Libro 5 – La vita sulla terra e nel mondo spirituale
CAPITOLO I – L’esistenza degli esseri umani nel mondo fisico e nel mondo spirituale
Sezione 1. Il corso della vita
1.1. Preghiere in relazione al corso della vita
«Amato Padre Celeste, Ti ringrazio per la Tua grazia, e per avermi protetto nelle mie lotte dall’infanzia fino ad oggi; durante questi anni sono stato in apprensione per qualsiasi umiliazione o oltraggio il cielo poteva subire. Fra tutte le cose buone sulla terra, non c’è niente di più prezioso che collegarsi al Tuo cuore originale. Sapendo questo, dobbiamo aspirare infinitamente a questo rapporto. Dobbiamo ricordare che quelli che hanno l’esperienza del Tuo amore non avranno alcun rimpianto anche se dimenticano tutte le cose di questo mondo. Ora dobbiamo ricercare il mondo ideale, la patria originale dove viviamo grazie al Tuo amore. Oggi ci dobbiamo preparare sulla terra per il giorno della nostra nascita come figli liberati, che possono avere il diritto di essere liberi nella loro terza vita.
Dobbiamo sapere che, come avevamo bisogno di essere sani nel grembo di nostra madre per nascere e vivere in buona salute sulla terra, così abbiamo bisogno di condurre una vita sana sulla terra per avere una vita sana nel cielo.
Oggi, poiché il mondo è un mondo di conflitto sotto il dominio del male, dobbiamo essere determinati a combattere fino alla morte per ricevere la benedizione della cooperazione del cielo e della terra e stare al passo con la fortuna dinamica dell’universo. Dobbiamo risolverci a fare in modo che i nostri discendenti non debbano mai trovarsi nella nostra stessa situazione». (49-308, 17.10.1971)
«Amato Padre, quando pensiamo a come Tu esisti e hai faticato instancabilmente per far apparire una nuova primavera, dobbiamo diventare i Tuoi figli e figlie infinitamente grati e gioiosi, che si dispiacciono di non aver ancora potuto offrire tutta la loro vita e il loro amore a Te. Dobbiamo sapere che per accogliere la nuova primavera, dobbiamo avere la forza di carattere per adattare la nostra vita ed esserne completamente assorbiti.
Dobbiamo capire che solo quando accoglieremo la primavera, per la prima volta i fiori sbocceranno. Non dobbiamo diventare delle anime così misere da non averlo mai fatto. Proprio come un fiore passa attraverso l’estate e l’autunno prima di sbocciare e di portare frutto, anche noi dobbiamo passare attraverso un processo simile per portare frutto.
Sappiamo che, per dare dei frutti, in estate un albero assorbe prima gli elementi di vita attraverso le radici, il tronco e i rami, concentrando una forza vitale perfetta per generare una seconda vita. In modo simile, noi dobbiamo diventare dei figli e delle figlie che, esaminandosi interiormente, determinano se dal loro cuore scaturisce una forza vitale – una forza capace di rinascere in un mondo nuovo, anche se il loro corpo dovesse morire. Non importa come il tempo voli, non importa come infurino aspramente le tempeste, la nostra forza vitale interiore deve resistere alle intrusioni dell’ambiente e perseverare costantemente in un cammino di crescita. Solo in questo modo, possiamo accogliere la nuova primavera e diventare un seme, la fonte originale di una seconda vita, che può essere piantato di nuovo.
Allo stesso modo, non importa quanto possiamo apparire miseri esteriormente, se manteniamo il nostro valore come l’essenza originale che può accrescere la forza di vita spirituale e come un seme che può essere piantato nel mondo infinito, non siamo delle persone miserabili neanche se possiamo pensare di esserlo. Ti prego, permettici di capire che, più miseri possiamo apparire esteriormente, più il nostro valore interiore è completo e assicurato». (32-36, 14.6.1970)
«Padre, abbiamo capito che senza il desiderio di servirTi e di inchinarci umilmente davanti a Te, non possiamo avere nessun rapporto con Te nel mondo eterno. Apri le porte dei nostri cuori, perché possiamo sentire il Tuo cuore e udire la Tua voce che sgorga dal profondo dei nostri cuori, e guidaci oggi a riconquistare i nostri corpi perduti. Aiutaci ad apprezzare il Tuo corso storico di fatiche e difficoltà per trovare ciascuno di noi, perché possiamo umilmente chinare il capo davanti a Te». (4-280, 14.9.1958)
1.2. Lo scopo che le persone desiderano realizzare
Dio non ha un corpo; perciò, per manifestarsi, Dio usò Adamo come Suo corpo, mostrando il Suo volto attraverso di lui. Questo è l’ideale della creazione.
Dio è il punto originale di focalizzazione spirituale e Adamo è il punto originale di focalizzazione fisico. Questi due punti di focalizzazione formano un angolo di 90 gradi. Questo è lo scopo di creazione di Dio e lo scopo a cui le persone aspirano. Se Adamo ed Eva non fossero caduti avrebbero occupato eternamente la posizione del padre e della madre nel mondo spirituale, ma a causa della caduta questo non fu possibile. Se non ci fosse stata la caduta, tutti sarebbero potuti andare in cielo semplicemente servendo i loro genitori come se servissero Dio. (119-109, 4.7.1982)
1.3. Il motivo per cui nasciamo
Questo mondo della creazione è rotondo dappertutto: il sole, la terra e le stelle, tutto è creato in forma rotonda. La nostra stessa bocca, se guardiamo bene, è rotonda. Tutto è creato assolutamente in questo modo. Inoltre, l’universo forma dei rapporti ruotando in continuazione, facendo dei movimenti circolari e ciclici. Anche se un individuo ha una forma rotonda, non esiste da solo individualmente, ma forma dei rapporti che lo collegano all’insieme.
Allora perché nasciamo? Nasciamo per pulsare al ritmo di questo vasto universo. Le onde dell’oceano che si accavallano sulla spiaggia si accavallano anche nei nostri cuori. Le brezze soavi sospirando dolcemente cullano i nostri cuori e li rasserenano. I fiori effondono i loro intensi profumi e suscitano profumi nei nostri cuori. (104-122, 22.4.1979)
Se nasciamo, cresciamo, viviamo e moriamo nell’amore, possiamo essere grati per la nostra nascita, la nostra vita e la nostra morte. Siete tutti nati partecipando al luogo dove vostro padre e vostra madre si sono amati e voluti bene in modo straordinario. Siete partecipi di questo amore. Poiché siete nati attraverso l’amore dei vostri genitori, potete considerarvi nati come le bandiere piantate dall’amore dei vostri genitori. Queste bandiere sventolano per esprimere l’amore. Siamo fatti per vivere per l’amore tutta la nostra vita. Perciò dovete sventolare la bandiera dell’amore per vostra madre, sventolare la bandiera dell’amore quando vedete vostro padre e sventolare la bandiera dell’amore per i vostri fratelli e sorelle. (103-258, 25.2.1979)
1.4. Il rapporto fra un istante e tutta una vita
Il vostro corpo vivente non può raggiungere la perfezione se tutta la vostra esistenza non diventa una base per assorbire il nutrimento. Questo è un fenomeno che avviene nel mondo naturale. I momenti cruciali della vita non appaiono nel corso di un lungo periodo di tempo ma in un solo istante.
Le persone che ignorano un momento, perdono la possibilità di ottenere qualcosa di prezioso. Non possono diventare delle persone grandi, né ereditare il trono e la corona di Dio. Così, per un momento splendido e luminoso, state attenti ad ogni parola che pronunciate, ad ogni azione che intraprendete, e persino ad ogni vostro pensiero. Affrontate la vita e risolvete i problemi, convinti che i contenuti della vostra vita quotidiana resteranno tutti dei fenomeni collegati al mondo. Questo è l’unico modo in cui si determina la sfera della vittoria.
In questo senso il regno della vittoria è determinato in un momento. È la stessa cosa per la sfera della vittoria storica e della vittoria cosmica. Quelli che conoscono il valore infinito di un momento splendido e luminoso e vivono di conseguenza possono diventare dei grandi personaggi, persino dei santi o dei figli di Dio. In questo modo, il punto di intersezione tra la vita e la morte si attraversa in un solo istante. (31-217, 31.5.1970)
Oggi il problema è il nostro atteggiamento. Certo, prima è necessario desiderare che venga il regno e che sia fatta la volontà di Dio, ma la cosa più importante è come noi personalmente possiamo unirci alla Sua volontà.
Se ad esempio prendiamo questa ora, vediamo che il modo in cui la usiamo per unirci alla volontà di Dio è più importante che desiderare la venuta del Suo Regno. Perciò, prima dobbiamo creare degli ambienti come individui, famiglie, tribù e popoli che ci permetteranno di ereditare la volontà di Dio, poi possiamo cercare di stabilire un rapporto con il Regno di Dio. Allora, mettendo Dio al centro, come create un rapporto con la volontà di Dio in questa ora – se vi è concessa un’ora – nella dimensione della vostra vita quotidiana? Questo è un problema molto importante.
Se guardiamo la storia della provvidenza di restaurazione, ci fu un periodo di quattromila anni che va dalla famiglia di Adamo, alla famiglia di Noè, di Abramo e di Mosè fino alla famiglia di Gesù. Tuttavia, quello che portò al loro fallimento non avvenne nel corso – diciamo – di un anno. Nella famiglia di Adamo, la caduta di Adamo ed Eva non fu qualcosa di programmato e messo in atto nel corso di un anno, di un decennio o addirittura di diversi decenni. Il loro errore avvenne in un lampo, e se si pensa a come quello sbaglio di un attimo si è perpetuato per un periodo di tempo interminabile, possiamo capire com’è spaventoso e terribile quell’istante.
Per l’errore di un momento, tante persone che nel corso della storia avevano seguito la via della rettitudine dovettero affrontare delle sofferenze incredibili, e tanti popoli che non poterono seguire la volontà di Dio caddero nell’abisso della distruzione. Tutto questo è all’origine di una tremenda offerta di indennizzo. Comprendendo questo, una sola ora che di solito viviamo a cuor leggero diventa tremenda; ma ancor di più dobbiamo sentire com’è terribile un minuto, addirittura un secondo di un’ora che passa mentre l’orologio continua a ticchettare. Persino il Regno dei Cieli eterno non esiste senza avere un rapporto completo con il singolo momento.
L’eternità non inizia quando moriamo, ma nel momento in cui conosciamo la volontà di Dio. Qui, se anche solo per istante si crea un vuoto in relazione al tempo o si crea un abisso, l’eternità sarà interrotta. Perciò, mentre percorrete la via della fede nel corso della vostra vita, non procrastinate, rimandando le vostre responsabilità provvidenziali da un anno all’altro, all’anno successivo, o dalla gioventù all’età adulta e infine alla vecchiaia. Non possiamo vivere così. Le persone con un modo di vita simile moriranno senza aver trascorso nemmeno un giorno della loro vita unite alla volontà di Dio. Non possono andare nel Regno dei Cieli.
Per quanto il paese in cui risiedete possa essere buono, non potete andare nel Regno dei Cieli se non riuscite a vivere neanche un giorno con uno standard vittorioso; non potete entrare nel mondo dell’eternità se non siete riusciti a vivere nemmeno un anno vittoriosamente. Perciò, se è importante che i credenti sognino l’eternità, è ancora più importante in che modo sradicano effettivamente il male e diventano gli ambasciatori del bene. Questa è la cosa più fondamentale.
Da questo punto di vista, l’istante di smarrimento di Adamo generò milioni di anni di angoscia. Era nella famiglia di Adamo che Caino e Abele avrebbero dovuto dissolvere l’angoscia dei loro genitori, abbattere i muri che esistevano fra fratelli e dare origine a una famiglia, ma anche l’assassinio di Abele, che era stato posto come rappresentante della provvidenza di restaurazione, avvenne in un istante.
Nel corso dei 120 anni durante i quali Noè lavorò faticosamente per costruire l’arca, in un unico breve momento Dio diede l’ordine: «Il giorno per realizzare il Mio desiderio è arrivato: salite tutti a bordo!» Quelli che seguirono quell’ordine poterono ricevere le benedizioni del Dio eterno, mentre quelli che non lo fecero rimasero sepolti nella sfera del giudizio eterno.
Anche per Abramo fu la stessa cosa: la promessa di Dio che i suoi discendenti sarebbero stati «numerosi come le stelle del cielo e la sabbia sul lido del mare» (Genesi 22:17) gli fu data in un battibaleno. Per fare l’offerta propiziatoria Abramo non aveva bisogno di decenni ma del semplice lavoro di un giorno. Il tempo che gli ci volle per tagliare le offerte e metterle sull’altare non fu più di un’ora, eppure quell’unica ora portava storicamente i semi di tutta la vita e la morte, la maledizione e la benedizione.
Oggi, quello che i credenti devono temere non è l’avvento del giudizio negli Ultimi Giorni ma il problema di come armonizzeranno le loro attività quotidiane e affronteranno i momenti cruciali della vita secondo la volontà di Dio. (37-217, 27.12.1970)
1.5. L’infanzia e i tre stadi ordinati del periodo di crescita
In che modo Dio creò Adamo ed Eva? Se usò la terra, che tipo di terra era? Da dove cominciò? Da quale punto ebbero inizio le vite di Adamo ed Eva? Non possiamo pensare che Dio li creò adulti, ma piuttosto come neonati. Senza il concetto che Dio si comportò come una donna incinta che mise al mondo un bambino, lo nutrì e lo allevò, non possiamo spiegare in modo logico la formazione di tutta l’esistenza attraverso tre stadi ordinati di crescita. È logico che Adamo ed Eva siano passati attraverso l’infanzia prima di entrare nello stadio di crescita e di completezza. Questa è la legge celeste.
Come fu l’infanzia di Adamo ed Eva? Dobbiamo partire dall’idea che il Dio invisibile allevò un bambino che, avendo avuto inizio nel mondo spirituale, poteva vivere una vita nella dimensione fisica. (225-198, 20.1.1992)
1.6. Il corso della nostra vita
Poiché la società, la nazione e il mondo in cui viviamo sono lontani dall’ideale, si sviluppano tutti i tipi di sofferenze, e il bene e il male perseguono scopi opposti.
Se prendessimo a caso cento persone, verrebbe fuori che tutti, al cento per cento, fanno a gomitate fra loro, e ognuno lotta per sé stesso, per far fronte alle esigenze degli affari mondani nella sua particolare situazione.
Perciò nella nostra vita quotidiana, a tutti noi manca la certezza di poter completare il lavoro della giornata che abbiamo programmato al mattino. Più la portata delle nostre attività è grande, più abbiamo bisogno di spinta e di determinazione per portare un risultato vittorioso nella nostra vita quotidiana. Mancando questo, quel giorno non può essere vittorioso. Giornate così si trasformano in mesi e i mesi si trasformano in anni.
Ci mancano anche gli ambienti favorevoli per realizzare i nostri obiettivi mensili. Per concludere un mese con successo, abbiamo bisogno della spinta e della determinazione necessaria per arrivare a un punto di svolta affrontando sia le difficoltà che le situazioni particolari di quel mese. Senza questo non possiamo concludere vittoriosamente le nostre attività del mese.
Per superare un anno con successo occorre essere muniti di uno spirito combattivo o di una forza motrice che può vincere tutte le sfide di ognuno dei suoi 365 giorni. Allora possiamo celebrare quell’anno con successo. Se viviamo un anno così, e continuiamo con questo spirito, gli anni diventeranno dieci, poi venti, poi trenta, e alla fine diventerà il corso della nostra vita. (31-30, 12.4.1970)
Oggi le persone che vivono sulla terra non possono sfuggire alle limitazioni del tempo. È stato così nel corso di tutta la storia. Gli individui, le famiglie, le tribù, i popoli, le nazioni e il mondo si muovono tutti entro la dimensione temporale.
Dovunque ci sono delle persone, c’è sempre una meta da raggiungere. Dobbiamo focalizzarci su quella meta per dieci, venti, trenta, settanta anni, insomma per tutta la nostra vita. Più grande è il nostro obiettivo, più forte dev’essere il nostro impegno interiore. Se per un certo periodo di tempo non manteniamo la nostra determinazione interiore per raggiungere l’obiettivo, quella meta sarà irraggiungibile. (31-149, 24.5.1970)
1.7. La patria originale che dobbiamo cercare
Forse voi non conoscete la realtà del mondo spirituale, ma io ho ricevuto da Dio la grazia speciale di avere una chiara percezione di quel mondo sconosciuto. Ricercando nelle origini del mondo, ho scoperto che i suoi principi sono piuttosto semplici. Nel mondo spirituale solo quelli che vivono per gli altri, in accordo ai principi universali di Dio, possono entrare nelle sfere più alte. Il mondo strutturato secondo quei principi è il Regno dei Cieli ideale. Quel luogo è la patria originale che l’umanità deve ricercare. Oggi, anche se siamo esiliati dalla nostra patria originale e viviamo una vita caduta, siamo destinati a ritornare là. Nel corso della storia Dio ha dovuto creare una strada per questo, perché noi non potevamo farlo da soli con le nostre forze.
Ecco perché Dio ha fatto sorgere tante religioni diverse. Sono dei campi di addestramento attraverso i quali Dio ha guidato tutte le persone, di qualsiasi razza, cultura, costume e tradizione. Le religioni sono campi di addestramento per preparare le persone a ritornare nella patria originale. Dio sta guidando l’umanità verso un mondo unificato della religione, che può progredire ad un livello più alto, secondo gli sfondi culturali dell’oriente e dell’occidente e di tutti gli angoli del mondo.
Che cosa insegna fondamentalmente la religione che guida le persone verso la loro patria originale? Insegna a vivere per gli altri. Poiché le religioni di alto livello tendono a mettere l’accento su questo principio, ci insegnano ad essere umili e miti, a metterci nella posizione di innalzare gli altri e di vivere per loro, e di servirli con spirito di sacrificio. Tutto questo serve a inculcare in noi la disciplina di osservare le leggi del Regno dei Cieli. (78-115, 6.5.1975)
1.8. La strada più importante della nostra vita
Qual è la strada che dobbiamo seguire nella nostra vita? La via per possedere l’amore di Dio. Possedere l’amore di Dio è la meta suprema e finale della vita. Tutti quanti, uomini e donne alla stessa maniera, la devono seguire. Il corso della nostra vita ci conduce al Dio d’amore infinito. La strada più bella della vita è trovare l’amore di Dio superando l’orlo della morte decine e addirittura centinaia di volte, e continuando in questa ricerca persino dopo la morte.
Qual è il culmine dei nostri desideri? Possedere l’amore di Dio. Anche se diciamo che ci impadroniamo di Dio, se non possediamo l’amore che è dentro di Lui, che è ancora più prezioso, Dio non può essere nostro. Perciò abbiamo bisogno di possedere l’amore di Dio. Se possediamo l’amore di Dio, tutto andrà bene, anche se Lui non è presente. Quando il Suo amore diventa il mio, e il mio amore diventa il Suo, l’interiore e l’esteriore si uniscono per la prima volta. Una nazione basata su un amore del genere diventa una patria ideale senza classi superiori e inferiori.
Quando ci sdraiamo in quel luogo d’amore, sentiamo che non c’è niente sotto il sole che non appare buono e non esiste per noi. Poiché l’amore di Dio è così, il mondo celeste, che è la destinazione dell’umanità, ossia il Regno dei Cieli, è un luogo pieno d’amore. (39-210, 10.1.1971)
1.9. Nascere bene per vivere bene
1.9.1. L’inizio sbagliato della vita
Nel mondo d’oggi le persone che si vantano tanto dei loro titoli nobiliari e accademici come un segno di distinzione sociale, non si rendono conto che la loro nascita è stata spiritualmente profanata. Non sanno che sono nati con l’amore, la vita e la linea di sangue di Satana, il nemico di Dio. Questo è un problema serio.
A causa della caduta, gli uomini nascono dall’amore di Satana, che è stato trasmesso ai loro genitori. Il sangue di Satana si è infiltrato nella vita delle nostre madri e dei nostri padri giungendo fino a noi, nei nostri giorni. Il frutto di questi tre elementi [l’amore, la vita e il lignaggio], siete voi, e come tali appartenete tutti alla discendenza satanica. In altre parole, il sangue di Satana scorre nelle vostre vene. Perciò Satana produce automaticamente il suo frutto ideale, mentre Dio si sforza di redimere gli uomini e le donne trasformandoli in persone originali, pure e perfette. Avete tutti avuto inizio dall’amore di Satana e siete nati dalla sua discendenza.
Poiché il vostro inizio è stato totalmente sbagliato, dovete ritornare al punto originale. Avendo avuto origine da dei genitori falsi, è necessario tornare indietro e ripartire da dei genitori veri. Quanto è serio questo? È assolutamente necessario ereditare di nuovo l’amore, la vita e il lignaggio di Dio. Ecco perché, quando ricevete la Benedizione, partecipate alla cerimonia del cambiamento della linea di sangue. Dovete credere in questo più che nella vostra vita. Solo perché è una cerimonia della Chiesa dell’Unificazione non dovete considerarla un semplice rito. È come una medicina miracolosa, un antidoto, per riportare in vita i morti.
I nostri antenati commisero un errore così grave che nel corso della storia umana un numero incalcolabile di persone è rimasto vittima delle sue conseguenze. Sapendo questo, non possiamo assolutamente prendere di nuovo la stessa strada. Nel corso della storia abbiamo pagato un prezzo spaventoso per aver perpetuato l’amore illecito nel mondo spirituale e nel mondo fisico, con conseguenze di una portata enorme per gli individui, le società, le nazioni e il mondo. (216-109, 9.3.1991)
1.9.2. Il modello per la vita
Qui, quando parlo di vita, intendo la vita eterna. Non mi riferisco solo al mondo spirituale, ma ad una vita da vivere per l’eternità. Ogni individuo è stato creato per essere l’oggetto dell’amore di Dio. Voi siete il partner oggetto del Dio assoluto, e il partner del Suo amore. A Dio sta più a cuore l’idea del vero amore che Sé stesso. Dio è il centro assoluto ed eterno della vita. Il Suo ideale è ancora più eterno, e il centro di questo ideale è il vero amore. Il partner di quell’amore siete voi.
La caratteristica dell’amore è promuovere l’unità fra i partner soggetto e oggetto. Questo amore può unire una nazione. Perciò un partner può accompagnare l’altro in qualsiasi posizione e seguirlo senza limiti. Potete ereditare interamente la fortuna di Dio e persino tutto il Suo cuore. Io ho attraversato un corso di grandi sofferenze per scoprire queste cose ed ora mi trovo su questo fondamento. È qualcosa di sublime e di nobile che non può essere scambiato con nulla; è una grazia straordinaria. Per questo motivo io sono nella stessa posizione di Dio e condivido la posizione eterna del vero amore. Il mondo spirituale è su un livello diverso da questo mondo terreno limitato. Entro i limiti della terra non ci possiamo muovere liberamente, ma poiché il mondo spirituale è un luogo di dimensione più alta, lì si può fare qualunque cosa. Potete viaggiare attraverso il tempo, e se volete qualcosa sulla base dell’amore, potete averla in qualsiasi momento e in qualunque luogo.
Originariamente noi siamo stati creati come degli esseri eterni. Se diventiamo degli esseri eterni di vero amore e poi andiamo nel mondo spirituale, lì saremo liberi. Il primo principio della vita è il criterio del bene e del male, il secondo è il punto di partenza originale e il terzo è la vita eterna. (216-107, 9.3.1991)
Sezione 2. La condizione degli esseri umani e il loro carattere
2.1. Lo scopo di Dio nel creare l’umanità
Perché Dio creò l’umanità? In primo luogo, per essere nella posizione del Genitore. Il Genitore, tuttavia, è invisibile anche nel mondo spirituale. Non c’è nessun modello. Per questo, per diventare il genitore degli esseri umani che hanno una forma, Dio deve avere una forma, altrimenti non può essere il centro.
In secondo luogo, una linea verticale ha solo una dimensione e non genera nessuna superficie; nel mondo spirituale non ci può essere riproduzione. Un’area o uno spazio più grande si può sviluppare solo sul piano orizzonte, sulla base di un asse verticale con una rotazione perpendicolare di 360 gradi.
In terzo luogo, era per rendere eterna la dimensione del partner d’amore. Adamo ed Eva non erano gli unici ad essere i partner di Dio. I figli di Adamo ed Eva sarebbero stati nella posizione di partner di Dio, proprio come i loro genitori. Per questo Dio creò gli esseri umani, per perpetuare eternamente la loro posizione di partner di Dio.
Sia Adamo che Eva chiamavano Dio “Padre”. Allora i loro figli Lo avrebbero chiamato zio o nonno? L’avrebbero chiamato Padre. La parola partner implica eguaglianza. Dobbiamo moltiplicare l’amore di Dio sul piano orizzontale e realizzare perfettamente il Suo valore. Il valore dell’amore perfetto è uno solo. Questa è eguaglianza.
Ricapitolando, innanzitutto Dio aveva bisogno di una forma o di una figura, ossia quella di un genitore, e acquisì questa forma per manifestarsi spiritualmente come il padre di Adamo. In secondo luogo, Dio aveva bisogno di un centro di produzione per i cittadini del Regno dei Cieli. In questo senso i mariti e le mogli sono come delle fabbriche. Se si usa questa analogia, sarebbe meglio impegnarsi in una produzione di massa o in una produzione su piccola scala? È meglio la produzione di massa. Attraverso l’automazione quelle fabbriche potevano decisamente produrre in massa e riempire il Regno dei Cieli fino all’orlo. Ecco perché le donne sono state create per mettere al mondo tanti figli. (222-337, 7.1.1991)
2.2. Gli esseri umani, mediatori fra il mondo spirituale e il mondo fisico
Dio creò tutte le cose e l’umanità. Tutto ebbe inizio con Dio come punto centrale. Creando gli esseri umani Dio voleva vedere Sé stesso unito all’umanità e a tutte le cose in una posizione di equilibrio; questa era la Sua volontà per la creazione. C’era Dio e c’era il creato, e l’umanità era nel mezzo. Come tali, gli esseri umani fungono da mediatori fra il mondo spirituale e il mondo fisico. (67-143, 1.6.1973)
2.3. Il corpo e la mente, e il sé spirituale
L’universo in cui viviamo oggi ha due assi: un asse visibile e un asse invisibile, che creano una struttura duale. Gli oggetti ruotano attorno a un soggetto il quale, a sua volta, ruota in modo simile all’azione di dare e ricevere fra la mente e il corpo. Tutti gli esseri esistono secondo questo principio. Allo stesso modo, nel mondo caduto di oggi, questo asse deve essere rimesso in sesto allineandolo alla via della restaurazione.
Qual è il centro del corpo di una persona? È la mente. Il corpo ruota attorno alla mente e si muove secondo i suoi ordini. Quando la mente dice al corpo di andare verso est, il corpo la deve seguire, e deve fare la stessa cosa nella direzione opposta. Il corpo non può muoversi secondo le sue idee e i suoi capricci. (136-13, 20.12.1985)
Noi abbiamo sia la mente che il corpo. Al di sopra della nostra mente c’è il nostro spirito e al di sopra del nostro spirito c’è Dio. Possiamo raggiungere la perfezione solo unendoci completamente a Dio. Pur essendo delle entità così limitate, rappresentiamo tutta la storia e tutti i destini del futuro, e perciò possediamo un valore cosmico. (4-267, 3.8.1958)
Le persone devono dare ascolto alla loro mente cercando la loro destinazione. Questa è la legge celeste; Dio colpisce quelli che disobbediscono agli ordini della loro mente. Nel corso della storia, Dio ci ha insegnato a vivere in accordo alla coscienza e a non lasciarci sedurre dai mali del materialismo. Allora la nostra coscienza riflette la legge celeste al cento per cento? No, a causa delle innumerevoli barriere che la bloccano. Prima delle porte del cielo ci sono porte che conducono a un labirinto di sfide. In termini cristiani, sono le porte del giudizio. L’attuale corrente di pensiero sta introducendo un tempo di paura, d’incertezza e di caos. È un tempo in cui le persone, per quanto si sforzino, non riescono a rimanere aggrappate al centro. Non dobbiamo lasciarci ostacolare dalle cose materiali. Perché? Quando Dio creò l’umanità con un fisico e uno spirito, lo spirito era il centro. (4-269, 3.8.1958)
2.4. Movimento e risonanza perfetti
Essere in risonanza significa vibrare con la stessa frequenza. Il nostro io interiore, che vive per l’eternità, e il nostro io esteriore, che vive nel Regno dei Cieli sulla terra, devono poter risuonare centrati sull’amore. Se sono in risonanza le onde sonore coincidono e si intrecciano, oscillando tutto il tempo attorno al nucleo. Analogamente, quando lo spirito e il fisico si armonizzano tra loro e con l’amore di Dio, le cellule spirituali e le cellule fisiche creano insieme un movimento perfetto.
Per questo, quando i nostri occhi lavorano perfettamente, possono vedere ogni cosa in cielo e sulla terra, perché sono impegnati in un movimento perfetto. Un microfono non funziona forse alla stessa maniera? Se è di buona qualità risuonerà al cento per cento. In modo simile, una volta che il nostro fisico e il nostro spirito si uniscono e raggiungono uno stato esplosivo di unità attraverso la forza dell’amore, anche il cielo e la terra, Dio e tutte le altre cose devono risuonare in armonia. (171-102, 13.12.1987)
La divisione mente-corpo si applica tanto agli uomini che alle donne. Considerando che sia l’uomo che la donna hanno un sé spirituale e un sé fisico, in effetti insieme rappresentano quattro entità. Divisi diventano quattro persone. E in che modo si uniscono queste quattro entità separate? Perché Dio ha creato quattro persone in questo modo? Con il vero amore di Dio come punto centrale, possono raggiungere la perfetta unità.
Tutti voi possedete uno spirito, che nella Chiesa dell’Unificazione chiamiamo il sé spirituale e il sé fisico. Il sé spirituale, benché invisibile ai nostri occhi, esiste realmente. Allora, quando il sé spirituale e il sé fisico si uniscono? Questo è il problema. È la stessa cosa di un diapason: quando colpite una delle sue forcelle, l’altra vibra con la stessa frequenza.
In maniera analoga, quando l’amore di Dio agisce sulla nostra mente, il nostro corpo automaticamente risponde. Se le cose stanno così, non è la saggezza, il potere o la potenza di Dio che porta la mente e il corpo ad essere in completa risonanza, ma solo il Suo amore. Qual è il punto centrale, il punto di riferimento ideale che i vostri cinque sensi spirituali e i vostri cinque sensi fisici desiderano ardentemente raggiungere? Non è né la potenza di Dio, né la Sua saggezza. Il punto di focalizzazione e di riferimento per tutte le cose è il Suo amore. (138-254, 24.1.1968)
Sezione 3. L’essenza della vita
3.1. Lo spirito è l’essenza della vita
Dove c’è un nucleo ci deve essere un’entità collegata in un rapporto reciproco che gli ruota intorno. Come gli elettroni ruotano attorno ai protoni, così gli esseri umani sono fatti per ruotare attorno a Dio. Dio può portare avanti la provvidenza di restaurazione perché la mente umana, che è come un elettrone, ha un rapporto naturale con l’essenza della mente di Dio, che può essere paragonata al protone.
Quando cerchiamo la parola di verità, possiamo sentire la vibrazione della vita di Dio e l’armonia del Suo amore. In modo simile, cercando la vita e l’amore di Dio attraverso la via della verità, diventiamo delle persone di valore. La verità è eterna e immutabile. Allora, come possiamo trovare la verità e distinguere il bene dal male in questo mondo caduto? Lo facciamo evitando l’egoismo e attraverso una continua abnegazione.
Anche la Bibbia insegna che chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato. (Matteo 23:12, Luca 14:11; 18:14). Siamo esseri essenzialmente spirituali.
Quindi, quando andrete nell’altro mondo, vi renderete conto ancora più profondamente che l’essenza dell’essere umano è vivere per gli altri. Ma allora, perché la gente continua a vivere in modo egoistico in tutte le cose? Perché tutta l’umanità si è unita con un legame di sangue all’angelo, cioè Satana, che trasgredì la legge celeste. (2-137, 17.3.1957)
Ora dobbiamo mangiare del cibo spirituale. Quale dovrebbe essere più gustoso, il cibo fisico o il cibo spirituale? Per sopravvivere e stare dalla parte di Dio, avete bisogno di imparare ad apprezzare il sapore del cibo spirituale più di quello fisico. Il gusto di una vita centrata sulla forza spirituale è di gran lunga superiore a quello di una vita basata sulla forza fisica. (131-210, 4.5.1984)
3.2. Il significato di signore di tutto il creato
Che cosa si intende con il termine “signore di tutto il creato”? Chi sono i signori di tutta la creazione? Alcuni dicono che sono gli esseri umani, ma il principale Signore di tutto il creato è Dio. Sapete tutti che esiste lo spirito. Abbiamo tutti uno spirito, e poiché fra gli esseri spirituali occupiamo la posizione più alta, in ultima analisi siamo i signori di tutto il creato, collegati direttamente a Dio. Gli esseri umani non possono diventare i signori della creazione da loro stessi. Allora, in quanto esseri creati, come possono diventare i signori di tutta la creazione? Tutte le cose create sono esseri di risultato in posizione di controparti del Creatore; come tali non possono né avere un legame di cuore con l’origine, né possederla; piuttosto esistono per essere posseduti da lei.
Tutti noi, senza dubbio, siamo degli esseri di risultato. I signori di tutto il creato a cui mi riferisco sono quelli che occupano la posizione centrale nel mondo spirituale. Parlo del rapporto di unità fra Dio e l’umanità così come era inteso all’origine. Questi signori della creazione sono nella posizione di comunicare con Dio. Anche se gli esseri umani sono chiamati i signori del creato, non tutti in realtà hanno le qualità necessarie per esserlo. Quelli che vivono in modo individualista non sono idonei per entrare nella cerchia dei signori del creato, mentre quelli che si sono distinti perseguendo il bene più grande sono qualificati. Dio cerca di realizzare i Suoi desideri attraverso queste persone. Quando questo succederà, a chi apparterrà il cielo? Non apparterrà a Dio, ma a loro. (32-136, 5.7.1970)
Come devono vivere le persone? Per l’eternità. Vivendo circa ottanta anni in questo mondo malvagio, qualcuno può non vedere nessuna differenza fra la morte di una formica e quella di un essere umano, ma una differenza c’è. Noi siamo diversi perché siamo esseri spirituali. In che modo possiamo diventare i signori del creato? Perché la nostra mente non invecchia; è immutabile e perciò possiede l’autorità più alta. Tutte le altre cose subiscono dei cambiamenti, persino l’oro puro col tempo si altera. (159-277, 19.5.1968)
Su quale base possiamo essere chiamati i signori di tutto il creato? Non grazie ai soldi, alla conoscenza o al potere, ma all’amore supremo di Dio. (210-308, 27.12.1990)
3.3. L’io interiore e l’io esteriore
Qual è il destino originale dell’umanità? Godere la condivisione di un amore perfetto nel regno dell’amore assoluto di Dio e mostrare il valore della lode e del rispetto. L’umanità ha fatto la sua comparsa in mezzo alla completa unione e armonia dei destini del cielo e della terra. Per questo abbiamo una mente invisibile e un corpo visibile. Se fossimo nati in accordo al nostro destino originale, la nostra mente e il nostro corpo sarebbero divisi e in conflitto, oppure sarebbero totalmente uniti? Sarebbero completamente uniti.
Il vostro io interiore e il vostro io esteriore sono in conflitto. Quando cesserà questo conflitto? Dopo dieci anni? O nemmeno nel momento in cui morirete? Se Dio avesse creato gli esseri umani in questo modo, allora non sarebbe un Dio con un unico scopo, ma un Dio con uno scopo duplice. Sarebbe un Dio caotico. Tutte le leggi dell’universo perseguono sistematicamente uno scopo ben preciso senza entrare in conflitto fra loro. Da questo punto di vista, sappiamo che in origine non siamo stati creati in questo modo. Perciò, mettiamo da parte il nostro corpo e andiamo alla ricerca della nostra mente originale. (44-194, 7.5.1971)
È più importante il nostro sé spirituale o il nostro sé fisico? Non la carne, ma lo spirito. La nostra carne ha una vita che dura in media dai settanta agli ottanta anni, nella dimensione temporale e spaziale, prima di scomparire nel nulla, ma il nostro spirito ha il potere di trascendere sia il tempo che lo spazio. Di conseguenza il nostro scopo originale è riconoscere la nostra responsabilità storica e realizzarla.
Per quanto possiate vivere bene sul piano fisico, alla fine morirete tutti. Il nostro corpo in ogni caso perirà. Siamo fatti in questo modo. Allora, sono più importanti i valori fisici o quelli spirituali? La nostra vita non è fatta per essere basata sui valori fisici. La carne esiste per lo spirito e viceversa. Non rimanete bloccati dalla routine di un modo di vita mondano. Dovete diventare delle entità che uniscono insieme lo spirito e la carne per salvare la carne, e partire da una posizione di valore più grande. (20-324, 14.7.1968)
3.4. Lo scopo della vita sulla terra è la perfezione della mente e del corpo
Qual è lo scopo della volontà di Dio? Realizzare la perfezione spirituale e fisica dell’umanità. Individualmente il nostro spirito rappresenta il passato, mentre il nostro corpo rappresenta il presente. I due mondi, spirituale e fisico, sono stati occupati. Noi dobbiamo conquistare il mondo satanico del presente fisicamente, e il mondo satanico del passato spiritualmente. Quando riportate la vittoria sia sul passato che sul presente, potete essere vittoriosi spiritualmente e fisicamente, e il vostro futuro sarà benedetto. (73-96, 4.8.1974)
Dobbiamo sapere che il soggetto non è il mondo spirituale, ma il mondo fisico. Per raggiungere la perfezione il soggetto è il mondo fisico, non il mondo spirituale. La perfezione del mondo fisico abbraccia la perfezione sia del mondo fisico che del mondo spirituale. Quindi la vita sulla terra è preziosa. (91-177, 6.2.1977)
Sezione 4. L’importanza della vita fisica
4.1. La vita sulla terra è la preparazione per la nostra vita nel mondo spirituale
Quando Dio creò gli esseri umani e tutte le cose e disse che erano buoni, voleva dire che non lottavano fra loro. La religione ci insegna a colpire il nostro corpo e a sottometterlo al nostro spirito. Dobbiamo superare il male per andare verso il bene. La vittoria completa del nostro corpo significa che persino Satana è stato completamente sradicato e soggiogato. Possiamo andare in cielo solo dopo aver sottomesso Satana. Non possiamo conquistare Satana senza il corpo fisico. La ragione è che la sventura che ha colpito il nostro corpo è avvenuta sulla terra, e perciò deve essere riparata sulla terra. Se non realizziamo i compiti che ci sono stati assegnati sulla terra, andremo a finire nell’inferno eterno. Viceversa, quando trionfate sulla terra e state dalla parte del bene, potete andare nel Regno dei Cieli eterno. (65-293, 2.3.1973)
La nostra vita sulla terra è beve. Non viviamo a lungo. Se vi rendeste conto di questo, le vostre ore diventerebbero troppo preziose per essere spese a dormire e a mangiare. Mangiate, dormite e giocate stando in movimento. Più vivrete in questo modo, più grande sarà la benedizione che riceverete; sarà più grande di chiunque altro al mondo. (80-225, 23.10.1975)
Anche se la nostra permanenza sulla terra può essere limitata a ottanta anni, il nostro altare è il mondo. Di fatto, le nostre proprietà che rappresentano la creazione appartengono al mondo, i nostri corpi sono i corpi di tutte le persone del mondo, e le nostre menti sono le menti di tutte le persone del mondo. Un cuore così è unito a Dio. Tutte queste cose si combinano per formare un altare. (75-165, 2.1.1975)
Le cose non succedono per caso. La preparazione non è mai facile. Se si considera tutta la nostra vita, l’infanzia è il tempo di preparazione all’adolescenza. La giovinezza è il tempo per prepararsi alla vecchiaia, che a sua volta è il tempo per prepararsi ad andare nel mondo spirituale. La nostra vita è un periodo di formazione durante il quale attraversiamo un corso che ci prepara ad acquisire una personalità universale. (147-188, 21.9.1986)
Noi viviamo in questo mondo, ma questo non è l’unico mondo che esiste. Esiste anche il mondo spirituale. Questo mondo e il mondo spirituale devono unirsi anziché essere due mondi separati. Dov’è il luogo in cui dobbiamo andare a vivere? Certo, mentre viviamo sulla terra con il corpo fisico, avanziamo verso il mondo dell’eternità. Le persone semplicemente nascono in questo mondo, passano attraverso la gioventù, raggiungono il fiore degli anni e poi entrano nella vecchiaia. La loro vita passa come il sole che tramonta, ma quelli che conoscono il mondo spirituale, capiscono che la nostra esistenza non è che un momento fugace in confronto alla vita eterna dopo la morte. In realtà la nostra vita serve a prepararci per accogliere il mondo dell’eternità.
Il rendimento degli studenti è misurato in base ai criteri stabiliti dalla scuola. Un criterio è basato sul numero di crediti che devono conseguire nell’anno accademico. Se gli studenti ne realizzano un numero inferiore, scendono in modo corrispondente al di sotto dello standard di merito stabilito dalla scuola. Tutto può essere misurato per mezzo di alcune norme. La nostra vita nel mondo fisico è proprio come il periodo durante il quale ci prepariamo a realizzare il livello dei crediti stabilito dalla scuola. Lottiamo sempre per accumulare i risultati di tutta una vita. In altre parole, il corso della nostra vita è misurato in base al parametro che determina fino a che punto abbiamo realizzato la nostra responsabilità. (140-121, 9.2.1986)
Non dovete assorbire tutto per voi stessi, ma piuttosto pensare che è per il bene di Dio, della vostra nazione, tribù, famiglia e sposo. Non è per voi stessi. Una vita egoista è piena di preoccupazioni. Per contro, se vivete con altruismo vi farete sempre degli amici. Se vi dedicate costantemente al bene degli altri al punto da svuotarvi, diventate un vuoto e tutto ciò che è “vero” verrà da voi. (203-101, 17.6.1990)
Qual è l’orgoglio della nostra Chiesa dell’Unificazione? Primo è il vero amore, secondo sono i Veri Genitori. Questi termini si trovano solo nella Chiesa dell’Unificazione, non nel dizionario. Terzo sono i veri figli e quarto è la vera tribù. Queste cose hanno a che fare con i nostri quattro scopi principali. (203-103, 17.6.1990)
4.2. La vita sulla terra è preziosa
Se voi siete liberati, Dio sarà liberato. Se la vostra famiglia è liberata, lo sarà anche la famiglia celeste. È la stessa cosa per il cielo e la terra. Quindi l’affermazione biblica «tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato in cielo e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo» si spiega con l’unità della struttura duale.
Dovete capire come è prezioso il tempo in cui potete far uso del vostro corpo. Abbiamo soltanto quest’unico periodo di tempo in cui possiamo usare il nostro corpo per far risorgere Dio e l’universo e per unire il mondo intero. Anche se metteste insieme Dio e tutte le cose del creato, non potrebbero essere scambiati per questo mondo fisico. Perché? Perché se sulla terra non esistessero gli esseri umani col loro corpo fisico, Dio e l’universo uniti insieme sarebbero ancora incompleti. Cercate di capire quanto è prezioso il corpo umano. Non possiamo scambiare la nostra persona fisica nemmeno per l’universo. È alla luce di questo che possiamo capire il versetto biblico: «A che cosa serve a un uomo conquistare il mondo intero se perde la sua vita? O che cosa può un uomo dare in cambio della sua vita?» (91-190, 13.2.1977)
La durata media della vita non supera gli ottanta anni. In questo breve periodo di tempo che ci è concesso, dobbiamo prendere responsabilità per tutti i regni di bontà che si sono ingarbugliati nel corso della storia. Comprendendo quanto è vasta la sfera del bene con cui dobbiamo stabilire un legame durante la nostra breve permanenza sulla terra, la nostra mente e la nostra coscienza devono affrettarsi a farsi avanti. Se moriamo, non lo possiamo fare, ma mentre siamo ancora vivi, dobbiamo trovare la nostra patria originale e restaurare la sovranità della nostra patria. Solo servendo la sovranità celeste e vivendo in questa nazione potremo entrare nel Regno di Dio in cielo. (155-25, 6.10.1964)
Il mondo spirituale è infinito ed eterno. Come sistemeremo le nostre cose per poterci andare? Abbiamo bisogno di metterle in ordine mentre siamo ancora vivi. Non ci sarà un’altra opportunità per sistemare le cose. Non esiste assolutamente un modo egoistico per farlo. Se così fosse, il Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione non avrebbe mai sofferto in questo modo. (59-50, 2.7.1972)
La via del Principio presentata dalla Chiesa dell’Unificazione è la sola e unica strada da seguire, persino dopo che saranno passati mille anni o decine di migliaia di anni. Quelli che non riusciranno a completare questa strada durante la loro vita, dovranno rimediare quando andranno nel mondo spirituale eterno. (135-296, 15.12.1985)
4.3. Le abitudini sono importanti
Oggi, rinunciamo alle abitudini del mondo satanico e istituiamo il nuovo ordine di Dio. (213-19, 13.1.1991)
È molto difficile liberarsi di un’abitudine. Finora, mentre vivevate nel mondo satanico, siete stati attaccati alle vostre abitudini egocentriche; queste abitudini si rafforzano e si consolidano come il cemento, diventando profondamente radicate persino più della passione che i coreani hanno per il kimchi [verdure in salamoia], il doenjang [pasta di fagioli di soia] o il kochujang [densa pasta di fagioli di soia mescolata alla paprika].
È una realtà storica. Da quando è apparso il diavolo, le nostre abitudini si sono profondamente radicate. Come possiamo sradicarle? Anche se volete sotterrare persino la radice, è troppo difficile. Per andare in cielo, bisogna sostituire tutte quelle abitudini del passato con delle abitudini centrate su Dio. (213-19, 13.1.1991)
4.4. Il modello di vita sulla terra
La mia vita è per Dio e per il mondo. Non pensate a vivere per voi stessi. Vivete per Dio, per i Veri Genitori e per l’umanità. Il vero amore è indispensabile per formare una base delle quattro posizioni con voi al centro, per unire insieme Dio, i Veri Genitori e l’umanità. Dio, i Veri Genitori e tutta l’umanità desiderano il vero amore. Dovete diventare delle persone che possono ereditare questo vero universo centrato sul vero amore. Dobbiamo ricordarlo costantemente.
Perciò, dobbiamo valutare fino a che punto siamo vissuti in conformità al modello universale fino ad oggi. Dovete diventare delle persone che rappresentano l’umanità, i Veri Genitori e Dio. Alle persone che vivono in questo modo, nessun confine impedirà di muoversi liberamente fra il mondo spirituale e qualsiasi posto della terra. Se desiderate cenare insieme a migliaia di amici, questa esperienza è possibile solo in un mondo d’amore. Quando Dio esercitò il Suo potere di Creatore, lo fece sulla base dell’amore. Nel mondo spirituale, una volta che vi collegate al vero amore, potete dominare e creare ogni cosa. Questa è la nostra patria ideale. Senza collegarvi al vero amore, tutto sarà invano. (147-115, 31.8.1986)
4.5. Tutto sarà registrato attraverso il corpo fisico
Se più di due terzi della vostra vita sono stati incredibilmente infelici, chi potrà cancellare questo? Voi non potete farlo. Queste esperienze rimarranno con voi. (34-139, 30.8.1970)
Per la restaurazione abbiamo bisogno dell’indennizzo. Restaurare vuol dire anche ricreare. Dovete lasciare dietro di voi una vita di valore. Alcune persone si dicono che quando saranno vecchie crederanno in Gesù, moriranno e andranno in cielo, ma quando diventiamo vecchi è difficile correggere qualunque cosa. Perciò, più giovani siamo, meglio è; ha più valore per voi conoscere la verità a quindici anni piuttosto che a venti, e meglio ancora crescere conoscendo la verità sin dall’infanzia.
L’acqua dentro il vostro corpo è pura o sporca? Deve contenere della sabbia e dei sassolini. Dopo una pesante pioggia stagionale, i fiumi e i corsi d’acqua diventano sporchi e trasportano ogni sorta di rifiuti. Allo stesso modo, voi siete pieni di ogni genere di impurità e perciò avete bisogno di passare attraverso il processo di centrifugazione e filtraggio di un sistema di filtrazione. Non siate egoisti, altrimenti si formerà un’otturazione. Se si accumula troppa sporcizia, il filtro si intasa e l’acqua smette di scorrere.
Avete mai pensato che sarete esaminati da un sistema simile a un apparecchio a raggi x quando andrete nel mondo spirituale? Dio ha bisogno di persone che sono passate attraverso il filtro. (97-60, 26.2.1978)
4.6. La vita sulla terra è molto importante
Nel mondo spirituale vivrete in un’area di libertà vigilata e aspetterete lì per qualche millennio.
I livelli delle vostre famiglie benedette sono tutti diversi, perciò voi andate nel posto che corrisponde al vostro livello e restate lì per tanto tempo. Allora i vostri antenati e i vostri figli vi accuseranno dicendo: «Perché hai fatto questo? Perché non hai fatto meglio? Che cos’è questo?» Il tempo che dovrete passare in quel luogo dipende dal livello delle vostre realizzazioni. Non è una cosa facile. Ecco perché dovete realizzare le cose sulla terra. Dovete fare tutto quello che vi dico.
Un bullone ha bisogno del dado corrispondente per essere avvitato bene. Solo quando il dado è adatto lo si può avvitare. Capite? Devono corrispondere.
Quanto è importante la vostra vita sulla terra? È un istante che viene solo una volta. In confronto all’eternità, la vita sulla terra non è che un puntino, un momento estremamente breve. È insignificante. Dovete trascendere la vostra vita fisica e prepararvi per il mondo spirituale. Dovete sempre essere in grado di controllare e conquistare tutto, stando nel centro con questa filosofia fondamentale. Senza fare così non potete raggiungere la perfezione individuale. (207-99, 1.11.1990)
4.7. La nostra parte di responsabilità e il corpo fisico
Dovete vivere pensando a Dio e ai Veri Genitori. In questo modo la vostra mente e il vostro corpo possono stare in un’atmosfera armoniosa, stabile e felice attraverso l’amore. Quelli che sono vissuti in questo modo possono fare la stessa cosa nel mondo spirituale in modo naturale. Sulla terra c’è una vita interiore che si espande e il livello di espansione della vostra vita interiore verrà a galla nel mondo spirituale.
Poiché l’amore di Dio è interiorizzato, Dio e gli esseri umani sono come una cellula del corpo. Il mondo spirituale è il mondo dove diventate una di queste cellule. Una volta che entrate in quella dimensione Dio verrà sicuramente nel vostro cuore. Quando chiamerete: «Dio!» Egli risponderà nel vostro cuore: «Chi mi chiama?» In altre parole, è un mondo dove vivete insieme a Dio.
Per questo la vostra parte di responsabilità è molto importante. Ecco perché ho stabilito il principio della parte di responsabilità. Ogni volta che la mattina vi guardate allo specchio dovete pensare a come voi, in qualità di uomo o donna, realizzerete la vostra parte di responsabilità. È una questione seria. I vostri cinque sensi si troveranno rapiti nell’amore che avete conquistato dopo aver realizzato la vostra parte di responsabilità. Tutti i vostri sensi devono operare nella dimensione reale dell’amore. (218-128, 14.7.1991)
Cosa dovete fare per realizzare la vostra parte di responsabilità? Cosa dovete fare per diventare delle persone che sanno realizzare la loro parte di responsabilità? Dovete essere nella posizione di negare tutto ciò che nasce dal legame emotivo con la linea di sangue di Satana. (139-249, 31.1.1986)
Cosa succede quando una persona va nel mondo spirituale? Diventa il corpo di Dio. Adamo diventa il corpo di Dio.
Questo è ciò che intendeva Gesù quando disse: «Il Padre è in me». Il versetto della prima lettera ai Corinzi: «Non sapete che siete il tempio di Dio?» conferma che il corpo è il tempio sacro dove dimora Dio, è la Sua casa.
Allora, come potete assomigliare a Dio? Quando raggiungete lo stadio di aver realizzato la vostra parte di responsabilità, Dio abita dentro voi, e fra voi e Lui si crea unità. (130-21, 11.12.1983)
Sezione 5. La Benedizione e la vita eterna
5.1. Perché abbiamo bisogno di conoscere la vita eterna
Perché le famiglie di questo mondo si stanno distruggendo? Perché le madri, i padri e i figli diventano nemici? Perché non c’è vero amore. La cosa più importante è la vita eterna, ma le persone non sanno che esiste il mondo spirituale. Se aveste la certezza di vivere per l’eternità, non commettereste un crimine nemmeno se gli altri vi dicessero di compierlo. Non vivreste per voi stessi nemmeno se gli altri vi dicessero di farlo. Senza sapere questo, non importa se credete nel Cristianesimo o in qualsiasi altra religione, non potrete mai andare in cielo, nel mondo ideale di Dio. Non potete andarci senza aver investito il vero amore e la vita. (205-261, 9.9.1990)
Se la nostra chiesa si arma del Principio, la questione della vita eterna sarà chiarita. Senza questo collegamento, persino una rivoluzione sociale sarebbe impossibile. Nessuno vorrebbe finire in una situazione di povertà e di sventura peggiore di quella in cui vive attualmente. Ma se ci accostiamo alle cose dalla prospettiva della vita eterna, possiamo superare tutte le circostanze ambientali. Ecco perché la religione è così importante. La questione della vita eterna dipende da questo. Se stabilite fermamente il concetto della vita eterna, tutto andrà bene. Finora le religioni non hanno saputo assorbire o superare i loro ambienti culturali strettamente legati alle abitudini. Perché? Perché non sono riusciti a stabilire il concetto della vita eterna.
Perché i cristiani vacillano quando le loro circostanze cambiano? È a causa della loro idea della vita eterna. Non hanno nessuna fiducia a questo riguardo. Se ci domandiamo se sono capaci di dare la loro vita per superare le loro circostanze, vediamo che finiscono col vivere per soddisfare principalmente le loro necessità contingenti e far fronte ai loro obblighi sociali, sperimentando continue distrazioni da tutte le parti. Se in queste persone non sarà inculcato il giusto concetto della vita eterna, si perderanno a metà strada. Chi può farlo? Solo l’amore. Solo la Chiesa dell’Unificazione può realizzare completamente questo compito.
La via della fede non è una preparazione per la vita terrena, ma per la vita nel mondo dell’eternità. Le persone convinte di questo seguiranno automaticamente la via della fede. Quando superano l’età di quaranta o cinquanta anni e il giorno della loro morte si avvicina, diventano più serie sulla questione della vita eterna. Più le persone invecchiano, più diventano serie.
Il nostro pensiero si offusca man mano che invecchiamo, ma quando siamo convinti dell’idea della vita eterna, con l’età diventiamo più seri. Di conseguenza, in futuro solo un’ideologia religiosa potrà guidare questo mondo. Indipendentemente dalle circostanze in continuo cambiamento e dalle alterne vicende della vita, se manteniamo un concetto assoluto della vita eterna, nulla potrà turbarci.
Perciò, il punto è come inculcare l’idea della vita eterna. Dio creò Adamo ed Eva come oggetti del Suo amore. Su questo non ci sono dubbi. Di conseguenza, dobbiamo vivere come gli oggetti dell’amore di Dio. Non dovete semplicemente parlare di questo, ma sentirlo veramente, e farne una profonda esperienza.
Quando capirete com’è grande il potere dell’amore, seguirete questa strada anche se qualcuno vi dice di non farlo. Perciò, se solo potete infondere il concetto della vita eterna, tutto si realizzerà. Così facendo, quando una cosa avrà un senso logico, risuonerà nella vostra mente e il vostro corpo risuonerà in armonia allo stesso livello. Queste cose succedono quando siete giovani.
Lo standard della natura originale, com’era prima della caduta, si applica completamente prima dell’età di sedici anni. Poiché gli anni che precedono l’età in cui Adamo ed Eva caddero non furono contaminati, lo standard della natura originale rimane intatto. Perciò dovete conoscere Dio durante l’adolescenza.
In questo modo, realizzerete il vostro rapporto inseparabile con Lui. Perché questo avvenga, è necessario imprimere il concetto della vita eterna. Se solo si facesse questo, la nostra seconda generazione non prenderebbe un’altra strada, neanche se le dicessimo di farlo. Perciò dobbiamo salvare il mondo in fretta e portare tutti nella nazione celeste. Il risultato apparterrà a voi. La vostra posizione nell’altro mondo sarà determinata in base al numero di persone che portate là. Ecco perché il cielo ora è completamente vuoto. (230-22, 15.4.1992)
5.2. La via della vita eterna
5.2.1. La nostra vita e la vita eterna
Per quanto tempo pensate di vivere? Tutti probabilmente pensano che vivranno fino all’età di settanta o ottanta anni, non pensano di morire prima. Volete avere tutto. Anche se credete che morirete a ottanta o cento anni, nessuno può sapere se morirete domani o addirittura oggi. Forse, perché siete giovani, pensate che vivrete almeno altri quaranta o cinquanta anni. Potete desiderarlo, ma Dio ve ne ha dato la garanzia?
Dovete pensare che potreste morire presto, forse entro un anno. Perciò dovete fare tutti i preparativi durante questo breve periodo. Dovete vivere con questi pensieri. Più breve è il tempo che pensate di avere, più sarete felici e meno avrete da perdere. I vostri preparativi sinceri durante questo periodo diventano i mattoni per costruire la vostra casa per la vita eterna. Avete mai amato Dio pensando a un periodo di tempo così breve? Voi volete unirvi a Dio e Lo volete amare, ma non potete. Dio vi dice: «Amami!» Se morirete avendo vissuto in questo modo, diventerete i padroni della vita eterna.
Se pensaste che morirete fra due anni, quanto sareste seri? Iniziereste a visitare i cimiteri e a partecipare ai funerali. È assolutamente necessario fare queste cose in una vita di fede. Ecco perché quelli che cercano di trovare la loro vita la perderanno, e quelli che cercano di perdere la loro vita la troveranno. Il Principio si applica qui. Se pensate di morire per la volontà di Dio e per il cielo durante questo breve periodo della vostra esistenza, vivrete eternamente.
Per questo stesso principio, immaginate come sarebbe grato un uomo che, credendo che morirà da solo senza sposarsi, ricevesse una moglie adorabile prima della sua morte. Come sarebbe felice un uomo che, essendo morto senza essersi sposato, all’improvviso resuscitasse e si potesse sposare!
Fino a che età vivrete e morirete? Cosa fareste se doveste andare immediatamente incontro alla morte per ordine di Dio? Dovreste lasciare dietro di voi qualcosa che Dio potrebbe lodare. Allora sentireste che il vostro tempo è troppo prezioso per spenderlo mangiando e dormendo. Non avreste assolutamente tempo di preoccuparvi, nemmeno se lo voleste.
Riguardo le questioni della vita e dell’eternità, più pensate che la vita sia breve, più potete vivere con un valore più grande. Che valore c’è nell’amare un individuo, una famiglia e una tribù? Si crea un manuale per amare tutta l’umanità. È un manuale per amare tutte le persone del mondo spirituale trascendendo il tempo e lo spazio. (102-122, 27.11.1978)
5.2.2. L’umanità cerca la vita eterna
Una vita di fede consiste nel cercare il mondo della vita eterna. La fede comporta cercare l’amore eterno di Dio. Per potervi unire alla vita eterna assieme all’amore eterno, dovete cercare la destinazione finale dove la gioia di Dio può essere percepita come la vostra stessa gioia; questa è la via della fede. Perciò, la cosa più importante di tutte per una persona che vive una vita di fede, è fino a che punto può vivere la sua vita con un amore e un’energia che progrediscono.
Il vostro valore come esseri umani dipende da quanto tutte le sensazioni che percepite attraverso i vostri cinque sensi esistono in relazione alla vita e all’amore. Perciò dovete riflettere nuovamente sul fatto se avete vissuto nella società con vitalità e con un cuore pieno d’amore. Se non siete in questa posizione, sappiate che siete a un punto morto o che state regredendo. (32-18, 15.6.1970)
5.2.3. La vita eterna e la religione
Gli esseri umani hanno la vita eterna. La religione non è scomparsa dalla terra, ma ha espanso il suo territorio in tutto il mondo passando attraverso ogni genere di situazioni, inclusi diversi costumi e ambienti culturali. Ciò è dovuto al fatto che la cosa più importante per l’uomo è la vita eterna, anziché la sua vita sulla terra.
Le persone devono vivere insieme all’universo durante la loro vita. Anche se la nostra vita è breve e dura solo un centinaio di anni, non scompare semplicemente alla fine della nostra esistenza. Una volta superata quella frontiera, potete continuare a vivere nella dimensione trascendente e uscire dai confini del villaggio globale che un tempo definivano i nostri limiti.
Anche se la realtà che abbiamo la vita eterna può essere seria, e anche se non fosse così, dovremmo proclamare addirittura una vita eterna immaginaria per offrire la nostra comprensione e il nostro aiuto all’umanità che è vissuta nella sofferenza fino ad ora. Su questa base dobbiamo immaginare la forma di una nazione ideale con al centro un Dio immaginario. Ecco perché è necessaria la religione. Perciò dovete risolvere la questione di Dio e la questione della vita eterna. Sono tutte questioni interconnesse. (162-263, 17.4.1987)
5.2.4. Perché dobbiamo vivere eternamente
Che genere di esistenza ha voluto creare Dio con gli esseri umani? Li ha creati come gli oggetti del Suo amore, capaci di possedere il Suo valore unico e assoluto. Questo è un fatto straordinario. Che valore ha la vita di una persona al giorno d’oggi? Solo pochi spiccioli. Originariamente le persone non avrebbero dovuto essere delle creature senza valore. Il loro valore era così grande che la loro vita non avrebbe potuto essere scambiata nemmeno per l’intero universo.
Al giorno d’oggi nel mondo letterario l’amore è il filo conduttore di tutto. Le persone nascono, vivono e muoiono nell’amore, ma non scompaiono semplicemente. Poiché Dio, il Soggetto, è eterno, immutabile e unico, quando gli esseri umani si trovano davanti a Lui nella posizione di un oggetto d’amore, possono anche loro vivere per l’eternità. La teoria della vita eterna ha avuto origine da qui, non è iniziata dalla vita. (142-143, 8.3.1986)
Che tipo di persona è una persona autentica? È un individuo che può ricevere completamente l’amore nella posizione di figlio di Dio, unendosi a Lui interiormente ed esteriormente. Possiamo dire che il modo di vita di questo genere di persona è una vita vera. Tutti, chiunque essi siano, desiderano le cose migliori. Quando raggiungete la posizione più alta, Dio appartiene a voi e voi appartenete a Lui. Allora diventate il figlio di Dio e diventate Dio stesso, e persino l’universo vi appartiene.
Se c’è una cosa che Dio ama e che Gli sta tanto a cuore, pensate che l’avrà creata per gettarla via dopo aver trascorso con lei un giorno, dieci anni o cento anni, oppure desidererà averla con Sé per l’eternità? Dio l’ha creata per stare insieme a Lui eternamente. Ecco com’è per l’umanità.
Gli esseri umani devono vivere eternamente perché sono gli oggetti del Dio assoluto che può provare gioia da loro nell’amore assoluto. Se Dio li apprezzasse solo per uno o due giorni, per dieci
o cento anni e poi li buttasse via, quello non sarebbe amore. Più amate una persona, più volete restare con lei. Non c’era un uomo che è rimasto senza sposarsi tutta la vita, dopo che la sua adorata moglie era morta, portando sempre con sé il suo fazzoletto? Nehru dell’India perse la moglie quando era giovane e per il resto della vita portò una rosa all’occhiello perché sua moglie amava le rose.
Allora, quando Dio creò Suo figlio e Sua figlia, preziosissimi ed unici, pensate che li abbia perché morissero dopo circa cento anni? No. Quindi è un principio fondamentale che gli esseri umani vivano eternamente. Per vivere eternamente, dobbiamo stare sulla base di un’azione che può sviluppare una forza più potente. Perciò, più i giorni passano e più si dona e si riceve l’amore, più il potere dell’amore anziché esaurirsi si rafforza e diventa più grande. Non solo la vita finirà nella felicità, ma potrà espandersi in una felicità senza limiti. Questo mondo è la nostra nazione ideale e il luogo dove dimora Dio.
Desiderate la vita eterna? La desiderate, anche se vagamente. Se avete qualcosa di prezioso, lo portereste con voi quando andate in cerca di un rifugio oppure no? Lo portereste con voi. Volete essere orgogliosi di questa cosa o no? Smetterete di esserne orgogliosi dopo un giorno o due? No. Quando state per morire, la vorrete lasciare ai vostri discendenti per l’eternità.
Per Dio è la stessa cosa. Se Dio è un essere eterno ed assoluto, anche il partner oggetto che Dio può amare deve vivere eternamente. Ecco perché le persone da tempi immemorabili aspirano alla vita eterna. Quindi Dio, l’Essere assoluto, non può che cercare un figlio e una figlia affettuosi che possiedono il valore della vita eterna. (39-342, 16.1.1971)
Noi esseri umani assomigliamo a Dio come il Suo capolavoro. Dal momento che Dio è eterno e che anche noi dobbiamo avere una natura eterna, il nostro cuore non invecchia. Quindi gli uomini devono vivere eternamente. Solo quando vivono eternamente, la loro esistenza può avere il valore di quel capolavoro.
Perciò gli esseri umani sono i signori di tutto il creato. Lo spirito viene da qui. Gli uomini devono vivere per l’eternità. Perciò non possiamo pensare che la nostra esistenza finisca dopo che abbiamo vissuto per un’ottantina d’anni. (159-279, 19.5.1968)
5.2.5. Vivere per la vita eterna
Tutte le persone vivono la loro vita a modo loro. Per vivere si intende la vostra vita quotidiana. Il tempo della vita significa tutta la vostra esistenza. Inoltre, le persone religiose usano la parola vita eterna. Per vita eterna s’intende non il tempo della nostra vita, ma una vita che continua per l’eternità. È importante il modo in cui collegate il corso della vostra vita alla vita eterna: questa è la responsabilità di tutta la vostra esistenza. L’arco della vita si determina collegando un giorno all’altro. È la somma dei giorni della vostra esistenza, uno dopo l’altro.
Dove si determina il valore del contenuto di tutta la vostra vita? Non si determina dopo che avete trascorso tutta la vostra esistenza. È la vostra vita quotidiana, giorno dopo giorno, che lo determina. Perciò dovete vivere bene. Cosa significa esattamente vivere bene la propria vita? Implica vivere in modo significativo i giorni che rappresentano l’intero corso della vostra esistenza. Quando dite che oggi avete vissuto bene, significa che era un giorno memorabile della vostra vita, un giorno di cui potete essere fieri. Quando dite che avete vissuto bene, quel giorno sarà sicuramente il giorno più prezioso di tutta la vostra esistenza. Se c’è un giorno in cui siete riusciti a vivere con valore, non potrete dimenticarlo per tutta la vostra vita. (197-186, 14.1.1990)
5.2.6. Che cos’è la teoria della vita eterna?
Dio è saggio. Se non avesse stabilito l’ideologia dell’amore, sarebbe solo e desolato. Sarebbe un Dio che non potrebbe provare gioia, rabbia, dolore o felicità. Dio, che ha perso questo amore assoluto, si è trovato in una posizione seria, terribile e assolutamente miserabile, una posizione che nessuno nel corso della storia ha mai sperimentato. Nessuno ha mai potuto confortarLo. Dio non è soddisfatto di far rinascere l’ideale dei Suoi sogni facendo risorgere il figlio e la figlia originali che aveva desiderato. Piuttosto deve essere in grado di abbracciare i Suoi figli, decorarli più splendidamente ed esprimere la loro bellezza mentre percorrono insieme un lungo cammino. Ecco come Dio ha creato tutto l’universo. (204-100, 1.7.1990)
Quando l’atmosfera va a finire al cento per cento in una zona di bassa pressione assoluta, si crea automaticamente una zona di alta pressione che genera un movimento circolare. Dio è il re della saggezza.
La teoria della vita eterna poggia su una base logica perché la circolazione eterna inizia attraverso questo principio della circolazione automatica. Quando investite, investite di nuovo e continuate a investire, la teoria della vita eterna avrà inizio. Quelli che vivono per gli altri non periranno. (204-106, 1.7.1990)
Quando Dio cerca un partner d’amore assoluto, questo partner oggetto sarà sicuramente l’umanità; per questo esiste l’antico adagio: «Di tutta la creazione, gli esseri umani sono le creature più preziose». Arriviamo alla conclusione logica che il partner d’amore che si unisce all’amore eterno del Creatore vive per sempre.
La vita eterna è una conseguenza naturale di questa logica. La vita eterna inizia da qui. Il problema di come stabilire una teoria della vita eterna sulla base del rapporto d’amore dà luogo a un dibattito estremamente prezioso nella religione. La vita eterna non si può trovare né nell’uomo né nella donna; non si trova in Dio, ma nel Suo amore. (218-211, 29.7.1991)
5.2.7. La questione della vita eterna è estremamente importante
Oggi i cristiani dicono che se credete in Gesù avrete la vita eterna. Per vivere eternamente bisogna andare avanti essendo in continuo movimento. Per percorrere la via della vita eternamente, l’apparato circolatorio, come le vene e le arterie del cuore, deve funzionare in modo normale; anche il sistema nervoso e tutte le attività del cervello devono funzionare normalmente. Questo richiede un enorme consumo. (121-172, 24.10.1982)
Quando la sera andate a letto dopo esservi tolti le scarpe, siete sicuri che sarete lì a rimettervele di nuovo la mattina dopo? Per quanto dite di essere indaffarati, non c’è nulla di più importante al mondo della questione della vita eterna. Non c’è nulla più di serio che risolvere il problema della vita eterna qui sulla terra. (10-249, 21.10.1960)
5.2.8. Lo scopo finale degli esseri umani dev’essere la vita eterna
Dovete risolvere l’angoscia della caduta stabilendo la via dell’amore dei Veri Genitori, questa nuova ondata e corrente, e stabilire una famiglia di vero amore su cui Dio può regnare. Solo allora potrete andare direttamente in cielo. I binari del Regno di Dio sulla terra e quelli del Regno di Dio in cielo devono essere uguali. Come un treno può viaggiare solo quando le rotaie sono uguali, allo stesso modo, i binari della terra e quelli del mondo celeste devono essere identici.
La strada che collega il Regno di Dio sulla terra con il Suo Regno in cielo è la via del vero amore. Perciò il cammino dell’individuo e quello della famiglia devono essere collegati e le loro direzioni devono concordare.
Quindi, tutto ciò che una persona fa durante la sua vita rimane strettamente legato a lei come il resoconto di tutte le cose che ha realizzato per il vero amore. Così, quando andrà nel mondo spirituale, andrà a vivere naturalmente nel livello che corrisponde alle azioni meritevoli che ha realizzato durante la sua vita. (211-278, 30.12.1990)
5.2.9. La fede e la vita eterna
Come si ottiene la vita eterna? I cristiani dicono che potete avere la vita eterna ed essere salvati credendo in Gesù, ma questo non ha senso. Potete essere salvati solo attraverso l’amore. Dal punto di vista dei principi di creazione di Dio, solo una persona vera è il Suo partner d’amore. Quindi, se qualcuno ha il vero amore, dev’essere in grado di vivere eternamente. Una volta che entrate in quel regno d’amore, che sia nel mondo spirituale o sulla terra, saprete dove dovete vivere.
Se una grossa nave, che sta navigando sull’oceano, si trova di fronte al pericolo di essere distrutta, i topi che sono dentro la nave cercano di scappare sulla terra ferma. Anche se non sono altro che dei piccoli animali, sanno distinguere qual è la strada giusta e andare in quella direzione quando si tratta di vita o di morte.
Cosa sarà allora nel caso degli esseri umani, che sono i signori di tutto il creato? Perché si sono ridotti così? È stato a causa della caduta. Come eliminerete il problema della caduta o vi libererete dell’amore, della vita e del lignaggio del diavolo?
Liberarsi significa fuggire da qualcosa. Significa rompere completamente ogni rapporto e stare in una posizione autonoma, che non ha nessuna relazione con Satana. (215-53, 6.2.1991)
Una madre di novant’anni dirà al figlio di settanta quando esce di casa di stare attento alle macchine, di fare buon viaggio e di tornare a casa sano e salvo. Anche se il figlio ha settanta anni, gli dirà lo stesso queste cose prima che vada da qualunque parte. Gli può dire queste cose e continuerà a dirgliele ogni giorno finché arriverà alla bella età di novant’anni. Non si stancherebbe neanche se dovesse continuare per l’eternità.
Qual è la forza stimolante dietro tutto questo? È l’amore. Persino nel mondo caduto, l’amore dei genitori è così. Come sarebbe la vita se appartenessimo all’amore di Dio che riempie il mondo originale? Quando raggiungeremo quello stato, il regno che appartiene al vero oggetto di Dio potrà essere stabilito per la prima volta. Quando ci rendiamo conto che l’amore di Dio è eterno e immutabile, possiamo confermare la teoria della vita eterna sulla base del nostro amore umano. Viviamo eternamene sulla base dell’amore. (143-280, 20.3.1986)
5.2.10. Gli Unificazionisti e la vita eterna
Io voglio far passare i membri della Chiesa dell’Unificazione attraverso tante difficoltà. Ma anche se li faccio soffrire, loro non scappano. Perché? Perché sanno che esiste la vita eterna. La ragione per cui non possono lasciare la Chiesa dell’Unificazione è perché esiste la vita eterna. (204-82, 1.7.1990)
Tutte le persone hanno dei desideri. Tutti vogliono essere un figlio o una figlia di Dio. Non vogliono essere un nipote o un genero di Dio, vogliono essere Suoi figli. Il luogo dove ognuno può realizzare i suoi desideri è la famiglia. (221-23, 20.10.1991)
5.2.11. Il concetto necessario per la vita eterna
Dovete vivere sentendo di essere qualcuno che ha la vita eterna, qualcuno che pratica il vero amore. Qualunque cosa facciate, dovete pensare che è per la vita eterna e per prepararvi alla vita eterna. Avete sempre bisogno dell’idea della vita eterna e del vero amore. Ne avrete bisogno eternamente. (216-125, 9.3.1991)
5.3. L’amore e la vita eterna
5.3.1. La vita eterna è collegata direttamente all’amore
Noi desideriamo la vita eterna. Vogliamo la vita eterna, ma cos’è che non cambia? L’amore. Tutte le altre cose cambiano a seconda del loro ambiente. Perché l’amore non cambia? L’amore non cambia perché è il centro di tutte le forze della vita e perché occupa la posizione centrale della condizione necessaria ideale. Il centro non scompare prima che siano scomparse tutte le cose che lo circondano. Poiché l’amore è il centro dell’universo, qualunque cosa si unisce all’amore può rimanere finché rimane Dio. (157-267, 10.4.1967)
5.3.2. Il vero amore e la vita eterna
Che cos’è il vero amore? Quando vi sposate, volete che il vostro partner sia migliore di voi. Tutti i genitori desiderano che i figli siano migliori di loro. A chi assomigliano in questo? A Dio. Dio desidera che il Suo oggetto d’amore sia migliore di Lui.
Se il Dio assoluto è il padre dell’umanità, questo padre può ordinare ai Suoi figli di fare assolutamente una cosa se Lui stesso per primo non l’ha assolutamente fatta? No. Sulla base di questo principio, secondo il quale Dio desidera che il Suo oggetto d’amore sia migliore di Lui, gli esseri umani hanno il valore più alto. Sulla base dell’amore, hanno un valore superiore a Dio. Ecco perché la vostra mente desidera le cose più alte. Questo non è impossibile. Sarebbe possibile allo stesso modo per tutti gli esseri umani. Sarebbe possibile se non ci fosse stata la caduta.
Gli uomini dovevano osservare, amministrare e guidare l’universo da una posizione nobile ed elevata, non dovevano essere trascinati di qua e di là e costretti ad obbedire. La vostra mente, una mente libera, è così. Nessuno vuole essere controllato. Questo vale per tutti alla stessa maniera.
Una volta che avete conquistato la posizione del vero amore, potete andare liberamente dove si trova Dio e sul Suo trono nella nazione celeste. Potete diventare l’amico di Dio. Dio creò l’umanità per amore, perciò, poiché Dio è eterno e assoluto, anche gli esseri umani hanno la vita eterna. Arriviamo automaticamente a questa logica conclusione. Per questo motivo il vero amore è eterno. Per avere la vita eterna dovete vivere nel dominio del vero amore. (211-272, 30.12.1990)
Attraverso il vero amore, la vita eterna è possibile, perché l’inizio, la motivazione, il processo, lo scopo della creazione, e tutte le cose che sono venute dopo, possono raggiungere la perfezione sulla base dell’amore. Attraverso un processo appaiono i risultati. La perfezione della nostra mente e del nostro corpo è possibile fondamentalmente attraverso il vero amore. È solo l’amore che porta i frutti dell’ideale, nient’altro che il vero amore. Anche Dio esiste per sempre a causa del vero amore. Poiché la vita eterna si collega attraverso l’amore, per realizzare un ambiente di vita eterna dovete vivere centrati su un ambiente d’amore. Per raggiungere la dimensione sostanziale dell’amore, dovete averne un’esperienza concreta. (218-134, 14.7.1991)
5.3.3. Il vero amore è assolutamente necessario
Dove risiede Dio nel mondo spirituale? Risiede nel centro assoluto, il centro dell’amore. Questo amore è il vero amore che prende la via più breve, perpendicolare. Prima di tutto dovete conoscere Dio, in secondo luogo dovete conoscere la vita eterna, e in terzo luogo dovete conoscere il vero amore. È un investimento superiore al cento per cento. La vita eterna non può esistere senza aver investito più del cento per cento. La vita eterna non può esistere senza il vero amore. Quelli che non ottengono la vita eterna non possono incontrare Dio. (205-128, 29.7.1990)
Come metteremo ordine nel mondo da ora in poi? Il mondo sarà messo in ordine innanzitutto attraverso l’altruismo, poi attraverso il vero amore e infine attraverso la vita eterna.
