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Introduzione

La religione si basa sul presupposto che Dio esiste. Se Dio non esistesse, la religione sarebbe priva di significato. Ma Dio, esiste veramente? È possibile provare logicamente la Sua esistenza, ma l’uomo non può essere convinto solo da una spiegazione logica.

Nella scienza, l’uomo prova l’esistenza della causa di un fenomeno studiando il fenomeno stesso ed i suoi effetti. Nella nostra spiegazione proveremo l’esistenza di Dio analizzando e spiegando sistematicamente fatti e fenomeni storici (Cfr. parte II: Principi di Restaurazione).

Gli scienziati dapprima avanzano un’ipotesi, e sulla base di questa sviluppano una teoria che spieghi il fenomeno studiato. Se questa teoria spiega completamente il fenomeno, l’ipotesi viene definita tesi. Noi applicheremo lo stesso metodo per provare l’esistenza di Dio.

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Partendo dall’ipotesi che Dio esiste, svilupperemo una spiegazione logica e, quando tutte le domande inerenti la vita, l’universo e la storia avranno ricevuto una risposta completa, l’ascoltatore potrà dare il proprio giudizio sull’esistenza di Dio.

Quando l’uomo cerca di capire Dio ed il proprio rapporto con Lui, deve dapprima esaminare se stesso, poi la religione, la storia umana e ricercare la verità su tutto questo.

I. L’UOMO

La mente originale dell’uomo, che è origine della coscienza, desidera e ricerca la felicità.

Tuttavia, questo desiderio è molto instabile, e tende facilmente verso una direzione sbagliata; questo perché abbiamo una natura interiore contraddittoria e passiamo la nostra esistenza in un ambiente e in circostanza avverse.

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Il desiderio di andare nella direzione sbagliata non viene dalla mente originale, perché quando realizziamo questo desiderio sentiamo dolore ed angoscia. Nemmeno i cattivi maestri o i cattivi genitori vogliono che i loro bambini crescano e vivano una vita di male.

L’uomo, oggi, ha quindi due menti contraddittorie: con la mente originale ricerca il bene, ma la mente malvagia lo spinge a fare il male.

Egli però fu creato per fare solo il bene; non può essere stato creato per realizzare due scopi opposti. Intatti, quando tenta di realizzarli entrambi, la mente originaria e la mente malvagia entrano in conflitto, ed in questo modo non può ottenere la piena realizzazione di nessuno dei due. Cade così in uno stato di angoscia e di dolore. Per questo la storia umana è stata una storia di miseria e di continue guerre tra bene e male.

Noi chiamiamo questo stato la caduta dell’uomo.

Possiamo paragonare l’uomo caduto ad una tazza rotta. La tazza è fatta per contenere liquidi, ma se è rotta li versa; non realizza cioè lo scopo per il quale esiste e diventa inutile. Anche l’uomo caduto diventa inutile e perde il suo valore quando cerca di realizzare i due scopi opposti che trova in se stesso.

A causa della caduta, l’uomo è in uno stato di contraddizione ed ignoranza. Non conosce il perché della sua dualità mentale e della sua contraddizione interiore.

L’uomo ha mente e corpo; la sua mente ignora le risposte alle domande che riguardano sia la conoscenza interiore che quella esteriore. Ci sono molte domande fondamentali alle quali l’uomo deve rispondere per uscire dall’ignoranza.

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II. LA RELIGIONE

A. Religione e Scienza

La storia è il corso di restaurazione dell’uomo da uno stato di conflitto e di ignoranza ad uno stato di bene e di conoscenza.

Fino ad oggi, l’uomo caduto ha cercato di risolvere i suoi problemi attraverso la religione, escludendo la scienza, o viceversa. Questo perché si pensa che religione e scienza abbiano due scopi opposti, ma ciò non è vero; anzi, solo quando si uniranno tra di loro come la mente ed il corpo dell’uomo, l’umanità potrà raggiungere la vera felicità.

1. La via della scienza

Molti uomini si sono immersi nello studio del mondo d’effetto per risolvere tutti i problemi della vita. In questo modo la scienza è stata vista come onnipotente dagli assertori del materialismo. Le cose materiali da sole, però, non possono soddisfare i desideri spirituali. Perciò, la scienza deve indagare anche nella natura dell’uomo e sul mondo di causa.

2. La via della religione

Molte diverse religioni e filosofie sono nate per cercare di risolvere i problemi fondamentali della vita e dell’universo.

Malgrado ciò, l’uomo non è riuscito a raggiungere una soluzione completa di questi problemi e non sa trovare un giusto modo di vita. Tutte queste teorie perciò, invece di costituire la risposta ai problemi dell’uomo, hanno aumentato la confusione esistente. Quindi, la religione deve scoprire il vero significato della vita, il vero significato di Dio, significati che devono essere accettati da tutti. Deve avvicinare Dio e l’uomo, mostrare il vero valore della vita umana, valore che porterà l’uomo a raggiungere Dio. Questi insegnamenti dovranno quindi essere volti al miglioramento della vita dell’individuo e della società, e dovranno portare l’umanità a realizzare lo scopo di Dio.

B. La situazione del cristianesimo attuale

La forza spirituale della Chiesa delle origini, e lo zelo dei riformatori religiosi sono pressoché scomparsi. Le Chiese hanno perso il loro potere di rivitalizzare spiritualmente l’uomo, e si sono troppo formalizzate.

1. Le ideologie materialistiche, come il comunismo ed altre, sono nate per riempire il vuoto creato dalla debolezza delle Chiese. Il materialismo considera l’uomo come un essere puramente materiale e lo pone sullo stesso piano di una macchina, ma le Chiese non hanno i mezzi per sconfiggere questa ideologia atea e corruttrice.

