Capitolo III - La Fine della Storia Umana
Introduzione
La Bibbia dice che verranno gli ultimi giorni e che in quel tempo ci saranno vari fenomeni. Inoltre, a quel tempo verrà il Signore del Secondo Avvento. Così, gli ultimi giorni sono il periodo della speranza ma, d’altra parte, sono anche un periodo di paura, poiché l’uomo non sa realmente cosa accadrà.
Cosa dunque sono esattamente gli ultimi giorni, perché devono venire, e cosa accadrà realmente in quel periodo? Cosa dobbiamo fare per prepararci a quell’evento? Dobbiamo trovare la risposta a tutte queste domande.
Per risolvere questi problemi dobbiamo capire lo sviluppo, il fine e il processo della storia e sapere qual è la forza che l’ha guidata. Inoltre, dobbiamo capire il ruolo dell’uomo e il periodo storico in cui viviamo.
Sezione 1
La provvidenza di salvezza
A. Lo scopo della creazione e la caduta dell’uomo
1. La realizzazione dello scopo della creazione
L’uomo, realizzando il suo scopo di creazione, diventa un individuo perfetto. La relazione fra Dio e uomo perfetto è come quella tra mente e corpo.
Gv. (14:20) “… che io sono nel Padre mio, che voi siete in me e io in voi”.
1 Cor. (3:16) “Non sapete voi che siete Tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?”.
Se Adamo ed Eva perfetti fossero diventati marito e moglie, avrebbero procreato figli, con la benedizione di Dio, che sarebbero diventati divini ereditando la buona natura dei loro genitori. Dalla moltiplicazione di queste persone, sarebbe stata realizzata una famiglia, una società, una nazione, un mondo senza peccato con Dio al centro, in cui tutte le genti avrebbero vissuto insieme in una enorme famiglia.
Questo è il Regno dei cieli sulla terra. Coloro che vivono nel Regno dei cieli sulla terra andranno nel Regno dei cieli nel mondo spirituale quando lasceranno i loro corpi fisici. L’insieme di questi due mondi è chiamato “mondo di bene sotto la sovranità di Dio”.
2. La caduta dell’uomo
A causa della caduta, l’uomo ha una relazione di dare ed avere con Satana e diventa uno con lui. Diventa la dimora di Satana e la sua natura diventa malvagia.
Gv. (12:31) “… ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori”.
2 Cor. (4:4) “… per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti”.
Adamo ed Eva caduti si unirono come marito e moglie centrandosi su Satana, procreando figli che ereditarono la natura caduta dei genitori, diventando uomini con una natura malvagia. Dalla successiva moltiplicazione di queste persone si sviluppò una famiglia, una nazione e un mondo centrati su Satana. Questo è un mondo separato dall’amore di Dio, e lo chiamiamo “inferno”. La caduta avvenne sulla terra e l’inferno fu di conseguenza stabilito sulla terra. Quando gli uomini caduti lasciano i loro corpi fisici, vanno nell’inferno nel mondo spirituale. L’unione di questi due mondi è chiamato “mondo del male sotto la sovranità di Satana”.
B. La provvidenza di salvezza
1. La provvidenza di salvezza è la provvidenza di restaurazione
Dio soffrì molto dopo la caduta dell’uomo.
Gn. (6:6) “il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra, se ne dolse nel Suo cuore”.
Dio sta operando un lavoro di salvezza.
Is (46:11) “… tanto ho detto e tanto eseguirò, tanto ho deciso, tanto farò”.
(1) Lo scopo della provvidenza di salvezza.
Mt. (5:48) “Siate dunque perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste”.
Mt. (6:10) “...venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”.
Mt. (4:17) “… fate penitenza, poiché il Regno dei cieli è vicino”.
Mt. (17:11) “Certo, Elia verrà e ristabilirà tutto”.
At. (1:6) “Signore, è in questo tempo che tu ristabilirai il Regno d’Israele?”.
At. (3:21) “… fino ai tempi della restaurazione di tutte le cose; tempi dei quali Iddio parlò per bocca dei suoi santi Profeti”.
A causa della caduta, Dio perse il Suo mondo ideale, e Satana stabilì un mondo centrato su di sé. Tuttavia, Dio non smise di perseguire il Suo scopo, ed elaborò un piano di salvezza per demolire il mondo del male e stabilire il Suo mondo ideale. Perciò, la Sua provvidenza di salvezza è la provvidenza di restaurazione, il cui scopo è:
a) Restaurare l’uomo caduto allo stato di uomo maturo o perfetto.
b) Restaurare l’inferno in terra e nel mondo spirituale in Regno dei cieli in entrambi.
c) Restaurare la sovranità di Satana nella sovranità di Dio.