Che cos’è il vero amore? Richiede un investimento più grande di tutta la nostra vita. Il vero amore non può esistere senza questa donazione totale. Si realizza in un luogo dove è fatto un investimento più grande della propria vita. Perché? Perché siamo tutti nati dal sangue satanico, dal lignaggio di Satana. Da qui il comandamento biblico: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il primo e più grande comandamento». Che cosa significa? Significa amare con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra volontà e con tutta la vostra vita. Questo è il primo comandamento.
Il secondo comandamento è: «Amerai il prossimo tuo come te stesso». Cosa vuol dire amare il prossimo come se stessi? Significa amare con la vostra vita. Dovete investire tutta la vostra vita. Dovete donare tutta la vostra vita perché altrimenti, primo, non potreste ottenere la resa di Satana, secondo, non potreste liberarvi dall’ambiente satanico, e terzo non potreste separarvi dal lignaggio satanico. Anche se potete liberarvi dall’ambiente satanico non c’è nulla che potete fare riguardo il lignaggio satanico. Il vero amore trascende la vita.
Gli uomini e le donne nascono per vivere altruisticamente. Gli uomini nascono per le donne. Questa è la verità assoluta, la verità eterna. È per il bene del vero amore, e questo vale sia per gli uomini che per le donne. Gli uomini e le donne dicono che vorrebbero essere uniti eternamente come coppie. Allora cosa faranno una volta che saranno uniti? Si impadroniranno di Dio. Non lo possono fare senza il vero amore. Chi dev’essere il padrone della vostra casa? Chi vive tutta la vita per il bene dell’intera famiglia diventerà la figura centrale, rappresentando Dio e i genitori. Se una persona ha cento amici e vive per loro durante la sua vita si conquisterà il rispetto di quelle cento persone e sarà il loro centro. Così un proprietario che vive eternamente per gli altri nel mondo eterno sarà il signore per l’eternità. Questo essere è Dio. Dio è nostro padre, e perciò afferma che l’intero universo sarà con noi. È lì che si può trovare la vita eterna. La vita eterna non esiste da nessun’altra parte. Il passo della Bibbia: «Chi cerca di salvare la sua vita la perderà, e chi è disposto a perdere la sua vita per amore mio avrà la vita eterna» significa che dovete superare la morte. Senza superare la morte non potete vivere veramente. (205-258, 9.9.1990)
5.3.4. Il mondo dopo la morte è collegato all’amore
Alla fine, dove andiamo? Nel mondo spirituale. Lo chiamiamo il mondo dopo la morte, ma non è il mondo dopo la morte. Non può diventare il mondo dopo la morte perché è un mondo collegato all’amore. Poiché quel mondo è legato all’amore, non è un mondo dopo la morte. Poiché è iniziato sulla base del vero amore, quando ci troviamo nel regno del vero amore, allora quello è il mondo spirituale. Ecco perché l’amore è grande. (144-198, 24.4.1986)
Le direzioni sopra e sotto, davanti e dietro, sinistra e destra si possono armonizzare solo attraverso un movimento sferico. Senza una concordanza fra il verticale e l’orizzontale, non si può creare armonia. Non è possibile realizzare l’unità. Solo l’amore può portare l’unificazione. Così la Chiesa dell’Unificazione sostiene l’idea di un mondo unificato sulla base del vero amore, perché questa conclusione coincide con il punto di vista del Principio. (144-219, 24.4.1986)
Dio cerca di guidare l’umanità. Anche Dio respira. Inspira l’amore. L’universo continua per l’eternità centrandosi sull’amore. La vita eterna si trova nell’amore. Persino l’amore respira. Poiché il palpito dell’universo è così, l’uomo e la donna non possono dire: «Ah! Lo detesto!» Per essere sincronizzati con quel ritmo devono amarsi reciprocamente e andare nella stessa direzione. Tutto deve essere allineato in un’unica direzione focalizzata su Dio. (201-191, 1.4.1990)
5.3.5. La vita eterna viene solo vivendo per gli altri.
Il corso modello per la vita eterna è uguale per i nonni e le nonne, così come per i discendenti da qui a migliaia di anni, e persino per gli spiriti che sono nel mondo spirituale. Solo quelli che hanno vissuto per gli altri possono avere accesso alla vita eterna. (203-19, 1.1.1989)
5.4. La Benedizione e il mondo spirituale
5.4.1. Il potere dell’amore
Sia il mondo spirituale che il mondo fisico operano attraverso l’amore. Le condizioni ambientali agiscono automaticamente di comune accordo avendo per centro il vero amore. (85-19, 1.1.1989)
Quali sono i requisiti che permettono alle persone del passato e del presente di essere eterne? Qual è l’elemento necessario per tutti i desideri del nostro mondo? È l’amore; ma non un amore qualsiasi, il vero amore. Il vero amore forma dappertutto un angolo di novanta gradi fra il verticale e l’orizzontale. Deve adattarsi in tutte le case, che siano di tipo orientale o occidentale, settentrionale o meridionale, e indipendentemente dal colore della pelle, lo sfondo culturale o religioso. Questo è il vero amore. (180-86, 7.8.1988)
Fra le tante persone che oggi popolano il mondo non ce ne molte che capiscono il significato della Benedizione insegnata dalla Chiesa dell’Unificazione. La Chiesa dell’Unificazione ha coniato il termine Benedizione e ha celebrato cerimonie di benedizione usando questo termine. In futuro l’umanità non potrà andare in cielo senza passare attraverso la porta della Benedizione.
Tanti credono nelle chiese ufficialmente stabilite, ma neanche queste chiese possono andare in cielo senza passare attraverso la porta della Benedizione. Se affermo questo, le chiese tradizionali dicono che il Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione afferma molte cose credendo che siano moralmente più giuste. Nonostante ciò, gli uomini caduti devono passare senz’altro attraverso la Benedizione insegnata dalla Chiesa dell’Unificazione. Per quanto si oppongano, la Benedizione è una questione di grande importanza che dev’essere affrontata collegando il mondo spirituale al mondo fisico.
Oggi le persone che credono nelle religioni tradizionali, pensano che salvezza significhi la salvezza individuale. Vuol dire che pensano che entreranno in cielo semplicemente avendo la loro fede individuale. Invece, sulla base dell’ideale originale di Dio, le persone non devono andare in cielo da sole, ma piuttosto come una coppia che si ama e insieme alla loro amata famiglia. (143-234, 19.3.1986)
5.4.2. Il sé spirituale del marito e della moglie
Noi siamo il gruppo che cerca l’ideale dell’amore, perciò dobbiamo piantare l’ideale dell’amore nella dimensione orizzontale in modo da essere i portavoce del mondo spirituale. Dobbiamo piantarlo come un seme. Possiamo crescere attraverso la nostra azione di dare e ricevere fondata su un cuore d’amore. Una coppia che genera il frutto dell’amore in questo modo entrerà nel mondo spirituale diventando un solo corpo con Dio nel regno del Suo amore eterno. (144-224, 24.4.1968)
Avete tante cose da imparare dalla logica del vero amore. Se guardiamo il volto fervoroso dei membri della Chiesa dell’Unificazione, sembra che abbiano quarant’anni, anche se hanno già raggiunto la cinquantina. Alcuni paiono addirittura dei trentenni. Questo perché, più amate, più diventate giovani.
Il nostro involucro fisico esteriore invecchia, ma più scambiamo l’amore coniugale, più la nostra persona spirituale ringiovanisce. Lasciatemi spiegare un po’ di più questo concetto: più viviamo nell’amore, più il nostro io interiore, il sé spirituale, matura per diventare un bell’uomo o una bella donna. Noi siamo destinati ad abbandonare il nostro guscio esteriore, ma cosa succederebbe se questo guscio diventasse più giovane e si aggrappasse a noi? I nostri involucri esteriori cominciano a funzionare male e a diventare inutili, ma i nostri nuclei interiori diventano saldi e poi si trasformano in stupendi eredi del futuro, come le castagne d’autunno. Quando viene l’autunno la castagna, che prima era acerba, matura mentre il riccio diventa morbido e si spacca permettendo alla castagna di cadere. Anche per noi è la stessa cosa. (164-101, 26.4.1987)
5.4.3. Il matrimonio e il mondo spirituale
Il Cristianesimo insegna alle persone ad amare Dio, ma questo è un concetto molto vago. Nella Bibbia Gesù disse: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il primo e il più grande comandamento. E il secondo è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso». Tutto ciò di cui avete bisogno sono questi due comandamenti. Prima di amare Dio dovete amare il cibo che mangiate, amare tutte le cose della creazione e amare il vostro corpo.
I vostri primi genitori sono i genitori che vi hanno messo al mondo. Il vostro secondo genitore è il pianeta terra, questo mondo. La terra vi fornisce tutti gli elementi essenziali per la vostra crescita fisica, è il secondo genitore del vostro corpo fisico. Dopo essere passati attraverso il vostro secondo genitore, è morendo che ritornate dal vostro terzo genitore. Tuttavia, non potete andare dal vostro terzo genitore così come siete. Per ritornare dal terzo genitore dove te assomigliare a Dio, che è il genitore originale.
Allora perché ci sposiamo? Per assomigliare a Dio. Dio è l’essere dalle caratteristiche duali unite in armonia. Poiché l’uomo e la donna sono l’espressione separata delle caratteristiche duali di Dio, devono unirsi come un corpo solo, diventare dei semi e ritornare alla posizione del carattere originale di Dio. Tuttavia, poiché per essere collegati a quel seme dobbiamo seguire la via dell’amore, dobbiamo nascere nell’amore, dobbiamo porci come meta l’amore mentre cresciamo, dobbiamo vivere centrati sull’amore, e percorrere questa strada per ritornare all’amore. Se non seguite la strada che ha come scopo vivere per gli altri finirete nella direzione sbagliata. (138-97, 19.1.1986)
5.4.4. La posizione delle famiglie benedette nel mondo spirituale
Noi membri della Chiesa dell’Unificazione siamo sicuri dell’esistenza del mondo spirituale. Non ci crediamo semplicemente, lo conosciamo. Sulla base delle nostre numerose esperienze non possiamo negarlo. Fino a questo punto dove ha stabilito la sua attuale fondazione mondiale, la Chiesa dell’Unificazione ha attraversato un processo accompagnato da tante esperienze spirituali. Per questo i membri della Chiesa dell’Unificazione sono nella posizione di non poter negare l’esistenza del mondo spirituale.
Il mondo spirituale è un mondo costruito attorno al Dio assoluto. Se questo Dio assoluto esiste, è l’origine dell’universo e non c’è nulla che non venga da Lui. Poiché tutto appartiene a Dio, tutto ciò che Gli appartiene condivide i Suoi stessi sentimenti e vive collegato a Lui. (140-121, 9.2.1986)
Satana non esiste là dove si realizza un tale amore. Per questo nel mondo satanico tutti amano in modo egocentrico. In questo mondo al primo posto non c’è il cielo, ma l’“io”. Questo ha avuto inizio dalla negazione del cielo e della terra. Tuttavia, se noi riconosciamo il cielo e la terra e ci uniamo sotto lo stesso amore dei genitori, sappiamo che Satana non ci può dominare. Questa è la posizione originale di Adamo. Dobbiamo riconquistare quel modello. (140-201, 9.2.1986)
Le coppie benedette devono diventare l’argomento di discussione del loro villaggio, proprio come lo sono io dovunque vado. Gli abitanti del paese devono dire: «Siamo così grati di avere questa coppia nel nostro villaggio. Tutti gli uomini e le donne amano la madre di quella famiglia, e l’amano anche i bambini». Dovete essere così. Se non ci riuscirete, dovrete ritornare sulla terra dal mondo spirituale, ma per poter tornare, avrete bisogno della mia firma. Pensate che una famiglia benedetta possa tornare sulla terra quando vuole? Sarà possibile solo dopo che ho pregato per loro.
Ecco perché quelli che sono andati nel mondo spirituale fino ad ora sono prigionieri. Perciò la causa del problema si trova sulla terra. (140-201, 9.2.1986)
5.4.5. La Benedizione è una promessa
Quando ricevono la Benedizione, le coppie della Chiesa dell’Unificazione promettono solennemente di vivere come delle famiglie eterne. Io sono quello che governa le famiglie eterne e la nazione eterna. Sto stabilendo il modello delle famiglie della nazione eterna. Chi di voi mantiene la sua promessa può ereditare quella famiglia, e anche quella nazione eterna. (205-359, 2.10.1990)
5.4.6. La gloria della Benedizione
Come dev’essere una vera donna? Deve fare quello che le chiede il vero uomo. Se serve la famiglia e la tribù, allora tutti i vicini l’applaudiranno.
Perché tutti voi mi amate? Perché vivo una vita di sofferenza per salvarvi e liberare tutta l’umanità. Se io non soffrissi, voi non potreste ricevere la Benedizione, anche se aspettaste miliardi di anni nel mondo spirituale. Ho reso possibile ciò che era impossibile attraverso la mia sofferenza e ho esteso il dominio di questa preziosa Benedizione. È qualcosa di glorioso e di splendido per il mondo spirituale e il mondo fisico. (162-67, 27.3.1987)
CAPITOLO II – La morte e il mondo spirituale
Sezione 1. Il corso inevitabile della nostra vita
1.1. Il corpo è lontano dalla vita eterna
Anche la terra si muove e respira. E respirano anche le vostre cellule. Volete vivere eternamente sulla terra o volete vivere eternamente in un luogo che è l’incarnazione dell’amore invisibile? Dovete vivere eternamente in un mondo che è l’incarnazione dell’amore invisibile. Persino quando Dio vuole rivelare Sé stesso, non Lo potete vedere con il vostro corpo fisico. Ecco perché avete bisogno di un sé spirituale.
Dio è il centro dello spirito invisibile. Per questo vuole dare agli esseri umani, che sono i Suoi partner, tutto ciò che appartiene al regno dell’ideale che Lui ha creato. (111-111, 1.2.1981)
1.2. Come vive la maggioranza della gente
Che ne siamo consapevoli o meno, siamo diretti verso una certa destinazione, sia che lavoriamo o che ci riposiamo. E non solo noi, ma anche questa nazione, il mondo e persino il cielo e la terra sono diretti là. È un fatto innegabile.
Dove andrete dopo questa vita? Questa è una domanda importante che l’umanità deve risolvere. Nel corso della storia le religioni e le filosofie sono sorte per questo. Perciò non potete negare di essere intrappolati e travolti anche voi da questo destino.
Se è sempre così, dove cercano di andare i nostri corpi e le nostre menti? A cosa tende la nostra vita e dove cerca di andare il nostro cuore? I nostri desideri, le nostre speranze, i nostri ideali dove stanno cercando di andare? Anche se non possiamo risolvere questa domanda, siamo comunque destinati ad andare.
Questo corpo conoscerà la sua fine quando verrà sepolto nella terra il giorno in cui moriremo. Se è così, il giorno in cui il corpo sarà sepolto, questa mente, questa vita, questo cuore, questo ideale e persino questa speranza saranno sepolti insieme a lui? Per rispondere a questa domanda dobbiamo presentare delle idee dettagliate, delle soluzioni ed una prospettiva chiara e utile.
I santi, i saggi e numerosi fondatori di religioni nel corso della loro vita si sono fermati, hanno interrotto i pensieri e le preoccupazioni del loro cuore e si sono chiesti dove stavano andando, lottando per rispondere a questa domanda. Si sono prefissi di risolvere questo problema, ma fino ad oggi nessuno ha potuto dire con fiducia: «Il mio corpo è andato nel tal posto. La mia mente, il mio cuore, la mia vita e i miei ideali si sono affrettati ad andare lì; perciò tutti gli esseri del cielo e della terra devono andare in quel luogo». (8-194, 20.12.1959)
Le persone di fede sperano nella fine di questo mondo caduto che ha avuto origine da dei desideri egoistici. Nel corso dei millenni le religioni hanno aspettato ansiosamente un mondo pubblico, un unico mondo di unità e di pace.
Ma come devono vivere le persone religiose? Devono abbreviare questo corso storico e collegarlo al mondo e al cosmo. La vita, dopo aver realizzato questo, è molto più interessante che i piaceri della vita coniugale. Una famiglia così è una famiglia liberata, e non può far altro che diventare una famiglia assoluta.
Camminando per le strade del quartiere di Myungdong a Seul, vedete delle giovani coppie che si abbracciano. Per chi lo fanno? Dicono che lo fanno per godersi la loro gioventù, che viene soltanto una volta. Va bene. Ma chi è il proprietario di quel piacere? È una questione seria. Per quanto tempo vi potete godere la vita? Lo fate a partire dai vent’anni, ma non durerà dopo che avrete superato i sessanta, i settanta e gli ottanta anni.
La via della Chiesa dell’Unificazione è diversa. A che scopo mangiamo? Per amore del mondo e per eliminare questo mondo di male. Guardiamo le cose per purificare questo mondo malvagio, non per andare dalla parte del male, ma per sconfiggerlo. Il modo in noi ascoltiamo, pensiamo, camminiamo e agiamo è diverso da quello del mondo profano. (36-71, 15.11.1970)
Dio non sarebbe l’Essere assoluto se avesse creato le persone per vivere solo pochi giorni e poi morire. Le ha create come degli esseri preziosi che vuole continuare a vedere e a godere per l’eternità.
Sappiamo che noi siamo gli oggetti da cui Dio può ricevere gioia. Poiché Dio è eterno, anche noi dobbiamo essere eterni. Il Dio eterno ha un rapporto con un mondo eterno. Tuttavia, ci sono tante persone che hanno vissuto pensando: «Ho raggiunto l’età di ottanta anni. Questo mi basta, e quando morirò sarà finito tutto». Nel corso della storia, tuttavia, ci sono state delle persone che si sono poste il problema dell’immortalità. Si sono chieste se esisteva un modo per vivere eternamente senza morire. Più si aggrappavano a questo ideale, più riflettevano e si chiedevano: «Qual è il significato della vita? Perché le persone nascono e poi se ne vanno via come viandanti?» e concludevano: «La vita è sofferenza» o «La vita si dilegua come la rugiada sull’erba». Ma se avessero potuto vivere per sempre non ci sarebbe stato bisogno di preoccuparsi così. (39-228, 15.1.1971)
1.3. La morte è inevitabile
Un giorno andremo nel mondo spirituale, su questo non c’è dubbio. Le persone che visitano la Corea atterrano all’aeroporto di Gimpo, ma questo non significa che hanno visitato tutta la Corea. Dall’aeroporto di Gimpo dove andiamo? Andiamo nella Provincia di Jeolla Sud o nella Provincia di Gyeongsang Sud, o nella Provincia di Pyeongan. Poi dove andiamo? In una contea. E da lì? In un distretto. E poi cosa viene? Un villaggio. Da lì dobbiamo andare in un quartiere. Non è facile. Se le persone non sanno determinare il luogo in cui abitano, che valore ha il successo nella vita sociale? Questo è un problema.
Se Dio mi chiama per andare nel mondo spirituale, anche domani sera, non importa quanto oggi io possa avere successo, non mi resta che andare. Anche se protesto con tutte le mie forze, devo andare. Andrò protestando a gran voce, ma solamente dopo aver detto le parole giuste. Devo mostrare la via che la nazione e il mondo devono seguire. Se non riuscirò a farlo, sarà la mia morte. (177-41, 15.5.1988)
1.4. La vita appartiene a Dio
Chi è l’origine della vita? Non sono io. Sia l’origine che lo scopo della vita mi devono trascendere. La mia vita non ha avuto origine dai miei genitori, dalla società, da un popolo o da una nazione, ma dal Dio trascendente e assoluto. Il motivo deve essere fermamente collegato alla causa trascendente che è in posizione assoluta. Non deve essere collegato a dei fattori relativi, storici, ambientali o sociali. Solo quando collegate la vostra origine alla causa trascendente, allo scopo trascendente, potete liberarvi, fare un salto e andare oltre. Dovete legare la vostra vita alla causa trascendente; non comincia da voi stessi; è iniziata dal Dio assoluto. Quando vi collegate al motivo trascendente, anche se morirete, sarà in un processo trascendente per la volontà di Dio. (36-63, 15.11.1970)
La vita delle persone non dura secoli o millenni. Tutti moriamo più o meno nel giro di un secolo. Se tra i nostri numerosi antenati, che sono morti in tempi diversi nel corso di innumerevoli ere storiche, ci fosse stato qualcuno motivato da uno spirito pubblico, che riscuote l’approvazione universale, avrebbe lasciato un’eredità che sarebbe durata un millennio, anche se fosse vissuto meno di un secolo. Invece sono tutti vissuti in modo egoistico, e sono morti portando ogni cosa alla rovina.
Un modo di vita del genere causa dei problemi. E qual è il problema più grande? È come sostituire un sistema di giudizio e di orientamento egocentrico con un sistema che è al servizio di uno scopo più alto; come riuscire a spostare l’accento dall’egoismo a ciò che può portare beneficio all’insieme. Perciò dobbiamo invertire la tendenza all’individualismo e all’interesse personale, e per far questo occorrono delle risorse e degli sforzi.
Se aveste addosso l’unico cambio di vestiti che possedete, lottereste con le unghie e con i denti per impedire a chiunque di strapparvelo. Supponiamo che abbiate degli abiti per ognuna delle quattro stagioni. Se è primavera, e le persone sono vestite con abiti invernali, portate loro degli abiti per la primavera e dite: «Quelli sono vestiti da inverno. Togliteli!» Se poi in estate altre persone portano degli abiti primaverili, portate loro degli abiti estivi e dite loro di cambiarsi. Quelle persone non si erano accorte della necessità, ignoravano l’esistenza di un’alternativa di valore più grande. (200-90, 24.2.1990)
Sulla terra abbiamo i genitori, gli insegnanti e i parenti. Sulla terra abbiamo dei modi per stabilire queste relazioni, ma nel mondo spirituale no. Nel mondo spirituale tutti vivono con uno spirito pubblico, centrato su Dio. Tutte le posizioni sono distinte. Così quelli che sono sopra non possono scendere facilmente sotto. In origine saremmo dovuti andare nel mondo spirituale solo dopo aver realizzato la nostra perfezione sulla terra. Una volta entrati nell’altro mondo, è finita. Comunque, non c’è dubbio che moriremo.
Il corso della nostra vita è troppo breve. La vita è troppo breve. Persino un arco di vita di ottanta anni è troppo breve. Nel tempo del mondo spirituale corrisponde a meno di otto ore, e dal punto di vista dell’eternità è ancora di meno. Perciò, il potere del vero amore è grande. La velocità del vero amore è talmente grande che va al di là della nostra comprensione. (205-65, 7.7.1990)
Sezione 2. Comprendere la morte
2.1. Il significato della parola coreana toraganda
Non c’è dubbio che il mondo spirituale esiste. Esiste sicuramente e poiché noi siamo nati dal mondo spirituale, dobbiamo ritornare là. La parola coreana toraganda [letteralmente “ritornare” ma col significato di “morire”] è interessante. Dove ritorniamo? Non in un cimitero. Ritorniamo nel nostro luogo di origine. Il nostro luogo di partenza non è un cimitero. Significa ritornare attraversando le vaste distese della storia, persino al di là delle sue origini.
Ritornare come un essere umano non significa nascere e ritornare come un coreano. Uno che muore come un coreano non ritorna su quella strada come tale. Ritorniamo nel mondo originale che ha generato gli antenati dell’umanità. Che cosa significa? Poiché esiste un Creatore, ritorneremo nel luogo dove si trova quel Creatore. È lì che abbiamo avuto origine e perciò è lì che ritorniamo.
L’universo è impegnato in un movimento circolare: quando la neve che ricopre le montagne si scioglie, scorre giù lungo le piccole vallate e raggiunge l’oceano in tanti fiumi e corsi d’acqua. Poi entra nell’oceano dove evapora e ritorna in cielo per completare il suo ciclo.
Tutto circola. Quando uno ritorna, dove ritorna? Desideriamo ritornare in un luogo dove possiamo essere più alti e migliori. Nessuno vuole diventare più piccolo, però tutte le leggi del movimento del mondo della natura stabiliscono che attraverso l’azione le cose diventano più piccole. Quando facciamo rotolare un oggetto, non rotola per l’eternità. Prima rotola velocemente, poi rallenta e alla fine si ferma. (141-269, 2.3.1986)
2.2. Il luogo in cui dobbiamo andare
Noi viviamo in questo mondo, ma questo non è l’unico mondo che esiste. Esiste anche il mondo spirituale. Questo mondo e il mondo spirituale devono unirsi anziché essere due mondi separati. Dov’è il luogo in cui dobbiamo andare a vivere? Certo, mentre viviamo sulla terra con il corpo fisico, avanziamo verso il mondo dell’eternità. Le persone semplicemente nascono in questo mondo, passano attraverso la gioventù, raggiungono il fiore degli anni e poi entrano nella vecchiaia. La loro vita passa come il sole che tramonta, ma quelli che conoscono il mondo spirituale, capiscono che la nostra esistenza non è che un momento fugace in confronto alla vita eterna dopo la morte. In realtà la nostra vita serve a prepararci per accogliere il mondo dell’eternità. (140-121, 9.2.1986)
2.3. Il giorno del nostro trapasso è un giorno prezioso
Se si fosse formato un mondo completamente unificato in cui sarebbero stati commemorati la nascita, il matrimonio e il giorno del “ritorno” di Adamo, il genere umano celebrando questi giorni, sarebbe stato un unico popolo unito da un rapporto di fratellanza. Ossia sarebbe diventato un popolo che avrebbe vissuto in un mondo unito. Se questo fosse successo, tutte le tradizioni della vita di Adamo sarebbero state tramandate nella storia dell’umanità e la cultura creata quel tempo sarebbe stata ereditata eternamente. (31-230, 4.6.1970)
2.4. Il legame spirituale tra la vita e la morte
Per quanto cerchiate di evitare la morte, quando il vostro momento verrà morirete. Le persone entrano nel mondo spirituale in stati diversi. Alcuni vanno là dopo aver raggiunto una bella età, mentre altri muoiono di morte prematura. Fra questi ultimi ci sono quelli che muoiono a causa di una punizione e quelli che muoiono per pagare indennizzo per i peccati del loro popolo e del mondo.
Se tre giovani importanti di un villaggio muoiono, la fortuna verrà a quel villaggio. Se muoiono tre giovani importanti di un clan, la fortuna verrà a quel clan. In altre parole, l’indennizzo deve essere pagato. Questo si applica dappertutto. Il principio della causalità opera dovunque.
Se Dio ha posto qualcuno in una posizione centrale con un valore pari a quello di mille persone e gli fa percorrere un cammino di morte, e se queste mille persone ricevono ispirazione dalla sua grazia e dalla sua virtù tanto che aspirano a vivere per lui e a seguire il suo modo di vita, tutto il loro popolo entrerà nella sua stessa sfera di benedizione. Il motivo per cui le persone cercano di studiare i pensieri dei patrioti e dei santi e di seguirli è per entrare nella loro stessa sfera di benedizione.
L’anno scorso diversi membri sono andati nel mondo spirituale. Quest’anno ne andranno degli altri. Anche se non ne ho parlato, lo so già. Perché succede questo? Perché quando saliamo di un livello non possiamo evitare di pagare indennizzo. (33-10, 28.7.1970)
Fra le persone che nascono sulla terra, ci sono quelle che vivono avendo speranza e quelle che vivono senza riuscire ad avere speranza. Ma ci sono due tipi di speranza: la speranza umanistica e la speranza fondata su Dio. Dopo essere nati cresciamo pensando che il petto di nostra madre è la cosa migliore che ci sia, ma quando lasciamo il petto di nostra madre e troviamo degli amici, pensiamo che gli amici siano la cosa migliore. Tuttavia, finiamo col separarci persino dai nostri amici.
Man mano che invecchiamo, né i nostri cari genitori, né il nostro sposo affettuoso, né i nostri amati figli possono soddisfare completamente le nostre speranze. La gente spera in tante cose, ma alla fine tutte quelle speranze svaniscono. Abbiamo delle speranze per la nostra famiglia, per il nostro paese o persino per il mondo, ma quando invecchiamo le nostre speranze svaniscono.
Tra quelli che vivono sulla terra, non ci sono molte persone che vivono fermamente convinte che valga veramente la pena di perdere la loro vita per la speranza di cui sono andati fieri, per tutta la loro speranza, la speranza senza la quale non potevano vivere. La gente è destinata a lottare e a superare la morte dopo aver vissuto la vita in questo modo.
Le persone nutrono ogni genere di speranze nella loro vita, ma quando alla fine si trovano di fronte alla morte, abbandonano tutte le speranze che avevano avuto. Vagano alla ricerca di una speranza nuova, desiderando vivere oggi e domani, ma quando incontrano la morte, tutte le loro speranze svaniscono e sprofondano nella disperazione, apprestandosi a percorrere il loro ultimo cammino.
Dal loro punto di vista le persone sembrano avere speranza, ma non sono capaci di avere una speranza con cui superare il culmine della morte. Scompaiono senza avere questa speranza. Dobbiamo morire comprendendo che questo deve essere il modello della vita, oppure cercheremo una speranza che può durare, e rideremo persino di fronte alla morte? Queste sono domande molto importanti su cui oggi tutte le persone della terra devono riflettere.
Tutte le cose di questo mondo passeranno. Le nostre famiglie, le nostre nazioni e persino lo stesso mondo passeranno. Le ideologie e le filosofie passeranno. Allora che cosa rimarrà? Rimarrà la speranza con cui possiamo combattere e trionfare sulla morte. Senza questa speranza potremmo pure considerarci dei falliti nella vita.
D’altro canto, c’è un gruppo di persone che, sin dalla nascita, respinge tutte le speranze mondane della gente e tutti i desideri umanistici e vive abbracciando la speranza celeste, una speranza eterna. Il cielo ha fatto un’infinità di sforzi per permettere agli uomini, che vivono con le loro speranze terrene e umanistiche, di superare il punto culminante della morte con una nuova speranza, e vivere pensando al mondo dell’eternità. Per questo le persone che vivono una vita di fede non devono abbracciare una speranza terrena, ma sognare il mondo di speranza eterno che può conquistare persino la morte. (6-43, 22.3.1959)
2.5. La morte in relazione al valore della vita
La parola “morte” invita a capire il significato della vita. Chi conosce molto bene il significato della vita? Non sono quelli che cercano di vivere. Quelli che cercano di comprendere il valore della vita aggrappandosi a Dio nel punto d’incontro tra la vita e la morte, lo capiscono. (74-242, 31.12.1974)
Oggi nel mondo ci sono tante persone che commettono suicidio ingerendo tranquillanti o in altre maniere. Ci sono più donne o più uomini che commettono suicidio? Più donne. Perché? Le donne tendono a vedere le cose da un solo punto di vista.
Per quanto un uomo possa essere brutto, è capace di affrontare un problema da diverse angolazioni. Le donne vedono soltanto una soluzione per uscire da un problema, ma gli uomini evitano la morte trovando più alternative. Per questo la percentuale dei suicidi degli uomini è inferiore a quella delle donne. (222-69, 28.10.1991)
2.6. La morte è un processo per collegare tre mondi
È solo naturale che aspiriamo ad assomigliare a Dio. Anche Dio vuole che i Suoi figli e le Sue figlie Gli assomiglino. Ecco perché vogliamo assomigliare a Dio e Lui vuole portarci con Sé. Dio cerca affannosamente il modo per rendere questo possibile. Perciò le persone devono rinascere in un corpo che permetta loro di assomigliare a Dio. Sia Dio che l’umanità aspettano ansiosamente il giorno della rinascita. Questo giorno è necessario, e che cos’è? È il giorno della nostra morte.
Se è così, le persone devono dare il benvenuto alla morte oppure no? Devono darle il benvenuto. Quando qualcuno ci chiede qual è lo scopo della morte dovremmo rispondere: «Moriremo per il vero amore di Dio». Abbandoniamo il nostro corpo fisico per partecipare alla sfera di attività dell’amore infinito di Dio, il mondo d’amore di Dio.
La morte porta alla nascita nell’amore di Dio, ma in questo mondo la gente fa una grande tragedia negli spasimi della morte: «Oh, sto morendo!» La morte è il momento in cui potete accogliere la gioia che sentite potendo lasciare il regno dell’amore limitato ed entrare nel regno dell’amore infinito. Quindi il momento della morte è il momento della vostra seconda nascita.
Allora, Dio sarà felice del giorno della nascita del vostro corpo fisico, oppure sarà felice dell’ora in cui nascete come un figlio che agirà per amore nel secondo mondo, il mondo infinito? Forse vi chiederete come mai parlo di queste cose. Non potete stabilire un rapporto con Dio senza liberarvi della paura della morte. (116-172, 1.1.1982)
Gli esseri umani passano attraverso gli stadi di formazione, crescita e completezza. Passiamo attraverso il mondo dell’acqua nel grembo di nostra madre, poi nel mondo del pianeta terra, e infine nel mondo dell’aria in cielo. In altre parole, le persone passano attraverso tre periodi. Il periodo dell’acqua nel grembo materno, il periodo in cui nascono e vivono cento anni su questa terra, e poi il periodo in cui volano nel mondo etereo. (116-174, 1.1.1982)
Le persone nascono dalla profondità dell’acqua. Il periodo nell’utero è il periodo dell’esistenza nell’acqua. Quando il feto è dentro il grembo materno, galleggia nell’acqua. Ha bisogno di introdurre ed espellere l’acqua perché vive sotto l’acqua. Quindi vive per mezzo di un tubo collegato alla sua pancia.
Come si nutre il feto? Si nutre attraverso l’ombelico, che funziona come una bocca. Perciò non dobbiamo disdegnare il nostro ombelico. Datevi un buffetto sull’ombelico e dite: «Ombelico, ti sei dato da fare per me in passato». Se vi picchiettate l’ombelico tante volte, migliorerete la vostra salute. Fatelo. Se lo farete spesso diventerete sani. Anche quando dormite in una stanza fredda, se vi coprite l’ombelico, non vi verrà la diarrea. Durante il periodo in cui eravate nell’utero, il vostro ombelico vi serviva da bocca. Poi l’organo di respirazione dall’ombelico si sposta in alto. Qual è la bocca che viene dopo? È questa qui. Continua ad andare su.
Allora, cosa dobbiamo fare del cordone ombelicale che è attaccato all’ombelico? Lo dobbiamo recidere. In modo analogo, nel mondo dell’aria, il sé spirituale è attaccato al sé fisico come l’embrione nell’utero e si alimenta attraverso il fisico. Quando il corpo fisico invecchia, il sé spirituale esce e abbandona il corpo fisico. Quando viene al mondo, l’embrione nasce sulla terra dove diventa l’oggetto dell’amore di sua madre e di suo padre. Allo stesso modo il sé spirituale deve rinascere come una persona che può avere un rapporto con il Dio eterno, che è il suo Padre spirituale. Questo è in accordo ai principi e alle leggi fondamentali.
Il mondo terrestre è il luogo dove l’embrione, dopo la sua nascita, può fare amicizia con suo padre e sua madre. Le persone nascono nel mondo fisico dove possono condividere l’amore con i loro genitori. Allo stesso modo nascono nel mondo spirituale dove possono condividere l’amore con Dio, il loro genitore, attraverso il quale si possono collegare al mondo spirituale infinito. (299-69, 4.2.1999)
C’è il periodo dell’acqua, il periodo della terra e il periodo per volare. Quanto tempo è che le persone aspettano di vedere un uomo volare? Questa persona sarebbe l’attrazione più grande del mondo. (49-284, 17.10.1971)
Quelli che respirano l’amore sulla terra non sono morti, ma vivi. Quando respirano nel grembo della madre, lo fanno attraverso una sorta di tubo. Anche se sono già vivi, quando distruggono la placenta collegata al loro ombelico ed escono fuori, entrano in un nuovo mondo, di una dimensione più elevata. L’aria è fornita in una dimensione più alta. Escono fuori ricevendo una provvista d’aria.
Cosa svilupperete dopo essere usciti dal grembo materno? Non l’aria, ma l’amore; ricevete gli elementi dell’amore. Non dobbiamo vivere solo per mangiare, perché questo vorrebbe dire morire. Bere acqua e vivere in questo modo è come riempire una sacca, una sacca d’acqua. Sono tutte cose che fanno parte di andare verso la morte. Sono secondarie. Di che cosa vi dovete riempire durante la vostra vita sulla terra? Durante questo periodo dovete formare un nuovo carattere d’amore. (139-214, 31.1.1968)
Ciò di cui avete bisogno sulla terra è l’amore. Perché chiamate un bambino che vive senza l’amore dei genitori un orfano? Perché il bambino non ha l’amore che gli permette di essere collegato eternamente al mondo spirituale. Perciò le persone non sposate che vivono da sole fanno pena. (139-214, 31.1.1986)
Morire significa ereditare gli elementi dell’amore dopo la distruzione dell’organo fisico attraverso il quale il corpo ha esercitato il secondo tipo di respirazione. L’amore è invisibile. Il vostro io interiore cresce attraverso l’amore dei genitori e l’amore coniugale. Ecco perché, come l’embrione ha bisogno di crescere armoniosamente dentro l’utero, allo stesso modo il neonato deve crescere in modo appropriato sulla terra, secondo la legge di Dio. (299-69, 4.2.1999)
All’inizio, durante il loro stadio larvale, le libellule nuotano nell’acqua; poi salgono sulla terra e per un po’ vanno in giro strisciando. Infine, volando di qua e di là, vanno a caccia di insetti che non avrebbero mai immaginato di mangiare quando strisciavano sulla superficie terrestre. Svolazzano liberamente in questo universo, pensando che quello è il loro palcoscenico. Ci sono tanti insetti che passano attraverso tre stadi di vita. Gli insetti in genere hanno le ali. Trascorrono la vita vivendo nell’acqua, sulla terra e nell’aria. Ma gli esseri umani, che sono chiamati i signori del creato, hanno le ali? Noi abbiamo delle ali di una dimensione più alta. La morte è la porta benedetta per la nostra seconda nascita. (299-71, 4.2.1999)
Qual è il significato della morte? La vita terrena, il tempo in cui viviamo nell’aria, è simile al tempo in cui nuotiamo nell’utero. Viviamo avvolti in una sacca d’aria. La morte di per sé non è qualcosa di straordinario, è solo la nostra rinascita nella terza vita. Quel momento di transizione è ciò che chiamiamo morte. (49-286, 17.10.1971)
2.7. Le cose da fare prima di morire
2.7.1. Superare l’ultima frontiera
Un giorno della nostra vita tutti moriremo. Dobbiamo morire anche se dobbiamo affrontare la tempesta più violenta. Non serve a nulla aver fatto bene tutta la strada e poi crollare prima di tagliare il traguardo. Cosa farete una volta che siete arrivati sul confine? Avete fatto bene ad entrare nella Chiesa dell’Unificazione. Siete tutti una ciurma così disparata, ma è bene che siate entrati. Anche se corriamo con la mente totalmente focalizzata, non possiamo essere sicuri che ce la faremo fino in fondo. Quindi, non lasciatevi turbare e non rinunciate a metà strada. Otterremo la vittoria solo slanciandoci sulla linea del traguardo, l’ultima frontiera.
È uno sforzo che per tutti vale la pena di fare. Non importa quanta opposizione e persecuzione possa venire dietro di voi, dovete continuare il vostro cammino. Non abbiamo tempo per preoccuparci dell’opposizione. La persona che lavora duramente per seguire la via del suo destino, passo dopo passo, taglierà il traguardo finale. Dobbiamo tutti andare avanti in questo modo. (24-77, 29.6.1969)
2.7.2. Modellarsi sulla forma esteriore di Dio, il Suo cuore e il Suo carattere divino
Tutti un giorno dovremo abbandonare il nostro corpo fisico e andare nel mondo spirituale. Così, come essere umani nati in questo mondo, dobbiamo essere pronti per la morte. Sopportate le difficoltà per fare del vostro io buono il vostro secondo io nel mondo dell’eternità. Solo quando ricevete una buona educazione prenatale nel ventre di vostra madre nascerete come un bambino buono e sano. Allo stesso modo la vostra vita sulla terra è simile alla vita nell’utero.
Perciò crescete modellandovi sulla forma esteriore di Dio, sul Suo cuore e il Suo carattere divino, e mentre crescete rischiate la vita per superare gli ostacoli. (14-17, 19.4.1964)
2.7.3. Non peccate
Noi parliamo di rettitudine della mente. Quando diciamo che un palo elettrico è diritto significa che è in posizione eretta. Si può dire la stessa cosa quando diciamo che la mente è diritta. Ecco perché le persone camminano in posizione eretta; devono essere verticali.
Dovete mettere la vostra mente in posizione completamente verticale. Il vostro corpo formerà l’aspetto orizzontale. Ci devono essere una forza centrifuga e una forza centripeta. La forza dall’asse verticale che tira verso l’interno e quella che spinge verso l’esterno devono essere in equilibrio. In questo modo troverete la vostra identità.
Quando affermate chi siete, Dio deve essere d’accordo con voi e devono essere d’accordo anche i Veri Genitori. Poi anche i vostri parenti, il vostro clan e la nazione devono essere d’accordo che quello dite è giusto. Il problema è quando uno è accusato da loro. In futuro i continenti saranno divisi in zone fredde e in zone temperate. Verrà il tempo in cui quelli che commettono tanti peccati saranno mandati al polo nord, proprio come i malati affetti da malattie contagiose vengono messi in quarantena. (202-280, 25.5.1990)
2.7.4. Vivete e morite per il mondo
Io non ho lavorato duramente per la situazione dell’Asia o del popolo coreano. Pensate a come realizzare la vostra responsabilità in campo mondiale e siate pronti a morire per questa causa. Pensando a tutte queste cose dovete vivere e morire per il mondo, stando a livello mondiale. Poi, in che posizione dovete morire? State a livello mondiale e morite abbracciando il vostro amato sposo, la vostra famiglia, tribù e gruppo etnico. La Chiesa dell’Unificazione ha formato delle tribù e ora sta formando un popolo.
Come se ne andrà il fondatore della Chiesa dell’Unificazione quando morirà? Morirò per il mondo, abbracciando il suo popolo e anche la Repubblica di Corea. Se i coreani si uniranno e moriranno per il mondo, troveranno una strada per poter vivere con il mondo. Questo è il motivo per cui vado avanti cercando questa strada. (34-192, 6.9.1970)
2.7.5. Lavorate duramente
In che territorio farete il vostro lavoro? Se avete bisogno di soldi, fateli. Se avete bisogno di persone, lavorate duramente senza mangiare e senza dormire per educarle. Non chiedete mai aiuto a nessuno. Non contate sul quartier generale della chiesa per aiutarvi; piuttosto siete voi che dovete aiutarlo. Lavorate tre volte più duramente delle persone comuni.
Ecco perché, se dovessi vivere 70 anni, la mia vita equivarrebbe in realtà a 210 anni. Allo stesso modo, non pensate di vivere 100 anni; pensate invece di lavorare tre volte più duramente degli altri. Se viveste così per 70 anni, avrebbero il valore di 210 anni. Pensate in questo modo: se lavoraste dieci volte più duramente, vivreste 700 anni; se lavoraste venti volte più duramente vivreste 1400 anni. Dovete lavorare ventiquattro ore al giorno e aumentare la vostra proprietà dell’amore nel mondo spirituale. La vostra fortuna d’amore crescerà. La vostra proprietà crescerà e la sfera delle vostre attività si espanderà. (102-38, 19.11.1978)
2.7.6. Lavorate per il bene pubblico
Quali sono le leggi del cielo? Devono promuovere l’integrità pubblica. Gli affari privati appartengono a Satana e le questioni pubbliche appartengono a Dio. Seguite la via del bene pubblico. Anche se su questo corso tutti vi vengono contro, se non vi lascerete turbare dall’opposizione ma seguirete coraggiosamente la via delle difficoltà, diventerete una persona celeste che accoglierà la primavera. (47-270, 29.8.1971)
Se in un mercato vedete un commerciante avido, noterete che i clienti non vanno a comperare da lui. A nessuno piace una persona avida. Tutti conoscono il metodo e i segreti per gestire la propria vita quando si tratta di distinguere fra le cose pubbliche e le cose private. Perciò, se non siete capaci di andare in cielo, non potete giustificarvi dicendo che non sapevate come gestire la vostra vita. Perché? Sapete già fare la distinzione fra le questioni pubbliche e le questioni private senza che nessuno ve lo insegni.
Ad esempio, supponiamo che vostra madre distribuisca dei dolci di riso prelibati in parti uguali fra voi e vostra sorella. Voi mangiate la vostra parte, mentre vostra sorella conserva la sua senza mangiarla. Poi, di notte, vi svegliate e state per mangiare di nascosto il dolce di vostra sorella su cui lei aveva messo il cuore. Prima di poterlo mangiare, la vostra coscienza griderà: «Mascalzone! Diavolo!» Se non avvertite questo nella vostra coscienza, non siete un essere umano. Dovete sentirlo. Perché? Perché la vostra coscienza cerca le cose pubbliche. Se seguite i vostri desideri personali perirete.
Originariamente, c’è una mente che difende e protegge dalla distruzione quelli che seguono la legge del cielo. Cosa vuol dire “originariamente”? Poiché Dio in origine aveva una mente del genere, gli esseri umani si sono trovati ad avere la stessa mente fin dall’inizio. Non è una legge creata dall’uomo. Potete dire alla vostra coscienza: «Io faccio queste cose perché sono fatto così»? Se ordinate alla vostra coscienza: «Sii così, perché io la penso così», lei vi segue? Forse non sappiamo da chi la coscienza riceve i suoi ordini, ma sappiamo che non vengono da noi stessi. Constatando come questi sentimenti in pratica ci controllano, possiamo capire che lo fanno distinguendo fra le cose pubbliche e quelle private. (31-241, 4.6.1970)
Oggi le persone lottano interiormente ed esteriormente all’incrocio tra il bene e il male, il pubblico e il privato nella loro vita quotidiana. In tanti casi oscillano fra i due lati e alla fine precipitano in un modo di vita egocentrico e privato. Quelli che fanno così periranno. Perciò devono pentirsi della loro vita egoistica e privata, stringere i denti e sforzarsi di nuovo di vivere una vita pubblica. La gente tende a tergiversare fra questi due modi di vita. È più portata a vivere in maniera privata, e finisce per allontanarsi dal bene pubblico. Questa è stata la vostra vita di fede fino ad oggi. Perciò tutti quelli che hanno un modo di vita privato si devono pentire. (31-242, 4.6.1970)
Volete ricevere una buona fortuna? Desiderate vivere eternamente? Per farlo dovete diventare delle persone pubbliche. Quando educate i vostri figli non amateli solo come vostri figli. Diventate dei genitori che amano i loro figli come offerte per la gente del mondo. Quando tenete in braccio i vostri bambini e li allattate, pensate che voi e i vostri figli rappresentate l’intero genere umano sulla terra. Nutriteli con questo cuore. Invece di curarvi solo dei vostri figli e del loro aspetto, abbiate a cuore i figli degli altri con un cuore affettuoso come se fossero i vostri. I bambini che sono nutriti nel petto di simili madri diventeranno senz’altro delle grandi personalità. Questi risultati forse non verranno fuori subito, ma dopo la prima e la seconda generazione fra i vostri discendenti nasceranno delle grandi figure che possono governare il mondo. Questa è la formula. (31-167, 24.5.1970)
Cosa preferireste, dedicare tutta la vostra vita a indennizzare le cose pubbliche o a indennizzare le cose private?
Sono entrambi dei modi di vita dedicati ad uno scopo. Quelli che si determinano, a rischio della vita, a consacrare tutta la loro esistenza al bene pubblico e all’indennizzo pubblico diventeranno delle grandi figure. Da un gruppo di persone così si creerà una nuova storia.
Trovandoci ad affrontare quel momento, come passeremo il resto della nostra vita? Questo è il corso di tribolazione che dovete seguire da ora in poi. Quando organizzate la vostra vita, il punto è se vivete in modo individualista o pubblico. Per chi mangiate, vi vestite, comperate e vendete le cose nella vostra vita di tutti i giorni? Fate tutto per voi o per Dio? Il punto è se la vostra è una vita pubblica o privata. Un’altra questione è sapere se esercitate tutte queste attività con una mente pubblica o privata.
Promettete solennemente di seguire la via pubblica. Chiunque ha ricevuto la missione di indennizzare la storia deve avanzare fino allo stadio che tutti desiderano. Perciò, nel corso della vita quotidiana, trascendere i sentimenti personali e incarnare i sentimenti pubblici è la cosa importante di cui devono preoccuparsi tutte le persone di fede.
Che cos’è il peccato? Il peccato viene dal punto di vista privato. Anche la rovina viene dalla sfera privata. Per il male è la stessa cosa. Quando le questioni personali sono perseguite oltre un certo livello, manifestano il male. Le questioni private hanno certi limiti, e una volta che sono superati, vengono fuori il male e la distruzione.
Allora, dov’è la posizione che può essere eternamente buona, eternamente prospera ed eternamente fortunata? Dov’è la posizione che può impedire il peccato, il male e la distruzione? È la posizione pubblica. Persino quando mangiate, fatelo da una posizione pubblica. Quando lavorate, amministrate il vostro lavoro da un punto di vista pubblico. Quando parlate, gestite la situazione con parole pubbliche. In questo modo vivete collegando tutti gli aspetti della vostra vita alle questioni pubbliche. Le persone che vivono così non possono andare all’inferno, neanche se ci provano. (31-163, 24.5.1970)
2.7.7. Fate l’esperienza dell’amore
Non pensate solo a voi stessi dicendo: «Io sono l’unico!» Siete limitati solo a voi stessi? Se tutti gli elementi che vengono da vostra madre e da vostro padre e tutti che gli elementi che vi sono forniti dalle cose del creato vi venissero tolti, scomparireste. Allora cos’è quell’essere chiamato me stesso? È in una posizione che rappresenta la madre e il padre. Voi vivete attraverso vostra madre e vostro padre passando attraverso il periodo nell’utero, ereditando la loro carne e il loro sangue e vivendo grazie a quello che essi vi forniscono.
È per questo che nella nostra era moderna, usiamo il termine madre terra e madre natura. Questa terra, il nostro pianeta, è nostra madre che ci fornisce elementi a diversi livelli. In che modo respiriamo quando cresciamo nell’utero di nostra madre? Attraverso un cordone ombelicale che è il nostro tubo collegato al corpo di nostra madre.
Tuttavia, sappiamo che ora siamo collegati al secondo mondo, il mondo dell’aria. Quando emergiamo dalla vita nell’utero causiamo distruzione. A che cosa ci colleghiamo nel momento del nostro primo vagito? Ci colleghiamo al mondo dell’aria dove inspiriamo l’aria attraverso le narici. Le nostre narici sono la linea di rifornimento assoluta. Possiamo vivere se le narici sono tappate? Se non riusciamo a respirare moriamo. Sono fatte con una struttura duale.
Quando il neonato esce dal grembo materno per collegarsi al mondo dell’aria, il cordone ombelicale, il sacco amniotico e la placenta da cui la sua vita dipendeva mentre era nell’utero, sono distrutti e muoiono. Cosa appare nel momento stesso della morte? Il bambino fa il suo ingresso nell’universo, la madre terra, e incomincia a vivere degli elementi che gli sono forniti attraverso la bocca.
Una volta uscito dal seno materno, che cosa deve fare il nostro corpo? Mentre respiriamo nell’utero attraverso il cordone ombelicale, prepariamo anche le narici come condotti per l’aria. Poi, quando usciamo dall’utero, passiamo dall’uso di un organo all’altro e cominciamo a respirare. Allo stesso modo, che cosa dobbiamo fare in questo mondo adesso? Quello che dobbiamo fare dopo la nostra nascita è sperimentare l’amore, inalare l’aria dell’amore da nostra madre e da nostro padre e passare attraverso tutti i processi, alimentati dall’aria dell’amore. Una volta nati come bambini in una famiglia, saliamo e discendiamo lungo una curva sinusoidale. Nasciamo come bebè, cresciamo, invecchiamo, e poi moriamo e ci dissolviamo. Nasciamo bambini e ritorniamo allo stadio di essere di nuovo un bambino appena nato.
Cosa succederà quando moriamo? Dobbiamo gettare via il secondo utero e collegarci al terzo organo di respirazione dell’amore. Superiamo l’amore di genitore e l’amore fraterno ed entriamo nel mondo dell’amore che è in totale armonia con l’Essere Originale del grande cosmo, Dio. Il mondo spirituale è riempito dall’aria dell’amore.
Perciò, durante la permanenza nel mondo terrestre dobbiamo preparare un congegno simile a un tubo per respirare l’amore. Abbiamo bisogno di fare l’esperienza del mondo spirituale. Possiamo essere immortali solo quando diventiamo delle persone che possono sentire l’amore spirituale e respirare l’aria dell’amore.
Quando ci separiamo dal ventre della madre terra e usciamo fuori, respiriamo con gli organi di respirazione dell’amore. Possiamo avere la vita eterna solo quando ereditiamo il terzo amore. E dove andiamo dopo esserci collegati all’amore? Ritorniamo a Dio. Ritorniamo nel mondo spirituale collegandoci all’organo di respirazione dell’amore. Tuttavia, rimane ancora da percorrere la strada che porta a Dio, l’Essere Originale. Poiché il seme ha avuto inizio dall’Essere Originale, deve portare frutto e ritornare a Lui.
Se il corso della vita è come il viaggio di un pellegrino, con che cosa ci dobbiamo equipaggiare? Dobbiamo seguire questa strada facendo l’esperienza dell’amore. Poiché la caduta significò non aver potuto ricevere l’amore dei genitori, dobbiamo formare una famiglia verticale centrata sul vero amore di genitore, il vero amore fraterno, il vero amore coniugale e il vero amore filiale. Dobbiamo anche creare un ambiente orizzontale stabilendo tante famiglie a nord, a sud, ad est e a ovest.
Queste famiglie devono formare delle vere famiglie che possono collegare il verticale all’orizzontale. Quando questo collegamento sarà applicato alla sfera della tribù, del popolo, della nazione e della terra, questo mondo unito dall’amore è ciò che chiamiamo il Regno dei Cieli. (139-212, 31.1.1986)
2.8. Quello che dobbiamo lasciare dietro di noi prima di andare nel mondo spirituale
2.8.1. Lasciate dietro di voi un mausoleo d’amore
Generalmente, quando le persone pensano alla vita eterna, non ci pensano solo in termini di decenni o di secoli, ma di millenni, decine di millenni o un numero infinito di anni. Quando gli uomini muoiono, non sono diversi dagli animali. A cosa serve lasciare qualcosa dietro di sé? Oggigiorno persino gli agnostici e gli atei dicono: «Ah! Devo farmi un nome». Ma a che cosa serve? Anche se in America qualcuno diventasse un patriota e fosse onorato con un monumento, se l’America perisse scomparirebbe. A cosa serve lasciare dietro il proprio nome? Anche se lo faceste, dal punto di vista della storia una cosa che durante un periodo di prosperità era considerata buona, in seguito, durante un periodo di decadenza, potrebbe essere considerata cattiva. (103-15, 28.1.1979)
Lo scopo di Dio è che i Suoi discendenti popolino la terra. Perciò, quando andiamo al cospetto di Dio nel mondo spirituale, avendo lasciato dietro di noi i figli del Dio vivente sulla terra, ci troviamo ad essere nella Sua stessa posizione. Questo è il vero significato del passo biblico: «Siate fecondi, moltiplicatevi e riempite la terra». (146-223, 11.3.1986)
Cosa farete della vostra vita? Quando morite dovete lasciare dietro di voi una tomba fatta d’amore. Questa è la conclusione. Lasciamo dietro di noi un mausoleo d’amore! Se vivete in un mausoleo d’amore, non avrete nessuna amarezza o rimpianto. Anche se vi siete stancati di vivere in un luogo come una tomba, non proverete nessun risentimento se vivete nell’amore. Viviamo e lasciamo dietro di noi un sepolcro d’amore! Allora, la vostra vita sarà considerata un successo per tutta eternità. Se morirete dopo aver vissuto così, Dio vi benedirà e porterà i Suoi figli a darvi il benvenuto nel mondo spirituale. Se la vostra mano non ha mai portato un anello, Dio infilerà al vostro dito un diamante del Regno dei Cieli. Se non avete mai indossato dei bei vestiti, Dio vi rivestirà con gli abiti migliori della famiglia reale del Regno dei Cieli. (97-167, 12.3.1978)
2.8.2. I diritti di proprietà nel mondo spirituale sono determinati dalla testimonianza
Quando andrete nel mondo spirituale, i vostri diritti di proprietà saranno determinati in base al numero di persone che avete portato nel Regno dei Cieli. Saranno il vostro patrimonio, il vostro patrimonio eterno. È venuto il tempo di riflettere su queste cose. Sicuramente verrà il tempo in cui sarà possibile testimoniare a milioni di persone in un giorno. La Chiesa dell’Unificazione ha un insegnamento così straordinario. Guardate il mondo. Quante persone vagano irrequiete, come dei pazzi, tormentandosi se vivere o morire, mettendo in discussione la loro vita e commettendo suicidio? (218-227, 19.8.1991)
Più grande sarà il vostro cuore d’amore quando entrerete nel mondo spirituale, più persone faranno la fila per stare con voi. Una persona così sarà rispettata nel mondo spirituale. Se miriadi di persone dovessero affollarsi intorno a lei, desiderose di poter vivere con lei, questa persona diventerebbe incredibilmente ricca, con un dominio molto vasto. Che tipo di persona sarà ricca nell’altro mondo? È ricco chi investe per gli altri.
Testimoniare è il modo per raccogliere le benedizioni dell’amore. Con l’amore noi, quali proprietari, recuperiamo la proprietà del cielo rubata dai ladri del mondo satanico. Andiamo da loro con il cuore di amare i loro genitori più di loro, e di portare tutte le benedizioni collegate all’amore. Anche se sarete maltrattati, non perirete. Miriadi di santi e tutte le cose del creato vi seguiranno e in questo modo diventerete naturalmente ricchi. (205-347, 2.10.1990)
Voi entrate nel mondo spirituale senza soldi. Dovete prendervi la responsabilità dei figli di Satana. Ognuno di voi deve prendersi la responsabilità di più di 120 persone. Il Regno dei Cieli ha perso tutti i suoi cittadini e innestandoli noi stabiliamo una condizione perché non vadano perduti.
Per passare attraverso i dodici cancelli di perle del mondo spirituale, mentre siete sulla terra dovete riprendere a Satana i cittadini del cielo. Per far questo, dovete versare lacrime, sudore e sangue. Con un cuore di vero amore per la ri-creazione investite il vostro cuore più di quello dei padri, delle madri, dei mariti, delle mogli e dei figli del mondo satanico, e realizzate questo processo di transizione versando lacrime, sudore e sangue. Senza far questo non potete rivendicare nessun cittadino del Regno di Dio. Le condizioni per la vostra posizione di gloria e la vostra vicinanza a Dio nell’altro mondo saranno stabilite in proporzione al numero di questi cittadini. (211-352, 1.1.1991)
Quello che portate nel mondo spirituale non sono né i soldi né il nome della Chiesa dell’Unificazione. Cosa dovete fare da ora in poi? Il punto è quanti figli e figlie è possibile creare, che Dio può amare. Anche se le persone possono avere dei figli, ne possono avere solo qualcuno. È una cosa possono fare tutti.
Che cosa dobbiamo attraversare nel processo di restaurazione? Recuperando dal mondo satanico tanti figli che Dio può amare, le vostre azioni meritevoli saranno collegate ai vostri antenati e serviranno a liberarli. Questo è il dono più grande che potete ricevere nel corso della restaurazione. Anche se siete stati un direttore regionale, se non avete dei figli spirituali, andrete nel mondo spirituale con in mano una tazza vuota perché non avrete attaccata a voi neanche una persona.
Poiché il cielo è un mondo infinito, ci devono essere dei ponti che possono collegare le persone attraverso un cuore d’amore. Di conseguenza, se le persone a cui avete testimoniato sono sparse in tutto il mondo, le regioni che potrete visitare nel mondo spirituale saranno più vaste. Tutti vorranno avere un rapporto con voi.
I rapporti che riuscite a risolvere in cielo perché li avete risolti sulla terra creeranno una vasta base di attività quando andrete nel mondo spirituale. Tutto sarà vostro. Così il vostro campo di azione si può espandere in tutto il mondo spirituale sulla base di quello standard. Senza questa base sareste respinti in un angolo e le vostre attività sarebbero limitate; perciò non abbiamo tempo per essere pigri o riposare.
Mangiare, vivere, allevare i figli non sono cose che contano molto nel mondo spirituale. Perciò dobbiamo recuperare i cittadini del cielo. Lì essi diventano la vostra ricchezza. Dobbiamo assorbire velocemente tutta l’umanità e il mondo. Se lo faremo, tutti gli spiriti dell’altro mondo godranno della resurrezione tramite il ritorno. Se il diritto della primogenitura che ora appartiene alla base satanica ritornerà alla fondazione di Dio – nelle mani di Adamo – l’arcangelo ascolterà Adamo e lo seguirà. Stando in una posizione di obbedienza assoluta, l’arcangelo entra nel regno dell’amore di Adamo assieme all’amore di Dio e quindi entra naturalmente in cielo seguendo Adamo. Questo è il principio.
Le persone sulla terra non hanno realizzato questa responsabilità causando un pasticcio che deve essere risolto. Dobbiamo aprire la via della restaurazione tramite indennizzo. Perciò dovete rendervi conto del tremendo valore della testimonianza. Il punto è quante persone portate a registrarsi nel regno della vita eterna. Appendere soltanto l’insegna della Chiesa dell’Unificazione è inutile. Dobbiamo produrre dei frutti.
Sulla via di Gerusalemme, Gesù salì su un albero di fico per vedere se aveva dei frutti, ma quando scoprì che non ne aveva lo maledì e l’albero di fico appassì e morì. Questo è esattamente quello che succederà. A che serve salvare le apparenze? Così il numero delle famiglie benedette che creerete diventerà il vostro raccolto.
Avete bisogno di portare 120 persone, anzi centinaia. Se non riuscite a farlo, non ha senso che amiate i vostri figli e le vostre figlie. Dal punto di vista del Principio abbiamo bisogno di 120 persone. Il numero 120 rappresenta le nazioni del mondo al tempo di Gesù. Le 430 famiglie equivalgono a tutti i cognomi di una nazione. Le 430 famiglie rappresentano i 4.300 anni della storia coreana. Attraverso di loro ho aperto la porta per permettere ai cittadini rappresentati da questi cognomi di entrare nel Regno dei Cieli. Ma anche se ho aperta questa porta, non vuol dire che sono veramente entrati.
Queste non sono parole vuote; è una cosa logica. Non perdete tempo. Solo quando mettete al mondo dei figli e li educate da giovani potete lasciare ai vostri discendenti una base di cui essere orgogliosi. Solo quando i vostri figli diventano delle persone di valore potete essere fieri di fronte alla storia. Senza questi risultati concreti, potreste essere accettati a livello della famiglia o del villaggio, ma non a livello nazionale. Per questo avete bisogno di risultati concreti che possano essere tramandati come tradizione.
Ecco perché tutti desiderano lasciare qualcosa per la nazione, per il mondo e per il cielo e la terra. Lo stesso principio si applica a voi. Abbiate chiaro il concetto che lo scopo di tutta la vostra vita è stabilire il vostro territorio di proprietà. Perciò non potete pensare di arrendervi lungo la strada della volontà di Dio, anche se non vi piace.
Perché mi assumerei questa responsabilità anche se significa che devo andare in prigione e soffrire lì da solo? Per salvare le persone che soffrono in circostanze analoghe. Le persone che sono in situazioni dolorose seguiranno se possono trarne un beneficio. E mentre seguono saranno raccolte. Quando andrò nel mondo spirituale, poiché tutto quello che ho fatto sarà accolto come qualcosa di pubblico, andrò nella posizione più elevata del regno celeste.
Se i cittadini sono educati bene, la nazione prospera. Lo stesso principio vale per voi. Il punto è quanto riuscite a risvegliare le persone e a raddrizzare il loro spirito in modo che lascino dietro di loro delle realizzazioni più grandi delle vostre, centrati sulla dimensione di vita del regno celeste. Se questo sarà fatto, il mondo si restaurerà rapidamente. Ecco perché dovete educarli con sincerità.
È la stessa cosa per me. Quando do un sermone, parlo per cinque o sei ore di fila. Non lo faccio perché mi piace. Il succo di un sermone è semplice, e non c’è bisogno di parlare neanche un quarto d’ora. Io parlo così tanto perché cerco di fare in modo che sia più facile, per i diversi tipi di persone che vengono ad ascoltarmi, comprendere il nocciolo del discorso, spiegando attraverso l’uso di tanti esempi e facendoli partecipare in quella atmosfera. Lo scopo è seminare quanti più semi possibile nella stagione della primavera. Se semino tanti semi, cresceranno tante piante.
Allora, dove dovete seminare i semi? Dev’essere in un luogo incontaminato. E dov’è questo luogo? Sono gli adolescenti. Una volta che seminate i semi dentro di loro, dureranno per tutta la vita. Non saranno sradicati.
Quand’è che uno è più sensibile? Nella scuola elementare. I sensi delle persone si offuscano man mano che avanzano nella scuola media e superiore. Una volta che cominciano ad andare all’università, è come attraversare il villaggio vicino, è come una passeggiata in campagna. Il periodo più difficile è durante la scuola elementare, poi nel periodo della scuola media e della scuola superiore. Man mano che il tempo passa, la loro sensibilità si indebolisce. Dobbiamo seminare i semi della vita secondo il tempo.
Se quando giocate con i bambini alla scuola domenicale insegnate delle canzoncine, raccontate loro delle storie etc., queste cose si accumuleranno per diventare un patrimonio eterno per il vostro futuro. Ogni volta che incontrate delle persone anziane, testimoniate a loro la parola di Dio. I leader della Chiesa dell’Unificazione non stanno facendo bene queste cose.
Quando siete su un autobus, parlate a dieci persone, chiedete loro dove stanno andando per fare la loro conoscenza. Mettetevi d’accordo per incontrarle di nuovo e quando lo farete presentate loro il Principio. Potete testimoniare quanto volete. C’è materiale a sufficienza. Se volete testimoniare alle persone è meglio prendere l’autobus o la metropolitana invece che andare in macchina. Percorrendo ogni giorno la stessa strada avanti e indietro, per dodici mesi l’anno, imparerete a conoscere le persone dai loro volti. Salutandole, attingete a una rete di rapporti interattivi. Questa strada è aperta, allora perché state lì a sprecare il vostro tempo?
È più importante raccogliere i cittadini per il Regno di Dio che mangiare, ma voi non lo state facendo bene. Questa è la nostra occupazione principale, è la nostra attività principale mentre viviamo sulla terra. Fra i lavori che dovete svolgere durante la vostra vita, non c’è nulla di più importante di questo. Riuscire a trovare un lavoro, ottenere una promozione e fare dei soldi sono tutte cose che passeranno come l’acqua sotto i ponti. Nell’altro mondo i soldi non serviranno a nulla; le cose materiali e la conoscenza là non sono necessari. Anche se nessuno ve lo insegna, la vostra mente lo sa; nel giro di una settimana saprete tutto.
Nel mondo dell’al di là non c’è bisogno del potere. Ciò che serve è una forza di armonia basata sull’amore, una forza di influenza basata sull’amore. Perciò le persone che non hanno un potere d’influenza fondato sull’amore sono fondamentalmente incapaci di armonizzarsi con il mondo originale che si muove sotto l’influsso dell’amore. Al loro arrivo, sono respinte e finiscono all’inferno.
Voi dite di aver vissuto e lavorato per la Chiesa dell’Unificazione da quando siete entrati a farne parte, ma dovete considerare in che posizione avete lavorato. Chiedetevi sempre in che direzione state andando e in che posizione vi trovate. Se lo farete con un cuore di preghiera, Dio sarà con voi. Lo saprete nel momento in cui chiudete gli occhi – anche senza pregare. Quando andate da qualche parte a fare un discorso, vi usciranno dalla bocca le parole giuste. Se vi imbatterete in una persona di coscienza, sarete attratti e spinti ad entrare nella sua casa.
Tutto è alla ricerca di un rapporto. Persino i fiori hanno un potere di attrazione capace di creare un rapporto, come partner soggetto o oggetto. Anche se vedete qualcuno per la prima volta, non vuol dire che non potete instaurare un rapporto con questa persona. La calamita è fatta così – la sua essenza è eternamente immutabile. Allo stesso modo, se andate in un luogo del genere, provate gioia e vi sentite ispirati a parlare. Una volta entrati in quello stato, la vostra bocca si apre anche se non avevate l’intenzione di parlare.
Quando un giorno andrete nell’altro mondo, cosa direte a Dio che ha guidato il lavoro di redenzione e ha faticato così tanto fino ad oggi per trovare un Adamo? Dalla Genesi fino ai nostri giorni, Dio ha cercato il Suo figlio perfetto, Adamo. Conoscete tutti il Principio. Questa è l’arma che può salvare un’infinità di persone. Finora Dio non ha potuto insegnare all’umanità e di conseguenza ha dovuto guidare il lavoro di redenzione in mezzo all’ignoranza. Sulla terra lavoriamo nel nome di Dio e facciamo delle cose più grandi di Lui. Il Principio ci offre la strada per illuminare e raccogliere un seguito di centinaia e migliaia di Adamo.
Ecco perché ci dobbiamo collegare alla vita eterna. La questione della vita eterna è una questione seria. Quando viene la primavera le giovani donne vanno in cerca di erbe da raccogliere. Allo stesso modo, dovete vivere tutta la vostra vita come se usciste a cercare quello che desiderate. Facendo questo, quando i vostri ospiti si presentano, dovete avere un cuore che desidera trasmettere loro il Principio per tutta la notte. Fate di tutto per ispirarli al vostro primo incontro.
Non dovreste far altro che trovare i figli che potete portare con voi in cielo. Se anche aveste centinaia di milioni di dollari e viveste nella ricchezza, tutto questo passerebbe. Fatelo fino al punto di investire tutti i vostri beni materiali, la conoscenza e la vostra stessa vita. Investite tutte queste cose insieme, non separatamente, per creare dei cittadini celesti. Il valore del vostro investimento sarà in proporzione a quanto avete investito.
Voi cosiddetti leader della Chiesa dell’Unificazione, potete andare in giro impettiti e avere un’alta opinione di voi stessi, ma questa è una vergogna. Il punto è quante vite avete salvato attraverso i vostri sforzi. Quanto sarete lodati eternamente dinanzi al cielo per ciò che avete realizzato dipenderà da quanti cittadini celesti avete raccolto. Finora le persone non avevano una falce per mieterle. Non potevano farlo perché non lo sapevano, ma voi avete una gerla sulle spalle e potete portare lì dentro un raccolto esplosivo, una volta che cominciate a diffondere con passione la parola di Dio. Tuttavia, poiché state sprecando il vostro tempo, anche se avete veramente questo tipo di forza interiore, Dio vuole colpirvi con un fulmine. Non importa se è mezzanotte o l’alba, se è notte o giorno. Quando Dio vuole che riceviate questo, non potete dirGli: «Oh! Ho solo voglia di dormire!» In quelle circostanze Gli correte direttamente incontro.
Dobbiamo fornire un’educazione sulla vita eterna. Da ora in poi, assumetevi questa responsabilità. Io non posso maledire quelli che si oppongono alla Chiesa dell’Unificazione. Dio vuole che si colleghino a me e che dedichino sé stessi, ma se vanno via la nostra chiesa è responsabile, ed io devo assumermi la responsabilità. Questo mondo si è opposto a noi a causa di Satana, ma è nostra responsabilità superare in fretta queste circostanze avverse. Se non lo faremo, la nostra situazione sarà sempre più miserabile a causa dei danni che subirà di conseguenza.
È come allattare un bambino appena nato. Se mettete al mondo un bambino, dovete nutrirlo. Ecco perché le persone vengono a cercarvi. Quando lo fanno, non trattatele mai con freddezza.
Anche io ho vissuto tutta la mia vita in questo modo. Se le persone vengono a trovarmi anche a mezzanotte, a meno che non siano loro a decidere di andarsene, io resterò insieme a loro senza invitarle ad andare via. Non vorranno andarsene perché stanno cercando qualcosa. Allora io devo condividere con loro la parola di Dio. Vivrò tutta la mia vita in questo modo. Non sarò mai come un uomo d’affari. Il mondo spirituale è sempre sveglio.
Se voi membri della Chiesa dell’Unificazione litigate e causate la perdita anche di una sola persona, il danno sarà grande. Questa persona avrebbe potuto capire la volontà di Dio e realizzare la sua responsabilità davanti al cielo; avrebbe potuto salvare migliaia e migliaia di persone e sorprendervi superandovi. Così, se non trattate bene le vostre persone, tutto andrà male. Se invece vi abbassate continuamente e cercate di elevare tutti gli altri, non avrete alcun problema. Ecco cosa significa l’umiltà. Ma se commettete un errore, andrete giù. Quando di notte entrate nella camera dove sono vostra moglie e i vostri figli, siate un padre e un marito responsabile. Se il marito agisce bene, la moglie lo seguirà nell’altro mondo. Certo, c’è un processo di preparazione per entrare nella casa del Padre. Si fa più presto se si può andare direttamente là. L’aldilà è un mondo che non perdona. Ora ci stiamo preparando a stare al passo con quel mondo.
Fate questo lavoro anche se dovete saltare un pasto. Non dite che lo farete dopo aver mangiato. Se una carica di dinamite fosse sul punto di esplodere, non restereste lì a mangiare. È un problema serio riuscire a collegare le persone al concetto della vita eterna. Una luce può essere accesa solo quando la corrente elettrica generata da una centrale elettrica è trasmessa attraverso vari collegamenti e circuiti. Rimane accesa solo con una connessione. Perciò amate i vostri figli e le vostre figlie spirituali più dei vostri stessi figli, e fate per i vostri genitori spirituali più di quello che fareste per i vostri genitori che vi hanno messo al mondo. I genitori che vi hanno dato nascita sono genitori che vengono dal mondo satanico, ma i vostri genitori spirituali sono genitori del mondo celeste. Quindi serviteli più di quanto servireste vostra madre. Inoltre, i figli spirituali hanno la responsabilità di prendersi cura dei figli delle persone che li hanno salvati e aiutarli a sposarsi. Questa è la volontà di Dio. Devono educare tutti quei figli.
Perciò, se le persone non si collegano alla vita eterna, è tutto invano. Ma dopo che hanno ascoltato la parola di Dio non è finita. Continuate a incoraggiarli per portarli alla Benedizione. Devono riceverla. Se lo faranno e cominceranno a testimoniare, si creerà un legame naturale. Se riescono a superare la persecuzione nelle condizioni difficili del mondo satanico, sono già sulla via della vita. Quando ricevono la Benedizione, il vostro lavoro è finito.
Non date dei sermoni egoistici. Parlate versando sangue e sudore. Passate attraverso i dolori del parto. Fatelo versando lacrime. Se i vostri occhi non sono bagnati di lacrime, il vostro sermone è artefatto. (230-25, 15.4.1992)
2.8.3. Perché dobbiamo avere tanti figli
Non c’è nemmeno un membro della Chiesa dell’Unificazione che non conosce Dio. Noi crediamo nel mondo spirituale. Abbiamo avuto inizio dall’amore, ci siamo separati da Dio e alla fine ritorneremo a Lui.
Se una coppia è veramente unita nel cuore, quando marito e moglie andranno nel mondo spirituale potranno scambiarsi le loro posizioni in qualunque momento. Noi diciamo che l’amore è unità. Se guardate nel cuore di una donna, dentro di lei c’è un uomo. È esattamente la stessa cosa per le caratteristiche duali di Dio. Poiché il carattere interiore e la forma esteriore hanno avuto origine da Dio come entità separate, per ritornare all’Essere Originale devono salire la scala dell’amore. Poiché il principio della creazione ha avuto origine dall’amore, per ritornare bisogna salire questa scala.
Dopo tutto, la nostra destinazione finale è essere insieme a Dio.
Nel mondo spirituale non si mettono al mondo figli. È un mondo verticale e circolare con Dio al centro, dove non è necessario far nascere dei figli. Dio ha creato gli esseri umani come Sua incarnazione perché aveva bisogno di una base orizzontale. È in un campo di riproduzione terreno che hanno origine tutti i cittadini del mondo spirituale. Dal punto di vista della provvidenza, possiamo capire perché le persone esercitano il controllo delle nascite. La discendenza del male non deve essere più propagata.