2. La discriminazione razziale ha raggiunto il suo culmine, mentre non sarebbe mai iniziata se i cristiani avessero veramente amato tutti gli uomini come fratelli, e sviluppato un modo di vita basato su questo amore.

3. L’immoralità sta prevalendo, e le Chiese cristiane sono incapaci di far comprendere all’uomo l’importanza di osservare fermamente le leggi e gli insegnamenti di Dio. Molti dicono di essere religiosi, ma vivono solo per soddisfare i propri desideri.

C. L’impotenza delle religioni attuali

1. Il mondo ideale potrà essere realizzato quando il mondo spirituale e quello fisico saranno uniti come mente e corpo. Il mondo spirituale è il mondo interiore di essenza, ed è soggettivo al mondo fisico, il mondo del fenomeno.

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Il mondo spirituale non esiste separatamente dal mondo fisico, quindi non può esserci gioia spirituale senza vera felicità del corpo fisico. Le religioni attuali, invece, rifiutano il mondo fisico. I loro fedeli sono solo in attesa del mondo dopo la morte e non capiscono l’importanza di realizzare il mondo ideale di Dio sulla terra. A causa di ciò, la religione sta diventando sempre più estranea all’uomo.

2. Perché l’uomo possa agire con sicurezza, ha bisogno di motivazioni logiche basate su dati concreti. Per questo ricerca sia la conoscenza del mondo fisico che del mondo spirituale e di Dio.

La conoscenza del mondo fisico si è sviluppata moltissimo grazie alla scienza. Le religioni, invece, dalla loro origine, non hanno mutato sostanzialmente il loro grado di comprensione della verità. Mancano inoltre di spiegazioni logiche e razionali, e non sono in grado di convincere l’uomo d’oggi dell’esistenza di Dio. Per soddisfare la natura dell’uomo moderno c’è quindi bisogno di una religione che comprenda fisico e spirito, logica e fede.

III. LA STORIA UMANA E LA VERITÀ

A. La storia umana

La storia umana è la storia della provvidenza di restaurazione dell’uomo a Dio. Quando l’uomo sarà restaurato e raggiungerà la perfezione nell’amore di Dio, il mondo ideale sarà realizzato. L’uomo, a causa della caduta, è un essere molto basso spiritualmente e come conseguenza di questa sua natura e della sua ignoranza, il mondo di male da lui realizzato si è potuto sviluppare liberamente.

Grazie alla provvidenza di salvezza l’uomo passa da uno stato egoistico ad uno stato di servizio ed amore per gli altri, e da uno stato di ignoranza ad uno di conoscenza. Migliorando la sua natura e la sua conoscenza, egli elimina la sua mente caduta, rendendosi libero di seguire la sua mente originale. Quindi, unendo il mondo di essenza col mondo del fenomeno, sarà realizzato il mondo ideale di Dio. Da ciò possiamo capire come la storia sia la storia della restaurazione.

B. Necessità di una nuova espressione della verità

1. La religione è il mezzo del quale l’uomo si serve per superare la sua ignoranza interiore, la scienza quello per ovviare alla sua ignoranza esteriore. Per realizzare il mondo ideale di bene, l’uomo ha bisogno di una verità che possa unire religione e scienza in un rapporto armonico.

2. La verità è unica, eterna, immutabile ed assoluta. La Bibbia è un libro che guida verso la verità e la conoscenza di Dio. Lo spirito e l’intelletto dell’uomo si sviluppano col passare delle generazioni, quindi anche la guida alla verità deve svilupparsi nella sua espressione e metodo di insegnamento.

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3. Tutte le religioni più elevate hanno per meta la realizzazione del bene, anche se spesso sono molto diverse tra loro. Ciò è avvenuto a causa del momento storico del loro sviluppo della diversità delle loro missioni, dell’ambiente nel quale sono nate. Oggi, però, hanno perso la capacità di guidare l’uomo verso la loro meta. Dio, perciò, se esiste deve dare una nuova espressione della verità perché queste religioni realizzino il loro scopo originario.

4. Riferimenti biblici:

Gv. (16:25) “Vi ho detto queste cose in similitudine; viene l’ora che non vi parlerò più in similitudine, ma apertamente vi farò conoscere il Padre”.

Gv. (16:12-13) “Ho ancora molte cose da dirvi, ma voi ora non le potete reggere. Quando invece sarà venuto Lui, lo Spirito di Verità, Egli vi guiderà alla verità piena”.

C. La missione della nuova verità[1]

La missione della nuova verità è:

1. Unire la verità interiore, che è il fine della religione, con la verità esteriore, che è il fine della scienza. La realizzazione di questo ci porterà a risolvere la natura contraddittoria dell’uomo.

2. Permettere all’uomo di conoscere l’esistenza di Dio e di sentire il Suo cuore.

3. Innalzare la verità interiore ad una dimensione più alta, in modo che possa assorbire le ideologie ateistiche ed unire tutte le religioni, fornendo una base ed un rapporto con Dio validi per tutti.

4. Unire gli uomini come fratelli centrati su Dio, stabilendo così una famiglia mondiale.

5. Rispondere ai problemi che ci si pone leggendo la Bibbia:

(1) la causa della caduta dell’uomo;

(2) il fine della provvidenza di salvezza;

(3) il vero significato degli Ultimi Giorni;

(4) il vero significato della resurrezione;

(5) perché la provvidenza di restaurazione è stata prolungata;

(6) la formula di Dio per la provvidenza di restaurazione nella storia;

(7) perché il Signore deve ritornare.

[1] “Nuova verità” significa “nuova espressione di verità”. Questa abbreviazione sarà usata in tutto il libro.

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