Libro 14 – Una vita di vera pietà filiale
CAPITOLO I – Il significato della lealtà e della pietà filiale
Sezione 1. La lealtà e la pietà filiale sono al centro del pensiero coreano
Una persona di pietà filiale, quando le capita qualcosa di buono nella vita, penserà prima ai suoi genitori. Nel mondo caduto le persone pensano prima al loro consorte quando vedono qualcosa di buono. Tuttavia, se prima non comperate qualcosa di prezioso per i vostri genitori, non potete comperare qualcosa per il vostro coniuge.
Allo stesso modo, un uomo deve comperare i vestiti per i genitori, poi per la moglie e i figli, prima di comperare qualcosa per sé stesso. Deve servire i suoi genitori e prendersi cura di loro quando sono a tavola. Persino nel mondo satanico, in Corea c’era la consuetudine di onorare i genitori per un periodo di lutto di tre anni dopo la loro morte. Nei tempi antichi, secondo la tradizione coreana, un figlio devoto non doveva forse essere in lutto per la morte dei genitori costruendo una capanna di fango accanto alla loro tomba e vivendo lì per tre anni per adempiere al suo dovere di pietà filiale? Per questo in Corea, se le persone non onoravano con devozione i loro genitori per almeno tre anni, quando andavano nel mondo spirituale non potevano dire di essere discendenti della Corea.
Noi dobbiamo superare questo standard. Le nostre famiglie benedette devono condividere fra loro le cose buone, vivere servendo i genitori e prendendosi cura di loro. (26-299, 10.11.1969)
I coreani sono un popolo nobile che ha onorato la lealtà e la pietà filiale sin dai tempi antichi. Ricordo di essere stato invitato a partecipare alla cerimonia del Giorno delle Forze Armate nella Yoido Plaza e di aver provato una grande soddisfazione osservando i nostri giovani soldati pieni di dignità. Sono rimasto veramente impressionato mentre quei soldati valorosi sfilavano davanti alle tribune gridando: «Lealtà e pietà filiale!» (Choong Hyo!) Ho pensato che, per il popolo scelto da Dio, era un motto che sembrava molto simile ad una rivelazione. Non credo che nel mondo ci siano altre forze armate con un motto del genere.
Poiché i coreani sono un popolo che pratica la lealtà e la pietà filiale verso Dio, lo spirito di lealtà e di pietà filiale è diventato il pensiero centrale di questa nazione. Le classiche storie sulla pietà filiale di Shim Chung verso il padre, la fedeltà di Chun-hyang verso il marito, la lealtà di Jeon Mong-ju verso il suo re e lo spirito patriottico di martire di Yu Kwan-soon illustrano la fedeltà dei coreani ai principi della lealtà e della pietà filiale ad un livello che non conosce eguali nella storia. Questo spirito di lealtà, pietà filiale e fedeltà immutabile, simboleggiato dal pino e dal bambù, costituiscono il pensiero centrale e lo spirito per realizzare il Regno dei Cieli sulla terra che sarà stabilito in futuro. Poiché il Regno dei Cieli è la nazione di Dio, dovete essere eternamente leali a questa nazione, e poiché Dio è il Padre di tutta l’umanità dovete mostrare verso di Lui una pietà filiale eterna. Quando Dio esaminò i tanti popoli del mondo, non poté trovare un popolo virtuoso e fedele con uno spirito di lealtà e di pietà filiale così profondo come quello dei coreani. Per questo scelse la Corea e sta osservando attentamente questa nazione. (100-252, 19.10.1978)
I figli di pietà filiale non dovrebbero lasciare i loro genitori nemmeno se passa un secolo o un millennio. Dovete dire: «Voglio che stiamo insieme!» Se non siete delle persone che muovono il cuore dei vostri genitori in modo che possano dire: «Se possibile, ci piacerebbe stare per sempre con te!» non siete dei figli di pietà filiale. L’amore dei genitori è tale che, non importa quanto i loro figli siano cattivi, desiderano stare con loro. Ecco perché si chiama vero amore. E cosa fanno i figli che non hanno pietà filiale? Non amano stare con i loro genitori. Troviamo storie di persone così nella Bibbia, non è vero? Alcuni non volevano stare con i loro fratelli. Volevano fare quello che faceva loro comodo. Che tipo di seme è questo? È il seme della mancanza di amore filiale. (147-292, 1.10.1986)
I figli di pietà filiale dimenticano la loro situazione personale e pensano prima ai loro genitori. Vivono sempre per i genitori con un cuore colmo di lacrime. I patrioti sono quelli che nei momenti di crisi dimenticano le loro situazioni personali e seguono la via della lealtà, preoccupandosi prima delle difficoltà del re. Dimenticare noi stessi e sacrificare i nostri interessi ci collega al punto più alto della lealtà e della pietà filiale. (37-33, 22.12.1970)
In una famiglia, che sia l’uomo o la donna, il fratello o la sorella, tutti devono avere il desiderio di diventare dei figli e delle figlie di pietà filiale. Attraverso l’amore, devono creare un’unità di cuore. Per unire la famiglia sono necessari dei figli di pietà filiale. La stessa cosa vale per la nazione. Con al centro il padre e la madre della nazione, il re e la regina, e anche ai loro figli, ci devono essere dei rapporti reciproci tra coniugi e tra fratelli e sorelle in tutte le direzioni, cioè sopra e sotto, sinistra e destra, davanti e dietro. Se non c’è un davanti e un dietro, i genitori e i figli non possono stabilire un rapporto. Ecco perché è necessario che ci siano sopra e sotto, sinistra e destra e davanti e dietro. I fratelli e le sorelle sono assolutamente necessari. I matrimoni si costruiscono dagli incontri di persone in posizione di fratelli e sorelle. (286-268, 13.8.1997)
La gente parla di lealtà e di pietà filiale, ma non ne capisce il vero significato. I figli devono stabilire i genitori come il centro della famiglia nella stessa posizione di Dio; poi, unendosi nella mente e nel corpo di fronte all’amore immutabile che i genitori nutrono per loro, i figli ricevono sempre il cento per cento attraverso il loro cuore e il loro corpo e si armonizzano con loro al cento per cento. Come chiamiamo i figli e le figlie che prendono questa posizione? Li chiamiamo figli di pietà filiale. La gente parla della via della lealtà e della pietà filiale, ma non comprende il suo vero corso. (101-13, 28.10.1978)
Qual è la speranza dei genitori? Solo con un padre e una madre non c’è un’origine del lignaggio unificata. È necessario avere dei figli perché la linea di sangue continui. Quando i figli e le figlie amano i loro genitori, allora i lignaggi separati dei genitori si uniscono attraverso di essi. La perfezione dei genitori si realizza avendo dei figli. Il padre e la madre diventano perfetti attraverso dei figli e delle figlie che praticano la pietà filiale.
È una gioia avere dei genitori a cui potersi dedicare. Noi rappresentiamo la vita, l’amore e il lignaggio dei nostri genitori. Il loro amore si è riprodotto attraverso di noi. È diventato il nucleo; la vostra vita, il vostro amore e il vostro lignaggio sono diventati la sua incarnazione. Realizzando la perfezione dei vostri genitori, dunque, potete realizzare la vostra perfezione. Quando maturiamo e ci sposiamo, ci dobbiamo unire come hanno fatto nostra madre e nostro padre e in questo modo entrambi i lati raggiungono la perfezione. (223-174, 10.11.1991)
A che tipo di ambiente vuole collegarsi la famiglia? A una nazione. La famiglia si collega direttamente alla nazione. E dove deve andare la nazione? Deve andare verso il mondo. E il mondo dove deve andare? Il mondo – il Regno di Dio sulla terra – si collegherà al Regno di Dio in cielo. I patrioti di una nazione sono i suoi figli di pietà filiale. Chi sono i cittadini leali a livello mondiale? I santi del mondo sono i suoi figli di pietà filiale. E chi è un figlio sacro per il cielo e la terra? È un figlio di pietà filiale del cielo e della terra. Al di fuori di questo contesto, i concetti di figlio devoto o figlio di pietà filiale non hanno nessun valore. (280-107, 11.11.1996)
Sezione 2. I santi e i figli divini di perfetta lealtà e pietà filiale
L’ideologia della lealtà e della pietà filiale in Corea è veramente stupenda. Allora questo vuol dire che i coreani devono essere leali solo alla Corea? Questo è il problema. I giapponesi devono essere leali solo al loro imperatore? I tedeschi devono essere leali solo al loro presidente? Oppure possiamo dire che gli americani hanno assolto il loro dovere di lealtà quando sono leali solo al presidente degli Stati Uniti? No, non possiamo dire così.
Se chiedete ai coreani: «Volete diventare dei santi o solo dei patrioti?» potrebbero rispondere: «Bene, la via della lealtà e della pietà filiale sono al centro del pensiero coreano, ma quanto ad essere un santo non ne sono sicuro. Diventerò semplicemente un patriota». Questo sarebbe sbagliato.
Chi è un patriota? È qualcuno che porta benedizioni a livello nazionale a tutto il popolo della nazione. Un figlio o una figlia di pietà filiale è una persona che porta benedizioni solo alla famiglia. Dovete saperlo. Certo, la via della lealtà è importante per tutti, ma rimane ancora la via della santità. Così, se esiste un popolo determinato a seguire la via della santità, questo popolo potrà portare all’umanità benedizioni a livello mondiale. (101-16, 28.10.1978)
Qual è la differenza fra i patrioti e i santi? I patrioti sono sempre pronti a sacrificare la loro vita per la nazione, vivono e si donano per il bene pubblico. I santi, invece, trascendono la loro razza e la loro nazione e vivono per tutta l’umanità. Andando al di là di questo, vivono per Dio che risiede nel dominio pubblico del cosmo. Più che seguire semplicemente la via della lealtà e della pietà filiale verso la loro nazione, i santi sono determinati a seguire la via della lealtà e della pietà filiale verso tutta l’umanità. Sono disposti ad abbandonare la loro posizione di cittadini leali e a dimenticare il loro paese e il loro re. Anche se il re li prende per mano e li supplica dicendo: «Se te ne vai, il nostro paese andrà in rovina», i santi non si preoccupano della situazione del loro re. Dopo aver realizzato la via della santità nel mondo, saranno riconosciuti dal cielo per aver fatto qualcosa di molto più grande che essere semplicemente dei sudditi leali nei confronti del loro re. (101-150, 29.10.1978)
Fra i patrioti ci sono tanti figli e figlie di pietà filiale. Tuttavia, se siete un patriota, potrete automaticamente accedere al rango di figlio di pietà filiale, anche se non avete la possibilità di esercitare quel ruolo nei confronti dei vostri genitori. Allo stesso modo, quando riuscirete a diventare dei figli divini, sarete in grado di dominare i santi. Se non avete potuto essere un figlio devoto, un patriota o un santo, ma avete raggiunto la posizione di un figlio divino, abbraccerete tutto ciò che è al di sotto di quel livello.
Non è facile, tuttavia, diventare un figlio divino. Per diventare una persona del genere, dovete superare tutte le difficoltà per trasformarvi nel più grande patriota fra tutti i patrioti. Come figlio di pietà filiale, poi come patriota, fino a raggiungere la santità, dovete superare ogni genere di difficoltà. Per realizzare la strada del figlio divino, bisogna avere la capacità di superare da sé stessi un livello di difficoltà ancora più alto. Quelli che non sono passati attraverso ognuno degli stadi di questo corso devono ricevere una persecuzione a livello mondiale in un breve periodo di tempo. (196-125, 31.12.1989)
Le persone devono assolutamente assolvere i doveri dei figli di pietà filiale, dei patrioti, dei santi e dei figli divini. A causa della caduta, sono necessari i santi e la via dei figli divini attende di essere realizzata.
La sfera dei rapporti reciproci con Dio può collegare il cielo, il mondo e la famiglia partendo dall’individuo. Perciò, dovete adempiere a questi doveri mentre siete ancora sulla terra. Questa è la strada per raggiungere la perfezione. Poi, per la nazione, il sovrano deve incarnare l’essenza del padre e della madre. Il popolo vorrà innestarsi a quel modello e svilupparsi. Non potete stare al cospetto della vostra nazione senza stabilire la vostra famiglia, ma ora persino la famiglia sta andando in rovina di fronte alla nazione, la nazione di Satana. (285-91, 21.4.1997)
La via dei figli di pietà filiale è amare la famiglia che incanala la forza vitale dell’amore. La via dei patrioti è dare amore sulla base della forza vitale della nazione. La via dei santi è collegare l’amore alla forza vitale del mondo. Alla luce di questo, i concetti di moralità umani che sono stati insegnati in passato diventano chiari. Dovete sapere che questa è la strada giusta. La via dei santi è amare il mondo. Questo ha stabilito il modello dell’educazione morale umana e ora capite quanto sia giusta questa educazione. (111-173, 15.2.1981)
Nella vita delle persone che mettono al centro l’amore, il figlio di pietà filiale forma il cerchio più interno, il patriota è il cerchio successivo più grande, poi i cerchi si allargano sempre di più. Iniziano piccoli e diventano sempre più grandi. Il cerchio del santo è più grande, e il cerchio del figlio divino è ancora più grande. Ecco perché il punto centrale del cerchio è il figlio di pietà filiale. I figli di pietà filiale sono il primo stadio. Poi vengono gli stadi dei patrioti, dei santi e dei figli divini. In tutto sono quattro stadi.
Il centro di questi quattro livelli è il verticale. Sono centrati sul verticale e il punto centrale di tutti e quattro i cerchi è uno, non due. Il centro dell’amore è soltanto uno. Ecco perché i figli che sono devoti ai loro genitori non andranno all’inferno. Le persone che sono leali alla loro nazione non andranno all’inferno. Anche se non credono nel Messia, tutto si risolverà naturalmente quando moriranno. Ecco perché i santi non andranno all’inferno.
Quello che voglio dire è che le persone che non sono devote ai loro genitori non possono diventare dei patrioti. Cosa succede a una persona che vuole esercitare la pietà filiale ma non ha i genitori? Dirà: «Io voglio veramente essere un figlio di pietà filiale, ma non ho i genitori. Cosa devo fare?» Ha un problema serio. Può supplicare: «Padre Celeste, per favore, dammi dei genitori», ma naturalmente questo non può succedere perché le leggi dell’universo non lavorano in questo modo. I suoi genitori possono essere morti, o potrebbe essere capitato loro qualcos’altro.
Anche se desiderate diventare un figlio di pietà filiale, se non è possibile, cosa dovete fare? Dovete diventare un patriota o un santo. La posizione del santo è più alta di quella di un figlio devoto o di un patriota. (197-44, 7.1.1990)
I figli devoti sono persone che amano i loro genitori e i loro figli. La prima pagina è l’amore, il processo di sviluppo è l’amore, e l’ultima pagina è l’amore. La famiglia non può diventare il nucleo. Al di sopra della famiglia ci dev’essere una nazione e il suo nucleo è la via del patriota. Che cosa significa? Significa amare la vostra nazione. I patrioti, i santi e i figli divini sono l’essenza; ma su che tipo di essenza si basano? L’umanità non sa che il nucleo, l’essenza, è l’amore; non è mai stato spiegato chiaramente. Tutto questo significa che il punto stabile sul quale ci possiamo stabilire in questo tempo degli Ultimi Giorni e in futuro non è altro che l’amore.
Per questo motivo gli sposi devono amarsi reciprocamente per diventare dei figli di pietà filiale. Potete diventare dei patrioti dopo essere diventati dei figli di pietà filiale; potete diventare dei santi dopo essere diventati dei patrioti, e una volta che siete diventati dei santi potete diventare dei figli divini.
Dopo essere diventati dei figli divini, avete tutti i diritti all’eredità, e una volta che siete diventati figli e figlie di Dio, anche Dio diventa vostro. Allora tutto ciò che Dio possiede diventa vostro e tutte le cose che in seguito Egli potrà creare per un futuro pieno di speranza diventeranno vostre. Dovete essere nella posizione di figli divini per poter ricevere tutte le cose del passato, del presente e del futuro.
Quando sarete in quella posizione, nessuna cosa del creato protesterà.
Finalmente potrete dire che si è realizzata l’unità fra il cielo e la terra. (206-175, 7.10.1990)
Quando pensiamo alla strada che dobbiamo percorrere nella nostra vita, qual è l’aspetto principale di questo cammino – la via dei figli di pietà filiale, la via dei patrioti, la via dei santi e la via dei figli divini? Vogliono tutti vivere insieme per sempre. Vogliono vivere insieme come il livello superiore e il livello inferiore. Non diventeranno forse delle persone che desiderano ardentemente vivere insieme, davanti e dietro, sinistra e destra, sopra e sotto, giorno e notte, per tutta la loro vita? Questa è una conclusione ragionevole. (148-258, 11.10.1968)
Chi dovete desiderare di diventare di fronte a Dio? Innanzitutto, dovete diventare dei figli di pietà filiale. Poi dovete diventare dei cittadini leali e dei patrioti. C’è qualcuno al di sopra dei cittadini leali e dei patrioti? I santi sono più in alto. I figli devoti nella famiglia sono assolutamente leali ai loro genitori e i patrioti sono assolutamente leali alla loro nazione. Ma che tipo di persone sono i santi? Sono persone come Gesù, Buddha e Confucio, persone che affermano l’esistenza di Dio e non si fanno valere. Conducono una vita centrata su Dio e non causano alcun male, anzi cercano di essere di beneficio all’umanità. Inoltre, non sono nazionalisti, ma cittadini del mondo. (54-214, 24.3.1972)
CAPITOLO II – Vera lealtà e pietà filiale
Sezione 1. Vera lealtà e pietà filiale significa prendere l’iniziativa nelle difficoltà
Le persone responsabili che hanno la capacità di realizzare la via della pietà filiale quando sono in una situazione difficile, piuttosto che quelle che vogliono realizzarla in una situazione facile, possono essere considerate i figli e le figlie che seguono veramente la via della pietà filiale. Da questo punto di vista, poiché Dio si preoccupa dei problemi mondiali, è inutile dire che una persona così può essere riconosciuta da Dio prima di qualsiasi altro individuo o popolo del mondo.