I cittadini celesti che le famiglie benedette della Chiesa dell’Unificazione generano sono il loro patrimonio. I vostri figli sono più preziosi dei figli spirituali che non hanno un rapporto diretto con la Benedizione. La vostra posizione in cielo sarà determinata dal numero di figli che lascerete dietro di voi. (205-97, 7.7.1990)
La perfezione deve essere realizzata sulla terra, non nel mondo spirituale. È possibile sulla base del vero amore sulla terra, non nel mondo spirituale. Ecco perché avete bisogno di avere dei figli. Essi diventeranno i cittadini celesti, i cittadini ideali del Regno dei Cieli. Quindi, mettete al mondo tanti figli. Originariamente dovevano esserci più di dodici direzioni ed è per questo che io desidero più di dodici direzioni. (217-130, 12.5.1991)
Senza figli e figlie il Regno dei Cieli non fiorirà. Per questa ragione le famiglie benedette non devono praticare il controllo delle nascite. Le persone che muoiono di fame finiscono lo stesso nel mondo spirituale, ma se muoiono in mezzo all’amore vanno a finire in cielo.
Così ora il mondo satanico sta promuovendo il controllo delle nascite, ma nella Chiesa dell’Unificazione non deve essere praticato. Sono passato attraverso tante difficoltà per la volontà di Dio, ma non sono morto di fame. Anche se andassi in una zona colpita dalla carestia, potrei sopravvivere perché mi sono allenato a sopravvivere. Quando sacrifichiamo tutto per l’amore assoluto, possiamo controllare Dio, il mondo satanico e la fortuna celeste. Che cosa intendo per controllare? Vuol dire che Dio ci segue. Dio, questo mondo e la fortuna celeste ci seguiranno. (201-133, 27.3.1990)
Educate i vostri figli a diventare delle persone di valore che potete lasciare in eredità ai posteri sulla terra. In futuro, andranno tutti nel mondo spirituale e diventeranno dei cittadini del cielo. Quante persone offrirete come cittadini del cielo? Sulla terra è stata una fatica, ma nel mondo dell’eternità diventa un corso nobile e glorioso. Sulla terra fate di tutto per educare e nutrire i vostri figli, ma nel mondo spirituale mangiare, vestirsi e vivere non è un problema. Desidererete aver avuto più figli possibile. (218-319, 22.8.1991)
Nel mondo spirituale non procreerete. Poiché Dio è nella posizione del Genitore verticale, non esiste che un punto. (221-204, 24.10.1991)
Che cosa fa Dio? Salva il mondo. Le opere che hanno permesso alle persone di entrare in una dimensione più elevata nel mondo spirituale sono state realizzate sulla terra. Che tipo di luogo è la terra? È una fabbrica dove si producono i cittadini del cielo – l’immenso e sconfinato Regno dei Cieli.
Anche se ognuno di voi avesse cento figli, il cielo è talmente vasto che non potrebbe mai essere sovrappopolato. Quel mondo può ospitare qualsiasi numero di persone. Non praticate il controllo delle nascite. Una volta che andrete nel mondo spirituale, la domanda sarà quanti cittadini del cielo avete creato e portato là. Cercate di capire che allevare e portare tanti veri figli nel Regno dei Cieli stabilisce i vostri diritti e i vostri beni, nonché il livello con cui sarete onorati nel mondo celeste. (202-40, 1.5.1990)
2.9. Il nostro atteggiamento davanti alla morte
Gesù ha insegnato tutto: «Chi vuole salvare la propria vita la perderà, ma chi vuole perdere la sua vita per me la troverà». Dove potete trovare delle affermazioni apparentemente così assurde in questo mondo? Da nessuna parte. Eppure, sono vere.
Allora perché moriamo? A che scopo? Per vivere. C’è uno scopo per cui vivere. Le persone vivono per scopi diversi. Perché vi è stato detto: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente»? Per diventare un figlio di Dio. Significa offrire la vostra vita per amare Dio – non ne avete che una, ma dovete offrirla a Lui.
Dove dovremo andare a morire? Nella posizione più alta piuttosto che in quella più bassa. Quindi dobbiamo morire per il Regno dei Cieli. È più grande di qualunque nazione di questo mondo. Dobbiamo morire nel Regno di Dio, l’unico in cielo e sulla terra. Dove moriremo? Questo è il problema. C’è un modo persino per morire. C’è una posizione appropriata per morire. Non morite nel modo comune dei coreani. Se lo farete, non importa quante volte moriate, non avrà nessun valore. Morite nella posizione più elevata per la nazione del cuore di Dio, nel cuore del regno celeste – il luogo migliore per morire. La vostra morte deve ispirare ogni persona dell’universo a innalzare una bandiera e a darvi il benvenuto. (34-184, 6.9.1970)
Oggi desideriamo ansiosamente il giorno dell’ultima resurrezione, il giorno di speranza. Questo tempo di speranza a cui tutti aspirano è un giorno di cui tutta l’umanità si può rallegrare, ma non viene tanto facilmente. Questa speranza può essere posseduta solo da coloro che vincono la morte. Solo quelli che hanno combattuto per Dio contro Satana se ne impadroniranno. Solo quelli che hanno patito persecuzioni insieme a Dio per amore del cielo abbracceranno quella speranza.
Mentre vediamo avvicinarsi questo tempo, dobbiamo avere un cuore che arde dal desiderio di superare le circostanze della nostra vita e persino la paura della morte. Se dentro di voi non si sprigiona questo ardore, non potete attirare quel giorno di speranza nella dimensione della vostra vita quotidiana e continuare a vivere.
Quindi, le persone che vivono una vita vera si chiederanno quale sarà lo scenario della loro morte. Non aspettate di avere ottanta anni e di essere sul punto di morire per domandarvi: «In che modo celebrerò il mio ultimo giorno?» Nel momento di morire Gesù disse: «Tutto è compiuto», e «Padre, nelle Tue mani rimetto il mio spirito». In effetti Gesù fu vittorioso per tutto il corso della sua vita.
Un giorno incontrerete la morte. Quando in quel momento riandrete col pensiero al vostro passato, pensate a che tipo di parole vorrete lasciare dietro di voi. Non ci sono amici sulla via della morte. È una strada che imboccate da soli senza i vostri genitori, senza i vostri amati fratelli, il vostro amato coniuge e i vostri amati figli. È una strada che dovete percorrere da soli. È una strada sulla quale non potete ripassare o ritornare. Una volta che la percorrete non potrete mai tornare indietro per tutta l’eternità. Che tipo di cuore avrete quando prenderete questa strada? Se non avete una speranza che vi permette di superare la morte nel momento in cui ve la troverete di fronte, sarà la vostra fine. Le numerose persone che hanno stabilito e sostenuto la volontà di Dio non erano tipi da tirarsi indietro davanti alla via della morte, anzi al contrario, si fecero beffe della morte, superandola valorosamente. Queste persone sono apparse e hanno stabilito la via del cielo.
Dovete tutti abbracciare la speranza con cui potete superare la morte quando ve la troverete di fronte. Dopo aver attraversato questo cammino, dovete essere in grado di slanciarvi con gioia verso quella patria originale a cui avete anelato con la speranza di stare con dignità al cospetto del cielo. Solo quelli che desiderano ardentemente il mondo ideale di Dio possono superare la morte.
Tutte le cose di questo mondo passeranno. I vostri adorati genitori, il vostro sposo e tutto ciò che amate scomparirà e alla fine vi troverete di fronte alla morte. Ma solo quelli che possiedono la speranza vittoriosa che permette persino di andare al di là della morte, possono stare al cospetto del cielo.
Oggi le persone che vivono sulla terra non desiderano la via della sofferenza e del dolore. I momenti di gioia trascorsi suscitano la loro nostalgia. Questa è la natura umana. Il mondo in cui viviamo è un misto di tristezza e di gioia. Tutta la felicità che sperimentiamo scomparirà con la morte e non potrà rimanere al di là di questa. Il nostro cuore cerca la felicità, aspira a cose migliori e anela al mondo eterno. Se il dolore e la gioia scompaiono con la morte, allora con la morte finisce anche il nostro cuore? No. Il fatto che i nostri cuori e le nostre menti si muovono in quella direzione dimostra che quel mondo effettivamente esiste.
Gli esseri umani sono degli esseri spirituali e la loro vita è eterna. Quelli che hanno percorso con lealtà la via della morte per il cielo, abbracciando la speranza mentre seguivano un cammino a tanti ripugnante, l’hanno fatto perché sentivano qualcosa che le persone comuni non potevano sentire e apprezzavano qualcosa che le persone comuni non potevano apprezzare. È per questa ragione che sono riusciti a percorrere persino la via della morte.
Se il vostro desiderio non diventa più forte di qualunque avversità, difficoltà, tristezza o morte che potete incontrare nella vostra vita reale, diventerete una persona che prova rincrescimento davanti alla morte e indietreggia di fronte al dolore e alla sofferenza. Così, come Gesù superò il culmine della morte, entrò nel mondo eterno e costruì il mondo della resurrezione, anche noi oggi siamo destinati a superare il culmine della morte.
Allora, quali sono le persone che vivono con una speranza celeste? Sono quelle che possono superare con gioia il culmine della morte che tormenta l’umanità. Queste persone sono quelle che abbracciano la speranza del cielo. Perciò, non diventate delle persone che bramano tutte le cose di questo mondo e si affliggono per questo davanti alla morte. Diventate delle persone che possono stare al cospetto del cielo, fiere del valore della loro morte. Dio è alla ricerca di questi figli e figlie di speranza.
Se ci sono delle persone che sentono la gioia del cielo in quella posizione, Dio non potrà che amarle. Se c’è una moltitudine di persone che invocano il cielo da quella posizione, il cielo non potrà che rispondere a quella invocazione. (6-52, 22.3.1959)
«Perché chi vorrà salvare la propria vita la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia la troverà». Che significato hanno queste parole? Quelli che sono messi nella posizione di morire per la volontà di Dio devono morire.
Allora cosa succede quando morite? Prima di morire, apparteniamo a noi stessi, ma dopo la morte apparteniamo a Dio. Questo perché abbiamo ereditato il lignaggio caduto. Così la nostra vita non si può liberare dalla schiavitù di Satana prima di morire, ma dopo la morte siamo legati a Dio.
Cos’è più forte, la vita o la morte? La vita è più forte della morte o la morte è più forte della vita? La morte è più forte della vita nel mondo satanico. Perciò, dopo aver conosciuto la volontà di Dio, non detestate la morte quando sarete nella posizione di dover morire. Dovete morire comunque nel mondo satanico. Se non morite, non potete risorgere. Se non superiamo un’era non possiamo accoglierne un’altra.
A che tipo di morte si riferisce la Bibbia? Non è la fine della vita che Dio possiede per l’eternità, ma della vita che ha ereditato la linea di sangue caduta del mondo satanico. Così, quelli che cercano di morire per la volontà di Dio vivranno. Queste parole sembrano paradossali, ma da quello che capiamo riguardo la caduta e la restaurazione, la restaurazione non è possibile senza far questo. Questa è la logica normale della restaurazione.
La domanda più grande è se possiamo offrire la nostra vita. Quando ho cominciato a percorrere questo cammino, mi sono chiesto se ero deciso a dare la mia vita. Ero risoluto a morire. Pensavo anche a come sarei morto e alle ultime parole che avrei pronunciato. Non pensavo a come sarei potuto vivere. Poiché la provvidenza di Dio ruotava attorno alla Corea, cercavo la posizione della morte. E dov’era? Era il luogo dove affrontare il nemico, ossia il luogo dove si doveva trovare il nemico. Partii alla ricerca della roccaforte nemica. Poiché la base della volontà di Dio, fondata sul Cristianesimo coreano, era caduta nelle mani di Satana, andai nella Corea del Nord, che era il covo di Satana, per riconquistarla.
Poiché da quel momento in poi dovevo lottare contro il partito comunista internazionale, andai nella Corea del Nord. Entrai nella nazione dell’avversario implacabile, assolutamente pronto ad essere messo in catene e imprigionato. Nonostante gli atroci trattamenti che dovetti subire, non mi arresi mai. Non persi mai la dignità di Dio, nemmeno in una situazione di estrema fame. Non importa quanto fossero limitate le mie condizioni di vita, non violai mai la legge del cielo.
Nonostante la mia reclusione, fui in grado di restaurare tutto in quelle circostanze limitate e cercai la motivazione per un nuovo inizio e un nuovo significato della vita davanti a Dio. Cominciai così. Anche se mi facevano fare ogni sorta di lavori pesanti, mantenni la convinzione che non avrei mai ceduto, e che non sarei mai morto neanche se tutti gli altri fossero morti.
La Chiesa dell’Unificazione non è iniziata dalla posizione di cercare la vita ma dalla posizione di cercare la morte. Ma voi eravate pronti a morire dopo aver conosciuto lo scopo della Chiesa dell’Unificazione? Quando il colonnello Huh, il capo delle operazioni speciali sotto il partito della libertà, e il principale sospetto del governo nell’assassinio di Kim Chang-ryong era sul punto di essere giustiziato, gli fu chiesto se non provava alcun rimorso per aver organizzato e ordinato quell’assassinio. Disse che non provava alcun rimorso e morì dignitosamente. Quando avvengono degli omicidi o delle sparatorie, dovreste paragonare a voi stessi le persone punite con la morte e chiedervi come morireste al loro posto.
Potreste essere trascinati a morire come traditori in seguito alla cospirazione dei vostri nemici, oppure potreste morire per i complotti tramati per farvi del male dai vostri compagni, dagli amici o dalle persone amate, o da altri, ma quando morite fatelo col cuore di fare del bene al mondo. Morite senza nemici. Visto che comunque dovete morire, morite dopo aver piantato qualcosa e senza farvi dei nemici. Siate risoluti a morire mentre amate il nemico come un amico, anziché il contrario. In questo senso la preghiera di Gesù sulla croce per i suoi nemici fu straordinaria. (34-45, 29.8.1970)
2.10. Il tempo di entrare nel mondo spirituale
2.10.1. L’approssimarsi della morte
Nella vita il successo o l’insuccesso non sono decisi nel corso di decine d’anni, ma in un attimo. In confronto a tutta la nostra vita, la nascita avviene in un istante. Certo, trascorriamo nove mesi nel grembo di nostra madre fino al momento in cui nasciamo, ma quello è solo un periodo per preparare il momento della nascita. Alla fine, non importa quanto siano stati buoni i preparativi durante quei nove mesi, se il bambino non supera con successo il momento decisivo, va incontro a un tragico destino.
Quei nove mesi di costante cura e protezione sono dunque destinati a celebrare il momento della nascita. In altre parole, quel periodo ha lo scopo di preparare il momento della nascita. Per quanto buono sia stato il periodo di gestazione, un errore al momento del parto può avere conseguenze tragiche. (31-184, 31.5.1970)
Una persona che rimpiange il suo passato nel momento di affrontare quell’ultimo fatidico istante sulla terra, vedrà tutti i particolari della sua vita passare come un lampo nella sua mente in forma di immagini. Non c’è bisogno che nessuno le spieghi che tipo di persona è, lo saprà da sé. Le circostanze che ha incontrato attraverso la vita ereditata dai suoi antenati, la situazione che si lascia alle spalle e tutte le cose del suo passato appariranno come immagini nella sua mente nell’ultimo istante della sua vita.
Una persona che può dire: «Era vero. Ho lasciato dietro di me qualcosa di più prezioso della mia vita», avrà vissuto una vita di valore, non importa quanto sia stata breve. Ma ci sono delle persone che dicono a sé stesse: «Il corso di tutta la mia vita, dalla nascita alla morte, è stato semplicemente un periodo che ho trascorso come un viandante». Se queste persone rifletteranno su tutte le loro situazioni passate scuoteranno la testa sentendo che non desiderano ricordare il loro passato e moriranno miseramente. Al contrario, ci sono delle persone che, più riflettono sul loro passato, più il loro volto si illumina di gioia; i loro problemi sono assorbiti nell’ideale e persino la paura della morte sarà celebrata come un momento di consolazione.
Considerando la vita in questo modo, possiamo vedere che se qualcuno ha lasciato qualcosa dietro di sé e il momento in cui riflette sul suo passato non è un momento di paura, allora il passato e la realtà di questa persona non moriranno. Una persona con questo passato è sicuramente destinata ad essere qualcuno che tutta la popolazione della nazione può seguire, una persona che lascia un patrimonio che tutta l’umanità è destinata ad ereditare.
Che tipo di situazione crea questa opportunità? Quando una nazione si trova di fronte a dei problemi impossibili da risolvere in un tempo di miseria e crudeltà, e qualcuno si assume la responsabilità di risolvere quei problemi rischiando la sua vita, quel momento diventa un momento indimenticabile nella storia della vita di questa persona.
L’esperienza di salvare i vostri fratelli, parenti o altre persone a costo della vostra vita, anziché quella di rischiare la vita per voi stessi durante la vostra esistenza, e l’esservi trovati di fronte al momento in cui dovevate salvarli, possono apparire come un’immagine nella vostra mente in quell’ultimo fatidico istante. Anche se avete avuto tanti momenti felici centrati su voi stessi, e la fortuna di essere stati accolti e onorati da tante persone, queste cose non possono avere alcun effetto in quel momento.
Riguardo la questione se siamo stati buoni, se siamo diventati delle persone vere e siamo potuti stare soli davanti a Dio, alla verità e al bene non iniziano da noi stessi né finiscono in noi stessi. Solo quando cominciano in noi e portano dei risultati negli altri, oppure iniziano negli altri e portano dei risultati in noi, la bontà si può manifestare. Secondo il Principio, tutti gli esseri dell’universo devono stabilire delle relazioni reciproche.
Se fino a questo momento la vostra vita è stata una vita di donazione, non dovete avere alcun timore della morte. Se date tutto per gli altri, vi sacrificate e versate lacrime per il prossimo conducendo una vita vicina alla verità, investite la vostra vita per gli altri, trovate i vostri desideri negli altri, concentrate tutta la forza vitale che scorre nelle vostre vene investendola per le altre persone, il vostro diventerà un passato luminoso.
Quando aspirate a un passato del genere e pensate alla nazione, arriverete alla conclusione che anche la nazione della speranza deve essere una nazione di questo tipo. Quando arriverete a desiderare intensamente quel passato, vi sacrificherete per gli altri e sarete capaci di decidere come dev’essere la bontà originale in cui sperate. Se andrete davanti a Dio dicendo: «Poiché in passato ho lottato per il bene, questo in futuro porterà naturalmente dei frutti». Questa diventa la base per la vostra vita eterna.
La via dei santi e dei saggi e quella delle persone comuni sono diverse. I santi e i saggi sono coloro che hanno cercato di vivere per la storia, per il mondo e per il futuro. Le persone comuni, invece, sono quelle che hanno cercato di vivere per loro stesse e fare in modo che il mondo le servisse. (31-308, 7.6.1970)
2.10.2. L’ingresso nel mondo spirituale
Una volta nati, tutti più o meno viviamo nella stessa maniera. Man mano che la vita va avanti, a poco a poco diventiamo più forti o più deboli? Anche se avete preso coscienza della vostra identità e avete fatto una risoluzione, questa risoluzione a poco a poco, dopo dieci, venti, trent’anni si indebolisce. Quando raggiungete i cinquanta, i sessanta e poi i settanta e ottanta anni diventa un problema. I fenomeni del mondo della dinamica dimostrano il principio che tutto il movimento tende gradualmente a diminuire; qualunque azione causata da una forza col tempo declina.
Se prendiamo ad esempio l’elettricità, l’energia potenziale di qualunque fonte di potere diminuisce quando fa girare un motore o produce un lavoro. Si esaurisce inevitabilmente. Se vediamo le cose in questo modo, non possiamo restare fermi tutta la nostra vita. Dobbiamo continuare a muoverci per tutta la vita – che ci piaccia o no. Ma anche quando ci muoviamo, lo facciamo nel modo giusto o nel modo sbagliato? Ci sono tanti modi di muoversi.
Allora, in che direzione devono andare o rotolare le persone? Rotoliamo senza neanche accorgercene. Se viviamo come una pietra che rotola e che potrebbe andare a sbattere contro una roccia o finire in una discarica, com’è pericoloso! Che sfortuna! Che insicurezza! È un problema. Una volta che entrate nel mondo spirituale, non potete più avere un rapporto con tutte le cose che ora misuriamo nei limiti del tempo e dello spazio. Quel mondo trascende il tempo e lo spazio. (141-269, 2.3.1986)
Cosa succede quando entriamo nel mondo spirituale? Avete il vostro livello spirituale personale. Ognuno ha un certo livello spirituale con certi limiti, anche se è solo un grado. Stando così le cose, persino quelli che hanno ricevuto la Benedizione sono separati quando all’inizio entrano nel mondo spirituale. Perché? Perché il livello spirituale di ogni persona è diverso. (194-61, 15.10.1989)
Cosa diventerete nel regno celeste? Un ambasciatore o un servo che fa le commissioni all’ambasciata? Siate degli ambasciatori. Non è una cosa facile. In una situazione tra la vita e la morte, l’ambasciatore è il primo a morire.
Noi sappiamo che esiste il mondo spirituale. La sua esistenza è più certa di questo mondo. Che tipo di mondo è? È un mondo in cui tutto è possibile, purché sia accettabile nel piano di Dio (107-55, 20.1.1989)
Avete un dono speciale da portare con voi quando andrete nel Regno dei Cieli? Quando andrete nel mondo spirituale i servi leali di Dio, che hanno subito il martirio, si metteranno in fila di fronte a voi. Pensate che potrete aprire con fiducia davanti a loro il fagotto che avete portato? Che tipo di sofferenze ha attraversato la Chiesa dell’Unificazione, e che tipo di difficoltà avete attraversato voi? Senza aver attraversato una sofferenza almeno pari alla loro, come potete dire che vivete per il bene della nazione e del mondo? È vero che avete sofferto, ma io non la considero una sofferenza. Abbiamo ancora tanta strada da fare. Al vostro arrivo nel mondo spirituale dovete poter aprire il vostro fagotto e dire: «Questo è il dono che ho preparato durante tutta la mia vita; vi prego, accettatelo». Se le donne, quando si trasferiscono nella casa dei suoceri, devono portare con loro una dote, voi come potete andare nel Regno dei Cieli a mani vuote? (32-71, 21.6.1970)
Se non siete fiduciosi in voi stessi non potete entrare nel mondo spirituale. È un mondo a sé stante, con le sue nazioni, tribù, famiglie e individui. Se non avete la fiducia in voi stessi che vi permette di dire di essere un individuo assolutamente necessario, non potete entrare in cielo. Siate fiduciosi in modo da poter dire che siete assolutamente necessari alla vostra famiglia e alla vostra tribù. Solo quando avete questa fiducia in voi stessi potete entrare in cielo. (19-43, 24.12.1967)
Nel mondo spirituale la terra sembra un granello di polvere. Non potete immaginare quanto è immenso il mondo spirituale. È un mondo infinito, che trascende il tempo e lo spazio. Dovrete semplicemente chiamare: «Chiunque è vissuto sulla terra con cuore così e così, in un tempo così e così, si faccia vedere!» e quella persona apparirà in men che non si dica. È un mondo dove le vostre sensazioni intuitive diventano realtà.
Non sarà un problema organizzare un banchetto per un milione di persone tutte in una volta. Dovrete solo dire: «Voglio condividere con tutti questa gioia dell’amore ideale facendo un banchetto in cui le donne saranno vestite in questa maniera e gli uomini porteranno questo tipo vestiti, e vorrei che questo succedesse adesso!» Detto fatto, le vivande e la frutta appariranno all’istante secondo i vostri desideri. Se tutti avranno mangiato a sazietà, cosa farete degli avanzi? Lì non ci sono cucine. Non avete bisogno di preoccuparvi di nulla. Non ci sono piante da cui ricavare il cibo o fabbriche per costruire automobili o niente del genere. Ci sono tutti i tipi di fiori. Potete creare tutte le case che volete secondo il livello del vostro cuore d’amore. (224-105, 23.11.1991)
Quando le persone comuni pensano al loro passato, i loro ricordi sono cupi, ma quando i santi pensano al loro passato, i loro ricordi sono luminosi. Che cos’è quella luce? Non è per loro, ma è qualcosa che può far sorgere la nazione della speranza. Per questo motivo, se esiste un Regno dei Cieli di speranza, quel regno deve cominciare da loro. Questo è il cielo.
Mentre pianificate il vostro cammino nel dominio della caduta, con le sue circostanze tristi, vi aspetterete degli alti e bassi, programmando la vostra vita secondo i vostri desideri e dicendo a voi stessi che un anno prenderete una strada e l’anno dopo ne prenderete un’altra, oppure che seguirete una strada per dieci anni e un’altra per i dieci anni successivi. Se sperimentate le vicende alterne della vita centrandovi su voi stessi, nel momento in cui andrete incontro al vostro destino finale, tutto quello che avete fatto sacrificando gli altri per voi stessi vi bloccherà. (31-308, 7.6.1970)
Avete mai pensato di continuare a seguire questa strada anche quando avrete settanta o ottanta anni o persino nel momento della morte? Persino sul vostro letto di morte dovete essere in grado di presentare delle prove dicendo: «Io ho illuminato il passato in questo modo e ho fatto queste cose nel presente. Vorrei fare queste cose nel futuro ma sto morendo. Perciò, per favore, pensateci voi al posto mio». Queste non devono essere solo delle parole vuote. Dovrebbe proprio succedere che le persone attorno al vostro letto di morte si aggrappino a voi dicendo: «Hai ragione! Hai ragione!» (73-114, 16.8.1974)
2.10.3. Le formalità necessarie per entrare nel mondo spirituale
Dove ottenete un certificato che vi permette di dire: «Ecco cosa sono diventato. Ho fatto queste cose. Ecco il certificato della mia vittoria»? Non potete rilasciare questo certificato da voi stessi. Allora chi ve lo deve rilasciare? Satana. Dio non può farlo. Dovete ricevere il certificato della vittoria da Satana.
Gesù lo sapeva molto bene ed è per questo che, quando iniziò i suoi tre anni di ministero pubblico, chiamò Satana e lottò contro di lui per quaranta giorni per farsi rilasciare il certificato. Ci furono le tre tentazioni. Dopo che Gesù ebbe riportato la vittoria, Satana dichiarò: «Tu sei vittorioso a livello nazionale e io non ho altra scelta che rilasciarti questo certificato, altrimenti dovrei cedere immediatamente tutto il mio territorio al lato del cielo».
Quindi, prima dovete ottenere un certificato da Satana, poi riceverne un altro da Gesù e infine ne dovete ricevere uno da Dio. Avete bisogno di questi tre certificati. (15-121, 3.10.1965)
2.11. Le cose che conoscerete chiaramente dopo la morte
Se vi collegate al mondo spirituale attraverso la preghiera, capirete che nel mondo spirituale gli spiriti stanno lavorando con impegno per avvicinare i loro discendenti al cielo. Le persone, però, parlano male dei loro antenati e vogliono solo vivere in modo egoistico.
Questa è una cosa che saprete solo dopo la vostra morte. Se dubitate che le mie parole siano vere, morite e scopritelo. Se fosse possibile morire e poi ritornare in vita, sarebbe una bella cosa, ma una volta morti, è finita. Per questo dicono che quando il Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione intimorisce le persone, lo fa proprio in un bel modo; nessuno lo sa fare come lui. Ma state a vedere cosa succederà dopo che morite. Non dico tutte queste cose perché non ho altro di cui parlare. (22-337, 11.5.1969)
Dove scoprite l’amore supremo di Dio? Non in un palazzo. Il modo per impossessarsi dell’amore supremo di Dio si trova nel fondo dell’inferno dove sanguinate fino a collassare ed essere sul punto di morire. Quando ero in prigione sotto i comunisti, il mondo spirituale testimoniava di me senza che dicessi neanche una parola. Ecco perché avevo dei discepoli che erano pronti a fare qualunque cosa per me, rischiando la vita. Con questo tipo di sostegno, se fossi stato un farabutto, avrei avuto tanti modi per scappare di prigione. Dio lavora con noi in queste situazioni. (91-175, 2.6.1972)
2.12. L’altruismo vi avvicina a Dio
Il mondo spirituale è costituito da tre livelli. Quelli che sono vissuti di più per gli altri andranno nel livello più alto del mondo spirituale. Per quelli che sono vissuti per loro stessi, si aprirà il mondo opposto. Anche lì ci sono tre livelli.
Le persone che sono già lì protesteranno dicendo: «Oh no! Non vogliamo gente come voi!» Tutti rifiutano gli egoisti e accolgono gli altruisti.
Tra quelli che vanno nel mondo spirituale dopo essere vissuti sulla terra, gli altruisti occupano i posti più alti. Questo vale specialmente per quelli che si danno da fare, ad esempio, in quaranta paesi e vivono per gli altri con lo stesso sentimento che avrebbero verso la loro madre o la loro famiglia e con il cuore di un santo per salvare dal male la gente del mondo.
Ecco perché io penso in questo modo: «Come uomo, io sono il capo supremo dei figli di pietà filiale, dei patrioti e dei santi di tutte le ere storiche. Anche se tutti gli altri che avevano il nome di figli di Dio non hanno avuto successo, io sono nato come un figlio vittorioso». Soltanto una cosa vi permette di dire questo. Che cosa? È semplice: l’altruismo assoluto. Solo quelli che danno e dimenticano, che fanno le cose per gli altri e dimenticano, possono assorbire quel mondo.
Dovete sapere chiaramente se appartenete al gruppo che andrà in cielo o a quello che andrà all’inferno. Queste non sono parole che mi sono inventato. Vengono da qualcuno che conosce bene il mondo spirituale. Nessuno può evitare la morte. Non potete evitarla. Gli egoisti vanno all’inferno e gli altruisti vanno in cielo. Questi due mondi si separano al momento della morte. (203-99, 17.6.1990)
Che cosa succederà da ora in poi? Le persone offriranno le loro proprietà al cielo. Vivete per gli altri, per la causa più alta e per il bene più grande. Vivete per il mondo e per Dio, e per liberare l’umanità. Fate in modo che le persone si innestino nella nuova linea di sangue. Poiché il lignaggio si è ingarbugliato, Dio finora è stato impotente. Ora che siamo entrati nell’era del cambiamento, dovete sapere che il cielo e la terra liberi si stanno avvicinando e perciò seminate dei semi di bontà. Sappiate chiaramente in che modo dovete agire. Da ora in poi, dovete essere un gruppo che possiede la vita eterna e che si può collegare al clan del Messia, ai cittadini del cielo e al Regno dei Cieli eterno. (203-185, 24.6.1990)
Quale sarà la base della competizione in futuro? Vivere per gli altri. Perché? Quelli che vivono per gli altri vanno in una posizione più alta nel Regno dei Cieli. Servendo queste persone e vivendo sulla loro scia potete fare dei grandi balzi in avanti. Potete essere lanciati da lì, proprio come i satelliti che sono lanciati da Cape Kennedy. La ragione è che vivere per qualcuno è come quando Dio creò i Suoi partner oggetto. Anche voi sarete nella posizione di un oggetto d’amore di quella persona. Ecco perché seguiamo qualcuno e viviamo per gli altri.
Voi servite me per trarne un profitto. Guadagnarvi il mio amore è la vostra rampa di lancio per arrivare a possedere Dio. I satelliti sono un simbolo di come oggi i credenti decollano e percorrono distanze infinite per arrivare in cielo. Alla fine, gli esseri umani sono destinati ad andare nella patria originale. Possono avere la loro patria in questo mondo, ma quando torneranno alla loro patria originale – la patria eterna – quelli che non avranno nulla da mostrare al loro attivo saranno miserabili. Sapete molto bene come è avvilente non poter entrare a far parte di un gruppo. (213-193, 20.1.1991)
Finora non c’era nel mondo spirituale nessuna famiglia, ma da ora in poi comincerà l’organizzazione delle famiglie. Finora tutti sono stati separati. Perché? Sono stati separati perché i loro ambienti culturali ed emotivi e i loro costumi erano tutti diversi. Quindi la famiglia è il luogo dove creiamo dei costumi nuovi e una cultura nuova e li stabiliamo come tradizioni. Senza la famiglia la società non potrebbe esistere. Non potrebbe esistere una società nazionale, e così non potrebbero esistere né la nazione né il mondo.
Per questo motivo ora le religioni costituiscono la corrente principale. Le persone possono risiedere nella sfera buddista o in quella cristiana. Là dove persone di paesi diversi non possono coesistere insieme pacificamente, quelli che appartengono alla stessa religione possono farlo. Tutte le sfere religiose desiderano un mondo unito e credono in un unico Dio, e per questo possono stare insieme. Tutte le religioni appartengono al regno di Dio. Le nazioni no.
Dalla Chiesa dell’Unificazione sorgeranno individui, famiglie, messia tribali, messia nazionali e messia mondiali. La strada che segue l’individuo porta alla strada che segue la famiglia, e la strada seguita dalla famiglia porta alla strada seguita dalla tribù. Allora, che tipo di mondo è il mondo spirituale? È un luogo dove le persone vivono con altruismo sulla base del vero amore – non egoisticamente, ma per il bene più grande. Anche sulla terra, quelli che vivono al 100 per cento per gli altri dicono: «Passa sopra di me e vai avanti!» Per quanto l’America possa essere grande, se c’è qualcuno che vive per il popolo più del suo presidente, tutti lo accoglieranno anche se passa sopra il presidente e va avanti. Ma se qualcuno vive solo per i propri interessi, tutti diventano suoi nemici.
Nel mondo spirituale è la stessa cosa. Se qualcuno vive per una causa più grande, può passare naturalmente. E se qualcosa serve una causa più grande può passare naturalmente. Così, se qualcuno vive per il mondo, non deve vivere solo per l’America. L’America è inclusa nel mondo. La stessa cosa vale per la Corea. Tutte le nazioni sono incluse. Allora, che cosa c’è alla radice della direzione che le famiglie prenderebbero naturalmente, e che tutti possono accogliere seguendo la loro strada? Può essere solo la via dell’amore e vivere per gli altri.
Queste due cose non possono essere bloccate nemmeno nel mondo satanico sulla terra. Persino il mondo satanico le deve assolutamente accogliere. Persino i genitori più malvagi e le persone più cattive accolgono qualcuno che cerca di dare loro qualcosa con un amore vero. (215-174, 17.2.1991)
2.13. Il giudizio
Avete mai pensato che riceverete l’ordine di comparire alla corte del giudizio nel mondo spirituale? Un giorno quell’ordine sarò emesso. Per amministrare e dirigere quel tribunale ci devono essere un giudice, un pubblico ministero e un avvocato difensore. E chi saranno? Il giudice è Dio, il pubblico ministero è Satana e l’avvocato difensore è Gesù. (17-176, 18.12.1966)
Sezione 3. Salire in un regno più alto nel mondo spirituale
3.1. Lo standard per le persone religiose nel mondo spirituale
Qual è la differenza fra le persone che sono religiose e quelle che non lo sono? Le persone religiose credono nello stabilire gli standard del mondo spirituale nel corso della loro vita. La religione parte dalla determinazione di incontrare Dio e di vivere con Lui.
I contenuti delle scritture che i fondatori di tutte le religioni hanno lasciato, non si occupavano dei particolari della vita umana. Insegnavano le cose con cui ci possiamo collegare al mondo eterno e trascendente basato sul regno dell’esistenza di Dio. (187-286, 12.2.1989)
3.2. La determinazione dei diritti di proprietà nel mondo spirituale
Tanto tempo fa, c’erano tanti giorni in cui sopravvivevamo tremando in una stanza fredda, senza avere nemmeno un pasto d’orzo. A quell’epoca, in realtà, eravamo più vicini a Dio e ci preoccupavamo della nazione e del mondo, ma man mano che la fondazione si è allargata, abbiamo cominciato a preoccuparci di più di come poter piacere agli altri.
Non importa quanta conoscenza, potere o denaro uno possa avere, queste cose saranno tutte spazzate via. Quando le persone muoiono lasciano tutto alle loro spalle. Quello che dovete portare con voi sono gli sforzi che avete fatto per diffondere l’amore di Dio nel mondo. Aver amato Dio e l’umanità è ciò che resta alla fine e diventa il criterio per decidere i vostri diritti di proprietà nell’altro mondo. (127-38, 1.5.1983)
Sulla via della restaurazione, non ci sono sconti. Quando siamo venuti in questo mondo siamo tutti venuti da soli, ma non possiamo ripartire da soli. Dobbiamo portare con noi tante persone. (14-105, 20.6.1964)
Dovete sapere che il numero di persone a cui avete testimoniato deciderà i vostri diritti di proprietà quando andrete nel mondo spirituale. Non andrete là portando un distintivo che indica che eravate un leader. (125-16, 1.3.1983)
3.3. Amate le persone
Nel mondo spirituale se non avete l’amore di Dio non potete mangiare – non avete il diritto di mangiare. L’inferno è il luogo dove le persone possono solo guardare il cibo ma non possono mangiarlo, e dove hanno la conoscenza ma non possono agire in base ad essa. Quelli che hanno stabilito il valore fondamentale che può unire il mondo fisico e il mondo spirituale con al centro l’amore di Dio possono essere i proprietari del mondo ideale eterno e del Regno dei Cieli. Gli altri saranno esclusi. (91-173, 2.6.1977)
Di che cosa potremo essere fieri quando andremo nel mondo spirituale? Se io andrò nel mondo spirituale e Dio mi chiederà: «Che cosa hai fatto sulla terra?», non mi vanterò rispondendo: «Ho speso un sacco di soldi». Il mio orgoglio sarà basato su come sono vissuto desiderando le persone e amandole. (187-310, 12.2.1989)
3.4. Amate Dio ancora di più
Nell’altro mondo non serve nient’altro: amate Dio più di quanto amate il mondo, la vostra nazione, il vostro coniuge e i vostri figli. Questo è il principio. Quando andrete nel mondo spirituale guadagnate dei soldi? Dormite per centinaia di milioni di anni? Né l’uno né l’altro. Potete mangiare del cibo in qualunque momento secondo il vostro livello. (126-142, 12.4.1983)
3.5. Stabilite la base familiare
Perché dobbiamo avere dei figli? Ci dev’essere senz’altro l’amore. Deve esistere Dio, devono esistere l’uomo e la donna e devono esistere il marito e la moglie. Poi il sangue dev’essere mescolato. I discendenti nascono con il sangue di Dio e il sangue dell’amore, il sangue verticale e il sangue orizzontale mescolati insieme. Perciò, se non avete dei discendenti, non potete avere un posto per divertirvi e riposare nell’altro mondo.
Se il marito e la moglie – loro due soli – vivono faccia a faccia fino all’età di ottanta o novant’anni, saranno felici? Non possono vivere una vita interessante. Hanno bisogno di una nuora e dei nipoti. Per i nonni e le nonne non c’è felicità più grande che tenere in braccio i loro nipotini. Quelli che non hanno dei nipoti non possono realizzare l’armonia con il cielo e la terra e adattarsi al nord, al sud, all’est e all’ovest nel mondo spirituale. (197-32, 7.1.1990)
Per questo dopo il lavoro non potete permettervi di pensare: «Oh! Che fatica!» oppure: «Oh, com’è duro! Non ho potuto dormire e sono stanco». Allora il mondo spirituale si aprirà. Lo vedrete. Se aprite gli occhi e lo vedete e mangiate spiritualmente, non avrete fame anche se non mangiate per tutto il giorno. Succederanno questo tipo di cose. Il vostro corpo si sentirà leggero e non vi stancherete nemmeno se correte tutto il giorno. Dopo aver sperimentato queste cose, questo mondo perde ogni interesse. Questo mondo è necessario per dare nascita a dei figli sul piano orizzontale, ma in effetti non avete bisogno di stare lì. Poiché dovete portare la vostra famiglia nell’altro mondo, non avete altra scelta che stare lì. (91-175, 6.2.1977)
3.6. Vivete con la tradizione del regno del cuore
Nel mondo spirituale è necessaria la religione? No. Nel mondo spirituale la chiesa presbiteriana e la chiesa cattolica romana non sono necessarie. Entrate nella dimensione dove si vive con Dio, perciò non c’è bisogno della religione.
Allora, cos’è necessario? È necessario qualcosa di prezioso, ma che cos’è? La cosa più preziosa è poter ricevere l’amore di Dio. Oggi nella Chiesa dell’Unificazione parliamo del regno del cuore. Dov’è la base di questo regno? Il mondo del cuore è dove il vero amore di genitore, il vero amore coniugale e il vero amore fraterno, centrati sull’amore di Dio, si possono espandere a livello universale.
Nel mondo originale marito e moglie che vivono l’uno per l’altra non sono la cosa fondamentale. È l’amore coniugale centrato sul cielo, la terra e il cosmo che è essenziale. Per questo noi diamo più valore al cosmo. Potete realizzare l’amore coniugale, ma purché sia centrato sul mondo.
Quindi la questione più importante è dove troviamo e costruiamo la base dell’amore che soddisfa il criterio di quel mondo. Per questo motivo la Chiesa dell’Unificazione lavora per costruire questa base qui sulla terra.
A differenza di tante religioni e di tante cose che sono considerate preziose in questo mondo, la Chiesa dell’Unificazione è l’unico posto che ha iniziato a costruire questa base. Cosa insegniamo? Insegniamo alle persone a diventare dei candidati che hanno successo nel mondo del cuore. Quando andrete nell’altro mondo, incontrerete tante persone che hanno amato il loro popolo, tante coppie, patrioti, sudditi leali, donne virtuose e santi, ma non c’è nessuno che è vissuto secondo la tradizione del regno del cuore originale di Dio. (126-139, 12.4.1983)
3.7. Il lasciapassare per entrare nel mondo spirituale
Da ora in poi quando iniziate una cosa, fatela mettendo Dio al centro. Questo è un principio fondamentale. Quando andrete nel mondo spirituale, in base a quanto avete vissuto in accordo a questo principio e l’avete assimilato, sarete collegati a tutte le diverse sfere, dall’inferno al mondo spirituale intermedio, al paradiso e al Regno dei Cieli.
Qualcuno può andare in cielo quando entra nel mondo spirituale solo perché è un intellettuale di fama mondiale? No. Ecco perché il mondo religioso insegna alle persone a negare tutto e a partire. Dovete rinunciare a tutto e partire. Questa logica ha un fondamento. Allora, qual è la cosa più preziosa? Quello che conta è quanto soffrite per il cielo e quante lacrime versate per il mondo. Questo è il biglietto per essere ammessi nell’altro mondo.
Se considerate questo dal punto di vista di Dio, pensate che Lui sia un Dio di gioia? Le persone religiose che pensano che Dio sia felice non hanno né cervello né buon senso. L’essere più addolorato è Dio. Le lacrime che Dio ha versato e la sofferenza che ha sopportato fino ad ora non sono state per Lui stesso. Dio sta ancora versando lacrime per l’universo che ha creato e per l’umanità caduta. Perché? Perché è un Dio di cuore. (97-171, 15.3.1978)
CAPITOLO III – Il mondo spirituale
Sezione 1. Il mondo spirituale può essere percepito con il corpo fisico
1.1. Il mondo spirituale e il tempo presente
Che livello abbiamo raggiunto adesso? È giunto il tempo di collegare il mondo spirituale e il mondo fisico a livello mondiale. Questa unificazione non avviene tranquillamente, anzi sia il cielo e che la terra sono scossi. Il mondo con un’aspra battaglia ha cercato di impedire a Dio di realizzarla, ma Dio ha prevalso. Questa vittoria è stata realizzata al raduno del Washington Monument. A partire dal 1976, il mondo satanico non può più accusare Dio. Satana non può più accusare Dio direttamente. Potrebbe ancora accusare i nostri antenati nel mondo spirituale, ma non Dio.
Inoltre, tutti gli spiriti del mondo spirituale saranno mobilitati per espellere le forze sataniche dalla terra. In questo modo si forma una base affinché il bene possa superare le opere che Satana ha realizzato fino ad ora. Il mondo spirituale guiderà le persone a credere nella Chiesa dell’Unificazione. Gesù, Buddha, Confucio e Maometto, e i loro antenati appariranno alle persone e le spingeranno rimproverandole e punendole spiritualmente se non lo fanno.
Il mondo spirituale riunirà tutto ciò che finora era stato diviso e darà inizio a un movimento per eliminare tutte le divisioni del mondo d’oggi attraverso il cuore, un movimento che riunisce i rappresentanti del mondo sulla base di un modello che trascende le differenze razziali per unire i loro cuori. Quindi, quando il mondo spirituale sarà unito ed entrerà in contatto con il mondo fisico, una luce splenderà e avrà inizio un movimento mondiale su vasta scala.
Finora l’oriente e l’occidente hanno avuto un mondo spirituale diverso. Com’era possibile unirli? Attraverso l’amore. Io ho portato persone dall’oriente e dall’occidente a formare delle razze e delle tribù centrate sull’amore di Dio attraverso i matrimoni collettivi celebrati nella Chiesa dell’Unificazione. Ho posto le basi a livello individuale, familiare, tribale, etnico, nazionale e mondiale. Il cielo e il mondo spirituale dipendono completamente da noi. (91-160, 6.2.1977)
1.2. L’era futura
Fra i nuovi membri che sono entrati recentemente nella Chiesa dell’Unificazione, ce ne sono tanti che sono venuti perché mi avevano incontrato spiritualmente ed erano stati guidati da me. Queste persone possono diventare dei re o dei presidenti in un prossimo futuro. Noi non sappiamo né quando né come. Ci sono tante persone come loro in tutto il mondo. Il numero delle persone che parlano da sole mentre camminano aumenterà costantemente in paesi come gli Stati Uniti. Tutto il mondo spirituale piomberà sulla terra. Allora, chi assumerà il comando supremo? La responsabilità è mia. (67-77, 20.5.1973)
Verrà il tempo in cui non potrete mai apparire davanti a me tergiversando. Quando questo tempo arriverà, io aprirò completamente la porta del mondo spirituale. Aspetterò di fronte alla porta e quando questa persona verrà la butterò fuori chiedendole: «Perché sei venuto qui?»
Ora entreremo nell’era in cui potremo occuparci del mondo in maniera professionale. Che tipo di persone vivono nel mondo oggi? Sono come quelle che vivevano al tempo di Gesù. L’era della restaurazione non mi permette ancora di parlare di questo nei particolari, perciò non lo farò. Nel mondo ci sono tante persone che fanno ogni genere di cose al posto mio, anche se Dio non le costringe a farle. Alcuni volano nell’aria, altri camminano sull’acqua. Ci sono tante persone che percorrono distanze infinite in un istante. Verrà un tempo in cui le chiamerò dalle montagne dell’Himalaya e dal mondo del Tao. Dal momento che le cose stanno succedendo in questo modo, vi siete chiesti se il mondo sarà unificato oppure no? L’autorità di Dio si diffonderà e tutto ciò che non saprà rispondere all’ideale dell’amore nella storia di ricreazione diventerà inutile. Allora entreremo in un nuovo mondo.
Questa è la mia visione del mondo di un’esistenza al di là dei sensi fisici che avrà inizio da ora. Solo l’amore può portare nella realtà una visione del mondo che trascende i sensi fisici. Una volta che amate una cosa nel mondo extrasensoriale, cercherete semplicemente di tenerla stretta, cercherete di superare le vostre limitazioni nervose. Perciò stiamo entrando in un’era globale, a cui le persone possono dare il benvenuto tutte insieme, e solo con l’amore di Dio.
Io ho appreso queste cose nella mia preghiera. Ci sono cose che non sapete. Forse vi sembrerà che non conosca tutto perché non vi do tante spiegazioni, ma in realtà so tutto.
Ora è un’era in cui potremo dominare completamente il mondo spirituale mentre siamo nel nostro corpo fisico. Poiché conosco tutto sul mondo spirituale e possiedo la verità e il mio corpo, sia Satana che il mondo angelico si devono arrendere completamente a me. Perciò anche i buddisti e cristiani illuminati devono sottomettersi a me.
Quando gli spiritualisti saranno disposti a morire al mio comando, allora potremo realizzare il regno sostanziale della perfezione e aprire le porte del Regno dei Cieli sulla terra. Quando questo mondo emergerà, ci sarà un’opportunità di lavorare per questo? Quando rivelerò i miei pensieri rimarrete sorpresi. Verrà un tempo in cui le persone si domanderanno: «Ma com’è successo? Come ho fatto questo?» Non è uno scherzo né una minaccia. Questo tempo verrà. Succederanno questo genere di cose fra i membri della Chiesa dell’Unificazione. (60-194, 17.8.1972)
1.3. Anche le esperienze spirituali sono necessarie
Pregate in lacrime: «Non posso ritornare con questa faccia. Non posso tornare così come sono. Non posso ritornare neanche se muoio. Sarebbe più terribile che morire». Se durante la vostra preghiera avete tante esperienze spirituali, allora resusciterete. Quando andate avanti con questo cuore, prima ancora che pensiate a Lui, Dio sicuramente vi aiuterà. Dovreste sentire il Suo cuore in tutto ciò che dite e che insegnate. Il Suo cuore deve venire prima delle vostre parole, non dopo. Perciò dovete sempre essere umili.
Ecco perché dovete mettervi in fondo, senza dire una parola. Quando lo farete, sentirete il cuore di Dio davanti a voi. Perché? Dio vi tirerà continuamente in avanti. Finché siete in questa posizione potete educare una moltitudine di persone, non importa quante siano.
Anche se non sapete nulla, riceverete guida in tutte le cose. Tuttavia, poiché è comunque la vostra voce, sentirete cosa state dicendo, ma resterete sbalorditi dai suoni che emettete. Quando raggiungerete quello stato, qualsiasi vostro movimento o espressione del volto sembrerà naturale. Non vi sembrerà strana. Solo se lavorerete sperimentando queste cose, le vite delle persone saranno toccate. (96-167, 3.1.1978)
Avere un’esperienza del mondo spirituale significa comunicare con il mondo della quarta dimensione. Quando fate questo potete mettervi in contatto, consultare e comunicare con i saggi e i patrioti che sono vissuti migliaia di anni fa. In altre parole, potete percepirli e sentirli direttamente entro la dimensione temporale della vostra vita presente. (4-233, 4.5.1958)
1.4. Il corso delle esperienze spirituali
Anche se possiamo essere nella posizione di adorare Dio, che è il centro della nostra fede, la nostra comprensione non è chiara. Allora, dove dobbiamo cominciare a cercare Dio? Anche se il nostro partner soggetto è stabilito, non lo possiamo percepire. Non possiamo distinguere questo essere spirituale con la stessa chiarezza con cui percepiamo le cose con i nostri sensi fisici. Quando pensiamo da dove dobbiamo cominciare per affrontare questo problema, capiamo che non possiamo iniziare guardando nel partner soggetto. Non possiamo assolutamente cominciare guardando dentro Dio. Dobbiamo iniziare guardando dentro noi stessi. Ogni individuo ha una mente e un corpo. Tuttavia, anche se abbiamo sia la mente che il corpo, non possiamo iniziare a cercare questa posizione dentro noi stessi, focalizzandoci sul nostro corpo. La ricerca deve essere condotta solo centrandoci sulla mente.
Oggi, se osserviamo le persone cadute, che siano mille o addirittura diecimila, la loro mente è uguale? Anche se l’origine può essere la stessa, la loro mente è diversa a seconda della natura del loro ambiente. Non sono tutti uguali. Perché? I nostri volti sono diversi, le nostre abitudini e le emozioni che proviamo sono diverse. Allo stesso modo, la linea orizzontale e la linea perpendicolare con cui possiamo formare un angolo non sono uguali. L’angolo deve essere sistemato in modo corretto.
E come bisogna fare? Con il cielo come partner soggetto, dobbiamo essere nella posizione di partner oggetto rispetto a quel soggetto. Dio, il partner soggetto, ha sicuramente dato all’umanità la base per rispondere a Lui come Suo partner oggetto. Perciò, in quella base della mente orizzontale, dev’essere contenuto un criterio che permette alla mente di orientarsi in direzione perpendicolare al verticale. Quella direzione esiste sicuramente.
Se guardate una linea orizzontale sembra piana, ma quando è perpendicolare il criterio di questa linea perpendicolare sarà diverso. Come si fa per aggiustarla al punto zero? Se andate in un senso, sicuramente ci sarà una reazione nel senso contrario. Perciò dovete regolarla rispetto a quel punto zero. In una centrale elettrica ci sono tanti diversi tipi di contatori. Ogni contatore ha qualcosa di simile al punto zero dal quale vengono misurate la direzione, la potenza e la quantità. Ci deve essere questo punto di riferimento zero.
Che tipo di criterio è? È qualcosa che esiste eppure non esiste, oppure qualcosa che non esiste eppure esiste. Un luogo del genere c’è veramente. Quelli che praticano la meditazione Zen usano la parola “estasi” per riferirsi ad uno stato della mente simile a questo. Dovreste essere in grado di accostarvi a un livello spirituale di quel genere. Una volta che raggiungerete quel livello troverete qualcosa che permetterà sicuramente al vostro livello orizzontale di rispondere.
Nella vostra mente c’è una porta, chiamata la porta della mente. Non si apre solo in una direzione. Poiché la vostra mente ruota, anche la porta si muove. Senza passare attraverso quella porta, voi come meno non potete stabilire un rapporto con il più. Tutti hanno questo tipo di porta della mente. Quando pregate, provate una sensazione diversa a seconda del momento in cui pregate. La preghiera fatta all’una è diversa dalla preghiera fatta alle tre. Lo capirete quando lo sperimenterete. Se pregate in uno stato profondo e misterioso saprete che la vostra preghiera sarà diversa secondo il momento in cui pregate. Avrete una sensazione differente. Quello che sentite al mattino, a mezzogiorno, sul far della sera o di notte è diverso.
Analogamente, la reazione dei nostri sentimenti nel nostro stato mentale differisce esattamente allo stesso modo in cui i nostri sensi fisici rispondono in maniera diversa ai cambiamenti delle quattro stagioni. Ecco cosa avviene nel mondo della nostra mente. Quindi dovete sapere qual è il momento migliore per voi per pregare. Sarà il tempo in cui la vostra capacità di rispondere a Dio è più grande. Mentre continuate a esplorare in quel dominio, troverete la porta. Quando la porta di Dio e la porta della vostra mente si uniscono perfettamente e ruotano attorno a un certo standard, troverete la strada per sperimentare pienamente ciò che sente Dio.
Cosa dovete fare per raggiungere quello stato? Dovete coltivare la vostra mente. Alcune religioni si sono espanse seguendo la provvidenza di Dio, altre seguendo Satana. Poiché queste religioni sono tutte mescolate, è estremamente difficile distinguere il bene dal male. La stessa cosa vale nel mondo della nostra mente. Ci sono delle menti buone e nello stesso tempo delle menti malvagie. La vostra mente può pensare: «Sì, sono buona», ma questo pensiero di per sé non è buono. Poiché le nostre menti si sono formate in seguito alla caduta, la mente di alcune persone è sotto l’influenza del male e della sfera malvagia di Satana, e quella di altre è sotto l’influenza del bene. Ci sono tutti i tipi di menti.
Allora qual è la cosa più importante? Nella vostra vita di fede la cosa più importante è il modo in cui sistemate la porta della vostra mente. Perciò, nella vostra vita di fede, state sempre attenti ai momenti in cui la porta della vostra mente si apre e a come la sintonizzate con la porta della mente di Dio. Siate sempre preparati per questo. Nella vostra vita di ogni giorno dovete sempre avere uno stato d’animo che vi spinge a cercare di adattare la vostra mente a Dio in qualunque momento.
Perciò, dovete essere costantemente consapevoli della profondità della vostra mente e cercare di aprire la sua porta. Poi cercate di adattarla al luogo dov’è situata la porta del cielo. Questa è la cosa più preziosa da fare nella vostra vita di fede. Quando, a poco a poco, vi troverete ad essere in quella posizione oggettiva, cosa succederà? Sperimenterete un nuovo sentimento tridimensionale che non avevate mai provato prima. In qualche modo arriverete a sperimentare quel sentimento sconosciuto.
Può darsi che in passato abbiate sperimentato solo la stagione invernale, ma comincerete a gustare le sensazioni non solo dell’autunno ma anche dell’estate e della primavera. Perché? L’universo ruota e così pure la vostra mente. Proprio come la rotazione del nostro pianeta determina le quattro stagioni, il mondo della mente in movimento ci permette di percepire tutta la gamma mutevole delle sensazioni.
In un anno ci sono quattro stagioni. Un giorno, tuttavia, è come un anno in miniatura. Anche in un giorno ci sono quattro stagioni. Il mattino corrisponde alla primavera, il mezzogiorno all’estate, l’inizio della sera all’autunno e la notte all’inverno. In questo modo in un giorno ci sono quattro tipi di stagioni. Ma anche nella mattina, che corrisponde alla primavera, ci sono quattro stagioni. Potete avere dei sentimenti primaverili, estivi, autunnali e invernali anche nel corso della mattinata. Come le unità grandi sono divise in sotto-unità su una grande scala, così anche le unità piccole sono divise in sotto-unità su una scala più piccola.
Per la nostra mente è la stessa cosa. In altre parole, i sentimenti che la vostra mente sperimenta non sono sempre fissi. In base alle stagioni, sarebbe bello sapere che corrispondete alla primavera, ma non ne siete consapevoli. Non sapete se corrispondete all’inverno. Perciò dovete saper discernere a che cosa corrispondono le vostre circostanze attuali avendo un gran numero di esperienze e attraverso una profonda vita di preghiera.
Una volta che siete in uno stato del genere, che tipi di fenomeni succedono? In coreano c’è la parola ahmshi [allusione, suggerimento]. Con un esempio potete capire cosa significa: supponiamo che stiate camminando senza pensare e che vediate un uccello alzarsi in volo dal muro di una bella casa; anche dopo che l’uccello è volato via, l’osservazione di quell’evento ha l’effetto di insegnarvi qualcosa. Succederanno questo tipo di fenomeni. Questi fenomeni cominceranno a verificarsi nella vostra vita quotidiana. Il numero di queste situazioni suggestive aumenterà. Mentre per caso sentite parlare qualcuno, avrete delle intuizioni su qualcosa. Queste esperienze a poco a poco aumenteranno.
Una volta superato questo stadio, che tipo di fenomeni si verificheranno? Inizierete a ricevere rivelazioni nei vostri sogni, ma non mi riferisco ai sogni che si fanno durante un sonno profondo. San Paolo sperimentò il terzo cielo in uno stato di semi-consapevolezza. Non lasciatevi sfuggire quei fenomeni inavvertitamente. Raccogliete e analizzate i dati in modo scientifico per scoprire che cosa cercano di comunicarvi. Ci sarà sicuramente un risultato. A poco a poco constaterete che le rivelazioni che avete avuto nei vostri sogni – che potete difficilmente dimenticare – risulteranno vere al cento per cento nella realtà. Avrete queste esperienze.
Le persone o le cose alle quali vi collegate nello stato di dormiveglia del vostro sogno appariranno nella realtà. Forse penserete di aver cantato una canzone con qualcuno in un sogno, ma in realtà non stavate sognando, stavate veramente cantando con qualcuno al vostro fianco. Succederanno questi fenomeni. Questo significa che la vostra mente è entrata in una dimensione in cui può risuonare con il mondo spirituale come un diapason. Dovete attribuire un grande valore a queste esperienze.
E poi cosa succederà? Dal momento che Dio esiste, dove apparirà? Non apparirà nell’aria ma attraverso la vostra mente. Perché non avete potuto sperimentare queste cose? Perché la vostra mente non è ancora fermamente stabilita e perché siete diventati delle persone che sono ancora controllate dal corpo. Una volta che la vostra mente sarà fermamente stabilita nella sua esistenza formando una dimensione di carattere più elevato, in modo da poter affermare la sua soggettività, la situazione sicuramente sarà diversa.
Allorché raggiungerete un livello più alto attraverso la vostra preghiera, inizierete a parlare con la vostra mente. Si creerà uno stato di risonanza. Sarete ad un livello superiore e percepirete fisicamente quello che state dicendo nella vostra mente. Arriverete a questo tipo di stato. Durante il primo stadio riceverete un’idea o un suggerimento nella vostra vita quotidiana. Per questo le persone di fede devono raccogliere questa immensa quantità di esperienze.
Quando venite a contatto con qualcuno, non trattatelo con leggerezza. Chiedetevi sempre se può insegnarvi qualcosa. Siate sempre assetati nel cuore. Abbiate un cuore bramoso che si aspetta sempre di ricevere qualcosa da quella persona. Dopo tutto, che cos’è l’io? Voi siete sempre il partner soggetto o oggetto di un rapporto. Quindi, quando appare un essere che può diventare il vostro partner soggetto o oggetto, lo saprete immediatamente. Se testimoniate a delle persone, saprete facilmente che tipo di persone sono. La vostra mente andrà da loro con gioia, attraverso le onde del pensiero. Ogni mente ha la sua lunghezza d’onda. Un macellaio puzza di carne e un commerciante di tessuti puzza di stoffa. Proprio come il vostro corpo ha un suo odore, anche la mente ha un suo odore unico. Ci sarà un modo per percepire l’odore della mente.
La nostra mente ha qualcosa di simile al senso del tatto che entra in contatto con ogni cosa. La vostra mente emette delle specie di onde elettroniche invisibili per cercare il suo oggetto. Per questo i credenti devono pensare che tutto esiste in un rapporto reciproco con loro. Perché c’è bisogno di questo? Perché abbiamo perso tutti i tipi di rapporti a causa della caduta. La caduta ha spezzato i nostri legami con la natura, con l’essere umano originale e con Dio. Per collegarvi di nuovo al mondo di questi rapporti interrotti, dovete sempre sforzarvi di creare un legame. Questi rapporti possono essere esplorati solo quando agite così. Senza avere questa disposizione d’animo, non riuscirete mai ad avventurarvi in un nuovo rapporto.
Dovete tutti avere un cuore che è alla ricerca di qualcosa. Alla mattina, dopo aver pregato, dovete essere capaci di sentire che in quel giorno accadrà qualcosa di buono. Non pensate che succederà qualcosa di buono lasciando che le cose seguano il loro corso, ma cominciate attivamente a cercare, di qualunque cosa si tratti. Questo è il tipo di atteggiamento che dovete avere vivendo una vita di fede. Perciò i sentimenti, le esperienze e la loro pratica vi rinvigoriranno. Tutto questo succede nello stato del dormiveglia.
Se il vostro livello spirituale si alza, cosa succederà? Inizierete a ricevere delle rivelazioni e delle direttive. Dovete analizzare le rivelazioni. Le direttive vi sono date direttamente da qualcuno, ma nel caso delle rivelazioni è diverso – ecco perché sono causa di problemi. Le rivelazioni devono sempre essere interpretate. Alcune rivelazioni vengono attraverso le parole, altre attraverso le visioni. Potreste avere la visione di una coppia di cervi che si abbeverano all’acqua di una sorgente e poi contemplare una montagna in lontananza in una bella giornata di primavera. Questa visione simboleggia una speranza e una felicità senza limiti. Succederanno tutti questi fenomeni.
Questi tipi di cose non avvengono per caso. Il cielo lo fa per aiutarvi a coltivare il campo della vostra mente. Perché dev’essere così? Il campo della vostra mente non è liscio, come una lastra di vetro – è irregolare. Ha l’aspetto di una superficie piana, ma la forma stessa è scabra. Così, quando un raggio celeste colpisce il piano scabro della vostra mente, verrà riflesso nella direzione opposta al raggio incidente, proprio come nel fenomeno della rifrazione della luce. Le visioni, perciò, sono tutte diverse. Dio lavora in modo tale da illuminare ogni parte della vostra mente.
Dopo lo stadio delle rivelazioni, entrate nello stadio in cui avete delle esperienze come quelle che si trovano nel libro dell’Apocalisse. In questo stadio entrate nel mondo spirituale e avete varie esperienze durante tutta la giornata; vi collegate ad un mondo molto lontano. Potete arrivare fino allo stato in cui sentite Dio nella vostra vita quotidiana. Se la vostra fede non è basata su queste esperienze, non potete applicare la sfera della volontà di Dio al campo o alla dimensione della vostra vita quotidiana. Per questo i credenti che non hanno queste esperienze non sono affidabili. La fede basata su queste esperienze è importante, e per questa ragione dovete sforzarvi di illuminare voi stessi.
Mentre i membri della nostra chiesa pregano, avvengono dei fenomeni spirituali. I cosiddetti fenomeni spirituali esistono veramente. Le forze spirituali entrano nel nostro corpo come una potenza elettromagnetica. Se avrete queste esperienze lo saprete; sentirete una forza più potente di quella della vostra coscienza entrare nel vostro corpo, come se foste a contatto di un’alta pressione. Quando sperimenterete delle emozioni soprannaturali e sovraumane, il vostro corpo sicuramente le respingerà, perché ha in sé la natura caduta. Il vostro corpo vorrà sicuramente respingere quella natura divina che viene da Dio.
Perciò, se una specie di natura divina scorre con forza negli esseri umani caduti, essi non possono essere purificati in modo naturale. Quando questa potenza affluisce, non viene tutta di colpo, ma entra alternando le modalità più e meno, come le onde sonore vengono trasmesse in un’alternanza di amplificazioni e riduzioni. A volte questa potenza viene con forza, a volte debolmente, ma coltiva sempre il nostro spirito. Avvertirete delle vibrazioni, perderete coscienza, e si avrà il fenomeno in cui le forze spirituali agiscono impetuosamente. Questo si manifesta come fenomeni spirituali.
Cosa succederà poi se continuate ad avere queste esperienze? Il vostro corpo fisico con la sua natura fisica sarà purificato dalla natura caduta, e attraverso questo arriverete naturalmente ad accettare queste opere spirituali al cento per cento. Quando questo succederà, anche in assenza di questi fenomeni, potrete entrare in uno stato più elevato di quello dei fenomeni spirituali e ricevere tutto ciò che il cielo vi insegna, mentre gli altri non ne sono consapevoli. Dovete passare attraverso questo corso, così come attraverso la fase di ricevere rivelazioni e direttive, per raggiungere questo livello di purificazione. Una volta raggiunto quel livello, la vostra mente vi darà delle direttive. Resterete senza parole quando cercherete di parlare con una persona, oppure sgriderete qualcuno pur non volendolo. Di tanto in tanto sperimenterete questi fenomeni incomprensibili. Perciò dovete essere capaci di controllarli. Se gestite male la situazione, la gente può prendervi per pazzi.
È assolutamente necessario che passiate attraverso questa serie di esperienze. Se raggiungete la posizione di aver avuto delle esperienze attraverso le prove della vita, sentendo e sperimentando quello che è entrato nella vostra mente, diventerete più forti. Non sarete influenzati dai commenti di nessuno. Cercate di capire che sia avere delle esperienze spirituali che riuscire a comprenderle è estremamente importante nella vostra vita di fede.
Cosa dovremmo fare per raggiungere questo stato? Generalmente ci sono due tipi di persone. Il primo tipo è costituito dai cosiddetti intellettuali che cercano la verità. Accettano solo le cose che appaiono razionali e respingono tutto ciò che è contrario alla ragione. L’altro tipo è costituito dalle persone che capiscono le cose col sentimento più che con la ragione. Nella Chiesa dell’Unificazione sono chiamate rispettivamente persone intellettuali e persone spirituali. Mentre le persone intellettuali cercano prima la comprensione esteriore e poi provano ad applicarla al mondo interiore, le persone spirituali cercano prima i sentimenti interiori e poi provano ad applicarli al mondo esteriore. Possiamo dire che il primo il tipo va dall’esterno verso l’interno, e il secondo va dall’interno verso l’esterno. Esistono questi due tipi di persone.
Per questa ragione, agli intellettuali di solito non piace pregare. Quando ci pensano, sembra loro una superstizione, non riescono ad avere fiducia nella preghiera e hanno l’impressione di dover negare la propria esistenza. Questi sono gli intellettuali: cercano di trovare la verità formulando delle teorie. Le persone spirituali, al contrario, nascono con la passione di invocare il nome Dio. Amano semplicemente Dio senza nessuna ragione particolare e non hanno bisogno di nessuna spiegazione. Non si preoccupano di saltare i pasti, pur di poter chiamare Dio Padre. Esistono questi tipi di persone.
In generale, secondo voi, nei movimenti spirituali che tipo di persone sono capaci di creare un movimento rivoluzionario? Gli intellettuali non possono farlo. Nel mondo della fede quelli che hanno realizzato grandi cose non erano degli intellettuali ma delle persone estremamente semplici e senza istruzione – erano delle persone spirituali.
Queste persone vivono seguendo i loro sentimenti e non si curano del mondo. Fanno esattamente quello che Dio dice loro di fare. In certe occasioni quello che fanno risulta essere proprio la cosa giusta da fare in quella situazione e di conseguenza diventano grandi figure nella storia. San Paolo originariamente era un intellettuale, ma poiché fu colpito dal cielo da una luce spirituale sulla via di Damasco, cambiò idea e andò avanti con la fede anziché con l’intelletto. Sentì che cercando interiormente, anziché esteriormente, era possibile trovare un cammino esplosivo, e questo lo portò a negare tutto ciò che era esteriore e ad iniziare a rispettare le cose interiori. Attraverso questo, divenne un apostolo della nuova rivoluzione cristiana.
In effetti, quelli che mettono l’accento sulla ragione non possono svolgere il ruolo di grandi leader nel mondo religioso dello spirito. Ci sono due tipi di persone, e voi dovete sapere a quale gruppo appartenete. Le persone spirituali generalmente non sono molto brave a ragionare, ma sono grandi nello spirito. Possono partire con forza, ma in seguito si indeboliscono. Così, non essendo coerenti dall’inizio alla fine, non durano per sempre, e a un certo punto sicuramente abbandonano. D’altra parte, anche quelli che sono bravi a ragionare e a discutere sulla verità, ma sono poveri spiritualmente, non possono durare a lungo. Perciò dovete sforzarvi di armonizzare questi due aspetti nella vostra vita quotidiana.
Si dice che bisogna adorare in preghiera e verità – in spirito e verità. Questo significa che dovete creare un equilibrio e raggiungere uno stato di armonia. Dovete fare da mediatori fra il mondo spirituale e il mondo fisico. Dovete stare al centro del mondo spirituale ed essere le persone che possono fare da mediatori stando al centro del mondo della verità. Altrimenti non potete raggiungere la posizione perfetta. (76-125, 2.2.1975)
1.5. Come sviluppare i vostri sensi spirituali
Se avete il desiderio struggente di vedere qualcuno, anche se qualcuno mette un muro per impedirvi di vedere questa persona, ci saranno delle occasioni in cui potrete scalare quel muro. Queste cose succedono anche se io sto zitto. Questo perché il mondo spirituale riempie quel vuoto. Quando ero nella prigione di Heungnam, non testimoniavo alle persone con le parole, testimoniavo senza parlare. La stessa cosa vale per voi. Il mondo spirituale si mobilitava per aiutarmi perché altrimenti sarebbe successo qualcosa di terribile. Anche per voi vale la stessa cosa. Così, se andate in campagna, dovete mobilitare l’aiuto del mondo spirituale nello stesso modo. Io sono stato in ogni posto famoso negli anni Sessanta.
Pensate a chi incontrerete oggi per la strada. Pensate che tipo sarà la prima persona che incontrerete. E la seconda? E la terza? Nello stesso tempo dovete pregare Dio: «Che tipo di persona sarà? Oggi vorrei incontrare una persona così e così». Se i vostri pensieri e le vostre preghiere si realizzano sarete contenti e attraverso queste esperienze i vostri sensi spirituali si svilupperanno.
Quando questo succederà, non appena uscirete per la strada, comincerete a sentire che quel giorno incontrerete la a persona tal dei tali. Lo spirito di una persona è in grado di collegarsi agli altri senza alcun limite. Sarete sorpresi se la vostra intuizione sul tipo di persona che incontrerete quel giorno si avvererà. Ci sono molti casi in cui quello che pensate e l’intuizione che ricevete dal mondo spirituale spesso si realizzeranno in perfetto accordo tra loro. Dovete crescere accumulando questo tipo di esperienze. (30-150, 21.3.1970)
1.6. L’avvento (le opere sostanziali)
In origine il corpo e lo spirito si sarebbero dovuti unire attorno al vero amore, non all’amore falso. Per questo non possono unirsi senza trovare la fonte del vero amore. Dovete superare questo livello e andare avanti, ansiosi di ricevere le benedizioni del cielo.
Come mai, più il luogo dove andate è solitario, più vi sentite vicini al cielo? Quando vi dimenticate dell’amore mondano ed entrate nella dimensione dell’amore celeste, il cielo si avvicina a voi. Il cielo vi appare direttamente e stabilisce un rapporto con voi. Siete nel dominio diretto di Dio. Ma poiché non vi accorgereste della presenza di Dio anche se Lui vi apparisse, io sono venuto al Suo posto. Dovete vivere nella dimensione del dominio diretto di Dio. (91-183, 6.2.1977)
Che tipo di rapporto avete con me? Dovreste vedermi durante la vostra preghiera e nei vostri sogni ogni giorno. Tutti i membri della Chiesa dell’Unificazione di tutto il mondo devono avere queste esperienze. Dovete conoscere il mondo spirituale e potermi vedermi in visione persino quando siete completamente svegli. Ci sarà qualcuno che può farlo. Questa è la prima volta nella storia che avvengono questi fenomeni. È una cosa che non ha precedenti e che non si ripeterà mai più in futuro.
Queste esperienze devono gradualmente acquistare forza. Prima che Adamo ed Eva cadessero, Dio interveniva nella loro vita. Allo stesso modo io devo entrare nella vostra vita individuale e guidarvi in tutte le cose. Se seguite le mie direttive e fate tutto con gioia ed entusiasmo, entrerete in quella dimensione. Anche se io vi chiedessi di fare le cose più difficili o impossibili, se sarete determinati a farle con più gioia di me, entrerete immediatamente in quella dimensione. Se vi farete avanti per realizzarle a rischio della vostra vita, io verrò immediatamente a guidarvi. (91-173, 6.2.1977)
I membri della nostra Chiesa dell’Unificazione devono ricevere guida spirituale direttamente da me nella loro preghiera o nei loro sogni. Già tanti membri possono ricevere la mia guida spirituale direttamente, non importa dove vanno.
Succederanno tante cose meravigliose che sono più reali di quelle del tempo di Gesù. Ecco perché il mondo potrà unirsi con il Movimento dell’Unificazione.
Oggi, per poter superare il regno della morte, abbiamo bisogno di offrire le nostre preghiere essendo pronti a morire. Non basta che preghiate solo un istante. Pregate ventiquattro ore. Le persone che non sono capaci di avere queste esperienze o che vivono senza potermi servire personalmente in questa Era di libertà sono degne di compassione.
Con questo standard e con queste esperienze le coppie benedette originariamente dovrebbero collegarsi a questo concetto. Dovreste essere autorizzati a candidarvi alla Benedizione solo dopo esservi innestati e uniti a me spiritualmente. (31-330, 7.6.1970)
Noi parliamo del cuore di Dio, ma dove esiste? Nella vostra preghiera sentirete una voce che dice: «Ascolta il Reverendo Moon. Non rattristarlo. Fallo felice». Questa è l’unica strada. Dio vi parlerà così. Le persone dicono che quando hanno sacrificato il loro sonno nel desiderio struggente di vedermi, il mondo spirituale si è aperto davanti a loro. Ecco perché è importante avere delle esperienze spirituali. (76-152, 2.2.1975)
Sezione 2. Che tipo di luogo è il mondo spirituale?
2.1. Il mondo spirituale e il mondo fisico
2.1.1. Il centro del mondo spirituale e del mondo fisico
Dovete interessarvi al mondo spirituale. Oggi nel mondo ci sono tante religioni e il loro corso è cercare il mondo dove possiamo vivere eternamente in un rapporto con il mondo spirituale, il mondo della vita eterna, il mondo dove possiamo vivere insieme a Dio. Quel mondo è la meta della religione. Ma oggi che cos’è successo alla religione? È in declino e noi siamo entrati in un’era in cui le persone stanno arrivando alla conclusione che la religione è solo per i deboli e che tutti gli altri non ne hanno bisogno, o che è stata creata dalle persone come un concetto morale.
Persino il cristianesimo, la religione centrale, è andato in declino. L’America rappresenta tutte le nazioni cristiane del mondo, ma quelli che sono cresciuti nelle famiglie cristiane americane hanno perso la fede e vivono come vogliono. Perché i cristiani stanno abbandonando la loro religione che esalta il cielo, il luogo dove dimora di Dio, che è il centro del mondo e di tutti gli ideali?
Ci sono tre ragioni. Primo, perché non hanno una chiara comprensione dell’esistenza del mondo spirituale. Poiché abbiamo la capacità innata di fare confronti, cerchiamo di abbandonare una situazione brutta per una migliore, essendo sempre alla ricerca di sfere di dimensione più elevata dal valore più grande. Questa è la natura umana originale. Secondo, perché non conoscono Dio. Terzo, perché non sanno che l’amore è l’elemento centrale e che ci lega sia a Dio che al mondo spirituale. Non conoscono questi tre punti. Anche se forse conoscono Dio e il mondo spirituale, non capiscono che è un mondo centrato sull’amore.
In un luogo d’amore, voi siete felici di andare su o giù, e persino di stare nel mezzo. Una moglie disdegna forse il suo adorato marito se ha una posizione più alta della sua nella società, o un marito disdegna la sua adorata moglie perché è in una posizione inferiore alla sua? Quando siete uniti potete andare dovunque, dal basso verso all’alto e viceversa; potete persino stare nel mezzo. Non ci sono limitazioni. Così tante persone nel mondo chiedono un mondo di pace unificato. (91-140, 6.2.1977)
Vale la stessa cosa per il mondo spirituale e il mondo fisico e per gli esseri spirituali e gli esseri fisici. Dio e il Suo amore sono il punto centrale di entrambi i mondi, ma non per le persone cadute a cui di solito pensiamo.
Noi abbiamo una mente e un corpo che esistono in dimensioni diverse. La mente è diversa dal mondo spirituale. Parliamo del mondo spirituale e del mondo fisico dal punto di vista dell’amore di Dio. Di conseguenza, affinché i due si possano unire, Dio deve essere coinvolto. Senza la presenza dell’amore di Dio, il mondo spirituale non può esistere; è collegato a Dio.
