Libro 12 – La Provvidenza del Pacifico
CAPITOLO I – Il XXI secolo è l’era dell’oceano
Sezione 1. Il mare è un magazzino prezioso per il futuro dell’umanità
1.1. Il mare è la soluzione del problema della fame
Dovremo preparare una fondazione mondiale per il futuro. Ecco che cosa penso: l’oceano occupa più del 70 per cento della superficie terrestre, più di due terzi del pianeta. Cosa faremo se le nostre risorse alimentari basate sulla terraferma diminuiranno? Dovremo rivolgerci agli oceani e ricavare da lì il nostro cibo. Non avremo veramente altra scelta che offrire una soluzione per la sopravvivenza umana dipendendo dal mare. Per questa ragione, la conclusione logica è che, da ora in poi, le nazioni che hanno dei vasti territori sull’oceano saranno avvantaggiate, soprattutto per quanto riguarda i prodotti collegati alle industrie marine, mentre le nazioni con un’area marina più piccola saranno in condizione di svantaggio. (88-179, 10.8.1976)
In futuro sarà necessario sviluppare, a livello industriale, le risorse degli oceani del mondo. Io ho già creato un gran numero di imprese che abbracciano tutti gli aspetti dell’industria della pesca, dalla fabbricazione di grossi pescherecci alla costruzione di vivai e allevamenti di pesci. In futuro il mare fornirà cibo a tante persone del mondo. Naturalmente, lo sviluppo e la coltura del mare, diventeranno veramente un metodo favorito per porre fine alla fame che affligge l’umanità. (193-324, 10.1989)
Le risorse per il futuro dell’umanità sono sepolte nel mare. La risorse che si trovano sulla superficie terrestre stanno ormai raggiungendo il loro limite e non possono durare a lungo. Si esauriranno in pochi anni. La sfida, dunque, è come recuperare le risorse nascoste negli oceani. In futuro, l’umanità dovrà fare delle ricerche sullo sviluppo delle pianure della tundra. È in questo mondo futuro che attualmente ripongo il mio interesse. Le risorse alimentari sulla terra non dureranno più di cinquanta anni. In pochi decenni questa realtà verrà fuori e ci balzerà agli occhi. Dobbiamo prepararci per quel tempo. Questo è il motivo per cui metto tanto l’accento sui nostri progetti in Alaska. (236-22, 2.11.1992)
Gli americani non si rendono veramente conto dell’abbondanza di risorse alimentari che si trova nel mare. Non hanno la più pallida idea della quantità di pesce fresco che salta e guizza di qua e di là. La maggior parte delle persone mangia carne di manzo, ma l’avversione naturale del bestiame a morire, fa sì che il loro sangue si coaguli e si rapprenda tutto, quando questi animali vengono sgozzati. Così la gente mangia il manzo impregnato di tante tossine ed elementi negativi. (261-313, 24.7.1994)
Le materie prime che possiamo ricavare dalla terraferma sono limitate, ma quelle che provengono dal mare non hanno limiti. Un pesce può deporre diversi milioni di uova. È in questo senso che le materie prime del mare sono infinite. Se queste uova vengono covate artificialmente, è possibile farle dischiudere al 100 per cento. Adeguando correttamente il processo di alimentazione e l’apporto di altre materie prime, si può estrarre dal mare una quantità illimitata di risorse. Questo è possibile solo con l’oceano, ed è per questo che il Reverendo Moon, della Chiesa dell’Unificazione, sta pensando agli affari che riguardano il mare. (207-218, 11.11.1990)
Ogni anno muoiono di fame 20 milioni di persone. Questo vuol dire 60.000 persone al giorno. Il presidente degli Stati Uniti si assumerà la responsabilità per questo? Se ne assumerà la responsabilità Gorbaciov dell’Unione Sovietica? Chi si assumerà questa responsabilità? C’è qualcuno al mondo che lo farà? I Veri Genitori, i fratelli e le sorelle nella famiglia dei Veri Genitori, si devono assumere questa responsabilità. Per questa ragione, tutto il nostro lavoro con il mare è qualcosa che ho progettato e preparato nel corso degli ultimi vent’anni. (217-314, 12.6.1991)
Le risorse principali del mare sono illimitate. Un pesce depone milioni di uova. Normalmente queste uova vengono mangiate da altri pesci e creature del mare. Se fossero protette sotto il controllo dell’uomo, la fonte di queste risorse sarebbe illimitata e sempre disponibile. Inoltre, ora è possibile persino collegare le montagne al mare con dei sistemi di tubature e lassù, sopra le nostre città, creare dei bacini a grande altitudine dove si può allevare una quantità di pesci illimitata. Secondo me questo è l’unico modo possibile per l’umanità per risolvere il problema dell’approvvigionamento alimentare. Ecco perché nel corso degli ultimi venti anni ho investito due miliardi di dollari nello sviluppo di questo settore. (228-218, 3.4.1992)
Questa è anche la ragione per cui ho lavorato nel campo delle industrie dell’oceano. Il mare ha delle risorse illimitate. Se i piccoli dei pesci rimangono nel mare aperto, la maggior parte è mangiata dai pesci più grossi. Ma se alleviamo il pesce, è possibile farlo sopravvivere fino al 90 per cento. Questa diventa naturalmente una risorsa illimitata. L’unico mezzo per risolvere il problema futuro dell’approvvigionamento di cibo sarà attraverso l’allevamento dei pesci. (229-156, 11.4.1992)
I salmoni vivono nell’oceano ma risalgono verso l’acqua dolce per riprodursi, non è vero? Quello che dobbiamo fare è creare delle fattorie per l’allevamento del pesce e allevare il pesce d’acqua dolce in acqua salata e il pesce d’acqua salata in acqua dolce. Sapete perché? Noi non possiamo catturare ed eliminare i parassiti uno per uno. Quindi, per ucciderli, trasferiamo i pesci che vivono nell’acqua di mare nell’acqua dolce. Alla fine del mese i parassiti saranno morti. È una cosa semplice da fare. Se li scambiamo ogni due settimane, possiamo farlo quanto vogliamo. È possibile controllare questo tipo di processo. Dobbiamo semplicemente scambiare i pesci d’acqua dolce con quelli d’acqua salata. Questo è il motivo per cui non si può fare un confronto fra il rendimento di un ranch o di una fattoria, che per produrre usa la terra. In altre parole, in futuro avremo accesso a delle risorse illimitate e inesauribili. (226-342, 9.2.1992)
Usando il pesce come risorsa alimentare fondamentale, possiamo avere accesso a delle risorse illimitate e produrre tanto cibo quanto vogliamo. In futuro la pescicoltura non si farà solo nel mare; l’acqua di mare sarà pompata verso la terra usando delle tubature, proprio come il petrolio è pompato per centinaia di chilometri in Alaska. Persino per delle distanze di centinaia di chilometri è possibile pompare l’acqua di mare attraverso delle tubature, creare dei piccoli laghi di acqua salata e allevare grandi quantità di pesce. La riproduzione dei pesci è praticamente illimitata. Allevando grandi quantità di pesce creiamo un’enorme provvista di cibo. Se creeremo una riserva d’acqua di mare per ogni villaggio o comunità, allora tutte le persone di quella comunità potranno avere abbastanza cibo da mangiare. (294-175, 14.6.1998)
In futuro, sarà possibile trasportare l’acqua dell’oceano Pacifico per centinaia di chilometri per usarla per l’allevamento dei pesci. Ora siamo a questo punto. In questo modo possiamo anche spostare i pesci vivi e non abbiamo neppure bisogno di tante persone per farlo. Possiamo costruire un “edificio per i pesci” e creare un sistema completamente automatizzato dove basta soltanto premere il bottone giusto per dar da mangiare ai pesci, separarli secondo la loro dimensione, caricarli su dei camion e consegnarli pronti per essere consumati. Sta arrivando questo tempo. (217-314, 12.6.1991)
Possiamo ottenere dieci volte più profitti sviluppando l’industria marina che allevando il bestiame nelle aziende agricole e nelle fattorie, vaste centinaia di chilometri, e poi vendendo il bestiame o mungendolo e vendendo il latte. Grazie al tempo in cui viviamo, possiamo trasportare l’acqua del mare per centinaia e addirittura migliaia di chilometri semplicemente installando e usando delle tubature in PVC. Questo metodo non è costoso. È assolutamente possibile costruire un impianto per l’allevamento nelle zone di montagna delle regioni continentali, portare l’acqua dall’oceano Pacifico e allevare lì ogni genere di pesce. Potete costruire un edificio di dieci o venti piani, allevare lì il pesce, senza neanche aver bisogno che le persone vadano fin lassù a prendersi cura dei pesci. Potreste allevare i pesci attraverso un sistema di monitoraggio telecomandato. Premendo semplicemente dei bottoni potreste automaticamente dar da mangiare ai pesci, separare i pesci già cresciuti da quelli più piccoli e inviarli attraverso dei condotti in un’altra località. (206-348, 14.10.1990)
Comprendendo come le specie di pesci più costose, quali il tonno, il pesce persico striato, il salmone, l’ombrina o la passera si comportano nelle diverse stagioni, i pesci possono essere pescati tutto l’anno. Abbinando la pesca alle stagioni e agli spostamenti dei pesci negli oceani, il pesce può essere pescato tutti i mesi dell’anno e la comunità dei pescatori può guadagnarsi da vivere e risolvere così anche il problema economico.
Questa volta abbiamo pescato 54 ombrine e passere. Io ne ho pescato circa la metà e gli altri hanno pescato il resto. Io sono qui per insegnarvi i segreti in modo che anche voi possiate farlo. È in questa area che troviamo la base economica mondiale che in futuro deciderà se le industrie marine prospereranno o crolleranno. Ecco come vedo le cose. Tratterete questo come un gioco o una specie di hobby? Poiché vi ho insegnato a pescare, diventerà tutto un gran divertimento. Dovete ammettere che ho ragione, non pensate? Questa è l’unica conclusione ragionevole. (128-226, 27.6.1983)
Se paragonate le creature che vivono sulla terra a quelle che vivono nell’oceano, quali sono in numero più grande? Su questa terra vivono circa 4 miliardi di persone, ma ci sono centinaia di miliardi di creature che vivono negli oceani. E come sono esattamente gli oceani? Le acque dell’oceano Pacifico in oriente si muovono verso l’oceano Atlantico e le acque dell’Atlantico si muovono verso il Mare del Nord in modo che tutti e cinque i grandi oceani sono collegati. Anche la terra su cui viviamo è collegata. Tuttavia, mentre la terra è collegata solo su due dimensioni, gli oceani sono collegati su tre dimensioni. Le acque del Pacifico si muovono verso l’Atlantico e il Mediterraneo, in pratica verso ogni luogo. Possiamo concludere che muovendosi insieme, ogni cosa è collegata come un tutt’uno e si muove con un’energia vivente. (128-246, 28.8.1983)
Negli Stati Uniti io dirigo delle imprese di pesca di portata mondiale. La nostra fabbrica di barche da pesca è una delle più famose degli Stati Uniti. Da ora in poi, il tempo in cui l’umanità dipende dalle risorse della terraferma passerà. Sta arrivando una nuova era in cui, per avere una posizione preminente nel mondo, sarà necessario avere una posizione preminente nella gestione delle risorse marine del mondo, possedendo la tecnologia necessaria per far questo. Il mare è una fonte fondamentale di materie prime inesauribili. In futuro, anche l’era di pescare il pesce per mangiare passerà. Dobbiamo sviluppare l’agricoltura nell’oceano e l’acquicoltura. (126-201, 19.4.1983)
Io ho più di settanta anni, ma vengo ancora in Alaska a fare ricerche sul salmone reale. I salmoni reali sono una specie della famiglia del salmone e ce ne sono cinque tipi diversi. Questo salmone reale è il miglior tipo di pesce. Tuttavia, muoiono subito dopo aver deposto le loro uova. Naturalmente Dio avrà concepito le cose in questo modo per il bene dei suoi discendenti, ma ora viviamo in un tempo in cui possiamo far produrre ai pesci le loro uova artificialmente, senza che muoiano. Se le cose cambiano in modo che tutti i salmoni possono risalire la corrente ogni anno per deporre le uova senza morire, allora il salmone diventerà la risorsa alimentare numero uno per l’umanità. I salmoni sono un cibo conveniente. Non c’è nulla di simile a questo. Persino il sushi di tonno non può essere paragonato al salmone. Il salmone reale ha un sapore così buono. (233-50, 20.7.1992)
Attualmente sto concentrando la mia attenzione sul salmone e sto pensando a come risolvere il problema alimentare dell’umanità in futuro. Poiché i tonni nuotano molto velocemente, una volta che ne allevate una grande quantità e la rilasciate nell’oceano, dopo due mesi diventa impossibile ripescarli. I tonni viaggiano ad una velocità media da crociera di 35 chilometri all’ora, ma quando nuotano rapidamente possono arrivare fino a 100 chilometri orari. Sono i pesci più veloci del mare. Sono così straordinari, così belli. Quando nuotano, le loro pinne dorsali si distendono e si ripiegano sul corpo. Quando le pinne pettorali si espandono, si agganciano agli altri tonni. Diventano come un siluro. I tonni viaggiano per tutti e cinque gli oceani. Quando riusciremo a controllare la deposizione illimitata delle uova di questi pesci e li libereremo nei mari, risolveremo il problema del cibo. Risolveremo anche il problema dell’inquinamento. Ecco perché sto sviluppando quest’area. (126-201, 19.4.1983)
Sapete che un terzo del nostro pianeta è terra ferma e due terzi sono occupati dal mare, non è vero? Gli esseri umani possono mangiare praticamente tutto quello che vive nell’oceano. Possiamo mangiare quasi tutti i diversi tipi di alghe che crescono nell’oceano. Al contrario, non possiamo mangiare tutte le erbe o gli alberi che vivono sulla terra. L’oceano contiene quasi tutto ciò che c’è sulla terra. Ci sono mucche di mare, cavallucci marini, leoni di mare e tigri di mare e persino serpenti marini. E che dire di tutti i diversi tipi di pesci? Generalmente, le persone di razza bianca amano mangiare la carne degli animali terrestri ma disdegnano il pesce, perché non amano il suo odore. Recentemente, però, gli americani stanno cominciando a dire: «Ehi! Il pesce è veramente buono! È meglio della carne di manzo e di maiale; ha tutte le proteine giuste». Ora sono attratti dai cibi naturali e vogliono mangiare il pesce per vivere a lungo. Questo serve a dimostrare come è ricco l’oceano; dentro gli oceani c’è una grande ricchezza. Voi donne potreste persino pescare solo un tonno e vivere con questo per più di un anno! (108-214, 5.10.1980)
Una famiglia può facilmente sostenersi attraverso la pescicoltura. Un semplice allevamento dei pesci di 200 pyung [70 m2] potrebbe sfamare un’intera famiglia. Allevando un gran numero di pesci una famiglia può creare una buona riserva di cibo. Inoltre, il pesce è molto nutriente. Le proteine del pesce sono superiori sotto tanti aspetti. Con il pesce, dunque, è possibile risolvere il problema del cibo nel mondo. I pesci che nuotano e guizzano nell’oceano diventano polvere in meno di dieci minuti, una volta che entrano nelle nostre fabbriche. La differenza di temperatura fra l’oceano e le stive delle barche favorisce la decomposizione in dieci minuti a causa dei batteri. Ecco perché abbiamo bisogno di una tecnologia che consenta la lavorazione del pesce in pochi minuti. La polvere di pesce che noi produciamo ha un contenuto proteico molto alto, tra l’86 e il 94 per cento. È della migliore qualità. Riducendo la percentuale di polvere usata, si possono produrre quantità illimitate di alimenti per i pesci e gli animali e la si può usare per allevare altro pesce e produrre altro cibo. (294-175, 14.6.1998)
Il mare è un tesoro del mondo che contiene due terzi del mercato mondiale delle materie prime. Non pensate? Ci sono miniere di diamanti nell’oceano? Ci sono due volte più diamanti sotto l’oceano che sulla terra. Dal punto di vista del mio lavoro di portare avanti la provvidenza di restaurazione di Dio sulla base della Sua volontà, penso che ci sono due volte più diamanti nell’oceano. Inoltre, nel mare troviamo alghe e pesci, e tutto questo può essere usato come cibo. L’area dell’oceano ricoperta dalle alghe è vasta circa due volte la massa della terra. E la riserva di pesci è pressoché illimitata. Se penso a questo tipo di cose, vi sorprende che mi interessi ai pesci? Chiunque pensa a queste cose sarà molto più interessato all’oceano che alla terra. Quindi abbiamo bisogno di pescare il pesce, di venderlo e di trasportare le risorse naturali che troviamo nell’oceano. Ecco perché stiamo cercando una posizione dominante in ogni settore dell’industria dei trasporti, sulla terra, nell’oceano e nell’aria. (89-28, 3.10.1976)
Da ora in poi l’era in cui le risorse della terraferma sono più importanti comincerà a declinare. Sta iniziando una nuova era, un’era in cui il mondo sarà guidato da quelli che si prendono cura delle risorse dell’oceano a livello mondiale, da quelli che hanno questa tecnologia, da quelli che hanno posizioni preminenti nel mondo dell’oceano. Ecco cos’è l’oceano: la fonte originale di risorse illimitate. Per questo, anche l’era di pescare i pesci per mangiare passerà. Dovremo espandere l’agricoltura marina, la pescicoltura e lo sviluppo oceanico. (126-201, 19.4.1983)
1.2. Risorse illimitate dallo sviluppo dei fondali dell’oceano
Dovete capire che l’oceano è un forziere di risorse straordinarie e illimitate. (128-254, 28.8.1983)
Non si può fare a meno di amare l’oceano. Dobbiamo esplorarlo. Non possiamo permetterci di ignorare l’oceano: la superficie che occupa è più di tre volte quella della terraferma. Secondo voi, chi svilupperà le risorse marine che si possono trovare nei fondali dell’oceano? Possiamo trovare il petrolio – l’oro nero – sulla terra, ma poiché l’oceano è tre volte più vasto, possiamo aspettarci di trovare nel mare tre volte più petrolio.
Dobbiamo iniziare questo sviluppo adesso. Ecco perché dico ai membri della Chiesa dell’Unificazione di trasferirsi per quanto possibile nelle zone costiere, anche se per farlo dovete vendere la vostra casa. Alcune zone costiere possono essere a buon mercato. Ci sono tante isole dove potete diventare l’unico proprietario. Se stabilite lì una base per l’industria oceanica, possono attraccare centinaia di barche. Se lì può essere costruita una stazione di controllo nazionale, potete riscuotere le tasse sul pesce che entra e crearvi un modo di vita per mantenere la vostra famiglia. (294-172, 14.6.1998)
La maggior parte dei tesori del globo terrestre si possono trovare sui fondali dell’oceano. Io ho un grande interesse per questa parte del mondo. Non voglio che altri la tocchino. Tutti i tesori che sono in fondo al mare possono essere estratti. La loro quantità è enorme. Abbiamo sviluppato delle tecnologie che permettono di scavare sotto l’oceano dei tunnel lunghi persino decine di chilometri, che vanno da un’isola in qualunque direzione vogliamo. Chi sarà allora il signore dell’oceano? (263-18, 16.8.1994)
«Dobbiamo creare delle miniere sotto il mare». Ecco a che cosa ho pensato. Se non potete farlo voi, andrò in prima linea e lo farò io stesso. Vi porterò là e potremo scavare le miniere insieme. (119-256, 13.9.1982)
Se siete in riva al mare, l’oceano sembra molto semplice, ma in realtà i suoi contenuti sono estremamente complessi. Inoltre, in termini di risorse, l’oceano è molto più ricco della terra. In effetti l’oceano è un luogo di tesori sterminati. Tutte le cose preziose che piacciono alle persone si possono trovare racchiuse nell’oceano. Così, secondo voi, che cos’è necessario per diventare il padrone dell’oceano? Pensate a come si è sviluppata l’America, a quante persone hanno intrapreso ogni genere di avventure per trovare ed estrarre minerali preziosi nel far west americano. A quel tempo, avventurieri e uomini impavidi e coraggiosi, ottennero dei diritti speciali di proprietà. Allo stesso modo, se nelle vostre avventure, non sfidate tante volte i vostri limiti, non potete diventare il proprietario, il padrone del tesoro. Finora la gente ha combattuto per accaparrarsi la proprietà delle vie marittime attraversate dalle navi negli oceani, ma non si è battuta per impadronirsi delle cose che esistono sotto il mare. (128-246, 28.8.1983)
Chi sarà il padrone degli oceani in futuro? Se succedesse un grosso cataclisma, si potrebbe innalzare della terra in mezzo all’oceano, mentre la terra che attualmente è asciutta potrebbe sprofondare nel mare. Se una massa di terra più grande degli Stati Uniti apparisse in mezzo all’oceano Pacifico, a chi apparterrebbe? Nessuno può dire che questo tipo di cose non sono possibili. Nessuno sa quando potrebbe accadere una cosa del genere. In fondo al mare ci sono anche dei vulcani. Se ci fosse qualcuno che potesse dire: «Ogni cosa oltre 200 miglia marittime al largo di qualsiasi costa appartiene a me» non ci sarebbe alcun problema, ma una persona del genere non esiste. Nonostante ciò, quel tempo senz’altro verrà. Verrà il giorno in cui le persone si batteranno per l’oceano. In quel momento, quelli che vogliono essere proprietari dell’oceano devono avere lo spirito intrepido dei pionieri. Non c’è altro modo per diventare i padroni del mare. (128-246, 26.8.1983)
Poiché la terra è gremita di persone, presto cominceranno a costruire più navi e ad avventurarsi in mare. In un futuro non tanto lontano, il mondo diventerà un posto dove le persone vivranno sopra e sotto la superficie dell’oceano. Allora, cosa dobbiamo fare in mare? Gli uomini della Chiesa dell’Unificazione devono vivere in ogni porto dell’oceano e in ogni base costiera del mondo. Se riusciamo a diventare una presenza in queste aree saremo nella posizione di influenzare e guidare tutte le culture del mondo. I nostri uomini devono tutti riunirsi nelle zone costiere. Dobbiamo vivere lungo le coste di tutto il mondo e diventare una forza lì. (116-326, 2.1.1982)
I futuri leader del mondo devono capire come mantenere e preservare gli oceani. Sta arrivando il tempo in cui l’umanità investirà e dedicherà tutte le sue forze, la sua identità culturale e le sue risorse nazionali, allo sviluppo delle ricchezze e dei tesori che giacciono sui fondali marini. Tuttavia, il punto cruciale è chi sarà in una posizione di comando nelle zone oceaniche per realizzare questo sviluppo. Quando mi trovo di fronte a questo problema, mi chiedo, come fondatore della Chiesa dell’Unificazione e Vero Genitore responsabile della storia umana, quale base operativa lascerò per il futuro della Chiesa dell’Unificazione. Questa base non sarà nelle aree urbane, ma lungo la costa. Sto facendo delle cose nelle zone costiere che nessun altro ha mai pensato di fare. Gli Stati Uniti si sono lavati le mani delle industrie marine, ma io continuo a svilupparle. Poiché so esattamente dove sta andando il mondo, e che svolta prenderanno le cose, investo enormi quantità di denaro, anche se è difficile e anche se la maggior parte di tutto questo si disperde nel vento. Anche se non posso costruire un’immensa autostrada che collega il corso della storia, dall’inizio alla fine, almeno posso tracciare un piccolo sentiero che gli altri possono seguire. Questo è il motivo per cui me ne sto da solo sull’oceano, ad addestrarmi. (220-11, 13.10.1991)
Dopo che avete imparato un mestiere, imparatene un secondo, poi un terzo, un quarto, un quinto e un sesto. Dovete sempre pensare e determinarvi ad imparare di più. Questa è la formula fondamentale. Un’area o un campo di attività è organizzato sulla base di una formula specifica, perciò una persona che conosce tante grandi formule vincerà la battaglia. Quando esco a pescare sull’oceano, faccio meglio degli altri, perché so dov’è il pesce. Ho tanta esperienza in questo campo. Abbiamo meno successo rispetto a quelli che hanno esperienza e hanno fatto qualcosa prima.
Io non mi preoccupo di nulla dovunque vado. Posso andare dappertutto da solo, senza nessuna preoccupazione. Se la pesca non è buona, posso farla diventare buona, ma per avere questo tipo di fiducia, dovete avere tanta esperienza. In futuro, quando l’interesse comincerà a concentrarsi sull’oceano, quelli che non sono interessati al mare rimarranno indietro rispetto quelli che hanno questo interesse, e saranno completamente svantaggiati. (146-251, 1.7.1986)
1.3. Il futuro sarà l’era dell’acqua
Sto facendo i preparativi per il mondo futuro. Non faccio questo solo perché amo l’oceano. È difficile stare sul mare. All’inizio, quando ritornavo dopo una settimana, tutto il mio corpo era indolenzito. Però pensavo: «Ci sono così tante cose da fare. Devo andare avanti senza lamentarmi della mia età. Devo essere come un puledro che attraversa l’Himalaya». Come potrei riposarmi?
Sapete perché sono così tanto interessato all’oceano? Perché l’oceano è la chiave per aprire la via della pace per l’umanità in futuro. È anche la chiave per la prosperità. Facendo che cosa? In che modo l’oceano può procurare la prosperità? Fare un buon pasto o mangiare tre volte al giorno è vivere nella prosperità? Cosa significa vivere nella prosperità? Mangiare del cibo sano, condurre una vita sana e vivere in buona salute per tutta la nostra vita. Vuol dire realizzare i nostri desideri con il mondo come nostro campo d’azione. Non ho forse posto tutte le basi perché questo succeda? (189-295, 17.6.1989)
Il punto è chi assumerà la guida del mondo dell’oceano in futuro. Ora è l’era dello spazio, l’era dell’aria. È la stessa cosa per il mare. Le persone avventurose che occupano il mare e colgono le opportunità entreranno nell’era spaziale e ci sarà una grande migrazione. Ora siamo entrati in questa era e presto potremo vivere per un mese con l’ossigeno fornito da una tuta speciale.
Quando questo succederà, chi cucinerà i vostri pasti? Per avere una vita comoda, dovete preparare del pesce prelibato e poi portarne con voi abbastanza da durare sei mesi. Portereste anche l’acqua o la pasta di peperoncino rosso o un barattolo di kimchi? In futuro arriverà un’era del genere. (189-291, 17.6.1989)
Tutto sarà fatto dalle macchine. Le persone non avranno nulla da fare. Premendo un bottone, sarà facile attraversare l’oceano da soli per arrivare ad una certa destinazione. Sarà come un aeroplano. Tutto quello che dovrete fare sarà accendere il computer e poi seguire la rotta già programmata. Potete schiacciare un sonnellino, andare a dormire di notte o addirittura gingillarvi con vostra moglie. La nave navigherà a destinazione con più precisione che se fosse controllata da una persona. Così non c’è bisogno di nessuno per pilotare la nave, perché gli apparecchi elettronici faranno tutto per voi in modo perfetto. Invece, potrete contemplare i meravigliosi fondali dell’oceano e dire: «Wow! Guarda tutti quei pesci! Quello è uno squalo. È appena passato accanto uno squalo!» e continuare la vostra crociera mentre osservate attentamente ogni cosa grande e piccola, meglio che in una fotografia. (192-150, 3.7.1989)
Cosa sentite nel vostro cuore? Non avete voglia di andare sul fondo dell’oceano o in cima a un’alta montagna, o viaggiare liberamente per tutto l’universo? Non ci sono confini. Sono sicuro che non c’è nessun membro nella Chiesa dell’Unificazione che non crede all’esistenza del mondo spirituale. Ci credete o no? Lo conoscete e ne fate l’esperienza. Ecco perché non potete negarlo. (225-138, 12.1.1992)
In futuro, potremo vivere nell’oceano. Ecco perché ho dato inizio a delle ricerche su un sottomarino per cinque persone. Non sarebbe conveniente? Quando non tira vento, le onde tranquille del mare vi fanno diventare come un miliardario o il padrone dell’oceano. Non sapete com’è misterioso questo e che sensazione piacevole vi dà.
Pensate come sarebbe se un marito e una moglie potessero scrutare il grande oceano, quando i venti sono calmi sulla superficie del mare limpida come un cristallo, sognando il loro nido d’amore mentre parlano insieme del loro futuro. Non ci sarebbe nessun problema. Anche se arrivasse una tempesta, potrebbero scendere a trenta metri di profondità per sicurezza. Verrà il tempo in cui potremo vivere liberamente sott’acqua. Ecco perché non dovete preoccuparvi se la repubblica di Corea è piccola. (233-52, 20.7.1992)
Gli esseri umani sono liberi di andare dappertutto. Se vogliono andare sull’oceano o sulle montagne possono farlo liberamente senza nessun confine nazionale. Possono anche vivere nell’acqua. Verrà l’era in cui potremo costruire un sottomarino e vivere liberamente sott’acqua grazie ai progressi scientifici. Altrimenti l’umanità non avrà nessun posto dove vivere. Un sottomarino scende in immersione lasciando entrare l’acqua nel suo serbatoio finché diventa abbastanza pesante da andare a fondo. Con un bottone potete controllare l’entrata e l’uscita dell’acqua e di conseguenza immergervi nell’acqua o emergere. Dunque, possiamo vivere nell’acqua. Non c’è un luogo migliore in cielo e sulla terra di quello che si trova alla profondità di oltre dieci metri. Se scendete a trenta metri vi importerà del vento? Appare un mondo veramente sereno, un regno subacqueo.
Se salite in aria, potete incontrare dei problemi con i venti e i continui cambiamenti. Le correnti d’aria e l’atmosfera possono variare e può mettersi a piovere all’improvviso. Ecco perché penso che vivere nell’oceano sia il modo di vita ideale. (262-272, 1.8.1994)
Poiché tutti vogliono vivere in un bel posto, ho dato inizio ad una ricerca sui sottomarini. Dov’è il luogo più meraviglioso? Gli appartamenti sono i luoghi migliori, non è vero? Come vivrete in mezzo all’oceano in un luogo tranquillo? In quel momento avrete bisogno di un sottomarino. Schiacciando un bottone potrete scendere in un posto rinfrescante. Non ci sarà bisogno del condizionatore d’aria. Ci saranno tutti i generi di pesci esotici che danzeranno nella loro varietà di colori, e stupendi paesaggi con una miriade di colori si apriranno davanti ai vostri occhi. Nulla sarà inaccessibile. Potrete andare dappertutto, notte e giorno. Pensate a come sarebbe conveniente una vita del genere. Non vorreste vivere in un posto così, prima di andare nel mondo spirituale? Non sarebbe meraviglioso? Io sto facendo tutto questo per voi, non lo faccio per me stesso. Lo faccio per tutti. Ecco perché stiamo conducendo queste ricerche. Voglio fare in modo che sia possibile vivere nell’oceano, senza essere di peso a nessuno. (217-212, 1.6.1991)
Se vi divertite sul mare, troverete molte cose che sono più interessanti delle cose piacevoli che ci sono sulla terra. Ecco perché sto cercando di costruire un sottomarino. In futuro arriverà sicuramente un’era del genere. Tutti avranno uno yacht e potranno navigare sui mari. Potranno fare anche dei viaggi sott’acqua. Come sarà straordinario! Avanzeremo in un’era in cui ci potremo muovere nell’acqua e vivere con i gruppi di pesci, con gli squali e le balene. Io credo che se faccio i preparativi per questo, potremo rivendicare la potenza economica del mondo. (95-225, 4.12.1977)
Dove andranno le persone? Andranno sulle montagne in cerca della natura. Ma diventerà noioso vivere solo in una zona di montagna. Ecco perché le persone andranno al mare. In futuro le persone devono andare sul mare e alla fine vivere lì. Ho già chiesto a vari studiosi di condurre una ricerca sui sottomarini e il loro lavoro è quasi terminato. Dicono che se un sottomarino scende anche solo a 30 metri di profondità, là sotto sarà calmo, anche se sopra c’è una tempesta. Non importa quanto soffi forte il vento o quanto siano agitate le onde, a trenta metri sotto la superficie dell’acqua non c’è nessuna turbolenza. Non ci sono venti o onde alla profondità di trenta metri. Ecco perché se premete un bottone e scendete ad una profondità di trenta o cento metri, potrete immediatamente godervi lo scenario dell’oceano usando un periscopio. (236-309, 9.11.1992)
Che tipo di era sarà il futuro? Vorrete trascorrere ore e ore su un aereo? Invece erigeremo una massiccia colonna di acciaio in mezzo all’oceano Pacifico e costruiremo un hotel. Come sono varie le funzioni di un elicottero? Potete volare dovunque volete premendo semplicemente un bottone; però volare diventa noioso, anche dopo tre ore. Così voleremo per un’ora o due e poi staremo in un hotel marino. Sarà fantastico! Costruiremo un hotel sull’oceano Pacifico. Ci vorranno solo poche ore per raggiungerlo e potrete pranzare o andare in barca con la vostra famiglia o persino andare a pescare. Che vita meravigliosa! (203-57, 14.6.1990)
Poiché il mare ha un’enorme quantità di risorse, dobbiamo prepararci per il futuro costruendo navi in tutto il mondo, in Francia, in Germania e in un sacco di altre nazioni, quando darò l’ordine. Poi dobbiamo costruire dei battelli da escursione per immersioni sott’acqua, che saranno necessari per sviluppare una posizione di dominio e assicurarci la potenza economica in un’era di globalizzazione. Solo facendo preparativi in diverse decine di paesi potremo assicurarci una posizione preminente in questo campo in tutto il mondo. Riuscite a immaginarlo! Pensate che sia possibile? (95-225, 4.12.1977)
Ho anche progettato e costruito le barche migliori del mondo. Costruirò anche un sottomarino che può portare cinque persone e andare dappertutto sotto il mare. In futuro dovremo vivere nell’acqua. Ecco perché sto facendo questo. Voglio che anche i nostri membri della Chiesa dell’Unificazione vivano bene. (210-39, 30.11.1990)
Dove possiamo trovare dell’acqua pulita? L’acqua dell’oceano è completamente inquinata. Il polo nord, tuttavia, ha una neve profonda ottocento metri. Quella è acqua fresca che si è accumulata migliaia di anni fa. Non è inquinata ma è pulita, persino dopo diecimila anni. È la stessa cosa per il polo sud. Se costruissimo una città culturale come New York sotto il ghiaccio, pensate che tanta gente verrebbe a visitarla o no? Questo si potrebbe fare veramente. Non siete entusiasti al solo pensiero? Se costruite un tunnel nel ghiaccio, non crollerà ma durerà per diecimila anni. Spruzzando acqua fredda nella superficie interna una volta l’anno, il ghiaccio rimarrà congelato e alla fine si solidificherà. (302-99, 1.6.1999)
È giunto il tempo in cui possiamo coltivare sotto il ghiaccio. Se andate in Alaska, le alte montagne sono ricoperte di neve perenne e l’erba cresce nelle regioni centrali. Lì in basso sbocciano i fiori e la gente va a pescare. Non avete idea di che terra stupenda e affascinante sia quella. È bella, con l’acqua limpida e l’aria pulita, ed è un ambiente in perfetto equilibrio ecologico. Se andate là in vacanza e assaporate la sua bellezza, vorrete vivere lì e non andarvene mai più. La ragione per cui mi impegno in tutti questi progetti, investendo tutto, è perché ora queste cose sono possibili. (220-13, 13.10.1991)
Quando in futuro si svilupperà l’energia basata sull’idrogeno, l’elettricità non sarà più un problema. Verrà il tempo in cui sarà costruita una città sotterranea nella regione fredda della Siberia e diventerà una città piacevole da viverci. (194-95, 17.10.1989)
Se in futuro si dovranno sviluppare le regioni della tundra in Siberia e le praterie del Nord America, bisognerà sviluppare anche l’Alaska. La prima persona che occuperà il mondo ricoperto dal ghiaccio del polo nord, potrà influenzare il mondo. Chi occuperà il mare dominerà il mondo. Ecco perché ho dato inizio a tante industrie marine e ho sviluppato un grande interesse per il polo nord. (219-196, 29.8.1991)
Le montagne dell’Himalaya sono collegate all’oceano Pacifico assieme a innumerevoli altre catene montuose alte e basse. Anche nell’oceano Pacifico ci sono degli squali terribili, chiamati in giapponese sa-me e tante altre creature spaventose. Così, attraversare l’oceano Pacifico è un’impresa pericolosa, un corso che nessuno nella storia umana ha mai tentato di intraprendere. Dovete essere consapevoli dell’ambiente che vi circonda per attraversare sani e salvi un corso così difficile. In questo modo, potete raggiungere l’altro capo del mondo. Questo è il corso della vita umana. (205-86, 7.7.1990)
Ciò che è profondo, occupa il punto centrale. Anche ciò che è alto, occupa il centro. I luoghi profondi non sono visibili. Potete vedere il fondo dell’oceano? I luoghi più profondi sono in fondo all’oceano, non è vero? Persino se tutta la creazione cercasse di ignorare il Monte Everest, non potrebbe fare a meno di vederlo dalla mattina alla sera. La gente lo osserva e si domanda se pioverà o no, o se il tempo sarà bello o no. Se le sue cime sono nuvolose o scure, cercano di predire se quello sarà un anno di buon raccolto o no. Ma i luoghi profondi non sono visibili. Non potete vedere le cose che stanno in profondità. La ragione è che sono ricoperte dall’acqua! Non è un male essere profondi. Si è circondati dal mistero. Anche le donne sono misteriose. Ecco perché gli uomini si interessano a loro. Gli uomini cercano le donne perché pensano che sono misteriose. (205-136, 12.8.1990)
1.4. L’oceano diventerà l’unica fonte di energia
Le risorse dell’oceano sono molto vaste in confronto a quelle della terra. In futuro l’uso del petrolio, del carbone e dell’elettricità cesserà. C’è un limite a quello che può fare l’elettricità. Perciò l’oceano diventerà l’unica fonte di energia. Si baserà sullo sviluppo dell’energia ricavata dall’idrogeno. (94-130, 30.7.1977)
In futuro la scienza potrà creare una riserva di cibo illimitata. La ragione per cui adesso questo non è possibile, è perché il costo del combustibile è molto alto. Tuttavia, quando si svilupperà l’energia ricavata dall’idrogeno, avremo una riserva di energia illimitata. Avremo persino troppa energia. Allora potremo produrre quanto cibo vogliamo, talmente tanto che non sapremo cosa fare di tutto quel cibo. Poiché sarà noioso mangiare tutto quel cibo da soli, ci avvicineremo ad una persona per la strada e diremo: «Vieni a condividere questo cibo con me, e parliamo un po’». Poiché non sappiamo quando quel tempo verrà, dico che dobbiamo prepararci fin da ora. Dobbiamo creare quelle circostanze. Allora i vostri discendenti potranno vivere comodamente. (141-223, 22.2.1986)
Se non amministrate bene il mare, scoppieranno delle guerre. Allora potrebbe essere sganciata una bomba all’idrogeno che distruggerebbe la terra. Ecco perché i membri della chiesa devono occupare le zone costiere fino a venti chilometri dalla costa, o in qualsiasi posto del mondo basato su quel numero. Allora il mondo sarà nelle nostre braccia. (303-155, 17.8.1999)
Una volta, qualcuno ha detto: «In futuro, quando l’idrogeno sarà trasformato in carburante, presto il mondo diventerà ricco. Ma se la persona sbagliata avrà il controllo di questa enorme materia prima, distruggerà il mondo intero. L’unica persona che può impedire questo è il Reverendo Moon, perciò dobbiamo affidare a lui questo compito». (184-222, 1.1.1989)
1.5. Le nazioni dell’oceano prenderanno il comando
In futuro dobbiamo avere una posizione di comando sugli oceani. Recupererò con le mie stesse mani tutto l’oro, l’argento e i tesori dei mari. Dopo aver riflettuto, ho concluso che dobbiamo scavare tanti tunnel. Questo è anche il motivo per cui ho proposto il progetto dell’autostrada. Se posso scavare un passaggio sotto il mare e creare una porta, non pensate che sarà un divertimento aprire quella porta e pescare un pesce? Come sarebbe meraviglioso se potessimo rifornire direttamente le navi di petrolio sotto i fondali del mare usando un condotto? Come sarebbe bello se potessimo far uscire il petrolio da una tubatura premendo semplicemente un bottone?
Se siete un leader, non pensate che dovreste fare dei piani in modo da poter vivere così in futuro? Allora come verrà rifornito l’ossigeno sotto l’oceano? Quanto ossigeno c’è nell’acqua? Quindi l’ossigeno può essere prodotto nell’acqua e fornito automaticamente. Qual è la percentuale di ossigeno nell’acqua? Come si può usare tutto questo? Non è un problema. Ecco perché presto verrà il tempo in cui si potrà stabilire il dominio oceanico. (116-326, 2.1.1982)
I primi quarant’anni della mia vita fino ad ora sono stati un periodo di tribolazione, basato sui paesi sviluppati dell’emisfero settentrionale, così come sulla terraferma. Ecco perché per vent’anni ho fatto i preparativi per la sfera della civiltà oceanica in Sud America. Ho aperto la strada per l’era oceanica per salvare tutti i paesi della zona tropicale. Quel corso di venti anni è stato un cammino di tribolazione. (277-131, 7.4.1996)
In futuro se qualcuno si dedicherà a sviluppare l’oceano, potrà essere in una posizione di comando a livello mondiale. L’acqua è la cosa più importante. Ecco perché, prima di andare nel mondo spirituale, devo dare inizio a un progetto per utilizzare vaste distese di acqua. Perciò devo dare continuamente tante direttive. Se parlo di questa impresa, so che le generazioni future la realizzeranno. (276-296, 10.3.1996)
A chi appartiene il mondo del mare? In futuro il mondo del mare varrà una fortuna. Diventerà più prezioso del centro commerciale di Myeongdong a Seoul. Dobbiamo diventare delle persone influenti nelle regioni oceaniche. Io credo che la persona che può conquistare le acque che sono a tre chilometri da qui, avrà una posizione dominante nel mondo. Sono convinto che quel tempo verrà. (300-192, 3.3.1999)
Dico che dobbiamo essere i signori dei mari. A chi appartiene il mare? Appartiene a Dio, poi ai Veri Genitori e infine a voi. Appartiene tutto a voi. Non vi piacerebbe ancora di più se poteste dire che vi appartiene? L’acqua dei mari e dei fiumi controlla la vita di questo mondo. L’oceano produce le nuvole che portano la pioggia sulla terra. Ecco perché sostiene la vita. (289-181, 1.1.1998)
I giovani devono sviluppare un interesse per il mare. Tra voi che siete qui, deve emergere qualcuno che può assumersi la responsabilità per i progetti nel mare. La ragione per cui vado sull’oceano Atlantico e resto lì ventiquattro ore, è per stabilire la tradizione di aver amato l’oceano. La gente di mare che va sull’oceano di solito torna a casa dopo sei mesi o un anno. A causa di questo, la maggior parte delle donne non ama i marinai. Per questo motivo la tendenza mondiale ha visto una riduzione del numero dei marinai. Ecco perché dobbiamo diventare forti nelle imprese marittime. Le donne della Chiesa dell’Unificazione non si lamenteranno, anche se i loro mariti vanno in mare e non tornano per sei mesi, vero? Ecco perché in futuro dobbiamo diventare una forza preminente nell’industria navale.
Verrà il tempo in cui concentrerete i vostri sforzi sul mare, più che sulla terra. Ecco perché mi sto interessando al mare e perché anche voi dovete sviluppare un interesse per il mare. (73-142, 16.8.1974)
Sto conducendo delle ricerche su dei sottomarini che possono andare in mezzo all’oceano. Nutro anche un grande interesse per l’universo. In quanto leader religioso internazionale e filosofo idealista della società moderna, come qualcuno che trascende le nazioni ma comunque ha una fondazione incredibile in tutto il mondo e un potere più grande di qualsiasi paese, perché mi interesso all’oceano? È perché credo che in futuro l’unico modo per risolvere il problema della fame sarà attraverso l’oceano. (217-219, 1.6.1991)
Tutti pensate che un pesce di mare non può vivere nell’acqua dolce e un pesce d’acqua dolce non può vivere nel mare, ma non è così. I salmoni vivono nell’oceano, però nuotano nelle acque dolci per deporre le loro uova. Ecco perché il salmone non ha nessun problema a trasformarsi completamente in tre settimane o addirittura dieci giorni. Vi sembra una fantasia o qualcosa di reale? I computer diventeranno abbastanza piccoli da stare nella vostra tasca o no? Stiamo andando verso questo tipo di mondo. Quindi, diventerete i padroni dell’oceano o i padroni della terra? Quale dei due vorreste essere? (217-227, 1.6.1991)
Dobbiamo andare a scavare miniere al polo nord ed estrarre diamanti e oro dalle profondità dell’oceano al polo sud. Dovete andare in un filone di diamanti sott’acqua ed estrarli tutti. Uomini e donne, allo stesso modo, devono farlo. Se potete andare in mezzo a questo e impegnarvi nel vero amore, se potete immergervi nelle acque profonde dell’oceano e fare l’amore, potrete avere delle difficoltà ad arrivare fin là, ma quell’amore sarà così dolce. Potrete subire uno shock o sentirvi angosciati, ma avrete fatto tutta quella strada fin là alla ricerca dell’amore ideale. Se potrete fare l’amore là, sarà affascinante o deludente? Non volete andare a fare l’amore sul fondo dell’oceano? Tutti, comunque, alla fine moriranno. Se voi due potete vivere in fondo all’oceano, fare l’amore e morire, sarete felici. (299-186, 15.2.1999)
Per tutta la mia vita mi sono interessato all’oceano. È perché sta arrivando la fortuna del grande oceano. Per questo motivo anche voi dovete sviluppare un interesse per il mare. Poi dovete interessarvi ai continenti. (12-117, 1962)
L’industria dei prodotti marini ha un futuro luminoso. Io ho le idee chiare su questa impresa. Ecco perché dichiaro all’umanità che per il suo bene deve andare sul mare. (128-211, 26.6.1983)
Sezione 2. La provvidenza dell’oceano realizzata dai Veri Genitori
2.1. La provvidenza dell’oceano basata sull’America del Nord
2.1.1. L’industria dei prodotti marini in America
Se l’America vuole prosperare, deve creare un modo per spingere i suoi giovani ad andare in mare. Quando questo succederà, si svilupperà una nuova visione per il futuro della nazione. In quel momento diventerete tutti dei leader ed acquisterete fabbriche su tutta la terra. Quando questo succederà, le fabbriche di produzione saranno chiuse. Le fabbriche che hanno perseguito gli interessi individuali andranno in rovina. Noi dirigeremo delle fabbriche che cercano di realizzare gli interessi nazionali. Perciò, collaboreremo con la nazione per servire il mondo. Col sostegno della nazione possiamo prosperare quanto vogliamo. (128-230, 27.6.1983)
Ora le città di mare e lungo le coste sono tutte in declino. Se i giovani partono per il mare per dei mesi senza ritornare, le loro spose vanno in giro a ballare, finiscono per avere un’avventura amorosa e poi se ne scappano con tutti i loro beni. Ecco perché nessuno va a lavorare sulle barche. A causa di questo, le città costiere sono andate completamente in rovina. Se avessi un po’ di soldi, girerei da est a sud, e poi ad ovest, comperando tutte le banchine. Pensate che sarebbe una cosa buona? (123-13, 1.12.1982)
Attualmente in America tutti i settori dell’industria sono al livello richiesto. Sono tutti in una buona posizione. L’ultimo settore che rimane è quello dei prodotti marini o dell’oceano, che ha una base di risorse più grande di quella della terra. Tuttavia, questo campo è andato completamente in rovina. Pensate a quanto sono vaste le sue risorse. Le persone che lavorano sul mare, sono gli eredi che possono impadronirsi di tutte le risorse nascoste nell’oceano. Un terzo del pianeta è occupato dalla terra e gli altri due terzi sono occupati dal mare. Così due terzi delle risorse del mondo sono sepolte nell’oceano. Che tipo di movimento fa dei progetti per gestire le industrie marine con l’insediamento nell’oceano in futuro? Dovrebbe essere un’organizzazione religiosa con la base di una struttura mondiale che può occuparsi dell’industria dei prodotti marini, o con la fondazione per un’organizzazione ideologica globale. Io credo che possa venire solo da queste due. (119-230, 13.9.1982)
Se le città costiere di un paese si impoveriscono, si impoverisce anche la sua economia. L’America ha le risorse e la base per collegare le sue città marittime al mondo, ma poiché questo non sta succedendo, il governo americano è entrato nella fase in cui deve prendere delle misure di emergenza. I leader delle città marinare stanno cercando dei giovani. Siccome non ne trovano, dobbiamo assumerci noi questa responsabilità. Hanno bisogno di coppie giovani con una filosofia che impedisce alle mogli di scappare. Solo noi Unificazionisti possiamo occuparci di questa situazione. In questo modo, una volta che ci saremo stabiliti in quelle città, esse cominceranno a rinascere. In tre o cinque anni, cinquanta persone potranno costruire delle barche con l’appoggio del governo. Cinquanta persone in trenta località fanno in tutto 1.500, vero? Possono costruire circa 1.500 barche.
Credo che in America ci siano in tutto 3.000 porti. Quindi cinquanta persone in tremila porti sarebbero 150.000 persone, giusto? Allora assorbiremo completamente le acque americane. Se calcoliamo due milioni di dollari per ogni persona, quanto fa in tutto? Sono 300 miliardi di dollari. (119-235, 13.9.1982)
Organizzerò un gruppo di persone eccezionali che sono interessate al mare e darò loro dei pescherecci. Così, cinquanta giovani uomini e donne si riuniranno in un centro e si impegneranno in un movimento di base, un movimento di educazione riguardo il mare. Ecco come recluteremo le persone. Oggi gli abitanti delle città costiere dell’America tendono ad abbandonare quelle aree a causa delle condizioni di impoverimento. Le autorità locali e le persone influenti hanno il desiderio di ridar vita all’oceano, per impedire che questo succeda. Ecco perché, non appena andrò là, stabilirò subito questi piani creando un’associazione di sostenitori che fanno capo alle autorità locali.
Quindi, non c’è nessun problema. I seicentomila dollari qui saranno distribuiti sotto il nome e la garanzia dell’associazione dei sostenitori e di queste persone. Se insegno ai nostri leader a pescare pesce per un valore di quattrocento dollari, questo può andare avanti per sempre. (108-219, 5.10.1980)
La nostra barca chiamata New Hope [Nuova Speranza] è famosa come battello per la pesca del tonno lungo la costa orientale degli Stati Uniti ed è conosciuta persino in Sud America. Il motivo per cui io faccio queste cose, è per formare del personale capace di sviluppare l’industria dei prodotti marini. Quando uscivo in mare con la barca per più di ventiquattro ore, ogni volta che dicevo ai nostri giovani di salire in barca, non mi davano ascolto e scappavano via. Ma poiché ho avuto il tempo di parlare con loro, e questo è andato avanti per quattro, cinque, addirittura sette anni, ora persino le donne dicono che vogliono diventare dei capitani. Ho creato un’atmosfera che ha permesso che questo succedesse. Nel frattempo, ho creato un cantiere navale e poi una fabbrica per la lavorazione del pesce e li ho addestrati a vendere. Ho creato dei negozi e li ho addestrati a vendere con un furgone.
Per un anno li ho fatti costruire reti e barche, pescare pesci e persino venderli. Ho creato un ristorante per i prodotti del mare, e per sette anni ho fatto una fondazione basata su tutte queste cose. Ora siamo entrati nella fase in cui possiamo far colpo nell’industria dei prodotti marini. Una volta che siamo sulla buona strada, si genererà una grande quantità di capitale. (110-202, 17.11.1980)
Quelli tra voi che amano andare in barca, alzino la mano. Senza di voi, d’ora in poi, l’America non avrà successo. Non troverà il successo sull’oceano. L’America non troverà successo né sul mare né sotto il mare. Non importa quanto si metta a gridare, l’America può solo ritirarsi. È inevitabile. Dovete andare in mare, anche se è difficile. Dovete uscire e spingervi nel mare. Sappiate che solo allora porterete speranza al mare. (132-304, 26.6.1984)
Quando gli uomini vanno fuori con le barche, restano in mare almeno da due a sei mesi. Ma se continuano questo tipo di vita, le loro mogli se ne scappano tutte in discoteca a ballare il twist e vanno in giro avendo delle avventure. Faranno i bagagli e fuggiranno. L’ottanta per cento metterà i figli in un orfanotrofio e si disperderà ai quattro venti. Allora chi vorrà prendere il mare? Anche se vanno in mare e pescano dei pesci, non hanno un mercato per la loro pesca. Gli americani non mangiano il pesce di mare. Quindi, se entrano nell’industria dei prodotti marini, molte delle loro forze ed energie andranno sciupate. Tuttavia, non c’è altra strada da seguire. Io credo che non ci sia nessun modo per sostenere economicamente il nostro lavoro futuro per il mondo, senza prima metter mano all’industria dei prodotti marini e creare una fondazione di successo. (110-200, 17.11.1980)
L’industria dei trasporti marittimi e l’industria della pesca sono delle industrie promettenti in America. Ho concluso che l’industria del trasporto marittimo e della pesca sono le uniche imprese che promettono bene. Ecco perché tre anni fa ho comperato una barca. A quel tempo, sapevo che avrei dovuto cominciare quel lavoro in tre anni, e così quest’anno ho dato inizio a questo business. Durante quei tre anni abbiamo praticamente completato la nostra esplorazione della costa orientale, comprese le acque vicino a New York, alla ricerca di aree dove c’è abbondanza di pesce. (88-246, 20.9.1976)
In futuro, sto pensando di creare un allevamento di pesci, trattando con il governo. Possiamo fare qualsiasi tipo di pescicoltura desideriamo, che sia nell’acqua di mare o in acqua dolce. Possiamo fare di tutto. Possiamo allevare granchi o qualunque tipo di pesce, persino sulle secche di New York. Dobbiamo fare più ricerche in questo campo. Quanto sarà grande questo business? Immaginate come potrebbe diventare grande. (88-179, 10.8.1976)
Alle donne non piacciono i marinai, non è vero? La ragione per cui mi lancio nell’industria dei prodotti marini è perché attualmente in America questa industria è praticamente distrutta.
Come mai? Quando gli uomini escono fuori con le loro barche, stanno in mare non per una o due settimane, ma per uno o due mesi. Così le loro mogli hanno tutte delle avventure e finiscono per divorziare dai mariti, scappando con altri uomini. Dopo essere stati qualche volta sul mare agitato, la maggior parte dei giovani americani ha cominciato a detestare la vita sul mare.
Persino le persone che hanno soldi non investiranno mai in questa industria. Ecco perché non c’era altra scelta che far investire i membri della Chiesa dell’Unificazione in questa industria e far impegnare i nostri giovani in questo compito per salvare l’America. I giovani della Chiesa dell’Unificazione possono divorziare? Non possono mai divorziare. Non dovete pensare di ottenere il divorzio e di scappare via, invece vi dovete allenare ad uscire sulla stessa barca. Se darò l’ordine, accorreranno marinai da tutto il mondo e si metteranno in fila. Saranno addestrati. (88-250, 20.9.1976)
Se non me ne interesso io, l’industria della pesca in America non può progredire – non si svilupperà mai. In questo senso so che darò un grande contributo all’America. Ecco perché attualmente sto negoziando l’acquisto di una nave di circa quattromila tonnellate. Al mondo c’è soltanto una nave di questo tipo. (88-326, 3.10.1976)
Qualche giorno fa sono andato a Barrytown e abbiamo pescato migliaia di carpe. Dopo aver prosciugato lo stagno sono venute fuori anche sei tartarughe.
Quando abbiamo lasciato andare nel fiume Hudson una grossa tartaruga e la prima carpa che avevamo pescato, ho riflettuto su questa domanda: sulla base del principio che sei nato attraverso l’amore e sei destinato a morire per amore, è meglio vivere o morire per le persone che ami? E ho detto al pesce: «In un certo modo tu sei sacrificato, ma in futuro il tuo sacrificio svilupperà l’industria dei prodotti della pesca in America e attraverso di te i membri della Chiesa dell’Unificazione mostreranno una grande lealtà verso Dio. Diventerai la forza dell’amore, l’energia e la carne che permettono a loro di amare l’umanità ancora di più. Anche sei nato come un pesce, io ti amo come parte della mia carne e della mia mente, che può anche amare gli americani come se fossero i miei stessi figli e più di chiunque altro americano. Obietterai a questo?»
Ho detto alla carpa di diventare il sangue e la carne dell’amato figlio, un sacrificio per i figli e le figlie, e la carne del popolo americano. (93-189, 29.5.1977)
Gli altri diranno: «Reverendo Moon, come può un leader religioso mescolarsi ai pescatori e andare in barca, occupandosi dell’industria dei prodotti del mare? Questo è quello che farebbe una persona di basso livello». Lo so; ma noi non stiamo facendo questo per uno scopo piccolo. Se ognuno di voi può assumersi la responsabilità di un porto importante dell’Africa, dopo essere stato addestrato in questo modo, da quei posti si potrà creare facilmente una fondazione mondiale. Saranno create basi in cinquanta paesi. (94-107, 29.7.1977)
Poiché sono sicuro che nel mare ci sono delle vaste risorse, da ora in poi svilupperò le industrie oceaniche in tutto il mondo. Dobbiamo prepararci a creare questo in Francia, in Germania e in decine di altre nazioni, quando sarà dato l’ordine. Allora possiamo costruire barche, sottomarini, battelli da diporto che sono necessari nell’era globale per assumere all’istante una posizione di supremazia nel mondo e una posizione economica preminente in questo campo. Dobbiamo fare i preparativi in decine di nazioni. Solo allora possiamo guidare il mondo in quel settore. Pensate che sia possibile? Ecco perché sto dicendo a tutti i membri della Chiesa dell’Unificazione di acquisire familiarità in questo campo. (95-225, 4.12.1977)
Finora i pescatori lavoravano più di otto ore al giorno, ma ora comincerete a sentirli dire che non lavoreranno più di otto ore. Ci sarà uno scompiglio totale. L’industria dei prodotti di mare in America avrà i mezzi per sopravvivere o no? È come se si aprisse una porta d’oro. Dovete sapere che è come aprire la porta di un magazzino d’oro con una chiave d’oro. Ecco perché le signore che si laureeranno alla nostra scuola di teologia devono tenere a mente che, quando vorranno sposarsi, si sposeranno con il capitano di una nave. (96-313, 13.2.1978)
L’industria dei prodotti della pesca in America è arrivata al punto in cui non può sopravvivere senza di noi. Un deposito di risorse vasto e illimitato ci sta chiamando. Ecco perché lo useremo come la nostra base economica, nel nostro impegno mondiale. (105-328, 28.10.1979)
Quando gli africani vanno a mangiare in un ristorante, cercano il pesce che hanno già mangiato prima, il pesce che sono abituati a mangiare. Così se un ristorante non ha quel particolare pesce, il cliente se ne va. Per questo ora io sto promuovendo un movimento per fornire ai ristoranti il pesce pescato nei cinque grandi oceani. Poiché gli americani lavorano otto ore al giorno, chiudono i loro negozi alle cinque, ma noi teniamo le nostre porte aperte ventiquattro ore al giorno. Quindi, se uno dei nostri ristoranti finisce le sue provviste, possiamo farlo rifornire da un altro ristorante della nostra catena. Ecco perché non saremo mai battuti. Perciò dovete sapere che tutti, nell’industria della pesca, conoscono il mio nome. (146-253, 1.7.1986)
Ai nostri membri non piace la “Ocean Church” [Chiesa sull’oceano]. Se dico loro di entrare nell’industria dei prodotti del mare, scappano tutti via. Ecco perché ora il mio piano è di stabilire in fretta un migliaio di ristoranti giapponesi in tutta l’America. Questo è il mio piano adesso. Poi il mio prossimo piano è costituire 535 Ocean Church. Ora dobbiamo fare i preparativi per questi due piani. (147-25, 20.8.1986)
Penso che, una volta che la nostra industria dei prodotti marini si svilupperà in ogni stato, in ogni località costruiremo un condominio. Dopo averli costruiti, persone di queste quattro nazioni – i giapponesi, i coreani, gli americani e gli europei con al centro la Germania – devono vivere insieme in una stessa casa. Possono fare dei lavori diversi, ma devono ritornare a casa e mangiare insieme, fare altre attività insieme e allenarsi a vivere come un’unica famiglia. Quelli che non riescono in questo modo di vita non potranno entrare nella sfera dell’ideale, il Regno dei Cieli sulla terra, in futuro. Non avranno i requisiti per entrare in cielo. Ecco perché sto facendo questo adesso, per creare la base per questo tipo di vita. (147-27, 20.8.1986)
Perché mi do da fare nell’industria dei prodotti del mare? L’unico modo per risolvere il problema del cibo per l’umanità è la pescicoltura. In futuro ci saranno edifici alti centinaia di piani in prossimità del mare. Premendo un bottone, tutti potranno allevare il pesce. Se avete anche solo un centinaio di pyung [35 m2], la vostra famiglia guadagnerà abbastanza per mandare tutti i figli all’università e vivere lo stesso comodamente. Ora viviamo in un tempo in cui la scienza sta facendo rapidi progressi. Ecco perché abbiamo la capacità di pompare l’acqua del mare che è distante decine, centinaia o addirittura migliaia di chilometri. Possiamo costruire delle strutture per l’allevamento dei pesci sulle montagne – tante quante ne occorrono. Senza far questo è impossibile risolvere il problema del cibo per l’umanità. Ecco perché sono così serio a questo riguardo. (191-81, 24.6.1989)
Un giorno, i soldati giovani e coraggiosi della Chiesa dell’Unificazione devono fare l’esperienza di navigare su barche da pesca che si spingono in alto mare. Credo che l’esperienza nell’industria dei prodotti della pesca sia molto formativa. Dovete farla, perché ve lo chiedo io. Persino un laureato all’università di Tokyo non può evitare la sua responsabilità. (192-159, 3.7.1989)
Io ho i risultati di venti anni di attività per salvare le persone che muoiono a causa della mancanza di cibo. C’è una risorsa inesauribile di materie prime nell’industria dei prodotti marini. Ora in America la gente crede nel Reverendo Moon. Finora ho creato una fondazione mondiale, facendo di tutto, dalle reti alle barche. So che adesso l’industria dei prodotti marini è entrata in una fase in cui non può più essere ignorata. (266-120, 22.12.1994)
Quelli che sono stati nel nostro ranch del Texas, alzino la mano. Gli americani ci sono già stati tutti. Devo invitare anche voi? Sto pensando di cacciare le quaglie, i fagiani e i cervi in quel posto. C’è anche una grande quantità di tacchini selvatici e ci sono persino delle bestie selvatiche come orsi, lupi e tigri.
Dovete andare a caccia e a pesca interessandovi a questo posto. Da ora in poi dovete iniziare a sviluppare la terra in modo da poter poi sviluppare e gestire il vostro ranch. (253-114, 9.1.1994)
In futuro emergerà una base che permetterà di fare progressi straordinari nell’industria terziaria. Ecco perché stiamo addestrando le persone in trenta località, ognuna con dieci barche. Penso di espandere questo a trecento località. Sistemerò la situazione in modo che possiamo pescare in qualunque villaggio andiamo. In futuro terrò dei corsi di pesca in tutto il mondo. Farò un percorso turistico in tutta l’Europa partendo dalla Francia. Ho bisogno di formare degli esperti nella pesca che sappiano far questo. Queste persone guideranno le barche e faranno anche da guide turistiche. È un grosso business. Se lo faremo, potremo creare un’attività economica internazionale con i nostri ospiti importanti. Creando una compagnia mondiale, che trascende i confini nazionali, si creerà in modo naturale la base per raccogliere queste vaste risorse. (122-82, 31.10.1982)
2.1.2. La rete di distribuzione della Seilo
Ho realizzato due importanti progetti in America. Sono l’industria dei prodotti della pesca e l’organizzazione commerciale della Seilo. Probabilmente non siete al corrente che c’è stata una certa agitazione nei circoli dell’industria della pesca un po’ di tempo fa quando i nostri membri ne hanno assunto il controllo. Dovete esserne consapevoli. (131-250, 4.5.1984)
Nell’organizzazione delle nostre attività economiche, l’ultimo ostacolo che rimane è la battaglia per occupare una posizione preminente nelle vendite nella nazione. Se riusciremo ad avere il predominio nell’industria della pesca in America attraverso la Seilo – un’organizzazione mondiale per la vendita di macchinari – e saremo uniti nel nostro approccio, allora automaticamente svilupperemo una posizione influente in America e nel mondo libero. Mentre costruiamo una base economica in questo settore, stiamo preparando contemporaneamente il quotidiano Washington Times e la rivista Insight, allo scopo di assicurare una base mondiale nel campo dei media. Attraverso questi mezzi di comunicazione creiamo gli strumenti per influenzare il mondo. Fortunatamente l’America ha vaste risorse nell’industria marina, tuttavia le manca un padrone.
È straordinario che ci siamo sviluppati al punto che il Reverendo Moon e la Chiesa dell’Unificazione sono considerati gli unici che possono diventare la forza predominante in questo tempo. Sto cercando di stabilire l’organizzazione della Seilo in cinquanta stati per avere la base di una posizione dominante nelle vendite in America attraverso l’espansione dei nostri mercati basati sulla scienza e la tecnologia. L’organizzazione della Seilo ha superato i confini nazionali. Finora, non c’era mai stata una sala di esposizione o un mercato di vendite che trascendeva i confini nazionali. (135-97, 30.9.1985)
Ora il vostro compito è porre la base economica in America. La mia iniziativa è diffondere l’organizzazione della Seilo in tutta la nazione e porre una base mondiale per un mercato delle industrie dei prodotti marini. Ora ci troviamo di fronte al problema realistico di come realizzare tutto ciò. Questa è la conclusione. Se oggi l’industria meccanica è il centro della civiltà occidentale, allora l’industria dei prodotti marini è senza un proprietario. Ecco perché possiamo concludere che, pur essendo in perdita, investo nell’industria dei prodotti marini e nello sviluppo della Seilo. Bisogna fare degli sforzi per investire in questi settori per ricreare questa fondazione, anche se la nostra chiesa è sacrificata. In questo senso la Seilo esiste come una base per occupare una posizione preminente nell’organizzazione mondiale delle vendite e nell’industria dei prodotti marini dell’America. Perciò è logico concludere che dobbiamo accelerare i nostri sforzi in questo posto. (135-99, 30.9.1985)
Una volta che assumeremo il comando nel campo della tecnologia in America, così come nell’industria meccanica e nelle industrie dei prodotti marini attraverso l’organizzazione Seilo, diventeremo una potenza influente che può muovere l’economia degli Stati Uniti. Ecco perché ora sto creando un’associazione per l’unità dell’America Latina. Allora l’America si ritroverà in una situazione imbarazzante. Anche con tutta la mia intelligenza e il mio talento, ho dovuto sopportare quarant’anni di sofferenze per aprire la strada, e questo rimarrà nella storia come un cammino che deve essere intrapreso da leader che hanno una visione a lungo termine.