Pertanto, possiamo concludere che un figlio di pietà filiale è una persona che, rappresentando gli altri, vuole assumersi la responsabilità per la situazione miserabile dei suoi genitori. Mettere da parte le cose buone, se c’è qualcosa di buono, e voler sempre prendere la responsabilità per le cose cattive, è la strada che deve percorrere un figlio di pietà filiale. (62-23, 10.9.1972)
Non è difficile vivere una vita di pietà filiale servendo i propri genitori quando le persone intorno a voi fanno la stessa cosa. Ma quando tanti si allontanano dai loro genitori ed evitano di scegliere questa strada, dovete essere nella posizione di cercare di vivere per i vostri genitori anche se ciò significa rinunciare alla vostra preziosa vita; allora avrete assolto i vostri doveri filiali superando le vostre circostanze. Sappiamo molto bene che in quella situazione non potrete far altro che raggiungere la posizione di un figlio di pietà filiale. (42-182, 7.3.1971)
Se facciamo un confronto, un figlio veramente devoto è quello che realizza i suoi doveri filiali quando è ricco, oppure è quello che assolve i suoi doveri filiali anche se è povero? Se siete cresciuti in una famiglia in cui potete mangiare solo un pasto al giorno, ma vendete persino la vostra carne e il vostro sangue per far mangiare tre pasti al giorno ai vostri genitori, questa non è pietà filiale? Oppure essere filiali è quando mangiate tre pasti al giorno e ne resta talmente tanto che non potete finire tutto e date gli avanzi ai vostri genitori? I figli veramente devoti non provengono da famiglie ricche. Sappiatelo.
Se i vostri genitori e i vostri fratelli più piccoli stanno morendo di fame, vostra madre darà il suo cibo al vostro fratello più piccolo. I figli che osservano la madre pensano profondamente a questo tutta la notte e dicono in cuor loro: «La mamma ama così tanto mio fratello, allora io farò come lei e gli darò qualche chicco di riso in più». Poi, quando quel figlio dà il riso alla madre, si crea la dimensione e l’ambiente della pietà filiale. Le persone che vivono solo per sé stesse saranno espulse. Da questo punto di vista, una vita di pietà filiale è una vita di altruismo. Per diventare un figlio veramente devoto dovete vivere la vostra vita per gli altri. Questo, però, non significa vivere per gli altri solo quando le circostanze sono favorevoli. (286-282, 13.8.1997)
Non c’è nulla di cui possiamo vantarci. Tutto ciò che abbiamo fatto è distruggere la sovranità, il popolo e il territorio di Dio. Ora è tempo di cambiare il vostro cuore in un cuore che comprende la lealtà e la pietà filiale, un cuore che capisce quanto avete violato la sovranità, il territorio e il popolo di Dio. Dovete ritornare sulla strada giusta – voi che avete tradito il cielo. Dovete essere profondamente convinti che, persino nella tristezza e nelle difficoltà, recupererete la sovranità di Dio, il Suo popolo e il Suo territorio. Dovete mangiare, vivere e persino morire per quest’unico scopo.
Allora per cosa dovete vivere? Dovete essere leali e realizzare il vostro dovere di pietà filiale verso la terra, il vostro popolo, tutta l’umanità e la sovranità di Dio. Quando vi renderete conto dei vostri sbagli, sarà il momento in cui Dio potrà dimenticare la vostra slealtà, mancanza di devozione e tradimento. Perciò vi dovete pentire in nome del popolo, della nazione e della sovranità. Il tempo di pentirsi davanti al Padre sta passando.
Dovete pentirvi per la terra. Milioni di credenti stanno ancora aspettando ansiosamente. Dobbiamo pentirci per recuperare la terra e la sovranità di Dio. Voi siete stati scelti per recuperare il popolo, il territorio e la sovranità di Dio. Perciò, se commetterete un errore, seguirete la stessa strada che presero Adamo ed Eva. Se farete bene, potrete accogliere il giorno della vittoria. (11-150, 13.5.1961)
Non diventate come i vostri antenati nel corso della storia, non andate nel mondo spirituale con rimpianto dicendo: «Mamma mia, che cosa ho fatto!» Per completare tutto durante la nostra vita e non lasciare questa eredità ai nostri discendenti, abbiamo la responsabilità di unirci completamente, realizzando queste cose, fare la fondazione di lealtà e di pietà filiale a livello nazionale. Dovete sapere che questa è la strada che la Chiesa dell’Unificazione deve seguire in questo tempo.
Che benedizione è essere nella posizione di diventare figli e figlie di pietà filiale senza che vi venga detto cosa fare, prendere la responsabilità di vendicarvi del nemico Satana e indennizzare ogni cosa volontariamente, senza ricevere le direttive o gli ordini di Dio!
A voi, che conoscete queste cose e vi preoccupate della vostra responsabilità in questa era e per questa generazione, voglio chiedere di continuare a lottare col cuore grato di essere in questa posizione; da ora in poi, mentre andate avanti, quando vi troverete di fronte alla domanda: «Che cosa devo fare?» non arrendetevi finché non potrete dire: «Sono diventato un patriota e un figlio di pietà filiale». Non crollate, ma riportate assolutamente la vittoria e andate avanti. (153-110, 24.10.1963)
Sezione 2. La vera lealtà e pietà filiale stabiliscono la famiglia e realizzano la perfezione dei genitori e della nazione
Se capite i vostri genitori, cosa dovete fare per loro? Dovete compiere il vostro dovere di pietà filiale. Dovete diventare un figlio o una figlia di pietà filiale, e centrandovi sui genitori che hanno guidato la nazione e il mondo, dovete diventare dei cittadini leali o dei patrioti di quella nazione. Prima di diventare un cittadino leale dovete diventare un figlio di pietà filiale, e prima di diventare un figlio di pietà filiale dovete diventare un vero membro della famiglia che può essere orgoglioso dei suoi fratelli e sorelle. “Membro della famiglia” è il titolo che stabilisce l’ambito in cui i fratelli e le sorelle possono lodarsi a vicenda.
Allora cosa significa essere un figlio di pietà filiale? Dovete essere più devoti di quello che erano le persone tanto tempo fa, quando un uomo e una donna si sposavano, formavano una famiglia e avevano dei figli, realizzando così il loro dovere di pietà filiale verso i loro genitori. Non potete diventare un figlio veramente devoto prima di sposarvi.
Potete diventare un vero figlio o una vera figlia di pietà filiale solo dopo che vi sposate. Potete stabilire una sfera di vera pietà filiale solo dopo che vi siete sposati e che la devozione della moglie si è aggiunta a quella del marito di fronte ai genitori. Solo quando, in questo modo, stabilite una base di pietà filiale servendo i genitori, è possibile creare una vera sfera di pietà filiale.
Non potete diventare un cittadino leale da voi stessi. La lealtà di cui parla la Chiesa dell’Unificazione non può essere realizzata solo da una persona. Potete diventare un cittadino leale solo dopo che vi sposate e formate una famiglia. Così, per innalzare la bandiera di un cittadino leale, dovete dar nascita a figli di pietà filiale.
Dovete diventare dei figli e delle figlie devoti per Dio. Non potete essere un figlio di pietà filiale da voi stessi. Potete diventarlo solo sulla base di una trinità dove tre fratelli si uniscono. Sapete cos’è una trinità, non è vero? Dovete unirvi nella vostra trinità.
Le tre famiglie che formano una trinità si devono unire come fratelli e sorelle, poi si devono unire anche i tre figli di ciascuna famiglia. Tre per quattro fa dodici, ossia dodici figli. Questa diventò la prima fondazione per Israele. È l’origine per creare i rami delle famiglie, dei clan e delle tribù. (30-220, 23.3.1970)
Per entrare a far parte della famiglia reale del cielo, dovete prima diventare dei figli di pietà filiale, dei patrioti, dei santi e dei figli divini. Il terreno d’addestramento per questo è la famiglia. Il Regno dei Cieli ideale si realizza quando la famiglia perfetta si espande. La famiglia è sempre il centro. Il problema si riduce a due persone: un uomo e una donna. Quando un uomo ideale ed una donna ideale si uniscono insieme come marito e moglie e formano una famiglia, allora tutto è completato. La famiglia ideale si espande per diventare una nazione e il mondo.
Servendo la famiglia e rispettando i vostri genitori diventate dei figli di pietà filiale. Allo stesso modo, quando servite il re della vostra nazione e vivete per lui, diventate dei patrioti, e se vivete per tutta l’umanità diventate dei santi. Quindi dovete capire la differenza che c’è fra voi e un figlio divino. Per poter cambiare, dovete fare dei cambiamenti rivoluzionari in voi stessi e salire passando attraverso numerosi livelli. (293-211, 26.5.1988)
Dio non vuole semplicemente dei figli e delle figlie di pietà filiale. Vuole una famiglia con un amore filiale. Dovete capire che Dio voleva una famiglia di patrioti. Voleva una famiglia di santi. Voleva una famiglia di figli e figlie divini. Questa è la Sua triste amarezza. Finora tutti quelli che sono morti e sono andati nel mondo spirituale non hanno forse vissuto una vita da singoli? Al tempo di Gesù, anche se erano passati 1.600 anni da quando Mosè era andato nel mondo spirituale, si diceva che aveva sempre accanto a sé una donna a servirlo. Quando lei gli chiese perché non si sposava, lui rispose che Dio gli aveva detto di aspettare ancora un po’. Nessuno può fare quello che vuole. (297-204, 20.11.1998)
Se un figlio ispira e insegna ai suoi genitori ad amare il loro paese in modo che diventino dei patrioti e li trasforma in un padre e una madre che il cielo ricorda, è un figlio di pietà filiale o no? Così, piuttosto che dire ai suoi genitori: «Mamma, papà, non uscite! Restate a casa a riposare», il figlio deve dire: «Mamma, papà, che cosa fate? Vi prego, cerchiamo insieme di trovare ancora un’altra persona che può essere un patriota, che può lavorare per l’unificazione della Corea del Nord e del Sud, che può lavorare per salvare la Corea del Nord». Poi li fa versare lacrime, sudore e sangue.
Allora cosa pensate che succederebbe se la gente del vicinato lodasse quello che è stato fatto? Pensate che i genitori direbbero: «Brigante. Hai dato veramente del filo da torcere a tuo padre e a tua madre, così all’inizio pensavamo che fossi un ragazzo cattivo. Ma abbiamo avuto successo e siamo lodati da tutti. Sei veramente un figlio di pietà filiale!» Pensate che i genitori direbbero così, oppure direbbero: «Sei un figlio ingrato!»? Cosa pensate? (209-266, 30.11.1990)
Se vostra madre e vostro padre non sono leali alla volontà di Dio, dovete consigliarli: «Madre, padre, perché agite in questo modo? La via della volontà di Dio è questa, la volontà di Dio è questa, allora perché vi comportate in questo modo? Dovreste andare fuori, invece cosa state facendo? Che cosa fate lottando ogni giorno?» Dovete cercare di convincerli. Questa è la cosa giusta da fare. Se vostra madre e vostro padre vanno nella direzione sbagliata è un grosso problema. (100-153, 9.10.1978)
Dovete preparare la strada in modo che i vostri genitori possano vivere. Questo è il dovere di un figlio. Dovete essere nella posizione di figli di pietà filiale. Questa è la nostra responsabilità. Dovete aprire questa strada senza preoccuparvi se vivrete o morirete. Non vi dovete preoccupare delle cose del mondo, di ricevere persecuzioni e nemmeno di affrontare la via della morte. Dovete collegarvi alla via della lealtà e della pietà filiale per poter aprire questa strada. (20-122, 1.5.1968)
Per diventare una donna storica, dovete riparare tutti i fallimenti della storia. Inoltre, per diventare l’Eva di questa era, dovete rappresentare tutte le donne dell’era e stabilire l’esempio di aver assolto i vostri doveri di lealtà e di pietà filiale dinanzi al cielo. Come donna, dovete avere il cuore di una donna virtuosa di fronte a un uomo e di fronte a Dio. (30-166, 22.3.1970)
Sezione 3. Vera lealtà e pietà filiale vuol dire essere obbedienti e amare gli altri
I figli e le figlie di pietà filiale devono adempiere ai loro doveri di pietà filiale mentre i loro genitori sono vivi. Anche la lealtà deve essere manifestata mentre il re è in vita. Non serve assolutamente a nulla cercare di realizzare la vostra pietà filiale dopo che i vostri genitori sono morti. La lealtà non serve a niente quando il re è deceduto. Le persone che fanno così sono dei traditori. Anziché erigere un grande altare in commemorazione dei vostri genitori dopo che sono morti, è molto meglio dire anche solo una cosa buona per consolarli mentre sono in vita. È molto più bello diventare compagni della loro tristezza e cercare di confortare il loro cuore mentre sono vivi, piuttosto che erigere un altare con un’infinità di tipi di cibo per loro dopo che sono morti.
Ha molto più valore compiere il vostro dovere di pietà filiale prima che i vostri genitori muoiano, piuttosto che tener semplicemente vivo il loro ricordo. (51-223, 28.11.1971)
I figli di pietà filiale devono sempre unirsi al cuore e alle direttive dei loro genitori. I figli che seguono la via della pietà filiale non sono quelli che si comportano in modo molto diverso dai loro genitori. Se i genitori vanno a est, i figli devono andare ad est, e se i genitori vanno ad ovest, devono andare ad ovest. Se i genitori hanno dato una certa direttiva, ma all’improvviso fanno un’inversione di marcia, il figlio di pietà filiale li deve seguire. Non ci dev’essere nessuna obiezione. Anche se i genitori cambiano le loro istruzioni dieci volte, i figli di pietà filiale li devono seguire lo stesso.
Se protesterete non potrete assolvere il vostro dovere di pietà filiale. Se i genitori si comportano in modo strano, anche i loro figli devono comportarsi alla stessa maniera; se i genitori danno un ordine, i figli devono eseguirlo anche se questo significa comportarsi in modo strano. Agire in modo strano di per sé non è buono. Magari pensate che i vostri genitori non sanno quello che fanno, ma in realtà sanno quello che stanno facendo. Perciò li dovete seguire.
Perché i genitori dovrebbero comportarsi in modo strano? Il loro comportamento strano servirà ad individuare il figlio che ha più pietà filiale di tutti. Se ci fossero cento figli devoti e i genitori agissero in modo piuttosto strano, il figlio più devoto di tutti alla fine emergerebbe. Il figlio di pietà filiale che si adegua assolutamente agli ordini dei suoi genitori a costo della vita, anche se sa che i suoi genitori si stanno comportando in modo bizzarro, può diventare addirittura il re di tutti i figli di pietà filiale. (62-32, 10.9.1972)
I figli devoti sono persone che hanno amato i loro genitori e i loro fratelli e sorelle. Il figlio che vive di più per gli altri e ama più di tutti, diventerà l’erede della famiglia. Così, dovete tutti cercare di seguire questa strada. Oggi la via del vero amore è la corrente principale di tutte le azioni ideali. Il vero amore è la corrente principale. Tutto il resto è secondario.
Dunque, è una cosa buona dire alle persone di diventare dei figli di pietà filiale. Oggi la gente dice che c’è un vuoto generazionale tra la generazione della madre e quella più giovane, ma è un’assurdità. C’è forse un vuoto generazionale fra l’amore nella generazione della madre e quello della generazione più giovane? Una donna deve vivere da sola? Un uomo deve vivere da solo? È ridicolo.
Anche se siete stati insieme a qualcuno per un anno, potreste dire: «Vorrei che restassi un giorno in più». Queste parole sono veramente preziose. Se un marito e una moglie vivono fino a cento anni, c’è una moglie che dirà: «Oh, vorrei vivere un’ora in più?» Siete diventati questo tipo di moglie? Siete diventati questo tipo di marito? Siete diventati questo tipo di fratello o sorella?
A volte le famiglie si dividono per un pugno di soldi. Se un fratello dice: «Fratello, tu sei tu e io sono io. Io ti ho prestato un milione di won, perché non me lo restituisci? Non m’interessa l’amore né qualsiasi altra cosa. La cosa più importante sono i soldi!» Allora perderà tutta la benedizione con cui è nato. Supponiamo che sia nato con la fortuna di diventare un milionario o un miliardario. Se avesse l’amore, tutte le benedizioni dell’universo verrebbero a costruire un nido per lui; invece l’universo scapperà via senza pietà, dicendo: «Che essere spregevole!» Questo è il motivo per cui la gente ama i figli di pietà filiale. (141-298, 2.3.1986)
Per seguire la via dell’amore per i genitori, ci devono essere dei figli di pietà filiale. Per seguire la via dell’amore per la nazione, ci devono essere dei patrioti. Per seguire la via dell’amore per il mondo, ci devono essere delle persone che sono simili ai santi. Avete tutti tanti figli, ma chi è il migliore di tutti? Quello che ha il legame più profondo con voi è il figlio di pietà filiale. In base al più figlio più devoto, i genitori decidono la direzione da seguire. (136-205, 29.12.1985)
I figli di pietà filiale sono quelli che amano e abbracciano i loro genitori come il loro bambino appena nato, anche se sono diventati incontinenti o qualcosa di peggio. Questi figli andranno in cielo. (116-86, 20.12.1981)
Tra i vostri figli e figlie c’è un figlio di pietà filiale, un figlio ordinario e un figlio ingrato. Ci sono questi tre tipi di figli. Io concludo che se volete diventare il più grande figlio di pietà filiale dovete competere con Dio e non perdere.
Allora, cosa dovete fare? Dovete diventare persone che, più dei santi, dei saggi o di chiunque altro nella storia, non dubitano assolutamente della volontà di Dio.