Noi abbiamo una coscienza. In che modo differisce dal mondo spirituale? In che modo la mente e il mondo spirituale sono diversi? La gente forse pensa che la mente sia lo spirito, ma su questo punto è confusa. A causa della caduta, la mente non ha niente a che fare con il mondo spirituale. In altre parole, la mente di una persona caduta è come un corpo senza le ossa. Questo vi dà un’idea realistica, se la pensate in questa forma.
Il sé spirituale ha un corpo spirituale e una mente spirituale. Quest’ultima corrisponde al mondo spirituale e ha sicuramente un rapporto con Dio. Perciò, senza stabilire un rapporto con Dio, la mente spirituale non si formerà. Capite che lo spirito e la mente sono due cose diverse. La mente caduta non ha nessun rapporto con Dio – Dio l’ha lasciata. Dio stesso non può né avere un rapporto con la nostra mente, né controllarla direttamente.
La vostra mente cambia, andando ora da una parte ora dall’altra, ma il mondo spirituale e gli esseri spirituali no. Stabiliscono una meta eterna in direzione della quale si muovono costantemente. Perché? Perché sono dal lato di Dio. La mente che dimora dentro noi esseri umani vacilla.
Forse l’avrete imparato studiando il Principio, ma che cos’è la mente spirituale? È l’unione della mente e dello spirito e si muove verso la sua nuova meta. È una mente che ci motiva, che può farci diventare il nostro io ideale unendoci alla nostra coscienza che è centrata su Dio. Così, se non avessimo una mente spirituale, non potremmo ricercare la sua origine che può collegarci al mondo spirituale e al vero amore.
Quando la mente spirituale fiorisce dentro di noi, il nostro corpo sperimenta la gioia e ogni cosa lo segue. Tutto inizia a unirsi automaticamente. Il nostro problema più grande è stata la separazione fra la nostra mente e il nostro corpo. Tuttavia, quando l’energia spirituale entra nel nostro corpo creando l’origine alla nostra mente spirituale, la nostra mente e il nostro corpo si uniscono naturalmente. Se non avviene una rivoluzione alla radice, e se non scopriamo l’origine che può correggere tutto dalla radice, non abbiamo alcuna possibilità di trovare l’ideale. Non c’è nessun risultato senza una causa che dà la motivazione.
Lo scopo della religione è piantare dentro di noi una mente spirituale. Ci sono tante religioni centrate sulla mente spirituale. Ci sono religioni di tutti i tipi e di tutte le forme. (91-140, 6.2.1977)
2.1.2. L’unità del mondo spirituale e del mondo fisico
Dio è un essere maestoso. Quindi il mondo fisico e il mondo spirituale devono essere unificati. In assenza del vero amore, tuttavia, non si sono potuti unire e di conseguenza è avvenuta la separazione fra la nostra mente e il nostro corpo, e fra la religione e la politica. Tutto si unisce insieme quando è centrato sul vero amore. Tutto – l’individuo, la famiglia, la società, la nazione, il mondo e il cosmo – sarà collegato. Dobbiamo farlo con le nostre stesse mani, altrimenti non possiamo ereditare il regno originale di Dio in cielo e in terra. In che modo uniamo il mondo spirituale e il mondo fisico? Attraverso il vero amore. (216-101, 9.3.1991)
2.2. Il mondo spirituale esiste veramente
L’ottanta percento della popolazione mondiale non conosce il mondo spirituale. Persino i credenti non sono sicuri della sua esistenza e di quella di Dio, ma il mondo spirituale esiste.
Immaginate una persona ricca che è pronta a investire tutti suoi beni per creare un giardino di felicità. Pensando a questo possiamo chiederci come Dio, il Creatore del cielo e della terra, creò la Sua dimora. Il mondo spirituale è un mondo di bellezza, che va al di là della nostra immaginazione. Non vi stancherete mai di guardarlo, non importa quale sua parte, nemmeno per mille anni. I tesori più preziosi del mondo non sono nulla in confronto neanche a un angolo del mondo spirituale. Perciò io non voglio possedere questa terra, cioè preferirei ritornare in quel mondo perché questa terra non risponde al mio scopo. (15-149, 7.10.1965)
La maggior parte della gente non pensa nemmeno al mondo spirituale. Le persone vivono perché sono venute al mondo, servono i loro genitori perché esistono, e vivono nella loro famiglia perché è lì che sono nate. Vivono pensando che il motivo per cui vivono in questo modo è perché sono nate così. Qual è il centro di questo modo di vita? È cosa devono mangiare e come devono vivere. Ecco perché la gente considera il cibo, la casa e i vestiti come gli elementi più importanti della loro esistenza.
Il problema di come vivere, mangiare, vestirsi è fondamentale per la maggioranza delle persone. Certo, ci sono concetti di etica e di morale all’interno dei rapporti umani che permettono alle persone di migliorare, di svilupparsi e di trovare soddisfazione insieme. Tuttavia, i criteri di questa morale variano, a seconda delle razze e delle nazioni. I criteri morali e i sistemi sociali sono tutti diversi, in base ai differenti ambienti culturali del mondo.
Da questo punto di vista, lo standard originale che le persone avrebbero dovuto seguire nel corso della storia e gli standard morali ed etici che adottiamo attualmente nella nostra vita vanno in direzioni diverse. Non sono stati organizzati in modo sistematico in un insieme integrato. Se nascessimo e vivessimo nel mondo originale dove saremmo diretti? Le persone non hanno le idee chiare a questo proposito, e per questo la gente comune non sa se il mondo spirituale e Dio esistono veramente.
I membri della nostra Chiesa dell’Unificazione, tuttavia, sanno chiaramente che il mondo spirituale esiste. Non solo ci credono, lo conoscono. Perché? Lo conoscono attraverso innumerevoli esperienze spirituali. Per questo i membri della Chiesa dell’Unificazione non possono assolutamente negare l’esistenza del mondo spirituale. (140-121, 9.2.1986)
Qual è la strada che devono seguire i membri della Chiesa dell’Unificazione? Devono seguire la strada che desidera Dio. Devono seguire la via della volontà di Dio. E che cos’è la volontà di Dio? Esiste la via della volontà di Dio che devono seguire gli individui, la via della volontà di Dio che devono seguire le famiglie e anche la via per la società, la nazione, il mondo e il mondo spirituale. Io sono lo specialista. Il mondo spirituale esiste veramente. (121-146, 24.10.1982)
Quali conseguenze derivano dall’esistenza di Dio e del mondo spirituale? Alcuni possono pensare che non abbiamo nulla a che fare con Dio anche se Lui esiste, ma si sbagliano. Negare il mondo spirituale nonostante la sua esistenza è come negare la famiglia, la nazione o il mondo, pur facendone parte.
Così, se esistessero un Dio più grande e un mondo spirituale più grande, desidereremmo stabilire un rapporto con queste entità più grandi. Ma anziché creare semplicemente una relazione, a quel punto dove dobbiamo andare? Dobbiamo unirci. Dobbiamo muoverci verso un unico scopo. (104-118, 2.4.1979)
2.3. Il mondo spirituale è la forza motrice della fede (La visione di San Paolo del terzo cielo)
Nella Bibbia l’apostolo Paolo parla del “terzo cielo”, che aveva visto quattordici anni prima. Come visse durante quei quattordici anni? Perseverò per quattordici anni, traendo forza dall’esperienza di aver visto il terzo cielo. Sapeva più di quello che rivelò in seguito, e questo gli permise di continuare il suo lavoro anche se aveva parlato del terzo cielo. (62-45, 10.9.1972)
L’esperienza dell’apostolo Paolo di aver visto il terzo cielo del mondo spirituale divenne la forza che gli diede ispirazione nelle sue attività missionarie per quattordici anni, capite? Dovete avere questo tipo di esperienze. Questo vale anche per me. (27-128, 30.11.1969)
Io non ho paura della morte. Che cosa ha reso possibile questo? L’amore. Io posso sopportare persino di essere messo in prigione. Quindi devo digerire e vincere le circostanze avverse del d’oggi. Conquisterò tutto con le mie stesse mani. (202-27, 1.5.1990)
2.4. Quando Dio creò il mondo spirituale
Il mondo spirituale equivale al mondo angelico. Il mondo odierno è nella stessa posizione di Adamo ed Eva. Dio creò il mondo spirituale prima di creare Adamo ed Eva.
Dal momento che il mondo satanico è venuto ad esistere perché il mondo spirituale è andato contro la volontà di Dio, quel mondo potrà essere restaurato solo dopo che il mondo spirituale avrà accettato la volontà di Dio. Inoltre, il Signore non può venire nel mondo fisico se non sottomette il mondo spirituale. Ecco perché il Movimento dell’Unificazione ha lavorato fino ad oggi per sottomettere il mondo spirituale, e di conseguenza il mondo spirituale lo deve aiutare. (25-233, 4.10.1969)
2.5. Dov’è il mondo spirituale?
Dov’è il mondo spirituale? È nei vostri corpi. Così andate in giro con il mondo spirituale sulle spalle, servendolo. Non c’è scampo. Il mondo spirituale esiste. Esiste per questo mondo, e questo mondo esiste per il mondo eterno. Qualcuno forse chiederà: «Ma dov’è Dio nel mondo? Può esserci un Dio in questo mondo? Dov’è mai il mondo spirituale?» La dimora di Dio è il mondo spirituale. (117-306, 11.4.1982)
2.6. Che tipo di luogo è il mondo spirituale?
Se la nostra vita si potesse concludere dopo settanta o ottanta anni sulla terra, non avremmo veramente nessun problema di cui preoccuparci, ma poiché vivremo per l’eternità, le cose stanno diversamente. Poiché il mondo spirituale esiste, e voi andrete là dopo la morte, a cosa dovete pensare? Il mondo spirituale è vasto. Voi non ne avete idea, ma è un mondo vasto e sconfinato. Sulla terra ci sono discriminazioni razziali, scontri fra le culture e altri motivi di conflitto. Nonostante i contrasti della vita, le persone vogliono mantenere le loro idee e i loro valori, che non spariscono ma continuano ad esistere molto chiaramente quando vanno nel mondo spirituale. (187-285, 12.1.1989)
L’attuale interesse nell’elettricità e nell’esplorazione dello spazio agisce da lubrificante per creare un mondo d’amore ideale. Allo stesso modo, il mondo spirituale è un mondo pieno dell’elettricità dell’amore. Non c’è nulla che non possiamo fare con l’elettricità dell’amore. Perciò si può dire che il mondo spirituale è una dimensione che possiamo dominare col nostro modo di pensare.
Allora, che cos’è il mondo spirituale? È un luogo che desidera gli elementi eterni, è il mondo dell’armonia dove tutto è colmo d’amore. Così questo universo entra in funzione premendo semplicemente il bottone dell’amore.
Che cos’è il Regno di Dio sulla terra? È il luogo dove tutte le lampadine dell’amore si accendono. E che cos’è il Regno di Dio in cielo? È il luogo dove le lampadine dell’amore possono illuminarsi completamente.
Purché manteniate un cuore d’amore e tiriate la corda dell’amore, tutto vi seguirà. Quando la tirate all’indietro, tutto va indietro; quando la tirate da un lato, si muove di lato. La potete muovere in qualsiasi modo volete. Non oppone resistenza, ma si muove automaticamente. Così possiamo arrivare all’idea che il mondo spirituale è il luogo riempito dall’aria dell’amore. Se il Dio d’amore, che con un cuore d’amore vuole nutrire di colpo tutta l’umanità e farla felice, dirà: «Ci sia il cibo», allora il cibo apparirà.
Nel mondo spirituale mangiate il cibo dell’amore. Vi guardate con gli occhi dell’amore. Non ci sono parole per esprimere il mistero del mondo spirituale. Più ascoltate e più volete ascoltare. Lì non esiste il concetto di avere sonno o di essere stanchi. Il mondo spirituale è il luogo riempito dall’elettricità dell’amore. Per questo oggi le persone cercano di collegare tutto all’amore. Perché? Per essere in sincronia con il mondo spirituale. Poiché il mondo spirituale opera in questo modo, gli esseri esistenti non possono che rispondere a questo; non possono abbandonare quella posizione.
Quando mi vedete nei vostri sogni, io vi appaio attraverso le onde dell’amore di Dio. Perché questo succeda il vostro io non deve esistere. Dovete sacrificare voi stessi e creare un vuoto. Dopo aver creato un vuoto dovete diventare come oro puro. L’oro non contiene nessun altro elemento, è puro in sé stesso. (112-16, 15.3.1981)
Sezione 3. Il contenuto e la situazione del mondo spirituale
3.1. L’ignoranza del mondo spirituale è conseguenza della caduta
Il corpo umano è costituito da quasi cento trilioni di cellule. I nostri antenati sono morti e sono andati nel mondo spirituale, ma nel nostro corpo sono state trasmesse delle cellule che hanno ricevuto il loro amore. Le cellule legate alla vita sono state trasmesse e collegate attraverso la linea di sangue. Sono ancora vive e in movimento.
Quando arriva l’autunno cadono le foglie; a primavera spuntano le nuove gemme e d’estate il giardino si inverdisce. Allo stesso modo, noi esseri umani nasciamo da numerosi antenati attraverso il nostro legame di sangue. Anche se siamo i loro discendenti, siamo destinati a vivere la nostra vita rappresentandoli. Centrandoci sul vero amore dei nostri antenati e attingendo alla loro energia di vita, dobbiamo tramandare la loro linea di sangue. Così i vostri nonni sono gli esseri in cui sono rappresentati i vostri antenati. Sono loro che rappresentano il vostro clan e la vostra famiglia davanti al cielo.
E vostro padre e vostra madre, allora? Sono il centro della vostra famiglia. Rappresentano tutti i padri e le madri di tutte le famiglie del mondo presente. Il nonno e la nonna rappresentano il passato, e il padre e la madre rappresentano il presente. E i figli? Sono i discendenti futuri che possono unirsi al mondo ideale ed eterno di Dio – il regno celeste – e completare l’unificazione del cosmo. La vostra famiglia considera vostro figlio e vostra figlia come il suo punto di partenza. Perciò la famiglia è il nucleo dove sono concentrati i rappresentanti del passato, i rappresentanti delle persone del mondo presente e i rappresentanti dei discendenti futuri. Ecco perché la famiglia che non è caduta si trova nella posizione di poter comunicare sia con il mondo fisico che con il mondo spirituale.
Proprio come l’amore nel rapporto genitore-figlio è tanto apprezzato nel mondo fisico, se vivete con questo amore sulla terra, servirete Dio come vostro Genitore e vivrete la vostra vita in cielo come Suoi figli. (214-268, 3.2.1991)
3.2. Nel mondo spirituale tutto è percepito all’istante
Nel mondo spirituale qualsiasi cosa si può conoscere in un istante. Quando incontrate delle persone, anche senza che vi siate presentati, conoscerete i loro nomi, saprete se sono vissute millenni, milioni o miliardi di anni fa. È un mondo così veloce.
Quando devo indicare la soluzione di un problema difficile in un triangolo, il mio dito e il mio corpo sanno già dov’è quel punto. Ecco perché dovete sempre focalizzarvi e andare con la giusta disposizione mentale.
Quando incontrate delle persone non pensate di approfittarvi di loro e non cercate di usarle a vostro vantaggio. Non fatelo mai. Se il loro carattere originale subisce un danno, ci vorranno da sei mesi a tre anni per ripararlo. Ecco perché le vostre azioni sono cruciali. Se vi approfittate degli altri andrete a finire in un posto più infernale del comune inferno. Quelli che capiscono queste conseguenze non pensano neanche a compiere delle azioni egoiste. (204-304, 11.7.1990)
Il sangue satanico scorre ancora alla base del nostro essere. L’amore satanico ha messo radice nel nostro corpo. Questo amore scorre nella nostra vita attraverso i vasi sanguigni e si è infiltrato nei nostri nervi. Da lì si è formato il nostro corpo che è composto da cento trilioni di cellule. Dobbiamo, di nostra iniziativa, affliggerci per il nostro stato miserabile costretto a sostenere questa vita con un sangue satanico. Dobbiamo essere determinati a risolvere e a distruggere questa vita satanica centinaia di volte nel corso della nostra esistenza.
Potete abbracciare e amare il vostro corpo? Potete andare in giro come un cane impazzito che trascina la sua museruola dicendo che avete fame? Potete avvicinarvi al vostro coniuge per soddisfare il vostro desiderio sessuale centrati sul vostro corpo?
Quando entrerete nel mondo spirituale non avrete bisogno di presentazioni. Capirete gli altri appena li incontrate. Saprete che la persona che incontrate viveva sulla terra alcuni millenni o alcuni milioni di anni fa. Certuni dicono che la storia biblica arriva fino a seimila anni fa, ma io dico che raccontano delle stupidaggini. Non conoscono il mondo spirituale.
La storia biblica in realtà abbraccia milioni e decine di milioni di anni. Se chiamiamo i nostri antenati di quell’epoca, appariranno all’istante. Non appena li vedrete, vi capirete senza parlare. Tutto il vostro essere è in mostra. Saprete immediatamente a quale livello ciascuno di voi appartiene – se è più alto o più basso. Per questo non ci sarà bisogno di presentazioni. L’ordine sarà determinato automaticamente.
L’amore determina l’ordine generale e la posizione di ciascuna persona. Perciò non potete entrare nel Regno dei Cieli senza diventare figli e figlie di Dio.
Per entrare in contatto con l’amore di Dio dovete essere sulla linea verticale. Che cosa significa il passo biblico che dice di amare il Signore vostro Dio con tutto il vostro cuore e tutta la vostra anima? Il centro di ogni cosa è l’amore. Così, quando non fate altro che concentrare tutte le vostre funzioni e la vostra coscienza ad amare il Signore vostro Dio, andrete direttamente nella dimensione verticale prendendo l’ascensore. È un mondo prodigioso. (208-141, 17.11.1990)
3.3. Il centro del mondo spirituale
Qual è il centro del mondo spirituale? È un mondo strutturato e centrato sull’unico Dio assoluto, autore dell’universo fin dall’inizio. Non c’è nulla che non sia stato creato da Dio. Poiché tutte le cose appartengono a Lui, sentono quello che Lui sente ed esistono in relazione a Lui. Per esempio, il corpo umano è composto da cento trilioni di cellule. Quando una qualsiasi di queste cellule in qualunque parte del corpo percepisce una cosa, la trasmette al cervello. È lo stesso per tutte le creature che sono state collegate al loro Creatore sin da quando fu creato l’universo.
In più, noi nasciamo e viviamo con una coscienza, cercando il bene e il valore più alto e sentendo anche il dolore degli altri. Tutti questi attributi non hanno avuto origine dagli esseri umani, ma dall’origine dell’umanità. Possiamo dire che la vita umana è il processo di andare verso il mondo di risultato che ci porta alla causa originale. (140-121, 9.2.1986)
3.4. La gerarchia del mondo spirituale
Perché il mondo spirituale è ancora incompleto? Originariamente la gerarchia del mondo spirituale fu concepita per essere collegata con al centro Dio, i Veri Genitori e i Veri Figli, ma questa gerarchia non esiste ancora nel mondo spirituale e neanche sulla terra. In altre parole, l’organizzazione del mondo spirituale deve essere la gerarchia centrata sui Veri Genitori e nello stesso tempo la filosofia che annuncia l’Adamo non contaminato dalla caduta, ma non è ancora stata stabilita. Finora il centro della gerarchia è stato occupato dal gruppo buddista, dal gruppo confuciano e dal gruppo musulmano.
Così nel mondo spirituale i musulmani, i seguaci di Confucio e i buddisti hanno tutti sperato nella comparsa dell’ideologia centrata sui veri genitori e nella filosofia che annuncia Adamo. Poiché i due mondi devono andare in una direzione unificata, quando il lavoro dei Veri genitori sulla terra raggiungerà il livello mondiale, le barriere che dividono tutte le religioni scompariranno e apparirà automaticamente un movimento unificato secondo i movimenti del mondo spirituale.
Allora, cosa succederà quando gli insegnamenti del Movimento dell’Unificazione diventeranno un’ideologia globale? Tutti gli spiriti se ne andranno dal mondo spirituale. Poiché il loro scopo deve essere completato sulla terra e poi riportato nel mondo spirituale, dovranno tutti tornare nel mondo fisico. Diventeranno tutti attivi. Un’infinità di spiriti nel mondo spirituale spera che i membri della Chiesa dell’Unificazione, sparsi in tutto il mondo, si diano da fare.
Allora, qual è il centro della gerarchia del mondo spirituale? Al primo posto c’è Dio, al secondo i Veri Genitori, al terzo i veri figli, e al quarto la vera nazione. I veri figli sono quelli che hanno ereditato il lignaggio diretto dei Veri Genitori. Tutti si moltiplicano centrati sulla nazione per formare i suoi cittadini.
Chi dev’essere il primo a vivere nel palazzo celeste? Chi governerà il regno celeste seduto sul trono del palazzo celeste? Adamo ed Eva sarebbero dovuti diventare i veri genitori centrati su Dio ed essere nella posizione di guidare la regalità di quella nazione celeste. Questo si sarebbe realizzato se non fossero caduti, ma a causa della caduta non fu possibile. Per questo devono apparire i veri genitori e occupare quella posizione.
Il mondo spirituale lavora seguendo questo tipo di principio. Per quanto tempo pensate che questi fenomeni appariranno nel mondo fisico? Facendo capo a Dio, devono apparire i veri genitori, poi i veri figli e infine una vera nazione con dei veri cittadini. (161-222, 15.2.1987)
3.5. I vestiti, il cibo e le case nel mondo spirituale
Domani saltereste la colazione perché l’avete fatta stamattina? Continuereste a gridare: «Oh, cibo!» fino a morire. Allo stesso modo nel mondo spirituale ogni giorno dovete mangiare le parole di Dio. Ecco perché dovete allenarvi sulla terra. La vostra sete di conoscenza, persino dopo che sarete andati nel mondo spirituale, vi spingerà a chiedere: «Quali parole ci dirà Dio oggi? Che significato hanno?».
Pensateci. Vi aspettate di trovare delle panetterie nel mondo spirituale oppure no? E delle fabbriche di coca cola o di succhi di frutta? No. Ci saranno degli stabilimenti per la produzione di automobili oppure no? Quando andrete là, andrete in giro dicendo che volete viaggiare in un’automobile di lusso? Qui la gente si vanta di possedere una Mercedes Benz ma lassù non c’è assolutamente bisogno di tutte queste cose.
Che cosa farete lassù? Mangerete oppure no? Sì. E sulla base di che cosa
lo farete? Poiché l’amore sarà fondamentale per mangiare, le persone senza amore, per quanto desiderino mangiare, non potranno aprire la bocca. Questa è la legge. La loro bocca non si aprirà se amano solo se stesse e non si concentrano ad amare gli altri. Quando tentano di sollevare il cibo con i bastoncini per portarlo alla bocca, i bastoncini si allontanano. Così nel mondo spirituale ogni cosa è possibile solo quando avete il vero amore, ma se non lo avete tutto è impossibile.
Quello che insegno è la corrente dell’amore. È una corrente che arriva fino al trono di Dio in cielo, raggiungendo il Suo cuore. Scorre in tutte le nazioni e vi permette di collegarvi a tutti.
Se nel mondo spirituale una bella casa è abitata da qualcuno considerato inferiore a voi, potete appropriarvene. Questo si saprà naturalmente appena entrate.
Diventando figli di Dio arriverete a possedere tutto il vasto universo. Nel mondo spirituale non potrete seguirmi dappertutto perché le porte del vostro cuore sono strette. Il vero amore può scorrere liberamente, sia attraverso una porta stretta che una porta larga. L’amore deve essere vero. (207-93, 1.1.1990)
Il mondo spirituale è la nostra patria – la patria originale. Questa terra è la patria del corpo originale e il mondo spirituale è la patria del cuore originale. Il posto in cui andremo dopo è il mondo del cuore, il mondo spirituale. Così, solo se sulla terra ci alleniamo per adattarci al mondo spirituale, al nostro arrivo lassù non avremo nessuna difficoltà. (207-72, 1.11.1990)
Nel mondo spirituale non ci sono né automobili né cibo. Come Dio il Creatore, là noi potremo creare ogni genere di cose attraverso il vero amore. Con l’amore potete fare qualunque cosa. Quando chiederete uno strumento, apparirà all’istante. Se ordinerete del cibo per diverse centinaia o addirittura migliaia o milioni di ospiti ad un banchetto, sarà servito. Se stabilirete un codice di abbigliamento tutto d’oro, si realizzerà all’istante.
Nel mondo spirituale non dormiremo. Se è così, potremo danzare tutta la notte in totale abbandono. Spiritualmente ci riempiremo di gioia per l’eternità. Lì l’aria sarà l’aria dell’amore, il cibo sarà il cibo dell’amore e i vestiti saranno i vestiti dell’amore, e tutte queste cose saranno procurate dai Veri Genitori attraverso il vero amore. (217-293, 2.6.1991)
Sulla terra il cibo è una delle preoccupazioni della vita; per questo c’è bisogno di fabbriche per produrre alimenti, automobili, fertilizzanti, vestiario, e così via. A casa la gente si preoccupa tanto per il mangiare, ma nel mondo spirituale tutte queste cose non sono necessarie. Le macchine e gli aeroplani non servono. In un batter d’occhio si possono percorrere distanze infinite. L’energia spirituale viaggia più velocemente della luce del sole creata da Dio, che percorre trecento milioni di metri al secondo. L’energia dell’amore originale e l’energia della vita originale di Dio viaggiano ad una velocità infinitamente più grande di questa. Se desiderate incontrare qualcuno che dista anni luce, questa persona apparirà immediatamente. Nel cielo, anche se è vasto, quando preparate il vostro cuore e dite che desiderate incontrare qualcuno che amate, quella persona apparirà all’istante.
Quelli che sono vissuti milioni di anni fa appariranno e vi saluteranno. Come sono cambiate le cose negli ultimi millenni? Le persone che vivevano tanto tempo fa potevano sentire il cielo nel loro cuore molto più di quelle che vivono oggi. Però, dal punto di vista del nostro standard di vita, è il contrario. La dimensione dello spirito si sviluppa assieme ai progressi della cultura. Se approfondite la vostra conoscenza, capirete di più e diventerete più sensibili nel giudicare le cose. Di conseguenza, la base della percezione extrasensoriale si espanderà ancora di più. Quindi, da ora in poi, il mondo spirituale insegnerà in modo naturale a quelli che hanno questa conoscenza e questo interesse per il futuro del mondo. Attraverso le vibrazioni spirituali e l’intuizione, capiranno cosa sta per succedere. Quelli che vanno verso la posizione più alta, alla fine non vedranno che un’unica meta. (206-138, 3.10.1990)
3.6. Come usare la conoscenza e il potere nel mondo spirituale
Nel mondo spirituale potete fare quanti soldi volete. Dio è il Re della conoscenza. La conoscenza, i soldi e il potere sono solo dei valori che le persone perseguono durante la loro vita fisica. I professori possono vantarsi per sempre della loro conoscenza? Possono farne sfoggio intorno a loro? Dura solo il tempo della vita. La vostra conoscenza vi segue solo durante la vostra vita e la stessa cosa vale per i soldi e il potere. Così, non vantatevi della conoscenza, del potere e dei soldi che avete. Dio li considera senza valore. Nel mondo spirituale sono tutti senza valore. (203-291, 27.6.1990)
Dobbiamo conoscere Dio. Dio deve essere un Dio personale, non può essere vago. Poiché siamo persone che incarnano l’intelletto, l’emozione e la volontà, allora anche Dio, il nostro partner soggetto, dev’essere l’entità divina che incarna l’intelletto, l’emozione e la volontà. Fra i tanti attributi di Dio, qual è quello centrale? È l’emozione, l’amore. Anche Dio per vivere ha bisogno soprattutto dell’amore. In cielo non vivete con la conoscenza. Le cose sono così come sono perché non conoscete il mondo spirituale, ma una volta che sarete là vi ci vorrà meno di una settimana per imparare tutto. Nel mondo spirituale potete guardare nella mente delle persone come vedete le immagini riflesse in uno specchio. Il mondo spirituale è un mondo di intuizione dove, nel giro di una settimana, potete superare la conoscenza di qualsiasi intellettuale, per quanto grande o illustre.
Vedendo le cose attraverso la luce del vostro cuore, capirete automaticamente il mondo e tutte le sue relazioni. Solo attraverso il cuore dell’amore capirete se qualcuno è un vostro partner oggetto o soggetto. Questo non si può fare attraverso la conoscenza o qualsiasi altro attributo di Dio. (210-311, 27.12.1990)
Nel mondo spirituale se dite semplicemente, con un forte cuore d’amore, che volete vedere qualcuno infinitamente distante, questa persona può apparire. Se le chiedete. «Perché sei venuto qui?» lei risponderà: «Perché mi hai chiamato». Se le chiedete: «Quanta strada hai fatto?» dirà che è venuto da una distanza di anni luce. Il mondo spirituale trascende lo spazio. L’universo diventa il vostro campo di azione.
Eppure, noi ci affanniamo per delle cose che nel mondo spirituale non esistono, come i soldi, la conoscenza e il potere. In quel mondo non esiste nemmeno una di queste cose. Nemmeno una di loro durerà. I soldi, la conoscenza e il potere sono necessari in questo mondo, ma non in quello. Eppure, nel mondo satanico, la gente li desidera.
Nel mondo spirituale non c’è sete di potere. Se cercate il potere non potrete vivere da nessuna parte nel mondo spirituale. Niente nel mondo spirituale vi accoglierà. Non potete possedere nulla, anche se il mondo spirituale stesso si interessa a voi e cerca di unirsi a voi. Cose fondamentalmente opposte non si possono unire, non possono collegarsi ad una posizione che può interessare il mondo spirituale. (205-128, 29.7.1990)
Dio creò tutto per amore. Se Gli chiedete cosa ama di più, cosa pensate che vi risponderà? Dio non ha preferenze. Non ha bisogno del denaro, della conoscenza o del potere. Di che cosa hanno bisogno i membri della Chiesa dell’Unificazione? È la stessa cosa. L’amore contiene i soldi, la conoscenza e il potere. Il suo potere è perenne. Le persone che capiscono il vero amore non avranno nulla da imparare in cielo. Queste persone possono entrare e uscire dal cuore di Dio in qualunque momento. Possono muoversi liberamente in tutte le direzioni attraverso il Suo corpo. Il Suo cuore è come una stazione centrale. Perché ne abbiamo bisogno? Entrando e uscendo dal Suo cuore emergete con un potere formidabile perché l’energia che viene da tutte le direzioni si concentra lì. Persino le persone umili saranno elevate alla stessa posizione di Dio quando emergono da quella stazione centrale. L’amore ha un potere così grande.
Che cos’è la conoscenza? Attraverso la conoscenza potete possedere tutto ciò che vi circonda. Se solo avete l’amore, che è la forma più alta di conoscenza, tutte le cose del mondo si legheranno a voi. Le persone che hanno la conoscenza governano. Si dice che sapere è potere. È logico che le persone potenti governino. Ecco perché quelli che hanno l’amore non hanno bisogno di conoscenza. Sapranno tutto nel mondo spirituale anche senza imparare.
Siccome conosco chiaramente tutte queste cose, io non voglio vivere sulla terra. Tutto in quel vasto mondo è intessuto d’amore. Ogni cosa è completa se arrivate a possedere il regno del cuore di Dio che si armonizza con quell’amore. La storia della creazione continuerà per sempre. Dovete realizzare quello che vi siete prefissi armonizzandovi al cuore dell’amore. Tutto ciò che decidete o ordinate, si realizzerà all’istante. (202-86, 6.5.1990)
3.7. Le relazioni umane nel mondo spirituale
Dio è il Creatore del cielo e della terra, il Genitore, l’origine di tutte le cose che oggi esistono nel mondo. È la fonte del valore di tutti gli esseri ed è grazie alla Sua esistenza che questo mondo dei fenomeni ha avuto inizio.
Questo essere assoluto non cambia seguendo le correnti contemporanee; le cose assolute non cambiano. Non è limitato dal tempo e dallo spazio, ma trascende e perciò controlla tutte le limitazioni. Non dovremmo chiamare questo essere semplicemente Dio. Egli è nostro Padre. Lo dovete chiamare Padre Celeste. Egli è il Padre che vi ha generato. La caduta ha dato origine alla parola rinascita, ma Dio è il Padre che originariamente vi ha generato. Vostro padre fisico è il padre che ha fatto da ponte. Nel mondo spirituale lo chiamerete fratello e neanche la vostra madre fisica la chiamerete mamma.
Come chiamano Dio tutte le persone che sono nate dai loro genitori? Lo chiamano tutti Padre, come i cristiani. Nella stessa famiglia il nonno chiama Dio Padre e il padre e il nipote fanno la stessa cosa. Questo vale per tutti i componenti della famiglia. Dio è dunque il Padre di tutta l’umanità e perciò tutti gli uomini sono fratelli e sorelle. A volte penso che, se è veramente così, allora le cose saranno molto interessanti quando andrò nel mondo spirituale.
Poiché tutte le persone hanno fra loro un rapporto di fratelli e sorelle, chi saranno le persone più vicine a voi nel mondo spirituale? Non quello con un rapporto orizzontale. Qual è il rapporto più intimo in questo mondo, quello fra genitore e figlio o quello fra fratelli e sorelle? Poiché il rapporto fra genitore e figlio è quello più stretto, persino dopo che sarete andati nel mondo spirituale sarete prima di tutto più vicini ai vostri genitori, poi ai nonni, ai bisnonni e ai trisnonni che sono sopra di loro. Se tracciate una linea verticale fino in cima, chi è l’ultimo nonno? È certamente Dio.
Ecco perché non dovete sentirvi soli e dire che non avete amici in questo mondo. Non dovete sentirvi tristi perché siete vissuti da soli prima di morire. Quando andrete nel mondo spirituale avrete un numero infinito di fratelli e sorelle sopra di voi e accanto a voi. Però, non diventerete loro fratello automaticamente. Potete diventare loro fratello solo quando avete ottenuto il privilegio di servire Dio come vostro Padre.
Io non mi sento a disagio se chiamo mio padre e mio nonno miei fratelli maggiori. In un certo senso, se ci pensate, potrebbe non piacervi. Mentre eravate sulla terra lo chiamavate papà. Potrebbe offendersi terribilmente se nel mondo spirituale lo chiamate fratello! Eppure, è così che dovrete chiamarvi l’un l’altro. E perché? Perché solo in questa posizione potete diventare il figlio della discendenza maschile diretta. Se è così, potete chiedere: «Ma se c’è un solo figlio della discendenza maschile diretta, come è possibile che tutti occupino quella posizione?» Nel mondo spirituale tutti possono diventare figli di quella discendenza. Facendo capo a Dio, tutti possono diventare discendenti di quel lignaggio. In questo mondo, quando muore un uomo ricco, i suoi beni sono ereditati dai suoi figli. È tradizione che la metà dei beni venga data al figlio maggiore della discendenza maschile diretta e il resto sia diviso fra gli altri figli.
Nel mondo spirituale, tuttavia, non è così. Poiché nel mondo spirituale tutti devono diventare discendenti della linea maschile diretta, Dio non deve dividere i Suoi beni fra loro. Una volta che tutti i fratelli si uniscono, ciò che è appartiene al fratello maggiore appartiene nello stesso a voi. Perciò è importante che tutti i fratelli si uniscano. Quando cercate di risalire al vostro lignaggio nel corso le generazioni, queste saranno calcolate in modo diverso, ma se tutti gli antenati della linea maschile diretta si uniscono completamente, i discendenti che vengono dopo di loro erediteranno l’universo. In altre parole, governeranno il mondo spirituale centrati sui figli della linea maschile diretta. (21-248, 24.11.1968)
Nel mondo spirituale i nonni e le nonne appariranno più belli di voi. Potete vivere in quel mondo se avete l’amore. È un mondo unificato e bellissimo. Chi è il nonno dei vostri antenati? Il primo nonno è Dio. (216-180, 10.3.1991)
Quando andrete nel mondo spirituale e guarderete un uomo e una donna, appariranno come un’unica, grande persona. Chi sono le persone? Ognuno di voi è come una cellula. L’intero universo avrà l’aspetto di un uomo e di una donna. Ecco come apparirà. L’universo è il risultato della loro combinazione. Le persone nell’universo sono come le cellule di Dio, fanno parte di un solo corpo. (207-97, 1.11.1990)
3.8. Il centro del mondo spirituale è l’amore.
3.8.1. L’aria del mondo spirituale è l’amore
Come è strutturato il mondo spirituale? La sua aria è l’amore. L’amore svolge il ruolo dell’aria. Sulla terra la vostra mente e il vostro corpo devono sperimentare le sensazioni dell’amore come gli elementi che possono armonizzarsi. Una volta che create la sfera dove potete sperimentare questi elementi, non c’è un luogo dove non potete comunicare l’un con l’altro all’istante, proprio come la linfa di un albero scorre dalla gemma alla radice dell’albero. Sentirete naturalmente quando Dio gioisce. Saprete che il banchetto di Dio si terrà ad oriente. (162-287, 17.4.1987)
Nel mondo spirituale ci sono viti d’amore, così come macchine d’amore e alberi di trasmissione d’amore. Per usare una metafora, nei motori che girano ci sono gli alberi di trasmissione. Se svitate completamente l’albero, quello che si dipana è l’amore. L’albero ruota per l’amore. Non c’è nessun bisogno di preoccuparsi di raggiungere l’armonia di quell’ordine. Quando vivete centrati sull’amore essenziale, siete come una cellula in qualsiasi parte di quel mondo andiate. (126-238, 24.4.1983)
L’aria che respirate nel mondo spirituale è l’amore. Solo stabilendo la via dell’amore potete diventare la realizzazione della speranza tanto desiderata da Dio nel corso della storia ed essere accolti ovunque andate nel cielo. Così, la vostra famiglia è la scuola di formazione che vi permette di andare in cielo. È il vostro centro di addestramento. Nel mondo ci sono delle persone come vostro nonno e vostra nonna.
È la stessa cosa per estensione – estendendo gli scaglioni dell’età di vostra madre e vostro padre, del vostro sposo e dei vostri figli. Le persone che espandono in tutte le direzioni quello che hanno imparato nella loro famiglia e sanno vivere per gli altri nel regno dell’amore, possono andare in cielo. La famiglia è il campo di addestramento dal quale potete andare direttamente in cielo. È come una base da cui possono essere lanciati i satelliti – come Cape Kennedy. La vostra famiglia è il luogo dove può essere lanciata una bomba atomica d’amore o un satellite d’amore. (143-71, 15.3.1986)
3.8.2. La vita nel mondo spirituale è basata sull’amore
Nell’altro mondo le persone in spirito vivono con al centro l’amore. Ecco perché dovete condividere la benedizione dell’amore con tante persone. Dovete versare lacrime. La gente versa lacrime nei momenti buoni e nei momenti cattivi. Qual è la differenza fra piangere e ridere? Quando ridiamo apriamo gli occhi e quando piangiamo li chiudiamo. Se ridete forte vi viene da piangere. La forma del viso non cambia tanto, l’unica differenza sono gli occhi. (212-166, 16.1.1991)
D’ora in avanti rimarrà solo l’arte. Le persone che non sanno scrivere poesie d’amore non superano la prova. (211-245, 30.12.1990)
Dov’è il centro dell’universo, il nucleo dell’amore? Il nucleo dell’amore esiste. Qualche anno fa in America fu scoperta una nuova particella elementare chiamata ipsilon. Dicono che sia umanamente inaccessibile. Sotto questo aspetto stiamo arrivando allo stadio in cui l’esistenza del mondo spirituale sarà riconosciuta ufficialmente e automaticamente. Questo è un fatto straordinario. Io penso che sia una buona opportunità avere qualcosa che dovrebbe essere scientificamente dimostrabile ma che non lo è. Stabilisce il punto di partenza del mondo della quarta dimensione. Man mano che il mondo materiale raggiunge i suoi limiti, il mondo spirituale automaticamente diventa chiaro. Non ci sono confini. C’è una linea di confine fra il mondo spirituale e il nostro cuore? Il nostro cuore assomiglia al mondo spirituale. I nostri sensi differiscono nel grado ma non come tipo, ed è per questo che siamo chiamati esseri spirituali. (83-209, 8.2.1976)
Una volta che andiamo nel mondo spirituale, attraverso il potere dell’amore possiamo incontrare le persone in un batter d’occhio, non importa quanto siano lontane, e nello stesso modo ritornare in un baleno nella nostra città natale, per lontana che sia, a visitare i nostri cari. Il mondo spirituale è un mondo che si estende senza limiti, ma attraverso l’amore potremo viaggiare avanti e indietro, percorrendo in un attimo distanze infinite. L’amore viaggia alla velocità più grande. Senza la base dell’unità fra la mente e il corpo centrata sull’amore, non avremmo nulla a che fare con il mondo spirituale. Di conseguenza l’unificazione non è qualcosa che ha origine nel mondo oggettivo, ma piuttosto che inizia dentro di voi. (216-192, 31.3.1991)
3.9. Il mondo spirituale è il mondo del cuore
Che genere di luogo è il mondo spirituale? Siccome alcuni dicono che quelli che parlano del mondo spirituale sono lunatici, io esito a parlarne. Che tipo di mondo è il mondo spirituale? È un mondo dove qualunque cosa è possibile se avete un cuore allo stesso livello di quello di Dio. (106-227, 30.12.1979)
Il mondo del cuore è un mondo di felicità infinita, ma dovrete passare attraverso innumerevoli fasi di addestramento e rieducazione. Mentre passate attraverso prove interminabili, dovrete avanzare, passo dopo passo, per un’eternità. Tutti sono destinati a seguire questo corso, che vengano dall’oriente o dall’occidente. Siate persone che versano lacrime per gli altri, non per voi stessi.
Quindi non esitate. Anzi, sfidate il destino dicendo: «Fate pure. Io sono pronto a morire. Andrò avanti fino alla morte. Avanti, fate di me quello che volete. Io morirò con questo cuore. Anche se mi ucciderete, il mio cuore non morirà. Lo porterò con me nel mondo spirituale e lo innesterò lì». Stando dal lato di Dio direte: «Volete invadere il regno del cuore di Dio? Potete invadere il regno del cuore di Satana, ma non quello di Dio. Non è forse questa la legge celeste?» Satana domina il regno del cuore del mondo satanico, ma non può dominare il regno del cuore di Dio.
Così, una volta che il mondo satanico sarà assorbito nel regno dell’amore di Dio, sarà assorbito anche il mondo spirituale. Allora quel mondo diventerà il Regno dei Cieli dove a nessuno sarà impedito di entrare in qualsiasi dei dodici cancelli di perle che si affacciano a nord, a sud, a est e a ovest. Saranno accolti tutti. Perché? Perché attraverso il cuore di Dio, tutti si possono unire e armonizzare dappertutto. (106-229, 30.12.1979)
Le ideologie e le filosofie di questo mondo possono aver raggiunto un certo stadio nel rivoluzionare la nostra coscienza per quanto riguarda i suoi principi, ma da ora in poi deve emergere qualcosa che può portare la vittoria finale a cui siamo destinati. Questo non è altro che il cuore.
Da ora in poi deve emergere una nuova visione della storia capace di rivoluzionare il cuore dell’umanità permettendo di stabilire i principi della legge celeste. Sulla base di questa visione della storia deve apparire un principio basato sul cuore che può stabilire una nuova visione della vita e del mondo. E qual è questo principio? È un principio centrato su una visione della vita basata sul cuore, una visione del mondo basata sul cuore e una visione dell’universo basata sul cuore. Questo è proprio quello che la Chiesa dell’Unificazione sta insegnando. (16-251, 19.6.1966)
3.10. La situazione del mondo spirituale
Quelli che possono diventare gli oggetti partner di Dio, il Dio che è unito completamente all’ideale dell’amore, nel mondo spirituale possono materializzare in un attimo tutti i loro pensieri. È un mondo dove in un istante potete preparare un banchetto per miliardi di convitati. Se volete fare felice Dio come oggetti del Suo amore abbigliandovi splendidamente, succederà all’istante. È un mondo ogni cosa immaginabile è possibile. Quelli che conoscono il mondo spirituale non hanno nessun interesse per la vita terrena. Ecco perché persino essere messo in prigione non mi ha assolutamente preoccupato. Questa breve vita sulla terra è come il tempo di un respiro nel mondo eterno. (211-244, 30.12.1990)
Nel mondo spirituale andrete in giro volando. Poiché il vero amore ha la velocità più grande, il Dio del vero amore può, con un balzo, attraversare come un lampo l’immensità dell’universo, vasto 22 miliardi di anni luce. Potrete tutti fare la stessa cosa. Per immenso che sia, l’universo diventerà il vostro campo d’azione nel mondo spirituale. (213-277, 21.1.1991)
Nel mondo spirituale non avrete nulla da invidiare. L’incarnazione dell’amore non può essere paragonata ai diamanti, all’oro o alle perle. I gioielli non contano. L’incarnazione dell’amore è più bella. (201-99, 11.3.1990)
Nel mondo spirituale, quando incontrerete degli artisti, potrete mettervi al loro pari in un istante sviluppando tutte le vostre capacità artistiche. È un mondo dalle possibilità illimitate. Così lì avrete tutte le cose che vi servono per cantare e danzare.
Persino nel dipingere, Dio è il migliore. Dio appenderebbe a un muro un dipinto che è un capolavoro e lo contemplerebbe, oppure osserverebbe in azione il capolavoro che Lui stesso ha creato? Cosa pensate che Gli piacerebbe? La Sua creazione. Inoltre, non invecchierete mai in quel mondo, quel luogo sublime dove sarete inebriati in un cuore d’amore.
La vita sarebbe noiosa se tutti i giorni fossero limpidi. I giorni e le notti velate di nebbia, quando possiamo vedere la luna circondata da un alone, dissipano la noia. Osservare gli svariati ed eccezionali cambiamenti del tempo, da limpido a nebbioso, che avvengono continuamente sulla terra, è di per sé un’attività artistica. Questo è un mondo di arte. (201-102, 11.3.1990)
3.11. La vita nel mondo spirituale
Com’è la vita nel mondo spirituale? Non dovrete preoccuparvi di cosa mangiare, di dove vivere e di come vestirvi. Perché no? Secondo il vostro stato spirituale, tutto ciò che desiderate diventerà realtà. Anche lì mangeremo. Anche lì potremo sentire il nostro sangue che scorre e il nostro polso che batte. Avremo un corpo spirituale, ma funzionerà nello stesso modo.
Ogni volta che vorremo mangiare qualcosa, apparirà pronta da mangiare in un istante. E da dove verrà? Il mondo spirituale è un mondo in cui potremo esercitare attivamente la nostra soggettività per permettere la mobilitazione del mondo originale. E qual è l’autorità soggettiva che può mobilitare tutto? Non è né il potere, né la conoscenza, né i soldi. È l’amore.
Per quanto Dio sia in alto, se Lo chiamerete con un cuore d’amore dicendo: «Dio!» la risposta verrà dal vostro cuore: «Che cosa c’è?» Allora Gli chiederete: «Dio, dove sei?» e Lui risponderà: «Che cosa vuoi dire, dove sono? Sono al centro del tuo cuore». Dio è l’origine. È il nucleo, la radice del vostro cuore. Inebriati d’amore, quando ordinerete che si realizzi quello che vi suggerisce la vostra intuizione, succederà proprio come volete voi. Le persone che vanno nel mondo spirituale da scapoli o zitelle, avranno una vita difficile. Queste persone non saranno capaci di armonizzarsi dovunque vanno. Sarà così, sia che vadano nel mondo delle donne o in quello degli uomini. Non avranno nessun gruppo a cui appartenere. (194-42, 15.10.1989)
3.12. Il lavoro che dobbiamo fare nel mondo spirituale
Cosa succederà dopo la nostra morte? Morire non significa che la vita è finita. Un figlio che ha ereditato l’amore di suo padre è sempre ben accolto nella sua casa e dovunque va. Questo è il principio. Tutti gli spiriti nell’altro mondo lo accoglieranno. Il mondo spirituale è un mondo eterno. Una persona che si consuma per l’amore durante tutta la sua vita e poi muore ad un’età avanzata nascerà lo stesso come un bel giovane d’amore nel mondo spirituale. Sarà un essere di vita eterna senza limiti, che canterà per sempre i canti d’amore dell’adolescenza.
Cosa farete nel mondo spirituale? Cosa avrete da fare in quella nazione? Cercherete di guadagnare dei soldi? Avrete bisogno di vestiti e di una casa? Tutto ciò che vorrete vi sarà fornito all’istante. Il mondo spirituale è un mondo in cui potrete risolvere tutto secondo il livello del vostro amore.
Se l’ordinate, qualsiasi cosa desiderate apparirà subito. Però, se la chiedete soltanto per voi stessi, non apparirà neanche se fate tanto rumore e confusione. Viceversa, ogni cosa apparirà all’istante se, come un principe celeste, direte che ne avete bisogno per poter servire il vostro Re. Tutto quello che si può immaginare è possibile nel mondo spirituale. (129-99, 1.10.1983)
Che cosa farete nel mondo spirituale? Canterete canzoni d’amore e direte parole d’amore. Se vi parlano sul motivo di un’opera, dovrete rispondere alla stessa maniera. Se vi parlano attraverso la danza dovrete rispondere in quel modo. Gioirete eternamente e non vi stancherete mai. Quando in un posto comincerà una danza, si ballerà dappertutto nel cielo. Quando in un posto si comincerà a cantare, si canterà dappertutto. Nel mondo spirituale tutti i vostri organi saranno costantemente all’opera. Cosa faremo? Che cosa ci permetterà di essere felici senza dormire per l’eternità? L’amore.
Tutto ciò che dobbiamo fare è avere questo ideale d’amore. Se nel mondo spirituale si togliesse l’amore, che cosa resterebbe di cui poter parlare? Siete destinati a vivere centrati sull’amore, l’amore originale. Poiché conoscevo quel mondo, ho potuto superare qualunque difficoltà sulla terra e distaccarmi da tutte le cose che amavo. Posso separarmene brutalmente, in un modo che la gente normale non può fare. Questo è il criterio che usiamo per valutare ogni cosa. (107-331, 8.6.1980)
Sezione 4. La posizione e la realtà del mondo spirituale
4.1. La posizione del mondo spirituale
Ciò a cui dobbiamo pensare nella nostra epoca è il mondo spirituale. Fino ad ora il mondo spirituale corrisponde al mondo angelico. Noi membri della Chiesa dell’Unificazione siamo nella stessa posizione di Adamo ed Eva prima della caduta, ossia viviamo in quella dimensione. Dal punto di vista del mondo spirituale è come se apparisse il paradiso sulla terra. (54-228, 24.3.1972)
Poiché il mondo spirituale trascende il tempo e lo spazio, persino il dolore degli ultimi seimila anni rimane per sempre nella dimensione delle ere storiche. Se avete provato gioia nel momento di offrire voi stessi, allora anche se questo è successo nel corso delle vostre attività quotidiane, non dimenticherete mai quell’esperienza per il resto della vostra vita.
Col passare del tempo, si allargherà ed espanderà e così potrete diventare un oggetto di rispetto e collegarvi all’origine infinita. Se da ora in poi avete queste esperienze sante, e agite di conseguenza, potrete sapere che il dolore che Dio ha provato fino ad ora non è temporaneo, ma forma una catena continua. Questo è un fatto innegabile. (29-294, 12.3.1970)
Qual è la cosa che bisogna assolutamente fare nel mondo umano? La luce dell’amore deve risplendere. Perché questo avvenga, dovete prendere fuoco interiormente ed esteriormente. E con cosa? Con la forza che vi spinge ad amare. Alla luce di questo, tutte le cose di questo mondo sono un rifugio dove fate una sosta durante un viaggio. (194-55, 15.10.1989)
4.2. La situazione reale del mondo spirituale
Quando vedrete il mondo spirituale, vi apparirà come una grande persona. Dio, il Soggetto, e quella grande persona diventano una cosa sola. Quando questo succederà, tutto il mondo spirituale e il mondo fisico si fonderanno in un’unica entità.
Quando Dio salterà, salterà anche la terra. Quando Dio riderà, riderà anche il mondo. È così. Quando andrete nel mondo spirituale vedrete che è strutturato come una persona. (91-279, 27.2.1977)
Nel mondo spirituale non c’è nessun luogo che non potete attraversare, perché lì non c’è nulla che ostruisce il movimento. Essendo il posto dove esiste il carattere originale di Dio, non è fatto per creare ostacoli. Tutto è fatto per essere permeabile. Poiché trascende il tempo e lo spazio, le persone vissute milioni e milioni di anni fa esistono lì ancora adesso. Così, potrete vedere queste persone ogni volta che lo desiderate. Appaiono nell’età che vogliono.
Quindi non ci sarà nessun bisogno di spiegazioni e di scuse. Avrete la precognizione. Saprete se qualcuno è a un livello superiore, inferiore o uguale al vostro. Conoscerete la graduatoria dell’amore di centinaia di milioni di persone.
Quelle graduatorie sono assolute. Le persone che sono in alto sulla scala si troveranno naturalmente nel posto giusto in base al loro livello. È diverso dal mondo fisico. La situazione delle persone che arrivano al successo complottando e pugnalando gli altri alle spalle sarà capovolta. Finiranno nella situazione opposta. Perciò, cercate la strada vera. (194-132, 17.10.1989)
4.3. L’orgoglio del mondo spirituale
In futuro che cosa avranno bisogno di fare le persone anziane per seguire la via della volontà di Dio? In che modo il corpo fisico può rinvigorirsi man mano che invecchia, dal momento che le sue funzioni fisiologiche sono sempre più impedite e diventa decrepito? Sto facendo delle ricerche su questo. Cosa dobbiamo fare se il corpo continua a indebolirsi quando invece ha bisogno di unirsi allo spirito ed essere attivo? Ora mi sto occupando di questo.
Allora, qual è il problema? Dovete iniziare daccapo. Per farlo, ogni giorno scoprite qualcosa di nuovo. Le persone che lo fanno non diventano mai degli emarginati. Non si lasciano mai scoraggiare dalle difficoltà. Al contrario amano le sfide.
Di che cosa sarete orgogliosi nel mondo spirituale? Sarete orgogliosi del numero di vite che avete salvato. Questo sarà il vostro orgoglio. Trascendendo le persone comuni e la vostra tribù, il numero delle persone che avete salvato fra le diverse razze collegandole alla nuova vita rappresenterà il vostro patrimonio. Questa sarà la vostra ricchezza. Nel mondo spirituale non vi mancherà nulla perché lì c’è tutto. Se vi dovesse mancare qualcosa, sarebbero le persone vere. Così, i sudditi devoti che si sono sacrificati per educare delle persone vere potranno naturalmente diventare i figli gloriosi del cielo. Perciò quella sarà l’unica cosa di cui potrete essere orgogliosi. (30-147, 21.3.1970)
Nel mondo spirituale quando entrerete nel luogo dove risuona la campana d’amore del vostro cuore, la luce del vostro cuore crescerà costantemente. Quella luce splenderà luminosa in tutti e cinque i colori. Agli occhi di Dio, apparirà più bella e scintillante di un diamante. Inoltre, la sua luce non è soltanto buona ma anche attraente. Più la guardate, più appare bella e più ne siete affascinati. Ecco perché Dio pronuncia la parola amore.
Perciò le lacrime che avete versato e le pene che il vostro cuore ha sofferto per amore rappresenteranno la vostra ricchezza. (103-27, 28.1.1979)
4.4. La Chiesa dell’Unificazione e il mondo spirituale
Quanto è grande Dio? Egli è Colui che ha creato l’universo. Il nostro sistema solare di per sé è immenso. I membri della Chiesa dell’Unificazione sono cittadini della nazione celeste con la sovranità mondiale. E non solo, siamo anche ambasciatori del cielo. Quando questi ambasciatori tratteranno con il loro peggior nemico non scenderanno mai a compromessi ma seguiranno gli ordini del cielo anche se devono offrire la loro vita. Anche se viviamo nel mondo satanico, siamo ambasciatori del cielo che ricevono gli ordini non da Satana ma dal cielo.
Dietro la Chiesa dell’Unificazione esiste una fondazione immensa – il mondo spirituale. Se un cittadino degli Stati Uniti, che vive in un piccolo villaggio africano, fosse ferito, diventerebbe un problema di competenza diretta del Dipartimento di Stato e della Casa Bianca. Allo stesso modo, se noi siamo vittime di una situazione miserabile in qualche posto isolato, diventerà un problema per il cielo e per la Chiesa dell’Unificazione e si discuterà se chiedere un risarcimento dei danni. Voi vi trovate in una posizione del genere, perciò non lasciatevi intimidire. Anche se siete insultati, prendetela con dignità e andate avanti. (96-83, 18.12.1977)
La Chiesa dell’Unificazione ha la capacità di mobilitare le persone del mondo spirituale e anche gli antenati. Poiché le religioni esistite fino ad oggi non sono riuscite a collegare il mondo spirituale e il mondo fisico, le persone potevano entrare in contatto con il mondo spirituale solo armonizzandosi al suo ritmo verticale e alla sua lunghezza d’onda attraverso la devozione spirituale. Ora, però, siamo entrati proprio nella stazione emittente. La nostra posizione è come quella di un trasmettitore. Non è l’onda stessa ma un trasmettitore. Con una stazione trasmittente potete dire: «Antenati nel mondo spirituale, per favore venite a lavorare con me. Antenati buoni per favore venite a lavorare con me. Ho bisogno di queste vibrazioni», e loro sono tenuti a venire. Possono essere chiamati e mobilitati individui e famiglie. Poiché il punto d’appoggio per collegarsi alla sfera della tribù, del popolo e del mondo è stato stabilito sulla terra, gli spiriti saranno mobilitati e scenderanno sulla terra. Quando questo succederà, il nostro corpo verrà trascinato in questo, a nostra insaputa. (162-103, 30.3.1978)
Quando morirete e andrete al cospetto di Dio, non comincerete a fare il vostro resoconto con le cose buone che avete fatto, ma piuttosto con le vostre cattive azioni. In questo mondo, quando alle persone viene chiesto rendere conto del loro operato, di solito parlano solo di quello che hanno realizzato senza rivelare i loro difetti. Il mondo spirituale non è così. Prima dobbiamo rendere conto dei nostri errori. Questo è l’ordine: prima sono riferite le cose cattive.
I membri della Chiesa dell’Unificazione andranno momentaneamente all’inferno. Dopodiché, dovrà essere nominato un avvocato per andare a tirarli fuori. Questa persona dovrà patrocinare la loro causa citando quello che in passato hanno fatto per la volontà di Dio durante l’era dei genitori, e in questo modo tirarle fuori da lì. Non vivete prendendovela comoda. Se questo fosse accettabile, perché avrei seguito uno stile di vita che mi ha fatto andare continuamente in prigione e ha fatto di me una persona da mostrare a dito, come qualcuno che dovrebbe essere picchiato a morte? Non ho avuto altra scelta che vivere in questo modo. Non posso imboscarmi. (196-283, 2.1.1990)
Noi siamo delle persone stupende. Percorriamo il corso della nostra vita con dignità, in una posizione che il mondo, l’universo e tutti i santi e i saggi nel mondo spirituale ci invidiano. Viviamo avendo ereditato un bagaglio di realizzazioni che impedisce a Dio di abbandonarci e Gli permette anche di lodarci e di venire da noi a esprimere il Suo amore. (171-27, 5.12.1987)
4.5. I costumi coreani e il mondo spirituale
I coreani sono una razza unica, con una lunga storia. La Corea non ha mai, neanche una volta, invaso altri paesi, anche se spesso è stata attaccata. La sopravvivenza della Corea, schiacciata com’è fra paesi potenti, è un miracolo. È dovuta alla protezione di Dio.
I costumi coreani sono molto simili a quelli degli ebrei. Quando ho capito il mondo spirituale, ho scoperto tante affinità fra i suoi principi e i nostri costumi coreani, come ad esempio quelli che riguardano la nascita e il matrimonio, nonché l’atteggiamento verso la vita. Per i pasti, i coreani mettono sempre da un lato un paio di bastoncini e un cucchiaio come elementi principali nella preparazione della tavola. Il cibo, preparato e servito in ciotole, forma rapporti di armonia fra yang e yin. I coreani si organizzano attorno al numero sette. Per ogni principale evento della vita ci sono tre giorni di separazione: dopo il parto, dopo il matrimonio e dopo la morte. Storicamente i coreani hanno sempre avuto un grande rispetto per le tradizioni. (54-234, 24.3.1972)
4.6. La lingua coreana e il mondo spirituale
Quando entrerete in cielo, se uno dei requisiti è saper parlare la lingua della patria, cosa farete? Vi domanderanno se la parlate. Questo è il punto di vista del Principio, secondo cui i figli di Adamo ed Eva parlano la lingua dei loro genitori, non un’altra. L’inglese è la lingua dell’arcangelo caduto. È una vergogna. Questo è il punto di vista del Principio. Quando andrete nel mondo spirituale, i vostri antenati punteranno il dito contro di voi e vi accuseranno dicendo: «Anche se hai servito i Veri Genitori, non hai imparato il coreano!» Il coreano è la lingua dei Veri Genitori. Non possiamo farci nulla se sono nati in Corea. (128-244, 27.6.1983)
4.7. La sfera di attività del mondo spirituale
Questo universo è il campo d’azione del mondo spirituale. L’immenso universo è la sua sfera di attività spirituale, ma nello stesso tempo anche questo mondo è la sfera di attività del mondo spirituale. Sulla terra ci possiamo collegare a quel regno esteriore, l’universo. Dal punto di vista della provvidenza di Dio, significa simbolicamente che i cittadini del cielo che ora vivono sulla terra hanno raggiunto il livello in cui possono sempre entrare in contatto con un’infinità di antenati sparsi nel grande universo. Nel mondo esteriore questo simbolicamente è indicato dall’esplorazione dell’universo attraverso i satelliti. (196-215, 1.1.1990)
4.8. I possedimenti del mondo spirituale
Se osservate il grande universo, sono sicuro che troverete delle stelle fatte di pietre preziose come stelle di diamanti. Appartengono tutte a noi. Possiamo vivere con questa gioia. Questo è il mondo ideale dove tutti i gruppi che amano l’universo – la famiglia d’amore di Dio – potranno vivere e muoversi insieme. Dovete unirvi a questo gruppo e far parte di quella famiglia. Quelli che sono disposti a sacrificarsi diventeranno i leader e le persone a capo del mondo spirituale. Quelli che invece vivono con un’attitudine tiepida, lì non avranno successo. (126-144, 12.4.1983)
4.9. Dio e il mondo spirituale
Dio è invisibile persino nel mondo spirituale. Quando andrete là non Lo vedrete mai. Potrete udire la Sua voce, ma non Lo potrete mai vedere con i vostri occhi. Allora, chi appare come il rappresentante di Dio, la Sua incarnazione? Finora è stato Gesù. Se c’è il Signore che deve venire, prenderà il posto della forma di Dio in immagine. E quale sarà la posizione di Gesù? Sarà il primo figlio dei Veri Genitori. Gesù diventerà il figlio. (155-319, 1.11.1965)
CAPITOLO IV – Il Regno dei Cieli
Sezione 1. Comprendere il Regno dei Cieli
1.1. Il luogo dove si trova il Regno dei Cieli
Secondo la Bibbia, il Regno dei Cieli è nel nostro cuore. Non è alla fine del mondo, ma nel nostro cuore. In che tipo di posto abita il cuore? Non abita in un luogo che ospita tutti gli elementi della morte, ma in un posto che li può superare e che diffonde la vita.
Il Regno dei Cieli non si può trovare nel mondo fisico, non è di questo mondo. Perciò comincia dal punto dove realizziamo i sogni del nostro cuore. Trovare quel posto ci permette di accogliere il Regno dei Cieli.
Se è così, il Regno dei Cieli non viene con la fine del mondo, ma piuttosto stabilendo quel punto di partenza nel nostro cuore; è come il fulcro per equilibrare i piatti di una bilancia. Lo scopo di una bilancia è raggiungere l’equilibrio, ma parte pendendo a destra, non a sinistra. Parte pendendo leggermente a destra.
Così il Regno dei Cieli comincia dal cuore. Ma in che punto del cuore ha origine? Ha origine dal luogo dove può conquistare il mondo. Anche se il Regno dei Cieli venisse esteriormente, se i nostri cuori fossero malvagi e non riuscissero ad armonizzarsi, quel regno sarebbe inutile. Di conseguenza la base su cui possiamo accogliere il Regno dei Cieli non è qualcosa di esteriore, siamo noi stessi. Il problema siamo noi. Il pilastro – il fulcro – che può sostenere il Regno dei Cieli non è il nostro ambiente esteriore, ma il nostro cuore.
I discepoli di Gesù non capirono la realtà dei suoi insegnamenti. Lavorando per preparare una base di felicità per Regno dei Cieli futuro, si preoccupavano egoisticamente della loro posizione. Vedendo questo, Gesù distrusse sostanzialmente questo concetto sbagliato insegnando che il Regno dei Cieli è nel nostro cuore. Quelli che non creano il Regno dei Cieli nel loro cuore non potranno dare un contributo al cielo, anche se sono messi nel suo ambiente. Un cuore irresoluto non può dar vita ad un’azione perfetta; l’azione perfetta nasce solo attraverso una determinazione assoluta.
Quindi, ciò che importa è l’ardore con cui la nostra mente aspira al bene. Mentre desideriamo ardentemente e ci sforziamo di seguire il corso della bontà storica, dobbiamo superare le nostre situazioni, non importa quanto siano cosparse di lacrime e di sangue. Per quanto sia desolato il nostro cammino di lotte, non dobbiamo evitarlo. Anzi, senza esitazione dobbiamo aprire una strada, pensando a spezzare le barriere e andare avanti. Il Regno di Dio inizia dalla nostra risoluzione e determinazione a stabilire un ambiente dove il nostro corpo si unisce a questo tipo di spirito. Là dove le azioni della mente e del corpo sono separate, il Regno non esiste. Iniziamo ad avanzare verso il Regno quando la mente e il corpo sono uniti. Quando agiscono in modo separato, il Regno non si realizzerà.
In questo senso Gesù insegnò che il Regno verrà quando raggiungiamo l’indipendenza del carattere per procedere con la mente e il corpo uniti, liberandoci delle circostanze che ci farebbero pendere a destra o a sinistra.
Il Regno non viene attraverso gli sforzi degli altri, ma attraverso i nostri stessi sforzi. Essendo persone cadute, dovete negare voi stessi. Se io non posso realizzare il Regno da me stesso, lo farà qualcun altro. E se questo succederà, allora per raggiungere il Regno, dovrò unirmi a quell’individuo. Dovrò seguirlo e stare al suo passo. Se andasse verso est, lo dovrei seguire là. Non dobbiamo pensare di andare a ovest se lui va ad est, o giudicare le sue azioni. Non dev’esserci nessuna critica. (46-21, 18.7.1971)
Gesù disse che il Regno dei Cieli è nel nostro cuore. Che tipo di luogo è? È un luogo centrato sull’amore di Dio – un luogo dove l’ambiente è stabilito attorno all’amore di Dio. Allora, che tipo di persone vivranno in quel regno? Devono essere quelle che si armonizzano con l’essenza dell’amore di Dio. Solo queste persone possono andare là.
Che tipo di persone sono quelle che entrano in armonia con l’essenza dell’amore di Dio? Le persone egocentriche non hanno nessun valore. Quelli che sono capaci di dare la loro vita, tutta la loro devozione e tutto ciò che hanno per il loro partner possono vivere continuamente nel regno dell’amore di Dio. I grandi uomini e i santi della storia hanno seguito questa strada. (46-36, 18.7.1971)
1.2. Il cristianesimo e il cielo
Anche se le persone vanno in chiesa per cento anni, se hanno lo stesso una mente egocentrica non andranno mai in cielo Non possono ottenere la salvezza. Dobbiamo sapere che tipo di religione è una religione vera, che tipo di persona è una persona vera e che tipo di nazione è una nazione vera. (78-117, 6.5.1975)
Nel mondo spirituale vedrete che i martiri che sono morti per andare in cielo, in realtà non ci sono andati. D’altra parte, ci sono stati dei martiri che hanno saputo pensare: «Il Padre Celeste ha percorso un cammino di sofferenza e ha versato lacrime per me. Io seguirò qualunque strada per restituirGli la Sua grazia», e poi sono morti dicendo: «Sono grato di questo momento di gloria che mi permette di partecipare alla restituzione di questa grazia»; solo questi martiri sono potuti entrare in cielo. Queste persone non sono morte per loro stesse, ma per il cielo e la terra. Se pensate: «Io morirò così per andare in cielo» è come morire per voi stessi. Le persone cadute non possono mai entrare in cielo mettendo al centro se stesse. (41-353, 18.2.1971)
La Bibbia afferma: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il primo comandamento». Chi non osserva questo comandamento non può andare in cielo.
Qual è il secondo comandamento? È «Ama il prossimo tuo come te stesso». Quelli che amano prima Dio e poi il prossimo sono dei figli devoti. (198-258, 4.2.1990)
È possibile andare in cielo semplicemente credendo in Gesù, come dicono tanti cristiani? Gesù stesso deve realizzare l’ideale del partner d’amore. Gesù può realizzare il vero amore da solo? Nemmeno Dio potrebbe farlo. Per questo Gesù deve ritornare. Lo farà venendo sulle nuvole? La nazione che può meditare sulla realtà presente e capirla mi seguirà. (176-209, 9.5.1988)
Oggi tanti cristiani pensano che si salveranno e andranno in cielo credendo in Gesù; dicono che ognuno va in cielo individualmente. Solo poche persone dicono di voler portare in cielo con loro il padre e la madre. Da ora in poi, la religione non deve insegnare solo la salvezza individuale. Una vera religione, fondata da Dio, deve potersi mantenere universale fino alla fine. La religione che tutta l’umanità desidera sarà quella che afferma che Dio non vuole che solo gli individui entrino in cielo. Deve insegnare che il cielo non è solo per gli individui, ma anche per i loro genitori. Quando questo pensiero sarà presentato anche ai capi tribù ed essi lo capiranno, tutti li seguiranno in cielo. (41-341, 18.2.1971)
1.3. Gesù e il paradiso
I cristiani dicono: «Credete in Gesù e andrete in cielo», ma chi ci andrà? Saranno gli individui da soli? Finora, non c’è stata nessuna religione che ha insegnato ad andare in cielo insieme ai propri genitori e alla propria famiglia. Le religioni che sono esistite fino ad ora hanno dato la priorità alla salvezza individuale, ma deve emergere una religione che insegna che la famiglia entra in cielo. Solo quando emerge il concetto della salvezza familiare, le porte del cielo si possono aprire. Le religioni che esistevano in passato erano religioni per la salvezza individuale; potevano essere paragonate ad uno che si arrampica su una corda da solo. Per questo il mondo religioso metteva l’accento sul celibato. Avere una famiglia era come avere dei nemici. In questo senso Gesù disse che i membri della nostra famiglia sono i nostri nemici.
Una volta arrivati in cima, bisogna dominare la terra. Gli uomini e le donne singoli devono partecipare alla cerimonia della Benedizione. Originariamente il Regno dei Cieli era il luogo in cui sarebbero entrati i figli e le figlie di Dio dopo essersi sposati e aver ricevuto il Suo amore – il luogo che l’umanità non caduta avrebbe dovuto stabilire fin dall’inizio.
Gesù andò nel mondo spirituale da solo. Ecco perché è andato in paradiso anziché nel Regno dei Cieli. Il Paradiso è l’anticamera del cielo, non il Regno dei Cieli ideale dove le coppie entrano insieme con i membri della loro famiglia. Per questo Gesù deve ritornare per incontrare la sua sposa, formare una famiglia e un popolo e portarli in cielo. A questo scopo, Dio ha fatto rimanere Gesù in paradiso. Perciò Gesù deve tornare di nuovo nel mondo, preparare una base interiore fondata sui principi celesti e poi entrare in cielo. Queste cose non si possono fare a casaccio o a lume di naso.
In futuro, vostro padre e vostra madre saranno salvati. La religione che può portare tutte le famiglie in cielo e insegnare a tutti la via della salvezza può stabilire la nazione. Non si può stabilire la nazione come individui. Di conseguenza il cristianesimo non ha una sua nazione, ma è una religione in cui uomini e donne non sposati creano delle comunità. Avete incontrato i preti e le suore cattoliche, non è vero?
In questo mondo ci sono tanti paesi dove vivono i cristiani, ma non ce n’è nessuno dove il sovrano è un leader cristiano, un sacerdote o un pastore. C’è una netta distinzione fra le due cose. Il cristianesimo è una nazione spirituale. Poiché non avevano una loro nazione sulla terra, un grandissimo numero di cristiani sono stati uccisi. Se avessero avuto una loro sovranità nazionale, questa li avrebbe protetti impedendo che fossero uccisi, ma poiché non l’avevano, sono stati dispersi e condotti alla morte. In futuro dobbiamo unire insieme tutti i cristiani del mondo, e conquistando quella sovranità nazionale, dobbiamo trovare la nostra famiglia, la nostra nazione e il nostro mondo. Ecco cosa devono fare i cristiani. (41-346, 18.2.1971)
Dio e Gesù non hanno mai trovato, nemmeno una volta, una persona la cui carne e il cui spirito erano uniti, e che Dio poteva amare completamente. Ecco perché Gesù sta ancora pregando in paradiso. Perciò dobbiamo conoscere l’amore di Dio che cerca di abbracciare completamente il nostro spirito e la nostra carne. In quel regno dobbiamo poter governare tutta la creazione, avendo realizzato il nostro dovere morale di figli di Dio. Dovete capire che quel mondo è il mondo della sovranità e il giardino del riposo che Dio desidera restaurare. Ritornando al problema dell’individuo, noi che siamo destinati a percorrere la via della restaurazione, dobbiamo andare alla ricerca di una nuova verità. È giunto questo tempo. In futuro, il problema della vera visione della vita e dell’universo diventerà un tema di attualità. (5-49, 14.12.1958)
Come mai Gesù non è andato nel Regno dei Cieli? Dio creò il cielo per le persone che non erano cadute. Le persone possono entrare in cielo solo quando hanno realizzato il modello originale del Principio. Gesù voleva salvare l’umanità caduta, essere insieme alla sua sposa nella posizione di Adamo ed Eva non caduti come genitori dell’umanità, ed entrare in cielo con i suoi figli. Invece venne da solo e se ne andò da solo. Non ebbe figli, e così non entrò in cielo ma in paradiso. Sta aspettando di entrare in cielo.
Per questo Gesù deve ritornare e trovare la sua sposa. Originariamente nel Giardino di Eden Adamo ed Eva si sarebbero dovuti sposare e sarebbero dovuti entrare in cielo. Anche se i progenitori dell’umanità sono caduti, rimane ancora questo principio, per cui Gesù deve tornare per farlo fiorire. Essendosene andato da solo, Gesù non è potuto entrare in cielo. Gesù deve tornare per sciogliere quello che è stato legato sulla terra. Solo allora potrà andare in cielo. Questo è in linea con quanto afferma la Bibbia, che quello che è stato legato sulla terra deve essere sciolto sulla terra. (41-299, 17.2.1971)
Se non fosse stato per la caduta, il cielo sarebbe stato un luogo in cui il figlio e la figlia unigeniti di Dio sarebbero andati dopo aver creato la famiglia di Dio ed essere vissuti nel Suo amore. Si deve entrare in cielo come famiglie non come individui. Poiché Gesù non formò la sua famiglia, non entrò in cielo ed è nella sala d’aspetto, cioè il paradiso, un luogo di preparazione per entrare in cielo.
In questo senso il cielo è vuoto. Noi capiamo che la provvidenza di Dio per la restaurazione è stata una storia dolorosa. Dio perse Adamo ed Eva, ma non si trattò semplicemente della perdita di due individui. La perdita di Adamo ed Eva significò la perdita dell’intero clan. Il clan si sarebbe espanso per diventare un popolo, una nazione e il mondo, ma tutte queste cose furono perdute. Perciò, perdendo Adamo, Dio perse il Suo regno centrato sulla sovranità del cielo, perse la razza e la tribù celeste, e l’uomo e la donna celesti – il Suo figlio e la Sua figlia unigeniti. (143-25, 15.3.1986)
1.4. Il cuore e il cielo
Che tipo di luogo è il cielo? È dove possiamo essere fieri di ciò che abbiamo preparato durante la nostra vita sulla terra, e della nostra vita di servizio. Allora, che tipo di persone entrano nel Regno dei Cieli? Il Regno dei Cieli è un luogo destinato a quelli che credono semplicemente nel Signore aspettando di ricevere benedizioni o che agiscono solo per ricevere delle benedizioni? No. Il Regno dei Cieli è destinato a quelli che vivono preparando il loro cuore a servire Dio, e a quelli che possono lasciarsi alle spalle una vita di servizio e andare avanti con gioia, anche se dovessero morire mentre si preparano. Lì c’è la resurrezione. I particolari della nostra vita lì non appaiono. Come dobbiamo vivere da ora in poi è la domanda importante su cui dobbiamo riflettere nella nostra vita di devozione. (8-303, 14.2.1960)
Il Regno dei Cieli è un luogo in cui non possiamo entrare senza un legame di cuore. È la nazione originale, la nazione della natura originale, che può governare tutto. È la nazione che non può essere posseduta sulla base di qualche situazione, ma solo da chi ha un profondo legame di cuore. In questo senso il cristianesimo è essenzialmente una religione dove si capiscono i sentimenti, più che le circostanze reciproche. Lo scopo della provvidenza di Dio sulla terra è stabilire la base su cui possiamo cantare condividendo i nostri cuori, al di là delle nostre situazioni.