Ho perseverato e sopportato perché è importante stabilire una tradizione in questo modo. Se io ho stabilito la tradizione verticale, dovete capire che voi avete la responsabilità di stabilire una tradizione orizzontale. Dovete pensare a come in futuro potete realizzare una rapida crescita attraverso l’organizzazione della Seilo. (135-106, 30.9.1985)
Non pensate: «Cosa hanno a che fare le industrie dei prodotti del mare con la Seilo?» In futuro il personale della Seilo può essere messo nelle industrie dei prodotti marini e quello delle industrie dei prodotti marini può essere messo nella Seilo. Li posso sostituire in qualunque momento. Dovete esserne consapevoli. Ecco perché possiamo concludere che dobbiamo usare un solo ufficio. A che servono due uffici quando non abbiamo soldi? Colgo questa occasione per dirvi di unirli tutti. Non abbiamo bisogno di tanti responsabili di dipartimenti. Dobbiamo creare un’organizzazione dove l’universo si muoverà sotto gli ordini di un solo leader. (135-102, 30.9.1985)
2.1.3. Le industrie dei prodotti marini in Alaska
Dal punto di vista del territorio nazionale, l’America su tre lati è circondata dall’oceano e possiede tre delle quattro aree più pescose del mondo. Esistono quattro grandi zone pescose, se si include quella della Norvegia. Le aree che vanno dal Messico all’Alaska e da Gloucester al Canada fanno tutte parte di queste tre grandi aree pescose fra le quattro del mondo. Ciò significa che in quelle aree si possono trovare quasi tutti i pesci del mondo. Ma non ci sono molte persone a pescare quei pesci. Le autorità si sono appropriate di una zona di duecento miglia marine, ma è diventata come una terra sterile, senza un proprietario. (110-200, 17.11.1980)
In Alaska tutto ruota attorno al mare. L’Alaska è il luogo dove sono concentrate tutte le risorse, i pesci e le materie prime del mare. L’ottanta per cento delle risorse marine del mondo proviene dall’America e il pesce che corrisponde al 71 percento delle risorse marine dell’America si può trovare nelle acque dell’Alaska. Questo stato è al centro delle risorse marine. L’unico altro posto, dove rimangono queste risorse, è la tundra. (236-22, 2.11.1992)
Quando sono andato in Alaska l’ultima volta, un enorme banco di carpe di colore scuro, lungo circa sessanta miglia, nuotava verso di noi. Si estendeva per un’ampiezza di dieci miglia e non so quale profondità. Pensate. Quando vedete uno spettacolo del genere, sapete che non c’è nessun proprietario – non esiste un proprietario. Ho scoperto questa vasta ricchezza che fluttua nei nostri grandi oceani. Ecco perché dovete diventare i proprietari del futuro. (131-263, 4.5.1984)
Quanto sviluppo abbiamo apportato alle industrie dei prodotti marini? Tutto quello che abbiamo studiato e fatto con le nostre mani, compresi tutti i macchinari per attrezzare una barca, può raggiungere il livello più alto. Dovete essere consapevoli di questo fatto straordinario. Quando pescavamo il pesce in Alaska, abbiamo registrato su un computer i posti dove abbiamo pescato più pesce. Avendo computerizzato queste informazioni, possiamo navigare lì, in qualunque momento, premendo un bottone. Se mettiamo il nastro nel computer e premiamo un bottone, possiamo trovare la località persino dopo che sono passati dieci anni. Possiamo sempre pescare tanto pesce. Potremo possedere una quantità infinita di dati sui cinque oceani del mondo – che i pescatori tengono strettamente segreti e trasmettono in eredità ai loro figli – il tutto premendo semplicemente un bottone. Se registriamo queste località principali nei cinque oceani, possiamo continuare a pescare in certe aree, secondo la stagione. In parole povere, questo può portare dei profitti enormi all’industria della pesca. (135-106, 30.9.1985)
Ho costruito una fabbrica in Alaska, con un investimento di tredici milioni di dollari. Sto pensando di comperare il molo di Gloucester sulla costa orientale. Non abbiamo anche un cantiere navale nel sud, in Alabama? Abbiamo tutti i tipi di basi. La maggior parte di voi non ha mai avuto nessun interesse per le barche o l’oceano, vero? Io ho preparato tutto negli ultimi dieci anni. (119-239, 13.9.1982)
Abbiamo bisogno di costruire delle fabbriche per la lavorazione del pesce nell’area occidentale, meridionale e orientale dell’Alaska, coprendo tutti gli aspetti del business. Anche se i pesci sono numerosi, non abbiamo nessuna capacità di lavorarli. Ecco perché ora costruirò una fabbrica per produrre la polvere di pesce. Perché abbiamo bisogno di fare la polvere? Risolve il problema della conservazione. Per quanto un pesce sia buono, non dura più di otto mesi. Persino il pesce congelato deve essere di nuovo rifornito d’acqua dopo otto mesi. Anche se è congelato, l’aria si infiltra nel ghiaccio a causa delle differenze di clima. E quando l’aria si infiltra, il vapore dal pesce esce attraverso il ghiaccio. Allora tutto il pesce deve essere di nuovo sommerso nell’acqua, congelato e poi messo in magazzino. Ma questo non si deve fare. Se tirate fuori il pesce e lo ricongelate un paio di volte, non è possibile mantenere una temperatura regolare. Perciò quel prodotto sarà scartato. (122-80, 31.10.1982)
Ho riflettuto sulla lavorazione dei gamberetti. Ecco perché li stiamo riducendo in polvere. I gamberetti muoiono nel giro di un anno. Dio li ha creati come cibo per i pesci, ma i gamberetti che non sono mangiati, muoiono tutti nel mare. Ogni anno un’infinità di gamberetti morti fluttua nel mare. Questo è collegato direttamente all’inquinamento. Come possiamo risolvere questo problema? Dopo tanti anni di studio, ho deciso di produrre questa polvere. (273-50, 21.10.1995)
Ogni anno nel mondo muoiono di fame venti milioni di persone. Negli ultimi vent’anni, ho sviluppato un interesse nelle industrie dei prodotti marini, per risolvere il problema della fame per queste persone. La chiave è la polvere di pesce. È una proteina di alta qualità e contiene degli elementi nutritivi che non si trovano in nessun animale terrestre. Riducendola in polvere, sarà conveniente sia per la conservazione che per il trasporto. Se produciamo una tonnellata di questa polvere di pesce, possiamo espanderla fino a trenta o cinquanta volte la quantità originale. Per il novantotto percento è costituita da proteine. Le nazioni sviluppate avrebbero dovuto risolvere il problema della fame, ma non hanno saputo farlo. (296-228, 10.11.1998)
Non sapremo mai quante specie di pesci esistono veramente, incluse le specie di pesci estremamente grosse. Ce n’è una varietà immensa. Rendendomi conto di questo, ho pensato che se ci fossero tre o quattro persone capaci di usare bene le reti, non sarebbe un problema riempire la barca di pesci in un giorno solo – più pesce di quello che noi stessi peschiamo nelle acque dell’Alaska. Così, pensando che dobbiamo ingaggiare delle persone per pescare, fare la polvere di pesce e venderla, ho fatto fare delle ricerche. (267-18, 27.12.1994)
Da ora in poi trasformeremo il pesce in una polvere e la insaporiremo per farne del pane. Possiamo farne qualunque cosa. Possiamo fare del buon pane. Mangiare il pesce è meglio che mangiare la carne. So che il pesce fa bene alla salute. Questo è un campo che non è ancora stato sviluppato. È l’unica cosa di cui l’America non si è ancora fermamente impadronita e perciò dobbiamo farlo noi. Sono sicuro che questo campo è molto promettente. Io preparerò il denaro, ma il punto è come educare delle persone che sono motivate. (88-179, 10.8.1976)
Dal Canada all’Unione Sovietica, dall’America al Giappone e alla Germania, tutti sono interessati a quello che stiamo facendo adesso. Originariamente solo il venti percento del pesce pescato in queste acque è stato effettivamente mangiato dalle persone. Il resto è stato gettato via. Sto raccogliendo le parti che vengono gettate via e le trasformo in polvere come elementi nutritivi che possono essere mangiati. Sto pensando di mandare questo ai paesi in via di sviluppo. Ora questa voce si è diffusa, e le nazioni sottosviluppate del mondo mostrano un grande interesse nella Chiesa dell’Unificazione. (295-110, 18.8.1998)
Il governo giapponese crede che la sua nazione abbia bisogno delle risorse marine. Il termine “risorse marine” significa pesce. Ecco perché l’America vuole vendere il pesce lavorato in Alaska e i giapponesi vogliono comperare il pesce, ma non ne hanno. Così ho intenzione di pescare il pesce in America e rifornirlo al Giappone. Il governo degli Stati Uniti sta negoziando con i giapponesi e i giapponesi stanno negoziando con il governo degli Stati Uniti. Il Giappone ha bisogno del pesce dell’America, e l’America ha bisogno della tecnologia del Giappone. Ecco perché parlano di investimento reciproco. (146-249, 1.7.1986)
Nel Nord America, la base più famosa dell’industria dei prodotti del mare si trova in l’Alaska. Le quattro principali zone di pesca del mondo si possono trovare in Alaska, nella costa nord atlantica degli Stati Uniti e del Canada, nel Golfo del Messico e nelle acque al largo della Norvegia. Di queste quattro zone di pesca, il Nord America ne possiede tre, e tra queste la più rappresentativa è l’Alaska. (167-132, 11.7.1987)
In futuro l’Unione Sovietica può sollevare una protesta politica e il Giappone e la Germania possono formare un’alleanza. Questa è una patata bollente che in futuro può causare dei problemi politici in tutto il mondo. Anche se gli Stati Uniti si sono appropriati di un territorio di acque costiere lungo duecento miglia, non hanno la capacità di diventare i proprietari dei prodotti marini in quella zona dell’oceano.
Gli americani non mangiano il pesce. In questo gruppo, forse qualcuno di voi ha visitato dei paesi stranieri. Le persone di quelle terre mangiano solo pochi tipi di pesce, come l’aragosta, il salmone, la trota e l’ippoglosso, che andremo a pescare oggi. La maggior parte di questi pesci, generalmente, proviene dalle acque fredde delle regioni artiche.
Ecco perché hanno tanta carne e sono deliziosi. Agli americani piacciono questi pesci. Dove si riuniscono questi pesci? Il loro habitat è qui, in Alaska. (167-132, 11.7.1987)
Quando Gesù disse a Pietro di diventare un pescatore di uomini, voleva dire che i pesci sono un simbolo delle persone. Ecco perché, se peschiamo il pesce e assumiamo il controllo delle regioni oceaniche, possiamo anche conquistare una posizione di predominio sulla terra. Questo è il punto di vista della provvidenza. Perciò, se ci impadroniamo dell’Alaska, possiamo ottenere una posizione preminente negli oceani. L’ottantacinque per cento del profitto ricavato dai prodotti delle industrie marine del mondo proviene dall’Alaska. Il cinque per cento viene dall’Atlantico e il dieci percento viene dal Pacifico. (168-67, 1.9.1987)
Potete trovare il salmone in Alaska. Conoscete il salmone, vero? Esistono cinque varietà di salmone. C’è quello rosa e quello rosso. Ce ne sono tanti tipi. Se li lasciate liberi dopo un paio di mesi, i loro piccoli nascono nell’acqua dolce e nuotano verso il mare. Percorrono da quattro a cinquemila miglia e nuotano attraversando i cinque grandi oceani. Ecco come viaggiano. Dopo quattro anni, i salmoni sono abbastanza vecchi per deporre le uova. Diventano salmoni maschi e femmine sessualmente maturi e quando arriva il tempo di deporre le uova, dov’è che incontrano il loro partner di vero amore? Sono legati da un patto che li porta a cercare il luogo dove sono nati per incontrare il loro partner. Sono legati insieme da quella legge. Chi ha stabilito questa legge? L’ha stabilita il salmone? È un mistero. (169-174, 31.10.1987)
Se osservate i salmoni in Alaska, mettono al mondo i loro piccoli a luglio e li mandano verso il mare. Questi pesci nuotano per cinquemila miglia durante un periodo di quattro anni e poi intuiscono la strada per ritornare alla loro terra di origine. Neanche oggi c’è un modo per spiegare scientificamente questo mistero. Per quanto le persone studino questo fenomeno, non riescono a trovare la risposta. I salmoni ritornano perché hanno una specie di antenna o di radar?
I piccoli dei salmoni tornano nella loro terra natale dopo quattro anni per deporre le uova. C’è il detto: «Tra tutte le creature, gli esseri umani hanno il valore più alto». Eppure, guardate gli uomini, non sanno nemmeno come tornare nella loro città natale. Non sanno come andarci. (176-324, 13.5.1988)
Una volta ho visto un salmone e ho pensato che i salmoni sono come i membri della Chiesa dell’Unificazione. I membri della nostra chiesa sono quelli che tornano nella loro città natale. Il sistema della coppia fa parte del Dioismo. Il salmone maschio e il salmone femmina non si accoppiano e trascorrono quattro o sei anni insieme nell’oceano. Quando viene il tempo, il maschio risale per primo la corrente e la femmina lo segue, e lì s’incontrano per la prima volta. Poi i maschi e le femmine si riuniscono in un uno specchio d’acqua e formano le coppie come nella cerimonia di fidanzamento della Chiesa dell’Unificazione. Quello che è veramente misterioso è che il maschio e la femmina hanno esattamente lo stesso aspetto, quando sono nell’oceano, anche se ci può essere una leggera differenza di dimensione. Una volta che trova il suo partner, il salmone maschio cambia il suo aspetto in due settimane, al punto che uno si chiede se questa trasformazione sia veramente possibile.
Quando risalgono la corrente per accoppiarsi, il salmone maschio sembra già un leone. Acquista un aspetto terribile, con le labbra così e i denti che sporgono in questo modo. La testa e il dorso si stagliano così, proprio come un leone. Il salmone arriva a questi estremi per lasciare dietro di sé una razza superiore. Come trovano la loro patria dopo aver viaggiato nell’oceano per quattro o cinquemila miglia? Questo è un mistero ancora irrisolto. Come hanno potuto questi pesciolini, questi giovani pesci che dopo sei mesi non sono lunghi più di quindici centimetri, lasciare la loro terra natale per andare nell’oceano, e poi crescere diventando così grossi e ritornare nel loro luogo di nascita? E quando arriva la stagione, sanno già quando avranno i loro piccoli. (259-198, 10.4.1994)
I salmoni prendono il mare e nuotano liberamente di qua e di là, poi il maschio e la femmina si accoppiano e dopodiché vivono l’uno per l’altro. Questo diventa il modello per l’amore fra le coppie della Chiesa dell’Unificazione. È uguale all’amore dei Veri Genitori. Le coppie nella nostra Chiesa dell’Unificazione devono essere migliori delle coppie dei salmoni. Ci sono molte cose che le persone possono imparare da questo, che è come la scena di un film. I salmoni lasciano dietro di sé la loro prole, lasciando che il loro corpo diventi cibo per i loro piccoli. Il salmone vive rappresentando la tradizione originale del mondo degli animali. (295-115, 18.8.1998)
Nell’America del Nord ci sono tre delle grandi zone più pescose del mondo: le acque al largo dell’Alaska, le acque dell’Atlantico da Nobaska Point (Nuova Scozia) fino al Canada e il Golfo del Messico. Non sapete come sono abbondanti le risorse marine in quelle località. Se lo sapeste veramente, rimarreste sbalorditi. Un giacimento d’oro si esaurisce dopo qualche decina d’anni di scavi, ma le risorse dell’oceano sono perenni. Non hanno un proprietario. Ecco perché ho fatto un piano ventennale e ora sono quindici anni che sto investendo nell’industria marina. Le persone che lavorano nell’industria marina in America, stanno organizzando delle manifestazioni e gridano: «Il Reverendo Moon è un eretico!» e «Fuori il Reverendo Moon!» Fanno un sacco di trambusto, ma non ha importanza perché quello che conta è la competenza. (191-73, 24.6.1989)
Le quattro grandi zone pescose del mondo si trovano in Alaska, nella costa settentrionale degli Stati Uniti e del Canada, nel Golfo del Messico e nelle acque al largo della Norvegia.
Quando vado in mare, pesco sempre del pesce. Non c’è specie di pesci che non abbia pescato. Ho pescato tutti i tipi di pesci nell’oceano Pacifico, nell’oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo.
Ho pescato ogni genere di pesce. Ho pescato persino in Alaska. Ho assunto la posizione del proprietario. Ho lavorato a mani nude indossando un paio di calzoni corti. Se dovessi andare nel mondo dei pescatori e parlare davanti a loro anche solo per trenta minuti, mi porterebbero a casa loro e mi darebbero una bella stanza. Mi darebbero da mangiare e direbbero: «Non tornare a casa tua. Vivi qui con noi! Vivi con noi per un anno!» Potrei diventare il loro amico e fare praticamente qualsiasi cosa, solo stando con loro nella stessa barca per quattro giorni. (203-35, 14.6.1990)
Il 75 percento del pesce pescato nel mondo si trova in America e di questo l’85 per cento proviene dall’Alaska. In questo senso, l’Alaska è una miniera di risorse marine. Chi sarà il padrone di quell’area? Diventare il padrone significa assicurarsi la sovranità sull’industria marina in futuro. L’Alaska è una base dove questo è possibile, ma le condizioni ambientali non sono tanto buone. Se le circostanze fossero migliori, la classe media si impadronirebbe di tutto. Ma le navi possono naufragare e la gente può morire. Dovete essere preparati a queste difficoltà. (205-319, 1.10.1990)
In Alaska, questa volta, tirava un forte vento che faceva raggiungere alle onde più di dieci metri di altezza, ma io continuavo a mandare avanti la barca. La gente era terrorizzata per questo, specialmente i responsabili dell’addestramento dell’UDT, alla sede centrale della polizia marittima. A quel tempo era stato dato l’avvertimento di non andare in mare. Se vi allontanavate al largo, la polizia vi inseguiva, faceva un sacco di storie e vi ordinava di ritornare nel porto.
Anche se la nostra barca era piccola, solcava arditamente le onde. Ecco perché la polizia era stupita. Non ci credevano, anche se avevamo spiegato che la nostra barca non poteva affondare. Alla fine, li convincemmo. Così ora, quando usciamo quando c’è una tempesta, dicono: «Quella gente è fatta così». Poiché l’addestramento UDT è qualcosa di simile a un addestramento militare speciale, di regola si deve uscire con la pioggia o il vento forte senza pensare alla propria vita. Ecco com’è. (205-319, 1.10.1990)
L’America prende il 75 dei pesci pescati nel mondo e l’85 per cento di questo proviene dall’Alaska. In coreano la parola Alaska suona come alaseumnika, che significa: «Capite?» Quando diciamo alaseumnika in pratica chiediamo: «Sapevate che l’Alaska è un posto pericoloso, dove il vento è forte e spesso uno si trova di fronte alla morte?» (206-93, 3.10.1990)
Perché i pesci cercano la regione fredda dell’Alaska? Quando i pesci che vivono nelle regioni calde cercano le acque fredde, assistiamo al fenomeno dell’armonia tra lo yang e lo yin. I pesci cercano di mettere al mondo i loro piccoli dove il partner soggetto e il partner oggetto si uniscono in armonia. Ecco perché migrano tutti. Inoltre, i pesci, che vivono nell’acqua dolce possono riprodursi solo quando bevono l’acqua salata.
È così con il granchio reale. Per riprodursi, dopo aver raggiunto la maturità, il più e il meno si devono unire in armonia. Questo è il lavoro che sto facendo. (207-82, 1.11.1990)
Fino ad oggi sono stato in prima linea, giorno e notte, in Alaska e in tanti altri posti, stabilendo la tradizione dell’unificazione. L’umanità, la nazione e il mondo non hanno modo di ripagare i loro debiti verso i Veri Genitori. Sono nella posizione di servirli e di seguirli per sempre. (220-268, 20.10.1991)
In Alaska si riuniscono tanti tipi di pesci perché le correnti fredde e calde dell’oceano si incontrano qui. I pesci confluiscono qui per deporre le loro uova. Ecco perché questa zona è rinomata. Quindi venire qui a pescare è davvero fantastico! Inoltre, è un avvenimento storico che dei coreani – dei professori coreani – vengano qui a pescare nelle acque dell’Alaska. (167-132, 11.7.1987)
Se l’Alaska riuscirà ad attrarre i turisti, diventerà una meta turistica di fama mondiale. Non faceva caldo quest’anno in Corea? In quei momenti, se aveste avuto dei soldi, avreste potuto andare in Alaska. Ci vogliono circa sei ora da qui all’Alaska. Se c’è un vento contrario, il volo può impiegare sette ore, ma normalmente è un volo di cinque o sei ore. Se dormite sull’aeroplano la sera e atterrate la mattina, rientra nel programma di una sola giornata.
Se viaggiate il venerdì sera, pescate il sabato e la domenica, e poi prendete un aereo alla sera, potete essere di nuovo al lavoro il lunedì mattina. Dovunque andate in Alaska, se guardate una montagna in lontananza, vedrete che ha la vetta ricoperta di neve. In questo ambiente le montagne sono coperte di neve. Sotto le colline ricoperte di neve, c’è una verde prateria con un giardino fiorito. E sotto quei fiori c’è un bel mare azzurro, un mare simile una bella laguna, dove potete andare a pescare. Immaginate come è incantevole quel posto! La zona è circondata da alte montagne che assomigliano a un paravento. Gli alberi dell’Alaska sono usati per costruire le tastiere dei pianoforti. Crescono dritti e ricoprono fittamente l’area. Nella foresta sottostante ci sono tanti fiori che non avete mai visto. Si possono trovare vicino ai laghi.
Ci sono anche tanti animali, tra cui i cervi. Attorno ai punti d’acqua vivono tanti animali. Poiché non c’è tanto da mangiare, devono bere l’acqua. D’inverno tutte le piante muoiono. Non c’è nulla da mangiare a causa delle forti nevicate. Poiché sopravvivono con le alghe, ci sono tanti cervi, orsi e altri animali che vivono molto vicino al mare. (264-98, 9.10.1994)
Quando andate in Alaska, dovete indossare della biancheria di lana perché fa freddo persino in aprile. Sulle montagne lì vicino c’è la neve, ma nel mare c’è un numero illimitato di pesci. Un’infinità di pesci nuotano dappertutto. Se lanciate la vostra canna da pesca, sarete presi dall’entusiasmo. Chi ha fatto questa esperienza ritornerà, anche se gli dicono di non farlo. Una volta che avete un’esperienza entusiasmante nella pesca, non dimenticherete mai quell’eccitazione.
L’Alaska è anche un buon posto per vivere. Avete tutte le comodità a vostra disposizione. La terra dell’Alaska e le zone costiere offrono anche un panorama spettacolare. Due terzi della terra sono costituiti da montagne ricoperte di neve e la maggior parte delle persone vive nelle zone verdi delle vallate. Il mare è azzurro e nel cielo volano le aquile. (262-280, 1.8.1994)
Dall’Alaska ci vogliono otto ore di volo per raggiungere Mosca, sei ore per andare a Londra e dieci ore per arrivare a New York. Ecco perché questo luogo è anche un nodo di comunicazione importante. In futuro, non sarà un problema coltivare prodotti agricoli nelle pianure dell’Alaska con lo sforzo umano. Anche adesso fanno delle colture nelle serre. Là si coltivano le banane. Non vengono dalla zona tropicale. (236-22, 2.11.1992)
Pensate cosa succederebbe se tutti i prodotti commestibili fossero prodotti in Alaska. L’Alaska è grande tante volte la Corea. È diverse volte più grande della California, che è uno degli stati più grandi d’America; l’Alaska dunque è così vasta! Vi si può trovare una fonte inesauribile di materie prime. Il padrone di quel luogo non è né l’Unione Sovietica né l’America.
Entrambi i paesi mostrano poco interesse per l’Alaska. Hanno creato un pasticcio coi loro problemi economici, politici e amministrativi, così non pensano neppure all’utilizzo delle materie prime. In futuro, il problema sarà chi avrà il predominio sulle materie prime. Mi sto preparando per quel giorno. (236-22, 2.11.1992)
Ecco perché chiunque occupa la regione del Polo Nord è importante. Occupare il polo nord è la stessa cosa che dominare il mondo. Non è questa l’importanza di un polo? Una volta che occupate il polo Nord e prendete la posizione di soggetto, l’occupazione del polo Sud avverrà automaticamente. (253-299, 30.1.1994)
Avete sentito parlare dello “spirito dell’Alaska?” Che cos’è lo spirito dell’Alaska? È alzarsi alle cinque del mattino, fare colazione, uscire in mare e ritornare a mezzanotte o persino all’una o alle due del mattino. Non vi è permesso di ritornare finché non avete realizzato la vostra parte di responsabilità. Non si fanno concessioni per nessuna situazione. Dovete realizzare la vostra responsabilità durante quel corso di addestramento.
Perciò non starete a guardare gli altri che pescano il pesce. Io addestro le persone a pescare per trasformarle in leader che nel futuro potranno andare in qualunque parte del mondo. Non tutti possono pescare il pesce. Deve essere fatto in modo professionale. Potete pescare il pesce solo dopo aver imparato le tecniche facendo tante esperienze. (263-10, 16.8.1994)
2.1.4. L’industria della pescicoltura
Se in quell’area c’è un professore di un’università marina, o se in queste acque sono stati condotti degli studi sul pesce, dovete fare dei test per vedere se quegli studi erano corretti e raccogliere accuratamente i dettagli in un libro. Dovete ispezionare i mari degli stati costieri, radunare tutti e fare dei piani per pescare dovunque andate. Negli stati che confinano con l’oceano, dovete misurare la profondità e la temperatura di tutte le aree di pesca, condurre ricerche sui tipi di pesci che vivono in quella zona marina e poi scrivere un libro sulle vostre scoperte. Io sto comprando le barche per voi in modo che possiate realizzare questo. Tutti i ventiquattro stati che confinano con l’oceano devono scrivere un libro sulle loro zone di pesca. Se il vostro stato non è vicino all’oceano, dovete fare comunque la stessa cosa per i suoi laghi. Da ora in poi intendo addestrare tutti sull’allevamento del pesce. (94-109, 29.7.1977)
L’altra volta, quando sono andato in Florida, sono andato nelle Everglades – una zona paludosa abitata dagli alligatori. Ho intenzione di fare un accordo con la nazione per costruire lì un allevamento di pesci. Posso fare un allevamento per i pesci di mare e per i pesci che vivono nell’acqua dolce. Posso fare qualunque tipo di pescicoltura. Tutto è possibile. In futuro anche le secche vicino a New York possono essere trasformate per allevare i granchi e qualsiasi tipo di pesce. Si devono condurre degli studi su questo. Pensate a come diventerà grande questo business. Con le lische dei pesci si può fare del cibo per gli animali. Si può fare il foraggio facendo un pastone con i pesciolini appena nati che sono stati pescati. Prevedo che diventerà un business straordinario. Pensate ad operare in ogni nazione con un network mondiale. Anche se costruiamo una fabbrica di cibo in scatola, diventerà un’eccellente attività economica. (88-179, 10.8.1976)
Poiché ci sono relativamente poche montagne in vaste parti del Sud America, possiamo svolgere un ruolo dominante trovando l’acqua. Si devono scavare dei pozzi solo nei luoghi dove l’acqua è disponibile. Non troverete l’acqua in altri posti, per quanto scaviate. Ecco perché potete guadagnare da vivere semplicemente vendendo l’acqua. Potete fare tanta acqua quanta ne avete bisogno, facendo evaporare l’acqua del mare. Ora, con l’aiuto della scienza, possiamo scavare gallerie e costruire edifici per gli allevamenti di pesci per decine, centinaia e addirittura migliaia di chilometri. Possiamo costruire degli edifici che sono più alti del World Trade Center di New York. Nel Pantanal possiamo allevare i pesci in edifici secondo il tipo di pesce. Dopo aver immesso tutti i dati nel computer, un cliente può semplicemente premere un bottone per scegliere un particolare pesce da mangiare per il pranzo. Creeremo un posto dove la gente può mangiare un piatto di pesce crudo fresco, affettato e servito all’istante. (302-99, 1.6.1999)
Nel mondo ci sono tanti grandi laghi. Solo in Alaska ci sono tre milioni di laghi che hanno una superficie di più di ventimila pyung [7000 m2]. Se il pesce potesse essere allevato in quell’area di ventimila pyung, sosterrebbe duecento o persino trecento famiglie. Così quante persone potrebbero essere nutrite se ci sono tre milioni di laghi? Se ogni lago ha una superficie di ventimila pyung, possono essere sostenuti seicento milioni di persone. Due per tre fa sei, ossia seicento milioni. Ecco perché se creiamo delle pescicolture nei laghi dell’Africa, forniranno cibo per 650 milioni di persone. Allora il problema della penuria di cibo sarà risolto. Il pesce fa molto meglio alla salute del manzo o di qualunque altra carne degli animali terrestri. Il pesce è digerito e assorbito facilmente. Perciò verrà un tempo in cui la gente non mangerà carne o manzo anche se le dicono di mangiarla. (271-39, 15.8.1995)
Quanti laghi ci sono in Argentina, in Brasile, in Uruguay e in Sud America? Ci sono decine di milioni di laghi. Se ci sono tre milioni di laghi in Alaska, allora ce ne devono essere decine di milioni in Sud America. Non c’è un grande bisogno di acqua. Se ci assicuriamo un’area di diverse centinaia di pyung, la riempiamo di acqua e alleviamo una quantità di specie diverse di pesci, la gente può vivere facilmente di questo. Se possiamo creare un lago artificiale, insegnare alle persone il metodo giusto e farglielo gestire, saranno in grado di sostenersi. Il problema del cibo sarà risolto. La situazione economica può essere migliorata nelle regioni che hanno sia l’acqua che la terra. Ecco perché dovete interessarvi all’oceano e allenarvi a pescare. (289-50, 30.12.1997)
Perché mi interesso al tonno? Un tonno può deporre due milioni di uova, ma soltanto lo 0,8 percento di queste uova in effetti si schiude. Perché? Quando il tonno depone le uova, i piccoli pesci le inghiottono. Ecco perché penso di creare un allevamento di tonni. Se avessimo la tecnologia per far dischiudere il 100 per cento di quelle uova, il problema del cibo per l’umanità sarebbe risolto in un istante. (119-63, 3.7.1982)
Potreste numerare i pesci come volete; ad esempio potreste chiamarne uno “pesce numero uno”. Poi quei numeri potrebbero formare un sistema di nomi mondiale unificato. Un pesce potrebbe essere numerato come pesce cento-e-qualcosa o cinquanta-e-qualcosa. Se c’è un pesce particolare che vi piace, potete chiamarlo e ordinarlo con quel numero. Potete dire che andrete al vivaio dei pesci ad una certa ora e chiedere che vi preparino il pesce numero tal dei tali. Tutto ciò di cui avete bisogno è un coltello da sashimi. Potete fare il sashimi con quel particolare pesce e consumare un pasto prelibato. Quel tempo verrà. (274-109, 29.10.1995)
Io so che in futuro il business più grande sarà creare dei vasti laghi in tutto il mondo e allevare lì il pesce in modo che la gente lo possa pescare. Ecco perché a partire da ora devo prepararmi per questo. Per questo motivo sto creando delle pescicolture, pesco i pesci e li metto costantemente in un bacino per la pesca. Così le persone possono pescare tutti i dodici mesi dell’anno. (207-122, 1.11.1990)
Se le persone allevano pesci per guadagnarsi da vivere, anziché costruire delle grandi fattorie, non ci sarà alcun problema per sfamare una famiglia con solo cinquanta pyung [18 m2] di terra. Potete portare tutta l’acqua di mare che volete sulla cima di un’alta montagna. Se non ce n’è abbastanza, potete aggiungere un po’ di acqua salata per aggiustare la salinità. Potete farlo quanto volete. Se create un allevamento di pesci in montagna e avete una persona che se ne prende cura, potete allevare tanto pesce da sfamare centinaia e milioni di persone. Ecco perché sono andato in America questa volta, e sono andato in mare. Mentre mi spostavo di qua e di là, ero alla ricerca di buoni tipi di pesce e li ho pescati per usarli in un allevamento di pesci. (189-290, 17.6.1989)
Se dove andate a pescare non ci sono pesci, dovete creare un’acquicoltura e allevare il pesce. È giunto il tempo in cui potete allevare il pesce, trasportarlo da qualche parte e poi andare a pescare. Se fate una pescicoltura in un posto che ha il clima e la temperatura giusti per l’allevamento dei pesci, potete portare qualunque tipo di pesce da qualsiasi parte e metterlo dove la gente lo può pescare. Potete trasportarlo in barca, lasciarlo andare e ripescarlo. Verrà il tempo in cui potrete cacciare gli animali – persino le tigri. Potete allevare i lupi, liberarli nelle riserve di caccia e cacciarli. Potete andare a caccia di orsi. Potete anche allevare altri animali per la caccia. (275-104, 3.11.1995)
Ho intenzione di gestire una pescicoltura. La ragione per cui il Giappone può preparare piatti di pesce crudo è perché l’ho addestrato io. È stata una mia idea. La tecnologia di avere un filtro per far circolare l’acqua in un serbatoio per tanto tempo è venuta dai nostri studi. Perché abbiamo bisogno di un allevamento di pesci? Perché alle persone piace mangiare il pesce vivo. Non basta soddisfare la domanda solo pescando il pesce in mare. Naturalmente possiamo fornire il pesce vivo dalla pesca, ma dobbiamo anche distribuire il pesce vivo dopo averlo allevato noi stessi. Ho intenzione di costruire un allevamento di pesci in ogni stato. Ecco perché ho distribuito le barche One Hope in modo che le persone possano addestrarsi nella pesca, ma non so se lo stanno facendo oppure no. Se lo faranno, allora in futuro potranno sopravvivere vendendo dalle trenta alle cinquanta barche. Questo è internazionale. C’erano molte persone dieci anni fa che dicevano che avrebbero comperato la barca One Hope.
Il corpo della Marina ci ha ordinato settantadue barche, ma io non gliele ho volute vendere. Perché non le ho vendute? Voi non sapete che valore ha questa barca. Poiché si è sparsa la voce, tutti sanno che questa è la barca migliore per pescare. Ecco perché tutti la vogliono comperare. Così ora sto pensando di renderla accessibile al pubblico e venderla. Quelli che pescano sanno com’è meravigliosa questa barca. Ecco perché la vogliono comperare. È veramente una barca stupenda. (207-120, 1.11.1990)
Non ci sono circa 150.000 laureati universitari che sono disoccupati? È per questo che lavoro nel business della pesca e sto creando degli allevamenti di pesce. Lo faccio persino in Spagna. Abbiamo pescato alcuni tonni vivi e li stiamo allevando. Li venderemo a gennaio. Con i tonni si fanno tanti soldi. Io sono come un mago che può fare qualsiasi cosa. (209-317, 30.11.1990)
Da ora in poi inizierò a trasformare la terra incolta in suolo fertile per salvare la gente che muore di fame. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la terra e l’acqua. Alleverò il pesce nei posti dove c’è l’acqua. Farò delle pescicolture. Sulla terra pianterò cinque diversi tipi di cereali. Gli occidentali non hanno insegnato l’agricoltura agli africani. Ecco perché non hanno prosperato. Questo dev’essere indennizzato. (246-82, 23.3.1993)
Ho creato dei vivai di pesci per decine di milioni di persone che muoiono di fame in questo mondo. Io sono l’unico che, rappresentando tutta l’umanità, può risolvere il problema della distruzione dello strato dell’ozono provocata dall’inquinamento ambientale. Devo andare avanti sviluppando un interesse in tutti i campi.
Se non posso farlo io, dovete andare voi, anche se versate sudore e lacrime.
Dovete essere determinati a lasciare le vostre impronte sopra le mie. La via del Principio consiste nel seguire le orme lungo il cammino. Non potete saltarle lungo la strada. Il nonno e i genitori devono seguire questo corso. Persino i discendenti e le generazioni future devono seguire la via del Principio nella stessa identica maniera. Questa è la via dell’indennizzo. (246-202, 16.4.1993)
2.1.5. La Ocean Church e l’addestramento sul mare
La Chiesa dell’Unificazione è un movimento mondiale di cui io sono il leader. Anche se sono coreano, tanti occidentali riconoscono che il mio lavoro non è solo per la Corea, ma per il mondo intero. Con coraggio e ardimento, sto costruendo un’associazione mondiale, anche se ricevo persecuzioni sulla terra e sul mare.
In questo senso, ho fatto una dichiarazione tremenda quando sono venuto fuori con il titolo di Ocean Church, dopo aver costruito questo sistema basato sulla religione anziché su un sistema generale di pensiero. Quello che ho stabilito è un corso terribile. Da ora in poi, cosa farò con la Ocean Church? Non vuol dire semplicemente andare sull’oceano per addestrarsi. Lo scopo è dominare ed amare l’oceano. Io non intendo fare qualcosa per l’oceano dominandolo. Mi prenderò cura dell’oceano secondo l’intenzione originale del Creatore e ne farò il centro di attività per unire il mondo. (128-249, 28.8.1983)
Gli uomini navigano sulle barche e cavalcano le onde. La maggior parte delle donne non lo farebbe. Che meraviglia! Ecco perché vado sulle barche. Vado sulle barche per insegnarvi questo. Mi sono preso la responsabilità di aprire la via dell’oceano in futuro. Perciò, dal momento che voi mi seguite e che io vi piaccio, non potete fare a meno di amare quelle barche. Ecco come va la vita.
Quante libbra pesa un grosso tonno? Pesa più di 500 chili. Ci sono tanti tonni che pesano più di 500 chili. Un tonno di grandezza media pesa otto volte più di una persona che pesa 60 chili. Pensate. Cosa provereste a pescare un pesce del genere? Non esiste un’impresa più grande che pescare un tonno gigantesco. Se pescate uno di questi tonni, potete magiare per un anno. Se mangiate una libbra di tonno al giorno, ci vorranno tre anni per consumare un tonno intero. (119-63, 3.7.1982)
Poiché la terra sta diventando sovrappopolata, dobbiamo costruire delle barche e uscire in mare. In un futuro non lontano verrà un mondo dove le persone vivranno nel mare. Cosa dobbiamo fare nell’oceano? Tutti gli uomini della Chiesa dell’Unificazione vivranno nelle basi oceaniche del mondo. Una volta che occupiamo questa sfera, possiamo avere un impatto significativo su tutte le culture del mondo. Gli uomini della Chiesa dell’Unificazione devono stabilirsi sulle zone costiere ed occupare così tutte le coste del mondo. (116-326, 2.1.1982)
Dato il rifornimento illimitato di risorse marine nei mari che circondano gli Stati Uniti, l’Amministrazione Marittima americana sta incoraggiando lo sviluppo delle risorse marine dell’America. Ma poche persone amano la vita di mare. Per questo motivo, il governo degli Stati Uniti ha sviluppato un piano di sostegno economico che permette a un individuo di diventare il proprietario di un battello da pesca di 120 tonnellate del valore di due milioni dollari a due condizioni: questa persona pagherà il dieci per cento del prezzo della barca e lavorerà sulla barca per due anni e mezzo. Come sapete un battello di 120 tonnellate è enorme.
Per la stessa ragione io sto sviluppando il business delle risorse oceaniche in trecento porti. Ho disegnato e creato appositamente delle barche. Ho progettato e costruito delle piccole imbarcazioni da pesca e ho addirittura creato una nave veramente bella che serve per fare addestramento. Per addestrare le persone a pescare il pesce sto creando una flotta di dieci barche legate insieme ad una grossa nave. Questo significa che una persona esce con undici imbarcazioni sotto il suo comando. Ho fatto sapere che se cinque di questi comandanti formeranno una flotta del genere, darò a ciascuno di loro una barca da trentacinquemila dollari. Attualmente sto anche progettando lo sviluppo delle città dove si pesca. (110-202, 17.11.1980)
Sto sviluppando un piano per riunire ed educare sessanta persone in ciascuna delle trenta località che ho scelto l’altro giorno. Una volta raggiunto quello standard in queste trenta località, lo estenderò ad altre trecento località e a quelli che si sono laureati alla scuola di teologia darò la responsabilità di creare la Ocean Church. Questo tipo di chiesa non è mai esistito nella storia. Col nome di Ocean Church andranno sulle barche e terranno lì il servizio della domenica. Attualmente sto facendo i preparativi per lanciare questo programma. Cosa succederà quando comincerà? I nostri membri hanno bisogno di andare sulle barche solo per due anni. Poiché abbiamo delle barche grosse, i membri possono fare a turno a lavorare su queste barche.
Col sostegno del sindaco della città e del capo delle guardie costiere, la nazione può produrre tutte le barche di cui ha bisogno. Io posso facilmente pagare il 10 percento di quella somma. Quando questo succederà avremo migliaia di imbarcazioni. Perché questo succeda e per espandere la fondazione, sto preparando queste cose in Europa e persino in Giappone, progettando un’organizzazione di mercato internazionale nel dipartimento della missione. Mi sto preparando adesso per questo compito straordinario. (110-204, 17.11.1980)
Quando fate home church, le trecento barche sono le barche della home church. È una Ocean Church. Se in un porto incontrate delle difficoltà, chiedete semplicemente: «Dov’è ormeggiata la One Hope?» Tutta la gente del posto sa dove si trova. Tutte le persone sulle coste americane lo sapranno. Ci riuniremo lì insieme, cantando e pregando. Pregheremo persino mentre pranziamo. (108-217, 5.10.1980)
In Sud America abbiamo trenta barche per la pesca dei gamberetti e altre cinque per la pesca del tonno. Per questo sto pensando di cominciare un addestramento sull’oceano di diciotto mesi per i nostri membri. I leader della Chiesa dell’Unificazione devono partecipare due domeniche l’anno alle attività della Ocean Church. In realtà non c’è nessun leader della chiesa quando si tratta delle attività della Ocean Church, perché farò partecipare tutti. Ecco perché do l’ordine: «Tu! Vai in quel posto a pescare!» Non saprete in anticipo quando dovrete andare. (119-256, 13.9.1982)
È dall’aprile di quest’anno che mi alzo alle cinque del mattino e vado in mare con la barca fino alle undici di sera. C’è chi fa una linguaccia e dice: «Un vecchio di settant’anni se ne va fuori in barca tutto il giorno a pescare mentre i giovani scappano via, nascondendosi per dormire un po’!» Quando sento questo penso: «Sto commettendo un grave peccato. Perché faccio soffrire così tanto questi giovani?» Ma lo faccio perché se riusciranno a superare queste cose adesso, non si perderanno e potranno salire in cima al mondo. (223-280, 12.11.1991)
Vi sto allenando. Quanti di voi possono stare al mio passo? Questa pesca è un lavoro duro. Non c’è un lavoro più faticoso di questo. Dovete stare in piedi a pescare tutto il giorno. Non potete mettervi a sedere per dieci giorni. Prima che ve ne accorgiate, si fa mezzanotte. In Alaska, a mezzanotte c’è ancora la luce. Fa ancora chiaro all’una del mattino. Quante ore passano se vi svegliate alle cinque del mattino e state alzati fino a mezzanotte? Avrete pescato per diciannove ore. (231-308, 21.6.1992)
La costa è la linea di confine fra l’oceano e la terra. Ora l’oceano si deve collegare alla terra e anche la terra si deve collegare all’oceano. La linea di confine dove lo scopo della terra e lo scopo dell’oceano coincidono si può trovare solo sulla costa. In futuro, quando sarà riconosciuta la necessità sia della terra che dell’oceano, la costa sarà la cosa più importante. Io credo che verrà un tempo in cui le terre lungo il litorale diventeranno più care di qualsiasi altro pezzo di terra. (128-249, 28.8.1983)
Perché mi occupo dell’industria dei prodotti marini? Perché costruisco barche in Alabama? Se gli studenti di teologia non vogliono andare nella Ocean Church, farò fare i capitani alle donne e poi le farò portare gli uomini e schiaffeggiarli sulla faccia dicendo: «Mascalzoni! Come potete voi, che siete degli uomini, non fare questo lavoro quando lo faccio io?» Farò sì che queste donne capitane portino gli uomini alla Ocean Church e li guidino. Se qualcuno di loro si rifiuta di andare sulle barche, le donne devono schiaffeggiarli sulla faccia. Se gli uomini si rifiutano di salire a bordo, io trasformerò le donne in capitani e farò fare a loro questo lavoro. (116-326, 2.1.1982)
2.2. La provvidenza centrata sul Sud America
2.2.1. La costruzione di Jardim, il nuovo Eden
Quanto è scomodo per voi andare a Jardim? Dovete desiderare ardentemente di andare a Jardim, anche se in confronto ad altri luoghi può essere un posto dove non vorreste mai ritornare. Dovete versare lacrime desiderando andare là. Dovreste ardere dal desiderio di andare a Jardim, quando guardate la luna e quando guardate il sole. Dovete guardare tutte le forme di vita e tutte le forme della creazione che sono sotto la cura del sole ed esprimere i vostri sentimenti più intimi. Dovete eliminare dal vostro cuore tutto ciò che vi darebbe motivo di offrire condizioni sacrificali davanti ad un Dio di dolore. Jardim è l’Eden originale dove tutta la creazione è riunita, come un museo dell’universo.
Per questo Jardim è un’area centrale di tutta la creazione. Dovete andare a Jardim dove esiste la creazione primordiale e versare sangue e sudore per almeno tre anni. Dovete faticare per tre anni per la liberazione della patria. Dovete faticare nell’acqua. Poiché l’acqua rappresenta il mondo, dovete costruire il cielo in mezzo all’acqua. Dovete anche costruire quello che hanno costruito i Veri Genitori. (303-157, 17.8.1999)
Bisogna curare e restaurare presto la creazione che è andata in rovina a causa della caduta. Ancora una volta, dobbiamo disseminare in questo mondo le specie che in passato si sono estinte. Ecco perché abbiamo bisogno di un museo per gli uccelli, perché esistono oltre 1500 specie di uccelli. Dobbiamo creare un museo di uccelli di 1500 specie diverse e anche un museo di insetti. Una volta creati questi musei, le persone visiteranno Jardim come un centro per l’educazione dei loro figli, poiché Jardim è il luogo dove sono apparsi i musei nella provvidenza di Dio. Stiamo sviluppando Jardim per creare un ambiente in cui Dio può trovare gioia vedendo la Sua creazione. Questo vuol dire che Jardim è l’Eden. Tanti hanno detto che il Signore che ritorna apparirà prima in questo luogo. (294-56, 10.6.1998)
Cosa significa la parola Jardim? Nella pronuncia coreana può significare: “Entrare nel luogo della caduta”. Si chiama Jardim perché Satana ha invaso la posizione dei nostri primi antenati. Ai nostri antenati, che sono caduti nel giardino di Eden, Satana dice: «Pantanal», che significa “ti vendo”. Satana vi vende e dice: «Salobra – cerca di salvarli». Salobra significa “resuscitar(li)”. Queste parole suggeriscono questi significati nella lingua coreana.
L’acqua migliore in Brasile è un’acqua fangosa di colore giallo. Il Fiume Giallo fangoso si chiama Fiume d’Oro. L’acqua limpida, per contro, si chiama Fiume di Cristallo o Fiume d’Argento. Abbiamo comperato la terra nella zona del delta, dove questi due fiumi si incontrano e lì abbiamo costruito la nostra base di Jardim. (258-136, 21.4.1997)
Sarebbe molto bello creare una pescicoltura qui. In Paraguay è molto eccitante perché c’è un surplus di elettricità e controllando la temperatura dei laghi, i pesci del sud possono essere allevati nel nord. Se riuscite a controllare la temperatura nell’area settentrionale per i pesci che vivono a Miranda, attorno a Jardim, avrete persone sia del sud che del nord che vengono qui a guardare i pesci.
Se nella regione meridionale dite: «Mi piace solo l’Alaska», sarete un fallimento. Dovete dire che vi piacciono sia l’Alaska che le aree meridionali, se volete superare la prova. Se qualcuno può seguire la mia direttiva di vivere in Alaska al mattino e poi in Sud America alla sera, ed accettare di vivere in questo modo per tutta la vita e anche di più, allora può diventare il proprietario che può dominare tutta l’Alaska e il mondo del sud. Dio vuole incontrare una persona del genere. (276-77, 4.2.1996)
Esiste solo una cascata dell’Iguazu. È una località turistica che non ha eguali. Lì potete nuotare. Ci sono i dorado e tanti altri tipi di pesci. I pesci abboccano sempre e se date loro del cibo salteranno nella vostra barca. Se i bambini andranno lì, si entusiasmeranno e chiederanno di vivere lì. La gente delle zone vicine si domanda: «Perché il Reverendo Moon si interessa a Jardim?», ma quando visitano questo posto esclamano: «Wow! Qui è come essere in cielo. Il governo non lo sapeva. Forse sentirà che questa terra gli è stata portata via dal Reverendo Moon!» Ecco perché lo stato è costretto ad aiutarmi. (279-198, 4.8.1996)
Stiamo allevando tante specie di pappagalli nella nostra fattoria di Jardim. I pappagalli possono vivere insieme alle persone in modo naturale. Gli struzzi vengono spesso da noi perché gli diamo da mangiare. Ora sono acquisito così tanta familiarità con le persone che non scappano via quando qualcuno si avvicina a loro con del cibo. Creiamo un mondo dove Adamo può immergersi nella creazione, proprio come al tempo in cui Dio era felice di contemplare la Sua creazione. Questo è il lavoro che sto facendo adesso. (278-103, 1.5.1996)
Io amo l’acqua. L’acqua è la fonte di tutta la vita. L’acqua abbraccia e assorbe ogni cosa. Ci sono due fiumi a Jardim: il fiume Miranda e il fiume Plata, che sono come lo yang e lo yin. L’acqua del fiume Plata è limpida mentre l’acqua del fiume Miranda è fangosa. Di solito quando c’è l’acqua fangosa la gente scappa via, ma ieri ho visto una corrente d’acqua limpida che veniva trascinata in un mulinello, senza opporre alcuna resistenza. Con dignità l’acqua limpida si è unita a quella fangosa e ha cambiato il suo colore. Man mano che i giorni passano, l’acqua riacquista la forza di riprendere il suo colore e di purificarsi, mentre continua a scorrere. (276-140, 18.2.1996)
Non importa quanto l’acqua sia sporca, sa come trovare il suo livello. Anche le persone devono saper trovare il loro equilibrio. Il fatto che sono venuto qui a Jardim non significa che ho un rapporto speciale con il Brasile. Qui abitano persone che rappresentano le cinque razze. Anche se non parlo la loro lingua, non penso che sono di una specie diversa. Sono miei parenti – i miei fratelli e sorelle più giovani. Li incontro di nuovo dopo una separazione di seimila anni. Ecco perché mi accolgono naturalmente con gioia, anche se non condividiamo la stessa lingua, le stesse abitudini e gli stessi costumi. (276-90, 4.2.1996)
In futuro, questo luogo avrà un grande valore. Poiché ora è un posto prezioso, io sono venuto qui a Pantanal. Ecco perché penso che dobbiamo comperare qui della terra, sia a Solobra che a Jardim. Il Pantanal ci può collegare a questa area. Ci colleghiamo con il Pantanal. (293-263, 1.6.1998)
In futuro questo luogo diventerà un’attrazione turistica che sarà famosa in tutto il mondo per la bellezza del suo paesaggio. Sto decidendo cos’è che può unire insieme il mondo fisico e il mondo spirituale. È là dove l’acqua e la terra si legano insieme. Il fatto interessante è che sulla superficie dell’acqua c’è l’erba. Qui, dove la terra e l’acqua si incontrano, sto prendendo le decisioni per tutte queste cose e sto facendo avanzare la provvidenza di Dio. (293-272, 2.6.1998)
La Chiesa dell’Unificazione ha fatto la Dichiarazione di Jardim. Ho annunciato il secondo corso di quaranta anni. Stiamo restaurando l’Eden, il che significa che siamo ritornati nell’Eden. Dobbiamo ritornare nell’Eden e stabilire un modello di equilibrio per la fede assoluta, l’amore assoluto e l’obbedienza assoluta di Dio. Ecco perché a Jardim ho proclamato lo standard delle fede assoluta, dell’amore assoluto e dell’obbedienza assoluta. In questo modo possiamo prenderci cura di tutto il mondo e di tutta la creazione prima della caduta, che sono stati creati sulla base della fede assoluta, dell’amore assoluto e dell’obbedienza assoluta e avere accesso a questo nella stessa sfera. Ecco perché educo le persone a Jardim.
A Jardim le famiglie benedette sono salite a livello verticale ma non hanno potuto stabilirsi a livello orizzontale. Perciò, da ora in poi, dobbiamo stabilire delle famiglie che possono vivere insieme a Dio sulla base del modello orizzontale. Per facilitare questo, ho creato un centro di educazione per le famiglie ideali che mira ad un mondo di pace, e ho rieducato le famiglie che sono state benedette fino ad ora. Devo addestrarle di nuovo con i contenuti che permettono loro di unirsi alla famiglia gloriosa e assoluta di Dio. Questo è il programma di educazione per le famiglie che si tiene a Jardim.
Se faremo delle classi per gli studenti della scuola elementare, media e superiore a Jardim, avremo bisogno di otto aule. Ho sviluppato un programma per costruire una scuola elementare e una scuola media che può ospitare dodici aule. Sto facendo le basi perché in qualunque momento possano venire a vivere a Jardim duemila persone. Col sangue e col sudore sto preparando le basi per l’educazione con la sala delle conferenze come punto centrale. Sto facendo i preparativi per costruire una scuola elementare, una scuola media, una scuola superiore ed una università – partendo dalla scuola elementare. Attorno a Jardim ci sono trentatré cittadine e la maggior parte di loro ha strutture per le scuole medie e superiori.
Attualmente sto facendo tutti i preparativi qui nell’headquarter di Jardim per stabilire un sistema per una scuola elementare, media, superiore e anche per un’università. Lo scopo è educare le persone migliori di questa area rurale e poi in futuro estendere questa educazione a tutta la nazione. Ecco perché qui possono essere ospitate 2.500 persone. Ora sto costruendo una sala per le conferenze che può accogliere 10.000 persone. Questo diventerà un luogo che permetterà alle 33 cittadine di questa regione di unirsi in armonia. Il governo del Brasile non è in grado di realizzare questo. (281-295, 9.3.1997)
Il piano educativo per Jardim è di insegnare l’industria dei prodotti marini, della silvicoltura, dell’agricoltura ed anche l’industria manifatturiera. Poiché conosco tutto l’insieme dei dettagli, farò funzionare ogni città come una sede centrale. Ho intenzione di espandere lo stesso modello che è stato costruito a Jardim per creare un’università sulla base di college fondati su quel sistema. È molto interessante.
L’Uruguay ha avuto trentatré leader per la sua indipendenza. Al movimento d’indipendenza coreano del primo marzo parteciparono trentatré patrioti. Nelle Americhe ci sono trentatré nazioni. Un fatto interessante è che nello stato dove si trova Jardim ci sono trentatré città. È provvidenziale che tutte le cose si siano riunite attorno a questi trentatré patrioti e che ora tutto combaci completamente e automaticamente. A Jardim c’è una profezia che dice: «Una persona dall’oriente verrà a costruire la sua roccaforte a Jardim. Se il suo nome diventa molto famoso quella persona è il Messia». Gli indiani conoscono già questo. Sanno che un coreano verrà a Jardim per dare inizio a un movimento che riformerà tutto, compresa la teologia, e che questa persona sarà il Messia. Ci sono dei segni che indicano la possibilità che tutti gli indiani saranno attratti da questo. (281-297, 9.3.1997)
Io posso sentire che Dio esiste veramente. C’erano trentatré leader che facevano parte del Movimento Mansei per l’indipendenza della Corea. L’Uruguay è esattamente dall’altra parte del globo rispetto alla Corea. Il movimento d’indipendenza uruguayano aveva trentatré leader. Ci sono trentatré nazioni nelle Americhe. Ora io sto lavorando a Jardim. In quell’area ci sono trentatré città. È davvero sorprendente. Ci sono trentatré città principali attorno a quell’area. È veramente straordinario. (281-245, 14.2.1997)
Ho condotto delle ricerche su un’area del raggio di duecento chilometri attorno a Jardim per vedere che tipi di pesci vivevano in quella zona. Ho esplorato quella zona mentre ero punto dalle zanzare. L’ho fatto per i soldi? L’ho fatto per la fama? L’ho fatto per avere un appoggio politico? L’ho fatto per salvare le persone che muoiono. Sono nostri fratelli. Se io non penso in questo modo, chi salverà la gente del mondo? Un leader politico o una nazione hanno mai pensato a questo? Con questa base estrarremo dal suolo tutte le risorse delle materie prime e le esporteremo. Lo farò nel modo in cui vogliono. Se hanno bisogno di una fabbrica, la costruirò. Se c’è qualcosa di cui hanno bisogno, gliela procurerò. Sono una persona che ha la capacità di fare queste cose. (276-196, 19.2.1996)
Quando avremo quattrocento chilometri di terra a Jardim, costruirò una fabbrica di polvere di pesce. La Francia, l’Italia, la Germania, l’America, il Giappone e altre nazioni progredite hanno condotto delle ricerche su questa fonte di cibo, ma non sono riuscite a realizzare quello che noi stiamo sviluppando con successo. Il mondo intero farà la polvere di pesce e aprirà la strada per distribuire il cibo. Poiché il problema è il trasporto, stiamo dicendo alle Nazioni Unite e alla Croce Rossa: «Salviamo insieme la gente del mondo che soffre!» Nella zona agricola, l’area di 400 chilometri di Jardim, ho piantato fagioli, granturco, manioca e altri cereali. Tutto quello che è raccolto lì è trasformato in polvere e poi aumenterò di venti volte la quantità per salvare la gente che soffre.
Allora dove possiamo pescare il pesce? Dove possiamo fare la polvere di pesce? Qui ci sono tanti fiumi. Possiamo formare un lago e un luogo di pesca per pescare. Stiamo comperando tutto questo per la gente che soffre. Un pesce fresco vivo può essere trasformato in polvere in dieci minuti. È una cosa che può essere accolta con favore a Jardim oppure no? (276-194, 19.2.1996)
Le persone che soffrono nei paesi del terzo mondo sanno che sto attraversando tante difficoltà per salvarle. La voce si è sparsa e tutti sanno che sto facendo la polvere di pesce. Sanno che ho una fattoria a Jardim e che sto facendo i preparativi per costruire una fabbrica di polvere di pesce. In futuro tutte le persone diventeranno membri della Chiesa dell’Unificazione. Pensate che queste persone vorranno venire a Jardim oppure no? Tutti cercheranno di visitare i luoghi dove sono stato o dove ho lasciato il mio nome. Ognuno di quei posti è diventato una terra benedetta.
La gente del mondo canterà le lodi della mia meritoria fondazione, perché sono passato attraverso tante difficoltà per salvare l’umanità allevando il pesce. Tutti affretteranno il passo e le loro grida per costruire il Regno dei Cieli risuoneranno in tutto il mondo. (277-142, 7.4.1996)
Il Brasile e l’Uruguay hanno un’abbondanza di risorse che permette alle persone di vivere nelle loro aziende agricole ed essere indipendenti. Ho intenzione di educare le persone che faranno gli agricoltori in Africa, facendo loro creare una fattoria modello, piantare alberi e fare ogni genere di lavori. Per questo motivo, quando se ne andranno, intendo donare loro trecento mucche in modo che possa essere loro assegnata una fattoria nei loro paesi. Ci sarà una competizione tra 160 nazioni. Prenderanno i piccoli degli animali che hanno allevato qui. Se continuate a spendere soldi non vi rimane nulla, ma più userete le vostre mucche, più prospererete. Siete tutti delle persone che hanno vissuto una vita misera, ma ora potete diventare i proprietari di un’azienda agricola a livello mondiale, o i proprietari di una fattoria. Potete anche lavorare nell’industria della pesca e dei prodotti marini. È preparato un territorio mondiale in cui potete andare da qualunque parte e divertirvi. (266-139, 22.12.1994)
Quando siamo venuti qui per la prima volta, mille ettari di terra costavano 700.000 dollari. Ci hanno dato settecento mucche per 700.000 dollari, compresa la fattoria. Il Paraguay è questo genere di luogo. Lì tutti allevano polli. I trattori e i macchinari necessari per coltivare la terra erano inclusi. Gli insegnerò a creare una patria e un paese ideale.
Se vendete la vostra terra e donate i soldi per aiutare a comperare altra terra, in futuro vi restituirò tutta la terra. Tutto si svilupperà e così nessuno morirà di fame. In quella fattoria si può costruire un asilo, una scuola media, una scuola superiore e persino un’università. Persone di cinque razze diverse vivranno insieme. Se si sviluppa l’area locale, la carica positiva ricreerà il suo partner. Vi interessa? Allora sarà meraviglioso. Lì la gente potrà andare a caccia e a pesca. Sto preparando qualcosa di mondiale. (266-139, 22.12.1994)
In quel vasto territorio erboso, troverete innumerevoli specie di frutta, di uccelli e di animali. Quando lancerete la vostra canna da pesca, troverete un sacco di pesci dovunque c’è acqua. Se le donne che preparano la cena non hanno più nulla come piatto di contorno, possono uscire dalla porta sul retro dove scorre il fiume; possono andare a pescare e friggere il loro bottino. Il Brasile è questo tipo di nazione. Non esiste al mondo un altro posto come questo. È l’unico posto del genere. Se gettate la rete, potete pescare una barcata di pesci. (267-59, 27.12.1994)
In futuro potete creare una pescicoltura e una riserva di caccia, e dirigere anche un ranch. In primavera i pesci risalgono il fiume in gran numero. Il fiume Miranda è vicino e io scaverò un canale da lì. Allora questo fiume ricoprirà un’area pari ad almeno dieci fiumi messi insieme. Se riusciamo a bloccare il fiume a primavera, quando arriva il pesce, e impedirgli che se ne vada, potremo creare una località di pesca per tutte le stagioni dell’anno. Allora diventerà un luogo rinomato in tutto il mondo dove possiamo allevare i pesci e fornire dei luoghi di pesca indipendentemente dalle stagioni. Quello che mi interessa è il lago del Pantanal, che ha 3.600 tipi di pesce. Devo pescare quei pesci, allevarli in una pescicoltura e creare 3.600 zone di pesca. Svilupperò un metodo per allevare questi pesci ed espanderò questo progetto in diverse parti del mondo. (270-55, 4.5.1995)
Gli Stati Uniti sono in cima e il Sud America è in fondo. Io sono andato nel distretto montano più impopolare del Brasile, il paese che gli Stati Uniti detestano di più, in Sud America, il continente che gli Stati Uniti sembrano disdegnare nel suo insieme. Sono andato in questo posto chiamato Jardim e ho fatto amicizia con gli uccelli, i serpenti e i pesci mentre venivo punto dalle zanzare. Il fondatore di una religione va in giro a piedi scalzi. Quando mi vedete probabilmente direte. «Quello non è il fondatore della Chiesa dell’Unificazione». Io sto conducendo una vita che farebbe dire alla gente che sono un autentico contadino o un vero pescatore. In un anno e mezzo la base che ho posto in America per ventiquattro anni è salita di colpo. (293-293, 7.6.1998)
Ho creato l’Università di Bridgeport e l’Università Sun Moon. Ora farò un’università in Sud America assieme ad un asilo, una scuola media e una scuola superiore a Jardim. Sto facendo tutti i preparativi necessari perché le persone studino in questa università. Le altre università del mondo non sono necessarie. A che serve frequentarle? Sono tutte diventate punti di raccolta per omosessuali e lesbiche, punti per la distruzione dei fondamenti morali. Sono la base del nemico di Dio, una specie di esercito di Satana e la sede del potere di Satana. Esercitano la loro influenza da lì. Dobbiamo distruggere la loro influenza. Dicono che Dio è morto. (303-231, 31.8.1999)
2.2.2. La terra benedetta del Pantanal
Gli acquitrini del Pantanal hanno una superficie pari a due volte quella del Giappone. Nelle paludi del Pantanal ci sono 3.600 specie di pesci. Vi dico che in quelle acque vivono 3.600 specie di pesci. Allora la domanda è quanti laghi e specchi d’acqua ci sono in tutto il mondo che hanno la stessa temperatura e un ambiente simile. Sto studiando ognuna di queste categorie per creare dei luoghi dove possiamo allevare il pesce. Poi questo si potrà fare in tutto il mondo. (271-39, 15.8.1995)
Nel Pantanal ci sono tanti luoghi dove la natura non è stata toccata e rimane uguale a com’era quando fu creata da Dio all’inizio. In altri luoghi, tante specie non sono riuscite a sostenersi e si sono estinte, ma quest’area attorno al Pantanal e alla valle delle Amazzoni rimane intatta. (296-20, 1.10.1998)
Qui esiste la natura e rimane un microcosmo della creazione così come era stata creata da Dio all’inizio. Perché sono venuto qui? Io non sono l’unico ad essere venuto. Dio è venuto con me e ama tutta la creazione che è stata sacrificata nel corso della storia. Al tempo di Noè i pesci non subirono il giudizio. Io sono venuto qui nel Pantanal per aprire una strada che permette alla creazione di ritornare attraverso l’indennizzo, creando un legame con i pesci che non sono stati toccati dal giudizio del diluvio. Dobbiamo amare tutte le cose che sono state create da Dio. Io ho la responsabilità di proteggerle. Dobbiamo aumentare il numero delle specie, anziché sterminarle, riducendole ad essere di meno rispetto a quello che erano quando all’inizio furono create da Dio. (300-266, 24.3.1999)
Nel Pantanal ci sono tanti tipi di piante e 3.600 specie di pesci. Ci sono 3.000 specie di pesci nel Rio delle Amazzoni, ma nel Pantanal ce ne sono 3.600. Immaginate tutti questi tipi di pesci. Ci sono infiniti tipi di creature, dalle piante, alle erbe, agli alberi. Dio non li ha creati come per un gioco di magia come quello di Hong Gil-dong, dove le cose appaiono semplicemente quando uno glielo ordina. Dio aveva un piano e creò queste cose in modo che tutte le loro strutture si conformassero alle leggi del mondo naturale e alle condizioni climatiche. (291-164, 11.3.1998)
Il Pantanal è un luogo che può diventare una miniera primordiale per gli animali e le piante che in origine furono creati da Dio. Sto creando un movimento internazionale per proteggere e preservare la creazione di Dio. Coopererete con me oppure no?
L’umanità è caduta a causa di Eva. Ecco perché ho ordinato ai messia nazionali del Giappone di guidare le attività nel Pantanal. È qualcosa di cui essere grati o dispiaciuti? Una madre venderebbe la sua carne per allevare il figlio. Dovete aiutare a far crescere le piante e gli animali. Se il Giappone riesce a collegare il suo lignaggio alla terra di quel mondo, quel luogo diventerà automaticamente proprietà del Giappone. (304-255, 8.11.1999)
Ci sono 3.600 specie di pesci in Amazzonia e nell’entroterra del Pantanal. Ci sono 3.600 specie, ma nella Valle del Rio delle Amazzoni e nella valle del fiume Paraguay, la creazione rimane nella forma originale che aveva quando fu creata da Dio. Sulla base di queste 3.600 specie di pesci creerò una pescicoltura. Quelli che si interessano alla pesca verranno qui, anche se gli dicono di non venire. Poiché abbiamo un giornale, sto spargendo la voce che abbiamo una pescicoltura dove si allevano 3.600 specie di pesci. Se diremo: «Noi alleviamo 36 specie di pesci e questo numero presto salirà a 360, e fra un paio d’anni avremo 3.600 specie di pesci», le persone che sono interessate alla pesca verranno nella nostra fattoria oppure no? (292-24, 27.3.1998)
Non potete immaginare quanti pesci vivono in un posto come il Pantanal. Se gettate qualcosa nell’acqua, svanisce rapidamente. Come un lampo, scompare in un istante. Persino qualcosa di sporco è ripulito dai pesci in un attimo. Ci sono tante specie di pesci, tutte mescolate insieme, e ogni specie si nutre di cose diverse. Quando mangiano ripuliscono instancabilmente le acque. Purificano praticamente l’acqua. Non vivono per loro stessi. Mettono ordine nell’ambiente e puliscono il territorio circostante mentre vivono insieme aiutandosi a vicenda. Questo è il sistema cooperativo nella natura. Nel Pantanal c’è una pianta chiamata giacinto d’acqua. Se osservate il rovescio di una delle sue foglie, troverete molti piccoli insetti che la mangiano. Se ne avessero la possibilità, questi insetti mangerebbero le foglie completamente. Tuttavia, poiché c’è un pesce che mangia quei particolari insetti, la pianta sopravvive. (293-283, 17.6.1998)
Il surubi è un pesce che si nutre nei fondali e assomiglia a un pesce gatto. Al pesce boga piacciono le acque correnti e il dorado è un pesce che vive nei luoghi dove le acque correnti sono rapide. Il boga scompare nel momento in cui gettate la lenza e l’esca. Il dorado inghiotte raramente l’amo, ma mangia rapidamente la vostra esca. Ditemi, questi pesci sono facili da pescare o no? Dovrei insegnarvi a pescare il pesce che è difficile da pescare o il pesce che è facile da pescare? Se volete pescare il surubi, dovete pescare di notte. (293-232, 26.5.1998)
Certi pesci hanno delle abitudini alimentari vegetariane. Questo dorado è intrepido, non importa dove va. Quando morde l’esca, fa un rumore simile a “scik”. Quando cinque persone pescano sulla stessa barca e gettano la lenza, se una canna si muove è difficile distinguere una lenza dall’altra. Non sanno a quale lenza il pesce ha abboccato e cominciano a domandare: «Di chi è? Di chi è?» Guardano le loro canne e uno esclama sorpreso: «Ehi! È mia!» Questo capita tre, quattro, cinque o sei volte. È un’esperienza meravigliosa. La luce del sole alla sera, la tinta dorata del pesce e quella vista scintillante non si possono apprezzare senza il piacere di pescare un dorado. È uno spettacolo affascinante che tutti dovrebbero sperimentare almeno una volta nella vita. È proprio della natura umana voler fare direttamente questo tipo di esperienza. (293-232, 26.5.1998)
Il Pantanal è un luogo dove la terra, l’acqua e le piante vivono insieme. È un luogo davvero mirabile. Le creature dal tempo della creazione sono sopravvissute qui nella valle delle Amazzoni, nel Pantanal. Hanno portato avanti le loro specie vivendo nella natura incontaminata dal tempo della creazione. Ecco perché il Pantanal è la terra benedetta del mondo. (294-56, 10.6.1998)
Quando andrete nel Pantanal vedrete tante cose. Il pesce pacu mangia i piccoli degli alligatori. Quando lo fa non dice: «Ehi! Avete la cacca nella pancia!» Quando un pacu mangia gli insetti, pensate che ripulisce gli escrementi umani o lo sterco di cane che sono sulle loro ali, oppure se li mangia tutti interi? Le persone che non sanno inghiottire le cose tutte intere non possono unire il mondo. Dovete saper inghiottire le cose tutte intere. Dovete mangiare sia le cose buone che le cose cattive. Le persone cadute non scartano forse le cose cattive e mangiano solo le cose buone? L’amore non è così. L’amore assorbe e digerisce persino l’inferno. (295-186, 28.8.1998)
Nel Pantanal i pesci più grossi inghiottono quelli più piccoli. Il pesce piccolo ha gli escrementi, l’urina, gli organi interni e la sporcizia, ma il pesce più grosso inghiotte semplicemente tutto insieme. Inghiotte la testa, la coda e le parti puzzolenti. Una persona che sa inghiottire le cose tutte intere non è un principe del mondo del regno liberato? Ecco come vedo le cose. (295-220, 28.8.1998)
Dovete andare nel Pantanal e digerire le cose tutte intere! Inghiottite le cose tutte intere! Dovete andare nel mondo dei pesci e inghiottirlo interamente. Ecco perché vi insegno a inghiottire le cose tutte intere in questa terra. Non dovete diventare delle persone deboli, che non sapete digerire il vostro clan, la vostra famiglia, gli antenati e i parenti tutti interi. Dovete diventare delle persone forti. (295-237, 28.8.1998)
Se andate nel Pantanal d’estate, vedrete che il pesce inghiottirà qualsiasi altro pesce che è appena più piccolo di lui. Persino un merluzzo inghiottirebbe un piccolo di squalo senza esitazione. Divorereste tutto ciò che è più piccolo di voi. Non è grandioso? Se il genere più grosso mangiasse solo il genere più piccolo, quest’ultimo protesterebbero con Dio dicendo: «Dio, perché noi siamo gli unici ad esseri mangiati?» Quando Dio creò tutte le cose, dall’acqua al cielo alla terra, fece in modo che il più grande potesse inghiottire il più piccolo, indipendentemente dalla specie. Ecco perché se siete più grandi, potete mangiare i più piccoli e così nessuno si lamenta. (296-90, 3.11.1998)
Il Pantanal è un mondo di rapporti, basato sull’inghiottire l’altro nella sua totalità. Pantanal significa “vendersi completamente”. Non importa se è per uno scopo più grande. Perciò lo spirito del Pantanal è inghiottire sia il buono che il cattivo e digerirlo per avere influenza per la propria sopravvivenza mentre si cresce. La volontà di Dio non era forse di inghiottire sia il mondo satanico che il mondo del bene? (296-305, 18.11.1998)
Dio restaurerà gli esseri umani riportandoli al mondo prima della caduta. Dio deve occuparsi di tutti i nemici per restaurare il mondo perfetto di Adamo prima della caduta. In quel mondo non c’erano nemici. Tutti erano come fratelli e avevano solo il concetto di essere una famiglia. Si tratta di assorbirsi a vicenda. Nel Pantanal, nel mondo dei pesci, il pesce più grosso ingoia i pesci più piccoli senza curarsi se c’è qualcosa di sporco o no. Inghiotte gli escrementi, gli organi interni e tutto il resto. (297-170, 19.11.1989)
L’ideologia del Pantanal è inghiottire una cosa, senza curarsi se è sporca di sterco o di germi. Dovete togliere i germi e ripulirla prima di mangiarla? Se lo farete, non vi rimarrà nulla da mangiare e dovrete scappare via. Anche se inghiottite del veleno invece che degli escrementi, dovete assorbirlo nel vostro corpo, e anche se il vostro corpo dovesse morire, dovete avere la mentalità che potete digerire il veleno. Questo tipo di spirito è splendido, e i suoi poteri digerenti sono forti. Anche se mangiate un veleno che è abbastanza forte da ammazzare gli insetti, o se mangiate un pesce che ha assorbito del veleno, penserete: «Posso digerire persino il veleno».