(2) I motivi per cui Dio opera per salvare l’uomo caduto.
a) Dio è onnipotente.
Se, a causa della caduta, Dio fallisce nello stabilire il Suo mondo ideale, diventa un Dio di fallimento. Essendo però onnipotente, stabilirà in ogni caso il Suo mondo con gli uomini da Lui creati. Per questo opera per salvarli.
b) Dio creò l’uomo come Suo figlio.
Dio è il padre degli uomini. Come padre, Egli sente i dolori e le pene dei Suoi figli caduti e cerca, poiché li ama, di salvarli.
c) Dio creò lo spirito dell’uomo per l’eternità.
Perciò, anche se l’uomo cadde, Egli non può distruggerlo, ed opera quindi per salvarlo.
2. La storia umana come storia provvidenziale di restaurazione
Dio opera attraverso la storia per salvare l’uomo. Perciò, la storia è la storia provvidenziale di salvezza, cioè di restaurazione. Ciò può essere dedotto da vari fatti:
(1) Dallo sviluppo storico delle sfere culturali.
L’uomo, grazie alla sua mente originale, cerca di abbandonare il male e seguire il bene. Dio, soggetto di bene, creo l’uomo come Suo oggetto sostanziale che potesse raggiungere lo scopo del bene: per questo motivo l’uomo cerca di fare il bene anche se ciò è ostacolato da Satana.
Perciò, lo scopo ultimo della storia umana è realizzare il mondo del bene.
La religione è frutto della mente originale dell’uomo. Tale mente ricerca il bene nel mondo che trascende il tempo e lo spazio, perché quest’ideale non può essere realizzato nel mondo attuale, dominato da Satana. Ogni qualvolta appare una nuova religione, si viene a creare una nuova sfera culturale.
Gli storici dicono che nel passato ci sono state 21 - 26 sfere culturali, che furono assorbite da altre superiori col progredire della storia. Le attuali sfere culturali sono: la Giudeo-Cristiana, la Mussulmana, quella Indù e quella dell’Estremo Oriente.
Queste quattro sfere vanno lentamente formando un’unica sfera culturale, poiché è desiderio di tutti i popoli realizzare un mondo unito, pacifico ed armonico. Quando tale mondo sarà realizzato, esisterà anche un’unica cultura. Questo è il mondo ideale di Dio.
(2) Dagli obiettivi della scienza e delle religioni.
Lo scopo della religione è portare l’uomo verso il mondo ideale con un’unica cultura.
Lo scopo della scienza è produrre una civiltà altamente sviluppata e dare all’uomo condizioni ideali di vita. Oggigiorno la scienza ha raggiunto vette altissime per cui, esteriormente, l’uomo è già nello stadio che precede il mondo ideale. Quando religione e scienza saranno unite da un nuovo movimento ideologico (religioso), si sarà in grado di realizzare il mondo ideale.
A causa della direzione concorde della religione e della Scienza, la storia dello sviluppo umano è la storia provvidenziale della restaurazione.
(3) Dalla storia di conflitto.
L’uomo è diretto verso il bene dalla sua mente originaria. Ma a causa delle diverse valutazioni individuali del bene e dell’egoismo, la storia dell’umanità è stata una storia di conflitto. Il conflitto si è verificato prima tra individui, poi tra famiglie, clan, nazioni e infine si è giunti ad uno stato di conflitto mondiale.
Il mondo è, grosso modo, diviso in due: il mondo libero e il mondo comunista. Questo stato è quello antecedente la realizzazione di un unico mondo.
Dopo la prima guerra mondiale, tutte le nazioni sconfitte liberarono le colonie occupate. Dopo la seconda guerra mondiale, tutte le nazioni vincitrici collaborarono allo sviluppo economico delle colonie, ed ora tutte le nazioni tendono verso la fratellanza.
L’avvento di una nuova verità religiosa in grado di vincere il materialismo, segna l’inizio della formazione di un mondo ideale. Questo è il periodo in cui attendiamo questa nuova verità.
Possiamo quindi dedurre dai fatti come la storia umana sia la storia provvidenziale della restaurazione.
(4) Dalla Bibbia.
Lo scopo di salvezza di Dio è restaurare l’albero della vita menzionato in Gn. (2:9), che fu perso conseguentemente dalla caduta dell’uomo (Gn. 3), per mezzo dell’albero della vita citato in Ap. (22:14).
Ap. (21:1-3) “Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati ... Egli porrà le Sue tende con loro, essi saranno il Suo popolo e Dio stesso sarà con loro”.
Rm. (8:19-22) “Poiché la creazione con brama intensa aspetta la manifestazione dei figli di Dio …”
Da questo possiamo capire che lo scopo della storia è di restaurare l’Eden della creazione originale tramite il Signore del Secondo Avvento, che viene come albero di vita.
