ma, come genitori, devono anche insegnare ai loro figli la volontà di Dio. (31-269, 4.6.1970)

Le famiglie benedette devono dare l’esempio nella loro vita di servizio verso il cielo. Devono vivere una vita dedicata ad offrire donazioni, fare la Cerimonia della Promessa e testimoniare. (35-312, 30.10.1970)

La domenica è il giorno per offrire agli altri membri quello che avete preparato e risparmiato durante la settimana e che può farli felici. Alla domenica, potete condividere insieme del cibo preparato in modo speciale e tutti devono elogiare i loro sposi. (21-88, 3.11.1968)

Non vi potete aspettare che i vostri figli crescano bene quando non osservate neppure la cerimonia della Promessa alla mattina, non offrite devozione e non andate al servizio domenicale. Perciò dovete stabilire la base delle quattro posizioni centrata sui Veri Genitori. Per educare bene i discendenti, i genitori devono vivere nel modo appropriato. (21-87, 3.11.1968)

Le famiglie benedette devono dare l’esempio partecipando al servizio domenicale e alle riunioni ufficiali della chiesa. (21-87, 3.11.1968)

Qualunque posto vadano a visitare, i membri devono prima andare in un luogo santo, in altre parole le terre benedette della nostra chiesa. Se non possono farlo, devono almeno stabilire la condizione di averlo fatto. Ognuno di voi è un individuo, ma vi dovete ricordare che siete più di questo. Ognuno deve essere nella posizione di un antenato. (17-86, 26.11.1966)

Ogni famiglia deve preparare un cuscino bianco. Deve preparare un posto pulito e ordinato, sedersi su quel cuscino e prendere del tempo per offrire la sua sincera devozione a Dio. (17-87, 26.11.1966)

Che siate svegli o addormentati, che mangiate o riposiate, qualunque cosa fate o vedete, tutte le vostre azioni devono essere centrate sulla volontà di Dio. (73-61, 29.7.1974)

Dovete offrire tutta la vostra devozione testimoniando ai vostri genitori. Non c’è felicità più grande che ricevere le benedizioni del cielo insieme a loro, in presenza della volontà di Dio e creando una barriera protettiva come famiglia benedetta. (16-329, 31.7.1966)

2.2. Una vita di preghiera

Dovete pregare. Quando decidete il momento di pregare, dovete cercare di pregare allo spuntar del giorno, al mattino, a pranzo, alla sera e persino alle undici o alle dodici di notte. Quando conducete una vita di preghiera così per tanti anni, dovete sapere qual è il periodo di tempo più ideale per voi per pregare. Sapendo questo dovete offrire devozione all’ora che vi è conveniente.

Se possibile dovete pregare con una persona che ha un livello di grazia più alto. Così facendo, riceverete grazia attraverso questa persona. Se vostro marito ha uno standard di grazia più alto del vostro, e vive una vita di fede esemplare, riceverete grazia per mezzo di lui. Dopo aver ricevuto la grazia in questo modo, vedrete vostro marito come l’uomo più bello del mondo. Al contrario, se il marito riceve la grazia attraverso sua moglie, la moglie gli apparirà sicuramente bellissima. Sarà la donna più bella del mondo. Ecco come avrebbero dovuto essere le coppie.

Così, quando siete svegli, desiderate vedervi e sussurrarvi l’uno l’altro tutta la notte. Non è qualcosa che porta la rovina ma piuttosto la prosperità. (31-288, 4.6.1970)

Quante ore spendete per consumare i pasti ogni giorno? Non sarà almeno un’ora e mezza? Spendete in media un’ora e mezza per mangiare. Per l’attività spirituale dovete investire molto più della quantità di tempo che utilizzate per mangiare. Io sono arrivato a capire questo attraverso i miei numerosi anni di vita di fede. (70-171, 9.2.1974)

Le preghiere si realizzano sempre. Attraverso la preghiera riceviamo energia e ci vengono dati dei chiarimenti su come si svilupperanno le situazioni in futuro. Vi sarà insegnato: «In questa situazione fai in questo modo, e in questo tipo di lavoro fai così». Sapendo questo potete realizzare delle grandi cose. Solo attraverso la preghiera potete essere pionieri di questo tipo di cammino. Dovete sapere che pregare è più essenziale che consumare i vostri pasti. (104-111, 15.4.1979)

Man mano che ci rendiamo sempre più conto che la strada che dobbiamo percorrere è una strada che ha bisogno di una svolta importante, ci viene da sentire che questo è impossibile solo con le nostre forze. Perciò dobbiamo capire che una persona di fede deve pregare. (71-275, 5.5.1974)

Pregate. La preghiera è il magazzino del vostro cuore. Se non avete tempo, dovreste almeno pregare mentre fate il vostro lavoro. (27-89, 26.11.1969)

Dovreste pregare persino mentre lavate i panni o camminate per la strada. Dovete riempire costantemente il vostro magazzino; non deve mai essere vuoto. (27-87, 26.11.1969)

Senza vivere una vita di costante preghiera non potete seguire la via della volontà di Dio. Nella vostra vita di ogni giorno, non pensate ai soldi. Prima dovete pensare alla volontà di Dio. (27-88, 26.11.1969)

Siete diventati dei figli di Dio che possono ricevere il Suo sostegno? Se desiderate mantenerlo, dovete essere sempre con Lui e diventare una persona che permette a Dio di essere con voi. Un cucciolo che lascia le mammelle della madre e va in giro per conto proprio non può godere la protezione della madre. (100-104, 8.10.1978)

2.3. Le famiglie benedette sono gli anziani della tribù

Proprio come ho dato le direttive nel 1968 al tempo della Benedizione delle 430 coppie, anche voi dovete diventare dei messia tribali. Dovete realizzare questa missione. Ad esempio, le 36 coppie della tribù Kim si devono organizzare attorno ai membri della famiglia Kim che hanno già ricevuto la Benedizione, proprio come nella chiesa le 36 coppie sono organizzate attorno a me. Se è troppo difficile stabilire 36 coppie, dovete almeno diventare gli antenati di 12 coppie. Poi dovete diventare gli antenati della vostra tribù e organizzare la vostra tribù in dodici sotto-tribù. Quando realizzerete questo, tutta la vostra tribù sarà inclusa in quelle dodici sotto-tribù, diventando così una tribù della vostra discendenza diretta. (31-276, 4.6.1970)

Oggi le famiglie benedette sono importanti perché sono gli antenati della tradizione. Dovete diventare una famiglia messianica per la vostra tribù e stabilire una tradizione. (21-87, 3.11.1968)

Da ora in poi attorno alle famiglie benedette emergeranno le tribù. Perciò dovete realizzare la vostra missione di messia tribali. Da ora in poi le chiese faranno tutte capo al più anziano della tribù. Tutte le famiglie benedette sono gli anziani delle loro tribù. (23-62, 11.5.1969)

Poiché è stata stabilita la fondazione per una nuova famiglia e una nuova tribù, siete entrati nel regno di grazia più meraviglioso della storia, dove potete restaurare le vostre tribù. Così è giunto il tempo per voi di testimoniare ai vostri genitori, e ai vostri fratelli e sorelle. Lo scopo della storia di restaurazione è restaurare la famiglia. Come sarebbe più veloce restaurare la vostra famiglia diretta anziché le altre famiglie! Sembra un sogno per voi sentirmi dare, mentre sono vivo, l’ordine di testimoniare ai vostri genitori e ai vostri fratelli. (67-253, 1.7.1973)

Ora potete costruire una base tribale durante la vostra vita. Che gloria grande è questa! Sapendolo dovete essere riconoscenti. Ma se non riuscirete a realizzare questa responsabilità, la vostra famiglia sarà ugualmente ritenuta responsabile. Sotto questo aspetto, naturalmente, la responsabilità della famiglia è importante, ma ora le famiglie si devono assumere la missione di messia tribali. (31-280, 4.6.1970)

L’inferno è un luogo dal quale non potrete mai scappare una volta che siete intrappolati. Malgrado ciò, non vi rendete conto che vostra madre, vostro padre e i vostri parenti stanno andando all’inferno. Pensate soltanto: «In qualche modo tutto si sistemerà». Invece, provate a pensare che i vostri amati genitori stanno andando veramente all’inferno. Se i vostri genitori dovessero andare in prigione, la natura umana è tale che piangereste e fareste qualunque cosa per farli uscire. Allora, allo stesso modo, se sapete che i vostri figli, genitori, parenti, fratelli e sorelle – che sono legati a voi da un rapporto celeste – stanno andando in una prigione dalla quale non c’è scampo, non avreste lo stesso tipo di reazione? (34-266, 13.9.1970)

Nelle famiglie benedette, l’uomo è nella posizione di un rappresentante fisico di Gesù e la donna è nella posizione di un rappresentante fisico dello Spirito Santo. Perciò le famiglie benedette devono correre a salvare il popolo coreano senza esitazione, come fecero Gesù e lo Spirito Santo per il popolo di Israele. Così le famiglie benedette possono iniziare la loro missione di messia tribali. (21-284, 1.12.1968)

Avete la responsabilità di raggiungere la terra di Israele con la vostra famiglia. Come le dodici tribù di Israele dovevano andare nelle aree della terra che erano state loro assegnate, voi dovete andare avanti per prendere la vostra famiglia e trovare la terra che avete ereditato per la vostra tribù. (35-302, 30.10.1970)

Perché vi ho inviato come messia tribali? In passato, Gesù fu mandato in questo mondo dal mondo spirituale attraverso un corso verticale. Oggi il Vero Padre è nella posizione di Dio e, come rappresentante del cielo, sta mandando nel mondo migliaia di famiglie messianiche che possono rappresentare le loro tribù. Ora non possiamo perire. Ho proclamato la missione dei messia tribali alle 2:30 del pomeriggio il 3 gennaio 1989. (185-238, 8.1.1989)

Dovete capire che il messia tribale è l’avanguardia che guida la sua tribù alla sua storica terra natale durante la sua vita. Voi siete l’avanguardia, proprio come lo era stato Mosè durante l’esodo. Non è una devozione cieca. Mosè non sapeva certe cose, ma io so tutto in modo logico e dettagliato. Dovete ritornare nel vostro paese natale, ma non potete ritornare là senza trovare Caino. (102-264, 14.1.1979)

Perché dovete realizzare la responsabilità di messia tribali? La prima ragione è che dovete salvare i vostri genitori. I vostri genitori sono nella posizione del primo Adamo e voi siete nella posizione del secondo Adamo. Dovete completare la missione di Adamo restaurando e ricreando i vostri genitori. La seconda ragione è che avete bisogno di una terra natale. Completando la responsabilità di messia tribali, potrete avere la vostra terra natale.

Infine, la ragione per cui dovete realizzare la vostra parte di responsabilità di messia tribali è la perfezione della famiglia di Adamo. In termini reali, dovete educare la vostra tribù. (244-211, 7.2.1993)

Per riuscire a stabilirsi, l’individuo ha bisogno di una famiglia. Per questo la Chiesa dell’Unificazione si è battuta per stabilire delle famiglie. Allo stesso modo, una famiglia non può trovare la sua sistemazione finale senza una tribù. La vostra tribù funge da barriera per proteggere voi e la vostra famiglia dalle folate di vento e da tutte le altre avversità; senza creare un dominio del genere, che può assolvere a questo scopo, non potete esistere in una famiglia pacifica.

Per far questo, dovete diventare l’anziano della tribù per i vostri parenti. Se diventate l’anziano della loro tribù, anche se è in corso un combattimento, i parenti dei diversi villaggi andranno in prima linea a combattere e l’anziano dovrà solo coordinare i loro sforzi. Poi si potrà riposare! Per questo vi dico di realizzare la missione di messia tribali. Poi potrete proseguire realizzando la missione di messia nazionali. In futuro, se andrete a testimoniare nel mondo, svolgerete la missione di un messia nazionale. (56-311, 18.5.1972)

Se vi chiamate Kim, dovete realizzare la missione di un messia del clan Kim. Dovete pensare: Io sono il messia, che rappresenta il clan Kim se siete un Kim, o il clan Park se siete un Park, e sentirvi responsabili di costruire la nazione celeste rappresentando quel clan. Pensate che siete il salvatore che redime il clan Kim. Per far questo dovete realizzare la responsabilità di un sommo sacerdote per tutto il clan Kim. (155-265, 31.10.1965)

Qual è lo scopo finale? Qual è il metodo per trovare la soluzione? Cosa dobbiamo fare per avere il beneficio di abbattere tutti i muri ed essere in grado di risolvere i problemi umani? Dobbiamo diventare dei messia tribali. Quando questo sarà completato, non rimarrà nulla che può essere una condizione perché gli individui, le famiglie, le tribù, le nazioni o chiunque al mondo accusino i Veri Genitori. (189-110, 19.3.1989)

Sezione 3. Vivere con il vero amore

3.1. Vivere per gli altri

Che tipo di essere è il Dio che ha creato questo universo e le sue leggi? Egli è colui che è nella posizione rappresentativa di aver vissuto per gli altri più di chiunque altro. Ecco chi è Dio. Perciò, per incontrarLo, dovete vivere per gli altri. Anche se Dio è il grande re della conoscenza non vi chiede di andare da Lui con la conoscenza. Dio è anche il grande re del potere, eppure non vi chiede di andare con il potere. È il grande re dell’autorità, del denaro e dei beni materiali, ma il Suo desiderio non è che le persone accumulino queste cose. Se vivete per gli altri, tutto può venire da voi. (133-16, 1.7.1984)

Riguardo il processo di ricreazione, il fatto di dare e dare nuovamente per amore degli altri è come di Dio che espande sé stesso nell’atto di creazione. Investire sé stessi è l’atto di creare un secondo sé stessi; è come quando Dio dona Sé stesso per la creazione. Le opere della ricreazione seguono il corso della restaurazione tramite indennizzo; l’indennizzo si realizza attraverso le opere della ricreazione. Perciò la ricreazione può avvenire solo quando investite voi stessi. Per questo motivo è logico concludere che il sacrificio è inevitabile. (82-240, 31.1.1976)

Dio non è un dittatore. Anche Dio ha investito per il bene dell’umanità.

Dio esiste per l’umanità. Per questa ragione gli esseri umani hanno cercato di seguirLo per migliaia e migliaia di anni. Poiché l’universo e tutti gli esseri esistenti sottostanno alla legge celeste di vivere per gli altri, per mantenere la loro posizione attuale, gli esseri umani devono vivere per gli altri. Vivere per gli altri trascende l’oriente e l’occidente, il passato e il presente. (187-89, 6.1.1989)

Dobbiamo sapere che vivere per sé stessi genera il male, ma agire per amore dell’insieme porta sviluppo. Quando vivete per l’insieme, tutte le porte si apriranno per voi. Si apriranno le porte dell’individuo, della famiglia, della tribù, del popolo, del mondo e del cielo; ogni cosa aprirà la sua porta e vi darà il benvenuto.