Ora sto facendo proprio questo, concentrandomi sul Pantanal. Nel regno ideale di Adamo, troviamo Dio, che è il Messia cosmico e il Signore del Secondo Avvento, che è il Messia del mondo. Nel regno ideale di Adamo, troviamo anche il messia nazionale che è il re di tipo Abele di quella nazione, il messia tribale che è il re tribale di tipo Abele, e il messia familiare che è il re familiare di tipo Abele. Appartengono tutti alla sfera ideale di Adamo. Fra Dio, il Signore del Secondo Avvento, il messia nazionale, il messia tribale e il messia familiare, se il messia familiare si ammala, può essere sostituito a livello familiare, se il messia nazionale si ammala può essere sostituito e se il Messia mondiale si ammala può essere sostituto. Dio non si ammala, ma tutto deve essere preparato per la Sua sostituzione. Solo allora si può stabilire la sfera del partner, dove si può avere un movimento circolare fra il partner soggetto e il partner oggetto. (296-92, 3.11.1998)
A me piace il Pantanal perché lì vivono tutti i tipi di pesci. Una cosa importante che ho imparato nel Pantanal è che tutto – ogni singola cosa – può essere inghiottito. Per esempio, un grosso alligatore può inghiottire una persona. Ma nel Paraguay c’è un serpente lungo quindici metri che può inghiottire un alligatore. C’è un serpente che può inghiottire una persona con la stessa facilità con cui noi prenderemmo un fagiolo con i nostri bastoncini per il riso. In quella zona vivono serpenti di tutte le dimensioni e inghiottiscono la loro preda tutta intera. Un pesce inghiottirebbe un balenotto, se fosse più piccolo di lui. Se qualcosa gli entra in bocca, la inghiotte. Non è stupendo? Penso che sono diventato anch’io un esperto nell’inghiottire qualsiasi cosa mi entra nella bocca. Qui per vivere dovete inghiottire. Le donne che spolverano o spazzano via la sporcizia non possono vivere qui. (301-154, 25.4.1999)
Nel Pantanal la gente può vivere con solo un decimo, un centesimo o un millesimo del reddito di un giapponese. Le persone di una nazione insulare sono state benedette con questa creazione. Sto preservando il Pantanal per amore del Giappone. I giapponesi non se ne rendono conto, vero? Io amo la creazione per liberare il regno dei lamenti della creazione. Nella Bibbia, nell’ottavo capitolo della lettera di Paolo ai Romani si dice che tutta la creazione geme nel travaglio. Il lamento della creazione è anche il lamento dell’umanità. Che cos’è questo? Non c’è nulla di più deplorevole del fatto che l’umanità non ha potuto ricevere la Benedizione centrata su Dio. (295-199, 28.8.1998)
Dobbiamo smantellare il tipo di civiltà rappresentato dalle città di New York e di Washington D.C. Dobbiamo ritornare a tempi più primitivi; bisogna ritornare alla natura. Ecco perché sono tornato alla natura e nel Pantanal vivo amando costantemente la natura. I grandi oceani sono puri. Com’è pulita l’acqua! C’è acqua pulita e aria pura. Qui la natura è pulita. Com’è bello! (295-277, 8.9.1998)
Dal giorno in cui ho conosciuto per la prima volta la volontà di Dio, ho amato il mondo spirituale e l’umanità. Quando amate l’umanità dovete amarla più della vostra famiglia e della vostra nazione. Dovete amare l’umanità e poi amare la creazione. Dovete amare tutte le cose sulla terra e amare il mondo sott’acqua. È un processo di ricreazione. Dall’amore di Dio dobbiamo collegarci all’umanità. Dall’amore dell’umanità dobbiamo collegarci alla terra e, così facendo, collegarci al regno dell’acqua. Ecco perché offro tutta la mia devozione nel Pantanal. (296-17, 1.10.1998)
Io non posso dimenticare mai il Pantanal. In questo luogo serio ho ricevuto attraverso il Dott. Lee Sang-hun nel mondo spirituale la richiesta di Dio riguardo la famiglia di Maria Park. Come deve essere stato avvilito e dispiaciuto Dio! Pensando a questa situazione, le viscere vi dovrebbero ribollire e le ossa vi dovrebbero sporgere dal corpo. (296-43, 11.10.1998)
Che cosa ho fatto da quando sono venuto nel Pantanal? Ho chiamato i membri della Chiesa dell’Unificazione e la gente della Corea del Nord e del Sud a venire qui. Tutte le famiglie benedette devono andare nel Pantanal. È un ordine assoluto. La gente dice tante cose per non venire, ma se non possono permettersi il biglietto aereo, dovrebbero venire qui a piedi. Se il padre è malato, la moglie e il figlio devono andare con lui portandoselo sulle spalle. Una volta che arrivano lì, dopo essere passati attraverso tante difficoltà e sofferenze, diranno: «Oh, siamo rovinati!»? Diranno: «Oh, siamo morti! Stiamo meglio morti!»? Però subito dopo, diranno: «Ad ogni modo andiamo!» In questo caso, per quanto sia difficile arrivare da qualche parte, e anche se la via del ritorno è ancora più difficile, troveranno in qualche modo la forza di tornare a casa. Ma quelli che detestano andare, rimarranno sicuramente gli ultimi della fila, quando torneranno a casa. Questo è logico. (299-190, 15.2.1999)
Ricapitolando, l’influenza del Pantanal diventerà una questione di grande importanza nella storia del mondo. Il punto è come risolvere questa questione qui sulla terra. Il mondo può diventare un campo di battaglia, un luogo pericoloso dove gli uomini possono precipitare nell’abisso della distruzione se prendono la direzione sbagliata. Dobbiamo fare qualcosa per impedirlo a tutti i costi. Per questo ho educato i messia nazionali durante questo periodo nel Pantanal, allo scopo di far conoscere queste cose in anticipo prima delle loro nazioni. In un prossimo futuro, i messia nazionali devono diventare degli ambientalisti e creare un posto di guardia in 180 località, usando le conferenze e tutto il materiale che ho preparato. Poi devono esercitare un’influenza sugli intellettuali e i rettori delle università di tutte le nazioni del mondo che si interessano all’ambiente. Se queste persone si mobilitano, possiamo muovere il cuore dei funzionari di quella nazione e i responsabili di qualsiasi dipartimento amministrativo. (300-182, 3.3.1999)
Il mondo acquatico del Pantanal è collegato alla polvere di pesce. Finora le persone non sono riuscite a ricavare abbastanza cibo dal pesce pescato, ma ora, sulla base degli studi che ho iniziato in Alaska, sto creando delle risorse di cibo dal pesce. L’Inghilterra, il Giappone, l’Unione Sovietica e altre nazioni progredite come la Germania sono entrate in competizione per studiare come trasformare la polvere di pesce in cibo, ma hanno tutte fallito. Hanno tutte lasciato perdere. (300-185, 3.3.1999)
Rispetto alla Corea e al Giappone, il Pantanal è agli antipodi. Il Pantanal è all’altro capo del mondo, ma la Terra Benedetta Originale, la Terra Benedetta Radice e la Terra Benedetta della Vittoria si possono trovare tutte lì. È qualcosa di straordinario. La Terra Benedetta Originale è situata nel nostro hotel del Pantanal. Se c’è l’acqua o qualsiasi altra cosa, non è un problema. Costruiremo lì un palazzo sull’acqua. (304-110, 10.9.1999)
Quando nel Pantanal sarà creata una terra benedetta, i membri della Chiesa dell’Unificazione dovranno andare là e portare le loro famiglie. Dovete portare tutti i vostri parenti poiché è il punto d’inizio per andare in cielo. Dovete portare i vostri parenti e fare in modo che i vostri antenati commemorino il giorno in cui siete stati benedetti nella Chiesa dell’Unificazione. Alla presenza del cielo, dovete offrire la vostra devozione finché i vostri discendenti futuri, gli antenati in cielo e i cittadini della vostra nazione non saranno collegati alla benedizione del cielo attraverso di voi. Questo è il dovere delle famiglie che sono state benedette, e che deve essere realizzato fino al completamento del Regno dei Cieli sulla terra. Tenendo presente questo, dovete ancora una volta analizzare criticamente il vostro modo di vita. Se non lo fate, non potete andare nel Regno dei Cieli sulla terra. I Veri Genitori devono assumersi la responsabilità di tutto. (302-250, 14.6.1999)
Il Pantanal è il punto focale – il luogo fondamentale. È la terra originale. Ecco perché le famiglie della Chiesa dell’Unificazione devono visitare questo posto una volta ogni quattro anni. Devono prepararsi ad una grande migrazione. Già il numero dei turisti è aumentato da tre a cinque volte. Dopo la conferenza che abbiamo tenuto sul Pantanal, questo luogo è diventato famoso in tutto il mondo. Se terremo questa conferenza altre due o tre volte, gli effetti saranno straordinari. Se non comperiamo la terra, come avevo progettato, entro l’anno prossimo, il suo valore aumenterà almeno di dieci volte. Allora l’indennizzo del Giappone aumenterà. (303-344, 9.9.1999)
Gli uomini devono preparare una terra benedetta che può essere lodata nel mondo per tutta l’eternità, anche se devono passare attraverso un’infinità di sofferenze. Se questo succederà, i risultati dei loro sforzi appariranno. Perciò il punto è chi sarà il primo a fare questo sforzo. Deve cominciare dal padre o dalla madre? Quando il padre si alza in piedi, gira intorno alla madre oppure è la madre che gira intorno al padre? È la madre che gira intorno al padre. Come nazione, il Giappone deve preservare la terra benedetta ed esaltare il suo nome. Ecco perché i messia nazionali giapponesi si stanno assumendo la responsabilità nella gestione del Pantanal. (304-110, 10.9.1999)
Nel Pantanal ho lottato contro le zanzare al punto che tutto il mio corpo era ferito dalle loro punture. Nel loro mondo, le zanzare dicono: «Chi ha assaggiato il sangue dei Veri Genitori? Presto, venite qui!» Ecco perché le zanzare vengono soprattutto da me. Quando lancio l’amo nell’acqua, il pesce grosso è il primo ad abboccare al mio amo. Poi seguono tanti altri pesci. È strano. Persino Dio pensa che è un mistero. (278-97, 1.5.1996)
2.2.3. Il museo degli animali
Gli esseri umani hanno la responsabilità di impedire che le specie create da Dio si estinguano. Quante specie l’umanità ha portato all’estinzione? Nel Pantanal ci sono 3.600 specie di pesci. Ho creato una pescicoltura e posso moltiplicarla in qualunque momento, nei luoghi del mondo che hanno un ambiente simile, in modo che non si estingueranno mai. Il mio lavoro si è concentrato su queste cose e ora darò inizio a questo vasto progetto. (300-88, 1.3.1999)
Se creassi delle pescicolture per 3.600 specie di pesci e i vostri figli studiassero ciascuno di questi pesci, avremmo 3.600 persone con un dottorato. Perciò dovete essere grati che ho preparato una strada che permetterà ai vostri discendenti di avere successo nella vita. Se ognuno dovesse scrivere una tesi, avremmo 3.600 professori. Dovete continuare a sostenere instancabilmente questo lavoro oppure no? Perché? Per capire quanto Dio ha amato le varie creature quando le ha create. (279-39, 9.6.1996)
Ho intenzione di costruire un museo e di esporre lì tutte le specie della creazione. Preparerò degli esemplari e li metterò in mostra. Creerò una fattoria per i frutti del mare dove, solo a guardarla, vi parrà di essere nella natura. Inizierò un movimento per creare musei in ogni città, come un simbolo dell’amore per gli animali. Allora la città con più specie potrà diventare una località turistica di fama mondiale. Raccoglierò inoltre molti tipi di piante e di alberi da mettere in mostra. (288-72, 31.10.1997)
Non vi interesserebbe se migliaia di tipi diversi di pesci nuotassero sotto la vostra barca? Nel solo Pantanal ci sono 3.600 specie di pesci. Se si costruissero le strutture per 3.600 pescicolture, la gente da tutto il mondo verrebbe a visitare quel museo oppure no? Ci sarebbe una moltitudine di persone, compresi alunni delle scuole elementari. (295-38, 16.8.1998)
Ci sono 3.600 specie di pesci in Amazzonia e nell’entroterra del Pantanal. Ci sono 3.600 specie, ma nella Valle del Rio delle Amazzoni e nella valle del fiume Paraguay, la creazione rimane nella forma originale che aveva quando fu creata da Dio. Sulla base di queste 3.600 specie di pesci creerò una pescicoltura. Quelli che si interessano alla pesca verranno qui, anche se gli dicono di non venire. (292-24, 27.3.1998)
La temperatura dell’acqua varia in funzione dell’altitudine. Le specie di pesci che vivono nell’oceano sono diverse, a seconda della temperatura. Ecco perché, nei fiumi, i pesci vanno nelle zone che hanno la stessa temperatura di dove vivono e rimangono lì a deporre le uova. Anche se le regioni sono diverse ad est, a sud e a nord, se non c’è nessuna differenza di temperatura, vivranno lì gli stessi tipi di pesce, creando così un’ampia varietà. Ecco perché ci sono innumerevoli specie di pesci.
Nel Paraguay, che è in mezzo al continente, c’è un fiume che attraversa per lungo il Sud America. Ha una profondità di settanta metri e in alcuni punti raggiunge i cento metri. Di conseguenza tutti i tipi di navi da trasporto e i grossi battelli, possono risalire la corrente. I piccoli fiumi che abbondano di pesce sono tutti collegati al fiume principale. In quei posti possiamo costruire un impianto per la refrigerazione e conservare in un magazzino tutto il pesce che peschiamo. Avremo bisogno dell’elettricità. C’è una fonte di elettricità inesauribile ancora intatta. (267-267, 20.1.1995)
Se si continuasse sempre a pescare, scomparirebbero tutti i pesci. Ecco perché dobbiamo allevare il pesce. Sto pensando di costruire in Sud America uno zoo con gli animali del Pantanal e della Valle del Rio delle Amazzoni. Deve apparire una città in cui si allevano gli insetti. Allora, ogni volta che qualcuno suonerà una campana, gli uccelli che vogliono mangiare gli insetti verranno a mangiare. Deve apparire una città in cui si possono allevare gli insetti per dar da mangiare agli uccelli. Gli uccelli stanno morendo perché non ci sono insetti. Devono apparire delle città in cui si allevano insetti, uccelli e altri animali. (292-24, 27.3.1998)
Attualmente ci sono 3.600 specie di pesci nel Pantanal. In Corea, ci sono almeno 36 tipi di pesci? La Corea non può competere con il Pantanal. In futuro si deve creare una fattoria per la pescicoltura, più alta di un grattacielo, per allevare questi 3.600 tipi di pesce. Immaginate di controllare la temperatura per ogni tipo di pesce con un computer – quelli che vengono dal mare, quelli che vivono nell’acqua dolce, quelli che vivono nelle regioni artiche e quelli che vivono nelle zone tropicali. Potremmo allevare 3.600 specie di pesci da tutto il mondo in un unico edificio, e non sarebbe un problema usare gli edifici nelle città. (296-188, 9.11.1998)
Ci sono tante montagne in Argentina, in Brasile e in tutto il Sud America. Poiché lì l’acqua è pulita, si possono allevare animali e piante. Alcune montagne sono collegate ad altipiani di 1.300 metri di altezza. Perciò potete allevare qualunque tipo di animale e persino allevare il pesce. Questo posto mi interessa. Pescherò tutti i 3.600 tipi di pesce, creerò una sala di esposizione per metterli in mostra e venderò i biglietti di ingresso a caro prezzo. Creerò un museo che diventerà una località turistica rinomata. Le persone che si interessano ai pesci, verranno sicuramente qui a vedere le 3.600 specie di pesci. (276-201, 19.2.1996)
Come sarà meraviglioso educare le persone che vengono e farle vivere in mezzo alla natura! Per costruire una città che può essere collegata alla civiltà moderna e alla vita urbana, creerò un museo in cui sono esposte le 3.600 specie di insetti di questa vasta area. Tutti gli studiosi di insetti devono venire in questo posto. Creerò anche una pescicoltura che può allevare 3.600 tipi di pesci e poi costruirò un parco per gli uccelli e un giardino botanico. Dopodiché creerò uno zoo per le persone – uno zoo umano. Sarà un vero zoo, ma uno zoo umano. (288-75, 31.10.1997)
2.3. La provvidenza dell’oceano in Corea
2.3.1. La Barca della Vittoria Celeste
Dagli anni Sessanta ho cominciato a interessarmi al mare. Ho lavorato nell’industria della pesca per ventidue anni. Nel 1963 ho disegnato e costruito la Barca della Vittoria Celeste. Ho fatto lavorare sul mare Eu Hyo-min e Eu Hyo-young in modo che la barca potesse navigare sui cinque oceani, ma a loro non piaceva il mare. (276-314, 10.3.1996)
La Barca della Vittoria Celeste fu costruita nel 1963, ma a Eu Hyo-young non piacevano le barche, l’acqua o le onde. Quando arriva una tempesta, dovete essere in grado di divertirvi cavalcando sul mare onde grandi come una casa. Eu Hyo-young sarebbe dovuto diventare un uomo capace di trovare valore in quello che stava facendo, anche se avesse dovuto morire, ma disse che aveva paura e che il mare non gli piaceva. Se a quell’epoca fossimo andati in Alaska, ci saremmo potuti sviluppare rapidamente a livello mondiale. (291-276, 17.3.1998)
Col cuore di servire gli altri, sono vissuto per Dio, l’umanità, il mondo e tutta la creazione. Non ho liberato la creazione? Ecco perché vivo per amore dell’oceano. Negli anni 1960, non c’è montagna della Corea che non abbia visitato. Nel 1963 ho ideato la Barca della Vittoria Celeste. Chi mai al mondo potrebbe chiamare la sua barca “Barca della Vittoria Celeste”? C’era una ragione dietro tutto questo. Ho costruito barche fino ad oggi per stabilire il modello per la vittoria del cielo.
Ho iniziato a costruire barche ancor prima di venire in America. Ho cominciato a costruire barche nel 1963 e sono andato in barca fino ad oggi. Durante gli anni 1973, 1983 e 1993 sono andato in barca per ventiquattro anni. Andavo in barca dalla mattina a mezzanotte. A volte in Alaska andavo in barca fino alle tre del mattino. Ho navigato sulle barche con tutto il mio cuore e la mia determinazione. (294-54, 10.6.1998)
In Corea ho costruito una barca chiamata Barca della Vittoria Celeste. Quale vittoria? La vittoria celeste, naturalmente, è là dove il cielo ha riportato la vittoria perché la volontà di Dio è stata realizzata. Avevo già iniziato a realizzare la volontà di Dio tanto tempo fa. Ho costruito la Barca della Vittoria Celeste e ho parlato di occupare gli oceani del mondo. Un membro, Eu Hyo-young, continuava a dire: «Barca! Barca!» Così gliene ho fatta una, ma non gli piaceva andare in barca – forse perché era anziano. Diceva: «Padre, non posso uscire in mare quando le onde sono così alte». Come può un pescatore pensare così? Deve uscire in mare fino alla morte. (294-175, 14.6.1998)
2.3.2. I prodotti marini Ilheung
Non siete dei leader della chiesa? In futuro, non sarà fatta nessuna eccezione, nemmeno per gli operai delle aziende. Le famiglie della Chiesa dell’Unificazione condividono lo stesso destino. Chiesa dell’Unificazione significa dove tutto è unito. Ecco perché se avete un’azienda, dev’essere chiamata Compagnia della Chiesa dell’Unificazione. Industrie unificazioniste vorrà dire industrie della Chiesa dell’Unificazione. Ieri sono ritornato da Jejudo dove avevo visitato la compagnia chiamata Industria dei Prodotti Marini Ilheung. Ho detto al direttore di questa compagnia: «Ora devi creare una Chiesa Marina Ilheung. Come chiesa devi prepararti a servire e prenderti cura delle donne sommozzatrici di Jejudo, più di tua madre o di tua moglie!» (178-131, 1.6.1988)
Ho costruito un cantiere navale a Jejudo, ma la gente pensava che non avrebbe funzionato. Così ho trasferito il cantiere a Mopko, ma di nuovo dicevano: «Non avrà successo». La sede centrale dell’Industria dei Prodotti Marini Ilheung deve essere trasferita da Jejudo a Seoul. Ecco come funziona nel mondo. Quando il cielo cerca di dare delle benedizioni, se la persona che deve riceverla non è pronta, il cielo se ne va via da lì. (178-155, 1.6.1988)
Finora ho investito dei miliardi per costruire, sviluppare ed ispirare l’Industria dei Prodotti Marini Ilheung. (184-156, 27.12.1988)
In Corea c’è l’Industria dei Prodotti Marini Ilheung. Ho educato circa 110.000 donne giapponesi e coreane e le ho fatte partecipare ad una cerimonia di gemellaggio. Ora la nostra gente e lo staff necessario sono persino nei dipartimenti dei livelli più bassi. Ecco perché ho nominato cinque vicedirettori - un rappresentante della Provincia di Gyeongsang, un rappresentante della Provincia di Jeolla, un rappresentante della Provincia di Chungcheong, un rappresentante di Seoul e un rappresentante della Provincia di Gyeonggi. Erano tutte donne. Ne ho nominato due, ma ora ne devo nominare altre tre. (262-247, 1.8.1994)
2.3.3. I cantieri navali
La gente di Mokpo è sfortunata. Mi dispiace per la gente della provincia di Jeolla. Quelli della provincia di Jeolla, che sono qui, devono essere contenti. Poiché la nazione non ha nessuna simpatia per la provincia di Jeolla e ha abbandonato quest’area, per simpatia verso la popolazione di questa zona, avevo intenzione di costruire un cantiere navale a Mokpo. Ma siccome per costruirlo ci sarebbe voluto troppo tempo, ne ho comperato uno. Dicevano che era il cantiere navale più grande di Mokpo, così sono andato là per vedere com’era grande. In America ho viaggiato tanto per vedere i cantieri navali con i miei occhi. A Mokpo offrivano quel cantiere navale per 1,8 miliardi ma il prezzo è sceso a 1,3 miliardi e poi a 800 milioni. Io sono bravo a mercanteggiare quando compro qualcosa. Quando si tratta di comperare qualcosa sono piuttosto taccagno e sono il migliore a far abbassare il prezzo. (173-139, 14.2.1988)
Ho creato un cantiere navale a Mokpo, non per fare dei soldi, ma per insegnare a costruire delle buone barche. Poiché questa è la prima volta, la gente del posto protesta sempre. Possono pure opporsi a noi, ma dobbiamo costruire delle buone barche e conquistare il monopolio delle barche nel Mare della Corea e a Pusan. Quando questo succederà, la gente affluirà continuamente qui. Allora darò via un pezzo per volta. Nonostante la situazione attuale, è così che bisogna vivere. Questo è ciò che propongo di fare. Allora non andremo mai in rovina. Non periremo, non importa quanto gli altri preghino sugli altari per la nostra rovina. La fortuna celeste ci proteggerà. (180-333, 5.10.1988)
Tutti sperano di ricevere benedizioni, ma per farlo avete bisogno di prepararvi a ricevere queste benedizioni. Quelli che non sono preparati si lasciano sfuggire le benedizioni. Speravo che il governo provinciale avrebbe realizzato i suoi piani. Se la gente di Seongsanpo avesse proceduto in fretta, avrei costruito un impianto per la refrigerazione e fabbricato per loro una nave di 8.000 o 10.000 tonnellate. Ma le autorità provinciali non hanno sostenuto il nostro acquisto della terra. Le persone lì hanno fatto di tutto per impedire la vendita della loro terra e hanno collaborato per venderla a un prezzo esagerato. (188-9, 16.2.1989)
Una volta che cominciate a pescare, avete bisogno di imbarcazioni per trasportare il pesce. Questo porta naturalmente all’industria della navigazione. Dobbiamo costruire delle petroliere a lunga percorrenza, del peso di centinaia di migliaia di tonnellate, per trasportare il petrolio dal Medio Oriente. Se speriamo di diventare un cantiere navale di portata mondiale, dobbiamo preparare tutto quello che ci occorre, partendo dal fondo. Io dispongo della tecnologia che ci permetterà di costruire qualunque cosa, purché abbiamo un progetto. Dopodiché, se intendiamo pescare il pesce, dobbiamo fare le reti. Abbiamo già l’addestramento che mette in grado le persone di preparare le reti e di fare praticamente tutto. (262-243, 1.8.1994)
Alle persone che hanno dei buoni risultati faremo insegnare la tecnologia del nostro cantiere navale di Mokpo. Il nostro cantiere di Mokpo è un cantiere navale veramente attivo. Insegneremo alla gente la tecnologia per costruire petroliere e navi per i prodotti chimici, usando l’acciaio e altro materiale. Con questa tecnologia, dobbiamo costruire delle fabbriche nei paesi rappresentativi e nei sei continenti – in Africa, ad esempio. (276-30, 2.1.1996)
Io sono una persona terribile. Quando si tratta di costruire navi, posso facilmente smascherare tutto quello le persone hanno cercato di tenere nascosto. Quando Paul Werner è diventato responsabile del nostro cantiere navale “Master Marine”, andava in giro pensando di essere speciale. Io sono andato all’attacco rivelando tutto quello che era nascosto. Sono un insegnante veramente terribile. Ho dato istruzioni per l’idea della nave. Ho dato istruzioni per tutto il menabò del nostro giornale e sono arrivato al primo posto nelle Olimpiadi dei giornali in America. Ecco come sono veloce. Non pensate a me come facevate in passato. Poiché io ho qualcosa di speciale, ho posto un tipo di fondazione che nessun governo del mondo satanico avrebbe mai potuto fare. (276-103, 4.2.1996)
Ogni volta che visito un cantiere navale, posso scoprire com’è stata fatta la nave e scoprire immediatamente cos’è andato storto. Impartisco ordini dicendo: «Perché avete fatto questo posto così?» Le persone del nostro cantiere in Alabama hanno tutte paura di me, quando vado a trovarle. Io smaschero tutto quello che tengono nascosto. Per questo alcuni dicono che sono come un fantasma. Ecco che tipo di persona sono. (287-232, 4.10.1997)
Se una persona che dirige un’impresa è in posizione di partner soggetto, deve creare il suo partner oggetto e svilupparlo. Nel caso di un cantiere navale, il suo dirigente e i suoi impiegati devono essere uniti, come partner soggetto e oggetto. Lo scopo di unirsi agli impiegati dell’impresa è far rinascere la nazione o un continente come il Sud America, o addirittura il mondo intero. (287-291, 16.10.1997)
Ho navigato in barca tutti i giorni per venticinque anni perché devo promuovere l’industria della pesca con le mie stesse mani. Persino oggi, sono ritornato dal cantiere navale di Okpo. Sono andato lì per ispezionare quel cantiere, decidere se comperarlo o entrare nella Corea del Nord e costruire un cantiere navale più grande, nella zona del delta della Manciuria e dell’Unione Sovietica. Sono l’unico a pensare a queste cose. Solo allora i nord-coreani potranno essere salvati. (290-210, 24.2.1998)
Dobbiamo costruire in fretta le nostre barche. Dobbiamo farle nel cantiere di Mokpo e andare a pesca-re usando un mulinello e una lenza con ami multipli. Le barche per pescare il tilefish, al confronto, devono essere veloci. Ad esempio, per percorrere una distanza per la quale occorrono circa tre ore, deve impiegare solo un’ora e mezza. La barca One Hope, che abbiamo prodotto adesso, non affonda. Perciò, sei persone possono salirci a bordo e andare da qualunque parte. Anche se arriva un tifone, potete sopravvivere purché il cavo dell’ancora non si spezzi. I tifoni non sono un problema. Le barche grosse possono affondare, ma la nostra barca no. Poiché ho sviluppato questa barca, ci siamo imposti nel mondo fra i pescatori di tonno. Dobbiamo utilizzare la nostra barca in modo da poter andare dappertutto. (291-279, 17.3.1998)
Originariamente volevo trattare con il Giappone e con la Cina da qui. Le barche dalla Cina vengono qui in Corea. Ho costruito nel nostro arsenale un cantiere di riparazione per ripararle. Ho detto di riparare le barche danneggiate a prezzo di costo. Ho detto di guidare i giapponesi nel punto di pesca che ho creato a Jigwido. Allora, tutti gli alti funzionari del governo si precipiteranno in quel posto. Inoltre, ho creato un aerodromo a Moseulpo in modo che gli aerei dalla Cina e dal Giappone possano andare e venire liberamente. È un aerodromo privato, per gli aerei della Cina, dell’Unione Sovietica e del Giappone, ma non è accessibile alle altre nazioni. (291-303, 18.3.1998)
2.3.4. Sviluppare l’isola di Jejudo come una località di pesca internazionale
È da dieci anni che mi interesso all’isola di Jejudo. Jejudo è una roccaforte militare e in futuro diventerà un luogo importante in Asia. Lo sviluppo del turismo è rilevante, ma quando si tratta del destino della nazione, la posizione di Jejudo nell’oceano è la cosa più importante. (126-157, 19.4.1983)
L’importanza di Jejudo fu notata anni fa dal Generale Ciang Kai-shek quando disse che avrebbe potuto dominare l’Asia se avesse avuto una base navale su quell’isola. Come base militare è significativa. Se si considerano queste cose, possiamo prevedere che Jejudo svolgerà il ruolo di una città internazionale libera come Hong Kong. Quando il mercato finanziario sarà sotto un sistema libero, diventerà una base ideale per svolgere attività di spionaggio. Anche in questo senso, Jejudo è importante per il potere militare. Con tutto questo retroscena, possiamo capire le sfide di creare un’attività economica a Jejudo. Queste sono le ragioni per costruire una base per il business e voi dovete iniziare con le attività della pesca. (126-311, 30.4.1983)
Jejudo sta diventando in modo naturale un centro importante dell’Asia come una porta sull’oceano per la Corea. L’isola è in una posizione che è collegata all’oceano Pacifico attraverso il mare della Cina Orientale e il Mare Orientale (Mar del Giappone). Perciò è estremamente importante come roccaforte militare. Le acque del porto di Moseulpo sono abbastanza profonde per farne un porto militare di importanza mondiale. (126-311, 30.4.1983)
Ho visitato ogni parte del mondo, ma non c’è un luogo migliore della Corea. In termini di clima e di bellezza delle sue montagne e dei suoi laghi, la Corea è veramente una nazione, che non è di questo mondo. Nella campagna francese una volta ho visto un paesaggio simile a quello della Corea, ma a parte quella località, la Francia è molto diversa dalla Corea. In Corea le montagne sono negli anni della vecchiaia e hanno un aspetto grazioso – come dei fiori in boccio. In altre parti del mondo, in Giappone ad esempio, le montagne sono nella loro adolescenza e perciò sono brutte e dirupate. Anche solo osservando gli aspetti fisici delle montagne, potete vedere che la Corea è un paese stupendo. È anche una penisola circondata su tre lati dal mare. La Corea è benedetta da un simile ambiente e paesaggio naturale. (169-136, 29.10.1987)
Se scalate il monte Halla in una giornata limpida, dalla sua cima potete vedere tutto ciò che sta sotto. Guardando da quel punto, vi verrà voglia di fare un giro turistico di tutta la zona, ma non ci sono guide turistiche per indicarvi come fare. Non ci sono attrezzature per il turismo montano o per navigare i mari adiacenti. Al massimo, potete fare in macchina il giro dell’isola, ma è molto noioso. Per questo motivo, Jejudo ha bisogno di una funicolare. Qualcuno deve costruire una funicolare. (126-313, 30.4.1983)
Dobbiamo essere orgogliosi del monte Halla e di Jejudo, ma per quale motivo? Io m’immagino una base navale lì e un aerodromo in mezzo al monte Halla. Un aereo che vola da qui a Jejudo potrebbe perlustrare tutte e quattro le direzioni. Nelle acque vicino a Jejudo si potrebbe collocare una portaerei. E che dite se si scavassero delle gallerie nel monte Halla da tutte e quattro le direzioni? Gli uomini hanno questa capacità. Queste gallerie e un sistema di ascensori potrebbero ospitare decine di migliaia di aeroplani. Dentro la montagna si potrebbero costruire dei serbatoi di carburante. (291-282, 17.3.1988)
Il carattere cinese je (濟) in Jejudo significa “attraversare”. Significa che questo è un posto per attraversare e diventare il proprietario. Jejudo è anche una nazione di sacerdoti. L’isola chiamata Jigwido è interessante. È come un pilastro lungo diverse centinaia di metri, che è stato piantato nella profondità del mare per creare un luogo di pesca. Jigwido potrebbe essere collegata al continente con un tunnel di vetro per permettere ai veicoli di viaggiare avanti e indietro. Il tunnel potrebbe essere costruito sotto il fondo marino per stabilità. È arrivata un’era del genere. Non c’è nient’altro da fare qui a Jejudo. Dobbiamo pescare, giocare a golf, cacciare e persino creare un casinò. Dobbiamo creare un mercato per vendere le nostre merci. Ci devono essere cose interessanti da fare. Sarebbe divertente che le persone andassero in montagna con l’ascensore o su una funivia, anziché in elicottero, e facessero il giro dei mari che circondano Jejudo in una barca ad alta velocità. Il Giappone è solo a un’ora di volo. (291-246, 15.3.1998)
Cosa vorrebbero fare le persone dopo aver scalato il monte Halla e navigato sull’oceano? Penserebbero a pescare! Se la gente avesse la possibilità di pescare nelle acque al largo di Jejudo, lo farebbe senz’altro. La maggior parte delle persone vi dirà che Jejudo è famosa per la sua abbondanza di rocce e di donne, ma la sua risorsa più grande è il pesce. Mi piacerebbe ottenere il permesso di fare dei punti di pesca in tutta l’area di Jejudo. Ora l’area di Jigwido si sta sviluppando, ma anche tutte le sette isole che la circondano, devono essere sviluppate. In futuro, le autorità dovranno limitare la pesca nelle acque a tre ore da Jejudo. Anche se i turisti devono pescare là, bisogna proibire l’uso delle reti. È possibile farlo legalmente. (126-313, 30.4.1983)
Non parlate male dell’isola di Jejudo solo perché i suoi pesci sono piccoli. Pensate che sono buoni come i pesci dell’Alaska? Una volta ho mangiato del pesce crudo che veniva da Jejudo. Sapete in che modo i pesci vengono tagliati a fette, vero? Quando abbiamo cercato di affettare questo pesce, abbiamo visto che le sue lische sono estremamente dure. Non c’è da sorprendersi dato che il pesce vive attorno ai banchi di scogli. Se le lische non fossero dure, si spezzerebbero. Però il pesce era molto gustoso. (222-277, 3.11.1991)
Come è andata la vostra esperienza di girare per l’isola di Jigwido? Jejudo è l’unico posto in Corea dove potete pescare il pesce tutto l’inverno. Come parte di una catena vulcanica, la sua struttura rocciosa offre riparo a tanti piccoli pesci e bestiole marine. È meglio pescare lì con una canna da pesca che con una rete. Jejudo è famosa per la pesca ed è per questo che è così rinomata in Giappone. (253-95, 9.1.1994)
Con 3.300 persone che lavorano nell’industria della pesca a Jejudo, c’è un numero considerevole di negozi di articoli collegati al mare. Ci sono decine di migliaia di negozi di articoli sportivi in tutta la Corea. Il loro mercato principale è la popolazione al disopra della classe media. I negozi specializzati nell’industria del tempo libero si rivolgono alle persone al di sopra della classe media. Nei negozi di articoli sportivi si vendono anche armi collegate all’industria del tempo libero.
Le lenze usate nella pesca sono un prodotto di largo consumo. Poiché durano solo un anno c’è bisogno di molte fabbriche per produrle. La domanda crea un’industria tremenda. Se si creassero delle fabbriche in Africa, dove il costo della manodopera è più basso, si potrebbe offrire alla gente una buona opportunità per guadagnarsi da vivere. Io penso a queste cose quando vengo a Jejudo ed è per questo che sto pensando di fare dei tornei di caccia e di pesca il nove e il dieci del mese. Questi tornei si terranno per la pace nel mondo. (252-215, 30.12.1993)
Il salmone è quasi l’unico pesce interessante in Alaska, ma nelle acque di Jejudo ci sono tanti tipi di pesci. A causa della varietà di pesci che sono lì, i gusti delle persone nella pesca sono diversi. A Jejudo c’è addirittura un tipo speciale di piccolo polipo dalla testa grossa. Jejudo è diventata anche famosa per la caccia. Quindi Jejudo può sviluppare l’industria del tempo libero puntando soprattutto alla pesca in barca. Anziché viaggiare fino a Kodiak in Alaska per pescare, le persone possono andare a Jejudo. Ai giapponesi piace pescare nell’area di Jejudo. È un bel posto che può attirare i turisti. (253-95, 9.1.1994)
A Jejudo la gente mangia un pesce chiamato jari. Sapete che cos’è un jari? L’ultima volta che sono andato a Jejudo, ho visto qualcuno che pescava questo pesce in mare e poi lo teneva crudelmente per la coda mentre si dibatteva di qua e di là. Dopo un attimo, ha inzuppato il pesce nella salsa piccante del sushi, si è messo il pesce in bocca e se l’è mangiato. La gente era stupita e diceva: «Ma guarda, quell’uomo si è mangiato quel pesce con tutti gli escrementi». Tuttavia, non si è ammalato. I pesci mangiano quello che possono digerire. Se una persona mangia un pesce che va bene per il suo corpo, non si ammalerà. Se l’ha trovato delizioso, perché si dovrebbe ammalare a causa degli escrementi che sono entrati nel suo corpo? Se l’ha trovato delizioso, entreranno nel suo corpo dei nutrimenti ideali e matureranno come il kimchi. Ecco perché non si ammalerà, ma rimarrà sano. (218-89, 2.7.1991)
Jejudo è un piccolo frammento di terra che si è distaccato. I giovani gabbiani vengono lì a defecare. Vengono a fare i loro bisogni e ad allevare i loro piccoli perché è un facile punto di passaggio. I gabbiani mettono al mondo i loro piccoli sulle isole, non è vero? Le isole sono i luoghi dove tutti gli animali marini danno nascita ai loro piccoli. Gli animali a quattro zampe devono andare sulla terra per procreare. Le tartarughe non fanno forse questo? È così per tutto ciò che vive nell’oceano, a parte i pesci. I pesci non hanno gli organi sessuali così come noi li conosciamo. Alcuni pesci hanno una specie di macchia. Hanno tutti una linea e il maschio e la femmina si accoppiano sfregando insieme questa parte. Ma i mammiferi marini vengono sulla terra per mettere al mondo i loro piccoli. Ecco perché Jejudo è importante. (291-308, 18.3.1998)
Il monte Baekdu è come il marito e il monte Halla è come la moglie. Formano una coppia. Il monte Baekdu è la montagna marito e il monte Halla è la montagna moglie. È una montagna femmina perché è in mezzo all’oceano. Avete mai sentito dire che della gente di Jejudo sia morta di fame? Hanno sempre le alghe dell’oceano da mangiare. Questa è l’isola di Jejudo, il luogo dove le persone offrono riti in sacrificio. Ecco perché se camminate lungo la spiaggia alla mattina presto troverete un’infinità di pezzettini di riso e di mele. Le donne escono con i loro figli a fare delle offerte con il riso bianco e le mele. Se uscite la mattina presto, troverete un sacco di queste cose. I riti devono essere offerti dalle persone prima che gli altri le vedano. Ecco perché al mattino trovate una grande varietà di cibo. (284-247, 18.4.1997)
Se trasformaste il mare in terra per salvare la nazione, che problema ci sarebbe? Cosa c’è di così importante riguardo il monte Halla? Dovete salvare la nazione, anche se questo significa vendere il monte Halla. Non è così? Questo vuol dire che il monte Halla scomparirebbe? Sarebbe ancora lì nell’oceano. Poiché questa montagna è stata lì per decine di migliaia di anni, potete fare un monumento commemorativo dove le persone direbbero: «È desiderio di tutti che il monte Halla sia ridotto a una pianura» e lì creare un luogo dove la gente potrebbe venire e dove i re delle nazioni potrebbero andare a vivere. I presidenti e tutti i funzionari della corte reale verrebbero a partecipare.
Il monte Halla non è nulla. Se andate in Sud America vedrete che il monte Halla non è veramente nulla. (291-255, 15.3.1988)
L’ultima volta che sono andato a Jejudo ho detto: «Vorrei donare due paia di tigri». Ma qualcuno ha protestato: «No, creeranno dei problemi». Anche se una tigre potrebbe rappresentare un pericolo, dovrebbe essere libera di scalare la cima del monte Halla e ruggire e lasciare che il suo ruggito si mescoli al fragore delle onde dell’oceano. Vi piacerebbe questo oppure direste: «Oh, io detesto il fragore delle onde, ma amo la tranquillità della montagna»? Questo non è giusto. Se si innalzano le onde ci deve essere un ruggito dalle montagne per creare equilibrio. Sto parlando dell’armonia fra il cielo e la terra. (145-280, 25.5.1986)
Cosa succederebbe a Jejudo se in futuro diventasse una località turistica? Attualmente, quelli che visitano di più quest’isola sono gli sposi. Se possiamo fare una buona pubblicità su questo, diranno: «Oh, con questo caldo, come possiamo andare semplicemente a dormire in un hotel?» Questa è la vita che avrebbero potuto soltanto sognare. Le coppie appena sposate, possono divertirsi andando a pescare in mezzo all’oceano. Li riforniremmo di tutto, comprese le canne da pesca e persino l’esca. Potremmo addirittura comprare loro la colazione. Potremmo fare qualsiasi cosa per loro. (126-316, 30.4.1988)
Ho intenzione di creare delle zone di caccia e di pesca nell’isola di Jejudo e nei suoi dintorni, e vi addestrerò. Quando venite, dovete portare cento persone da ogni nazione. Se i membri dell’Associazione del Turismo e della Pesca per la Pace nel Mondo aumentano a poco a poco in questo modo, potrebbero contribuire a questo scopo pagando una quota mensile. Quelli delle classi medie e alte possono farlo.
Da ora in poi, dovete farvi carico di questo compito e influenzare ogni paese in modo da fare queste cose ogni anno, cosicché possano andare in Africa ad aiutare. Ci deve essere un terreno per la caccia e una zona per la pesca in ogni nazione. Dobbiamo creare una pescicoltura e un terreno per la caccia, per cacciare gli animali e pescare i pesci e poi liberarli nella stessa zona. Dovete fare in modo che questo sistema sia disponibile in luoghi diversi, per ogni stagione dell’anno. (253-109, 9.1.1994)
Il clima di Jejudo è buono. D’inverno in Alaska non potete pescare, ma ora Jejudo andrebbe proprio bene per la pesca. Dovete preparare duecento persone che possono andare a pescare durante tutte le stagioni dell’anno. Le cose diventerebbero complicate se ci fossero troppe persone. Appena ritornate, dovete preparare duecento persone. Potete sistemare cinquanta persone in un pullman. Se riusciamo ad organizzare questo, la sera potremmo presentare le nostre attività mondiali o parlare della pesca in quell’area. Possiamo parlare con loro ed educarli sui problemi generali del mondo. Possiamo discutere sui problemi della leadership o sui problemi politici, economici e diplomatici del mondo. Abbiamo materiale più che sufficiente per educarli. Perciò, faremo una campagna per aumentare i membri del nostro movimento offrendo un livello di educazione più alto e portando le persone ad interessarsi alla Chiesa dell’Unificazione. Se faremo questo, nel giro di tre anni diventeranno membri. (252-214, 30.12.1993)
Nelle ultime decine d’anni ho fondato tante organizzazioni in tutto il mondo. Tutte queste organizzazioni includono nel loro nome la parola “pace”, come l’Accademia dei Professori per la Pace nel Mondo, il Club del Summit per la Pace, l’Associazione dei Giornali per la Pace, la Federazione Religiosa per la Pace e la Federazione delle Donne per la Pace. L’ultima volta che ero a Jejudo ho istituito un’associazione per la pesca e un’associazione per la caccia. Sono conosciute come l’Associazione della Pesca per la Pace nel Mondo e l’Associazione della Caccia per la Pace nel Mondo. Hanno in comune la parola “pace”. (259-146, 2.4.1994)
Sezione 3. Possiamo imparare tante cose dall’oceano
3.1. Come l’oceano, dobbiamo vivere abbracciando l’universo
Quando visitate l’oceano, potete imparare tante cose. Cambia tante volte in una sola giornata. C’è il detto: “La mente di una persona cambia mattino e sera”, ma l’oceano non cambia solo al mattino e alla sera, cambia ad ogni ora. Persino in una bella giornata, se andate in una certa area le onde saranno calme, ma se andate da un’altra parte il vento soffierà. Non sarà un vento forte, ma ci sarà un’altra atmosfera. Proprio come i volti delle persone sono tutti diversi, così lo sono l’acqua e le montagne. Anche il clima è diverso secondo l’altezza della montagna. Il mare mostra la sua bellezza in tutti i tipi di forme e di figure. (263-18, 16.8.1994)
A me piace la natura. Mi piace il mare. Non sapete com’è misterioso il mare. Le gocce d’acqua sono tutte come gemme di diamanti. Ognuna, luccicando, dirà con orgoglio: «Apparteniamo al Reverendo Moon. L’acqua ha più valore dei diamanti». Perché l’acqua si vanta in questo modo? Dirà: «Senza di me, in questo universo non si sarebbe formata la vita. Poiché io esisto, le cose alte e basse possono essere messe sullo stesso livello». Vi rendete conto di quanto è scabro l’oceano? Eppure, suscita in voi un bel sentimento perché l’acqua livella tutto. L’oceano diffonde un colore azzurro che non ci stancheremo mai di guardare per mille o diecimila anni. L’azzurro è il colore della consolazione.
Perché Dio ha creato il colore azzurro? Non importa quanto contempliate il colore azzurro, non vi stancherete mai. È il colore della consolazione. È lo stesso in tutta la creazione. Il cielo è azzurro e il mare è azzurro. Com’è ideale! Una volta che sarete immersi nell’amore di Dio, ogni cosa, comprese le persone e il mondo della natura, diventeranno vostri amici.
Quando conoscete il carattere della natura, vedete che non cambia mai; la natura umana, invece, assume ogni sorta di forme e di aspetti. Oggi è in un modo, ma il giorno dopo cambia. Ecco perché c’è il detto: “La mente di una persona cambia mattina e sera, ma un paesaggio di montagna non cambia mai”. La mente di una persona cambia al mattino e alla sera. A cosa servono gli esseri umani? Non sono neanche buoni come gli animali. (177-274, 20.5.1988)
L’oceano abbraccia l’universo. La sua acqua evapora e si raccoglie, diventa nuvole e ricopre le montagne, diventando loro amica. Poi la pioggia scende dall’alto e si espande in tutte le direzioni. L’acqua è una cosa straordinaria. Non si riposa. Dovrebbe stancarsi perché è da decine di migliaia di anni che si muove. Io amo l’oceano. Nella natura non ci sono inganni. Se è alto è alto. Se è basso è basso. Se è in un posto alto, la natura fornirà i posti più bassi senza protestare. Poiché ho imparato dalla natura, anche io offro senza fare obiezioni. Quando vado in un paese straniero e scopro che le persone hanno meno di me, apro i miei magazzini e condivido tutto il mio riso, anche se dovessero svuotarsi. È per rendere le cose eguali. Ho imparato tutto questo dall’acqua. Ecco perché amo l’acqua. (300-141, 2.3.1999)
Cosa succederebbe se il cielo, il mare, le piante e tutte le cose fossero azzurri? Soffochereste. Immaginate se fossero gialli o del vostro colore preferito. Vi stanchereste immediatamente. Anche se lo sostituiste con un altro colore, vi stanchereste presto. Il verde è un altro colore della consolazione. Perché le persone amano il verde? Il mondo degli esseri viventi è in armonia con il colore verde. Per questo nel terreno ci sono molti colori. Il colore della terra di solito si avvicina al verde. Ecco perché è logico dire che noi, che siamo stati creati dalla terra, amiamo il colore verde. Potete pensare così. Poiché Dio lo sapeva, ha fatto il cielo e il mare azzurri. Tutto è stato creato in armonia con il colore verde, facendo riferimento agli esseri umani. Com’è meraviglioso! (119-168, 18.7.1982)
L’oceano, quando è calmo, è stupefacente e ha il potere di attirare le persone come una bella donna affascinante che è come una regina del mistero. L’oceano può apparire d’argento, ma può anche assumere il colore della giada. Altre volte il mare assume tinte diverse. Quando soffia una dolce brezza, la bellezza delle sue onde increspate mi toglie il respiro. Non importa quanto una ballerina danzi bene, la sua bellezza non si avvicina a questo. Per vedere una ballerina, dovete vederla danzare su un palcoscenico, ma il palcoscenico è troppo piccolo. Il palcoscenico del mare, al contrario, si estende all’infinito. Sapete quanto è vasto il palcoscenico dell’oceano? L’oceano può essere come una bella donna o una ballerina, ma quando si arrabbia può essere più spaventoso di una tigre o di un leone che si slanciano contro di voi nel deserto. Pensateci. Quando delle onde alte decine di metri sopraggiungono impetuose, il grido di un gabbiano è completamente sopraffatto. L’oceano ruggisce: «Non importa quanto tu canti bene, non importa quanto tu sia un grande attore teatrale, non puoi tener testa alla maestà del mio vigore». La forza dell’oceano è imponente.
Una barca solca facilmente il mare quando l’acqua è calma, ma quando arrivano le onde grosse è impossibile procedere. Ve ne state solo seduti, con la coda tra le gambe e scuotendo la testa, sballottati dalle onde che sopraggiungono. Non avete nessun potere su di loro. (128-249, 28.8.1983)
Il potere della natura è enorme. Ecco perché le persone che amano il mare non possono essere arroganti. Il mare ha questo tipo di grandezza. Se aprite le porte dell’oceano e guardate dentro, scoprirete che lì vivono tutti i tipi di pesci: pesci dal colore d’oro, pesci di colore giallo e blu, e persino pesci che non hanno nessun colore. Se paragonate la terra al mare, chi è più bello? La terra, con la sua varietà di uccelli, di fiori e di farfalle è bella, ma è limitata. I fiori non si muovono. In confronto alla moltitudine delle stupende creature marine che danzano di qua e di là nei loro colori luminosi e abbaglianti, queste cose sono in qualche modo monotone. Perché Dio ha creato quella cosa che chiamiamo acqua? Possiamo dire che l’acqua è un divertimento speciale di cui Dio può godere. Ha celato le sue profondità e non le ha dischiuse al pubblico. Quando osservate la creazione in questo modo, potete concludere che Dio probabilmente era più interessato al mare che alla terra.
Le persone che pensano al futuro, si interessano di più al mare che alla terra. L’interesse di Dio è nella famiglia ideale futura che non è ancora apparsa. Ecco perché, anziché concentrare il Suo interesse sulle cose che sono comparse sulla terra nel corso della storia, è inevitabile che Dio si interessi al mondo marino che si focalizza sul futuro. Questo ha un senso. Da questa prospettiva, potremmo dire che le persone che pensano al mare sono persone che hanno una visione del futuro e diventeranno sempre più numerose. (128-249, 28.8.1983)
La libertà che si gode standosene seduti con una canna da pesca è indescrivibile. Potreste fare una passeggiata in quella situazione? Avete solo un piccolo spazio in cui muovervi e cucinare il vostro cibo. Potreste andare a teatro o uscire con i vostri amici? Non potete nemmeno sentire la musica perché avete bisogno di stare in silenzio. Ecco perché dovete contemplare il mare e parlare con il mare e con il cielo. È un sentimento meraviglioso essere in mare da soli, proprio là dove il cielo e il mare diventano una cosa sola. Io esco continuamente in mare per avere un beneficio spirituale in tutti i modi. Se resto a casa tutto il giorno, mi distraggo e finisco per pensare ai missionari, ai problemi della chiesa e ad altre questioni, ma solo in modo vago e frammentario. Invece, quando vado fuori in mare, posso pensare in modo più profondo. Per questo amo immensamente l’oceano. Io credo che questo è il motivo per cui è nata l’espressione “la via della pesca”. (79-270, 1.9.1975)
Pensate ad una coppia sposata che ha dei rapporti intimi in mezzo alla tranquillità dell’oceano. L’oceano si lamenterebbe dicendo. «Voi, buoni a nulla, mi state uccidendo!»? Banchi di pesci accorrerebbero agitando la coda per osservare quello spettacolo. Tutta la creazione desidera ardentemente questo tipo di amore. Ogni cosa nel mondo della natura grida: «Per favore, venite da noi!» e desidera ardentemente che le persone facciano l’amore lì. Dovete avere un cuore capace di capire e di sentire questo. Se il padrone andasse in cima a una montagna coperta di neve e facesse l’amore lì, la natura sarebbe contenta e direbbe: «Il nostro caro padrone fa l’amore in un modo così bello!» Questo è il desiderio della creazione. (235-277, 11.10.1992)
3.2. La vita nell’oceano è sorprendente e affascinante
La Corrente Nera (Kuroshio) percorre quattromila miglia nell’oceano Pacifico. Si muove per oltre quattromila miglia in un anno e la forza del suo passaggio fa circolare i cinque grandi oceani. Se non fosse per questa corrente nera, gli oceani non sarebbero in movimento. L’oceano Atlantico e l’oceano Pacifico sono collegati ai cinque grandi oceani grazie alla Corrente Nera. (227-129, 11.2.1992)
Grazie a queste condizioni ambientali, i cinque grandi oceani continuano tutti a vivere senza esaurirsi. (297-209, 20.11.1998)
Non importa quanto un fiume sia grande, scorre verso il mare, e non importa quanto l’oceano sia vasto, segue la Corrente Nera (Kuroshio). Sapete che cos’è la Corrente Nera? La Corrente Nera è una forte corrente d’acqua che segue un percorso di quattromila miglia nell’oceano Pacifico. Grazie a questa poderosa corrente, tutte le correnti d’acqua dei cinque grandi oceani sono vive e in movimento. Solo l’acqua che circola in questa corrente è qualificata a diventare acqua di mare. È la stessa cosa per la vita umana. (220-201, 19.10.1991)
Per numerosi, grandi o piccoli che siano, tutti i fiumi scorrono verso i vasti oceani. Una volta giunti lì, tutte le loro acque si mescolano insieme. La Corrente Nera scorre nel Pacifico e circola per quattromila miglia in mezzo ai cinque grandi oceani. Questo è possibile grazie all’attrazione della luna. Poiché la Corrente Nera circola in questo modo, i cinque grandi oceani possono tutti essere in movimento. Funziona da pilastro di supporto per tutto il sistema oceanico. Quando la sporcizia e altre cose entrano nelle acque dell’oceano, si mescolano insieme e si muovono per unirsi. Questo è lo scopo dell’oceano. Anche se un grande fiume dovesse fornire costantemente acqua fresca per decine di migliaia di anni, l’oceano ha l’autorità di assorbirlo completamente e ha ancora una riserva di spazio. La grandezza dell’oceano è che rimane immutato, non importa cosa ci entra dentro. (210-200, 23.12.1990)
Dopo aver attraversato il Pacifico, le nuvole del Giappone dicono forse: «Non mi piacciono le nuvole americane!» quando stanno per mescolarsi con le nuvole sopra l’America? Le acque del Giappone scorrono nel Pacifico attraverso la Corrente Nera. Quando si avvicinano alle acque che circondano l’America, dicono: «Ah!»? La Corrente Nera scorre per migliaia di miglia nell’oceano Pacifico. La Corrente Nera fa forse discriminazione fra le nazioni progredite e quelle in via di sviluppo? Esistono veramente dei confini fra le nazioni? Cos’è questo mondo umano allora? Tutto ciò che va contro i movimenti della natura sarà distrutto. (268-26, 7.2.1995)
Nel mondo dell’amore, avete accesso a tutti i posti. L’acqua del Pacifico pensa forse: «Io sono l’oceano Pacifico. In Asia le acque sono tutte inquinate. Non mi piacciono!»? Non importa da dove vengono, le acque si allacciano le une alle altre. Se sul suo percorso ci fosse qualcosa di sporco, l’oceano mescolerebbe la sporcizia alle sue acque, mentre percorrono lo stesso cammino. Perciò, non importa quanto l’oceano Pacifico sia seriamente inquinato, anche se l’umanità cessasse di esistere, le acque dell’oceano sarebbero sicuramente azzurre come sempre. Anche se passa attraverso tribolazioni e un corso pieno di tortuosità e di meandri, l’acqua dell’oceano non perde il suo colore azzurro. Allo stesso modo, l’autorità, il contenuto e il potere dell’amore saranno sempre azzurri. (214-273, 3.2.1991)
La Chiesa dell’Unificazione deve diventare la corrente principale del mondo e assomigliare alla Corrente Nera dell’oceano Pacifico. Il movimento della Corrente Nera, attraverso quattromila miglia nel Pacifico, permette alle acque dei cinque grandi oceani di circolare. Per generare l’energia di vita del mondo dall’universo, dev’essere creata una fonte che può girare e far muovere i luoghi più profondi. In questo modo dobbiamo purificare il mondo che è diventato torbido. (275-32, 30.10.1995)
Non potete immaginare come sono spaventosi e terrificanti i venti e le onde quando imperversa una tempesta. Io credo, tuttavia, che persino il vento più forte stia realizzando la sua missione. Senza il vento non ci sarebbero le onde dell’oceano e, di conseguenza, i pesci non sopravvivrebbero. Il vento soffia per rifornire di ossigeno l’oceano. Le onde forniscono l’ossigeno. Ecco perché, anche quando le onde sono agitate e il vento soffia con forza, dovete gustare l’oceano e dire: «Non hai perso il tuo sapore!» L’oceano è salato. Anche io penso di non aver perso il mio gusto. Se riesco a pensare così, allora le correnti e le onde impetuose non sono sgradevoli.
Voi non vi rendete conto di quanta filosofia si può trovare nell’oceano. Le persone che sono vissute solo sulla terra, si troveranno di fronte una notevole quantità di ostacoli, quando cercheranno di impegnarsi in attività ideali nell’altro mondo. Nel mondo spirituale potete andare a cavallo di una balena e nuotare con i pesci, ma se non amate l’oceano non potete farlo. (119-252, 13.9.1982)
Quando uscirete in mare, avrete paura delle tempeste. Le loro onde sono crudeli. Ma per quanto siano crudeli, possono essere superate quando la forza dell’amore spiega la sua vela. (110-102, 9.11.1980)
L’oceano non deve stare fermo. L’acqua non va a male quando si muove. Persino l’acqua versata in una scodella durerebbe per l’eternità se si muovesse. Se è in movimento, non andrà a male. Quando una nave utilizzata per la pesca sull’oceano salpa dal porto, porta con sé una scorta d’acqua per un anno e mezzo o due anni. A causa delle onde, quell’acqua sciaborda e non andrà a male neanche se la bevete dopo centinaia di anni. Quando l’acqua si muove non va a male. L’acqua non è davvero straordinaria? Ecco com’è fatta. (296-200, 9.11.1998)
Se andate a pesca sull’oceano, dovete avere una scorta completa di acqua potabile sulla vostra nave. Dovete bere quell’acqua per un anno e mezzo perché non potete bere l’acqua salata. Se l’acqua è in movimento non si guasterà per decenni. L’acqua deve essere in movimento. Ecco perché anche la Parola di Dio deve essere in movimento. (291-88, 5.3.1998)
Perché l’acqua scorre? Scorre perché non è orizzontale. Quando l’acqua scorre cerca di mettersi in posizione orizzontale. L’acqua deve andare nel mare. Deve raggiungere il suo livello. (263-91, 21.8.1994)
L’acqua deve sempre essere a livello. Questa è la sua caratteristica. Non importa quanto l’onda sia forte, il mare è sempre orizzontale. Quando vedete quel piano orizzontale, volete rotolarci sopra. Pensate: «Ehi, voglio rotolarci sopra!» ma poiché il vostro corpo non lo può fare, lo fate con una barca. Avete mai pensato a questo? Qualunque cosa facciate su un orizzonte, anche se cadete per terra, la vostra testa o la vostra mano non saranno colpite per prime. Colpirete in senso orizzontale. Questo è possibile con l’orizzonte. Gli esseri umani hanno bisogno di una linea orizzontale. (263-90, 21.8.1994)
L’aria e l’acqua sono come l’amore. Se c’è un vuoto, l’aria del mondo si mobiliterà per riempirlo. Se ci fosse una buca nell’acqua, l’acqua del mare si precipiterebbe a livellarla. L’aria, l’acqua e l’amore mantengono sempre la loro posizione orizzontale. (264-316, 20.11.1994)
Se usciamo in mare, osserviamo naturalmente l’acqua. L’acqua è in movimento. Al mattino, sopra i luoghi dove c’è l’acqua, si formano le nebbie. L’acqua diventa vapore in un sistema d’aria a bassa pressione e non si innalza. L’acqua vaporizzata si condensa per diventare nebbia. L’acqua diventa foschia. Poi evapora, diventa una nuvola e va in giro per il mondo. Cosa succederebbe se nel mare non ci fosse acqua? Tutti diventerebbero pazzi e nessun essere vivente potrebbe sopravvivere. Pensate alla grandezza dell’acqua. (263-78, 21.8.1994)
Come sapete, ogni volta che avevo del tempo, uscivo sempre in mare. Andavo sempre in mare ed ero tormentato. Inquieto come ero, credo che lo scopo era calmare il mio spirito e prepararmi per le prove e una battaglia più grande. Anche se ero esausto per non aver dormito, mantenevo il mio spirito all’erta, decidevo la mia linea di condotta e mi sforzavo di non andare in una direzione diversa da quella linea orizzontale. (73-270, 29.9.1974)
L’aria è sempre in movimento. Anche l’acqua non è forse in movimento da decine di migliaia di anni? L’oceano lavora con la stessa formula. Guardate l’oceano. Come deve essere sfinita l’acqua! Eppure, l’acqua non pensa nemmeno una volta di essere stanca. Questa è la formula per la sua sopravvivenza. (207-18, 21.10.1990)
Possiamo concludere che le persone che non conoscono il mondo del mare sono molto limitate nella loro sfera di felicità. Se esiste un Signore della creazione, sarà felice di sentire le lodi da persone che apprezzano sia il mistero del mare che la bellezza della terra, sulla base di una corretta conoscenza della terra e del mare. È semplicemente logico dire che Dio non approverebbe le lodi solo per un aspetto. (128-256, 28.8.1983)
Sarete certamente grati al Creatore pensando che il mare, la terra e tutte le cose sono state create solo per educare l’umanità. (128-259, 28.8.1983)
Quando guardate il mare, non dovete considerarlo solo come il mare. Dovete considerarlo come un dono del nostro Padre Celeste. Può iniziare una grande rivoluzione nel momento in cui cominciate a riesaminare e a sperimentare di nuovo tutte le cose nel processo di ricreazione. Il valore di una grande vittoria può nascere da quel punto. (112-306, 25.4.1981)
3.3. La grande forza della natura risiede nell’oceano
A me piacciono le cose che sono stimolanti. Faccio grandi passi avanti nei posti dove ci sono tanti cambiamenti. Da questo punto di vista, l’oceano è più adatto della terra. A volte sul mare soffia il vento, e a volte il mare è calmo. Col vento che si alza e che si calma, il mare è in continuo cambiamento. Ecco perché viaggiare sul mare è meglio che viaggiare sulla terra.
Quando camminate sulla terra, i vostri pensieri al mattino non cambiano per nulla. Non importa quanto camminiate, potete muovervi in modo dignitoso senza usare le mani. Ma nel mare non è così. Anche se desiderate andare in una certa direzione, siete sballottati da una parte all’altra. Ecco quanto cambia. Troverete dei cambiamenti veramente stimolanti. Quando il mare è calmo, la sua tranquillità supera quella della terra. È sereno al punto che suscita meraviglia nello spettatore. L’acqua dell’oceano può apparire come un vetro. A volte l’oceano è talmente bello che desiderate toccarlo e persino berlo. Ecco perché il mare cambia in continuazione. Ma dovete continuare lo stesso con determinazione sul vostro cammino. Senza questo tipo di motivazione, non potete fare grandi cose. (79-270, 1.9.1975)
Quando osservate il fondo del mare, scoprirete dei pesci che assomigliano alle balene e alle passere. Inoltre, vedrete dei pesci che sembrano pesci gatto attaccati ai fondali marini. Questo tipo di pesce gatto ha la testa più grossa del corpo e una grande bocca. Rosicchia e mangia grossi oggetti e le cose in putrefazione che gli fluttuano accanto. Questo pesce le inghiotte tutte intere e poi le sbocconcella. Come se non bastasse, questo pesce succhia gli insetti per mangiarli. In questo modo contribuisce costantemente al processo di depurazione – il processo di purificazione.
Nel Pantanal vivono 3.600 specie di pesci. Immaginate 3.600 tipi di pesce! Mangiano tutti qualcosa di diverso. Tutti questi pesci sono mescolati insieme nell’acqua e la puliscono incessantemente. Dovete capire che l’atto di mangiare è il loro lavoro di pulizia. Tutti questi pesci non esistono per loro stessi ma per mettere ordine nell’ambiente – pulire l’ambiente circostante mentre vivono, aiutandosi a vicenda. Questo costituisce un sistema di cooperazione naturale. Purificano l’acqua dell’oceano. L’oceano non deve essere solo salato. Ci devono essere dei pesci che possono mangiare le cose sporche. Cosa fareste degli escrementi dei pesci? Ci sono delle creature che mangiano solo le feci. (293-283, 7.6.1998)
I pesci non sono le uniche creature che puliscono l’oceano. Anche animali acquatici come le oche selvatiche e i gabbiani partecipano al processo di pulizia esplorando instancabilmente l’area. Se trovano qualcosa che non è sulla superficie ma che sta affondando nell’acqua, la inseguono per mangiarla.
Se il vento dice: «Ehi, nuvola, c’è un posto caldo che sta per prosciugarsi. Andiamo là». Allora l’aria fredda dell’oceano andrà in quel posto. Il vento trasporterà le nuvole e farà scendere la pioggia mentre passa. Pensate a come questo universo è creato come un sistema di cooperazione. Se non ci fossero i venti sarebbe un problema? Si può dire la stessa cosa del riso bollito, del pane e delle cose che fate. Il vapore si innalza dall’oceano nell’aria ed è trasportato dal vento. Questo vapore segue i raggi caldi del sole in estate e quando diventa pioggia, l’umidità è assorbita per creare tante cose. L’umidità sulla terra e l’umidità nell’aria possono essere usate per fare il riso bollito e il pane. Pensate a quanta fatica è stata investita in questo processo e a come sono preziose queste cose. Anche l’universo è impegnato in quel processo. L’universo è in movimento e coopera alla creazione di quel pane. Un pezzo di pane non si fa facilmente. (293-285, 7.6.1998)
Dove pensate che sia il luogo più salato dell’oceano? Nei luoghi profondi o nei luoghi poco profondi? Nei luoghi profondi. Perché? Perché l’acqua salata è densa. Ecco perché più un posto è profondo più è salato. Usando l’analogia dell’acqua salata, dove sarà il palazzo più elevato della nazione celeste? Sarà in fondo all’oceano. Il palazzo si troverà lì, proprio sul fondo.
Dovete capire i concetti che vi sto spiegando. Quello che sto cercando di dire è che il luogo più alto del cielo si può trovare nella parte più profonda – il fondo dell’oceano, dove è più salato. La persona più pulita, d’altra parte, si può trovare sulla cima. Dio si può trovare nel luogo dove è la persona più coscienziosa – la persona con il cuore più nobile che vuole servire il mondo e l’insieme. (244-178, 7.2.1993)
L’acqua pura che scorre nella corrente principale non può evitare l’acqua inquinata dalla sporcizia e dire: «Io non voglio mescolarmi con te!» Ecco com’è fatta la natura. I rapporti armoniosi e d’insieme nella natura sono misteriosi. Quando c’è qualcosa di sporco, l’acqua lo abbraccerà, anche se rovina l’essenza dell’acqua pura. L’acqua assorbirà e assimilerà le cose che la circondano; e mentre l’acqua continua a scorrere, le cose sporche affonderanno e le cose pulite saliranno in superficie. L’acqua diventa pura mentre scorre attraverso l’oceano. Anche il flusso della storia è così. (218-292, 22.8.1991)
Non importa quanto siano forti le correnti dell’oceano, i pesci dormono nell’oceano. Intanto che il corpo del pesce è addormentato, le sue pinne sono in movimento, mentre nuota contro corrente per mantenere la sua posizione. Non è interessante? È come essere addormentati mentre tutti i vostri vasi sanguigni sono attivi. Il pesce stesso dorme, ma mantiene le funzioni del suo corpo, allo stesso modo in cui il sangue scorre nel vostro corpo. Sotto questo aspetto, chi diventa il proprietario e chi è ad un livello più alto? Quello che investe e serve di più diventa il proprietario. (220-282, 20.10.1991)
Anche se le onde dell’oceano possono essere crudeli, le sue correnti devono sempre seguire la corrente principale. Allineandosi alla corrente principale, si può sopravvivere all’opposizione e alla persecuzione del mondo intero. Quando Dio è nella corrente principale, come il partner soggetto assoluto centrato su quella corrente principale, il Suo partner oggetto non subirà alcun male perché sarà protetto in quel rapporto di partner soggetto e oggetto. (249-164, 10.10.1993)
Quando nuotate, direte: «Ah! Ho sete. Datemi una coca cola o una MacCol!»? Se siete nell’acqua tutto il giorno, potete andare avanti senza bere nemmeno un bicchier d’acqua perché le vostre cellule assorbono l’acqua. L’ultima volta che ho parlato, ho parlato per sedici ore e mezzo. Uno potrebbe dire: «Come ha potuto resistere tutto quel tempo senza andare al gabinetto?», ma tutto quello che dovrebbe uscire come urina esce fuori come sudore. È emesso come vapore a causa del calore ed esce fuori come sudore.