Quindi anche dalla Bibbia si comprende come la storia sia la storia provvidenziale della salvezza o restaurazione.
Sezione 2
Gli ultimi giorni
1. Il significato degli ultimi giorni
Se la storia dell’umanità avesse avuto la sua origine nel bene, sarebbe stata eterna. Ma sappiamo che accadde il contrario, perciò questa storia deve giungere ad una fine, poiché lo scopo originario di creazione era buono. Il male non può essere eterno.
Gli ultimi giorni sono un periodo di transizione in cui il male finisce ed inizia il bene. Perciò negli ultimi giorni il Messia mandato da Dio verrà per distruggere il male e stabilire un mondo di bene. Egli porterà un grande giudizio e una grande riforma ed inizierà un periodo di gioia per l’uomo.
(1) Al tempo di Noè:
Gn. (6:13) “La fine di ogni carne è giunta davanti a me, perché la terra, per cagion loro, è piena di violenza; ed ecco, io li sterminerò insieme alla terra”.
(2) Al tempo di Gesù:
Ml. (4:1) “Ecco, viene il giorno, avvampante come una fornace e tutti gli arroganti e tutti quelli che fanno il male saranno come paglia”.
Gv. (5:22) “Il Padre non giudica alcuno; ma ogni giudizio ha dato al Figlio”.
(3) Al tempo del Signore del Secondo Avvento:
Ap. (19:15) “Dalla sua bocca usciva una spada affilata per colpire con questa le nazioni. Egli le reggerà con verga di ferro…”.
Lc. (17:26) “E come avvenne ai giorni di Noè, così sarà anche ai giorni del Figlio dell’uomo”.
La ragione per cui gli ultimi giorni vennero più volte:
La volontà di Dio si realizza solo quando la parte di responsabilità di Dio e dell’uomo sono completamente realizzate.
Dio preparò ogni cosa in modo da facilitare l’uomo nel raggiungimento dello scopo degli ultimi giorni, al tempo di Noè e di Gesù, ma l’uomo non realizzò la sua parte di responsabilità. A causa di ciò, c’è stata una traslazione nel tempo ad un terzo periodo. Così, l’uomo deve completare la sua parte di responsabilità al tempo del Signore del Secondo Avvento.
2. Fenomeni degli ultimi giorni
(1) La terra sarà distrutta.
2 Pt. (3:10) “... i cieli svaniranno stridendo, la materia si dissolverà consumata dal calore, e la terra e tutte le opere che sono in essa non saranno più trovate”.
Ma nella Bibbia ci sono altri versi che affermano l’indistruttibilità della terra:
Ec. (1:4) “Una generazione va e una viene, ma la terra sussiste sempre in perpetuo”.
Sl. (78:69) “Vi aveva edificato il Suo santuario alto come il cielo, come la terra che ha costituito per l’eternità”.
Tutti questi versi devono essere giusti. Perciò la “terra che sarà distrutta” e la “terra eterna” devono essere due cose diverse.
a) Che cos’è la terra eterna?
(I) Il Giardino di Eden.
Se non si fosse verificata la caduta, non ci sarebbero state le guerre, i conflitti e le gravi malattie che hanno decimato l’umanità. La scienza avrebbe raggiunto rapidamente un alto grado di sviluppo, ed avrebbe provveduto a migliorare le condizioni di vita. Il giardino dell’Eden sarebbe stato il posto in cui l’uomo caduto avrebbe vissuto, e cioè la terra, ed avrebbe dovuto avere una durata eterna.
(II) Tutta la creazione, a differenza dell’uomo, ha raggiunto la perfezione.
Essa non è responsabile della caduta, pertanto Dio non la può distruggere visto che non ha fatto nulla di male.
(III) Dio non può essere un Dio di fallimento.
Se Dio distruggesse la terra, diventerebbe un Dio di fallimento, impossibilitato a raggiungere il Suo scopo di creazione a causa della potenza di Satana. Perciò, la “terra eterna” è la terra letterale.
b) Così, qual è la terra che sarà distrutta?
(I) Non può essere letterale, ma deve essere simbolica.
Dio disse che voleva distruggere la terra al tempo di Noè e di Gesù, ma ciò non avvenne letteralmente.
Gn. (6:13) “... io li sterminerò insieme alla terra!”.
Is. (24:19) “... con fracasso si frantumerà la terra, in pezzi si spezzerà la terra, d’un crollo crollerà la terra”.
(II) La terra e il cielo simbolici.
Anche la parola “cielo” ha due significati, uno letterale ed uno simbolico, ognuno dei quali in relazione ad uno dei due tipi di terra. Il cielo letterale è l’aria.
Qual è il cielo simbolico?