Vivere per gli altri è una verità universale necessaria per stabilire un modo di vita vero. È un principio che si può applicare dappertutto e che non cambia per l’eternità. Poiché trascende il passato, il presente e il futuro, bisogna sempre vivere per gli altri. Se Dio appare di fronte a Gesù, a Maometto o a santi come Confucio e Buddha, e chiede cosa pensano di questa verità, risponderanno che è giusta o sbagliata? È un principio e una legge universale per l’umanità vivere la vita in questo modo autentico. (133-16, 1.7.1984)

Quali realizzazioni possiamo lasciare dietro di noi nella storia come nostra tradizione? Solo i risultati che sono stati conseguiti vivendo una vita altruista in spirito di sacrificio sono sopravvissuti nel mondo fino ad oggi. Queste persone sono state ricordate come santi, figure storiche e patrioti. Solo con un simile spirito di sacrificio, la nostra eredità sopravvive. Sappiate dunque che solo vivendo una vita di sacrificio potete lasciare dietro di voi un’eredità di valore. (82-239, 31.1.1976)

L’amore di Dio consiste nell’amare non solo tutte le cose della creazione e tutta l’umanità, ma tutte le persone del passato, del presente e del futuro. Per questo Dio sta lavorando per liberare persino gli spiriti delle persone che sono andate all’inferno. L’umanità deve seguire la via della verità, della vita e dell’amore. Per quanto grandi possiate essere, se non avete un fondamento di vita altruista, non vi seguirà nulla. Al contrario, una persona che vive per gli altri diventerà automaticamente il soggetto. Diventerà una persona di vera vita. (133-30, 7.1.1984)

La ragione per cui nel XXI secolo le idee dei Veri Genitori emergeranno come la corrente di pensiero principale è perché essi si oppongono al modello di “vivere per sé stessi” a favore della filosofia di “vivere per gli altri” che io ho scoperto. Dal punto di vista logico è inevitabile che il mondo andrà in quest’ultima direzione. Ecco perché l’unica speranza sta nella Chiesa dell’Unificazione. Decine di millenni dopo il XXI secolo il mondo seguirà l’ideale di vivere per gli altri, anziché la filosofia di vivere per sé stessi. Le persone non seguiranno o ameranno l’idea di vivere per sé stessi. (169-88, 25.10.1987)

Come è possibile l’unificazione? Come realizzerò l’unificazione? Attraverso l’aggressione fisica? Con la forza? Con i soldi, il potere o la conoscenza? Tutto si risolve nel momento di vivere per gli altri, sulla base del vero amore. La conclusione è semplice, non è vero? Vivendo per gli altri centrati sul vero amore, il mondo satanico sarà ricreato in un mondo celeste. Questa è una conclusione logica. (182-134, 16.10.1988)

3.2. Le persone che vivono per gli altri diventano il centro.

Voi unificazionisti dite che volete mangiare e vivere bene o che volete vivere nelle difficoltà? Vivremo bene o nelle difficoltà? Per chi? Per il Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione? È per Dio. Questo è l’unico modo in cui possiamo sciogliere il cuore di Dio. (42-52, 19.2.1971)

Il modo per conquistare qualcuno non è cercare di vincerlo attraverso un conflitto, ma prendersi prima cura di lui dalla posizione di genitore. Così facendo, avrete successo. Se vi curate di questa persona per tre anni, sicuramente vi darà ascolto. Ecco come lavora la mente umana. Aprirà tutte le porte della sua casa, compresa la sua camera da letto, e vi accoglierà dicendo: «Puoi venire a casa nostra in qualunque momento». Dovete capire che queste azioni altruiste, che sono in linea con il principio universale originale, muoveranno la mente originale delle persone. (103-139, 18.2.1979)

Qual è la posizione di Dio e dei genitori? È una posizione in cui si preoccupa prima degli altri. Dio pensa a voi prima che lo facciate voi. I genitori pensano a voi prima di voi. Ecco perché sono grandi e sono in posizione di soggetto. Quando voi due vivete insieme, dovete avere l’inclinazione a pensare: «Io devo fare le cose che dovrebbe fare lui». Dio è questo tipo di persona. Questa persona è il centro. La persona che vive per gli altri diventa sicuramente il centro. (103-139, 18.2.1979)

Se il mio partner mi amasse e vivesse per me preoccupandosi delle piccole cose, allora io gli vorrei restituire di più. Questo si espanderebbe continuamente. Con questo tipo di espansione, dopo che è passato un po’ di tempo – diciamo se continuasse così per il resto della nostra vita – allora questo modo di vita improntato al sacrificio si estenderebbe al di là della nazione, del mondo, del Regno dei Cieli e del mondo spirituale eterno. (119-326, 26.9.1982)

Perché le persone amano le cose di un livello più alto? Amano i posti alti perché lì si possono collegare a una grande varietà di cose. Perché non amano i posti bassi? Perché nei posti bassi la gente diventa limitata e si allontanai dai rapporti più ampi. Per gli esseri umani la persona più preziosa di tutte è quella che cerca di collegarsi agli ideali, alle prospettive e alle cose più elevate. Da qui possiamo capire che una persona del genere è una persona preziosa. (129-308, 1.12.1983)

Dovete essere più altruisti. Che cosa significa? Chi è più altruista diventerà il leader. Tra dieci persone, quella che diventa il centro è quella che ama di più e vive di più per gli altri. Tutti andranno a cercarla. In genere la gente pensa che vivere per gli altri non è buono. Invece, questo è il vero modo per raggiungere il centro, diventare i proprietari e ricevere tutto. Questo è un principio universale. Perciò, dovete capire questo concetto di vivere per gli altri. Non è una cosa brutta che provoca delle perdite. Non c’è un affare migliore di questo. (132-276, 20.6.1984)

Sezione 4. I genitori devono stabilire la legge dell’amore

4.1. I genitori sono più vicini degli amici

I genitori esistono per i loro figli. Se i genitori vivessero per loro stessi, la parola genitore non esisterebbe. Da ora in poi i principi morali devono essere formati facendo capo al Principio della Chiesa dell’Unificazione. Come devono vivere i genitori? I genitori che mettono al mondo dei figli devono vivere per loro. Questo è il primo articolo del principio morale. Non occorre nessuna spiegazione per questo. Vivere per i figli non è una cosa triste, ma qualcosa di felice e di gioioso. (62-214, 25.9.1972)

Nessun genitore insegna ai propri figli a fare del male. Tuttavia, è possibile che un insegnante insegni ai suoi studenti a fare del male. Se l’insegnante è nella posizione di un nemico, può insegnare a loro delle cose dannose. Ci sono due tipi di insegnanti e due tipi di fratelli, ma c’è un solo tipo di genitore. Persino i genitori malvagi insegnano ai loro figli a fare delle cose buone. (28-85, 4.1.1970)

A chi appartenete? Appartenete sia ai vostri genitori che a vostro figlio. A chi appartengono i genitori? Appartengono contemporaneamente sia al figlio che a Dio. Perciò prima appartenete a Dio e poi appartenete a vostro figlio. Dopodiché appartenete a voi stessi. Quando raggiungerete questo livello, sarete perfetti.

Ecco perché nella vita umana rimane ancora il principio morale di mostrare rispetto ai genitori. La frase “rispetto per i vostri genitori e amore per vostro figlio” deriva da questo principio. Una persona senza genitori è orfana. Solo dopo aver avuto l’esperienza di ricevere l’amore dei genitori e di amare i vostri figli, potete distinguere la vostra posizione nelle quattro direzioni sul piano orizzontale, nonché verso l’alto e verso il basso. (18-209, 8.6.1967)

I vostri figli devono poter dire: «I nostri sono i genitori migliori della terra». Le persone del mondo verranno a visitare la Corea in cerca di famiglie esemplari. Dovete avere qualcosa da mostrare e da dire a loro in quel momento. (21-87, 3.11.1968)

Un padre deve essere l’amico migliore di tutti. Quando appare il padre, il figlio deve correre da lui abbandonando persino i suoi amici. Un padre deve essere anche il maestro dei maestri. Perciò un padre deve essere considerato persino migliore del presidente, il migliore e secondo solo a Dio. I figli devono pensare al loro padre come al loro migliore amico e maestro, che non scambierebbero mai con nessun altro amico o maestro. I figli devono poter dire: «Preferirei abbandonare la mia adorata moglie che abbandonare mio padre». (57-282, 4.6.1972)

Io accarezzo sempre il volto dei miei figli addormentati quando torno a casa. Non è facile essere un buon genitore. Attraverso questo, nella mente dei bambini si imprime automaticamente un pensiero: «Anche io amerò i miei figli e le mie figlie come mio padre ama me». Devono poter capire che il loro padre è il padre migliore del mondo. (97-310, 26.3.1978)

Tutti vogliono avere un figlio in gamba. Possono chiedere cosa devono fare per educare un figlio ad essere grande, ma l’educazione continua per tutta la vita dei genitori. Devono offrire una devozione sincera. Quando i genitori lasciano in eredità la loro casa ai figli che hanno allevato con la più grande dedizione, o li nominano loro rappresentanti, hanno in comune il desiderio che i figli abbiano il loro stesso modo di pensare e seguano la loro strada. (24-257, 24.8.1969)

I genitori soffrono così tanto per i loro figli che il dolore potrebbe persino sciogliere il midollo delle loro ossa, però non avvertono nessun dolore. Perché? Perché amano così tanto i loro figli. Tengono forse il conto delle spese dopo aver donato il loro sangue e la loro carne? No. Invece si sentono frustrati perché non possono dare tutto ai loro figli. (39-334, 16.1.1971)

L’amore dei genitori verso i figli non viene solo dal rapporto che hanno tra loro ogni giorno. È un amore che scaturisce dalle viscere. I genitori hanno per i figli un cuore d’amore che non potrà mai essere dimenticato o interrotto. Perciò i genitori amano i loro figli finché dura la loro vita. Quando i genitori sentono che la loro vita è collegata ai figli, si sviluppa in modo naturale un cuore d’amore nei loro confronti. I genitori non possono fare a meno di amare i propri figli, non perché hanno consapevolmente l’intenzione di amarli in quanto appartengono a loro, ma a causa della forza di vita che li collega a loro più profondamente di quel tipo di consapevolezza. Avvertiamo fortemente questa realtà nella nostra vita familiare quotidiana. (32-15, 14.6.1970)

L’uomo deve prendere responsabilità per tutte le dispute che sorgono nella famiglia. Deve mantenere la posizione centrale di autorità nella famiglia. (21-87, 3.11.1968)

4.2. La tradizione è trasmessa dai genitori

Io non mi preoccupo di lasciare dietro di me il nome della Chiesa dell’Unificazione, ma di come lasciare delle persone che hanno ereditato la tradizione dei Veri Genitori. È per questo che le ho continuamente educate sull’importanza della tradizione. (35-115, 4.10.1970)

Guardando avanti, cosa s’intende per vivere bene in futuro? Essere benestanti non è importante. Dobbiamo prendere responsabilità per l’educazione dei nostri discendenti. Dobbiamo lasciare loro un buon esempio. Finora tutti noi, me compreso, abbiamo attraversato un corso miserabile. Come dei profughi, non avevamo un posto dove stare mentre attraversavamo il corso del deserto. Tuttavia, da ora in poi, ci dobbiamo stabilire e per far questo dobbiamo riportare la vittoria. Se non vinciamo come gli Israeliti quando cacciarono le sette tribù di Canaan, non ci possiamo stabilire. Dobbiamo riportare la vittoria in questa battaglia focalizzandoci su questa nazione. (77-251, 13.4.1975)

Dovete educare i vostri figli insegnandogli a diventare come i loro genitori. Non è una vergogna se non mangiavate abbastanza e portavate dei vestiti terribili mentre testimoniavate. Diventerà un materiale educativo per i vostri discendenti che non può essere scambiato per milioni di dollari. (83-259, 12.6.1964)

Soffrire è meraviglioso; perciò dovete stabilire una tradizione che farà sentire orgogliosi tutti i vostri discendenti per tante generazioni. (14-92, 12.6.1964)

Il grosso problema è come le tre generazioni dei figli delle nostre famiglie benedette possono vivere con me. Se tre generazioni insieme acquisiscono dei meriti, saranno dei soggetti degni di lode nel mondo spirituale. Ci avete mai pensato? Quindi, dovete abbracciare i vostri figli e, da ora in poi, dedicarvi sinceramente ad educarli con questa idea. (51-269, 28.11.1971)

Dovete lasciare dietro di voi una tradizione, seguita da discendenti buoni e rispettabili. Dovete lasciare dei discendenti forti, audaci e pieni di meriti. Se riuscite a far questo, anche se la vostra nazione può essere stata destinata a perire, non perirà. Nei momenti di crisi appariranno dei nuovi benefattori e sarà innalzata una nuova bandiera di vittoria quando quella tradizione è sostenuta. Essa deve rimanere e porterà gioia non solo ai coreani ma a tutta l’umanità. Se non possiamo far questo, non ci sarà nessuna offerta da presentare al cielo. (99-329, 1.10.1978)

Fino al momento in cui muoiono, i genitori devono trasmettere la tradizione celeste. Per cosa esiste la famiglia? Anche se esiste per i figli, deve innanzitutto servire Dio e la nazione. Alla fine, questa è la strada che porterà beneficio ai vostri figli. Solo allora i vostri figli potranno ricevere la fortuna di Dio e la fortuna del mondo e della nazione. Di conseguenza, anche se i vostri figli preziosi, nati dopo la vostra Benedizione, passano attraverso delle sofferenze, voi non dovete schierarvi con loro, ma piuttosto con la fortuna di Dio, del mondo e della nazione. (21-87, 3.11.1968)

Dovete essere la famiglia che vive per il mondo e per l’eternità, non solo per il bene della vostra generazione. La vostra famiglia deve espandere la base dell’amore, raccogliere il cuore di tutta l’umanità, accendere una candela, bruciare l’incenso per invocare l’aiuto di Dio e diventare una famiglia che può vivere in collaborazione con il cielo, la terra e l’umanità. Se diventerete una famiglia del genere, Dio vi proteggerà dai problemi e dalle disgrazie. Dio conserverà la vostra famiglia come il seme principale. (100-306, 22.10.1978)

Sezione 5. Il comportamento appropriato tra coniugi

5.1. I coniugi sono compagni per la vita

Dopo che vi siete sposati, non potete fare tutto quello che volete. Una volta che siete sposati e avete una famiglia dovete seguire la strada stabilita dal destino per quella famiglia, anche a costo della vostra vita. (120-225, 17.10.1982)

A partire dal primo momento d’amore siete come una persona sola, non più due. Una volta che siete una coppia, non potete comportarvi in modo individuale, ma dovete prendere responsabilità per ogni cosa in comune. (253-211, 23.1.1994)

Se distruggete voi stessi è un conto, ma la famiglia non deve essere distrutta. La moglie è la persona più necessaria al mondo per il marito e il marito è la persona più necessaria al mondo per la moglie. Dovete essere il bastone e il compagno l’uno per l’altra, consigliandovi a vicenda. (27-87, 26.11.1969)

La moglie non deve pensare che realizza la sua responsabilità solo preparando da mangiare quando il marito torna a casa dal lavoro. La cosa più importante è che lei si metta a tavola e condivida parole intime d’amore con lui. Se conforta il marito dopo una faticosa giornata di lavoro con l’amore e con la voce con cui gli sussurrava teneramente al loro primo incontro, la sua fatica svanirà e il loro amore diventerà più profondo. (Tongil Segye – febbraio 1982)

Idealmente la voce della donna dovrebbe avere un suono più delicato della voce media di un uomo. La sua voce dovrebbe essere come un mormorio d’amore. (Sabo, 39-5)

Anche se ho quasi settant’anni, quando voglio andare fuori sull’oceano, la Madre prepara tutto il mio equipaggiamento con tutto il suo cuore. Prepara perfino le provviste necessarie nel caso restassi fuori tutta la notte e prega perché realizzi lo scopo che mi prefiggo andando in mare. Che moglie bella e meravigliosa! (Tongil Segye – novembre 1986)

Quando il marito va a letto subito dopo il lavoro, e si mette a russare forte senza fare la cena e senza dire nulla, il rumore del suo russare dovrebbe essere coperto dal pianto di compassione della moglie, che sgorga dal profondo del suo cuore. Il mio desiderio è vedere questo tipo di famiglia. Se non posso trovare una famiglia del genere, la mia sofferenza sarà stata vana. I seimila anni di sacrificio di Dio andranno in fumo. Dovete essere consapevoli di questo. (35-192, 13.10.1970)

