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La Storia di Restaurazione

Capitolo IV – L’Era Provvidenziale di Restaurazione ed il Prolungamento della Restaurazione dal punto di vista dell’Identità di Tempo Provvidenziale

L’era di identità di tempo provvidenziale, formata dalla ripetizione del corso provvidenziale per restaurare la fondazione per ricevere il Messia, fu, in effetti formata da fatti storici che nella provvidenza sono avvenuti per restaurare, tramite indennizzo, l’offerta simbolica e l’offerta sostanziale.

1. La nazione centrale e le fasi storiche centrali

Per poter afferrare il carattere di un’era, bisogna conoscere il ruolo della nazione centrale, incaricata di svolgere la provvidenza, ed i fatti storici che la riguardano. La storia dell’umanità è stata formata dalla storia di numerose nazioni. Però, Dio, scegliendo fra queste una nazione speciale, e spingendola a percorrere il tipico corso provvidenziale per la restaurazione della fondazione per ricevere il Messia, porta questa nazione ad essere il centro della Sua provvidenza ed a guidare la storia dell’umanità. La nazione scelta per tale missione è chiamata nazione degli eletti di Dio o popolo scelto di Dio.

Questo popolo scelto, originariamente, era formato dai discendenti di Abramo, gli Israeliti. Quindi, la storia di questa nazione costituisce la storia provvidenziale di restaurazione in quest’era. Però, gli Israeliti, crocifiggendo Gesù, persero la loro qualifica di eletti di Dio. Così, la nazione centrale per il prolungamento dell’era provvidenziale di restaurazione, iniziata con Gesù, non fu Israele, ma i cristiani, che hanno ereditato la provvidenza di restaurazione di Dio, lasciata incompiuta dagli Ebrei. Di conseguenza, la storia cristiana è la fonte storica per la storia della restaurazione, in quest’era. In questo senso, se noi definiamo i discendenti di Abramo, nell’era del Vecchio Testamento, la “prima Israele”, i cristiani dell’era del Nuovo Testamento possono essere definiti la “seconda Israele”.

2. Il Vecchio ed il Nuovo Testamento a confronto

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Negli Atti è scritta solo la storia dei cristiani al tempo di Gesù. Perciò dobbiamo riferirci alla storia del cristianesimo, per completare quella degli Atti. Comparando i caratteri di ciascun periodo dell’era di restaurazione, centrata sulla prima e sulla seconda Israele, potremo ancor meglio capire che la storia umana si è formata in accordo ad una reale, precisa provvidenza del Dio vivente.

Sezione 1

Il periodo di schiavitù in Egitto ed il periodo di persecuzione sotto l’Impero Romano

Schiavitù in Egitto

Persecuzione sotto i Romani

I 400 anni da Noè ad Abramo furono invasi da Satana, a causa del fallimento di Abramo nelle offerte.

I 400 anni di preparazione per la venuta del Messia furono invasi da Satana, per il fallimento degli ebrei nell’offrire Gesù.

I 12 figli ed i 70 membri familiari di Giacobbe entrarono in Egitto, ed i loro discendenti furono perseguitati dagli egiziani per 400 anni.

I 12 Apostoli ed i 70 Discepoli di Gesù ed i cristiani furono perseguitati dall’Impero Romano per 400 anni.

La prima Israele si separò da Satana attraverso la circoncisione, l’offerta di sacrifici e l’osservanza del Sabato.

La seconda Israele si separò da Satana attraverso i sacramenti della comunione e del battesimo, l’offerta dei santi come sacrifici viventi, ed osservando il giorno del Signore.

Dopo 400 anni di schiavitù Mosè sottomise il Faraone grazie ai tre miracoli e alle 10 calamità, e partì dall’Egitto per Canaan, guidando la prima Israele.

Gesù riunì molti seguaci, grazie ai miracoli. Il cristianesimo fu riconosciuto e, nel 392, divenne religione di Stato. I cristiani furono restaurati spiritualmente in Canaan, fuori dal mondo satanico.

Condizioni esteriori di indennizzo: il Faraone fu sottomesso dai miracoli e dai segni esteriori di Mosè.