Che cos’è la caduta? Non è dovuta al fatto che Dio non può condividere la Sua situazione, ma che non può condividere il Suo cuore. Andando alla ricerca dell’umanità caduta col cuore che arde dal desiderio di incontrare i Suoi figli perduti, e non potendo trovare nessuno in grado di condividere il Suo cuore, Dio ha lavorato per trovare queste persone. Questa è stata la storia della salvezza, e colui che è mandato a cercare queste persone è il Salvatore.
Prima di desiderare il cielo, dobbiamo desiderare di conoscere il cuore di Dio, e prima di desiderare di conoscere il cuore di Dio dobbiamo pensare a come vivere la nostra vita. Innanzitutto, dovete avere un cuore di servizio. La nostra natura originale rispetta e desidera ardentemente ciò che è sublime e prezioso. Nonostante la caduta, il nostro cuore originale vuole servire il cuore prezioso e sublime di Dio. Perciò, quelli che non sono mai stati capaci di vivere una vita di servizio centrata sul cuore, non hanno nulla a che fare con il Regno dei Cieli.
Per vivere una vita di servizio abbiamo bisogno di prepararci. Dopo essere passati attraverso un processo di preparazione, dobbiamo praticare una vita di servizio. La nostra destinazione, dopo che ci siamo preparati e abbiamo vissuto una vita di servizio, è il cielo. La meta delle persone che hanno servito col cuore è il cielo. Il cielo è il mondo dove possiamo essere fieri della nostra preparazione per servire e della nostra vita di servizio, e dove possiamo effettivamente mostrare ciò che abbiamo realizzato. È nostro destino seguire il corso che avanza verso il mondo dello scopo celeste.
Dalla comparsa dell’umanità fino ad oggi, le persone sono nate da un lignaggio caduto e non c’è stato mai neanche un momento in cui tutta l’umanità ha servito Dio con tutto il suo cuore. Prima di cadere, Adamo ed Eva crescevano in accordo all’ideale di creazione, ma non servirono mai Dio con un rapporto di cuore.
Di che cosa si rammarica Dio? Del fatto che noi, che siamo stati creati per servirLo con il nostro cuore, siamo caduti in una posizione da cui non abbiamo potuto farlo, e che Lui, che avrebbe dovuto essere servito con il cuore, è rimasto senza che nessuno se ne prendesse cura. Dio non era angosciato perché non c’era nessuno che credeva in Lui o che Lo conosceva. Il dolore del cielo e della terra è che non c’era nessuno che poteva servire Dio o stabilire con Lui un rapporto di cuore. (8-290, 14.2.1960)
Oggi tanti credenti dicono che il cielo sarà stabilito solo attraverso la loro religione. Questa è un’illusione. Tante religioni sostengono che il cielo sarà stabilito attraverso gli insegnamenti del loro fondatore. Se guardiamo il cristianesimo vediamo che è diviso in centinaia di denominazioni. Una denominazione di solito considera eretica o satanica una chiesa che non appartiene al suo gruppo. Se, effettivamente lo fanno da una posizione autorizzata da Dio, non è un problema, ma se lo fanno per consolidare la loro denominazione e per soddisfare il loro desiderio di perpetuarla, allora la loro motivazione non è pura. Di conseguenza tutte queste confessioni religiose periranno. Se la Chiesa dell’Unificazione fosse così, sarebbe la prima a dover scomparire.
In questo senso la prima preoccupazione della religione non è realizzare il Regno di Dio. Questo non è il suo scopo primario. Prima che emerga il Regno, è necessaria una nazione speciale che può ereditare questo Regno. Dio preparò il Suo popolo scelto per stabilire questa nazione. Nella storia questo concetto di una nazione scelta dimostra che la corrente di pensiero principale, di lasciare un gruppo buono nel mondo del male, è sempre stata presente nello sfondo della storia.
Quando il popolo scelto emerge dal mondo del male, la nazione celeste inizia ad essere stabilita. Affinché i cittadini di questa nazione possano emergere, devono prima emergere i suoi figli. Inoltre, la comparsa dei cittadini e della nazione è preceduta dall’apparizione della famiglia che può stabilire la nazione celeste. Affinché questa famiglia possa apparire, devono apparire l’uomo e la donna di cui Dio si può fare garante.
Allora, quando appaiono solo quest’uomo e questa donna, tutto sarà completato? No. Devono emergere da loro dei figli e delle figlie. In tal modo deve emergere la famiglia formata dal figlio e dalla figlia eterni che possono essere legittimati da Dio. È del tutto ovvio che senza una famiglia non è possibile realizzare la tribù e il popolo, e senza questo popolo non si può realizzare la nazione e il mondo.
La roccaforte che Dio cerca è l’individuo. Dio erige una barriera protettiva attorno all’individuo. È per questo che finora lo scopo della religione è stata la salvezza individuale. Questo, però, non è quello che Dio sta cercando. Dio cerca la famiglia. Quindi, prima che la base per la famiglia del Regno dei Cieli sia stata stabilita, la tribù, il popolo, la nazione e il mondo di quel Regno non possono esistere. (47-249, 29.8.1971)
La linea che divide il cielo dall’inferno non è determinata dal fatto di conoscere o predicare bene la Bibbia, ma dai risultati concreti e dal cuore. Alla fin fine la linea di divisione fra il cielo e l’inferno è quella del cuore e quella dei risultati concreti. (32-229, 19.7.1970)
1.5. Il corpo fisico e l’inferno
Adamo ed Eva sono il corpo fisico di Dio. Nella prima lettera ai Corinzi 3:16 è scritto: «Non sapete che siete il tempio di Dio?» Quindi il nostro corpo è una casa dove Dio può dimorare. Questa casa non è il corpo degli uomini caduti di oggi. Dio non vuole risiedere nelle persone che vogliono essere salvate semplicemente credendo in Gesù – persone che sono passate attraverso un’officina di riparazione dopo essersi guastate. Devono essere le persone dell’ideale di creazione, che hanno sperimentato il primo amore puro, mentre noi ci siamo allontanati dal regno dell’amore di Dio.
Che cos’è l’inferno? Si riferisce al regno dell’amore del diavolo. Le persone che sono in quel dominio adorano solo l’odio, l’invidia, la gelosia, la separazione, la distruzione, e così nel loro dominio prevalgono soltanto queste cose. Queste caratteristiche si manifestano nelle guerre. Dobbiamo estirpare questi diavoli.
Qual è la ragione per cui fu piantato un chiodo nel cuore di Dio? Fu il fatto che nacque il diavolo, che fu piantata la linea di sangue di Satana; fu il fatto doloroso che venne sparso il seme di Satana e che il frutto dell’amore di Dio generò la famiglia di Satana. La famiglia che avrebbe potuto vivere per sempre nell’amore di Dio sotto la Sua protezione fu distrutta dalla comparsa della famiglia di Satana, mentre le famiglie centrate sulla tribù di Satana si sparsero in tutto il mondo. Ora nel mondo ci sono circa 180 paesi. Poiché innumerevoli tribù hanno lottato fra loro e i deboli sono stati assorbiti dai forti, il numero delle nazioni si è ridotto a circa 180. Questi paesi, tuttavia, devono essere unificati secondo la volontà di Dio.
Dov’è che Satana ha stabilito la sua base operativa? Anche Satana conosce Dio. Poiché Dio è la fonte della natura originale della creazione da cui Lucifero era stato originariamente creato, egli ha uno standard con cui rapportarsi. Dal punto di vista umano, questo standard originale è la coscienza. A chi assomiglia la coscienza? Assomiglia a Dio. Per questa ragione, noi diciamo che la coscienza è dal lato di Dio. A chi assomiglia il corpo? Assomiglia a Satana ed è per questo che diciamo che il corpo è dal lato di Satana.
Fino a che punto la coscienza è stata sacrificata per il corpo? La vostra coscienza diventa esausta prendendosi cura di voi giorno e notte. Eppure, instancabilmente, trattiene il corpo dal comportarsi male. L’essere più vicino a voi, che prende il posto dei vostri genitori, di Dio e del vostro insegnante, è la vostra coscienza. La mente stessa non ha bisogno di essere educata, ma il corpo ne ha assolutamente bisogno.
Perciò, se seguite i dettami del corpo vi collegate all’inferno, mentre se seguite i dettami della mente vi collegate al cielo. Noi siamo la linea di divisione fra il cielo e l’inferno. Satana è a cavallo del 38° parallelo che divide la Corea del Nord e del Sud. Poiché Dio lo sapeva, ha separato una parte dal suo lato. Se moriremo senza aver separato il bene dal male non potremo superare il nostro 38° parallelo individuale e nel mondo spirituale saremo bloccati. Il 38° parallelo della famiglia e della nazione saranno completamente bloccati. Allora, come attraverseremo il 38° parallelo del mondo e dell’universo? (214-281, 3.2.1991)
Dovete deplorare il fatto che i vostri corpi sono diventati le sale da ballo di Satana. Sono diventati il luogo d’appuntamento dell’amore del diavolo. Il vostro corpo ha ereditato la linea di sangue del diavolo attraverso il suo amore. Dovete sapere questo fatto incredibile che ora il sangue di Satana vi controlla con la sua forza per calpestare il carattere originale nel vostro corpo. Non c’è nessuna possibilità che i vostri paesi risolvano questo. Dovrete farlo da voi stessi.
Che cos’è la religione? La sua lotta storica è essenzialmente combattere la radice del peccato. Ma nonostante il fatto che gli uomini caduti siano in un dominio destinato all’inferno e siano diventati la sala da ballo di Satana, alcuni protestano ancora contro la religione dicendo che salverà la società per la propria causa.
Dovete odiare il vostro io corrotto e il vostro corpo. Dovete capire che il sangue del nemico scorre nel vostro corpo e che non potete eliminarlo tagliandolo con un coltello o bruciandolo. Dovete rendervi conto di com’è triste essere diventati delle fabbriche che consumano e digeriscono la creazione dalla posizione in cui non possono ricevere la protezione di Dio. (214-285, 3.2.1991)
Dal punto di vista della provvidenza di restaurazione, se pensate che questo è il tempo in cui si deve manifestare la volontà finale di Dio, dovreste riflettere su voi stessi, chiedendovi se state vivendo ogni momento seriamente. Non lasciatevi sbattere di qua e di là dalle vicende del mondo. Se non siete stati neanche una volta in una posizione seria, o non avete mai avuto un momento serio, vi vergognerete di voi stessi davanti a Dio.
Quando sarete vicini alla morte, e rifletterete sulla vostra vita fino a quel momento, ponetevi questa domanda: «Fino a che punto ho rispettato le leggi pubbliche del cielo e della terra, fino a che punto ho vissuto la mia vita in una posizione che può essere approvata pubblicamente dal cielo e dalla terra?» Se concluderete che la bontà nella vostra vita non supera il 60 percento, sarete diretti all’inferno.
Anche se il vostro corpo ha dei limiti, la vostra mente deve avere una storia di lotte che testimonia che non siete stati disposti ad accettare quei limiti. Davanti al cielo e alla terra, davanti alla storia e al presente, e davanti ai vostri discendenti, dovete poter proclamare: «Io sono liberato; perciò tutte le persone devono ereditare la mia tradizione». Se non avete avuto un momento del genere, andrete inesorabilmente all’inferno. (19-27, 10.12.1967)
Il mondo fisico è nel caos. E il mondo spirituale? Poiché le persone che vivono sulla terra e vanno nel mondo spirituale sono confuse, nel mondo spirituale non può esserci che il caos. Se rubare diventa un’abitudine, finirete sempre per rubare qualcosa. Di conseguenza, quando una persona che rubava sulla terra va nel mondo spirituale, è naturale che voglia procurarsi le cose per nulla. Poiché era difficile trattare con persone del genere, è apparso l’inferno. Dio non ha creato l’inferno. Voi non costruite una casa dopo aver comperato un bidone della spazzatura. Comperate un bidone della spazzatura dopo aver costruito la casa. Con l’inferno è la stessa cosa. I cristiani non capiscono questi principi fondamentali. (148-28, 4.10.1986)
Se vivete una vita falsa quando la purificherete? Non pensate a questo? Se uno dei vostri occhi perde la vista dovrete toglierlo oppure curarlo. Dovete saper distinguere. Poiché Dio esiste, deve insegnare un metodo per correggere queste cose. Ecco perché è apparsa la religione.
Dio non ha creato l’inferno per gelosia o per invidia. Poiché sono apparse delle persone false, l’inferno è diventato il deposito per occuparsi di loro. La gente compera forse un bidone della spazzatura prima di costruire una casa? Ad esempio, se comprate un cavolo per fare del kimchi, e mentre lo state preparando vi accorgete che le foglie esterne sono state mangiate dai vermi, lo getterete nel bidone della spazzatura. La caduta è stata commessa dagli antenati dell’umanità. Perciò, per poter indennizzare ed eliminare il peccato, deve apparire qualcuno con la qualifica dei veri genitori. (20-118, 1.5.1968)
Chi è il nonno più anziano dell’universo? Dio. E chi sono gli ultimi discendenti che uniscono questo mondo e tutto il cielo e la terra? Sono i discendenti futuri. Devono essere collegati a Dio. Quello che li lega è la famiglia, non la nazione. Quando entrerete in cielo non sarete riconosciuti solo perché siete americani, e non sarete respinti perché venite da un paese sottosviluppato. In cielo solo la famiglia modello, che può collegare alla volontà di Dio il passato, il presente e il futuro, e che si fonda sul lignaggio principale e l’istituzione familiare, sarà riconosciuta. Dovete sapere che questa è la formula. Il magazzino dove si accumulano i frutti di queste famiglie è il cielo.
Finora, le persone che nascevano in questo mondo erano tutte destinate all’inferno, perché non esisteva assolutamente nessuna condizione che permettesse a Dio di salvarle. Sono state divorate dagli insetti e dai vermi e Dio non ha potuto evitare che diventassero mangime per i maiali o qualcosa del genere. Non aveva altra alternativa che scegliere un luogo per raccogliere queste persone, e questo luogo era l’inferno. L’inferno e il paradiso esistono veramente. Alla luce di questo, capite cosa intendo dire quando dico che il cielo è vuoto. (135-118, 4.10.1985)
Nel mondo spirituale le persone sono assegnate alla loro dimora appropriata, a seconda del loro livello. Come arrivano ad averla? Sono nella posizione che corrisponde al grado di pietà filiale che hanno praticato seguendo la via dell’amore, alla lealtà che hanno dimostrato verso la loro nazione e a quanto hanno realizzato la via della santità in questo mondo. La strada che le persone devono seguire nella loro vita terrena è quella della rettitudine. Sotto questo aspetto, c’è una strada per l’individuo, una strada per la famiglia, per la tribù, per il clan, per la nazione, per il mondo, per l’universo e persino per Dio. Deve essere la stessa e unica strada. E qual è? È la strada dell’amore originale. (147-183, 21.9.1986)
Nell’altro mondo, se non siete equipaggiati per potervi adattare all’atmosfera dove regna l’ideale dell’amore, si sviluppa una reazione di rigetto contro di voi. Non c’è bisogno che nessuno vi dica di andare all’inferno. Per questo la Bibbia dice: «Ama il tuo nemico!» L’amore autentico esercita la sua influenza sul nemico. Se questo amore va dal nemico una, due, tre, quattro volte, il nemico scomparirà sicuramente. Proprio perché l’amore ha questo grande potere, Gesù disse: «Ama il tuo nemico!»
Oggi i cristiani pensano che il nemico si riferisca a un nemico individuale, ma non è così. Il nemico è colui che infrange la legge dell’amore, che ha un valore infinito. Chi è Satana? È un adultero di fronte a Dio. Dico questo sulla base di ciò che ho trovato e scoperto nel mondo spirituale. Sono stato definito un eretico perché ho rivelato queste cose. Mi hanno ingiuriato, chiamandomi il re dell’eresia che cerca di distruggere il cristianesimo, e mi hanno augurato la morte. Però, mentre io sono ancora vivo, quei pastori che hanno detto tutte quelle cose sono già morti. Perché? La via del cielo mi ha sostenuto. Ho ancora tante cose da fare. (121-173, 24.10.1982)
Immaginate di avere un figlio che ha commesso un assassinio o un crimine contro lo stato e che è stato condannato a morte. Quando andrà sul luogo dell’esecuzione, gli direte: «Ben ti sta!» Siete dei genitori così? Piuttosto vi aggrappereste a lui e morireste insieme a lui.
Se quella morte tragica continuasse per sempre, pensate che potreste stare solo a guardare senza far nulla? Se vostro figlio dovesse patire una morte eterna, vorreste salvarlo anche se per questo ci volesse tutta l’eternità. Cerchereste di fare tutto il possibile per salvarlo. In questo senso Dio soffre terribilmente.
Quando Dio vede gli uomini che muoiono all’inferno diventa disperato e cerca continuamente di salvarli. Solo allora la Sua responsabilità di Genitore del cielo si realizzerà. Se dicesse: «Uffa! Liberiamoci di tutti quanti!» non potrebbe stare nella posizione di genitore. Quindi questo stabilisce il principio logico che Dio deve liberare persino l’inferno.
Quando vostro figlio vedrà che state cercando disperatamente di salvarlo, dirà: «Mamma, papà, avete così tante difficoltà a causa mia!» e si pentirà mille volte dei suoi peccati. Se siete questo tipo di genitori vostro figlio arriverà a pentirsi finché le sue ossa si sciolgono e il suo corpo diventa macilento. Grazie ai vostri sforzi è possibile aprire questa strada.
Nemmeno Satana può accusare Dio per l’amore con cui sta cercando di salvare l’umanità. Non c’è nessuna legge che impedisce di perdonare chi si pente grazie all’amore dei suoi genitori. L’inferno deve essere liberato attraverso questo tipo di cuore. Questa è la via di un vero figlio di pietà filiale, non è vero? Per questo noi della Chiesa dell’Unificazione parliamo di salvare l’inferno. Perché? Perché Dio è questo tipo di essere. (62-50, 10.9.1972)
L’inferno è un luogo dal quale non potrete mai scappare una volta che siete presi. Malgrado ciò, non vi rendete conto che vostra madre, vostro padre e i vostri parenti stanno andando all’inferno. Pensate soltanto: «In qualche modo tutto si sistemerà». Invece, provate a immaginare che i vostri amati genitori stanno andando veramente all’inferno. Se i vostri genitori dovessero andare in prigione, la natura umana è tale che piangereste e fareste qualunque cosa per farli uscire. Allora, allo stesso modo, se sapete che i vostri figli, genitori, parenti, fratelli e sorelle – che sono legati a voi da un rapporto celeste – stanno andando in una prigione dalla quale non c’è scampo, non avreste lo stesso tipo di reazione?
Voi non sapete ancora nulla. Non sapete se esiste veramente un inferno oppure no. Potrebbe esistere, ma voi non sapete che tipo di luogo è. Probabilmente non ne siete convinti, e per voi dev’essere un concetto vago, ma una volta che morirete lo saprete. Una volta che morirete lo saprete in un attimo, ma allora sarà troppo tardi.
Ecco perché i genitori che sono morti ora stanno ritornando spiritualmente a testimoniare ai loro figli. Durante la loro vita erano stati contrari al figlio o alla figlia che frequentavano la Chiesa dell’Unificazione. Tuttavia, una volta giunti nel mondo spirituale, hanno scoperto di aver fatto un grosso errore. Così vengono spiritualmente in questo mondo e sono ansiosi di guidare le persone verso la chiesa. Se non lo faranno, saranno in difficoltà una volta che sono nel mondo spirituale. Se impedite a vostro figlio di frequentare la Chiesa dell’Unificazione sarete nei guai nella dimensione della vita eterna.
Per questo nel mondo spirituale, quelli che si dedicano totalmente ricevono la grazia del titolo di buoni antenati e appaiono ai loro figli sulla terra e li istruiscono. Non tutti gli esseri spirituali possono apparire liberamente. Solo quando le persone andranno nel mondo spirituale si renderanno conto di che luogo straordinario è la Chiesa dell’Unificazione. Potete immaginare come rimarranno sbalordite!
La gente può dire che la Chiesa dell’Unificazione è solo un posto dove le persone vanno e vengono, ma non è così. Se tracciate una linea qui, quella linea rimarrà tracciata per sempre. Se questa porta si chiude, nessuno potrà riaprirla per l’eternità. Se è aperta, nessuno la potrà più richiudere. Quello che è legato sulla terra deve essere sciolto sulla terra; voi stessi dovete sciogliere quello che legate. Questo è il problema. Perciò, quando andate a testimoniare, dovete testimoniare ai membri della vostra famiglia e ai vostri parenti. (34-266, 13.9.1970)
1.6. Persino le persone all’inferno anelano al cielo
Immaginate che ci sia una persona sul punto di morire che dice: «Dio, anche se finora non ho potuto vivere secondo la Tua volontà, nella mia mente mi sono impegnato ad andare in cielo. Ti prego, considerami come se avessi stabilito le giuste condizioni di indennizzo!» Poiché Dio è giusto, metterà questa persona nella posizione di quelli che cercano di andare in cielo. In che posizione la metterà? Poiché questa persona cercava di andare in cielo, Dio la metterà in quella posizione. Dio la ricompensa secondo le sue azioni. La mette in una posizione dove può ancora cercare di andare in cielo. Questa posizione può essere addirittura sotto il paradiso. Persino le persone che sono all’inferno cercano di andare in cielo. (57-264, 4.6.1972)
1.7. Il Regno di Dio sulla terra e in cielo
Affinché l’individuo possa trovare riposo, si deve creare il regno del Sabato per la famiglia; in altre parole, deve essere eretta una barriera protettiva attorno alla famiglia. Affinché la famiglia trovi riposo, deve essere eretta una barriera protettiva attorno alla tribù. Se non c’è protezione, possono sempre essere invasi. Affinché la tribù trovi riposo, deve essere eretta una barriera protettiva attorno al popolo, affinché il popolo trovi riposo deve essere eretta una barriera protettiva attorno alla nazione e affinché la nazione trovi riposo deve essere eretta una barriera protettiva attorno al mondo. Così verrà il tempo in cui potremo trovare riposo entro la barriera protettiva che circonda la nostra nazione e il mondo. Affinché il mondo possa riposare, il mondo fisico e il mondo spirituale si devono unire e deve essere stabilita una barriera protettiva. Dopodiché si può realizzare per la prima volta il Regno di Dio sulla terra, dove il Suo amore potrà espandersi in tutto il mondo, e il Suo Regno in cielo si realizzerà automaticamente. (68-20, 23.7.1973)
Il luogo dove vogliamo vivere è la nazione celeste. Lì non ci sono confini, non si usano due lingue. Lì le differenze razziali non esistono. Tutti sono fratelli e sorelle perché tutti sono nati dal petto di Dio. Agli occhi di Dio, come Suoi figli, sono tutti fratelli e sorelle, e perciò sono tutti cittadini del Suo regno sulla terra. Sono i cittadini del Regno di Dio sulla terra.
Ci sono tre requisiti indispensabili per formare una nazione: la sovranità, il territorio e il popolo. Da questo punto di vista, il mondo non ha potuto essere dominato da Dio, la terra non è potuta diventare la nazione di Dio, e i cittadini del mondo non sono potuti diventare i cittadini di quella nazione. Noi parliamo di Regno dei Cieli, ma questo regno si può stabilire dopo che sono soddisfatte queste tre condizioni. Poiché questo non è stato realizzato, la lotta fra Caino e Abele continua e noi non ci possiamo riposare.
Noi vogliamo vivere – non nel processo della restaurazione – ma piuttosto nel Regno dei Cieli. Perciò il nostro desiderio di realizzare il Regno si riferisce alla preparazione della nostra dimora. La nostra dimora apparirà solo quando sarà stabilito il Regno. Se non riusciamo a stabilirlo, i nostri discendenti saranno sempre un popolo oppresso. Dobbiamo impegnarci con tutto noi stessi a diventare gli antenati che non gravano sui loro discendenti. (66-281, 16.5.1973)
Per andare in cielo dobbiamo seguire il corso per ottenere la qualifica di figli di Dio senza peccato, che possono ricevere direttamente il Suo amore, trascendendo la necessità di credere in Gesù e il bisogno di un salvatore. Il regno ideale di Dio si realizzerà quando quelli che sono vissuti in questo modo andranno nel mondo spirituale.
Gesù deve ancora vedere una sua discendenza e di conseguenza deve ritornare per dissolvere quell’angoscia e completare il lavoro che ha lasciato incompiuto. Altrimenti non possiamo entrare in cielo. Dove sono le condizioni per aprire il Regno dei Cieli? Le condizioni sono poste sulla terra ed è per questo che Gesù lasciò le chiavi del Regno dei Cieli sulla terra.
Poiché Gesù e i suoi dodici apostoli non formarono le loro famiglie, oggi le famiglie dei settanta discepoli e dei 120 seguaci devono essere restaurate attraverso le famiglie benedette della Chiesa dell’Unificazione. Se questo sarà fatto, il Regno dei Cieli si aprirà. (160-89, 11.8.1968)
Dopo aver creato Adamo ed Eva, Dio aspettava che diventassero maturi in modo da poter celebrare le loro nozze, ma poiché caddero la Sua volontà non si realizzò ed essi divennero dei genitori falsi. Quattromila anni dopo, il modello dei Veri Genitori – perduto a causa della comparsa dei genitori falsi – si sarebbe dovuto realizzare attraverso il matrimonio di Gesù, che era in una posizione non caduta, e della sua sposa.
I figli nati da veri genitori non sono dei figli falsi, ma dei figli veri. Da loro può emergere la vera famiglia. Con la comparsa di una vera famiglia, si creerà una vera tribù, un vero popolo, una vera nazione e un vero mondo, e in quel mondo noi vivremo secondo un modo di vita celeste, centrato su Dio, nella famiglia, nella tribù, nella nazione e nel mondo. Solo allora la terra potrà diventare il Regno di Dio.
Dopo essere vissuti in questo modo, abbandoneremo il nostro corpo sulla terra ed entreremo nel cielo eterno. Quel luogo è il cielo nel mondo spirituale. Questa è la visione generale della provvidenza di Dio. Tutti gli uomini sono nati sulla terra con la linea di sangue di Satana, anziché la linea di sangue di Dio. Perciò, secondo il capitolo 8 della lettera ai Romani, potevano chiamare Dio Padre dalla posizione di figli adottivi. Essendo di un lignaggio diverso, possono chiamare Dio Padre gettando Gesù come un ponte, senza il quale non possono farlo direttamente. Solo Gesù aveva un rapporto diretto con il lignaggio di Dio, e per questo fu chiamato il figlio unigenito. (160-42, 11.8.1968)
Quando arriva il tempo del Secondo Avvento, dev’essere creato un nuovo regno ideale, non in cielo ma in fondo al paradiso e all’inferno. Lì Caino e Abele saranno restaurati e si creerà il regno della nuova famiglia di Dio. Ogni persona sulla terra deve essere restaurata tramite indennizzo attraverso la realizzazione delle sfere della nuova tribù, della nuova razza, della nuova nazione e del nuovo mondo di Dio. Caino e Abele devono essere restaurati, tutte le cose devono essere assorbite e assimilate e poi deve essere creato sulla terra un mondo unificato; altrimenti non ci sarà modo di dissolvere l’angoscia e completare il lavoro rimasto incompiuto realizzando il desiderio di Dio di creare la nazione celeste.
Ecco perché Gesù disse: «Tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà sciolto nei cieli». Il regno di Dio non sarà stabilito in cielo senza essere stabilito sulla terra. Questo indica che esiste qualche circostanza straordinaria e che senza stabilire la sovranità della nazione celeste sulla terra, la sovranità del bene non può essere ristabilita nel mondo spirituale. (143-29, 15.3.1968)
Non pensate soltanto ad andare in cielo, ma a costruire il cielo sulla terra. Ma prima ancora, dovete diventare voi stessi delle persone celesti. Per poterlo fare dovete raggiungere un’unità di cuore col Padre al punto da poter dire che il Suo cuore è il vostro cuore, e il vostro cuore è il Suo. Di conseguenza in questa vita terrena, dovete essere delle persone che rappresentano il cuore di Dio, il cuore del Signore e il cuore dei vostri antenati. Solo in questo modo potete risolvere tutti i problemi storici. (3-294, 19.1.1958)
1.8. La giusta visione del cielo
Non importa quale vento furioso o tempesta possano arrivare, anche se siete distrutti e state morendo, dovete avere una convinzione ferma e decisa, e dire: «Almeno questa convinzione è assoluta. Se c’è qualcosa di sbagliato, la colpa è mia, ma la volontà di Dio è assolutamente giusta». Sareste tremendamente stupidi se sognaste il cielo, mentre la vostra fede è tale che quello in cui credete alla mattina è diverso da quello in cui credete alla sera.
Qual è la strada per avvicinarsi al cielo? Non appare in una posizione egocentrica. Quando scoprite che siete lontani dal cielo, dovete distruggere il cosiddetto io. Solo quando denunciate l’ego, si aprirà la strada che può portare in cielo, o indirettamente in cielo.
Invece, quelli che cercano di indurre gli altri ad adeguarsi a loro, facendo valere sé stessi, o si mettono in una posizione soggettiva costringendo gli altri a seguirli, non potranno stabilire un rapporto con il cielo.
È ovvio che la realizzazione del Regno dei Cieli comincia da ciascuno di noi. Anche se il Regno dei Cieli fosse stabilito senza avere nessun rapporto con noi, e se noi non potessimo diventare delle persone in grado di rispondere alla sua chiamata, non avremmo nulla a che fare con quel Regno.
Che tipo di luogo è il cielo? È il luogo dove andiamo dopo aver sottomesso Satana, non è un luogo dove andiamo superando solo noi stessi o il nostro io. Il cielo non può approvare la sfera del mondo caduto, le abitudini o le situazioni comuni del mondo caduto. Poiché Satana risiede nelle nostre abitudini e le controlla sistematicamente, il cielo può venire solo dopo che abbiamo superato quelle circostanze. Il cielo si realizzerà in un luogo che nega tutto ciò che appartiene al mondo di Satana. Se ne rimanesse qualche traccia, non potrebbe essere il cielo. Se quel luogo portasse il nome di cielo, non sarebbe altro che un inganno.
L’idea del cielo può essere stabilita sottomettendo Satana, negando e alla fine eliminando tutto ciò con cui Satana può avere un rapporto. Il cielo si afferma sulla base di aver negato ed eliminato i resti storici di Satana e tutti gli aspetti del modo di vita satanico. Senza eliminare queste cose, non possiamo presentare i contenuti del cielo.
Il cielo è così prezioso. Anche se è descritto come qualcosa che si conforma ad un modello assoluto, l’idea che ne abbiamo è troppo confusa. Le persone aspirano al cielo da un punto di vista estremamente egoistico. Su questo non ci sono dubbi. Solo quando superiamo queste circostanze con una fede assoluta, il Regno dei Cieli può emergere. Ma questo da solo non può stabilire il Regno. Esso si realizzerà quando sottometteremo Satana, che da millenni affligge Dio e inganna l’umanità.
Non ci possono essere due modi per farlo. Il Regno di Dio non si può realizzare solo andando avanti con sottomissione e con la fede. Non si potrà mai realizzare soltanto con un cuore che crede. Poiché Satana ci sfida sempre alla battaglia, il Regno si realizza superando quel corso di lotta. Per questo abbiamo bisogno di una sovranità e di un popolo numeroso. Un gran numero di famiglie deve creare un’organizzazione statale e superare questa battaglia per realizzare quell’unico scopo. Nella posizione di Dio, devono poter essere in armonia e in sintonia con il loro partner soggetto, in qualunque momento e in qualunque luogo, senza conflitti. Forse possiamo sentire il Regno dei Cieli nella nostra mente nel luogo in cui siamo pronti a morire e dove abbiamo fede, ma quello non è il Regno dei Cieli reale. Anche se nel corso degli ultimi due millenni è stato pagato un grande prezzo di sofferenze e di martirio, il Regno non è stato realizzato sulla terra. Perciò il Regno non è qualcosa che nasce facilmente.
Nella Bibbia è scritto: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente». Noi intendiamo la parola “Signore” come Colui che ha un insegnamento assoluto riguardo la vita eterna, che è indimenticabile ed eterno. Il Regno non viene per il fatto che crediamo nel Signore nostro Dio, ma perché Lo amiamo. La volontà di Dio si realizzerà non solo con la fede, ma con l’amore.
È necessario capire quanto è imperfetta la nostra fede, e come si è allontanata dal Principio fino ad oggi. Può darsi che alcuni di voi sentano queste cose per la prima volta. Come individui, forse potete andare in un luogo dove potete essere consolati. Anche se il Regno potrebbe esistere nella vostra mente, e anche se Dio può aver provato gioia attraverso di voi come individui, questo vuol dire che il Regno è stato stabilito? Potrebbe essere un Regno dei Cieli individuale, ma non il Regno dei Cieli nella sua totalità.
Quello che Dio desidera non è il Regno dei Cieli individuale. Dio non gioisce vedendo questo. Possiamo dire che il Regno dei Cieli è stabilito vedendo solo la gioia di una persona? Dio mandò sulla terra Gesù Cristo – l’unica persona di cui poteva essere felice – affinché fosse il centro a cui tutte le nazioni si sarebbero dovute collegare a livello orizzontale, cercando il Regno della sua totalità. Così mandò il Messia sulla terra e lo offrì in sacrificio. (46-74, 25.7.1971)
Sezione 2. Prepararsi ad andare in cielo
2.1. La roccaforte del cielo
Più ci avviciniamo alla verità e più ne siamo affascinati, più diventerà il nostro centro che nessuno potrà portarci via. Anche se la terra dovesse precipitare nel caos milioni di volte e l’universo fosse improvvisamente distrutto, le persone che hanno una mente centrata con fermezza sulla verità non cambieranno mai e non saranno mai scosse.
Ma se non riuscite a prepararvi ad accettare questo centro nel vostro cuore, per quanto una verità possa apparire autentica, non la riconoscerete. Anche se apparisse la vera vita non sareste capaci di conoscerla, e anche se apparisse il vero amore lo non potreste capire.
Se il cristianesimo dei nostri giorni cerca la verità autentica, la vera vita e il vero amore, deve negare completamente sé stesso fino alla fine e diventare una religione che stabilisce il centro della mente che non potrebbe essere portato via da nessuno.
Quando si scoprivano dei nuovi continenti sembrava che la terra gradualmente si espandesse. Ora, però, sembra che la terra si stia rimpicciolendo giorno dopo giorno. In altre parole, quando le civiltà non erano sviluppate il mondo sembrava immenso, ma man mano che la storia e la civiltà si sono evolute, il mondo a poco a poco è sembrato rimpicciolire. In questo senso possiamo sapere che il mondo ideale, realizzato attraverso la storia della verità, apparterrà ad un’era universale dove tutto formerà dei legami diretti con noi.
Il nostro modello come cittadini del cielo – cioè la vita e l’amore del Regno dei Cieli – deve portare frutto dentro di noi. Poiché la verità, la vita e l’amore sono come una famiglia, l’amore e la vita devono necessariamente seguire la verità, e allo stesso modo l’amore e la verità devono necessariamente seguire la vita.
Perché la verità, l’amore e la vita sono collegate fra loro in questo modo? Come sapete, affinché una cosa possa esistere, attorno ad essa, ci devono essere sopra e sotto, davanti e dietro, destra e sinistra. Nessuna cosa esistente può sottrarsi alla sfera del numero tre. Questa è la forma fondamentale dell’esistenza.
Allo stesso modo questi tre elementi si uniscono insieme e creano la forma unificata. Tuttavia, se sopraggiunge una forza in senso contrario, si sviluppa un’azione diversa da quella della forza originale. Dio è dunque l’origine dell’amore, della vita e della verità, ma dopo la caduta le persone non hanno formato un triangolo che tiene in equilibrio l’amore, la vita e la verità, e così Dio non ha potuto realizzare la Sua volontà. (2-133, 17.3.1957)
I discepoli di Gesù pensavano che egli avrebbero dominato l’Impero Romano in un istante, che sarebbe diventato il re d’Israele e che essi avrebbero occupato delle posizioni importanti. Queste cose non sono essenziali. Innanzitutto, dobbiamo creare la base per il Regno di Dio nella nostra mente e poi, centrati su quella mente, dobbiamo creare la base per l’unità fra il nostro corpo e Dio. Questa è la cosa più importante. Il Regno comincia dentro di noi, perciò la nostra mente è la sua roccaforte. (47-272, 29.8.1971)
Dov’è la roccaforte del Regno di Dio? Tanti cristiani dicono: «Io credo in Gesù e perciò andrò in cielo». Allora dov’è questa roccaforte? Quando Pietro chiese: «Dov’è il Regno dei Cieli?» Gesù rispose: «Non è in cielo, è nel tuo cuore». Allora dove si trova questo baluardo? Può essere costituito da un cuore triste, da una mente arrogante o da una mente che nega la società? Questi non sono i fondamenti di ciò che noi desideriamo o del Regno che Dio può approvare.
Le persone che cercano la roccaforte del Regno di Dio devono confrontarsi con la solitudine più di chiunque altro sulla terra. Perché? Poiché Dio è solitario, anche loro devono essere solitari, e poiché Dio ha attraversato una storia di sottomissione, anche loro devono essere sottomessi.
Allora, se gli uomini dovessero semplicemente sentirsi tristi, pentirsi e lamentarsi versando lacrime perché il cielo e la terra sono pieni di tristezza, questo potrebbe diventare il pilastro del Regno di Dio? No, neanche questo. Quando servite la chiesa, sognando il momento in cui sarete di nuovo benedetti dalla gioia, dovete essere decisi a risolvere i problemi del peccato e del male di questo mondo. Senza questa assoluta determinazione ad assumervi quella responsabilità, la roccaforte del cielo non può esistere.
Alcuni affermano con sicurezza che, siccome sono delle persone di coscienza con una posizione di rispetto nella società, il Regno dei Cieli inizia da loro. Questo pensiero è basato sulla convinzione che il bene e il male iniziano insieme. Ma il bene e il male non possono iniziare contemporaneamente. Quando il male va a est, il bene deve andare ad ovest, e quando il male si muove, il bene si deve fermare. Inoltre, quando il male ha un desiderio, il bene non lo deve avere. Il bene e il male sono opposti.
La ricerca della nazione celeste ha avuto inizio dal punto in cui le persone hanno perso tutta la Sua speranza nel mondo dell’umanità. Così le persone che sono soddisfatte del loro modo di vita abituale non possono essere veramente religiose. Quando vi trovate di fronte al punto in cui i destini della vita e della morte si incontrano, e questo vi fa precipitare nella disperazione, facendovi perdere il significato della vostra esistenza, non dovete attaccarvi eccessivamente al vostro modo di vita abitudinario, ma cominciare a cercare dei valori nuovi, negando addirittura la vostra vita. Procedendo in questo modo, la vera bontà può avere inizio.
Da questo punto di vista, c’è qualcuno che può affermare con certezza che la sua personalità è il caposaldo del cielo? No, nessuno. Non c’è neanche nessuno che può insistere che la sua famiglia è il pilastro del cielo. Nessuno può pretendere che Dio, ammesso che esista, debba riconoscere la sua famiglia. Nessuna tribù può pretendere che Dio la riconosca a causa delle cose buone che ha fatto. Non ci sono popoli, nazioni, ideologie o filosofie che possono pretendere il riconoscimento di Dio. Se penso a questo, sono sbalordito.
Perciò, mentre chi vuole morire vivrà, chi vuole vivere morirà. Che cosa significa? Quelli che lavorano per proteggere sé stessi dal mondo del male per più di un millennio possono avere questo sogno, e solo quelli che si sacrificano con gratitudine per più di mille anni possono trovare la speranza di vivere diecimila anni. Allo stesso modo quelli che invocano la vita eterna, la felicità eterna e il Regno dei Cieli eterno devono superare la situazione attuale ponendosi come meta l’eternità, e devono superare con pazienza il momento presente, sacrificandosi. Solo da questo punto di vista può emergere la roccaforte solida ed eterna. (47-247, 29.8.1971)
2.2. Il criterio per andare in cielo
Senza amare Dio non ci possiamo liberare dal dominio satanico. Perciò, dobbiamo amare Dio più di nostra moglie o marito. Dalle insidie dell’amore nel dominio satanico, l’umanità caduta è emersa raggiungendo solo il bordo di quel mondo, ma non ne è uscita ancora completamente. Perciò, non possiamo amare i nostri genitori più di Dio. (41-299, 17.2.1971)
Che tipo di persone possono entrare in cielo? Innanzitutto, quelle che sono in armonia con la mente di Dio. Fino a che punto sono in armonia? Poiché Dio lavora in direzione dell’ideale eterno basato sul Suo scopo eterno, la nostra mente deve essere in armonia con la Sua mente per l’eternità, non solo per una decina d’anni. La nostra mente deve essere in armonia con il Dio eterno per l’eternità. Per realizzare questo cosa dobbiamo fare? Dobbiamo diventare dei figli che possono amare Dio ed essere amati da Lui eternamente. Per essere dei figli del genere, non dobbiamo apparire come oggetti di tristezza.
Poi, dobbiamo essere in armonia con il corpo di Dio. Per “corpo” qui si intende la direzione. Mentre i pensieri rappresentano il punto centrale di tutte le direzioni, il corpo è manifestato dalla direzione che prende. Per essere dei figli che stanno al passo con Dio, quando Dio va ad est, noi dobbiamo andare ad est insieme a Lui. Se a Dio piacesse qualcosa di tiepido ma a Gesù piacesse qualcosa di freddo, sarebbe giusto? Se Dio volesse ridere e chiacchierare e Gesù volesse dormire, andrebbe bene? Tutto ciò che si manifesta attraverso il corpo esteriore deve essere in accordo alla mente.
Ma tutto sarebbe a posto solo con questo? No. Quando Dio è amabile, noi non dobbiamo essere irascibili. Se è Dio è amabile, dobbiamo esserlo anche noi. L’interiore e l’esteriore devono corrispondere. Questo da solo basterebbe a far funzionare tutto? No.
Poi dobbiamo fare delle cose che sono in accordo alla volontà di Dio. Perché questo succeda, possono esserci delle cose che disdegniamo fare? Possono esserci delle cose che il nostro corpo detesta? Dobbiamo fare delle cose che piacciono sia al nostro corpo che alla nostra mente. Poiché Dio esiste, devono esserci delle cose che Gli piacciono. Inoltre, poiché Gesù è il Figlio di Dio, queste cose devono piacere anche a lui. (47-255, 29.8.1971)
Non potremo mai andare in cielo senza sacrificare la nostra vita. Se poteste andare là, vedreste da voi stessi se c’è qualcuno là che non l’ha fatto. Questa è l’essenza della fede. (37-248, 27.12.1970)
2.3. Il punto d’inizio del Regno dei Cieli
Da dove può cominciare il Regno dei Cieli? Senza Liberare Dio dalla Sua angoscia, non possiamo entrare in cielo. Poiché abbiamo sviluppato una storia di dolore dopo la caduta, dobbiamo restaurare tutti i suoi nodi. Tutti i nodi dei seimila anni di storia dal tempo di Adamo ed Eva devono essere risolti. Il Principio della Chiesa dell’Unificazione rivela questo Dio di dolore.
Nel mondo secolare la gente detesta il dolore e lo rifugge, ma la Chiesa dell’Unificazione insegna il dolore di Dio, che è più triste di qualsiasi altra situazione dolorosa. Se nel mondo succedesse qualcosa di triste, la maggior parte delle persone la eviterebbe e se ne allontanerebbe, ma il motto del Principio della Chiesa dell’Unificazione è andare in questi luoghi di dolore.
Tutte le persone del mondo cercherebbero di evitare il dolore, ma originariamente non avrebbe dovuto essere così. Più comprendiamo la sofferenza di Dio e le ragioni della Sua tristezza, più grande è la forza che emerge nella Chiesa dell’Unificazione per dissolvere la Sua angoscia. Questa forza diventa il motivo di un’azione esplosiva senza limiti. Questa è la grande forza della Chiesa dell’Unificazione. (21-112, 17.11.1968)
2.4. L’essenza del Regno dei Cieli
Che tipo di mondo è il Regno dei Cieli? Poiché è il mondo originale, gli individui, le famiglie e le tribù accusate da Satana non possono andarci. Per andare in cielo devono essere tutti uniti – in altre parole, tre generazioni si devono unire. Nella famiglia di Adamo, Adamo era la prima generazione, Caino e Abele erano la seconda, e i loro figli la terza. Queste tre generazioni dovevano unirsi. Dal punto di vista di Dio, Dio era la prima generazione, Adamo ed Eva la seconda, e Caino e Abele la terza. (21-54, 1.9.1968)
Poiché il cielo è il mondo in cui le persone vivono per gli altri, dobbiamo andare avanti sulla base del concetto di vivere per gli altri. Quelli che pensano solo ad essere serviti, saranno distrutti. Il cielo è il mondo pieno dell’amore di Dio. L’essenza dell’amore non è essere serviti, ma vivere per il bene di tutti. Quindi il cielo è diverso dal mondo secolare. La religione ci insegna a vivere con altruismo, ad essere assolutamente obbedienti, a sacrificarci e a servire, ma nel mondo profano non si trovano questi insegnamenti. Sono visti come qualcosa che è praticato da dei mendicanti, che non sanno nulla di questo mondo. Invece, questa è stata la strategia segreta di Dio contro Satana, in modo che le persone potessero essere benedette anche se ignoravano le leggi celesti. (46-40, 18.7.1971)
2.5. La struttura del Regno dei Cieli
Non abbiamo restaurato la patria originale e perciò abbiamo perso la patria del nostro paese natale originale, ossia il Regno di Dio sulla terra. Quando parliamo di Regno di Dio ci riferiamo al Suo regno sia sulla terra che in cielo.
Per stabilire una nazione sono necessari tre elementi fondamentali: innanzitutto la sovranità, poi il territorio, e poi i suoi cittadini. Dio, però, non ha nessuna sovranità su cui può regnare. Non ha un popolo che può governare, e questo equivale a non avere una patria. Questo non è il mondo in cui dovrebbero vivere le persone originali. (155-25, 6.10.1964)
Sezione 3. Le condizioni e i requisiti indispensabili per andare in cielo
3.1. I requisiti indispensabili per andare in cielo
3.1.1. La sofferenza è necessaria
Ciò che rimane per sempre sono le sofferenze che avete patito conducendo una vita pubblica. Se passate attraverso questa sofferenza e poi nel mondo spirituale andate incontro alla rovina, avrete il diritto di prendervela con me per questo. Quelli che sono maltrattati mentre lavorano per il popolo, il mondo e il cosmo sono delle persone sagge. (19-29, 10.12.1967)
Se la persona responsabile di una nazione fosse catturata dal nemico, ma poi ricevesse un trattamento di favore, il suo popolo si disperderebbe. Se invece subisse una morte miserabile, il suo popolo sarebbe ispirato e rimarrebbe unito. Perciò possiamo creare unità con il mondo spirituale affrontando le difficoltà. Più soffriamo e più il mondo spirituale stabilirà un rapporto con noi e ci sosterrà.
Se invece andiamo avanti senza nessun impegno, il mondo spirituale farà la stessa cosa. In questo senso, Dio rivela la Sua strategia attraverso Satana e ci lascia soffrire spietatamente. A volte ci lascia uccidere. La morte di per sé è deplorabile, ma la reazione che suscita crea l’unità. (49-108, 9.10.1971)
Quelli che desiderano andare in cielo devono vivere, morire e andarsene miseramente. Queste sono delle parole buone o cattive? Sono buone. Anche dire: «Andate fuori e morite testimoniando alla gente!» sono delle parole buone. Morite per gli altri. Se morirete non per voi stessi ma per le altre persone, per il mondo e per l’universo, sarete elevati al rango di signori del grande universo.
La creazione, gli esseri umani e Dio sono molto preziosi. Quelli che si sono sacrificati e hanno rischiato la loro vita per abbracciare il mondo partendo dalla posizione del bene, in pratica si sono sacrificati per queste tre cose preziose. Dio deve ricompensarli con qualcosa di più prezioso di quello che hanno sacrificato. Ecco perché Gesù proclamò: «I membri della vostra famiglia sono i vostri nemici» e «Chi cerca di morire vivrà, mentre chi cerca di vivere morirà». Altrimenti le persone non possono andare in cielo. Questa lezione di Gesù fu la lezione più santa e più preziosa, un vangelo indispensabile ed assoluto.
Così la Chiesa dell’Unificazione non insegna a vivere una vita ricca e comoda sulla terra. Anche se viveste una vita povera e miserabile, e moriste per la strada al punto che nemmeno i cani vorrebbero toccare il vostro cadavere, verrà il giorno in cui i fiori sbocceranno nel luogo dove siete morti. Tutte le persone sante si raduneranno in quel posto per creare una grande città. Il mio pensiero è lasciare che i membri della Chiesa dell’Unificazione passino attraverso tremende difficoltà per la nazione e il mondo in modo da trasformarli in figli devoti e sudditi leali per Dio. Io punirò quelli che non sono disposti ad andare. Spingervi a superare la vostra tragica situazione attuale e le vostre difficoltà, anche se è necessario di prendervi a calci, è un segno del mio amore per voi.
Perciò il primo, non il secondo comandamento di Gesù è: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente!» Il secondo comandamento di Gesù è: «Ama il prossimo tuo come te stesso!» Dovete investire il vostro cuore e la vostra anima e offrire la vostra vita per la gente del mondo. Se lo farete a costo della vostra vita avrete fatto il vostro lavoro. Morite una volta per la volontà di Dio.
Dove moriremo? Dobbiamo trovare il luogo della nostra morte. Se foste una bomba dovreste essere sganciati sulle rocce ed esplodere con precisione. Non disperdete le vostre energie in una fogna. Consideratevi una bomba già sganciata; il vostro obiettivo è atterrare su una roccia. Come esseri formidabili, misurate la vostra forza con quella di nemici formidabili. Poiché io ho preso questa risoluzione, quantunque abbia superato i cinquant’anni, non mi sono ancora lamentato della lunga distanza che devo percorrere e non esito a proseguire.
Per realizzare la speranza del domani dovete dedicarvi versando lacrime. Dovete esercitare tutto il vostro sforzo, la vostra mente, la vostra passione e devozione. Il mio pensiero principale, come fondatore della Chiesa dell’Unificazione, è andare avanti senza preoccuparmi della mia vita per creare quel punto che corrisponde alla realizzazione di questo obiettivo. Su questa strada si incontrano dei rischi, sia interiori che esteriori.
Ora stiamo conducendo una battaglia aspra e sanguinosa. Se dedicherete la vostra vita e anziché morire vi manterrete vivi, sarà un modello per la storia e una base per la felicità dei popoli del mondo. Tutto l’universo considererà questa base come il punto d’inizio dell’armonia. Sarà un punto di partenza per un asse e per lo sviluppo di un grande movimento, un luogo che potrebbe muovere Dio e unire insieme le speranze dell’umanità. Quelli che vivono in un posto del genere sentiranno la responsabilità cosmica; manterranno tutto fermo durante il loro tempo di inattività e metteranno tutto in moto quando entrano in azione. Non saranno mai delle persone dalle vedute limitate. (49-303, 17.10.1971)
Quelli che sono sulla strada della verità devono percorrere la via della morte fino al giorno in cui muoiono. Dobbiamo seguire la strada che io ordino per offrire indennizzo durante la nostra vita ed evitare di soffrire dopo la morte. Soffrendo sulla terra possiamo ridurre il periodo di indennizzo necessario dopo la morte, un periodo che si può misurare in miliardi di anni. Percorriamo la via della verità sulla terra per indennizzare il corso di sofferenza che altrimenti sarebbe percorso per l’eternità. (31-320, 7.6.1970)
3.1.2. Abbiamo bisogno dell’amore
Andiamo in cielo sui binari dell’amore. Quando lo spiego in questo modo, non vi sembra reale? Se lo tirate, il filo dell’amore non diventa sottile come fa un elastico. Mentre un elastico più lo si tira più si assottiglia, il filo dell’amore più è tirato, più diventa spesso.
In questo senso diventare il campione della sofferenza per la volontà di Dio sarà il metodo segreto per impadronirsi del mondo. La persona che soffre di più ha il monopolio della gloria del Regno dei Cieli. (57-162, 31.5.1972)
Oggi le persone religiose dicono: «Andiamo in cielo!» Ma come possono aspettarsi di andare in cielo così facilmente? Devono incontrare il cielo sulla terra, prima di andare in cielo dopo la morte, e per poter ricevere il cielo sulla terra dovete passare attraverso la legge dell’amore.
Più figli ci sono nella vostra famiglia, più grande è la croce che portate, e più dovete amare il Regno di Dio. Il motivo per cui nella vostra famiglia sono mandati tanti figli è perché la vostra famiglia deve portare tante croci, e perciò ha tante responsabilità per sacrificarsi di più per la nazione. Sapendo questo, dovete realizzare completamente la vostra responsabilità. In una famiglia che vive con questo principio nasceranno dei figli che possono ereditare una buona fortuna nelle generazioni a venire. (32-232, 19.7.1970)
Come possiamo andare in cielo? Possiamo andare in cielo essendo follemente innamorati di Dio. Dobbiamo amare Dio più di quanto hanno fatto Adamo ed Eva. Lo dobbiamo amare più di quanto Lo hanno amato Pietro, Giacomo e Giovanni. Senza questa dedizione, piena di passione, la sfera del partner del vero amore, nella quale Dio ci può amare, non può essere restaurata. Solo quando questo sarà restaurato tutto andrà bene.
Non preoccupatevi se non avete soldi o figli. Se continuerete su questa strada per dieci o venti anni, sarete in grado di scalare delle montagne molto alte e scoscese. Forse vi sembrerà di stare attraversando invano le difficoltà e che a poco a poco state discendendo, ma in realtà gradualmente salite. La Chiesa dell’Unificazione si espande essendo colpita. In una famiglia di dieci persone, quella che è contrastata dagli altri, ma che sopporta vivendo per lo scopo pubblico, può diventare il leader. Questa persona può diventare un signore nella nazione celeste. (142-289, 13.3.1986)
Dovete essere in grado di abbracciare i figli di tutte e cinque le razze e i loro nipoti. Così, dovete diventare il capo della famiglia che ama le persone del mondo come un vero genitore con il vero amore di Dio. Abbracciando i figli e i nipoti di tutte le razze diventate una guida spirituale o il vero genitore di una famiglia che ama il mondo con il vero amore di Dio. Stando in una posizione in cui potete rappresentare il modello familiare del vero amore, in un rapporto con i genitori originali centrati sull’amore di Dio, potete entrare in cielo per la prima volta.
Per entrare in cielo dovete unirvi al vero amore di Dio e dei Veri Genitori. La nostra destinazione è il cielo, ma solo dopo che siamo vissuti sulla terra con i figli nati da quel legame di sangue. Finora nemmeno una persona ha vissuto una vita del genere ed è andata in cielo. Per questo il cielo è vuoto. (176-209, 9.5.1988)
La via del cielo si apre amando i vostri fratelli come Dio li ama. Mentre vi sforzate di seguire il mio modello dovete cercare di portare con voi i vostri fratelli. La conclusione è che sono i vostri fratelli quelli che vi conducono sulla strada più nobile, più rapida e migliore per andare in cielo, non Dio o io. (66-125, 18.4.1973)
Vi dirigerete tutti verso un cielo universale o un cielo individuale? Voi dite verso un cielo universale. Anche io ho l’ambizione di afferrare la corda dell’amore che porta al cielo universale. Per quarant’anni ho percorso questa strada sopportando persecuzioni. Ho lavorato in questa maniera per afferrare la corda dell’amore dall’individuo, alla famiglia, alla tribù, al popolo, alla nazione e al mondo. Tenendola stretta in pugno, dove andrò? Dobbiamo ritornare nella nostra città natale dopo aver trovato la corda dell’amore a livello universale. Dobbiamo andare là perché abbiamo ricevuto tante benedizioni e abbiamo avuto successo nella vita. Non pensate che dovremmo ritornare e salvare le persone sfortunate che sono lì? (143-139, 17.3.1986)
3.1.3. La necessità di risultati concreti
In passato, attraverso la preghiera e la devozione, le persone potevano incontrare il fondatore della loro religione solo per un momento, ma poi dovevano separarsi di nuovo. Ecco perché devono fare più sforzi per elevare di nuovo il loro spirito [per avere ancora quell’esperienza spirituale]. Ora, invece, è giunto il tempo in cui tutti gli spiriti possono tornare sulla terra sulla base della loro sfera religiosa. Con l’avvento di una simile era, non potrete andare in cielo se non avete realizzato dei risultati concreti che vi permetteranno di avere un impatto sulle ere del passato, del presente e del futuro. Il passato era l’era degli angeli e degli spiriti buoni, il presente è l’era dei genitori e il futuro è l’era di Dio. In conclusione, quelli che non hanno dei risultati concreti per mobilitare il mondo spirituale, i Veri Genitori e Dio non possono entrare in cielo. È come quando gli angeli e Dio si mossero per aiutare Adamo ed Eva. Poi Adamo ed Eva stessi avrebbero dovuto muovere l’universo. Così, solo quelli che possono controllare i tre mondi del passato, del presente e del futuro, focalizzandosi su Dio, possono entrare in cielo. Solo allora possono andare nel mondo originale, il Regno dei Cieli. (161-199, 3.2.1987)
La condizione che vi permette di andare in cielo è amare Dio più dei vostri figli. Dovete amare il Signore più del vostro sposo. Dovete amare lo Spirito Santo più di voi stessi. Questa è l’unità della Trinità. (10-99, 17.7.1960)
Allora, chi può andare a vivere nella nazione celeste? I figli e le figlie che hanno dato gioia a Dio possono andare a vivere là. Dopo quella che noi chiamiamo la caduta, l’umanità è cresciuta e si è moltiplicata nel corso dei millenni. Tra le persone che si sono moltiplicate in questo modo, sulla terra non è mai nato nessuno che ha fatto gioire Dio. (143-23, 15.3.1986)
Forse sperate di andare in cielo credendo nella Chiesa dell’Unificazione, ma se non avrete portato dei risultati concreti sulla terra e non vi sarà permesso di andare in cielo, proverete vergogna. Noi non siamo un gruppo che cerca di andare in cielo attraverso una vita di fede astratta. Siamo il gruppo che cerca di costruire il Regno dei Cieli con tutto il nostro cuore e i nostri sforzi. Chi cerca di opporsi e di impedire questo non può essere perdonato. Per costruire il Regno dobbiamo investire tutta la nostra mente e il nostro corpo, tutti i nostri beni e persino il nostro ambiente. Dovete prendere responsabilità per il destino non solo della nazione ma anche dell’Asia. (22-226, 2.5.1969)
3.1.4. Vivere per gli altri
Se avete cinquant’anni e siete vissuti per l’universo secondo l’etica celeste per più di 25 anni, potete andare in cielo. Andando nell’altro mondo potete stare nel mondo spirituale buono. Ma quelli che sono vissuti mettendo quasi sempre al primo posto loro stessi – vi rattristerà sentirlo – non andranno nella patria originale del bene, ma nella terra del male e nel mondo dell’egoismo. Questo posto è l’inferno. Dovete conoscere questa realtà e da ora in poi liberarvi della vostra vita egoistica passata. Per il resto della vita vi dovete impegnare a vivere per la nazione, per il mondo, per l’universo e per Dio. Se lo farete, andrete sicuramente nel mondo ideale del cielo, non all’inferno. (78-117, 6.5.1975)
Io ho sperimentato la realtà del mondo spirituale più di chiunque altro. È il mio campo di specializzazione. Qual è l’origine dell’ordine nel mondo spirituale? Il cielo è un mondo fondato sul principio di vivere per gli altri. Questa è la nostra patria originale.
Che ci piaccia o no, siamo destinati ad andare nel mondo spirituale. Questa è la realtà della nostra vita. Siamo come dei viaggiatori che si avvicinano sempre di più a quella meta. Ciò che conta è se la vostra vita è stata più per gli altri che per voi stessi. Se è stata più per gli altri, andrete in cielo, ma se è vero il contrario, andrete all’inferno. Forse non volete credere a questa formula fondamentale, nella vostra situazione attuale, ma quando morirete lo capirete.
Nella Sua provvidenza, Dio ha stabilito le religioni lavorando attraverso di loro per salvare l’umanità. Più il livello di queste religioni è alto, più i loro insegnamenti devono essere conformi allo scopo e ai principi della patria originale. A quel livello non possono far altro che raccomandare il sacrificio e il servizio.
Perciò è impossibile negare il fatto che Dio ha lavorato portando avanti la Sua provvidenza dietro la storia e la religione. Alla luce di questi principi, giungiamo alla conclusione che le religioni che vivono per gli altri prospereranno, mentre quelle che cercano di assumere una posizione di comando e col loro egocentrismo creano dei problemi nel mondo, declineranno. (74-51, 27.11.1974)
Il cielo è un mondo d’amore, un mondo dove si vive per Dio, si esiste per Dio, l’essere centrale. (98-33, 8.4.1978)
3.2. Il modo di vita che ci permette di andare in cielo
3.2.1. La nostra posizione
Dio creò gli esseri umani in modo che partecipassero al Suo amore. Dovevano cominciare la loro vita nell’amore di Dio, crescere e maturare nel Suo amore, formare delle famiglie e diventare dei corpi d’amore perfetti. Dovevano collegarsi all’amore del mondo e in questo modo ritornare in seno all’amore di Dio.
A causa della caduta questa strada fu essenzialmente distrutta. Il rapporto fra Dio e l’umanità fu spezzato e tra Dio e l’uomo si creò un tale distacco che nessuno sforzo da parte dell’uomo permetteva di ritornare a Dio. Analogamente, per quanto Dio cercasse di andare dall’umanità, non poteva farlo. Si venne a creare una barriera, e né Dio né l’umanità erano in grado di superare quel muro. L’umanità non poteva servire Dio come suo genitore, e questa barriera si interpose fra il corpo e la mente dell’individuo, e tra marito e moglie.
Questi muri sorsero anche nella famiglia, nella tribù, nel popolo, nella nazione, nel mondo e tra il cielo e l’inferno nel mondo spirituale. Anche se Dio è in cielo sul Suo trono di gloria, noi sulla terra non possiamo oltrepassare i muri che ci circondano senza rimuoverli.
Questa è la tragedia di quelli che vivono sulla terra. Come possiamo uscirne? Anche se le persone sono destinate a vivere servendo Dio come loro Genitore ed essendo guidate da Lui in tutti gli aspetti della loro vita, o non sanno che Dio esiste, o negano assolutamente la Sua esistenza. Dicono addirittura: «Dio è morto. Dovremo spazzarlo via dal nostro mondo». Questa situazione storica e tragica si sta sviluppando nel mondo in cui viviamo. (135-267, 15.12.1985)
3.2.2. Casi in cui non si può entrare in cielo
Quale deve essere la nostra motivazione: la volontà di Dio o la nostra? Il nostro io non deve diventare la motivazione. Eppure, oggi, in tanti casi, le persone traggono la loro motivazione da loro stesse, non dalla volontà di Dio. Mentre la volontà di Dio ci chiama a seguire la via della sofferenza, l’io cerca di andare nella direzione opposta. Sono posizioni in conflitto. Quando la volontà di Dio ci dice di andare a destra, l’io vuole andare a sinistra. Voi cercate di giustificarvi dicendo: «Da quando sono entrato nella Chiesa dell’Unificazione ho avuto più difficoltà di chiunque altro».
Chi cerca delle scuse per sé stesso non può entrare in cielo. Da una posizione di fede assoluta non c’è posto per presentare delle scuse. Voi non avete una parola di scusa da poter offrire, ma gli altri verranno da voi con le loro scuse. Anche se avete fatto bene, non potete essere fieri di ciò che avete realizzato. Quello che noi possiamo riconoscere come il cento per cento potrebbe essere un semplice uno percento dal punto di vista di Dio. Quello che consideriamo cento, per Dio può darsi che sia soltanto uno. Così le persone egocentriche non possono andare in cielo.
Da dove comincia il cielo? Il cielo comincia dal punto in cui abbiamo una fede assoluta. Questo significa che non possiamo far valere noi stessi. È il luogo della totale abnegazione, senza la quale la fede non può emergere. Per quanto riguarda i problemi della vita, oggi la maggioranza delle persone vivono una vita di routine: si svegliano alla mattina, mangiano e poi dicono: «Sono a posto agli occhi di Dio». Ci sono molti che hanno questa convinzione. Tuttavia, queste persone non possono possedere il cielo, non possono essere a posto con Dio. Senza un rapporto con Dio che può essere riconosciuto ufficialmente, non potete nemmeno avere uno standard di fede assoluto. Senza avere ottenuto questo standard indispensabile, che è necessario superare per poter realizzare il Regno dei Cieli, com’è possibile realizzare quel Regno? Non ne esisterà neanche un’approssimazione. Perché? Perché Satana rimane in quel luogo. (46-79, 25.7.1971)
Nel corso della storia, le persone chiamate da Dio di solito avevano più di cinquanta o sessant’anni. Erano un gruppo di anime indurite, a un passo dalla tomba, prossime al giorno dei loro funerali. Dietro le quinte della Sua provvidenza, a quel tempo Dio lavorava con queste persone appassite e indurite, ma sapeva che in futuro avrebbe lavorato con delle persone nel fiore degli anni. Era preoccupato di come sviluppare la provvidenza con loro. Abbracciando queste circostanze, Dio ha attraversato il corso della storia.
La vecchiaia deve cedere il posto al fiore della vita, il fiore della vita alla gioventù, la gioventù alla fanciullezza e la fanciullezza all’infanzia. In questo modo dovete rinascere. Altrimenti non potrete andare in cielo. Dovete poter ricevere affetto come figli puri e innocenti. Ecco perché Gesù disse a Nicodemo: «Devi nascere di nuovo». Dovete nascere di nuovo, cioè rinascere. Dio ha portato avanti il Suo lavoro di redenzione dal grembo materno come dispensazione finale. Che situazione straordinaria! (20-94, 28.4.1968)
3.2.3. La nostra vita per entrare nel Regno dei Cieli
Se due terzi della vostra vita di settanta o ottanta anni sono stati pieni di dolore, come tratterete quel periodo? Dovete trasformarlo in una vita di gioia mettendo Dio al centro. Dovete fare della vostra vita il Regno dei Cieli dove uno dà e continua a dare. Anche Dio deve dare. I genitori devono dare ai loro figli. Il cuore di un genitore desidera dare e dare di nuovo, quando ha qualcosa di meglio da dare. (34-141, 30.8.1970)
Ora state combattendo. Sparate colpi di fucile tutta la vostra vita. Prima ancora di incontrare il mondo, la vostra mente e il vostro corpo sono in conflitto. Come li riappacificate? Quale lato trionferà, la mente o il corpo? Dovete essere delle persone che possono dire: «La mia mente sarà sicuramente vittoriosa». Le persone in cui trionfa la mente sono dal lato del bene, mentre quelle in cui trionfa il corpo sono dal lato del male. Allora, sul campo di battaglia dove la mente e il corpo stanno lottando, qual è il metodo segreto che permette alla mente di sconfiggere il corpo? O viceversa, qual è il metodo con cui il corpo sconfigge la mente? Qual è la sua strategia? Ecco la domanda. Questo determina se servirsi delle armi o di altri equipaggiamenti in una certa direzione è un bene o un male. Se è così, è importante sapere qual è il fattore determinante per risolvere questo conflitto. Di quali condizioni hanno bisogno le persone che vivono in questo mondo malvagio per stabilire il bene o il male? Se lo sappiamo, possiamo aggiungere o togliere alcune condizioni. Una volta scoperto, è semplice. (36-61, 15.11.1970)
Se ci sono un uomo ed una donna di bell’aspetto, l’uomo, insistendo sui suoi diritti, può dire che vuole ricevere la benedizione di Dio solo per sé? E lo stesso la donna, insistendo sui suoi diritti, può dire che vuole ricevere la benedizione di Dio solo per sé? Dobbiamo considerare la volontà di Dio come assoluta e realizzare tutte le condizioni necessarie per la speranza dell’umanità. La Benedizione non si può realizzare senza condizioni. Ciò che dovremo fare in futuro nel Regno di Dio sulla terra è trovare il modo perché le coppie siano accolte e rispettate in tutto il mondo. Questo è il modo di vita nel Regno di Dio sulla terra. (162-67, 2.3.1987)
Una persona non riesce a perseverare nel bene. La soluzione del problema riguardo il bene e il male è questa: il mondo viene occupato dal bene o dal male. Quando il mondo è occupato dal bene, noi viviamo, è quando è occupato dal male, cessiamo di esistere. In questo modo il mondo sta percorrendo la via della vita e della morte. L’individuo, la famiglia, la nazione e il mondo sono il prodotto della storia. Tra tutti loro, quanti sono i prodotti del bene? Come individui, soppesando il bene e il male, quanti risultati di bontà avete realizzato? Quale percentuale dei vostri risultati sono buoni nel vostro ambiente di vita o nella vostra personalità? Questo è il punto. Le persone hanno più elementi che portano al male o al bene? Sotto questo aspetto, vediamo che siamo circondati da elementi di male.
Per seguire la via del male non abbiamo bisogno di essere educati. Chiunque può seguire questa strada perché la storia è iniziata dal male. C’è bisogno che qualcuno c’insegni a seguirla? Poiché l’essere umano è diventato malvagio di sua spontanea volontà, la società educa le persone ad agire in accordo ai principi della loro coscienza secondo l’etica e la morale. Qual è il centro dell’educazione? Anche se le persone sono educate secondo il bene e la coscienza, quante onorano ai principi di questa educazione? Le cose malvagie si possono fare senza che nessuno ce le insegni; tutti possono ottenere un ottimo voto in questo.
A noi che viviamo in questo ambiente, la coscienza dice sempre di essere delle persone buone. Anche se la vostra mente continua a darvi dei consigli spronandovi ad essere buoni, siete veramente diventati delle persone buone? Se pensiamo a questo problema, tutta la nostra vita è un continuo lamento. Oggi, domani, quest’anno, sono tutti una lamentela; la gioventù, la mezza età, la vecchiaia sono tutti un lamento. Terminiamo la nostra vita così. In altre parole, tutta la nostra vita può essere accompagnata dal male. Questa è la conclusione a cui arriviamo inevitabilmente. Essendo nate dal male, le persone si dibattono nel male e vanno incontro al male. Questo è stato il modo di vita di quelli che vivono oggi e di tutti quelli che sono vissuti fino ad ora.
Che cosa fa la Chiesa dell’Unificazione in questi giorni? Insegna alle persone ad essere malvagie? Se è così, non serve a niente. Il male non ha bisogno di essere insegnato. Le persone seguono molto bene quella strada senza che nessuno gliela insegni. (36-56, 15.11.1970)
3.2.4. Il Regno dei Cieli e noi
Di fronte alla morte, Gesù gridò: «Padre, se è possibile, allontana da me questo calice! Tuttavia, non sia fatta la mia, ma la Tua volontà». Persino mentre moriva, Gesù non protestò contro Dio, ma fu pronto, senza esitazione, ad offrire un sacrificio completo per la Sua volontà. L’atteggiamento di Gesù lo portò più vicino a Dio, perché gli permise di andare più in profondità. Di fronte ad una persona del genere, neppure Dio può fare quello che vuole. Chi colpisce una simile persona sarà distrutto all’istante. Dio infliggerà personalmente una punizione a quell’individuo. Per questo si dice: «La mano sinistra non deve sapere cosa fa la mano destra».
Quelli che prestano dei soldi e ricordano di averlo fatto aggiungendo un interesse non possono diventare i proprietari del Regno dei Cieli. Dobbiamo dimenticare i soldi che abbiamo prestato.
I genitori che allevano i figli, ricordano forse quanti soldi hanno speso per loro e chiedono gli interessi? I genitori hanno il cuore di dare e dimenticare. L’amore di un genitore è persino superiore a questo. L’amore del genitore comprende il tormento di non poter dare qualcosa di meglio. Poiché questo amore continua per l’eternità, quelli che sono senza genitori sono chiamati orfani e nessuno vorrebbe essere uno di loro. (36-84, 15.11.1970)
Sapete che tipo di luogo è il cielo? È il mondo in cui vanno le persone altruiste. Chi vive una vita egocentrica non ci potrà mai andare; va all’inferno. Persino famosi pastori ci vanno e se ne renderanno conto una volta che arriveranno là. La nostra Chiesa dell’Unificazione cerca di salvare i suoi nemici, perfino i comunisti; invece i comunisti vogliono tagliare la testa ai membri della Chiesa dell’Unificazione. Questa è la differenza. Allora, che tipo di pensiero deve regnare nel mondo? Dobbiamo essere più forti dei comunisti. Non dobbiamo accrescere la nostra forza diventando delle persone cattive. Se la nostra forza si basa sull’amore vivendo per gli altri, questo basterà a salvare il mondo.
Noi non siamo persone che vivono in cielo, ma stiamo cercando di andarci. Per quanto tempo continuerà questa vita? Finirà oggi o durerà un decennio o un secolo? Cosa fareste se moriste mentre state facendo questo? Perciò vi dovete innestare. È necessario essere tagliati e innestati. (91-173, 6.2.1977)
In che genere di mondo andremo a finire? All’inferno o in cielo? E mentre andrete là, sarete delle persone che dicono: «Padre, ti prego, aiutami!», oppure direte: «Benvenuto, Vero Padre!» Sarà una questione di vita o di morte. Voi dite che vivrete felici dopo che vi sarete sposati, ma quando vi dico di vivere bene, intendo dire che dovete diventare delle coppie che non cambiano. Per farlo dovete andare in questo mondo di cambiamenti e allenarvi insieme senza separarvi. Non separatevi, nemmeno se andate in un mondo dove le persone sono divise tra nord e sud o in tutte e quattro le direzioni. Dobbiamo mantenerci in questo stato di disciplina. (129-181, 30.10.1983)
3.3. La base delle quattro posizioni e il cielo
3.3.1. Nel cielo entrano le famiglie
Se fino ad ora avessi lavorato solo per la famiglia, perché sarei stato perseguitato? Sono sicuro che se mio padre, mia madre, il mio clan e i miei parenti lontani si riunissero tutti in un posto, potrei ispirarli attraverso le mie parole. Sono assolutamente sicuro che li porterei tutti a fare la volontà di Dio. Però non ho potuto farlo perché non era la volontà di Dio. Anche Gesù fu scacciato dai suoi parenti perché non poté far questo.
Voi, tuttavia, avete superato tutte queste cose e godete dei benefici di questa era in cui potete testimoniare ai vostri parenti. Potete abbracciare i vostri genitori ed esprimere a loro il vostro cuore sincero, persino versando lacrime. In questo senso siete in una situazione migliore della mia. Se i vostri genitori o i vostri amici non sono disposti ad accettare la volontà di Dio, ora è tempo che muoviate i loro cuori supplicandoli con le lacrime o con qualsiasi altro mezzo. È giunto il tempo in cui potete testimoniare liberamente. Anche se potete avere difficoltà ad affrontare vostro fratello maggiore, almeno potete testimoniare ai vostri fratelli più piccoli, persino ricorrendo alle maniere forti per indurli a credere. Se, pur essendo entrati in un tempo del genere, non realizzate la vostra responsabilità, non potete presentarvi a Dio. Da ora in poi neanche io posso avere a che fare con tali persone.
Senza realizzare queste cose non potete andare nel Regno dei Cieli. Andate là solo avendo stabilito la vostra famiglia. (21-65, 1.9.1968)
Nella Chiesa dell’Unificazione non pensiamo mai di poter ricevere la salvezza come individui. Non andiamo in cielo come individui. Nessuno può andare da solo. Questa è la regola. Dal Giardino di Eden, Adamo ed Eva dovevano andare in cielo insieme. Il marito e la moglie dovevano andare da soli? Le coppie e le famiglie non unite non possono andare là. Se questo è l’ideale, che tipo di cielo sarebbe se il padre andasse all’inferno e la madre in cielo? Dobbiamo andare in cielo come coppie, famiglie, clan e intere nazioni. (50-61, 30.10.1971)
Da dove inizia il Regno dei Cieli? Inizia dal punto dove negate persino i desideri fondamentali del cuore con cui siete nati. Per questo motivo quelli che seguono la via della verità vivono una vita di celibato. Ma ci sono dei grossi problemi a vivere una vita di celibato. Questi problemi devono essere affrontati individualmente fino a quando il Signore al suo ritorno non viene a risolverli.
Poiché mettere l’accento sulla salvezza individuale è una via senza sbocco, per salvare l’umanità dobbiamo salvare la famiglia. Il Signore ritorna sulla terra per aprire la via della redenzione per intere famiglie. Oggi i cristiani dicono che andranno in cielo grazie alla loro fede in Gesù, ma si abbandonano tutti all’individualismo. In origine non saremmo dovuti entrare in cielo da soli. Se Adamo ed Eva fossero rimasti nel regno dell’amore di Dio senza cadere, pensate che sarebbero andati in cielo? Se ci fossero andati, l’inferno non sarebbe esistito.