Dovete dire a Dio: «Padre, anche se Tu dovessi dirmi qualcosa di incredibile che potrebbe separarci, io avrei fede in Te. Anche se Tu facessi qualcosa di incredibile, io crederei in Te. Anche se Tu cambiassi e da genitore amorevole diventassi un genitore cattivo che mi prende a frustate, Ti rispetterei con un cuore più grande di quello di un figlio di pietà filiale». Dio si aspetta questo. (73-59, 29.7.1974)
Un figlio di pietà filiale non può dormire anche se i suoi genitori sono addormentati. Dopo aver dormito, ho vissuto la mia vita pentendomi come un peccatore per aver dormito. Persino dopo aver mangiato, provavo dispiacere. Allora, come dobbiamo percorrere la via della pietà filiale? Da questo punto di vista io sono un pazzo. Mi sono preso cura dei miei genitori? Mi sono preso cura di mia moglie, dei miei figli o dei miei fratelli e sorelle? Mi sono preso cura dei miei parenti? Mi sono preso cura del mio paese? In realtà non ho mai dimenticato il mio paese. Lavoravo per la mia nazione ad un livello più alto… Le lacrime che ho versato per la Corea durante la dominazione giapponese… sono lacrime che potrebbero reggere al confronto con quelle di qualsiasi patriota. (62-58, 10.9.1972)
Se i genitori capiscono che devono seguire questa strada anche se potrebbero morire, devono portare i loro figli dal lato di Dio. Il motivo per cui i genitori non compiono il loro dovere di genitori è perché non sanno che cos’è. Se sanno cos’è questo dovere, devono assolverlo, anche se questo significa essere nella posizione di un’offerta in sacrificio. Persino se è necessario frustare i propri figli per riportarli a Dio, può essere considerata una cosa buona. Così, se i genitori agiscono nel modo giusto, non è possibile che non esista “nessuna salvezza per il loro figlio”. (15-202, 9.10.1965)
CAPITOLO III – La via della lealtà e della pietà filiale
Sezione 1. La vera lealtà e pietà filiale richiedono il sacrificio della propria vita
Una moglie che sacrifica la propria vita per il marito è definita una donna virtuosa. Un figlio di pietà filiale sacrifica la propria vita per i genitori. Un patriota sacrifica la propria vita per il suo paese. Tuttavia, secondo il criterio del cielo, la lealtà e la pietà filiale si realizzano quando offrite la vostra vita eterna. Il nostro corpo muore, ma una donna può stabilire un modello di virtù celeste solo quando offre la sua vita eterna a Dio, al marito e ai genitori. Dovete dedicare tutta la vostra vita a Dio.
È per questo che la Bibbia ci insegna ad amare Dio con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra anima e con tutta la nostra mente. Ma qual è il modello di questo “tutto”? Dovete essere migliori di tutti gli altri patrioti, di tutti gli altri figli di pietà filiale e di tutte le donne virtuose del mondo, altrimenti la dignità di Dio non potrà essere stabilita. Persino nel mondo satanico finora ci sono stati tanti patrioti e donne di virtù. Tuttavia, la dignità di Dio non si può stabilire se il criterio per essere un patriota e una donna di virtù è uguale a quello del mondo satanico. (9-108, 24.4.1960)
Nel corso della storia umana ci sono stati tanti figli di pietà filiale. Così, se volessimo scegliere il figlio più devoto di tutta la storia, chi potremmo considerare come il figlio più esemplare o di maggiore pietà filiale?
Un giovane che mostra più pietà filiale di una persona anziana è più prezioso. Ci sono figli di pietà filiale di tutte le forme e le misure. La pietà filiale è praticata in tutti i livelli sociali, dai poveri e dai ricchi, dagli operai e dai mendicanti. Una persona che è ancora viva non può essere veramente un figlio di pietà filiale. Una persona che ancora viva non può essere annoverata fra le fila di quelli che definiamo figli di pietà filiale. Ci sono tante persone che sono morte per assolvere i loro doveri filiali; quindi quelli che sono stati insigniti della medaglia della pietà filiale durante la loro vita saranno accusati da tutti quelli che sono morti a causa della pietà filiale.
Tra quelli che sono morti, ci saranno quelli che sono morti cercando di adempiere al loro dovere di pietà filiale. Ci saranno quelli che sono morti nel tentativo di procurare una medicina a un genitore ammalato, e persino tra loro ci saranno quelli che hanno pagato con i propri soldi e quelli che se li sono fatti prestare. Più la situazione è difficile, più il valore è grande. Allo stesso modo, un patriota non diventa un patriota prima di morire. (49-279, 17.10.1971)
In che posizione vi dovete mettere per diventare un figlio di pietà filiale? Dovete prendere la posizione in cui potete assumere la responsabilità per la via della morte, la via della sofferenza più grande. Allora, qual è la strada che devono percorrere i figli di pietà filiale? I genitori diranno: «Amate i vostri fratelli e sorelle più di noi. Vivete per i vostri fratelli nello stesso modo in cui vivete per noi». Realizzare questo è la strada di un figlio di pietà filiale. I genitori probabilmente diranno che questa è la loro volontà. (62-37, 10.9.1972)
Tra tutti i figli di pietà filiale che tipo di persona è il vero figlio di pietà filiale? Chi possiamo considerare più devoto: il figlio che si prende cura dei suoi genitori per tutta la vita con spirito di sacrificio, anche quando ha settanta o ottanta anni, oppure quello che perde la sua vita sacrificandosi per loro da giovane? Anche se un figlio serve i suoi genitori sacrificandosi fino all’età di settanta o ottanta anni, non può competere con un figlio che sacrifica la propria vita per i genitori quando è giovane. È per questo che il titolo di patriota viene conferito dopo la morte. Da numerosi esempi storici, sappiamo che la vera pietà filiale è determinata quando si passa dalla vita alla morte. (48-65, 5.9.1971)
Anche i cosiddetti patrioti devono vivere per il cielo prima di poter ricevere dal cielo il titolo di patrioti. La via del figlio di pietà filiale è la stessa cosa. Così potete capire quanto valore ha e com’è preziosa. Tutto ciò che facciamo, che sia mangiare, dormire, parlare o agire, deve essere per questo scopo.
Dobbiamo capire che abbiamo la responsabilità di realizzare il nostro dovere di figli di pietà filiale e patrioti, anche se questo implica percorrere la via della sofferenza e delle lacrime al posto di Dio, il Signore del cielo. Persino se crolliamo mentre cerchiamo di impedire a Dio di percorrere la via delle lacrime, dobbiamo riprenderci e seguire questo cammino al posto Suo. I doveri della lealtà e della pietà filiale devono essere realizzati da questa posizione. (41-157, 14.2.1971)
I figli di pietà filiale e i patrioti non possono veramente essere considerati tali se non camminano a fianco della morte fino al giorno del loro ultimo respiro. Nessuno è veramente un patriota prima di morire. Non importa quanto una persona abbia sofferto, una parola detta oggi con rammarico, annulla tutto ciò che può far di lei un patriota. Tutta la lealtà che può aver dimostrato è cancellata da un solo attimo di tradimento. Solo quando una persona ha superato il culmine della morte è possibile determinare se ha pienamente assolto i suoi doveri di lealtà e di pietà filiale.
Perciò la lealtà e la pietà filiale fanno parte integrante di una vita pubblica. Le persone che donano la vita per il loro paese sono chiamate patrioti, e i figli che donano la vita per i loro genitori sono chiamati figli di pietà filiale. Considerate il caso di due figli: uno è stato pieno di devozione mentre l’altro è stato ingrato fino al giorno della morte dei loro genitori, ma nel momento della loro morte il figlio di pietà filiale diventa ingrato, mentre il fratello si pente e diventa devoto; in quel momento le loro posizioni si invertiranno. In tal caso, il suo comportamento in quell’ultimo giorno gli permetterà di elevarsi e di ricevere il titolo di figlio di pietà filiale. Quelli che perseguono la loro meta senza deviare fino alla fine dei loro giorni erediteranno la gloria. (64-75, 24.10.1972)
Io sono più commosso da una persona caduta che è pronta a mettere da parte tutti suoi timori della morte e del pericolo per affrontare dei gravi problemi mondiali con serietà e sincerità che da qualcuno che ha lavorato faticosamente e incessantemente per un lungo periodo di tempo. Chiunque conclude la sua vita per Dio in questo modo è sicuro di andare in un posto meraviglioso nel mondo spirituale. (18-280, 12.6.1967)
I genitori devono offrire ai figli un’educazione che consenta loro di progredire attraverso gli stadi di figli di pietà filiale, patrioti, santi e figli divini. Devono insegnare loro a realizzare la via dei figli di pietà filiale, dei patrioti, dei santi e dei figli divini fino a raggiungere Dio. Se c’è un genitore che impartisce questi insegnamenti, non credete che Dio penserà: «Santo cielo! Quel genitore sta facendo quello che deve fare un vero genitore. Sta facendo quello che deve fare un vero insegnante. Sta facendo quello che deve fare un vero leader!»?
Quando Dio dice: «Tu sei qualificato ad essere un vero genitore. Sei qualificato ad essere un insegnante», allora diventate un padre che ha la qualifica di un leader o, meglio ancora, di un re. Oggi nella cultura occidentale il concetto della pietà filiale non esiste quasi più. L’idea di diventare un patriota o un santo non esiste. Il concetto di diventare dei figli e delle figlie divini non esiste. Ecco perché le culture periranno.
Dio vuole che diventiate tutti dei figli e delle figlie divini. Allora, chi desidera che diventiate un santo? Lo desidera il mondo. La nazione vuole che siate un patriota e la famiglia vuole che diventiate un figlio di pietà filiale. Questa è la via della verità assoluta. (285-218, 19.5.1997)
Un vero genitore non dirà mai a suo figlio: «Sei diventato un figlio di pietà filiale, perciò non hai bisogno di diventare un patriota. Non seguire la strada del patriota!» Un vero genitore deve insegnare a quel figlio devoto: «Devi sacrificare la tua famiglia e percorrere la via del patriota. Devi servire il tuo paese, compiere il dovere di un santo e sacrificare il tuo dovere di santo per seguire la via desiderata dal cielo. E al di là di questo, devi sacrificare il cielo e la terra per trovare Dio».
Gli individui diventano figli di pietà filiale solo sacrificandosi per le loro famiglie. Inoltre, per diventare dei patrioti, devono essere disposti a sacrificare tutta la loro famiglia per salvare la loro nazione. Solo in questo modo possono diventare dei patrioti.
I santi sono persone che sono disposte a sacrificare il proprio paese per salvare il mondo. I figli divini devono essere disposti a sacrificare il mondo per realizzare la nazione e la terra di Dio, il Regno dei Cieli sulla terra. L’umanità ignora questa verità. Dovete investire voi stessi e sacrificarvi, altrimenti l’ideale di un mondo o di una nazione non si realizzerà mai. (285-218, 19.5.1997)
Non importa quanti cristiani ci siano. Dio vuole delle persone che sono pronte ad andare da qualunque parte e in qualunque momento dietro Suo ordine – delle persone che attendono i Suoi comandi con un cuore gioioso. Nel mondo ci sono milioni di cristiani. Sono orgogliosi di essere così numerosi, ma quanti di loro sono questo tipo di persone? Se a qualcuno, con la spada puntata, venisse chiesto di essere pronto a sacrificarsi sull’altare di Dio ma rifiutasse di farlo, non sarebbe nulla. In questo tempo c’è bisogno di persone con un cuore che arde dal desiderio di compiere il proprio dovere filiale. C’è bisogno di persone che rischino la loro vita per il cielo e si battano per il cielo. Io penso che queste persone saranno chiamate i soldati celesti rivoluzionari degli Ultimi Giorni.
Dio andrà alla ricerca di individui, famiglie, popoli e nazioni che sono uniti alla Sua ideologia e cercano di realizzare la loro responsabilità nei confronti del mondo. Dio ha cercato a lungo delle persone del genere. Questi individui devono confortare il Suo cuore, mostrare lealtà e pietà filiale davanti al cielo e risolvere tutte le situazioni del cielo e della terra. Quindi dovete diventare qualcuno a cui Dio potrà dire: «Tu sei la persona che può assumersi la responsabilità di questa era. Quando ti vedo, ho speranza per il domani. Tu puoi riportare la vittoria nella battaglia di oggi». Questo tipo di individuo è assolutamente essenziale.
Dio deve poter dire a questa persona: «Tu sei veramente le ossa delle mie ossa, la carne della mia carne e il cuore del mio cuore». Non importa quanti antenati abbiamo e non importa quante persone ci sono in questa epoca, se non appare sulla terra una persona della quale Dio può dire dal profondo del Suo cuore: «Tu sei l’antenato più grande, che non ha eguali nella storia umana», allora l’umanità non potrà sfuggire alla tristezza causata dalla caduta dei primi antenati dell’umanità. Noi, che siamo nati in questa situazione, dobbiamo servire dei nuovi genitori. (15-216, 10.10.1965)
La volontà e l’amore di Dio per il mondo devono essere tramandati. Questa dev’essere l’eredità che lascerete anche se morite. Quello che dovete capire è che le persone che dedicano la loro vita a tramandare questa tradizione diventeranno figli di pietà filiale e patrioti. Non abbiamo bisogno di un figlio di pietà filiale per un giorno o di un patriota per un giorno. Anche il più malvagio dei ladri può diventare un figlio di pietà filiale per un giorno e qualsiasi persona può diventare un patriota per un giorno. Se vi pentite immediatamente, potete ancora diventare dei figli devoti e dei patrioti. Dio vuole delle persone che vivono come figli di pietà filiale e patrioti dal momento in cui nascono al giorno in cui muoiono.
Se vi paragonate a me, probabilmente io sono un figlio di pietà filiale per Dio più di voi. La ragione è che per tutta la vita sono vissuto nel modo in cui Dio desidera. Tuttavia, non mi sognerei neanche di presumere di aver realizzato pienamente i miei doveri filiali. In effetti col passare del tempo mi sento ancora più inadeguato. Quando le persone pensano di aver assolto pienamente i loro doveri di pietà filiale e di lealtà, in effetti smettono di diventare dei figli di pietà filiale e dei patrioti.
La persona che si lamenta dicendo: «Io sono un figlio devoto. Sono un patriota. Perché non mi riconoscete?» è quella che sta cominciando a ritirarsi. Dovete capire che un figlio di pietà filiale e un patriota del cielo è qualcuno che si rende conto, man mano che il tempo passa, di quanto ancora gli rimane da realizzare la sua pietà filiale. Allora rinnova il suo impegno e il suo obiettivo per assolvere il suo dovere filiale come sua filosofia di vita. (35-341, 1.11.1970)
Non sto suggerendo che ora dobbiamo conoscere un Dio che è in uno stato di felicità. Potete volerlo fare oppure no. Non ha importanza. Innanzitutto, quello che dobbiamo sapere è che dobbiamo diventare dei figli di pietà filiale, dei patrioti e delle donne di virtù. La persona che dà prova di pietà filiale si rivela nelle difficoltà. La lealtà non si manifesta quando un paese è in una posizione comoda. La lealtà non si realizza quando un paese vive nella prosperità e il suo popolo è ricco. Si può dire che una persona è un patriota solo quando, nel più grande momento di crisi della sua nazione, nel pericolo più grave, chiede: «Morirai tu o morirò io? Tutto il paese perirà o sopravviverà?» Se in quel momento questa persona dona sé stessa con tutto il suo cuore, rischia la propria vita, compie il suo dovere e riesce a cambiare il destino del suo paese, allora può essere chiamata un patriota. I documenti storici mostrano che è nei momenti di difficoltà che appaiono le grandi figure. Queste persone leali, filiali e virtuose sono ricordate per sempre. (151-219, 15.12.1962)
Anziché volgere lo sguardo verso vostra moglie, dovete pensare di più al vostro paese, che è diviso fra il nord e il sud. Dovete tutti pensare alla divisione fra il mondo democratico e il mondo comunista. Dovete unificare il nord e il sud, poi unire il mondo libero e il mondo comunista. Dopodiché, dovete ancora unire il mondo fisico e il mondo spirituale che sono separati. Dovete sapere che il dovere dei figli di pietà filiale, dopo aver realizzato tutto ciò, è liberare Dio. (115-160, 8.11.1981)
Quindi, per progredire sulla via dei figli di pietà filiale, dovete sopportare la persecuzione e tanti momenti di prova. Dovete diventare delle persone ottimiste, in grado di superare tutte le difficoltà. Anziché ritornare sulla via dell’amarezza e del dolore, pensando di tirarvi indietro, dovete diventare delle persone che superano con determinazione le difficoltà e le avversità dei tempi. Dovete saper distinguere fra la via della vita e della morte, e spingervi avanti facendo un nuovo inizio pieno di speranza per il futuro. Dovete sapere che questo è ciò che Dio e la storia si aspettano da voi. (174-43, 23.2.1988)
Sezione 2. La vera lealtà e pietà filiale sanno anticipare i bisogni degli altri
La storia dell’umanità è la storia di un mondo caduto, ma è comunque sorta sulla base dell’etica e della moralità. Al centro di questa moralità c’è l’amore. I figli di pietà filiale vogliono amare sempre di più i loro genitori, i patrioti vogliono amare sempre di più il loro paese, e la via della santità ci insegna a trascendere la nazionalità per amare il mondo. Il dovere dei santi è amare il mondo più delle loro famiglie o dei loro paesi. La via dei figli e delle figlie divini è amare con l’amore supremo secondo la legge del palazzo reale piuttosto che le leggi del cielo e della terra. Sulla base dell’amore, tutte le cose devono essere fatte in questo modo.
I figli di pietà filiale devono seguire la giusta strada amando le loro famiglie. I patrioti devono seguire la giusta strada amando la nazione. I santi devono seguire la vera via amando il mondo.
I figli del cielo osservano le leggi della nazione celeste e del palazzo reale, ma non comprendono la vera ragione che sta dietro quelle leggi. Potete diventare dei figli divini solo se servite Dio in accordo alla legge del palazzo reale. Questi sono gli stadi che le persone devono attraversare.