Condizioni interiori di indennizzo: Satana è sottomesso dal potere della rinascita spirituale di Gesù.

Mosè stabilì il centro del Vecchio Testamento, ricevendo i Dieci Comandamenti. Con le tavole, il tabernacolo e l’arca dell’alleanza, la prima Israele cominciò a realizzare la volontà di Dio per ricevere il Messia.

La seconda Israele stabilì le parole del Nuovo Testamento, come lo strumento per realizzare spiritualmente i Dieci Comandamenti e l’ideale del tempio. I cristiani ampliarono così la base per ricevere il SSA, stabilendo chiese centrate su queste parole.

Dopo la venuta di Gesù, Gesù e lo Spirito Santo hanno guidato i cristiani direttamente così Dio non ha stabilito nessuna figura centrale della provvidenza di restaurazione.

Sezione 2

Il periodo dei giudici ed il periodo delle chiese cristiane sotto il sistema patriarcale

Il periodo dei giudici durò 400 anni, in cui 15 giudici, 12 cominciando da Oteniele più i tre successivi (Sansone, Eli, Samuele) guidarono gli Israeliti, dopo che questi entrarono in Canaan. Essi stabilirono la fondazione per ricevere il Messia, sia spiritualmente che fisicamente centrati sulla prima Israele. Perciò la politica, l’economia e la religione erano in quel tempo sotto la direzione di un solo capo.

Invece, nel corso dopo Gesù, i Patriarchi stavano creando il regno spirituale centrato su Gesù, il Re dei Re spirituale, sulla fondazione spirituale per ricevere il Messia già stabilita. Perciò, la società cristiana è un regno spirituale senza terra, con Gesù come suo re.

PERIODO DEI GIUDICI

PERIODO DEI PATRIARCHI

I Giudici avevano molteplici funzioni: erano profeti, sommi sacerdoti e re. La società Israelita era feudale.

I Patriarchi avevano molteplici funzioni: erano profeti, sacerdoti e re. La società cristiana era feudale.

Tutti gli Israeliti che lasciarono l’Egitto, il mondo satanico, morirono nel deserto. Solo i loro discendenti entrarono nella terra di Canaan. Quindi essi formarono una nuova nazione di eletti di Dio, centrati sui Giudici, nelle nuove terre assegnate ad ogni tribù. Così essi stabilirono la fondazione della società feudale Israelita.

Il cristianesimo, dopo essersi liberato dall’impero Romano, il mondo satanico, predicò il vangelo alle tribù germaniche, che si erano spostate nell’Europa occidentale nel IV secolo. II popolo germanico fu stabilito come nuovo popolo degli eletti di Dio, nell’Europa occidentale. Così essi formarono la fondazione della società feudale cristiana.

Essi avrebbero dovuto unirsi al tabernacolo. Ma vivendo mischiati alle 7 tribù di Canaan, senza distruggerle, essi infine ne adorarono gli idoli e ne assorbirono i costumi degenerati. Così, si creò una grande confusione nella loro fede.

I cristiani avrebbero dovuto essere uniti alla Chiesa. Ma a causa delle molte e diverse religioni dei germanici, vi fu una grande confusione nella loro fede.

Sezione 3

Il periodo del regno unito ed il periodo del SRI

PERIODO DEL REGNO UNITO

PERIODO DEL SRI

Era trascorso il tempo in cui i giudici guidarono la prima Israele. La missione dei giudici fu suddivisa fra i profeti, gli alti prelati ed i re.

Era trascorso il tempo in cui i Patriarchi guidavano la seconda Israele. La loro missione fu suddivisa fra i monasteri, il Papa ed i re.

La cristianità, in quel tempo, era divisa fra le cinque grandi Chiese di Gerusalemme, Antiochia, Costantinopoli, Alessandria e Roma. Il patriarca di Roma esercitava una supervisione sulle altre Chiese, e fu chiamato con il titolo di Papa.

L’ideale del tabernacolo di Mosè, al tempo della liberazione dall’Egitto si presentava come un regno.
Questo era il corso in immagine che mostrava come nel futuro Gesù sarebbe venuto come tempio sostanziale ed avrebbe stabilito un regno come re dei re.