Gv. (3:13) “E nessuno è salito al cielo, se non colui che è disceso dal Cielo, il Figlio dell’uomo”.
(III) Perché Gesù disse che veniva giù dal Cielo?
Noi ci riferiamo a Dio come al “Padre che è nei cieli”. Questo cielo non indica il cielo fisico.
La ragione per cui Gesù disse che veniva dal cielo, e quella per cui diciamo che Dio è in cielo, è perché essi sono molto lontani dall’uomo e dal mondo caduto. Quando il termine cielo è usato in riferimento a Dio e a Gesù, sta ad indicare bontà, santità, verità, essere di elevato valore e Regno dei cieli.
(IV) La terra simbolica è l’opposto del cielo simbolico.
In conseguenza di quanto è stato detto al punto (III) la terra simbolica indica male, profanità, falsità, esseri di nessun valore e inferno.
Perciò la “terra che sarà distrutta” è il male, la profanità, la falsità, ... in ultima analisi significa il signore di queste cose: Satana e la sua sovranità del male.
La distruzione della terra è quindi la distruzione del potere satanico che governa questo mondo caduto.
(2) I cristiani devoti saranno rapiti in cielo.
1 Ts. (4:17) “… poi noi, i viventi, i superstiti, saremo insieme a loro rapiti sulle nubi incontro al Signore nell’aria”.
L’uomo giungerà dalla terra al cielo grazie al merito della sua fede nel Signore. Gli uomini caduti saranno restaurati alla posizione di Figli di Dio, che hanno un valore ben più elevato, grazie al lavoro di salvezza del Messia.
Essere rapiti su nel cielo significa che il valore dell’uomo, inizialmente nullo, viene elevato ad un punto altissimo. Gli uomini, cioè, diventeranno figli di Dio. Questo non significa che il corpo fisico sarà sollevato in cielo.
Esempio: quando un uomo raggiunge un grado più alto, si dice che si è elevato. Questo non significa che si è fisicamente alzato da terra, ma significa che il suo valore è diventato più alto.
(3) Il sole e la luna saranno oscurati, e le stelle cadranno.
Mt. (24:29) “… il sole si oscurerà, e la luna non darà più il suo chiarore e le stelle cadranno dal cielo …”.
La terra è eterna. Perciò anche i corpi celesti devono essere eterni. Inoltre le stelle sono molto più grandi della terra, per cui non possono letteralmente cadervi sopra.
Is. (24:23) “La luna sarà coperta di rossore, e il sole di vergogna”.
Nella Bibbia si dice che simili cose sarebbero accadute al tempo di Gesù, ma nessun cambiamento del genere si verificò tra i corpi celesti.
Anche questa è dunque un’espressione simbolica. Cosa significano realmente queste espressioni?
Gn. (37:9-11) “Ecco, ho fatto ancora un sogno: ed ecco il sole, la luna e undici stelle s’inchinavano davanti a me; ... e suo padre lo sgridò e gli disse: che cos’è questo sogno che hai fatto? Forse che io, tua madre e i tuoi fratelli dovremo venire a prostrarci in terra davanti a te?”.
Il sole era simbolo del padre, la luna della madre e le stelle dei fratelli.
Nell’era del Vecchio Testamento, Mosè e le leggi mosaiche davano la vita ai fedeli, come il sole e la luna. Mosè era nella posizione del padre, e le leggi in quella di madre.
Nell’era del Nuovo Testamento, Gesù e lo Spirito Santo lavorano spiritualmente come padre e madre, dando la vita spirituale ai credenti, come il sole e la luna.
Al tempo del Signore del Secondo Avvento, il Signore apparirà sulla terra. Egli e la Sua sposa daranno nuova vita agli uomini caduti come il padre e la madre eterni sulla terra (Is. 9:5; Mt. 16:27).
Il fatto che il sole e la luna saranno oscurati negli ultimi giorni, significa che il lavoro spirituale di Gesù e dello Spirito Santo terminerà quando il Signore del Secondo Avvento apparirà sulla terra. Egli porterà un mondo di luce, che è il Regno dei cieli sulla terra.
Al tempo di Gesù, Mosè e le leggi mosaiche persero la loro luce al confronto con la più fulgida luce del Vangelo di Gesù (Is. 24:23).
Dire che le stelle cadranno significa che molti cristiani potranno cadere, allontanandosi dalla volontà di Dio al tempo del Signore del Secondo Avvento, allo stesso modo dei capi del Giudaismo che si opposero a Gesù.
Mt. (7:22-23) “Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non profetammo nel tuo nome, nel tuo nome non cacciammo i demoni e nel tuo nome non facemmo molti prodigi? E allora io dirò loro: non vi ho mai conosciuto; andate via da me, voi che operate l’iniquità”.