Il figlio di pietà filiale è accolto dalla nazione; il patriota è accolto dal santo e il santo dal figlio divino. Il figlio divino a sua volta è accolto da Dio. Il nucleo centrale di tutto questo è il vero amore. È l’amore vero, immutabile e assoluto. Tuttavia, l’umanità ha vagabondato ignorando il vero amore e il fatto che esso stabilisce i legami che collegano i figli di pietà filiale assoluta, i patrioti assoluti, i santi assoluti, i figli divini assoluti, nonché i genitori e i loro figli. Potete fare ogni genere di cose, ma una volta che capite questo, dovete comunque seguire la via dei principi celesti. Perciò non potete continuare a vagabondare. (206-62, 3.10.1990)
I figli di pietà filiale non esistono solo per loro stessi ma per i loro genitori. I patrioti non esistono solo per loro stessi ma per il loro re. I santi non esistono solo per loro stessi ma per Dio. Ecco perché i santi sono quelli che ci hanno insegnato i nostri obblighi verso Dio.
Allora qual è la speranza di Dio? Salvare il mondo. Qual è la Sua situazione? Dio vuole amare i Suoi figli e le Sue figlie. Qual è la speranza dell’amore di Dio? La Sua speranza è vivere inebriato da quell’amore.
Dovete comprendere la speranza, la situazione e il cuore di Dio. Se non lo fate, non potete diventare un figlio di pietà filiale. Questa è l’essenza dell’insegnamento della Chiesa dell’Unificazione. È giusto che le persone che vogliono capire la situazione di Dio non sappiano se Dio esiste oppure no? Potete diventare un figlio di pietà filiale senza sapere qual è la speranza di Dio? Potete diventare un figlio di pietà filiale senza sapere se Dio è triste o felice? È impossibile. La strada per diventare un figlio di pietà filiale è semplice. Dovete avere il desiderio di prendere responsabilità per le cose che fanno soffrire i vostri genitori. Questa è la via per diventare dei figli di pietà filiale. (62-61, 10.9.1972)
Quale di questi due è veramente un figlio di pietà filiale, quello che prepara scrupolosamente i pasti e li serve a sua madre, o quello che non ha nulla da offrire a parte il suo amore? Quale mancanza di rispetto sarebbe se il figlio di pietà filiale offrisse il suo amore ma non avesse nulla da dare da mangiare alla madre affamata? Tuttavia, quando la madre sentirà suo figlio dire piangendo: «Io sono un figlio così indegno di essere qui», lo considererà come un atto di devozione più grande che se le servisse del cibo. Allora, chi è il figlio più devoto: quello che ha portato il riso o quello che ha portato l’amore? L’amore può trascendere il tempo e lo spazio ventiquattro ore al giorno. Il riso, invece, non lo può fare. Dovete capirlo bene. (179-270, 14.8.1988)
Dovete essere determinati a mostrare la vostra lealtà in presenza di Dio prima di mostrarla verso il vostro paese. Prima di servire la vostra società dovete andare là dove è presente Dio, servire quel luogo e alla fine ricevere il suo riconoscimento. Altrimenti il vostro rapporto interiore con Dio non potrà portare frutto nel mondo esteriore. Questa è l’essenza della vita di fede. Voi dite: «Servirò il mondo e sarò leale al mio paese», non è vero? Allora dov’è il punto d’inizio di questa lealtà? Sicuramente è nella famiglia. Deve iniziare dentro il cuore e il corpo dei vostri genitori. (22-42, 19.1.1969)
Se vi dedicherete costantemente con successo sarete benedetti, altrimenti vi pentirete amaramente. Nella Chiesa dell’Unificazione ci sono delle persone che dicono: «Ho lavorato con tutta la mia devozione per eseguire le direttive del cielo», ma dovete capire che i fattori che determinano se i vostri sforzi creeranno una grande base sulla terra sono il vostro standard di obbedienza, i risultati concreti e la vostra capacità di assorbire la fortuna celeste. Anche se non è una base molto ampia, personalmente io devo lasciare almeno un’impronta nel mondo prima di andarmene. Questa è la via della restaurazione tramite indennizzo. (40-159, 31.1.1971)
Il patriota vuole ricevere l’amore del suo paese. I figli di pietà filiale vogliono ricevere l’amore dei loro genitori e dei loro parenti. Tuttavia, non è facile diventare un figlio di pietà filiale che può ricevere l’amore di tutta la famiglia. La via per far questo è non mangiare quando gli altri mangiano dando loro la possibilità di mangiare, e fare in modo che gli altri dormano comodamente e si vestano meglio di voi.
Quelli che si danno da fare per il paese e la famiglia mentre gli altri si divertono sono figli di pietà filiale. Non basta essere amati dalla vostra famiglia. Dovete conquistarvi l’amore di tutte e tre le generazioni: i nonni, i genitori, gli zii e i nipoti. Devono amarvi tutti. Non potete diventare un figlio di pietà filiale se anche solo una di queste persone non è contenta di voi. Solo quando tutti i vostri parenti diranno di voi: «Voglio diventare questo tipo di figlio. Voglio diventare questo tipo di sorella», potrete ricevere il titolo di figlio di pietà filiale dal vostro clan e stabilirvi. Allora avrete un posto dove stare. (298-278, 16.1.1999)
Le persone che pensano soltanto ma non fanno nulla sono peggiori di quelle che non pensano neanche. Sono veramente dei ladri e dei farabutti. Queste persone, quando tutto il resto fallisce, non hanno altra scelta che rubare.
Così, che tipo di persone sono i figli e le figlie che possono far felice Dio? Che tipo di persone sono? Sono quelle che si riempiono lo stomaco? No. Sono il tipo di persone che distribuiscono agli altri il cibo destinato a loro. Se gli altri si rifiutassero di mangiare, li costringerebbero persino a mangiare.
Così, cosa bisogna fare per trasformarvi nei patrioti, nelle donne virtuose e nei figli di pietà filiale della Chiesa dell’Unificazione? Dovete essere separati. Pensate che basti un anno per farlo? C’è un detto che dice che i patrioti nascono per essere tali. Se nascono con questo genere di predisposizione, allora devono rimanere fedeli alla loro causa finché muoiono. E poi cosa devono fare? L’unica strada è seguire la via della sofferenza. È la via più breve. Qual è la via più breve per diventare patrioti, donne virtuose e figli di pietà filiale? L’unica strada è vivere una vita pubblica versando lacrime. Non ho altra alternativa che farvi percorrere la via delle difficoltà in mezzo alle lacrime. (155-259, 31.10.1965)
Se dimostriamo un patriottismo ancora più grande di quello dei cittadini di una nazione, e amiamo tutte le razze del mondo, mantenendo nel contempo la nostra lealtà e pietà filiale davanti al cielo, non saremo dei fallimenti. Anche se moriamo senza un soldo, saremo i patrioti preziosi della nazione e del mondo. (88-27, 1.7.1976)
Quando dimostrate un vero amore per il vostro paese, diventate un patriota; quando dimostrate un vero amore verso i vostri genitori diventate il più grande figlio di pietà filiale. Se dimostrate questo davanti a tutte le persone del mondo, realizzate la via di un santo; e se fate questo persino dopo essere entrati nel Regno di Dio, completate la strada del figlio divino. Così facendo diventate un figlio che si prende teneramente cura di Dio stesso. (176-49, 3.5.1988)
La conclusione è che senza il vero amore non si può neanche parlare di pietà filiale. Attualmente le persone hanno ereditato la tradizione dell’amore profano, l’amore falso. Così si abbandonano al sesso libero e a chissà cosa sulla base dell’amore fisico. Quello che fanno è distruggere tutte le basi dell’amore, della pietà filiale e della lealtà.
Solo quando state per la prima volta di fronte a Dio dopo aver realizzato il vostro dovere di figli di pietà filiale, veri patrioti, veri santi e veri figli divini centrati sull’amore assoluto che emana dalla nazione celeste, potete ricevere la vostra eredità da Dio. Per poter ricevere questa eredità, la famiglia dovrà automaticamente crescere aggiungendo tutto ciò che è necessario per il paese futuro, il mondo futuro e la nazione celeste futura. (286-300, 13.8.1997)
Sezione 3. Il vero figlio di assoluta pietà filiale
Vostro nonno e vostra nonna possono disprezzarvi, vostra madre può ignorarvi e i vostri fratelli possono trattarvi con indifferenza, ma voi dovete lo stesso prendervi cura dei nonni e avere riguardo per il resto della famiglia. Quando saprete dare in questo modo e dimenticarvi di avere dato, allora avrete un posto fra le schiere dei figli di pietà filiale che saranno ricordati dalle generazioni successive.
Una persona che dice: «Io sono un figlio di pietà filiale. Faccio tutte queste cose per diventare un figlio devoto» è un figlio falso. Le persone che vivono per gli altri e dimenticano di averlo fatto avranno un posto fra le schiere dei figli di pietà filiale.
Che tipo di persona è un patriota? È qualcuno che, fra tutti i membri del consiglio, prepara dei dolci di riso ed altre cose e le porta al re spinto dall’amore. È qualcuno che, vedendo che i cortigiani del re e della regina non realizzano la loro responsabilità, non se ne sta tranquillo, ma piuttosto mette in evidenza gli errori e fa un lavoro migliore realizzando quei compiti. Insegnerà a quelle persone a creare un ambiente di lavoro più favorevole, poi dimenticherà di aver fatto tutte queste cose. Non dovete dire: «Questo basta e avanza» ma piuttosto: «Devo fare ancora di più». Perché? Perché esiste un re di un paese più grande della Corea. Perché sulla terra c’è il Figlio del cielo, il Principe della nazione celeste. Essere un patriota che si limita semplicemente ad essere il rappresentante di un governo terreno chiamato Corea non soddisferà le nostre ambizioni. (204-94, 1.7.1990)
La mente celeste di coloro che sono devoti ai genitori è attratta verso di loro nello stesso modo in cui il sangue scorre dal cuore attraverso le arterie e ritorna da lui attraverso le vene. Se la famiglia è in cima, il potere dell’amore basato sui principi del cielo scorre attraverso le arterie e ritorna attraverso le vene. Voi non lo vedete, ma si muove in modo naturale. Il sangue scorre nelle vene spingendosi da solo oppure è spinto? È spinto. Allo stesso modo, anche se non volete ricevere la benedizione, la riceverete. È come trovarsi nella corrente del sangue dove, anche se resistete, a poco a poco sarete spinti dentro il grande cuore. Anche se non volete nessuna benedizione, le benedizioni verranno sicuramente da voi. Ecco perché dovete fare del vostro meglio per realizzare i vostri doveri filiali.
La Chiesa dell’Unificazione insegna alle persone a realizzare i loro doveri di pietà filiale. Se non avete un padre o una madre a cui potete mostrare la vostra devozione, allora vivete per la nazione. Quando il vostro paese è in pericolo, dovete realizzare il vostro dovere verso la vostra nazione, anche se questo significa fare segretamente i bagagli e andare sulla linea del fronte. Se morirete lì avrete realizzato il vostro dovere di lealtà e di pietà filiale. (147-306, 1.10.1986)
Di solito la gente ha la tendenza a lasciarsi abbattere dalle difficoltà che incontra. Un patriota non può farlo. Neanche un figlio di pietà filiale lo può fare. Se muore il vostro sposo o vostro figlio, non dovete aggrapparvi a loro piangendo. Un vero leader non può far questo. Un vero patriota non può rivelare la sua situazione dolorosa. Perciò, anche se la tristezza vi trapassa il cuore, non potete mostrare le vostre lacrime.
Anche se non avete l’opportunità di esprimere la vostra situazione di fronte al re, quando siete in una posizione di bontà con una mente più grande di quella di un genitore, e provate un dolore più grande del re, allora il cielo vi insegnerà cosa dovete fare. Quando pensate così dalla posizione di figli e figlie di pietà filiale, allora, anche se siete tristi, non dovete rimuginare sulla vostra tristezza. E se provate risentimento, non dovete decidere di vendicarvi del vostro nemico. (18-252, 11.6.1967)
Un figlio di pietà filiale è una persona che sa accettare quello che non gli piace più di quello che gli piace. La persona che sacrifica il suo amore prezioso per adempiere al suo dovere di pietà filiale nei confronti dei suoi genitori potrà andare da qualunque parte in cielo, e se ci sono dodici cancelli di perle, neanche uno sarà bloccato davanti a lui. Tutte le porte si spalancheranno. Quando è morto mio figlio Heung-jin, l’ho mandato nel mondo spirituale e ho deciso che Gesù deve essere chiamato il Vecchio Cristo e Heung-jin il Nuovo Cristo. Le cose hanno preso questa svolta. (163-264, 1.5.1987)
Dovete amare i nonni e le nonne come rappresentanti del vostro paese per placare l’angoscia di non aver potuto amare Gesù, e sollevare l’angoscia di Dio. Tutti nella Chiesa dell’Unificazione devono farlo. Amando questi nonni dovete amare quello che i nonni della nazione, della chiesa e della famiglia non sono riusciti ad amare. In questo modo, rappresentando questi tre stadi, dovete amare col legame di cuore che unisce i fratelli e le sorelle che sono pronti a realizzare la loro responsabilità di lealtà e di pietà filiale. (40-44, 6.1.1971)
Un padre che è devoto al proprio genitore vorrà che suo figlio abbia una pietà filiale ancora più grande della sua. Solo allora il nonno e il padre possono chiudere gli occhi in pace quando muoiono. Il cuore capace di far soffrire il figlio persino più di quello che ho fatto io è un cuore d’amore per lui.
Non c’è neanche bisogno di dirlo. Facendo così, insieme dobbiamo confortare Dio che ha sofferto per noi. Poiché un padre ha bisogno di questo tipo di figli come suoi successori, lascia che assolvano i loro doveri di pietà filiale al punto tale che non potranno dimenticarlo nemmeno dopo che è morto. Ecco perché vi faccio passare attraverso tante difficoltà.
Quando si tratta della mia vita personale, io sono una persona tirchia. Non so spendere soldi per me stesso. Non sono un tipo che se ne va a mangiare al ristorante da solo quando ho fame; do anche dei consigli alla Madre su cosa mangiare e come vestirsi. (43-60, 18.4.1971)
I genitori che hanno un figlio di pietà filiale possono legarsi a questo figlio affettuoso e vivere per lui. Nessuna terza persona può interferire in quel rapporto. Ecco perché Dio manda il Suo amato figlio in una posizione di morte e poi distoglie lo sguardo da quello che sta succedendo. Questo atto permette al cielo di generare un vero figlio di pietà filiale e di stabilire una relazione profonda come una condizione finale che non può essere violata da Satana o da persone che agiscono con l’inganno. Questo è il cuore di Dio, che cerca di restaurare le persone che sono diventate ingrate; è il metodo che Dio usa per ristabilire il dovere della pietà filiale. Questo è sicuramente vero. (62-47, 10.9.1972)
I figli e le figlie di pietà filiale devono preoccuparsi più dei loro genitori. Per diventare dei figli di pietà filiale devono dimostrare una premura ancora più grande di quella dei loro genitori, e devono farlo sotto tutti gli aspetti. (155-253, 31.10.1965)
Gesù si fece un servo dei servi di fronte a Dio, poi fu crocifisso e morì. Si dice che una persona è giusta quando muore per il suo paese nella posizione miserabile di un servo dei servi. Una persona che muore per il proprio paese è un patriota. Se una persona si umilia come un servo dei servi ed è grata di servire i suoi genitori, riceve il titolo di figlio di pietà filiale. Questo è l’apice della moralità nel mondo umano, è il punto essenziale. È importante che capiate che questo è il punto essenziale. In questo modo si capisce che, più diventate un servo per Dio vivendo una vita pubblica, più diventate un uomo giusto. E per il vostro paese, diventare un servo in una posizione peggiore di quella di un comune servo è il modo per diventare un patriota. Anziché vivere per i vostri genitori, sacrificarvi nella posizione di un servo è il modo per diventare un figlio di pietà filiale. (88-294, 3.10.1976)
Chi deve essere chiamato e riconosciuto come un vero figlio di pietà filiale e un patriota nella provvidenza di Dio? L’uomo più ricco d’America merita questi titoli? Che dire delle persone che lanciano volantini da un aereo col messaggio: «Credi in Gesù!» ma pensando: «Credere o non credere dipende da te»? Secondo voi chi è più vicino a Dio, uno che lancia volantini da un aereo o uno che prega profondamente per ogni singola persona, distribuendo quei volantini uno per uno con le lacrime agli occhi e le mani che gli tremano? (155-261, 31.10.1965)
In conclusione, non c’è nulla di strano ad essere dei figli di pietà filiale. Sono semplicemente delle persone che amano i loro genitori con fede assoluta, amore assoluto e obbedienza assoluta. I veri patrioti si manifestano credendo assolutamente nel re e nel popolo. Li amano in modo assoluto e si donano totalmente per il bene del re e del popolo della nazione. (270-156, 29.5.1995)
CAPITOLO IV – La lealtà e la pietà filiale verso Dio
Sezione 1. La speranza di Dio
Che tipo di essere è Dio? È il Genitore dell’umanità, il Re dei re dell’umanità e il centro di tutto il creato. Per diventare un figlio di Dio, dovevate diventare un figlio di pietà filiale a livello mondiale, oltre che un figlio di pietà filiale a livello familiare.
Supponendo che solo una persona che è nella posizione di rappresentare il grado più alto di pietà filiale, lealtà e santità possa servire Dio, quelli che non realizzano tutte, ma solo alcune di queste caratteristiche, non possono farlo. Dio desidera vedere la persona che riunisce insieme, contemporaneamente, tutte queste qualità: figlio di pietà filiale, patriota, santo dei santi.