L’ideale cristiano era quello di S. Agostino (La città di Dio); al tempo della liberazione dall’impero Romano, si presentava come un regno cristiano, centrato sull’imperatore Carlo Magno. Questo era il corso in immagine, che mostrava come nel futuro Cristo sarebbe tornato ed avrebbe stabilito il Regno dei cieli.

In questo periodo, il re ed il Papa avrebbero dovuto realizzare l’ideale cristiano in perfetta unità centrati sulla volontà di Dio. Così il Regno spirituale senza terra, stabilito centrato sul papato, ed il regno sostanziale centrato sul re, dovevano diventare uno. Se questo fosse accaduto in quel tempo, religione, politica ed economia si sarebbero unite e si sarebbe realizzata la fondazione per ricevere il SSA.

1. Il periodo del regno unito

La fondazione di fede: il re doveva mettere in pratica la Parola di Dio.

I profeti e gli alti prelati, rappresentanti la Parola di Dio, dovevano essere nella posizione di Abele. Però, dopo aver eletto un re, sulla fondazione spirituale da essi stabilita per lui, dovevano prendere la posizione di Caino nei suoi confronti ed i profeti dovevano ubbidirgli come suoi sudditi.

Ottocento anni dopo Abramo il profeta Samuele, su comando di Dio, incoronò Saul come primo re di Israele. Se Saul, sulla fondazione dei 400 anni dei Giudici, avesse compiuto i suoi 40 anni di regno in modo accettabile a Dio, avrebbe restaurato tramite indennizzo i 400 anni di schiavitù in Egitto e i 40 anni di Mosè nel palazzo del Faraone. Così avrebbe realizzato la fondazione di fede sulla fondazione di 40 giorni di separazione da Satana. Poi se avesse costruito il tempio, si sarebbe trovato nella posizione di Mosè vittorioso, che doveva cioè avere successo nel primo corso di restaurazione nazionale per Canaan. Quindi se il popolo di Israele gli avesse obbedito totalmente sarebbe stata stabilita la fondazione di sostanza, e su questa base la fondazione per ricevere il Messia.

Invece Saul, essendosi ribellato al comando di Dio datogli attraverso il profeta Samuele, fallì nel costruire il tempio, trovandosi così nella posizione di Mosè che aveva fallito. In questo modo la provvidenza di restaurazione centrata su Saul fu prolungata nei 40 anni di regno di David e nei 40 anni di regno di Salomone. Fu quest’ultimo a stabilire la fondazione di fede ad erigere il tempio. Egli, però, perse la posizione di Abele per l’offerta sostanziale cadendo nella lussuria, e così la fondazione di sostanza fallì, come pure quella per ricevere il Messia.

2. Il periodo del SRI

La fondazione di fede: il re.

Il papa era nella posizione del primo sacerdote, e dopo aver eletto il re, sulla fondazione spirituale da lui stabilita, doveva ubbidirgli come suddito, mentre il re doveva guidare il popolo, secondo l’ideale del Papa.

Nel 800, il Papa Leone III incoronò imperatore Carlo Magno, rendendolo così primo re della seconda Israele. Carlo Magno, che si trovava sulla fondazione dei 400 anni del periodo dei Patriarchi, era ora sulla fondazione dei 40 giorni di separazione da Satana proprio come Saul. Egli stabilì la fondazione di fede divenendo re.

Se la seconda Israele avesse obbedito e creduto totalmente nel re, avrebbe stabilito la fondazione di sostanza e la fondazione per ricevere il SSA. Invece il re perse la posizione di Abele per l’offerta sostanziale, fallendo nell’unirsi a Dio. Quindi sia la fondazione di sostanza che quella per ricevere il Messia fallirono.

