La Storia di Restaurazione
Capitolo III - Formazione e durata di ciascuna Era nella Storia della Provvidenza
Sezione 1
L’era d’identità di tempo provvidenziale
1. Che cos’è l’era di identità di tempo?
Se una determinata era è una ripetizione di un corso storico precedente, si definisce era d’identità di tempo provvidenziale. Tutti questi fenomeni si basano sulla provvidenza di restaurazione tramite indennizzo.
2. Perché si forma l’era d’identità di tempo?
La storia umana è stata formata dal corso per realizzare lo scopo della provvidenza di restaurazione di Dio.
Quando una certa figura centrale incaricata del corso provvidenziale per restaurare la fondazione per ricevere il Messia fallisce nel completare la sua parte di responsabilità, l’era di provvidenza centrata su questa persona termina. Dio però chiamerà un’altra persona al posto della precedente, e si formerà così una nuova era per restaurare ancora la fondazione per ricevere il Messia.
Inoltre, la persona incaricata della provvidenza di restaurazione deve restaurare orizzontalmente, tramite indennizzo, tutte le condizioni verticali di indennizzo appartenenti all’era precedente. Quindi, le condizioni orizzontali di indennizzo diventano sempre più pesanti. Questo è il motivo per cui il contenuto delle ere parallele non è esattamente lo stesso.
3. Fattori che formano l’era di identità di tempo provvidenziale
(1) Tre condizioni per la restaurazione della fondazione di fede:
a) Figura centrale
b) Oggetti condizionali
c) Periodo matematico di tempo.
(2) Per la restaurazione della fondazione di sostanza:
Le condizioni di indennizzo per eliminare la natura caduta.
4. Le due caratteristiche dell’era di identità di tempo provvidenziale
(1) L’identità di tempo è formata sulla base del numero degli anni o di generazioni che costituiscono il periodo matematico d’indennizzo per restaurare la fondazione di fede.
(2) È formata sulla base di fatti storici, quali: la figura centrale, gli oggetti condizionali per restaurare la fondazione di tede e le condizioni di indennizzo per eliminare la natura caduta per restaurare la fondazione di sostanza.
Sezione 2
La formazione del numero di anni e di generazioni nell’era provvidenziale per la fondazione della restaurazione
1. Perché e come si è prolungata la provvidenza di restaurazione?
Se una figura centrale fallisce nel compiere la sua parte di responsabilità, Dio chiamerà un’altra persona, in un’era successiva, al suo posto. Quindi, Egli svolgerà la Sua provvidenza per realizzare immancabilmente la Sua volontà. Così, la provvidenza di restaurazione viene prolungata.
Secondo i Principi di creazione, Dio è l’essere rappresentato dal numero tre, e tutte le cose create si presentano basate su corsi che seguono tale numero.
Inoltre, la provvidenza per realizzare lo scopo della creazione è quella di ricreazione tramite la Parola, e può così essere prolungata per tre volte, secondo i Principi di Creazione.
Esempi:
2. Le condizioni verticali d’indennizzo per la restaurazione orizzontale tramite indennizzo
La figura centrale incaricata della provvidenza di restaurazione non può succedere ai suoi predecessori e realizzare la missione senza restaurare tramite indennizzo, nel suo tempo, tutte le condizioni di indennizzo che essi tentarono di realizzare. Queste condizioni, accumulatesi a causa dei fallimenti precedenti, sono chiamate condizioni verticali d’indennizzo.
Quando esse sono restaurate, tramite indennizzo, centrate su di una persona con una specifica missione, le definiamo restaurazione orizzontale tramite indennizzo.
Esempi:
Le offerte di Abramo;
I dodici figli di Giacobbe;
Il corso di Gesù: 12 apostoli, 70 discepoli; il digiuno di 40 giorni.
La persona incaricata della provvidenza di restaurazione è il rappresentante di tutti i santi e i profeti, ed è il frutto della storia.
3. La restaurazione orizzontale tramite indennizzo realizzata verticalmente
Quando Abramo fallì nel realizzare la condizione orizzontale di indennizzo, centrato su se stesso, a causa del suo fallimento nell’offerta simbolica, Dio fece in modo che anche se la provvidenza si sviluppò verticalmente, prolungandosi nelle tre generazioni di Abramo, Isacco e Giacobbe, le condizioni verticali di indennizzo si fossero come restaurate in un’unica generazione centrata su Abramo. Questa è perciò chiamata restaurazione orizzontale tramite indennizzo realizzata verticalmente.
Dio doveva stabilire Abramo come se non avesse fallito, ed anche il prolungamento verticale di restaurazione come se fosse stato realizzato orizzontalmente, senza nessun prolungamento. Così Dio fece stabilire le condizioni di indennizzo ad Abramo, Isacco e Giacobbe, come un’unità centrata sulla sua volontà, anche se erano tre differenti persone.