Dio è sicuramente questo tipo di essere. Noi ci sforziamo di servirLo come nostro Genitore per assolvere i nostri obblighi di figli nei Suoi confronti. Se esiste un gruppo, una confessione religiosa o un popolo che cerca di seguire la via dell’eccellenza nella pietà filiale, quella strada non può essere facile. Figli di pietà filiale di questo calibro non possono emergere tra quelli che scelgono la strada facile. Non vengono fuori da un ambiente del genere. Dal punto di vista della maggioranza, questo gruppo di figli di pietà filiale è sulla strada sbagliata. Tutti gli altri vogliono andare ad est, ma loro devono andare non solo ad ovest, ma anche a sud e ad est e poi ritornare ad ovest… Dio farà percorrere ai Suoi veri figli di pietà filiale la strada che gli altri non sono in grado di percorrere. Deve apparire questo tipo di religione. Persino dal punto di vista del buon senso, siamo destinati a giungere a questa conclusione. (62-33, 10.9.1972)
Nella storia, anche se ci sono stati tanti patrioti, figli di pietà filiale e donne virtuose centrati sul re, nessuno era veramente centrato sulla volontà di Dio. Oggi, però, noi siamo diversi. Gli uomini del passato si dedicavano alla libertà e alla liberazione sulla base di criteri terreni. Diventavano l’oggetto della preoccupazione di Dio, ma non potevano offrire a Dio gioia e consolazione. Finora non c’è stato nessun patriota, nessun figlio di pietà filiale o nessuna donna virtuosa di cui Dio ha potuto essere fiero.
Diventare patrioti, figli di pietà filiale e donne virtuose di Dio è la strada giusta che tutti devono seguire; ma questo tipo di persone non sono mai esistite. Anche se qualcuno può essere vissuto in questo modo per il suo re o per i suoi genitori, nessuno l’ha fatto per Dio. Guardando queste persone, Dio quanto deve aver desiderato che diventassero i Suoi patrioti, i Suoi figli di pietà filiale e le Sue donne virtuose! (11-77, 29.1.1961)
Dio desidera che tutti diventino figli di pietà filiale e patrioti e, tra loro, vuole quelli che mantengono lo standard più alto. Vuole delle persone che seguiranno solo la via della lealtà e della pietà filiale.
Quelli che non si assumono la responsabilità per la vita e i beni dei loro genitori e non portano pace e sviluppo nelle loro famiglie, non possono diventare figli di pietà filiale. Se i genitori perdono tutti i loro beni, i figli devono essere disposti ad offrire tutto ciò che hanno per loro.
Con la distruzione dell’ideale di creazione di Dio, quelli che sono nella posizione di aver calpestato la vita, i beni, la pace e l’ideale non possono diventare patrioti o figli di pietà filiale. Dovete chiedervi: «Quando mi sono interessato agli affari di Dio come se fossero i miei? Quando mai ho sentito che la vita del Padre era minacciata? Quando ho lottato disperatamente per cercare di realizzare la pace e l’unificazione nella famiglia del Padre?» Può darsi che abbiate cercato di farlo, ma dal punto di vista di Dio, invece di essere leali e filiali, siete stati sleali e ingrati. (18-341, 1.10.1967)
Dio vuole far sorgere dei patrioti e dei figli di pietà filiale e attraverso di loro trasferire la Sua amarezza e il Suo dolore a Satana. Tuttavia, non può farlo senza condizioni. Così, dopo aver educato dei patrioti e dei figli di pietà filiale, Dio trasferisce quel Suo amaro dolore a Satana facendo percorrere a loro il cammino storico della sofferenza come individui. (13-128, 20.12.1963)
Trovare un figlio devoto che può liberare Dio e anche l’amore è importante. Dio stesso vorrebbe essere in quella posizione e dire: «Vorrei essere un figlio di pietà filiale almeno una volta». Anche i Veri Genitori dicono: «Vorrei essere un figlio di pietà filiale almeno una volta». Come sarebbe meraviglioso se ci fosse questa strada che permette a Dio e ai Veri Genitori di realizzare insieme la pietà filiale di fronte all’amore.
Dio è nella posizione del Padre che ha veramente realizzato la perfezione dell’amore, e il figlio realizza il suo dovere di pietà filiale sulla base dell’amore di Dio e dell’amore fondamentale dell’universo, unendosi in questo modo al Padre. Come può Dio aprire la strada della pietà filiale verso una dimensione più elevata di fronte a questo amore? Se questo fosse stato fatto, la caduta non sarebbe mai successa per tutta l’eternità.
Questa è la sfera di liberazione più grande di tutte. Questa dimensione va oltre il dominio del Principio. È il mondo originale del vero amore. Tuttavia, pensando a questo, non dovete credere che tutto finisca quando realizzate l’ideale della famiglia, il Regno di Dio sulla terra e il Regno di Dio in cielo. Ci sono ancora delle tracce del sangue di Satana nella radice interna, che devono essere rimosse.
Sono passate decine di milioni di anni di storia, ma anche se passa un tempo dieci o addirittura cento volte più lungo di questo, pensate che sia possibile dimenticare il mondo della caduta? Dovreste soffermarvi a pensare che la speranza più grande di Dio è dimenticare tutte queste cose, far sì che voi ed io ci uniamo insieme, che i figli e le figlie si uniscano insieme e che diventino dei figli di pietà filiale capaci di consolare Dio che si impegna così tanto ad amarci. (300-33, 21.2.1999)
Quando Dio tese le braccia per benedire Adamo ed Eva, che tipo di speranza nutriva per loro in quanto loro Padre? Molto probabilmente avrà detto: «Abbracciate il grande cosmo che io ho creato e diventate dei patrioti che mi servono come il Re». Dio aveva questo tipo di speranza.
Di conseguenza Adamo ed Eva avrebbero dovuto stabilire il principio di essere dei patrioti in mezzo a tutta la creazione e avrebbero dovuto vivere la loro vita sulla base di questa tradizione per tutta l’eternità. Se Adamo ed Eva fossero diventati veramente il figlio e la figlia devoti di Dio e Lo avessero seguito e servito come il loro Vero Padre, allora la lealtà e la pietà filiale che avrebbero dimostrato nei Suoi confronti sarebbe diventata la tradizione. La storia del mondo sarebbe andata avanti fino ad oggi con la stessa tradizione dell’unità di cuore stabilita tra Dio e Adamo ed Eva. Se le cose fossero andate così, il male non avrebbe prevalso. Se il male potesse dominare il mondo del cuore di Dio, allora la provvidenza di restaurazione e la salvezza non sarebbero possibili. (9-105, 24.4.1960)
La speranza che Dio aveva per i Suoi figli, Adamo ed Eva, era di vederli diventare figli di pietà filiale, patrioti, santi e un figlio e una figlia divini man mano che crescevano. Dio spera che voi facciate la stessa cosa, ma voi avete mai pensato di dover diventare un figlio di pietà filiale nella vostra famiglia, un patriota nella vostra nazione, un santo nel mondo o un figlio divino per il cielo e la terra?
Dal punto di vista storico, tutti i santi e i grandi capi religiosi hanno insegnato alle persone a diventare dei figli devoti, dei patrioti, dei santi e dei figli divini. Le religioni che non insegnano queste cose non dureranno a lungo. Ad ogni modo, questo è il destino inevitabile che l’umanità sta seguendo.
Il destino riguarda cose come il rapporto fra genitori e figli. Non potete cambiare questo destino. Ci sono certe cose del vostro futuro che potete cambiare, ma non potete cambiare questi aspetti del destino. Se non lo capite, non potrete realizzare il ruolo di veri genitori nelle vostre famiglie. Come veri genitori, dovete insegnare ai vostri figli a diventare figli di pietà filiale, patrioti, santi e figli divini. Dovete insegnare loro a realizzare tutte queste cose insieme a voi e, al di là di questo, di fronte a Dio. (287-23, 10.8.1997)
La prima coppia dell’ideale di Dio avrebbe dovuto offrire a Lui la gloria; invece, attraverso la caduta, al posto della gloria Gli causò un grande dolore. Questo fu dovuto non solo alla responsabilità di Adamo ed Eva, ma anche alla slealtà dell’arcangelo. L’arcangelo innanzitutto avrebbe dovuto adempiere al suo dovere di lealtà e di pietà filiale nei confronti di Dio. La caduta avvenne perché l’arcangelo non assolse il suo compito. Di conseguenza la provvidenza di restaurazione significa stabilire la lealtà, la pietà filiale e la virtù.
Poiché Dio ha messo la lealtà, la pietà filiale e la virtù al centro del nostro spirito, tutte le religioni e le vie della fede sono destinate ad esaltare queste qualità. Tutti gli asceti si sono sforzati di realizzarle e persino Gesù cercò di avere una famiglia in modo da stabilire la via della lealtà, della pietà filiale e della virtù.
Dio fondò la nazione di Israele per stabilire una simile famiglia. Gesù avrebbe dovuto stabilire per primo la via della lealtà, della pietà filiale e della virtù. Poi l’avrebbero dovuta stabilire i sommi sacerdoti; allora Satana sarebbe stato sottomesso. Le nostre famiglie benedette non devono lasciarsi superare dagli altri nell’essere un esempio di lealtà, pietà filiale e virtù. Tutte queste qualità cominciano nella famiglia. La Benedizione significa ereditare la speranza del Padre.
Finora ci sono state delle famiglie che hanno dimostrato lealtà e pietà filiale davanti a Dio, ma non virtù. Dio non può stabilire questa virtù prima che inauguriamo il Giorno di Dio. Inoltre, finché rimane la condizione che permette a Satana di infiltrarsi, la virtù non sarà stabilita. (14-209, 4.11.1964)
Per essere giusti al cospetto di Dio, non basta soltanto essere leali verso il proprio paese, come la Corea. Facendo questo non potete diventare completamente figli e figlie di Dio. L’apostolo Paolo comprese questo punto. Qualsiasi persona può amare il proprio popolo. Tutti possono amare il loro paese, ma dovete amare anche i popoli delle altre nazioni. Il motivo è che Dio non ama solo la Corea. Dovete capire che Dio ama tutti alla stessa maniera.
Per capire il cuore di Dio dobbiamo andare alla ricerca di un paese che è stato colpito dalle avversità e che si trova in una situazione difficile, e sostenere la sua causa. Questo dev’essere fatto. Persino dal punto di vista del Principio, dobbiamo stabilire la via della lealtà e della pietà filiale almeno in tre paesi.
Ora in Corea, quando decidete di seguirmi e di realizzare il vostro dovere di pietà filiale verso il cielo, non dovete pensare che la lealtà e la pietà filiale che state praticando siano soltanto per voi. Dovete pregare Dio in questo modo: «Padre, offro la mia lealtà e la mia pietà filiale prima per questo popolo, prima per il mondo, prima per il cielo e la terra. Ti prego, fa che rimangano proprietà del cielo e della terra».
Allora, anche dopo che sarete morti, la vostra lealtà e pietà filiale rimarranno come qualcosa che appartiene al cielo e alla terra. L’umanità tramanderà questa tradizione come la tradizione che appartiene alla terra. È così. (155-235, 31.10.1965)
Il tempo in cui possiamo diventare figli di pietà filiale per Dio non esisterà per sempre. Non esisterà nel mondo spirituale dopo la nostra morte. Nella nostra vita terrena – che in confronto all’eternità è breve come il tic-tac di un orologio – dobbiamo stabilire la condizione di aver amato Dio e realizzato la nostra pietà filiale verso di Lui.
Inoltre, dobbiamo confermare il nostro stato di figli dei quali Dio ha assolutamente bisogno, e dobbiamo realizzare questo durante la nostra vita sulla terra. (26-114, 19.10.1969)
Siamo legati insieme dal destino che viene dallo sviluppo della storia della provvidenza, nella quale Dio ha cercato di realizzare la tanto sospirata meta di dissolvere l’angoscia che ha accumulato nel corso di oltre seimila anni. Di conseguenza, anche se i nostri cognomi sono diversi, dobbiamo vivere con un amore più grande di quello che lega i fratelli e le sorelle dello stesso sangue.
Anche se servite dei genitori che non sono i vostri genitori naturali, siete le persone che cercano di servire i Veri Genitori, focalizzandovi su Dio, con una sincerità persino più grande di quella con cui servite i vostri genitori naturali. Inoltre, anche se abbiamo il nostro paese, siamo le persone che cercano di vivere per la nazione di Dio con lealtà, pietà filiale e virtù. (47-81, 19.8.1971)
Ora è giunto il tempo della fine. I genitori devono trovare il “mio paese”. Per far questo tutte le famiglie benedette devono mettersi in cerchio orizzontalmente attorno al Padre e alla Madre e rappresentarli realizzando progressivamente i doveri dei figli di pietà filiale, dei patrioti, dei santi e dei figli divini. Quindi occuperete quelle posizioni e poi procederete ad osservare le leggi del palazzo e della nazione di Dio. Dovete capire che la Costituzione celeste in realtà comincia attraverso di noi. Ecco cosa significa il “mio paese”. (197-87, 7.1.1990)
Il giorno in cui il popolo coreano capirà il cuore di Dio è il giorno in cui dominerà il cielo e la terra. Perché? Anche se ci sono tanti figli e tanti cittadini, c’è soltanto un figlio di suprema lealtà e pietà filiale. Se anche per i genitori del mondo caduto è naturale avere più attenzioni per il figlio che è maltrattato, non pensate che lo sarà ancora di più per Dio?
Dio non cerca nessuna razza o popolo in particolare. Cerca il figlio o la figlia di pietà filiale che può amare completamente. Vuole essere orgoglioso di loro di fronte a tutta l’umanità. Dio ha mosso il mondo per recuperare un popolo. Stabilendo Israele ha trovato una tribù. Attraverso quella tribù ha trovato una famiglia e attraverso quella famiglia ha trovato un individuo.
Trovare questo individuo equivale a riconquistare il mondo, e questa persona deve essere il figlio di pietà filiale che ha il cuore capace di dissolvere tutta l’angoscia storica di Dio. Solo la comparsa di questo figlio veramente devoto dà alle persone malvagie la possibilità di espiare i loro peccati. (10-239, 16.10.1960)
Negli Ultimi Giorni innanzitutto dovete diventare le persone che capiscono il cuore di Dio. L’umanità è dotata di tre funzioni essenziali: l’intelletto, l’emozione e la volontà; sta a noi raggiungere l’emozione celeste sulla base dell’intelletto e della volontà. L’amore di Dio scorre attraverso i nostri cuori e poiché esiste una provvidenza celeste per il popolo coreano, il nostro cuore deve battere con ardore, pietà filiale e lealtà verso il cielo più fortemente di quello di tutti gli altri popoli. (4-250, 22.6.1958)
Se volete diventare un suddito leale del cielo, dovete vendicarvi del nemico di Dio. Se volete diventare un figlio di pietà filiale, non potete farlo finché rimangono i nemici dei vostri genitori; perciò dovete sottomettere il dominio del peccato e sostituirlo con il dominio di Dio. La stessa cosa vale per una donna virtuosa. Fino al giorno in cui non costringerete il nemico a rendere conto dei suoi peccati, se non sarete preparati ad andare avanti combattendo a rischio della vostra vita eterna, non potrete superare la montagna estenuante della caduta. Solo quando supererete quella cima Dio, per la prima volta, potrà mettere pace nella Sua mente tormentata e vi dirà: «Figlio mio, leale, devoto e virtuoso, che ho aspettato per seimila anni!» Alzerà le mani per benedirvi e il Dio della Trinità potrà riposarsi. Dio non può godere il Suo Sabato finché non è stato stabilito questo livello di cuore. (9-22, 24.4.1960)
Dio è il primo Genitore fra i genitori, il primo Re fra i re, l’unico Essere che può regnare su tutto il cielo e la terra, e il primo antenato capace di esprimere il Suo ideale. Il nostro scopo nella Chiesa dell’Unificazione è servirLo come i figli che possono di offrirGli pietà filiale, lealtà e santità, stare per la prima volta al Suo cospetto ed ereditare la Sua immensa opera di creazione senza vergogna o accusa. (84-205, 29.2.1976)
Sezione 2. Dio è commosso dall’assoluta lealtà e pietà filiale
Noè poté superare l’intensa persecuzione in mezzo a circostanze avverse investendo ogni goccia di energia nel suo lavoro. Andò avanti con un cuore umile, solo per obbedire alle leggi di Dio come un Suo figlio devoto e fedele.
Più Noè si avvicinava a Dio, più sentiva la crudeltà del suo ambiente e andava da Dio versando lacrime di pentimento con un cuore addolorato. Nessuno poteva sbarrargli la strada.
Pensate a come Noè perseverò per 120 anni. Il mondo satanico ricorse ad ogni sorta di metodi per attaccare quest’uomo opponendosi a lui in tutte le maniere possibili, ma Noè non deviò minimamente dallo standard che Dio aveva stabilito. Quello standard stabilì il centro assoluto del cosmo, l’uomo di giustizia dell’universo e il vincitore della verità. Perciò Dio voleva eliminare tutti gli elementi dei Suoi nemici che si opponevano a quello standard. (18-159, 4.6.1967)
Percorrete la via della lealtà senza vacillare, tutti i giorni della vostra vita. In base a quanto le persone attorno a voi vi criticano, il nostro raggio di attività si espanderà verso livello globale. Oggi siamo alle prese con le nostre circostanze locali, ma man mano che la nostra situazione migliorerà, inizieremo ad affrontare le questioni globali. Affrettiamo dunque il giorno in cui Dio potrà accogliere e benedire con orgoglio i Suoi figli e le Sue figlie che sono un esempio di lealtà verso il mondo. Solo così la pace del Sabato si spanderà per la prima volta in tutta la Corea. Quando i trenta milioni di abitanti di questo paese avranno realizzato il loro dovere di lealtà nei confronti del mondo, e tutti i popoli del mondo riconosceranno che sono potuti diventare figli di Dio grazie all’aiuto della Corea, e assolveranno ai loro doveri di lealtà, allora, per la prima volta, la base del Sabato sarà posta in Corea. (155-236, 31.10.1965)
Finora Dio ha lavorato assiduamente per creare una cultura provvidenziale o un periodo determinante in Corea. Ora che questo tempo è arrivato, dobbiamo essere delle persone che sono fedeli come le mucche. Sull’altare di Abramo c’erano tre sacrifici: i piccioni, la pecora e la giovenca. Oggi siamo simbolicamente nell’era della giovenca. Dio ama le mucche.