Sezione 4

Il periodo dei regni divisi del nord e del sud ed il periodo dei regni divisi dell’est e dell’ovest

Il regno unito, dopo tre generazioni, fu diviso in regno del nord, Israele (10 tribù) in posizione di Caino, e regno del sud, Giuda (2 tribù) nella posizione di Abele. Si ebbe così il periodo dei regni divisi del nord e del sud. Allo stesso modo il regno cristiano, stabilito dall’imperatore Carlo Magno, fu diviso in tre: i Franchi orientali, i Franchi occidentali e l’Italia, alla terza generazione, poiché i suoi tre nipoti vennero in contrasto fra di loro. Poiché l’Italia era sotto l’influenza dei Franchi orientali, il regno era come se fosse diviso in due, est ed ovest.

I Franchi orientali si autodefinirono Sacro Romano Impero e cercarono di assicurarsi il potere sia politico che religioso, nella posizione di Abele. Il regno del nord, Israele, centrato su Geroboamo, ebbe 19 re in 260 anni. Le famiglie reali cambiarono 9 volte, e nessun re fu giusto. Dio mandò loro profeti come Elia, Eliseo, Giona, Osea ed Amos, dal regno di Giuda, per evangelizzarli. Israele però non si pentì e così Dio permise all’Assiria di distruggerlo. Esso fu così privato della qualifica di eletto di Dio. Il regno di Giuda, centrato su Roboamo, seguì invece una via ortodossa, con molti re giusti fra i 20 che lo guidarono per 394 anni. Però alla fine si susseguirono diversi re corrotti, che caddero nell’idolatria. Per questo furono condotti prigionieri in Babilonia.

Quando Israele era in posizione contraria all’ideale del tempio, Dio continuò a mandare profeti per far sorgere un movimento interiore di riforma. Però il popolo non si pentì, così Dio dovette svolgere la sua provvidenza attraverso una punizione esteriore, lasciandoli nelle mani di varie nazioni gentili, quali l’Egitto, la Caldea, la Siria e Babilonia. Nel periodo dei regni divisi dell’est e dell’ovest il Vaticano era corrotto; i monaci quali san Tommaso d’Aquino e San Francesco, diedero vita ad un movimento di riforma interiore. Ciononostante, le guide di quel tempo continuarono a degradarsi nella corruzione, e Dio svolse la sua provvidenza con un cambiamento esteriore, mettendoli nelle mani dei popoli gentili. Questo fu il motivo provvidenziale delle Crociate. Esse, cominciando nel 1096 furono costituite da sette spedizioni, in circa 200 anni, e tutte alla fine furono sconfitte.

Nel periodo dei regni divisi, sia Israele che Giuda furono distrutti. Così terminò la società autocratica ebrea. Allo stesso modo, nel periodo dei Regni divisi dell’est e dell’ovest, il potere papale perse la sua autorità e supremazia a causa delle sconfitte delle Crociate. Inoltre il popolo perse la base politica, a causa della morte di molti principi e signori, e le condizioni di vita divennero molto misere a causa delle enormi spese di guerra. A questo punto si ebbe il collasso della società autocratica cristiana.

Sezione 5

I periodi della cattività babilonese e avignonese

Gli ebrei, avendo mancato di fede senza pentirsi, fallirono nel restaurare l’ideale del tempio. Perciò Dio permise che fossero condotti prigionieri in Babilonia, il mondo satanico, per soffrirvi la schiavitù. La loro prigionia durò 70 anni e poi vi furono 140 anni che iniziano dal tempo della loro liberazione da parte di Ciro, fino a quando essi ritornarono alla loro terra per la terza volta. Allo stesso modo, i re ed i Papi divennero corrotti e non se ne pentirono, perciò Dio permise che il Papa fosse fatto prigioniero.

Anche il clero, a causa della sua immoralità, perse la fiducia del popolo. Inoltre dopo le Crociate il sistema feudale crollò, e nacquero gli stati moderni. Con il graduale espandersi del potere reale, il conflitto fra il Papa e il re divenne violento. Clemente V spostò la Santa sede da Roma ad Avignone, nel 1309. Qui i Papi successivi vissero come prigionieri, per 70 anni, sotto il controllo dei re di Francia. Da quel momento sorsero molti problemi, riguardo all’autorità papale, fino a giungere alla riforma. In questo modo, il periodo di circa 210 anni che va dal 1309 fino alla Riforma, iniziata da Lutero nel 1517 restaurò tramite indennizzo, come identità di tempo sostanziale, i 210 anni della prigionia e del ritorno degli ebrei.