Lc. (18:8) “... tuttavia, il figlio dell’uomo, alla sua venuta, troverà forse la fede sulla terra?”.
(4) Giudizio del fuoco.
2 Pt. (3:12) “… nel quale i cieli incendiati si dissolveranno e la materia si disintegrerà consumata dal calore”.
La terra e la creazione sono eterne. Perciò esse non possono essere fuse da un fuoco letterale; quindi anche questo fuoco è simbolico.
Gc. (3:6) “… la lingua è un fuoco …”.
Lingua significa ‘parola’. Perciò, il fuoco rappresenta la parola di Dio. Giudizio di fuoco significa allora il giudizio della parola di Dio.
Is. (11:4) “… al violento darà addosso con la verga della sua bocca e col fiato della sua bocca morte al malvagio”.
Ml. (3:19) “… ecco, viene il giorno avvampante come una fornace: e tutti gli arroganti e tutti quelli …”.
Lc. (12:49) “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, cosa voglio se non che si accenda?”.
Gv. (12:48) “… la parola che io annunciai, è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno”.
2 Ts. (2:8) “… che il Signore Gesù distruggerà col soffio della sua bocca…”.
2 Pt. (3:7) “… che invece i cieli e la terra di ora per mezzo della sua stessa parola sono risparmiati …”.
Ap. (19:15) “Dalla sua bocca usciva una spada affilata, per colpire con questa le nazioni …”.
Al tempo di Gesù non ci fu un giudizio di fuoco letterale.
“Verga delle sue labbra”, “soffio della sua bocca” e “dalla bocca gli esce una spada affilata” sono espressioni simboliche che indicano la parola del Signore.
Dio creò l’uomo tramite la Sua parola e gli diede un comandamento da rispettare. Ma l’uomo, cadendo, non lo rispettò, e non visse secondo la Sua parola. Così, per salvare l’uomo caduto, Dio dà la parola di ri-creazione e giudica se l’uomo la osserva e vive in accordo ad essa. Questa è la ragione per cui Dio effettua il giudizio tramite la Sua parola.
Giudizio tramite la parola di Dio non significa la punizione che segue il giudizio.
(5) I morti risorgeranno dalle loro tombe.
Mt. (27:52) “… i sepolcri si aprirono, e molti corpi di santi che riposavano, risuscitarono”.
1 Ts. (4:16) “… e prima risorgeranno i morti in Cristo”.
La concezione dei morti che risorgeranno nasce da una interpretazione letterale dei versi sopra citati. Se gli avvenimenti menzionati in Mt. (27:51-52) fossero realmente accaduti, i risorti avrebbero portato testimonianza a Gesù; quindi, dopo un simile avvenimento, nessuno avrebbe rifiutato il Cristo e i suoi discepoli non sarebbero stati perseguitati.
Inoltre, le gesta dei risorti sarebbero state ricordate nella Bibbia, cosa che invece non si verifica.
Perciò tale evento non si verificò letteralmente, bensì in modo simbolico, e sarà pienamente spiegato nel capitolo sulla resurrezione.
Possiamo quindi capire che gli ultimi giorni non sono un periodo in cui succederanno fenomeni distruttivi o soprannaturali, ma il periodo in cui si stabilirà un nuovo cielo e una nuova terra fondati sulla verità e l’amore di Dio.
Sezione 3
Gli ultimi giorni e oggi
Prima di lasciarci Gesù disse che sarebbe tornato molto presto (Mt. 10:23, Mt. 16:28, Gv. 21:18-22). A causa di questo i Cristiani erano convinti che gli ultimi giorni fossero ormai prossimi.
Gli ultimi giorni sono il periodo precedente la realizzazione delle tre benedizioni di Dio sulla terra. Perciò, esaminando il tempo attuale possiamo capire se è o no il periodo indicato come gli ultimi giorni:
1. Dai fenomeni concernenti la restaurazione della prima benedizione di Dio
Questa benedizione riguarda il raggiungimento della perfezione individuale.
(1) La restaurazione delle facoltà spirituali dell’uomo.
Prima della caduta l’uomo comunicava liberamente con Dio. L’uomo perfetto è uno con Dio e ne può percepire il cuore. Ma, a causa della caduta, l’uomo perse la sua percezione spirituale e divenne ignorante di Dio e del mondo spirituale. Tramite l’opera di salvezza, l’uomo caduto sta riacquistando le sue facoltà spirituali. Oggigiorno i fenomeni spirituali sono molto più frequenti che in ogni altra epoca. Questo significa che l’uomo è molto vicino allo stato originale di comunicazione spirituale, cosa che deve avvenire negli ultimi giorni:
At. (2:17) “Negli ultimi giorni ... io spanderò il mio spirito sopra ogni carne, e profeteranno i vostri figli e le vostre figlie, e i giovani vostri avranno visioni, e i vostri vegliardi sogneranno dei sogni”.