Es. (3:6) “... il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe”.
4. Il periodo matematico d’indennizzo per restaurare la fondazione di fede
Abbiamo detto che la figura centrale, per poter restaurare la fondazione di fede, deve restaurare a questo scopo un periodo matematico d’indennizzo. Vediamone le ragioni.
Anche l’aspetto di Dio è matematico. Perciò la creazione, centrata sull’uomo, è l’oggetto sostanziale di Dio sviluppatosi matematicamente dalle Sue essenze duali. Per questo, lo sviluppo della scienza, che è alla ricerca, sul piano orizzontale, dei principi di tutte le cose create, è possibile solo attraverso una ricerca matematica. Il primo uomo, creato in questo modo, doveva divenire un essere sostanziale, matematicamente perfetto, stabilendo la fondazione di fede, solo dopo essere passato attraverso il periodo matematico di crescita. Poiché l’intera creazione cadde sotto il dominio di Satana, l’uomo, per restaurarla, deve restaurare, tramite indennizzo, la fondazione di fede, stabilendo degli oggetti condizionali, rappresentanti la creazione stessa, e quindi realizzando il periodo matematico d’indennizzo per restaurare il numero invaso da Satana.
Il numero 12 |
Realizzazione della base delle 4 posizioni
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Il numero 4 |
3 stadi del periodo di crescita + sfera del diretto dominio di Dio
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Il numero 21 |
3 = numero del Cielo (Trinità)
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Il numero 40 |
10 stadi x 4 posizioni = 40
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Perché la figura centrale nella provvidenza di restaurazione possa restaurare la fondazione di fede, deve stabilire un periodo matematico di indennizzo per restaurare i numeri: 12, 4, 21, 40.
5. Il periodo d’identità di tempo centrato sul numero delle generazioni
Da Adamo a Noè: |
10 generazioni, 1600 anni. |
10 generazioni: |
per restaurare il periodo di perfezionamento del numero 10 che fu perduto a causa della caduta di Adamo. |
1600 anni: |
per restaurare tramite indennizzo il numero 40, che fu perso a causa della caduta di Adamo, nello stabilire la fondazione delle 4 posizioni. |
Da Noè ad Abramo: |
10 generazioni, 400 anni. |
10 generazioni: |
per restaurare tramite indennizzo le 10 generazioni perse da Adamo a Noè. |
400 anni: |
il giudizio di 40 giorni al tempo di Noè doveva realizzare l’intero scopo della restaurazione matematica tramite indennizzo, nei 1600 anni o 10 generazioni. |
6. Il periodo provvidenziale di restaurazione orizzontale, realizzato verticalmente
La figura centrale deve restaurare orizzontalmente, tramite indennizzo, tutte le condizioni verticali di indennizzo. La provvidenza di restaurazione iniziò con la famiglia di Adamo, e quindi non vi erano ancora condizioni verticali di indennizzo in questa famiglia. Perciò il periodo matematico d’indennizzo per restaurare la fondazione di fede poteva essere restaurato dal tempo impiegato per offrire i sacrifici simbolici e sostanziali. Il periodo matematico d’indennizzo per restaurare i numeri 12, 4, 21, 40, divenne una condizione verticale di indennizzo a causa del fallimento delle offerte nella famiglia di Adamo.
Noè restaurò orizzontalmente i 120 anni, i 40 giorni, i 21 giorni ed i 40 giorni. Ma a causa del fallimento di Cam, tutto ciò fu perso, rimanendo così come condizione verticale di indennizzo.
Perciò Abramo doveva restaurarle tramite indennizzo orizzontalmente, in una sola volta, attraverso un sacrificio simbolico. Invece, anche Abramo fallì. Così questi periodi dovevano essere restaurati come periodi orizzontali d’indennizzo realizzati verticalmente.
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Abramo - Isacco - Giacobbe: |
prolungamento |
120 anni: |
dal tempo in cui Abramo lasciò Haran, fino a quando Giacobbe prese la primogenitura ad Esaù. |
40 anni: |
da questo momento, fino a quando Giacobbe fu benedetto da Isacco, e quindi anche da Dio, sulla via di Haran. |
21 anni: |
da qui, fino a quando ritornò in Canaan. |
40 anni: |
da qui, fino a quando andò in Egitto per incontrarsi con Giuseppe. |
Sezione 3
La formazione e la durata di ciascun periodo nell’era provvidenziale della restaurazione
L’era provvidenziale di restaurazione è l’era per restaurare, tramite indennizzo, come identità di tempo in immagine, l’era provvidenziale per la fondazione della restaurazione, che è l’era d’identità di tempo simbolica.