Sezione 6

I periodi di preparazione per la venuta del Messia e per il suo ritorno

II periodo di preparazione per la venuta del Messia.

Il periodo di preparazione per la venuta del SSA.

Gli ebrei ricevettero Gesù 400 anni dopo il loro ritorno da Babilonia.

I Cristiani possono ricevere il SSA 400 anni dopo il ritorno dei Papi.

Questo periodo servì per restaurare orizzontalmente tramite indennizzo le condizioni verticali d’indennizzo dei 4000 anni di storia della provvidenza di restaurazione da Adamo.

Questo periodo serve per restaurare orizzontalmente, tramite indennizzo, le condizioni verticali di indennizzo dei 6000 anni di storia della provvidenza di restaurazione da Adamo.

Gli Israeliti, dopo essere ritornati dalla prigionia in Babilonia, restaurarono la fondazione di fede, costruendo il tempio e dando vita ad un movimento di riforma della fede, sotto la guida di Malachia.

I Cristiani medioevali, dopo il ritorno del papato a Roma, restaurarono la fondazione di fede, dando vita ad un movimento di riforma religiosa centrato su Lutero, ed aprendo una nuova via alla fede.

Poiché nell’era provvidenziale di restaurazione si doveva stabilire la fede verso Dio attraverso condizioni esteriori, la prima Israele dovette soffrire sotto l’Impero Romano.

Come risultato dell’umanesimo Rinascimentale (a cui seguì l’illuminismo) e della Riforma, vi fu una grande confusione nella religione. Così i cristiani sopportarono enormi prove interiori.

Dio mandò il profeta Malachia, preparando Israele come la nazione scelta per ricevere il Messia.
Gautama Budda (565-485 a.C.) in India, diede vita al Buddismo.
Socrate (470-389 a.C.) in Grecia, contribuì alla nascita della cultura ellenica.
Confucio (552-479 a.C.) in Oriente, iniziò il Confucianesimo.
Gesù voleva unire tutte queste sfere culturali in quella cristiana.

Il Rinascimento e la Riforma.
Dio preparò la fondazione per ricevere il SSA espandendo il Cristianesimo in tutto il mondo. Ogni religione sta aspettando il ritorno di colui che ha la missione finale di realizzare il suo scopo.
Il SSA deve unire ogni cosa nella sfera culturale cristiana.

Il vasto territorio politico dell’impero Romano, con la sua facilità di comunicazioni e la sua unità culturale poteva costituire la fondazione per espandere rapidamente l’idea del Messia.

La sfera mondiale politica democratica, il rapido progresso nei trasporti e nelle comunicazioni ed il libero scambio culturale possono stabilire la fondazione per espandere rapidamente l’idea del SSA.

Sezione 7

Lo sviluppo della storia dal punto di vista della provvidenza di restaurazione

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L’uomo è sempre in conflitto fra la sua mente originaria e la sua mente caduta, cercando di seguire il bene e respingere il male. Perciò la storia è stata guidata verso il bene, respingendo il male anche se, a causa della confusione tra bene e male, ciò non è sempre stato chiaramente visibile.

Così le guerre sono fenomeni inevitabili, nel corso di separazione del bene e del male, per poter realizzare lo scopo del bene.

Satana ha realizzato, precedendo Dio, un tipo di mondo simile a quello che Dio intende realizzare nel futuro. Come risultato la storia ha creato un mondo fuori dai Principi, ma basato su una loro pseudo-forma. Nel corso provvidenziale di restaurazione, il falso si presenta nella forma della verità prima che questa appaia veramente.

1. Lo sviluppo della storia nell’era provvidenziale di restaurazione

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Le caratteristiche distintive della società feudale sono: primo, il suo sistema politico con il rapporto signore-servitore, sulla base del servizio e dell’obbedienza; secondo, il suo sistema economico di autosufficienza nel territorio del feudo.