(2) La restaurazione della libertà della mente originale.
L’uomo originale avrebbe goduto della libertà della mente originale, ma a causa della caduta, perse questa libertà e fu confinato nel mondo di Satana.
Tramite la provvidenza di restaurazione, l’uomo lotta per restaurare questa sua libertà originale.
Oggi noi abbiamo libertà come libertà di espressione, assemblea e culto. Il desiderio dell’uomo per la libertà è sempre maggiore. Questo perché il mondo attuale è nel periodo precedente la realizzazione del mondo ideale.
(3) La restaurazione del valore originale dell’uomo.
Con la caduta l’uomo perse la sua posizione di figlio di Dio e divenne il servo dei servi. Così durante la storia egli ha sempre cercato di restaurare, o almeno trovare, il suo valore originale.
Esempi: la libertà degli schiavi, la liberazione dei popoli oppressi, uguali diritti per l’uomo e per la donna, lo sviluppo della democrazia, diritti civili ed uguaglianza per tutta l’umanità.
Noi siamo perciò nello stadio precedente l’Era dei Figli di Dio. Questo tempo, quindi, è quello degli ultimi giorni.
(4) La restaurazione dell’amore di Dio.
L’uomo avrebbe dovuto vivere ricevendo l’amore di Dio nel Regno dei Cieli, ma, a causa della caduta, si staccò da questo amore. Durante la storia, l’uomo ha lottato per riacquistarlo lottando per separarsi dalla sottomissione di Satana.
Oggigiorno egli riceve il vero amore e lo spirito della fratellanza, ideali che animano sempre di più lo spirito dell’umanità.
Questo è il fenomeno della restaurazione dell’amore originale che l’uomo doveva ricevere da Dio e dagli altri uomini.
In considerazione di quanto sopra, possiamo dire che “oggi” sono gli ultimi giorni.
2. Dai fenomeni concernenti la restaurazione della seconda benedizione di Dio
La seconda benedizione riguarda la moltiplicazione dei figli del bene.
Se l’uomo avesse realizzato la seconda benedizione avrebbe generato figli del bene e si sarebbe così stabilito il mondo ideale. Invece, a causa della caduta, moltiplicò figli di natura malvagia e stabilì il mondo del male.
L’uomo è formato da spirito e fisico. La religione ha lo scopo di separare interiormente l’uomo da Satana, e la storia di conflitti di separarlo esteriormente.
(1) Storia delle sfere culturali.
Come fu precedentemente menzionato, le 21-26 sfere culturali che sono esistite sono state assorbite nelle quattro sfere maggiori. Oggi la tendenza comune in queste quattro sfere è di unirsi in una sola.
Lo scopo di Dio è di dare rinascita all’umanità tramite il cristianesimo e di restaurarla alla posizione di figlia di Dio tramite il Messia.
La Cristianità deve realizzare ciò prendendo l’iniziativa di formare un’unica sfera culturale, perché tutti diventino figli di Dio.
Questo è un fenomeno della restaurazione della seconda benedizione di Dio. La missione del cristianesimo deve essere realizzata in questo tempo. Perciò, oggi viviamo negli ultimi giorni.
(2) Storia dell’ascesa e del declino delle nazioni.
Dio ha cercato di distruggere Satana, la sorgente del male, e di stabilire il bene. Per realizzare questo, la lotta fra il bene e il male è stata inevitabile. Il bene potrà essere stabilito solo dopo la completa distruzione del male. Per questo la storia umana è stata una storia di continuo conflitto fra bene e male.
Il conflitto che porta alla separazione da Satana è iniziato a livello individuale, si è espanso poi a quello familiare, tribale, sociale, nazionale ed infine a livello mondiale. Contemporaneamente si sono sviluppati i sistemi politici, così si sono avute le fasi di tribalismo, feudalesimo, monarchia, democrazia. Ora il mondo è diviso in due blocchi; il blocco democratico che è dalla parte di Dio, ed il mondo comunista che è dalla parte di Satana.
Il comunismo è un’ideologia ateistica, che considera l’uomo un essere puramente materiale, e gli attribuisce un valore solo quando ciò è utile al raggiungimento dei suoi scopi politici.
Il mondo comunista non ammette la libertà individuale, quindi l’uomo non può sviluppare la sua natura come desidererebbe. Perciò, in quel mondo, egli non può realizzare il suo scopo di creazione esercitando la libertà della sua mente originale o la libertà di azione. La libertà della mente originale è completamente negata poiché i comunisti non credono nell’esistenza di Dio, nel valore spirituale dell’uomo e nello scopo originale della vita.