L’era della giovenca! Ci piacciono le mucche perché possiamo macellarle e mangiarle? Non è così. Neanche i contadini amano le mucche perché le possono ammazzare per mangiarle. Fanno fare alle mucche tutti i tipi di lavori, poi semmai le mangiano. Ecco com’è.
Allora cosa dovete diventare per essere figli di Dio? Dovete diventare dei maiali? Naturalmente stiamo parlando in modo allegorico. Poiché Dio è come il più grande re delle mucche che offre lealtà e devozione per il bene degli uomini, che sono i Suoi figli, così noi, a partire da oggi, davanti a Lui dobbiamo diventare dei vitelli. Naturalmente non voglio dire che dovete diventare letteralmente un vitello. È un’espressione simbolica. (156-17, 2.11.1965)
Dovete chiedervi se c’è qualcuno che è più leale di voi verso il cielo. Verrà dall’oriente o dall’occidente? Dovete interrogarvi a questo proposito. Se c’è una persona leale, che tipo di persona è? Che tipo di lavoro fa? Dovete valutare queste cose molto attentamente. (155-248, 31.10.1965)
Lungo il vostro cammino di lealtà verso Dio, dovete essere convinti che non cederete nemmeno di un millimetro. Siate determinati ad andare un passo più in là di qualunque altra persona o cittadino leale. Lavorate più intensamente di chiunque sia mai vissuto sulla terra. Dovete vivere con uno standard più alto di quelli che sono stati leali al loro paese e hanno lavorato costantemente per il bene pubblico. Fate persino un miglio in più. Questa è una regola ferrea. (102-98, 26.11.1978)
Nell’era del servo, dovete dimostrare una lealtà assoluta. Nell’era del figlio adottivo dovete praticare la lealtà assoluta nella vostra vita. Se non passate attraverso questi due stadi, non potete raggiungere il livello per unirvi ai figli di discendenza diretta di Dio. Non potete raggiungere il modello di essere uniti mente e corpo con Dio. Il popolo rappresentativo che ha realizzato per la prima volta nella storia il compito di collegare il mondo terreno al mondo celeste diventerà la terza Israele. (45-82, 13.6.1971)
Dovete perseverare con un cuore che arde di desiderio, e dovete lottare con tutte le vostre forze in tutte le situazioni in cui vi trovate per indennizzare e liberare tutti gli elementi di dolore di Dio. Dovete tenere a mente che una persona che ha questo tipo di cuore non inciamperà o fallirà mai. E anche se cadete e pensate di non avere nessuna possibilità di presentarvi davanti al Signore, ricordatevi che Dio è vivo. Dio ha sopportato fino ad ora e così, quando inciamperete servendo la causa della lealtà e della devozione mentre siete ancora vivi, Dio vi tirerà su, vi aprirà la strada perché possiate almeno pregare, e vi mostrerà in che modo vivere da quel momento in poi. Poi vi invierà le persone che vi possono aiutare. (153-255, 7.1.1964)
Dal punto di vista di Dio, dovete diventare una persona che può muovere il cuore profondo del vostro popolo fino alle lacrime. Dovete anche essere una persona che può capire il cuore interiore del cosmo. I figli di pietà filiale che sono capaci di avere un rapporto d’amore con Dio persino in una situazione di grande sventura devono confortare il cuore del padrone di casa sfortunato, che sia un re o semplicemente un genitore. Poi questo figlio e questa figlia devono affrontare da soli tutti i problemi relativi a quella situazione e risolverli. Chi ha questo cuore di lealtà e di pietà filiale andrà nel Regno dei Cieli. Quelli che pensano di poter andare in cielo solo credendo in Gesù non ci andranno di sicuro. Queste persone ci hanno diffamato e perseguitato fino all’esasperazione e alla nausea, ma noi non possiamo vendicarci di loro coi fucili e i coltelli. (19-300, 10.3.1968)
A seconda del vostro stato d’animo, quando scrivete potete provare gioia semplicemente mettendo il puntino su una i. Nello stesso tempo quel puntino potrebbe addirittura simboleggiare la speranza. In modo simile, quando Dio, il creatore del cielo e della terra, crea un partner oggetto, per piccolo che sia, questo occupa la posizione di un essere dal quale Dio trae gioia e conforto nella Sua solitudine. In questo modo diventa un partner oggetto che dà a Dio una gioia immensa e diventa inevitabilmente la base della lealtà e della pietà filiale. Così possiamo capire che quando Dio medita sulla Sua creazione e si domanda cosa succederà aggiungendo una cosa qui e togliendo una cosa là, lo fa sempre con un cuore gioioso e pieno di speranza. (39-226, 15.1.1971)
Chi libererà Dio? I figli di pietà filiale determinati ad assolvere i loro doveri di lealtà e di pietà filiale devono apparire e assumersi tutta la responsabilità per l’angoscia di Dio associata alla croce. Devono apparire dei figli del genere. Capite che se non riusciremo a far questo Dio non sarà liberato. (101-255, 1.11.1978)
Se, vedendo la vostra fedele determinazione, Dio si fa coraggio e viene avanti dichiarando: Distruggerò questo mondo di male! in quell’istante la Sua sfera di attività si espanderà grazie ai vostri sforzi. Sarà un dono di gioia dal cielo, più meraviglioso di qualsiasi posizione ambita, di qualsiasi trono, posto d’onore o premio che si accumulerà su di voi nel corso non di una ma di tante vite.
Dovete essere determinati ad affrontare ogni genere di persecuzioni nel corso della storia umana e addirittura oltre. Questa è la strada che i figli e le figlie di pietà filiale, che si assumono la responsabilità di rappresentare la storia dell’eternità, devono seguire. È la via della lealtà che porta al Regno dei Cieli eterno. (255-121, 10.3.1994)
In conclusione, Dio vuole delle famiglie assolute con una lealtà e una pietà filiale assolute. Finora la lealtà assoluta e la pietà filiale assoluta non sono mai esistite. Senza una fondazione mondiale di figli assolutamente divini, ossia di figli di Dio, Dio non può scendere sulla terra. Da solo Egli non può fare nulla di provvidenziale sulla terra. Ecco perché parliamo di Dio come di un Dio di dolore, che merita compassione.
È un fatto straordinario che i membri europei che mi seguono stiano realizzando per la prima volta questo genere di famiglie. Tutti, senza eccezione, desiderano la lealtà e la pietà filiale. Finora Dio non ha avuto altra scelta che essere in una posizione miserabile rispetto a questo mondo caduto. Come possiamo liberar e Dio? Tutto dipende dal modo in cui costruiamo la famiglia, la tribù, il popolo, la nazione e il mondo. (297-202, 20.11.1998)
Sezione 3. La lealtà e la pietà filiale di Gesù
Gesù disse che non importa che tipo di situazioni difficili incontriamo, dobbiamo essere perseveranti per superarle. Disse che dobbiamo avere più lealtà e pietà filiale per la volontà di Dio di quella dimostrata dai peccatori nei confronti del male. Questa è la base dei nove frutti dello Spirito Santo che insegna il cristianesimo. Se vivete una vita d’amore, allora sorgeranno la pace e la felicità; attraverso la perseveranza sorgeranno la compassione e la bontà; e attraverso una vita di lealtà, sorgeranno la benevolenza e l’umiltà.
Gesù sottolineò che per liberarsi di tutti gli elementi malvagi, le persone che vivono nel dominio della caduta devono adottare l’amore celeste, la pazienza celeste e la lealtà celeste. Questa è una filosofia pratica che può realizzare l’ideologia del Regno dei Cieli, ma oggi avete questo amore di Cristo nel vostro cuore?
Inoltre, siete perseveranti e avete un cuore leale? Gesù rappresentava il cuore di Dio ed era l’incarnazione del Suo amore. Persino sulla via del Golgota fu il signore della perseveranza perché si preoccupò della sofferenza di tutta l’umanità e fu il rappresentante della lealtà, essendo più leale nei confronti di Dio di qualsiasi altra persona della storia umana.
Allora, da dove venivano l’amore, la perseveranza e la lealtà di Gesù? Queste cose non nascevano da Gesù stesso. Egli era il mediatore che collegava l’amore di Dio all’umanità. Era l’incarnazione dell’amore e l’essere sostanziale con il valore di Dio, venuto a salvare l’umanità dall’ignoranza.
Allo stesso modo, per poter realizzare la vera volontà, Dio cercò una persona simile a Sé stesso, qualcuno che potesse rappresentare il valore dell’insieme. A questo scopo, Dio si dimostrò leale verso l’umanità prima che chiunque mostrasse lealtà nei Suoi confronti, manifestando una perseveranza senza limiti. Perciò dovete immedesimarvi in Dio che ha lavorato secondo i principi celesti ed è stato nella situazione dove ha mostrato una lealtà infinita nei confronti degli uomini per realizzare la Sua volontà. Dovete simpatizzare con il cuore di Dio che si è sacrificato risolutamente e con coraggio per realizzare la Sua volontà. Inoltre, dovete immedesimarvi nel cuore di Dio che ha superato ripetutamente Sé stesso per stabilire l’ideologia del futuro, un cuore che vuole donare all’infinito. (2-344, 4.8.1957)
Gesù venne come il Padre dell’umanità e lo Spirito Santo si manifestò sulla terra come la Madre, ma essi non poterono diventare i genitori sia fisici che spirituali, e furono in grado di lavorare solo come genitori spirituali.
La morte di Gesù sulla croce non significò che Gesù aveva riportato la vittoria spirituale e fisica su Satana. Al contrario, Gesù fu condotto alla morte da Satana. Ecco perché Gesù cedette il suo corpo a Satana risuscitando solo spiritualmente. In seguito, risorse per quaranta giorni, raccolse i suoi discepoli e, focalizzandosi sul modello spirituale, cominciò la provvidenza della seconda Israele, che diede inizio ai duemila anni di storia del cristianesimo fino ai giorni nostri.
Allora, dov’è la prima Israele? Fu distrutta. La nazione ebraica come prima Israele fu distrutta perché non aveva creduto in Gesù, e apparve la seconda Israele. Dio protesse e guidò gli israeliti per quattromila anni e sulla base del Suo duro lavoro mandò il Messia.
Tuttavia, gli israeliti non accettarono il Messia e lo crocifissero. Questo è il motivo per cui gli ebrei divennero i nemici di Dio. Poi diventarono un popolo senza una nazione, e non hanno potuto stabilire una nazione indipendente fino al ritorno di Gesù. Gli ebrei dovettero patire sofferenze incredibili per duemila anni per indennizzare il peccato di aver ucciso Gesù. Il motivo per cui gli israeliti soffrirono così tanto e divennero un popolo senza una nazione è perché sparsero il sangue di Gesù, che era venuto come antenato dell’umanità, sul luogo dell’esecuzione.
A quel tempo Israele era un paese stabile e pieno di vita sia in termini religiosi che mondani. Gesù era venuto sulla base della sovranità di Israele con la responsabilità di governare le nazioni e restaurare il mondo. Tuttavia, poiché il popolo di Israele lo respinse e lo costrinse a seguire la via della morte, Gesù non ebbe altra scelta che andare nel mondo spirituale. Comunque, adempì al suo dovere di lealtà e di pietà filiale verso il cielo. Persino mentre percorreva la via della morte realizzò la sua missione celeste e la sua responsabilità al posto di tutta l’umanità. Assolse il suo dovere di pietà filiale e di lealtà quando pregò: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi Tu!»
Questo significò che Satana non poteva invadere quel modello di devozione, anche se Gesù moriva, e attraverso questo Gesù poté risorgere spiritualmente e stabilire il modello per l’Israele spirituale. (19-207, 7.1.1968)
Quando Gesù gridò: «Dio mio, perché mi hai abbandonato?» mentre il suo corpo veniva straziato, quando la sua anima stava per essere strappata dal corpo sulla via del sacrificio, ed era sul punto di superare il culmine della morte, Gesù decise di realizzare il suo dovere di pietà filiale e di lealtà verso Dio fino alla fine; così facendo, morì una morte nobile e serena, in una posizione più elevata di quella di qualsiasi persona del mondo satanico. Quale fu la condizione che permise a Gesù di essere in una posizione più alta di qualsiasi persona del mondo satanico morta prima di lui? Fu il fatto che pregò per i suoi nemici. Questo divenne lo scudo che impedì a Satana di invadere ulteriormente. Dio amava Gesù e Gesù amava Dio, e questo amore mise in moto il potere della resurrezione di Gesù. (50-201, 7.11.1971)
Il popolo di Israele, che Dio aveva scelto per seguire la via della lealtà e della pietà filiale, avrebbe dovuto servire Gesù fin da bambino, in una posizione che avrebbe fatto felice Dio. Ma poiché non il popolo ebreo non realizzò la sua missione, la Inside Belly Church doveva far risorgere la posizione vittoriosa di Israele per dare un nuovo impulso a questo lavoro. (24-191, 10.8.1969)
Se Giuseppe e Maria avessero saputo che Gesù era il vero figlio mandato da Dio, il principe di Dio, e il Messia di tutte le nazioni, lo avrebbero servito come il principe di Dio dal giorno della sua nascita. Lo avrebbero adorato tutti i giorni. Gesù venne come il Re dei re, investito dell’autorità di Dio per regnare per sempre su tutto il cielo e la terra. Stando così le cose, Giuseppe e Maria avrebbero dovuto servire Gesù con lealtà e pietà filiale, dedicandosi completamente a lui dal momento della sua nascita. Dal punto di vista umano, dove esiste una legge che esige che i genitori siano leali e filiali verso il proprio figlio? Tuttavia, questo era esattamente ciò che chiedeva la legge celeste. (16-27, 26.12.1965)
Perché Gesù non poté insegnare personalmente le leggi del cielo permettendoci di servire il nostro Genitore, cioè Dio? In origine, se non ci fosse stata la caduta, Dio sarebbe diventato il genitore di Adamo, ma il loro rapporto padre-figlio fu spezzato dalla caduta. Per restaurare tramite indennizzo il fatto che Adamo non riuscì ad assolvere i doveri di lealtà e di pietà filiale richiesti dal rapporto padre-figlio, ora noi stiamo facendo questo al suo posto. Dio non può insegnarci dalla posizione di genitore prima che questo sia stato realizzato. (15-219, 10.10.1965)
CAPITOLO V – La pietà filiale, la lealtà e la religione sono inseparabili
La pietà filiale, la lealtà e la religione sono inseparabili Non c’è altro modo per possedere Dio che la via della lealtà, e non c’è altro modo per possedere i vostri genitori che la via della pietà filiale. Di conseguenza dovete adempiere ai vostri doveri di lealtà e di pietà filiale. (14-90, 12.6.1964)
Coloro che hanno una vera pietà filiale nella loro famiglia sono sulla strada giusta per diventare i patrioti della loro nazione. Quelli che sono veramente leali alla loro nazione sono sulla strada giusta per diventare dei santi. Vi prego di capire questo. Perciò, essere determinati ad amare assolutamente i vostri genitori è la strada che porta a diventare figli di pietà filiale nella vostra famiglia. Essere determinati ad amare assolutamente il sovrano e tutti i cittadini del vostro paese è la strada dei sudditi leali. Essere determinati ad amare assolutamente il mondo è la via dei santi.
Persino il re di un paese deve seguire il santo e credere assolutamente in lui. I patrioti e i sudditi leali devono seguire il loro re, e i figli di pietà filiale devono seguire i patrioti. Questa è l’unica strada. Allora, chi devono seguire i santi? Devono seguire Dio. Dio ha un amore eterno, immutabile e unico. Il santo, il re, il suddito leale e il figlio di pietà filiale devono tutti seguire lo stesso corso di amore eterno e immutabile. Qualunque deviazione facciate, dovrete sempre ritornare indietro sulla strada giusta per raggiungere la meta.
L’individuo, la famiglia, la tribù e la nazione devono tutti seguire questa strada, ma avrete degli obblighi verso i vostri genitori e verso la vostra nazione. Se siete combattuti fra questi due obblighi e non riuscite ad assolverli contemporaneamente, a cosa dovete dare la priorità? Tra la pietà filiale e la lealtà verso la vostra nazione, dovete dare la preferenza a quest’ultima. Questo è conforme alla legge. Il motivo è che la nazione include le famiglie e i genitori. (99-67, 23.7.1978)
Siate l’amico a cui i vostri amici si sentono sempre sicuri di confidare tutti i loro segreti. Una persona così è l’amico migliore che si possa avere. L’uomo che può persino trascurare la moglie, i parenti, i fratelli e le sorelle per andare a trovare il suo amico, è un amico esemplare.
Come amico, diventate un rappresentante del passato, del presente e del futuro. Poi diventate il rappresentante della famiglia. Il padre e la madre insegnano al loro figlio a praticare la pietà filiale per fare di lui il rappresentante della famiglia. In altre parole, dovete diventare dei figli di pietà filiale.
Qual è il modo più veloce per unirvi emotivamente ai vostri genitori? Essere un figlio di pietà filiale. A quelli che hanno formato un legame di pietà filiale che può essere riconosciuto dal cielo e dalla terra è concesso il privilegio di ereditare il Regno.
Quali sono gli insegnamenti orientali riguardo i tre rapporti fondamentali e le cinque virtù cardinali? Essenzialmente ci insegnano a dimostrare nella famiglia un livello di pietà filiale che può essere riconosciuto dalla nazione e dal mondo. Anche Dio riconosce questo tipo di figlio di pietà filiale e manderà da quella discendenza qualcuno che può guidare la nazione. I figli devoti sono determinati nella famiglia e i sudditi leali sono determinati nella nazione. Le persone che possono diventare dei sudditi leali non sono quelle che hanno amato soltanto Dio con tutto il loro cuore, la loro anima e la loro mente. I sudditi leali sono quelli che, grazie al loro amore per Dio, amano anche la loro nazione. (32-258, 19.7.1970)
Secondo me, la persona che è più devota e leale diventerà il leader. Solo questa persona è qualificata a diventare il leader. Una persona con un dottorato non ha automaticamente la qualifica per diventare il padrone. Anche se entra a far parte di una società e si inserisce bene, non può essere promosso scavalcando i semplici impiegati. I fattori decisivi non sono la conoscenza, l’istruzione o la competenza, ma piuttosto la lealtà e la dedizione.