Se il loro signore seguiva la volontà di Dio, anche gli uomini della società feudale erano naturalmente dal lato di Dio. Inoltre trovandosi in questa relazione, essi non dovevano subire l’invasione satanica. Il motivo per cui la società del clan si è sviluppata, attraverso la società feudale, nella società monarchica, era per prevenire l'invasione satanica, riportando i possedimenti di Satana al lato celeste e formando un grande territorio sotto la sovranità divina. Satana, per mantenere la sua sovranità, contrattaccò formando società feudali e monarchiche sataniche prima di quelle di Dio (il regno d’Egitto, di Babilonia e degli Ittiti). Così nel mondo satanico, in accordo all’azione della mente originaria dell’uomo in correlazione con la provvidenza di Dio, si sono sempre trovati di fronte per combattersi un regno ad un livello di bene più alto ed uno ad un livello più basso, come risultato di separazione tra bene e male.

Perciò se Salomone avesse seguito la volontà di Dio avrebbe potuto unificare tutti i paesi orientali, dopo aver assorbito le tre grandi civiltà dell’Egitto, della Mesopotamia e di Creta (minoica). Inoltre egli avrebbe potuto formare un territorio a livello mondiale permettendo all’ideale del Messia di essere realizzato. Però a causa della caduta di Salomone, Dio dovette svolgere la sua provvidenza facendo crollare questa società monarchica.

Dio tenne vacante il trono d’Israele fino alla venuta del Messia, facendo sì che Israele fosse dominata da diverse nazioni gentili. Con l'influenza esercitata dalla civiltà ellenica, inoltre Dio preparò una società di tipo democratico in modo che, se il popolo ebreo avesse ricevuto il Messia, egli sarebbe potuto divenire loro re.

2. Lo sviluppo della storia nell’era provvidenziale del prolungamento della restaurazione

(1) La provvidenza di restaurazione e la storia europea

L’Impero Romano si arrese a Gesù alla fine del IV secolo, ed il cristianesimo divenne la sua religione di stato. Però a causa della loro mancanza di fede gli Israeliti furono distrutti, e lo fu anche l’Impero Romano nel 476. Così la provvidenza di restaurazione di Dio passò da Israele all’Europa occidentale.

Perciò la provvidenza di restaurazione spirituale, tramite i cristiani, dopo Gesù è stata realizzata avendo come base l’Europa occidentale. Per questo la storia cristiana, centrata sull’Europa occidentale, è la fonte storica per la fondazione dell’era provvidenziale del prolungamento della restaurazione.

(2) Relazioni reciproche tra storia religiosa, economica e politica.

A causa della caduta, l’uomo cadde nell’ignoranza sia spirituale che fisica. Religione e scienza hanno fatto luce rispettivamente su questi due tipi di ignoranza.

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Religione ed economia hanno un rapporto, nella nostra vita sociale, attraverso la politica. Questo diviene evidente specialmente nell’Europa occidentale, fortemente cristianizzata. Qui la politica avrebbe potuto armonizzare, attraverso la vita sociale lo sviluppo economico derivante dal continuo progresso scientifico, con il progredire del Cristianesimo, che doveva ancora trovare una chiara direzione nella provvidenza di restaurazione.

Come esempio guardiamo la storia dell’Europa occidentale alla fine del XVII sec. Dal punto di vista religioso si era già formata una società democratica cristiana. Col tracollo dell’autorità assoluta del Papa, a seguito della Riforma, ognuno poté indirizzare la sua vita di fede liberamente, centrata sulla Bibbia.

Politicamente invece questo periodo vide il sorgere della società monarchica assoluta. Infine, economicamente esisteva ancora una società di tipo feudale. Ora dobbiamo capire perché l’era provvidenziale di restaurazione non è passata per un simile processo. In questa società in cui la scienza era praticamente inesistente anche lo sviluppo economico era fermo. Perciò, per gli Israeliti del Vecchio Testamento, religione, politica ed economia non si svilupparono separatamente.

(3) La società del clan.

I 12 apostoli e i 70 discepoli, centrati su Gesù iniziarono il loro corso formando la società cristiana del clan. Poiché questa società era una società cristiana primitiva, religione, economia e politica non presero corsi separati.