Ecco perché, anche se siete tutto il giorno sull’oceano, non dovete portare dell’acqua con voi. Se avete sete, cercate di nuotare come una balena nell’oceano per un’ora o due. Avrete ancora sete? Se state distesi su un banco di sabbia, berrete acqua a causa del calore. L’acqua è essenziale per gli esseri umani e anche l’aria è importante! Dove c’è acqua c’è aria. Nell’oceano c’è l’aria o no? (217-206, 1.6.1991)
Gli oceani sono sempre in movimento. I venti soffiano in modo che l’oceano può prosperare e continuare a vivere. Arrivano i tifoni e le onde raggiungono decine di metri di altezza per ossigenare l’oceano. Allora come vive il pesce durante un tifone? Quando considerate questo penserete: «I pesci in fondo all’oceano sono contenti che stia soffiando questo tifone. Anche se io ho delle difficoltà, le apprezzerò perché i pesci se la stanno godendo!» (262-289, 1.8.1994)
L’acqua è l’antenata della vita. Così amereste l’acqua invece di Dio? Dovete amare l’oceano pensando a questo. Nelle zone panoramiche ci devono essere acqua e foreste. L’acqua crea armonia. Sto dicendo che amare l’acqua è come amare tutta la creazione. Questa è l’idea fondamentale. Quando amate l’acqua, amate l’acqua di lago o l’acqua di mare? Dovete uscire in mare ogni giorno? Se foste su una barca, quando soffia il vento e le onde si gonfiano, il vostro sangue circolerebbe e non andrebbe mai a male. Il vostro sangue si purificherebbe. Questa è la verità. Ecco perché quelli che vanno in barca sono sempre sani. (262-289, 1.8.1994)
Io non ricevo uno stipendio. Mi guadagno da vivere con i miei sforzi e i miei mezzi. In qualunque parte del mondo vado, posso sopravvivere – anche se dovessi essere depositato da un elicottero nei recessi più distanti dell’Africa dove non ci sono né esseri umani né animali. Quando sono andato sulle montagne ho imparato a sopravvivere in montagna, e quando sono andato sul mare ho imparato a sopravvivere sul mare. Ecco perché vado nei covi dei mendicanti e faccio queste cose per creare il cielo. Anche se non mi seguite, io sono allenato in maniera tale che potrei realizzare la volontà di Dio persino con un gruppo di mendicanti. Così, andreste o no nei covi dei mendicanti se ora vi dicessi di farlo? Ma per far questo avete bisogno di addestramento. (109-152, 1.11.1980)
Forse pensate di potervi aggrappare ai vostri beni e vivere comodamente, ma fino ad oggi io sono stato un pioniere. Ho aperto la strada e sono stato alla guida. Proprio recentemente la nostra compagnia ha costruito una barca. Se non ci fosse un capitano porterei personalmente tutti in mare con me. «Il vento può soffiare e le onde essere agitate, ma potrebbero bloccare la strada di quest’uomo? Io intendo risolvere qui il problema del cibo per il cielo e l’umanità, e portare la vita alle generazioni future». Questo è ciò in cui credo. Non è l’espressione di un grande uomo? Mi piace questo tipo di persona. I film prodotti qui rimarranno, e il turbine della storia si acquieterà in questo luogo.
Non pensate che questa strada sarà il mistero più grande di tutti? È una strada piena sia di tragicità che di comicità, alla quale qualsiasi grande uomo aspirerebbe. Da questa base potete saltare al di là del mondo. Fra i tanti giovani che vanno sul mare, nascerà una speranza. La sorgente o la fonte che permetterà alle persone di sognare i mondi oceanici del domani scaturirà da qui. Non è meraviglioso? (109-152, 1.11.1980)
Io vado fuori sul mare con passione e se perdessi questa passione sorgerebbero dei problemi. Bisogna mantenere questo cuore. La devozione deve durare per decine di migliaia di anni. Le condizioni di indennizzo non sarebbero stabilite se io offrissi devozione restandomene comodo. Perciò, devo uscire sull’oceano. Oggi deve essere migliore di ieri, e domani deve essere migliore di oggi. Le acque dai laghi si raccolgono nell’oceano Atlantico e da lì confluiscono nell’oceano Pacifico. Se continuerò ad offrire devozione fino al giorno in cui salverò la gente che muore di fame, credo che la volontà di Dio si realizzerebbe sulla terra anche se morissi. (279-308, 22.9.1996)
Non immaginereste mai che quest’uomo dalla faccia scura, che sembra un pescatore del fiume Hudson, qualcuno che potrebbe scomparire dopo mille anni, possa fare queste grandi cose? Perché lo faccio? Per liberare i venti milioni di persone che muoiono di fame. Non dimenticate il sudore che avete versato sul fiume Hudson.
C’è qualcosa che respira e pensa attraverso i cinque grandi oceani e i sei continenti. È invisibile, come le onde sonore o le onde elettriche. Questo qualcosa può condurre alla via della liberazione per l’umanità futura attraverso il mondo dei pesci che vivono in quel luogo. Finché ci saranno la terra e l’oceano, le persone non moriranno di fame. Con i miei insegnamenti, posso salvare la gente che muore di fame. (247-21, 21.1993)
È interessante osservare le cose che sono state create dall’amore assoluto di Dio. Straordinariamente la creazione è fatta in modo tale che ci sarà sempre abbastanza per soddisfare le necessità quotidiane di una famiglia nella terra benedetta del Regno dei Cieli del futuro. Persino l’acqua che scorre esiste per contribuire al funzionamento del cielo e della terra. Nel mare l’acqua diventa vapore e circola per dar vita a tutte le cose della creazione. Tutto vive in una sfera di cooperazione e contribuisce a realizzare l’ideale dell’umanità collaborando reciprocamente, invece di essere in conflitto. Dio, usando la terra come Suo campo d’azione, educa i Suoi figli e li porta nel Regno dei Cieli. (284-47, 15.4.1997)
Ora è arrivato un mondo contrario a quello di prima, come il mattino arriva dopo che è passata la notte. Ora è giunto il tempo in cui arriva la primavera per la Chiesa dell’Unificazione, mentre il mondo satanico si avvia verso la sera e la notte. Nel mondo satanico non rimane nessuna speranza. È un mondo buio, pieno di disperazione, un mondo senza speranza. La gente pensava che nella Chiesa dell’Unificazione non c’era nessuna speranza, ma dopo l’era dell’alba è sorto un nuovo mattino che inaugura un’era di chiarezza e di splendore. Diventa il regno della verità del Reverendo Moon. Io ho un bel nome. Il carattere cinese per Sun (鮮) è una combinazione dei caratteri cinesi che significano “pesce” (魚) e “agnello” (羊), e unisce così la terra e il mare. Il carattere cinese per Myung (明) simboleggia il sole, la luna e lo spazio nei cieli. Il carattere cinese per Moon (文) (che significa verità) quando è scritto in fretta assomiglia al carattere cinese per “padre” (父). Se c’è una parola che significa “padre” o “vero padre” che può essere spiegata attraverso la verità, allora queste parole devono essere simili nella forma. Io stesso non lo sapevo. L’ho imparato solo quando ve l’ho spiegato. (261-64, 22.5.1994)
CAPITOLO II – L’industria marina del tempo libero e l’industria degli hobby
Sezione 1. Lo sviluppo dell’industria marina del tempo libero
1.1. La pesca e la caccia sono aspetti dell’industria del tempo libero
In futuro l’industria del tempo libero si svilupperà e si espanderà. Questo perché, per alleviare il loro stress, le persone che vivono nelle aree urbane hanno bisogno di attività ricreative stimolanti. E in che modo devono alleviare la loro tensione? I tre metodi migliori sono la caccia, l’equitazione e la pesca. Tuttavia, nella caccia e nell’equitazione ci sono molte limitazioni: ad esempio, solo le persone di una particolare classe sociale possono andare a cavallo. Tutto sommato è uno sport molto costoso, e perciò non tutti possono praticarlo. Inoltre, solo le persone sui quarant’anni possono andare a caccia. Una volta superati i cinquant’anni diventa troppo faticoso; così solo un determinato gruppo di persone può godere il piacere della caccia. La pesca, invece, è qualcosa che la gente può praticare da giovane fino al giorno in cui muore. Per questo, io immagino che l’industria della pesca in futuro diventerà un’industria a livello mondiale. (207-122, 1.11.1990)
Che cos’è l’industria degli hobby? Comprende i casinò, gli sport di squadra, nonché la caccia e la pesca. Io sto sviluppando queste cose. Chiunque raggiungerà una posizione di predominio nell’industria degli hobby eserciterà un profondo impatto sul mondo. Questa persona sarà molto influente. Così, per diverse decine di anni, abbiamo preparato tutte queste cose per l’umanità. Io non intendo vendere tutto il pesce che peschiamo. Si tratta solo di un hobby. Possiamo mangiare e vivere lo stesso. Poiché l’industria della pesca è un hobby, potete lasciar andare i pesci piccoli e mangiare solo quelli grossi. Inoltre, quando mangiate, non mangiate da soli. Dovete condividere con gli altri. Gli hobby sono fatti per questo. Questo tempo verrà presto. (252-295, 1.1.1994)
In Canada il governo ci sta chiedendo di espandere rapidamente la fattoria dei cervi e ci ha offerto degli incentivi economici. Sono saggi. Se riflettete, questo porterà dei profitti enormi per il paese. Liberarsi dello stress è la cura migliore per le malattie del giorno d’oggi e per risolvere questo problema non c’è metodo migliore della caccia e della pesca, che sono incoraggiate dall’industria del tempo libero. Le persone che cacciano hanno veramente del fegato. Gli uomini effeminati non possono cacciare. Nel complesso i cacciatori sono delle persone che combattono bene e che possono diventare dei generali. Perciò, poiché il raggio delle loro attività è grande, quando guadagnano faranno un sacco di soldi, e quando spendono spenderanno un sacco di soldi. (210-196, 29.8.1991)
La pesca si pratica soprattutto d’estate, non durante l’inverno. Il punto è come mantenere la pesca in tutte le quattro stagioni dell’anno. Per questo sto pensando di portare delle persone da Kodiak, in Alaska, per vedere se si può fare. Poiché la pesca è per l’estate e la caccia è per l’autunno e l’inverno, possono essere praticare a fasi alterne. Quindi, per avere abbastanza tempo per espandere l’industria del turismo, l’industria del tempo libero, costituita dalla caccia e dalla pesca, è assolutamente necessaria. La caccia è uno sport che si pratica quando fa freddo, mentre la pesca è praticata quando il tempo è bello o fa caldo; perciò queste due cose insieme espandono le basi su cui poggiano gli hobby. Che sia inverno o estate, potete usarle come attività di svago per tutto l’anno. Allora la gente ricca di tutto il mondo potrà dedicarsi agli hobby per tutto l’anno. (270-300, 7.1995)
La pesca e la caccia sono degli hobby. Sono passatempi generalmente per le persone ricche, delle classi più agiate. Perciò dobbiamo sviluppare l’industria degli hobby e creare un’organizzazione turistica. (269-49, 6.4.1995)
Fra gli hobby ci sono la caccia e la pesca e altre attività che comportano l’esercizio fisico. Poi trovate delle discipline più spericolate, ad alta velocità, come le corse automobilistiche e il pilotaggio degli aerei. Se in Sud America ci fosse uno spettacolo aereo, con diverse migliaia di aeroplani che volano senza scontrarsi, la gente di tutto il mondo si radunerebbe lì. Supponete che in questa esibizione gli aerei si lasciassero cadere in picchiata sulla terra da un’altezza di diecimila metri, in una questione di secondi e poi, a circa dieci metri dal suolo, cambiassero improvvisamente rotta e riprendessero a volare verso l’alto; le persone che osservano queste manovre si libererebbero automaticamente del loro stress. Questo è tutto un nuovo mondo di avventure che si apre davanti a vostri occhi. (276-184, 19.2.1996)
Può darsi che la prima volta che pescate non apprezziate il fascino della pesca. Tuttavia, a poco a poco, pescando una volta, due volte e sempre di più, ne avvertirete l’incanto. È la stessa cosa per la caccia. All’inizio cominciate col prendere un uccellino, poi quando la cosa si fa interessante, cercate di catturarne uno più grande, poi uno ancora più grande. Presto comperate un fucile più grosso, e poi uno ancora più grosso. Non ci sono limiti. Non potete farne a meno. Continuerete ad andare sempre più su. È così che è fatta la vita umana. Così c’è la possibilità che questo settore si sviluppi su scala mondiale.
Io spero che gli ambasciatori verranno a far visita più volte l’anno. In questo modo, attraverso questi ambasciatori, potrete dare delle lezioni e insegnare a tutte le persone della nazione. Potete organizzare dei banchetti riunendo insieme la gente per andare a pesca e a caccia. Potete anche costituire dei club, creare dei business e portare avanti altre attività con le persone del vostro paese che sono attualmente in quella nazione. (253-116, 14.1.1994)
L’equitazione presenta certi limiti e le persone piuttosto anziane non possono andare a caccia. La pesca, invece, trascende l’età delle persone. In questo senso la pesca non ha restrizioni. Se fate andare le persone in barca e si sparpagliano nel mare, anche pescare un pesce piccolo conta sempre come aver pescato un pesce. Da questo punto di vista, da ora in poi le gite in mare si possono sviluppare all’infinito. Il posto migliore per questo è l’Alaska. (205-319, 1.10.1990)
Ora che vi ho affidato tutti i paesi del mondo, posso entrare nell’era in cui mi posso divertire a pescare, cacciare, cantare e ballare – senza bere – insieme a tutti i leader più importanti del mondo. Ho distribuito barche a 160 nazioni e attraverso questo gruppo di persone mi preparo a sviluppare l’industria del tempo libero a livello mondiale.
Mi piacerebbe costruire dei condomini e creare una struttura in cui le persone possono vivere insieme, non in case separate, e portare tutti gli anziani nei parchi di tutto il mondo ed educarli. Vorrei costruire delle barche, dei terreni per la caccia, e anche degli aeroporti e degli hotel. Penso di guidare il mondo con questo tipo di industria del tempo libero. A questo scopo sto creando una compagnia aerea. Potete volare dappertutto con degli aeroplani di media e piccola grandezza. Da ora in poi, ho intenzione di creare un network per il turismo mondiale costruendo degli aeroporti persino nelle città di campagna.
Renderò l’uso degli aeroplani di piccole dimensioni un mezzo di trasporto popolare mondiale. Attualmente sto creando una compagnia aerea con l’intento di costruire anche degli aeroporti in 160 paesi. Ho visitato tutti i luoghi di villeggiatura dove vanno i grandi aeroplani. Perciò ho intenzione di creare dei laghi e delle riserve di caccia in quei posti. (275-183, 8.12.1995)
L’industria del turismo deve legare insieme la classe media e la classe superiore. Le persone che fanno dei viaggi di solito appartengono ad una classe più alta della media. Perciò noi creeremo tante riserve di caccia per fare un business e poi dei terreni per l’allevamento dei pesci per la pesca in tutto il mondo. Queste sono le attività economiche che dobbiamo fare. (262-256, 1.8.1994)
Sarebbe molto bello creare delle infrastrutture turistiche costruendo un canale fino all’oceano Atlantico e creando dei terreni per la caccia e delle aeree per la pesca. Nei paesi dove c’è la terra e l’acqua, insegnerò alle persone come evitare di morire di fame. (264-89, 23.3.1993)
1.2. One Hope: una barca che non può affondare
One Hope significa che è la prima speranza dell’oceano. In passato tutte le altre barche che erano lunghe da dieci a quindici metri navigavano con orgoglio come battelli di lusso. Le nostre barche, sebbene di piccole dimensioni, sono molto veloci. Quando la nostra barca navigava, tutti la prendevano in giro perché era piccola e dicevano: «Ma è pericoloso, la gente morirà!» Perché dovremmo morire? Non sapevano che la One Hope è una barca che non affonderà mai. (270-64, 4.5.1995)
Quando si stabilisce un rapporto con l’oceano, l’aspetto più importante è avere una barca che può galleggiare bene sull’acqua. Se si guarda la cosa dal punto di vista del mondo, con il continuo passare del tempo, le nostre compagnie devono costruire delle navi che sono più ammirate di quelle costruite dalle altre compagnie, e rappresentano una tradizione di qualità. (262-243, 1.8.1994)
Cosa farete con delle barche piccole? Saranno usate per pescare. La maggior parte della gente è interessata alla pesca, ma non tanto alla pesca con le reti. In futuro non ci sarà più nessun interesse a pescare il pesce usando le reti, né a navigare su delle grosse imbarcazioni. Per questo motivo, ho costruito questa barca, la New Hope. Ho ideato una barca che può navigare sia sui fiumi che sul mare. Ora la nostra New Hope è famosa come barca da pesca e da guida. Non è una barca che va semplicemente in mare. Può anche essere trasportata facilmente in qualsiasi località con un’automobile. (262-240, 1.8.1994)
Se desiderate portare questa barca da qui in Florida, potete facilmente trainarla con una macchina. Per navigare da qui alla Florida ci vogliono due giorni, ma con la macchina ci potete arrivare in un giorno. Occorrono circa quattro giorni per andare dalla costa orientale alla costa occidentale, ma per mare ci vuole un mese di navigazione. Questa barca è stata costruita per solcare le onde, per scivolare tra due tipi di onde quando è nell’acqua. Ecco perché è stata costruita con una lunghezza di oltre nove metri. È stata disegnata in questo modo perché se fosse più piccola non navigherebbe bene. Sulla base di questa barca di nove metri abbiamo costruito anche altre barche lunghe 11,5 metri, 16 metri, 30 metri e 33 metri. La barca di 33 metri può destreggiarsi anche nelle acque burrascose dell’Alaska ed è perfetta per pescare quando usa le sue reti a strascico. (262-240, 1.8.1994)
Quando navigate sul mare con una barca, dovete conoscere esattamente la sua posizione e mantenere la direzione giusta verso la vostra destinazione. Se non conoscete i vari controlli, la barca non può funzionare bene, specialmente quando avanza a fatica attraverso la nebbia. Come sarà difficile! Ci sono circa dieci strumenti per questo scopo. Avevo ordinato di fare delle ricerche per creare un sistema che svolge i ruoli di tutti questi dieci strumenti.
Ora abbiamo raggiunto lo stadio in cui la ricerca sperimentale è stata eseguita e possiamo cominciare a fabbricare uno strumento con un sistema che può determinare la posizione, la direzione della corrente, la profondità dell’oceano e persino i movimenti dei pesci. Il nostro nuovo sistema è costituito da una combinazione di vari strumenti, collegati ad un sistema computerizzato. Quando questa notizia è trapelata, è cominciata una competizione fra tante nazioni che chiedevano tutte alla nostra compagnia di fabbricare questo strumento, usando delle fabbriche che avrebbero costruito apposta per noi. Tuttavia, noi continuiamo a dire che deve farlo il nostro gruppo.
Conoscere la profondità dell’acqua e i movimenti dei pesci sono cose essenziali. Quello che è misterioso nel mare è il fatto che è molto difficile ritornare nello stesso posto dove avete pescato tanti pesci con le reti. Quando pescate trascinando le reti, che corso dovete seguire per prendere tanti pesci? Tre barche possono pescare una grande quantità di pesci, anche quando sono solo a dieci metri di distanza l’una dall’altra, se in quel particolare posto c’è una concentrazione di pesci. Ma poiché è difficile ritornare a pescare in quel luogo, io ho sviluppato un sistema che può guidarci in quella zona. Il sistema immergerà automaticamente le reti nell’acqua una volta che quel particolare posto è stato inserito nel computer. È davvero qualcosa di straordinario. (134-237, 20.7.1985)
Ho preparato questa base con le mie stesse mani. Posso costruire qualsiasi tipo di barca ogni volta che ne ho bisogno. Attualmente sto facendo fare delle ricerche per costruire dei sottomarini di piccole dimensioni. Come ho detto, sono in corso delle ricerche in Norvegia e in Giappone. Ho intenzione di costruire dei piccoli sottomarini formato famiglia, dove possiamo vivere secondo le diverse profondità delle acque marine; costruirò delle zone residenziali in mezzo al mare dove possiamo vivere. (190-100, 18.6.1989)
Avremo le famiglie nei furgoni, le famiglie nei sottomarini e le famiglie nello spazio. Possiamo vivere qui per una settimana e poi vivere nel mare per una settimana; poi andare di nuovo da qualche altra parte. Dispongo della tecnologia più avanzata. Ora posso costruire un furgone e un sottomarino e presto potrò fare una nave spaziale. (276-218, 14.2.1996)
1.3. La futura industria del tempo libero su cui puntare è la pesca
1.3.1. La gioia e la passione della pesca in mare
Il pesce spada e il tonno dalle pinne gialle si possono trovare in mezzo all’oceano. Ognuno di loro pesa circa trecento libbre, ossia attorno ai 150 chilogrammi. È una volta e mezzo il mio peso. Essendo così grosso, il pesce si sposta in banchi. Quando ne pescate uno, potete pescarne a centinaia. Questi banchi di pesce diventano la preda degli attacchi degli squali. Quando uno squalo sferra un attacco, il sangue si sparge nell’acqua. Allora tutti gli squali delle vicinanze si riuniscono, e circa i due terzi di quel pesce diventerà cibo per gli squali. È scioccante. A causa degli attacchi di questi squali, la situazione si fa subito disperata per i marinai a bordo della barca, che avevano la speranza e il desiderio di un grosso bottino. (192-152, 3.7.1989)
Quando abbocca un pesce grosso, potete sentire la sua vibrazione che si propaga nella profondità del mare. La gente sulla barca picchia la barca facendo “boom, boom, boom”, un suono che assomiglia a colpirvi la testa con un martello. Quante onde burrascose hanno sopportato i pesci, essendo passati attraverso ogni genere di difficoltà per diversi decenni nel mare? Possiamo facilmente immaginare cosa hanno attraversato, dato che sono riusciti a sopravvivere in quelle difficili circostanze.
Non dovete mai fare un rumore fragoroso sopra l’acqua perché il pesce sa già, a causa delle vibrazioni, a quanti metri di distanza si trovano le persone. (221-84, 23.10.1991)
Prendere il tonno non è proprio pescare, è più come cacciare nel mare. Sentite il termine “cacciare nel mare” per la prima volta, non è vero? Pescare un tonno è più difficile che uccidere un grosso bue. Un tonno pesa più di mille libbre. Alcuni tonni possono pesare cinquecento, seicento o addirittura settecento chilogrammi – ossia più di un toro. È eccitante pescare un pesce del genere! Facciamo uscire fuori tutto il sangue, perché il pesce va a male se è lasciato per tanto tempo dopo essere stato pescato e in un istante l’acqua diventa un lago di sangue. In quel momento non posso fare a meno di pensare: «Oh! Sono così spietato!» Ogni volta che ho questo sentimento, penso: «Dio permette alle persone di soffrire perché sono le offerte in sacrificio per la liberazione dell’umanità». Inoltre, mi sento meglio quando dico a me stesso: «Bene, questi pesci sono stati pescati dalla natura ed io non ho mai investito me stesso per educarli, ma da ora in poi alleverò i pesci e li offrirò in sacrificio». Ecco perché mi dedico alla pescicoltura e alle industrie dei prodotti del mare. (219-196, 29.8.1991)
Qualche pesce è talmente enorme che due persone della nostra taglia, stando in piedi insieme, possono essere coperte da questo animale. È straordinario vedere come un pesce così grosso possa essere pescato e trascinato dalla barca con una lenza spessa un millimetro. È come tirare un toro, preso con quella lenza. Quella lenza sottile è veramente straordinaria. Voi donne, non sentite il desiderio di assistere alla pesca anche se non potete pescare? (224-211, 24.11.1991)
Ieri ho pescato un pesce nero (centrolophus niger), ma non potete immaginare come era forte questo particolare pesce. Questo pesce straordinario ha persino spaccato la conchiglia di un crostaceo e se l’è mangiato. Nella pesca, il momento che richiede più attenzione è quando si pesca il pesce nero. Conoscete i granchi, vero? Quando taglio un granchio e lo metto sull’amo come esca, un pesce nero viene e se lo mangia. Verrà a mangiare e se ne andrà via velocemente. Ha del miracoloso. Quando nell’acqua ci sono tante canne con l’esca, questi pesci neri vengono e si mangiano l’esca senza che neanche ce ne accorgiamo. (217-208, 1.6.1991)
Pietro era un pescatore, non è vero? Allora non siete tutti i discendenti di un pescatore? Così dovreste tutti conoscere il mare. Siete venuti fino in Alaska a pescare cosa? L’halibut è il pesce che si sdraia sul ventre sul fondo del mare, comportandosi come un re. Mangia e vive sdraiato sulla pancia. Sembra un pezzo di roccia ricoperta di muschio, che vive nei fondali marini con gli occhi che sprizzano fuori come delle antenne. Poiché se ne sta sdraiato e ha un odore particolare, i piccoli pesci tendono a raggrupparsi attorno a lui. Quando questi pesciolini si riuniscono, l’halibut attorciglia il corpo e se li inghiotte.
Un halibut mangia e vive sdraiato sul ventre. È come Satana. È il “Re” Satana. Pensa: «Chi sulla terra osa mai toccarmi!» Anche quando questo halibut è preso all’amo, continua a dire: «Chi mai mi sta toccando!» Ma poi, dopo essere rimasto calmo per un po’, comincia a pensare: «Oh! No. Sono nei guai!» L’halibut dell’Alaska è stato colpito dal fulmine del Reverendo Moon. Non c’è nessuno a Kodiak che ha preso un halibut che pesa più di ottanta libbre. Ma quando sono arrivato io in queste acque, sono stati pescati degli halibut di duecento e trecento libbre. (206-274, 14.10.1990)
La ragione per cui alcune persone trovano la pesca eccitante è perché vedono il sangue. Sentono alleviare la loro tensione alla vista del sangue. È la stessa cosa per la caccia. Altrimenti – pensano – come possiamo liberarci dallo stress come persone di questi tempi moderni? Vedere il sangue fa impressione. Sapete perché gli antichi romani erano crudeli? Amavano alleviare la loro tensione vendendo il sangue delle persone uccise brutalmente. Sentivano saltare le cellule del loro corpo quando vedevano il sangue, e questo scioglieva completamente la loro tensione. Gli uomini, che non sanno pescare o cacciare, hanno un carattere più simili alle donne. (203-57, 14.6.1990)
Le persone che vivono una vita civilizzata accumulano strati di stress. Come ci si può liberare dello stress? Non basta solo parlarne. Avete bisogno di eccitazione! Alcuni dicono che non c’è nulla che funziona come vedere il sangue. Dicono che nel momento in cui vedete scorrere il sangue il vostro stress non può restare. Comincia tutto a svanire. Ecco cosa succede negli sport come la caccia. Un tonno è molto più grosso di un toro. Quando il tonno è arpionato, il sangue schizza e, mentre guardate, il colore dell’acqua diventa rosso.
In quel momento diventate un poeta melanconico. Se guardano quello spettacolo, le donne potrebbero svenire, dicendo con voce flebile: «Oh, Mio Dio! Oh!» È veramente orrido. Così la tensione non ha modo di accumularsi; è totalmente allentata. È questo l’effetto che ha su di voi. (192-152, 3.7.1989)
Poiché tanti giapponesi viaggiano, ora in America l’industria del turismo appare promettente. Lì potete andare a pescare tutto l’anno. Fra i vari generi di pesca, quello più interessante è la pesca con il mulinello e la lenza con ami multipli. Usando questo metodo, la lenza si estende fino a sessanta miglia, che è la distanza fra Seoul e Chonan. Il mare può avere una profondità di 500, 800 e persino più di 1.000 metri. A quella profondità, l’acqua ha il colore dell’inchiostro. Poiché la lenza scende fino a circa sessanta miglia, quando il pesce abbocca è stupendo. Fra gli squali, alcuni sono abbastanza grossi da inghiottire una persona intera senza difficoltà. Anche i pescispada sono lunghi dai tre ai quattro metri. Questi squali possono persino inghiottire un pescespada, esclusa la parte della testa. Laggiù è come una guerra. Una volta che gli squali incontrano questi pesci, senza nemmeno salutarli, se li ingoiano e vanno in giro nuotando come dei principi. (192-152, 3.7.1989)
Ora dobbiamo andare al Polo Nord e pescare sul ghiaccio. L’unico compito che ci rimane da fare è pescare i leoni di mare sopra il ghiaccio. Se andate in Australia, potete trovare qualcosa chiamato il “Black Mario”, che pesa circa tremila libbre. Poiché io peso circa duecento libbre, il Black Mario pesa quindici volte più di me. Esiste un animale che pesa quindici volte più di me – tremila libbre! Ora persino le balene saranno catturate se iniziamo la pesca della balena. Tuttavia, ogni volta che abbiamo preso un pesce così grosso, ho dovuto lasciarlo andare perché la lenza quasi si spezzava. Per poterlo prendere, sento che avrei dovuto lottare con lui per circa cinque ore, a causa della sua incredibile forza. Ma l’ho lasciato andare pensando: «No! Cosa farei con questo pesce una volta che l’ho preso, se non posso nemmeno usarlo?» Così ho pescato tutto quello che avevo voglia di pescare. (222-277, 3.11.1991)
Come forse saprete, se avete visto l’halibut nell’album di fotografie un po’ di tempo fa, questa foto mostra la cattura di quel pesce. A Gloucester, un porto vicino a Boston, ci sono dei tonni giganteschi e dei tonni dalle pinne azzurre. Il mio record è stato un pesce che pesava 1.272 libbre. Era lungo più di 18 piedi, ossia più di cinque metri. Quello che ho appena pescato era lungo circa 14,9 piedi – ossia più grosso di un toro. Una grossa tigre pesa circa settecento libbre e un toro ne pesa circa mille. Perciò quel pesce era più grosso di un toro. La maggior parte delle persone di solito pesca pesci che pesano circa duecento libbre, ma il mio record è stato circa sei volte quel peso. La pesca non è uno sport straordinario? È più affascinante che la vittoria riportata da un generale nella Seconda guerra mondiale. Un vero uomo che cerca di pescare è come un vero principe, e una volta che prende gusto alla pesca, è così determinato a pescare che venderebbe persino sua moglie! Ma non lo capirete mai, se non lo provate. (167-136, 11.7.1987)
C’è un pesce favoloso che si chiama branzino striato. Questo pesce è più prelibato del tonno. È molto dolce quando è servito crudo. La carne è elastica e ha un sapore dolce. I giapponesi dicono che il toro [la parte del ventre del tonno dove si trova la maggior parte del grasso del pesce] è la migliore. Tuttavia, una volta che assaggiano il branzino striato, ne vanno matti. Alla Madre non piace il sushi. All’inizio, vi sembra di masticare della carne di serpente. Vi scivola via dalla bocca mentre lo masticate. È la stessa cosa della carne di serpente. Tuttavia, dopo aver gustato il branzino striato, la Madre ha detto: «Sashimi! Sashimi! Sashimi di branzino striato…» Quando dico alla Madre di prepararsi per la pesca, lei dice: «Oh, davvero?» e mi segue, sapendo che stiamo andando a pescare il branzino striato. Ecco perché è così interessante. Questo è il motivo per cui la pesca è eccitante e sensazionale. (192-152, 3.7.1989)
Qualunque pesce può essere mangiato crudo. Può essere sgradevole perché c’è il sangue, ma non avrete neanche bisogno di una salsa, come la pasta di peperoncino, quando vi sedete a mangiare il pesce dopo che è stato pulito e tagliato. È semplice, abbastanza nutriente e molto buono da mangiare. È mangiare delle cellule vive, non delle cellule morte. Inghiottite il pesce crudo delizioso e riposate sulla barca per un giorno. Non preoccupatevi che vi venga la diarrea. Ma se qualcuno non mangia questo pesce crudo, può darsi che avrà la diarrea. Vi mostro un modo meraviglioso di vivere, ma voi non lo conoscete. (189-291, 17.6.1989)
1.3.2. I punti essenziali per la pesca in mare
È molto interessante vedere tutti i vari tipi di pesci nel mare. Ci sono dei pesci piccoli nelle aree meno profonde sulla riva dell’oceano e poi, man mano che le acque diventano più profonde, potete trovare dei pesci grossi. Il pesce più piccolo è mangiato dal pesce leggermente più grosso, e il pesce leggermente più grosso è mangiato da quello ancora più grosso, e il ciclo continua a ripetersi. Ciò che è interessante è che tutti i piccoli di pesce sembrano uguali, che siano piccoli di balena o di tonno. I piccoli del merlano in Alaska e i piccoli del tonno sembrano tutti uguali. (264-286, 20.11.1994)
Io vado in mare molto spesso. Nel mare sono sepolti un’infinità di tesori. Nel mare c’è un certo ordine per predare. È interessante osservarlo. Non sono tutte creature che vivono per gli altri? Esistono tutte per gli altri in un rapporto collegato. Il disordine nasce se il pesce più grosso non mangia il pesce più piccolo. Il mare sarà pieno di pesci. Poiché i pesci più grossi mangiano quelli più piccoli e quelli più piccoli sono mangiati, il numero dei pesci nelle acque dell’oceano si mantiene in equilibrio. (198-232, 3.2.1990)
Quando guardate i pesci del mare, mangiano tutti i pesci più piccoli, allora dov’è l’amore di Dio? Per questi pesci, l’ideale è servire gli esseri umani ed essere assorbiti nelle cellule umane, dove possono ricevere l’amore di Dio. Per questo i minerali sono assorbiti dalle piante. Sono assorbiti nelle cellule umane, in cui possono ricevere l’amore di Dio. Le piante sono assorbite dagli animali e gli animali di rango più elevato sono assorbiti dagli esseri umani. Tutte queste creature che sono belle e deliziose sperano di essere assorbite dalle persone. Le cellule migliori sono assorbite dal loro padrone, nella speranza di collegarsi o di ritornare al palazzo originale dell’amore, in quanto realizzazione dei figli e delle figlie di Dio essendo il corpo reale dell’amore. (199-333, 21.2.1990)
Più l’acqua è profonda, più livelli ci sono nell’oceano. C’è anche una notevole differenza di temperatura. I tipi di pesci cambiano completamente persino con un cambiamento di temperatura di uno o due gradi. È meraviglioso. Anche se la gente non lo sa, i pesci del mondo esplorano i cinque oceani in cerca di un livello di temperatura che varia solo di un grado. È misterioso. Anche se fino a ieri c’era un numero illimitato di pesci, come se la metà dell’oceano fosse fatta di acqua e l’altra metà di pesci, se oggi andate lì non ne troverete nemmeno uno. Questo è dovuto alla differenza di temperatura. Il pesce scompare completamente quando la temperatura cambia anche solo di mezzo grado. Per le persone uno o due gradi di differenza non sono un problema, ma per i pesci sì.
Le persone possono vivere nelle regioni artiche, ai tropici e nelle regioni temperate, ma questo non vale per gli animali. I leoni vivono in Corea? No, i leoni si trovano in Africa. In Corea ci sono le tigri, non i leoni. (200-261, 26.2.1990)
Il modo in cui i pesci abboccano è diverso a seconda del loro carattere. Se ci sono mille famiglie di pesci, allora ci sono mille modi in cui i pesci abboccano. Quando andate a pescare in un posto nuovo, dovete avere un’idea dei modi in cui abboccano i pesci quando prendete uno, due o tre diversi tipi di pesci. È una questione di buon senso. Quando il pesce abbocca in un certo modo, e voi tirate la vostra canna in un altro, il pesce non sarà preso. Il pesce può liberarsi e scappare via tutte le volte che vuole perché la lenza segue la canna. Quando il pesce abbocca in quel modo, dovete tirare nel senso opposto. La maggior parte dei principianti tira sempre in un certo modo, ma non va bene. Il pesce si pesca più in fretta quando tirate nella direzione opposta. Non ci vuole tanto tempo per pescare un pesce.
Quando andate in mare a pescare, non andate semplicemente in una zona dell’oceano che ha solo un orizzonte, senza terra né scogli. Dovete senz’altro andare in un’area che ha degli scogli. Si possono trovare più pesci vicino agli scogli, dove possono nascondersi facilmente. Questi scogli hanno anche degli insetti che i pesci amano mangiare. Quando osservate il modo in cui scorre l’acqua, sicuramente l’acqua ha delle onde in cui ci sono tanti pesci. Quando ci sono delle onde dai tre ai cinque metri, in quei punti troverete il pesce. Dovete andare a pescare in quei posti. (268-307, 3.4.1995)
La maggior parte delle persone pensa che chiunque può pescare un pesce semplicemente gettando un amo nell’acqua, ma non è vero! Pesci diversi sono attivi in acque di temperatura diversa. La temperatura dell’acqua dove vivono i pesci più grossi e i pesci più piccoli, è differente. D’estate la temperatura dell’acqua è più alta vicino alla superficie. Ecco perché i pesci più piccoli vivono vicino alla superficie dell’acqua. Il pesce si muove naturalmente, secondo la temperatura dell’acqua del mare. I pesci non amano muoversi in tutte le direzioni, cercano sempre di muoversi di lato. Per pescare dovete conoscere tutti questi elementi. Dovete sapere queste cose, ad esempio dove si radunano i pesci e dove andare a pescare il salmone. Dovete diventare dei professionisti. Perciò, è necessario studiare. Non potete pescare se non diventate dei professionisti della pesca.
Quando io pesco, so esattamente la temperatura giusta. So già che tipo di pesci si trovano a certe temperature. Quando lanciate la lenza un paio di vote, il pesce tocca già l’esca. Così se io avvolgo velocemente il mulinello, il pesce viene su, ma quando la lenza è riavvolta lentamente, tende ad affondare. Quando riavvolgete la lenza lentamente, dovete sapere a che velocità scorre l’acqua sulla superficie. Con la temperatura dell’acqua che abbiamo oggi, io so a che livello il salmone reale salirà. Di solito i salmoni rimangono nei fondali dell’oceano. Perché? Lì possono trovare tanto cibo. Granchi e piccole creature di mare vivono nei fondali marini, così ai salmoni piace radunarsi lì.
Non importa quante volte avete pescato il pesce in Alaska, dovete imparare daccapo ogni volta che andate a pescare in un posto nuovo. Non sapete quanto questo può essere interessante. Inoltre, quando le persone vanno e vengono, possono condividere le loro conoscenze sulla pesca. Gli abitanti della Nuova Zelanda devono imparare quando vengono a Kodiak. Anche se in Nuova Zelanda possono essere dei pescatori eccellenti, a Kodiak le cose non funzionano nello stesso modo. Poiché quando vengono a Kodiak devono imparare daccapo, si possono mescolare agli altri e creare armonia. Ci sono vari tipi di pesca, gruppi etnici diversi e ambienti differenti. Dovunque andate a pescare, troverete tanti tipi di ambienti diversi. (252-206, 30.12.1993)
Ecco qualcosa di interessante. L’oceano brulica di pesci, quando in mare non ci sono barche a causa del vento. Di solito, quando il tempo è normale, le persone vanno fuori e suonano la musica a tutta forza, facendo dei grossi rumori “boom, boom” che fanno confusione. Le creature dell’oceano possono percepire delle grosse vibrazioni come se fossero colpite da una specie di mazza. Eppure, persino durante un tifone, sotto la sua superficie l’oceano è calmo e tranquillo. Per questo le balene si radunano saltando di qua e di là ed esibendosi.
Quel giorno è stato veramente un giorno storico. Probabilmente ho la fotografia da qualche parte. Ce n’erano di grandi, di piccole e addirittura di ancora più piccole. Le balene saltavano lasciando la coda dentro l’acqua a causa della loro enorme grandezza. Le loro code rimanevano sempre nell’acqua. Così ripiombavano nell’acqua, giacendo piatte, mentre galleggiavano sulle onde. Voi non sapete come sono contente le balene quando si esibiscono. Così ho pensato: «Le balene sono davvero felici quando soffia il vento?» Se le vedrò esibirsi ancora una o due volte, allora potrò concludere: «Sì lo sono!» (233-306, 2.8.1992)
Voi non andate in mare solo per pescare. Lo spirito dell’Alaska è lo spirito del salmone. I salmoni ritornano sempre nella terra natale che hanno lasciato, nuotando per quattro o cinquemila miglia attraverso l’oceano per deporre le loro uova. È lo stesso principio quando guardiamo il corso di restaurazione dell’umanità. Per quanto sia lungo il viaggio che avete intrapreso allontanandovi dalla vostra terra natale, dovete sapere come ritornare. Non c’è nessun’altra pesca più entusiasmante di quella del salmone. I salmoni sono così forti. Quando gli altri pesci sono presi all’amo basta avvolgere il mulinello solo un paio di volte prima di vedere il pesce apparire in superficie, ma con il salmone bisogna avvolgere il mulinello decine di volte.
È difficile, come cercare di pescare una persona che ha la tradizione celeste. I salmoni saltano finché non muoiono, fino alla fine. Di solito, dopo che saltano tre volte, l’amo si stacca. Questa è la tradizione dell’Alaska. L’oceano simboleggia il mondo della morte, il mondo satanico, e il pesce simboleggia le persone. I più coraggiosi di tutti i pesci sono i salmoni. (236-124, 4.11.1992)
Un giorno sono uscito in mare e, anche se tirava un forte vento, fuori c’erano diverse barche. Quando inizia la stagione del tonno ed esco sul mare, non ho un sentimento di simpatia verso le cinquecento barche radunate lì. Penso: «Sarebbe bello se potessi pescare il pesce da solo almeno una volta», ma non c’è mai stato un giorno così. Un giorno c’era l’avviso che sarebbe arrivato un tifone, ma io cercavo di andare in mare. Tutti mi dicevano di non andare, ma dissi al capitano della barca: «Ehi! Dai retta a me! Non moriremo». Così partimmo dietro mio ordine. La zona della pesca è molto lontana, al largo nel mare. Poiché ci vogliono più di due ore per raggiungerla, bisogna partire all’una del mattino. Bisogna partire verso l’una per arrivare là per le quattro. Ma a causa del vento e di altre condizioni, ci voleva il doppio del tempo. Per questi motivi dovemmo salpare a mezzanotte.
Ho affrontato così tante sfide difficili nella mia vita. Una persona non può comperare questi tipi di esperienze nemmeno con un’enorme quantità di soldi. Poiché il tempo era tanto brutto, fuori non c’era nessuna barca. Quando gettai la lenza nell’acqua, non appena la lenza cadde nell’acqua, abboccarono diversi pesci. Vi sareste aspettati che sarebbe successo questo? Di solito un gran numero di pesci abbocca da diverse barche, ma poiché quel mattino la nostra barca era l’unica in mare, tutti quei pesci affamati, che sono capaci di cercare il cibo percorrendo perfino distanze di quattro chilometri, si precipitarono ad abboccare alla mia esca. Così quando gettai gli ami nell’acqua, tutti abboccarono subito. Non prestavo tanta attenzione se il tifone soffiava o no, continuavo a versare il mio sudore. Ci vollero quattro ore per arrivare là e quattro ore per pescare. Da lì, trascinammo il pesce con il motore per venti miglia. (233-306, 2.8.1992)
Le persone come noi sanno già dove si possono trovare i pesci quando vanno a pescare. La maggior parte dei pesci tende a cercare il cibo di mattina e di sera. Poi, siccome hanno mangiato, all’ora del pranzo sono semplicemente inattivi. Il punto dove si pesca non deve essere troppo profondo. Un’area deve essere un po’ profonda e un’altra deve avere il fondo piatto. I pesci tendono a fuggire verso i luoghi profondi per nascondersi. Inoltre, anche se escono fuori a bighellonare, se ne andranno in giro dove il fondo del mare è piatto. Questa è la situazione nella tarda mattinata. Nel pomeriggio, tuttavia, poiché i pesci mangiano di nuovo, dico a me stesso: «Oh, io so esattamente che tipi di pesci ci sono qui», semplicemente guardando il posto. (221-82, 23.10.1991)
Dovete sapere a quale profondità sotto la superficie dell’acqua deve essere il vostro amo. I pesci sono a trenta centimetri dal fondo, perché quello è un posto favorevole per mangiare il cibo. Poiché mangiano per vivere, non possono allontanarsi di sessanta centimetri dalla loro fonte di cibo. Quando arriva la stagione della pesca, questi pesci sono quelli che si disperdono sul fondo. Ogni volta che cercate di prenderli all’amo, lo potete fare facilmente. Sentite che sono intorno al vostro amo e non appena abboccano un pochino, tirate la canna indietro bruscamente. Questa è la tecnica giusta.
I tonni erano abituati a vivere in libertà come i pesci più grandi nel mondo dell’oceano. Perciò non abboccheranno a un’esca piccola. Tuttavia, in qualche modo dovete farli abboccare. Dovete fare delle ricerche su questo. (221-81, 23.10.1991)
Per pescare dei pesci grossi dovete andare proprio sul fondo del mare. Fra tutti i pesci, quelli che saltano fuori dall’acqua sono i pesci piccoli. I pesci grossi non saltano. Pensano: «Perché dovremmo saltare?» Quei pesci sono quelli che rimangono agganciati all’amo quando gettate la lenza. Se la nostra esca sparge il suo odore ed è a circa un palmo di altezza dal fondo, il pesce si avvicinerà a passo regale. I pesci usano le pinne per nuotare. Perciò dovete lasciare uno spazio di circa un palmo perché possano muoversi orizzontalmente, senza impigliarsi. Quando lanciate l’amo, dopo aver fatto questi calcoli, prenderete sicuramente un grosso pesce.
L’ultimo pesce che ho preso pesava 15 libbre ed era lungo 30 pollici. Era il salmone più grosso di tutti quelli che abbiamo pescato finora. Lo abbiamo appeso, mostrandolo come gran finale. Era talmente forte che avremmo dovuto issarlo sulla barca usando una rete. Tuttavia, era difficile vedere il pesce, a causa della luce fioca del sole al tramonto. Ma il pesce era coraggioso. Poteva scappare dalla rete, poiché due terzi del suo corpo erano dentro, e la testa pendeva di fuori. Se in quel momento fate qualcosa di sbagliato, la rete si può spezzare. (205-322, 1.10.1990)
Ci sono tipi diversi di lenze – quelle che sono lunghe molte miglia, qualche miglio, pochi pollici e così via. Quando pescate, tante lenze sono sospese nell’acqua. Alcuni pesci vengono presi subito quando è gettata una certa lenza, che è lunga solo circa un chi [3,3 cm.], ma se cominciate a tirarla su sarà un pasticcio. Se la lenza è lunga e si allontana molto dalla barca, possiamo capire che lì il mare è profondo. Tuttavia, se siete un vero pescatore, non dovete preoccuparvi quando abboccano all’amo i pesci piccoli. Dovete pensare: «Ehi voi pesci, abboccate. Continuate a riunirvi qui intorno». Un grosso pesce verrà da tante miglia di distanza e voi dovete acchiappare quel pesce che è venuto da così lontano.
Io pesco molto bene. Ho pescato giorno e notte per più di quaranta giorni. Il pesce che intendo pescare non si pesca al primo tentativo. Dovete aspettare fino a quando il pesce più grosso abbocca all’amo, dicendo: «Abboccate. Forza, pesciolini!» Ci sono un’infinità di pesciolini che vanno e vengono. Verranno e se ne andranno dicendo: «Oh! Che delizia! Questo pescatore deve essere pazzo». (152-32, 3.3.1963)
La caccia è crudele, perché sparate all’animale dopo aver aspettato in un punto strategico. E sparare a qualcosa che sta volando non è giusto. La pesca, invece, non è così. I pesci vengono e abboccano alla vostra esca da soli. Perciò va bene pescarli. Inoltre, potete andare a pesca dall’età di cinque anni fino al giorno prima di morire. Così una nonna e un nonno di cento anni possono godersi la pesca semplicemente gettando le lenze dal letto. Anche se siete un campione, per quanto siate famosi, quando andate in un’altra provincia, in quel posto c’è un modo diverso di pescare.
Per questo motivo, se seguite solo il vostro metodo e non il modo di pescare di quel posto, non prenderete nessun pesce. Poiché dovete seguire il metodo del posto in cui andate, imparate dovunque andate, e potete insegnare agli altri dovunque andate. Chiunque può diventare sia il maestro che lo studente. Questa è eguaglianza. La situazione sarà diversa a seconda del posto e del tipo di esca usata dalla persona, anche se potete pescare lo stesso tipo di pesce. Perciò dovete imparare tutto quando andate in un posto diverso. Ogni nazione è diversa. Così, a causa della grande varietà di posti, ci sono tanti hobby diversi. (252-206, 30.12.1993)
1.3.3. Se imparate a pescare non morirete di fame
Sapete coltivare la terra? Io so farlo. Ve lo devo insegnare. I membri della Chiesa dell’Unificazione devono saper fare tre cose: coltivare, cacciare e pescare. Perciò, anche se andate da soli in un villaggio dell’Africa, vi dovrebbe bastare una settimana per stabilire una base per vivere lì dando da mangiare alla gente del villaggio. Se li nutrite per un anno, da quel momento in poi saranno loro a dar da mangiare a voi. (262-256, 1.8.1994)
Nelle zone tropicali ci sono tanti animali, perciò i membri della Chiesa dell’Unificazione devono saper pescare e cacciare. Perché? Dovete insegnare alle persone a pescare e a sopravvivere con la caccia, per salvare quelli che muoiono di fame. Per questo il Reverendo Moon mantiene la sua dignità anche se ha visto il sangue dei pesci e degli animali.
Tanto tempo fa, i sommi sacerdoti uccidevano le loro offerte. Il motivo per cui io uccido gli animali è per fare dei membri della Chiesa dell’Unificazione dei sommi sacerdoti. Questo è un compito divino. Una volta che imparano a cacciare e a pescare possiamo organizzare un gruppo per aiutare l’Africa. Devo mandare dei missionari cacciatori e pescatori ad aiutare in Africa e diffondere questa pratica in tutto il mondo. Quindi, dovunque andate, avete un modo per salvare le persone attraverso la caccia e la pesca. (262-255, 1.8.1994)
Verrà un tempo in cui migliaia e decine di migliaia di famiglie potranno vivere su un lago. Quei pesci sono tutti nostri, se solo sappiamo pescare. Chi deve pescare? Le donne. Perché? Perché le donne hanno i fianchi larghi, come dei cuscini. Sono comode e quindi possono stare sedute per tanto tempo. Gli uomini, invece, sono tutti indolenziti dopo che sono stati seduti solo per tre ore. Perciò se una donna pesca tre pesci, può dar da mangiare a tre figli, e se ne pesca quattro, può dar da mangiare anche al padre. Quando va nella zona di pesca, nel giro di un’ora può pescare dieci pesci e forse addirittura un paio di dozzine.
Supponiamo che in un villaggio ci siano cento famiglie. Se formano dei gruppi di cento donne e decidono di pescare cento o duecento pesci, non ci sarà alcun problema. Funzionerà mobilitando un piccolo numero di persone. Non è necessario che partecipino tutti. Possiamo nutrirli mobilitando un piccolo gruppo a pescare una volta al mese. (262-251, 1.8.1994)
Pescare è facile. Tutte le donne nell’entroterra africano hanno degli aghi. Fanno gli ami da pesca accendendo le candele e riscaldando gli aghi. Anch’io, tanto tempo fa, ho pescato facendomi gli ami da solo. Non è neanche necessario comperare le lenze. C’è una gran quantità di filo di nylon. Questa lenza da pesca non deve essere il filo di seta che si usava in passato. Si può spezzare un pezzetto di piombo e appenderlo come peso, e come galleggiante si può usare un gambo di miglio. Così, mettendo l’esca sull’amo e usando la mano come canna da pesca, potete pescare quanto volete. C’è un’infinità di pesce. Poiché i pesci sono dappertutto, non è un problema.
Il problema è che le mogli non sanno pescare. Non c’è nessun leader che glielo insegna. Ecco perché non posso fare a meno di pescare e di cacciare. Posso formare delle associazioni in ogni villaggio e riunire le persone per cacciare gli animali, poi distribuirli in modo da sfamare gli abitanti dei villaggi. Non c’è stato nessuno che ha insegnato queste tecniche. (263-45, 16.8.1994)
La gente in Africa e nei paesi del terzo mondo che patisce la fame, muore perché non sa pescare. Ma se la madre sa pescare, non moriranno di fame. Ci sono fiumi e laghi dappertutto. La quantità di pesce è illimitata. Perciò dobbiamo insegnare alle persone a pescare e ad allevare il pesce. Ho già iniziato questo progetto. La pesca si può fare basta che ci sia il filo. Gli aghi si trovano dappertutto. Potete pescare qualsiasi quantità di pesce accendendo le candele, riscaldando gli aghi e piegandoli. Anche l’esca si trova dappertutto. Per una persona dar da mangiare a dieci figli ogni giorno non è un problema, perché dei pesci alti come loro si pescano facilmente. Anche se vivono in un ambiente adeguato, la loro vita quotidiana è misera perché non hanno qualcuno che li guida. (262-100, 23.7.1994)
Dovete avere il senso degli affari. Dovete essere capaci di salvare i venti milioni di persone che muoiono ogni giorno. Dovete fare in modo che la gente non muoia di fame insegnando loro a coltivare la terra e ad allevare i pesci nell’acqua. Perché morire di fame se le loro mogli e i loro figli sanno pescare? Perché morire quando c’è l’acqua e ci sono pesci in abbondanza? Ecco perché pratichiamo la pesca. Dovete insegnare loro a pescare.
Dovete anche insegnare a cacciare. Tanti animali, come gli alligatori, si trovano lì in abbondanza. Perciò l’Associazione del Turismo e della Caccia per la Pace nel Mondo ha lo scopo di realizzare un mondo di pace. Perché stiamo facendo questo lavoro? Per vent’anni ho perso soldi, ma ho creato una base. I Veri Genitori devono assumersi la responsabilità per le persone sulla terra che muoiono di fame. Non possiamo abbandonarle perché tutte le persone del mondo sono nostri fratelli e sorelle. Immaginate venti milioni di persone che diventano membri della Chiesa dell’Unificazione ogni anno.
Prendendo l’iniziativa ed espandendo questo a livello mondiale, riuscite a immaginare quante persone sarebbero salvate? Vi dico di imparare a coltivare la terra e a pescare il più presto possibile. Perché dovete farlo? Lo dovete fare per la gente che muore di fame. Perciò, imparate queste tecniche qui e ritornate nei vostri paesi. (253-109, 9.1.1994)
I figli non saranno lasciati morire di fame se le loro madri sanno pescare. Non abbiamo tanta acqua, pesci e animali in abbondanza? Ci sono laghi dappertutto. Se una persona pesca un grosso pesce, può durare una settimana. Se una persona cattura un alligatore, con questo una famiglia può vivere un mese. Si può mangiare la carne di ippopotamo per un anno facendola seccare. Poi si può vivere di caccia. Ho istituito l’Associazione per il Turismo e la Caccia per la Pace nel Mondo e l’Associazione per la Pesca. Farò un torneo di pesca, radunerò le donne americane che non hanno niente da fare e insegnerò a tutte a pescare. Se insegnate a pescare alle madri che muoiono di fame, non moriranno di fame, non importa dove vanno. Tutto ciò di cui hanno bisogno è la terra e l’acqua. Possono coltivare la terra. I bianchi non gli hanno insegnato questa tecnica. Hanno sfruttato la loro terra senza nemmeno insegnare loro a coltivarla.
Ecco perché sono stati assassinati e scacciati. I nostri missionari sono diversi dagli altri. Tutti li accolgono. Perché? Perché vivono per gli altri. Per questo abbiamo costruito la fattoria nel Texas e un’area per la pesca e ora stiamo addestrando le persone a coltivare e a fare gli agricoltori. Possiamo catturare dieci o addirittura cento cinghiali in un giorno se piazziamo le trappole. (254-305, 6.2.1994)
Se le donne del terzo mondo sapessero pescare, se sapessero almeno preparare il palamito, [una lenza con tanti ami] non morirebbero mai di fame. I pesci e i fiumi sono pieni di pesci. La gente muore di fame perché non c’è nessuno che insegna loro queste cose. Inoltre, se ogni villaggio avesse un fucile, cacciando potreste salvare la vita di quelli che muoiono di fame. Ora sto iniziando questo addestramento in tutto il mondo. Se in una zona c’è l’acqua, posso insegnare l’allevamento dei pesci e se in una zona c’è la terra posso insegnare la coltivazione e l’agricoltura; ecco perché attualmente sto preparando la fattoria del Texas come un posto di addestramento. Dobbiamo mandare tante persone nella fattoria. Questi bianchi non hanno nemmeno insegnato agli africani a coltivare la terra. (255-70, 5.3.1994)
Se andate sulle montagne potete trovare tante cose da mangiare. Se sulle montagne sopravvivono persino i conigli, perché le persone non possono vivere lì? Quando andate in campagna, ci sono fiumi e laghi. Ma anche se nei laghi e nei fiumi ci sono tanti pesci, non sapete pescarli e mangiarli. Io sto cercando di insegnarvi tutte queste cose. Inoltre, è giusto che andiate a caccia quando è la stagione della caccia. Sapete usare il fucile? Si può anche vivere di caccia. Se catturate un orso potete sopravvivere per un anno. Allora, perché non fare ulteriori ricerche in questo campo? (132-214, 1.6.1984)
1.3.4. La pesca in mare è un gioco della mente
Io penso tanto persino mentre pesco, dovunque mi trovo. Una persona che è stata a pesca per tanto tempo, pensa dieci volte per ogni dieci volte che avvolge il mulinello della canna e pensa cento volte per ogni cento volte che avvolge la lenza. Ma se pensate cento volte mentre avvolgete la lenza solo dieci volte, potete avanzare in questo mondo. Quando vado in una zona di pesca, so già se in quel terreno c’è la sabbia oppure no, camminando un po’. Tutti gli esperti lo sanno. Quando attaccate un piombino e lo trascinate sul terreno, sulla sabbia farà un rumore “tuc, tuc, tuc,” ma se il fondo marino è fangoso si muoverà dolcemente. (221-84, 23.10.1991)
Generalmente le persone non pescano solo con una canna. La maggior parte dei pescatori mette due canne una accanto all’altra. La ragione per cui ne usano due è perché queste canne simboleggiano l’uomo perfetto e la donna perfetta, in altre parole la perfezione dei partner soggetto e oggetto. (228-260, 5.7.1992)
La caccia è un esercizio fisico per la vostra salute fisica, mentre la pesca è per la vostra salute mentale. Siete portati a riflettere sulla vostra vita e a pensare tanto, quando state seduti a pescare. È straordinario che possiate avere veramente quel tempo. Potete analizzare il vostro passato e fare piani per il futuro. Può essere il periodo più importante per noi. Potete riflettere tranquillamente su voi stessi con dignità. È qualcosa di assolutamente necessario. In oriente questa si chiama la via spirituale della pesca. Quando il pesce madre abbocca all’amo ed è catturato, i suoi piccoli vengono insieme a lei. Vedendo questo alcuni pensano, sulla base della loro vita: «Oh! Non dovrei pescare questi pesci!» Le persone tendono a pensare ai loro figli, e anche al loro popolo. Dopo aver pescato per un paio di anni, vorrete liberare il pesce e mettere da parte tutti i pensieri di mangiare il pesce che avete appena pescato. Questo è il vero cammino spirituale. Il desiderio di mangiare svanisce semplicemente. (252-208, 30.12.1993)
Quando escono in barca a pescare, le persone preferiscono una giornata in cui il tempo e il loro stato d’animo sono buoni. Questa è generalmente la loro disposizione mentale. Tuttavia, per essere una persona speciale, bisogna andare a pescare in un ambiente dove piove e tuona. Senza aver avuto l’esperienza di pescare sotto un acquazzone, non imparerete mai nulla sui cambiamenti ambientali, sulle differenze nelle acque circostanti e su come i pesci sono influenzati dai movimenti dell’acqua dovuti alla forte pioggia. (276-69, 4.2.1996)
Dalla storia viene fuori un nuovo mondo. Perciò non potete puntare il dito contro di me e dire che mi sbaglio. Io non mi vergogno.
Io parlo mentre guardo il muso dei pesci. Mentre pesco seduto tutto il giorno io dico ai pesci: «Non avete visto un altro uomo come me, vero? Pescarvi non è il mio scopo. Portando voi pesci nella pescicoltura possiamo liberare gli esseri umani dalla mancanza di cibo. Non è questo lo scopo originale per cui siete stati creati? Se è così, allora le persone che mangeranno la vostra carne non avranno fatto nulla di male». (247-32, 21.4.1993)
Se mentre pesco dico: «Io sono il proprietario. Venite tutti qui!», tutti i pesci si precipitano da me. Allora io li nutro. Ecco perché prendo più pesci delle altre persone intorno a me, ogni volta che pesco. Gli altri pensano: «È strano. Non riesco a capire come fa». Questo è quello che succede quando vi centrate sul Dio verticale. Il mio spirito ha un’aura di luce incredibilmente luminosa. Anche se voi emettete una luce ordinaria, da me emana una luce speciale. I pesci sono attratti da quella luce. Ecco perché accorrono, non importa quanto dica loro di non venire. (248-35, 30.5.1993)
Quando vado a pescare, io libero sempre il primo pesce che prendo. Lo libero con il cuore di Dio, che dopo averlo creato, lo ha lasciato in libertà. Inoltre, non ho mai mangiato nessuno dei pesci che ho pescato. Tuttavia, non posso permettere al pesce di morire di morte naturale quando ci sono venti milioni di figli di Dio che muoiono di fame. Dovete pensare che salverete questi venti milioni di figli di Dio pescando il pesce. Poiché questo è in linea con il principio della creazione degli animali e di tutti gli altri organismi viventi, il pesce deve essere grato in un certo senso. Così quando facciamo dei tornei di pesca, il pesce rimane spesso agganciato ai miei ami, ma non così spesso agli ami degli altri. È il vero cuore, la sincerità. I pesci verranno da voi spontaneamente se dite loro: «Ehi! Poiché Dio non può immergersi nel museo d’acqua che ha creato, per favore uscite fuori dall’acqua, solo per questa volta, e date a Dio la possibilità di provare la gioia di liberarvi attraverso di me». (267-146, 18.2.1996)
Cercare di pescare il pesce, mentre navigate su una barca nel mare azzurro, può essere paragonato al lavoro della provvidenza di restaurazione e di salvezza di Dio. I pesci rappresentano gli uomini caduti. Se fate tutti i preparativi, usate una buona esca e legate un filo resistente ad una bella canna da pesca, dovreste pescare tanti pesci. Ma non riuscirete a pescarne neanche uno se il vostro talento è scarso, se il filo è debole, se l’esca è andata a male e se la canna da pesca non vale niente. È tutto la stessa cosa. Vivere nel mondo è come pescare il pesce.
Se volete avere successo in questo mondo, dovete mettervi nella posizione di una canna da pesca e prepararla con una buona lenza e una buona esca; solo allora potrete pescare in modo efficiente. I pesci non si prendono facilmente. Voi mietete il raccolto quando tutte le condizioni appropriate sono soddisfatte. Senza queste condizioni corrispondenti, non potete mietere il raccolto. (277-16, 17.3.1996)
Quando uscite in mare a pescare con il Reverendo Moon, pensate che il pesce abbocca spesso ai miei ami, non è vero? Quando pesco, tutto sembra come un mio oggetto. Il soggetto perfetto realizza l’oggetto perfetto. Quando pescate l’idea dev’essere: «Il pesce deve abboccare qui». Ecco come opera il Principio. Non appena metto l’amo nell’acqua, i pesci vengono da me come oggetti di valore perfetto. Questo modo è diverso da quello in cui le persone comuni toccano e maneggiano una canna da pesca. (262-300, 1.8.1983)
Quando pescate su una barca, state seduti tutto il giorno in un posto. Fate persino i vostri bisogni lì. Quando avete necessità di fare la pipì, prendete un barattolo e dite: «Devo fare la pipì, perciò non guardate!» e poi voltate le spalle per urinare. Mangiate e urinate tutto il giorno da soli. Io l’ho fatto per venticinque anni. È molto conveniente se usate una lattina. C’è qualcuno che vi prenderà in giro se fate questo, quando la gente nuota nuda nel mare e fa ogni genere di altre cose? Gli animali potrebbero guardarvi e ridere, ma lì ci sono solo poche persone. Comunque, gli uccelli, gli animali e tutte le cose sono nella stessa posizione, perciò chi vi dirà qualcosa? Urinare è un fenomeno naturale. Perciò non c’è bisogno di sentirsi imbarazzati. Persino le signore possono urinare lì, non sedendosi, ma stando in piedi come gli uomini. (303-118, 8.8.1999)
Quando pescavamo in Alaska, la guardia costiera americana è venuta da noi e ci ha lodato con grande ammirazione dopo averci visto uscire a pescare alla mattina molto presto. Ci hanno chiesto: «Ma come fate a vivere così?» Hanno anche detto che noi peschiamo come se fossimo impegnati in un addestramento rigoroso. Perciò, io sono il migliore a pescare quando andiamo in mare, non è vero? A cominciare da un banco di pesciolini, non c’è tipo di pesce che non abbia pescato. Se qualcuno mi dicesse di pescare le balene, sarei capace di pescarne un paio in un giorno. C’è qualche pesce che non ho pescato, a partire dal tonno? Non c’è un pesce che non abbia preso mentre pescavo lungo la costa orientale, la costa occidentale, l’Atlantico, il Pacifico e il Mediterraneo. Così conosco bene tutti gli aspetti del mare. (211-62, 28.12.1990)
Quando vedete un grosso albero di pino, dovreste potergli chiedere: «Cosa pensi di me, oggi, dato che conosci il mio passato di persecuzioni e mi hai visto scacciare?» Inoltre, mentre guardate i luoghi del passato dove i vostri amici sono stati maledetti, dovreste abbracciare quel posto con amore, come se fosse il vostro amico. E mentre state sulla corrente di un fiume, anche se inizialmente non avevate l’intenzione di dimenticare tutto quello che era successo lì, ora dovreste essere disposti a nuotare e a pescare lì dentro. Allora sarete il proprietario. Potete pescare, cacciare e mangiare col sentimento che realizzerete la restaurazione tramite indennizzo per Adamo che non ha potuto essere il primo ad andare nel fiume come rappresentante della regalità, e non ha potuto pescare nel giardino di Eden. Con questo tipo di spirito dovete lasciare il record nella vostra vita di aver cacciato conigli e fagiani sulle montagne con questo cuore, e servire fedelmente i vostri genitori offrendo a Dio quegli animali come offerte in sacrificio, e usandole come cibo ed elementi di vita. (221-13, 20.10.1991)
Fino ad oggi, ho superato ogni cosa in questo mondo così miserabile. Quindi non c’è nulla che non conosco, e non c’è nulla che non sappia fare. Se vado in un villaggio di contadini, posso essere il re dei contadini. So bene cosa coltivare su certi tipi di terra. Inoltre, quando vado in mare, sono il re della pesca; sono già famoso per il “sistema del Reverendo Moon” di pescare il tonno. Posso anche essere il cameraman che fa le fotografie quando tutti inneggiano alla vittoria e posso fare il cuoco se entro in una cucina dove preparano da mangiare. È così che è il proprietario, non è vero? Il proprietario ha la responsabilità di prendersi cura di tutte le cose. Non dovete dimenticare il fatto che i Veri Genitori hanno lavorato dietro le quinte in tante attività. (229-67, 9.4.1992)
L’unità è possibile per ogni cosa, se si ha il vero amore. Il mondo animale, il mondo vegetale e persino i serpenti velenosi – mi proteggono tutti. Quando vado a pescare, dico: «Cari pesci! Io non vi pesco per me stesso. Vi pesco nel nome di Dio, che versa lacrime col cuore desideroso di dar da mangiare ai poveri che muoiono di fame in questo mondo. Non pesco per me stesso, ma per il bene dei discendenti e di tutta la gente, perciò mi dovete perdonare!» Ecco perché rimetto sempre in libertà il primo pesce che pesco. Lo libero come un’offerta.
Una volta che i pesci hanno ricevuto il mio amore, cercheranno di sacrificare la loro vita per me. Per questo, quando dodici persone salgono a bordo della barca, un terzo dei pesci pescati lo pesco io. Così, i pesci mi riconoscono e dicono: «Continuate ad abboccare solo all’amo del Reverendo Moon!» (278-105, 1.5.1996)
La gente del mondo pensa al Reverendo Moon come a un uomo di mistero, non è vero? È perché io sono bravo a dire cose misteriose e faccio anche delle cose misteriose. Pur essendo il fondatore della Chiesa dell’Unificazione, quando esco in mare su una barca sono il re dei pescatori. Magari la gente dirà: «Cosa può sapere il fondatore della Chiesa dell’Unificazione?» però, quando mi osservano sul luogo della pesca, anche quelli che fanno i pescatori da dieci o venti anni, rimangono colpiti. Io sono anche un esperto nel lavoro agricolo, quando vado nella fattoria. La maggior parte degli studiosi pensa di essere una persona misteriosa, ma quando incontreranno me, sapranno che io sono più misterioso di loro. A che cosa è dovuto il mistero del Reverendo Moon? È il vero amore di Dio che mi dona questo mistero. (205-140, 12.8.1990)
Io credo assolutamente nel fare solo tre pasti al giorno. Non mangio i dessert. Non li mangio neanche se sono sul tavolo perché penso ai poveri. Anche il mio modo di vestire è così. Esito a mettermi la cravatta. Vorrei raccogliere tutti i soldi che la gente spende nelle cravatte e usarli per salvare il mondo.
Quando sono in bagno non uso più di due pezzi di carta igienica. Se possibile ne uso solo uno. Dal punto di vista del Principio lo spreco è un peccato. Dal momento in cui veniamo al mondo, nasciamo con una determinata quantità di beni che possiamo usare. È un peccato usare più di quella quantità. Prima di lasciare questo mondo, dobbiamo preservare alcune delle nostre risorse per quelli che vengono dopo. Altrimenti i nostri discendenti erediteranno il nostro consumo eccessivo come un debito. C’è qualcuno al giorno d’oggi che vi insegna queste cose? Prima di ricevere un’educazione formale, i vostri principali insegnanti sono il Principio, la natura e il mare. (193-104, 31.8.1989)
Io conosco molto bene le piante selvatiche commestibili che crescono sulle montagne. Conosco ogni pianta, quelle che si possono cucinare per mangiare e quelle che sono nocive. Conosco bene anche i funghi velenosi. Perciò so come sopravvivere sulle montagne e so anche pescare se vado sul mare. Purché nell’acqua ci siano dei pesci, posso costruire una casa nelle vicinanze e vivere lì da solo. I pesci sono buoni quando sono mangiati freschi, con solo un po’ di sale. Mi sono preparato per riuscire a vivere da solo da qualunque parte. (233-260, 1.8.1992)
Nessuno di voi si rende conto che sono arrivato fin qui attraversando tutte le difficoltà in America da solo. Voi non conoscete tutte le sofferenze che ho alle mie spalle. Uscire in mare ogni giorno è solo una parte di questo. Non c’è cosa che non abbia fatto. Dal mondo accademico al mondo della cultura, dell’arte, dell’educazione e così via, non c’è nulla che non abbia toccato. Mi sono impegnato anche nel mondo dell’ideologia. Sulla base di questo modello, voi siete educati e state lavorando qui.