Il comunismo impedisce all’uomo di raggiungere il suo scopo e quello divino. È questa la ragione per cui diciamo che il mondo comunista è il mondo dalla parte di Satana o mondo del male.
Un comunista non è necessariamente un uomo malvagio. Ciò che è male è l’ideologia in se stessa. Ciò che il mondo democratico deve quindi odiare è quindi questa falsa ideologia che opprime l’uomo, lo tiene nell’ignoranza e gli impedisce di realizzare lo scopo della sua vita.
Il mondo democratico fu originariamente costituito per realizzare la libertà per tutti gli uomini, e cercava di stabilire la fondazione per la libertà spirituale con cui tutti gli uomini potevano liberamente servire Dio e realizzare le Sue tre benedizioni. È per questa ragione che noi chiamiamo il mondo democratico il mondo dalla parte di Dio. Nel mondo democratico, il centro della vita degli uomini dovrebbe essere Dio, e lo spirito di fratellanza e di amore con cui la democrazia fu fondata dovrebbe essere applicato in pratica. Se questo avvenisse il mondo democratico sarebbe la realizzazione del mondo ideale.
Coloro che vivono nel mondo democratico devono restaurare coloro che vivono nel mondo comunista, dando loro l’amore di Dio e la verità assoluta, portandoli a comprendere la responsabilità dell’uomo, il vero scopo della vita e quello dell’universo.
Siamo però nella situazione in cui il mondo democratico, così come il suo nucleo, il Cristianesimo, sta abbandonando la sua posizione originale e sta mettendo più enfasi sulla vita materiale. In tal modo le persone del mondo democratico pensano più ai propri interessi che a quelli comuni, più alla propria nazione che ai bisogni delle altre. Anche il senso di giustizia sta scomparendo fra le persone del mondo democratico che sviluppano sempre più il loro egoismo. Molte persone dimenticano Dio nella loro vita, e perfino i cristiani stanno vivendo separati dallo scopo di creazione, facendo compromessi con il mondo del male.
Se il mondo democratico deve essere il mondo libero, deve mettere più enfasi sui valori e cultura spirituale e dare più importanza al lato spirituale della vita, da questa pratica di vita, l’uomo spirito che è il soggetto, può controllare il mondo materiale che è l’oggetto, come Dio desiderava all’inizio.
Questo scopo spirituale non sarà realizzato automaticamente, poiché questo è ancora il mondo del male, e si oppone allo scopo di Dio. Solo quando la gente del mondo democratico si unirà intorno ad un più alto scopo spirituale benefico per tutta l’umanità, potrà esserci una vera vittoria per Dio, ed il male potrà essere sconfitto. La battaglia fra bene e male non sarà una battaglia fisica, ma sarà, in primo luogo, una battaglia spirituale.
Dio ripose la Sua speranza nel cristianesimo, ed ha lavorato attraverso esso per realizzare il Suo mondo. Il cristianesimo attuale, però, ha perso il suo scopo, la sua forza ed il suo zelo, e non sa più quale direzione seguire per realizzare il mondo di Dio.
Nel Vecchio Testamento Dio punì coloro che non seguirono la Sua volontà, ed ogni volta dette origine ad un movimento di purificazione per rinnovare la forza e la fede del Suo popolo.
Oggi, Dio ha già iniziato questo movimento di purificazione e rinnovamento, movimento che avrà il suo pieno sviluppo negli ultimi giorni, portando una nuova verità che farà conoscere a tutti gli uomini lo scopo della vita, la propria responsabilità ed il modo in cui stabilire un mondo di fratellanza e di amore.
I giorni attuali sono il periodo di confronto fra i due mondi: il mondo comunista con il suo fulcro nel materialismo ed il mondo democratico, che ha il Cristianesimo come centro.
Gli ultimi giorni sono il punto di incontro fra bene e male. Questo è un periodo di grande confusione fra le ideologie. Perfino i cristiani non sanno, se la risposta ai problemi dell’umanità possa essere data dal cristianesimo o dal comunismo.
Questo punto di incontro fra bene e male ci fu al tempo di Noè, di Gesù, ed esiste di nuovo al tempo del Signore del Secondo Avvento, che viene a stabilire il mondo ideale della sovranità di Dio. Perciò, “oggi” sono gli ultimi giorni.
3. Dai fenomeni concernenti la restaurazione della terza benedizione di Dio
La terza benedizione di Dio è la benedizione per acquistare il dominio sulla Creazione. Se l’uomo avesse realizzato la terza benedizione, sarebbe diventato il signore di bene sulla creazione ed avrebbe stabilito il Regno dei Cieli sulla terra. Ma, causa la caduta, l’uomo perse la sua posizione e cadde nell’ignoranza, ignoranza sia interiore che esteriore. L’uomo, per restaurare il suo dominio sulla creazione deve uscire dalla sua ignoranza.