(4) La società feudale.

Essa nacque quando, nel periodo della caduta dell’Impero Romano d’occidente, il potere centrale diminuì e le nazioni caddero nel disordine. Da allora la società cristiana dell’Europa occidentale iniziò ad avere religione, politica ed economia differenziate, ciascuna con il suo proprio corso di sviluppo. La società feudale si basava su di un sistema politico costituito dalla relazione signore-servitore, fra feudatari maggiori, medi e minori e i cavalieri. Economicamente si basava su un sistema di autosufficienza, all’interno del feudo.

La terra fu divisa fra i signori: il re, come signore feudale, vide decentralizzarsi il suo potere. Ogni signore esercitava all’interno del suo feudo anche il diritto di giudizio, cosicché ogni feudo era un possedimento privato, staccato dal potere centrale.

Nell’aspetto religioso, si stabilì una società cristiana feudale. Il Patriarca, l’Arcivescovo, ed il Vescovo avevano posizioni corrispondenti al signore maggiore, medio e minore. Vi era anche un sistema di governo religioso basato su una totale relazione di padrone-servitore.

(5) La società monarchica e la società imperialista.

La società monarchica segue quella feudale. Dal punto di vista politico il regno dei Franchi derivò da una tribù della Germania occidentale. Carlo Magno, che teneva in alta considerazione la “Città di Dio” di S. Agostino, stabilì il regno dei Franchi con questa teoria come ideologia nazionale. Per quanto riguarda la religione, la società monarchica cristiana che seguì alla società feudale cristiana fu un regno spirituale senza terra, centrato sul Papa, nella fondazione spirituale per ricevere il Messia. Papa Leone III incoronò Carlo Magno per diritto divino. Così il regno spirituale, centrato sul Papa, ed il regno dei Franchi, si unirono, formando il regno cristiano (Sacro Romano Impero).

Lo scopo del periodo monarchico era di formare una sovranità celeste più grande, unendo la società feudale. Così se il Papa, che doveva stabilire la fondazione per restaurare il mondo sostanziale nella posizione dell’arcangelo, avesse obbedito, dalla posizione di Caino, al re, dopo averlo benedetto, e se il re avesse stabilito il regno cristiano secondo la volontà di Dio, seguendo l’ideologia del Papa, questo periodo poteva essere veramente quello degli ultimi giorni.

Così, se la verità capace di risolvere completamente i conflitti fra religione e scienza, unificandole in un unico tema, fosse apparsa in quel tempo, la religione, la politica e l’economia si sarebbero sviluppate verso un’unica direzione, in armonia, la fondazione per ricevere il SSA si sarebbe formata su questa base e la società feudale sarebbe finita completamente in quel tempo. Invece, poiché l’ideale originario non fu realizzato, il sistema feudale continuò ancora per lunghissimo tempo. Quindi, religione, politica ed economia rimasero ancora separate; il regno spirituale e quello sostanziale entrarono in conflitto e si separarono.

Come le classi feudali iniziarono a declinare, a cominciare dalla metà del XVII secolo, il potere dei signori feudali si centralizzò intorno al re, quindi nell’aspetto politico si riformò una società monarchica assoluta (fra la metà del XVII secolo e la rivoluzione francese del 1789). La società monarchica cristiana, declinando la dignità del papa, continuò fino alla Riforma del 1517. Economicamente, resistette il sistema economico feudale, fino alla rivoluzione francese.

Dopo la società feudale, vennero la società capitalista ed imperialista. Il capitalismo cominciò a formarsi nel mezzo del XVII secolo e maturò gradualmente dopo la rivoluzione industriale inglese. La società capitalista trasformò le piccole attività economiche, che erano alla base del sistema economico feudale, in industrie di grandi dimensioni. Successivamente, per restaurare una fondazione economica a livello mondiale, il capitalismo passò allo stadio di imperialismo.

L’idea imperialista nell’Europa occidentale spinse le nazioni cristiane a ricercare colonie in tutto il mondo, prima e dopo la I Guerra Mondiale. Così il mondo entrò radicalmente in una sfera culturale cristiana.