Quando il marito parte per l’area che gli è stata assegnata, la moglie non dovrebbe aver voglia di dire: «Ci vediamo più tardi. Sono tanto stanca. Adesso devo dormire». Finché il marito non torna dai suoi giri, il suo cuore deve fare lo stesso sforzo che sta facendo lui. Anche i figli devono aspettare con un cuore serio il ritorno dei loro genitori. (30-82, 17.3.1970)

La moglie deve fare di suo marito un uomo di successo. Deve essere il suo grande sostegno. (21-79, 20.10.1968)

Se il marito dice alla moglie di non intromettersi nei suoi affari, lei non si deve affatto intromettere? La moglie può stare nella stessa posizione del marito. Se il marito è assente, la moglie deve essere in grado di prendere il suo posto. (31-210, 31.5.1970)

Voi pensavate che sarebbe stato meraviglioso una volta sposate. Però ci sono anche dei momenti brutti. Non dovete aspettarvi solo cose buone. Potete abbronzarvi al sole ventiquattro ore al giorno? Avete bisogno della notte. Non è una regola che l’alto è seguito dal basso? (30-143, 21.3.1970)

Una moglie non deve essere triste perché la sua famiglia è povera o perché non può mettersi dei bei vestiti. Non è vero che vostro marito non conosce il vostro cuore. Un amore profondo e dei tesori inestimabili più preziosi dei diamanti sono nascosti nel suo cuore che si sente dispiaciuto per voi. (141-26, 16.2.1986)

Voglio consigliare alle mogli di svegliare i loro mariti dal sonno, rimproverandoli: «Come mai dormi così tanto?» (12-89, 11.11.1962)

Una piccola dose di consolazione cancellerà immediatamente la rabbia di una donna. (203-155, 24.6.1990)

Le coppie non devono abbandonarsi a lotte futili accusandosi l’un l’altro di non amarsi o di non riconoscersi. Persino quando litigate dovreste farlo per la volontà di Dio. (21-87, 3.11.1968)

Il giorno del compleanno di vostra moglie dovreste invitare le signore del vicinato e danzare e cantare davanti a loro mostrando un cuore d’amore per vostra moglie. (127-95, 5.5.1983)

Potete distinguere, solo ascoltando vostra moglie o altre persone della vostra famiglia, se hanno avuto una bella giornata oppure no. Così, quando vostra moglie entrerà, le chiederete: «Perché sei turbata?» Allora lei rimarrà senza parole perché il marito sa già tutto anche senza averla vista. Dovreste essere capaci di giudicare le cose in questo modo. Quando pregate per qualcuno perché siete preoccupati, arriverete a sapere le cose così. (42-174, 4.3.1971)

Anche se un marito affettuoso dovesse imprecare in casa sua, quello potrebbe diventare uno stimolo per l’amore. Una parola da parte di un marito senza amore può causare distruzione quando quella parola penetra nella carne. Se c’è amore sarà accettabile anche essere rimproverati, ma senza l’amore ogni cosa sarà insopportabile. (83-177, 8.2.1976)

5.2. I coniugi sono compagni nella fede

Quando lavorate in una comunità agricola, non dovete lavorare da soli. Marito e moglie insieme devono riportare a Dio il programma del giorno prima di uscire a lavorare e fare un rapporto a Dio dopo il lavoro, poi cenare. Dovete sapere come è rigido il codice di vita centrato su Dio che regola tutte queste cose. Ci sono delle norme di vita familiare per le donne e per gli uomini, rispettivamente.

La strada che dovete prendere è quella di organizzare le grandi regole celesti e poi seguirle. Se non lo farete, la vostra vita perderà il suo significato. (31-276, 4.6.1970)

Quando camminano, gli uomini devono fare il primo passo con il piede destro e le donne con il piede sinistro. Ogni volta che si mettono a sedere la regola è che gli uomini si siedano ad est e le donne ad ovest. C’è sempre una certa maniera per fare ogni cosa, persino per apparecchiare la tavola o appendere gli abiti. (26-241, 4.11.1969)

Gli uomini devono guardare le donne dall’alto in basso per il loro bene e le donne devono guardare gli uomini dal basso in alto per il loro bene. Le donne non devono guardare l’acqua che scorre verso la sorgente ma guardarla verso la valle. La donna che guarda verso la sorgente è il tipo di donna che non sarà fedele. Di solito le donne devono preparare il posto a sedere per gli uomini. Quando si usa un cassettone, gli uomini devono usare la parte destra e le donne la sinistra. Se gli uomini usano il lato superiore, le donne devono usare quello inferiore. Ad esempio, una donna non dovrebbe mettere la sua gonna o la sua biancheria sopra gli abiti degli uomini. Gli abiti della donna non devono essere messi sopra quelli degli uomini. (Sabo 39-5)

La moglie di un leader non deve brontolare a suo marito quando sta per andare a lavorare alla mattina. I sentimenti che sorgono nel suo cuore a causa del brontolio della moglie saranno come delle onde e lo disturberanno molto. Il suo cuore turbato può influenzare il mondo intero. Se le donne vogliono brontolare devono farlo di notte e allora tutti i problemi saranno risolti durante la notte. Al mattino gli uomini escono a combattere. La moglie di un marito così deve svegliarsi presto e servirlo bene. (27-88, 26.11.1969)

Dovete offrire una preghiera di gratitudine anche se siete rimproverate fortemente da vostro marito dicendo: «Come posso aspettarmi che mio marito non mi sgridi mai? Grazie». (27-88, 26.11.1969)

Se in una coppia un lato dovesse vacillare, l’altro deve supplire con cuore e devozione. (21-87, 3.11.1968)

Le donne devono sempre essere belle, anche se per questo è necessario che usino il trucco e il profumo. Una moglie non deve essere indebitata emotivamente verso il marito e deve sempre preoccuparsi del corpo e dei vestiti del marito. Quando il marito, tornando a casa, appare stanco, deve preparare l’acqua per lavargli la faccia e l’occorrente per lavargli i denti, deve sapergli lavare i piedi e pettinare i capelli. Il sorriso di una moglie è il fiore della famiglia. Per stabilire una famiglia armoniosa, la donna deve essere un’attrice di prima categoria sia nella commedia che nella tragedia. Deve incantare completamente il marito in ogni momento, che sia gioioso o triste. (27-88, 26.11.1969)

La donna deve cambiarsi i vestiti almeno una volta ogni tre giorni. Deve anche lavarsi i capelli con questa frequenza. Deve sorridere sempre. Un sorriso è un fiore della mente. Mantenete sempre dischiusi i vostri fiori ed emanate una dolce fragranza. La donna deve mettere alla prova la reazione del partner alla sua pettinatura e al suo trucco. Se non potete dare gioia al vostro partner col vostro aspetto esteriore o con l’immagine del vostro volto, dovreste farlo attraverso i vostri interessi anche se dovete mobilitare tutti i sensi artistici, come la musica. Potete fare delle ricerche sulla fisiologia delle donne consultando le riviste o spiegare a vostro marito la letteratura dopo aver letto diversi libri. Fate vivere vostro marito come un bambino avvolto nella vostra gonna. (27-88, 26.11.1969)

Una volta che marito e moglie si incontrano, devono stare insieme, tenendosi per mano, sia che percorrono la via della vita o la via della morte. Poiché dovete andare insieme, dovete farlo con stile. (27-89, 26.11.1969)

Dopo il matrimonio non potete agire come vi pare. In che direzione dovete andare dopo esservi sposati? Dovete assumervi responsabilità dell’amore di Dio. Gli esseri umani nascono come uomini e donne a causa dell’amore. L’amore può portare frutto quando marito e moglie si uniscono. Voi siete delle incarnazioni dell’amore di Dio e siete divisi nelle Sue caratteristiche duali. Di conseguenza, per formare un’unione armoniosa, queste due incarnazioni separate devono cercare l’amore di Dio. (144-132, 12.4.1986)

Quando le famiglie benedette abbracciano e amano i loro bambini, devono conoscere chiaramente lo scopo per cui nascono i loro figli. Nascono a causa di Dio; nascono in relazione a Dio. Anche se potete condividere dei segreti col vostro prezioso marito o la vostra preziosa moglie, questo rapporto non è per uno scopo personale. Vi siete incontrati su una strada pubblica, seguendo un principio celeste. Dio è intervenuto per creare il vostro incontro. A causa di questo collegamento, se vi sentite infelici, Dio prova la stessa infelicità. (67-291, 22.7.1973)

Nel porre la base della famiglia, se la moglie può accordare la sua mente a quella del marito, sarà benedetta; se il marito può fare la stessa cosa nei confronti della moglie, anche lui sarà benedetto. Se i figli si uniscono, saranno benedetti anche loro. Ora siamo nell’era della salvezza della famiglia. (12-261, 22.5.1963)

Le donne devono seguire la via delle donne in risposta alla legge celeste. Dovete essere capaci di morire se vostro marito vi chiede di morire con lui. Anche se morirete, vivrete insieme nel mondo spirituale. Ci sarà una via per la liberazione purché consideriate l’ordine di vostro marito come assoluto e siate obbedienti al suo comando. Dal punto di vista della moralità, ci sarà sempre una via di liberazione per quelli che mantengono un’obbedienza assoluta ai tre principi fondamentali e alle cinque discipline morali nei rapporti umani, anche se vivono nel dominio del male, nel regno caduto. (26-265, 9.11.1969)

Sezione 6. Allevare i figli nella fede

6.1. I genitori devono insegnare ai loro figli la legge celeste

Cosa insegnerete ai vostri figli? Affinché i vostri figli ereditino la tradizione, dovete educarli e condurre una vita pubblica esemplare. Originariamente le persone dovevano essere educate dai loro genitori. Non devono ricevere educazione solo dalla scuola. Specialmente l’educazione per ereditare la tradizione non può essere impartita a scuola. (111-256, 22.2.1981)

I figli scoprono tutti i loro valori attraverso i genitori. A chi assomigliano i figli quando crescono in una famiglia? Assomigliano ai loro genitori. Chi seguiranno? Seguiranno i loro genitori. È così. (24-133, 20.7.1969)

Le famiglie benedette devono stabilire una tradizione familiare e creare un codice di condotta familiare. Dovete anche creare un modello di educazione per i figli e delle regole di condotta per la famiglia. Se i genitori non hanno fatto questo, non avranno nulla da dire quando commettono un errore e i loro figli li mettono alle strette. (21-87, 3.11.1968)

Per educare i figli, i genitori devono prima mettere in pratica. I genitori devono essere un modello di lealtà alla volontà di Dio. Devono essere in una posizione in cui i figli li considerano con un rispetto tale che non direbbero una parola contraria a qualsiasi cosa essi dicano. Altrimenti i figli non li seguiranno.

Per quanto riguarda la vita della chiesa, i figli osserveranno i loro genitori e confronteranno le loro azioni con quello che capiscono della volontà di Dio e del Principio. Quando i figli vedono che i loro genitori trascurano la chiesa e non vivono secondo le direttive del quartier generale, ma tuttavia si aspettano che essi, in quanto loro figli, vivano secondo il Principio, allora sicuramente si faranno beffe dei loro genitori. (31-268, 4.6.1970)

Tutto ciò che i genitori fanno deve incoraggiare i loro figli a seguire la retta via della Chiesa dell’Unificazione. Deve essere così. Anche i genitori devono seguire questa strada. Devono essere i primi a passare attraverso questo corso e solo allora possono insegnare ai loro figli ed educarli. Se i genitori cercano di educare i loro figli in qualcosa che essi stessi non hanno fatto, questo andrà contro la via del cielo.

Io vi insegno quello che prima ho messo in pratica e stabilito come una base vittoriosa. Se non potete crederci, pregate Dio per vedere se vi sto dicendo la verità oppure no. (23-322, 8.6.1969)

Quando pregate dovete farlo chiedendo a Dio di far sì che i vostri figli seguano quello che fate. Dovete prima diventare voi il modello; poi i vostri figli potranno raggiungere quella posizione. Se siete prima voi in quella posizione, Dio guiderà i vostri figli nella stessa direzione. Perciò, se voi non andate nella direzione giusta, quando andrete nel mondo spirituale sarete accusati di essere irresponsabili. (13-103, 1.11.1963)

Quando educate i vostri figli, dovete farlo dicendo loro di diventare come i loro genitori. (38-292, 8.1.1971)

I figli imparano il cuore dei loro genitori. (30-87, 17.3.1970)

Quando insegnate ai vostri figli a vivere, dovete insegnare loro la strada che devono percorrere per diventare delle persone grandi, anziché dirgli solo di essere in una certa maniera. Un padre è responsabile come padre, e un fratello maggiore e una sorella maggiore devono essere responsabili come fratello maggiore e sorella maggiore. In altre parole, dovete saper coltivare un’attitudine che vi permetterà di seguire la strada di un vero uomo o di una vera donna e di seguire la via del cielo. Solo dopo aver continuato a seguire obbedientemente questa strada potete diventare un cittadino della nazione di Dio. (68-331, 5.8.1973)

La parola “padre” è una parola terribile. Se non siete un “vero” padre non potete nutrire e dare la vita ai vostri figli. Versando sangue, realizzate dei risultati e delle cose buone in modo da provvedere ai vostri figli. Quando i vostri figli fanno qualcosa di sbagliato, dovete guidarli tra le lacrime verso la strada giusta, pregando per le loro benedizioni. Solo allora i genitori possono essere liberati dai debiti che hanno verso i loro figli. (14-92, 12.6.1964)

In futuro, come genitori, dovete abbracciare i vostri figli e seguire la legge celeste. Non dovete mai mostrare le lacrime di fronte ai vostri figli, anche se le vostre condizioni di vita diventano tremendamente difficili e dovete vivere negli stenti. (23-182, 18.5.1969)

Quando educano i figli, i genitori devono pensare a come allevarli in modo che possano diventare delle persone capaci di realizzare la missione per la volontà di Dio. Devono pensare nello stesso modo quando si prendono cura di un bambino appena nato. (12-134, 25.1.1963)

I figli devono stare attenti a tutto ciò che fanno, anche se sono allevati in una famiglia con uno standard rispettabile. In altre parole, persino i figli allevati in una famiglia di buona reputazione devono essere prudenti in ogni cosa. Ogni passo intrapreso, ogni parola pronunciata, ogni azione contemplata devono essere ben ponderati. Le norme di buona condotta sono complesse. Le famiglie dignitose hanno tante utili risorse educative per i loro figli. Riuniscono i figli che crescono e insegnano loro come comportarsi con gli adulti, coi fratelli e con i genitori. (42-17, 19.2.1971)

6.2. L’importanza di educare alla fede

L’educazione alla fede è più importante che l’educazione scolastica. Il mio pensiero è focalizzato sulla volontà del cielo, ma il vostro pensiero è individualista. Il potere creativo si sviluppa in coloro che hanno fede e agiscono. (Sabo, 42-12)

I figli delle famiglie benedette devono essere educati a diventare delle persone di carattere attraverso l’educazione del cuore. Devono essere educati a diventare le persone scelte e fiere, attraverso l’educazione della norma e contribuire al progresso della volontà di Dio esprimendo pienamente, al cento per cento, i talenti che hanno ricevuto da Dio, attraverso dei ricchi programmi educativi. (133-282, 3.11.1984)

Perché vi sentite stanchi quando studiate? Perché studiate per voi stessi. Invece, pensate che la sopravvivenza dei trenta milioni di abitanti della Corea dipende da quella pagina o da quella frase che sta davanti a voi. Studiate pensando che l’aggiunta di una parola del vocabolario salverà quei trenta milioni di persone e che la perdita di una parola destinerà alla rovina lo stesso numero di persone. Quindi, con questa serietà, offrite ancora più devozione.