Perché vado avanti e indietro facendo così tante attività? Persino quelli che mi seguono da quasi quarant’anni non sanno che tipo di persona sono. Ogni giorno con me è un’esperienza nuova. Non dovete giudicarmi dal vostro punto di vista. Anche se scoprite con certezza in che posizione vi trovate, non dovete dire nulla finché il mondo non è restaurato. (193-104, 31.8.1989)
Non mi piace stare da solo. Non voglio stare per conto mio. Se lavoro sul mare, voglio stare con il pescatore, il miglior pescatore. Quando sono sulle montagne, voglio stare con lo scalatore migliore. Quando vado ad un incontro di lotta, voglio stare con il lottatore. E quando sono in un posto dove si beve, voglio stare lì, anche se odorerei solo gli aromi, perché ci deve essere un’altra persona che li odora anche lei. Non si può stare da soli. È necessario avere un amico e un collega. Quello che voglio dire è che non mi piace stare da solo. C’è l’espressione che dice che ogni simile ama il suo simile, giusto? Non importa quanto sia grande, non posso vivere da solo perché sarebbe noioso. (147-312, 1.10.1986)
Sposarsi significa trovare il proprietario. Quando un uomo e una donna si affezionano l’uno all’altra e chiedono da dove è venuto il loro amore, devono sapere che quell’amore è venuto direttamente da Dio. Quando la coppia si unisce insieme, l’amore scende direttamente giù. Il sangue che sale fino alla testa deve anche circolare verso il basso, giusto? Arriva fino in fondo ai piedi. Cosa succederebbe se cercaste di impedire al sangue di scorrere fino alla punta delle dita dei piedi e delle mani perché erano sporche e puzzavano come quelle di un contadino? Senza quel sangue morireste. Questo illustra il principio del cielo e della terra. Le persone che sono nel luogo più alto devono scendere nel luogo più basso, e quelle che sono nel luogo più basso devono andare in quello più alto. Perciò, dopo essere riuscito a realizzare la volontà di Dio, vorrei scendere in qualche luogo basso e remoto della campagna e vivere in un luogo appartato, pescando e facendo amicizia con i contadini e i pescatori. Questo è ciò a cui mi sto allenando adesso. (221-342, 27.10.1991)
Dio è felice anche se è trascinato dalla canna da pesca dell’amore. Ecco dove l’arte dell’amore comincerà a formarsi. Si creeranno sia la commedia che la tragedia dell’amore. Si creerà una cultura dell’amore svariata. Non volete essere un soldato dell’indipendenza nazionale creando questo tipo di mondo? (195-227, 11.5.1986)
Che cosa corrisponde all’esca migliore quando si pesca? È l’amore. Qual è l’esca che può pescare tutti? È l’amore. Qual è l’esca che può pescare la storia e pescare anche Dio? Se c’è un’esca che può prendere Dio, vorreste prepararla subito, non è vero? Quell’esca è l’esca dell’amore. Se c’è un’esca capace di pescare la storia e di pescare anche il cielo e la terra, che cosa sarà? Io dico che è l’amore. (145-227, 11.5.1986)
Sezione 2. La gente e una vita di svaghi
2.1. Il mondo del futuro sarà l’era di una vita di svaghi
In futuro la nascita di una nuova organizzazione economica internazionale e di un nuovo ordine porterà a uno sviluppo incredibile. Così le persone avranno abbastanza ricchezze e tempo libero per dedicarsi agli svaghi. Di conseguenza l’umanità imparerà e capirà la grandezza della natura. Per questo noi esprimiamo a Dio la nostra gratitudine cercando di superare le differenze etniche e nazionali. Poi, sono sicuro che il mondo ideale arriverà e che godremo la vera vita, una vita in cui ci ameremo e ci prenderemo cura gli uni degli altri. (115-177, 10.11.1981)
L’impresa del futuro sarà l’industria del tempo libero. L’era dell’industria tecnologica è un’era in cui le persone non lavorano, grazie alla tecnologia automatizzata. Quel tempo verrà. Anche adesso è così. Una macchina lavora, quando una persona preme un bottone. Verrà il tempo in cui solo tre o quattro macchine potranno produrre, giorno e notte, tutti i prodotti di una fabbrica dove di solito lavoravano migliaia di persone. Allora quali tipi di industrie cresceranno? Saranno le industrie del divertimento e della moda che rientrano tutte e due nella categoria più vasta dell’industria del tempo libero. (191-73, 24.2.1989)
In futuro verrà per voi l’opportunità di costruire una base economica. Arriverà la terza era industriale, l’era dell’industria del tempo libero. Così l’industria del tempo libero e del turismo sono destinate a svilupparsi. Quelli che vanno a visitare il monte Keumgang [la Montagna dei Diamanti] dovranno prima fare un giro della Corea; prima viaggeranno fino a Pusan o all’isola di Jeju e poi andranno sul monte Keumgang. Dopo aver visitato il monte Keumgang non potete visitare nessun altro posto. Potreste andarci, ma non sarebbe entusiasmante; una volta arrivati là rimarreste delusi. Per attirare i turisti che arrivano, pensate a fare un giro partendo da Pusan, poi visitando l’isola di Jeju e poi il monte Baekdu. (225-176, 20.1.1992)
È passato il tempo in cui il direttore di una compagnia lavora alla scrivania del suo ufficio. Poiché siamo nell’era del computer, potete lavorare dovunque fuori del paese, come fanno negli uffici giapponesi usando i satelliti creati dall’uomo. Siamo in questo tempo. È giunto il tempo che ci permette di dare ordini: «Il direttore deve fare questo, il direttore esecutivo deve fare quest’altro, il capo del dipartimento deve fare questo, etc.», mentre pescate su una barca e vi godete il pesce crudo. Ora stiamo entrando nell’era in cui il responsabile di un’azienda può dirigere l’attività economica per tutto l’anno senza andare in ufficio. Può dirigere il business da una posizione di libertà godendosi i suoi hobby e liberandosi dello stress. (191-76, 24.6.1989)
Per godersi il tempo libero, marito e moglie, o persino l’intera famiglia, dovrebbero viaggiare per il mondo in macchina. È un modo di vita godersi gli hobby con la propria famiglia. Non è forse vero che le donne si lamentano sempre che quando i loro mariti viaggiano non possono andare insieme a loro? (252-296, 1.1.1994)
L’industria del tempo libero può aiutare le persone a sentire la felicità di Dio per la creazione, per questo sto sviluppando questo settore raccogliendo tutto ciò che è necessario in preparazione di un sistema di supporto, come un grosso laboratorio di ricerca e un’area di sperimentazione per l’agricoltura, per l’industria marina e per la caccia e la pesca. Questo sistema deve riunire insieme i contadini, che vivono a contatto della natura, con le persone che vivono lontane dalla natura per svilupparli ed educarli. Le persone delle aree urbane possono sostenere tutti e due attraverso la tecnologia scientifica più avanzata. Ecco perché sto sviluppando il business del tempo libero dedicandomi a tanti hobby. (279-58, 9.6.1996)
Una vita di svago! Questo è il tipo di vita che piace a Dio. I vostri hobby sono collegati alla creazione. Ci sono così tanti hobby diversi che mi aspettano. Io non mi stanco mai. Godendomi un hobby dopo l’altro mi avvicino automaticamente al mondo di Dio. Questa è la vita migliore che gli uomini possono sperare. (279-60, 9.6.1996)
2.2. L’industria del tempo libero è la scorciatoia per un mondo di pace
Tutti devono avere dei passatempi. Dopo tutto, Dio non ha creato di malavoglia. Ha fatto la creazione in modo da poter sentire la sua eccitazione. Anche noi dobbiamo sperimentare la situazione di Dio al tempo della creazione. Bisogna avere degli hobby, non perché qualcuno ci dice di averli; gli hobby si devono praticare perché lo si desidera. Persino senza dormire, vi godete il vostro hobby. Perché dovrebbero essere coinvolti in questo i soldi o le circostanze? Quindi tutte queste cose – il nostro tempo libero, l’industria degli hobby, la ricerca sugli hobby etc. – tutte queste cose devono essere centrate su Dio. Solo allora queste cose possono appartenere a Dio ed essere usate regolarmente dai Suoi amati figli. Altrimenti apparterranno a Satana. Non sto facendo questo per i soldi, anzi sto investendo un sacco di soldi per sviluppare queste idee. (281-263, 9.3.1997)
Quando superate i sessant’anni, dovete ritornare nel villaggio rurale del vostro paese natio e prepararvi per andare nel mondo spirituale coltivando la terra. C’è tanto da fare per prepararsi ad andare nel mondo spirituale. Così, dovete impegnarvi con devozione come faccio io, andare nel vostro villaggio di campagna e realizzare la vostra responsabilità guidando quel villaggio. Facendo questo, realizzerete lo scopo dell’industria degli hobby e dello stile di vita del tempo libero; là diventerete una per-sona cordiale e sensibile che può abitare nel livello più alto del mondo spirituale e fare buon uso del suo tempo. (289-193, 2.1.1988)
Da ora in poi dobbiamo sviluppare l’industria degli hobby. Non è l’industria del tempo libero, è l’industria degli hobby. Normalmente concepiamo l’industria del tempo libero come un’industria basata su degli scopi di lucro. La caccia e la pesca possono tutte e due portare a dei pensieri commerciali e di profitto. È diverso dall’avere semplicemente un hobby. L’industria degli hobby si può diffondere nei piccoli villaggi dove la gente si può divertire in tutte e quattro le stagioni.
Ogni persona ha un’occupazione diversa. C’è chi lavora in una fabbrica, chi in un’azienda, etc. Hanno ogni genere di lavoro, così dappertutto possiamo formare da 100 a 360 gruppi secondo i vari lavori. In questo modo ogni giorno gruppi diversi faranno questa o quella attività. È possibile. Se è organizzato in questo modo e va avanti tutto l’anno, allora non perderemo soldi. Ci tornerà indietro circa il cinquanta percento. Perciò non c’è nulla di meglio che l’industria dei divertimenti. (252-201, 30.12.1993)
L’industria degli hobby è diversa dall’industria del tempo libero. L’industria del tempo libero ha come scopo un profitto, mentre l’industria degli hobby ha come scopo l’hobby in sé. La gente dirà: «Solo quelli che hanno dei soldi possono farlo. Come può uno che è senza soldi avere un hobby?», ma questo non è vero. Al giorno d’oggi tutti vanno in vacanza, non è vero? Potete godervi una vacanza una o due volte l’anno.
Quindi capite cosa intendo per industria degli hobby? Io credo che essere i primi a creare un’organizzazione mondiale del genere è la scorciatoia per guidare verso la pace in tutti i campi, compreso il mercato economico mondiale e le risorse umane. Ecco perché è da vent’anni che preparo questo progetto per l’oceano. L’aprile dell’anno prossimo saranno esattamente vent’anni. Così, con questa industria degli hobby, sto pensando di fare dell’agricoltura un hobby. Se la gente ha troppo tempo libero, anche questo è un problema. Perciò incoraggerò le persone a prendere un’area di circa 200 pyung e dedicarsi all’agricoltura in modo da poter vivere del loro hobby. (252-210, 30.12.1993)
Nell’era del Completo Testamento il nostro lavoro è mobilitare un gran numero di persone. Abbiamo bisogno di tante persone. Quale industria, meglio di tutte, può unire insieme la gente del mondo, trascendendo i confini nazionali e gli ambienti culturali? Naturalmente c’è bisogno di fare le attività della chiesa, ma l’unica industria che può collegare le persone usando contemporaneamente le attività sia internazionali che domestiche, è l’industria degli hobby. (252-211, 30.12.1993)
2.3. Dobbiamo prepararci all’era dell’industria degli hobby
Recentemente ho cominciato ad usare il termine “industria degli hobby”. Questa non è un’attività a fini di lucro o di profitto. (252-295, 1.1.1994)
Perciò l’era dell’urbanizzazione presto finirà e la gente si disperderà sempre di più. L’industria degli hobby è l’unico modo per realizzare questo. Dobbiamo sviluppare l’industria degli hobby. Ora in questo tempo sto proclamando il business degli hobby. Gli uomini sono fatti per organizzare la loro vita attorno ai passatempi. (253-15, 1.1.1994)
I casinò, gli sport, la caccia e la pesca sono tutti inclusi nel business degli hobby. Così i vari partecipanti hanno fatto tutte queste cose al Festival Mondiale della Cultura e dello Sport, non è vero? (253-111, 9.1.1994)
Stiamo sviluppando il business del turismo in tutto il mondo. Ora sto preparando il business del turismo mondiale. La creazione della nostra compagnia di autobus Go Tour era una tappa essenziale per prepararci a questo. Da ora in poi l’industria del turismo e del tempo libero si svilupperà in tutto il mondo. Le do questo nome di “industria degli hobby”. (262-247, 1.8.1994)
Penso che in futuro le condizioni saranno tali che tutti navigheranno sulle nostre barche in località di interesse turistico mondiale. Come farò questo? Saremo in grado di attirare i turisti in qualunque paese e di guidare le persone che hanno tanti soldi perché abbiamo un’organizzazione mondiale. Tutte queste persone devono viaggiare. Devono andare in vacanza durante il periodo delle ferie. Quindi chiameremo questo business “industria degli hobby”. È il nostro hobby. Quello che sto dicendo è di viaggiare in tutto il mondo facendo i turisti mentre trasportiamo e consegniamo merci. (262-247, 1.8.1994)
Stiamo creando delle zone turistiche. Se abbiamo la terra possiamo fare un parco e creare una zona per la pesca. Faremo in modo che nessuno ci getti le cicche delle sigarette, le lattine vuote e la spazzatura, mantenendo l’area pulita e trasformandola in un luogo libero dall’inquinamento ambientale. Creeremo un’area dove i turisti potranno fare delle escursioni e godersi anche i loro hobby. Creeremo un’area turistica talmente incantevole che chiunque l’avrà vista una volta desidererà immediatamente venire a visitarla. Se costruiamo un posto del genere, tutta la popolazione di cinque miliardi di persone verrà, facendo persino a gara per venire qui. (288-75, 31.10.1997)
Fino a questo momento ci siamo mai presi una vacanza nella Chiesa dell’Unificazione? Da ora in poi, tutti i posti ben attrezzati che ho preparato, come le aree di pesca, i terreni di caccia e le piscine – tutte queste cose devono essere usate. Ho fatto tutta la fondazione per voi perché possiate trascorrere le vacanze nelle zone più calde quando fa freddo e nelle zone più fresche quando fa caldo. Ora è giunto il tempo di farlo. Questa è quella che si chiama l’industria degli hobby. Io sono arrivato a questa posizione ricevendo tante persecuzioni, ma voi non sarete perseguitati.
Ora, se andate in Sud America dove ho già preparato la fondazione, e se prendete responsabilità, potete portare là la vostra tribù ed addestrarla. Tutte le famiglie di quel paese e gli antenati nel mondo spirituale si possono unire sulla base di quella fondazione tribale. (266-135, 22.12.1994)
Sto preparando dei posti in Alaska e nel Texas e sto cercando di creare delle aree di pesca e dei terreni di caccia in 160 paesi. La pesca e la caccia sono degli hobby. Sono hobby delle classi superiori, delle persone che vivono bene. Ecco perché sto promuovendo l’industria degli hobby. La dirigerò direttamente, creando un’organizzazione turistica. (269-49, 6.4.1995)
Collegherò i posti dell’industria del turismo mondiale per creare un mondo in cui tutte le persone possono creare armonia fra loro. Se potete influenzare le persone, potete influenzare il mondo. Perciò, invece di vivere in una cerchia di rapporti ristretta, dovete diventare campioni del mondo diplomatico, instaurando rapporti con persone preminenti. (275-106, 3.11.1995)
Tutte le persone devono avere un hobby. In futuro la gente non avrà nessun problema di cibo. Allora passerete il vostro tempo a lottare tra voi? Tutti hanno bisogno di divertirsi un po’. Dovete andare in barca sul fiume e fare amicizia con i pesci tuffandovi nel mondo dell’acqua. Dovete ancora fare queste attività. Ecco perché ora sto creando il termine “business degli hobby”.
La Chiesa dell’Unificazione non permette alle persone di giocare nei casinò, così organizzeremo un gruppo. In un mese trascorso a visitare i vari svaghi dell’industria degli hobby, abbiamo bisogno solo di due giorni per visitare i casinò. Così ci fermeremo al casinò. Tutti i giovani impazziscono quando giocano in un casinò, ma anche questo è un aspetto del business degli hobby. Perciò alle persone che hanno perso diecimila dollari deve essere restituito il trenta percento.
Ho fatto delle indagini sulle bande criminali che controllano segretamente i casinò di Las Vegas e Atlantic City. Così, se una persona ha perso centomila dollari, distribuiremo dei biglietti della lotteria che corrispondono al trenta percento di questa somma. Poi, però, quelli che hanno partecipato ai giochi del casinò per più di tre ore, devono ricevere un’educazione ideologica per un’ora. Storicamente i casinò sono considerati dei luoghi malvagi, tuttavia dobbiamo poter dire che i Veri Genitori li hanno trasformati in uno strumento che permette agli altri di realizzare i loro sogni. I casinò devono diventare parte dell’industria degli hobby. Quelli che non imparano, continueranno a giocare d’azzardo anche se gli tagliano le dita. Continueranno a giocare d’azzardo, usando le dita mozze, persino dopo aver preso la decisione di non giocare mai più d’azzardo. (276-184, 19.2.1996)
L’educazione accademica rappresenta lo spirito, mentre l’educazione fisica rappresenta il corpo. Perciò, attraverso l’Associazione Mondiale delle Università, la direzione futura sarà verso la perfezione dell’amore – l’amore celeste ideale – usando i Veri Genitori come modello essenziale. A questo scopo ho aperto l’industria degli hobby. Poiché in futuro dobbiamo vivere per fare delle attività divertenti, il mondo della famiglia ideale ora è diventato il mondo dell’industria degli hobby.
Tutto è un passatempo. Se andate in un posto nuovo, le montagne, le rocce e gli alberi sono tutti diversi. Sono tutti molto interessanti. Ma per chi sono state create tutte queste cose? Dio, il Signore, ha creato per abbracciare ogni cosa. Dio ha creato un ambiente ideale dove i Suoi figli e le Sue figlie possono vivere dappertutto. (277-27, 17.3.1996)
Ho parlato dell’industria degli hobby. Oggi il mondo intero è il mondo della scienza, in cui la gente fa muovere il mondo attraverso la migliore tecnologia. Per questa ragione, le persone danno importanza al processo di produzione, chiamandolo l’industria degli hobby, mentre io lo chiamo la vita degli hobby. Capite? Esistono tutti i tipi di hobby – hobby per gli occhi, per il naso, per la bocca, per le orecchie, per il senso del tatto, per il corpo, per la mente, per l’amore e così via… (278-95, 1.5.1996)
La sfera in cui stabilirsi non si limita solo all’oceano; bisogna collegare a questo anche la terra. Ora io sto andando sulle montagne. Troverò un posto con un bel panorama. E cosa farò quando arriverò lì? Non posso semplicemente andare là. Farò una riserva di animali. Non ucciderò gli animali allo stato selvaggio; li alleverò e li collegherò a questa industria degli hobby. È qualcosa che diventerà il sangue, il corpo e le ossa del figlio di Dio. Gli uomini caduti sono come dei ladri, che rubano tutto per il loro sangue, le loro ossa e la loro pelle. Per porre fine a questo, ho preparato l’industria degli hobby che permette di unirsi all’amore originale, in accordo al punto di svolta più grande della storia, che è la celebrazione della Benedizione di 3.600.000 coppie. (286-141, 9.8.1997)
Attraverso i partner soggetto e oggetto, viene la gioia, mentre la bellezza, la preziosità e il valore delle arti continua a sussistere. Ecco perché l’industria degli hobby è esteriore. Le famiglie non sono degli hobby, devono essere un divertimento. Con la parola jae-mi [divertimento] non intendo una persona che “vive in America” [jae-mi- ha un suono simile]. A tutti piace l’America, ma in questo caso jae-mi non ha questo significato. I nostri genitori vivono in una casa calda e comoda che è migliore di quelle americane. Quando siete felici canticchiate, vero? Pensate che canticchierete solo nella casa dei vostri genitori? (296-127, 3.11.1998)
Noi possiamo vivere grazie alla gioia. L’hobby si riferisce alle condizioni esteriori della gioia, mentre il divertimento è qualcosa che può mettere radice nell’amore ideale fra i partner soggetto e oggetto. Potete divertirvi da soli? Se ci riuscite, allora siete fuori di testa. Ci deve essere un soggetto dell’amore. Nella dimensione dell’amore ogni cosa è in relazione, perché Dio ha creato tutte le cose per fornire il combustibile per il Soggetto dell’amore, che è più grande dell’universo ideale. Ecco perché dovete amare tutta la creazione. (298-234, 8.1.1999)
Non è necessario mangiare i prodotti che sono stati contaminati dall’inquinamento. Creerò un ambiente in cui uno può vivere di quello che coltiva con sincerità. Se avete una famiglia di cinque persone, allora coltivate la terra e mangiate il cibo che avete raccolto. Non compratelo da altri parti. Dovete coltivare le verdure e addirittura il riso che mangerete. Se la gente mette la Chiesa dell’Unificazione a capo di questo, non ci sarà nessun bisogno di preoccuparsi dell’Uruguay Round. Altrimenti il mondo perirà a causa dell’inquinamento. (252-295, 1.1.1994)
Da ora in poi la questione più cruciale del mondo sarà chi guiderà l’industria del turismo. Quel tempo verrà. I canali di distribuzione dell’economia si stabiliranno fermamente attraverso altre basi industriali. Tuttavia, i canali di distribuzione dell’industria del turismo si muovono rapidamente, circolando in continuazione. Il suo potenziale di espansione è enorme grazie alla sua circolazione e non c’è un posto che sia escluso. Per creare questa base, sto preparando la costruzione di condomini a Suanbo e Bugok. Tutto è preparato per un futuro lontano. Tuttavia, in questa sala non c’è nessuno che ha un pensiero così proiettato sul futuro. (225-176, 20.1.1992)
CAPITOLO III – L’era del bacino del Pacifico e l’inaugurazione della Federazione delle Nazioni Insulari
Sezione 1. Ora siamo nell’era del bacino del Pacifico
1.1. Perché sta arrivando l’era del Pacifico?
L’epoca attuale è chiamata l’era del Pacifico. Non importa cosa dica l’America e quelli che sostengono la supremazia dell’Europa, la zona commerciale attorno all’Oceano Pacifico ha superato quella europea e continua a svilupparsi. Sotto tutti gli aspetti, l’America è nello stadio in cui non può abbandonare la regione del Pacifico. Gli asiatici sono quelli che sono bravi a fare affari. Gli americani non usano forse sconsideratamente i loro soldi? Gli asiatici no. Se per caso doveste maneggiare il corpo di un cinese morto non vi imbattereste mai in un cadavere senza soldi. (174-205, 1.3.1988)
La direzione della civiltà mondiale si svilupperà facendo un giro attorno al globo. In altre parole, la civiltà si è spostata dalla civiltà continentale dell’Egitto alle civiltà peninsulari di Roma e della Grecia, poi alla civiltà insulare della Gran Bretagna e ha raggiunto la civiltà continentale degli Stati Uniti d’America. Ora la civiltà continentale si sta spostando verso occidente, attraversando l’oceano Pacifico, passando attraverso la civiltà insulare del Giappone e alla fine culminando nella civiltà della penisola coreana per collegarsi all’Asia. La cultura che si è consolidata qui è di alto livello e creerà un nuovo mondo. Come nazione insulare, il Giappone è stato il primo in Asia ad incorporare la civiltà occidentale.
Ora sarà l’era della civiltà peninsulare. La penisola coreana è dove la civiltà orientale e la civiltà occidentale si uniscono. Come ha messo in evidenza lo storico Spengler, l’ascesa e la caduta delle civiltà si è ripetuta come i cambiamenti delle quattro stagioni dell’anno. L’era della civiltà dell’Atlantico ora è finita, dando inizio all’era della civiltà del Pacifico. (115-171, 10.11.1981)
Il cristianesimo aveva la responsabilità di portare al mondo la salvezza spirituale. Tuttavia, se non assorbe la fondazione fisica, il cristianesimo non ha una base su cui poggiarsi. Oggi la gente di tutto il mondo parla dell’avvento dell’era della civiltà del Pacifico. Perché? Perché l’origine della storia si può trovare in quella regione.
Poiché il corpo di Gesù fu perduto, l’America – che rappresenta il cristianesimo spirituale – ha la missione storica di attraversare il Pacifico e di ritornare in Asia. Di conseguenza, possiamo concludere che questo tempo deve inevitabilmente venire. Dovete capire che la causa originale si trova qui. (224-306, 22.12.1991)
Dove deve andare l’America? Deve ritornare in Asia. Deve cercare il continente asiatico dove il corpo di Gesù fu perduto. L’era della civiltà del Pacifico sta arrivando. Allora, perché sta arrivando l’era della civiltà asiatico-pacifica? Neanche gli studiosi lo sanno. È una cosa che non si può risolvere senza il principio del Reverendo Moon. L’America sarà costretta a cercare l’Asia. Attualmente l’America ha solo lo standard spirituale, ma per far uso del corpo deve ritornare in Asia. (225-30, 1.1.1992)
Dal momento che Gesù perse il suo corpo, la base dello scenario principale scomparve e Gesù perse il suo punto d’appoggio in Asia. Perciò la civiltà materiale andò nella direzione opposta. Fu trascinata nell’altro senso, a Roma. Sarebbe dovuta andare verso ovest partendo dall’Asia, e invece tornò dall’altra parte partendo dall’occidente. Seguì la via dell’indennizzo e dovette percorrere quella strada versando sangue e affrontando sacrifici. In questo modo, la civiltà occidentale girò in tondo, facendo capo a Roma e passando attraverso la Gran Bretagna e l’America, per tornare di nuovo alla civiltà del Pacifico. Ritorna alla civiltà del Pacifico, perché è in Asia che Gesù perse il suo corpo a livello mondiale. Lo spirito e la carne si separarono in quel luogo. Perciò la civiltà occidentale, la civiltà materiale, ha fatto un giro nell’altro senso per ritornare in Asia. (249-132, 8.10.1993)
Siamo entrati in un’era in cui tutto il periodo che va dall’era dell’Antico Testamento alla sfera della sposa centrata sull’Inghilterra, l’America e la Francia nell’era del Nuovo Testamento, può essere restaurato tramite indennizzo. Di conseguenza, subito dopo la Seconda guerra mondiale, abbiamo potuto avanzare verso un mondo unificato. Perciò l’era della civiltà del Pacifico arriverà dopo che la madre e i suoi figli, Caino e Abele, si uniscono ed entrano insieme in Asia. Poiché Gesù perse il suo corpo in Asia, un dominio politico mondiale corrispondente al corpo, deve essere unificato attorno all’Asia. Ecco perché ora sta arrivando l’era della civiltà asiatica. (243-296, 28.1.1993)
La civiltà occidentale, la civiltà orientale, la civiltà asiatica e la civiltà del Pacifico sono apparse nel mondo. La civiltà del Pacifico, tuttavia, è molto distante dall’America ed è per questo che il Reverendo Moon è andato in America e ha fatto tutti i preparativi per rimanere lì. Ora devo venire in Asia, mettere d’accordo l’oriente e l’occidente e occuparmi dell’India e anche della Siberia. Devo occuparmi di questi due posti. (231-60, 31.5.1992)
Dove deve apparire prima il Signore? Deve venire dall’Asia. Poiché Gesù perse il suo corpo fisico in Asia, deve recuperarlo in Asia. Perché sta arrivando la civiltà del Pacifico? Il corpo fisico che Gesù perse sta ritornando nell’era di una sfera culturale unificata in Asia. Quando tutte queste cose saranno risolte in questo modo, la storia avrà il suo giusto epilogo. (232-25, 1.7.1992)
Il Giappone era la nazione Eva dal lato satanico. Ecco perché la nazione Eva dal lato satanico ha potuto condividere e mantenere egualmente tutte le benedizioni della nazione Eva dal lato celeste. Il cristianesimo non è riuscito ad avere successo in Asia a causa della morte di Gesù, quindi è andato nella direzione opposta verso l’Europa, passando attraverso Roma e la Gran Bretagna. In questo modo il cristianesimo è andato in senso contrario. La penisola corrispondente a Roma è la penisola coreana; il mare e le isole del Mediterraneo corrispondono al Giappone; il continente corrispondente all’Europa è il continente asiatico. Essi ritornano alle loro rispettive posizioni dopo aver fatto un giro completo. È giunto il tempo che le due estremità si incontrino. Ecco perché gli studiosi e gli uomini politici dicono che sta arrivando l’era della civiltà del Pacifico. (251-144, 17.10.1993)
Perché dovette scoppiare la Seconda guerra mondiale? Era per recuperare il corpo perduto di Gesù a livello mondiale. Il regno unificato fu perduto perché il Signore del Secondo Avvento fu espulso. Ecco perché l’America ora ritorna attraverso la civiltà del Pacifico, cercando la regione asiatica che aveva perso il corpo di Gesù, così come il mondo unificato. Si avvicina il tempo in cui l’America viene a cercare l’Asia dalla direzione opposta. Dovete sapere che questo è il motivo per cui sta arrivando la civiltà del Pacifico. Questo è in accordo al fatto che il mondo deve essere unificato, attorno all’ideale del Signore del Secondo Avvento, recuperando in Asia il corpo di Gesù che lì era stato perso. Passando attraverso questo processo, è destinata a venire l’era della civiltà del Pacifico. È per recuperare il corpo e unirlo. Il Signore del Secondo Avvento ha già la base per ricevere questo, con al centro lo spirito e la carne. Ecco perché la sfera culturale può essere collegata interiormente ed esteriormente, sulla base di un criterio di unità, dove il partner oggetto sta davanti al partner soggetto. Attraverso questo processo, si può creare un mondo unificato con al centro i Veri Genitori. (267-176, 5.1.1995)
L’era della civiltà del Pacifico sta arrivando, perché la civiltà orientale e la civiltà occidentale devono recuperare il corpo perduto del padre. Gesù venne come il padre, ma il corpo di questo padre fu ucciso. Dobbiamo recuperare questo corpo e unirlo all’eredità della salvezza spirituale all’interno della sfera del cristianesimo. Ecco perché il Signore viene in oriente. In relazione al Signore del Secondo Avvento, la penisola coreana è come l’Italia. Finora l’Italia non è mai stata distrutta. Per più di duemila anni, è sopravvissuta come una nazione potente. Questo perché l’Italia è una nazione corrispondente per il Signore del Secondo Avvento. Sulla base di questo standard, il Signore ritorna nell’era del Pacifico, che ha come centro questa penisola coreana, ma è l’era del Pacifico anziché quella del Mar Mediterraneo. Egli ritorna nel vasto ambiente dell’Asia attraverso il collegamento con la penisola coreana. Se la penisola coreana è l’organo sessuale maschile, il Giappone è l’organo sessuale femminile. Sono destinati ad unirsi. L’era di un mondo unificato viene quando essi si uniscono. Ecco perché la Corea è chiamata la nazione Adamo e il Giappone la nazione Eva. (251-147, 17.10.1993)
In futuro la civiltà mondiale tornerà molto sicuramente in Asia. L’era della civiltà del Pacifico si sta avvicinando. Oggi autorevoli studiosi di scienze sociali, nonché studiosi di scienze naturali, che non hanno idea del perché, predicono che deve apparire l’era della civiltà del Pacifico e così la corrente della storia sarà stabilita. Perché deve essere così? Non sono io che dovrei conoscere la causa originale? Non vi ho insegnato per più di quarant’anni che sta arrivando l’era del Pacifico? Nessuno sa in quale nazione apparirà. Sono io l’unico a saperlo. È l’uomo chiamato Rev. Moon che conosce tutte queste cose e crede che la Repubblica di Corea debba prendere il comando. (207-281, 11.11.1990)
Quando la civiltà occidentale e la civiltà orientale si dovranno unire insieme? Quando le due civiltà si uniranno, dove avverrà questa unione? Non si uniranno in una nazione insulare, ma su una penisola. Da questo punto di vista, come nazione peninsulare, la Corea è nella posizione più precaria dell’Asia. Se pensate a dove è situata, vedete che la Corea è circondata dall’Unione Sovietica, dalla Cina comunista e persino dall’America. Se si tiene conto della costa del Pacifico, la Corea si può considerare collegata anche all’America. Tutti gli studiosi dicono che ora la storia avanzerà verso l’era della sfera culturale del Pacifico. Studiosi di politica, di economia e di storia sostengono che arriverà questo tipo di era. In America pensano che questa è una realtà indiscutibile.
Allora, quale nazione svolgerà il ruolo dominante? Sarà il Giappone? Sarà la Cina? Il Giappone e la Cina sono nazioni nemiche. Erano nemiche quarant’anni fa. Anche la Corea e il Giappone sono paesi nemici. Sono tutti nemici. In Asia il Giappone ha combattuto contro la Cina e contro l’Unione Sovietica e ha occupato anche la Corea. Tutti considerano il Giappone una nazione nemica. Il Giappone era la nazione Eva dal lato satanico che ha potuto sostituire la Gran Bretagna. (196-162, 1.1.1990)
La civiltà occidentale e la civiltà asiatica non possono essere collegate direttamente. Dovete sapere che la civiltà occidentale ha perso la sua direzione e sta entrando nel periodo crepuscolare, dopo che il sole è tramontato. Perirà se non ringrazia il Reverendo Moon per averla collegata alla civiltà orientale, che è come la luce splendente del sole di un nuovo mattino. La civiltà occidentale, che sta andando verso la rovina, ha uno sfondo culturale rivolto verso l’oceano Atlantico. Dovete essere consapevoli del fatto straordinario che ora, attraverso il Reverendo Moon, questa civiltà può essere collegata alla provvidenza di Dio attraverso una nuova civiltà asiatica.
Finora gli occidentali si sono semplicemente opposti a me, senza conoscere questa realtà. Attraverso il Reverendo Moon possono collegarsi alla provvidenza di Dio. Sono entrati in un mondo in cui possono accettare ancora una volta la provvidenza di Dio. La provvidenza di Dio comincerà ancora una volta ad espandersi. (120-199, 15.10.1982)
La Chiesa dell’Unificazione è il terzo figlio. La Chiesa dell’Unificazione in realtà è nata come il figlio più prezioso di tutti. La civiltà cristiana ora è l’unica cosa che può assorbire la cultura occidentale in una sostanza unificata e portare armonia in Europa e nell’America del Sud e del Nord. Tuttavia, la civiltà cristiana dell’occidente si sta spostando in Asia. Allora, in quale nazione l’Asia potrà rispondere agli sforzi di Dio per portare l’unità e l’ordine attraverso il pensiero cristiano? Il Giappone adora un numero svariato di divinità. La Cina e l’Unione Sovietica sono state conquistate dal comunismo. La Corea rimane l’unica nazione sotto l’influenza del cristianesimo, anche se le sue diverse denominazioni sono in conflitto. Pur non potendo essere piantata come il seme di un albero, è necessaria come legna da ardere.
In altre parole, tra le tante nazioni dell’Asia, se c’è una nazione dove tutta la popolazione può accettare lo sfondo culturale cristiano e mantenere anche un’attitudine ricettiva mentre la civiltà del Pacifico avanza sotto i suoi occhi, questa nazione può essere naturalmente solo la Corea. Il Giappone, la Cina o l’Unione Sovietica non possono svolgere questo ruolo. (222-134, 28.10.1991)
Disposto a rischiare tutto pur di riuscire, ho organizzato la Conferenza Internazionale per l’Unità delle Scienze e l’Accademia dei Professori per la Pace nel Mondo. (PWPA). Non c’è nulla che non potete fare con queste organizzazioni al comando. Se a quel tempo non avessi mobilitato l’America, i suoi leader non avrebbero mai saputo quale direzione le supreme autorità cinesi avrebbero preso nei prossimi vent’anni. Era evidente che il comunismo sarebbe cambiato, ma gli americani non sapevano in che direzione sarebbe avvenuto questo cambiamento. Non mi credevano, neanche quando gliel’ho detto. Ecco perché ho radunato esperti militari e altri pianificatori con venti persone rappresentanti il mondo libero ed altre venti rappresentanti la Cina, e ho organizzato un seminario dal titolo: “Un esame della futura politica estera dell’Unione Sovietica nei confronti della Cina e della costa del Pacifico”. Sono io che ho fornito all’America il materiale per la strategia del futuro. (204-257, 11.7.1990)
Ora siamo nell’era della civiltà del Pacifico. Nello stesso tempo questo porta all’era spaziale. Tutte le acque del mondo si mescolano nelle acque dell’Oceano Pacifico. I fiumi e le acque dall’Oceano Atlantico e persino le acque del Mar Mediterraneo confluiranno tutti nell’Oceano Pacifico. C’è una corrente d’acqua chiamata la Corrente Nera (Kuroshio) che è lunga dalle quattro alle cinquemila miglia. Mentre circola influenza tutti i cinque grandi oceani del mondo.
Per questa ragione, quando si avvicina l’era della civiltà pacifica, tutti si devono unire. Allora possiamo esplorare lo spazio. Se le persone non si uniscono, combatteranno persino per possedere il sole, perché tutti reclameranno quel diritto. Sono destinati a combattere tra loro. Il nostro sole è circa 1.3 milioni di volte più grande della terra. Come possono gli esseri umani, che non sono neanche un granellino di polvere, pretendere di possedere questa entità così vasta? L’universo scoppierebbe a ridere. Nell’era della civiltà del Pacifico è destinato ad apparire un mondo unificato. Ecco perché ogni cosa deve essere rinnovata. In America la democrazia non funziona e non funziona neanche il comunismo. Questo è il motivo per cui in questa era deve apparire l’ideologia headwing, nota come Dioismo. (207-46, 28.10.1990)
Si deve creare un universo unificato dal lato celeste attorno alla madre dal lato del cielo, e a Caino e Abele dal lato del cielo. Che cos’è questo universo unificato? È un mondo senza Satana. Se pensate al giardino di Eden, era un mondo senza la caduta. Adamo ed Eva, che sono nella posizione dei genitori caduti, devono di nuovo servire il padre. Devono fare il giro del mondo, tornare all’era della civiltà del Pacifico e servire il padre lì. Poi devono ereditare il nuovo sangue. Quando si uniranno dopo aver ereditato la vita e il nuovo lignaggio attraverso il nuovo amore, si stabilirà per la prima volta un universo unificato. (209-292, 30.11.1990)
Ora sta arrivando l’era della civiltà del Pacifico. La nazione Adamo, la nazione Eva e le tre nazioni arcangelo devono porre la fondazione principale in questo tempo. Si devono unire. Sulla forza della reputazione dei Veri Genitori, che vengono dall’Eden originale, possiamo andare direttamente in cielo. Io ho stabilito una sfera liberata, un modello originale, grazie al quale possiamo entrare nel Regno dei Cieli, sulla base dell’amore dell’arcangelo, dell’amore di Dio e dell’amore dei Veri Genitori. Perciò è arrivata l’era in cui possiamo entrare nel Regno dei Cieli a livello nazionale. Di conseguenza, il Regno dei Cieli sulla terra e il Regno dei Cieli nel mondo spirituale si manifesteranno. (211-204, 30.12.1990)
Attraverso l’unificazione della Corea del Nord e del Sud, la differenza fra i ricchi e i poveri e fra l’oriente e l’occidente sarà risolta e le due civiltà, orientale e occidentale, si uniranno. All’inizio l’oriente era il centro della civiltà spirituale. Ecco perché tutte le religioni sono nate in oriente. Quando la sfera religiosa comincia a fiorire, ci si deve sbarazzare di tutti i beni materiali. Dovete rinunciare a tutto, compresa la vostra casa e la vostra nazione. Tuttavia, il mondo materiale non può essere buttato via. Ecco perché si raggrupperà all’altra estremità.
Di conseguenza gli occidentali sono stati quelli che hanno sviluppato la civiltà materiale. Le potenze europee avevano la conoscenza, e più scoprivano, più occupavano la terra, reclamandone il possesso. Hanno tutti espanso il loro dominio attraverso la conoscenza. In oriente, invece, le persone hanno rinunciato a tutti i loro soldi. L’unificazione, tuttavia, si sviluppa quando l’aspetto spirituale e l’aspetto materiale si uniscono insieme. La civiltà materiale è alla ricerca dell’Asia. Così sta arrivando un’era in cui la civiltà occidentale e la civiltà orientale si uniranno nella sfera del Pacifico; sta dunque giungendo un’era che porterà a un nuovo mondo. Questa è l’era della civiltà del Pacifico. (212-138, 2.1.1991)
La maggior parte degli studiosi di tutto il mondo è giunta alla conclusione che attraverso la civiltà del Pacifico, la storia ci sta guidando verso il mondo verticale originale di Dio. Allora cosa stiamo cercando? Stiamo cercando il vero amore. Se si stabilisce questo principio d’amore, il mondo non perirà.
Il Reverendo Moon, che rappresenta l’oriente, è venuto in America per educare le persone in modo che possano attraversare, sane e salve, l’Oceano Pacifico senza annegare. Dovete sapere che questo è lo scopo della Chiesa dell’Unificazione nella società occidentale. Solo la Chiesa dell’Unificazione può andare nella patria originale, eterna e ideale, dove la civiltà del Pacifico, che comprende l’amore sia verticale che orizzontale, si forma ed è portata alla perfezione. (216-206, 31.3.1991)
Nel processo di avanzare verso una sfera mondiale unificata, dal continente asiatico emergerà una civiltà del Pacifico, basata sulla civiltà occidentale e sulla civiltà orientale. L’Europa ora si unirà. Sotto questo aspetto, cosa diventerà la sua base culturale fondamentale? Non sarà la storia della Gran Bretagna, della Germania o della Francia. La sua base è tutta la sfera culturale cristiana. (218-362, 22.8.1991)
Il vasto dominio dell’America e dell’occidente restaurerà il corpo di Gesù, poi si unirà e ritornerà nell’oceano Pacifico. Il modello di una nazione che guida il mondo, con al centro Gesù, deve essere stabilito in Asia, che è una civiltà spirituale. Questo è ciò che ho preparato fino ad ora. L’istituzione della Federazione Interreligiosa per la Pace nel Mondo ha messo ordine nella sfera culturale cristiana, sulla base della civiltà orientale, e può risvegliare e unire l’essenza della civiltà cristiana in futuro. Ha legato insieme i rapporti nascosti del mondo. (218-364, 22.8.1991)
Per restaurare tramite indennizzo il fallimento della cultura romana, sto gettando le basi di una civiltà peninsulare a livello mondiale, e penso anche di creare un regno storico del diritto romano che ritorna a Dio. Questo ci porta alla civiltà del Pacifico. Per la fine di questo mese riunirò le sfere religiose dell’oriente e dell’occidente. È una cosa che non è mai successa nella storia, vero? La Conferenza Internazionale sull’Unità delle Scienze, l’Accademia dei Professori per la Pace nel Mondo (PWPA), l’Associazione Mondiale dei Media, la Federazione Interreligiosa per la Pace nel Mondo e la Federazione per la Pace nel Mondo sono organizzazioni che si occuperanno di tutte le divisioni e i conflitti che esistono fra la mente e il corpo in modo che ogni nazione possa essere unita in una sfera unificata ideale. Questa è una cosa straordinaria. Tutto ciò è possibile perché esiste Dio. (218-379, 22.8.1991)
La maggior parte degli intellettuali crede che sta arrivando il tempo della sfera culturale del Pacifico e che l’Asia in quest’epoca svolgerà un ruolo importante. Cosa deve fare l’Asia per svolgere un ruolo di così grande rilievo? Le nazioni confinanti devono essere portate a creare dei rapporti di armonia. Il territorio della Corea, ad esempio, è circondato dal Giappone, dalla Cina, dall’Unione Sovietica e dall’America. Questa piccola nazione è un luogo di importanza geopolitica, così quelle quattro grandi potenze se la contendono aspramente e non possono lasciarla andare. In termini pratici, io ho lavorato duramente fino ad ora per portare insieme nazioni da tante direzioni, collegandole, assimilandole e stabilendo un nucleo centrale che trascende le nazioni. Ecco perché abbiamo raggiunto lo stadio in cui persino l’America, che guida il mondo libero attraverso il Pacifico, non ci può ignorare. Siamo giunti ad uno stadio in cui nemmeno il Giappone può ignorare l’uomo chiamato Reverendo Moon. La stessa cosa vale per l’Unione Sovietica e la Cina. (222-29, 27.10.1991)
Ora che siamo di fronte all’imminente arrivo della civiltà del Pacifico, fra i tanti paesi dell’Asia esiste una nazione che possiede uno sfondo culturale cristiano e può mantenere uno spirito ricettivo? Se sì, questa nazione non sarà il Giappone, la Cina o l’Unione Sovietica. Potrebbe essere solo la Corea. Tra i cinque miliardi di persone del mondo, più di 2 miliardi e trecentomila milioni sono asiatici. Vivono in Asia. Nel corso della storia la Corea è stata un regno dove sono fiorite le religioni. È stato così per il buddismo, il confucianesimo e il cristianesimo. (221-196, 24.10.1991)
Sto cercando di promuovere una sfera culturale del Pacifico in Asia, portando insieme il Cristianesimo e tante altre religioni, con la Corea come punto centrale. Il mondo democratico e il mondo comunista possono venire, se lo desiderano. Ho inaugurato la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo e la Federazione Interreligiosa per la Pace nel Mondo in preparazione a questo. Non dimenticate che mettere insieme la mente e il corpo, che sono in conflitto portandole ad unirsi, crea il rapporto interiore che vi permette di unire tutto il corso della storia durante il quale la mente ha lottato in seno all’individuo stesso. (221-196, 24.10.1991)
Riflettete. La storia culturale delle razze di colore è lunga, mentre lo sfondo culturale della razza bianca è breve. I bianchi sono cugini degli orsi polari, che sono venuti dal polo nord. Mangiano la carne mentre guardano il sangue. Lo spargimento di sangue ha sempre accompagnato i bianchi dovunque sono andati. Hanno sparso sangue. Ma quelli che vivono in una cultura rurale sono diversi. Ecco perché la fine della società bianca è vicina. Dovete essere consapevoli di questo. Dove devono andare ora? Non dovrebbero andare in Asia?
Oggi gli intellettuali d’America non dicono forse che sta arrivando la civiltà del Pacifico? Arriva l’era della civiltà del Pacifico e il suo centro è la razza gialla. Perché il Giappone e la Corea hanno sperimentato una crescita così rapida? Perché Dio è con loro. Da quelle terre apparirà anche il Reverendo Moon. Ecco perché ho piantato un concetto essenziale che è necessario per la sfera culturale del Pacifico. L’ho piantato in tutto il mondo. Una volta piantato, non può essere strappato da nessuno. (205-261, 9.9.1990)
Tanti dicono che il futuro sarà il tempo dei gialli o del “potere giallo”. Il mondo della sfera culturale del Pacifico si riferisce all’Asia. In un modo o in un altro, è così che l’umanità diventerà in futuro. Attraverso i nostri grandi matrimoni collettivi, due terzi della popolazione umana apparterranno alla razza gialla, e l’altro terzo della popolazione sarà misto. Ecco perché da ora in poi il mondo andrà verso il tempo dei gialli.
Non dico questo perché appartengo alla razza gialla, lo dico perché è così che lavora il Principio. (244-135, 1.2.1993)
1.2. Le nazioni centrali dell’era del Pacifico sono la Corea e il Giappone
Ora sta arrivando la civiltà del Pacifico. In una situazione dove stanno inevitabilmente sorgendo motivi di scontro in America, in Giappone, in Cina e nella Russia, i paesi che non sono preparati per questa civiltà e questo sfondo culturale, rimarranno indietro. Io sono quello che ha fatto i preparativi stando in prima linea. Ecco perché ho unito insieme il Giappone, l’America, la Cina e l’Unione Sovietica. Ci dà speranza il pensiero che le cose grandiose fatte dal Reverendo Moon e dagli americani, che si sono uniti prendendosi per mano, diventeranno una condizione perché in futuro l’America e il mondo si assicurino un destino comune nella civiltà del Pacifico. Non prendetevela così tanto per questo. Una volta che sarà fatto questo collegamento, sarà una cosa molto buona per il mondo occidentale e per l’America. (202-264, 24.5.1990)
Dal momento che oggi ci sono qui delle persone che vengono dall’Unione Sovietica, vorrei darvi un consiglio. Ci saranno tanti problemi se l’Unione Sovietica continua a rafforzare il suo sistema economico mettendo l’accento sulla Germania e sull’Europa. Tenete sempre a mente che dovete mettere al primo posto l’America, poi l’Europa.
Se date la priorità all’Europa, e procedete ad unirvi all’Europa, allora nel prossimo futuro, ci sarà una grande guerra e sorgeranno dei problemi complicati nella regione europea e sulle coste del Pacifico in Asia. Per prevenire questo, i leader dell’Unione Sovietica devono concentrare le loro politiche economiche in America, poi unirsi all’Europa. Se ignorano questo consiglio, ci saranno dei grossi problemi. (210-143, 18.12.1990)
Ora stiamo entrando nell’era della civiltà del Pacifico. È di questo che parlano gli studiosi nella società occidentale. Il Giappone, come nazione insulare, non si può occupare di questo. Allora è il Giappone o la Cina? La Cina appartiene al terzo mondo ed è un paese in via di sviluppo. Poiché lo sapevo ho portato avanti la provvidenza in questo modo. La Corea e il Giappone sono state designate rispettivamente come Adamo ed Eva. Ecco perché sono collegate al continente. La Cina appartiene alla sfera dell’arcangelo, che lo creda o meno. Non ci sono forse tanti uomini in Cina? Sono degli arcangeli. In passato, non legavano forse i piedi delle donne perché non c’erano così tante donne? La Cina non era chiamata il “dragone azzurro?” Il dragone è l’arcangelo. (194-347, 30.10.1989)
Poiché le forze alleate della Gran Bretagna, dell’America e della Francia appartengono alla sfera culturale cristiana, hanno offerto una grande protezione ad un paese come la Corea. Se la guerra del Pacifico si fosse prolungata per altri quattro giorni, duecentomila cristiani sarebbero stati massacrati. Questo non è successo perché Dio amava la Corea. Non una sola bomba è caduta sulla Corea durante la Seconda guerra mondiale, non è vero? Nel caos durante gli ultimi mesi di guerra, il Giappone fu lasciato tra le rovine, ma in Corea non cadde nemmeno una bomba. Perché? Perché il cielo e la terra proteggevano il popolo coreano. Poiché l’America appartiene alla sfera culturale cristiana, ha protetto la Corea. (240-217, 13.12.1992)
In questo modo, la civiltà del Pacifico avanza verso l’unificazione dell’Asia e del mondo. Ecco perché tutto quello che è stato perduto viene restaurato tramite indennizzo. Non è proprio così che stanno andando avanti le cose? Poiché l’America è l’arcangelo dal lato celeste, tre arcangeli dal lato di Satana devono essere sotto il controllo dell’America. Ecco perché la missione della nazione Eva è grande.
Che tipo di missione rimane alla nazione Eva? Deve mantenere la sua fedeltà, rimanere vicina al marito e non insistere sulla sua personalità. Niente di quello che la donna ha, esiste per la donna stessa. I beni del Giappone devono essere usati per l’Asia. Devono essere usati per sviluppare il Medio Oriente e persino l’Europa. (250-292, 15.10.1993)
Ora stiamo passando dall’era della sfera culturale dell’Atlantico all’era della sfera culturale del Pacifico. L’Unione Sovietica e gli Stati Uniti stanno stabilendo dei legami più stretti e questo li aiuta a diventare le forze dominanti di questa era. Hanno assunto un ruolo importante, ma per guidare il mondo da ora in poi devono assorbire i popoli dell’Asia. Altrimenti non possono fare da guida. Dei cinque miliardi di persone del mondo, la popolazione asiatica si avvicina ai tre miliardi. Più di tre quinti della popolazione mondiale sono in Asia. Ecco perché un sistema di pensiero, che non può integrare i popoli dell’Asia, non è in grado di guidare il mondo. (173-219, 18.2.1988)
In Asia ci sono tre miliardi di persone. Ora viviamo nel tempo della sfera culturale del Pacifico. È arrivato questo tempo. La storia è passata attraverso una cultura fluviale – la sfera culturale mediterranea – e ha fatto il giro arrivando nella sfera culturale atlantica. Ora stiamo entrando in un’era in cui possiamo slanciarci nella sfera culturale dello spazio, centrati sulla sfera culturale del Pacifico. Come continuare a legare insieme tutto questo è un problema che dev’essere esplorato dai grandi strateghi del mondo, ma essi non troveranno la risposta. Io ho riunito eminenti uomini politici di tutto il mondo in un’infinità di conferenze internazionali. Sono giunti alla conclusione che solo l’ideologia del Reverendo Moon è la speranza di questa era – non l’America, la Francia, la Germania, la Gran Bretagna e nemmeno l’Unione Sovietica. (174-48, 23.2.1988)
Gli abitanti del nostro villaggio globale sono diventati come dei vicini. L’imminente era asiatico-pacifica sarà un mondo dove le persone non potranno fare a meno di vivere in armonia trascendendo il colore della pelle e lo sfondo culturale. La fortuna del cielo sta guidando le persone verso un’era di armonia in cui, per sopravvivere, gli individui devono far la pace persino con i loro nemici.
Il popolo coreano deve diventare la guida della nuova era vivendo sotto il giusto insieme di valori, ancorato alla solida base di un sistema di credenze che mette Dio al centro. Dobbiamo tutti trascendere i nostri piccoli interessi personali. Con una prospettiva chiara e serena delle nostre relazioni internazionali, dobbiamo mostrare la forza unita di tutta la nazione e assumere il ruolo guida nell’era asiatico-pacifica. (193-322, 12.10.1989)
Fortunatamente in Asia vivono 3,2 miliardi di persone. L’Unione Sovietica è una nazione di bianchi che sono in una posizione svantaggiata a causa del loro clima freddo. Ma oggi l’Unione Sovietica è in una posizione superiore a quella della Cina comunista sotto tutti gli aspetti, compreso il campo politico e militare. Ecco perché l’Unione Sovietica ha intenzione di divorare il Giappone a qualunque costo. Una volta fatto questo, i sovietici credono di poter prendere l’iniziativa nella loro disputa con l’America sullo scenario dell’oceano Pacifico. (121-16, 21.10.1982)
Dal punto di vista geopolitico il Giappone è una nazione insulare. Alla fine, le nazioni insulari non possono vivere isolate. Per questo il Giappone ha bisogno di stabilire dei legami con un continente. Attualmente il Giappone sta stabilendo dei legami con il continente americano, attraverso l’oceano Pacifico.
Quarant’anni fa, durante la Seconda guerra mondiale, queste due nazioni erano nemiche. La straordinarietà di questi due popoli è che si sono combattuti come nemici. Ma dove andrà il Giappone? Deve attraversare l’oceano Pacifico e farsi portare sulle spalle dagli Stati Uniti, oppure deve collegarsi al continente asiatico? Se il Giappone si deve collegare, dove deve farlo? Questo è il punto. Poiché la strada più breve è passare attraverso la penisola coreana, il Giappone non si deve collegare alla Siberia o alla Cina comunista.
Il Giappone non può entrare nella Cina comunista e digerire il caos che c’è lì. Il Giappone non può digerire il miliardo e duecento milioni di abitanti della Cina comunista. Il Giappone non è neanche in grado di digerire l’Unione Sovietica, la nazione a capo del vasto mondo comunista. Da questo punto di vista, il Giappone non ha altra alternativa che collegarsi alla Corea, attraverso gli Stati Uniti. (177-14, 15.5.1988)
La civiltà del Pacifico è una cultura preparatoria, stabilita per creare la sfera d’influenza per l’avvento dell’ideologia centrata su Dio portata dal Vero Padre. Da questo posto deve emergere una sfera culturale unificata per porre fine alle differenti culture. Ecco perché l’unificazione delle lingue, delle culture e delle nazioni si svilupperà facendo capo alla cultura dei Veri Genitori. Questo tempo verrà e si manifesterà. Diventerà sempre più evidente nella penisola coreana. (193-225, 4.10.1989)
Nei circoli economici e filosofici americani, le persone dicono: «Gli Stati Uniti, come forza motrice nella civiltà del Pacifico, hanno finito. Dobbiamo andare a oriente. Ma in che modo ci dobbiamo andare?» Queste persone non si rendono conto che hanno bisogno di aggrapparsi alla coda del Rev. Moon. Una volta che glielo insegneranno, tutto sarà completato. (195-258, 1.12.1989)
La Corea è il punto decisivo per creare la sfera di una nazione unificata. La Corea è la nazione Adamo. Il lignaggio che vi permette di ereditare la natura originale del proprietario che collega insieme l’amore, la vita e il lignaggio, e che si trova nella nuova sfera ideale della creazione, inizia dalla nazione Adamo.
La nazione madre, la nazione del figlio maggiore e le nazioni del secondo figlio dove realizzeranno l’unità? Attraverseranno il Pacifico e verranno in Corea, la nazione Adamo. È a questo punto che la Corea sarà liberata dal Giappone. (189-232, 3.2.1990)
Fra le tante nazioni dell’Asia, se ce n’è una che può accettare lo sfondo culturale cristiano e mantenere un’attitudine ricettiva mentre affronta la situazione in cui la civiltà del Pacifico si apre davanti ai suoi occhi, questo paese non sarà il Giappone, la Cina o l’Unione Sovietica, ma potrà essere solo la Corea. Abbiate speranza. Più dei tre quinti dell’umanità vivono in Asia, che è il luogo d’origine delle religioni. La Corea è stato un regno dove queste religioni hanno raggiunto il loro apice. (222-36, 27.10.1991)
L’era della civiltà del Pacifico si manifesterà sulla penisola coreana. Il Giappone è esattamente come l’utero di una donna. I due si devono unire. Ecco perché il Giappone deve restaurare, tramite indennizzo, tutti gli errori del cristianesimo e della Gran Bretagna. Anche i fallimenti del Vaticano devono essere superati, con al centro la penisola coreana. L’ideale del Vaticano, l’ideale cristiano, e il palazzo reale ideale per il Signore del Secondo Avvento devono tutti essere creati. Poiché il corpo di Gesù fu perduto in Asia, la sfera culturale cristiana deve essere unita insieme, sia spiritualmente che fisicamente, in Asia in modo da creare una sfera culturale unificata. (226-134, 2.2.1992)
La nazione Adamo è la Corea e la nazione Eva è il Giappone. Le nazioni arcangelo sono i paesi limitrofi, l’America, la Cina e l’Unione Sovietica. Questo è ciò che Dio sceglie. Il Giappone non ha forse dominato la Corea? Anche la Cina ha cercato di occupare la Corea. La nazione che controlla la Corea controlla l’oceano Pacifico. Il tempo della sfera culturale del Pacifico sta arrivando. Quasi tutti gli intellettuali non l’hanno forse annunciato ultimamente? Ecco perché l’Unione Sovietica, la Cina e l’America hanno cercato di occupare la Corea. (234-110, 4.8.1992)
La gente del mondo non sa che la Corea ha raggiunto lo stadio in cui può essere alla testa delle quattro nazioni. Dio, il Reverendo Moon e gli Unificazionisti sono gli unici a saperlo. Come siamo grati di sapere queste cose straordinarie! Per quanto riguarda la direzione futura della storia, tanti studiosi, esperti di economia e di scienze sociali del mondo dicono che sta arrivando l’era della civiltà del Pacifico. Il mondo alla fine saprà che il Reverendo Moon ha creato la base per la civiltà del Pacifico e si sta spingendo avanti dopo averla stabilita come base ideologica! Amen! In questo modo il sole è destinato a sorgere e a far nascere una nuova alba sul mondo. (239-274, 6.12.1992)
L’unificazione della Corea del Nord e del Sud non si realizzerà attraverso Kim Il-sung, ma attraverso il Reverendo Moon. La civiltà del Pacifico si stabilisce riunendo insieme la nazione Eva, la nazione Adamo e le nazioni arcangelo. È inevitabile che la civiltà del Pacifico sia stabilita in questo modo perché il corpo di Gesù fu perduto in Asia, e perciò rimane il criterio che un mondo di unità deve essere restaurato di nuovo in Asia. Ecco perché in tutto il mondo si parla della civiltà del Pacifico. Il mondo sarà unificato attraverso l’unità di Adamo, di Eva e dei tre arcangeli. Ecco come si sta sviluppando la storia provvidenziale. (250-290, 15.10.1993)
In Asia la penisola coreana è come l’organo sessuale maschile, mentre il Giappone è come le parti intime della donna. Con la civiltà del Pacifico, questo forma il punto centrale per collegare le masse di terra più grandi – gli Stati Uniti, la Cina e l’Unione Sovietica – assieme ai sei continenti del mondo. Questo forma la civiltà del Pacifico.
Attorno a cosa si forma la civiltà del Pacifico? Questa volta la Cina e il Giappone sono considerati il centro, ma non è così. La Repubblica di Corea – la penisola coreana – diventerà inevitabilmente il centro. Dal punto di vista topografico, la penisola coreana, quale punto di incrocio fra l’Ellenismo e l’Ebraismo, è il luogo dove la democrazia e il comunismo mondiali, il materialismo e il teismo, sono a confronto. È qui che l’incarnazione del vero genitore malvagio e del Vero Genitore buono, rispettivamente Kim Il-sung ed io, si confrontano, e ognuno dei due cerca di assorbire l’altro. La penisola coreana è la destinazione finale della storia. Il corpo centrale che può realizzare questa unità è la penisola che assume la forma dell’organo sessuale maschile del continente. Questo può abbracciare tutto l’oceano Pacifico. (213-223, 21.1.1991)
In Asia la penisola coreana simboleggia l’organo sessuale del continente; è l’organo sessuale maschile. L’arcipelago giapponese ha come testa l’isola di Hokkaido. Il gruppo delle isole sottostanti sembra una donna con le membra del corpo divaricate. Ecco perché il Giappone è la nazione Eva. La base del commercio giapponese si trova a Shimonoseki e nell’isola di Shikoku. La cultura occidentale si è diffusa dalle acque di Shimonoseki con l’oceano Pacifico come sfondo. Era la via del mare per importare la cultura, dove la donna allarga le gambe e inizia una relazione. Tuttavia, con la terra come sfondo, io sto unificando la cultura del Pacifico e la cultura americana nella cultura della penisola coreana, sulla base della cultura celeste. (295-223, 28.8.1998)
Sezione 2. L’inaugurazione della Federazione delle Nazioni Insulari
2.1. Il contesto dell’inaugurazione della Federazione delle Nazioni Insulari
Dobbiamo intraprendere la strada di restaurare una nazione. Per restaurare una nazione non abbiamo bisogno della nazione chiamata Giappone. Per restaurare una nazione dobbiamo partire da uno standard che trascende le nazioni. Per far questo abbiamo bisogno di restaurare una nazione sotto l’egida delle Nazioni Unite. Ma poiché le Nazioni Unite non mi danno ascolto, ho creato la Federazione delle Nazioni Insulari. Queste sono le Nazioni Unite di tipo Abele. Poi ho formato la Federazione delle Nazioni Peninsulari. Inoltre, ho creato la Federazione delle Nazioni dei Sei Continenti. (282-185, 12.3.1997)
Io devo lasciare la Corea e trovare il mio posto nello scacchiere mondiale. Se non posso diventare un messia nazionale, devo andare al di là di questo, stando nella posizione di messia mondiale. Una volta stabilite dodici nazioni, tutto sarà realizzato. Ecco perché ho creato la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e la Federazione delle Nazioni Continentali. Vi ho detto di negoziare con le Nazioni Unite usando queste organizzazioni.
Sto cercando di fare in modo che queste quattro federazioni – la Federazione delle Donne, la Federazione dei Giovani, la Federazione degli Studenti e la Federazione Religiosa – siano riconosciute dalle Nazioni Unite. Se questo non funzionerà, creerò una nuova ONU. Le Nazioni Unite non hanno più un proprietario. Il Giorno dei Veri Genitori sarà celebrato lì e persino il Segretario Generale delle Nazioni Unite dovrà accogliere i Veri Genitori. Tutte le condizioni interiori ed esteriori per questo sono state poste. Tutti sanno che è così. (282-269, 7.4.1997)
Ho creato la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e la Federazione delle Nazioni Continentali, perché ora è l’era della restaurazione della regalità. Possiamo abbandonare il continente americano. Invece l’Asia e l’America del Sud possono essere legate insieme come Caino e Abele. Sta arrivando un tempo del genere. Ora la provvidenza a livello nazionale sta entrando nella provvidenza a livello mondiale. Una volta stabilito il centro, il mondo ruoterà di 360 gradi. Ha l’autorità di scegliere liberamente fra 360 nazioni. (283-38, 8.4.1997)
Poiché le Nazioni Unite non sono riuscite a realizzare la loro responsabilità, ho creato la Federazione delle Nazioni Insulari e la Federazione delle Nazioni Peninsulari. Devo creare una ONU di tipo Abele basata sulle persone religiose. Le attuali Nazioni Unite rappresentano il corpo e il corpo simboleggia il lato satanico. Le Nazioni Unite che rappresentano la mente non esistono. Queste due si devono unire. Ecco perché bisogna creare una ONU di tipo Abele. (285-282, 15.6.1997)
Ci sono così tante nazioni di tipo Eva. Per impedire il declino del Giappone, ho fondato la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e la Federazione delle Nazioni Continentali. Per salvare il Giappone, l’ho ancorata in tutte le quattro direzioni; è per impedire alla barca di affondare. (286-312, 13.8.1997)
Se le cose che ho presentato si realizzeranno, creerò una nuova ONU, le Nazioni Unite di tipo Abele. Ecco perché ho creato la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e la Federazione delle Nazioni Continentali. (288-204, 28.11.1997)
Ora sto creando la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e la Federazione delle Nazioni Continentali. Quante nazioni in via di sviluppo ci sono nel mondo? Le nazioni sviluppate sono solo i G7 [le sette nazioni sviluppate dell’Occidente] o i G8 [le otto nazioni sviluppate del mondo]. Ci sono solo poche nazioni che hanno il potere di influenzare economicamente il mondo. Ecco perché questo non è un problema. È giunto il tempo di riunire insieme queste nazioni. (288-206, 28.11.1997)
Sta arrivando un tempo di grandi migrazioni. Deve essere realizzato con al centro le Nazioni Unite. Se le Nazioni Unite non seguono le mie direttive, creerò delle Nazioni Unite di tipo Abele. Ecco perché ho creato la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e la Federazione delle Nazioni Continentali. Tanti capi di stato sono venuti a dirmi: «Rev. Moon il mondo ideale non si realizzerà se non creiamo presto una famiglia ideale mondiale; questo non è forse il tuo insegnamento e anche la via della volontà di Dio?»
Stiamo promuovendo un movimento di integrazione centrato sul Segretario Generale delle Nazioni Unite. Ecco perché se io chiamo sei rappresentanti dell’assemblea delle Nazioni Unite, verranno tutti da me immediatamente. La Federazione delle Famiglie inviterà il Segretario Generale a partecipare alle nostre riunioni, e diventerà una scala che porterà ad una nuova pace. (289-55, 30.12.1997)
Il problema è unire la medicina orientale e la medicina occidentale. Ho intenzione di realizzare questa unità. Sto anche costruendo un’università delle Nazioni Unite. Ho fatto tutti i preparativi necessari. Non abbiamo anche creato la Federazione delle Nazioni Insulari per la Pace nel Mondo – la Federazione delle Nazioni Insulari? Poiché il Giappone sta per affondare, abbiamo creato la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e la Federazione delle Nazioni Continentali, come sostituti del Giappone. (289-167, 1.1.1998)
Le Filippine, una nazione insulare, sono la nazione Eva dell’America. Fra le Nazioni Eva, il Giappone è in prima linea. Forma una trinità con Taiwan e le Filippine. Con Taiwan e le Filippine come nazioni globali di tipo Eva, possiamo muovere l’umanità centrandoci sulle nazioni insulari. Ho fatto tutti i preparativi perché questo possa succedere. Ho legato tutto insieme attraverso la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e la Federazione delle Nazioni Continentali. A settembre intendo presentare una proposta alle Nazioni Unite. (291-240, 15.3.1998)
Se non c’è una madre, si può trovare un sostituto. Se io dico: «La responsabilità che il Giappone non è riuscita a realizzare economicamente – il compito della madre è di comperare il cibo e fare i soldi per dar da mangiare alla popolazione mondiale – deve essere realizzata dalle vostre figlie!» Allora questa responsabilità deve essere realizzata. Chi deve essere restaurato in fretta? Taiwan, le Filippine e il Canada devono essere restaurati velocemente prima del Giappone. Se il Giappone fallisce, queste tre nazioni devono venire a sollevare il Giappone. Ecco perché abbiamo creato la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e la Federazione delle Nazioni Continentali, stabilendo nel contempo la base per creare delle nuove Nazioni Unite. (293-161, 26.5.1998)
Stanno persino facendo dei preparativi per accogliermi a Kodiak, in Alaska. Ho trionfato nell’aspra lotta nelle Filippine. La battaglia avrebbe dovuto essere combattuta dal Giappone e invece si è svolta lì. Il Giappone è un regno di nazioni insulari, con circa settemila isole. Ci vorrebbero quaranta anni solo per visitare ciascuna isola ogni due giorni. Di fatto il Giappone ha lo stesso numero di isole di quello della Federazione delle Nazioni Insulari. Così, se è necessario, posso lasciar perdere il Giappone e mettere al suo posto le Filippine.