Il cielo è il luogo in cui vanno i mariti e le mogli, portando con loro i figli. È un luogo dove si va portando i propri figli, nipoti e parenti. Inoltre, è la meta di tutta la nazione e per questo diventa la nazione celeste. Il cielo è il luogo che si deve realizzare in questo modo. (41-299, 17.2.1971)
Come si sentirà oppresso Dio se ve ne state lì da soli a dire. «Ecco il Regno dei Cieli»? Potete veramente dire che vi piacciono le cose così come sono? Come deve sentirsi mancare il fiato Dio quando guarda l’umanità o il mondo religioso! (96-68, 18.12.1977)
Che livello devono raggiungere gli unificazionisti? Dobbiamo diventare delle persone più grandi di Buddha, di Confucio e persino di Gesù. Finora lo scopo della religione era la salvezza individuale, ma lo scopo della Chiesa dell’Unificazione è la salvezza della famiglia più che quella dell’individuo. Questa è la differenza fra la Chiesa dell’Unificazione e le altre religioni. Per quanto riguarda la salvezza, noi salviamo la famiglia, e per quanto riguarda andare in cielo, andiamo in cielo come famiglia.
L’idea che la Chiesa dell’Unificazione ha della salvezza non è che il marito va in cielo e la moglie va all’inferno. Tutti e due devono andare in cielo insieme. Voi non lasciate che i vostri genitori vadano all’inferno, ma li portate in cielo insieme ai vostri figli. La Chiesa dell’Unificazione è su un livello diverso o ha un’idea diversa da qualsiasi altra religione. Insegna la strada per andare in cielo portando tutta la vostra amata famiglia e tribù. Le altre religioni hanno messo l’accento sul celibato, ma la Chiesa dell’Unificazione dà importanza alla famiglia. Noi seguiamo un cammino centrato sulle famiglie, le famiglie che vivono per Dio e per il mondo. Questa è la strada che i membri della Chiesa dell’Unificazione devono seguire. (34-358, 29.9.1970)
Chi può essere l’oggetto della felicità nella vostra famiglia? Per il marito è la moglie, e per la moglie è il marito. Per i genitori sono i figli e per i figli sono i genitori. Da questa base è possibile costruire il Regno dei Cieli.
Gesù disse che il Regno dei Cieli è dentro di noi, ma immaginate come dev’essersi sentito solo e triste, non potendo dire che il Regno dei Cieli è nelle nostre famiglie. Voi esultate di gioia perché avete una famiglia. Per noi c’è almeno un momento in cui lo possiamo fare, ma Gesù, il maestro tra coloro che cercano la verità, il Figlio unigenito di Dio, che doveva salvare l’universo, non poté nemmeno sognare la base per il Regno dei Cieli esteriore. Andò in giro dicendo che il Regno dei Cieli è dentro di noi e per questo fu crocifisso. Per quasi tre anni cercò di far rivivere questo nei nostri cuori. Che vita completamente desolata e miserabile fu la sua!
Se il regno che Gesù desiderava era solo quello del cuore, sarebbe eternamente impossibile realizzare il Regno esteriore che va al di là di questo. Sarebbe anche eternamente impossibile realizzare il regno che trascende la famiglia per estendersi alla società e alla nazione. E quando si realizzerà il Regno dei Cieli nel mondo e il regno di Dio in cielo? Il Messia aveva la responsabilità di salvare l’umanità e di liberare il mondo spirituale e Dio. Quando pensate alla sua situazione, come dev’essersi sentito frustrato! Per Gesù essere crocifisso non era nulla. Se fosse crollato non avrebbe potuto stare di fronte a Dio. Se fosse stato un fallimento nell’ideale del Regno dei Cieli e nella società ideale, avrebbe voluto andare a cercare un panno per potersi coprire il volto e nascondersi. Chi può capire il rimorso che avrebbe riempito il cuore di Gesù, un rimorso che non sarebbe riuscito a cancellare nemmeno se fosse dovuto morire cento volte? (120-47, 3.10.1982)
Non si può andare da soli nel luogo chiamato cielo. Ci si può entrare solo dopo che uno ha realizzato l’ideale del rapporto con un partner. Per entrare in cielo le persone cadute devono passare attraverso la provvidenza di restaurazione, resurrezione e ri-creazione. Darvi la Benedizione è spalancare le porte del cielo. La Benedizione significa che apro le porte del cielo che erano chiuse. Le famiglie entrano per quelle porte. Dico che dovete entrare con i vostri figli. La famiglia deve diventare il frutto storico, come risultato dei meriti accumulati. La provvidenza di restaurazione di seimila anni è passata attraverso l’era del primo, del secondo e del terzo Adamo. Così nella famiglia dovete avere tre figli e trovare una sposa per ognuno di loro. In questo modo potete entrare come famiglia. (152-239, 25.5.1963)
3.3.2. Gesù e la sua famiglia
Il cristianesimo è la religione che ha insegnato la famiglia d’amore come il criterio con cui possiamo vivere insieme eternamente centrati su Dio. Dio vuole trovare delle persone per formare una famiglia. Questo è il Suo desiderio. Non c’è un desiderio più grande di questo. (39-343, 16.1.1971)
Gesù cercò di stabilire la sua famiglia, ma non poté realizzare questa parte della volontà di Dio. Seguì la via della croce, mettendo da parte il pensiero della sposa e dello sposo. Per questo disse che sarebbe venuto di nuovo e avrebbe celebrato le nozze dell’Agnello. Questo si riferisce alla comparsa della famiglia ideale in cui Dio può risiedere per la prima volta. Allora il Signore potrà prendere la posizione del Vero Genitore. Come Vero Genitore, deve dare nascita a dei veri figli e poi formare dei veri fratelli e sorelle. Con questa vera famiglia come punto centrale, formando dei veri clan e delle vere tribù, deve stabilire un nuovo popolo ed una nuova nazione. Giungiamo alla conclusione che Gesù deve ritornare per realizzare questo. (39-345, 16.1.1971)
3.3.3. La base delle quattro posizioni e il Regno dei Cieli
Restaurazione vuol dire restaurazione della base delle quattro posizioni. Per realizzare la base delle quattro posizioni devono essere restaurati il padre, la madre, i figli e le figlie. Poi dovete essere restaurati completamente come coppie benedette e mettere al mondo dei figli allevandoli in modo che non cadano. Per far questo dobbiamo infondere una nuova tradizione e per farlo dobbiamo essere migliori dei santi. (58-33, 6.6.1972)
L’ideale di Dio per il Suo regno sulla terra può essere stabilito per la prima volta là dove il cielo è stabilito a livello famigliare. Si deve formare una base delle quattro posizioni.
Nel Principio dell’Unificazione la perfezione dell’ideale di creazione è la perfezione della base delle quattro posizioni. Perché? La base delle quattro posizioni è stabilita quando il mondo dei rapporti verticali e il mondo dei rapporti orizzontali sono stabiliti attraverso tre stadi centrati su Dio, Adamo ed Eva.
Il mondo orizzontale si può manifestare solo attraverso i figli e le figlie di Adamo ed Eva. Quando questo avviene, il mondo verticale si forma naturalmente. Se si considera il livello fisico, i figli sono la base orizzontale del corpo e il mondo spirituale è la base orizzontale della mente. Poiché Dio può essere presente lì per la prima volta, il Regno dei Cieli si manifesta sulla terra. (96-28, 1.1.1978)
Sezione 4. L’ingresso trionfale per le porte del cielo
4.1. La porta del cuore degli uomini
Persino una persona come Buddha, quando era in uno stato mistico dichiarò: «In tutto il cielo e la terra io solo sono il mio signore». Quando qualcuno che si sottoposto a disciplina per raggiungere l’unità della mente, entra nel mondo spirituale ed è nella posizione di partner oggetto assoluto di Dio, può dire di essere il signore di sé stesso in tutto il cielo e la terra. Io sento che, se tenessi stretto il mondo nella mia mano, potrebbe sciogliersi nel mio pugno. Quando raggiungete questo livello, i miracoli possono succedere automaticamente. La cura delle malattie viene come un risultato naturale della vita religiosa. Ecco perché dobbiamo coltivare il campo del nostro cuore in accordo alla porta del nostro cuore. Per stabilire il criterio della direzione del nostro cuore dobbiamo scoprire Dio, il nostro soggetto. Dio, tuttavia, non è chiaro e se vogliamo collegarci a questo Dio oscuro dobbiamo concentrare la nostra mente. È l’unico modo per iniziare a collegarci a Lui. Se illuminiamo la nostra mente dall’interno, possiamo sicuramente, in modo naturale, trovare la direzione dentro noi stessi.
Non avete tutti questa sensazione? Quando avete incominciato a pregare eravate rivolti verso oriente, ma quando entrate in uno stato mistico il vostro orientamento cambia. Succedono queste cose ed è per questo che diciamo che la mente ha una porta. A volte ci riesce facile pregare, a volte no. Nonostante tutte le nostre purificazioni e devozioni, pregare è lo stesso difficile. È diverso anche secondo la disposizione della stanza perché nord, sud, est e ovest esistono sulla base di un punto centrale. Inoltre, varia secondo la direzione. Persino sulle montagne ci sono dei posti dove potete pregare bene. Ma ci sono anche dei posti dove si raccolgono gli spiriti malvagi. Quei posti sono ombrosi. I posti ombrosi e soleggiati spiritualmente si formano in questo modo. Se fate tante volte questa esperienza lo capirete.
Quando riceviamo delle indicazioni, dei sogni, delle rivelazioni e delle visioni dobbiamo sforzarci di applicarle alla nostra vita e di non ignorarle. Sono dei fenomeni inevitabili per esplorare e sviluppare il rapporto fra Dio e l’umanità. (76-142, 2.2.1975)
A questo scopo avete tutti fatto degli sforzi per cercare di aprire le porte del vostro cuore e di coltivare il campo del vostro cuore dentro di voi. Ma non basta coltivare il campo del vostro cuore; poi dovete applicare questo al mondo delle relazioni. (76-155, 2.2.1975)
4.2. Che cosa significa “aprire la porta del cielo”
4.2.1. La ragione per aprire la porta del cielo
Perché è nato il Giorno dell’apertura della porta del cielo? Adamo ed Eva commisero un errore, ma Dio se ne assunse pienamente la responsabilità. Dio, che si è assunto la responsabilità, deve aprire la porta. Io devo aprire le porte per gli individui, le famiglie e anche le tribù. Tutte queste porte sono state bloccate. Anche le porte dei popoli, delle nazioni e del mondo sono state bloccate e devono tutte essere aperte. Io cerco di aprire queste porte bloccate attraverso le famiglie della Chiesa dell’Unificazione.
La strategia di Dio è preparare delle piccole cose per recuperare delle cose più grandi. Dall’individuo, alla famiglia, alla tribù, al popolo, alla nazione, al cosmo e persino alla vita nel mondo spirituale, la via tra il cielo e l’inferno è stata bloccata. A causa di chi sono stati bloccati? Se Adamo ed Eva fossero diventati i veri genitori, questo mondo avrebbe potuto essere unito, ma attraverso la caduta sono apparsi i falsi genitori, e il cielo e l’inferno sono stati bloccati. Chi abbatterà questo muro storico di amaro dolore? I Veri Genitori dell’umanità. Non è qualcosa che fanno investiti della regalità su un trono.
Le persone vivono nell’inferno sulla terra, mentre gli spiriti soffrono all’inferno nel mondo spirituale. La porta dell’inferno sulla terra e la porta dell’inferno nel mondo spirituale devono essere aperte. Attraverso queste porte bisogna collegare una strada che porta dall’individuo, alla nazione, al mondo sulla terra. Poi ci deve essere un collegamento dalla terra al mondo spirituale. Deve collegarsi a quell’unica strada che porta alla corrente principale. La vostra mente e il vostro corpo si devono unire. Con quel modello di unità non ci devono essere barriere che vi bloccano il cammino mentre passate dalla famiglia alla tribù e poi trascendete la razza, la nazione e il mondo fino a raggiungere il mondo spirituale. Tutte le barriere devono essere abbattute.
Il problema finale è aprire le porte spirituali dell’inferno e del cielo che sono state bloccate. È impossibile entrare in cielo senza aprire le porte dell’inferno sulla terra e nel mondo spirituale. Solo quelli che superano l’inferno possono andare in cielo. Dovete vincere non con la preghiera ma con l’amore di Dio, altrimenti non potete entrare in cielo. È per questo che io ho preparato il cammino dalla terra al cielo aprendo le porte dell’inferno sulla terra e nel mondo spirituale, attraverso l’amore di Dio. Il nome Autostrada Internazionale della Pace è venuto da qui. Serve ad abbattere il muro che ci ha bloccato. Gesù aveva l’autorità del principe del cielo e del Figlio unigenito di Dio perché poteva amare non solo il mondo satanico sulla terra, ma anche il mondo spirituale.
Persino il mondo spirituale è stato interamente bloccato da muri. La sfera buddista e la sfera confuciana sono completamente bloccate da muri. Questi muri devono essere abbattuti da un livello più alto che viene dal cuore di Dio. Partendo dal trono alto del cielo, il lavoro deve progredire verso il basso abbattendo tutti i muri. Cominciando dai muri dei nostri antenati di diecimila, mille, centinaia di anni fa, fino a quelli delle persone morte da pochi anni, tutti i muri devono essere abbattuti. Anche i muri che sono sulla terra devono essere rimossi e si deve aprire una strada che collega a questo inferno, altrimenti le porte del cielo non possono essere aperte. (140-41, 1.2.1986)
4.2.2. L’origine dell’apertura delle porte del cielo
Io apprezzo molto la Madre. Ha avuto tante profonde esperienze di cuore durante il periodo in cui ero nella prigione di Danbury. Poiché quando mi ha incontrato era soltanto una giovinetta, ha dovuto condurre una vita parallela alla mia. Essendo vissuta in questo modo, il suo standard a poco a poco si è elevato. Prima, probabilmente, non sperimentava le valli profonde del cuore, ma dopo essere stata separata da me a causa di Danbury, ha potuto comprendere il valore prezioso del Vero Padre e ha capito la solitudine che può provare una donna senza suo marito. In seguito a questo, il primo febbraio abbiamo tenuto una cerimonia per aprire le porte del cielo e dell’inferno. Ora non possono essere più chiuse. Il mondo fisico e il mondo spirituale sono ai poli opposti, e solo quando si collegano insieme può emergere una soluzione. Questo è il collegamento del mondo fisico e del mondo spirituale. Il primo febbraio 1985, alle tre del mattino ora americana, a Danbury e a East Garden è stato stabilito questo.
Col cuore di Dio dovete fare in modo che la forza dell’amore si possa collegare. Volete diventare dei leader arroganti, che dovranno stare davanti a Dio bisognosi di salvezza, oppure seguirete questa linea verticale? La via che porta al palazzo celeste è la via che l’uomo e la donna percorrono uniti. Dove si uniscono? Si uniscono sull’asse, e dopo essersi uniti all’asse la devono seguire. Quando salite, dovete salire verso l’asse, e quando scendete dovete scendere verso l’asse. Tutti devono seguire questa via della sfera della tribù, del popolo, della nazione e del mondo, con al centro la famiglia, secondo il principio della restaurazione tramite indennizzo. Tutti devono passare attraverso questo corso perché sono nel dominio della caduta. (136-45, 20.12.1985)
Per tutta la vita ho amato il nemico – a livello individuale, familiare, tribale, etnico, nazionale e mondiale fino a livello universale. Perché sono andato nella prigione di Danbury? È stato a causa dei muri che avevano bloccato il mondo fisico e il mondo spirituale. Per riparare quello che era stato distrutto a causa dei genitori caduti, ho dovuto aprire una strada nel mondo spirituale e nell’inferno.
Il primo febbraio 1985, alle tre del mattino, la Madre ed io abbiamo stabilito questa condizione attraverso una preghiera speciale. Da quel momento tutte le barriere dell’inferno sono crollate, e così chiunque si impegna su questa base può salire nel mondo celeste. Inoltre, se fra i vostri parenti nel mondo spirituale ci sono degli spiriti buoni, verranno da voi, vi educheranno e vi porteranno persino con loro nel mondo celeste. Il loro ruolo di salvatori nel mondo spirituale è incominciato. La missione del Salvatore non era nel mondo spirituale ma è stata limitata alla terra; ora, però, aprendo questa strada, gli spiriti buoni dell’altro mondo possono educare gli spiriti malvagi all’inferno. Mentre gli antenati buoni svolgono il ruolo del Salvatore, è stata aperta una strada che permette a loro di svilupparsi e di salire nel mondo celeste. (136-183, 22.12.1985)
4.2.3. I Veri Genitori e le porte del cielo
Qual è la missione della Chiesa dell’Unificazione? È diversa dalle religioni del passato che cercavano la salvezza individuale. È una religione che cerca il mondo ideale originale, come sarebbe stato senza la caduta. Il mondo ideale originale è dove le persone realizzano la perfezione del loro cuore, si sposano con l’amore di Dio al centro del loro rapporto, mettono al mondo dei figli e vanno in cielo.
Che tipo di cielo sarebbe se il padre andasse all’inferno e la madre in cielo, o se i genitori andassero in cielo e i figli all’inferno? Il cielo è il Regno in cui entrano tutti: genitori, figli, tribù, popoli e nazioni.
Per aprire le porte del cielo per l’umanità, che ha avuto inizio da dei genitori falsi, devono apparire i Veri Genitori. Nemmeno Dio può aprire le porte del cielo da solo. Se avesse potuto farlo, dal momento che è onnipotente, perché non l’ha fatto? La caduta fu dovuta agli esseri umani ed è a causa di questo che, in quanto artefici del peccato, devono ricevere una punizione. Avendo perso il regno, lo devono riconquistare. Per questo ci sono voluti seimila anni.
Cosa bisogna fare per aprire le porte del cielo? Dio deve prendere qualcuno nella posizione di Suo servo, come Suo figlio adottivo, e dargli l’opportunità di collegarsi al Suo figlio legittimo con obbedienza assoluta. Qui, il figlio legittimo è Adamo prima della caduta mentre il figlio adottivo è l’arcangelo prima della caduta. Originariamente un figlio adottivo, nella posizione di servo, non può ricevere amore direttamente come un figlio legittimo. (42-286, 27.3.1971)
Se non ci fosse stata la caduta, le persone che sono andate nel mondo spirituale sarebbero potute andare nel Regno dei Cieli collegandosi all’essenza dell’amore di Dio e dei Veri Genitori. Invece il nostro viaggio è stato rimandato perché nel corso della storia nessuno ha potuto realizzare questo legame. Le persone sono rimaste bloccate nell’inferno e nel paradiso, ed è per questo che il Regno dei Cieli è rimasto vuoto.
Le prime persone ad entrare in cielo devono essere i Veri Genitori. Se dicessi che il Regno dei Cieli è vuoto la gente penserebbe che sono matto, ma nemmeno Gesù è potuto entrare. Non si può andare nel Regno dei Cieli da soli. I nostri antenati originali sarebbero dovuti crescere attraverso l’adolescenza, avrebbero dovuto stabilire l’ideale dell’amore centrato su Dio, diventare genitori e trasmettere i semi dell’amore. Poi, il primo luogo in cui sarebbero entrati sarebbe stato il Regno dei Cieli. Finora non ci sono stati dei genitori centrati sull’amore di Dio che hanno potuto trasmettere i semi del vero amore e così non c’è stata nessuna base per lasciare simili discendenti. Così il Regno dei Cieli è vuoto.
Se vogliamo andare in cielo dobbiamo passare attraverso l’inferno e conquistarlo. Coloro che conquistano l’inferno vanno in cielo. Avendo superato l’inferno sono sulla strada che porta nel Regno dei Cieli, e questo luogo è il paradiso. (140-45, 1.2.1986)
Considerate l’umanità come un uomo e una donna. Se ci sono quattro miliardi di persone, dovete pensare: «Metà dei quattro miliardi di esseri umani sono uomini, e gli altri due miliardi sono donne. È come un uomo con due miliardi di cellule ed una donna con due miliardi di cellule. Pensando a questo, io amerò queste due persone». Dovete pensare così. Dio sta piantando questi quattro miliardi di persone per impegnarsi nel lavoro di ri-creare Adamo ed Eva.
Questo significa che Dio sceglie un uomo rappresentativo fra i due miliardi di uomini ed una donna rappresentativa fra i due miliardi di donne per essere coloro a cui può dare il Suo primo amore. Questi rappresentanti saranno considerati come il frutto dell’amore dell’umanità. Dovete essere determinati ad amare quell’entità che è il frutto dell’amore di quattro miliardi di persone più del padre e della madre che vi hanno messo al mondo. Se diventate un individuo capace di amare quei quattro miliardi di persone più dei vostri genitori, a quel punto non avrete nulla a che fare con Satana perché sarete totalmente uniti al regno dell’amore di Dio. Allora sarete nella posizione di amare l’umanità in comunione con Dio.
Questi rappresentanti sono il Vero Padre e la Vera Madre. Se avete il cuore di amare l’umanità più dei Veri Genitori, tutto andrà bene. Le porte dell’inferno nel mondo spirituale e sulla terra si apriranno. Dovunque andrete, ci sarà un’autostrada, ma dovrete pagare la benzina.
Nel mondo originale, sono gli angeli che vi devono fare da guida verso il cielo, non i Veri Genitori. Non è in accordo al Principio che vi guidino i Veri Genitori. Essi hanno aperto la strada e voi siete destinati a seguirla se li amate. Se seguirete questa strada nella posizione di amare i Veri Genitori e amando l’umanità più dei Veri Genitori, tutto andrà bene. Nessun cammino sarà bloccato. Non ci saranno delle vie traverse. Noi stiamo andando lungo la strada principale del cuore, che si collega direttamente all’autostrada. Così possiamo andare direttamente dalla terra al cielo.
A questo mondo ci sono due tipi di persone, gli uomini e le donne. Col cuore di amore dei Veri Genitori, state entrando in una dimensione di cuore che trascende il mondo satanico. Se avete agito male di fronte ai Veri Genitori, dovete percorrere di nuovo questa strada. Per tutta la mia vita, in quanto genitore, mi sono assunto la responsabilità di preparare la via per i miei figli. Se siete nella posizione di amare l’umanità con lo stesso cuore con cui amate i Veri Genitori, vi unirete a loro sulla stessa linea orizzontale. Se farete così, Satana non vi potrà influenzare, perché il dominio del cuore caduto sarà sotto di voi. Vi potrete collegare direttamente al cielo. Per iniziare questo lavoro io ho dichiarato il Giorno dell’apertura della porta del cielo. (140-56, 1.2.1986)
4.2.4. Il nostro atteggiamento verso l’apertura della porta del cielo
Sulla terra i Veri Genitori hanno preparato l’autostrada, hanno portato il potere vittorioso del cielo e ve l’hanno trasmesso. Nello stesso luogo dove ereditate quel potere, dovete piantare l’amore di Dio nella mente e nel corpo, e unirvi ai Veri Genitori. Allora Satana non vi potrà separare da Dio.
Cosa vi succederà? Come rappresentanti dei Veri Genitori e del mondo, avete portato avanti il lavoro della restaurazione tramite indennizzo per salvare i figli e le figlie di Caino. Se anche voi avete un cuore che sa amare il mondo più dei Veri Genitori, nessun male potrà bloccare la vostra strada verso il Regno di Dio, sulla terra o in cielo.
Cominciate dalla terra e poi potete andare al di là del mondo e del mondo spirituale raggiungendo direttamente il cielo. Ma se non riuscirete a farlo, la vostra strada passerà attraverso tante montagne alte e scoscese. Sapendo questo, ho dedicato tutta la mia vita a preparare la strada. Poiché oggi vi ho dato il privilegio di partecipare al Giorno dell’apertura della porta del cielo, diventate i vincitori che possono percorrere sani e salvi questa strada raggiungendo sicuramente quel regno del cuore. (140-61, 1.2.1986)
4.3. Il cammino verso il cielo realizzando la propria parte di responsabilità
Dove siete adesso? Dovete conoscere la vostra posizione. Dovete sapere dove siete. Satana e Dio si spartiscono fra loro le persone in base a quanto hanno realizzato la loro parte di responsabilità e dicono: «Questa persona è tua, quella è mia». Se non realizzerete la vostra parte di responsabilità non apparterrete a Dio; vi reclamerà Satana.
Mentre desiderate intensamente l’amore di Dio, l’amore coniugale e l’amore filiale ideale, realizzate la vostra parte di responsabilità. Non potete farlo dicendo: «Ho bisogno di soldi, mi serve questo e quest’altro. Devo educare i miei figli».
Quando cercherete di entrare in cielo, il custode della porta vi chiederà se avete realizzato la vostra parte di responsabilità. Nel mondo caduto, non c’è nessuno che può andare in cielo. Entrando nell’era del Secondo Avvento, e dopo essere passati attraverso il tempo di Adamo e di Gesù, Dio ha portato questo movimento per determinare una grande svolta nella realizzazione della parte di responsabilità umana attraverso il terzo Adamo.
Ora tutte le persone di fede cercano di realizzare la loro parte di responsabilità per andare in cielo. Satana pensa che non può dare questa parte di responsabilità agli uomini neanche se dovesse bruciare tutte le persone religiose e offrirle in sacrificio, ma Dio pensa che vuole restaurare questa parte di responsabilità anche se dovesse sacrificare tutte le persone religiose. (149-322, 21.12.1986)
4.4. Siamo noi a scegliere il cielo o l’inferno
Nella nostra vita di fede non dobbiamo lamentarci. Non c’è nulla di cui lamentarsi. Dovete essere gioiosi. Dovete andare con gioia, persino quando versate lacrime. Dovete andare avanti ridendo mentre piangete. Se, dopo che vi è stato insegnato questo, non lo fate, cosa succederà? Se non lo fate, non c’è altra strada. Dio non vi può aiutare e io non posso aiutarvi. Così, siete voi a decidere se andrete in cielo o all’inferno. Non lo decide il Reverendo Moon, non lo decide Dio, lo decidete voi stessi, la decisione è vostra. Se vi lamentate è l’inferno. Se andate avanti con gratitudine persino quando avete qualcosa di cui lamentarvi, questo è il cielo. (96-122, 2.1.1978)
Il cielo non è un posto dove andate perché qualcuno vi insegna come andarci. È la destinazione automatica delle persone di coscienza. Quando sorge il sole, i germogli di tutti i rami si volgono nella sua direzione. Se persino l’erba e le piante sanno volgersi verso il sole, quanto più gli uomini, che sono i signori del creato, sapranno conoscere la strada da seguire? Succederanno questi tipi di fenomeni. (75-41, 1.1.1975)
Sezione 5. Istruzioni riguardanti il cielo e l’inferno
5.1. Formulare la nostra visione del cielo e dell’inferno
La missione del Messia è restaurare delle tribù centrate sulla sua famiglia. Realizzando la nostra missione di messia tribali formuliamo la nostra visione del cielo e dell’inferno. Dovete essere capaci di fare una netta distinzione: «Lì è il cielo e qui è l’inferno». Non andate in direzione dell’inferno, e non fate prendere agli altri quella strada. Se la vostra tribù conosce la strada, tante tribù attorno a voi, persino dei villaggi, vi seguiranno. (217-84, 16.4.1991)
5.2. L’importanza della vita nel mondo spirituale e della vita sulla terra
La vita nel mondo spirituale e la vita sulla terra non sono separate. Sono tutte e due importanti. Questo significa che la nostra vita nel mondo spirituale è collegata alla nostra vita sulla terra. Sono importanti tutte e due, ma oggi le persone che vivono sulla terra non capiscono il concetto della vita eterna. Pensano che sia importante solo la vita terrena. Questo è il problema. Persino tanti membri della Chiesa dell’Unificazione non capiscono che il modo in cui vivete sulla terra è la base che garantisce la vostra vita nel mondo spirituale.
Perciò dovete sempre essere consapevoli dell’importanza della vostra vita. Dovete vivere per la vostra vita eterna sulla base della vostra visione del cielo comprendendo che la vita eterna inizia dal momento presente. Se non capite questo punto, finirete per fare qualcos’altro. Tutto ciò che fate adesso determina il valore della vostra vita eterna.
Il mondo spirituale e il mondo fisico si muovono stando l’uno di fronte all’altro. Se il mondo fisico sale, sale anche il mondo spirituale. Se il mondo fisico scende, il mondo spirituale fa la stessa cosa. Quindi dovete capire questo punto durante la vostra vita sulla terra e vivere in un modo che sia di beneficio alla vostra vita eterna. Il mondo fisico e il mondo spirituale non sono separati. Se non fate una netta distinzione fra il cielo e l’inferno, non lo capirete. In questo modo dovete sempre lavorare col sentimento che sia la vostra vita eterna che la vostra vita sulla terra sono importanti. Nessuno può prendersi cura della vostra vita, eccetto voi. Voi stessi conoscete Dio più di chiunque altro. Se diventerete così, dovunque andrete la fortuna celeste vi abbraccerà. In questo caso, se siete andati di villaggio in villaggio, la gente vi cercherà dicendo: «Dove è andata quella persona? Sono un po’ di giorni che non la vedo. Mi manca la sua voce, perché ero abituato a sentirla alla mattina e alla sera». Non potrete impedire che questo accada. Una persona che vive secondo la sua coscienza, poiché la fortuna celeste è con lei, si orienta automaticamente nella sua direzione, come la limatura di ferro si muove verso una calamita, o come ogni cosa che ha vita si dirige con tutti i suoi sensi verso la luce.
Se io non ci sono, sarà un problema per i giapponesi, i coreani e gli americani. Perché? Perché nel concetto della vita eterna, ci deve essere una figura centrale che cerca di portare l’unità. Possiamo far sì che questo concetto diventi il modello per la terra e per l’eternità. Questo è estremamente importante. (217-85, 16.4.1991)
CAPITOLO V – Il Messia e il mondo spirituale
Sezione 1. Gesù e il mondo spirituale
Gesù morì sulla croce mentre svolgeva la missione di Giovanni Battista e così non poté realizzare completamente la sua missione di figlio. Dal tempo della sua morte fino ad ora, ha lavorato per restaurare l’arcangelo. Dopo aver restaurato l’arcangelo deve percorrere la via del figlio. In questo modo ha cercato di seguire la via del servo e del figlio adottivo. Gesù non ha potuto realizzare la sua missione di figlio legittimo. Ha seguito la via dell’arcangelo, la via del servo e la via del figlio adottivo. Di conseguenza anche quelli che credono in Gesù Cristo possono diventare solo dei figli adottivi. Sono nella stessa posizione di Caino che viene da una linea di sangue diversa. Un rapporto che non è ha legame di sangue rimane nella posizione dell’arcangelo. Finora la storia della provvidenza è stata la lotta per collegarsi al lignaggio.
Gesù non morì sulla croce nella posizione di figlio. Se fosse stato nella posizione del figlio che, con la mente e il corpo uniti, diventa un’offerta vittoriosa per Dio, non avrebbe nessun bisogno di ritornare. Ma Gesù non poté offrire sé stesso completamente, poté offrire solo metà di sé stesso. Perse il suo corpo e poté offrire solo il suo spirito. Questo rappresenta un livello equivalente a quello della sfera angelica nel mondo spirituale.
Per questo i cristiani non possono entrare in cielo ma vanno in una sfera spirituale inferiore al paradiso e aspettano là. Questa sfera spirituale è sotto il dominio dell’arcangelo.
Per poter assicurare un regno di vittoria nel mondo spirituale, questa dimensione vittoriosa deve prima essere stabilita sulla terra. Questo era lo scopo della venuta di Gesù ed è per questo che il cristianesimo deve restaurare e stabilire la sfera di vittoria sia nel mondo spirituale che sulla terra ed ereditare il dominio dell’arcangelo. Il cristianesimo ha questa missione. Poiché nel cristianesimo non c’è stata nessuna perfezione a livello sostanziale, ma solo spirituale, il cristianesimo si è sviluppato attribuendo più importanza al mondo spirituale.
Il Signore del Secondo Avvento deve avere l’autorità per sottomettere il dominio dell’arcangelo nel mondo spirituale, altrimenti non può iniziare la sua missione sulla terra. Deve venire nella posizione di ereditare tutte le sfere spirituali sotto Gesù, che riportò la vittoria nel mondo spirituale, nello stesso modo in cui Gesù ereditò tutto ciò che Giovanni Battista aveva realizzato. Anche se Giovanni Battista aveva trasmesso tutto a Gesù spiritualmente, Gesù non realizzò la sua promessa e le due sfere si separarono. Di conseguenza il cristianesimo fu stabilito per ricostruire questo. (47-157, 28.8.1971)
Per Gesù fu già ingiusto morire sulla croce, ma dopo la sua morte dovette anche discendere tre giorni all’inferno. Era una prova.
La morte è la cosa che spaventa di più l’umanità, ma andare all’inferno era la cosa che spaventava di più Gesù. Allora, Gesù diventò il signore della paura o il signore della felicità all’inferno? Andò all’inferno e per tre giorni dovette affrontare la prova di superare la sofferenza. (34-143, 30.8.1970)
Poiché Dio è giusto, il Messia andrà dall’umanità con un’ideologia di eguaglianza. Il Messia è il salvatore che viene a salvare l’umanità caduta, perciò tratta tutti con giustizia. Viene con uno scopo giusto e crea l’ambiente giusto per quel tempo. Chiunque si unisce a lui può essere suo discepolo.
Il Messia va dal profondo dell’inferno fino al luogo più alto e glorioso del mondo umano. Questo significa che non c’è un posto dove non andrà, anche a costo della vita, per salvare l’umanità. Da questo punto di vista è assurdo dire che il Messia verrà sulle nuvole del cielo. È una visione sbagliata. Le persone che hanno questa idea non sanno veramente nulla del mondo spirituale. Andate nel mondo spirituale e vedete da voi stessi se quello che dico è vero. Lo saprete quando morirete. Il Messia lavora secondo questa formula.
Perché le persone nel mondo spirituale cercano di entrare in contatto con la terra? Perché lo fanno? Finora nessuno l’ha veramente capito. Senza risolvere i problemi sulla terra, non si può creare la strada per raggiungere la perfezione. Ricchi o poveri che siate, si applica la stessa regola. Insieme al Messia dobbiamo aprire il mondo spirituale e per farlo dobbiamo stabilire le relazioni corrispondenti sulla terra. Il Messia lo fa passando attraverso gli stadi dell’individuo, della famiglia, della tribù e del mondo, e questi stadi devono essere collegati al mondo spirituale.
Le basi vittoriose dell’individuo, della famiglia, della tribù, del popolo, della nazione e del mondo devono essere stabilite sulla terra; per far questo, tutto il mondo spirituale si deve mobilitare e scendere sulla terra. Per trovare il centro di tutto ciò, il Messia deve venire in questo mondo e deve passare attraverso un corso di sofferenza. Così facendo, deve restaurare l’individuo, la famiglia, la tribù, il popolo, la nazione e il mondo rimettendoli nel giusto ordine. Ecco perché ora le persone cercano e si muovono verso un unico scopo e un unico mondo. (91-278, 27.2.1977)
Sezione 2. Il Signore del Secondo Avvento e il mondo spirituale
Il Signore del Secondo Avvento deve venire come l’antenato non solo della terza, ma anche della prima e della seconda Israele. I membri della Chiesa dell’Unificazione, da una posizione simile a quella della prima Israele al tempo di Gesù, devono superare i loro dubbi. Poi, attraverso il cuore del Padre, devono occupare la posizione di un figlio dentro di Lui.
Il Signore del Secondo Avvento deve mettere ordine nel mondo spirituale e per questo deve iniziare il suo lavoro dalla base su cui fu stabilita la prima Israele. Poiché le persone nel mondo spirituale non possono stabilire un legame con i Veri Genitori, devono passare attraverso questo corso.
Gli archetipi delle dodici tribù esistono già nel mondo spirituale ma il cristianesimo, che doveva diventare la seconda Israele, perse il centro con cui poteva organizzarsi in tribù. Perciò il Signore che ritorna deve proclamare l’ideologia dell’unificazione e organizzare le sue tribù. (10-217, 14.10.1960)
Poiché Dio è senza forma, non Lo vedrete nemmeno quando andrete nel mondo spirituale. Se è così, Dio, in quanto Padre, deve procurarsi un corpo. In questo modo l’incorporeo e il corporeo si uniscono e questo simboleggia l’universo che si unisce.
Dio creò Adamo ed Eva per assumere un corpo, ma ciò è possibile solo attraverso l’amore. Affinché Dio possa avere un corpo che riflette la Sua immagine ci deve essere l’amore.
Quando Adamo ed Eva diventano il corpo di Dio, Dio dimorerà nella loro mente e governerà il mondo fisico e il mondo incorporeo attraverso di loro.
Allora si creerà il Suo regno, un regno d’amore. Lo spirito e il corpo si possono unire attraverso l’amore, attraverso nient’altro. (143-93, 16.3.1986)
Sezione 3. I Veri Genitori e il mondo spirituale
3.1. La differenza fra i vostri genitori e i Veri Genitori
I vostri genitori naturali e i Veri Genitori hanno un concetto dell’amore diverso. I vostri genitori naturali vi insegnano ad amare focalizzandosi sulla realtà fisica, mentre i Veri Genitori vi insegnano il vero amore centrandosi sul mondo spirituale.
I vostri genitori naturali dovrebbero bastare, allora perché sono necessari i Veri Genitori? Perché c’è stata la caduta. I genitori caduti hanno insegnato ai loro figli a non prestare attenzione alle cose importanti, e in questo modo li hanno bloccati, portandoli continuamente sulla via dell’egocentrismo. Attraverso l’amore dei vostri genitori è stata tracciata una linea netta, che vi trattiene eternamente nel mondo satanico, e non c’è modo di spezzarla.
Allora, chi sono i Veri Genitori? Più salite in alto partendo da quella base, più grandi sono le cose che vi insegnano, in modo da potervi sintonizzare con il ritmo della nazione celeste – la nazione eterna – senza avere alcun problema a respirare quando andrete là.
Quando le persone educate dai loro genitori naturali andranno nel mondo spirituale, dovranno tutte andare in un angolo e rimanere lì, come se si riparassero dal vento. Se si voltassero, vedrebbero solo persone che negano sé stesse e vogliono vivere per gli altri. Quella vista sarebbe troppo per loro, e avrebbero l’impressione di soffocare.
Chi ha fatto le cose in questo modo? Satana. Ecco perché le persone sperano che i veri genitori vengano a liberarle. Ma per essere liberati da loro, non potete semplicemente risolvere la situazione così com’è; dovete farlo andando nella direzione opposta. (129-99, 1.10.1983)
Se volete ritornare a Dio dovete essere pronti a prepararvi per il mondo spirituale, che è il mondo della quarta dimensione. Il centro per allenarvi ad amare e per unirvi al mondo spirituale è il luogo dove amate Dio e i Veri Genitori. Il Messia viene per realizzare il ruolo dei Veri Genitori sulla terra e collegare il mondo spirituale e il mondo fisico a Dio. Tutta la sua missione consiste in questo. Egli ci ama veramente e vive per noi con un’intensità più grande di quella di chiunque altro.
Prima che il Messia – cioè i Veri Genitori – vengano sulla terra, tutto il mondo spirituale è completamente diviso, in modo simile a come è diviso questo mondo. I Veri Genitori in forma fisica devono abbattere tutti i muri che sono stati eretti. Solo allora i due mondi si collegheranno. In quel rapporto i Veri Genitori non rappresentano solo il mondo fisico ma anche il mondo spirituale.
Servendo i Veri Genitori, e per mezzo di un amore assoluto, per la prima volta siete in grado di aprire la strada che vi collega al mondo spirituale. Mostrando una lealtà assoluta verso il Messia, realizzate la condizione di aver dimostrato una lealtà assoluta verso gli spiriti più grandi. Stabilite la condizione di avere dimostrato una lealtà assoluta verso i comandamenti di Dio. Dovete dar prova di una lealtà assoluta verso i Veri Genitori che sono al posto di Dio. Perché? Per poter stabilire una tradizione che vi permette di unirvi ai cittadini del cielo.
Perché dovete servire i Veri Genitori? Perché rappresentano il mondo spirituale e Dio. È per poter stabilire un legame di cuore con i Veri Genitori ed essere qualificati a partecipare alla sfera vittoriosa del cuore che i Veri Genitori hanno suggellato con l’amore. (105-112, 30.9.1979)
3.2. I Veri Genitori sono l’asse
Dove sono i veri genitori? Dove sono i veri fratelli? Dove sono le vere famiglie? Dove sono le vere società? Dove sono le vere nazioni? Dov’è il vero mondo? Se queste cose non esistono, durante la vostra vita non passate altro che da un’infelicità all’altra. Ma in origine la vita non avrebbe dovuto essere così. Ecco perché trascorriamo la nostra esistenza in questo mondo lottando e brancolando alla ricerca della verità. Finora le persone hanno applicato la religione e la filosofia alla ricerca della verità, ma non hanno avuto successo. Queste cose non possono essere risolte attraverso gli sforzi umani. (159-282, 19.5.1968)
Dobbiamo unire il mondo insieme ai Veri Genitori. Attraverso il cuore di Dio, l’asse del mondo spirituale e l’asse della terra si devono unire ai Veri Genitori. Non potete togliere i Veri Genitori dal centro del mondo spirituale o della terra.
Quando emersero i genitori malvagi ci fu uno scontro sul piano orizzontale che portò l’umanità a dividersi in due. Sul piano verticale questo portò alla separazione di due mondi, di un Dio di bontà e di un dio del male. Poiché tutto questo fu causato dalla comparsa dei falsi genitori, i Veri Genitori devono venire nel punto che porta all’interazione di questi due mondi. La caduta avvenne a causa dei genitori falsi e per risolverla devono apparire i Veri Genitori. Ciò che è vero deve apparire. (149-279, 7.12.1986)
3.3. I Veri Genitori sono il centro
Il mondo democratico rappresenta l’ala destra, mentre il mondo comunista rappresenta l’ala sinistra. Ora si stanno disgregando. Si può dire la stessa cosa degli Stati Uniti. Nessuno dei due mondi ha un centro. Ciò di cui abbiamo bisogno in questo tempo è il pensiero dell’headwing e del Dioismo. Nessuna forma di umanesimo può stare davanti a Dio. Solo Dio è il centro assoluto ed eterno. Solo il pensiero dell’headwing può diventare il centro di tutta l’umanità.
Il vero centro per il mondo spirituale e il mondo fisico può essere solo l’ideologia centrata sui veri genitori. Dal punto di vista del vero amore, l’headwing e il Dioismo sono lo stesso concetto. (205-261, 9.9.1990)
C’è un limite al nostro bisogno dei Veri Genitori? No. Che sia nel mondo spirituale o nel mondo fisico questo bisogno è infinito. Per contro, dov’è il limite del Presidente degli Stati Uniti? Dopo quattro o otto anni fa una capriola e se ne va, ma i Veri Genitori no. Il limite è diverso. In quattro od otto anni il presidente americano deve fare le valigie, ma per i Veri Genitori non è così.
I Veri Genitori sono necessari non solo su questa terra ma anche nel mondo spirituale. Perché? Nel mondo spirituale le persone che sulla terra sono vissute con amore dovevano costruire un palazzo, ma non ci sono state persone del genere. Nemmeno Dio e gli spiriti nel mondo spirituale possono costruire il palazzo dell’amore. Lo devono costruire i Veri Genitori.
Il palazzo dell’amore nel mondo spirituale ha inizio dai Veri Genitori. Anche se nel mondo spirituale ci fosse già un palazzo, tutto il mondo spirituale potrebbe stabilirsi attorno ad esso se i Veri Genitori entrassero e dichiarassero: «Ecco dove avremo un palazzo». Il mondo spirituale ha assolutamente bisogno di me perché questa responsabilità deve essere ancora realizzata. (205-255, 9.9.1990)
3.4. La forza del legame che ci unisce ai Veri Genitori
I Veri Genitori sono i veri genitori che tutta l’umanità deve cercare. La loro esistenza permette al vero bene di stabilirsi. Allora, che tipo di persone sono? Sono il punto d’appoggio che vi permette di muovervi con Dio. Sono come un altare che colma la distanza tra Dio e l’umanità, il ponte attraverso il quale superiamo il mondo della morte. Sono il luogo dove potete stare insieme a Dio, il punto focale che vi permette di legarvi a Dio nel rapporto Genitore e figlio e diventare un solo corpo con Lui. Questo è il punto di origine dove due confini che si erano separati possono convergere e dove l’umanità, da quando si è allontanata da Dio in seguito alla caduta, può raggiungere per la prima volta l’unità con Lui. I Veri Genitori sono le persone in posizione del sacrificio dell’indennizzo.
Se ci fosse un luogo dove è possibile invocare Dio nei momenti di disperazione e farGli dimenticare tutto quello che è successo negli ultimi millenni, in modo da poter formare un rapporto con Lui, quel luogo per noi sarebbe talmente prezioso che non lo scambieremmo per nulla al mondo.
Dio ha mandato i Veri Genitori affinché l’umanità, che non è qualificata a stare in Sua compagnia o a formare un legame con Lui, possa far questo in un ambiente sereno. Allora, come esprimeremo la nostra gratitudine per la grazia di aver potuto ricevere questo legame con i Veri Genitori senza condizioni? Quanto avete ringraziato Dio? In cambio della grazia che ora vi permette di ricevere la salvezza, quanto avete pensato all’opportunità che vi è stata data di essere felici e di promettere solennemente la vittoria? Fino a che punto avete capito che state facendo un nuovo inizio con una speranza infinita e dei valori eterni? Questa è la domanda.
Con quanta trepidazione Dio ha desiderato i Veri Genitori che, come Lui sapeva, avrebbero potuto realizzare il Suo desiderio storico di trovare i Suoi figli! Considerate l’intensità dei due desideri: l’ardente desiderio di Dio per i Veri Genitori e l’ardente desiderio di voi che siete nel mondo della morte e volete essere salvati. Normalmente dareste più importanza ai Veri Genitori che a Dio, li considerereste più preziosi, e dareste più valore a loro che a Lui. Finora, però, non è stato così.
Con che ansia Dio deve aver aspettato il momento in cui l’umanità può essere con i Veri Genitori, stabilire un legame con loro e trovarsi di fronte a loro! Ognuno di voi deve poter dire: «Raggiungerò questa posizione e porrò le basi per una simile vittoria». La cosa importante è che siate fortemente determinati a superare tutte le difficoltà, per grandi che siano, che consideriate questa posizione come un punto di svolta che determina tutti i valori della vostra vita e che facciate di questo legame la fonte principale della vostra motivazione. Da questo punto di vista, dobbiamo riconoscere quanto siamo stati sleali. Dobbiamo capire quanto non siamo riusciti a stabilire la nostra posizione mentre vagavamo senza una meta, come il vento.
Siamo persone con cui Dio può vivere? No. Abbiamo bisogno di un salvatore. Che tipo di persona è questo salvatore? È colui che rende sostanziale il legame con i Veri Genitori. In questo senso com’è straordinario il legame con i Veri Genitori! Grazie a loro, potete cominciare una vita vera e intraprendere una nuova relazione di vita. Attraverso questa relazione di vita, potete dare inizio a delle nuove famiglie, a delle nuove società, a delle nuove nazioni e a un nuovo mondo. Inoltre, dovete capire che, grazie a questo rapporto, potete procurarvi gli elementi essenziali della vittoria per risolvere tutti corsi di vita e di morte degli ultimi duemila anni.
Lì non esiste nessun ego. Dio non deve percorrere la via della sofferenza per salvare il mondo caduto. Non deve avere a che fare con quel mondo. Egli si presenta con un nuovo legame di vero amore venendo da noi con una nuova speranza e una nuova base per la restaurazione. Queste sono le condizioni in cui si forma il legame fra voi e Dio. È un legame attraverso il quale le quattro direzioni possono unirsi, ed è collegato a un punto di origine in modo da poter distruggere il mondo della morte e stabilire la base per un nuovo cielo ed una nuova terra in un futuro luminoso. In questo modo il mondo può fare un nuovo inizio, praticando il rapporto genitore-figlio.
Nessuna spada o nessuna forza può spezzare il legame fra voi e i Veri Genitori – nemmeno il potere di Satana. Perché? Perché questo legame possiede l’autorità speciale di prevalere su tutti i problemi di oggi e portare la salvezza all’umanità, e perché il potere che l’umanità ha desiderato nel corso della storia si è concentrato in questo legame o punto di forza. Così, anche se dovessero combinare le potenze di questa era, nessuna concentrazione di potere nella storia potrebbe spezzare questo rapporto concentrato. In questo modo i Veri Genitori sono coloro che Dio ha inviato come sacrifici storici per eliminare totalmente il male e fare un nuovo inizio vittorioso sulla base di un nuovo legame.
Come Dio si trova in una posizione seria e in condizioni miserevoli, così dobbiamo esserlo anche noi. Le situazioni del Padre devono essere percepite come le nostre. Se qui sulla terra non appare qualcuno a realizzare il suo dovere di pietà filiale consolando Dio, non sarà mai possibile risolvere i problemi storici.
Anche se ci trovassimo in condizioni di estrema difficoltà, non dovremmo stare di fronte a Dio con la speranza di ricevere la Sua simpatia, ma piuttosto essere nella posizione di provare simpatia per Lui. Gesù era la quintessenza della storia che è emersa sulla base di un tale cuore. Tuttavia, poiché Gesù non poté realizzare la volontà di Dio, il Signore del Secondo Avvento deve portare avanti questo compito e seguire questa strada. I Veri Genitori sono la concentrazione di tutte le speranze storiche. Dio li ha mandati a rappresentare l’insieme come condizione per ricostruire la storia.
Stabilite un legame con i Veri Genitori non dal mondo spirituale ma dalla terra. Poiché i Veri Genitori vengono sulla terra in forma corporea, possono rispondervi quando li invocate e possono mostrarvi la loro comprensione quando siete in difficoltà. Non potete immaginare che benedizione è poter incontrare i Veri Genitori sullo stesso livello orizzontale.
Finora Dio ha lavorato per superare tutte le difficoltà che si potevano incontrare in modo da realizzare una vittoria decisiva. La domanda che ora si pone è se siete diventati i principi della vittoria. Dovete poter dire di esservi uniti a quel cuore e di non potervene assolutamente separare. In altre parole, l’asse centrale della vostra vita dev’essere la convinzione che siete insieme a Dio e ai Veri Genitori. Solo se ognuno di voi diventa l’essere che può continuare sullo stesso corso per mille o addirittura diecimila anni, si stabilirà un legame fra il Regno di Dio sulla terra e il Suo regno nel mondo spirituale. Questo significa che sarete i signori del cielo e della terra, e allora il Regno di Dio sulla terra e nel mondo spirituale si aprirà per la prima volta.
Questo legame non si forma in una posizione comoda, ma in una posizione di estrema difficoltà, una posizione talmente seria che non potrebbe essercene una più seria, una posizione dove sono in gioco la vita e la morte, dove il livello di rischio aumenta sempre.
Ecco perché la Bibbia dice: «Chiunque salva la sua vita la perderà; e chiunque perde la sua vita per amore mio la troverà». Le parole di Gesù possono apparire superate, ma questo è il modo normale per disporsi a seguire la via della restaurazione e avanzare nel mondo del cuore. È chiaro che ogni persona deve sforzarsi di raggiungere questo stato e che questa strada diventerà il vero corso. (31-37, 19.4.1970)
Tanti di voi che siete qui avete superato i quarant’anni e siete sulla cinquantina. Se vi chiedessero cosa avete realizzato finora, cosa rispondereste? Forse morirete entro i prossimi dieci o venti anni. Immaginate il momento in cui vi troverete faccia a faccia con la morte e riandrete col pensiero al corso che avete seguito dopo aver conosciuto la volontà di Dio. Poi pensate a come Dio non ha potuto reclamare il posto che legittimamente Gli spettava e togliersi dal volto la maschera della servitù, di desiderio insoddisfatto, perché non siete riusciti a completare la vostra responsabilità di restaurare gli esseri umani, che rimangono i discendenti del diavolo. Potrete evitare di abbassare il capo per la vergogna dopo che sarete entrati nel mondo spirituale? Come potrete andare là e camminare a testa alta? Come vivrete là? Dovrete semplicemente andare a nascondervi da qualche parte. Ogni cosa sul vostro conto sarà rivelata agli occhi di tutti.
Non si può evitare di andare nel mondo spirituale. Siamo tutti destinati ad andarci. Che cosa porterete con voi? Prendiamo ad esempio la figlia di una famiglia povera. Il suo aspetto miserabile le renderebbe difficile presentarsi ai suoi parenti. Peggio ancora, senza portare con sé una dote, come potrebbe affrontare il matrimonio con il figlio di una famiglia ricca, con più di cento parenti, in una casa dove vivono insieme fianco a fianco più di quattro generazioni? Come potrebbe sopportare di essere presa in giro se andasse lì a mani vuote? I suoi parenti acquisiti le direbbero con arroganza: «Secondo la tradizione della nostra famiglia, il tal dei tali ha fatto questo, la nonna e tutte le altre donne hanno fatto quest’altro, la sorella anziana ha fatto in questa maniera e tutti gli altri hanno fatto così». Se in quella famiglia è considerata un fallimento, come potrà stare a testa alta di fronte a loro o sedersi a mangiare a tavola? Come potrebbe sollevare il cucchiaio o i bastoncini?
È terribile non potersi integrare in un gruppo. Che cosa porterete con voi? Se vi chiedessero: «Se sei stato un membro della Chiesa dell’Unificazione per quarant’anni, allora cosa hai portato con te?», come rispondereste? Nel mondo spirituale dove andrete è starete meglio o peggio di qui? Il posto dove andrete dopo la vostra morte è peggiore o migliore di qui? È un posto decine di milioni di volte migliore di qui. È un mondo dove potete misurare accuratamente tutto.
È un luogo dove ogni persona sente il dolore di sapere esattamente dove si trova. Se volete salire di un livello ci vorranno mille o addirittura diecimila anni.
Poiché avete ricevuto quel tesoro che chiamiamo la Benedizione, per voi la porta è aperta, ma non potete entrare perché non siete vestiti in modo appropriato. Dovete andare al banchetto con gli abiti da cerimonia. Il testimone dello sposo può presentarsi al matrimonio con gli abiti da lavoro? Pensateci. Dovete vestirvi in modo adatto all’occasione per andare lì ed essere accolti in quell’ambiente. Altrimenti sarete sbattuti fuori. La gente vi griderà: «Vattene via, mascalzone!»
Tempo fa a Mokpo c’era un uomo ricco che si diceva fosse talmente ricco da possedere tutte le terre nella parte settentrionale della città. Poi un mio amico sposò l’unica figlia di quest’uomo e divenne suo genero. Poiché era il tempo dell’occupazione giapponese, quasi nessuno poteva permettersi il lusso di un matrimonio in stile occidentale moderno con lo smoking, gli abiti da cerimonia etc. Di solito lo sposo indossava solo la sua divisa della difesa civile e appuntava un fiore sul risvolto della giacca.
Tuttavia, poiché quest’uomo era ricco e aveva invitato tutti suoi amici, decise di fare un matrimonio in stile moderno. Mi fu chiesto di essere uno dei quattro testimoni dello sposo. Quando la famiglia della sposa preparò gli abiti per i testimoni, decise di farli tutti in modo che fossero della stessa taglia dello sposo. Lo sposo aveva più o meno la mia stessa altezza, ma non era robusto come me. Così, quando mi infilai la camicia che mi avevano comperato e l’abbottonai, mi si vedeva l’ombelico. Portando quella camicia stretta dovevo mantenere una postura che esercitava una forte pressione sulla mia colonna vertebrale. Dopo un paio d’ore cominciai a sentire i crampi ai muscoli. Cosa dovevo fare? Potevo mettermi a gridare? Ricordo che andai dietro un muro e mi stesi per terra per massaggiare i muscoli dove avevo i crampi.
Vestito in quel modo, dovevo stare di fronte quell’enorme folla di migliaia di persone, compresi tutti quelli che erano persone importanti nella Provincia di Jeolla Sud. Avrei preferito trovare la tana di un topo da qualche parte e nascondermi lì dentro, ma tutto quello che potevo fare era restare al mio posto e sopportare.
Non potersi integrare in un particolare ambiente è opprimente. Io conosco bene il mondo spirituale. Conosco tutti i santi e i fondatori delle religioni che hanno una certa importanza. Non devo fare meno di loro. Non devo essere isolato da quel gruppo. (212-224, 1.6.1991)
Sezione 4. Il Reverendo Moon e il mondo spirituale
4.1. Come il Reverendo Moon ha stabilito le condizioni spirituali e la sua fondazione per questo
Esiste il principio per cui un meno perfetto genera automaticamente un più perfetto, e un più perfetto crea automaticamente un meno perfetto. È un principio della creazione dell’universo e una legge dell’esistenza. Così, se sulla terra eseguite un movimento perfetto secondo questo principio, il mondo spirituale si collegherà. Questo è successo per la prima volta nella storia. Quindi tutto ciò che è un problema nel mondo spirituale diventa un problema sulla terra, e se questo problema è risolto sulla terra sarà risolto anche nel mondo spirituale.
Ogni volta che questo avviene, è necessario pagare indennizzo. Io ho portato da solo la responsabilità per il corso di restaurazione e ho risolto tutti i problemi della storia e dell’universo, nel mondo spirituale e sulla terra. So quando è necessario pagare indennizzo e so chiaramente cosa succede nel mondo spirituale e sulla terra quando questo non viene rispettato.
La Bibbia afferma che quello che è sciolto sulla terra sarà sciolto anche in cielo. Per sciogliere qualcosa sulla terra avete bisogno dell’indennizzo. Ma voi non conoscete la via dell’indennizzo. Dobbiamo passare attraverso le ere del pagamento dell’indennizzo fra soggetto e oggetto a livello individuale, familiare e tribale, e attraverso le ere del pagamento dell’indennizzo fra soggetto e oggetto a livello etnico e nazionale e poi entrare nell’era del pagamento dell’indennizzo a livello mondiale. Voi non lo sapete, ma io sì, ed è per questo che le mie parole sono riflesse e rivelate direttamente nel mondo spirituale. (131-226, 4.5.1984)
Il Regno dei Cieli si realizza nel luogo più miserabile della terra. E dov’è questo posto? In fondo alla più abietta delle prigioni. Il Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione ha posto la base nel mondo spirituale e sulla terra. Io sono partito dal fondo dell’inferno, la prigione più miserabile di tutte, e ho lavorato con il mondo spirituale per porre questa fondazione. Lavorando per allargare questa base ho incontrato tanta opposizione. Sono stato avversato dalla mia famiglia, dalla mia tribù, dal mio popolo e dalla mia nazione, dagli Stati Uniti, da altre nazioni, dall’Asia e dal mondo intero.
Poiché dovevo aprire la strada per tutta l’umanità, ho fatto persino amicizia con dei criminali condannati a morte. Sono stato messo in catene insieme ai ladri, ho mangiato con loro e li ho confortati. Recentemente sono persino andato a Las Vegas a pregare per le persone imprigionate lì. Ho comperato il New Yorker Hotel per ripulire i più terribili covi di Satana a New York e porre una nuova fondazione. Sono dovuto andare là, mescolarmi a loro e confortarli. Solo in questo modo ho potuto aprire e preparare la strada per tutti i tipi di persone, persino quelle sulla via della perdizione nel mondo satanico. Aprendo la via sulla terra, si apriranno le barriere nel mondo spirituale e il mondo potrà essere unificato. Per questo celebrerò matrimoni interrazziali fra bianchi e neri e comprerò delle case per loro. In questo modo faccio delle cose che non sono mai state fatte in questo mondo. (91-160, 6.2.1977)
Io ho trionfato nel mondo spirituale. Chi altro può farlo? In futuro numerosi maestri spirituali da tutto il mondo dovranno venire a imparare da me. Questo succederà senz’altro. Così, non è un problema se i coreani o tutti i popoli del mondo si oppongono a me. Le moltitudini di persone del mondo spirituale fanno quello che dico loro di fare. (13-49, 16.10.1963)
4.2. L’autorità speciale per andare nel mondo spirituale
Nell’era della civilizzazione la maggior parte dei nuovi sviluppi sono collegati ai diritti conferiti dai brevetti. Ci sono dei brevetti per fare i vestiti. Tutto è brevettato. Se possedete un brevetto potete attestare la vostra proprietà dovunque andate. Il mondo è fatto così. Nel mondo spirituale esiste una legge simile. Non c’è nessuna legge che dice che i brevetti possono essere depositati solo dai bianchi, né una legge che proibisce ai neri o agli asiatici di farlo. Questo vale dappertutto.
Nella storia ci sono stati molti fondatori di religioni e altre persone religiose che hanno lavorato faticosamente per ottenere un brevetto per andare nel Regno dei Cieli, ma chi di loro ce l’ha? Come riconoscerete la persona che ha il brevetto per andare nel mondo spirituale? Poiché il gruppo eterogeneo che è riunito qui dice all’unisono che scalerà qualsiasi altezza, questo è sufficiente. E Dio, allora? Può dirmi che non lo posso fare? Può dire: «Senza la firma del Reverendo Moon, non va bene». Persino il presidente degli Stati Uniti, o non importa quale re, santo o fondatore di una religione, dovrà venire ad inchinarsi davanti a me quando avrà bisogno della mia firma.
Se volete ottenere un dottorato, dovete andare dal professore col quale fate la tesi e lavargli addirittura il di dietro, per ottenere la sua firma. Se vi dà un calcio nel sedere, dovete dire: «Oh, grazie mille». Solo allora avrete la sua firma. Se non lo farete, può darsi che non firmi. Forse vi verrà voglia di dire: «Io ho un aspetto migliore. Ho un naso più bello, una faccia più bella, un portamento più bello. Se dovessimo fare alla lotta, vincerei io. Posso mangiare più di lui. Posso batterlo in qualunque competizione. Sono migliore di lui in dozzine o addirittura centinaia di cose. Eppure, lui pensa di potermi rifiutare il dottorato solo perché non conosco due o tre cose!» Ma nulla di tutto questo vi gioverà. E se io avessi questa autorità speciale in relazione al mondo spirituale?
Quando sono andato in prigione correvano tante voci strane e la gente pensava che sarei andato in rovina e sarei scomparso completamente. Invece sono ancora vivo e parlo con ardimento. Posso parlare a voce alta e con sicurezza, perché ho un’antenna che mi permette di vedere, di sentire e di conoscere tutto. Persino Dio vuole vedere la mia autorizzazione prima di dare il Suo assenso. Controllerà se io ho approvato qualcosa oppure no e se sì, dirà che va bene, in caso contrario dirà di no. Ora è facile dire così, ma vi rendete conto di quanto sia stato difficile rendere possibile questo? Se io ho effettivamente questo brevetto, allora la conclusione è che, in futuro, tutto il mondo spirituale si muoverà nelle mie mani e il mondo fisico ad ogni modo percorrerà la strada stretta inevitabile. (134-17, 1.1.1985)
Il mondo della natura è pieno della verità. Forse tutti voi sapete ben poco sul mondo spirituale, ma io sono un esperto in questa materia. Può darsi che dobbiate aspettare fino al ventunesimo, al ventiduesimo o addirittura al trentesimo secolo, che si aprano le porte del regno nel mondo spirituale, perché non si apriranno senza di me. Il mio nome vivrà per l’eternità come quello di colui che per primo ha spiegato in maniera logica il mondo spirituale e rivelato in modo sistematico i particolari sull’apertura delle porte del cielo. Persino gli spiritualisti che si considerano i migliori del mondo dovranno venire a imparare da me. Ecco perché sono diventato il fondatore della Chiesa dell’Unificazione. Io unificherò il cristianesimo mondiale. Se mi avessero dato ascolto si sarebbero già uniti. (203-324, 28.6.1990)
Quando farò una dichiarazione dalla posizione di Abele dopo aver restaurato il diritto della primogenitura, il mondo spirituale smetterà di approfittarsi del mondo fisico. Pensate che il mondo spirituale ascolterebbe se gli dicessero, senza nessuna ragione, di cooperare con il mondo fisico e di obbedirgli? Se voi gli diceste di fare qualcosa senza dare nessuna spiegazione, pensate che la farebbero? Dovete fare in modo che questo avvenga spiegando che una cosa funziona in un modo e un’altra in un altro. Allora, non pensate che il nord e il sud, l’est e l’ovest si unirebbero e tutto sarebbe riportato nel giusto ordine? (210-181, 19.12.1990)
4.3. L’unificazione del mondo spirituale e l’unificazione del mondo fisico
Se il mondo spirituale non è unito, il mondo spirituale non si può unire. Se c’è un Signore che ha unito il mondo spirituale, che problema ci sarà a unificare il mondo fisico? Non è difficile.
Da ora in poi dobbiamo guidare persino gli spiritualisti. Adesso io sono il loro comandante. Anche loro devono venire qui a imparare da me. Conoscono solo una direzione a senso unico. Per questo, anche se ricevono dei messaggi dal mondo spirituale, non devono considerarli assoluti. Se non interpretano i loro messaggi secondo il Principio Divino e non scelgono la direzione giusta, si troveranno facilmente dalla parte di Satana.
Ora il mondo spirituale mi sta portando testimonianza e mi sta seguendo. Poiché conosco il mondo spirituale in tutti i suoi particolari, ho potuto guidare la provvidenza fino a questo punto distinguendo se qualcosa veniva da Satana oppure no. Ecco perché non sono stato distrutto.
Nel mondo spirituale c’è un numero infinito di persone. In confronto a loro, la popolazione della terra è molto piccola. Una volta che supereremo il livello nazionale saremo in grado di mobilitare il mondo spirituale. Le persone del mondo non sono un problema. Quando quel tempo verrà, dovete sapere che il nostro momento è vicino.
Da questo punto di vista possiamo vedere cosa ha in serbo il futuro del mondo democratico e del mondo comunista. (54-232, 24.3.1972)
Nel mondo dell’aldilà gli assassini, le vittime e tutti i tipi di persone sono riuniti insieme. Ci sono delle persone che brandiscono coltelli e cercano la vendetta, ma ci sono tanti muri che le dividono. Quindi, a volte gli spiriti malvagi vanno dai discendenti dei loro nemici e causano la loro morte improvvisa per portarli nel mondo spirituale. Tutte queste cose devono essere risolte e perché questo avvenga, devono prima essere risolte sulla terra. Per far questo deve essere offerto qualcosa di meglio. Non è possibile farlo senza offrire qualcosa che è migliore della morte di un nemico, migliore di ciò che ha dato origine al loro risentimento.
Cosa possiamo usare per liberare il mondo spirituale e Dio? Poiché questi rapporti furono creati dagli antenati dell’umanità che portarono scompiglio nel mondo spirituale, ora i discendenti devono indennizzare i loro errori. Se i figli vogliono esercitare la pietà filiale, devono pagare i debiti dei loro genitori.
In questo senso dovete creare un movimento per abbattere i muri che bloccano i vostri antenati nel mondo spirituale. Quando lo farete, essi verranno e cercheranno di insegnarvi. Sembra un sogno, ma è qualcosa di molto reale.
Io so che tipo di persone sono i vostri antenati e che cosa hanno fatto. Quando guardo il volto dei discendenti di antenati cattivi, si oscurano. I volti dei loro antenati appaiono e scompaiono all’improvviso. Ecco come distinguo se è uno spirito buono o uno spirito cattivo.
Poiché il mondo spirituale deve essere portato ad unirsi, le persone che non riescono a mettere ordine nel mondo spirituale non possono unire l’universo. Poiché l’origine della fortuna celeste si trova nel mondo spirituale, come potrebbero le persone che non sanno mettere ordine nel mondo spirituale portare dei risultati in questo mondo terreno ed unificarlo? Per questa ragione il mondo spirituale deve essere unificato prima del mondo fisico. (191-204, 24.6.1989)
Qualcuno di voi mi ha mai incontrato nei suoi sogni? Tutti dovrebbero avere questa esperienza. Non c’è nessun gruppo del genere nel mondo secolare o in nessuna nazione. In che modo la Chiesa dell’Unificazione ha potuto svilupparsi in tutto il mondo? Ogni volta che vi mando come missionari, dovete vivere con la percezione reale del mondo spirituale.
Quali cose alcune delle cose che sono successe? Dopo tre mesi, un missionario deve lasciare il suo paese ed ottenere il visto per rientrare, altrimenti non può restare in quella nazione. E non solo, non può lasciare liberamente quel paese e andare in un altro. In quei momenti il mondo spirituale lo guiderà. Gli dirà di attraversare un certo fiume in un certo posto. In quel fiume ci sono tanti coccodrilli e se lui lo attraversasse lo inghiottirebbero in un boccone, senza lasciarne traccia. Allora il mondo spirituale lo guiderà attraverso quei posti pericolosi per fargli oltrepassare la frontiera. Gli dirà esattamente l’ora e il minuto in cui deve attraversare. Se non lo farà, allora non potrà fare nient’altro. Ci sono tanti missionari che hanno attraversato i confini avanti e indietro ricevendo ordini di questo genere per mezzo di rivelazioni.
Tutto il mondo comunista si oppone all’esistenza di Dio e la nega. Quando una religione entra in un paese, il partito comunista la reprime. In questa situazione Dio deve essere pronto a intervenire.
Le persone che hanno questo tipo di esperienze non possono negare l’esistenza di Dio. L’emozione profonda che si prova sperimentando queste cose rimarrà per sempre, trascendendo la vita fisica. L’esperienza di aver trascorso la vita ad amare Dio e a desiderare ardentemente i Veri Genitori in quello stato rimarrà in eterno. Diventa il centro della vostra vita. In quel momento i muri che vi dividono dal mondo spirituale spariranno in un istante e potrete andare là direttamente.
Cosa viene prima, la fede o la conoscenza? Ciò in cui crediamo è lontano dai fatti, mentre ciò che sappiamo corrisponde ai fatti. Mettete veramente in pratica la vostra fede nella vostra vita? Se lo fate, le emozioni interiori della vostra vita di fede diventeranno sostanziali. Voi non avete idea di quanto siete fortunati e di come dovreste essere grati per l’onore di vivere collegati al regno sostanziale che è espresso in modo reale, non semplicemente come una fede interiore! Quello stato esiste.
È tremendo rendersi conto che il mondo spirituale e Dio esistono senza ombra di dubbio, non importa quanto uno lo neghi. Questo è il cuore che appartiene al mondo di Dio. Per quante difficoltà le persone con questo cuore possano affrontare sulla terra, sono cittadini della nazione di Dio. Sono figli di Dio.
Chiedetevi se siete in uno stato tale che non cambiereste mai il vostro cuore, non importa quanto le situazioni possano diventare difficili. Dovete raggiungere quello stato. È il culmine. Quando scalerete i bastioni di Satana ed entrerete nel mondo spirituale, l’esistenza di Dio sarà dimostrata. Se non lo farete, sarà come attraversare il ponte levatoio di un castello senza entrare in quel castello. Fino a quando non riuscirete ad entrare, non potrete sapere nulla. Per quanto contempliate quel castello, non ci potrete entrare. (224-108, 23.11.1991)
4.4. La nostra accoglienza nel mondo spirituale dipende dal nostro cuore e dalle nostre realizzazioni
Il mio orgoglio è conoscere Dio. Conosco Dio più profondamente di quanto Lo conosce il mondo spirituale. Non importa quante persone ci possano essere, la persona più amata da Dio è quella che capisce di più il Suo cuore. (146-333, 10.8.1986)
Anche se le persone religiose trascorrono tutta la vita a pregare, immerse nelle lacrime, con le ginocchia inchiodate al suolo, non sono ugualmente sicure che incontreranno Gesù e saranno guidate da lui. Ma è un evento storico che voi possiate venire qui, incontrarmi e ascoltare queste parole. Anche se credete che non abbia nessuna qualifica, io ho già conseguito tutte le qualifiche necessarie.
Ho realizzato tante cose. Ho unito il mondo degli intellettuali – che non danno ascolto a nessuno – legandoli insieme. Inoltre, ho unito insieme le religioni e le razze in conflitto, e ho celebrato un grandioso matrimonio internazionale, tutte cose che non sono mai avvenute prima nella storia.
Quello che ho realizzato fino ad ora supera di gran lunga le realizzazioni di qualsiasi persona del mondo spirituale. Ho lavorato duramente più di chiunque altro. Se è così, nel mondo spirituale la Chiesa dell’Unificazione sarà il fanalino di coda oppure sarà in cima a tutti? Sarà in cima. Questa non è una cosa che mi sono inventato io. (146-335, 10.8.1968)
4.5. Avere delle esperienze spirituali nella vita quotidiana
Il principio del cielo e della terra è semplicissimo. L’ho capito dopo aver esplorato e controllato tutte le posizioni, visitando persino i luoghi più reconditi del mondo spirituale. La verità è semplice. Quando due cose si uniscono attraverso una forza assoluta, si crea un vuoto che permette a Dio di entrare in quel luogo e di diventare l’essenza, come il midollo di un osso. Le due parti dell’amore, maschile e femminile, si attaccano insieme. Questa è l’essenza dell’universo. La sostanza ideale dell’amore li unisce per diventare l’asse dell’amore. (170-170, 15.11.1987)
Io conosco tante cose sul mondo spirituale ma ne parlo raramente. Tante persone dopo aver conosciuto il mondo spirituale perdono il senno. Le donne in particolare potrebbero guardare i loro mariti e dire: «Ma perché dovrei vivere con questa persona così tanto tempo? Devo andare subito in cielo. Il cielo di cui parla il Padre sembra talmente bello che non vedo l’ora di andarci». Però non ci può andare se non educa suo marito e lo porta con sé. (182-59, 14.10.1988)
Io ho delle esperienze spirituali, ma siccome non ne parlo mai, voi non sapete se le ho oppure no. Come dovremmo gestirle? Dobbiamo valutarle secondo la verità. Seguendo la strada di accordare la virtù perfetta alla ragione, allineandomi costantemente alla direzione della visione provvidenziale del cielo, posso determinare il progresso del mondo spirituale e del mondo fisico. Per far questo dovete sapere come si muove il mondo spirituale e come si collega alla verità, poi portare queste azioni nella vostra vita quotidiana in modo da collegarvi ad essa. Lo spirito divino e la verità devono essere uniti. Devono creare armonia perché noi esseri umani siamo fatti in questo modo. (76-137, 2.2.1975)
4.6. Andiamo nel mondo spirituale dopo aver lasciato dietro di noi il nostro amore
Tante persone sono andate nel mondo spirituale mentre mi seguivano. Si sono infiltrate nei paesi satelliti e nelle città principali dell’Unione Sovietica. A volte mi è stato persino riferito che sono state condannate a morte a causa delle loro attività missionarie. Il cuore di un leader è serio, quando riceve questo tipo di rapporti. Anche se suo figlio è gravemente ammalato, non ha tempo di preoccuparsi per lui. Mi rispettano perché mi preoccupo del mondo. Sono nella posizione di versare lacrime per le persone e prendermi cura di loro. Per questa ragione non posso avere una vita facile.
Poiché devo superare tutte le vette possibili, farò del mio meglio per realizzare le mie responsabilità. Non posso riposarmi neanche se voglio. Dopo aver trascorso i miei giorni in questo modo, ora mi ritrovo ad un’età avanzata. Però il mio cuore deve ripartire da zero. Poi, facendo questo, andrò nel mondo spirituale. Che cosa rimarrà della mia vita? Devo lasciare il fatto di aver amato l’umanità. Tutto il resto, qualunque cosa sia – ad eccezione del mio amore per la nazione e per la Chiesa dell’Unificazione – svanirà nelle rovine della storia. (136-135, 22.12.1985)
Sezione 5. La famiglia dei Veri Genitori e il mondo spirituale
5.1. L’istituzione del diritto della primogenitura
Con l’ascensione di mio figlio Heung-jin nel mondo spirituale, Abele e gli angeli – che si erano completamente separati come il cielo e la terra – sono stati uniti insieme come dei gemelli. Su questa base i genitori hanno potuto essere mobilitati. Questa è la visione del Principio dell’Unificazione.
Heung-jin è il figlio di tipo Abele che è andato nel mondo spirituale sulla base della realizzazione delle condizioni di indennizzo nella sfera del dominio del Principio, che era stata stabilita attraverso l’amore dei Veri Genitori. È andato nel mondo spirituale dalla posizione di aver conquistato la sfera del dominio di Satana e realizzato la dimensione del dominio diretto di Dio. Ha raggiunto la posizione del figlio che è andato in cielo con la qualifica di aver realizzato la perfezione per la prima volta dal tempo della caduta.
In origine, se gli esseri umani non fossero caduti, sarebbero andati nel mondo spirituale con il titolo di proprietari o di figli centrati sull’amore fondato sulla famiglia. Lì la dimensione del dominio indiretto basato sui risultati conseguiti attraverso il Principio e quella del dominio diretto si uniscono attorno al cuore dei Veri Genitori. Secondo il Principio non si può andare in cielo senza questa fondazione.
Poiché Gesù e i cristiani sono andati nel mondo spirituale senza aver raggiunto questo punto, finora sono rimasti nella sfera intermedia del mondo spirituale. Tuttavia, con l’ascensione di Heung-jin, è stato stabilito un punto centrale per poter essere innestati a Dio. Poiché Heung-jin ha ricevuto la Benedizione e la sua sposa è ancora sulla terra, può stare nella stessa posizione che se avesse avuto una famiglia durante la sua vita terrena.
Così, con la famiglia di Heung-jin come punto centrale, è stata stabilita la base su cui può visitare la sua famiglia sulla terra. È una cosa preziosa. Il fatto che sia stata stabilita la famiglia di Heung-jin è veramente prezioso.
Se fosse stato possibile compiere questo lavoro nonostante la morte di Gesù, il cristianesimo non avrebbe avuto bisogno di sacrificarsi come ha fatto finora. Ma non c’era altra strada. Perché? Gesù deve ritornare dopo essere andato nel mondo spirituale perché non aveva potuto eliminare Satana nella dimensione del dominio indiretto, basato sulle realizzazioni tramite il Principio, e perché non era stata stabilita la base dell’amore nella dimensione del dominio diretto, nella sfera del cuore dei Veri Genitori.