(6) Democrazia e socialismo.

L’era della Democrazia segue quella monarchica. Il motivo per cui si formò l’era monarchica fu quella di costruire un regno adatto per ricevere il Messia come re. Però dal momento che quest’era fallì nella sua missione Dio distrusse questa società e stabilì la democrazia per condurre una nuova provvidenza.

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L’uomo infine giunge al cristianesimo che Dio diede come religione finale. Quando il Messia tornerà, tornerà in una società democratica, maturata nello spirito cristiano, e potrà stabilire la sovranità di Dio sulla terra, grazie alla volontà del popolo, restaurando così il Regno dei cieli sulla terra. Perciò la democrazia è, in definitiva, il principio politico della provvidenza finale di Dio per annientare la dittatura dal lato di Satana e per restaurare, in accordo alla volontà del popolo, la sovranità di Dio centrata sul SSA. Così sul finire del XVIII secolo rivoluzioni democratiche scoppiarono in Inghilterra, America, Francia, portando al collasso la società monarchica e stabilendo la base per la società democratica. Nel campo religioso la Riforma del 1517 portò al crollo del regno spirituale centrato sul Papa. L’idea democratica centrata sul cristianesimo nacque per abbattere la sovranità dittatoriale del Papa, che stava andando contro la volontà di Dio. Così essa venne per creare un ambiente sociale cristiano in cui le persone potessero accettare liberamente, nel futuro, il SSA in qualsiasi modo apparisse.

Nella storia economica, il socialismo nacque per eliminare l’imperialismo e stabilire una società economica democratica. Così la I Guerra mondiale può essere vista come la guerra per ottenere colonie da parte delle nazioni imperialiste, mentre, verso la fine della II Guerra mondiale, le democrazie nazionali fecero la loro comparsa per abbattere la politica coloniale imperialista, forzando le grandi potenze ad abbandonare le loro colonie.

Conseguentemente l’era dell’economia capitalista si mutò gradualmente in quella dell’economia socialista, avendo come punto di cambiamento il collasso dell’imperialismo. Dal punto di vista dei Principi di creazione di Dio, il valore originario dell’uomo è uguale per ogni individuo, perciò Dio vuole per ognuno lo stesso ambiente ed identiche condizioni di vita. L’uomo, essendo stato creato con tale ideale, non può fare a meno di volere tale sistema socialista di vita, poiché sta ricercando la sua natura originaria, lottando per la libertà democratica.

Se la volontà del popolo chiede ciò, la politica in accordo con questa volontà deve andare nella stessa direzione. Perciò alla fine vi dovrà essere una società socialista centrata su Dio.

(7) Il principio della coesistenza, prosperità e cause comuni ed il comunismo.

L’influenza benefica delle varie ere della provvidenza di restaurazione, aiuta a sviluppare la natura originaria di cui l’uomo fu dotato al momento della creazione, e la cui crescita fu interrotta dalla caduta. Di conseguenza, seguendo questo desiderio originario, l’uomo è sempre stato, inconsciamente ed ansiosamente, alla ricerca di un mondo basato sull’ideale di Dio. È naturale che la mente originaria, tesa verso una società socialista dal lato di Dio, sostenga il principio della coesistenza, della causa e della prosperità comuni, per realizzare il mondo ideale, in cui si realizza lo scopo creativo di Dio.

Satana, che cerca sempre di realizzare in anticipo, falsandola, la provvidenza di Dio, sta indirizzando il mondo verso il comunismo, sostenendo il cosiddetto “socialismo scientifico”, basato sul materialismo. I comunisti dicono che la storia umana, essendosi sviluppata da una primitiva società comunistica, sta ora ritornando verso una società di questo tipo, senza però conoscerne il motivo. Poiché all’inizio l’uomo si unì a Satana, Dio deve permettergli di realizzare il suo mondo, al di fuori dei Principi, basato su di una loro pseudo-forma. Il mondo comunista non è altro che questo mondo opposto ai Principi, col quale Satana imita, precedendolo, il Regno dei cieli sulla terra, che sta per essere restaurato.

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