1. I 400 anni di schiavitù in Egitto
Dio permise che gli Israeliti soffrissero 400 anni di schiavitù in Egitto come nuova separazione da Satana, per restaurare la fondazione dei 400 anni, invasa da Satana a causa del fallimento di Abramo nelle offerte. Questo periodo di schiavitù in Egitto restaura, come identità di tempo in immagine, i 1600 anni da Adamo a Noè, dell’era di identità di tempo simbolica.
2. I 400 anni dei Giudici
Questo periodo va approssimativamente da quando gli Israeliti ritornarono in Canaan fino a che il re Saul fu incoronato. Esso restaurava di nuovo la fondazione di separazione da Satana dei 400 anni di schiavitù in Egitto, che furono invasi da Satana a causa della mancanza di fede degli Israeliti. Inoltre, esso restaurava tramite indennizzo, come identità di tempo in immagine, i 400 anni da Noè ad Abramo, dell’era di identità di tempo simbolica.
3. I 120 anni del Regno Unito
ERA PROVVIDENZIALE PER LA FONDAZIONE DELLA RESTAURAZIONE |
ERA PROVVIDENZIALE DELLA RESTAURAZIONE |
ABRAMO |
RE SAUL |
Terzo tentativo di Dio per la fondazione a livello familiare per ricevere il Messia. |
Terzo tentativo di Dio per la fondazione a livello nazionale per ricevere il Messia. |
Abramo fallì nel restaurare orizzontalmente, tramite indennizzo, centrato sulle offerte simboliche, il periodo di: 120 anni, 40 giorni, 21 giorni e 40 giorni, che erano i periodi matematici di indennizzo per restaurare la fondazione di fede stabilita al tempo di Noè. |
Il re Saul fallì nel restaurare orizzontalmente, tramite indennizzo, centrato sull’ideale del Tempio, il periodo di 120 anni, 40 giorni, 21 giorni e 40 anni, che erano i periodi matematici di indennizzo per restaurare la fondazione di fede al tempo di Mosè. |
La volontà di Abramo, Isacco, Giacobbe. |
L’ideale del tempio: Saul, David, Salomone. |
MOSÈ |
RE SAUL |
40 anni x 3 volte = 120 anni |
40 anni x 3 volte = 120 anni. |
Questo periodo restaurò, tramite indennizzo, come identità di tempo in immagine, i 120 anni dal tempo della partenza di Abramo da Haran fino a quando Giacobbe prese la primogenitura.
4. I Regni divisi del Nord e del Sud: 400 anni
Saul tentò di restaurare orizzontalmente i 40 giorni di digiuno di Mosè, necessari per la restaurazione delle parole di Dio, cercando di costruire il tempio nei suoi 40 anni di regno. Invece, a causa della sua mancanza di fede, questo periodo dovette essere restaurato come periodo orizzontale d’indennizzo compiuto verticalmente. Questo è il periodo dei 400 anni di regni divisi: Israele, a nord, e Giuda, a sud, che ebbe fine quando gli Israeliti furono condotti in Babilonia.
Questi anni restaurano, come identità di tempo in immagine, i 40 anni dal tempo in cui Giacobbe stabilì le condizioni per carpire la primogenitura ad Esaù, fino a che entrò in Haran.
5. I 210 anni di prigionia in Babilonia ed il ritorno
Il regno del nord, Israele, per la mancanza di fede del suo popolo fu distrutto dagli Assiri. Poiché anche il regno del sud, Giuda, perse più tardi la fede, fu invaso da Nabucodonosor, che deportò il popolo in Babilonia. Dopo 70 anni di prigionia esso fu infine liberato da un decreto reale di Ciro, re di Persia, che aveva vinto Babilonia. I Giudei ritornarono più tardi a Gerusalemme e Neemia, guidando coloro che erano rimasti, costruì le mura. Essi entrarono poi nel periodo di preparazione per ricevere il Messia, centrato sul profeta Malachia, in accordo alla sua profezia (Ml. 3:23). Questo successe 210 anni dopo l’inizio della prigionia in Babilonia e quindi circa 140 anni dopo la loro liberazione.
Cercando di realizzare l’ideale del tempio, Saul voleva restaurare orizzontalmente i 21 giorni in cui Mosè tentò la prima volta di guidare gli Israeliti in Canaan. Poiché fallì, i 210 anni di prigionia e ritorno del popolo ebreo servirono per restaurare questo periodo come periodo orizzontale d’indennizzo compiuto verticalmente. Questo periodo servì pure per restaurare, come identità di tempo in immagine, i 21 anni di duro lavoro di Giacobbe in Haran (Gn. 31:41). I primi 7 anni Giacobbe li impiegò per prendere Lea, i secondi 7 anni per prendere Rachele, mentre i terzi 7 anni vanno da questo momento fino al ritorno in Canaan.