Heung-jin, invece, non ha bisogno di ritornare. Heung-jin vive sia nel mondo spirituale che sulla terra. Se è così, cosa succederà? Dal punto di vista del regno del cuore il mondo spirituale e il mondo fisico sono diventati come due gemelli. I genitori sono nella posizione del figlio maggiore. Dal punto di vista delle generazioni, dal punto di vista verticale, i Genitori sono la prima generazione e Heung-jin, la seconda. Lui è sotto di loro. sotto.
Nel mondo spirituale, tuttavia, la situazione è alla rovescia. Dal punto di vista della nascita sulla terra, io sono nella posizione del fratello maggiore e Heung-jin in quella del fratello minore. Io sono in posizione Caino e Heung-jin in posizione Abele. Nel mondo spirituale, invece, Heung-jin diventa il figlio maggiore. È nella posizione del fratello maggiore e tutti gli altri spiriti sono nella posizione di fratelli minori. Sulla base del regno del cuore funziona così. Dal punto di vista di Dio, Egli è il Padre, io sono il figlio maggiore e Heung-jin è il figlio minore.
Nel mondo spirituale Heung-jin è il figlio maggiore sulla base del regno dell’amore e tutti gli altri che sono nel mondo spirituale sono nella posizione di fratelli più piccoli. Le posizioni sono invertite. Così arriviamo alla conclusione che il livello di cuore per il diritto del primo figlio trova la sua giusta posizione e si stabilisce lì. Dovete insegnare bene questo punto quando date una lezione sul Principio. Ora, in base al regno del cuore, davanti a tutte le persone del mondo spirituale, compreso lo stesso Gesù e tutti i santi, Heung-jin è il primo ad essere nato come il figlio maggiore. Dal punto di vista del regno del cuore, Heung-jin è il figlio maggiore e gli altri sono i secondi figli nati dopo di lui.
Di conseguenza Heung-jin può permettere alla sfera del secondo figlio di ereditare le benedizioni e la fortuna del primo figlio. Satana ha cercato di impedire che questo succedesse depredando l’eredità, ma Heung-jin, che ora è nella posizione del figlio maggiore, ha distribuito tutte le benedizioni che ha ricevuto mentre era sulla terra. Così si sta creando un collegamento. Heung-jin cerca incessantemente di trasmettere queste benedizioni, mentre il mondo satanico cerca di impedirglielo. (131-52, 1.4.1984)
5.2. Il centro dell’amore stabilito nel mondo spirituale
Poiché Heung-jin ha lasciato dietro di sé la condizione di aver amato tutto il mondo nel nome dei Veri Genitori offrendo la sua vita, anche voi siete legati a questo destino di amare il mondo con la vostra vita. Heung-jin è andato nel mondo spirituale al posto dei Veri Genitori e per questo amare Heung-jin diventa una condizione per amare i Veri Genitori. Il vostro amore per Heung-jin è legato al vostro amore per i Veri Genitori.
Nel mondo spirituale finora non c’è stato nessun centro. Non c’era nessun centro per potersi collegare al mondo spirituale, ma grazie a Heung-jin tutti gli spiriti che lo amano possono partecipare alla condizione di amare il Padre. Si possono collegare alla Chiesa dell’Unificazione. Per la Chiesa dell’Unificazione Heung-jin ha stabilito il modello sulla terra lottando a costo della vita e per il mondo spirituale è il primo rappresentante nella storia ad essere collegato all’amore. Sulla terra ha stabilito un esempio per i membri della Chiesa dell’Unificazione amando la volontà di Dio al punto di sacrificare la propria vita.
Quello che vi sta dicendo di fare è di amare i Veri Genitori. Dovete continuare ad amare i Veri Genitori per il mondo. Poiché Heung-jin è andato nel mondo spirituale, il mondo spirituale ha potuto amarlo e in questo modo è stato stabilito il rapporto d’amore con i Veri Genitori sulla terra.
Così per il mondo spirituale, il giorno in cui ha ricevuto Heung-jin è stato il giorno più gioioso della storia. Heung-jin ha aperto le porte del mondo spirituale come il messia dell’amore e ha aperto la strada del martire esemplare sulla terra. Ecco perché i membri della Chiesa dell’Unificazione devono amarlo.
Se sia il mondo spirituale che la Chiesa dell’Unificazione amano Heung-jin, cosa devono fare i Veri Genitori? Per accogliere l’amore di Dio e l’amore della terra, devono sentirsi onorati di offrire il loro figlio. Devono essere capaci di pensare a questo con orgoglio. Dio non ha potuto amare Adamo ed Eva adolescenti come Suoi figli, ma ora, almeno nel mondo spirituale, li può amare.
Ecco perché ho pregato così: «Io non Ti ho potuto glorificare ponendo la fondazione per la Corea durante la mia gioventù; non Ti ho potuto confortare ponendo e indennizzando la fondazione a livello mondiale nel corso della mia generazione. Ti prego, indennizza queste cose attraverso mio figlio!»
Poiché il mondo spirituale e la terra lo amano, io devo stabilire il modello che anche i suoi genitori lo amano. Io credo che Heung-jin stabilirà la sfera della resurrezione dell’amore nel mondo fisico e nel mondo spirituale. Attraverso la sua morte, l’amore risorgerà. Aggrappandomi al mondo fisico e al mondo spirituale, io proclamerò il regno della resurrezione dell’amore. Dopodiché, diremo addio al regno della morte. Per questa ragione non dovete essere tristi nemmeno ai funerali. (130-201, 15.1.1984)
5.3. L’istituzione della regalità sulla terra e nel mondo spirituale
Subito dopo la Cerimonia dell’Unificazione, il giorno prima che Heung-jin andasse nel mondo spirituale, per che cosa ho pregato? Ho pregato facendogli questa promessa: «Anche se tu lascerai il mondo fisico, io sceglierò per te un figlio adottivo, come se tu fossi ancora sulla terra, e gli farò avere la posizione di figlio». Per questa ragione devo dargli la Benedizione sulla terra. Se non lo facessi, non potrei mantenere la mia promessa. Dio ha mandato il Messia per salvare il mondo fisico. Dovete sapere che oggi, affinché i Veri Genitori possano salvare il mondo spirituale, io ho mandato un principe dell’amore come mio ambasciatore con pieni poteri. Perché devo stabilire questa base globale sulla terra? Nemmeno Gesù poté raggiungere questa posizione. Dovete sapere che, per la prima volta nella storia, Dio ha un giovane che può amare come Suo figlio. Per la prima volta Dio ama dal mondo spirituale e i Veri Genitori amano dalla terra. Così i due mondi sono collegati. Poiché questo mondo era il regno dell’amore caduto, ossia era nel dominio indiretto di Dio, finora non ha avuto nessun legame con l’amore dei Veri Genitori. Dovete sapere quanto è straordinario quello che finalmente è successo.
Ora, cosa accadrà quando Heung-jin andrà dall’altra parte? Dovete sapere che, essendo coreano, apparirà come il frutto di tutti i re buoni della Corea. La sua posizione nel mondo spirituale è quella di un re. Da questo punto di vista, in confronto a quei re, malgrado la sua giovane età, Heung-jin è il re Abele. Nel mondo spirituale come nel mondo fisico, tutte le circostanze sono conosciute. I due mondi si uniranno completamente. Quando Caino e Abele si uniscono i genitori celesti possono lavorare su quella base. I genitori celesti acquisiscono il diritto di lavorare. Così, quando la posizione regale di Heung-jin e la posizione dei re coreani Abele si uniscono, si forma una sovranità centrata sulla Corea. Quando si forma questa unità, Heung-jin è in posizione del re Abele.
Dopodiché i re di tutte le nazioni si troveranno nella sfera di Abele. Voi non lo sapete perché siete sulla terra, ma nel mondo spirituale l’unità si realizza in un istante. Così, tutte le autorità regali di 120 nazioni si possono unire completamente con al centro la Corea. Poiché quelli che possono diventare Abele davanti a quei re – ossia coloro che hanno creduto nel Giudaismo o nel Cristianesimo prima di andare nel mondo spirituale – hanno tutti stabilito quelle sovranità per servire il Messia, tutte le persone Abele nella sfera della religione che a loro volta onorano il Messia si uniranno completamente a lui.
Ma c’è un problema. Heung-jin non può stabilire la posizione di re da solo. Il punto è trovare una regina; questo è il primo problema. Per unire le sovranità è necessario trovare una regina come partner del re. Quando questo avviene, questa regalità può essere collegata al mondo spirituale. Inoltre, poiché la sua regina è sulla terra, può essere stabilita una base che gli permette di portare con sé le persone che appartengono alle sovranità di 120 nazioni e collegarle alla terra. Questo porta l’unificazione del mondo spirituale e del mondo fisico sulla base dell’amore di Dio. Col suo matrimonio, Heung-jin può scendere liberamente sulla terra ed entrare in azione.
Heung-jin non viene da solo; tutti i re di questa regalità unita possono seguirlo sulla terra. Ecco perché ho dovuto fare questa cerimonia. Quando andrete fuori, quelli che sono contro di noi diranno ogni sorta di cose sul mio conto. Io faccio questo per mandare Heung-jin nel mondo spirituale come il rappresentante dell’amore a lavorare nel nome dei Veri Genitori.
Per questo motivo, cinquanta giorni dopo l’ascensione di Heung-jin, è come il giorno della Pentecoste. Quando lo Spirito Santo discese nella stanza della casa di Marco, le persone ricevettero il fuoco che si diffuse in tutto il mondo. Allo stesso modo, con il matrimonio di Heung-jin, i re di 120 nazioni nel mondo spirituale scenderanno sulla terra e risorgeranno per stabilire il movimento mondiale. Ecco come il potere regale di 120 nazioni nel mondo spirituale viene sulla terra e si unisce al mondo fisico. Ci sono questi due significati importanti. Così, se fra le 120 nazioni ce n’è una che può servire i Veri Genitori dappertutto, le porte del Regno dei Cieli si apriranno a partire da lì. (131-15, 20.2.1984)
CAPITOLO VI – La realtà del mondo spirituale e noi
Sezione 1. Il frutto della vita e lo spirito divino
La nostra vita non è che un momento. Quest’arco di vita determinerà se siamo collegati all’eternità o ad un momento. Se il modo di vita attuale è prolungato, potrebbe andare avanti all’infinito. D’altro canto, se è interrotto, da quel punto in poi si aprono un nuovo cielo ed una nuova terra. Come su una scala, c’è chi scende e c’è chi sale.
Siete tutti la resurrezione storica dei vostri antenati e portate i loro volti. Quanto è lunga la storia? Dicono che sia lunga centinaia di migliaia di anni. Questo lungo e faticoso corso della storia aveva come scopo arrivare a creare una persona: voi. Ad esempio, per creare una persona della famiglia Kim, si sono succeduti un’infinità di antenati. Così noi siamo il frutto della storia umana.
Vi piacerebbero dei frutti che hanno dei grossi buchi perché sono stati mangiucchiati dai vermi? Vorreste delle mele con i semi scuri che scivolano via facilmente quando le tagliate a metà, oppure delle mele i cui semi rimangono attaccati al torsolo? Se qualcuno vi aprisse, pensate che verrebbe fuori un bel seme maturo? Siete sicuri che la vostra seconda generazione diventerà un frutto celeste? Se vi aprissero il cuore, pensate che verrebbe fuori un membro della Chiesa dell’Unificazione ben maturo?
Sarebbe giusto se questo frutto sostanziale di seimila anni cadesse senza maturare, come un frutto che cade giù da un albero? Il frutto, preoccupato che potrebbe soffiare il vento, dovrebbe dire: «Oh no, c’è la possibilità che cada. Se il vento soffia un po’ di più, va a finire che cadrò. Padre, non scuotermi, lasciami fermo»? Ci sono delle persone così. D’altro canto, ci sono dei membri che dicono: «Anche se prendi un’ascia e li scuoti come ti pare, i miei rami non cadranno finché non sono stati tagliati». A quale gruppo appartenete? (46-154, 13.8.1971)
Sappiamo che la nascita, il matrimonio e la morte sono delle tappe importanti nella nostra vita. Per portare frutto dopo essere nati e cresciuti, gli individui devono stabilire un legame con il loro partner e percorrere una strada insieme fino alla fine. La stessa cosa vale per una nazione; anch’essa ha un periodo per gettare le basi, seguito da un periodo di prosperità, dopo il quale deve attraversare un periodo che assomiglia alla sera.
Quando gli individui diventano spiriti di vita, devono avere un certo contenuto che permette alla vita di portare frutto dentro di loro. Altrimenti, quando arriverà la stagione dei frutti, non potranno vederne la realizzazione.
Per questo motivo dobbiamo superare le nostre situazioni. E non solo, dobbiamo anche ereditare tutte le condizioni che possono portare dei frutti, possedendo così la forza interiore per produrli. Solo allora possiamo completare il processo di maturazione, diventando un frutto necessario per il progresso di un nuovo corso sociale e storico.
Dopo che sono nate, le persone devono superare le loro situazioni da sole. Devono attraversare un processo attraverso il quale possono ereditare una nuova vita e un giorno dare dei frutti. Alla fine, devono occupare un posto in cui possono manifestare i frutti e i risultati appropriati. Ad esempio, dopo che è stato seminato, un chicco di grano germoglia, matura, porta frutto e poi è mietuto e messo nel granaio dal suo padrone. Anche noi dobbiamo passare attraverso un processo che ci permette di essere raccolti per un determinato scopo.
Dovete capire che avete la responsabilità di sviluppare le condizioni interiori che vi permetteranno di ereditare queste speranze e usare queste condizioni per abbracciare l’ambiente esterno.
Questo non dev’essere realizzato da una posizione di autodifesa, bensì prendendo l’iniziativa.
Pensate all’albero di cachi che fiorisce a primavera. I suoi fiori non sono particolarmente colorati rispetto agli altri. Il loro colore è simile a quello delle foglie dell’albero. Per questa ragione, ad una rapida occhiata, non notate quei fiori. Più tardi, mentre i frutti crescono, a causa del fitto manto di foglie verdi non potete distinguere facilmente se sull’albero ci sono dei frutti o no. Le foglie verdi sono così rigogliose e fresche che è difficile dire se l’albero ha dei frutti oppure no. Ma quando l’estate cede il posto all’autunno, il colore dei cachi comincia a cambiare. Quando maturano, sia all’interno che all’esterno i cachi diventano di color arancione. Allora potete vederli sfavillare appesi agli alberi dopo che sono cadute tutte le foglie.
Per i membri della Chiesa dell’Unificazione è la stessa cosa. Nella Chiesa dell’Unificazione, se gli anni 1970 sono considerati la stagione dei frutti, allora tutti gli elementi paragonabili alle foglie devono scomparire. La domanda è se possiamo diventare come il frutto del caco, appeso ad un ramo spoglio, che può possedere il valore dell’intero albero.
Questo frutto non ha bisogno di nessuna pubblicità. Guardandolo, chiunque potrebbe valutarlo al cento per cento, dentro e fuori. Quanta fatica ha dovuto fare l’albero di cachi per completare sé stesso producendo i suoi frutti attraverso questo processo? Dobbiamo capire che finché non è giunto a maturazione, tra i tanti fiori che sono sbocciati sui rami degli alberi, questo frutto ha sofferto e ha compiuto più sforzi di ogni altro tipo di frutto. Dobbiamo capire che ha superato tutti i tipi di prove, da parte dell’ambiente, che avrebbero potuto farlo cadere: condizioni avverse come la mancanza di nutrimento, che avrebbe potuto impedirgli di maturare, e il tormento dell’estate con i suoi colpi di vento, gli acquazzoni e le tempeste.
Se quell’albero è riuscito a produrre soltanto un frutto, quell’unico frutto conterrà insieme la linfa e le lotte esteriori per la sopravvivenza di tutto l’albero. Solo questo tipo di frutto è riuscito a rimanere. Se su quell’albero fosse rimasto soltanto un frutto, rappresenterebbe il valore dell’intero albero. Nel caso della pianta di cachi, quell’unico caco giustificherebbe il valore dell’albero quando arriva l’autunno, preservando la sua dignità e autorità.
Se su una pianta fossero sbocciati tanti fiori e maturati tanti frutti, ma fossero marciti tutti e l’albero non avesse potuto portare nessun frutto in autunno, quell’albero, con i rami spogli, sarebbe molto triste e addolorato! Se quell’albero non ha potuto produrre tanti frutti, ma ne ha prodotto soltanto uno che supera il confronto con qualunque altro albero, sarà fiero di quell’unico frutto davanti a un’infinità di altri alberi.
Oggi nella nostra società ci sono tante religioni. Soltanto nel cristianesimo esistono un sacco di denominazioni. Di fronte a questa realtà, se guardiamo la Chiesa dell’Unificazione, quando arriva la stagione dei frutti, Dio le chiede un particolare frutto. Come ho già detto, se un albero che dovrebbe produrre tanti frutti, ne ha prodotto soltanto uno, ma talmente perfetto da non essere superato dal frutto di nessun altro albero, quell’albero può trovare il suo valore, la sua autorità e la sua dignità attraverso quell’unico frutto.
Allo stesso modo, la Chiesa dell’Unificazione deve portare frutto. Dal tempo della sua fondazione fino ad oggi, la nostra chiesa è passata attraverso tante difficoltà e tribolazioni mentre avanzava verso il tempo di dare dei frutti. Qui il punto critico è la qualità del frutto che produrrà. Da questo punto di vista dovete essere in grado di verificare se avete veramente sperimentato una primavera normale, un’estate normale, un autunno normale e se potete produrre un frutto pienamente maturo.
Guardando il frutto stesso, troviamo al suo interno la capacità di produrre i rami, le foglie, le radici e i semi. Cogliere un frutto potrebbe essere considerato come possedere l’intero albero.
Poiché ha tanti semi, con quel frutto siamo nella posizione di possedere decine e centinaia di alberi. Il frutto di un albero deve ereditare tutti gli elementi di vita essenziali che l’albero deve lasciare in eredità, che abbia dieci o venti anni. Solo allora si raccoglie un frutto perfetto.
Mentre il frutto cresce, i suoi elementi essenziali non devono mai essere sottratti. Bisogna lasciarlo continuare a crescere indisturbato. Dal giorno in cui ha incominciato a vivere fino al momento in cui è raccolto dal suo padrone e messo nel magazzino, gli elementi essenziali non devono venire mai meno, neppure volta. Che tiri il vento – o peggio ancora – infuri una tempesta, questi elementi non devono essere tolti, non importa quali difficoltà possano sopraggiungere. Questi elementi essenziali devono essere mantenuti dall’inizio alla fine.
Da questo punto di vista, dopo che avete abbracciato un cammino di fede, dovete tutti aver sentito che dentro di voi scaturiva una nuova vita, un senso di estasi ed una nuova speranza. Dal giorno in cui decidete di diventare un albero del genere, o una persona con questo carattere, tutti gli elementi interiori essenziali che sono stati preparati per la stagione del raccolto, devono essere mantenuti senza interruzione. Senza un processo per irrobustirsi e aggiungere qualcosa man mano che i giorni passano, un frutto completamente maturo non può apparire. (36-10, 8.11.1970)
Sezione 2. Giudizio e approvazione
2.1. Categorie di giudizio
Dio sa che la via del Principio non può essere percorsa senza amare il proprio nemico. Dio lascerebbe perire l’umanità nel giudizio degli Ultimi Giorni? No. Egli è il Genitore dell’umanità. Il cosiddetto giudizio col fuoco di cui parla attualmente il cristianesimo, non è un giudizio col fuoco in senso letterale. (31-165, 24.5.1970)
Fra gli insegnanti e gli studenti, ci sono delle regole che devono osservare gli insegnanti e delle regole a cui devono obbedire gli studenti. Allo stesso modo nella Chiesa dell’Unificazione ci sono delle regole che devo osservare io e delle regole che dovete osservare voi. Perciò voi che sentite la Parola siete soggetti al giudizio della Parola. Se la intendete in modo sbagliato, sarete giudicati.
Allora, quali attività dobbiamo intraprendere? Dobbiamo avere dei risultati concreti. Quand’è così, se non riusciamo a intraprendere delle attività che diano sostanza alla Parola, ci sarà un giudizio della sostanza. C’è il giudizio della Parola, il giudizio della sostanza e il giudizio del cuore. Dobbiamo passare attraverso queste tre grandi categorie di giudizio.
Prima vi giudicherà la parola del Principio, poi sarete sottoposti al giudizio della sostanza. Chi vi giudicherà? Vi giudicheranno quelli che hanno incarnato la Parola lavorando duramente nella testimonianza e nella raccolta fondi, e che hanno seguito tutte le regole. Vi giudicheranno quelli che hanno lavorato duramente; questo è il giudizio. Se non seguite la Parola, persino Satana vi giudicherà e le altre persone vi accuseranno. Io giudicherò i membri della Chiesa dell’Unificazione, li giudicheranno i leader della Chiesa dell’Unificazione e li giudicheranno quelli che hanno seguito la volontà della Chiesa dell’Unificazione.
Quale strada dovete prendere? Innanzitutto, dovete essere riconosciuti come membri della chiesa nel mondo satanico, poi dovete essere riconosciuti da me. Dopodiché andrete da Dio attraverso il mondo spirituale. Questa è la via da seguire, secondo la legge. Questa è la giusta direzione da prendere. Se ci sono delle condizioni di accusa, si uniranno insieme per accusarvi nella carne. Sarà un giudizio della sostanza. In quella situazione serviranno le bugie? Fare una cosa malvolentieri è come non farla per niente. Se la fate pensando a Dio e al Padre, la loro essenza sarà piantata nel vostro guscio, come una castagna completamente matura è racchiusa dentro il suo riccio. Quando pensate che io e Dio abitiamo nel vostro cuore, le mie parole e la parola di Dio diventeranno la vostra essenza.
I membri della Chiesa dell’Unificazione devono diventare delle persone che Dio, io e gli altri membri possono accogliere. Perciò dovete essere come l’interno di una castagna quando il riccio si spacca e si apre. Dobbiamo vivere per Dio e per i Veri Genitori. Questo è ciò che dovete fare. Se desiderate vivere per Dio e per i Veri Genitori dopo che sarete andati nel mondo spirituale, il vostro modo di vita sulla terra dovrà corrispondere a quel genere di vita. Ecco come si crea l’armonia.
Per questa ragione dovete passare attraverso il processo di superare il tremendo giudizio della sostanza. Questa è la legge. In quel giorno si creerà automaticamente una base di cuore. Quando lavorate duramente per testimoniare la parola di Dio o raccogliere fondi, perché la gente vi perseguita e vi accusa? Questa esperienza vi permette di trovare il cuore, un cuore che non avevate, e di scoprire l’amore. Succede in modo che possiate amare le persone.
Senza passare attraverso questo corso di educazione, per quanto cerchiate di diventare delle persone celesti, non ci riuscirete. In altre parole, dovete trovare un amore più grande di quello del mondo satanico, altrimenti non potrete andare in cielo. Noi cerchiamo di andare in cielo trovando l’amore, e solo quelli che l’hanno trovato ci possono andare.
Chi saranno i Signori del giudizio in quel momento? Dio, Gesù ed io saremo i Signori del Giudizio. Perciò dovete mettere in pratica queste cose. Dovete sapere che questo è il compito che abbiamo di fronte, ed è il mandato di Dio. (103-236, 1.3.1979)
2.2. Preparare un passaporto per il cielo
Il giorno del giudizio finale verrà per tutti. Per stabilire il mondo ideale in mezzo al mondo satanico, dovete passare attraverso ogni genere di esperienze ed essere in grado di superare la prova a cui sarete sottoposti nel momento del giudizio.
Avete bisogno di un passaporto per il cielo. Ci devono essere tanti individui, famiglie e nazioni che possono ricevere questo passaporto. Deve esistere una nazione con questo passaporto, in modo che Dio possa affidarle il cielo e la terra. Questo è l’ideale originale della creazione.
Questo passaporto espellerà Satana. Satana non potrà venire da voi o interferire nella vostra vita quotidiana. Se desiderate liberarvi della sua intrusione, vi dovete separare da lui. Dovete separarvi come individui, famiglie, tribù, popoli, nazioni, mondo e cosmo. Nel Principio dell’Unificazione, avete sicuramente imparato la storia della separazione da Satana. In che modo va effettuata?
Dev’essere fatta attraverso la via dell’indennizzo.
I presidenti o gli intellettuali non fanno eccezione. La via dell’indennizzo è una via che dev’essere cercata, non insegnata. Dovete cercarla da voi stessi. Chi non lo farà andrà all’inferno. Dovete capire che avete le catene dell’inferno appese dappertutto, agli occhi, al naso, ai pensieri. Questa non è una minaccia; significa semplicemente che per invertire la caduta è necessario l’indennizzo.
È molto difficile cancellare l’inchiostro da un foglio di carta bianco, ma quello che è stato scritto da Satana è più difficile da cancellare dell’inchiostro. Se volete cancellarlo, dovete ritornare in vita dopo che siete morti. Rendetevi conto che “anche se avete il nome di essere vivi, in realtà siete morti”. Finché le catene rimangono dentro di voi, Satana reclamerà che gli appartenete.
Per questo Gesù disse: «Quelli che cercano di morire vivranno, e quelli che cercano di vivere moriranno». (129-183, 30.10.1983)
Poiché nel mondo spirituale ci sono tanti santi, saggi e grandi figure come Gesù, Confucio e Buddha, col consenso di chi salirete lassù? Inoltre, ci saranno tanti martiri che sono morti durante il periodo delle persecuzioni di Roma e molte altre persone che sono state sacrificate per la causa pubblica. Allora in che modo potrete salire lassù? Di che cosa avrete bisogno? Per entrare a far parte di un plotone dell’esercito degli Stati Uniti, avete bisogno di un certificato. Allora, potete semplicemente fare un passo e salire in quel luogo elevato chiamato mondo spirituale?
Nel mondo al di là del tempo e dello spazio, dove sono riuniti a guardarvi centinaia di miliardi di persone, siete sicuri che sarete accolti? Nel mondo spirituale non ci sono distanze. Osserveranno la vostra ascensione. Come potete andare lassù? Per accedere a quel luogo vi occorre un certificato. Se non lo avete non potete passare. Potete andare là dicendo: «Porterò con me il mio dottorato in lettere»? Nel mondo spirituale vale addirittura meno della carta igienica.
Perché cerchiamo di andare nel mondo spirituale affrontando l’opposizione di questo mondo caduto e malvagio? Per ricevere un certificato. Non si tratta di qualcosa di profano. Se avessi cercato la fama del mondo, avrei avuto un tale successo da non invidiare nessuno. Sono un uomo con queste capacità. (146-330, 10.8.1968)
Gesù ereditò il regno celeste, ma non il mondo. Allora chi ha ereditato il mondo? Caino. Perciò il mondo è il dominio di Caino. Per questa ragione, una volta che Abele eredita il regno celeste, deve ricevere un certificato rilasciato e garantito da Caino, che appartiene al mondo. Per entrare in cielo avete bisogno di ricevere un certificato da Satana.
Le persone cadute sono intrappolate tra queste due leggi che governano il cielo e la terra e poiché non sono state ancora risolte, la storia si è prolungata e ripetuta nel corso degli ultimi seimila anni. Ora, però, siamo arrivati a capire questa situazione. Nella Bibbia è scritto: «Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Ora che conosciamo la risposta, dobbiamo amare anche a costo di stringere i denti. Fino a che punto dobbiamo amare? Dobbiamo amare persino Caino che è il nostro nemico. (34-277, 13.9.1970)
Poiché la caduta avvenne non alla presenza di Dio, ma sotto l’influenza di Satana, dobbiamo sottomettere Satana per liberarci dal suo dominio. Dobbiamo poter dichiarare di fronte a Satana: «Satana disgraziato! Se ora sono quello che sono è a causa tua. Ti sottometterò e ti riporterò da Dio!» Se non ottenete il certificato che attesta che avete soggiogato Satana, non potete ricevere l’amore di Dio.
Anche Gesù fu vittorioso superando le tre grandi tentazioni. Noi non possiamo andare in cielo senza ottenere la firma di Satana. Quando Gesù superò le tre grandi tentazioni di Satana, Satana riconobbe con le lacrime agli occhi: «Tu sei eternamente diverso da me». (24-336, 14.9.1969)
Per sottomettere Caino dobbiamo amarlo costantemente fino alla fine. Se non siamo questo tipo di persone non possiamo salvarlo. Per andare in cielo, dobbiamo ottenere il certificato di Satana. Che cos’è il certificato di Satana? Perché un criminale possa essere rilasciato, prima deve passare attraverso un pubblico ministero, poi un avvocato della difesa e infine un giudice. Sotto questo aspetto, Satana è come il pubblico ministero, Dio è il giudice e Gesù è l’avvocato difensore. Se Satana intrappola una persona dicendo: «Tu hai fatto questa e quest’altra cosa, non è vero?» e dice a Dio: «Questa persona deve essere trattata nella tal maniera», Dio ha le mani legate. Ma Gesù, in posizione di avvocato difensore, dirà: «Padre Celeste, gli antenati di questa persona hanno fatto le tali cose e lui viene da una buona discendenza. Poiché sono rivolti contro di lui questi capi di accusa, deve essergli imposta una condizione di indennizzo in relazione ai suoi crimini, in modo che possa essere liberato dall’accusa». Questo è quello che sta succedendo.
Quindi, se volete andare in cielo, dovete ottenere il certificato di Satana. Senza ottenere un certificato che attesta che abbiamo amato Satana, non potremo mai andare in cielo. Ecco cosa sta facendo la Chiesa dell’Unificazione. Normalmente trattiamo quelli che si oppongono a noi come nostri nemici. Invece dobbiamo amarli, anche se è insopportabile. Dobbiamo amare i nostri nemici e pregare per loro perché abbiano una buona fortuna. Non abbiamo altra scelta. Se Caino e Abele non si uniranno, non ci sarà nessuna restaurazione e non potrete tornare dal vostro Genitore. (48-316, 26.9.1971)
La storia del cristianesimo è stata la ricerca dell’albero del vero olivo, mentre un’infinità di persone hanno aperto la strada affrontando un destino miserabile nel corso dei secoli. Il vero olivo si riferisce al figlio di Dio. Quando lui viene, dovete ricevere la sua linfa ed essere innestati nel suo ramo. Tutte le condizioni rimaste irrisolte nella storia, i fallimenti di tutti i nostri antenati nel corso dei secoli, che non sono riusciti a superare le condizioni di indennizzo presentate da Satana, saranno risolti in quel punto. Dovete essere innestati, non dalla base di un terreno fertile o di un caldo rifugio, ma da un terreno impervio e pietroso. Questo perché dovete ricevere da Satana il certificato che potete diventare figli di Dio, dal momento che siete dotati della natura originale che finora nel mondo satanico non era mai esistita. Non è qualcosa che Dio dà. Se fosse dipeso da Lui, Dio avrebbe sistemato questa questione seimila anni fa.
Non è il giudice che approva il vostro rilascio dalla prigione. Chi lo fa, allora? L’avvocato dell’accusa dà la sua approvazione. In questo tribunale, l’accusatore è Satana. Senza ottenere l’autorizzazione del pubblico ministero in un tribunale, non potete essere liberati. Senza l’approvazione di Satana, Dio non dice: «Tu sei mio figlio. Lascia che ti salvi!» Dovete assolutamente ricevere l’approvazione di Satana. Avete ricevuto da Satana l’autorizzazione ad essere rilasciati? Dovete ottenerla.
Che cosa insegna la Chiesa dell’Unificazione? Insegna il modo per ottenere l’approvazione di Satana. Non dovete soltanto ottenere un’approvazione spirituale, ma anche un’approvazione sostanziale che unisce sia lo spirito che la carne. (17-124, 11.12.1966)
Non potete ottenere un passaporto per il cielo come se niente fosse. Un dottorato conseguito assistendo semplicemente alle lezioni senza superare gli esami o scrivere una tesi, sarebbe fasullo. Persino nella Chiesa dell’Unificazione ci sono dei membri veri e dei membri falsi. Diventate dei membri veri solo dopo aver realizzato il giusto standard. (129-185, 30.10.1983)
Non potete andare in cielo semplicemente perché avete un cuore innocente e puro. Per entrare in cielo avete bisogno di passare attraverso determinate procedure. Per potervi iscrivere è necessaria un’autorizzazione, non è vero? Per quanto insistiate nel dire che siete una persona assolutamente pura, non potete semplicemente andare in cielo. Ci sono delle formalità da rispettare.
Le procedure per i visti e i documenti per entrare negli Stati Uniti, nel loro attuale stato di declino, sono molto complicate, ma per noi è più complicato entrare in cielo che in America. Dovete sbrigare tutte le procedure legali. Avete bisogno di imparare queste cose.
Perciò questa non è la Chiesa dell’Unificazione, ma l’università dell’Unificazione. È l’università del cielo. Tutte le istruzioni che ho dato sulla terra diventano le condizioni per entrare nell’altro mondo. Non riuscire a realizzarle significa non poterci andare.
Sentendo questo, qualcuno potrebbe domandarsi se io stia solo dando delle direttive senza aver fatto nulla. Ma qualunque siano le direttive che do, io stesso le ho già messe in pratica. Non vi chiederei di fare queste cose senza prima averle realizzate anch’io. Perché? Come Vero Genitore vi devo insegnare. Non c’è nessuno con cui posso discutere su queste cose. Non posso discutere la provvidenza di restaurazione con il presidente degli Stati Uniti. Il dott. Durst è qui, ma non posso discutere di questo con lui. Se lo facessi, l’arcangelo mi accuserebbe. L’arcangelo è il sobillatore che ha causato la caduta degli esseri umani. Quindi, a parte Dio e me, nessuno conosce queste cose. (146-335, 10.8.1968)
Ora la Chiesa dell’Unificazione supererà la cima del mondo. Nessuno la può distruggere. Nessuno può mandarmi in prigione. Non dovete essere semplicemente occupati a portare avanti la vostra vita coniugale e a mettere al mondo dei figli. Dovete darvi da fare a preparare un certificato che vi permetterà di entrare in cielo. Non sapete quando morirete. Chissà se sarete vittime di un incidente stradale e andrete nel mondo spirituale? Succedono tanti tipi di cose. Così non sapete mai in che momento potete andare nel mondo spirituale.
Da ora in poi, se voi, come membri di una famiglia benedetta, andaste nel mondo spirituale mentre vi godete la vita, vi divertite e trascurate di prepararvi per andare nel mondo spirituale, potreste presentarvi al Reverendo Moon della Chiesa dell’Unificazione? Le famiglie benedette non hanno raggiunto il livello mondiale perché sono al livello di perfezione dello stadio di crescita. Poiché sono in cima allo stadio di crescita devono avanzare fino al livello mondiale. Resta ancora questo corso e le famiglie benedette lo devono percorrere. Anche se io ho fatto tutti i preparativi per voi, in modo che possiate andare nel mondo spirituale, se non state ancora facendo nulla, come sarete miserabili!
Io non sono un incapace. Sono una persona che non mi lascerei battere da nessuno. Non mi piace farmi mettere sotto i piedi da nessuno, ma ho vissuto una vita così. Non mi piace l’opposizione, ma ho vissuto la mia vita affrontandola. Grazie a questo, conosco chiaramente la strada che voi, che siete entrati nella Chiesa dell’Unificazione, dovete percorrere. Dovete trascendere in fretta la nazione e il mondo. Siete occupati con la vostra vita matrimoniale a prendervi cura delle faccende domestiche, oppure siete impegnati a fare i preparativi per andare nel mondo spirituale?
Ora io vivo in sintonia con il mondo spirituale; tutti devono seguire la cadenza del mondo spirituale. Quando voi membri della Chiesa dell’Unificazione andrete là, all’ingresso subirete un interrogatorio sulle condizioni che vi ho insegnato a realizzare. Tutto quello che vi ho insegnato fino ad oggi sarà annotato come condizione. Se non saprete rispondere, non potrete entrare. Dovrete aspettare nel livello spirituale intermedio che io arrivi. Forse desidererete che arrivi presto, ma anche quando andrò nel mondo spirituale, non tutti potrete entrare nella sfera dove io andrò. (146-335, 10.8.1968)
Il mio motto è: «Scacciamo il diavolo!» Satana è lo scellerato che ha fatto soffrire un’infinità di persone nel corso della storia. Prendiamo noi stessi la posizione del pubblico ministero, accusando implacabilmente Satana di tutti gli atti malvagi che ha commesso di fronte a Dio, il giudice della giustizia e della rettitudine. Dobbiamo diventare l’accusatore pubblico e accusare il diavolo, Satana. Allora Satana si arrenderà oppure no? Lui non avrà nessun avvocato difensore a sua disposizione, mentre l’umanità ne avrà uno.
Gesù lavora come un avvocato difensore nel mondo spirituale e dirà: «Questa persona ha fatto delle opere buone credendo nel mio nome. Padre Celeste, non è vero che, in base ad un accordo concluso tra Te e il diavolo, il diavolo non può prendere qualcuno che si è sforzato di essere buono, qualcuno che ha osservato le leggi pubbliche? Non è vero?» Allora Dio dirà: «Sì, è vero».
Il diavolo non può prendere quelli che si trovano in una posizione di bontà nel nome di Gesù ed è per questo che alle persone viene detto di credere in lui. Ma potete andare in cielo solo credendo incondizionatamente in lui? Io sono andato nel mondo spirituale e ho visto tanti famosi ministri di culto inginocchiati nell’inferno che dicevano: «Non ho capito che il Reverendo Moon era una persona del genere!» Sembra un sogno ma il maestro che state seguendo è questo tipo di persona. È il leader che ha una comprensione profonda e precisa del mondo della dimensione più alta, che supera questa realtà della quinta dimensione. Chi mi vuole seguire ha bisogno di capire queste cose. (149-98, 17.11.1986)
Dobbiamo avere una nazione. Dovete possedere la vostra nazione, ma la nazione in cui andrete è diversa. Senza ricevere la cittadinanza ufficialmente riconosciuta di questa nuova nazione non è possibile entrare in cielo. Per quanto lo voglia, Satana non può accusare le persone che hanno un certificato di cittadinanza. Non può accusarle da nessuna direzione, che sia nord, sud, est o ovest, né da qualsiasi era, passata, presente o futura. (148-288, 25.10.1986)
Sezione 3. La registrazione nel mondo spirituale
3.1. La libertà goduta dai cittadini del Regno dei Cieli
Le donne che nascono belle hanno la tendenza a ricercare le cose esteriori. Le donne dall’aspetto più modesto sicuramente non cercheranno le cose esteriori, ma quelle interiori.
Più le persone perseguono le cose esteriori, più diventano lo zimbello di Satana, ma se ricercano le cose interiori si avvicinano al lato di Dio. Quelli che sanno cercare l’aspetto interiore possono andare liberamente verso l’esteriore, ma quelli che perseguono l’esteriore non possono mai andare verso l’interiore.
Allora, che tipo di persone diventeranno i membri della Chiesa dell’Unificazione? Idealmente diventeranno delle persone che sanno entrare nel mondo interiore e uscire nel mondo esteriore; sanno entrare ed uscire e sono anche capaci di viaggiare a nord, a sud, ad est e ad ovest. Stiamo cercando di creare delle persone che permettano al mondo interiore di diventare il soggetto, mettendole in grado di dominare il mondo esteriore.
Poiché il mondo esteriore è stato invaso dal male, se seguite la via esteriore finirete per andare all’inferno. Se invece andate nel mondo interiore, finirete in un mondo spirituale buono – il Regno dei Cieli. Quando potete viaggiare liberamente sia nel mondo esteriore che in quello interiore, potete andare sia all’inferno che in cielo. Conoscendo questa realtà, io dico che dobbiamo diventare delle persone che possono essere accolte da tutti, dovunque vanno. Questo è ciò che afferma anche Dio. Dio può visitare liberamente l’inferno. Per farlo non passa attraverso nessuna procedura e non segue nessuna trafila per andare nel Suo palazzo. Va dovunque vuole. (116-177, 1.1.1982)
3.2. I doni speciali che si possono portare nel mondo spirituale
Che dono porterete con voi quando andrete da Dio nel mondo spirituale? Non i soldi, né il prestigio di un titolo accademico, né l’amore per uno sposo, né una vita felice. Queste cose non possono essere dei doni. In quel luogo dovete portare con voi il vostro amore per Dio e per il mondo. Questo è ciò che rimane. In Giovanni 3:16 è scritto: «Dio ha tanto amato il mondo…» Afferma che Dio ama il mondo e per questo ha mandato il Suo figlio unigenito. Il figlio unigenito è la persona che è venuta per amare il mondo.
Per questa ragione se la vostra fede è fondata sull’amore, non perirete. Sarete salvati. Poiché il Signore ama il mondo, anche noi dobbiamo fare la stessa cosa. Il cristianesimo si è diviso in tanti gruppi diversi. Ci sono dei cristiani che non pensano nemmeno al mondo o a Dio. Stanno andando in rovina, mentre amano solo la loro confessione e la loro nazione; dobbiamo amare il mondo e Dio, trascendendo i nostri settarismi e le nostre nazioni. (98-329, 13.8.1978)
Persino un giudice non può fare nulla contro un assassino senza avere delle prove. Se l’assassino protesta dicendo: «Quando mi hai visto commettere il delitto?» il giudice non gli può fare nulla. Però, quando è messo di fronte alle prove, l’assassino non può protestare. Se non avete nessuna prova, dovete cercarla. C’è il verso di un inno che dice: «Gesù mi ama, questo lo so, perché me lo dice la Bibbia». Ma avete modo di dimostrarlo? Alcune persone vanno fuori a testimoniare e si vantano di aver ricevuto la prova da Dio, ma vantarsi è una vera prova? Cosa farete di questa prova? Non ha nulla a che fare con voi se non rimane nessuna persona dagli sforzi che avete fatto per testimoniare.
Avete un dono da portare con voi quando andrete in cielo? Quando andrete nel mondo spirituale i martiri si metteranno in fila di fronte a voi. Potrete aprire davanti a loro il fagotto che avrete portato con voi? Pensate di poter srotolare qualcosa che è simile allo straccio che un mendicante usa per fasciarsi i piedi? Che sofferenze avete attraversato voi e la Chiesa dell’Unificazione? Come potete dire di essere vissuti per la nazione e per il mondo senza aver sopportato queste difficoltà? Io ho sofferto, ma non la considero una sofferenza. Certo, abbiamo ancora tanta strada da fare. Al vostro arrivo nel mondo spirituale dovete poter aprire il vostro fagotto e dire: «Ecco il dono che ho preparato nel corso della mia vita; vi prego, accettatelo». Se una sposa deve portare una dote quando si trasferisce nella casa dei suoceri, voi come potete andare in cielo a mani vuote?
Come membri della Chiesa dell’Unificazione, quale missione avete ricevuto da Dio? Come truppe scelte di Dio, come Suoi figli e figlie, quando vi sposate dovete ereditare il lignaggio di quella famiglia. Per far questo, vi occupate delle faccende domestiche della vostra famiglia e sviluppate la vostra indipendenza. Avete ricevuto una missione così sacra. Perciò, anche se siete separati da me e non potete vivere fisicamente insieme a me ogni giorno, e anche se Dio non può sempre insegnarvi direttamente, non dimenticate mai che siete quelli che hanno ricevuto una missione sotto la Sua sfera di dominio.
Consideratevi assoluti. Siate determinati ad ottenere una garanzia eterna per il frutto che cresce dai valori assoluti. Questi tesori appartengono a tutta l’umanità, alle generazioni future e al mondo spirituale. Questa è la responsabilità affidata a coloro che sono stati nominati da Dio, e chi non la realizzerà sarà più misero di un mendicante. I mendicanti almeno possono sfamarsi elemosinando il cibo quando arriva l’ora di mangiare, ma quelli che non realizzano la loro responsabilità, all’ora del pranzo non potranno mangiare nemmeno una zuppa d’avena.
Se Dio vi ha dato dieci anni per realizzare questa responsabilità, durante quei dieci anni dovete offrire tutta la vostra lealtà e devozione. Come potete accorciare il periodo per restaurare il corso dei figli che può illuminare la storia e trasformarla in un corso prezioso? Per ridurre il periodo di dieci anni previsto da Dio ad un corso di sette anni, dovete investire sangue, sudore, impegno e fatica; senza esercitare uno sforzo quantitativamente e qualitativamente più grande non potete avere il dominio della nazione e del mondo. I membri della Chiesa dell’Unificazione devono diventare delle persone capaci di portare a termine questa responsabilità.
È arrivato questo tempo. La base è già stata stabilita e il lavoro all’esterno è stato completato; ora è il tempo della decorazione interiore. Poiché la decorazione interiore richiede il tocco personale del proprietario, io non posso essere assente. Cose come i muri esterni non sono importanti per questo, ma per rimettere a posto quello che è necessario, occorre sicuramente fare le cose per gradi nel corso del tempo. Quindi c’è un periodo di preparazione, un tempo di messa in pratica e un tempo di realizzazione.
Dobbiamo fare dei piani appropriati per ciascuna fase della nostra vita. Dobbiamo impegnare tutto il nostro sforzo a fare i preparativi durante il periodo di preparazione, mettere in pratica durante il periodo di esecuzione e portare a termine durante il periodo di realizzazione. Solo così la decorazione interiore riuscirà bene. Allora, chiunque vedrà la decorazione interiore si complimenterà per la sua qualità squisita e per l’alto livello dello sforzo investito.
Verrà un tempo di preparazione. Vi sarà affidata una certa responsabilità e voi dovete fare i preparativi mentre vivete per la volontà di Dio. Poi verrà il tempo della messa in pratica. In quel periodo dovete mettere in pratica, anche se perdete il conto della notte e del giorno. Infine, verrà il tempo della realizzazione, la stagione in cui la speranza si realizza. (32-71, 21.6.1970)
3.3. Il Regno dei Cieli creato attraverso il principio dei tre grandi soggetti
La mente sta al posto di Dio. La vostra mente rappresenta i vostri predecessori, i vostri antenati. Rappresenta l’insegnante, così come il sovrano. Per quanto tempo la mente è stata umiliata e disprezzata? La mente rappresenta l’essere che, in quanto centro dell’universo, è nella posizione del vero genitore, del vero maestro e del vero signore. Esiste come il soggetto del vero amore. Quanto la mente è stata sacrificata per mantenerci in ordine sulla terra?
Anche se è trattata con disprezzo e trascinata di qua e di là, quando avete dei pensieri cattivi e all’alba commettete un furto, la vostra mente protesta contro di voi e continua a dirvi: «Ehi, disgraziato!» Quanto tempo ci siamo trastullati con questa mente? La mente sta al posto del genitore, dell’insegnante e del signore. Nel mondo della mente non c’è bisogno di nessun giudizio. Sapete le cose voi stessi meglio di chiunque altro. Non è necessaria una terza persona o un testimone.
Non possiamo presentarci con orgoglio ai nostri genitori, proviamo vergogna davanti ai nostri insegnanti e ai governanti della nostra nazione, e ci vergogniamo di fronte a Dio. Per questo dobbiamo pentirci. Per ritornare alla nostra patria originale, ci dobbiamo pentire. Nella patria originale dobbiamo servire Dio come nostro Re. Egli è il re dell’universo, della nazione, della tribù e della famiglia. Dio è il Maestro dell’universo, della nazione, della tribù e della famiglia. È anche il loro Signore. Questo è il pensiero dei tre grandi soggetti. Poiché contiene l’essenza dell’amore che vive per gli altri e si dimentica di averlo fatto, questo pensiero dei tre grandi soggetti rappresenta la nazione celeste.
Se potessimo realizzare tutto il pensiero dei tre grandi soggetti, sarebbe l’ideale, ma anche se non lo facciamo, quando siamo nella posizione di veri genitori, gli insegnanti staranno a destra e i signori a sinistra. Perciò la cosa migliore sarebbe poter occupare una di queste tre posizioni. Se diventate dei veri genitori, dei veri insegnanti o dei veri signori – se siete in almeno una di queste posizioni – registrarvi nel Regno dei Cieli non sarà un problema. (209-154, 28.11.1990)
3.4. Le condizioni per la registrazione
La caduta significa essere separati dalla Parola nella sostanza e nel cuore. Così, per prima cosa dovete conoscere la Parola e metterla in pratica. Quando pratichiamo la Parola dobbiamo farlo con un cuore di genitore. Solo quelli che hanno realizzato concretamente la restaurazione tramite indennizzo possono ricevere la Benedizione. La semplice adesione a parole non serve. È attraverso le vostre azioni che potete entrare a far parte del clan celeste; diventate uno spirito di vita di questa nazione.
La nostra vita si sviluppa attraverso gli stadi di spiriti in formazione, spiriti di vita e spiriti divini. Essendo riflesso nel mondo spirituale, lo spirito si ritrova lì nello stesso stadio che ha raggiunto sulla terra. Una volta che siete diventati uno spirito divino, il corso della restaurazione vi chiede di registrare la vostra posizione. Così, da quel momento vi registrate ed entrate nella posizione che vi spetta. Questo è il corso della restaurazione. Una volta che quel collegamento è stato fatto e vi siete registrati, non importa quanti errori commettiate o quante cattive azioni compiate, non potete più essere governati dalle leggi in vigore nel mondo satanico. Gli americani non possono essere governati dalle leggi coreane, perché hanno una nazionalità diversa. Quando entrate in un certo dominio, si applicheranno a voi solo le leggi di quel dominio. Perciò, una volta che trascendete le leggi del mondo satanico, queste leggi non si applicano più a voi, indipendentemente dalle circostanze. Alla fine, neanche le leggi terrene vi riguarderanno, perché non si applicano più a voi. Qui dovete stabilire le condizioni di indennizzo appropriate. Allora non finirete all’inferno.
Una volta nati, un giorno dovremo morire. Questa è la formula. Poi, dopo la morte, dove andremo? Tutti i membri della Chiesa dell’Unificazione sanno che hanno un sé spirituale e che questa persona spirituale deve crescere.
In futuro il vostro problema sarà che un giorno dovrete scrivere la vostra autobiografia. Quel giorno arriverà. Il punto è che cosa avete fatto da quando siete entrati nella Chiesa dell’Unificazione e che cosa conterrà la vostra relazione. Se avete lavorato come impiegati in un’azienda non è una condizione di valore e questo record non servirà a nulla. Sarà una vergogna aver lavorato in un’azienda dopo essere entrati nella chiesa. Quel tempo arriverà.
In futuro sarà stabilita una procedura conosciuta come registrazione. Quando la Corea del Nord e del Sud si unificheranno, dovrete essere registrati. Il nome di messia tribali non è importante, quello che conta sono i contenuti e i fatti associati a questo appellativo. Da ora in poi i contenuti di questo titolo diventeranno le condizioni di indennizzo da seguire lungo la strada che vi porta alla vita eterna. Quando andate nell’altro mondo, quello che conta è quanto vi siete impegnati per avere delle esperienze nel vostro cuore, percorrendo questa strada e, ancora di più, quanti risultati concreti avete portato.
Non potrete trovare la via della salvezza nei modi di vita ordinari e abituali che avete praticato fino ad ora. Dovete percorrere la via dell’indennizzo. La provvidenza di salvezza è la provvidenza di restaurazione, e la provvidenza di restaurazione è la provvidenza di ri-creazione. Perciò, per essere ricreati, dovete ritornare alla posizione originale non contaminata dalla caduta, la posizione zero. Lì, la coscienza di sé, le abitudini che abbiamo e i cognomi come Kim o Lee non esisteranno. Dovete mettervi in quella posizione zero. Dal punto di vista dello standard originale di Dio per la creazione, ogni creatura è partita dal punto zero.
A causa della caduta, questo mondo è pieno di tutto ciò che è contrario alla via del cielo. Dobbiamo separarci da questo, ma non è una cosa che si può fare con le parole. Il mondo è pieno dei diversi usi e costumi delle varie razze, con un bagaglio storico e culturale diverso, collegate alla vita e alla linea di sangue di Satana, sulla base del suo amore. Queste abitudini non possono essere sradicate dalle semplici parole. La Bibbia afferma che quelli che cercano di morire vivranno. Ecco come nasce il paradosso che per vivere dovete cercare di morire. Dovete donare la vostra vita.
A causa di questo dobbiamo fare una grande pulizia. In altre parole, dobbiamo restaurare tutto tramite indennizzo. Questo è un processo assolutamente necessario. Finché rimangono le abitudini o la natura peccaminosa che avevate nel mondo caduto, non potete stabilire un rapporto con Dio. (213-97, 16.1.1991)
Quando andrete nel mondo spirituale se non avete completato un digiuno di sette giorni per Dio, non potete essere registrati in quel mondo. Perché? Poiché Dio ha lavorato faticosamente nel corso dei 6.000 anni della storia di restaurazione, dovete digiunare mentre meditate sugli sforzi di Dio. Per questo nella Chiesa dell’Unificazione c’è la tradizione dei sette giorni di digiuno. Non è per farvi soffrire, ma per farvi porre la condizione di aver colpito il vostro corpo davanti al cielo. (17-182, 18.12.1966)
Come dobbiamo vivere? Gli individui devono vivere per le loro famiglie, le famiglie per le loro tribù, le tribù per i loro popoli, i popoli per le loro nazioni, le nazioni per il mondo, il mondo per il cielo e la terra, e il cielo e la terra per Dio e il Suo amore. Dobbiamo vivere in questo modo finché non moriamo. Noi siamo diversi e la nostra tradizione è fermamente stabilita. Perché? Se non stabiliamo la nostra tradizione, non avremo nessun posto dove registrarci al nostro arrivo nell’altro mondo. Poiché è organizzato in questo modo, quelli che non rispondono a questi requisiti non hanno nessuna possibilità di registrarsi. Non ci sarà nessun posto per voi. Dovete riapparire come persone originali che non hanno nessun rapporto con la caduta, altrimenti non potrete entrare. Questa è la visione del Principio dell’Unificazione. (131-56, 1.4.1984)
Dovete registrarvi nel Regno dei Cieli. Abramo offrì sé stesso e la creazione sull’altare per avvicinarsi a Dio. Poiché la creazione fu perduta, dev’essere offerta come una condizione per la restaurazione. Anche l’uomo fu perduto, e per questo ha dovuto stare nella posizione di Abele, porre la creazione in posizione di Abele, aiutare Caino a stabilire una condizione accettabile e offrire tutto questo a Dio. Solo quando l’offerta è fatta in questo modo, Dio la può accettare per la prima volta. (15-149, 7.10.1965)
Cosa dobbiamo fare prima della registrazione per nascere come persone assolute? Senza capire chiaramente questo, non potremo mai raggiungere il luogo dove possiamo affermare la nostra natura soggettiva davanti al cielo, il luogo dove, avendo superato ogni cosa, possiamo stare nella posizione di esseri perfetti.
Noi esseri umani siamo nati a causa di Dio. Il motivo della nostra nascita viene dal Creatore. Siamo stati creati da Lui, ma a quale scopo? Questo è il punto. Dio ci ha creato perché voleva lasciarci dei diamanti, perché Gli piacciono i diamanti? Ci ha creato perché vuole lasciarci in eredità il Suo potere o tramandarci tutta la Sua conoscenza perché Gli piace la conoscenza? Qual è la nostra origine, il nostro inizio? Questa è la domanda. Anche se dovessimo dire che abbiamo avuto origine dal Dio assoluto e siamo nati da un legame interiore con Lui, se non capiamo chiaramente il processo per ritornare in futuro alla patria originale, tutte le cose che ora sono in via di realizzazione rimarranno incompiute.
Il motivo della nostra nascita viene da nostra madre e nostro padre. Siamo nati perché le vite dei nostri genitori si sono unite, ma l’eredità delle caratteristiche di entrambi i genitori non è stato il risultato dell’incontro delle loro vite. Prima di tutto, l’azione e il motivo fondamentale che ha collegato insieme queste due vite è stato l’amore. Se pensiamo a quanto sono preziosi la vita e l’amore, la vita è al secondo posto, e l’amore al primo. (177-305, 22.5.1988)
Per essere registrati, dobbiamo andare nella patria originale. Ma non è una cosa semplice da fare. Dobbiamo seguire tutte le procedure. In qualsiasi paese o terra andiate e in qualunque parte della Repubblica di Corea, c’è un posto dove vi dovete registrare. Chiunque sia seduto a quello sportello, che sia un uomo o una donna, o di qualunque estrazione sociale sia, deve timbrare il vostro passaporto. (177-310, 22.5.1988)
3.5. Le persone che possono essere dei leader nel mondo spirituale
Se siete uniti a Dio, dovete amare Caino. Se siete nella posizione di ricevere l’amore di Dio, così come amate Dio con tutto il vostro cuore, la vostra anima e la vostra mente, dovete amare la vostra tribù, il vostro popolo e la vostra nazione. Questo è il primo comandamento sulla terra. È un comandamento non del cielo, ma del Regno di Dio sulla terra. Il comandamento del Regno di Dio in cielo è amare il Signore nostro Dio con tutto il nostro cuore, la nostra anima e la nostra mente, ma il primo comandamento del Suo regno sulla terra è amare la nostra nazione e il nostro popolo con tutto il nostro cuore, la nostra anima e la nostra mente.
Allora la domanda è come infondere l’amore di Dio e collegarci alla Sua potenza e alla maestosità del cielo. Per far questo dobbiamo avere attorno a noi un vasto territorio orizzontale. Questo tipo di persone diventeranno capi tribù, patriarchi o sommi sacerdoti che possono ereditare eternamente le grandi realizzazioni di Dio nel mondo spirituale. (34-69, 29.8.1970)
In futuro arriverà un’era per registrarsi nella nazione di Dio. Le persone cercheranno di far parte dei 144.000, non è vero? Sapete chi sono i 144.000? Per avanzare verso l’era della registrazione, il vostro dominio tribale dev’essere nella stessa posizione della patria del cielo. Allora la vostra tribù potrà essere registrata in quell’era.
L’era della salvezza individuale passerà. Se il presidente di una nazione entrerà in carica dopo essersi unito alla Chiesa dell’Unificazione, anche il suo popolo farà parte dei cittadini del cielo. Allora, partecipando alla cerimonia ufficiata dalla nostra chiesa, quel popolo si sottrarrà al dominio satanico. (219-100, 25.8.1991)
Una domanda importante sulla quale dovremmo sempre riflettere è come unire la mente e il corpo e come legare insieme il nostro sposo all’intera famiglia. Se il nostro corpo è lo stadio di formazione, la coppia è lo stadio di crescita e la tribù è lo stadio di completezza. Ecco perché dovete unire le vostre tribù.
Una volta che la Corea del Nord e del Sud si saranno unificate, ci sarà la registrazione. Dovete poter partecipare a quel periodo in modo da non vergognarvi di voi stessi. Allora, ciò che dovrete fare è scrivere tutta la vostra storia personale da quando siete entrati nella Chiesa dell’Unificazione. Se la compilerete in modo scorretto, sarete bloccati nell’altro mondo. Quando esaminate e rivelate tutti i particolari della vostra storia personale, non dev’esserci nulla che vi può fermare. Solo dopo aver lasciato un resoconto delle vostre realizzazioni, un rapporto in cui non si può trovare nessun difetto, entrerete finalmente nell’era della registrazione. (213-206, 20.1.1991)
CAPITOLO VII – Il nostro rapporto con le persone nel mondo spirituale
Sezione 1. I fenomeni spirituali e la liberazione degli spiriti
1.1. Il mondo spirituale buono e il mondo spirituale malvagio
Il mondo spirituale è diviso in due, il regno di Satana e il regno di Dio. Se creiamo una strada che permette alle persone di spostarsi rapidamente dal mondo spirituale satanico al mondo di bontà di Dio, allora la situazione sulla terra si risolverà automaticamente. Di che strada si tratta? Se abbiamo un metodo speciale che permette di trasferire tutti gli individui, le famiglie, le tribù e le nazioni sataniche dal lato del cielo, questo è possibile.
Quando quel tempo verrà nel mondo spirituale, si rifletterà sulla terra e di conseguenza avverranno tutti i tipi di cambiamenti e si diffonderanno rapidamente in quel mondo. (134-14, 1.1.1985)
Qual è l’ideologia del nuovo movimento che stiamo realizzando? Dal momento che Dio esiste, è un’ideologia basata sulla Sua volontà. Poiché Dio esiste, deve esistere anche il mondo spirituale. Il mondo spirituale esiste veramente ed è il luogo dove vivono i nostri numerosi antenati. È il luogo dove l’infinità di persone che vivono oggi sulla terra e le miriadi di persone che verranno in futuro andranno tutte a vivere.
Anche nel mondo spirituale ci sono delle zone spirituali buone e delle zone spirituali cattive. Le persone malvagie devono andare nel mondo spirituale malvagio. Se presumiamo che Dio esista, e che ci sia un luogo di raccolta, chiamato mondo spirituale, dove vanno a finire quelli che possono formare un rapporto con il bene o con il male, anche quel mondo spirituale è inevitabilmente diviso in due regni diversi, del bene e del male.
Ma che cosa costituisce il bene e il male? Dio vuole che i regni degli spiriti buoni, i regni degli spiriti malvagi e le persone sulla terra si armonizzino. Quando saranno in armonia, ogni individuo cercherà di realizzare l’ideale dei due scopi: lo scopo dell’individuo e lo scopo dell’insieme. Le persone hanno un duplice scopo, quello per l’individuo e quello per l’insieme.
Che cosa ha ricercato l’umanità fino ad oggi nel corso della storia? Cosa sono il bene e il male? Perché dobbiamo vivere in questo stato miserabile andando incontro a tanti ostacoli? Perché il punto d’inizio, il processo e la destinazione finale sono stati diversi. Ma se analizziamo i particolari, diventa tutto molto semplice. (126-83, 12.4.1983)
È impossibile capire chiaramente il mondo spirituale senza avere una visione generale di come si sviluppa, agisce ed entra in relazione con la terra. Il mondo spirituale può essere diviso in due regni, uno buono e uno cattivo. Il mondo spirituale esiste veramente, anche se la gente di solito non ne è consapevole.
Gli spiriti buoni e cattivi lottano tra loro persino nel mondo spirituale. Anche in quel mondo è in corso una battaglia. Gli spiriti buoni combattono continuamente per portare gli spiriti malvagi nei posti buoni, e gli spiriti malvagi fanno di tutto per impedire agli spiriti buoni di andare nei posti buoni.
Gli spiriti malvagi sono collegati a Satana e le persone che vivono sulla terra al giorno d’oggi sono sotto la loro influenza. Perché? Indipendentemente dal fatto se sono stati buoni o cattivi, tutti i nostri antenati sono andati nel mondo spirituale. Gli spiriti buoni sono dal lato del bene, non perché sono completamente buoni dal punto di vista di Dio, ma perché hanno posto la condizione di essersi allontanati dall’influenza satanica sulla terra.
Sulla strada che porta al mondo originale di Dio – un mondo ideale di bontà dove possono andare le persone originali – gli spiriti buoni lottano per andare avanti, mentre gli spiriti malvagi lottano per bloccare la loro strada. Il regno degli spiriti malvagi e il mondo malvagio sulla terra sono collegati e in costante comunicazione. Gli spiriti buoni sono quelli che sulla terra sono stati perseguitati e osteggiati dal mondo del male e che erano anche delle persone religiose. (134-9, 1.1.1985)
1.2. I fenomeni spirituali
Se le religioni lottassero l’una contro l’altra negli Ultimi Giorni, cosa succederebbe? Viviamo in un tempo in cui si verificano facilmente questi fenomeni. La Chiesa dell’Unificazione è sorta per proteggerci da questo, proteggerci bloccando queste battaglie. Così, nell’era delle guerre di religione, noi siamo qui per proteggere sia lo spirito che la carne. Il mondo spirituale si sta impadronendo del mondo fisico.
Ci sono centinaia di miliardi di spiriti nel mondo spirituale. I cento milioni di abitanti del Giappone in confronto non sono nulla. Non sono altro che un granello di polvere sotto un piede. Miliardi di spiriti si lanciano all’attacco per invadere il mondo fisico. La nevrosi è uno dei fenomeni dovuti a questa realtà.
Dopo l’anno 2000 le persone saranno in grado di comunicare tra loro spiritualmente. Sia che comunichino con gli spiriti malvagi o con gli spiriti buoni, è possibile che combattano anche se gli viene ordinato di non fare la guerra. Questo tempo potrebbe venire, ma la missione del Principio dell’Unificazione è impedirlo. Una torre alta produce delle interferenze. I fenomeni della nevrosi sono simili. La cosa più terribile sarebbe se si mobilitassero e attaccassero il mondo fisico solo gli spiriti malvagi. Cosa succederebbe in questo caso? Indipendentemente da quante persone ci sono sulla terra, sarebbero tutte attaccate dagli spiriti malvagi. Dio si sta preparando per questo evento. Sta espandendo la base del mondo spirituale centrata sugli spiriti buoni. (55-30, 23.4.1972)
1.3. Lettere dal mondo spirituale
Recentemente al dott. Lee Sang-hun è arrivata una lettera da sua moglie, Han-sook, che è nel mondo spirituale. Lei ha scritto: «Io non avevo idea di com’è meraviglioso il mondo spirituale e di quanto è preziosa la Benedizione. È come un sogno far parte della Famiglia Reale. Qui è talmente bello che mi dispiace di essere venuta per prima. Per favore perdonami». In altre parole, poiché è andata nel mondo spirituale prima del marito e lì ha avuto queste esperienze fantastiche – che sono venute sulla base della sua vita di fede nella Chiesa dell’Unificazione – era dispiaciuta. Là tutto è troppo bello.
Io sono una persona intelligente. Conoscendo bene il mondo spirituale non ho forse vissuto tutta la vita in conformità ai suoi piani? Siamo venuti da un’origine e dobbiamo ritornare là. I fiumi sono formati dall’acqua che scorre nell’oceano, evapora, sale nell’atmosfera e poi cade di nuovo sulla terra. Anche noi dobbiamo ritornare all’origine. La vita continua in tutte le cose attraverso un movimento ciclico. Senza circolazione tutto si dissolve ritornando ai suoi elementi chimici di base.
Che tipo di essere è Dio? È come la mente di questo mondo che esiste qui e in questo momento nell’universo. È come la mente dell’universo. Potete vedere la vostra mente? Il mondo spirituale assomiglia alla mente, ma è il luogo dove il contenuto della mente si materializza. È un luogo che trascende il tempo e lo spazio. Potete mangiare tutto quello che volete; non c’è nessun bisogno di preoccuparsi del cibo, dell’acqua o dei vestiti. Il mondo spirituale trascende tutto ciò che è collegato al cibo, ai vestiti e alla casa.
In quel mondo avete bisogno di macchine? Ci sono fabbriche di automobili? Ci sono delle industrie per produrre alimenti, tessuti e vestiario? Non ci sono. In un istante si possono percorre distanze infinite. Con quale potere? Col potere dell’amore. Se volete vedere qualcuno che amate, questa persona appare all’istante.
L’amore viaggia in linea retta alla massima velocità. Non è un amore profano, ma divino. L’amore divino è il vero amore. Una volta che siamo dentro la sfera del vero amore, poiché potremo muoverci in linea retta alla massima velocità, saremo in grado di operare sullo scenario dell’universo. L’universo sarà controllato dai nostri pensieri.
Conoscendo tutte queste cose, anche se attraversavo da solo come un pioniere la valle della sofferenza e del dolore di questo mondo, non mi sono mai amareggiato. Anche ora, sono sempre determinato a percorrere questa strada fino al giorno in cui morirò.
Quando moriremo, nel mondo spirituale troveremo una ferrovia. I binari del mondo spirituale sono simili a quelli che sulla terra attraversano le frontiere nazionali. Non devono essere né troppo stretti né troppo larghi. Devono essere della misura giusta. Nessun insegnamento religioso, a parte quello della Chiesa dell’Unificazione, conosce queste cose. Per quanto i cristiani possano essere orgogliosi, ignorano questi fatti. Gesù ha mai parlato del mondo spirituale?
In quest’era del ventesimo secolo, noi ci vantiamo dei nostri spettacolari progressi scientifici. Perseguiamo la logica formale dello sviluppo, ma non c’è nessun altro posto, a parte la Chiesa dell’Unificazione, dove dimostriamo l’esistenza di Dio con una teoria religiosa elaborata attraverso un processo formale. (210-225, 23.12.1990)
Nel nostro tempo nessuno si oppone più a Gesù. Poiché è giunto il tempo in cui tutta la Corea può lodare il mio nome sulla base delle cose che abbiamo realizzato a livello mondiale nella nostra storia, dovete realizzare la vostra responsabilità di messia tribali. Ora le vostre tribù, compresi i vostri parenti più lontani, saranno subito restaurati. Restaurare 120 famiglie in un mese non è un problema. Ora siete nella posizione di fratello maggiore.
Il cielo e la terra passeranno e vedranno un nuovo inizio. I nonni diventeranno i nipoti, i padri saranno nella posizione dei figli. Questo tempo può essere paragonato a quando un nipote diventa re, e i suoi nonni, genitori e antenati lo devono servire. Il Messia rappresenta il re. Nella sua terra i santi ritorneranno e governeranno in suo nome come sovrani dei regni tribali. Questo formerà una sfera di liberazione dove la regalità farà parte del dominio nazionale.
Si sta aprendo la patria originale di un mondo immenso ed eterno. Poiché non voglio che siate delle persone miserabili, che hanno perso il senso della direzione e operano in un campo d’azione limitato, sto creando una sfera pura e libera dove possiamo viaggiare liberamente in tutte e quattro le direzioni – nord, sud, est ed ovest – nell’immensità del cosmo.
Che cosa dovete lasciare ai posteri? Dovete lasciare dietro di voi delle cose buone per la vostra nazione in modo che i vostri discendenti possano vivere bene. Allora i cittadini della nazione li proteggeranno. Non lasciate soldi, conoscenza o potere. Lasciate delle opere patriottiche. Tutti dicevano che sarei finito male, ma io mi sono preparato con determinazione in modo da non fallire. Quindi non fallirò, in nessuna circostanza. (213-146, 16.1.1991)
1.4. La speranza delle persone nel mondo spirituale
Che cosa possono desiderare le persone nel mondo spirituale? Il mondo spirituale è un mondo dove siete riforniti di tutto in base al livello in cui vi trovate. Se volete una cosa, viene da voi immediatamente. È un mondo dove nulla è impossibile per le persone che sono in posizione di soggetto e possono assorbire le situazioni e reagire di conseguenza. Se parlassi di questo, la gente direbbe che ho perso la ragione, perciò non lo faccio.
Se volete allestire una festa per un milione di convitati, potete farlo in un istante perché appariranno tutti sul posto e ogni cosa sarà preparata alla velocità del pensiero. Per contro, guardate com’è miserabile il mondo d’oggi! In Corea ci sono tante persone senza lavoro, non è vero? Viviamo in questo tipo di mondo. Cosa potrebbe creare più possibilità? Come il calore è prodotto mediante la fissione nucleare, allo stesso modo, se causaste la fissione dell’amore, apparirebbero all’istante delle possibilità. Non è probabile? (141-277, 2.3.1986)
Come ci collegheremo a quel mondo? Nel mondo spirituale, le persone desidereranno essere domani in una posizione migliore di quella in cui sono oggi. La mentalità comune della gente che vive sulla terra è desiderare che oggi sia migliore di ieri, e domani migliore di oggi. Non importa chi siamo, occidentali o orientali, persone del passato, del presente o del futuro, il nostro comune modo di pensare è desiderare qualcosa di meglio della nostra vita presente. Questo non cambia. Anche tutte le persone nel mondo spirituale sono così. Sperano che le cose migliorino rispetto a come sono attualmente. Vogliono che la loro sorte nel mondo spirituale sia migliore rispetto a quella della loro vita sulla terra. (141-269, 2.3.1986)
Gli ultimi seimila anni sono stati la storia per cercare e ricreare un Adamo. È per questo che mi dovete seguire. Eva non può essere creata senza Adamo. Ecco perché Dio creò un uomo, Adamo. La carne e il sangue di un’infinità di persone che si sono susseguite nel corso della provvidenza di restaurazione devono essere usati come materiale per questo scopo. Il risentimento di miliardi di persone nel mondo spirituale deve raggrupparsi qui. Solo quando la figura di Adamo apparirà finalmente in modo sostanziale, i martiri che hanno versato il loro sangue e sono morti sotto tremende persecuzioni, sentiranno per la prima volta il loro valore.
Anche se sono nel mondo spirituale, possono ricevere la liberazione solo collegandosi alla figura dell’Adamo sostanziale sulla terra. È così che funziona. Questo non deve essere solo un concetto vago. Il problema è come possiamo veramente concretizzarlo. (29-271, 11.3.1970)
Senza preoccuparci di cosa fanno le persone accanto a noi, se mangiano o si riposano, dobbiamo percorrere questa strada. Di fronte a noi migliaia di persone vanno avanti costantemente. Se cercate di avanzare e di darvi da fare con tutto voi stessi senza riposare, tirando la corda, allora anche gli altri tireranno la corda per voi. Nel frattempo, vedrete tante persone perdersi lungo la strada. È come una maratona. In una corsa c’è il primo e il secondo posto. La storia è così. Nel corso degli ultimi millenni, un’infinità di spiriti si sono arrampicati su questa corda. Se arriverete al primo posto e andrete nel mondo spirituale, e poi vi collegherete alla puleggia avvolgendo completamente la corda, il mondo spirituale sarà restaurato. (32-144, 5.7.1970)
1.5. Liberare dal risentimento le persone nel mondo spirituale
Dobbiamo completare la nostra missione relativa alle tre ere. Dobbiamo liberare le persone del mondo spirituale, le persone che vivono oggi in questo mondo di peccato e liberare anche le generazioni future. In questo modo si realizza la liberazione per le tre generazioni.
Questo è un compito immenso e straordinario. Cosa succederà se queste cose che paiono un sogno si realizzeranno? Sgranerete gli occhi, resterete a bocca aperta e drizzerete le orecchie, ma poi dovrete abbassare la testa. (28-201, 11.1.1970)
Che cosa sta facendo la Chiesa dell’Unificazione? È un’organizzazione per promuovere la pace e la riconciliazione. Ma con chi ci riconciliamo? Finora Gesù e lo Spirito Santo si sono dedicati a questo compito. Avevano la missione di dare la nascita. La missione che devono realizzare Gesù e lo Spirito Santo è dare nascita a dei figli.
La Bibbia afferma che le donne saranno salvate partorendo figli (1 Timoteo 2:11-15), ma i membri di alcuni ordini religiosi delle chiese ufficiali dicono che le donne non devono mettere al mondo dei figli. Allora, perché Dio avrebbe creato l’organo che permette alle donne di farlo? Queste persone Si sbagliano. Questo versetto ci dice che le donne, rappresentando simbolicamente Eva, devono dare di nuovo nascita al suo posto.
Eva doveva realizzare il carattere essenziale della Madre Originale che esiste come spirito e non è in grado di assumere un corpo fisico, Poiché Eva non poté stabilire lo standard per quel rapporto reciproco, Dio rinviò il Suo piano.
Poi, al tempo di Gesù, Dio mandò queste caratteristiche all’oggetto di Gesù. Così queste caratteristiche non hanno ancora un corpo. Gesù l’aveva, ma lo Spirito Santo no. Ecco perché diciamo che lo Spirito Santo è come il fuoco, l’olio o il vento.
Nonostante ciò, se lo Spirito Santo realizza la sua missione di madre, entra nei nostri cuori, li muove e li purifica dal peccato, noi diventiamo puri. È come una madre che dà nascita a un figlio e lo alleva. Proprio come si riceve la protezione di un padre, per rinascere bisogna avere la condizione di rinascere sotto la protezione di Gesù. Allora si può dire che è avvenuta la rinascita.
Finora Gesù e lo Spirito Santo si sono riposati? No, non hanno potuto farlo. Il cristianesimo si è mai riposato? No. Nel corso degli ultimi seimila anni mentre salvava le persone cadute, Dio si è mai riposato? No. Nessuno di loro si è potuto riposare. E la Chiesa dell’Unificazione si è mai riposata? Il Reverendo Moon si è mai riposato? Corro ancora di qua e di là come un cervo spaventato. Perché lo faccio? Per portare la riconciliazione in modo che Dio, Gesù e lo Spirito Santo si possano riposare e tutti i nostri antenati possano rilassarsi. Anche Dio è un antenato, non è vero? Dal punto di vista del cristianesimo, anche tutti i santi che si sono susseguiti sono nostri antenati. E dal punto di vista della religione, anche tutti i leader religiosi, che sono andati e venuti sono nostri antenati. Dobbiamo liberare tutti questi antenati. Dobbiamo realizzare il compito di liberarli dal risentimento. (75-38, 1.1.1975)
Io penso continuamente a questo, appena mi sveglio e persino quando vado al gabinetto. Addormentato o sveglio, penso a questo, ventiquattro ore al giorno. Ecco perché non sono indebitato con voi. Non sono un uomo che si indebita. Come dev’essere stupido un leader che vive indebitato!
Io dico sempre a me stesso che non mi lascerò battere dai giovani. Persino ora vado in barca tutti i giorni. Lo faccio perché so che in futuro in America quelli che sono interessati al mare avranno un potere economico illimitato.
Lo faccio per liberare gli spiriti delle persone che sono morte in mare. A volte spingo la barca al largo, anche dopo essere stato avvertito dell’arrivo di una tempesta, perché so che ci sono tanti spiriti di persone che sono morte in questo modo.