Quando i giapponesi imposero il loro dominio sui trenta milioni di abitanti della Corea, una giovinetta, di nome Yu Kwan-sun, tenne loro testa. Possiamo vedere che non era una persona comune sotto tutti gli aspetti. Anche se il suo popolo non sapeva essere leale e devoto al suo paese, lei lo rappresentò con la sua lealtà e devozione. È per questo motivo che possedeva il tipo di leadership e di autorità ideologica e che non sarà mai dimenticato dal popolo coreano. Yu Kwan-sun non riuscì realizzare il suo obiettivo e fallì nel suo intento perché l’ambiente non era favorevole, ma se c’è qualcuno che è completamente devoto e leale quando il tempo e le condizioni sono maturi, cosa pensate che succederà? Sarà catturato e ucciso? Cosa succederà secondo voi?
Pensate ai figli di Dio che hanno il tipo di lealtà tale da essere pronti a morire anche quando l’ambiente non è adatto. Se questi figli si faranno avanti quando il tempo e l’ambiente sono maturi, cosa succederà? Più sono attivi, più saranno onorati. Non vacillate lungo il vostro cammino. Dovete sentire di essere nati per questo scopo e che questo è l’unico lavoro che dovete fare. Se manterrete la vostra devozione e sincerità per uno, due, tre o più anni, sarete elevati sempre più in proporzione al periodo di tempo che avete speso. (156-12, 2.11.1965)
Probabilmente sarete d’accordo che persone come Yi Sun-shin e Yu Kwan-sun sono dei patrioti. Sono chiamati patrioti della Corea e potreste sentire il desiderio di superare persino la loro lealtà. Tuttavia, fino ad ora, non siete stati capaci di raggiungere quel livello. Da ora in poi dovete percorrere la via della lealtà. Siate l’avanguardia della liberazione per cercare il Regno di Dio. Lungo questo cammino, anche se siete accusati di far parte di una setta o vi danno la caccia o siete messi in prigione, dovete continuare a lottare. Dovete individuare gli avversari contro i quali vi dovete confrontare in questa lotta e poi andare avanti. Per i membri della Chiesa dell’Unificazione questa è la via da seguire.
Non vantatevi di essere stati devoti a vostro padre. La pietà filiale è semplicemente la base che vi permetterà di adempiere il vostro dovere di lealtà. Diventate persone che sanno essere più leali di vostro padre, che possono ricevere la benedizione d’amore dei vostri genitori. In questa ricerca la domanda è: come possiamo superare questo livello e realizzare il regno desiderato da Dio, nostro Padre, che cerca di benedirci con il Suo amore eterno? Noi sappiamo qual è il lavoro della nostra vita. Realizziamo la nostra responsabilità e la nostra missione di cittadini del Regno di Dio. (29-110, 25.2.1970)
Siamo inondati di grazia perché ci è stato detto dal cielo che Dio ci ha predestinati ad essere i Suoi figli, ma dobbiamo chiederci: «Quanto ho servito mio Padre? Fino a che punto sono diventato un figlio di pietà filiale?» Dobbiamo stabilire un rapporto con Dio personalmente come figli devoti e manifestare lo spirito di sudditi leali verso la nazione e il suo popolo. Gli insegnamenti orientali dei tre rapporti fondamentali e delle cinque virtù cardinali sono veri ed educativi. Sono simili alla lealtà e alla pietà filiale nei confronti di Dio. Uno che non è leale verso i suoi genitori non può diventare un figlio di pietà filiale verso Dio. Allo stesso modo, le persone che non hanno l’integrità per essere sudditi leali del loro paese non potranno mai, in nessun caso, diventare sudditi leali del cielo. È la stessa cosa per questo mondo e per il cielo. È lo stesso per il mondo del cuore, soltanto il contenuto è diverso. (7-66, 12.7.1959)
Come il patriottismo è legato agli ideali celesti, così la mente originale esalta la via della lealtà e della pietà filiale. I giapponesi e i coreani avevano una visione diversa: mentre l’ammiraglio Yi Sun-sin era il nemico del Giappone, Ito Hirobumi era il nemico della Corea. Le cose stavano così. A quel punto sia la Corea che il Giappone cercavano di occupare il centro. Tutti i paesi, senza eccezione, hanno i loro eroi, ma non tutti hanno dei santi. Gli eroi amano il loro paese, ma non il mondo. Se Ito Hirobumi avesse amato di più l’Asia e il mondo, non avrebbe compiuto quelle atrocità. (229-247, 12.4.1992)
Facciamo un confronto fra due persone. Uno è un figlio devoto che vive la sua vita secondo il pensiero dei suoi genitori. L’altro non è in grado di assolvere subito il suo dovere di pietà filiale verso i genitori, perché sta facendo del suo meglio per restaurare la nazione in accordo ai desideri del suo popolo. Attende con impazienza il momento in cui potrà fare del suo meglio per il bene del mondo, mentre rimanda a più tardi i suoi doveri di pietà filiale. È di questa seconda persona che il mondo ha più bisogno. Da questo punto di vista, possiamo dire che la religione è apparsa per rappresentare questo impegno per il futuro, essere leali alla nazione del futuro e stabilire fermamente la base della pietà filiale per il futuro. (27-307, 8.12.1969)
Il patriottismo non dev’essere concentrato solo sul vostro paese. La filosofia della Chiesa dell’Unificazione insegna a diventare dei figli di pietà filiale che hanno un cuore d’amore per liberare i loro genitori. Prima di amare il vostro paese, dovete amare i vostri genitori. Dovete diventare figli di pietà filiale. Solo in questo modo potete amare la vostra nazione, e mentre amate la patria che potete amare il mondo. Solo amando il mondo potete amare il cielo. Ecco com’è. Per prima cosa dovete diventare figli di pietà filiale verso i vostri genitori. (139-275, 31.1.1986)
Che tipo di tempo sarà quel momento futuro, il tempo a cui aspirano tutte le religioni, quando potremo esercitare la pietà filiale e la lealtà? Sarà il tempo in cui tutta l’umanità potrà cantare insieme canti di felicità, gioendo per la prima volta perché inizia la speranza, ed essendo orgogliosa della gioia di Dio che ha guidato la storia. Sicuramente la religione è sorta al solo scopo di accogliere quel momento, promettendo solennemente di vincere per poter manifestare ognuno di noi come il centro di tutto il cielo e la terra. (27-307, 28.12.1969)
CAPITOLO VI – Il nostro livello di lealtà, pietà filiale e vero amore determina la nostra strada verso il cielo o l’inferno
Non importa quanta cattiveria incontriamo nel nostro ambiente sociale, abbiamo pur sempre dei genitori affettuosi; come siamo felici di poter andare da loro e versare lacrime nel loro caldo abbraccio! Non ci sono soldi che potrebbero comperare il sentimento che provate ricevendo l’abbraccio e il conforto di vostro padre e vostra madre, appoggiando su di loro il vostro corpo gravemente appesantito, lasciando scorrere le lacrime sul loro petto e sentendo le loro mani che vi accarezzano dolcemente. È in quei momenti che potete avere un cuore di gratitudine, e provare una gioia che supera persino quella di un comandante che ha appena riportato la vittoria sulle forze nemiche.
Ecco perché vi chiedo di diventare figli di pietà filiale. Quando vi fate male, vostro padre e vostra madre sono sempre pronti ad ascoltarvi, notte e giorno. Sono sempre pronti a darvi una manata sulla spalla e ad abbracciarvi. Vi daranno una benda d’amore o una medicina d’amore anche se non sono riusciti a preparare delle bende o delle medicine. Questo è davvero straordinario. Quel luogo è inondato dal profumo della pace. Dovete sapere che non esiste un potere più grande di questo.
Nulla può spegnere la speranza che arde nel cuore dei genitori che vivono tutta la vita legati dalle corde dell’amore, per il bene dei loro figli, offrendo il loro sudore e sangue con la schiena ricurva per l’età e il volto devastato dal tempo. In loro c’è una forza che permette di sgombrare gli ostacoli che incontrano, per insormontabili che siano, camminando a testa alta.
La via del patriota è uguale. Gli antenati della nostra nazione hanno percorso la via del patriottismo intrisa di un cuore d’amore profondo verso i loro genitori. Come loro discendenti, che possono ereditare questo amore, il nostro profondo orgoglio è amare come hanno fatto loro.
Di conseguenza dobbiamo amare la nostra nazione come suoi cittadini. Non dobbiamo mangiare il pane dell’indolenza a detrimento della nostra nazione. Potete farlo finché state crescendo; questo vale mentre siete ancora immaturi e state ancora studiando, ma non quando siete diventati adulti. I neonati non sono forse svezzati dal latte della mamma dopo qualche mese? Quando incominciano a fare i primi passi non è un peccato se prendono il cibo che la mamma e il papà hanno messo da parte e se lo infilano in bocca. Quando lo fanno, pensate che i genitori li assaliranno gridando: «Ehi, piccolo mascalzone! Sei un ladro. Ti darò una lezione!» Molto più probabilmente gli daranno una piccola patta sul sedere e diranno: «Che furbacchione! Come sapevi che era lì? Sei più sveglio di me!» Questo è il cuore di un genitore. (175-207, 17.4.1988)
Con la caduta di Adamo ed Eva nel giardino di Eden, i loro figli Caino e Abele raccolsero i semi del peccato originale. Di conseguenza i genitori che avevano seminato i semi del peccato dovevano essere restaurati. Anche la fondazione dei figli che possono realizzare il loro dovere di pietà filiale e di lealtà deve essere restaurata collegandola alla fondazione dei genitori storici restaurati del cielo e della terra. È solo dopo che era stato stabilito questo criterio, che il Giorno di Tutte le Cose è potuto apparire per la prima volta. (16-259, 19.6.1966)
Non è forse l’amore che ci spinge ad aiutare i nostri genitori a casa? Se loro vi hanno amato, volete ricambiare il loro amore. Questo è un principio celeste. Tutto ciò che nasce dal cuore è collegato al rapporto genitore-figlio. Tutto deriva dai semi che sono stati piantati nel vostro paese natale.
A causa della caduta, tuttavia, tutto è andato storto, e di conseguenza ha bisogno di essere risolto sulla terra. Tornate nella vostra città natale e affiggete l’insegna che dichiara che siete dei figli e figlie di pietà filiale più devoti di tutti i figli di pietà filiale dal lato di Satana. Con questa dichiarazione non sarà l’arcangelo ma gli spiriti buoni che scenderanno sulla terra. Allora gli spiriti che operano a livello orizzontale con un cuore d’amore verranno nella vostra casa qui a Seul e coopereranno con voi. Poi potrete espandere la vostra fondazione orizzontale in questo modo. Questa è la restaurazione. (175-44, 6.4.1988)
Qual è l’opera incompiuta che dobbiamo lasciare dietro di noi, l’eredità che possiamo tramandare e l’ultimo testamento che possiamo lasciare – persino quando siamo accusati o perseguitati da una banda di narcisisti presuntuosi che occupano le alte sfere della società, e lottiamo dolorosamente per rimetterci in piedi col corpo imbrattato di sangue e sul punto di morire? È il nostro cuore che arde per il cielo e il nostro spirito di figli di pietà filiale, di cittadini leali e di donne virtuose. Un gruppo di persone che incarna queste qualità non perirà mai. (150-153, 9.1.1961)
Saper distinguere chiaramente e percorrere la via della rettitudine è la strada della lealtà e della pietà filiale. Quindi non sciupate vanamente i vostri giorni. È come indebitarsi. Attirate le persone che sono vicine a voi e portatele qui. Se non siete abbastanza forti, è possibile che dobbiate ricorrere alle minacce per portarle verso di noi; questo non è un peccato. Ci spingeremo fino a quel punto per educarle e condurle in un posto buono. Poiché esistono queste condizioni, possiamo fare qualsiasi cosa. Così, da ora in poi, non dovete permettere alla gente di fare quello che le pare. (243-51, 1.1.1993)
La vostra lealtà sarà immortalata dai vostri discendenti e quando andrete nel mondo spirituale sarete lodati per i meriti dei vostri sforzi. L’era dell’indennizzo è passata e da ora in poi potrete stabilire una tradizione luminosa in proporzione al livello e alla portata delle vostre attività. Questo diventerà il vostro patrimonio. Dedichiamoci al nostro compito con tutta la nostra sincerità, sapendo che siamo in un tempo del genere. (38-126, 3.1.1971)
Entrerete nel regno originale di Dio se seguirete assolutamente la via della lealtà e della pietà filiale, ma se vi opporrete, farete una svolta di 180 gradi e precipiterete dritti all’inferno.
Tutti devono capire che il sesso libero è il dominio dell’amore di Satana pieno di spiriti malvagi e seduttori per portare l’umanità alla perdizione ed espandere l’inferno sulla terra. Dal punto di vista del Dio d’amore assoluto, la nonna e il nonno sono uniti, non si possono separare. Devono unirsi assolutamente attorno a Dio e all’amore. Che cos’è l’amore? È far combaciare insieme il convesso e il concavo in modo assoluto; la madre e il padre, il marito e la moglie, il figlio e la figlia – devono tutti unirsi assolutamente in questo modo. Questo è ciò che vuole Dio. (280-135, 24.11.1996)
I genitori osservano i loro figli devoti con le lacrime agli occhi e augurano loro benedizioni eterne. Nel mondo del cuore esiste questo retroscena. È tremendo. A questo mondo ci sono tanti tipi di persone che si confrontano con gli altri; magari pregano insieme agli altri, ma poi si isolano e finiscono per andarsene. Ma quando i veri figli di pietà filiale diventano il centro, nella loro casa tra loro e i genitori scorreranno le lacrime. Diventeranno figli devoti di genitori che desiderano che la benedizione della nazione futura sia con la loro famiglia. (247-32, 21.4.1993)
Seguendo la via della pietà filiale per Dio, anche se dovete morire lontano da casa, dovete proteggere qualunque ambiente in cui vi trovate in modo da guadagnarvi la stima dei suoi abitanti. Solo tramandando questa eredità potrete andare in cielo, altrimenti non ci andrete. (280-41, 13.10.1996)
Noi crediamo in Dio che vuole realizzare un mondo unito, un mondo con un unico scopo. Poiché Dio è Yavhè, il Signore di tutte le nazioni e il centro di tutti i centri, quando Lo vediamo da lontano, vogliamo essere i Suoi sudditi leali. Siamo nati per questo compito e questa responsabilità. Capite che, man mano che ci avviciniamo a Lui, Dio diventa nostro Padre verso il quale abbiamo dei doveri di pietà filiale in quanto Suoi figli. Questa è la nostra priorità. Solo dopo essere vissuti in questo modo, potete dire a Dio: «Se vuoi mandarmi all’inferno, mandami pure. Se vuoi mandarmi in cielo, mandamici. Fai come vuoi». Nessuno è andato all’inferno dopo aver vissuto in questo modo. (154-314, 5.10.1964)
Come rappresentanti nazionali responsabili per il mondo, dovete realizzare l’unità con l’America che ha le sue responsabilità come nazione che rappresenta il mondo. Dovete diventare dei Caini perfetti di fronte a me, come persone che rappresentano la nazione e il mondo. Non potete avere le vostre idee personali a questo riguardo. Cercate di capire che in questo tempo straordinario, dovete essere decisi a rappresentare la storia del mondo, a diventare dei Caini che rappresentano tutti i Caini, e indurre gli arcangeli a vergognarsi perché avete superato le loro condizioni di indennizzo diventando come arcangeli leali del cielo. (88-143, 10.8.1976)
CAPITOLO VII – Dio e i Veri Genitori
Sezione 1. I Veri Genitori sono il modello della lealtà e della pietà filiale
Possiamo chiamare Gesù Cristo il Re dei re, il Signore dei signori, o il principale rappresentante dell’Essere Assoluto. Tuttavia, non c’è nessuno che possa stare dinanzi a lui ed essere benedetto col titolo di suddito leale o patriota. Vi prego di capire. Non è ancora apparso nessun suddito leale, nessun figlio di pietà filiale o nessuna donna virtuosa del cielo.
Se c’è una persona con una fede assoluta, Dio vorrà benedirla e metterla nella posizione più alta da cui potrebbe dominare il cielo e la terra. Perché sia così, dovrà essere chiamato il suddito più leale e il figlio più devoto, e poiché i credenti sono chiamati sue spose, devono guadagnarsi il titolo di donne più virtuose. Dio ha condotto la Sua provvidenza di restaurazione per seimila anni, ma non ha potuto benedire nessuno dicendo: «Tu sei il mio suddito più leale che non ha eguali in tutta la storia», o «Tu sei veramente il figlio di pietà filiale che attendevo dal tempo della Genesi». E non ha potuto benedire nessuna donna come una Sua figlia virtuosa.
Nessuna delle nazioni del mondo è diventata il paese che possiede la sovranità che Dio poteva designare come propria; nessuna delle sue famiglie è diventata la famiglia che aveva i Veri Genitori che Dio poteva amare e proteggere eternamente; e nessuno sulla terra è potuto diventare la vera sposa o il vero sposo in cui Dio poteva avere fiducia per l’eternità.
Così, dalla Genesi ai giorni nostri, il Creatore Dio non ha potuto nominare nessuno, fra le persone che vivono sulla terra, come il Suo amato figlio o figlia, o come il Suo figlio di pietà filiale che può rappresentare il cielo e la terra. Non ha potuto designare nessuno come Suo suddito leale o come una donna virtuosa davanti a Lui.