Non è perché vi manca la memoria. Voi non dimenticate mai cosa succede in un momento estremamente serio, vero? Studiate a rischio della vostra vita. Potete sentire il battito del vostro cuore quando siete seri. In quei momenti così seri, potete dimenticare le cose che avevate deciso di fare? Essere smemorati è solo una questione di grado. (35-38, 27.9.1970)

Quando ero studente mi sostenevo da solo. Le tigri fanno sperimentare ai loro cuccioli diverse prove e li sottopongono ad una dura disciplina per allevarli ad essere i re della montagna sviluppando la loro natura selvaggia. Il ferro diventa più forte riscaldandolo. Si deve tenere in considerazione questo principio quando si educano i figli. (35-38, 27.9.1970)

Anche se i genitori non possono dare liberamente ai figli dei benefici materiali a causa delle loro situazioni difficili, devono servire i figli con un cuore d’amore che trasuda dal midollo delle loro ossa. Allora i figli saranno in debito verso i loro genitori. Ecco perché la maggior parte dei figli di pietà filiale viene da famiglie povere. Poiché i genitori hanno trasmesso questa tradizione, i figli si impegnano fortemente a non essere in debito verso i loro genitori. Quando fanno questo, i genitori provano gioia. (77-38, 30.3.1975)

Sezione 7. L’amore fra fratelli e sorelle

Se i genitori hanno solo un figlio o una figlia, cosa succede? Il figlio ha bisogno di una sorella maggiore e di un fratello maggiore, vero? La figlia ha bisogno di un fratello maggiore e di una sorella maggiore. Hanno anche bisogno di un fratello e di una sorella più piccoli. Se non hanno tutti i tipi di fratelli sono tristi. Dio protegge la famiglia dove il fratello e la sorella più piccoli e il fratello e la sorella più grandi sono tutti presenti e completamente uniti. Questa diventa la base per una tribù, un popolo e una nazione.

Il fratello maggiore e la sorella maggiore rappresentano l’est e l’ovest, mentre il fratello e la sorella minore rappresentano il nord e il sud. Quando raggiungono la perfezione diventano tridimensionali. Questa è la legge dell’amore. Quando questa legge dell’amore è stabilita si crea l’origine della pace. (20-40, 31.3.1968)

Il cuore dei genitori desidera che i figli si amino tra loro più di quanto amano i genitori. Anche se non potete prendervi cura dei vostri genitori, però dite: «Mamma, aspetta. Prima mi prenderò cura del mio fratello più piccolo», i vostri genitori diranno: «Mamma mia! Questo ragazzo diventerà un uomo buono». Non è vero? (78-41, 1.5.1975)

La persona che è disposta ad amare suo fratello anche più dei suoi genitori vivrà eternamente in cielo. Quelli che non sanno amare il loro fratello come amerebbero i loro genitori non sono accolti in quel luogo. La fonte di questo principio, quando lo si capisce, è semplice. I membri non sono stati capaci di amarsi gli uni gli altri perché finora non lo sapevano. Il problema è se i nostri membri sanno unirsi fra loro. Se siete in una posizione dove non potete adempiere al vostro dovere di pietà filiale verso i Veri Genitori, dovreste offrire ai membri anziani, anziché ai Veri Genitori, le cose che volevate dedicare a loro. Allora il cielo può accettare questa offerta come qualcosa di più grande della vostra devozione filiale verso i Veri Genitori. Una persona così sarà sicuramente benedetta. (78-41, 1.5.1975)

La via del cielo si apre amando i membri nello stesso modo in cui amate Dio. Voi state cercando di seguirmi, ma con lo stesso cuore dovreste sforzarvi di andare insieme ai vostri fratelli. Sotto questo aspetto, possiamo concludere che chi insegna la via più alta, più veloce e migliore per andare in cielo non è né Dio né me, ma i vostri fratelli. Chi si dà da fare con un amore più grande dell’amore di genitore o dell’amore coniugale diventa il soggetto supremo dell’amore che poi conquista il suo partner oggetto. (66-125, 18.4.1973)

Non è meraviglioso quando il fratello più piccolo di una famiglia fa qualcosa di sbagliato e gli altri fratelli lo aiutano e i genitori lo amano? La madre e il padre diranno: «È il nostro futuro Dio!» Perché? È la stessa cosa di quando vi collegate all’amore di Dio. Dovete sapere che in una famiglia con questo tipo di amore, dove i fratelli più grandi amano i fratelli più piccoli come la madre, e dove la madre manifesta amore quando serve il padre, Dio sarà in quella famiglia e in futuro i figli diventeranno i rappresentanti di Dio. (184-63, 13.11.1988)

Chi sono i fratelli? Sono partner nello stesso tipo di amore, sono compagni che condividono l’amore degli stessi genitori. Se è così, possono lottare fra loro? No. Quando alzate la mano destra è la mano di vostro padre e quando alzate la mano sinistra è la mano di vostra madre. Il vostro piede destro è il piede di vostro padre. Quando ho chiesto a mia figlia Sun Jin: «Di chi sono questi piedi?», lei ha risposto che il piede destro era di suo padre e il piede sinistro di sua madre. Aveva veramente ragione. Perché? È stato fatto in quel modo a causa dell’amore. (106-80, 9.12.1979)

Il fratello maggiore può amare la sorella minore e la sorella minore può amare il fratello maggiore, ma il loro amore non deve coinvolgere soltanto loro due. Devono sempre coinvolgere i loro genitori in modo da potersi amare vicendevolmente mettendo l’accento sul fatto che sono stati allevati nel seno dei loro genitori. Devono essere dei fratelli collegati sulla base dell’unità fra genitore e figlio. Solo allora possono salire insieme man mano che crescono. Continuano a salire in questo modo attraverso la scuola elementare e la scuola media. (236-11, 2.11.1992)

Non importa quanto spesso viaggiate per il mondo, non troverete un amore come quello fra fratelli, l’amore fra i fratelli nati dagli stessi genitori. C’è qualcuno nella società più vicino a voi dei vostri fratelli e sorelle? Gli altri possono avvicinarsi, ma poi si allontanano. (228-199, 3.4.1992)

Se in una famiglia ci sono tanti fratelli, quando mangiano due devono condividere lo stesso piatto. Non devono litigare, dicendo che c’è solo un piatto. Non importa quanto è difficile la vita con tanti fratelli, tutti staranno bene se sapete avere un cuore d’amore offrendo il vostro cibo a vostra sorella maggiore o a vostro fratello minore, anche se dovete saltare un pasto. (112-195, 12.4.1981)

I cittadini di una nazione e tutta l’umanità emergono dalle relazioni fra fratelli e sorelle. I fratelli rappresentano il davanti e il dietro. Allora ciò che aveva due dimensioni prende carne. Da lì si forma una sfera. I fratelli creano questa sfera e mentre si espandono diventano i cittadini di una nazione. L’amore fra fratelli porta all’amore per il mondo. Una famiglia che alleva tanti figli è come un modello che abbraccia l’umanità e crea il cielo ideale nel Regno dei Cieli sulla terra e nel mondo spirituale. Di conseguenza il numero dei fratelli e delle sorelle si espande. (235-268, 11.10.1992)

Sezione 8. Parsimonia, diligenza e una vita familiare frugale

8.1. Una vita frugale

La felicità non consiste forse nel vivere e lavorare gli uni per gli altri sulla base dell’amore? La moglie vive per il marito, i figli vivono per i genitori e i genitori, i nonni e i nipoti vivono per la famiglia. Quando tutti i membri di una famiglia si impegnano a creare qualcosa per l’intera famiglia anziché per loro stessi individualmente, quando il nonno, il padre e la madre e persino i figli sono frugali nelle loro spese personali per creare qualcosa per tutta la famiglia, e quando tutta la famiglia lavora duramente per espandere i suoi beni comuni, quella casa prospererà. Per questa ragione, quel nido d’amore può espandersi da un luogo che rinuncia a spendere i soldi per risparmiare e vivere per l’insieme. Quando queste famiglie si espandono nella società e nel mondo si può realizzare l’ideale. Questo non succede centrandovi su voi stessi o sui vostri beni personali. (167-214, 19.7.1987)

I diritti di proprietà devono essere restituiti a Dio. Per questa ragione io non ho nulla. Sapendo questo, vivo una vita semplice. A poco a poco si avvicina l’era in cui l’intera famiglia potrà andare a vivere da qualunque parte con una sola valigia. C’è una verità nel passo biblico: «È più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel Regno dei Cieli». (229-65, 9.4.1992)

Come stabilite una solida base economica? Prima dovete essere frugali. Ecco perché vi dico di essere frugali. Ma per quanto insista su questo, non lo si sta ancora facendo. Persino in un ambiente dove possiamo dare e ricevere liberamente le cose materiali, possiamo essere scacciati se non sappiamo realizzare la nostra responsabilità. In questo caso la Chiesa dell’Unificazione dovrà passare un secondo corso di tribolazione. (24-101, 13.7.1969)

I nostri missionari sono così allenati che non hanno bisogno dei lussi delle società occidentali. È perché abbiamo una nuova cultura chiamata “la cultura del sacco a pelo”. Dovunque vanno, i nostri giovani non si sentono disorientati. Scoprirete che le case dei missionari della Chiesa dell’Unificazione non hanno un arredamento lussuoso e possiedono solo il mobilio più semplici. (130-280, 7.2.1984)

8.2. La parsimonia

Dovete essere esemplari in tutto. Mangiare del buon cibo, vivere una vita di abbondanza non può mai essere esemplare. Dovete sapere che una vita esemplare consiste nella moderazione e nello spendere solo ciò che è assolutamente necessario.

Alla domenica sono costretto a indossare un vestito elegante, ma le altre volte vado il più possibile senza cravatta. Quando sono a casa non porto la giacca ma indosso delle cose semplici, come un maglione. Pensate a quanto costano le cravatte nella società occidentale. Se includete i fermacravatta, quanto costerà in tutto? Immaginate due persone: una pensa al mondo e vive tutta la vita senza cravatta, l’altra vive la sua vita portando la cravatta senza pensare al mondo. Secondo voi chi dei due sarà più vicino a Dio quando andranno nel mondo spirituale?

Quando digiunate, vi rendete conto di quanto tempo disponete. Vi rendete conto di quanto tempo spendete facendo tre pasti al giorno. Quanto sforzo è sprecato mentalmente solo pensando a cosa mangiare, se andate costantemente avanti e indietro aprendo lo sportello del frigorifero per mangiare una mela o bere una coca cola? È necessario abituarsi a mangiare solo all’ora dei pasti. Se lo farete non vi ammalerete, anzi diventerete più sani.

Io non sono a favore dell’idea di fare il bagno tutti i giorni. Non fa bene alla salute. Ho come regola fare il bagno una volta ogni tre giorni. Faccio il bagno solo quando non posso farne a meno, quando ho sudato tanto. Quanta acqua consumiamo facendo il bagno tutti i giorni? Fa male alla salute. Forse direte: «Oh, il Padre è un barbaro», ma per me va bene. Nel giardino di Eden, Dio, Adamo ed Eva erano tutti dei barbari. A quel tempo avevano la stanza da bagno come abbiamo noi oggi? Avevano la carta igienica? Non avevano nulla. Perciò dovete essere grati per tutte queste cose e salvare il mondo anche se dovete vivere in questo modo. (131-283, 4.5.1984)

Quando mangiate dovete farlo in modo diverso dal passato. Anche quando andate al gabinetto deve essere con un atteggiamento diverso da prima. In questi giorni quando prendete il treno e usate il gabinetto, trovate appesa la carta igienica. Probabilmente ne usate troppa pensando: «Beh, tanto nessuno vede». Non dovete usarla sprecandola solo perché appartiene a qualcun altro. Dovete usarla con parsimonia e prenderla solo una volta. Dovete avere un atteggiamento migliore. (57-179, 31.5.1972)

Anche quando mangiate perché avete fame non dovreste riempire completamente il vostro piatto di cibo. Dovete mantenere l’esempio di sentirvi soddisfatti mangiando tre quinti del piatto dopo averne tolti due quinti. Solo allora siete una persona saggia. Dovete saper essere frugali in tutto. Dovete risparmiare il massimo e poi trovare il minimo con cui potete vivere. Se vi impegnate ad usare il minimo necessario almeno per tre settimane scoprirete qual è effettivamente il minimo con cui potete vivere. Dopo aver fatto questo, vediamo come va. (57-197, 31.5.1972)

Dovete studiare dei modi per risparmiare anche un centesimo per la volontà di Dio e la restaurazione di questa nazione. Quindi, io credo che dobbiamo trovare un modo per essere ancora più frugali nelle nostre finanze. (77-31, 23.3.1975)

Sto pensando di provare a farvi vivere con meno soldi da ora in poi. Può darsi che cerchi di farvi rinunciare a cose come le bibite. Nel ristorante vi ho visto entrare tutti senza discrezione e mangiare tutto quello che c’era. Mangiavate come dei maiali. Non c’è nulla di straordinario nell’essere frugali. Dovete essere frugali in quello che indossate, in quello che mangiate e nel modo in cui vivete. (96-134, 3.1.1978)

I nostri membri non dovrebbero portare delle cravatte dispendiose. Non dico questo perché sono preoccupato di quello che pensano le altre persone. Se possibile, tuttavia, dobbiamo essere frugali in questi aspetti. Se viviamo in questo modo, scoppierà una grande rivoluzione di ingegnosità. C’è assolutamente bisogno di questo in America. (94-195, 1.9.1977)

Alcuni dicono che io sono un milionario perché ho un sacco di soldi, ma io ho versato sangue e lacrime senza riposarmi ventiquattro ore al giorno per risparmiare un centesimo in più. Ho sparso in tutto il mondo il denaro che ho raccolto in questo modo. Io non ho nemmeno un pezzo di carta in mio possesso. Non ho nemmeno un marchio registrato. Nessuno può disporre come gli pare di questo denaro che ho raccolto con tanta cura. Dio lavora come me. Capite? (101-161, 29.10.1978)

Io faccio quello che altri non possono fare vivendo in modo frugale – ho rinunciato al sonno, al riposo e al cibo quando gli altri dormivano, si riposavano e mangiavano. Questo è stato il mio credo fin dall’inizio. (103-241, 1.3.1979)

Cosa stiamo cercando di fare risparmiando, usando i soldi con parsimonia e soffrendo in questo modo? Stiamo cercando di creare qualcosa di buono per le generazioni future. Perciò stiamo cercando di acquisire un’ideologia che può creare una base della quale possiamo essere fieri di fronte al mondo. Dopo dieci, cento o mille anni che la Repubblica di Corea avrà trasmesso una tradizione basata su questa ideologia, diventerà sicuramente un paese che può conquistarsi l’appoggio del mondo. Quindi lo scopo dei miei insegnamenti è guidare le persone sulla base di questo principio. Anche se questo modo di pensare può essere considerato il peggiore nel suo genere, in un tempo in cui stiamo incontrando delle difficoltà, solo questo tipo di pensiero prevarrà per l’eternità. Per questo motivo sono partito iniziando questo corso. (109-104, 26.10.1980)

Quando diciamo: «Risparmiate soldi!» dovremmo pensare allo scopo più pubblico di risparmiare per la nazione che allo scopo più personale di accumulare ricchezza. Noi non risparmiamo per diventare ricchi. Lo facciamo per salvare la nazione. Il motivo per cui dico all’America: «L’America deve essere frugale e deve risparmiare!» è per salvare il mondo. L’America è il paese del mondo che raccoglie più tasse. Se avesse raccolto un sacco di tasse per il mondo, l’America sarebbe stata rispettata dal mondo. Se questo è stato fatto solo per gli americani, allora essi devono opporsi al governo e anche il mondo si opporrà. Io penso che l’America mostra una tendenza e una cultura che stanno portando il mondo alla rovina. Di conseguenza a nome del mondo io posso dire: «Anche se incontro opposizione, la strada che sto seguendo è buona e giusta». È così in tutto quello che sento, dico e faccio. (111-256, 22.2.1981)