Nel 1975 sono andato a Cape Cod per liberare gli spiriti dal risentimento. Ho lanciato un movimento di liberazione. Nessuno al mondo lo sa. Perché faccio queste cose mentre sono perseguitato? Lo faccio per liberare il mondo spirituale dal risentimento. (93-96, 15.5.1977)
1.6. L’unificazione del mondo spirituale
Il mondo fisico è il campo d’azione di Satana, mentre il mondo spirituale è il campo d’azione di Dio. I due mondi perseguono costantemente degli scopi opposti. Non si può negare che questo sia stato un fattore essenziale di risentimento nell’era della provvidenza di restaurazione. I loro scopi non devono essere in contrasto. Bisogna preparare la sfera della mente centrata su Dio e la sfera del corpo sotto il Suo dominio. Questo criterio per la fondazione unificata sarà stabilito in base a come è sviluppato nell’ambito della vita quotidiana. (45-211, 1.7.1971)
Se vuole realizzare l’unificazione, la Chiesa dell’Unificazione deve farlo partendo dal mondo spirituale. Conoscete tutti il mondo spirituale? I membri della Chiesa dell’Unificazione lo devono conoscere. Lo dovete unire. Pensate che sarà facile? Senza l’unificazione del mondo spirituale non ci sarà nessuna unificazione del mondo fisico.
Le lotte che oggi avvengono su questa terra non sono veramente difficili? Lo sono. Ma le lotte nel mondo spirituale sono ancora più difficili. Pensando a questo, i membri della Chiesa dell’Unificazione non possono aprir bocca e dire: «È difficile». (153-53, 18.10.1963)
Nella ricerca dell’ideale, cos’è che unisce l’aspetto spirituale e l’aspetto fisico? Poiché la dimensione spirituale è il mondo spirituale, e la dimensione fisica è il mondo fisico, i due mondi per unirsi devono scambiarsi di posto. Se rimanete attaccati a ciò che è vostro, questo non si realizzerà. Solo quando darete tutto l’altro lato verrà da voi, e solo quando l’altro lato vi darà tutto voi andrete dall’altro lato. State andando nella posizione che è stata perduta. (147-94, 31.8.1986)
In futuro per collegare il mondo fisico e il mondo spirituale, dobbiamo prima essere coscienti delle nostre convinzioni globali e dell’ideologia unificatrice. Poi abbracciamo volontariamente la via della sofferenza per realizzare un punto di svolta a livello mondiale. Quando faremo questo, il mondo spirituale e il mondo fisico si uniranno automaticamente. L’unificazione comincerà a realizzarsi da lì, e la direzione del suo corso sarà determinata. (29-284, 11.3.1970)
La Chiesa dell’Unificazione può unire il mondo fisico prima del mondo spirituale? No. Questa è la regola. Per unire il mondo spirituale, io ho condotto i membri della Chiesa dell’Unificazione sulla terra nelle fauci della morte, spingendoli senza pietà. In questa situazione, il mondo spirituale non potrà fare a meno di aiutarvi. Più andate a finire in una situazione miserabile, più il mondo spirituale vi offre la sua solidarietà.
Quando entrerete in un posto profondo, il Regno dei Cieli apparirà in mezzo ai trenta milioni di persone che formano questo popolo. Questo regno comprende anche quelli che sono andati all’inferno tanto tempo fa. (49-108, 9.10.1971)
Sezione 2. Il rapporto fra le persone sulla terra e gli spiriti
2.1. Le persone sulla terra e gli spiriti
Questo mondo è il mondo del diavolo. Dobbiamo recuperarlo. Voi non sapete quando morirete, non è vero?
Tutti muoiono. Se qui sulla terra non poniamo la base per superare il culmine della morte e andare avanti e indietro fra i due mondi, il Regno di Dio sulla terra non si potrà stabilire. E senza questo, il Suo Regno non sarà stabilito neanche in cielo. Dobbiamo fare in modo di poter ritornare sulla terra dopo che siamo andati nel mondo spirituale. Solo allora vivremo nel Regno di Dio sulla terra e stabiliremo il Suo Regno in cielo.
Dopo che siamo andati nel mondo spirituale, dobbiamo poter ritornare liberamente, ma senza realizzare il Regno di Dio sulla terra, non possiamo farlo. Questa non è una fantasia assurda. È la realtà. Dobbiamo impegnarci per rendere questo possibile per l’eternità. Tutti i nostri antenati non sono riusciti a realizzare la loro parte di responsabilità e le loro condizioni di indennizzo, e così non hanno potuto trovare la loro strada nel mondo spirituale e scendere sulla terra per pagare indennizzo. Ma voi non dovete ripetere gli stessi errori. Sarete intrappolati da questo, perché il Principio è vero. (146-223, 1.7.1986)
Esiste un muro fra la strada che devono seguire le religioni e quella che deve seguire la gente comune. I non credenti come possono armonizzarsi con i credenti, e i credenti come possono creare armonia fra loro in quest’era alla fine del secolo? Senza risolvere questo problema, l’umanità si dividerà in due e non potrà entrare in un nuovo mondo unificato.
Se queste due fazioni entrassero in un unico mondo, quel mondo diventerebbe diviso e questo non può essere l’ideale del Dio assoluto. Io penso che, dal momento che il mondo ideale di Dio può essere soltanto uno, tutte e due le fazioni non possono entrare. La soluzione di questo problema non si può trovare nella complessità degli affari mondiali. Il problema è come scoprire l’io che unirà la mente e il corpo e si slancerà verso la meta.
Partendo dall’idea che l’unità religiosa e l’unità del mondo devono venire da me stesso, la domanda che cosa sta cercando di fare oggi la Chiesa dell’Unificazione diventa fondamentale. Non si tratta di una religione che lavora solo per la religione. Deve creare un legame di solidarietà con il mondo, trovando dei modi in cui l’attività religiosa può essere accompagnata dall’attività sociale. Deve trovare in che modo il mondo ricerca la via religiosa e portare le due realtà ad unirsi. Un grande muro si interpone fra loro, impedendo alla religione e alla società di unirsi – un muro tra gli individui, le famiglie, i popoli, le nazioni, il mondo e persino il cosmo.
Da dove partiremo per distruggere questo muro? Da dove ha avuto inizio il problema? Non dalla fine del mondo, ma dall’individuo. Poiché gli individui si sono guastati, la mente e il corpo si sono separati e hanno perseguito i loro scopi separati in direzioni diverse. Allora, qual è il problema qui? È come far convergere, allacciare, combinare e unire insieme degli scopi diversi, e come riconciliare la mente e il corpo.
Poiché Dio e Satana esistono, tutti e due si stanno dando da fare. Finora Dio ha guidato la provvidenza della restaurazione e la provvidenza per cercare la verità e salvare l’umanità. Per contro, Satana si oppone alla provvidenza di Dio. Dal lato del bene, e dopo aver stabilito un mondo ideale in direzione della Sua provvidenza, Dio si dirige verso quello scopo, distinguendo ogni giorno ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Dal canto suo Satana, il dio malvagio, spinge l’umanità nella direzione opposta dicendole di non seguire quella strada.
Ad ogni barriera e ad ogni muro, Dio tira le persone per un braccio e dice: «Non oltrepassare il muro. Gira a destra!», e anche Satana le tira per un braccio e dice: «Gira a sinistra!» Ecco come siamo divisi. Il nostro movimento per andare verso destra, ha portato alla formazione dell’ala destra, mentre quello per andare verso sinistra su scala mondiale ha portato a creare l’ala sinistra. Ora, alla fine del secolo, ci troviamo di fronte all’era storica dell’ala destra e dell’ala sinistra. Questo è il risultato visibile della lotta fra la mente e il corpo.
Il problema, dunque, è come creare unità. Unendo il mondo, la nazione, la tribù e la famiglia, l’individuo si unisce? No. L’unità deve partire dall’individuo.
Perciò, lasciando da parte il mondo, dobbiamo creare un movimento che può realizzare l’unità all’interno di ogni individuo, un movimento che può collegare il mondo reale di oggi alla religione e collegare la religione al mondo reale, creando così degli individui che possono essere accettati da entrambe le parti. Il problema, tuttavia, è che gli spiriti malvagi dominano il corpo. Gli spiriti malvagi si stabiliscono fermamente nel corpo, mentre quelli buoni si stabiliscono nella mente. Da questo deriva la divisione fra il materialismo e l’idealismo. Le cose di cui la gente parla in questo mondo non vengono fuori per caso. Man mano che il tempo si avvicina, i peccatori devono confessare i loro peccati. Devono ammettere chiaramente chi sono.
Se riusciremo a realizzare l’unità sulla terra dipenderà dalle testimonianze degli spiriti buoni e cattivi a livello mondiale. Gli spiriti buoni e gli spiriti cattivi lottano a quel livello. Noi non possiamo vedere o sentire queste cose, perché ne facciamo parte. (140-15, 1.2.1986)
2.2. La posizione delle persone nel mondo spirituale
Oggi sulla terra vivono quattro miliardi di persone, ma nel mondo spirituale ci sono centinaia di miliardi di anime. La domanda è come questo mondo e il mondo spirituale, che noi consideriamo il soggetto, sono collegati. Sono collegati attraverso quello che consideriamo prezioso sulla terra, come le cose materiali, la conoscenza o la posizione? Non può essere così, perché il mondo spirituale trascende il mondo materiale. Trascende il mondo della conoscenza. Trascendendo il tempo e lo spazio, è un mondo dove la gioia di ieri diventa la gioia di oggi, e la gioia di oggi diventa la gioia di domani.
Alla luce di questo, quel mondo essenziale non si muove sulla base delle cose a cui noi, che oggi viviamo sulla terra, diamo valore o di cui abbiamo bisogno. Ciò che importa è sapere qual è il centro di ogni cosa che ha valore nella vita nel mondo spirituale.
Nel mondo spirituale ogni anima appartiene alla sua società. Proprio come sulla terra, anche nel regno spirituale ci sono famiglie, tribù, nazioni e un mondo.
Il mondo spirituale è il luogo dove tutti quelli che ora vivono sulla terra, che lo vogliano o no, andranno a vivere. Dai popoli civili a quelli primitivi, tutti i generi di gruppi di persone che si sono succeduti nel corso della storia si riuniranno là.
Se fino a questo momento la storia umana non è riuscita a unirsi sulla base della pace, della felicità e dell’ideale, cosa succederà alle persone nel mondo spirituale? Come saranno governate? Le persone che sono vissute sulla terra non possono cambiare all’improvviso nel mondo spirituale. Non esiste forse il detto: «Un’abitudine che si è sviluppata quando avevate tre anni continuerà finché ne compite ottanta?» È difficile correggere la vostra natura interiore.
Sotto questo aspetto, c’è qualche differenza particolare nelle persone del mondo spirituale rispetto a quelle che vivono oggi sulla terra? Diventeranno improvvisamente diverse? Questo non è possibile. Voi siete raccolti esattamente nella stessa forma con cui avete vissuto sulla terra. Tutte le persone nel mondo spirituale sono, dopo tutto, persone che sono vissute sulla terra. Da questo punto di vista, il mondo spirituale non è assolutamente diverso dal mondo in cui vive la gente oggi. (141-267, 2.3.1986)
Nel mondo spirituale ci sono così tante correnti storiche. Tuttavia, le persone del mondo spirituale non possono scendere sulla terra e realizzare il loro lavoro come vogliono. Sono bloccate. A meno che non si costruisca un ponte attraverso la religione, solo poche persone speciali possono tornare sulla terra. Ad esempio, all’interno del Giudaismo si sono create delle fazioni e quando scendono dal mondo spirituale, la corrente principale non può venire in linea retta. Quando i diversi rami del Giudaismo offrono ciascuno la loro devozione, la corrente principale cambia, oscillando avanti e indietro di conseguenza.
Perciò, quando si tratta di scendere dal mondo spirituale, solo quelli che sono collegati da una linea retta possono scendere, altrimenti, non possono venire a cooperare attraverso il processo della resurrezione tramite il ritorno. Alla fine, anche le persone sulla terra andranno nel mondo spirituale. Una volta che sono nel mondo spirituale, se vogliono scendere dalle generazioni successive, devono seguire lo stesso principio; tuttavia solo poche persone speciali lo potranno fare.
Ci saranno sempre più muri nel mondo spirituale e questo lo renderà sempre più complicato. La generazione successiva, alla fine, andrà tutta nel mondo spirituale. Quindi, quei muri diventeranno sempre più grandi. Ci sono muri dappertutto.
Ora è un’era globale. Immaginate come dev’essere complicato! Pensate a quante volte le persone devono girare e girare per trovare la strada per venire sulla terra. Così, quando il tempo verrà, i muri dovranno essere abbattuti. Stiamo creando dei passaggi che vanno su e giù dal mondo spirituale. Ecco cosa sta facendo la Chiesa dell’Unificazione. (102-29, 19.11.1978)
Le persone che sono andate nel mondo spirituale fino ad ora sono tutte divise. Non comunicano a livello orizzontale, ma comunicano in una certa misura in senso verticale. (218-124, 14.7.1991)
2.3. Il numero degli spiriti supera quello delle persone sulla terra
Sapete tutti quanto è grande il mondo spirituale? Avete mai immaginato quale sarà la sua popolazione? Alcuni spiritualisti hanno calcolato che ci sono circa 3.320 spiriti attaccati a ciascuna persona sulla terra. Se questo numero di spiriti fosse dalla nostra parte, pensate che saremmo sconfitti dal mondo o lo conquisteremmo?
Questi spiriti hanno paura della bomba atomica? Allo stesso modo, se voi non avete paura dei proiettili, delle bombe atomiche o della nazione, non sarete mai sconfitti. Sarete sicuramente vittoriosi. Dovete trascendere questo. Anche se protestate, io vi farò andare e vi seguirò, dopo aver chiuso la porta a chiave. Farò finta di essere il proprietario e chiuderò la porta a chiave una volta che ve ne siete tutti andati. Con questi pensieri ho combattuto fino ad ora. (86-192, 28.3.1976)
2.4. Gli spiriti erranti
Quelli che negano Dio sono da commiserare più di quelli che muoiono di fame. A questi ultimi verrà accordato un certo livello nell’altro mondo secondo i meriti della loro buona fede, ma gli atei non avranno nessun punto d’appoggio perché negano il mondo spirituale. Vanno alla deriva nel mondo spirituale come una massa di nuvole e diventano degli spiriti erranti. Proprio come le nuvole si radunano e producono la pioggia, questi spiriti si riuniscono ed esercitano una cattiva influenza. Vanno tutti all’inferno e infliggono dolore lì. Anche se io conosco fin troppo chiaramente queste cose, devo salvarli, ed è per questo che sto facendo questo lavoro.
Il problema delle persone che muoiono è serio. Ogni giorno ne muoiono sessantamila. Venti milioni di persone che ogni anno muoiono di fame significa sessantamila morti al giorno. Quando i genitori, i fratelli e le sorelle, e i figli di queste persone li vedono morire, il loro cuore è straziato dal dolore e si riempie di lacrime. Se coloro che chiamiamo Veri Genitori non provano compassione per loro e non fanno i preparativi per salvarli, saranno accusati dai loro contemporanei sulla terra.
Pensando a questo, ho preparato un modo per risolvere il problema della fame nel mondo attraverso dei progetti basati sulle risorse dell’oceano. Anche se questo significa raddoppiare e triplicare le nostre difficoltà, io ho fatto una pubblicità mondiale e ho preparato una strada che permette alla Chiesa dell’Unificazione di offrire il suo aiuto affrontando più da vicino il problema. Ecco perché ho creato lo studio televisivo di Washington. Lanceremo una campagna di raccolta fondi per questo.
Considerando che le persone non vivono più di cent’anni, su cinque miliardi di persone ogni anno ne vanno nel mondo spirituale cinquanta milioni. Cosa possiamo fare per quelli che vanno all’inferno? Dio vuole che raccogliamo dal Suo lato quello che Satana ha seminato, ma cosa succederà se continuiamo a rimandare? Negli ultimi quarant’anni, quante persone sono andate all’inferno? Miliardi. Questo è un problema serio. Se, quando andrò nel mondo spirituale, diranno: «Mentre vivevi sulla terra non hai realizzato la tua responsabilità per noi, vero?» come dovrò rispondere? Dovremmo almeno pensare a questo. Quando parlo ai membri condivido questi pensieri ed esprimo la mia determinazione a prendere responsabilità per il futuro. Essi diranno: «Sei una persona straordinaria. Ti sei preso cura di noi». (205-355, 2.10.1990)
2.5. Distinguere gli spiriti con il cuore
Nessuna persona comune al mondo conosce il gusto dell’acqua che bevete dopo che tornate dall’aver parlato con un cuore serio versando lacrime. Che sapore ha? Non può essere paragonato alla coca cola o all’acqua col miele. Ogni volta che la bevete ha un sapore diverso.
Anche noi dobbiamo scoprire queste cose, altrimenti non possiamo sviluppare una percezione extrasensoriale. Non sareste in grado di rispondere a nulla che è in relazione al mondo spirituale. Se arriverete a sentire queste cose, le vostre orecchie diventeranno molto sensibili e sentendo qualcosa da lontano, avrete già analizzato il contenuto di quel suono. Persino ad occhi chiusi, potrete percepire chi vi passa accanto, e sapere se si tratta di persone buone o di persone cattive. Diventerete spiritualmente percettivi. Senza capire questo, non potete distinguere gli spiriti buoni da quelli cattivi. Lo sapete vedendo attraverso la mente. Gli occhi della mente sono a un livello più alto dei vostri occhi fisici.
Vi dico queste cose perché avete una lunga strada da fare. Dovreste saperlo. Non siate troppo sicuri di voi stessi. Ecco perché nella Bibbia è scritto: «Beati i poveri di spirito, perché di essi è il Regno dei Cieli». È lo stesso principio. Collega tutto insieme. (96-169, 3.1.1978)
2.6. Il valore della vita sulla terra
Sappiamo che per migliaia di anni un’infinità di persone hanno accusato Adamo ed Eva. Ora state diventando i nuovi antenati. Sarete degli antenati che saranno accusati dai vostri discendenti,
o degli antenati benedetti che saranno glorificati? Siete in questo punto cruciale. Adamo ed Eva furono accusati perché non riuscirono a prendere una posizione pubblica. Se avessero seguito una strada più pubblica e improntata al sacrificio oggi sarebbero sicuramente liberi dall’accusa.
Dovete sapere che vi trovate in una situazione simile a questa. Perciò dovete sempre pensare che state rappresentando tre ere. Per questa ragione dovete rendervi conto che il mondo spirituale è nelle vostre mani e che i vostri antenati sono alla vostra mercé. Se riuniamo il passato, il presente e il futuro, mettiamo insieme il regno fisico e quello spirituale e li guidiamo, verranno correndo da noi. Dobbiamo realizzare questa missione.
Il mondo spirituale, i vostri parenti, il vostro paese e persino il compito di stabilire la giusta tradizione per i vostri discendenti sono tutti nelle vostre mani. Dovete sempre ricordarvelo. Se voi, come singoli individui, agirete bene o no, determinerà se i vostri antenati e i vostri parenti potranno essere liberati e se i vostri discendenti potranno essere il popolo scelto della liberazione. (66-75, 17.3.1973)
Per più di seimila anni Dio ha cercato invano di colpire il bersaglio; dopo aver provato per decine di migliaia di anni, finalmente l’ha colpito. Se ci pensate, il momento in cui l’ha colpito è stato quello in cui si sentiva più assonnato e completamente esausto. In quel momento Dio si sarà addormentato e sarà rimasto impotente? Proprio quando era così stanco e assonnato, Dio si è fatto forza e ha tirato di nuovo un colpo con una mente chiara. Dopo aver tirato il colpo sarà crollato dalla fatica e dal sonno? Dimenticando la Sua dignità avrà esclamato di gioia: «Wow!»
Come dev’essere sbalordito il mondo spirituale! Come devono essere sbalorditi gli angeli e dire: «L’errore dell’arcangelo ha messo Dio nei guai e ora…» Per decine di migliaia di anni il mondo spirituale ha desiderato che il bersaglio venisse colpito ed ora è stato veramente colpito. Cosa proverà il mondo spirituale?
Se ci fosse un posto così meraviglioso, non pensate che le persone di tutto il mondo cercherebbero di andarci, anche se il biglietto d’ingresso costasse diecimila dollari? Immaginate che venissero tutti i tipi di persone e se ne andassero via lamentandosi: «Santo cielo, ci ho rimesso a comperare questo biglietto!», ma poi un mendicante del quartiere comperasse un biglietto con i soldi che ha elemosinato, entrasse e assistesse al momento in cui Dio colpisce il bersaglio. Cosa farebbe quel mendicante? Si metterebbe a ballare o no?
Allora Dio sarebbe preso dall’entusiasmo e comincerebbe a vantarsi dicendo: «Oh, l’ho colpito! L’ho colpito! C’è nessuno qui intorno?» Se poi in quel momento vedesse quel mendicante, pensate che griderebbe: «Miserabile accattone!» Anzi, si metterebbe a ballare e direbbe: «Che meraviglia!» (103-86, 4.2.1979)
Sezione 3. I nostri antenati e noi
3.1. Gli antenati ci osservano
Quando andrete nel mondo spirituale, i vostri antenati verranno da voi oppure no? Diranno: «Wow, i nostri discendenti sono entrati nella Chiesa dell’Unificazione e hanno incontrato il Reverendo Moon!» Da quel punto in poi il palazzo e la Famiglia Reale del cielo cominceranno. Finora in cielo non c’è stato nessun palazzo.
Fra il nipote che fa stupidamente quello che dico e la nipote che cerca di fare la furba e con i suoi pensieri mi evita impercettibilmente come un’anguilla, gli antenati chi apprezzeranno? Apprezzeranno la nipote che agisce come una lepre o il nipote che agisce come una tartaruga? Apprezzeranno quello che agisce come una tartaruga.
Le lepri urinano spesso. Non so cosa fanno le tartarughe. Non le ho mai viste urinare. Le lepri urinano dopo aver saltato per un breve tratto e lo fanno di nuovo dopo un po’. Perché? Segnano il loro territorio per impedire alle altre lepri di invaderlo. Così dobbiamo essere come le tartarughe. Quelli che fanno come viene loro detto di fare e vanno avanti dimenticando il giorno e la notte, ignorando il passare del tempo e delle stagioni, saranno accolti dappertutto. Tutti i vostri antenati nel mondo spirituale osservano in che modo vivete. Non c’è un luogo dove nascondersi. Osservano tutto. Quando andrete nel mondo spirituale, potrete vedere al di là dei muri e persino tutta la terra. Dobbiamo andare a vivere in quel mondo per l’eternità.
Poiché siamo stati creati come oggetti dell’amore di Dio, Dio ha bisogno di esseri che diventano gli oggetti del Suo amore eterno per sempre. Proprio come Dio è eterno, anche noi siamo eterni. Senza diventare un partner d’amore, non c’è vita eterna.
Nell’altro mondo, chi va nel luogo più alto? Quelli che desiderano rinascere come persone che servono l’umanità come Dio. Quelli che simpatizzano con Dio e Lo confortano eternamente si avvicinano di più a Lui. Sono quelli che cercano di usare tutte le cose buone che hanno per il bene dell’umanità.
Quando i genitori si avvicinano al giorno della loro morte, non trasmettono forse tutte le cose buone ai loro figli? Proprio come i nonni consegnano ai loro discendenti i frutti delle loro fatiche, con questo tipo di cuore noi dobbiamo vivere in un modo che ci permetta di dire che lasceremo qualcosa all’umanità. (213-196, 20.1.1991)
3.2. Dobbiamo essere migliori dei nostri antenati
Quando lascerete dietro di voi un amore più grande di quello dei vostri nonni e bisnonni nella casa dove voi e i vostri antenati siete nati e avete vissuto, il cielo vedrà risplendere la luce dell’amore. Brillerà una luce di cento, mille, milioni di volt. Se vi domandate dove va quella luce splendente, sappiate che sale verso i vostri antenati, va nel mondo spirituale, il Regno dei Cieli e Dio. Questo regno è la nostra patria originale. Dio non è forse il nostro Padre originale?
Adamo ed Eva sono le incarnazioni di Dio. Poiché sono i genitori orizzontali con Dio come Genitore verticale, quando le persone abbandonano il loro corpo fisico e ritornano verticalmente alla loro casa natale, vivono servendo Dio, il re eterno. Chi è il re?
Se Adamo ed Eva non fossero caduti, sarebbero diventati i sovrani dell’amore e, raggiungendo la perfezione come incarnazioni di Dio, avrebbero realizzato la loro parte di responsabilità, collegando sulla terra, attraverso l’amore di Dio, le dimensioni del dominio diretto e del dominio indiretto. In questo modo Dio vivrebbe nel cuore di Adamo ed Eva, e gli spiriti di Adamo ed Eva diventerebbero il Suo corpo. Insieme condividerebbero e respirerebbero l’amore divino e umano per l’eternità.
Per questo dobbiamo ricevere l’amore di Dio; a questo punto la domanda è chi è più vicino ad un amore più fondamentale basato sull’amore degli antenati Adamo ed Eva. Il nostro corso eterno è andare nell’altro mondo e completare il nostro corso spirituale. (213-190, 20.1.1991)
3.3. Dobbiamo visitare le tombe dei nostri antenati
Se i vostri nonni sono morti, dovete far visita alle loro tombe sentendo come se Dio fosse sepolto lì. Da ora in poi, quando muoiono, dovete lamentarvi e piangere amaramente. Dovete fare ammenda per il dispiacere che avete causato non avendo servito i vostri nonni durante la vostra vita. Dovete offrire devozione finché Dio non vi sente piangere e non vi riconosce, e finché vostro nonno non manda un messaggio dicendo che ora va bene. Nel tempo del raccolto, non dovete dimenticare i vostri nonni. Dovete visitarli e servirli con sincerità in ognuna delle quattro stagioni. Allora vi loderanno e diranno che, anche se si erano sbagliati pensando che eravate diventati una persona che si è persa in idee strane nella Chiesa dell’Unificazione, in realtà siete diventati un nipote regale.
Dovete servire i vostri genitori nella vostra famiglia meglio di quanto servite qualunque re sulla terra. Vorreste che i vostri genitori fossero un re e una regina? Il desiderio del vostro cuore è che i vostri genitori siano più alti di Dio e di un re, e che vi sia concesso di servirli come tali. Dovete vivere con la qualifica dei figli regali che possono far felici i loro genitori più di qualsiasi re del mondo, anche se dovete rispettare il protocollo regale.
Allora i vostri genitori non potranno far altro che lodarvi ogni volta che aprono la bocca. Poiché tutti i vostri antenati in cielo e i vostri discendenti vi loderanno, il regno dell’unità si svilupperà centrato su quei genitori. Servendo il nonno, si svilupperà il regno di unità per ogni persona. Il regno dell’unificazione per i nipoti, il regno dell’unificazione per la madre, il padre e i figli di pietà filiale, i loro figli e figlie, determineranno la corrente principale per tutte le generazioni future. Il seme dell’unificazione può essere seminato su questa base. Una volta che avrete questo, andrete avanti, sognando. (220-349, 20.10.1991)
Poiché ora il diritto della primogenitura è stato restaurato, tutti i nostri antenati di tre generazioni – il nonno, il padre e il fratello maggiore – si sottometteranno davanti alle posizioni del primogenito, dei genitori e del re per servire il loro nipote come il loro antenato e nonno. Quando si verifica questo grande sconvolgimento del cielo e della terra e si ha un’inversione di 180 gradi – dove il figlio è servito come un genitore, e il fratello minore è servito come un fratello maggiore – un’azione simile avviene nell’inferno, cambiando la sua direzione in modo che possa muoversi in direzione del cielo.
Perciò dobbiamo tornare nel nostro paese natale e restaurare 160 famiglie. Nel vostro paese natale viaggiando avanti e indietro dovete far sì che le persone ascoltino la Parola. Quando il primo nipote del figlio maggiore, che è la radice della dinastia, lo raccomanda, tutti i discendenti collaterali lo devono seguire. Così radunate tutte le 160 famiglie e fate una festa con una cerimonia di proclamazione della Chiesa dell’Unificazione. Devono promettere obbedienza assoluta agli ordini dei principi e delle principesse, riunirsi nel luogo dove sono sepolti gli antenati di fronte alla tomba degli avi e servirli come un re che è incoronato.
Dovete poter dire: «Attraverso i Veri Genitori siamo diventati degli antenati che possono trasmettere un nuovo lignaggio e diventare una tribù benedetta che porta la liberazione! La nostra tribù apparterrà alla famiglia e alla casata immutabile ed eterna di Dio». Allora vi separerete eternamente da Satana. Ecco perché la Chiesa dell’Unificazione permette di onorare gli antenati.
Il cristianesimo permette di celebrare dei riti per gli antenati? La Chiesa dell’Unificazione deve portare avanti e stabilire questa tradizione. Non è una tradizione profana. Onorando il Genitore celeste, il regno celeste e gli antenati celesti, emergerà un dominio regale, dove possiamo servire eternamente la sfera dei messia tribali come parte del lignaggio centrale tramandando la via del servizio alle generazioni future. Sarà una nazione dove possiamo servire il re e cantare le lodi per il regno eterno di pace e di prosperità. Capite? Voi, vostra madre, vostro padre, la vostra famiglia e la vostra tribù potete andare direttamente in cielo solo dopo essere vissuti in una simile nazione. (220-221, 19.10.1991)
3.4. Gli antenati che possiamo incontrare nel mondo spirituale
Dovete sapere com’è la vostra casa. Rappresenta tutte le case in cui le persone abitano mentre vivono sulla terra. E non solo, rappresenta persino il mondo spirituale. Potete vivere in quella casa. Quelli che sono vissuti in questo modo possono naturalmente e automaticamente andare nel mondo della patria originale, il loro paese natale. Non ci sarà nessun conflitto quando incontreranno i nonni o qualsiasi altra persona.
Quando andrete nell’altro mondo, migliaia di generazioni dei vostri antenati si riuniranno tutte lì. Ci sarà qualcuno di loro che è finito all’inferno. Alcune generazioni dei vostri antenati sono andate all’inferno, mentre altre sono andate in luoghi diversi. Si trovano in livelli differenti. Quelli che sono vissuti servendo gli altri vanno in cielo. Così potete essere un esempio del detto: «Tutto va bene se nella famiglia c’è armonia». Se vivete per la vostra famiglia e vi prendete cura dei vostri nonni almeno tre volte, capiranno di essersi sbagliati.
Quante volte, attraverso miracoli e opere portentose, Mosè cercò di servire l’Egitto? Diverse volte – sette, dieci, addirittura più di dodici volte, cercò di servirlo. Quando cercate di servire eppure le persone non vi accolgono, allora Dio vi guiderà. Quello che avete investito pubblicamente qui servendo gli atri, Dio lo farete fiorire nell’altro mondo. Così, fra le persone di fede che vivono sulla terra nel mondo satanico, quelle che hanno vissuto per gli altri come Dio vivranno bene nella Sua patria originale, anche se quando erano sulla terra sono state perseguitate e avversate, proprio come gli israeliti diventarono il popolo scelto ed entrarono nella terra di Canaan dopo aver attraversato il deserto.
Allora, avete servito bene le nonne dai capelli bianchi? Dio è bianco. La neve si accumula sulle montagne alte, non è vero? Dio è immacolato. Lo sapete bene nella vostra testa. E queste nonne hanno servito le loro suocere e le madri delle loro suocere? Devono servirle in modo tale che quando saranno in punto di morte diranno: «Io ti precederò e mi preparerò a riceverti nell’altro mondo come tu hai servito me». (213-182, 20.1.1991)
Sezione 4. Una nuova era spirituale
4.1. L’avvento dell’era della percezione extrasensoriale
Quando supererete anche solo una cima, troverete il mondo spirituale. In futuro arriverà l’era della percezione extrasensoriale, e allora non ci sarà nessuno che non potrà comunicare con il mondo spirituale. Il tempo in cui le persone si attaccano tra di loro sulla terra è finito. Sono gli spiriti che attaccano. Ora sta attaccando Satana, ma verrà il tempo in cui attaccheranno gli spiriti buoni. Faccio queste cose per aprire la strada per questo.
Riguardo l’atteggiamento dei genitori verso i figli, è bene che i genitori siano presenti e si curino dei loro figli con un cuore d’amore e in una posizione affettuosa.
Questa strada non può essere evitata, anche se volete rifiutarla. La via della morte è inevitabile. Cosa succederà se dovrete percorrerla da soli? Dove andrete se si aprirà davanti a voi un mondo spirituale desolato? Dove vanno le persone che non hanno una patria? Potrebbe essere un mondo veramente spaventoso. Sia gli angeli che Satana verranno lì.
Dopo che siete morti, quando aprirete improvvisamente gli occhi, vi renderete conto che il mondo spirituale esiste. Ma cosa fareste se Satana vi portasse via? Satana potrebbe saltarvi addosso e dire: «Ehi, tu! Mettiti in cima alla fila!» Queste cose potrebbero succedere. Se ci pensate, potete dormire la notte? Questo è un corso inevitabile.
Sono molto serio su questo punto. Cosa succederà dopo la morte? Quando io andrò nel mondo spirituale, alcune persone verranno da me. Ho fatto tutti i preparativi. Conosco tutti i segreti di Confucio, di Buddha e di Gesù.
Ho persino chiesto a Gesù: «Non sei morto a causa di questo e di quest’altro?» e lui ha risposto: «Sì, è vero. Come fai tu, il leader della Chiesa dell’Unificazione, a sapere tutte queste cose?» Conoscendo queste cose posso persino diventare un amico di Gesù.
Voi o i cristiani potete chiamare Gesù «Signore! Signore!», ma io no. Siamo amici. Mi chiamano eretico perché dico queste cose, ma scoprirete chi è l’eretico quando andrete lassù. Dovete preparare il terreno per tutte queste cose prima di andare.
Agisco così perché so molto bene che quando andrò nel mondo spirituale ci sarà un grande scompiglio. Se non ci potete credere, pregate subito e scopritelo da voi stessi. Questa sembra una minaccia da parte della Chiesa dell’Unificazione. Se pregaste per sapere se la chiesa è vera o no, quale sarebbe il risultato? Questo è ciò che succede a causa del contenuto che è stato preparato.
Ecco perché seguo questa strada, anche se è difficile. E voi? Dove andrete? Siete pronti? Se, quando starete per morire, mi direte: «Padre, ti prego aiutami, sto morendo e sto andando nel mondo spirituale», allora non sarà più possibile fare nulla. I preparativi non si possono fare in quel momento, ma solo mentre si è sulla terra. (61-327, 3.9.1972)
4.2. L’ingresso in una nuova era attraverso la dichiarazione del Giorno della Vittoria del Cielo
Osserviamo la situazione di Gesù. Gesù rappresenta lo stadio di formazione, i dodici apostoli lo stadio di crescita e i settantadue discepoli lo stadio di completezza; questi sono i tre stadi. Se non potete fare questo, non potete andare in cielo. Originariamente la Benedizione si riceve dopo aver fatto queste cose. Allora anche Gesù si sposa.
Quando tutta la vostra famiglia arriva a credere, con tutte e tre le generazioni dei nonni, dei figli e dei nipoti, e si prende cura di questo e di quello, allora può funzionare come tre generazioni. Quando questo succederà, restaurando i vostri genitori potrete immediatamente restaurare un numero infinito di generazioni di vostri antenati.
È in arrivo l’era in cui il mondo spirituale può ritornare sulla terra. L’organizzazione sulla terra forma anche l’organizzazione nel mondo spirituale e i due mondi si uniranno. Quando succederanno questi fenomeni così straordinari, immaginate come scoppierà di gioia il mondo spirituale! L’era della vittoria della religione e del mondo spirituale è dunque giunta. (96-250, 22.1.1978)
Ora pregate così: «In accordo alle parole del Vero Padre, in questo Giorno della Vittoria del Cielo, 4 ottobre (1976), voi spiriti buoni ritornate e guidate verso il cielo i vostri discendenti malvagi sulla terra, con il vostro onesto abbraccio». Sta arrivando un’era in cui sarà possibile dare simili ordini. Poiché viviamo nel dominio dell’era di Adamo, e gli spiriti vivono nel dominio degli angeli, a causa del principio e della legge per cui gli angeli devono assistere Adamo, giungiamo presto alla conclusione che saranno costretti ad aiutarci. (89-113, 4.10.1976)
Il mondo spirituale e della mente è essenzialmente una sfera unificazione. Se dite: «Mi piacerebbe vedere il tal dei tali» e aspettate ventiquattro ore, quella persona viene. Succede davvero. Quando vi concentrate, lei appare. È come mandare dei segnali radio. Allora, poiché questa persona ha una mente che funziona come un ricevitore, senza nessuna ragione particolare, si incuriosirà e sentirà il desiderio di venire da voi. (76-142, 2.2.1975)
4.3. La Cerimonia dell’Unificazione e l’aiuto spirituale
Che significato ha il compleanno dei Veri Genitori (il sesto giorno del nuovo anno lunare)? Questa volta (1976) dopo essere ritornato, il primo giorno del secondo mese del calendario lunare, ho condotto quella che si chiama la Cerimonia dell’Unificazione. Forse non sapete che cos’è questa cerimonia.
Nel corso della restaurazione, dovete realizzare la perfezione dell’individuo, della famiglia, della tribù, della nazione e del mondo e collegarle in linea retta.
Sulla terra io dovevo realizzare queste cose a livello individuale, familiare, tribale, etnico e nazionale, ma non erano ancora state collegate al mondo spirituale né alle famiglie della Chiesa dell’Unificazione. Anche se la strada era stata aperta, doveva essere collegata al mondo spirituale e poi al mondo fisico. Solo allora si poteva tenere la Cerimonia dell’Unificazione.
Quando era possibile celebrare la Cerimonia dell’Unificazione? Poiché il cristianesimo si è sviluppato in tutto il mondo principalmente attraverso i paesi democratici, l’unificazione è possibile solo quando c’è una base a livello mondiale. Senza questa base, l’unificazione realizzata ad un livello non può essere collegata ad altri livelli. Fino a quel momento potevamo soltanto mirare al livello mondiale dal livello nazionale, ma non potevamo determinarlo e fissarlo. Ora, invece, attraverso la base che ho stabilito in America, possiamo creare questo collegamento. Ora è il tempo in cui la nazione e il mondo sono collegati. Quando questo modello spirituale può essere collegato alla fondazione mondiale, sulla base di questo standard mondiale, può essere collegato al mondo spirituale per la prima volta.
Nel mondo spirituale, gli spiriti coreani e giapponesi non avevano nessun contatto. Gli spiriti di nazionalità diverse erano collegati solo ai loro paesi, perciò non potevamo mobilitarli tutti come una forza unificata verso uno scopo globale. Finché questo non è risolto sulla terra, il mondo spirituale non può essere organizzato.
Inoltre, nel mondo spirituale, i giapponesi e i coreani, i giapponesi e i cinesi, sono tutti nemici tra loro. C’è così tanta ostilità fra le nazioni nel mondo spirituale. Poiché questi spiriti nemici sono gli uni contro gli altri, devono essere uniti.
Per questo, il 1° maggio 1975 ho condotto la Cerimonia della Totale Liberazione del Risentimento, una cerimonia per liberare e perdonare tutti. Questo apre la strada per liberare persino Satana. Attraverso questa cerimonia, i nemici non possono più trattarsi da nemici, ma devono perdonarsi vicendevolmente. Per me Satana è il mio nemico, ma quando lo perdono non è più un nemico, perché nemmeno Dio lo considera tale.
Ora è il tempo dell’unificazione. Cosa succederà quando il mondo spirituale e il mondo fisico si uniranno? La caduta non è stata forse la separazione di questi due mondi? Dio non si è forse separato da Adamo ed Eva? Non c’è stata una separazione di cuore fra Adamo ed Eva? Perciò, con l’unificazione del mondo spirituale e del mondo fisico, se si sviluppa una struttura interrazziale basata sulla famiglia, la tribù, il popolo, la nazione e il mondo di Adamo ed Eva, questo può creare la sfera globale dell’unificazione. Queste cose devono essere risolte, ma non è possibile farlo negli Stati Uniti. Non è possibile farlo lì.
Poiché ho stabilito la base individuale, familiare, tribale, etnica e nazionale centrandomi sulla Corea e poi sono andato verso il mondo, e siccome la Corea è la nazione centrale, mi sono affrettato a venire qui. Dopo la Cerimonia dell’Unificazione, ho capito che quest’anno il mio compleanno è storico, perché le persone nel mondo spirituale prima d’ora non avevano mai avuto l’occasione di partecipare al compleanno dei Veri Genitori da una posizione unificata, né avevano le condizioni per celebrarlo. Inoltre, tutti i loro discendenti sulla terra non avevano il privilegio di celebrare il compleanno dei Veri Genitori, perché la base fisica e la base spirituale non erano unite.
Ora, tuttavia, questi benefici sono accordati spiritualmente e fisicamente. Partecipando a questo, le persone che sono nel mondo spirituale sono restaurate attraverso i loro discendenti. Dal punto di vista del Principio, gli antenati sono nella posizione dell’arcangelo e i loro discendenti sono nella posizione di Adamo, perché l’arcangelo ha aiutato nella creazione di Adamo. Con l’unificazione degli antenati nel mondo spirituale si è creata una base che permette loro di contribuire alla ricreazione di Adamo sulla terra. Perciò la logica ci porta a concludere che siamo entrati nel tempo in cui i nostri antenati possono intervenire nelle nostre situazioni.
Per questa ragione, questo giorno in cui i Veri Genitori vengono in Corea a celebrare il loro compleanno, inaugura una nuova era storica. In altre parole, nell’altro mondo ora un’infinità di spiriti hanno il privilegio di partecipare a questa festa. In questo modo persino i loro discendenti sulla terra che non conoscono ancora la Chiesa dell’Unificazione possono essere ricreati.
Proprio come quando Dio creò Adamo ed Eva con l’aiuto dell’arcangelo, siamo entrati nell’era in cui mobilitando gli antenati, Dio può cominciare a ricreare i discendenti, che sono le persone della terra che si trovano in una posizione simile a quella di Adamo.
Sulla base di questa logica, tutte le persone del mondo possono ricevere il privilegio di celebrare il compleanno dei Veri Genitori. (83-109, 5.2.1976)
4.4. La Cerimonia di un solo cuore e l’aiuto degli antenati
Io sono diventato il capo del clan dei Moon, non perché l’ho imposto, ma per il desiderio dei suoi membri di onorarmi. È avvenuto questo. Pensate che sapessi dell’esistenza di questa organizzazione? L’ho incontrata per la prima volta. Attraverso questo incontro, i capi dei clan si sono radunati e mi hanno presentato come il genitore della Corea. Per realizzare una cosa del genere, questa cerimonia è essenziale.
La posizione dei Veri Genitori di cui parla la Chiesa dell’Unificazione, non è solo per i coreani, ma in origine era per tutta l’umanità e per gli antenati che ci hanno preceduto. Tutti gli uomini, a partire addirittura dai primi antenati, sarebbero dovuti andare nel mondo spirituale come parenti di sangue dei Veri Genitori, ma questo andò distrutto a causa della caduta. La terra è in posizione Abele. Perciò, attraverso le persone in posizione Abele che seguono la via della restaurazione del diritto del primo figlio, è possibile liberare il mondo celeste.
Poiché il mondo fisico ha restaurato il diritto della primogenitura, è giunto il tempo per il mondo spirituale di sostenere i nostri sforzi. Quindi, siate forti e coraggiosi. In questo momento sto stabilendo e proclamando questa cerimonia come la Cerimonia di un Solo Cuore.
Voi non siete sicuri della realtà del mondo spirituale, vero? I vostri antenati buoni stanno facendo tutti i preparativi per aiutarci, attraverso i capi delle associazioni dei vostri clan. Questo si collega alla terra come X sta ad Y. Il mondo caduto, la terra e il mondo spirituale hanno punti di vista diversi. Se il mondo spirituale cerca di andare da una parte, la terra gli si oppone. Come si può superare questa situazione? Attraverso il vero amore. (190-314, 23.6.1989)
Sezione 5. La resurrezione tramite il ritorno e l’aiuto degli spiriti
5.1. La posizione dei nostri predecessori nel mondo spirituale
Quelli che, nel corso della loro vita, fanno l’esperienza del cuore di Dio che guida la provvidenza in mezzo al dolore storico, non possono contemplarLo senza lacrime, in qualunque posto essi siano. Stando in quella posizione, capiscono la volontà di Dio e lottano per diventare Suoi figli. Quando Dio troverà queste anime gemelle, andrà in quel posto e verserà lacrime.
Il dolore di Dio è impresso dentro di noi e, nello stesso tempo, in questa nazione, nel mondo e in tutte le cose. Dobbiamo cancellarlo e sviluppare un movimento per restaurare la gioia di Dio. Sperimentare il dolore di Dio è fondamentale per la nostra vita.
Il punto è se abbiamo stabilito il criterio che ci permette di mobilitare le persone del mondo spirituale, che la gente sulla terra ignora, in modo che testimonino di noi. Anche il mondo spirituale chiede queste cose. Poiché il mondo spirituale conosce il cuore di Dio, se le persone sulla terra si appellano ad esso, le persone in spirito si mobiliteranno a lavorare per realizzare l’ideale del regno celeste. Gli spiriti non possono venire sulla terra perché è diventata un regno di lamenti. (4-6, 2.3.1956)
La posizione in cui vi trovate non è quella in cui cadde il primo Adamo. È aldilà di quella collina. In altre parole, ora è il tempo in cui Adamo può conversare direttamente con Dio e avanzare verso un solo scopo. Da questo punto di vista, la storia che precede il terzo corso di sette anni e quella che lo segue saranno completamente diverse. In questo corso, le forze del male declineranno, mentre le forze del bene progrediranno. A causa di ciò, questo è il tempo in cui il mondo spirituale e il mondo fisico si incrociano.
Nel mondo spirituale, ci sono degli spiriti malvagi, degli spiriti in una posizione intermedia e degli spiriti buoni. Si trovano nei tre stadi di formazione, crescita e completezza. Attraverso il loro collegamento con il terzo corso di sette anni, si creerà una strada che permetterà agli spiriti buoni di comunicare con la terra. Questo è inevitabile. Poiché gli stadi di formazione e di crescita si trovano nel dominio di Satana, gli spiriti malvagi, che sono sotto il dominio delle forze del male, hanno avuto un ruolo determinante e le persone malvagie hanno controllato tutto il mondo. Ma da ora in poi gli spiriti cominceranno a trasferirsi sulla terra. In questo tempo di trasposizione il mondo spirituale scende giù e gli spiriti malvagi sono i primi a discendere. Questo periodo di cambiamento è il tempo per superare il mondo spirituale dello stadio di crescita che è nella posizione intermedia ed entrare nella sfera del mondo spirituale buono.
In questo tempo di transizione gli spiriti buoni e le persone buone saliranno, mentre gli spiriti malvagi e le persone cattive scenderanno. Fino ad oggi, il bene e il male erano nella totale confusione e mentre salivano e scendevano uno prendeva il posto dell’altro. Da ora in poi, invece, vedo che entreremo in un’era di una nuova dimensione, dove il bene e il male potranno essere completamente separati. (75-193, 5.1.1975)
Quando arriverete nel mondo spirituale, scoprirete che alcuni grandi martiri del Nuovo Testamento, che sono onorati e che dovrebbero trovarsi in un luogo elevato, dimorano nel posto più miserabile. Quelli che muoiono pensando che la loro morte li porterà in cielo non possono andare là. L’atteggiamento delle persone che muoiono in questo modo è come quello di uno impazzisce e si suicida per andare in cielo. Invece, quelli che hanno sofferto e si sono sacrificati, anche se non hanno subito il martirio, credendo che il loro sacrificio avrebbe creato il cielo nella loro nazione, e hanno aiutato tante altre persone ad andare in cielo, sono quelli che lassù vanno a finire nei luoghi elevati.
Dobbiamo estirpare la radice della fede e rettificarla. Poiché il cristianesimo aveva queste idee è passato attraverso tante tempeste. Sarà l’insegnamento del Pensiero dell’Unificazione a disperdere queste tempeste. Anche se non lo abbattiamo è destinato a perire. Allora, perché dobbiamo farlo crollare rapidamente? Perché se perisce da solo, sarà abbandonato da Dio. Per questo dobbiamo farlo crollare e redimerlo. (64-108, 29.10.1972)
Tanti dei vostri antenati sono andati all’inferno. Dobbiamo liberarli tutti. I genitori devono seguire questo corso e voi siete sulla strada per seguirli. Di conseguenza siete destinati a seguire questa strada fino alla fine. Allora il mondo spirituale ci aiuterà attraverso il livello individuale, familiare, tribale ed etnico, portando avanti il destino dell’unificazione. Una volta che il mondo sarà unificato, il mondo spirituale si unirà automaticamente. Le persone del mondo spirituale stanno scendendo sulla terra, ma gli spiriti malvagi sono scesi giù prima di quelli buoni. Ecco perché fra le persone sulla terra si sta verificando il fenomeno della nevrosi. Voi non lo sapevate, ma ora gli spiriti malvagi sono tutti discesi sulla terra e hanno invaso il mondo umano.
Con l’avvento dell’era della confusione ideologica, basata sul mondo democratico e il mondo comunista, gli spiriti malvagi scendono dal mondo spirituale e provocano un caos spirituale e fisico. Ma quando gli spiriti buoni scendono sulla terra, si diffondono attorno agli spiriti malvagi. Una volta discesi sulla terra disperdono gli spiriti malvagi e occupano la terra che questi spiriti malvagi avevano occupato.
Quando gli spiriti buoni occuperanno la terra, gli spiriti cattivi non avranno nessun posto dove andare e perciò cominceranno ad arrendersi. Quando Satana verrà sulla terra e si arrenderà, anche gli spiriti malvagi saranno restaurati. Così negli Ultimi Giorni dobbiamo restaurare persino Satana. (54-226, 24.3.1972)
5.2. La mobilitazione e l’aiuto del mondo spirituale
Dovete testimoniare anche quando non va tanto bene. È come gettare delle pietre nel mare. Dovete continuare a farlo senza fermarvi finché le pietre non riempiono il mare e formano una montagna. In questo modo il vostro cuore cresce. Anche se il corpo non cambia, il vostro cuore si sviluppa.
Alzatevi all’alba e pregate piangendo per i vostri vicini e la vostra area di missione. Questa è la via del cuore e il modo per stabilire un legame con il mondo spirituale. Dovreste sentire che, se Dio posasse il Suo sguardo su quel quartiere, non potrebbe trattenere le lacrime, perché sono tutti destinati all’inferno, e vorreste versare lacrime al posto Suo, immedesimandovi in Lui. Quando la forza della compassione entrerà in voi, permettendovi di versare lacrime con il cuore di Dio, tutto il mondo spirituale si mobiliterà.
Come esseri umani, dovete commuovervi fino alle lacrime in presenza di Dio. IspirateLo in modo che vi sia riconoscente e versi lacrime dicendo che, anche se siete i discendenti di Adamo ed Eva caduti, siete migliori di loro. Altrimenti non potete comunicare con il mondo spirituale. Solo quando Dio è commosso fino alle lacrime e dice: «Quali discendenti di Adamo ed Eva caduti, due traditori, come potete essere così!», solo allora il mondo spirituale verrà in vostro aiuto. Il mondo spirituale si apre da quel punto. Qualunque cosa al di sotto di quello standard non funzionerà mai. Questo è il Principio. (96-282, 13.2.1978)
Vorreste tutti andare nel mondo spirituale? È più sincero il vostro desiderio di andare nel mondo spirituale o quello degli spiriti di ritornare sulla terra? Dal punto di vista del Principio, dovreste essere più entusiasti voi o il mondo spirituale? Il mondo spirituale è il mondo dell’arcangelo, mentre qui sulla terra è il mondo di Adamo ed Eva, il mondo dei figli. I figli non dovrebbero forse essere più entusiasti del servo, anziché il contrario?
Siete voi che dovete aiutare il mondo spirituale o è il mondo spirituale che deve aiutare voi? Gli spiriti stanno aspettando di venire ad aiutarvi, ma perché stanno aspettando? Vi aiuteranno a costruire il Regno di Dio sulla terra o a mangiare bene e a fare una vita comoda? Vi aiuteranno a costruire il Regno sulla terra. (161-226, 15.2.1987)
Il mondo spirituale deve essere mobilitato. Come si può creare il cielo senza mobilitare il mondo spirituale? È impossibile. Il cielo deve iniziare dai Veri Genitori, non dai discendenti caduti che sono esistiti fino ad ora. Proprio come il mondo angelico ha aiutato nella creazione di Adamo, così il mondo spirituale deve ritornare sulla terra per aiutare nella ri-creazione. Altrimenti è impossibile costruire il cielo sulla terra. Non è questo il Principio? Non è questo il Principio della resurrezione? Sarà riconosciuto vero quando apparirà come reale e immutabile. (162-114, 30.3.1987)
Io vi rendo la vita difficile e vi faccio soffrire non perché vi odio, ma per voglio salvarvi. Dovete capire che tutto questo è per la vostra salvezza. Allora il mondo del cuore celeste, il nuovo mondo del cuore, si aprirà davanti a voi. Questo è l’ordine delle cose. Così, una volta che possedete i legami del cuore, potete volare dappertutto, giorno e notte, secondo i comandi del cielo. Se siete determinati ad assumere la responsabilità e a guidare il mondo come una locomotiva, il mondo spirituale vi aiuterà. Se pensate così, vi aiuterà sicuramente. (96-278, 13.2.1978)
Se state al passo della Chiesa dell’Unificazione, seguendo lo standard del Principio, gli spiriti buoni e gli antenati nel mondo spirituale, che hanno agito in accordo alla nostra fortuna nazionale, lavoreranno per voi. Esteriormente potete sembrare sfortunati, con la faccia piatta e le orecchie piccole, ma il mondo spirituale vi vede come un figlio fortunato. I vostri antenati di dieci generazioni sono in ansia perché la storia della restaurazione si realizza sulla base di dieci generazioni. Perciò, quando apparirà un discendente malvagio, i suoi antenati di dieci generazioni lo giudicheranno dicendo: «Ehi tu! Ci vuoi rovinare?!»
Per questa ragione, quelli che hanno degli antenati buoni riceveranno il loro sostegno. Vi trovate tutti in questa posizione. Il mondo spirituale sarà eternamente felice se voi, che siete in questa posizione, lottate con entusiasmo e con stile e vincete ogni battaglia dovunque andate. Tanti spiriti malvagi saranno colti di sorpresa e si ritireranno, ancor prima di farsi vivi. Così quegli antenati vi serviranno come un re.
Dobbiamo preparare una base vittoriosa per la volontà di Dio, con un cuore che si rifiuta di profanare la tradizione e la dignità di Dio. Dovete pregare su quale tipo di tradizione volete stabilire. Ora è un tempo benedetto. (14-19, 19.4.1964)
5.3. Il mondo spirituale e gli antenati
Quando guardo il volto delle persone, so immediatamente se hanno degli antenati buoni o degli antenati cattivi. Alcuni hanno antenati buoni e ricevono benedizioni, altri hanno antenati cattivi e soffrono incredibilmente. Queste persone incontrano delle difficoltà incredibili quando vanno a testimoniare nelle loro aree di missione. (37-144, 23.12.1970)
Quando il vostro carattere ha un particolare difetto, ascoltate un tipo di testimonianza che può compensarlo. Ascoltate queste testimonianze e assorbitele per migliorare il vostro carattere. Ecco perché dovete ascoltare tante testimonianze sulle esperienze personali delle altre persone. Quando ascoltate, non criticate.
Criticare significa decidere fra il lato di Dio e il lato di Satana. Quando criticate andate a finire da una parte o dall’altra: dal lato di Satana o dal lato di Dio. Perciò criticare può essere un cancro per il vostro sviluppo. Una volta che siete dal lato di Satana, non potete semplicemente andare dal lato di Dio, e una volta che siete dal lato di Dio, non potete passare dal lato di Satana. Nella nostra vita non procediamo in linea retta, ma a zig-zag.
Noi siamo dei canali non solo per gli antenati buoni, ma anche per quelli cattivi. Riguardo la nostra personalità, quando abbiamo tanti aspetti del carattere che vengono dai nostri antenati buoni, seguiamo la via del bene, ma una parte di noi viene anche dai nostri antenati malvagi. Verrà un momento, nella vostra vita, in cui vi comporterete senz’altro con cattiveria. Se criticate, sorgeranno dei problemi. Ecco perché le parole “non giudicate gli altri” hanno un senso. (76-139, 2.2.1975)
Se possedete il vero amore, potete partecipare alla festa di Dio in qualunque momento. Vedrete migliaia di antenati e di spiriti, perché potrete trascendere il tempo e lo spazio. Solo quelli che hanno un cuore di vero amore possono dominare tutte queste cose e trascenderle. L’unico modo per avere il privilegio di ricevere i diritti di eredità da Dio è attraverso l’amore. Se delle persone di vero amore, passandomi accanto, mi dessero una spinta, io sarei molto felice e non reagirei contro di loro. Tutti accoglierebbero queste persone. Poiché il mondo dell’aldilà è fatto così, qui vi dovete preparare. Insegno queste cose per creare delle persone che possono andare nel mondo di Dio, respirare e vivere in sincronia con quel mondo. Dovete essere capaci di danzare al suo ritmo. Non pensate che anche io andrò presto nel mondo spirituale? Satana lì non mi può seguire. (147-115, 31.8.1986)
Dobbiamo unirci ricevendo il vero spirito di Dio. Poiché le persone sono nate dalla radice, la nostra motivazione deve derivare dall’essere soggettivo che è la radice. Dobbiamo stabilire lo standard di muovere il nostro corpo attraverso questo processo. Allora potremo raggiungere la completa unità, altrimenti la nostra unità rimarrà imperfetta.
I membri della Chiesa dell’Unificazione si muovono nell’ambito di una realtà vivente, con uno sfondo ben preciso, perché quando cercano di andare per la loro strada il mondo spirituale li ferma e li aiuta a mettere le cose in ordine per mezzo di rivelazioni spirituali. Questa è una cosa straordinaria. Perciò, quando guardate un membro della Chiesa dell’Unificazione, vedrete che il suo corpo è centrato sullo spirito e i suoi antenati sono tutti insediati in lui. I suoi antenati buoni sono tutti attaccati a lui. Impediscono al suo corpo di andare verso il male e lo indirizzano rapidamente verso il mondo del bene. (162-103, 30.3.1987)
Se dei veri genitori, delle vere famiglie, delle vere società, delle vere nazioni e un vero mondo dominassero tutta la terra, come sarebbe meraviglioso questo mondo! Ma un mondo così non si è potuto realizzare.
Perché il mondo si è ridotto così? A causa della caduta. In generale, il mondo è così com’è perché ha avuto inizio da una motivazione falsa ed è esistito fino ad ora come un mondo caduto. Se la vita umana si concludesse solo su questa terra, sarebbe molto semplice, ma le persone vivono eternamente, sono fatte per vivere per l’eternità. Questa è una cosa buona, ma siete in una posizione delicata. Le persone devono vivere per sempre. Non lo sapete perché non avete avuto tante esperienze spirituali, ma quelli che hanno delle esperienze spirituali, possono incontrare nel mondo spirituale tutti gli antenati che sono vissuti migliaia e migliaia di anni fa, compreso Adamo. (159-274, 19.5.1968)
Quando andrete nel mondo spirituale, incontrerete un’infinità di santi e di saggi e una moltitudine di antenati, e converserete con loro. Vi chiederanno: «Da dove sei venuto? Da che parte della terra? Da quale paese? Da dove?» ed evocheranno i loro ricordi mentre parlano con voi. Anche gli amici non condividono forse le storie del loro passato quando s’incontrano? Quando andrete nel mondo spirituale incontrerete vostro nonno e miriadi dei vostri antenati. Ma come vi sentireste se vi chiedessero bruscamente: «Ehi, buono a nulla, che tipo di vita hai fatto?» Pensateci. (148-320, 26.10.1986)
5.4. La speranza delle persone in spirito
Se i nostri membri della Chiesa dell’Unificazione hanno un cuore d’amore sincero per far felici i Veri Genitori almeno una volta nella loro vita, saranno in sintonia con l’altro mondo.
Cosa penseranno le persone nel mondo spirituale? Non vorranno forse portarmi qualcosa da mangiare e vedermi mangiare? Sono più entusiasti di voi. È vero. Voi non lo sapete, ma loro sanno tutto. Sanno tutto quello che accadrà in futuro. Voi siete ignoranti, ma l’altro mondo ha una conoscenza e una comprensione chiara.
Le persone nel mondo spirituale sanno chiaramente che possono dedicarsi a servirmi. Tutti i cinque sensi percepiscono una forza stimolante che viene da me. Finora non siete stati capaci di sentirla, ma adesso la potrete sentire quando sarete collegati a me. (207-97, 1.11.1990)
5.5. La resurrezione tramite il ritorno e la rinascita
5.5.1. La resurrezione tramite il ritorno
Proprio come gli antenati buoni, quando Gesù venne sulla terra, poterono salire dal livello di spiriti in formazione a quello di spiriti di vita, anche i vostri antenati sono entrati in una sfera che conferisce loro il privilegio speciale di ritornare sulla terra attraverso le condizioni che avete fatto. Quando capite questo e diventate dei rami vittoriosi, siete nella posizione di aver creato la vita e di conseguenza i vostri antenati vi aiuteranno. In questo modo dovete essere la base attraverso la quale migliaia di generazioni dei vostri antenati buoni possono ritornare.
Il tempo di Gesù era l’era in cui il mondo spirituale aiutava incondizionatamente per la resurrezione al livello di spirito di vita, ma ora siamo nell’era in cui aiuta incondizionatamente per la resurrezione a livello di spiriti divini. Poiché questa era è giunta, non c’è benedizione più grande. In altre parole, il mondo spirituale aiuta. (14-21, 19.4.1964)
Il mondo mi è venuto contro. Quante volte ha cercato di uccidermi e di sbarazzarsi della Chiesa dell’Unificazione? Noi siamo riusciti a farci strada in mezzo a tutte queste difficoltà perché io non ero uno stupido. Ho legato una corda a Dio, lassù in alto, secondo la via del cielo e della terra. Le persone hanno cercato di afferrarla ma non ci sono riuscite. Alla fine, questo ha scatenato una guerra fra le chiese e le nazioni, portando dei paesi alla rovina. La Chiesa dell’Unificazione ha combattuto e vinto le chiese tradizionali, i partiti politici, il mondo democratico e il mondo comunista che le erano venuti contro. Quando la corda pende da molto in alto, pensate che potranno spezzarla con le loro forze? Possono mettere fine alla Chiesa dell’Unificazione? Nessuna teoria, che sia basata sulla filosofia, la religione o la comunicazione con il mondo spirituale, può competere con la nostra.
Questo è successo quando ero in America. C’era un’associazione di spiritualisti presieduta da Arthur Ford. Lui aveva sentito parlare del Rev. Moon che veniva dall’Asia. I nostri missionari non visitavano le persone una per una; portavano il libro del Principio Divino alle persone dotate di comunicazione spirituale e dicevano: «Per favore, esaminate questo libro e vedete di cosa si tratta. Io tornerò tra una settimana». E quando i missionari ritornavano dopo una settimana, quelle persone dicevano: «Maestro, ti prego, vieni!» (208-193, 18.11.1990)
Dobbiamo offrire dei sacrifici a Dio con un sistema teorico e un fondamento pratico con cui possiamo sottomettere il mondo spirituale. Questa cerimonia di sacrificio si è svolta stamattina (17 novembre 1990, il 31° Giorno dei Figli) durante la Promessa. In quel luogo ho pregato che, dal momento che il tempo è arrivato, la corrente che era andata in senso contrario attraversando il cielo e la terra ora deve scorrere nella direzione giusta. Poiché Dio ha restaurato il diritto della primogenitura, tutti i secondogeniti che esistono adesso e quelli che nasceranno in futuro sono sotto il Suo dominio. Di conseguenza nell’era del secondo figlio, dopo la restaurazione del diritto della primogenitura, la legge del cielo non può perdonare le attività della sfera del diavolo.
Finora tutti gli spiriti del mondo spirituale hanno fatto soffrire Abele sulla terra. Proprio come il primo figlio assassinò e sacrificò il secondo figlio, da ora in poi, poiché abbiamo il diritto della primogenitura, possiamo controllare persino il mondo spirituale.
Ora se vogliono ricevere delle benedizioni ci devono aiutare. Più ci contrastano, più profondo sarà l’abisso in cui sprofonderanno. La fortuna celeste sta cambiando rapidamente. In futuro tutti imploreranno di avere una mia fotografia nelle loro case. Dal mondo spirituale i vostri antenati vi ammoniranno. Di conseguenza quelli che appendono la nostra bandiera e la mia fotografia e si inchinano davanti ad essa ogni giorno, faciliteranno la resurrezione dei loro antenati.
Io non ho bisogno di dire queste cose, perché sembra che vi dica di obbedirmi in modo assoluto. Non mi piace dire queste cose, ma non c’è altra strada.
Finora numerosi spiriti di basso livello nel mondo spirituale vi hanno detto di non andare alla Chiesa dell’Unificazione, ma da ora in poi se Buddha, Gesù e Confucio e Maometto non incoraggeranno le persone ad andare alla Chiesa dell’Unificazione, violeranno la legge celeste. Perché? Perché la religione che io insegno è quella dei Genitori. (208-153, 17.11.1990)
5.5.2. Spiegazioni sul principio della rinascita
In Asia non parlano del principio della rinascita ma della teoria della reincarnazione, che è una dottrina buddista. Considerano la resurrezione tramite il ritorno come uno di questi fenomeni, perché la vedono solo come un caso isolato. Non vedono il quadro d’insieme. Le persone nel mondo spirituale vogliono avere dei benefici attraverso le persone sulla terra. Questo è ciò che cercano.
Le persone originali, che non sono cadute, sono esseri di valore che possono governare il mondo angelico e l’universo. A causa della caduta, gli esseri umani sono scesi di diversi livelli, e di conseguenza devono risalire ritornando alla posizione originale. L’ascesa, tuttavia, non avviene di colpo, ma procede per gradi, restaurando gli individui, le famiglie, le tribù, il popolo, la nazione e il mondo fino a raggiungere il cosmo.
Originariamente le persone dovevano andare in quel mondo, ma poiché non è possibile andarci direttamente, ogni stadio deve essere aperto e attraversato, dall’individuo alla famiglia, dalla famiglia alla tribù, e dalla tribù alla razza.
Dal punto di vista della provvidenza di Dio, quelli che sono morti prima dell’era dell’Antico Testamento, che è l’era della salvezza individuale, desiderano entrare in questa era e ricevere i suoi benefici. Per superare ogni stadio sono richieste inevitabilmente delle condizioni di indennizzo, come nel caso di Caino e Abele.
Se – poniamo il caso – lo spirito “A” ha aiutato nel corso di questa era fino a un certo punto, non può passare allo stadio successivo liberamente. Ci deve essere un periodo di indennizzo, che non si conclude in un giorno o due, ma piuttosto in un periodo di sette, quaranta, settanta anni o addirittura qualche secolo.
Poiché lo spirito A, che ha aiutato fino a quel punto, non può continuare la sua ascesa prima che il suo periodo di indennizzo sia finito, ritorna nel mondo spirituale. Lo spirito A vuole che qualcuno sulla terra di nome B ponga la fondazione, ma se B non riesce a indennizzare entro il periodo assegnato e muore, lo spirito A sceglie qualcun altro di nome C e aspetta con impazienza di ritornare attraverso di lui. Così lo spirito che ritorna da C è lo stesso A che era ritornato da B.
Mettiamo il caso che questo spirito sia Paolo. Se A, attraverso il quale Paolo ritorna nel tentativo di salire attraverso ciascuno stadio nel corso delle ere, non riesce a completare l’indennizzo entro quel periodo e muore, Paolo ritorna attraverso una persona B, la aiuta e poi ascende. Ci deve essere un periodo di indennizzo.
Secondo il Principio, l’indennizzo non si realizza in breve tempo. Per questa ragione se B, la seconda persona scelta, non completa l’indennizzo, una terza persona C è scelta per ritornare. Così alla fine Paolo ritornerà attraverso C. Se B dovesse lasciare un messaggio o fare qualcosa, direbbe che ora sta lavorando attraverso l’aiuto di Paolo. Allo stesso modo anche C, nell’era successiva, dirà nel suo messaggio che sta lavorando con l’aiuto di Paolo e che è addirittura Paolo stesso. In questo modo, sembra che lo spirito di Paolo sia apparso in B e poi di nuovo in C in varie parti del mondo.
Guardando solo questo fenomeno, la gente lo chiama reincarnazione. Appare come il fenomeno della reincarnazione. La gente dice così perché non vede il quadro d’insieme. Fenomeni del genere appariranno in questa era, così come fino al tempo dell’era mondiale e cosmica.
Originariamente le persone non dovevano vivere sotto il dominio di Satana, ma nel regno del dominio diretto di Dio. A causa della caduta, tuttavia, si trovano a vivere nel dominio caduto e per sfuggire a questo dominio devono pagare indennizzo come individui e come famiglie, altrimenti non possono sfuggire. Ogni stadio sembra un fenomeno di reincarnazione o trasmigrazione delle anime, perché gli spiriti devono apparire in ogni era attraverso il fenomeno del ritorno.
Da questo punto di vista, la stessa cosa vale per tutti voi. Se avete fede solo come individui ma morite prima di formarvi una famiglia, dovrete superare gli stadi della famiglia, della tribù, del popolo, della nazione e del mondo. Per questo non sapete quante centinaia di milioni di anni ci vorranno. Potrebbero essere un’infinità. Persino Gesù non poté andare oltre il livello nazionale. Per farlo deve ritornare, e solo superando il livello della nazione può entrare in cielo. In questo momento è in paradiso e la stessa regola si applica anche a lui.
La persona da cui Gesù va, guidandola direttamente e dimorando in lei, chiama sé stesso “Gesù”. Vedendo questo, uno può pensare che Gesù sia nato di nuovo in questa persona, e questo dà origine alla teoria della reincarnazione. Dovete capire bene il mondo spirituale.
Le persone che dovrebbero vivere nel dominio diretto di bontà di Dio, vivono nel dominio caduto e devono sottrarsi all’autorità del male. Ecco perché succedono queste cose. Gesù ha realizzato questo spiritualmente, e così pure il cristianesimo.
Da questo punto di vista, il principio unificazionista della resurrezione concorda esattamente con la realtà del mondo spirituale. In altre parole, vi insegna le formule del mondo spirituale. Finora un gran numero di persone religiose hanno avuto l’esperienza di queste realtà sconosciute del mondo spirituale, ma non le hanno capite chiaramente.
Quando ascoltate questo principio, non imparatelo solo come una teoria. È già difficile per me trovare questo principio; inoltre se io non lo metto in pratica nella mia vita e ottengo la vittoria, non ve lo posso insegnare. In altre parole, invece di imparare semplicemente la storia della famiglia di Noè, di Abramo, di Giacobbe, l’era di Mosè, di Giovanni Battista e di Gesù e fermarvi lì, occorre che capiate tutti questi personaggi, paghiate indennizzo per loro e prepariate così una base restaurata di vittoria. Io vi insegnerò quando avrete fatto questo.
Se non trasformiamo in una vittoria le sconfitte che in passato abbiamo subito da Satana, non possiamo realizzare la volontà di Dio. Le figure a cui era stata affidata la provvidenza della restaurazione – come Noè, Abramo, Giacobbe e Mosè – non lo sapevano, ma il Signore che viene sulla terra deve indennizzare i fallimenti degli individui, delle famiglie, delle tribù, del popolo e delle nazioni. Egli è il rappresentante che conosce tutte queste cose e che può metterle in atto, finché il mondo ideale non sarà stabilito. Altrimenti, quel mondo non si realizzerà.
Quando incontrerete il Messia cosa succederà se crederete in lui e lo seguirete? Se lo incontrerete nel tempo in cui porta a compimento le ere dell’individuo, della famiglia, della tribù, del popolo e della nazione, riceverete anche voi i meriti di quelle ere, salendo al livello nazionale. Ma quelli che sono nell’era dell’individuo, per ricevere il Messia e salire così all’era della famiglia, devono pagare indennizzo proprio come gli spiriti. Inoltre, poiché devono attraversare il corso dell’indennizzo per passare dall’era della famiglia a quella della tribù, più sono stati nella Chiesa dell’Unificazione, più indennizzo hanno pagato. Più sono stati qui, più sono vicini a me.
La strada che porta all’era della nazione è un cammino di ascesa verticale e il sistema nazionale deve essere determinato e superato qui. Ma se non continuate il processo di ascesa, potete cadere perché, per quanto alto sia lo stadio a cui salite, si ripete sempre lo stesso fenomeno a causa dell’indennizzo. Questa è la natura dei fenomeni spirituali. L’indennizzo vi blocca la strada e vi crea degli ostacoli. Ecco perché è facile desistere dopo aver corso un rischio o commesso un errore. Ma se fallite qui, crollerete.
La nazione d’Israele e il Giudaismo si prepararono a ricevere il Messia per più di quattromila anni, ma poiché la volontà di Dio rimase irrealizzata con la sua morte, la base che era stata preparata crollò completamente. Di conseguenza un’infinità di persone sono state sacrificate nelle alterne vicende di questo processo.
Questo succede alla corrente principale della provvidenza di Dio, ma anche a tanti popoli che svolgono un ruolo secondario in tutto il mondo. Attraverso questo l’indennizzo viene pagato a livello mondiale.
Poiché la provvidenza sale in questo modo come la corrente principale, le altre persone del mondo prendono una posizione o conforme o contraria ad essa, e pagano indennizzo. Le cose sono organizzate attraverso questo indennizzo. Finora numerose religioni hanno fatto tanti sacrifici seguendo il corso della restaurazione.
La domanda è come le persone nel mondo spirituale e le persone religiose sulla terra raggiungono il livello più alto di bontà. In altre parole, come raggiungono il giusto posto dopo aver superato il livello nazionale? Questa persona [cioè quella che trascende il livello nazionale] diventa il Messia. Il Messia va alla ricerca di questo. Poiché conosce la strada dell’indennizzo, quando le persone si uniscono a lui, anche se non hanno ancora pagato indennizzo, il loro periodo di indennizzo sarà abbreviato. Se una nazione prende il suo posto attorno a lui, tutti gli individui di quella nazione saranno inclusi. Se una nazione paga indennizzo, le sue famiglie, le sue tribù, il popolo e la nazione stessa saliranno al livello mondiale. Se le cose stanno così, pensate con quale velocità questo mondo si restaurerebbe se fosse restaurata una nazione!
Solo stabilendo una nazione possiamo trascendere il paradiso. Il paradiso è simile a una sala d’aspetto prima di andare nel Regno dei Cieli. Se gli errori commessi da Adamo, Noè, Abramo e Giacobbe mentre seguivano il corso della restaurazione rimangono, devono essere tutti indennizzati. Senza pagare indennizzo, non può esserci uno sviluppo orizzontale.
Da questo punto di vista, ora possiamo capire l’importanza di una nazione. Se abbiamo una nazione, non ci perderemo. Ad esempio, il governo della Germania tratta gli stranieri che sono sul territorio tedesco allo stesso modo dei suoi cittadini. Se uno straniero fa qualcosa di sbagliato, viene espulso. Ma se una persona è esiliata e non ha una patria, dove può andare? Non ha nessun posto dove andare. Anche se questa persona fosse condannata a morte non potrebbe appellarsi da nessuna parte.
La stessa cosa si può dire del regno satanico. Nel mondo satanico noi siamo i nemici. Poiché quelli che credono in Dio sono nemici del mondo satanico, quanto pensate che ci odino e ci perseguitino? E non solo, se ci deportassero o ci uccidessero non avremmo un posto a cui fare ricorso. Poiché la nazione è importante, Dio va alla sua ricerca.
Cercando una nazione dovete pagare indennizzo per l’individuo, la famiglia, la tribù, il popolo e la nazione. Dovete passare attraverso i corsi di indennizzo individuale, familiare, tribale, etnico e nazionale, altrimenti non è possibile arrivare al livello mondiale. Poiché la nazione è il centro, tutte le nazioni devono passare attraverso quella nazione centrale per andare in quella direzione.
Se morirete senza restaurare una nazione potrete ritornare sulla terra solo per sostenere gli individui e le famiglie, ma non potrete lavorare con un’autorità dignitosa. Non sarete qualificati a combattere per conquistare il mondo satanico.
Perciò potete essere registrati solo quando appare una nazione. Siete stati registrati? Vi siete registrati nella Chiesa dell’Unificazione, non nella nazione unificata di Dio. Potete essere dei cittadini senza una nazione? No.
Per questo tutte le persone nel mondo spirituale sperano di aiutare il popolo di questa nazione. Solo se sarete in quella nazione, i fenomeni della resurrezione tramite il ritorno avverranno a livello orizzontale. Poiché questi fenomeni avvengono sul piano orizzontale, la base per cui lavorate rimarrà a voi. Quando salite cercando questa nazione, nonostante tutto l’indennizzo che avete pagato, se crollerete perderete tutto. Per quanto in alto possiate esservi arrampicati partendo dal fondo, se vi lascerete abbattere, tutto scomparirà. Questo è successo ripetutamente; ma quando questo si realizzerà a livello orizzontale, quello per cui avete lavorato rimarrà per l’eternità. In altre parole, nell’era della restaurazione, perdete quello che avete investito attraverso l’indennizzo, ma quando troveremo una nazione e lavoreremo a livello orizzontale, sarà l’era in cui i vostri sforzi rimarranno come un risultato vostro, anziché scomparire come indennizzo. (54-277, 24.3.1972)
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