Noi, che siamo caduti, desideriamo ardentemente la nazione in cui possiamo diventare i sudditi leali approvati dal cielo, e il mondo in cui possiamo diventare figli di pietà filiale alla presenza dei Veri Genitori. Questo è il mondo originale dove Dio ci può abbracciare nel Suo petto come veri sposi e spose. Questa è la meta più grande a cui aspira l’umanità. (9-102, 24.4.1960)
Poiché questo mondo desidera ardentemente i Genitori, ci stiamo preparando per il giorno in cui questi Genitori arriveranno. L’unico padrone, l’unico genitore e l’unico mondo sono i frutti e gli scopi per i quali Dio ha lavorato faticosamente perseverando per più di seimila anni fino ad oggi. Deve apparire un erede del cuore, che può essere nella posizione di rappresentare i suoi genitori.
L’erede del cuore non è un erede che parla soltanto, o qualcuno che ha semplicemente l’apparenza di un erede, o qualcuno che si diverte; piuttosto è colui che prende su di sé la sofferenza e la tristezza dei genitori, si tormenta e si addolora al posto di suo padre e lotta per stabilire la via della lealtà e della pietà filiale davanti al cielo. Solo questo genere di persone possono stare al cospetto del cielo. (9-30, 3.4.1960)
Fino ad oggi la storia ha seguito un corso di lotta alternandosi tra il bene e il male. Di fronte a una storia del genere, ogni individuo deve separare il male dal bene. È l’individuo che ha la chiave per determinare il successo o il fallimento.
Ricordatevi che siete delle figure pubbliche che devono trascendere il livello individuale. In passato i nostri antenati hanno lavorato duramente per realizzare la loro missione pubblica attraverso la lealtà e la pietà filiale. Così la persona che deve ereditare le grandi realizzazioni storiche dei suoi antenati, quando si tratta della sua missione pubblica, dev’essere ancora più leale di quanto lo siano stati loro. Perciò, se vogliamo assumere una missione pubblica, dobbiamo avere un cuore universale e determinarci ad essere degli esempi di lealtà, pietà filiale e virtù che trascendono la storia. (11-270, 17.12.1961)
Chi è un suddito leale? È qualcuno che è devoto al suo re? No. Sappiate che un suddito leale è qualcuno che sa vivere per il popolo nello stesso modo in cui vive per il re. Allora, chi è un figlio di pietà filiale? Non è qualcuno che è devoto ai suoi genitori. Sappiate che un figlio di pietà filiale è qualcuno che vive per i suoi fratelli e sorelle nello stesso modo in cui vive per i suoi genitori. Chi sono i veri figli divini, i figli e le figlie di Dio? I figli divini sono quelle persone che cercano di vivere per tutto ciò che appartiene a Dio, nello stesso modo in cui vivono per Lui.
Ecco perché dico che seguirò la via del figlio divino. Io amo Dio, ma amo anche tutta l’umanità, e persino il mio nemico, l’America. Solo quando farò così, Dio, che è stato a guardare, potrà dirmi: «Figlio mio!» Io non sono figlio di nessuna particolare nazione. Sono nato in Corea, ma non sono coreano. Non sono un figlio della Corea. Una persona a cui Dio può dire: «Figlio mio!» è una persona che vive per il bene di tutta l’umanità nello stesso modo in cui vive per Dio.
Questa persona è il figlio di Dio. Poiché Dio è un essere che dimentica Sé stesso e si prende cura dell’umanità, chi fa come Lui è un Suo figlio di pietà filiale. Dovete conoscere chiaramente questa definizione. Noi siamo delle persone che cominciano percorrendo la via della pietà filiale e proseguono per la via dei sudditi leali o dei patrioti fino a raggiungere la via dei figli divini. Non aspiriamo a raggiungere la santità. Sulla base di questi contenuti, realizzando il dovere dei figli di pietà filiale e dei sudditi leali, in quale nazione ci ritroveremo? Nel Regno dei Cieli sulla terra. Un paese che vive in questo modo andrà in cielo così com’è. Quello che voglio dire è che mettere in pratica queste cose era l’ideale di creazione di Dio. (133-241, 19.7.1984)
Sezione 2. Essere leali verso i Veri Genitori è come essere leali verso Dio
Gli uomini si trovano nella difficile situazione di essere dei figli ingrati. Gli esseri umani sono i principali responsabili di questa infelicità. Essendo stati incredibilmente ingrati verso Dio, questi figli devono occupare la posizione che permetterà loro di diventare figli di pietà filiale e riconquistare la loro dignità davanti al cielo.
I membri della Chiesa dell’Unificazione sono fieri di loro stessi, e dicono che hanno promesso solennemente di diventare dei figli di pietà filiale del cielo. Tuttavia, dobbiamo fare un’autocritica spassionata. Dobbiamo chiederci fino a che punto le nostre mani sono diventate le mani di un figlio di pietà filiale che il cielo desidera, e quanto i nostri volti sono diventati i volti dei figli di pietà filiale che il cielo desidera.
Se ci chiediamo se personalmente siamo o non siamo diventati i catalizzatori della pietà filiale, superando qualunque avversità possiamo incontrare, notte e giorno, e se siamo riusciti o meno ad assomigliare a nostro Padre, che ha faticato incessantemente per permetterci di aprire la via della pietà filiale, non abbiamo questa certezza. (60-19, 1.8.1972)
Quelli che vogliono diventare figli di pietà filiale devono diventare delle persone che prendono responsabilità per tutte le sofferenze dei loro genitori, o scegliere di seguire la strada più difficile al loro posto.
Se ci sono dei genitori che vogliono trasformare il loro figlio che pecca in un figlio di pietà filiale, che cosa devono fargli fare? Probabilmente gli daranno i compiti più impegnativi. Tra tutti i suoi fratelli, sceglieranno le cose più difficili da fare per lui, ordinandogli: «Ehi, tu! Vieni a fare questo!»
Colui che viene con il nome di figlio di pietà filiale senza eguali è il Messia. Colei che viene con il nome di figlia di pietà filiale senza eguali è la sua Sposa.
Dal momento che Gesù è un uomo, dobbiamo chiamare tutte le donne sue spose? Ci sono tante spose? Ce n’è una sola. Tutti possono competere per diventare la Sposa. (62-41, 10.9.1972)
Se nella storia della vostra città natale sono già esistiti dei figli devoti, dovete superarli tutti come il grande re dei figli di pietà filiale. Se ci sono stati dei patrioti leali, allora li dovete superare tutti come il grande re dei patrioti. Tuttavia, per quanto una persona possa diventare un figlio di pietà filiale o un patriota, senza avere un rapporto orizzontale con i Veri Genitori, non servirà a nulla. È solo quando il Vero Genitore diventa il Padre orizzontale a livello orizzontale, che appare il Padre verticale.
Quando appare il meno assoluto, allora il più assoluto parte alla sua ricerca. (177-347, 22.5.1988)
I Veri Genitori sono coloro che hanno adempiuto ai doveri tradizionali dei figli di pietà filiale nella famiglia, dei patrioti o dei sudditi leali nella nazione, dei santi nel mondo e dei figli divini in cielo e sulla terra.
Senza questo concetto, non potete stare al cospetto di Dio come il figlio devoto che Egli desidera nella famiglia o il patriota che Egli desidera nella nazione centrata su di Lui, o come il santo che Egli desidera nel mondo; e non potete servire il figlio divino che può diventare il figlio di pietà filiale del cielo e della terra.
Ecco perché ognuno di noi, per restaurare tramite indennizzo il mondo satanico, deve realizzare queste quattro importanti condizioni e offrirle al cielo. I figli e le figlie divini devono osservare il protocollo regale sia del cielo che della terra e il cerimoniale di palazzo, come pure le leggi che governano tanto la nazione celeste quanto la nazione terrena. Anche il Regno di Dio ha il suo palazzo e la sua nazione.
Dovete diventare perfetti e saper osservare il protocollo regale e il cerimoniale di palazzo e tutte le leggi della terra e del cielo. Solo così realizzate il vostro dovere di figli di pietà filiale. Una volta tornati nella vostra patria, dovete realizzare il secondo punto della Promessa della Famiglia diventando figli di pietà filiale, sudditi leali e donne di virtù. Bisogna realizzare il secondo punto della Promessa della Famiglia. Ve lo dico perché finora Dio non ha potuto possedere tutte queste cose; tutto apparteneva a Satana. (266-145, 22.12.1994)
Io sto aspettando con impazienza che appaiano le persone che promettono solennemente di compiere il loro dovere di lealtà e di pietà filiale verso Dio, abbracciando in lungo e in largo la penisola della Corea, in nome dei trenta milioni di coreani.
Io avevo già fatto questa promessa prima ancora che voi foste concepiti, e avevo già percorso questo cammino quando voi non ne avevate nemmeno la più pallida idea. Se dite che siete una persona che ha versato tante lacrime, allora io dirò che ho versato più lacrime di chiunque fra tutti i trenta milioni di persone di questo popolo. Basta che qualcuno venga da me a dirmi una parola, per farmi scoppiare in un pianto irrefrenabile.
Sono una persona che suscita tanta compassione dal punto di vista del mondo. Quanto sono sfortunato? Per quanto vasti siano il cielo e la terra, non c’è un posto dove possa far riposare la mia mente. Posso capire il cuore di Gesù quando disse: «Le volpi hanno una tana e gli uccelli dell’aria hanno un nido, ma il Figlio dell’Uomo non ha un posto dove posare il capo». (13-35, 16.10.1963)
Avete mostrato pietà filiale verso di me come la mostrereste verso il vostro Genitore Celeste? Vi dico che un’infinità di figli devoti nel mondo satanico, che sono venuti e andati, hanno avuto monumenti costruiti alla loro memoria nei loro paesi.
Quando avete realizzato il vostro dovere di patrioti? Non potete diventare un figlio devoto o un patriota prima di aver offerto la vostra vita fino al giorno della vostra morte. Io volevo questo tipo di persona, ed è per questo che vi ho educato; ma voi non siete stati all’altezza.
Quando avete amato il vostro paese nel vero senso della parola? Quando avete amato i vostri fratelli e sorelle nel vero senso della parola? Quando avete amato me nel vero senso della parola? Quando avete amato la mia famiglia nel vero senso della parola? Secondo il principio della restaurazione tramite indennizzo non dovete forse essere migliori di qualsiasi altro figlio devoto o patriota? Non è forse questo che vi insegna il Principio? Avete raggiunto questo livello? Dovreste saperlo. (68-268, 5.8.1973)
Perché non siete capaci di essere leali al punto da avere le mani piene di calli eseguendo i miei ordini? Perché non siete capaci di fare questa condizione storica che farà sì che quelli che vi vedranno e ascolteranno la vostra testimonianza avranno il nodo alla gola e scoppieranno a piangere, anche se quello che vi chiedo di fare è piuttosto semplice e facile?
Vi chiedo perché non avete praticato la pietà filiale verso i vostri genitori in nome della vostra famiglia e non avete praticato la lealtà verso la vostra nazione, e perché non avete realizzato tutte le vostre responsabilità nei confronti del cielo, nonostante abbiate la possibilità di andare avanti con l’autorità della vittoria storica e di ereditare senza condizioni tutte le grandi realizzazioni del cielo. Solo quando avrete realizzato questo, non ci sarà nessuno che vi impedirà di spostarvi dalla terra al cielo attraverso la vostra nazione.
Satana ha bloccato il livello della famiglia. Per quanto una persona possa essere diventata perfetta a livello individuale, non serve a niente se non ha pietà filiale verso i suoi genitori. Ecco come stanno le cose: non importa quanto una persona possa aver mostrato pietà filiale nella sua famiglia, la sua pietà filiale non serve a nulla se non è leale verso il suo paese; e non importa quanto una persona sia leale verso il suo paese, se non è leale verso l’umanità, non potrà andare in cielo. (158-143, 26.12.1967)
Anche se non siete stati devoti e non avete amato madre natura, i vostri genitori naturali o il mondo spirituale e Dio, per il fatto che servite me come vostro Vero Genitore, riceverete la qualifica di figli di pietà filiale. Ecco perché mi dovete seguire con un cuore intrepido. (105-112, 30.9.1979)
Non dicono forse che i giovani di questo mondo non possono dimenticare il loro primo amore? Dal momento che nessuno di voi è sposato, forse non lo sapete, ma io vi dico che il primo amore è indimenticabile.
Il rapporto fra Dio e l’umanità è quello tra genitore e figlio, e Dio non potrà mai disconoscere i figli e le figlie che sono ricordati per aver praticato la pietà filiale. Questo perché sono stati in una posizione migliore di Adamo ed Eva. Adamo ed Eva sono diventati figli di pietà filiale? No. Qual è la strada per diventare figli di pietà filiale? Per percorrere quella strada è necessario vivere in accordo alla volontà del Padre. Una persona che non lo fa non può diventare un figlio di pietà filiale. (57-153, 31.5.1972)
Per assolvere al vostro dovere di pietà filiale nei confronti del vostro Genitore che ha faticato strenuamente per voi, prima dovete consolarLo con le vostre lacrime e poi toglierGli la croce dalle spalle e andare avanti, portandola con dignità.
Col cuore di proclamare che la via della croce percorsa da Dio per i Suoi figli è stata miserabile, dovete essere nella posizione di poter dire: «Padre, Ti prego, non soffrire più! Padre, per favore non preoccuparTi più per me!» Non pensate che questo sia il volto del figlio di pietà filiale che può stare al cospetto di Dio, il nostro Genitore, che è stato straziato dal dolore fino ad ora? Quando penso così, mi rendo conto che oggi noi siamo stati troppo sfrontati e arroganti davanti a Dio. (31-35, 12.4.1970)
Andate avanti con la consapevolezza che quando si tratta di servire i Veri Genitori in nome del cielo e della terra, diventerete persone con una lealtà e una pietà filiale ancora più grandi di quelle di qualsiasi vostro antenato della storia o di qualunque persona di qualsiasi altro periodo della storia. Allora il cielo e tutte le persone che vi circondano saranno influenzati e si uniranno a voi. (257-187, 8.12.1995)
Siate leali verso la società, la chiesa e la vostra famiglia. Che tipo di luogo è la chiesa? È il luogo che vi aiuta a formare e a coltivare il vostro carattere. A causa della caduta, c’è bisogno della chiesa. Non bastano la famiglia e la società.
La restaurazione del carattere non avviene da sola. Aver conseguito il dottorato in un’università non significa che il vostro carattere è stato restaurato. Ecco perché abbiamo bisogno della chiesa.
Allora dove dovete praticare la lealtà? Fatelo nella vostra chiesa prima che nella vostra famiglia. Fatelo nella vostra chiesa prima che nella società. La chiesa è il soggetto, mentre la famiglia e la società sono l’oggetto. Dove sta la persona saggia? Non si mette nella posizione dell’oggetto ma in quella del soggetto. La posizione del partner soggetto è una sola. L’oggetto deve ruotare a trecentosessanta gradi passando per i quattro punti cardinali – nord, sud, est ed ovest – ma il soggetto non si trova altro che nel centro. C’è un solo punto assoluto nel centro, non due. Possono esserci due punti nel centro? Se il punto centrale si muove, c’è il forte rischio di fallire. (25-126, 30.9.1969)
Per diventare il presidente, bisogna preparare la fondazione necessaria. Persino qualcuno che nasce come un principe ereditario deve prima imparare tutte le leggi importanti, le regole e le norme per diventare re. Perciò, ora non dovete soltanto parlare, ma anche partecipare al corso finale della storia umana. Allora Dio vi segnerà con il Suo sigillo di approvazione: «Sei stato un figlio di pietà filiale», e vi manderà in cielo come un figlio di pietà filiale della nazione celeste. Quanto è straordinario questo amore? Qual è la fondazione per questo? È l’home church. Il Regno dei Cieli è il luogo dove entreranno i figli di pietà filiale.
Un figlio infame, per quanto possa essere un figlio, non entrerà. Per entrare con il nome di figli di pietà filiale, fare le attività della home church serve a ricevere quel sigillo di approvazione. (122-124, 1.11.1982)
Le persone che vivono comodamente nella loro famiglia sono stupide. Possono stare solo entro i confini del Regno dei Cieli familiare. Ecco perché vi dico di diventare famiglie rappresentative e centrali. Ecco perché vi dico che la via dei figli di pietà filiale, dei patrioti, dei santi e dei figli divini è la strada che dovete percorrere. Questo è il cammino che dovete seguire inevitabilmente.
È per questo che dovete diventare figli di pietà filiale nella famiglia. Poi dovete diventare patrioti nella nazione. Dal momento in cui nascono, i sudditi leali o i patrioti non si allontanano dai loro doveri. Devono andare avanti rimanendo concentrati notte e giorno. Per tutta la vita, da sveglio o addormentato, non ho mai perso di vista la volontà di Dio. Alzandomi da letto, continuo il mio cammino. Per mille e addirittura diecimila anni continuo ad andare. Poiché ho riportato questo tipo di vittoria sono in grado di dirvi che, anche se non siete riusciti a realizzare la vostra responsabilità di messia tribali, potete ancora eliminare tutti i vostri errori del passato realizzando la vostra responsabilità di messia nazionali. È qui che dovete diventare figli di pietà filiale e patrioti. Pregate per i vostri fratelli e sorelle col cuore di amare le nazioni del mondo. Solo in questo modo potete comparire al cospetto regale di Dio in posizione di figli divini che seguono i loro Genitori. (283-77, 8.4.1977)
Ho preso sulle mie spalle la nazione. Su questa strada siete dei sudditi meritevoli. Per questa ragione dovete capire che stiamo seguendo la via del figlio di pietà filiale, della donna virtuosa e del suddito leale. Questa è la missione del messia tribale. La posizione del figlio di pietà filiale è in rapporto alla sua famiglia, la posizione della donna virtuosa è relativa al suo rapporto coniugale e la posizione del suddito leale o del patriota è quella dei genitori che rappresentano la nazione. Diventando sudditi leali e patrioti, rappresenterete la posizione dei genitori collegandovi alla nazione. (220-153, 16.10.1991)
Dio ha versato tante lacrime per me. Non lo sapevate, vero? Tra tutti voi, dove sono i figli e le figlie devoti che mi fanno versare tante lacrime? Questo è ciò che desidero. Finora non ho potuto trovare queste persone. Questo è un problema serio. (256-26, 12.3.1994)
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