Sezione 9. Le buone maniere nella vita quotidiana

9.1. I vestiti

Persino i vostri vestiti devono essere appesi in un modo conforme al Principio. Nell’armadio dovete mettere gli abiti degli uomini a destra e gli abiti delle donne a sinistra. Quando mettete i vostri vestiti in un cassetto, dovete mettere gli abiti degli uomini sopra e quelli delle donne sotto. Questo è il modo conforme al Principio. Avete tutti bisogno di questa educazione. È la prima volta che sentite queste cose, vero? Dovete fare le cose in questo modo. Cosa succede se mettete gli abiti degli uomini in fondo e quelli delle donne in cima? È una violazione del Principio. (131-283, 3.5.1984)

Quando vi togliete i vestiti, vi dovete prima togliere i pantaloni e poi mettere la giacca sopra i pantaloni. Non vi dovete togliere prima la giacca. Dovete saper mettere ordine nell’ambiente circostante secondo questi modi di vita conformi al Principio. Le scarpe dell’uomo devono essere messe a destra e quelle della donna a sinistra. Anche se vivete in una casa piccola con una sola scarpiera a due piani, dovete mettere le scarpe degli uomini sopra e le scarpe delle donne sotto. Dovete saper mettere tutto in ordine seguendo la via del Principio. (131-283, 3.5.1984)

Quando voi donne vi mettete i vestiti, cosa indossate prima? Vi mettete prima gli indumenti più in alto o quelli più in basso? È un principio che la donna si vesta partendo dagli indumenti più in basso. È un principio vestirsi partendo dal capo di vestiario più basso. Anche se, occasionalmente, va bene per gli uomini indossare prima la giacca, questo principio vale anche per gli uomini. È la via del Principio. Dovete sapere tutte queste cose e mettere in ordine il vostro stile di vita. Dovete sapere che il Principio è anche una filosofia di vita. (131-283, 3.5.1984)

9.2. L’espressione del volto

La vostra faccia è quello che è, ma cosa potete fare per l’espressione del vostro volto? Dovete abituarvi ad aggiustarla. Se i vostri denti hanno la punta indentro non dovreste ridere molto spesso. Perché? Se le donne hanno questo tipo di denti sembreranno i denti di una vipera. Per questa ragione, queste donne per quanto possibile non dovrebbero ridere con la bocca aperta. (131-283, 3.5.1984)

Le donne non devono ridere in modo rumoroso. Le donne sono come i fiori. Quando i fiori sbocciano lo fanno senza fare nessun rumore. Non sbocciano all’improvviso. Fioriscono quietamente. Queste sono delle donne belle, non quelle che ridono forte. Gli occidentali ridono rumorosamente. Gli uomini possono ridere rumorosamente, ma le donne non dovrebbero farlo. Sembrano goffe. Non è attraente. Anche se siete una donna occidentale, non dovreste ridere a voce alta. (131-283, 4.5.1984)

Il riso della gente è una cosa curiosa. Alcune persone quando sorridono sogghignano. Cosa succede quando ridete? Tutto diventa rotondo. Quando un vecchio ride «Ho! Ho! Ho!» la sua bocca non continua ad andare su, ma comincia a curvarsi verso il basso in un «He! He! He!». Perché si curva all’ingiù? Non trovate che sia strano? Dovrebbe curvarsi all’insù. Perché si curva all’ingiù? Perché deve essere rotonda. Se sorridete dolcemente la vostra bocca si curva solo un po’, ma se ridete facendo «Ha! Ha! Ha!» la vostra bocca diventa molto rotonda. Perciò tra quelli che hanno un grande sorriso non ci sono delle persone cattive. Non sto parlando di lettura del volto. Non è interessante questo? (173-242, 21.2.1988)

Quando ridete, i vostri occhi ridono in un modo e il vostro naso in un altro, oppure ridono insieme? Se le persone hanno le labbra chiuse quando gli occhi e il naso ridono significa che sono povere. Se il vostro naso non si muove quando ridete, avrete pochi figli e discendenti. Se i vostri occhi non ridono quando ridete, siete carenti nel cuore. Dovete avere un sorriso luminoso e una grande risata. (96-232, 22.1.1978)

9.3. La pettinatura

Gli uomini devono pettinarsi con cura i capelli come fanno le donne. Devono stare attenti quando decidono qual è il lato migliore per dividere i capelli, proprio come le donne quando si mettono i cosmetici. In occidente, così come in oriente, gli uomini dividono i capelli sulla sinistra. Lo stile occidentale è dividere i capelli a sinistra. È bene avere più capelli sul lato destro che sul lato sinistro. Anche le donne devono tenere in considerazione questo. (131-283, 3.5.1984)

9.4. Le unghie delle dita e dei piedi

Da quando sono venuto nella società occidentale, la cosa che ho temuto di più era affrontare le donne. Avverto un grande pericolo solo guardando le loro unghie. Le unghie delle mie dita sono sempre corte. È necessario. Se diventano lunghe, mi taglio le unghie delle dita e dei piedi. È mia abitudine tagliarmi le unghie delle mani e dei piedi. Le donne che mantengono le unghie delle dita lunghe sono quelle che non lavorano. Come possono scrivere a macchina con quelle unghie? Così, quando vedo delle donne con le unghie lunghe, le considero delle donne sfaticate. (131-283, 3.5.1984)

Quando le donne si tolgono le calze, le unghie dei piedi non devono essere lunghe. Le donne occidentali devono soffrire con le unghie dei piedi lunghe. Sarebbe doloroso per loro portare i tacchi alti. (131-283, 3.5.1984)

9.5. L’andatura

Dovete camminare correttamente. Il vostro portamento, quando camminate, deve essere bilanciato. Dovete sempre pensare se la vostra postura è buona o no. Dovete camminare con sicurezza. Alcune persone camminano così e cosà. Quando state in piedi, dovete essere in equilibrio. Sono cose necessarie. (131-283, 3.5.1984)

Le donne non devono avere la schiena incurvata. La stessa cosa vale per gli uomini. Le donne che dormono in un letto sviluppano un petto ricurvo ma non dovrebbe essere così. La loro postura deve essere corretta dalla testa ai piedi. Perciò dovete esercitarvi a stare sedute diritte. La stessa cosa vale per gli uomini. Le donne devono stare sedute con il sedere ben appoggiato; se non lo fate, la spina dorsale si curverà. La vostra posizione quando camminate e il modo in cui camminate sono importanti. (131-283, 4.5.1984)

9.6. La posizione da seduti

Nella società asiatica quando una donna va da qualche parte e si mette a sedere non le è consentito di appoggiare la schiena da nessuna parte, anche se agli uomini è permesso farlo. Questo perché le donne hanno i fianchi larghi. Si sentono comode quando stanno sedute naturalmente. Gli uomini, invece, hanno i fianchi piccoli e la parte superiore del corpo più grande. Perciò, quando le donne si siedono appoggiando la schiena contro qualcosa, questo potrebbe causare dei problemi ai loro bambini. Se sono incinte, potrebbe sorgere un problema. (131-283, 3.5.1984)

9.7. Dormire

Quali sono le maniere di dormire in occidente? Dormite sulla schiena o sul fianco? Avete bisogno di un sonno profondo. Il sonno deve essere tranquillo. L’uomo che ha un corpo grosso può russare, ma le donne non dovrebbero russare. La donna deve russare molto delicatamente, altrimenti potrebbe dare fastidio. Se il collo è immobilizzato, il rumore quando uno russa è più forte. Non è così? Per questo dovete tenere il vostro cuscino così per tenere il mento alto. Questo è necessario. (131-283, 3.5.1984)

Quando una donna va a letto mentre il marito è già addormentato, si deve sdraiare facendo attenzione, girandogli intorno anziché scavalcarlo. Se il marito sa già dormendo, non deve fare nessun rumore improvviso. Deve andare a letto silenziosamente. (131-283, 3.5.1984)

9.8. La salute

La salute è la cosa più importante. Anche se siete ammalati di raffreddore, dovete avere dei sentimenti sani. È importante esercitarsi ad avere sul volto un’espressione che non lascia trasparire nulla agli altri. Anche se avete il raffreddore non dovete sembrare malati, né apparire preoccupati quando state attraversando delle difficoltà. Quando un uomo sembra preoccupato, dovete chiedergli che cos’è che non va e confortarlo, sempre con un’espressione felice. (131-283, 3.5.1984)

9.9. Parlare

In oriente c’è il detto che quando la voce della donna va al di là del muro, quella casa perirà. Le voci degli uomini di solito sono forti e vanno oltre i muri, ma le donne parlano tranquillamente. Di solito è così. Se la voce della donna supera il muro va contro questo principio. Ecco perché se vivete con una donna del genere perirete.

Ascoltando la voce di una donna, uno saprà immediatamente come vivrà questa persona: se avrà una vita felice o miserabile, o se sarà amata. Perciò la voce della donna è molto importante. Non avete mai pensato a queste cose, vero? (131-283, 3.5.1984)

Non dovete parlare o agire con qualsiasi parola o azione. Dovete elevarvi alla posizione di figli e di figlie di Dio e parlare ed agire come un figlio e una figlia di Dio. (91-89, 30.1.1977)

Non dovete usare delle parole che non avete nel vostro cuore. Assolutamente no, altrimenti sarete accusati dalla legge celeste. (91-97, 30.1.1977)

Potete usare le parole con spontaneità, ma se fate un errore scegliendo una parola, la sua ripercussione durerà almeno un anno. Se usate male una parola per un secondo, vi troverete nella situazione in cui dovrete pagare il prezzo per un anno. (43-111, 25.4.1971)

Le parole dette per amore, persino le parole di imprecazione o qualunque altra parola, prospereranno e si svilupperanno soltanto. Tutto, incluso l’universo, gioirà ascoltando quelle parole. (91-91, 30.1.1977)

Sezione 10. Insegnamenti sulla purezza

10.1. Osservate rigorosamente il comandamento durante l’adolescenza

Entrando nell’adolescenza, i vostri occhi si aprono all’altro sesso e tutti i vostri pensieri si concentrano su questo, non è vero? Tutte le azioni delle cellule del vostro corpo si focalizzano su questo. (108-233, 16.10.1980)

Se guardate i giovani nell’adolescenza, vedrete le ragazze sbattere le ciglia, indossare vestiti colorati e andare in giro col sedere attillato. Se il loro sedere sembra grosso, è un disastro. Per evitare di vergognarsi di questo, vanno in giro facendo sembrare il loro sedere più piccolo.

Il tempo in cui le persone possono usare pienamente tutta la loro saggezza e tutti i loro attributi fisici al cento per cento è l’adolescenza. Tutte le cellule lavorano al cento per cento. Solo in questo periodo saranno totalmente in azione. Perché le ragazze si mettono dei vestiti belli e colorati? Sono come dei segnali d’amore colorati. (144-202, 24.4.1986)

Al giorno d’oggi nel mondo soffiano tanti venti strani. I membri della Chiesa dell’Unificazione non devono mai essere influenzati da queste correnti. Questo tipo di adolescenza non è Sa Choon Gi (思春期), ‘il tempo di pensare alla primavera’ ma è Sa Choon Gi (死春期), ‘il tempo della morte della primavera’. Quale scegliereste, quella con il carattere ‘Sa’ che significa ‘pensare’ o quella col carattere ‘Sa’ che significa ‘morte’? (57-159, 31.5.1972)

Gesù ha avuto un’adolescenza o no? Non pensate che anche Gesù abbia avuto la sua adolescenza? Che genere di adolescenza fu la sua? Quella di ‘pensare alla primavera’ o quella della ‘morte della primavera’? Non ebbe un tipo di adolescenza dove faceva dei fischi e dei segnali alle ragazze. Passò attraverso l’adolescenza con il carattere che significa ‘pensare alla primavera’. (57-159, 31.5.1972)

Innanzitutto, dovete passare attraverso l’adolescenza nel modo giusto. Se volete vivere, l’adolescenza che contiene il carattere pensare (思春期) fa per voi; se volete morire, l’adolescenza che contiene il carattere morte (死春期) fa per voi. Se cercate sinceramente di superare l’adolescenza che contiene il carattere morte, allora capovolgetelo. Se lo invertite di 180 gradi l’adolescenza che contiene il carattere morte (死) si trasforma nell’adolescenza che contiene il carattere pensare (思). Quindi, superando l’adolescenza della morte, Gesù avanzò verso l’adolescenza dello sposo e della sposa, che era come un giorno primaverile di speranza e di nuova vita. Ecco in che cosa consiste la storia cristiana dello sposo e della sposa. (57-159, 31.5.1972)

Che cos’è la caduta? È non aver potuto ricevere la primavera centrata su Dio. Quando viene la primavera, i figli che aspirano a diventare dei figli e delle figlie devoti, si godono la stagione da soli? Sono dei figli di pietà filiale se possono dire ai loro genitori: «Mamma, papà, è primavera. Usciamo insieme a goderci la giornata». Tuttavia, ci sono alcuni che dicono: «Mamma, papà, anche se è primavera è meglio fare un pisolino». Poi, mentre i genitori dormono, vanno fuori da soli a cantare e a ballare. Possono essere considerati dei figli devoti? Non solo mancano di pietà filiale, ma meritano anche di essere castigati. Non siete d’accordo? (57-159, 31.5.1972)

Che cos’è stata la caduta? Dal punto di vista di Dio, fu l’inizio del tempo dell’adolescenza contenente il carattere cinese che significa morte (死春期). La storia iniziò con l’adolescenza della morte.

Perciò sta venendo la primavera per quelli che rischiano la vita. Sta arrivando una nuova era. La storia del cristianesimo è passata attraverso queste cose fino ad oggi. (57-159, 31.5.1972)

Al giorno d’oggi le persone dicono che gli anni dell’adolescenza sono importanti. Perché? Ci sono più e meno da ogni parte… Sono impossibili da controllare e vogliono andare in giro dappertutto. Quando lo fanno, causano la distruzione di sé stessi così come della loro società.

Poiché l’adolescenza è un tempo di cambiamento, dicono, «uffa!» a chiunque dice loro anche solo una parola. Poiché è un tempo di transizione, vogliono andare in giro senza meta. Perciò devono seguire una via conforme al Principio, stando attenti alla situazione. Ora dovete mettere in ordine tutte queste cose; non importa quanto sia difficile controllarle, dovete farlo. Se si confronta il bene e il male, che cos’è il male? Il male è distruttivo. Non c’è nessuna protezione contro il male. (118-196, 1.6.1982)

L’adolescenza è un tempo pericoloso, sia per l’uomo che per la donna. (124-120, 1.2.1983)

Se scegliete il posto sbagliato durante l’adolescenza potete rovinare tutta la vostra vita. Se fate una scelta saggia, potete vivere nella prosperità per il resto della vostra vita. Possono succedere questi tipi di cose. (50-270, 8.11.1971)

Oggigiorno i giovani vanno contro i loro genitori e distruggono la famiglia. Poiché questo distrugge l’ordine descritto nella legge celeste, è un male. A causa di questo le famiglie sono distrutte; le società, le nazioni e persino l’umanità sono distrutti. Quindi non potete negare che è un male.