La stessa cosa vale per Taiwan. Taiwan è la nazione Eva della Cina. Le Filippine sono la nazione Eva dell’America. Prima della Seconda guerra mondiale, le Filippine furono occupate dall’America. Furono occupate e divise dal Giappone e dall’America. (295-209, 28.8.1998)
Ora è arrivata l’ultima occasione per le Nazioni Unite. Se le Nazioni Unite rifiuteranno la mia proposta, io lascerò perdere le Nazioni Unite e creerò delle Nazioni Unite di tipo Abele. Ho creato la Federazione delle Nazioni Insulari, la Federazione delle Nazioni Peninsulari e persino la Federazione delle Nazioni Continentali. La gente dice: «Non fidatevi delle Nazioni Unite. Creiamo delle Nazioni Unite di tipo Abele!» Quale lato pensate che il mondo seguirà? Lo scopo è educare i giovani e le famiglie. (299-273, 18.2.1999)
2.2. La partecipazione all’assemblea inaugurale
La cerimonia di inaugurazione della Federazione Mondiale delle Nazioni Insulari si è svolta dal 16 al 18 giugno 1996, al Keio Plaza Intercontinental Hotel di Tokyo in Giappone. I partecipanti provenivano in tutto da 52 nazioni: 27 dalle regioni dell’Asia e dell’Oceania, compresa l’Australia e il Giappone, 4 dall’Africa, 5 dall’Europa, inclusa la Gran Bretagna e l’area mediterranea, e 15 dall’emisfero occidentale, incluso il Canada e la zona dei Carabi. A partire dal Primo Ministro canadese Brian Mulroney, un centinaio fra ex capi di stato e capi di stato attualmente in carica, assieme a più di 900 dignitari giapponesi, hanno preso parte all’evento.
2.3. Il messaggio programmatico dei Veri Genitori all’assemblea inaugurale
Se osserviamo la corrente dello sviluppo della civiltà nella storia umana, vediamo che le antiche civiltà emersero nelle valli dei fiumi, spostandosi poi nella regione del mar Mediterraneo, che comprendeva la Grecia, Roma e la penisola iberica. Dopodiché si svilupparono attraverso il continente europeo, con la Germania e la Francia, e portarono i loro frutti come cultura giudeo-cristiana nella forma della civiltà atlantica che faceva capo alla Gran Bretagna, una nazione insulare. Successivamente la civiltà si spostò verso occidente attraverso il continente nord-americano, e attualmente ci troviamo nell’era dell’oceano Pacifico che fa capo al Giappone, una nazione insulare. Questo rappresenta l’espansione della civiltà giudeo-cristiana in Asia.
Quando riconosciamo questo tipo di movimento delle civiltà alla luce della provvidenza di Dio, possiamo vedere che la nazione insulare, che oggi è stata posta al centro della fortuna celeste, non è altro che il Giappone. Alla fine del XX secolo, il Giappone si trova ad essere in una posizione di primo piano nella storia umana nella provvidenza di Dio. Perciò l’attuale prosperità del Giappone non si può spiegare senza considerare il suo rapporto con la provvidenza giudeo-cristiana di Dio. Se il Giappone ha un ruolo nel piano di Dio, bisogna prestare attenzione alla missione provvidenziale che questo paese ha. Questo perché lo scopo della provvidenza di Dio è realizzare la pace mondiale. La pace del mondo è la speranza di tutta l’umanità.
Non può esserci speranza migliore per la società umana, se le nazioni insulari del mondo si riuniscono qui impegnandosi a formare una federazione di nazioni per creare la pace mondiale. È con questa aspettativa e con questo ideale che ho stabilito la Federazione delle Nazioni Insulari. Non posso fare a meno di sperare che un mondo di pace si realizzerà, quando le nazioni insulari di tutto il mondo erediteranno la fortuna celeste che è stata data da Dio al Giappone e formeranno un gruppo di nazioni che dedicano tutte insieme la loro volontà al perseguimento della pace mondiale.
Quali sono le caratteristiche delle nazioni insulari? La superficie della terra è costituita dalla terraferma e dagli oceani. Oggi la scienza spiega che la nascita della forma più semplice di vita ha avuto luogo nel mondo dell’acqua, ossia l’oceano. Questo ci dice che l’oceano svolge il ruolo di madre che concepisce la vita e la nutre. In questo modo, se l’oceano può essere considerato come un simbolo della femminilità, la terra può essere considerata come un simbolo della mascolinità. Perciò si può dire che le nazioni insulari situate nell’oceano simboleggiano le donne e che le nazioni continentali e peninsulari simboleggiano gli uomini. Dal punto di vista spirituale, si potrebbe dire che le nazioni insulari hanno certe caratteristiche delle donne, come l’oggettività, l’affidabilità, la vocazione a nutrire, la pazienza, la recettività. D’altro canto, le nazioni continentali si possono considerare dotate soprattutto di caratteristiche quali la soggettività, la creatività e la vocazione a provvedere.
Se si segue questo paragone, il ruolo che una nazione insulare deve svolgere si può considerare uguale a quello che le donne realizzano nella società umana. Le donne si sposano e tradizionalmente ci si aspetta che amino e servano con tutto il cuore i loro mariti. Ricevendo amore dal loro sposo e mettendo al mondo dei figli, le donne possono risplendere e fiorire attraverso questo rapporto dinamico. Come madri, le donne hanno la responsabilità importante di nutrire i loro figli, allevandoli e educandoli. Allo stesso modo possiamo dire che anche le nazioni insulari devono svolgere dei ruoli simili.
Nel 1945, quando terminò la Seconda guerra mondiale, il cristianesimo mondiale era a un punto estremamente importante nella storia della provvidenza di salvezza di Dio. Nazioni cristiane come la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e la Francia a quel tempo erano nelle posizioni centrali della provvidenza. Nella prima e nella Seconda guerra mondiale le tre nazioni cristiane principali – la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e la Francia – combatterono per la democrazia come centro delle nazioni alleate.
Il desiderio di Dio era di vedere le tre nazioni cristiane principali unire insieme le loro forze per praticare l’amore di Dio al servizio dell’umanità, con spirito di sacrificio e di servizio per realizzare la pace mondiale, senza cadere in idee nazionalistiche centrate sui loro paesi.
La fine della Seconda guerra mondiale, nel 1945, vide l’opportunità di procurare una pace duratura all’umanità attraverso l’istituzione delle Nazioni Unite. Tuttavia, la realtà storica non fu la realizzazione della pace mondiale, bensì l’espansione del comunismo e i numerosi conflitti che l’hanno accompagnato, nonché il declino spirituale e la decadenza morale dei paesi cristiani. L’umanità, che ha sopportato la guerra fredda fra gli Stati Uniti e l’ex Unione Sovietica per più di 40 anni, sta passando attraverso un deserto spirituale che continua tuttora.
Quanto a me, ho viaggiato per il mondo per rivelare gli ideali di Dio e la Sua provvidenza in modo da realizzare la visione della pace mondiale basata sul piano originale di Dio. A questo scopo ho stabilito tante organizzazioni internazionali, ma la strada è lunga e rimane tanto lavoro da fare per tutti noi. Che cos’è l’ideale di Dio? È inutile dire che l’ideale originale di Dio è realizzare un mondo di pace. In quel mondo non ci sono divisioni né conflitti. È un mondo di unità, di armonia e di gioia. Il mezzo più veloce e migliore per realizzare questo è il vero amore. Il vero amore è il fattore dell’unità e l’origine della gioia e della felicità. Ecco perché direi che il requisito indispensabile per la pace è il vero amore.
Il motivo per cui gli esseri umani non sono ancora in grado di creare la vera pace è perché ignorano il vero amore. Perché? La risposta, come è scritto nella Bibbia, è che l’umanità si è separata da Dio. A causa della caduta dei primi antenati dell’umanità, Adamo ed Eva stabilirono la prima famiglia senza la benedizione di Dio. Da allora la pace è stata assente da questo mondo. Invece le divisioni, i conflitti e le lotte hanno finito per dominarlo. La lotta fra la mente e il corpo nell’individuo, i conflitti fra marito e moglie nella famiglia e le lotte fra le società, sono accettate come la vita normale di ogni giorno.
Sono convinto che tutti i problemi umani sono causati dalla perdita del vero amore. La caduta dell’umanità significò la perdita del vero amore. Di conseguenza Gesù venne come il Re del vero amore, per restaurare l’amore che Adamo ed Eva avevano perduto. Allo stesso modo il Signore al Secondo Avvento viene per restaurare il vero amore. Questa è la conclusione logica, dal punto di vista della provvidenza di salvezza.
Fino ad oggi la mia vita e la mia ricerca della pace mondiale si sono concentrate su come l’umanità può restaurare il vero amore. Vedendo il degrado morale del mondo, possiamo pensare a quanto deve essere grande il dolore di Dio. Osservando questo mondo che declina mi si spezza il cuore e mi vengono le lacrime agli occhi. Lo spirito dei nostri giovani è rovinato dalla pratica del cosiddetto “sesso libero” che è un male simile all’immoralità e all’adulterio di Sodoma e Gomorra. Il dolore più grande di Dio è vedere l’umanità che segue questo cammino di distruzione irresponsabile.
La storia umana è iniziata con il tragico incidente noto come la caduta di Adamo ed Eva. È un dato di fatto che dobbiamo assumerci la responsabilità di questo atto e risolvere questo problema. Tuttavia, quando studiamo il passo della Bibbia dove si dice che Eva fu la prima a cadere dando inizio alla storia di peccato, possiamo vedere che secondo la provvidenza nella storia umana deve venire un’era in cui le donne apriranno la strada per redimere la caduta di Eva. Possiamo vedere che le tendenze ideologiche del XX secolo, come il movimento delle donne che cercano la vera liberazione, indicano che le donne hanno cominciato a battersi per la pace mondiale. Sapendo che questa è la provvidenza di Dio, nell’aprile 1992 ho fondato, insieme a mia moglie, la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo.
L’era delle donne è arrivata negli anni 1990 ed è una corrente mondiale che continuerà nel XXI secolo. Possiamo dire che l’amore, la cooperazione e lo spirito di risoluzione e di armonia realizzeranno un contributo storico verso la pace mondiale. Questa era mondiale delle donne significa che l’era delle nazioni insulari porterà le caratteristiche delle donne. In questo modo l’era delle donne e l’era delle nazioni insulari sono intimamente collegate. Il tempo in cui le donne si battono per la pace mondiale è anche il tempo in cui le nazioni insulari devono sostenere la cooperazione mondiale. Ora è l’opportunità per le nazioni insulari e oceaniche di compiere la loro gloriosa e storica missione di realizzare la pace mondiale. C’è una missione più gloriosa di questa?
Quando la Federazione delle Nazioni Insulari prenderà forza e si diffonderà col servizio e la dedizione, la luce della speranza splenderà luminosa per il futuro dell’umanità. Alla fine, le nazioni insulari devono inevitabilmente cercare il continente. Questo si basa sullo stesso principio per cui la donna cerca un rapporto d’amore con un uomo. Si potrebbe chiamare la condizione per la sopravvivenza delle nazioni insulari. Così, le varie attività per la pace mondiale realizzate dalle nazioni insulari, devono inevitabilmente influire in modo positivo sui paesi continentali. In questo modo, quando gli effetti positivi degli sforzi delle nazioni insulari per realizzare la pace mondiale si diffonderanno nell’ambiente continentale, la pace del mondo farà un importante passo avanti verso la sua realizzazione.
Il nostro grande desiderio è che il XXI secolo diventi un nuovo millennio che rivela l’alba luminosa del Regno dei Cieli sulla terra, tanto atteso dall’umanità. Sono convinto che organizzazioni come la Federazione per la Pace nel Mondo, la Federazione Interreligiosa per la Pace nel Mondo, la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo e la Federazione degli Studenti per la Pace nel Mondo, svolgeranno un ruolo cruciale per la pace e l’armonia insieme alla Federazione delle Nazioni Insulari.
Alla fine, tutte queste organizzazioni porteranno frutto nella Federazione delle Famiglie per la Pace nel Mondo. Questo perché la base ultima della pace è la famiglia e non è possibile stabilire l’unità mondiale se non ricostruendo l’istituzione familiare.
Portando avanti con zelo l’educazione dei giovani, sulla base di un ideale che trascende la razza, la nazionalità e la religione, la Federazione delle Famiglie per la Pace nel Mondo potrà creare una famiglia ideale e realizzare l’impresa storica di una famiglia mondiale dove tutte le persone, in ogni angolo della terra, godono di una pace vera e duratura. La vostra Federazione delle Nazioni Insulari darà un grande contributo all’obiettivo più alto della Federazione delle Famiglie per la Pace nel Mondo. (Il Ruolo delle Nazioni Insulari nel XXI secolo, 16 giugno 1996, Giappone)
Sezione 3. La provvidenza dell’oceano basata sulle Hawaii
3.1. Il Giappone e le Hawaii
Sappiamo dalla storia che gli americani stabilirono la loro nazione migrando da est ad ovest, e diedero nascita ad una nuova civiltà. In questo modo consolidarono un punto d’appoggio dal quale influenzare la sfera dell’oceano Pacifico, avendo come base le Hawaii. (79-72, 1.6.1975)
Il motivo per cui il Giappone attaccò Pearl Harbor nelle Hawaii è che era giunto alla conclusione che non avrebbe potuto difendere la sua posizione in Cina o in Corea senza colpire gli Stati Uniti, che erano dietro le quinte. Dovete essere consapevoli di questo. Dovete capire che il Giappone colpì Pearl Harbor per difendere la sua posizione dominante in Corea e in Cina. Gli storici in America non sapevano questo. Io sono sicuro di queste cose. (11-313, 9.3.1981)
Non è stata la piccola nazione del Giappone a cominciare la grande guerra in Asia? Sapete perché il Giappone attaccò le Hawaii? Gli studenti giapponesi, che studiavano all’estero, non erano trattati come esseri umani. Così pensavano: «Aspettate e vedrete. Aspettate dieci, venti anni. Ve la farò pagare!» E in seguito, passarono al contrattacco. Poiché questi studenti stranieri pensavano in quel modo, Dio li aiutò così.
Gli studenti che avevano studiato per dieci anni, passavano tutto il tempo a pensare: «Ve la farò pagare». E quelli che avevano studiato per venti anni, rimuginavano in continuazione: «Vi schiaccerò». (293-292, 7.6.1998)
I giapponesi presero la decisione di attaccare l’America, non è vero? Ecco perché attaccarono illegalmente Pearl Harbor. Questo punto di vista non è stato esplorato nei libri di storia americani o giapponesi. Dovete capire com’è venuta fuori la decisione del Giappone dal punto di vista della provvidenza. Questo è un fatto sicuro. Il Giappone non compì semplicemente un attacco illegittimo contro gli Stati Uniti a Pearl Harbor. Aveva motivi sufficienti per farlo. Allora, cosa facevano i missionari? Guidavano l’aspetto politico delle cose. (111-153, 10.2.1981)
L’America non era forse il territorio degli indiani? Quando sono andato alle Hawaii ho pensato: «Wow, non ho mai visto nel mondo un posto simile!» Il trenta percento della popolazione è composta da giapponesi e solo il ventinove percento sono bianchi. Ecco perché dicono che i bianchi sono perseguitati. Quando ho sentito questo, non mi sono dispiaciuto tanto. Se avessi detto: «Ehi, voi giapponesi! Fate in modo che sia pagato l’indennizzo per l’opposizione che ho ricevuto in America!» allora avrebbero provveduto efficacemente a questo. Ma ho capito che avrebbero espulso tutti i bianchi che erano lì, e così ho pensato: «Questo non va bene». Ho subito concluso: «Se sposo i figli di queste famiglie che formano il trenta percento della popolazione con i figli delle famiglie che appartengono al ventinove percento della popolazione, si uniranno completamente». Ho capito anche come sarebbe semplice la provvidenza di restaurazione se tutto fosse trasferito sul continente americano. Ecco perché sto costruendo dei centri operativi, comperando delle barche e facendo preparativi per vivere alle Hawaii. Intendo andare alle Hawaii. Credetemi, la civiltà del Pacifico sta arrivando! (216-275, 7.4.1991)
3.2. La ragione per cui le Hawaii sono il centro della provvidenza dell’oceano
Non desiderate andare alle Hawaii? Ho comperato della terra lì per costruire un villaggio celeste. Ho costruito delle case e trasportato barche sulle isole. Non è grandioso! Durante le quattro stagioni dell’anno, lì non piove molto. Ecco perché, come luogo di pesca, non c’è un posto migliore al mondo delle Hawaii. La primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno esistono tutti in armonia in un’unica vallata. Da un lato piove e scoppiano i fulmini tutti i giorni, ma dall’altro lato non piove per tutte le quattro stagioni dell’anno. Io sapevo che questo posto del mondo aspettava che io arrivassi. Ecco perché sto portando avanti un movimento educativo per tutte queste cose. (221-60, 20.10.1991)
Conduco un movimento per far stabilire i nostri membri americani nelle isole Hawaii. Questa volta ho costruito una casa per la Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo giapponese. Se faccio semplicemente una telefonata alle mogli giapponesi, spenderanno soldi e faranno ogni genere di attività produttive. Possiamo creare una struttura per educare le persone. Ci accoglieranno lodando le mie idee straordinarie per fare delle isole Hawaii una base dove Dio può scendere a dimorare. Amen! (221-60, 20.10.1991)
Anche il luogo dove Gesù venne come Messia era l’Asia. Dobbiamo recuperare il corpo che Gesù perse, per creare una sfera unificata dell’Asia; con la sfera della vittoria spirituale e attraverso la civiltà cristiana, siamo nella posizione di dover unificare l’Asia, che è il nuovo dominio terreno. Quando questa civiltà occidentale arriva in Asia, deve essere basata su una civiltà multiforme e armoniosa, situata a metà strada nell’oceano Pacifico. Ecco perché l’era della civiltà del Pacifico si sta avvicinando. La civiltà occidentale si fonderà unendosi alla civiltà del Pacifico come suo centro. È qui che le Hawaii diventano un problema. (229-298, 13.4.1992)
Dalla storia sappiamo che gli americani stabilirono la loro nazione migrando da est a ovest, e diedero nascita ad una nuova civiltà. In questo modo, consolidarono un punto d’appoggio per influenzare la sfera dell’oceano Pacifico, facendo capo alle Hawaii. (79-72, 1.6.1975)
Gli Stati Uniti sono formati da cinquanta stati. Le Hawaii non sono forse uno di questi stati? Nelle Hawaii la gente del continente è una minoranza. La maggioranza della popolazione è costituita da persone di altre razze. Ecco perché ci sono tanti casi di persone che vanno alle Hawaii e non rimangono lì per tanto tempo, ma tornano presto sul continente. Litigano fra loro e a causa di questo comportamento non restano a lungo. Per questo sono andato là e ho costruito la mia base alle Hawaii, per riconciliare queste persone. Ho il potere e l’autorità. Ho anche la conoscenza e le risorse economiche. (217-243, 2.6.1991)
In coreano la parola Hawaii suona come la frase: «Torna dopo averlo fatto!» (hae-wa-ra). È anche simile alla parola coreana per Eva (hae-wa) che significa: «Ritorna dopo aver fatto il tuo lavoro». Se pronunciata lentamente assomiglia alle “Hawaii”, che sono diventate un dominio dove avviene uno scambio fra la civiltà occidentale e la civiltà asiatica. Io pensavo che le Hawaii facessero parte degli Stati Uniti, ma ora stanno diventando una terra giapponese. Il Reverendo Moon attualmente sta educando le persone che sono là per unirle. Chi le educherà? Deve iniziare un ciclone. Centrato sulla terra delle Hawaii, ora sto lavorando per creare una sfera di influenza globale. (229-298, 13.4.1992)
Non sta forse arrivando la civiltà del Pacifico? Ecco perché ho creato la “Compagnia per lo Sviluppo del Bacino del Pacifico”. L’America è inclusa in questo come pure l’Australia, il Sud Pacifico e tutto l’oceano Pacifico. Dopo questo ho detto: «Facciamo vergognare gli americani con il nostro duro lavoro!» e ora sto facendo quel lavoro. Sono venuto qui dopo aver dato quell’ordine. Per questo le donne giapponesi qui presenti non devono essere inferiori alle donne sposate nelle Hawaii. Dovete poter dire: «La tradizione si farà sul continente. Poiché noi, in quanto spiritualmente più anziane di voi, abbiamo stabilito questa tradizione, dovete seguirci!» e loro devono rispondere: «Sì!» Non devono venirvi contro. (216-275, 7.4.1991)
Se dico che andrò alle Hawaii su una barca, mi dovete seguire là. Senza una nazione non c’è altra strada. Giorno e notte ho cercato la nazione di Dio. La nazione di Dio è il pianeta terra. Dovete diventare i suoi cittadini qui per poter entrare nel Regno dei Cieli. Se non siete in grado di diventare dei cittadini in questo tempo, allora nel giorno della vostra morte, dovrete andare nell’altro mondo e aspettare là. (128-113, 5.6.1983)
CAPITOLO IV – Le civiltà oceaniche dal punto di vista della provvidenza di Dio
Sezione 1. La storia della civiltà umana e le correnti del suo sviluppo
1.1. Le correnti della storia mondiale in relazione alle civiltà
Quando osserviamo il modo in cui si è sviluppata la storia, vediamo che la civiltà egiziana, che è stata la prima civiltà umana, era una civiltà fluviale situata sul fiume Nilo. In altre parole, il fiume Nilo fu la culla della civiltà egiziana. Come si sviluppò la civiltà egiziana? Gli egiziani erano curiosi di sapere quello che c’era sull’altra sponda del fiume. Volevano sempre attraversare il fiume ed esplorare l’altro lato. Questo desiderio fu lo sfondo spirituale per lo sviluppo della civiltà egiziana. La civiltà mediterranea si sviluppò dopo la fine dell’era della civiltà fluviale. La società umana ha continuato a svilupparsi sulla base della motivazione che veniva da un cuore ardente, che anelava all’altro mondo. Dovete sapere che questo ardente desiderio del mondo dell’aldilà ha creato delle rivoluzioni nella civiltà. (5-43, 14.12.1958)
Quando pensiamo al corso dello sviluppo della civiltà, vediamo che le antiche civiltà erano civiltà tropicali e le civiltà attuali sono civiltà temperate. In questo modo, la civiltà sta andando nel senso opposto a quello che Dio intendeva in origine. Le civiltà antiche erano civiltà tropicali mentre la civiltà attuale appartiene alla zona temperata. Nonostante ciò, la civiltà della zona temperata non ritornerà alla civiltà primaverile ma è passata all’autunno. Ecco perché, la civiltà della zona fredda, centrata sul comunismo, si infiltra e passa per di qui. (49-324, 24.10.1971)
Se si esaminano gli stadi dello sviluppo della civiltà, possiamo vedere che è necessario un certo processo perché si manifestino in una particolare forma. Ci deve inevitabilmente essere una stagione attraverso la quale la civiltà può sorgere. Possiamo dedurre che la civiltà passa attraverso le stagioni dell’estate e dell’autunno, poi attraverso la stagione invernale per svilupparsi in una civiltà che ha una sfera universale che è come la primavera. (66-186, 6.5.1973)
Se Dio esiste, quali sono le cose che Gli potrebbero piacere? Naturalmente, in termini di stagioni, gli piaceranno tutte e quattro. Riguardo le persone a Dio piaceranno tutte le età, dall’infanzia, alla giovinezza, alla maturità e alla vecchiaia. Se guardate le persone, vedrete che ci sono bianchi, neri, gialli e rossi – persone di tutte le razze. Che tipo di persona piacerà a Dio? Gli piaceranno i bianchi, i neri, i gialli e i rossi. Poiché il mondo si muove sulla base delle condizioni dei rapporti d’insieme, la storia si manifesta con lo sviluppo storico delle civiltà. (72-100, 26.5.1974)
Il desiderio di Dio è realizzare un mondo sotto un’unica volontà, un mondo unificato e un mondo ideale riunendo insieme tutti gli sviluppi della civiltà. Perciò, per stabilire una motivazione o un impulso nella storia mondiale affinché la civiltà occidentale si colleghi per la prima volta alla civiltà asiatica, l’America, la nazione alla guida del mondo democratico, si è fatta avanti assumendo piena responsabilità per l’Asia. Ma nonostante il significato provvidenziale di questo, l’America si è ritirata dall’Asia senza realizzare pienamente la sua responsabilità durante la guerra del Vietnam. Di conseguenza la storia provvidenziale è stata seriamente danneggiata. (78-208, 25.5.1975)
Che tipo di era arriverà in futuro? Arriverà l’era della civiltà della stagione primaverile. Se l’umanità non fosse caduta, la civiltà avrebbe avuto inizio dalla stagione della primavera, ma a causa della caduta, è iniziata dall’estate. La civiltà primaverile doveva durare per l’eternità. Perché la civiltà dell’estate non può durare eternamente? Dovete sapere che tutta l’armonia necessaria a portare frutto si produce in primavera, non in estate. Il seme si forma durante la stagione primaverile. Questo spiega perché finora tutte le civiltà del mondo caduto sono tramontate come civiltà senza semi. Non possono mai muoversi in direzione della vita. Ecco perché la civiltà della primavera non è mai apparsa dopo la civiltà della stagione invernale. (107-298, 8.6.1980)
Se consideriamo la corrente dello sviluppo delle civiltà nella storia umana, vediamo che le antiche civiltà continentali, sorte attorno alle valli fluviali, si spostarono nelle civiltà peninsulari come quella della Grecia, di Roma e dell’Iberia. Le civiltà peninsulari passarono poi alla civiltà insulare centrata sulla Gran Bretagna, e questa civiltà insulare a sua volta passò attraverso la civiltà continentale centrata sull’America per ritornare in Giappone, una civiltà insulare. Ora il periplo della civiltà deve portare frutto in Corea come una civiltà peninsulare. Questo è il punto di vista della provvidenza. (279-208, 20.8.1996)
La direzione della civiltà mondiale si sviluppa facendo il giro del globo. In altre parole, la civiltà si è spostata dalla civiltà continentale dell’Egitto alla civiltà peninsulare di Roma e della Grecia, poi alla civiltà insulare della Gran Bretagna e ha raggiunto la civiltà continentale dell’America. Ora la civiltà continentale si sta spostando verso ovest, attraversando l’oceano Pacifico, passando attraverso la civiltà insulare del Giappone e alla fine culminando nella civiltà peninsulare della Corea collegata all’Asia. La cultura che si è consolidata qui è di alto livello e ci condurrà verso un nuovo mondo. (115-171, 10.11.1981)
1.2. Il motivo per cui Israele, Roma e la Gran Bretagna fallirono
Le civiltà mondiali sono nate sulle penisole. Il più rappresentativo di questi luoghi è Roma. Il Mar Mediterraneo ha un aspetto che assomiglia al rapporto coniugale fra un uomo e una donna. Ecco perché oggi, persino dopo duemila anni, Roma ha ancora la posizione di una potenza mondiale centrale. Il codice del diritto romano, in particolare, è usato in tutto il mondo. Questo spiega come è venuto fuori il detto: «La civiltà viene da Roma». L’unificazione del mondo doveva cominciare da Roma, ma Roma non fu in grado di realizzare questa missione. (229-69, 9.4.1992)
Se esaminate le distese di terra e le isole, le penisole sembrano come l’organo sessuale maschile. Le civiltà si sviluppano sempre sulle penisole: l’Iberia, la Grecia e l’Italia erano tutte penisole. Perché la sfera della civiltà italiana non è ancora scomparsa nemmeno dopo duemila anni? Il mar Mediterraneo assomiglia proprio all’utero di una donna. È occupato dall’Italia. Ecco perché l’Italia è riuscita a sopravvivere fino ad oggi dopo aver superato ripetutamente ogni sorta di disastri e di calamità nel corso della storia. Se fosse scomparsa, la restaurazione della storia umana e la salvezza attraverso la liberazione sarebbero state impossibili. (222-48, 27.10.1991)
L’Italia, nel cui centro è situato il Vaticano, è stata nella posizione dell’uomo fino ad oggi. La Germania non è il centro, e non lo è neanche la Francia o la Gran Bretagna. L’Italia ha uno sfondo culturale che risale a più di duemila anni fa. La legge non cambia. Perché? L’Italia rappresenta l’uomo, mentre il mar Mediterraneo rappresenta la donna. Parlo del modello originale. È proprio come un ambiente dove un uomo e una donna possono fare l’amore. L’Italia è come l’organo sessuale maschile e il mar Mediterraneo è come l’organo sessuale femminile. I due si combinano. Poiché in occidente il Vaticano non è riuscito a stabilire un modello con cui unificare il mondo, questo sta ritornando in oriente. (219-85, 25.8.1991)
Qual è la missione dei Veri Genitori dopo che sono comparsi? Estirperanno l’amore satanico da questo mondo di morte privo dell’amore di Dio e innesteranno tutta l’umanità in un mondo di vita attraverso l’amore di Dio. Dovete sapere che Dio ha intrapreso una battaglia per realizzare questo tipo di resurrezione. La nazione ebraica, dove nacque Gesù, confina con il mar Mediterraneo. L’Africa, Israele e la Grecia sono situate attorno alla penisola italiana. La provvidenza di Dio originariamente fu portata avanti nel continente asiatico. In oriente Dio stabilì l’induismo e il buddismo. In Cina Dio stabilì il confucianesimo e nelle aree circostanti il fiume Eufrate, come la Siria e l’Iraq, Dio creò lo zoroastrismo e altre sfere religiose simili. All’interno di questa area triangolare, Dio cercò di unire il mondo attorno al giudaismo.
Tuttavia, a causa del fatto che Israele non riuscì ad unire le sue dodici tribù, Roma, che rappresentava il mondo satanico, occupò Israele. Tutte le tribù del Medio Oriente oggi appartengono alle dodici tribù che furono organizzate al tempo di Mosè. Non riuscirono a unirsi. (215-251, 20.2.1991)
Cos’è che è più importante riguardo il centro attorno a cui si sviluppa la storia? È l’organo sessuale. La penisola collegata al continente è come l’organo sessuale maschile. Ecco perché il posto che assomiglia a un organo sessuale maschile diventa la culla e la destinazione finale delle culture del mondo. Da questo punto di vista la penisola italiana raffigura l’organo sessuale maschile, mentre il mar Mediterraneo rappresenta l’utero di una donna. Non ha esattamente l’aspetto delle parti intime di una donna? Il mar Mediterraneo è il primo luogo della storia sulla terra che ha riunito le origini della cultura, sulla base della provvidenza in relazione alle culture.
La grandezza dell’Impero Romano è innegabile. Le leggi e la cultura di Roma, ancora adesso, esercitano una tremenda influenza nella storia. Questo perché la penisola italiana assomiglia all’organo sessuale maschile e il mar Mediterraneo ha esattamente l’aspetto dell’organo sessuale della donna e i due sono una cosa sola. Ecco perché è il luogo centrale, che collega sia il continente africano che il continente asiatico a quello europeo. (213-223, 21.1.1991)
Il mar Mediterraneo è come l’utero di una donna. Israele è situata vicino alla penisola italiana dove l’organo sessuale, in rapporto a una donna, si può attaccare. È davvero molto insolito. La nazione situata nella parte più profonda dell’utero della donna è Israele. È lì che è nato il Signore. È lì che è venuta ad esistere la radice della vita e poi è diventata un problema. Questa radice della vita deve ritornare sui suoi passi e creare un dominio globale, poi deve attraversare il mar Mediterraneo centrandosi sulla penisola, solcare l’oceano Atlantico e Pacifico per realizzare l’unità mondiale centrata su una sfera culturale peninsulare. Originariamente tutto si sarebbe dovuto unire con al centro l’Italia. (191-107, 24.6.1989)
Roma e Israele sono in un rapporto est-ovest, mentre la Grecia e l’Egitto sono in un rapporto nord-sud. La nazione ebraica non è forse così? Quando guardate questo, con la nazione ebraica come punto centrale, potete vedere che tutte quelle nazioni sono situate attorno al mar Mediterraneo. Ecco perché, se tutta l’area del mar Mediterraneo si fosse completamente unita attorno a Roma, l’Asia sarebbe diventata il centro. Si sarebbe creato un mondo completo con al centro l’Asia. Se questo fosse successo, sarebbe avvenuta l’unificazione fra l’oriente e l’occidente. Sarebbe dovuta avvenire l’unificazione della cultura orientale e occidentale. Invece l’unificazione non si realizzò e al contrario andò verso occidente facendo un giro per ritornare verso una sfera unificata tra oriente e occidente. Questo è stato il corso storico del cristianesimo. (189-72, 19.3.1989)
Dal punto di vista geografico, il mar Mediterraneo si trova tra Roma e la nazione ebraica. Bisognava attraversare il mar Mediterraneo. Gesù era in una posizione in cui avrebbe potuto evitare la morte in diversi modi se ci avesse provato. A quel tempo il popolo di Israele aveva subito la dominazione di diverse nazioni per quattrocento anni. Perciò era un tempo in cui il patriottismo avrebbe potuto unire questo popolo. Era un tempo in cui, se gli ebrei avessero potuto capire il momento storico, avrebbero potuto innalzare la bandiera della rivolta contro l’Impero Romano. Tutti i sistemi politici di Roma a quel tempo avevano raggiunto il loro apice, e così Roma stava declinando e non poteva più controllare la nazione dei giudei come voleva. Essendo questo lo sfondo storico, se il popolo ebraico si fosse unito attorno a Gesù, a quel tempo sarebbe inevitabilmente sorta una rivolta sociale con al centro la nazione di Israele. (153-236, 3.1.1964)
Poiché Roma stava creando una sfera culturale attorno all’area del mar Mediterraneo, aveva le risorse per dominare il mondo. Se Israele si fosse collegata a Roma e fosse stata creata una base mondiale, il mondo sarebbe stato legato insieme in un’unica cultura cristiana centrata su Gesù. Questo si sarebbe potuto manifestare completamente in una base unificata. Poiché Israele era imprigionata in questa nazione più grande, sia Roma che il resto del mondo avrebbero potuto essere presi nella stessa rete. Tuttavia, questo fu perduto. Israele divenne una nazione assoggettata a Roma. Oggi la Repubblica di Corea è in una posizione simile a quella nazione. (37-45, 22.12.1970)
Se il giudaismo e il popolo di Israele si fossero uniti, l’Impero Romano non sarebbe stato un ostacolo. Se si fossero uniti per stabilire una nazione e creare unità con Roma, e se la civiltà romana attorno al mar Mediterraneo fosse passata sotto la guida di Gesù, l’unificazione del mondo si sarebbe realizzata. Su quella base, Dio cercava di restaurare il mondo intero e stabilire l’ideale del Regno dei Cieli sulla terra, con al centro Gesù. Ma la Sua volontà non si realizzò. Così, dopo duemila anni trascorsi a pagare con la loro vita, la sfera mondiale della seconda Israele fu finalmente stabilita. Ma il cristianesimo, posto nella sfera della seconda Israele, non aveva una nazione sulla terra come il Giudaismo. Israele dovette essere perseguitata dalla gente del mondo, dovunque andava per duemila anni, come espiazione per il peccato di aver ucciso Gesù. In questo senso non c’è perdono sotto la legge ferrea dell’indennizzo. (35-170, 13.10.1970)
Poiché l’Impero Romano fu stabilito come la nazione di tipo Caino, rappresentando il mondo satanico, poté porre la base per dare ordini sul suo dominio globale, basato sulla sua sfera culturale nel mar Mediterraneo. La volontà di Dio era di restaurare, tramite indennizzo, le nazioni e il mondo, e stabilire il Regno dei Cieli secondo il Suo desiderio, elevando Israele come la nazione di tipo Abele e facendole sottomettere l’Impero Romano, che era nella posizione di Caino. Questo si è ripetuto dopo duemila anni, e oggi l’America è nella posizione di Roma. Allora è un bene che Gesù sia stato ucciso? (22-295, 4.5.1969)
Inizialmente la volontà di Dio era di avere un mondo unito attorno all’Asia. Ma chi portò via quella benedizione dopo che Gesù fu ucciso sotto il Giudaismo? La portò via Roma. Per riprendersi questo, Dio dovette fare il giro del mondo, partendo da Roma, per ritornare in Asia. Perché? Perché Roma si era presa tutte le benedizioni. Roma si era portata via tutte le benedizioni che doveva ricevere il Giudaismo. Questo è il cammino che porta da Roma, sulla penisola italiana, alla Gran Bretagna e, al di là dell’oceano Pacifico, verso l’Asia. In questo modo, attraverso la Seconda guerra mondiale, Dio poté stabilire il controllo su tutta la regione dell’Asia. Aveva il comando di tutto. (92-175, 3.4.1977)
Originariamente, se Gesù non fosse morto, sarebbe partito dal continente asiatico. Si sarebbe dovuto collegare a quel continente e riportare la vittoria lì. Invece, il continente fu perduto e il cristianesimo trovò il suo posto, sulla base dell’autorità del Papa, nella penisola italiana e nel mar Mediterraneo. Poi, dove sarebbe dovuto andare il cristianesimo? Dopo essere andato nella penisola dal continente, il passo successivo è la nazione insulare. Doveva andare nella nazione insulare. Di conseguenza il cristianesimo avrebbe dovuto avanzare centrato sulla civiltà atlantica e la penisola italiana. La civiltà atlantica si riferisce alla civiltà mediterranea. Poiché il Papa a Roma, nella sfera della civiltà mediterranea, non poté realizzare la sua responsabilità, il cristianesimo fu diviso in cattolicesimo e protestantesimo e la sfera culturale mediterranea si è diffusa in tutto il mondo fino ad oggi. Alla fine, fu creata la sfera culturale atlantica attraverso il rapporto con l’America, che faceva capo alla Gran Bretagna. (188-305, 1.3.1989)
La civiltà greco-romana, basata sulla civiltà mediterranea, divenne nota come Ellenismo, e aveva la forma di una religione che metteva al centro l’uomo. L’Ebraismo, basato sul monoteismo, si unì a questa corrente iniziando e vincendo una battaglia decisiva a Roma. Questo formò il mondo cristiano del Medio Evo centrato sul Papa. Con questo modello, il cristianesimo si sviluppò in tutto il mondo usando una civiltà insulare, fondata sul protestantesimo, con la Gran Bretagna come base. Il cristianesimo progredì rapidamente creando una società di missioni internazionale. Su questa base provvidenziale, la civiltà gradualmente viaggiò in tutto il mondo, dalla sfera della civiltà mediterranea alla Gran Bretagna nella sfera della civiltà atlantica, e poi ancora dalla sfera della civiltà americana alla sfera della civiltà del Pacifico dove poté raggiungere il Giappone che era in una posizione corrispondente a quella della Gran Bretagna. (78-309, 10.6.1975)
Gesù arrivò in terra asiatica e cercò di unire il mondo, ma i suoi insegnamenti furono respinti e andarono verso Roma. Furono spinti dal continente verso la penisola e poi dalla penisola verso una nazione insulare e da lì si espansero alla ricerca di un dominio globale. Perciò, sulla base della sfera della civiltà protestante, si volsero verso il continente americano. La sfera della civiltà cattolica, che era dal lato di Dio, era cresciuta, ma era nella posizione di ricevere opposizione. L’opera missionaria cominciò di nuovo nella sfera culturale protestante.
La Gran Bretagna e l’America guidarono il lavoro missionario. Dopo che il lavoro missionario inglese stabilì la nazione protestante indipendente dell’America, la provvidenza si spostò lì. Ritornando avrebbe dovuto realizzare la restaurazione tramite indennizzo nella sfera della civiltà del Pacifico, ma quel lato fallì. Il mondo si sarebbe dovuto unire attorno all’autorità del Papa a Roma nella penisola italiana, poiché la base che permetteva che questo avvenisse nel dominio continentale era preparata. Allora, perché la volontà di Dio non si realizzò a quel tempo? Fu perché il Vaticano a Roma non aveva una visione più ampia. Centrato sul cristianesimo, quello che il Vaticano avrebbe dovuto fare era servire il mondo, anche a costo di Roma, del Vaticano e del cristianesimo. Non sapeva che esisteva per il bene del mondo. Aveva un modo diverso di vedere le cose. (204-159, 8.7.1990)
Il giudaismo aveva una nazione nel popolo scelto di Israele, ma attraverso la morte di Gesù fu conquistata solo la salvezza spirituale. Il cristianesimo deve capire perché è così. Gesù fu ucciso perché non aveva una nazione. Il Regno dei Cieli avrebbe dovuto essere stabilito in Asia, e invece il cristianesimo fu influenzato dall’umanesimo, il sistema di pensiero ellenistico, verso il dio sole. Ritornò a Roma e poi tornò nell’oceano Pacifico. Ora è giunta l’era della sfera culturale del Pacifico. La storia non si sviluppa a caso. Tutto questo deve essere rivelato. Solo allora tutti quelli che sono vissuti e tutti i nostri antenati nel mondo spirituale saranno liberati. Ora i Veri Genitori sono apparsi per insegnare tutte queste cose e portare la liberazione. (283-206, 12.4.1997)
Come avvenne la caduta? Eva fu la prima a cadere, poi fece cadere Adamo. Eva si unì all’arcangelo e fece cadere Adamo. Nel corso della restaurazione l’Inghilterra, quale nazione femminile, iniziò a dominare il mondo al tempo della Regina Elisabetta I. Ma la volontà di Dio non fu accettata durante il suo regno. Quello che iniziò attraverso la regina, fu portato avanti con la regina e perì attraverso la regina. L’Inghilterra non è forse una nazione insulare in mezzo al mare? Il continente rappresenta l’uomo e la nazione insulare rappresenta la donna. Le persone che vivono su una nazione insulare non hanno forse sempre l’ardente desiderio del continente – proprio come una donna desidera ardentemente un uomo? Questo spiega perché l’Inghilterra è considerata una nazione femminile. Attraverso quella nazione femminile deve emergere una nazione Adamo. Adamo fu portato alla rovina da una donna. Allo stesso modo, attraverso una donna – l’Inghilterra – Adamo risorgerà. Questa nazione Adamo è l’America. Perciò l’Inghilterra deve sottomettersi al dominio di suo figlio. La madre non deve forse fare questo? Da quella posizione, l’America fu benedetta e portò i frutti della civiltà cristiana. (81-245, 28.12.1975)
1.3. L’America è la Roma del XX secolo
Nel continente europeo l’America fu chiamata il Nuovo Mondo. Le prime persone a immigrare in questo nuovo mondo, con la speranza nel cuore, erano persone che amavano Dio ed erano alla ricerca della libertà religiosa. Erano persone che avevano perso completamente la speranza sotto la tirannia del vecchio regime. Si imbarcarono su una piccola nave chiamata Mayflower, fermamente decisi a trovare il posto dove avrebbero potuto servire Dio come volevano, anche se avessero dovuto perdere la loro vita nell’oceano Atlantico. Dopo un viaggio terribile di cinquantasette giorni, arrivarono in America in una regione che ora è chiamata New England. Erano i Padri Pellegrini, agli antenati dell’America. (100-246, 19.10.1978)
Dal punto di vista storico, durante i duemila anni di storia del Cristianesimo, in occidente i protestanti presero il sistema protestante e cercarono una nazione ideale per la fede dove poter praticare liberamente la loro religione. I protestanti attraversarono l’Atlantico e stabilirono un popolo composito. Lo stato protestante indipendente, che rappresenta questo popolo eterogeneo, è l’America. È simile al Vaticano di Roma del passato, che era centrato sul cattolicesimo. Gli Stati Uniti crearono una nuova dimensione del Vaticano romano, ma sulla base del protestantesimo. Ecco cos’è l’America. L’America ha questa posizione. Dio ha lavorato per seimila anni. Il punto è come portare questo a concludersi bene. Questo è davvero il profondo desiderio che Dio e Gesù, che rappresenta il cristianesimo, hanno sempre avuto a cuore nel corso della storia. La mia missione è portare questo a compimento. Ecco come vedo la cosa. (81-279, 29.12.1975)
L’America fu creata dalle persone che attraversarono l’Atlantico in cerca della libertà religiosa, per evitare i dardi della persecuzione. Io capisco che i principi su cui è fondata si basano sul credo protestante. Ecco come Dio ha raccolto le persone del mondo su questa terra, e poi ha donato benedizioni materiali a questa nazione. Verrà un tempo, in futuro, in cui Satana colpirà l’economia sulla base dell’infrastruttura. Perciò, in preparazione a questo, Dio ha concesso enormi benedizioni materiali all’America, e ha fatto vivere i suoi cittadini ad un livello di ricchezza più alto, rispetto alle altre persone. Nella sfera culturale cristiana, a nessun’altra nazione è stata donata un’autorità più grande dell’America. (53-315, 5.3.1972)
Che cosa provocò la caduta di Roma? Dio cercava di salvare il mondo, ma i romani erano fieri solo di loro stessi, al di sopra di tutti gli altri. Roma avrebbe dovuto mirare all’unificazione del mondo sacrificando sé stessa come un’offerta prima della venuta del Signore, ma voleva andare solo in una direzione. Dio, invece, voleva una circolazione nei due sensi. Ecco perché scoppiò la rivoluzione protestante contro Roma.
Sorse il protestantesimo, sulla base di una nuova struttura. Fu attaccato aspramente, ma un nuovo e tenero germoglio fu stabilito in un ambiente di opposizione e di persecuzione. I puritani non attraversarono forse l’oceano per piantare questo germoglio in America? I protestanti dell’Europa, pieni di zelo, attraversarono l’Atlantico. Questi puritani non partirono in cerca di una vita migliore. Attraversarono l’Atlantico a rischio della loro vita, per praticare la loro fede.
Il punto centrale della provvidenza di Dio ebbe inizio da quella risoluzione di fronte alla morte. I puritani vennero per amore del protestantesimo e dopo duecento anni stabilirono uno stato protestante indipendente. Questa è la storia dell’America. Non c’è stato un solo presidente cattolico fino a Kennedy. Negli anni 1960 la destra e la sinistra dovevano unirsi facendo capo alle Nazioni Unite. Al presidente Kennedy fu data quell’opportunità perché era il tempo in cui davanti e dietro e sopra e sotto si dovevano unire. (229-295, 13.4.1992)
I protestanti si separarono dal Vaticano di Roma per il loro sincero desiderio del nuovo mondo di Dio. I puritani d’Inghilterra, in particolare, sostenevano che l’Inghilterra non era adatta a costruire il mondo di Dio e così, in mezzo ad aspre persecuzioni, partirono per il nuovo mondo.
Il nuovo mondo dove approdarono era il continente americano. A quel tempo tanti cattolici si separarono dal Vaticano di Roma. Spinti dal loro desiderio di seguire Dio, i Padri Pellegrini protestanti si imbarcarono sulla Mayflower e malgrado le aspre difficoltà attraversarono l’Atlantico per raggiungere l’America. In seguito, persone provenienti da diversi paesi europei cominciarono a radunarsi in America. Gli inglesi e i francesi, e in seguito persone dalla Germania, che doveva diventare una nazione nemica, così come tanta altra gente dall’Europa, attraversarono l’Atlantico per stabilirsi in America. Dopo il loro arrivo, combatterono contro gli indiani e continuarono ad espandere il loro territorio verso ovest. (215-199, 17.2.1991)
Durante l’era del cattolicesimo, poiché erano perseguitati dalla chiesa cattolica, i protestanti attraversarono l’oceano Atlantico. Se considerate i principi su cui è stata fondata la vostra patria, potete vedere che i vostri antenati attraversarono l’Atlantico rischiando la vita.
Ecco perché, quando arrivarono in questa terra e cominciarono a costruire una nazione, cercarono di creare un regno ideale secondo il desiderio di Dio, un mondo sotto la Sua volontà. Cos’è successo oggi a questi ideali di fondazione? Hanno accolto il liberalismo e così non si parla più di creazionismo, ma si afferma invece che la teoria dell’evoluzione è corretta. Dovete sapere che ora stiamo vivendo nelle ultime ore della sfera della cultura cristiana dove l’autorità delle chiese sta per essere revocata.
I vostri antenati sono vissuti in un tempo in cui dovevano decidere di intraprendere una strada molto pericolosa, avventurarsi nella traversata dell’Atlantico, rischiare la loro vita in una guerra per l’indipendenza e combattere contro gli indiani. Rischiarono la vita attraversando l’Atlantico e offrirono la loro vita durante la guerra d’indipendenza. Dovete sapere che partirono con la ferma risoluzione di offrire la loro vita a Dio. Quando i vostri antenati attraversarono l’Atlantico non avevano un leader. Seguivano semplicemente Dio. Durante la guerra d’indipendenza, anche se il vostro esercito era molto debole, seguirono Dio e continuarono a combattere. Dovete sapere che servirono Dio come il loro capitano, pregando e versando lacrime con il cielo. (131-315, 19.5.1984)
L’America del Nord e del Sud appartengono alla sfera culturale cristiana. Il cattolicesimo e il protestantesimo sono come fratelli. Quando l’America, così come è adesso, viene in Asia, il popolo asiatico pensa che l’America ha attraversato il Pacifico senza curarsi di suo fratello, per derubare delle nazioni lontane. Non pensano che l’America è venuta per aiutare. Ecco come la maggior parte degli asiatici vede gli americani che vengono in Asia. Pensano: «Che tipo di aiuto possono portarci, loro che vengono qui senza unirsi ai loro fratelli, anzi combattendoli e abbandonandoli?» Crederanno che gli americani sono venuti per derubarli. Dio dice: «Voi americani dovete veramente mettere ordine nelle vostre azioni». Quando attraverseranno il Pacifico per andare in Asia, troveranno lì i semi dell’ostilità. Il Giappone è un impero economico e la Cina è un impero demografico. L’Unione Sovietica è un impero ideologico. Perciò, per soddisfare queste nazioni, dovete portare qualcosa di più grande. Ma cosa esattamente può offrire l’America? Ecco perché dicono che gli americani sono venuti per derubarli. (272-138, 1.10.1995)
I fratelli più vicini agli Stati Uniti sono le altre nazioni del Nord America e i paesi del Sud America. Un continente è prevalentemente protestante, l’altro è prevalentemente cattolico. Questa situazione esiste comunque, qualunque cosa l’America possa cercare di fare con l’Asia… Il Giappone una volta era nemico dell’America. Anche la Cina e l’Unione Sovietica sono nemici dell’America. Non considerano l’America come un vicino che appartiene alla sfera del Pacifico. Pensano all’America come a una terra straniera. Non importa quanto l’America cerchi di stabilire legami di fratellanza con gli altri paesi, se sorge un problema con il Giappone, tutto torna indietro. Questo è stupido. Se pensate al futuro, gli Stati Uniti insieme all’America del Nord e del Sud devono abbracciare il Giappone. Devono abbracciare l’Asia. (272-186, 5.10.1995)
Quando scoppiò il conflitto fra i protestanti e i cattolici d’Europa, gruppi di fedeli protestanti attraversarono l’Atlantico per insediarsi nel Nord America, stabilendo alla fine una nazione protestante indipendente. Dio costruì quella nazione. Di conseguenza per duecento anni l’America estrasse tutta l’essenza dell’Europa. L’America estrasse tutto dai suoi legami con l’essenza della fede e, nell’arco di duecento anni, portò i frutti di duemila anni di storia, di fronte al Pacifico, sulla base della sfera culturale della sposa, la sfera culturale cristiana. (228-222, 3.4.1992)
Satana si è opposto all’unione dell’America e del Giappone, e ha cercato di bloccare l’unificazione dell’Asia. Satana è un essere esteriore, ossessionato dai problemi economici. Pensando ai suoi problemi economici, l’America sta adottando una politica restrittiva, basata sulle sue leggi commerciali, per impedire al Giappone di entrare nel suo mercato. In questo modo l’America sta mettendo un freno ai paesi del bacino del Pacifico, specialmente il Giappone, la Corea, la Malaysia, Taiwan e l’India. Dovete sapere che in questo tempo critico degli Ultimi Giorni, l’America si avvicina al punto in cui può commettere un grave errore. (135-128, 4.10.1985)
Sezione 2. Il significato della civiltà insulare
2.1. La Gran Bretagna, la più grande nazione insulare oceanica
Le antiche civiltà sono sorte sui continenti. La civiltà umana, che veniva dalle rive del fiume Nilo in Egitto, si spostò sulle penisole e stabilì la sfera della civiltà mediterranea in Grecia e sulla penisola italiana. La civiltà si trasferì poi dalla penisola su un’isola, creando così la sfera della civiltà atlantica, con al centro la Gran Bretagna, una nazione insulare. Poi la civiltà insulare dell’Inghilterra attraversò l’Atlantico e stabilì il miracolo della civiltà moderna nel continente americano, creando così la sfera della civiltà del Pacifico. Il flusso della storia non si è fermato lì.
Il flusso della storia non si fermerà sul continente nord americano.
Sono pienamente consapevole che la volontà di Dio è che questa civiltà attraversi l’oceano Pacifico, fiorisca in una nuova civiltà insulare in Giappone – una nazione insulare paragonabile alla Gran Bretagna – e poi stabilisca qui sulla penisola coreana, che corrisponde alla penisola italiana, una civiltà umana integrata paragonabile a quella dell’antica Roma. Questa diventerà una nuova sfera di civiltà unificata, adiacente al continente asiatico, che guiderà alla creazione di un mondo unito in armonia. (78-254, 7.6.1975)
Dio spostò la sfera della civiltà mondiale dal continente occidentale, attraverso il mar Mediterraneo con al centro il fiume Nilo, a Roma e poi in Inghilterra, per formare la civiltà continentale dell’America, e successivamente nella sfera della civiltà del Pacifico. Per far questo Dio doveva raggruppare le civiltà insulari e poi aveva bisogno di una nazione peninsulare. In altre parole, Dio aveva bisogno di una regione peninsulare corrispondente a quella di Roma, che aveva influenzato la sfera culturale attorno al mar Mediterraneo. Dovete sapere che questa nazione è la Corea. Gli ultimi frutti della civiltà occidentale, assieme agli ultimi frutti della civiltà asiatica, devono fiorire sulla penisola coreana ed essere offerti a Dio. (79-75, 1.6.1975)
Poiché il popolo ebreo non riuscì a realizzare la sua missione, il piano di Dio per il continente – di controllare il mondo facendo capo alla penisola italiana – fu frustrato. Dio cercò di fare la stessa cosa sulla base della civiltà insulare della Gran Bretagna, ma ancora una volta questo tentativo si concluse in un fallimento. Poi fu la volta del continente americano di realizzare questa missione, ma andando in senso opposto. Deve passare attraverso l’indennizzo. Deve essere pagato un indennizzo con al centro le nazioni insulari e anche le nazioni peninsulari. Senza far questo la missione non può andare sul continente. (80-255, 24.10.1975)
Il territorio della provvidenza viaggiò da Roma, l’Italia e la penisola iberica, e poi si spostò dalla civiltà insulare a quella continentale. Quello che ebbe inizio sul continente asiatico con al centro Gesù passò attraverso la penisola, proseguì sull’isola e ritornò sul continente. La penisola romana fallì, la nazione insulare della Gran Bretagna fallì e l’America fallì. Tutto si concluse in un fallimento. Cosa dobbiamo fare di questo? (227-67, 10.2.1992)
Se osservate la corrente dello sviluppo della civiltà nella storia umana, vedrete che l’antica civiltà continentale sorta nella valle fluviale si spostò nella civiltà peninsulare della Grecia, di Roma e dell’Iberia. Questa civiltà peninsulare si trasferì poi nella civiltà insulare che faceva capo alla Gran Bretagna e questa civiltà insulare passò attraverso la civiltà continentale centrata sull’America per ritornare alla civiltà insulare del Giappone. Questa visione provvidenziale mostra che la peregrinazione delle civiltà ora deve giungere al culmine e portare frutto nella civiltà peninsulare della Corea. (279-208, 20.8.1996)
Se osservate il mondo occidentale, l’America è nata dalla Gran Bretagna, e così è come un suo figlio. Ma l’America, che è come un figlio, domina la Gran Bretagna. Questo evento indica la fine del mondo occidentale. Ecco come vedo la cosa. Questa è la ragione per cui queste tre nazioni – l’America, la Gran Bretagna, che è la più grande potenza insulare oceanica, e la Francia, la nazione arcangelo – si dovevano unire. A quel tempo, la potenza oceanica, assieme all’America, attirarono la nazione di tipo arcangelo, e presero la barra del timone per occupare la terra. Dovete capire che questo fu il motivo della Seconda guerra mondiale. La nazione Adamo, non la nazione Eva, deve controllare la nazione Eva e la nazione arcangelo. Solo allora la provvidenza di Dio può avanzare veramente e occupare il continente.
Quando la Gran Bretagna e la Francia si allearono per unirsi con al centro l’America, avrebbero dovuto andare verso il continente. La Seconda guerra mondiale scoppiò per occupare il continente. Dovete essere consapevoli del fatto che durante la Seconda guerra mondiale fu stabilita una base che permise alla sfera vittoriosa, con al centro l’America, la Gran Bretagna e la Francia, di controllare il mondo intero. (119-241, 13.9.1982)
La restaurazione è completata quando tre popoli e tre nazioni che sono stati divisi si uniscono. Questo è il punto di vista del Principio. Questo tipo di teoria si può applicare dappertutto. Dov’è la nazione Adamo rispetto all’Europa? Rispetto a tutto il mondo libero è l’America. Perché? Perché è nata dall’Inghilterra. L’Inghilterra prosperò durante l’era della regina. Nel sedicesimo secolo, durante il regno della regina Elisabetta, l’Inghilterra costruì delle città marittime e cominciò a controllare gli oceani del mondo portando alla colonizzazione dell’America.
In che modo la Gran Bretagna ottenne il controllo dei diritti oceanici del mondo? La Gran Bretagna, una nazione oceanica, era la nazione Eva. Poiché era una nazione femminile e una nazione insulare, aprì e controllò gli oceani del mondo. È in questo modo che fece dell’America una sua colonia. Poiché l’America è come un figlio per la Gran Bretagna, Eva deve essere quella che dà nascita a un marito ideale. Altrimenti un marito ideale non può nascere. (119-241, 13.9.1982)
2.2. La differenza fra la civiltà britannica e la civiltà giapponese
I sistemi democratici del XX secolo ebbero origine in Inghilterra. Come tutti sapete, la regina Elisabetta I d’Inghilterra rafforzò la sua politica marittima e questo alla fine portò all’occupazione di numerosi territori del mondo, specialmente in Africa e in Asia. Dio la influenzò a intraprendere queste azioni. Poiché l’Inghilterra era una nazione insulare, gli inglesi si erano addestrati tante volte attraverso le invasioni dei vichinghi. Gli inglesi erano sempre in posizione di essere attaccati. Perciò si addestrarono a lungo per rafforzare la loro cultura oceanica più di qualunque altro popolo. A quel tempo, la Spagna e il Portogallo erano potenze marittime molto più forti, ma la regina Elisabetta I costruì la sua flotta a un livello più alto, rafforzandola dal 1593 al 1603. (80-139, 21.10.1975)
L’Inghilterra, una nazione insulare, era sempre alla mercé degli attacchi dei vichinghi della Norvegia, della Danimarca e della Svezia. Ecco perché gli inglesi svilupparono un interesse per l’oceano e si allenarono alla difesa marittima. L’Inghilterra era nella posizione di non poter sopravvivere se non manteneva il controllo degli oceani. Di conseguenza l’Inghilterra rafforzò la sua politica di dominio dei mari al tempo della regina Elisabetta. Questo è completamente in accordo alla provvidenza di Dio. L’Inghilterra assunse il controllo del Nord America e adottò la politica di fingere di essere esteriormente cortese nei confronti della Spagna, ma interiormente ricorse all’inganno. Non sappiamo queste cose dallo studio della storia? La Spagna conquistò l’America del Sud e perciò, per impedire alla Spagna di conquistare tutto il Nord America, la Gran Bretagna rafforzò molte delle sue strategie marittime. (80-292, 2.11.1975)
Pur essendo una nazione piccola, la Gran Bretagna poteva vantarsi che il sole sui suoi possedimenti coloniali non tramontava mai. L’Inghilterra aveva ereditato lo spirito di pirateria da Roma, uscendo sui mari, depredando e occupando ogni luogo. Ecco perché, se collegate questo alla provvidenza di Dio, vedete che Dio usò il popolo britannico perché la Sua visione provvidenziale è di servirsi di determinate tattiche per portare velocemente la salvezza al mondo. Ma il popolo britannico non si conformò a questa visione e finì per prendere una direzione egocentrica. Ecco perché oggi la Gran Bretagna è isolata. (99-150, 17.9.1978)
L’Inghilterra riuscì a creare un impero mondiale perché era il successore della civiltà romana. Prima che l’Inghilterra fosse occupata da Roma, il suo popolo non faceva un vero e proprio bagno più di una volta l’anno. Non è barbarico questo? Non potevano fare il bagno perché faceva tanto freddo. Gli inglesi sono tutti discendenti dei pirati. Avevano forse il tempo di farsi il bagno? L’Inghilterra ereditò la civiltà romana ed espanse il suo dominio globale, centrato sull’oceano. Dio le fece dominare il mondo. «Tu, nazione insulare, conquista il mondo!» Questa era la volontà di Dio. (110-41, 8.11.1980)
Dio è il padrone dell’oceano, così come il padrone della terra. Simbolicamente tutto deve corrispondere. Ecco perché abbiamo fatto le cerimonie del gemellaggio. In futuro il Giappone si sposterà sul continente portando tutto con sé. Quello che il Giappone vuole fare in questo tempo è mandare almeno cinquanta milioni di persone in altri paesi attraverso una politica di migrazione. Alcuni credono che se il Giappone non adotta queste misure, fra cinquanta o cento anni avrà dei seri problemi. (259-92, 27.3.1994)
Oggi ci troviamo in una situazione diversa da quella del tempo in cui Gesù venne in mezzo al popolo di Israele come Messia. La situazione è diversa dal tempo dell’Impero Romano e dal tempo dell’Impero britannico. La provvidenza che portò all’impero britannico, ebbe inizio quando Enrico VIII ignorò le azioni punitive intraprese contro di lui dal Vaticano a Roma, perché aveva divorziato e aveva istituito la Chiesa d’Inghilterra sotto il suo diretto controllo. A quel tempo, il centro della provvidenza di Dio fu trasferito dalla penisola italiana, dove si trovava il Vaticano corrotto che stava andando contro la volontà di Dio, alla nazione insulare dell’Inghilterra che era si era rinnovata attraverso la chiesa anglicana.
Durante l’epoca d’oro sotto il regno della regina Elisabetta, furono poste le condizioni che permisero all’Inghilterra di dominare i cinque oceani e i sei continenti, estendendo il suo territorio nell’oceano con una politica espansionistica che era in accordo alla volontà di Dio. In questo modo l’Inghilterra fu benedetta abbondantemente da Dio. Poi anche l’America finì sotto il dominio dell’impero britannico. La prosperità dell’impero britannico fu assicurata dal risveglio portato dalla chiesa anglicana, che divenne la forza motrice nell’espansione del movimento protestante che si scontrava con il Vaticano a Roma e in tutta l’Europa. (215-199, 17.2.1991)
Che nazione terribile era l’Inghilterra! Era una roccaforte di pirati, non è vero? Un tempo dominarono il mondo, ma non fu forse perché attaccarono e occuparono altre terre con i coltelli e coi fucili dalle loro navi in mare? Erano una banda di pirati, ma Dio li sostenne mentre portavano avanti le loro attività. In questo modo crearono una sfera di influenza religiosa. Ecco perché non perirono. Altrimenti si sarebbero perduti completamente. (207-240, 11.11.1990)
La regina Elisabetta era una fautrice del protestantesimo. Con i trentatré articoli dello Statuto di Westminster, la regina Elisabetta pose le basi per assorbire il calvinismo e stabilì una politica di egemonia dei mari, per impedire alla Spagna di infiltrarsi nel suo dominio oceanico. Tutto questo faceva parte della volontà di Dio. (81-238, 28.12.1975)
Che cosa realizzò la regina Elisabetta I d’Inghilterra durante i suoi quasi cinquanta anni di regno dal 1558 al 1603? Sviluppò gli oceani. Sapeva già che non avrebbe potuto conquistare il mondo senza ottenere l’egemonia sugli oceani. Dio guidò l’Inghilterra più di qualsiasi altra nazione. (80-242, 24.10.1975)
Dio divulgò la fede cristiana stabilendo la società delle missioni in Gran Bretagna, che a quel tempo erano una nazione che aveva una fondazione per espandere la fede cristiana in tutto il mondo attraverso gli oceani. L’Inghilterra stessa non era consapevole del valore della volontà di Dio, ma poiché era nella posizione di espandere le sue colonie, il cristianesimo ideologicamente sostenne il dominio britannico in quei luoghi. (78-309, 10.6.1975)
La Gran Bretagna è la nazione madre. Perché è nella posizione di madre? Se il continente è il marito, allora l’isola del mare – la nazione insulare – simboleggia la donna. L’isola desidera sempre ardentemente il continente. Grida: «Dove devo andare? Quando verrai?» In questo senso, poiché questo è l’estremo oriente, deve apparire una nazione simile in Asia, all’altra estremità della terra, come riflesso dell’Inghilterra. Se una nazione appare in occidente, un’altra deve apparire in oriente. Questo paese è il Giappone. (189-93, 19.3.1989)
Il Giappone è la nazione Eva dal lato satanico. Ecco perché la nazione Eva dal lato satanico ha potuto condividere e mantenere egualmente tutte le benedizioni della nazione Eva dal lato celeste. Il cristianesimo non riuscì ad andare in Asia e seguì invece un corso inverso andando in Europa attraverso Roma e passando poi in Gran Bretagna. In questo modo andò dall’altra parte. La penisola che corrisponde a Roma è la penisola coreana; il mare e l’isola corrispondenti al mar Mediterraneo sono il Giappone e il mar del Giappone e il continente che corrisponde all’Europa è il continente asiatico. Ritornano nelle loro rispettive posizioni dopo aver fatto un giro completo. È giunto il tempo che questi due si incontrino. Ecco perché gli studiosi e gli uomini politici dicono che sta arrivando l’era della civiltà del Pacifico. (251-144, 17.10.1993)
Il Giappone non è diverso dalla Gran Bretagna. È il diretto successore della civiltà britannica. L’America è succeduta alla civiltà britannica mentre nello stesso tempo in Asia il Giappone è succeduto direttamente alla civiltà britannica. (80-14, 1.10.1975)
Il Giappone corrisponde alla Gran Bretagna. La civiltà giapponese ha preso il posto della civiltà britannica. La civiltà giapponese fu creata eliminando tutti gli elementi della civiltà cristiana e utilizzandone solo gli elementi essenziali. È una nazione satanica. Quando il cristianesimo andò in occidente, chi dominò la sfera culturale occidentale? La controllava Satana. Perciò, quando pensate al Giappone, che aveva accettato la civiltà occidentale, potete vedere che corrisponde alla Gran Bretagna. In Giappone non si guida tenendo la sinistra? L’epoca d’oro del Giappone durò 120 anni. I 120 anni che iniziarono con la riforma Meiji nel 1868 sono finiti l’anno scorso, nel 1988. (188-309, 1.3.1989)
Io ho scelto il Giappone e la Germania e ho sostituito la Gran Bretagna con il Giappone. La civiltà giapponese è una replica della civiltà britannica. Il Giappone imitò il sistema amministrativo britannico e copiò anche dall’esercito tedesco. Questa è storia e questo spiega perché i giapponesi, come gli inglesi, guidano tenendo la sinistra. Circa 120 anni fa, durante la riforma Meiji, il Giappone importò tutta la cultura britannica. È per questo che ho messo il Giappone al centro della provvidenza, per il fatto che la Gran Bretagna, l’America e la Francia non hanno realizzato la loro responsabilità. Chiunque fallisce nella storia della provvidenza non è mai usato un’altra volta. (213-100, 16.1.1991)
La Gran Bretagna, in posizione Eva, è una nazione insulare. La nazione insulare desidera ardentemente la terra. È come una donna. L’America è nella posizione di un uomo nato da Eva. Non è così? La Francia è la nazione nemica perché ha combattuto contro la Gran Bretagna. Davanti a Dio, queste tre nazioni devono unirsi attorno alla sfera culturale cristiana.
Chi è dal lato satanico? Il Giappone. La sua civiltà è come tutte le cose che Satana aveva sottratto a Dio. Ecco perché è nella posizione di aver preso tutto dalla cultura della Gran Bretagna, che era dal lato celeste. Ha depredato l’Inghilterra. Ecco perché anche in Giappone le macchine guidano tenendo la sinistra. (200-299, 26.2.1990)
Il Giappone ha copiato dalla Gran Bretagna. È un’imitazione della civiltà occidentale. Ha preso in prestito il diritto romano, ha copiato l’esercito tedesco e ha seguito la cultura della Gran Bretagna. Non è per questo motivo che le automobili in Giappone guidano tenendo la sinistra? Ha copiato la Gran Bretagna. Satana imita tutto quello che è fatto dal lato celeste. È per questo che la civiltà giapponese è un duplicato. Ha copiato un paese benedetto da Dio, utilizzando i suoi risultati. Il Giappone ha portato via le cose dal mondo sviluppato. Non era in nome di Dio. Essenzialmente io ho approvato che il Giappone ritorni alla posizione di nazione Eva dal lato celeste. Ma non era per il bene del Giappone stesso. In questo senso la storia continua a svilupparsi nell’ambito del principio dell’indennizzo. (249-132, 8.10.1993)
Sezione 3. La missione del Giappone come nazione Eva
3.1. Il Giappone è la nazione Eva
Che cos’è la realizzazione della volontà di Dio? La volontà di Dio sarà portata a compimento quando Adamo ed Eva raggiungeranno la perfezione e i tre arcangeli attorno a loro si uniranno. Quello che è successo adesso è che l’America, la Cina e l’Unione Sovietica sono diventati i tre arcangeli.
Adamo è la Corea ed Eva è il Giappone e questo vale tuttora. Il mondo originale sarebbe un mondo dove Adamo, Eva e i tre arcangeli si uniscono, invece il mondo arcangelico e Eva si sono uniti insieme e hanno espulso Adamo. I tre arcangeli ed Eva si sono uniti e hanno espulso Adamo dall’Eden originale.