6. I 400 anni di preparazione per la venuta del Messia
Gli ebrei, dopo essere ritornati da Babilonia, ricostruirono il tempio e le mura e si prepararono a ricevere il Messia, in accordo alla profezia di Malachia. Saul tentò di restaurare i 40 anni di peregrinazione nel deserto, ma per la sua mancanza di fede fallì, e questi 400 anni servirono per restaurare questo periodo come periodo orizzontale di indennizzo realizzato verticalmente. Inoltre esso restaurò, come identità di tempo in immagine, i 40 anni del ritorno di Giacobbe in Canaan fino a quando entrò in Egitto.
Sezione 4
La formazione e la durata di ciascun periodo nell’era provvidenziale di prolungamento della restaurazione
L’era provvidenziale di prolungamento della restaurazione è quella in cui è possibile restaurare, tramite indennizzo, come identità di tempo sostanziale, l’era provvidenziale di restaurazione, che è l’era d’identità di tempo in immagine. Perciò, in questa era, è restaurato ciascun periodo dell’era provvidenziale di restaurazione.
1. I 400 anni di persecuzione sotto l’Impero Romano
I cristiani dovettero sopportare un periodo simile a quello della schiavitù in Egitto per restaurare, tramite indennizzo, la fondazione di fede lasciata incompiuta a causa del fallimento del popolo ebreo nell’offrire Gesù come sacrificio vivente. Questo è il motivo dei 400 anni di persecuzione sotto l’Impero Romano.
Nel 313 d.C. l’imperatore Costantino riconobbe pubblicamente il cristianesimo e, nel 392, Teodosio I, lo dichiarava religione di Stato. Questo periodo restaurò tramite indennizzo, come identità di tempo sostanziale, i 400 anni di schiavitù in Egitto, dell’era di identità di tempo in immagine.
2. I 400 anni della Chiesa sotto il sistema patriarcale
Doveva esservi un periodo che restaurasse i 400 anni dei giudici. Questi furono i 400 anni della Chiesa sotto il sistema patriarcale in cui il popolo era guidato appunto dai Patriarchi, che corrispondevano ai Giudici. Esso durò da quando il cristianesimo fu riconosciuto come religione di stato fino al tempo di incoronazione di Carlo Magno nel 800. Esso restaurò, come identità di tempo sostanziale, i 400 anni dei giudici, dell’era d’identità di tempo in immagine.
3. I 120 anni del Regno Cristiano (Sacro Romano Impero)
Per restaurare i 120 anni del Regno Unito, venne il periodo del SRI. Esso copre i 120 anni dall’incoronazione dell’Imperatore Carlo Magno nel 800, fino a quando terminò la sua linea ereditaria reale ed Enrico I fu eletto Re di Germania, nel 919. Questo periodo restaurò, come identità di tempo sostanziale, i 120 anni del Regno Unito, dell’era d’identità di tempo in immagine.
4. I 400 anni del regno diviso dell’est e dell’ovest
Doveva esservi un periodo per restaurare quello dei regni divisi del nord e del sud, nell’era provvidenziale di restaurazione. Questi furono i 400 anni di regno diviso dell’est e dell’ovest, che iniziarono quando finì il SRI, fino a quando il Papato si trasferì ad Avignone nel 1309. Dapprima il SRI fu diviso in tre regni, dei Franchi orientali, dei Franchi occidentali e d’Italia. Quest’ultima era sotto l’influenza dei Franchi orientali, che continuavano il SRI. Questo, quindi, in effetti fu diviso in due regni, dell’est e dell’ovest. Questo periodo restaurò, come identità di tempo sostanziale, i 400 anni dei regni divisi del nord e del sud, nell’era d’identità di tempo in immagine.
5. I 210 anni d’esilio del papato e ritorno
Per restaurare i 210 anni di prigionia degli ebrei, vi furono i 210 anni di esilio del Papato, che vanno dal 1309, quando Clemente V trasportò la Santa Sede da Roma ad Avignone, fino al 1517, data d’inizio della Riforma protestante, dopo che i papi erano ritornati a Roma. Questo periodo restaurò, come identità di tempo sostanziale, i 210 anni di prigionia e di ritorno degli Ebrei, nell’era di identità di tempo in immagine.
6. I 400 anni di preparazione per il Secondo Avvento del Messia
Dopo i 400 anni di preparazione, il Messia venne infine al popolo ebreo. Perciò, per restaurare questo periodo, anche nell’era di prolungamento della restaurazione vi deve essere un periodo di 400 anni dal 1517, cioè dalla Riforma di Lutero, prima che possiamo ricevere il SSA. Questo periodo restaura, come identità di tempo sostanziale, i 400 anni di preparazione per la venuta del Messia, nell’era di identità di tempo in immagine.
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