È possibile che durante l’adolescenza sentiate il desiderio di provare a ricostruire le scene ricche di tensione di un film. I giovani chiedono cosa c’è di sbagliato in questo. Tuttavia, è sbagliato, perché le azioni irresponsabili portano alla distruzione dell’ambiente. Perciò è necessario autorizzare queste attività. Quando avrete sviluppato il vostro intelletto, avrete acquisito esperienza nella società e sarete capaci di controllare voi stessi in qualunque circostanza, allora sarete liberi di farlo, ma ora no. (117-184, 1.3.1982)

Vi piacciono i boccioli dei fiori che sono prossimi a sbocciare, oppure vi piacciono i fiori che sono già sbocciati? A me piacciono i fiori che sono sbocciati. Siete voi quelli che sboccerete? Quando lo farete, dovrete sbocciare in tutta la vostra pienezza. Non contate su qualcun altro per fiorire, ma fiorite in modo splendido attraverso il vostro desiderio. Questo vuol dire che dovete crescere in modo naturale, passare attraverso l’adolescenza in modo naturale, fiorire in un ambiente naturale e poi ricevere il marito che volete amare.

Non lasciatevi schiacciare prima di fiorire. Non siate dei fiori le cui foglie sono cadute e il polline è stato disperso. La stessa cosa vale per gli uomini. Anche gli uomini devono fiorire in tuta la loro pienezza. (47-88, 19.8.1971)

Come boccioli non siete ancora sbocciati. Non diventate cattivi come quelli che scrivono delle lettere d’amore e hanno dei rapporti d’amore illeciti. Dovete fiorire in modo naturale. Quando Dio vi vede, deve poter esclamare: «Oh! Sei sbocciato in modo puro e naturale. Poiché posso sentire il profumo, posso dire che sei vergine». In questo caso Dio sente così tanta speranza. Dio vuole qualcosa di puro o qualcosa di rovinato? E voi, allora? Volete qualcosa di puro o di rovinato? Persino gli uomini caduti vogliono avere qualcosa di puro. Non pensate che Dio apprezzerà questo ancora di più? Per questa ragione io spero che possiate fiorire pienamente con un cuore puro ed essere persone di valore che possono andare al di là del mondo caduto di oggi senza rimanere intrappolati nella valle del dolore. (47-88, 19.8.1971)

10.2. I figli del cielo

«Dobbiamo diventare i figli e le figlie del nostro Padre Celeste. Dobbiamo veramente diventare dei figli che possono portare avanti la Sua stirpe. Dobbiamo stabilire un rapporto di unità in cui il cuore di nostro Padre è fermamente legato al nostro cuore e dove l’aorta del cuore di nostro Padre è collegata fermamente all’aorta del nostro cuore. La strada che percorre nostro Padre deve essere la nostra strada, la situazione in cui si trova nostro Padre deve essere la nostra situazione e la volontà di nostro Padre deve essere la nostra volontà». (27-270, 21.12.1969)

Pensate a questo. Come un giovane che si avvicina ai vent’anni, dove porterete il vostro cuore, innocente, immacolato, puro e santo, avvolto come un dono? Dovete portarlo sull’altare dove il cielo sarà immensamente felice e darà gioia a Dio. La base sacra su cui Dio può unire insieme gli uomini e le donne di amore puro come voi è là dove la sposa e lo sposo si devono incontrare; voi, tuttavia, ignorate il suo valore. (64-84, 24.10.1972)

Il vostro corpo è prezioso. Non macchiate il vostro corpo ma realizzate il vostro dovere di figli devoti. Dovete essere responsabili di sfuggire al regno della morte di Satana con un corpo che è approvato da Dio. Questa è la meta più alta e lo standard che le persone devono avere. Secondo il Principio di creazione, non potete fare a meno di essere così. (15-202, 9.10.1965)

Poiché di fronte a Dio il vostro sangue non è puro, per cambiare questo dovete essere totalmente obbedienti. Perciò, se siete disobbedienti, occorre insegnarvi la via dell’obbedienza, anche se questo significa essere castigati. Vuol dire che vi viene insegnato l’amore di Dio. Questa è la Chiesa dell’Unificazione. Ecco perché la Chiesa dell’Unificazione diventerà il centro di tutte le religioni. (33-332, 23.8.1970)

Ora dobbiamo creare il seme del lignaggio puro. Se spaccate un seme e lo aprite nel centro troverete l’albume. Il centro dell’albume è l’amore di Dio. Allora, se doveste aprire il vostro cranio, cosa ci sarebbe al centro? Ci sarebbe l’amore di Dio. Il centro del seme, in altre parole la sorgente che può diventare la radice, è l’amore di Dio. Inizia dall’amore di Dio. Ma, avete mai detto: «Io ho l’amore di Dio. Anche se ho un aspetto umile e sono alto meno di cinque o sei piedi, l’amore di Dio trabocca dalla sorgente viva del mio cuore»? (33-332, 23.8.1970)

La vita sulla terra è preziosa. È soprattutto importante che i giovani mantengano puro il loro corpo. Una mente e un corpo puliti ed obbedienti è ciò che occorre per diventare genuinamente devoti verso i vostri genitori. (15-201, 9.10.1965)

Dovete andare da Dio con il cuore immutabile che avevate verso il vostro primo amore. (129-149, 9.10.1983)

Sappiate che le persone che vanno nell’altro mondo essendo rimaste fedeli al loro primo amore, possono andare nelle posizioni più alte nel Regno dei Cieli. (129-135, 9.10.1983)

Le persone sulla terra che possono andare in cielo sono quelle che hanno vissuto la loro vita centrate sul loro primo amore, rinunciando a tutto e rischiando la loro vita per il loro primo amore. Perciò, dovete fare bene nel vostro rapporto con il primo amore. (128-85, 5.6.1983)

Sezione 11. Una vita di santificazione

11.1. Il sale benedetto

Il sale benedetto fu creato e usato la prima volta il 16 marzo 1960 (calendario lunare) in occasione del santo matrimonio dei Veri Genitori. Da quel giorno in poi, tutte le famiglie cominciarono ad usare il sale benedetto per santificare le cose usate nella loro vita e nel loro ambiente.

Il sale benedetto è come il lievito. Di norma, quando comperate le cose, le dovete santificare con il sale benedetto e quando tornate a casa dovete santificare anche voi stessi con il sale benedetto sulla porta. (9-78, 11.4.1960)

Quello che è stato santificato con il sale benedetto non deve essere restituito al mondo satanico. Tuttavia, se questo non si può evitare, dovete darlo con la mano sinistra. (9-78, 11.4.1960)

Quando usate il sale benedetto dovete pregare: «Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo, dei Veri Genitori e nel mio nome» e poi spargere il sale benedetto in forma di croce. (secondo l’ordine: nord, sud, est e ovest). (9-78, 11.4.1960)

Come regola generale, quando dovete vendere un immobile che era stato santificato, dovreste farlo gradualmente dopo aver ricevuto l’approvazione. (9-78, 11.4.1960)

I nostri membri devono occupare a poco a poco sempre più terra santificando l’area in cui si trasferiscono. (9-78, 11.4.1960)

Quando visitate un posto, spargete il sale benedetto prima di sedervi? Se non lo fate, dovete stabilire una condizione per cui interiormente soffiate per tre volte ‘fu, fu, fu’ prima di mettervi a sedere. Quando vedete un bell’uomo nel mondo satanico invece di pensare: «Vorrei vivere con quest’uomo», dovete essere capaci di farlo volare via da voi, anche se vi tiene per la mano. Dovete spargere il sale benedetto, ossia, interiormente, soffiare tre volte, ‘fu, fu, fu.’ Dovete spargere il sale benedetto tre volte. (170-233, 21.11.1987)

I membri della nostra chiesa devono santificare tutto. Nella maggior parte dei casi usare il sale benedetto per santificare le cose non è un problema, ma quando mangiamo il riso o una zuppa, o beviamo dell’acqua, cosa dobbiamo fare con il sale benedetto? Cosa dobbiamo fare da ora in poi? Dobbiamo fare come ordinò Gesù dopo la sua resurrezione, cioè ricevere lo Spirito Santo soffiando. È la stessa cosa di quando Dio generò una nuova vita soffiando nelle narici di Adamo. Da ora in poi, stando nella posizione di un’entità di vita sostanziale, dovete soffiare sulle cose prima di mangiarle o di berle.

I costumi coreani sono sorprendenti. Quando i coreani bevono dell’acqua, prima ci soffiano sopra, e prima di sedersi, soffiano sul posto. Dio deve avere ispirato la coscienza naturale di questo popolo in modo che questa potesse essere una delle loro usanze. Non è stata una coincidenza.

Ecco perché, nel nostro cuore, dobbiamo sempre santificare la nostra vita in questo modo. Per santificare la lunga storia di 6.000 anni che è stata contaminata mentre procedeva in tre stadi – formazione, crescita e completezza – dovete soffiare tre volte prima di mangiare. Ovunque andate, persino quando andate al gabinetto, dovete fare la stessa cosa. Dovete farlo dovunque andate. (150-222, 15.4.1961)

11.2. Le candele benedette

11.2.1. La candela Shimjung

La candela Shimjung fu creata il 5 gennaio 1961 e fu data alle famiglie benedette. La candela Shimjung simboleggia i Veri Genitori e perciò è usata quando uno prega per confortare il cuore di Dio e dedicare sé stesso a realizzare la volontà di Dio.

«Dopo la caduta, Adamo perse la fonte della sua vera vita e del suo vero amore, il cuore (shimjung). L’umanità ha continuato a deluderTi nel cuore. A causa di questo fallimento, Tu ti sei dovuto impegnare a restaurare gli uomini caduti. Ricordando le Tue fatiche ognuno di noi è vissuto con la speranza di elevarsi alla posizione di Adamo restaurato. Per favore rafforzaci nella nostra determinazione a restaurare tutte le cose. Ogni volta che queste candele Shimjung saranno accese, possa la fiamma che producono confortare il Tuo cuore e ricordarTi la nostra dedizione a realizzare la Tua volontà. Ogni volta che le accendiamo e preghiamo, fa’ che possiamo rafforzare ancora di più la nostra determinazione in questo tempo di restaurazione».

11.2.2. Le candele della nascita

Le candele della nascita hanno avuto origine al tempo della nascita di Ye-jin nim [la prima figlia dei Veri Genitori]. Dopo che le 36 coppie iniziarono la loro vita matrimoniale, il Vero Padre diede una candela della nascita a ciascuna famiglia.

«Ora vorrei trasmettere ad ogni famiglia le tradizionali candele della nascita che i Veri Genitori hanno trasmesso alle 36 coppie. La candela della nascita che ho adesso sarà usata simboleggiando la candela della nascita che i Veri Genitori hanno usato originariamente. Fa’ che queste famiglie ricevano la candela della nascita e l’abbiano cara, con lo stesso cuore. Io prego nel Tuo nome e con la Tua Gloria che quando questa candela sarà accesa durante la nascita di un bambino possa santificare l’atmosfera spirituale e impedire completamente a Satana di avvicinarsi».

11.2.3. La candela Ae Cheon (candela dell’amore di Dio)

I Veri Genitori crearono le candele Ae Cheon il 16 maggio 1984 e le trasmisero alle coppie benedette il 20 maggio. Le candele Ae Cheon significano l’amore per l’umanità e sono usate in coppia.

La candela si sacrifica per effondere la luce. In questo modo simboleggia la necessità di sacrificarsi per unire l’umanità attorno a Dio. Non è né la candela né lo stoppino che accende la fiamma. Quando la candela e lo stoppino sono uniti insieme, il fuoco si accende ed irradia la sua luce. Allo stesso modo, quando i partner soggetto e oggetto, marito e moglie, si sacrificano l’uno per l’altro, questo simboleggia l’effusione della luce. In quel luogo Satana non può esistere. (132-104, 20.5.1984)

Dobbiamo essere completamente uniti alla sfera del cuore unificato con al centro la candela Ae Cheon. Allora tutto sarà messo in ordine. (132-107, 27.5.1984)

«Amato Dio! Il segno della vittoria che indica la designazione del Giorno dell’amore di Dio (Ae Cheon Il) è stato rappresentato dalla luce perenne di questa candela. Possano l’amore dei Veri Genitori e l’amore di Dio essere in questa candela. Che la pace risieda là dove brilla la luce di questa candela e nella famiglia che si unisce a questa luce. Fa’ che sia collegata al Tuo dominio d’amore per bloccare le forze del male e tutte le condizioni di ingiustizia. Fa’ che diventi una candela divina di vittoria, che ripara dalla fonte della discordia. Effondi il Tuo amore; preghiamo specialmente che Tu e i Veri Genitori possiate essere con ogni persona in ogni luogo di preghiera. Preghiamo che Tu possa venire con il Tuo potere sovrano a proteggere tutto il mondo spirituale e il mondo fisico.

Che la Tua gloria sia con la candela Ae Cheon, che acquista vita da questo momento in poi, in modo che possa continuare nel corso della storia per l’eternità. Benedicila, così che possa continuare finché il cielo non è realizzato. Questo prego e proclamo nel nome dei Veri Genitori. Amen.» (132-105, 20.5.1984)

11.2.4. La candela dell’Unificazione

La candela dell’Unificazione ebbe origine dalla condizione di preghiera speciale di 120 giorni che la Vera Madre e i Veri Figli offrirono dal 5 settembre 1995 al 2 gennaio 1996. Durante questo periodo, essi pregavano ogni giorno a mezzanotte con la candela dell’Unificazione.

Il Vero Padre farà un giro di discorsi in America a partire dal 5 settembre ed io ho già parlato in Giappone. Prima di lasciare la casa, ho riunito i figli che erano lì e ho discusso con loro di questo. «Il Padre sta andando in prima linea a parlare all’America per avvicinare di nuovo a sé l’umanità. Perciò anche noi dovremmo offrire devozione insieme». Sono stati tutti d’accordo senza una parola di obiezione. Tutti i figli vivono separati a causa dei loro studi, ma non importa in che tipo di ambiente si trovano, a mezzanotte accendono la candela per pregare. Abbiamo deciso di offrire una condizione di 120 giorni fino al 2 gennaio dell’anno prossimo. (Parole della Vera Madre – 1995)

Oggi ho portato con me una candela. Ve la voglio trasmettere. Dopo aver ricevuto questa candela dovete tutti diventare dei figli e delle figlie fieri davanti ai Veri Genitori, dei figli che possono portare dei frutti sulla terra. Così facendo, spero di arrivare in cielo con tutti voi. Per favore, oggi espandete la base della vostra devozione, in modo che possa essere la condizione di offrire devozione insieme alla famiglia dei figli dei Veri Genitori. Anche se avrete delle difficoltà, io prego che possiate realizzare la vostra responsabilità con un cuore di partecipazione durante questa condizione.

Anche se si tratta di una sola candela, è composta da tre candele diverse. In questa candela risiede l’amore dei Veri Figli. (Famiglia – novembre 1995)

«Mostriamo la nostra lealtà e il nostro cuore d’amore davanti a Te dopo esserci collegati alla candela dell’Unificazione, con un cuore che arde con una fiamma che durerà per l’eternità. Fa’ che questo sia il tempo di dedicare noi stessi e di promettere il nostro cuore d’amore immutabile finché tutta l’umanità sarà purificata da queste fiamme. Padre, per favore, incoraggiaci e proteggici perché possiamo vivere tutti la nostra vita in questo modo. Ancora una volta chiediamo le Tue benedizioni in modo da poter diventare delle persone di valore che possono promettere solennemente di offrire la loro vita per realizzare la loro lealtà verso di Te. Preghiamo questo nel nome dei Veri Genitori. Amen».