Per indennizzare questo, il Giappone, l’America e la Germania si sarebbero dovuti unire dopo la Seconda guerra mondiale, ma questo non è successo. Ecco perché bisogna indennizzarlo di nuovo in questo tempo. In Asia, il Giappone e la Corea sono nemici. Queste nazioni nemiche si devono unire. (201-232, 22.4.1990)
Io sono nella posizione di riprendere queste nazioni della Corea e del Giappone centrandomi sulla nazione Adamo e sulla nazione Eva. Con l’avvento dell’era della restaurazione, devono essere restaurate facendo capo ad Eva. Ecco perché la nazione Eva, il Giappone, ha in mano tutto il potere economico. Di conseguenza l’America ha bisogno del Giappone, la Cina ha bisogno del Giappone e anche la Corea ha bisogno del Giappone. Nel mondo della competizione queste nazioni sono l’una in guerra contro l’altra, desiderando essere le prime ad attirare il Giappone. Io lo so. Ecco perché le ho portate a fare dei matrimoni misti e ho legato completamente insieme la Corea e il Giappone. L’America, la Cina e l’Unione Sovietica non si sono opposte a questa unione. (201-232, 22.4.1990)
Ho unito il Giappone all’America, alla Cina e all’Unione Sovietica. Poi devo educare l’America, il Giappone e la Corea, una volta che si sono completamente uniti. Come nazione Eva, il Giappone deve attirare Caino e Abele tra le sue braccia e nutrirli. Deve realizzare il ruolo di nutrire i gemelli. Deve fornire tutto il suo latte, la sua carne e il suo sangue. In questo modo, dona la sua vita. Vuol dire legare la vera vita, il vero amore e il vero lignaggio. Ecco cosa sta facendo il Giappone. Quali sono ora i miei piani in base a questo punto di vista provvidenziale? Venendo qui ho dato istruzione di organizzare una campagna di raccolta fondi per 300 milioni di dollari. (201-232, 22.4.1990)
Ora non dovete pensare a nessun successo o scopo centrati su voi stessi. Il motivo per cui chiedo al Giappone di avere dei buoni risultai è per realizzare un successo per il mondo intero. Se voi, tutto il popolo, potete stare uniti e realizzare la missione celeste di restaurare il Giappone, non avremo bisogno neanche di altri vent’anni. Per realizzare questa missione saranno continuamente necessarie delle offerte in sacrificio. Le offerte in sacrificio non devono essere fatte dal loro punto di vista soggettivo. Trattando lo scopo dell’insieme, devono essere determinate centrandosi su Dio. Questa è la missione dell’offerta sacrificale. Per diventare un’offerta, astenetevi assolutamente dal mettere avanti i vostri punti di vista soggettivi. (15-84, 29.9.1965)
Dovete diventare degli eroi che possono prendere responsabilità per i posti più difficili di Tokyo. Inoltre, dovete prendere la posizione più difficile nella Chiesa dell’Unificazione giapponese e diventare una persona che può assumersi la responsabilità dei compiti più ardui. Altrimenti il Giappone si troverà nella posizione più difficile fra le altre nazioni.
Dobbiamo andare avanti senza fermarci per dieci o addirittura cento anni per raggiungere i nostri obiettivi. Se non riusciamo a realizzarli nella nostra generazione, li dovremo realizzare immancabilmente anche se i nostri sforzi si estendono alla seconda e alla terza generazione. Quando l’onda mondiale irromperà, la vittoria nazionale sarà determinata secondo il numero di persone che salteranno su quell’onda. (15-84, 29.9.1965)
I membri della Chiesa dell’Unificazione devono pensare a quello che la Chiesa dell’Unificazione giapponese e la Chiesa dell’Unificazione coreana devono fare per trascendere i sentimenti storici e nazionali che ancora rimangono tra i due paesi, e creare un legame di cuore fraterno. Questo è il compito più importante. Se siete in una posizione dove pensare in termini di Giappone o di Corea porta divisione, non potete creare la nuova nazione di Dio, la nazione che Egli desidera. In questo senso i membri coreani e giapponesi devono unirsi e accordarsi sullo scopo di restaurare una nuova nazione, e spingersi avanti finché non restaurano completamente questa nazione, che Dio ha ricercato. Questa è la missione mondiale dei membri della Chiesa dell’Unificazione. (140-123, 30.1.1971)
Quando la Corea e il Giappone, la Chiesa dell’Unificazione coreana e la Chiesa dell’Unificazione giapponese, si uniranno e restaureranno la nazione, da quel momento in poi questa tradizione di unire due popoli diventerà la base per una tradizione che può essere un modello per tutte le altre nazioni nel corso della storia. Perciò, da ora in poi, i membri della Chiesa dell’Unificazione giapponesi e coreani devono in qualche modo realizzare la missione di stabilire questa tradizione dal lato di Dio come una tradizione vera e pura. (40-123, 30.1.1971)
Io amo i giapponesi più di chiunque in Giappone. Mi sono preoccupato del futuro del Giappone e della Cina. Mi sono preoccupato di quello che può succedere all’America e di quello che può succedere alla Germania. Perciò, io non sono uno che ama soltanto i coreani perché sono nato in Corea. Anche i giapponesi hanno bisogno della mia forza. Ecco perché credo che i giapponesi debbano essere elevati al livello in cui possono amarmi come amerebbero Dio.
Se Dio non è nella posizione di poter essere amato più di quanto è amato qualsiasi genitore giapponese, non può far parte di nessuna famiglia in quella nazione. Dio deve essere in una posizione più alta. I poli opposti si attraggono. Dobbiamo portare avanti queste attività. Il Messia è assolutamente necessario. In particolare, se i giapponesi saranno i primi a unirsi per creare un punto d’appoggio, in modo che la gente del mondo possa ricevere il Messia, verrà il giorno in cui il Giappone sarà lodato nel Regno dei Cieli. Quindi, costi quello che costi, dobbiamo lasciare alle spalle la sovranità del male e assicurarci che il lignaggio buono del cielo sia tutto ciò che rimane. (55-97, 23.4.1972)
In America e nelle altre nazioni del mondo, sto facendo in modo che il Giappone si impegni sotto le mie direttive. Sto anche guidando delle attività in collaborazione con il Giappone. Questo sarà di aiuto al Giappone. Per tre anni dovete dimostrare un cuore sincero per portare tutte le cose della creazione, il corpo sostanziale e il cuore ad unirsi. Senza creare una base per restaurare la fondazione di vittoria che io, che vengo dalla nazione Adamo, ho stabilito, non ci sarà nessuna condizione che permette al Giappone di dire di aver realizzato la sua missione di nazione Eva. A livello nazionale anche il compito di indennizzare il fatto che Gesù non poté incontrare la sua Eva durante il suo corso di tre anni deve essere realizzato dalla Chiesa dell’Unificazione giapponese. (55-170, 7.5.1972)
Per quel che riguarda il titolo del Giappone come nazione Eva, Eva deve allattare i suoi figli, Caino e Abele. Deve nutrirli e allevarli. In questo modo Eva manifesta un cuore d’amore verso il padre, e il padre deve dimostrare un amore straordinario col cuore di amare Dio. Eva deve essere nella posizione di amare Dio con un’intensità più grande di quanto ama suo figlio o sua figlia. Attraverso questo legame ordinato deve ricevere lo sperma del padre, il seme del bambino, e intraprendere il processo di dare la rinascita. Ma non si può rinascere dopo essere diventati adulti. Ecco perché occorre essere innestati. (122-44, 31.10.1982)
3.2. La ragione per cui il Giappone è stato scelto come nazione Eva
È un mistero perché il Reverendo Moon della Corea abbia scelto il Giappone per essere la nazione Eva. In Giappone ci sono molti intellettuali che rispettano il Reverendo Moon. Studiosi famosi in posti come l’Università di Tokyo mi hanno chiesto: «Perché il Giappone è la nazione Eva? Non siamo contenti di questo». Ho detto loro di aspettare qualche anno per vedere se si avvererà oppure no. (255-244, 11.3.1994)
Non c’è nessun principio che impone che il Giappone deve essere scelto come nazione Eva. Poiché Satana ha preso la cosa più preziosa, Dio non aveva altra scelta che afferrare Satana per la coda e lottare per riprendersi quello che era Suo, e riportarlo al suo stato originale. Questa è la via dell’indennizzo. L’indennizzo segue il corso inverso. Ecco perché ci sono Dio, Abele, Caino, Eva, Adamo e Satana. Se l’umanità non fosse caduta, l’ordine originariamente sarebbe stato dalla cima verso il basso, ma poiché tutto fu perduto, e poiché Satana ha dominato ogni cosa, Dio non ha avuto scelta che risalire in senso opposto facendo capo ad Abele. (246-192, 16.4.1993)
Questa situazione si è venuta a creare perché la sfera culturale cristiana non è stata in grado di realizzare la sua responsabilità dopo la Seconda guerra mondiale. Allora, chi prenderà responsabilità per questo? Io mi devo assumere la responsabilità per le difficoltà che Dio ha attraversato per preparare la mia venuta. Ecco perché ho scelto il Giappone, che era tra le rovine quando è diventato la nazione Eva. La ragione per cui in soli quarantasette anni il Giappone è riuscito a diventare un impero economico mondiale non è perché era particolarmente eccellente, ma perché era stato scelto come nazione Eva. Poiché Eva è diventata la base per recuperare globalmente tutta la creazione che era stata perduta, il Giappone è arrivato ad esercitare un potere economico a livello mondiale. La stessa cosa vale per la Germania e l’America. (242-212, 1.1.1993)
Satana aveva in pugno quello che Dio amava più di tutto: la Gran Bretagna, l’America e la Francia. Questi paesi del mondo satanico si trovarono ad essere nella posizione più bassa, quella di servi dei servi. Poiché non potevo abbandonare queste nazioni, non avevo altra scelta che restaurarle. Dovevo andare a cercare la coda del diavolo, Satana, che svolgeva il ruolo del leader che si opponeva al regno di Dio e alla via celeste. Poiché Satana aveva la testa tra le sue grinfie, ho dovuto cercare proprio nel fondo. Ecco perché sono andato nel deserto e ho scelto il Giappone, che Satana amava più di tutti, per essere la nazione Eva. Non c’era altra strada. (242-201, 1.1.1993)
Io rappresento il regno celeste e sono il rappresentante della nazione Adamo che rappresenta Dio. Se sono in questa posizione, allora devo cercare il rappresentante della nazione Eva. Dovevo trovare una nazione che poteva dimostrare obbedienza assoluta. E qual era questa nazione? Era il Giappone, che prese il posto della Gran Bretagna. Poiché Satana si era portato via quello che Dio amava di più, io porto via quello che Satana ama di più, ossia il Giappone e la Germania. (195-205, 15.11.1989)
Poiché Satana si era preso la Gran Bretagna, non c’era altra alternativa che prendere la nazione Eva che Satana amava di più. La restaurazione deve avvenire tramite indennizzo. Proprio come Dio prese Abramo, il figlio maggiore del fabbricante di idoli che Satana amava di più, il Giappone fu preso in sostituzione della Gran Bretagna, e l’America fu presa al posto di Abele. Chi li ha messi in quelle posizioni? Non è stato Dio, sono stato io. Poiché io li ho messi nelle loro posizioni, io li devo restaurare. Poiché ho scelto il Giappone, io devo trasformare questa nazione nella nazione Eva che la Gran Bretagna non è riuscita a diventare. Ecco perché queste quattro nazioni, che comprendono la Germania e la Francia, nazioni un tempo acerrime nemiche, devono essere unite. La madre e il padre si devono unire. Il figlio e la madre si devono unire, e il fratello maggiore e il fratello minore si devono unire. (191-122, 24.6.1989)
In futuro la potenza economica del mondo sarà nelle mani del Giappone, non dell’America o della Germania. Perché? Perché il Giappone è la nazione Eva. Ecco perché l’America, la nazione arcangelo, deve seguire il Giappone. Anche la Germania, che è l’arcangelo e Caino dal lato satanico, deve essere sotto l’influenza del Giappone. Perciò in futuro tutti i soldi del mondo si raccoglieranno in Giappone. (204-289, 11.7.1990)
Se io non avessi nominato il Giappone come nazione Eva, il Giappone sarebbe stato schiacciato. Non è forse un popolo che crede in un gruppo eterogeneo di spiriti e adora persino la testa del merlano dell’Alaska? Rispetto alla tradizione cristiana, che crede in un solo e unico Dio, il culto di numerose divinità non è nemmeno degno di Satana. Eppure, io ho scelto il Giappone per essere la nazione Eva. Questo è il risultato del modello della restaurazione di Dio e del Suo amore. Altrimenti i giapponesi sarebbero stati un popolo miserabile. È così per la Germania e il Giappone. Non è strano? Come hanno potuto questi popoli, che hanno causato tanto male all’umanità, essere di nuovo benedetti in un periodo di tempo così breve, suscitando l’invidia di tutti? Non è possibile rispondere a questa domanda senza conoscere i miei insegnamenti. Non lo sanno nemmeno i giapponesi. (190-238, 19.6.1989)
Nella Seconda guerra mondiale, il Giappone era la nazione Eva dell’Asia. Era la nazione Eva dal lato satanico. “Yaoyorozunokami” [un gran numero di divinità] non ha nulla a che fare con l’unico Dio. Sono un popolo che adora persino la testa di un merlano dell’Alaska. Non lo chiamano forse lo “yaoyorozu” o “in gran numero”? Sono un popolo dal lato satanico e la nazione Eva dal lato satanico. Chi è “Amaterasu-omikami”, la dea madre del Giappone? È una femmina. Ecco perché il Giappone è la nazione Eva. Rappresenta la nazione Eva dal lato satanico.
Satana ha capito che questa nazione Eva era la prima porta d’ingresso dell’Asia, dalla quale i risultati della civiltà occidentale possono ritornare nella sfera provvidenziale. Satana sapeva che questo ritorna dall’isola, dall’Inghilterra. Il Giappone ha ereditato tutto dall’Inghilterra. Il Giappone ha ereditato dalla civiltà occidentale e dall’America. Non ha ereditato da due posti? Gli attuali problemi economici sono stati ereditati completamente dall’America. Questo è successo subito dopo la Seconda guerra mondiale. Prima di quel tempo, il Giappone e l’America erano nemici in guerra. Satana, il lato satanico, è pienamente consapevole di questo. (188-168, 19.2.1989)
Se la nazione coreana deve essere salvata, ci deve essere una nazione Eva per la nazione Adamo. Chi diventerà la nazione Eva? Poiché il cristianesimo si oppose alla volontà di Dio, la gran Bretagna non poté diventare la nazione Eva. Per questo Dio dovette scegliere una nazione nemica, che era la più amata da Satana. Satana aveva completamente in pugno l’America. Il Giappone corrisponde alla parte finale della coda. Poiché Satana aveva portato la sfera culturale cristiana sotto la sua influenza, e poiché la sfera culturale cristiana dal lato satanico impediva al lato celeste di prendere qualsiasi cosa, non c’era altra alternativa che scegliere il Giappone come nazione Eva. Questa nazione era come la Gran Bretagna.
Anche se io non ho una nazione come rappresentante della Corea – la nazione Adamo che è la terra del Signore del Secondo Avvento – io, come individuo, devo avanzare con la nazione Eva sotto il mio comando. Il Giappone, la nazione Eva, è una nazione insulare proprio come la Gran Bretagna. Io non posso tornare in Corea senza stabilire la condizione di aver recuperato quello che è stato perso in America, facendo dell’America la nazione Abele e della Germania la nazione Caino, e organizzando queste quattro nazioni per portarle davanti al cielo. (188-151, 19.2.1989)
Il Giappone ha potuto raccogliere soldi da tutto il mondo per restaurare quello che Eva aveva perduto. Quei soldi non sono solo per il Giappone. Il Giappone sarà rovinato se non investe per il bene del mondo in tutta l’Asia. Questo è l’anno della scadenza. Faccio queste cose perché non voglio che il Giappone, che è di fronte a questa scadenza, sia distrutto. I soldi affluiscono in Corea non perché io ne ho bisogno, ma per il bene del Giappone. Una somma del valore di 2.400 trilioni è in giro per il Giappone senza un posto dove spenderla. I giapponesi non sanno come usare i soldi. Il Giappone sa soltanto fare i soldi, non sa come usarli. Poiché il Giappone è una donna, deve fare una borsa e risparmiare tutti i suoi soldi. Poi non si sposerà e condividerà tutto con la casa di suo marito? È così, perché il Giappone è letteralmente la nazione Eva. (183-83, 29.10.1988)
Prima che il Giappone fosse scelto come nazione Eva, le sue donne non sono passate attraverso le prove più terribili del mondo? Per tutta la storia le donne giapponesi sono state violentate e picchiate dagli uomini e hanno dovuto sottostare a un corso di obbedienza assoluta dove non erano nemmeno libere di mettersi in una posizione comoda. Era una situazione miserabile, specialmente per le donne dei guerrieri. Erano infelici in modo indescrivibile. Innanzitutto, anche la Amaterasu-omikami del Giappone, un simbolo della nazione Eva, è un’allusione a Eva. Omikami era un uomo o una donna? Ecco perché questa nazione è femminile, sia nello spirito che nella carne. I giapponesi guardano solo un lato delle cose. Le donne guardano solo un lato. Quando si sposano non pensano ad altro che al loro marito. Gli occhi, il naso, le orecchie, le labbra e il tatto sono tutti puntati verso il loro marito. (183-25, 29.10.1988)
L’America, che deve seguire il Giappone, la nazione Eva, non può perdere il Giappone. È così. Tutti i diritti di proprietà della nazione Eva non furono forse persi a causa delle condizioni commerciali sfavorevoli? L’America è venuta portando tutti i beni materiali del mondo. Questi passano attraverso Abele, attraverso Caino, attraverso Eva, attraverso la madre e attraverso il padre per ritornare a Dio. (182-228, 23.10.1988)
L’occidente è l’arcangelo. Poiché l’arcangelo portò via ciò che apparteneva ad Eva dal lato celeste, il Giappone, che rappresenta la sfera culturale asiatica, si è ripreso tutti i prodotti della civiltà occidentale. (168-69, 1.9.1987)
Se non l’avessi scelto come nazione Eva, il Giappone non sarebbe diventato il tipo di nazione che è. Sarebbe diventata una nazione miserabile. Se la cultura cristiana mi avesse accettato, la Gran Bretagna sarebbe diventata la nazione Eva. La nazione Adamo è la Corea. In Europa la Gran Bretagna sarebbe stata la nazione Eva, la Francia la nazione arcangelo e la Germania la nazione Adamo; si sarebbero tutte automaticamente unite. Invece queste nazioni disobbedirono e respinsero Dio. Così non dovete dimenticare che Dio prese quello che era amato di più dal nemico, la nazione Eva, e prese anche la Germania, la nazione di tipo maschile, per ristabilire la Sua volontà creando la nazione Adamo, la nazione Eva e la nazione arcangelo con al centro la Chiesa dell’Unificazione. Perciò il Giappone non è stato benedetto per sé stesso, ma per il bene del mondo, per la Chiesa dell’Unificazione e la Corea. Se il Giappone non usa queste benedizioni per l’unificazione della Corea, sarà distrutto. (186-116, 29.1.1989)
Sto pensando di raggruppare i migliori intelletti del mondo attorno al Giappone. Sia l’ala destra che l’ala sinistra devono perire in Giappone.
L’America è nella posizione di rappresentare le sfere religiose centrate sullo spirito, ma ora questo spirito è completamente assente. L’Unione Sovietica ha cercato un mondo materiale ideale, ma quel mondo materiale è diventato completamente vuoto. Così è successo il contrario. È Dio che ha fatto questo. Per il bene del corpo esteriore e della vita interiore, la nazione Eva ha la responsabilità di nutrire le aree dove l’aspetto materiale e spirituale stanno andando in rovina. La madre deve collegare questi due aspetti. Deve ridare vita all’America e all’Unione Sovietica. (201-219, 19.4.1990)
Oggi gli affari politici e sociali della Corea non hanno nessun proprietario. Non c’è nessun proprietario nel mondo satanico. L’America non ha un padrone e l’Unione Sovietica non ha un padrone. Non c’è nessun proprietario nel mondo comunista, nella Cina o nel Giappone. Chi è il proprietario? Non ci devono essere tanti proprietari. Ce n’è uno solo.
Ecco perché, dopo che Eva si unisce ad Adamo, tutti e due si devono allineare verticalmente a Dio, e l’arcangelo deve unirsi sul piano orizzontale con al centro Adamo. Sotto questo aspetto io sono Adamo e le tre nazioni arcangelo, le nazioni rappresentative del mondo, sono l’America, la Cina e l’Unione Sovietica. E nel corso della restaurazione il paese che ha più soldi è il Giappone. È la nazione Eva. I soldi che la nazione Eva possiede non appartengono a lei. Eppure, il Giappone cerca di vivere comodamente con la sua grande ricchezza per sé stesso. Questo è sbagliato. (200-338, 27.2.1990)
Negli Ultimi Giorni, verrà l’era di restaurare i diritti di proprietà. Di conseguenza il mondo si deve unire attorno alla Chiesa dell’Unificazione. Ecco perché la Chiesa dell’Unificazione parla della nazione Adamo, della nazione Eva e delle nazioni arcangelo. Poiché la Germania appartiene al mondo democratico, è il tipo Abele nella sfera satanica, mentre l’America odierna è il tipo Abele dal lato del cielo. Poiché il Giappone è la nazione Eva, appartiene alla nazione Adamo. Ora il mondo sta avanzando verso la sfera economica di queste tre nazioni: la Germania, l’America e il Giappone. Questo passa attraverso l’America, poi attraverso il Giappone per entrare in Corea. (182-150, 16.10.1988)
Al tempo in cui Adamo ed Eva caddero c’era solo una donna attorno ad Adamo e ai tre arcangeli. Era lo stesso come avere quattro uomini e una donna.
Il Giappone è la nazione Eva ed è esattamente nella stessa situazione. La Corea è la nazione Adamo, mentre l’Unione Sovietica, la Cina e l’America sono i tre arcangeli. Come nazione Eva, il Giappone era nudo e ha semplicemente fatto soldi per quarant’anni. Era solo interessato a fare soldi. Ha dichiarato la guerra e ha fatto solo soldi. (259-249, 10.4.1994)
Il Giappone è la nazione Eva. È una nazione che adora una divinità femminile dal lato satanico. Amaterasu-omikami non è forse una dea? Questa divinità femminile, rappresentando quattromila anni di storia, ha dominato l’Asia per quarant’anni fino alla venuta del Signore. Poiché i giapponesi dovettero costruire una difesa per impedire tante difficoltà, arrivarono a dominare l’Asia per 120 anni. (197-267, 19.1.1990)
Adamo ed Eva si devono unire. La nazione Adamo non è il fratello maggiore e la nazione Eva non è la sorella minore? Questo è un rapporto verticale, ma orizzontalmente sono in un rapporto coniugale. Sul piano orizzontale hanno un rapporto coniugale, ma verticalmente sono nel rapporto di fratello e sorella. È così. (181-310, 3.10.1988)
Invadendo la Corea e la Cina, il Giappone sparse il sangue di tanti innocenti. Come ha potuto una nazione che ha ucciso così tanta gente, essere liberata e diventare la nazione prospera che è oggi, nei quarant’anni successivi alla guerra? È perché io ho scelto il Giappone per essere la nazione Eva. Il Giappone è nella posizione di nazione Eva a livello mondiale, in sostituzione della Gran Bretagna. (256-270, 14.3.1994)
Eva deve abbracciare e nutrire Caino e Abele, e farli unire in modo che non combattano fra loro e offrirli come figli di Dio di fronte ai Veri Genitori e a Dio. Senza far questo, Eva non avrebbe nessuna responsabilità da assumere. Ecco perché le è stata data questa missione. Tutte le cose economiche, che furono perdute a causa di Eva, devono essere restaurate da Eva. Perciò, in questo tempo di scambi fra l’Asia e le culture mondiali, io ho scelto il Giappone per essere la nazione Eva; così questa nazione sta ereditando la cultura tradizionale della Gran Bretagna e tutti i benefici dell’era in cui la Gran Bretagna, come nazione Eva e nazione insulare centrata sulla sfera culturale cristiana, poté dominare il mondo. Sto insegnando queste cose in modo che il cristianesimo accolga Abele e segua la via di ereditare la tradizione tipica del genitore. Dovete capire che questo è il corso che i membri giapponesi e coreani stanno prendendo in questo tempo. (146-34, 1.6.1986)
Perché il Giappone è la nazione Eva? Dopo la Seconda guerra mondiale, la Gran Bretagna non fu in grado di realizzare la sua missione e fu occupata da Satana. Perciò, l’Eva più debole dall’altro lato, fu recuperata assieme alla Germania, la nazione più malvagia di quel tempo. Queste due nazioni erano state devastate e ridotte in ceneri. Non avevano nulla. Il Signore al suo Secondo Avvento, doveva metterle di nuovo in ordine e restaurare tramite indennizzo il modello di un mondo unificato, stabilito dalla Gran Bretagna, dall’America e dalla Francia che avevano riportato la vittoria durante la Seconda guerra mondiale. Altrimenti la nuova storia non avrebbe potuto essere messa a posto. Questo è ciò che ho fatto per quaranta anni. (251-147, 17.10.1993)
3.3. La missione del Giappone come nazione madre
Poiché il Giappone è stato scelto come nazione Eva, deve far rinascere Caino e Abele. Ecco perché ci sono due tipi di residenti coreani in Giappone. Sono i residenti della Corea del Nord e i residenti della Corea del Sud, che sono come Caino e Abele. I residenti nord coreani e sud-coreani sono in conflitto come Caino e Abele. Devono essere uniti. Poiché ho scelto il Giappone come nazione Eva, la responsabilità del Giappone per questa situazione è inevitabile. Se non lo fa, il Giappone non può diventare la nazione Eva. Deve unire nel suo seno questi due figli. Eva deve attirare nel suo abbraccio sia il mondo dell’ala destra che quello dell’ala sinistra. (244-326, 1.3.1993)
La posizione del Giappone era come quella della Gran Bretagna perché il Giappone aveva assunto la missione della nazione Eva. Nelle isole britanniche, i protestanti e i cattolici, l’Irlanda e la Scozia sono tuttora in conflitto. Questo conflitto deve essere risolto. Il Giappone deve essere esattamente nella stessa posizione della Gran Bretagna, altrimenti non può diventare la nazione Eva.
Ecco perché in Giappone ci sono due figli separati. Sono i Jochongryeon favorevoli alla Corea del Nord e i Mindan favorevoli alla Corea del Sud. Sono figli gemelli eterozigoti nel grembo del Giappone, la nazione Eva. Il governo e il popolo giapponese non hanno visto di buon occhio questo fatto. Per realizzare la sua missione di nazione Eva, il Giappone deve dar loro nascita e unirli. Io vi sto chiedendo di organizzare delle attività volte a promuovere l’unità fra i Jochongryeon e i Mindan perché questo tempo è arrivato.
Come donna, il Giappone deve amare i Jochongryeon e i Mindan. Le uniche persone in Giappone a sapere questo sono i nostri membri della Chiesa dell’Unificazione. Non importa quante difficoltà possano sorgere, senza tagliare il nastro che annuncia l’unità tra i Jochongryeon e i Mindan, senza restaurare i figli Caino e Abele e fare di loro dei fratelli con un solo spirito, il Giappone non può realizzare la sua missione di Eva.
Eva può ritornare alla nazione Adamo unendoli. Quando la madre che è unita ai suoi figli si unisce al padre, le sfere mondiali di Caino e Abele, il mondo democratico e il mondo comunista, si armonizzeranno. Questo dipende dalla Corea e dal Giappone. È come Rebecca e Tamara. I loro gemelli non lottavano forse nel grembo di queste due donne? Senza metterli al mondo e unirli, la missione della nazione Eva non può essere realizzata.
Non importa quanto sia difficile, le donne giapponesi non possono assolutamente ritornare nella loro nazione senza conquistare i 600.000 coreani residenti in Giappone, lo stesso numero del popolo d’Israele. Ecco perché non vi dovete preoccupare di testimoniare ai giapponesi. Dovete prima dar nascita ai gemelli nel vostro grembo e riuscire ad unirli. Quando riuscirete a far questo – quando i Jochongryeon e i Mindan si uniscono tra loro e si uniscono a me – il Giappone potrà essere messo in ordine come nazione Eva. (255-159, 10.3.1994)
La nazione Eva non può reggersi senza unire i Jochongryeon e i Mindan. Quando tutti mi accoglieranno a braccia aperte, potranno unirsi a me. Ecco perché Adamo ed Eva si devono unire. Se la Corea del Sud e la Corea del Nord, le entità sostanziali del Sud e del Nord, si uniscono attraverso i Jochongryeon e i Mindan, allora i falsi genitori nella Corea del Nord possono essere convertiti in modo condizionale nei veri genitori della Corea del Sud. Perciò, se Eva saprà abbracciare automaticamente questo scopo e collegare questa tradizione alla penisola coreana, la sfera unificata fra la Corea e il Giappone si manifesterà. (228-233, 3.4.1992)
La madre deve abbracciare i figli dell’ala sinistra e dell’ala destra. Il Giappone è la nazione Eva. Il Giappone, come sostituto della nazione insulare della Gran Bretagna, dove deve andare con un uomo e una donna tra le braccia? Deve entrare nella nazione originale e stabilire la condizione di dare la rinascita attraverso il padre e la madre che sono i Genitori di tutta l’umanità. Devono nascere attraverso la madre, dopo essere stati abbracciati nell’amore della madre. (226-134, 2.2.1992)
Ci sono tre arcangeli attorno ad Adamo ed Eva. Tra loro l’arcangelo dal lato satanico è l’Unione Sovietica, l’arcangelo asiatico è la Cina e l’arcangelo cristiano dal lato celeste è l’America. I tre arcangeli guerrieri per la prima volta si sono uniti. Le sei entità – i tre arcangeli che hanno cominciato come individui attorno ad Adamo ed Eva e Dio – si devono unire verticalmente.
La penisola coreana è divisa tra Nord e Sud. Questo simboleggia la divisione del mondo. Ora devo attirare la fortuna dell’unificazione, fare un giro e ritornare. Chi è stato a dividere questo paese tra Nord e Sud? È stato il Giappone. Ecco perché i fondi per la riunificazione della Corea del Nord e del Sud devono essere forniti dal Giappone. Per realizzare questo dobbiamo educare e mobilitare tutti i giapponesi. Io sono l’unico che può farlo. Ed è quello che sto facendo. Da dove devono venire i fondi per la riunificazione della Corea del Nord e del Sud? Deve procurarli Giappone. (226-134, 2.2.1992)
È buono per una donna sposarsi, andare in una famiglia ed essere amata lì. D’altra parte, però, deve mettere al mondo dei figli, deve risolvere tutti i problemi economici e dell’educazione della famiglia e stabilire un mondo del cuore. Se l’eredità tramandata dagli antenati nel corso delle generazioni non è giusta, deve essere convertita nella sfera del cuore originale e insegnata di conseguenza. Non dimenticate che le donne che rappresentano la nazione Eva del Giappone hanno questa missione. Ecco perché attraverso le donne giapponesi sono state portate avanti delle attività straordinarie. Nella storia ci sono state delle situazioni così miserabili, dove le donne hanno versato lacrime, sono state presi a calci dagli uomini o picchiate dai loro genitori. Ora la sofferenza deve avvenire fuori, nelle strade.
In questo modo, non c’è un posto di tranquillità o di riposo per il loro mondo interiore. Questa è la situazione anche oggi. In Giappone non ci sono forse tante donne? Ecco perché la Benedizione questa volta diventerà un problema. Perciò dovete testimoniare e portare tre persone ciascuno; almeno una di loro deve essere un uomo più anziano di voi. (228-167, 27.3.1992)
È stato il Giappone a dividere la penisola coreana tra Nord e Sud. Per questa ragione il Giappone deve andare alla fonte e influenzarla. Ecco perché sto unendo l’ala destra e l’ala sinistra per ritornare alla posizione dello sposo. Devo ritornare e girare persino attorno a Kim Il-sung. L’ala sinistra e l’ala destra sono come dei figli. Dopo aver restaurato il figlio maggiore, per restaurare il diritto dei genitori devo coinvolgere persino Kim Il-sung. Quindi, una volta che qui sulla penisola coreana si sarà sviluppata una sfera unificata, la civiltà occidentale della democrazia e la civiltà asiatica, la sinistra e la destra, si uniranno. Si uniranno perché il comunismo sarà scomparso completamente. (228-233, 3.4.1992)
Dovete creare un ambiente dove potete realizzare presto la missione della nazione Eva investendo tutto ciò che avete con un cuore di pentimento, pensando a tutto quello che c’è in Giappone. Il Giappone è nella posizione di dover ritornare, permettendo alla Corea del Nord e del Sud di precederlo. Senza far questo, il Giappone non può tornare nel luogo dove dimora il padre. Insieme a me, il Giappone deve creare un fronte unito. Il governo giapponese non conosce questa missione. Il Giappone ha potuto accumulare soldi perché, attraverso di me, quel denaro deve essere usato per il bene dell’Asia. (229-154, 11.4.1992)
In passato il Giappone era nemico di tante nazioni asiatiche. Poiché ha invaso la Manciuria e altri paesi, attualmente non ha nessuna condizione per sbarcare in Asia. Come paese invasore quarant’anni fa, il Giappone ha governato con il pugno di ferro. Le persone che vivono oggi sono state testimoni di quella brutale realtà, e poiché la gente lo ricorda le nazioni dell’Asia non sono contente quando vedono sbarcare dei giapponesi. Ma se il Giappone mette avanti il Reverendo Moon e la Chiesa dell’Unificazione, può andare da qualunque parte in Asia. Questa è la via della vita che il Giappone deve prendere in futuro. Non esiste altra strada. Da solo il Giappone non è nulla. (229-154, 11.4.1992)
Per diventare la nazione Eva, il Giappone deve realizzare la missione di Eva. Chi abbraccerà la destra e la sinistra? Le deve abbracciare la sposa di Gesù. Originariamente la nazione d’Israele e il Giudaismo avrebbero dovuto servire Gesù, ma non riuscirono a realizzare la loro missione. Ecco perché ora la chiesa sposa e la nazione sposa devono abbracciarli.
Israele e il Giudaismo pensavano che quando il Signore sarebbe arrivato avrebbero messo il mondo sotto i loro piedi ed essi sarebbero stati il numero uno, nella posizione più alta. Ma quella convinzione era sbagliata. In rapporto alla provvidenza di Dio, come religione femminile, avrebbero dovuto ricevere il marito e realizzare la loro missione celeste abbracciando Roma e allevandola insieme come una coppia. Tuttavia, invece di pensare in questo modo, credevano che quando il Messia, il Signore, sarebbe arrivato avrebbe distrutto Roma in un istante, l’avrebbe sottomessa al loro paese e l’avrebbe governata. Ma era un pensiero sbagliato. La stessa cosa vale per il Giappone. Poiché ora il Giappone è la nazione Eva, deve abbracciare l’ala sinistra e l’ala destra. Il Giappone deve avere questo dentro di sé, non solo esteriormente ma anche interiormente. Queste sono le caratteristiche della nazione Eva. (237-200, 17.11.1992)
Il lignaggio e la proprietà devono essere convertiti al lato di Dio. Il Giappone ha ereditato la proprietà di Satana. Adamo deve diventare il padrone prima che lo diventi Satana. Prima che Adamo diventi il padrone, Dio deve diventare il proprietario. Ma Dio non è ancora diventato il proprietario. Adamo non è diventato il proprietario. Per riprendere la proprietà che ha perduto, Eva deve andare nel mondo e mettere tutto in ordine. Ecco perché la proprietà deve essere riportata al lato di Dio. Per poter essere restituita, questa proprietà non può essere portata direttamente a me, deve essere portata attraverso i miei figli, attraverso la Madre. Si deve fare alla rovescia, nello stesso modo in cui si fa nella restaurazione. (229-154, 11.4.1992)
Quando una donna si sposa e va in una famiglia, non ci va a mani vuote. La donna deve andare là dopo aver raccolto i suoi beni. Una famiglia che manda la figlia a sposarsi spera che i genitori e tutti i membri dell’altra famiglia desiderino espandere la proprietà di quella sposa che entra nella loro casa e si mette alle loro dipendenze. È la stessa cosa per le famiglie della Chiesa dell’Unificazione che mandano le loro figlie a sposarsi nel Regno dei Cieli. Il clan desidererà che la proprietà sia sotto la custodia del proprietario eterno della tribù e che riceva una solida fondazione che non sarà fonte di vergogna in quel dominio. È lo stesso scopo che desiderano anche loro. Non ci sono dubbi su questo.
Per realizzare la sua missione di nazione Eva, il Giappone deve collegare una nuova tradizione della nazione Eva alle donne della Corea, altrimenti non c’è alcun modo per la sfera Eva del Giappone di collegarsi all’Eva della Corea. Il rally della Madre per proclamare la liberazione delle donne che si è tenuto il 10 aprile ha permesso che questo accadesse.
Rispetto alla Madre, le donne giapponesi e le donne coreane sono come Caino e Abele. Nella posizione di aver restaurato il diritto del figlio maggiore, le donne coreane sono nella posizione di sorella maggiore. Ma nel corso della restaurazione, sono come la sfera di tipo Abele. Ecco perché le donne giapponesi devono essere assolutamente obbedienti alle donne coreane mentre passano attraverso le difficoltà. Questa è la sfera di liberazione per il mondo satanico. Quindi le donne giapponesi devono diventare un buon esempio nella Chiesa dell’Unificazione e stabilire la tradizione di diventare un modello per le donne che ritornano. Altrimenti non potranno realizzare la missione della nazione Eva negli ultimi giorni. (230-281, 8.5.1992)
La missione del Giappone è la missione della nazione Eva. Poiché Eva simboleggia la Madre, il Giappone deve abbracciare e digerire il comunismo anche se esteriormente mostra di essere una democrazia. Per questo motivo, Dio ha concesso i diritti economici del mondo al Giappone. A causa della caduta, partendo da Eva, il regno del cuore dei figli, insieme alla creazione, è caduto nel mondo satanico. Ecco perché la missione di Eva è abbracciare i figli e tutta la creazione con il cuore di Dio e ritornare insieme a loro. Tuttavia, Eva non possiede il regno del cuore di Dio. Questo si trova nell’Adamo perfetto che è il Signore che viene. Di conseguenza i due si devono unire. Queste sono la nazione Adamo e la nazione Eva. (237-188, 17.11.1992)
Capite qual è la missione di Eva, non è vero? Avete la missione di unire la Corea del Sud e del Nord. Finora non c’è stato nessuno che sapeva che il Giappone ha la missione di unire la Corea del Nord e del Sud sacrificandosi economicamente. (237-214, 17.11.1992)
Questa è la mia conclusione. Il Giappone deve digerire i suoi nemici e cambiare completamente la loro linea di sangue, la proprietà e il regno del cuore per realizzare la sua missione, senza vergogna, come nazione Eva. Per far questo, con la famiglia come punto centrale, il Giappone deve superare il modello della “Casa della Famiglia” [un’associazione del Giappone] che può assumersi la responsabilità del mondo di fronte a Dio. Non dovete dimenticare che siete destinate a questa nobile missione. Perciò dovete essere preparate.
La nazione Eva deve realizzare la sua missione in termini di affari economici. Poiché avete sentito tutti quello che ho detto, ora dovete passare all’azione. Vi ho detto chiaramente come realizzare questo, sulla base di una solida teoria. Perciò ora dovete metterlo in pratica. Spero che assumerete tutte la responsabilità e mostrerete la strada. (237-255, 17.11.1992)
Il Giappone deve stare dalla parte dell’Adamo restaurato e aiutare a restaurare l’Adamo caduto. Invece i circoli politici del Giappone pensano ai profitti economici che possono trarre attraverso il loro commercio con la Corea del Nord. Questa è un’idea assurda. Il Giappone andrà incontro alla distruzione se non investe la sua economia per l’unificazione della Corea del Nord e del Sud. Se il Giappone fallisce nella sua missione di nazione Eva, sparirà senza lasciare traccia.
Ecco perché voi, i soldati coraggiosi della Chiesa dell’Unificazione, dovete realizzare la vostra responsabilità, qualunque siano i sacrifici da compiere. Dovete darvi da fare per l’unificazione della Corea del Nord e del Sud anche se dovete abbandonare la vostra famiglia o anche se il vostro clan va in rovina. Questa è la missione dei soldati coraggiosi della Chiesa dell’Unificazione. Non è la mia missione. (240-156, 11.12.1992)
Se la sfera culturale cristiana, che è la sposa, si fosse unita a me dopo la fine della Seconda guerra mondiale, non ci sarebbe mai stato questo tipo di corso di indennizzo. Di conseguenza, la Corea del Nord e del Sud non sarebbero mai state divise. Io ho riportato la vittoria trasmettendo completamente alla Madre la vittoria che ho ottenuto come uomo. Ecco perché devo indennizzare di nuovo il fallimento della sfera culturale cristiana – cioè non aver potuto, quarantasette anni fa, ricevere lo sposo a causa del fatto che la nazione Eva non era riuscita a realizzare la sua missione. Ecco perché tutte le donne coreane e giapponesi si devono legare alla Madre che è Eva. (240-156, 11.12.1992)
Il Giappone ha la missione della nazione Eva. Il patrimonio del Giappone non è per i giapponesi. Il Giappone ha il titolo di nazione Eva in modo da poter restaurare la sfera sostanziale di Gesù in Asia attorno alla nazione Adamo. La nazione Eva deve restaurare il corpo di Gesù. (249-137, 8.10.1993)
Nel momento critico della caduta, una donna adorerà due uomini. Desidererà ardentemente l’arcangelo anziché Adamo. Poiché la storia ha stabilito l’arcangelo come marito e antenato, le donne giapponesi, che sono nella posizione di nazione Eva, devono seguire e desiderare me più di chiunque altro e unirsi attraverso di me. Devono diventare la sorella minore. Poiché la sorella minore cadde, io sto salvando la sorella minore e la sto educando a diventare la fidanzata e la futura moglie. In questo modo la mia missione è educarle a diventare madri, nonne e regine. (304-227, 8.11.1999)
Dal punto di vista provvidenziale, il Giappone e la Corea sono un’unica nazione. I giapponesi devono imparare il coreano. Dal punto di vista della provvidenza è così. Dal punto di vista geopolitico la Corea è come l’Italia. L’Italia non riuscì a unire il mondo attorno all’autorità regale. Di conseguenza la penisola coreana è stata scelta al posto dell’Italia, e il corpo di Gesù che è stato perso attraverso la sua morte, deve essere unito in questo luogo. In questo modo, sulla base della perfezione della sfera culturale cristiana storica e mondiale, la completa unità del corpo e della mente dev’essere realizzata attraverso la Chiesa dell’Unificazione. Procedendo in questa maniera e avanzando verso il regno della civiltà mondiale da un continente asiatico unificato, entreremo per la prima volta nell’era della civiltà del Pacifico. (227-340, 16.2.1992)
In che modo il Giappone è diventato una nazione così potente? Satana sa cosa succede durante il corso della realizzazione della volontà di Dio. Poiché Satana sapeva che negli ultimi giorni la provvidenza di Dio ritorna facendo capo alla penisola coreana, ha fatto delle cose orribili al popolo coreano per quaranta anni.
Ecco perché assassinò brutalmente la Regina Min, l’imperatrice della Dinastia Chosun. In questo modo Satana occupò completamente la Corea. Ecco perché i giapponesi proclamavano: «Unità Giappone-Corea!» intendendo dire che il Giappone e la Corea erano un’unica nazione. Poiché Satana sapeva che la provvidenza di Dio si doveva sviluppare con al centro la penisola coreana, si impossessò di questa nazione e cercò di inghiottirla. Usando questa strategia, la penisola coreana fu dominata dal Giappone per quarant’anni. (229-25, 9.4.1992)
Perché il Giappone fu benedetto economicamente? Perché ricevette l’appoggio delle nazioni del mondo. A livello mondiale, Eva perse la terra, il popolo e l’amore. Perciò, per restaurare questo, essendo la nazione Eva, il Giappone deve mettersi in una posizione in cui può realizzare un’economia di livello mondiale. Ecco come si realizza il principio della restaurazione. Io metto i Giapponesi al comando, perché il Giappone è nella posizione di realizzare la missione che gli è stata affidata. Allora in termini di cuore deve essere in una posizione più alta, più alta di chiunque altro. Ecco come devono essere i giapponesi dal punto di vista del cuore. (62-324, 26.9.1972)
CAPITOLO V – Tutte le civiltà si completeranno sulla penisola
Sezione 1. La civiltà peninsulare e la Corea
1.1. La corrente della civiltà mondiale
Le antiche civiltà sorsero dai continenti. La civiltà umana, nata dalla valle del fiume Nilo in Egitto, si spostò nelle civiltà peninsulari e stabilì la sfera della civiltà mediterranea in Grecia e sulla penisola italiana. La civiltà peninsulare si trasferì poi nella civiltà insulare, creando così la sfera della civiltà atlantica attorno alla Gran Bretagna, una nazione insulare.
Alla fine, la civiltà insulare della Gran Bretagna attraversò l’oceano Atlantico e stabilì il miracolo della civiltà moderna sul continente americano, creando quindi la sfera della civiltà del Pacifico. (78-254, 7.6.1975)
La sfera della cultura dell’arcangelo ebbe origine dalla civiltà del fiume Nilo che fiorì in Egitto. Poi passò alla civiltà greca, una civiltà peninsulare nel bacino del mar Mediterraneo, e culminò nella civiltà romana. Perché lo sviluppo della civiltà dovette gravitare attorno alle regioni occidentali? Era inevitabile a causa della caduta. (79-72, 1.6.1975)
La culla della civiltà dev’essere in una regione peninsulare con quattro stagioni distinte. Deve esistere una regione del genere. Che cos’è una regione peninsulare? La terra simboleggia l’uomo e perciò simboleggia il cielo; l’acqua simboleggia la donna, simboleggiando il mare. La penisola collega questi due aspetti. Ecco come operano tutti i principi del cielo e della terra. In questo senso la penisola italiana, come regione peninsulare, ha contribuito alla cultura mondiale. È stata la prima grande tappa per le civiltà del passato. Dovete sapere che questa civiltà peninsulare, con al centro Roma, una regione con una civiltà integrata, era emersa con l’autorità delle ere passate della storia. Era anche passata attraverso la cultura egiziana e la civiltà greca per diventare una regione che incorporava tutto. (107-300, 8.6.1980)
Come nazione insulare il Giappone fu il primo in Asia ad assorbire la civiltà occidentale. Ora è il tempo dell’era della civiltà peninsulare. La penisola coreana è dove la civiltà orientale e occidentale si uniscono. Come ha messo in evidenza lo storico Spengler, l’ascesa e la caduta delle civiltà si alternano come i cambiamenti delle quattro stagioni dell’anno. Ora l’era della civiltà atlantica è finita ed è iniziata l’era della civiltà del Pacifico. (115-171, 10.11.1981)
Che tipo di popolo sono i coreani? Sono un popolo che deve ereditare la storia globale delle sfere culturali che può restaurare e indennizzare la civiltà fondata sulla penisola italiana. La Corea è questa regione. La riunificazione della Corea del Nord e del Sud significa l’unificazione del mondo democratico e del mondo comunista. Inoltre, l’indipendenza della Corea è la restaurazione del fallimento del popolo di Israele. Ecco perché Israele e la Corea riconquistarono insieme le loro nazioni nel 1948. (139-109, 28.1.1986)
Nell’Asia dei nostri giorni è solo la Corea che può assorbire le culture mondiali e le religioni dell’oriente e dell’occidente, e nel tempo più breve. La Corea ha accettato tutto: dal confucianesimo, al buddismo, al cristianesimo. Durante questo breve periodo di quaranta anni, la Corea ha assorbito i prodotti della civiltà occidentale e ne ha portato i frutti. Un frutto è qualcosa come un seme. La civiltà peninsulare diventa la base della felicità solo quando sale verso il mondo dell’amore, che si stabilisce idealmente formando una radice che può salvare il mondo. Altrimenti nel mondo ci sarà la distruzione. (179-122, 1.8.1988)
Prima non ho parlato di civiltà peninsulare? Non ho detto che la civiltà peninsulare si è sviluppata come una cultura duplice e che il pensiero deve rivolgersi alla penisola coreana ogni volta che in Giappone erutta un vulcano? Ecco perché vi ho detto di costruire delle barche. Le avete già costruite? È una cosa che può succedere. Per questa ragione i giapponesi e gli americani non devono essere arroganti. Se vi comportate in maniera arrogante su entrambe le sponde dell’oceano Pacifico, Dio non risparmierà nessuno dei due. Saranno colpiti sia l’America che il Giappone. Io non prego che questo succeda, ma è logico concludere che questa situazione succederà inevitabilmente se il Giappone commette un errore. È un’affermazione valida se si considera il giudizio storico fra il bene e il male. (198-237, 3.2.1990)
Il mondo doveva essere unificato attorno alla curia papale di Roma, la civiltà peninsulare. Tuttavia, poiché il Vaticano non realizzò la sua responsabilità, la provvidenza si estese alla Gran Bretagna. Quando questo ritorna facendo un cerchio, deve passare attraverso il Giappone, una nazione insulare. Il Giappone succede alla sfera culturale della Gran Bretagna. Ecco perché l’era di prosperità del Giappone è durata dal 1868 al 1988. Il periodo di 120 anni che abbraccia le ere Meiji, Taisho e Showa, è come il periodo di 120 anni che comprende i regni dei re Saul, Davide e Salomone. L’imperatore Hirohito morì nel gennaio del 1989, vero? Erano esattamente 120 anni. Durante questo periodo il Giappone ereditò completamente la sfera culturale dell’Inghilterra. Nella letteratura occidentale non dicono forse: «Se si tratta di un dramma deve venire dalla Gran Bretagna?» La ricerca moderna e la civiltà industriale sono iniziate in Gran Bretagna, ma i loro frutti sono stati portati via dalla Germania. Questo era inevitabile perché la Germania era dal lato satanico. (199-78, 15.2.1990)
A causa della caduta di Adamo ed Eva, nel corso della storia è stato pagato indennizzo per milioni di anni. Quando l’indennizzo veniva pagato, si spargeva sangue. Oggi il Reverendo Moon deve restaurare lo stato originale delle cose prima della caduta e andare al di là della nostra era rivelando il piano logico che sta dietro la storia. Per questo è necessario tessere insieme tutto quello che è stato strappato e rattoppare tutto quello che è stato lacerato. Per questa ragione Adamo, Eva e i tre arcangeli devono essere restaurati attorno a Dio. Poi la provvidenza viene in Corea e porta frutto. La Corea e il Giappone devono far questo. I fallimenti della penisola e dell’isola, la penisola italiana e la Gran Bretagna, devono essere restaurati tramite indennizzo. La civiltà peninsulare, che gravitava attorno alla curia papale di Roma, dominava il mondo. Per indennizzare questo, la provvidenza si è sviluppata di nuovo facendo capo all’America. Poiché Gesù fu ucciso in Asia, il suo corpo assassinato deve essere recuperato per realizzare la liberazione di tutte le nazioni, mentre il suono della tromba dell’ideale del Regno dei Cieli sulla terra riecheggia per tutta l’Asia. (207-270, 11.11.1990)
Dopo questo, la provvidenza deve passare attraverso la penisola coreana. Ecco perché la penisola deve essere indennizzata. Come al tempo della curia papale di Roma, stiamo entrando nell’era della civiltà peninsulare, centrata sulla Chiesa dell’Unificazione, che rappresenta tutta l’autorità del mondo. Apparirà qualcosa di simile al Vaticano per indennizzare la storia delle culture del mondo e di tutte le religioni. Ecco perché è emersa la democrazia, che tiene testa al comunismo. È sorto questo scontro fra le due ideologie, con il comunismo dal lato satanico e la democrazia dal lato del cielo. (225-30, 1.1.1992)
Se la penisola coreana simboleggia l’organo sessuale maschile, il Giappone simboleggia l’organo sessuale femminile. I due si devono unire. Il tempo di un mondo unificato arriva quando queste due nazioni si uniscono. Ecco perché la Corea è chiamata la nazione Adamo e il Giappone la nazione Eva. (251-147, 17.10.1993)
1.2. Il ruolo della civiltà peninsulare dal punto di vista del Principio
La storia nel suo insieme è veramente interessante. Se pensate al luogo di nascita delle culture, vedrete che i porti e le penisole, dove la terra incontra il mare, sono diventati la culla della civiltà. Allo stesso modo, quando pensate ai luoghi dove sono nate le culture dell’antichità, come la civiltà greca e italiana, vedrete che erano in prossimità di una vasta distesa marina, di una penisola o di un fiume. È un fatto storico che le civiltà si sono sviluppate da quei posti.
Perché? Perché quei luoghi sono punti di convergenza. Possiamo capire che generalmente tutte le cose sono create attraverso l’armonia della confluenza. (95-23, 11.9.1977)
Se osserviamo l’origine delle civiltà da un punto di vista geografico, vediamo che si sono sviluppate sulla base delle condizioni climatiche, nel corso della storia mondiale. Allora qual è il tipo di posto più ideale? Possiamo concludere che il posto ideale è quello che ha quattro stagioni e che collega il mare alla terra. Dal punto di vista del clima, deve essere una regione con quattro stagioni. Deve essere una penisola e nello stesso tempo una regione dove le quattro stagioni sono distinte. Che cos’è una regione peninsulare? La terra simboleggia il cielo e l’acqua simboleggia il mare. La penisola collega i due. Questa è la realtà del mondo. Ecco come funzionano tutti i principi del cielo e della terra. In questo senso la penisola italiana, come regione peninsulare, ha contribuito alla cultura mondiale. È stata la prima grande tappa per le civiltà del passato. Dovete sapere che questa civiltà peninsulare con al centro Roma, una regione con una civiltà integrata, era emersa con l’autorità delle ere passate della storia. Era anche passata attraverso la cultura egiziana e la civiltà greca, per diventare una regione che incorporava tutto. (107-300, 8.6.1980)
Sappiamo che le nazioni peninsulari circondate dal mare sono i luoghi dove sono fiorite le civiltà importanti della storia. Tanti credi religiosi e tante ideologie sono emerse dalle nazioni peninsulari e hanno guidato il cammino spirituale dell’umanità. Tra queste troviamo la filosofia greca che iniziò sulla penisola balcanica, la cultura cristiana che fiorì nella penisola italiana, la cultura induista e la filosofia dell’India, la cultura islamica apparsa sulla penisola araba, la cultura buddista che ha portato frutto nel sud est asiatico, l’arte della navigazione proveniente dalla penisola iberica e la cultura nordica della penisola scandinava. In questo modo possiamo vedere che le nazioni peninsulari hanno esercitato una notevole influenza sulla storia culturale del mondo. (279-208, 20.8.1996)
Il nostro pianeta è costituito dalle terre e dagli oceani. Vediamo che l’oceano ha svolto un ruolo materno, iniziando con la nascita delle forme più semplici di vita. L’oceano simboleggia la femminilità perché alimenta e abbraccia la vita, mentre si può dire che la terra è il simbolo della mascolinità. Per questa ragione, le nazioni insulari situate nell’oceano sono paesi che rappresentano la donna, mentre le nazioni peninsulari adiacenti a quelle continentali sono paesi che rappresentano l’uomo. Le popolazioni delle nazioni peninsulari, in particolare, hanno un’asprezza e un’audacia che viene loro da una vita trascorsa a prepararsi contro i nemici che arrivavano sia dal continente che dal mare. Inoltre, grazie al loro spirito pioniere, avventuroso e progressista, gli abitanti delle nazioni peninsulari hanno prodotto una cultura brillante e l’hanno diffusa nel mondo. (279-208, 20.8.1996)
Il pianeta su cui viviamo è diviso fra la terra e il mare. In termini geografici, le penisole sono situate fra i due, in una posizione di mezzo che collega i continenti al mare. Fin dai tempi antichi, le penisole sono sempre state importanti nella formazione delle civiltà. Anche la Grecia e Roma, dove fiorirono antiche civiltà, erano situate su delle penisole. Le civiltà della Spagna e del Portogallo si svilupparono sulla penisola iberica. Oggi, tuttavia, queste civiltà si devono espandere nel mondo e generare una nuova civiltà che unisce l’oriente e l’occidente. La penisola coreana in Asia è il luogo dove deve emergere questa civiltà. (115-171, 10.11.1981)
La Gran Bretagna è la nazione Eva, l’America è la nazione Abele e la Francia è la nazione arcangelo. La madre deve abbracciare il figlio, cercando queste nazioni. Poiché quello che è stato perduto è stato trovato in questo modo, seguendo questo modello bisogna ritrovare il padre. Stiamo cercando la nazione Adamo, perché la nazione Adamo è la nazione del Signore che ritorna, e questa è la penisola coreana.
Perché la penisola coreana? È come la penisola italiana. Quello che fu perso facendo capo al Vaticano deve essere restaurato tramite indennizzo. Quello che è stato perso in occidente sulla penisola italiana deve essere trovato in oriente. Per questo motivo la penisola coreana diventa un punto di interesse mondiale. La penisola coreana è la linea di confine fra la vita e la morte. Il Nord e il Sud furono divisi tra il comunismo e la democrazia con Kim Il-sung a nord e Sun Myung Moon a sud. Questa è la realtà. Nel nord non chiamano forse Kim Il-sung “Padre”? E nel sud non mi chiamano “Padre” o “Vero Genitore”? Chi risolverà questa situazione? Il presidente non può risolvere questo problema. Perciò è nelle mie mani. (201-52, 28.2.1990)
Situata sul mar Mediterraneo, Roma è stata uno stato potente per mille anni di storia. È interessante che Roma sia rimasta fino ai nostri giorni senza perire. Il mar Mediterraneo e Roma sono come l’unione di una donna e di un uomo, l’unione fra il convesso e il concavo. La penisola coreana è circondata dal Giappone, in quel tipo di posizione, sullo sfondo della civiltà del Pacifico a livello mondiale. È esattamente la stessa cosa. Quel luogo non è l’Indonesia o Singapore. In Asia c’è soltanto la Corea. Per questa ragione le tre nazioni situate nel nordest asiatico sono il problema. Se prendete queste tre nazioni, conquistate l’Asia. (259-249, 10.4.1994)
In che tipo di posizione è la penisola coreana? È nella stessa posizione di Roma. È nella stessa posizione del Vaticano. Che tipo di nazione è la Corea? È destinata a diventare una nazione che può armonizzare tutte le religioni e l’umanità di tutte le epoche, in accordo alla volontà di Dio, e assumere anche la responsabilità di costruire un mondo unificato e il Regno dei Cieli unificato. Perché? Perché sta arrivando il tempo della destinazione finale della cultura, una cultura che può rappresentare l’autorità papale che influenzò il mondo con al centro il Vaticano di Roma e la penisola italiana.
Quando la Corea del Nord e del Sud saranno unificate sulla base di uno sfondo culturale uniforme, potranno essere nella posizione di influenzare tutte le religioni e i popoli del mondo. Solo allora si potrà manifestare una sfera religiosa armoniosa, conforme alla volontà di Dio, che aveva scelto Israele. Solo allora saranno stabiliti un popolo e una nazione secondo la volontà di Dio. (168-312, 1.10.1987)
Roma aveva portato avanti le sue tradizioni come uno stato indipendente. In modo analogo, la penisola coreana occupa in Asia la stessa posizione di quella dell’antica Roma. Sebbene la Corea sia circondata da nazioni potenti, non è perita ma è sopravvissuta fino ad oggi. Tuttavia, per la prima volta nella storia, vedete la divisione fra la Corea del Nord e del Sud. Certo, c’è stato un tempo in cui esistevano tre regni, ma a causa della corrente globale e dell’intervento delle nazioni del mondo, la Corea fu divisa in nord e sud per la prima volta. Perché la Corea del Nord e del Sud lottano tra loro? Il corpo e lo spirito furono separati su una penisola, con al centro Gesù. Perciò, per restaurare tramite indennizzo la separazione tra la mente e il corpo, devono essere uniti di nuovo su una penisola. Ecco perché, dal punto di vista geopolitico, si può vedere che il Signore deve apparire in Corea. (195-197, 15.11.1989)
Dove deve ritornare il Giappone adesso? Deve ritornare in un posto simile alla penisola di Roma. Poi si deve collegare al continente. Il punto focale che permette questo collegamento è la penisola coreana. Non è la penisola dell’Indocina o la penisola malese e nemmeno Singapore. C’è solo una regione dell’Estremo Oriente, e questa può essere solamente la penisola coreana. (204-161, 8.7.1990)
La Corea è la nazione Adamo e il Giappone è la nazione Eva. Perché il Giappone è la nazione Eva? Il Giappone è una nazione insulare. L’isola desidera sempre la terra. L’oceano non simboleggia forse la donna? Le nazioni insulari simboleggiano la donna. Un rapporto del genere si forma con la penisola coreana e il Giappone. Inoltre, ci sono delle nazioni in posizione dei tre arcangeli. L’arcangelo asiatico è la Cina, l’arcangelo occidentale cristiano dal lato celeste è l’America e l’arcangelo del male è l’Unione Sovietica. Questi sono i tre arcangeli. (207-270, 11.11.1990)
L’era della civiltà del Pacifico si manifesterà sulla base della penisola coreana. Il Giappone è esattamente come l’utero di una donna. I due si devono unire. Ecco perché il Giappone deve restaurare tramite indennizzo tutti gli errori del cristianesimo e della Gran Bretagna. Anche i fallimenti del Vaticano devono essere superati, con al centro la penisola coreana. L’ideale del Vaticano a Roma, l’ideale cristiano e il palazzo reale ideale per il Signore del Secondo Avvento devono tutti essere stabiliti. Poiché il corpo di Gesù fu perduto in Asia, la sfera culturale cristiana deve essere unita insieme in Asia, sia spiritualmente che fisicamente, in modo da creare una sfera culturale unificata. (226-134, 2.2.1992)
Se la penisola coreana è la nazione Adamo, allora il Giappone è la nazione Eva. Perché la Corea è la nazione Adamo? Dal punto di vista geografico, la penisola coreana sembra un organo sessuale maschile. Si può dire la stessa cosa di Roma. Il mar Mediterraneo è come le parti sessuali di una donna e l’Italia è come l’organo sessuale maschile. Ecco perché i due si devono unire. La cultura non può mai abbandonare questa regione. Quando una cultura mette radice, non può andarsene perché è nella posizione di trovarsi sulla fondazione dell’amore. Se considerate tutto dal punto di vista geopolitico, il mar Mediterraneo è molto simile all’unione di un uomo e di una donna. (235-80, 29.8.1992)
La civiltà mondiale si sviluppa facendo un giro attorno al globo. In altre parole, la civiltà si è spostata dalla civiltà continentale dell’Egitto alla civiltà peninsulare di Roma e della Grecia, poi alla civiltà insulare della Gran Bretagna e ha raggiunto la civiltà continentale dell’America. Ora la civiltà continentale si sta spostando verso ovest, attraversando l’oceano Pacifico, passando attraverso la civiltà insulare del Giappone e alla fine culminando nella civiltà peninsulare della Corea collegata all’Asia. La cultura che si è consolidata qui è di alto livello e creerà un nuovo mondo. (115-171, 10.11.1981)
Il flusso della storia non si fermerà sul continente nord americano. Sono pienamente consapevole che il piano di Dio è che questa civiltà attraversi l’oceano Pacifico e fiorisca in una nuova civiltà insulare in Giappone, una nazione insulare paragonabile alla Gran Bretagna. Poi questa civiltà si stabilirà qui sulla penisola coreana, che corrisponde alla penisola italiana. Sarà una civiltà umana integrata, paragonabile a quella dell’antica Roma, capace di creare un mondo unito e di formare una nuova sfera di civiltà unificata adiacente al continente asiatico. (78-254, 7.6.1975)
Nel Pacifico, un’invasione della penisola coreana rappresenterebbe un grosso problema. Ecco perché l’arcipelago giapponese protegge la penisola in questo modo. In altre parole, la donna è come la carne e l’uomo è come le ossa. La carne e le ossa formano un solo corpo. Se sono due, saranno delle entità separate. Per realizzare qualcosa con al centro l’amore, sono necessari tutti e due. Non importa quante figure Adamo ci siano, se non c’è un’Eva non può funzionare. Allo stesso modo, i due devono cooperare come una coppia a livello mondiale e portare il frutto dell’amore cosmico. (183-164, 3.10.1988)
La ragione per cui il Giappone è benedetto è perché è la nazione Eva. Quando Eva cadde, tutto fu perduto. Tutto deve essere restaurato a partire dalle cose materiali. Il Giappone ha ricevuto la benedizione materiale del mondo, quindi dopo questo dove deve andare? Deve andare nella Cina continentale, passando attraverso la penisola coreana. Deve andare nel vasto territorio continentale cinese. Originariamente, quando apparve Gesù, la Cina e l’India erano entrambe nazioni religiose con una profonda cultura. Le sfere culturali fondate sull’induismo e sul buddismo avevano la responsabilità di assorbire l’Impero Romano formando una trinità alla venuta di Gesù. Se la nazione ebraica e il mondo arabo in Medio Oriente si fossero uniti, si sarebbero collegati naturalmente all’India. Dal punto di vista etnico, il popolo dell’India appartiene al ramo europeo. L’Asia si sarebbe collegata all’India e poi l’India si sarebbe collegata alla Cina attraverso la Birmania. Se queste sfere si fossero armonizzate con la civiltà religiosa della Cina e avessero assorbito Roma in un dominio globale, allora si sarebbe potuto creare sulla terra un Regno dei Cieli unificato. (135-317, 15.12.1985)
Il Giappone è un’isola che sorge dall’oceano, mentre la Corea è collegata al continente. Il continente che è più vasto diventa la terra natale principale del desiderio di Dio. L’isola si può considerare una seconda terra natale. L’isola desidera sempre intensamente la terraferma. Dovete essere coscienti di queste cose e saper stabilire un legame con il paese natale più grande non solo qui in Corea, ma anche in Cina, in Unione Sovietica e in tutto il continente. In questa maniera dobbiamo fare in modo che Dio possa stare qui sulla terra, nel nostro paese natale, e dire: «Questo è veramente il luogo ideale per vivere con tutte le persone del mondo». Quelli che sono decisi a vivere questo tipo di vita, una volta che andranno nel mondo spirituale potranno vivere nel regno della liberazione. I confini nazionali scompariranno. (209-19, 24.11.1990)
Finora, la civiltà moderna è stata parallela all’autorità stabilita di Roma rappresentando 1.200 anni di storia centrati su Roma. Allo stesso modo, si formerà una sfera culturale eterna attorno alla penisola coreana in Asia, passando attraverso il mondo nel nuovo millennio. Dobbiamo fare delle condizioni di indennizzo concrete. Questa è la penisola coreana. (168-67, 1.9.1987)
Sezione 2. La missione provvidenziale della penisola coreana
2.1. La penisola coreana è un concentrato del mondo
Sulla penisola coreana, la Repubblica di Corea è destinata a combattere e a sconfiggere il comunismo. Quando lo farà, la Repubblica di Corea svolgerà un ruolo attivo nel mondo. Tuttavia, se sarà sconfitta dal comunismo, la Repubblica di Corea scomparirà senza lasciare traccia. La guerra del Vietnam è un esempio lampante del tragico destino che segue la sconfitta. La Corea del Nord rappresenta il male, mentre la Repubblica di Corea rappresenta il bene. Il diavolo controlla la Corea del Nord mentre Dio è dalla parte della Repubblica di Corea. In questo modo, la penisola coreana sta diventando una regione in cui il bene e il male si affrontano nello scontro più aspro del mondo. Tutto il male del mondo perirà quando il bene prevarrà sul male e lo sconfiggerà in questa regione. Nel corso della storia provvidenziale, Dio ha atteso ansiosamente che il popolo coreano e i popoli liberi del mondo si uniscano e ottengano la vittoria totale. (129-331, 14.12.1983)
Come popolo con una storia culturale di cinquemila anni, sin dai tempi antichi i coreani hanno condotto una ricca vita spirituale, immersa in una tradizione che rispetta il cielo. I nostri antenati accettarono il buddismo e il confucianesimo e diedero nascita ad una splendida cultura. Anche se l’introduzione del cristianesimo è recente, la Corea è diventata una nazione cristiana molto devota che rappresenta il mondo, sia di nome che di fatto. Inoltre, tante delle religioni più importanti si sono fuse nella cultura spirituale del nostro popolo. Permettere la coesistenza di tante religioni diverse è un aspetto unico della nostra cultura che ha esercitato un’influenza positiva sulla cultura e ha creato armonia. Se penso alla natura originale del popolo coreano, con la forte tradizione innata di onorare il cielo, non credo che il comunismo ateo metterà radici sulla penisola coreana. Se c’è un Dio vivente, sono convinto che mostrerà al mondo l’esempio di sconfiggere il comunismo attraverso il popolo coreano. (130-13, 18.12.1983)
Le tribolazioni del popolo coreano sono volute dalla provvidenza e hanno un significato che va ben oltre la nazione. Dio aspetta ansiosamente che questo popolo superi queste tribolazioni. Si può dire che gli elementi della storia mondiale si combinano nella penisola coreana. È il luogo dove est e ovest, nord e sud s’incontrano e dove il confronto fra spirito e materia, fra idealismo e materialismo diventa acuto e confuso. Il vortice su questa penisola è simile alle contrazioni di una donna in travaglio che porta nel suo grembo una nuova era.