Sezione 12. I riti religiosi nella vita delle famiglie benedette

12.1. La cerimonia della Promessa

Il primo giorno di ogni mese, marito e moglie in ogni famiglia devono offrire insieme un inchino alle cinque del mattino, volgendosi verso la chiesa centrale. Questo deve essere fatto in un’atmosfera di gioia. Dovete fare la stessa cosa anche alle cinque del mattino della domenica. Dovete riportare ogni cosa della vostra vita quotidiana durante la settimana. La domenica deve essere un giorno di gioia, che desiderate ritorni presto. (13-104, 1.11.1963)

La cerimonia della Promessa non deve essere fatta solo la domenica mattina. Di fatto la dovremmo fare ogni giorno. Al mattino, quando vi alzate, dovreste prima di tutto fare la Promessa rivolti verso la chiesa centrale. È una cerimonia ufficiale. Tuttavia, se facciamo la cerimonia della Promessa così tutti i giorni, ci possono essere degli effetti contrari. Per evitare questi effetti collaterali, come condizione, facciamo la Promessa solo la domenica mattina e il primo giorno di ogni mese. Idealmente la dovremmo fare tutti i giorni. (31-274, 4.6.1970)

Dovete essere allineati verticalmente con Dio almeno durante la cerimonia della Promessa al mattino. È un momento veramente serio. Dovete pentirvi se siete in ritardo anche di un secondo. Inoltre, dovete preparare qualche dolciume come cibo santo, come fareste per la Santa Comunione e condividerlo con i vostri figli. (27-85, 26.11.1969)

Non potete aspettarvi che i vostri figli crescano bene se non osservate rigorosamente la cerimonia della Promessa al mattino, le forme di devozione e il servizio domenicale. Dovete stabilire una base delle quattro posizioni con al centro i Veri Genitori. Per allevare ed educare dei buoni discendenti, i genitori si devono comportare bene. (21-87, 3.11.1968)

12.2. Il servizio familiare

I genitori devono dare il buon esempio nella loro vita di fede. Nella loro famiglia devono mostrare ai figli nella preghiera o nel culto familiare, una vita di fede esemplare sotto ogni aspetto. Devono aiutare i figli a capire l’importanza del momento della Promessa. Non basta tenere la cerimonia della Promessa a quell’ora. Come genitori devono insegnare ai loro figli la volontà di Dio. (31-266, 4.6.1970)

Dovete continuare ad espandere l’ambiente che permetterà a tutta la vostra tribù di partecipare al servizio familiare in qualunque posto. (236-72, 2.11.1992)

Se partecipate o non partecipate alle riunioni della chiesa diventerà un problema; se realizzate o meno la vostra responsabilità nelle attività della chiesa diventerà un problema; e se diventate o no un buon esempio come genitore di fronte ai vostri figli nella vita familiare diventerà un problema. (31-268, 4.6.1970)

12.3. L’hoondokhae

L’hoondokhae deve essere fatto almeno dal marito e dalla moglie in tutte le famiglie benedette. Devono farlo un’ora ogni mattina. Se non possono farlo alla mattina devono farlo la sera prima di dormire, anche se è mezzanotte o l’una di notte. Io sto facendo questo. Questa volta, mentre facevo il tour in Sud America, l’ho fatto dopo mezzanotte anche se ero esausto. Non posso saltarlo nemmeno un giorno. Capite? Dovete leggere La Famiglia Benedetta e il Regno Ideale. Questo libro insegna tutto ciò che riguarda la famiglia benedetta e il regno ideale in cielo. Io ho creato un’autostrada, una base vittoriosa attraverso le mie battaglie, per questo contenuto. Costruendo un’autostrada come questa, dovete tutti diventare le automobili e la benzina. Dovete guidare quella macchina a tutta velocità. (288-41, 31.10.1977)

Dovete fare hoondokhae ogni volta che avete un po’ di tempo; quando siete soli o persino quando siete al gabinetto. Dovreste tenere il conto di quante ore leggete e di dove leggete. Dovreste tenere un libro in tasca e fare sempre hoondokhae.

Scrivete di nuovo la parola hoondok (訓讀). Ha il carattere eon (言) che significa “parola” e che cos’è questo? È il carattere per “fiume” (111). Cosa succede quando la “parola” sta accanto al “fiume”? La parola di Dio incontra una corrente diritta. Se guardate questo carattere (111), c’è la formazione, la crescita e la completezza.

Il carattere dok (讀) è composto dal carattere eon (言) che significa ‘parola’ e mae (賣) che significa ‘vendere’. In altre parole, la parola deve essere venduta. Sarebbe un disastro mantenerla per voi stessi. Se non la vendete dovete gettarla via. Se ammucchiate le merci e le lasciate marcire sarete puniti. (289-295, 1.2.1998)

Non solo dovete leggere La Via della Volontà di Dio e il Principio Divino, dovete anche leggere altri libri come La Famiglia Benedetta e il Regno Ideale. Le parole importanti dei discorsi che ho fatto fino ad oggi sono un resoconto delle mie vittorie, dei miei scontri e delle mie battaglie contro il mondo satanico. Perciò dovete leggerli tutti. Poiché contengono tutti i dettagli delle battaglie del passato e del presente sono il documento storico dei Veri Genitori. Così, affinché la Famiglia dell’Unificazione si unisca ai Veri Genitori, dovete unirvi a queste testimonianze e sviluppare un profondo rapporto con queste parole. Voi, la vostra famiglia e la vostra tribù fino alla settima generazione devono unirsi a questo, e a livello orizzontale le 160 e le 180 famiglie devono essere completamente unite per formare la base per portare queste parole a concretizzarsi sulla terra.

Le parole che dico non sono mie. Non sono le mie parole, ma le parole che Dio ha pronunciato attraverso di me. In qualsiasi momento e in qualunque luogo udite queste parole, il vostro cuore comincerà a muoversi. Quando il vostro cuore è profondamente commosso, nel vostro corpo avverrà un grande cambiamento rivoluzionario. Hanno questo tipo di potere. (289-295, 1.2.1998)

Dovunque vi riunite e ogni volta che avete un po’ di tempo, dovete studiare, di notte o di giorno. Dovreste leggere questo libro cento o addirittura mille volte finché non diventa parte di voi e voi non diventate l’oggetto sostanziale di quel libro. Da ora in poi dovete praticare queste cose.

I membri della Chiesa dell’Unificazione si ammaleranno se stanno senza far niente. Per evitare di ammalarvi, dovete essere diligenti leggendo, superando gli esami e lavorando alacremente. (288-41, 31.10.1997)

L’hoondokhae è il mio modo di distribuire tutto il tesoro che ho accumulato nella mia vita in mezzo a difficoltà indescrivibili affrontate per la nazione. Lo sto dando a tutti senza eccezione. Ho detto persino che non dovrebbe essere tradotto. Non dovreste tradurlo, non finché non proclamerò questo alla nazione. Ricordatelo. Capite? (290-29, 2.2.1998)

12.4. La Promessa della famiglia

Originariamente gli esseri umani sono nati con un legame che li collega al contenuto de La Mia Promessa. Perciò devono vivere e morire con questa solenne promessa. Dovete poter leggere il testo di questa Promessa senza provare alcun rimorso. (11-164, 20.7.1961)

Alla domenica dovete tutti fare la Cerimonia della Promessa con la vostra famiglia. È una cerimonia di dichiarazione da parte di coloro che sono stati benedetti. Satana non può invadere questa famiglia. Ecco perché recitiamo la Promessa. La Promessa è una proclamazione che annuncia che non avete nessun rapporto con il mondo satanico. È una cerimonia di proclamazione che vi permette di purificare tutte le cose che avete fatto durante la settimana. Ecco perché è un problema se non lo fate. (210-280, 25.12.1990)

Sezione 13. I riti per gli antenati nelle famiglie benedette

13.1. Le leggi sul culto degli antenati originariamente facevano parte della legge celeste

Tanto tempo fa, quando le famiglie dei sudditi leali ricevevano qualcosa di buono, prima la offrivano al re della nazione. Questa era la regola di una vita di lealtà in Corea. Sotto questo aspetto la cortesia coreana rispecchia qualcosa di fondamentale per il cielo che non si può trovare in nessun’altra nazione. I confuciani seguono gli insegnamenti di Confucio e negli insegnamenti di Confucio sono prescritte tante norme di condotta tradizionali che si avvicinano alla legge celeste. In futuro dovete chiedere ai vostri discendenti di svolgere un rito in sacrificio per voi. Finora le regole di vita e le procedure per fare i funerali non sono state stabilite sulla base del Principio, ma quando in futuro la norma sarà stabilita la dovrete seguire.

Dovete sviluppare e proteggere l’energia vitale per sopravvivere e crescere; non importa quale tipo di tempesta sopraggiunga, dovete superare il vostro ambiente e mettere profondamente radice, forti della convinzione che Dio è sempre con voi in ogni situazione. Se diventate così, non sarà un problema per Dio stabilire le Sue leggi, ma se non vi sviluppate in questo modo, sarà un problema. (31-292, 4.6.1970)

Che cosa farete nel vostro paese natale? Innanzitutto, dovete prendervi cura con devozione delle tombe dei vostri antenati. Poiché l’usanza coreana è di onorarle, se non avete potuto adempiere la vostra responsabilità di figlio maggiore della famiglia principale nel vostro paese natale, dovete erigere una pietra tombale, piantare degli alberi in quella terra desolata che vostro nonno ha amato, creare un ambiente ideale sulla collina che piaceva a vostra nonna e pulire il villaggio in modo che le montagne e i corsi d’acqua del vostro luogo di nascita vi possano lodare. Se potrete far questo, come vi sentirete? Dopo averlo fatto, diventereste il capo del vostro paese natale oppure no? In passato essere capi di un gruppo significava qualcosa di brutto, ma adesso significa che siete diventati un re e un capo nel compiere delle opere buone. (219-148, 29.8.1991)

Siete tutti delle reincarnazioni storiche che portano il volto dei vostri antenati. Quanto è lunga questa storia? Si sa che è lunga centinaia di migliaia di anni.

Il lungo corso della storia alla fine aveva lo scopo di creare un’unica persona, voi stessi. Per creare questa persona, ad esempio della famiglia Kim, si sono succeduti un’infinità di antenati. Perciò noi siamo il frutto della storia umana. (46-154, 13.8.1971)

Dovete vivere la vostra vita in modo tale da non vergognarvi di fronte ai vostri antenati. Dovete amare la nazione più di quello che hanno fatto i vostri antenati. L’amore è tale che se date il cento per cento, vi ritorna il 120 percento. Più praticate il vero amore, più esso si accumula. Ha continuato a muovere la storia. (179-93, 22.7.1988)

Se i vostri nonni sono deceduti, dovete visitare le loro tombe. Quando visitate le loro tombe dovete rendere loro omaggio come se in quella tomba fosse sepolto Dio. In quel giorno dovete pentirvi per non aver servito i vostri nonni durante la vostra vita. (220-349, 20.10.1991)

I vostri antenati vengono nell’anniversario del giorno in cui sono morti. Preparate un tavolo delle offerte e fate un servizio commemorativo per loro. Se lo fate in una stanza che ha la fotografia dei Veri Genitori, inchinarvi ai vostri antenati non sarà un peccato. Non è un peccato preparare un’offerta di cibo e tenere un servizio in commemorazione dei vostri antenati. (212-100, 2.1.1991)

La Chiesa dell’Unificazione permette di onorare gli antenati. Dobbiamo portare avanti questa tradizione. In futuro questo sarà fatto nel modo opposto alla tradizione profana e sarà invece centrato sui Veri Genitori. Questa non è una tradizione laica del mondo laico. Se serviamo il Genitore celeste, il regno celeste e gli antenati, può emergere un dominio regale dove possiamo servire eternamente il regno del messia tribale come parte del lignaggio principale che può tramandare la via del servizio alle generazioni successive. Sarà una nazione in cui potete servire il Re e cantare le lodi per il regno eterno di pace e di prosperità. Voi, vostra madre, vostro padre, la vostra famiglia e la vostra tribù possono andare direttamente in cielo solo dopo essere vissuti in quella nazione. (220-221, 19.10.1991)

Dovete apprezzare il diritto del popolo scelto e la loro discendenza. Il diritto del popolo scelto è il diritto del figlio primogenito. La Corea è la nazione del figlio maggiore. Lo scopo dei coreani di diventare un popolo che ama la sua genealogia era per portare avanti la discendenza. Non è sbagliato venerare i vostri antenati e celebrare ogni anno una funzione commemorativa nel giorno in cui sono morti. In futuro ci sarà un tempo in cui venereremo i nostri genitori più dei seguaci del Confucianesimo. (226-277, 9.2.1992)

Va bene per la Chiesa dell’Unificazione offrire dei riti per gli antenati? È liberatorio per noi! Da ora in poi avrete il permesso di offrire dei riti per gli antenati. Prima Dio non voleva che facessimo dei riti per gli antenati. Le leggi coreane sul culto degli antenati sono la legge celeste. I coreani sono una razza unica al mondo. Solo la Corea sta praticando questo. (240-94, 11.12.1992)

Nel giorno del servizio commemorativo è il figlio primogenito del figlio maggiore che decide il tempo del servizio. Ecco perché potete tenere la funzione alle cinque del mattino, anche se prima si faceva all’una. A seconda delle circostanze, l’orario può essere di nuovo cambiato dalle cinque alle sette del mattino o addirittura ad una certa ora durante il giorno. La persona che decide questo non è vostro nonno o l’antenato che è deceduto, ma il figlio primogenito. Il tavolo dell’offerta può essere offerto ai nonni che sono morti solo quando essi vengono nell’ora stabilita dal primogenito del figlio maggiore. Se ai nonni quell’ora non piace, non saranno serviti. La terra è il centro. È la stessa logica di quando Gesù disse: quello che è sciolto sulla terra è sciolto in cielo. Ecco perché i due devono diventare una cosa sola. (231-168, 2.6.1992)

Quando celebrate dei riti per gli antenati, dovete mettere davanti il primogenito del figlio maggiore, persino prima dello zio, del cugino, del cugino di terzo grado e addirittura del prozio. Nella cultura coreana tradizionale, per rispetto agli antenati, il primogenito sta davanti. Così possiamo vedere che questo è un popolo che attribuisce importanza al diritto del primogenito. (197-340, 20.1.1990)

Se siete stati devoti ai vostri genitori, non dovete offrire dei riti cerimoniali per loro dopo la loro morte. Dovreste semplicemente mettere la loro fotografia davanti a voi e commemorare quel giorno come se vostra madre e vostro padre fossero vivi. Quali sono le linee di confine nel mondo spirituale? Ora, invece di andare sul luogo della sepoltura, potete prendervi cura dei vostri genitori a casa vostra, come se fossero vivi, e potete festeggiare e celebrare. Anche se non andate alla loro tomba sarà lo stesso una celebrazione. Dovreste erigere la tomba dei vostri genitori su una collina accanto a dove vivete. In occidente non seppellite forse i vostri morti in un cimitero? Non dovete comportarvi in modo vergognoso di fronte alle tombe dei vostri genitori. Vostra madre e vostro padre defunti vi ammoniranno. Se fate qualcosa che si allontana dal giusto significato dell’amore, i vostri antenati verranno personalmente a cercarvi e vi sgrideranno. (206-294, 14.10.1990)

C’è una certa verità nella proibizione da parte del Cristianesimo di svolgere dei riti per gli antenati fino ad oggi. Questo rito deve essere offerto a Dio e al Vero Genitore di tutta l’umanità. Originariamente gli antenati nel mondo spirituale avrebbero dovuto essere serviti da noi, ma a causa della caduta questo è stato proibito fino ai nostri giorni. Nell’era della restaurazione, poiché avete ricevuto la Benedizione, da ora in poi dovete servire i vostri antenati. (223-210, 10.11.1991)

Sezione 14. Le cerimonie delle famiglie benedette

14.1. La nascita

I vostri adorati figli e figlie sono innegabilmente preziosi. Sono i tesori preziosi del cielo e della terra, dei tesori che non potete né comperare, né scambiare per il mondo intero. Sono così preziosi per Dio e per i loro genitori. Qualcuno scambierebbe i suoi figli per qualsiasi altra cosa al mondo? I figli sono il dono prezioso di Dio. (165-100, 20.5.1987)