Le difficoltà che il popolo coreano e la Corea stanno affrontando adesso, non possono essere risolte a prescindere dalla volontà e dalla provvidenza di Dio. Io credo che possono essere risolte in relazione al mondo, piuttosto che dalla Corea per conto suo. I coreani devono aprire gli occhi alla volontà di Dio e superare le difficoltà seguendo colui che è stato mandato da Dio a guidare le sfere spirituali del mondo. (135-238, 11.12.1985)
Di conseguenza, in questo tempo della storia, le potenti nazioni limitrofe che hanno un interesse nella penisola coreana sono state riunite insieme dalla Chiesa dell’Unificazione. È il caso dell’Unione Sovietica, degli Stati Uniti, del Giappone e della Cina. Si sono tutte riunite e in futuro questo gruppo di nazioni potrà essere utilizzato. Un alfiere della civiltà cristiana, che può collegare il mondo alla volontà di Dio, deve apparire in questo luogo e dar inizio a un movimento per unire e legare insieme il cristianesimo. Il mio intento era di conquistare il cristianesimo nel giro di sette anni. (135-317, 15.12.1985)
2.2. Una sfera culturale unificata con al centro la penisola coreana
Proprio come tutte le civiltà europee si unirono facendo capo a Roma, oggi la Corea è in una posizione simile; così la situazione di Roma si riprodurrà sulla penisola coreana. Ecco perché, senza collegare la Corea, il Giappone e gli Stati Uniti, questa questione mondiale non può essere risolta. Ecco dove siamo attualmente. (166-294, 14.6.1987)
Dovete tutti amare la Corea. Lo scopo di Dio nell’elevare la Corea deve essere realizzato e la Corea deve diventare la nostra patria. In futuro tutta la penisola coreana deve diventare una terra santa. Non dobbiamo recuperare la penisola di Liaotung in Manciuria che un tempo era territorio coreano? Il popolo di Israele vendette Gesù e poi riconquistò la sua nazione. Allora non pensate che io, che vivo con il titolo di Signore del Secondo Avvento, sarei capace di riconquistare la nostra terra natale? Anche se l’Unione Sovietica dovesse sbarrarmi la strada, mi spingerei dritto in avanti. Penso che dovremmo intavolare dei negoziati per riprendere le parti della nostra terra natale che ci appartenevano durante l’antica dinastia Sung e che ci sono state portate via dall’Unione Sovietica. (168-49, 30.8.1978)
La Corea del Nord è situata esattamente trenta miglia a nord di questo posto. La democrazia e il liberalismo classico si scontrano con il regime comunista nord-coreano di Kim Il-sung. È la società più chiusa del mondo. In questo territorio diviso, un lato afferma Dio, mentre l’altro prende la posizione esattamente opposta negando l’esistenza di Dio. Non esiste un altro luogo, a parte la penisola coreana, che manifesta in modo più chiaro e distinto le differenze di questi due mondi che sono ai poli opposti. La penisola coreana è un concentrato di tutto il mondo, dove la libertà e la dittatura, il bene e il male, la democrazia e il comunismo sono in conflitto. (168-234, 21.9.1987)
Se osservate le nazioni che oggi circondano la Corea e considerate la situazione del mondo, vedrete che non sarebbe favorevole per le nazioni potenti se dovesse scoppiare una guerra sulla penisola coreana. In particolare, la Cina comunista ha bisogno di rafforzarsi per stimolare lo sviluppo della sua scienza e della sua tecnologia ed essere annoverata tra le fila delle nazioni sviluppate. Se la Corea del Nord dovesse invadere la Corea del Sud, causerebbe alla Cina dei grossi problemi.
La Cina comunista pensa di associarsi alla Corea da ora in poi. Io sono pienamente consapevole di questo. E perché non al Giappone? Dal momento che il Giappone all’inizio di questo secolo ha invaso la Cina, i cinesi credono che il Giappone invaderà la loro economia. Considerando questa situazione, in cui la Cina comunista sta cercando di collegarsi alla Corea, un’invasione del Sud da parte della Corea del Nord non è qualcosa che la Cina potrebbe tollerare. E il Giappone? Allo stesso modo i giapponesi non vogliono questo. Anche loro desiderano avere degli scambi con la Corea. (170-212, 15.11.1987)
La Cina ha una popolazione di circa 1 miliardo e duecentomila abitanti contro i 240 milioni degli Stati Uniti e i 270 milioni dell’Unione Sovietica. Ci sono molte nazioni sviluppate e prospere che guidano il mondo, ma in confronto a loro, com’è stata disgraziata la Corea fino ad ora. La Corea era una nazione debole e miserabile, anzi, più che miserabile. Tuttavia, durante i suoi cinquemila anni di storia, la Corea possedeva vaste parti dell’attuale territorio cinese.
Ai coreani non piacciono i conflitti. Sono un popolo amante della pace. Non ci sono dei dati storici sulla razza Balhae? Finora non è stato un argomento di discussione nei circoli accademici? Erano chiamati il popolo dei Dongi e si diceva che erano affluiti sulla penisola coreana. Erano un popolo che, stanco della vita sulle aride pianure della Cina continentale, dove numerose tribù erano in lotta tra loro, cercarono rifugio sulla penisola coreana attraversando il fiume Tumen e il fiume Yalu. (172-279, 24.1.1988)
In nome dei popoli virtuosi del passato, assisterete alla riunificazione della Corea del Nord e del Sud per organizzare la tribù, il popolo e la nazione attorno alla base della famiglia ideale che avete tanto desiderato. Così, dovete essere consapevoli del fatto straordinario che nel giorno in cui sboccerà il fiore della liberazione, arriverà sulla penisola coreana un tempo glorioso della storia! Sarà un tempo in cui la bandiera dell’unificazione potrà essere issata più in alto della vetta dell’Himalaya in tutte le nazioni. Se non siete coscienti di questo, i risultati che ho accumulato verranno a maledirvi e a giudicarvi. Che cosa vi giudicherà? L’amaro risentimento intriso di lacrime di sangue che è sorto oltre la valle della morte, si intreccia qui come un cristallo con le imprese della storia. Ecco cosa vi giudicherà. (173-115, 7.2.1988)
Dal punto di vista geopolitico il Giappone è una nazione insulare. Alla fine, le nazioni insulari non possono vivere isolate. Per questo il Giappone ha bisogno di stabilire dei legami con il continente. Attualmente il Giappone sta mantenendo un legame con il continente americano attraverso l’oceano Pacifico. Quarant’anni fa, durante la Seconda guerra mondiale, queste due nazioni erano nemiche. La straordinarietà di questi popoli è che si sono combattuti come nemici. Ma dove andrà il Giappone? Deve attraversare l’oceano Pacifico ed essere portato sulle spalle dagli Stati Uniti, oppure si deve collegare al continente asiatico? Questo è il punto.
La strada più breve è passare attraverso la penisola coreana. Il Giappone non si deve collegare alla Siberia o direttamente alla Cina comunista. Il Giappone non può entrare nella Cina comunista e assorbire il caos che c’è lì. Non può digerire la popolazione di un miliardo e duecento milioni della Cina comunista. Il Giappone non è neanche in grado di digerire l’Unione Sovietica, che è la nazione dominante del vasto mondo comunista. Da questo punto di vista, il Giappone non ha altra alternativa che collegarsi alla Corea, attraverso gli Stati Uniti. (177-14, 15.5.1988)
Come tutti ben sapete, la guerra russo-giapponese scoppiò a causa della penisola coreana. Vale la stessa cosa per la guerra sino-giapponese. Se cercate le origini della grande guerra d’Asia nei tempi moderni, vedrete che ha avuto inizio dall’incidente avvenuto al ponte di Marco Polo. La causa dello scompiglio in Asia nei tempi moderni si può trovare interamente in Corea, che è il punto focale degli eventi. Anche la Cina aveva bisogno della Corea. La Corea è situata in un posto molto interessante, ambito sia dal Giappone che dall’Unione Sovietica. Il Giappone non aveva alcun modo di espandere il suo dominio politico nel mondo senza prima collegarsi al continente.
Considerato questo, se la Corea del Nord, appoggiata dall’Unione Sovietica, dovesse insistere sulle elezioni comuni fra il Sud e il Nord e se la Corea del Sud rispondesse chiedendo l’abolizione del trentottesimo parallelo, l’Unione Sovietica sarebbe davvero soddisfatta! Di che cosa ha bisogno l’Unione Sovietica? Ha bisogno della penisola coreana come un bastione sul Pacifico. Se l’Unione Sovietica può occupare la penisola coreana, allora può prendere il Giappone per il collo e potrà anche puntare il fucile contro la Cina. (178-12, 27.5.1988)
Ora siamo entrati nella fase in cui possiamo recuperare la nazione. Ecco perché il partito al governo non è il padrone e non lo è nemmeno il partito di opposizione. Circondata da quattro nazioni potenti, la penisola coreana è diventata emarginata a causa di questi quattro padroni. Il centro di questa nazione è la Chiesa dell’Unificazione. Non sono stato io il primo a incoraggiare la riunificazione della Corea del Nord e del Sud? Noi ci battiamo per la riunificazione della Corea del Nord e del Sud. Chiediamo la creazione di un governo unificato tra la Corea del Nord e del Sud. A questo proposito è necessaria la capacità di assorbire queste quattro potenti nazioni, se si vuole realizzare la riunificazione delle due Coree. Finora io ho fatto questo in America e in Giappone e anche nella Cina comunista e nell’Unione Sovietica. Ora stiamo entrando nell’era in cui possiamo unirci, basta che io sollevi i pesi che erano stati legati al suolo. (178-231, 4.6.1988)
Quando parliamo di pulsazione di energia nella penisola coreana, questa pulsazione è collegata al fato e al destino della Corea. È collegata alla fortuna celeste e persino al destino nazionale. Che cos’è il destino nazionale? Io considero il destino della nazione, la direzione che la nazione sta prendendo. La direzione che prende la Corea per la sua sopravvivenza permetterà alla Repubblica di Corea di prosperare quando il suo polso batterà con vigore e sarà ben collegato. La Repubblica di Corea deve creare un mondo unito, unendosi alla fortuna celeste e alla pulsazione del mondo e attirando il sostegno della fortuna. (178-265, 8.6.1988)
Il comunismo deve crollare. Anche il mondo democratico deve crollare. Il mondo democratico è basato sull’umanesimo, mentre il mondo comunista è basato sul materialismo. Tutti e due hanno messo da parte Dio. Il Vaticano di Roma cercò di portare l’unificazione del mondo sulla base del teismo, e di stabilire un potere sovrano ideale, ma a causa dei suoi errori la provvidenza è ritornata qui e quegli errori devono essere superati attraverso l’indennizzo.
L’indennizzo doveva essere pagato in Gran Bretagna, facendo capo al continente, e gli errori del Vaticano a Roma sulla penisola italiana devono essere portati in Asia e restaurati lì. Di conseguenza in Asia deve essere restaurata una penisola come quella italiana. Questa penisola è la Corea. (188-315, 1.3.1989)
Poiché la curia di Roma sulla penisola italiana non riuscì a unificare il mondo, oggi l’unificazione deve avvenire attraverso una penisola. Satana sapeva che la penisola coreana doveva diventare il luogo che avrebbe portato l’unificazione ed è per questo che, per indennizzare quattromila anni, il Giappone entrò in un’era in cui dominò la Corea per quaranta anni. Dovete capire che il paese che fu sotto questo dominio per quaranta anni è la nazione ideale dove il Signore del Secondo Avvento, in posizione di Adamo, poteva apparire. La base logica per cui il Signore del Secondo Avvento viene sulla penisola coreana si può capire osservando la corrente dello sviluppo della storia e considerando i principi della restaurazione tramite indennizzo. La Gran Bretagna, l’America e la Francia quale nazione devono cercare unendo insieme i loro sforzi? Devono cercare la nazione Adamo. Devono cercare la nazione padre. Devono cercare il padre. Devono cercare la nazione padre. Devono cercare la nazione Adamo. (189-93, 19.3.1989)
Questo non è un mio pensiero personale. È la visione del Principio Divino. L’unificazione della penisola coreana si realizzerà automaticamente. La Corea deve abbracciare Eva ed essi si uniranno. Solo allora gli arcangeli si dedicheranno completamente ad Adamo ed Eva. Questo è il punto di vista del Principio. (189-104, 19.3.1989)
La civiltà del Pacifico è la cultura preparata per creare la sfera d’influenza per l’ideologia centrata sul padre. Questo è il luogo dove nasce la sfera culturale unificata per realizzare un’unica cultura consolidata. Di conseguenza, l’unificazione delle lingue, delle culture e delle nazioni avrà inizio con al centro la cultura dei genitori. È giunto questo tempo. Questo si svilupperà nella penisola coreana. (193-225, 4.10.1989)
Dal punto di vista geopolitico la Corea è in una posizione delicata. Sin dal suo lontano passato, la Corea ha pagato un sacrificio storico perché occupava una posizione importante per le nazioni potenti che volevano espandere la loro influenza. La nostra patria ha sperimentato tutta una serie di tribolazioni durante l’era del bipolarismo fra est ed ovest. Solo perché siamo entrati in un’era pluralistica di armonia, non vuol dire che i nostri interessi nazionali sono assicurati o che i nostri problemi nazionali sono risolti. Le quattro nazioni potenti che circondano la Corea, in altre parole gli Stati Uniti, il Giappone, l’Unione Sovietica e la Cina, sono interconnesse, anche se ognuna di loro ha i propri interessi e obiettivi importanti per la penisola coreana. Dal punto di vista provvidenziale di Dio, io vedo la situazione della Corea come un concentrato del mondo e della storia. Per questa ragione tutte le situazioni storiche e i problemi attuali del mondo sono collegati, direttamente o indirettamente, alla penisola coreana. Per questo motivo la Corea è un concentrato dei problemi del mondo. Di conseguenza la soluzione dei problemi mondiali è legata indissolubilmente alla soluzione dei problemi della Corea. (193-317, 12.10.1989)
Se la madre è all’estremità occidentale, il padre non deve apparire dall’occidente. Se la donna è all’estremità occidentale, l’uomo deve essere all’estremità orientale. Sotto questo aspetto l’espressione “estremo oriente” è significativa. La penisola coreana è dove l’uomo e la donna sono collegati. Se la terra simboleggia l’uomo, l’oceano simboleggia la donna. Per questa ragione, i popoli insulari hanno sempre un grande desiderio della terra. Quando sbarcano in cerca della terra, arrivano sempre nella penisola. Ecco perché, anche se sono passati mille anni di storia, la penisola italiana continua ad esercitare autorità come il centro della sfera culturale cristiana mondiale, sulla base dei suoi rapporti tradizionali. Allo stesso modo, all’altro capo del mondo, la penisola sta assumendo una posizione di preminenza in Estremo Oriente. (196-162, 1.1.1990)
Dove deve ritornare il Giappone adesso? Deve ritornare in un posto simile alla penisola di Roma. In questo modo deve collegarsi al continente. Il punto centrale che le permette di far questo è la penisola coreana. Non è la penisola dell’Indocina o la penisola malese e nemmeno Singapore. C’è un’unica regione nell’Estremo Oriente, e questa non può essere che la penisola della Corea.
La storia di questa penisola deve essere simile a quella della nazione di Israele. Questo perché il cristianesimo è un’estensione del giudaismo. Come un gruppo etnico omogeneo con una lunga storia, la Corea deve passare attraverso tribolazioni e versare tanto sangue. Deve essere un popolo retto. Quanto sangue è stato sparso nel corso delle ere a causa di sudditi sleali? È stato così nei cinque o seicento anni della dinastia Chosun. Il numero sei deve essere indennizzato. Poiché siamo in questa era, durante quel periodo il sangue di tante persone buone ha dovuto essere sparso. (204-161, 8.7.1990)
Per quaranta anni, ho percorso la strada del destino miserabile della Chiesa dell’Unificazione, ma non sono morto. Perché? Perché sapevo che questo è il tipo di modello di famiglia che desideravo, il modo in cui deve essere la nazione dei miei desideri, il mondo dei miei desideri e il Dio dei miei desideri. Sapevo che le cose che io desideravo erano quelle che desiderava anche Dio.
Perciò se investite, investite e continuate a investire, quello che avete investito farà un giro e si stabilirà sicuramente attorno a un certo asse, dove potrà iniziare un luogo in cui la storia mondiale si potrà stabilire. Se possibile, il mio desiderio è che questo si realizzi attorno al trentottesimo parallelo sulla penisola coreana. Inoltre, penso di stabilire questo sulla base del mio paese natale e così sto avanzando verso la terra patria. (208-226, 18.11.1990)
Mi sono battuto su questo campo di battaglia che è sorto tra la Corea del Nord e del Sud, desiderando ardentemente il giorno dell’indipendenza della Corea. Per poter nascere come il nuovo figlio prediletto, la penisola coreana deve affrontare un destino tragico di divisione nella posizione di dover attraversare i dolori del parto là dove la Corea del Nord e del Sud si incontrano, e dove la nazione diventa un avamposto rappresentando il mondo democratico e il mondo comunista.
Chi si deve assumere questa responsabilità? Deve prenderla sulle sue spalle il popolo coreano. I coreani devono assumersi questa responsabilità, ma non dev’essere un gruppo che ignora la strada che la Corea deve prendere in futuro. Altrimenti questa tragedia avrebbe potuto essere già superata attraverso la storia tradizionale della Corea. Ci sono stati tanti pensatori e patrioti che hanno cercato di risolvere questa situazione tragica, ma il fatto che non sono riusciti a farlo significa che la situazione miserabile della penisola coreana non era qualcosa che poteva essere risolto solo dagli sforzi umani. Sapendo questo, come qualcuno che era consapevole della storia provvidenziale della penisola coreana, guidata dalla volontà del cielo, non avevo altra scelta che prepararmi ad avanzare diritto su una strada inesplorata. (211-135, 30.12.1990)
La Corea del Sud e il Giappone devono lavorare insieme in prima linea per la riunificazione della Corea del Nord e del Sud influenzando la Corea del Nord, altrimenti la penisola coreana e il Giappone non si potranno unire. (212-140, 2.1.1991)
2.3. La riunificazione della penisola coreana è il modello per l’unificazione del mondo
Bisogna realizzare l’unificazione facendo capo alla Corea del Sud. Poi, attorno alla penisola coreana, dobbiamo unificare il Giappone, la nazione Eva, e unire anche la Cina, mentre uniamo l’Unione Sovietica agli Stati Uniti. Ho già posto tutte le basi per realizzare questo obiettivo. Ho fatto tutto. Sono venuto in questa nazione e ho fatto ciò che era necessario per porre tutte le fondazioni nel mondo esteriore di tipo Caino. Per porre la base nel mondo della politica e dell’economia, ho speso soldi e lavorato per quelle persone fino ad ora. Presto vedrete sempre meno persone che si oppongono al Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione. Certe persone nelle chiese stabilite si oppongono a noi, ma ora non mi riconoscono forse come colui che unirà la Corea del Nord e del Sud? (214-306, 3.2.1991)
La penisola coreana è divisa tra Nord e Sud. Questo simboleggia la divisione del mondo. Ora devo attirare la fortuna dell’unificazione, fare un giro e ritornare. Chi è stato a dividere questo paese tra Nord e Sud? È stato il Giappone. Ecco perché i fondi per la riunificazione della Corea del Nord e del Sud devono essere forniti dal Giappone. Per realizzare questo dobbiamo educare e mobilitare tutti i giapponesi. Io sono l’unico che può farlo. Ed è quello che sto facendo. Da dove devono venire i fondi per la riunificazione della Corea del Nord e del Sud? Deve procurarli il Giappone. (226-134, 2.2.1992)
In termini di restaurazione tramite indennizzo, il Giappone ha assunto il compito che la Gran Bretagna non è riuscita a realizzare ed è nella posizione di influenzare l’Asia e il mondo intero con il suo potere economico. Se il Giappone fallisce in questo, è la fine. Poiché il Vero Padre non fu accolto, il continente, la penisola e l’isola furono persi. Per indennizzare questo fallimento, questa provvidenza deve ritornare sul continente e indennizzare questo in senso inverso. In questo caso il continente è l’America, l’isola è il Giappone e la penisola è la Corea. Ecco perché sta ritornando sul continente. (227-67, 10.2.1992)
Il nemico di Adamo è Eva e il nemico di Eva è Adamo. Il nemico di Abele è sua madre e suo padre, e il nemico di Caino è sua madre e suo padre. Questi fratelli, Abele e Caino, sono nemici l’uno dell’altro. La penisola coreana è il luogo dove questi nemici combattono fra loro per trovare le loro posizioni. È sulla penisola coreana che la storia finale è portata a termine. Dal punto di vista della storia delle culture, è il punto finale per un confronto fra il comunismo e la democrazia. Non si tratta forse di questo tra il Sud e il Nord? Nel nord Kim Il-sung è nella posizione del padre che è ritornato rappresentando il mondo comunista, mentre il Reverendo Moon, il Vero Genitore, è nella posizione del padre che è ritornato rappresentando il mondo democratico fondato sul cristianesimo. Sono apparsi due genitori.
Finora nell’Asia la penisola coreana era in una posizione in cui non poteva essere lasciata in pace dagli Stati Uniti, dalla Cina e dall’Unione Sovietica. Il Giappone è come Eva prima del matrimonio ed è diventata veramente una bella donna, vestita di colori sgargianti. Ecco perché l’Unione Sovietica, la Cina e gli Stati Uniti vogliono tutti portarsela via. È esattamente la stessa situazione di quando cadde l’angelo. (228-231, 3.4.1992)
Dio ama la penisola coreana. Non ama solo la Corea del Sud. Poiché la Corea del Nord non è potuta stare in quella posizione, ora la dobbiamo salvare. Proprio come Giacobbe salvò Esaù, come Giacobbe offrì tutti i suoi beni che aveva preparato per 21 anni in mezzo alle difficoltà per ereditare il diritto della primogenitura di Esaù, anche io ho la responsabilità di aprire una strada mettendo il popolo della Corea del Nord in prima linea, per nutrirlo e salvarlo. Per far questo il governo, nella posizione di Caino, deve unirsi al Reverendo Moon che è nella posizione di Abele. (228-235, 3.4.1992)
Sono stato io a salvare Kim Il-sung dalla morte. Noi siamo fratelli, siamo come gemelli. Non siamo forse dei gemelli sulla penisola coreana? Ecco perché non dobbiamo ucciderci l’un l’altro. Esaù e Giacobbe non erano forse fratelli? Dopo 21 anni, Giacobbe ritornò e offrì tutto ciò che aveva al fratello maggiore. Esaù non era contento di cedere il diritto della primogenitura, ma cedendo le benedizioni dalla posizione di un fratello, fu stabilita la sovranità di Israele. Il Reverendo Moon, che appartiene al regno della terza Israele, deve unire le nazioni dell’Asia attraverso la riunificazione della Corea del Sud e del Nord sulla penisola coreana. Il Nord e il Sud sono come Caino e Abele. Di conseguenza, Gesù che perse il suo corpo in Asia, deve essere innestato nella Corea del Nord e del Sud. (228-239, 3.4.1992)
Dovete capire che la penisola coreana, che è stata divisa fra democrazia e comunismo, è il centro del mondo e che la riunificazione della Corea del Nord e del Sud è la chiave per la pace mondiale e l’unificazione. Fino ad oggi, ho consacrato tutto me stesso e tutti i miei sforzi a questo compito in ogni parte del mondo. L’anno scorso, nel novembre 1991, ho visitato la Corea del Nord e ho negoziato con Kim Il-sung a questo scopo. Ora si sta avvicinando il giorno in cui tutte le religioni del mondo si uniranno. Il giorno della riunificazione della Corea del Nord e del Sud sulla penisola coreana si avvicina. (229-80, 10.4.1992)
La penisola coreana è stata divisa tra Nord e Sud per quaranta anni. Oggi nel mondo i due luoghi dove il rischio di una terza guerra mondiale è più alto sono Israele in Medio Oriente e la penisola coreana. Sono in conflitto a causa del loro sfondo religioso. L’ideologia della juche di Kim Il-sung è come una religione centrata su Satana. È una religione completamente satanica, nonché una dittatura che non si può descrivere a parole. La Chiesa dell’Unificazione del Reverendo Moon è l’unica religione che può unificare il mondo. (229-125, 11.4.1992)
Ora il mondo si trova di fronte al problema religioso di Israele in Medio Oriente, e al problema della Corea del Sud e del Nord nella penisola coreana divisa fra democrazia e comunismo. Ecco perché, se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale a causa di uno scontro fra questi due campi con sfondi religiosi e ideologici diversi, l’umanità andrebbe incontro alla completa distruzione. Siamo di fronte a questo pericolo. Chi ci guiderà verso un mondo di pace? (229-125, 11.4.1992)
Quando Adamo ed Eva si uniscono, può iniziare l’unità fra Caino e Abele. Quando questo succederà, in Asia si avrà un nuovo inizio ideale, con la Corea e il Giappone come punto centrale. Si realizzerà l’unità tra l’Asia e l’occidente, fra l’oriente e l’occidente e fra il Nord e il Sud. Questo non riguarda solo il Nord e il Sud della penisola coreana, ma rappresenta le differenze culturali fra l’oriente e l’occidente e le disparità economiche fra il Nord e il Sud. Ecco perché l’unità del mondo non è un problema. (230-292, 8.5.1992)
Se quarant’anni fa questa nazione mi avesse sostenuto, sarebbe diventata un palazzo del diritto della primogenitura che avrebbe potuto guidare il mondo. Sarebbe diventata la nazione del figlio maggiore. Sarebbe diventata la nazione stabilita del regno della terza Israele. Poiché questo non è successo, la Corea fu divisa in due. Come Israele fu divisa e scoppiò un conflitto fra le dinastie del Nord e del Sud, così fu divisa anche la penisola coreana. Poiché questo è ritornato di nuovo da noi, dobbiamo creare le condizioni favorevoli all’unificazione facendo capo al Reverendo Moon. Ma siccome questo non è ancora successo, l’unificazione non c’è ancora. (230-346, 10.5.1992)
La penisola coreana fu divisa fra nord e sud, non per volontà del nostro popolo, ma a causa dell’influenza delle potenti nazioni limitrofe, ossia gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica, la Cina e il Giappone. Di conseguenza la riunificazione della Corea del Sud e del Nord non verrà da noi solo perché ce ne stiamo qui sulla penisola coreana e la desideriamo. Dobbiamo trasformare la situazione attuale dove gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica, la Cina e il Giappone svolgono un ruolo dominante nell’ordine internazionale mantenendo divisa la nostra nazione. In altre parole, dobbiamo sviluppare l’influenza soggettiva del nostro popolo e della Corea in modo che le superpotenze vicine possano cooperare alla riunificazione della penisola coreana invece di ostacolarla. (231-8, 11.5.1992)
2.4. Gli sviluppi provvidenziali per restaurare la nazione Adamo
2.4.1. La provvidenza imperniata sul Giappone, gli Stati Uniti e la Germania
Eva, che aveva ricevuto il seme della morte, deve farsi avanti abbracciando i suoi due figli, Caino e Abele, centrandosi su Adamo per ricevere il seme della vita. Si raccoglie quello che si semina. Come nazione Eva, la Gran Bretagna, una nazione insulare, durante la Seconda guerra mondiale avrebbe dovuto abbracciare la Francia, l’arcangelo, dando nascita all’America, un figlio di tipo Abele. La Gran Bretagna avrebbe dovuto abbracciare Caino e Abele. Il suo corrispondente è il Giappone, una nazione insulare. Come nazione Eva, il Giappone abbracciò la Germania e l’Italia. È la stessa situazione.
In Germania, Hitler credeva nella distruzione del cristianesimo. La sua ideologia era distruggere tutto ciò che era spirituale e ideologico, sulla base della sua fede nella superiorità della razza ariana. E l’Italia, che altalenava avanti e indietro, era nella posizione dell’arcangelo. La Germania e l’Italia erano nella posizione dei due figli di fronte alla madre malvagia e satanica. La Seconda guerra mondiale fu una guerra per spazzare via questo a livello mondiale. Poiché era stato seminato in questo modo, in autunno bisogna togliere le bucce. La Seconda guerra mondiale tagliò via tutte queste cose e unificò tutto in una sfera culturale cristiana sotto un unico proprietario. (207-269, 11.11.1990)
Prima della caduta di Adamo ed Eva, c’erano Dio e i tre arcangeli attorno ad Adamo ed Eva. Per quanto riguarda Adamo, Eva avrebbe dovuto seguirlo e anche i tre arcangeli avrebbero dovuto seguirlo. L’ideale era che Eva e i tre arcangeli entrassero in cielo dopo essersi uniti a Dio, con al centro Adamo. Ecco perché io, come rappresentante di Adamo, ora sto influenzando il Giappone – la nazione Eva – nonché gli Stati Uniti, la Cina e l’Unione Sovietica. Così siamo ritornati nella posizione di ricevere i tre arcangeli e la sfera di Eva. (199-84, 15.2.1990)
La Corea è la nazione Adamo e il Giappone è la nazione Eva. Perché il Giappone è la nazione Eva? Il Giappone è una nazione insulare. L’isola ha sempre un grande desiderio della terra. Ecco perché la nazione insulare simboleggia la donna. Questo si realizza sulla base della penisola coreana e del Giappone. Ci sono anche delle nazioni nella posizione dei tre arcangeli. L’arcangelo asiatico è la Cina, l’arcangelo cristiano dell’occidente dal lato celeste è l’America e l’Unione Sovietica è l’arcangelo malvagio. Questi sono i tre arcangeli. (207-270, 11.11.1990)
La Gran Bretagna è la nazione Eva. Ho detto che Eva fallì nella famiglia di Adamo. Poi fu la volta di Caino e Abele. Poiché non riuscirono a unirsi, Caino e Abele caddero. La Gran Bretagna, nella forma di una nazione mondiale, era il frutto della restaurazione del fallimento di Eva. La Gran Bretagna è una nazione insulare. La nazione insulare ha sempre un grande desiderio della terra. Questo simboleggia Eva, la madre. L’America è il paese nato dalla nazione Eva, di ceppo anglosassone. Ecco perché è Abele. La Francia è l’arcangelo. Anche se la Francia era il nemico, perché si era opposta alla Gran Bretagna e all’America, negli ultimi giorni ci sarà l’unificazione attorno alle nazioni alleate: Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia. (277-34, 24.3.1996)
Finora il mio lavoro in America è restaurare le nazioni Adamo ed Eva e poi le nazioni Caino e Abele. Poiché Adamo cadde e piantò un seme malvagio, questo deve essere restaurato tramite indennizzo al livello globale della nazione. La Corea è la nazione Adamo, il Giappone è la nazione Eva e l’America è in posizione Abele. La nazione Abele è emersa per restaurare i diritti del figlio maggiore e restaurare la sovranità. La Germania era la nazione di tipo Caino dal lato satanico e il Giappone era nella posizione di Eva. Ecco perché la Germania divenne la nazione di tipo Caino dal lato celeste.
Queste quattro nazioni devono stabilire la tradizione di un’unica nazione sullo scacchiere mondiale. Questo scacchiere sono gli Stati Uniti. I giapponesi, i tedeschi, i coreani e gli americani devono unirsi attorno al Reverendo Moon negli Stati Uniti, che guidano il mondo libero della sfera culturale cristiana. Ma l’America sta per crollare. La nazione di tipo Abele sta per crollare. Se non restaurerò queste cose, non ci sarà nessun posto dove le nazioni Adamo ed Eva possono stare. Per questo, anche se sono in posizione della nazione Adamo, vado in America per salvarla perché è sul punto di crollare. Porto con me i coreani e i giapponesi per educare gli americani e farli unire ai tedeschi. Sono tutte nazione nemiche. Tutte queste nazioni sono nemiche. (141-224, 22.2.1986)
Ho stabilito la Corea come nazione Adamo e il Giappone come nazione Eva. Dopo essere andato negli Stati Uniti, li incontrerò tutti. È da dodici anni che mi impegno in un movimento per unificare Adamo ed Eva sulla base dell’unità fra Caino e Abele, e fra il Cattolicesimo e il Protestantesimo. (143-132, 17.3.1968)
Dopo che la nazione Eva e la nazione Adamo avranno realizzato tutto, sarà la volta della nazione arcangelo. Ci sono tre grandi arcangeli. La Cina è l’arcangelo asiatico, gli Stati Uniti sono l’arcangelo occidentale della sfera culturale cristiana e l’Unione Sovietica è l’arcangelo dal lato di Satana. Quando questi tre arcangeli ricevono i diritti originali di eredità unendosi a Dio e alle nazioni Adamo ed Eva, allora le posizioni di Dio, di Adamo ed Eva e dei tre arcangeli nel giardino di Eden a livello individuale prima della caduta potranno finalmente essere restaurate tramite indennizzo a livello mondiale. Quando i Veri Genitori saranno instaurati lì, la potenza e l’influenza del diavolo scompariranno nei luoghi dove esiste il nome dei Veri Genitori. Poiché ora è arrivato questo tempo, sto proclamando i Veri Genitori al mondo. La storia ha seguito questo corso. Queste parole non sono parole mie. (209-297, 30.11.1990)
Dal punto di vista provvidenziale gli Stati Uniti sono i custodi di un magazzino, non i proprietari. Hanno tutto: la conoscenza, le forze armate, i beni materiali, la scienza e la tecnologia. Non sono il proprietario ma l’amministratore. Ecco perché l’America deve distribuire tutte queste cose per il bene del mondo. Ma l’America sta facendo tante storie per tenersi tutto per sé. Il cielo controlla questo magazzino. Questo magazzino si sta spostando verso l’Asia.
Attualmente il Giappone si è preso tutto. Non è così? Il Giappone è la nazione Eva. Perciò il Giappone deve unirsi all’arcangelo per recuperare quello che è stato perduto. Eva sta facendo questo per Adamo. E dopo questo dove deve andare? Deve tornare da Adamo. Ora l’America perirà se abbandona la Corea. Carter ha perso la presidenza proprio perché ha fatto questo. Pensate che sia successo per caso? Io sto facendo tutte queste cose a causa di questo punto di vista provvidenziale. Forse siete delusi che l’America sia la nazione arcangelo, ma il cristianesimo è proprio questo. È relativo. Quando il Signore ritornerà, il suo popolo non saranno quelli che si centrano sulla nazione Eva? Ecco che cos’è la sfera culturale cristiana. Deve creare la sfera della sposa. Tutte le altre nazioni sono nazioni arcangelo. (210-185, 19.12.1990)
2.4.2. La provvidenza di restaurazione tramite indennizzo al tempo della Seconda guerra mondiale
La Gran Bretagna era la nazione Eva e gli Stati Uniti erano il figlio nato da Eva. La Francia era il nemico. Queste tre nazioni erano gli Alleati. Tra le potenze dell’Asse c’era il Giappone, la nazione Eva, una nazione insulare. Era la stessa cosa dal lato satanico. Con al centro la nazione insulare del Giappone, la Germania era il figlio malvagio dal lato satanico. Dopo la Prima guerra mondiale, la Germania vide che durante la grande guerra d’Asia il Giappone aveva rapidamente occupato il Vietnam, che era territorio francese. Il Giappone in poco tempo occupò anche Singapore. Vedendo il Giappone sconfiggere facilmente il suo nemico, la Germania pensò che se si fosse unita al Giappone avrebbe potuto dominare il mondo.
Ecco perché stabilì una triplice alleanza con il Giappone e l’Italia. Essendo l’Arcangelo, l’Italia andava avanti e indietro. (228-222, 3.4.1992)
Sulla base di queste nazioni che erano decise a togliere di mezzo il cristianesimo, dovevano essere stabilite delle nazioni corrispondenti alla Gran Bretagna, che era la nazione Eva originale, all’America, che era la nazione Abele originale e alla Francia che era la nazione Caino originale. Poiché Satana si era portato via queste nazioni che rappresentavano la sfera culturale cristiana, Dio scelse il Giappone come Eva, mettendo l’America nella posizione di Adamo. Poiché Satana aveva occupato la Gran Bretagna, che corrisponde alla testa che Dio preferiva, Dio fu costretto ad afferrare il Giappone che corrispondeva alla coda. Dopodiché, Dio afferrò la coda dell’America e poi la coda della Germania. In questo modo, Dio ricreò le caratteristiche della nazione Eva, della nazione Caino e della nazione Abele. Questa collina scoscesa è superata indennizzando quattromila anni in quaranta anni. Senza far questo il mondo perirebbe. (228-225, 3.4.1992)
Con il cristianesimo come punto centrale, la Gran Bretagna era la nazione che rappresentava la nazione Eva. La Francia rappresentava Caino e l’America rappresentava Abele. L’America è come un figlio nato dalla Gran Bretagna. Poiché questo seme fu seminato in tutto il mondo, una nazione globale porterà i suoi frutti. Solo quando porterà frutto in questo modo, quelli che hanno combattuto dal lato celeste potranno essere restaurati. Perciò, in relazione alla Gran Bretagna, gli Stati Uniti erano la nazione Abele e la Francia era la nazione Caino. Queste tre nazioni si unirono per formare le nazioni Alleate. Il lato di Satana era l’opposto. Il Giappone era la nazione Eva dal lato satanico. Amaterasu-omikami non è forse una divinità femminile? In rapporto a questo, la Germania era la nazione Abele dal lato satanico. La Germania nazista trucidò più di sei milioni di ebrei durante la guerra. Aveva anche l’intenzione di massacrare tutti i cristiani e di distruggere il mondo. (228-282, 5.7.1992)
Il Giappone era la nazione Eva dal lato satanico. Hitler, dittatore della Germania, creò la triplice intesa formata dall’Italia, dal Giappone e dalla Germania. Lo scopo finale di Hitler era di distruggere la Francia e la Gran Bretagna. Ora, il Giappone invase e devastò il Vietnam che era territorio francese e poi conquistò Singapore, che era territorio britannico. Vedendo questo, la Germania si convinse che avrebbe potuto otte-nere la vittoria in Asia se avesse formato un’alleanza con il Giappone. Se avesse potuto vincere formando un’alleanza in questo modo, la Germania credeva che avrebbe potuto essere in una posizione di dominio. Poiché il Giappone era una nazione oceanica e non continentale, la Germania credeva che se il Giappone avesse vinto, avrebbe dovuto seguire la Germania che era la potenza dominante sul continente. (257-100, 13.3.1994)
Anche il lato di Satana organizzò uno schieramento simile a quello degli Alleati. Le tre nazioni – Giappone, Germania e Italia – formarono le potenze dell’Asse. In questa alleanza il Giappone era la nazione Eva. In oriente la donna diede inizio ad una guerra allo scopo di unire tutto l’oriente. E cosa successe in occidente? La Germania simboleggiava il corpo e cercò di unire e occupare tutto l’occidente. Se considerate tutto questo, il Giappone diede inizio ad una guerra e la Germania fece la stessa cosa. L’Italia era come un’appendice che li seguiva dappertutto. (235-49, 28.8.1992)
Durante la Seconda guerra mondiale, le nazioni alleate – la Gran Bretagna, l’America e la Francia – combatterono contro le potenze dell’Asse: il Giappone, la Germania e l’Italia. Era come raccogliere quello che era stato seminato nel giardino di Eden. Erano nella posizione della madre, di Caino e di Abele. Nella provvidenza di Dio, questo fu diviso in due gruppi, interiore ed esteriore. Ecco perché questi due lati si svilupparono per diventare la nazione Eva interiore ed esteriore, la nazione Caino interiore ed esteriore, e la nazione Abele interiore ed esteriore. Questo divenne l’ala destra e l’ala sinistra. (239-262, 16.2.1992)
Per realizzare la Sua volontà, Dio non sceglie e usa qualcosa due volte. Ma se l’America fosse messa da parte, le sfere culturali della Chiesa dell’Unificazione e del cristianesimo, e la Chiesa dell’Unificazione e il giudaismo si separerebbero. Ecco perché, seppure a malincuore, ho scelto l’America. La ragione per cui devo andare a combattere in America è perché ho scelto l’America e, per compensare il fallimento di questa nazione, ho portato con me il Giappone, la nazione Eva. Il peccato di Adamo, una volta seminato, ha dato i suoi frutti nel mondo. Tutto questo deve essere gettato via senza pietà. All’inizio c’erano Dio, Adamo ed Eva e i tre arcangeli. Alla luce di questo, la Corea è la nazione Adamo e il Giappone è la nazione Eva. Ecco perché facciamo i matrimoni interculturali. Adamo ed Eva si sposarono per conto loro e di conseguenza si venne a creare il mondo della morte. Tuttavia, i coreani e i giapponesi della seconda generazione devono partecipare a un matrimonio interculturale. Lasciate pure che il governo si opponga a noi, se lo desidera. (197-269, 19.1.1990)
Se l’America fosse stata abbandonata, il mondo libero e la sfera culturale cristiana sarebbero completamente scomparsi. Sono stato io quello che ha scelto di avere di nuovo l’America in posizione Abele. Non è stato Dio. Una volta che commettete un errore, è la fine. Tuttavia, poiché c’erano dei precedenti in cui gli errori dei genitori erano stati riscattati attraverso Abele, ho scelto l’America per essere nella posizione di Abele e il Giappone per essere nella posizione di Eva al posto della Gran Bretagna. Ho anche ripreso la Germania, la nazione nemica dal lato satanico e la più amata da quel scellerato di Satana, per sostituire la Francia. (204-288, 11.7.1990)
Due tipi di persone furono scelti per essere messe dal lato satanico o dal lato celeste. La Seconda guerra mondiale sorse dallo scontro con una nazione Eva, una nazione Adamo e una nazione arcangelo dal lato satanico. Dopo che il lato satanico si fu arreso, l’America si trovò a rappresentare la sfera culturale cristiana, fondata sul protestantesimo. Se l’America si fosse unita alla Chiesa dell’Unificazione della Corea e al Reverendo Moon, non sarebbe diventata quello che è oggi. Il comunismo non sarebbe emerso. Ecco perché l’America perirà se abbandona la Corea. Per questo motivo ho elevato il Giappone a diventare la nazione Eva e l’America, che si è opposta alla Chiesa dell’Unificazione, a diventare la nazione arcangelo. Questo non è successo grazie all’America o al Giappone stesso, ma grazie a me. (204-164, 8.7.1990)
Per sette anni dopo l’indipendenza della Corea, ho lottato per realizzare la mia responsabilità di unire il cristianesimo. Questo grande uomo, che può stare con orgoglio in nome della storia, ora è diventato un uomo fragile di settanta anni, ed è tornato dopo aver attraversato un corso di indennizzo di quaranta anni. Ecco perché, dal momento che la nazione Adamo e la nazione Eva si sono unite, l’America è nella posizione dell’arcangelo dal lato celeste mentre la Cina comunista è nella posizione dell’arcangelo dell’Asia e l’Unione Sovietica è in quella dell’arcangelo del partito comunista. Quando questi tre arcangeli che si sono opposti alla volontà di Dio saranno indotti a sottomettersi in modo naturale, e quando si schiereranno con la Corea, l’era del regno di pace arriverà. Quello sarà il tempo in cui il lignaggio del mondo satanico potrà essere estirpato dal nostro mondo e sostituito con il lignaggio della nazione celeste. (197-271, 19.1.1990)
L’unità della Cina, dell’America e dell’Unione Sovietica con me al centro è come l’unità tra i tre arcangeli attorno ad Adamo ed Eva nel giardino di Eden. Quando questo succederà, la provvidenza di Dio sarà completata. Quello che è stato seminato in quell’ambiente crescerà a livello globale e dovrà essere spazzato via e restaurato tramite indennizzo. Perciò la Corea è la nazione Adamo, il Giappone è la nazione Eva e i paesi circostanti sono le tre grandi nazioni di tipo arcangelo. Ecco com’è esattamente.
I tre grandi arcangeli attorniano Dio, Adamo ed Eva. Questi tre grandi arcangeli corrispondono ai tre paesi della Cina, dell’America e dell’Unione Sovietica. Non si opporranno più al lato celeste. Si sono tutti legati insieme, attorno a me. (207-327, 11.11.1990)
Attorno a Dio, ad Adamo e a Eva c’erano tre arcangeli. Allo stesso modo, la nazione Adamo deve essere stabilita con Dio al centro. Tutto quello che è stato seminato a livello individuale deve portare frutto a livello nazionale e mondiale per essere portato a termine. Ecco perché ci sono Dio, la nazione Adamo, la nazione Eva e i tre arcangeli dal loro lato. Questo significa che la Corea e il Giappone sono rispettivamente le nazioni Adamo ed Eva, mentre i tre arcangeli sono l’arcangelo dell’Asia, l’arcangelo cristiano dal lato celeste e l’arcangelo dal lato di Satana a livello mondiale. Questi tre arcangeli vengono insieme per portare via Eva. Se Adamo ed Eva saranno sedotti un’altra volta, sarà la morte del mondo. Se questo succederà, sarà sicuramente la fine. (208-332, 21.11.1990)
Con tutta l’autorità del mondo, il Signore che viene deve collegare tutte le basi per governare il cielo e la terra e per creare un mondo unito attorno ad una sovranità unificata. Questa era la volontà di Dio, ma a causa dell’opposizione dell’America, che rappresenta la sfera culturale cristiana, contro il Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione, questo passò completamente nel dominio di Satana. In quella situazione, io mi sono fatto avanti da solo a mani nude. Sono riuscito a guidare il Giappone, la nazione Eva sconfitta dal lato di Satana, e anche l’America. (242-124, 1.1.1993)
2.4.3. La provvidenza per le nazioni rappresentanti Adamo, Eva e l’arcangelo
Dal punto di vista provvidenziale, il problema è come unire insieme la nazione Adamo, la nazione Eva e la nazione arcangelo in modo che diventino un’unica nazione. Questo significa che, da ora in poi, i coreani, i giapponesi, gli americani e i tedeschi devono vivere tutti sotto lo stesso tetto. Dovete prepararvi per questo, se volete andare nel Regno dei Cieli. Pensate che i tedeschi, gli americani, i coreani e i giapponesi nel Regno dei Cieli vivranno separati? Appartengono ad una sola nazione. Nel mondo spirituale, tuttavia, sono tutti divisi. Se devono essere legati insieme, bisogna farlo sulla terra. Devono tutti unirsi insieme sulla terra prima di ascendere in quel mondo. Questo è il punto essenziale. (173-71, 3.1.1988)
Se Gesù non fosse morto, avrebbe dovuto abbracciare la Cina e l’India come se fossero i suoi due figli. Queste nazioni si sarebbero dovute comportare in questo modo. Israele, la nazione madre, si sarebbe dovuta unire a Gesù, come Caino e Abele, appoggiandosi all’India e alla Cina da una posizione in cui avrebbero potuto ricevere il Signore Gesù, lo sposo, come Adamo in modo che il Messia avrebbe potuto stabilire la sovranità della nazione Adamo. Ma il popolo di Israele non accettò il Messia e così la provvidenza di Dio andò verso occidente, nell’altro senso. Poiché si spostò a Roma e finì sulla penisola, deve ritornare in una nazione insulare. (188-309, 1.3.1989)
La religione ha la responsabilità di porre la base storica di ricevere la madre e questo deve essere fatto su scala mondiale. In tal senso, io credo che Dio non poteva fare a meno di pensare al punto di ritorno provvidenziale che avrebbe permesso al mondo di unirsi attorno alle sfere religiose. Quel periodo era il tempo della Seconda guerra mondiale. Ecco perché Dio dovette educare la nazione Eva, le nazioni Caino e Abele e la nazione Adamo. La volontà di Dio era che queste nazioni servissero il vero padre che viene come Adamo e si adoperassero per collegarlo ai diversi leader mondiali per creare una nazione unificata. La storia deve essere vista da questa prospettiva. (193-189, 4.10.1989)
La Chiesa dell’Unificazione si fonda su un insieme straordinario di quattro civiltà. In altre parole, abbraccia le quattro culture della nazione Adamo, della nazione Eva, della nazione arcangelo e delle nazioni Caino e Abele. Tutte queste nazioni hanno uno sfondo molto diverso e sono in conflitto tra loro. Tuttavia, da questa difficile situazione, io intendo usarle come base della tradizione e punto di partenza. Capite quanto è tremendo questo? Dovete capire la straordinarietà di questo fatto.
Forse pensate che è difficile fare di questo un punto di partenza, ma dovete sapere che questa è la base della tradizione di cui noi, la Chiesa dell’Unificazione, possiamo essere fieri più di qualsiasi altra cosa. (129-234, 6.11.1983)
L’errore di Adamo, di Eva e dell’arcangelo, che fu seminato all’inizio, deve essere indennizzato a livello nazionale come il frutto nella stagione del raccolto attorno alla nazione Adamo, alla nazione Eva e alla nazione arcangelo. Deve ritornare dopo aver fatto un giro completo. Se la Gran Bretagna, l’America e la Francia si fossero unite attorno al Reverendo Moon, la Corea sarebbe diventata la nazione Adamo. La Corea, come nazione Adamo centrata sulla sovranità della nazione celeste, la nazione verticale, avrebbe mostrato la strada, con la Gran Bretagna come nazione Eva e l’America come nazione che rappresenta il figlio maggiore. In qualità di Abele, l’America avrebbe assunto la direzione del mondo, progredendo verso il dominio mondiale. L’America, che era in posizione Abele, avrebbe finalmente assicurato la sua leadership sulle nazioni del mondo. Tutte le altre nazioni, in posizione Caino, avrebbero dovuto seguire l’America. Ecco perché tutti i problemi potevano essere risolti se il Signore viene sulla base dell’era di una sfera culturale cristiana che è stata unificata durante l’era della globalizzazione della restaurazione del diritto del figlio maggiore, e collega questo alla fondazione per la cooperazione fra madre e figlio. (184-252, 1.1.1989)
Dal suo arrivo in America, il Reverendo Moon ha attirato la corrente globale della civiltà occidentale nella corrente asiatica. Finora l’Asia è stata derubata, ma ora può attirare tutto. La prima cosa che attirerà a sé è il Giappone. Il Giappone è stato benedetto come nazione Eva, ma deve cercare la nazione Adamo. A causa della caduta di Eva, la creazione e tutta l’autorità sono state portate via dal mondo satanico. Ora, nell’era della restituzione, questa corrente globale è entrata nell’era di una controcorrente. Un tempo la Gran Bretagna veniva chiamata “l’impero su cui il sole non tramonta mai”. Allo stesso modo oggi tutti i diritti economici e l’autorità sono concentrati in Asia, attorno al Giappone. In questo modo queste cose transiteranno per il Giappone e passeranno attraverso la Corea per trovare il loro posto sul continente. (184-274, 1.1.1989)
2.5. Dobbiamo cercare la patria
2.5.1. La liberazione della patria è la speranza di tutta l’umanità
Come sarebbero andate le cose se Adamo ed Eva, i nostri antenati originali, non fossero caduti? Nella prima famiglia umana, Adamo sarebbe diventato il patriarca. Nello stesso tempo, sarebbe stato il capo del clan. Sarebbe anche diventato il rappresentante della sua nazione, ossia il re. Così, il mondo si sarebbe unito sotto la sua ideologia. Tutte le altre ideologie inutili e senza valore devono essere eliminate. Queste ideologie sono apparse nel corso del tempo, confondendo il mondo. Le dobbiamo estirpare alla radice.
L’unica ideologia che dobbiamo veramente conoscere è quella centrata su Adamo. L’unica lingua, cultura, tradizione, modo di vita e sistema di governo saranno quelli che vengono da Adamo. Di fatto ogni cosa di questo mondo avrebbe dovuto conformarsi al sistema ideologico della nazione di Adamo. Questa ideologia è il Dioismo, perché abbiamo bisogno di unirci a Dio, attraverso il Suo cuore di genitore. (20-123, 1.5.1968)
Che cosa aveva previsto Dio per Adamo ed Eva se non fossero caduti? Dio li avrebbe sposati in un matrimonio santo con la Sua benedizione e avrebbe fatto mettere loro al mondo dei figli di cui Dio si sarebbe compiaciuto. La famiglia benedetta di Adamo sarebbe stata fonte di grande gioia per Dio e si sarebbe espansa naturalmente formando una tribù e poi una nazione. Questa nazione, espandendosi ulteriormente, avrebbe formato un mondo basato contemporaneamente su un’ideologia centrata su Dio e un’ideologia centrata su Adamo.
L’ideologia fondata su Adamo sarebbe stata l’ideologia che avrebbe guidato il mondo e sarebbe stata anche l’unica visione dell’universo, del cosmo e persino della vita stessa. Sarebbe stato meraviglioso avere cinque razze, dal colore di pelle diverso, vivere tutte insieme in questo mondo celeste. Dopo tutto, il colore della pelle è semplicemente un riflesso dell’ambiente, e così avere tanti popoli di carnagioni diverse è una cosa naturale e bella. Ma come mai questi popoli hanno finito per avere delle lingue diverse? Dio li separò a causa della caduta dei primi antenati dell’umanità. (156-202, 25.5.1966)
Nel mondo creato da Dio non possono esserci confini nazionali. Non ci può essere nessuna discriminazione fra bianchi e neri e non ci può essere nessun motivo di conflitto, perché in quel mondo predomina solo il bene. Nonostante ciò, vediamo che oggi il nostro mondo è diviso in nazioni separate da confini artificiali.
Non solo vediamo la discriminazione razziale, ma persino all’interno della famiglia possiamo trovare discordia e disunità fra marito e moglie e fra genitori e figli. Le persone buone lottano con le persone malvagie. Se si considera la situazione attuale del mondo, si può facilmente capire che il Signore che viene deve unire il mondo, trasformandolo in un luogo senza discriminazioni razziali e senza frontiere fra le nazioni. Deve ricomporre le famiglie che si sono disgregate e stabilire un regno di pace in questo mondo, dove persino ora, mentre stiamo parlando, il bene e il male sono in conflitto. (53-72, 9.2.1972)
Che aspetto avrà il Regno dei Cieli ideale? Sarà un luogo dove le persone di tutto il mondo vivranno come i membri della Chiesa dell’Unificazione. Questo è il Regno dei Cieli sulla terra. Il regno sulla terra sarà il luogo dove tutti adottano il nostro modo di vita. Che tipo di mondo sarà? Sarà un mondo dove tutti vivranno insieme a Dio e nessuno sosterrà che Dio non esiste o dubiterà di Lui. Sarà un mondo dove tutti si uniranno insieme sotto Dio, come il nostro Padre Celeste. Non ci saranno tentazioni da parte di Satana, perché Satana lì non ci sarà. Il mondo governato da Dio sarà il Regno dei Cieli sulla terra, dove Dio dimorerà con noi. (79-304, 21.9.1975)
Senz’ombra di dubbio il Regno di Dio è un luogo governato secondo la volontà di Dio. È governato dalla sovranità dei Suoi figli di discendenza diretta, che si centrano su di Lui e seguono gli ordini che Lui dà. In un luogo del genere la democrazia e il comunismo non possono esistere. Una volta stabilito, questo regno rimarrà per l’eternità. Riflettendo su questo, non si può fare a meno di pensare che è davvero deplorevole il fatto di non essere i cittadini di quel regno celeste. Dovreste lamentarvi perché non siete un cittadino di quella nazione. In effetti dovremmo tutti lamentarci di non avere questa sovranità immutabile. (72-292, 1.9.1974)
Da dove comincerà a realizzarsi il regno ideale di Dio, cioè la restaurazione della patria? Comincerà da un individuo che crede nell’amare i suoi nemici. Ecco perché, finché Dio continua ad esistere, il cristianesimo, la prima religione che ha lanciato un movimento per eliminare i confini nazionali, trascende tutte le barriere culturali e ambientali. Poiché il cristianesimo abbraccia i suoi nemici, grazie al potere dell’amore, non può che diventare la religione più diffusa nel mondo. Quando seminate dei fagioli, raccogliete dei fagioli. Quando seminate dei fagioli rossi, raccogliete dei fagioli rossi. E quando seminate dei semi di fiori rossi, sbocceranno dei fiori rossi. In modo simile, se Satana, che si vendica dei suoi nemici, semina i semi del diavolo, da quel posto cresceranno gli alberi del male che si vendicano dei loro nemici. Se, d’altra parte, una persona che ama i suoi nemici semina i semi della bontà, da lì cresceranno degli alberi di bontà che ameranno i loro nemici. Questa è la legge della natura. (107-18, 21.2.1980)
Che tipo di luogo sarà la nazione originale? Non sarà un luogo dove dimora il male; al contrario sarà un mondo eterno e unificato, inondato dall’amore originale. Le persone saranno completamente libere dal male e canteranno felici per l’eternità. C’è mai stato qualcuno che è vissuto in un luogo del genere? Nessuno è mai vissuto lì. Anche se nel corso della storia tante persone hanno cercato questa nazione, un mondo del genere non è stato ancora stabilito sulla terra. Ci sono state tante persone che hanno potuto descrivere quel mondo a parole, ma nessuna di loro è mai riuscita a stabilirlo realmente. (18-102, 28.5.1967)
Dobbiamo trascendere le limitazioni culturali create dai numerosi popoli e dalle cinque razze del mondo, e ricostruire quelle culture unendole in un’unica sfera culturale. In altre parole, dobbiamo stabilire un mondo ideale, governato da un sistema familiare, da un sistema sociale, da un sistema nazionale così come da altre istituzioni, tutte basate sul Dioismo. Ci si può anche riferire a questo processo come all’ideologia centrata sull’Adamo perfetto. Non è il comunismo né la democrazia, ma l’ideologia centrata su Adamo. Questa ideologia è il corso che ci porta al Dioismo. L’ideologia è come un bastone che ci aiuta a perseguire un certo scopo. L’ideologia stessa non è il nostro obiettivo. L’ideologia è un processo necessario attraverso il quale dobbiamo passare per raggiungere il nostro scopo, e per questo le ideologie sono soggette a cambiamenti.
Oggi gli Stati Uniti sono considerati la nazione principale della democrazia, ma verrà un tempo in cui l’America decadrà a causa dei soldi, e al suo popolo non importerà più nulla della democrazia. Anche l’attuale situazione della Corea riflette questo fatto. Sebbene la democrazia sia di per sé un buon sistema, attualmente tanti coreani si mettono a complottare o a diffamare gli altri a causa dei soldi. Combattono addirittura contro gli altri per impadronirsi del potere. Questa si può considerare una democrazia? Quello che attualmente sta succedendo è un fenomeno che deriva dal malgoverno delle classi privilegiate. (21-156, 17.11.1968)
Dobbiamo unire la Corea del Sud e del Nord divise ed eliminare la disparità fra ricchi e poveri che esiste tra le due terre. Dobbiamo unificare le culture dell’oriente e dell’occidente. Dobbiamo eliminare la discriminazione razziale e culturale e diventare delle persone che abbracciano tutti. Allora, attraverso cosa possiamo arrivare all’unità? Il mondo è stato privato dell’amore assoluto. Così, una volta che ci saremo fermamente stabiliti sulla terra attraverso quell’amore, le grida di opposizione contro la Chiesa dell’Unificazione saranno destinate a scomparire. Tutte le persone di questo mondo, indipendentemente dal sesso e dall’età, saranno avviluppate come un corpo solo in questa grande coperta dell’amore, e anche tutti gli spiriti del mondo spirituale desidereranno essere avvolti in questa coperta. Ecco perché l’unificazione del cielo e della terra non è una semplice questione di parole, ma qualcosa che si realizzerà. (195-122, 5.11.1989)
Quando vi renderete veramente conto che Dio esiste davvero, non potrete fare a meno di seguire la Sua volontà. Allora, che cos’è la volontà di Dio? È creare un mondo ideale, trasformando le persone di questo mondo nei Suoi amati figli, questa terra nel Suo amato dominio, e riunendo tutti insieme in un’unica nazione sovrana. (56-192, 14.5.1972)
Ogni persona, chiunque essa sia, ha bisogno di vivere nella propria nazione. Questa è la condizione assoluta che tutti gli esseri umani devono realizzare. Tutti, senza eccezione, hanno bisogno di condurre una vita ricca di significato, piena di speranza per questa nazione e questo giusto proposito. Nel loro cuore devono immaginare un’utopia e sforzarsi di vivere per la loro nazione e il loro scopo finale, stabilendo ed osservando delle leggi giuste.
Avete una nazione di Dio? Poiché non l’avete, dovete stabilirne una, non è vero? E come sarà questa nazione? Sarà una nazione ideale, una nazione unificata. Sarà una nazione dove tutto e tutti possono entrare. Nessuno è escluso dalla responsabilità di costruire una nazione del genere. Le famiglie, le tribù, le nazioni e il mondo devono collaborare a stabilirla. Ecco in che modo gli individui, le famiglie, le tribù, i popoli, le nazioni e il mondo intero si possono unire. (18-213, 8.6.1976)
Generalmente parlando, globalismo significa vedere il mondo come un’unica nazione e tutti gli uomini come connazionali. Tuttavia, il globalismo a cui si riferisce la Chiesa dell’Unificazione trascende tutte le barriere partendo dal livello familiare. È un globalismo per tutta l’umanità, allo scopo di stabilire un mondo con un solo Dio come Genitore e tutta l’umanità come fratelli e sorelle. Com’è affascinante questo nostro globalismo! (98-254, 3.8.1978)
2.5.2. Stabiliamo la pietra angolare di una nuova patria
Sappiamo che abbiamo raggiunto il punto in cui è inutile sperare di stabilire un mondo di pace o un mondo unificato, nel senso autentico della parola, attraverso il potere, la saggezza, la cultura o qualsiasi altra qualità umana. Tenendo presente questo, qual è il problema centrale che ci troviamo ad affrontare per risolvere la questione della cultura mondiale? Prima di qualsiasi altra cosa, dobbiamo chiarire il problema se Dio esiste oppure no.
Un giorno, quando tutti saranno consapevoli dell’effettiva esistenza di Dio, successivamente arriveranno a capire con chiarezza dov’è diretta la Sua volontà. Quando sarà così, il mondo in cui viviamo diventerà il mondo ideale di unità e di pace. (56-131, 14.5.1972)
La Chiesa dell’Unificazione è diversa dalle altre chiese. Ci insegna ad amare i nostri fratelli e sorelle, il nostro popolo e la nostra nazione come ameremmo nostro padre e nostra madre. Dobbiamo essere pronti a lasciare i nostri genitori, se necessario, per amare la nostra nazione, Inoltre dobbiamo essere pronti ad abbandonare la nostra nazione per amare il mondo. E in più dobbiamo essere disposti a rinunciare al mondo per amare Dio. Questa è la corrente di pensiero centrale della Chiesa dell’Unificazione: cercare la strada dell’amore che sacrifica ciò che è piccolo e vicino a noi per ciò che è grande e lontano. (100-80, 8.10.1978)
Volete essere dei nazionalisti o dei cosmopoliti? La religione non riguarda solo il cosmopolitismo. Segue una dottrina che si batte non solo per il bene dell’umanità ma anche per il bene di Dio. Il comunismo e la democrazia, invece, lottano solo per il bene degli esseri umani. Allora, quale dottrina sarà migliore, quella che aspira al bene sia degli uomini che di Dio, o quella che aspira solo al bene dell’umanità? È migliore la dottrina che è sia per Dio che per gli esseri umani, o la dottrina che è solo per i servi, lasciando da parte il padrone? La religione è buona perché aspira anche al bene di Dio. (41-44, 12.2.1971)
Quale sistema di pensiero prevarrà alla fine? Il movimento che ci insegna ad amare il mondo più della nostra nazione e del nostro popolo, e che ci insegna ad amare Dio sopra ogni altra cosa sarà l’ideologia e il modo di pensare che alla fine prevarrà. Perciò, per noi il punto è come seguire la dottrina che offrirà al mondo un movimento interrazziale che trascende i confini nazionali e cerca il luogo dove Dio può amare liberamente l’umanità e farle praticare un amore che trascende le razze. (53-24, 4.2.1972)
In futuro l’ideologia che guiderà questo mondo sarà quella che ci insegna a salvare il mondo, anche se questo vuol dire sacrificare la propria nazione. Quando un paese seguirà questo insegnamento, appariranno sulla terra una nazione e un popolo che seguono questo nuovo movimento. Si realizzerà un nuovo mondo di speranza, che porterà alla creazione di un mondo ideale unificato. Le persone con una visione nazionale e storica limitata, che non riescono a trascendere i confini nazionali, non possono ereditare il mondo ideale di Dio. (51-44, 4.11.1971)
La razza gialla è come il primo figlio, la razza nera è il secondo figlio e la razza bianca è il terzo figlio. I disaccordi e le lotte fra queste razze possono finire e si può arrivare all’unità attraverso il Pensiero dell’Unificazione, che ha avuto origine in Corea. In questo modo è possibile stabilire una patria ideale con Dio al centro. Da lì il mondo si trasformerà in un mondo di pace, di unità e di vittoria.
Così sarà costruito il Regno dei Cieli sulla terra e nello stesso tempo ci uniremo a Dio. Abbiamo bisogno che Dio discenda sulla terra. Lo dobbiamo servire come la figura soggettiva del Regno dei Cieli, e stabilire così un Regno dei Cieli unificato sulla terra e nel mondo spirituale. Dovete capire che questa è la missione che gli Unificazionisti devono realizzare. Su questa base ci uniremo finalmente al Genitore e potremo vivere in pace nel Regno dei Cieli. (79-83, 1.6.1975)
Che cos’è la Chiesa dell’Unificazione? Dov’è diretta, con l’ala destra e l’ala sinistra tra le sue braccia? Ci sta guidando ad attraversare sani e salvi questo mondo di lotta e di conflitto e ad entrare in un mondo di felicità, il mondo dell’utopia. Questa non è una strada piana. Vuol dire che la Chiesa dell’Unificazione si deve armare di un sistema logico che può assumersi la responsabilità di tutti i fallimenti e gli insuccessi causati dai vari sistemi ideologici. Nello stesso tempo, la Chiesa dell’Unificazione deve anche essere capace di prendere queste ideologie tra le sue braccia e muoverle in senso orizzontale portandole verso l’unità. Deve battersi per una forma di esistenza trascendente, basata su una coscienza spirituale che può muoverle anche in senso verticale, con al centro la religione.
La Chiesa dell’Unificazione deve avere la capacità di analizzare in modo sistematico tutte le ideologie che vengono da una prospettiva umana, come l’umanesimo e il materialismo, o da una prospettiva teocentrica, passata e presente, e integrare tutte queste ideologie in una sola. Nello stesso tempo i membri della nostra chiesa devono rappresentare la teologia che incorpora la realtà e l’esperienza spirituale, e che unisce tutte le religioni trascendendo le denominazioni dalla prospettiva verticale. (162-102, 30.3.1987)
Quali sono le caratteristiche della nazione a cui aspirate? Questa nazione celeste differisce in tutti i modi dalle nazioni in cui vivete attualmente. Un giorno dovrete dire addio a quelle nazioni. Se siete attaccati a queste nazioni, allora dovete sapere che siete attaccati al peccato. Voi sapete, nel profondo del vostro cuore, che siete nati come i discendenti di esseri umani caduti che non erano collegati alla bontà originale che avrebbe permesso alla volontà di quella nazione di collegarsi alla volontà di Dio. (37-217, 27.12.1970)
Senza una nazione non ci può essere nessuna nazionalità. Senza una nazione non ci può essere nessuna base su cui vi potete registrare. Abbiamo bisogno di creare una nazione di Dio ed essere registrati di nuovo. Dobbiamo stabilire il Regno di Dio sulla terra e, come cittadini che amano quel regno e il suo popolo, vivere sulla terra insieme alle nostre tribù e ai membri della nostra famiglia come i figli e le figlie vittoriosi che hanno ereditato il vero lignaggio dei Genitori di bontà. Possiamo entrare nel Regno dei Cieli nel mondo spirituale solo dopo aver fatto questo. Questo è l’insegnamento del Principio Divino. (58-145, 22.5.1972)
Una volta che avremo stabilito la nazione di Dio, potremo vedere le tradizioni che dobbiamo tramandare ai nostri discendenti per migliaia di generazioni a venire. Vedremo gli sforzi che abbiamo fatto, versando sudore e sangue, così come il monumento di Dio che celebra la Sua vittoria e tutti i segni della gloria sulla terra eternamente. Senza una nazione, tutto il nostro lavoro sarà invano. Il crocifisso, la cultura e le istituzioni del cristianesimo del giorno d’oggi, che sono stati trasmessi dall’antichità, devono essere gettati in un fiume o ridotti in cenere se non possono creare la nazione che Dio desidera. I cristiani devono capire che sono presi in giro e beffeggiati da Satana. Perciò dovete capire che il vero problema di cui ci dobbiamo occupare è costruire la nazione di Dio. (55-339, 9.5.1972)
Dovete ricevere l’amore dei Veri Genitori e di Dio. Tuttavia, non potete ricevere liberamente l’amore di Dio senza la nazione di Dio. In principio Adamo era un semplice individuo, ma sarebbe stato l’inizio di una nazione. Solo quando avremo una nazione che è migliore delle nazioni sataniche del mondo caduto, potremo ricevere l’amore di Dio. Al momento, riceviamo l’amore di Dio per procura. Finora non siamo stati qualificati a ricevere l’amore direttamente da Dio. Anche se possiamo ricevere l’amore dei Veri Genitori, dovremo stabilire una nazione prima di poter ricevere direttamente l’amore di Dio. Satana e le sue nazioni cadute esistono ancora. Così dobbiamo arrampicarci in alto, al di sopra del mondo di Satana. (90-116, 21.10.1976)
La patria che dobbiamo recuperare sulla terra non è una delle nazioni esistenti con una certa storia e certe tradizioni. È di un’essenza completamente diversa dagli altri paesi. Per poter ereditare questa nazione, che è su un livello completamente diverso dalle altre, dobbiamo diventare dei cittadini con una natura soggettiva radicata in un’ideologia. Questa ideologia soggettiva deve essere in accordo all’ideologia del Creatore. L’Essere Assoluto desidera la creazione della Sua nazione. Poi, centrati sulla sovranità di quella nazione, i cittadini si devono unire. La nazione deve dunque prendere forma sulla base di quella cittadinanza. (49-93, 9.10.1971)
Per stabilire una nazione ci devono essere una sovranità, un territorio e dei cittadini. Per il Regno di Dio è la stessa cosa. I genitori sono al posto della sovranità, i veri figli e le vere figlie sono al posto dei cittadini e il Regno è al posto del territorio. Nessuno di questi elementi può essere escluso. Questa è una regola ferrea. (35-279, 25.10.1970)
Per stabilire una nazione ci devono essere il territorio, i cittadini e la sovranità. Allora che cos’è la sovranità? Significa sostanzialmente formare un rapporto con Dio. Perciò, i leader che governano la nazione devono, una volta che i cittadini si sono profondamente addormentati, stabilire un rapporto con Dio e condurre gli affari dello stato. In questo modo il sovrano deve essere unito al suo popolo. Una volta che è unito ai suoi sudditi, deve credere che tutto ciò che gli viene messo davanti è per il bene della nazione, non per il suo uso personale. Allora la sua nazione prospererà. (30-88, 17.3.1970)
Per quanto una nazione sia vasta, deve assomigliare alla struttura degli esseri umani. Questo perché a Dio piace che ogni cosa rifletta la Sua immagine. Ecco perché la nazione ideale deve assomigliare all’umanità. Deve assomigliare alla persona ideale del cielo e della terra. (26-183, 25.10.1969)
Dovete vivere con lo spirito che tutti i vostri movimenti servono a restaurare la nazione e a restaurare l’indipendenza di quella patria. Dovete vivere pensando che siete stati mandati dal cielo come agenti segreti in questo mondo di male e ogni giorno svolgete delle attività con la missione di diventare i patrioti fondatori di quella nazione. Se non avete questa disposizione d’animo, non potrete stabilire la dignità e l’orgoglio di cittadini di quella nazione. (50-255, 7.11.1971)
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