I neonati sono molto misteriosi. Se ci pensate, sono affascinanti. Verrebbe quasi da chiedere ad uno di loro: «Ehi, tu! Come hai fatto a nascere?» Provate a pensare a quanto è inspiegabile questo. Se provaste a creare degli esseri umani in questo modo, ci riuscireste? Non sareste in grado di farlo nemmeno in mille anni. (118-289, 20.6.1982)

Vi ricordate com’è stato difficile uscire dal grembo di vostra madre? Perché Dio ha fatto la nascita in questo modo? Come sarebbe facile se mettere al mondo un bambino fosse così semplice come parlare, mangiare del buon cibo o sentire la fragranza di un profumo, oppure aprire la bocca e ridere facendo «Ah, ah, ah»? Perché dare alla luce un bambino non è così semplice? Mettere al mondo un figlio fa sudare in una situazione al limite tra la vita e la morte. Perché è stato fatto in questo modo? Perché? Era perché sperimentassimo un amore splendidamente luminoso. (107-43, 20.1.1980)

In quello stato ai confini della morte, quando gli occhi vi escono dalle orbite, quando tutto è distrutto e il cielo e la terra sono nel caos, se un bambino emette il suo primo vagito e nasce, i vostri occhi si spalancano. Tutto il dolore scompare in un istante. Poiché avete messo al mondo con tanta difficoltà potete amare più della difficoltà che avete sperimentato. Direte: «Oh, cielo!» Capite cosa significa questo? (107-43, 20.1.1980)

Dovete tenere una cerimonia di consacrazione al cielo per le figlie il settimo giorno dopo la loro nascita, e per i figli l’ottavo giorno. (11-82, 2.2.1961)

14.2. La Benedizione

Non siete stati capaci di stabilire un legame perfetto con i Veri Genitori, perciò la Benedizione vi permette di stabilire questo legame. (22-332, 15.6.1969)

La Benedizione riguarda raggiungere l’unità con Dio. Quando diventate una sola cosa con Dio ottenete tutto. Ricevete tutto ciò che appartiene a Dio, il partner soggetto. (Tongil Segye – novembre 1982)

Qual è il valore della Benedizione? È la cosa più preziosa del mondo. Con chi dovete stabilire un rapporto attraverso la Benedizione? Non potete realizzare la vostra perfezione da soli. La realizzate attraverso l’amore dei Veri Genitori. Quando un bambino nasce dal seno dei suoi genitori, non importa se ha un bell’aspetto o no, assomiglia a loro. Allo stesso modo, ai membri della Chiesa dell’Unificazione si insegna la via del vero genitore. Per voi questa è la benedizione più grande di tutte. (35-236, 19.10.1970)

Dare la Benedizione significa trasmettere tutta l’autorità del cielo. (17-328, 16.4.1967)

La Benedizione è la cosa più preziosa in cielo e sulla terra. Nello stesso tempo è la cosa più tremenda. Se le coppie benedette pensano ad altri oltre che al proprio sposo, violano reciprocamente la loro sfera emotiva. (13-67, 17.10.1963)

I buoni antenati, un territorio e una nazione emergeranno da voi. Perciò, voi che avete ricevuto la Benedizione, dovete sempre pensare al cielo e alla terra nell’istante in cui aprite gli occhi. La Benedizione è per condividere le vostre benedizioni con gli altri. Avete bisogno di cambiare la linea di sangue che è stata contaminata dalla caduta. Senza realizzare questo non potete eliminare il peccato originale. Senza eliminare il peccato originale non vi potete elevare al livello di ricevere la Benedizione come dei veri figli. Ecco come lavora il Principio. La cerimonia del vino benedetto è una cerimonia per cambiare la linea di sangue, che toglie il peccato originale ereditato dalla caduta; in altre parole è una cerimonia per cambiare la propria carne e il proprio sangue. (35-210, 30.10.1970)

Il vino benedetto contiene elementi di tutte le cose della creazione che non possono essere accusate da Satana.

Dopo averlo bevuto ed esservi uniti ai Veri Genitori, se commetterete qualche azione che contamina il vostro corpo, sarete in una situazione peggiore a quella dello stesso Satana. Satana contaminò e violò lo stadio di completezza del periodo di crescita, ma se qualcuno che ha ricevuto la Benedizione commette un peccato, contamina il corpo sostanziale di Dio al livello di perfezione dello stadio di completezza e quindi non può mai essere perdonato. Questo è un pensiero veramente terrificante. (La volontà di Dio – 543)

La cerimonia del matrimonio non è altro che la cerimonia per tramandare l’amore. La cerimonia delle nozze è la cerimonia di trasmissione, che vi dice di vivere in modo tale da diventare genitori al posto dell’amore di Dio, nello stesso modo in cui i vostri genitori sono vissuti sotto l’amore di Dio. (96-236, 22.1.1978)

Io mi assumo una responsabilità completa ed eterna per quelli che hanno ricevuto la Benedizione, anche nel mondo spirituale. Li guiderò direttamente e li dirigerò. La Benedizione stabilisce un rapporto eterno fra i Veri Genitori e quelli che la ricevono. (La volontà di Dio – 533)

Se dopo aver ricevuto la Benedizione andrete fuori strada, ci sarà inevitabilmente una condizione di indennizzo. Ci sarà sicuramente. Non c’è perdono. Così la Chiesa dell’Unificazione è un luogo tremendo. Ecco come lavora il Principio. (La volontà di Dio – 27)

Io vi ho permesso di stabilire la condizione di indennizzo per ricevere questa nuova Benedizione e creare una nuova famiglia, e ho cercato di assumere la responsabilità del vostro pesante carico. Ma se trasgredite la legge celeste, anche dopo che io ho realizzato la mia responsabilità, questo è il peccato più terribile che sarà trasmesso a decine e decine di generazioni. (22-211, 4.2.1969)

Qual è la differenza di valore fra una persona che è passata attraverso il corso della Benedizione e tutte le persone che sono già andate nel mondo spirituale? In termini di livello di fede non è possibile nessun paragone. Se abbandonate questa grazia celeste, Satana vi accuserà. L’arcangelo divenne Satana al livello dello stadio di crescita, ma se voi siete cadete al livello di completezza Satana vi giudicherà. (La volontà di Dio – 59)

14.3. La cerimonia Seunghwa

Oggi le persone non sanno cosa significa morire. Non è un evento doloroso. Dovreste vederlo come il passaggio da un mondo di dimensione più bassa a un mondo di dimensione più elevata, attraverso il ponte dell’amore. Ecco perché la Chiesa dell’Unificazione non la chiama morte, ma Seunghwa. È ascendere ad una dimensione più alta. Questo è possibile solo attraverso l’amore. (137-316, 5.1.1986)

Se gli esseri umani non fossero caduti, la morte sarebbe stata un momento felice. Ecco perché ho insegnato ai membri della Chiesa dell’Unificazione che non devono accogliere la morte con dolore. Questo è il motivo per cui si chiama Seunghwa. (199-353, 21.1.1990)

Nella Chiesa dell’Unificazione il funerale si chiama cerimonia Seunghwa. Lo spirito della persona morta si lamenterà se vede le persone che si stringono al suo cadavere e piangono. Dirà: «L’ignoranza di queste persone è una corda che mi tiene legato giù e mi impedisce di andare per la mia strada». Poiché noi sappiamo queste cose, chiamiamo il funerale “cerimonia Seunghwa”.

Seunghwa significa un’ascensione santa verso il cielo. Con il potere dell’amore dovete spingere la persona morta nel mondo spirituale. Non trattenetela indietro, ma spingetela avanti. (199-130, 16.2.1990)

La cerimonia Seunghwa è iniziata con Heung-jin, non è vero? Qual è il significato della “vittoria dell’amore” nel “Giorno della Vittoria dell’Amore”? Significa la vittoria sulla morte. Se fosse stata una qualsiasi altra persona, la madre sarebbe stata sconvolta dal dolore, piangendo e gemendo dal profondo del suo cuore. Invece la Vera Madre non doveva versare nemmeno una lacrima. Dovevamo tenere questa cerimonia entro tre giorni. Dovevo proclamare che la morte era stata sconfitta. È in questo modo che nella Chiesa dell’Unificazione abbiamo cominciato a tenere la cerimonia Seunghwa. È una cerimonia per superare la morte andando verso la gioia. Quelli che passano attraverso la cerimonia Seunghwa possono facilmente superare tutte le valli del mondo spirituale. Naturalmente ci sarà qualcuno che non riesce a farlo e rimane nel mezzo. Dovete saperlo. La cerimonia Seunghwa ha avuto inizio con Heung-jin. (212-96, 2.1.1991)

L’ascensione di Heung-jin ha abbattuto i muri della morte. Ecco perché si chiama cerimonia Seunghwa. La morte non deve portare tristezza o disperazione. Non è una caduta rispetto alla vita ma un salto verso un nuovo mondo. È l’ascensione ad un mondo nuovo. Per questa ragione i membri della Chiesa dell’Unificazione non devono avere paura della morte. La morte viene secondo l’ordine naturale delle cose. Non è altro che il processo di passare a un mondo migliore. (196-270, 2.1.1990)

Io non ho pianto nemmeno quando è morto mio figlio Heung-jin. La nostra dipartita nel mondo spirituale non è un evento triste. Dovete innalzare la bandiera del cielo al suono della tromba che annuncia la liberazione. Andate avanti con coraggio, imbattuti, innalzando la bandiera che segna il vostro glorioso ritorno alla vostra patria. Questa è la strada che vi permette di entrare con orgoglio nella vostra terra natale, dove la nazione e tutta l’umanità vi accoglieranno con acclamazioni di gioia. Non è un evento doloroso. Nella Chiesa dell’Unificazione noi non versiamo lacrime. Come la chiamiamo? La chiamiamo Cerimonia Seunghwa. (227-260, 14.2.1992)

Anche se mia suocera è morta non parliamo di funerale nella Chiesa dell’Unificazione. Come lo chiamiamo? La cerimonia Seunghwa! La chiamiamo Seunghwa. Significa passare allo stadio di attività nel mondo spirituale verticale, il mondo infinito dopo essere vissuti nel mondo terreno orizzontale. Nel mondo satanico, se piangete forte verranno da voi gli spiriti cattivi, ma gli spiriti cattivi non possono trovare la loro strada nella cerimonia Seunghwa. (195-160, 15.11.1989)

Come chiamiamo i funerali nella Chiesa dell’Unificazione? Che cos’è la Cerimonia Seunghwa? Significa essere trasformati e salire a un livello più alto. Io non ho pianto quando è deceduta nonna Hong. Non ho pianto perché ero occupato a preparare la strada per la sua ascensione. Dove potete trovare un figlio di pietà filiale migliore di questo? (196-55, 24.12.1989)

Nella Chiesa dell’Unificazione non celebriamo i funerali nella solita maniera dopo che una persona è morta. Invece, teniamo la cerimonia Seunghwa. Viviamo la nostra vita sapendo dove siamo diretti. C’è qualcosa da temere in questo mondo? C’è qualcosa da temere nell’universo? Da questo mondo di peccato e di caos dobbiamo prendere la forma di un centro autonomo, allineato allo standard del cielo e della terra, e metterci così in una posizione verticale nel regno dell’amore di Dio. Perché abbiamo bisogno di metterci in una posizione verticale? Perché non crea nessuna ombra in relazione all’amore di Dio. Tutto è perfetto. Di conseguenza tutto l’ambiente ruoterà attorno all’asse verticale. Quando una donna si unisce con al centro un uomo, il regno di felicità emerge in tutto l’ambiente, attorno a quell’uomo e a quella donna. (198-124, 25.1.1990)

Sezione 15. L’atteggiamento nell’osservanza dei Giorni di Celebrazione

15.1. Il significato dei Giorni di Celebrazione

Dovete avere un cuore che desidera ardentemente i Giorni di Celebrazione. Solo stabilendo questa tradizione potete costruire una vita di tradizione per i vostri discendenti. I Giorni di Celebrazione devono essere trascorsi felicemente condividendo ogni cosa in mezzo alla gioia del cielo. Questi giorni sono basati sulla famiglia e sono dei giorni per stabilire la legge celeste.

Dovete sapere che i giorni di festa che sono apparsi in questo mondo nel corso della storia dopo la caduta, non erano qualcosa che ha dato gioia a Dio, ma dei giorni che hanno fatto felice Satana. I giorni per commemorare l’indipendenza di una nazione o per festeggiare qualche evento internazionale sono stati tutti celebrati nel dominio della caduta. (92-250, 18.4.1977)

Dal punto di vista del Principio, il giorno di celebrazione e di speranza che gli esseri umani desiderano ardentemente non è il giorno della loro nascita, il giorno del loro matrimonio o il giorno in cui, come cittadini che hanno perso la loro nazione, hanno recuperato la loro nazione, e nemmeno il giorno dell’indipendenza della loro nazione. Dovete sapere che il giorno della speranza più grande, il giorno a cui l’umanità veramente aspira, è il Giorno di Dio e il Giorno dei Genitori. Stabilire questo giorno sulla terra è diventato il nostro desiderio più profondo. Una volta che sono stabiliti il Giorno di Dio e il Giorno dei Veri Genitori, questo porta naturalmente al Giorno dei Figli e al Giorno di Tutte le Cose. (92-252, 18.4.1977)

Nessuno che è vissuto sulla terra fino ad oggi ha mai potuto vedere il Giorno di Dio, il Giorno dei Veri Genitori, il Giorno dei Veri Figli e il Giorno di Tutte le Vere Cose. In un anno ci sono 365 giorni. Dovete capire chiaramente che di tutti i 365 giorni dell’anno i giorni più importanti sono quelli che ho appena menzionato, e che ora sono apparsi nella storia provvidenziale. Dovete sapere che questi giorni sono i re di tutti i giorni e, se esistesse un anno come questo, sarebbe il re di tutti gli anni. (92-252, 18.4.1977)

I giorni santi e gli anniversari che osserviamo nella Chiesa dell’Unificazione sono giorni di vittoria provvidenziali, conquistati dopo cruente battaglie contro il mondo satanico. Poiché sono dei giorni che commemorano la realizzazione della vittoria assoluta, dovete celebrarli con un cuore di gratitudine verso Dio e i Veri Genitori.

15.2. Gli abiti da cerimonia

Io andrò nella posizione più alta, il trono celeste, ma voi non potrete venire tutti con me. Poiché avete ricevuto quella cosa preziosa che si chiama Benedizione, per voi la porta è aperta, ma non tutti avete gli abiti da cerimonia appropriati da indossare. Anche se siete stati invitati ad una festa, non potete partecipare se non avete i vestiti appropriati, non è vero? Se vi hanno chiesto di fare da testimone a un matrimonio, potete andare vestiti come se aveste appena finito di lavorare in una fattoria? Dovete vestirvi in modo appropriato, prima di andare. Solo allora avrete i requisiti per essere accolti in quell’ambiente, altrimenti sarete buttati fuori. Vi grideranno: «Vattene via di qui, buono a nulla!».

In modo simile, non tutti possono venire qui. Non potete venire qui impreparati. Dovete venire vestiti con gli abiti santi da cerimonia. (212-226, 6.1.1991)

Un’offerta in sacrificio rappresenta la vita e la fede della persona che la fa. Quando comperate delle cose per fare un’offerta non cercate di ottenere uno sconto sul prezzo, ma date un po’ di più. Dovete fare la stessa cosa quando comperate il tessuto per preparare i vostri abiti da cerimonia. (37-279, 12.30.1970)

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