Se l’uomo non fosse caduto, si sarebbe sviluppata una profonda moralità, che avrebbe stabilito il mondo ideale della famiglia di Dio. Anche la scienza si sarebbe potuta sviluppare ad un altissimo grado in breve tempo, e questo avrebbe portato un alto livello di vita per tutta l’umanità.
Oggigiorno la religione e la filosofia stanno ricercando una nuova moralità che possa realizzare un vero mondo di pace e di armonia.
La religiosità sta cercando di stabilire un’unica sfera culturale, la scienza politica sta studiando la realizzazione di un governo mondiale, l’economia sta studiando la realizzazione di un sistema di commercio mondiale, e la scienza cerca di realizzare un ideale ambiente di vita per la famiglia mondiale.
In questo periodo l’umanità ha bisogno di un leader di bene. Egli sarà un leader di sentimento e di amore, come un padre per le genti. Questo è il Signore del Secondo Avvento, che viene come Padre Eterno mandato da Dio. Tramite lui noi possiamo realizzare un mondo di unità, armonia e pace.
Perciò “oggi” sono gli ultimi giorni.
Sezione 4
Gli ultimi giorni, la nuova verità e il nostro comportamento
1. Gli ultimi giorni e la nuova verità
La religione ha lo scopo di restaurare l’ignoranza interiore attraverso lo spirito e la conoscenza delle cose interiori.
La scienza ha lo scopo di restaurare l’ignoranza esteriore attraverso la conoscenza della materia.
Gv. (4:23) “… adoreranno il Padre in spirito e verità…”
I fenomeni spirituali sono percepiti dai cinque sensi spirituali, e poi trasmessi ai cinque sensi fisici e sperimentati dal corpo.
Lo “spirito” è la conoscenza che si acquista tramite questo processo, e la “verità” quella che si acquista tramite i sensi fisici. La conoscenza quindi proviene da due fonti: i sensi fisici e quelli spirituali.
L’uomo diventa perfetto quando la sua mente e il suo corpo sono perfettamente uniti.
Similmente la perfetta conoscenza si ha quando lo spirito, che viene attraverso i sensi spirituali, e la verità, che viene attraverso i sensi fisici, sono completamente uniti.
Ragioni per cui deve venire la nuova verità:
(1) A causa dello sviluppo del sentimento e dell’intelletto dell’uomo.
A causa della caduta, il sentimento e l’intelletto dell’uomo persero la piena capacità d’azione.
Grazie alla provvidenza di restaurazione, il sentimento e l’intelletto caduto gradualmente si sviluppano per sentire e capire sempre di più man mano che la storia progredisce.
Infatti, spirito e verità sono una sola cosa, eterna ed assoluta, ma il grado e la forma della loro espressione può variare, adattandosi al livello di sviluppo raggiunto dall’uomo.
Lo scopo dello spirito e della verità è portare l’uomo alla perfezione.
Così, man mano che il cuore e l’intelletto dell’uomo crescono, si sviluppano anche espressioni e metodi logici che esprimono lo spirito e la verità, soddisfacendo il suo bisogno in tal senso.
È questa la ragione per cui la provvidenza di Dio si sviluppa dall’età precedente il Vecchio Testamento e poi all’età finale del Signore del Secondo Avvento.
Gv. (14:6) “Io sono la via, la verità, e la vita; nessuno può venire al Padre se non per me”.
Gesù disse che egli stesso era la via, la verità e la vita; non le sue parole. Le sue parole erano semplicemente il mezzo attraverso cui era espressa la verità, non erano la verità in sé: per questo egli usò differenti espressioni, a seconda delle persone a cui parlava. Perciò la Bibbia non è in se stessa la “verità”, ma è espressione della verità, ed il libro guida per raggiungerla.
Oggi il sentimento e l’intelletto dell’uomo si sono sviluppati moltissimo. Per questo aumenta continuamente il numero di coloro che sono insoddisfatti delle interpretazioni convenzionali del Vecchio e del Nuovo Testamento. Una più alta espressione della verità si rende quindi necessaria per far capire alle persone che questi sono gli ultimi giorni e per condurle a Dio.
(2) A causa dello scopo della provvidenza di restaurazione di Dio.
Lo scopo della provvidenza di restaurazione è realizzare il mondo ideale. Dio sta lavorando attraverso il Cristianesimo per raggiungere questo scopo, e questo è il motivo per cui tutti i cristiani devono essere uniti.
Oggi il cristianesimo è, invece, diviso in oltre 400 denominazioni. Queste divisioni sono il risultato delle diverse interpretazioni di quelle parti della Bibbia scritte sotto forma di simboli e parabole.
Gli uomini interpretano i passi biblici in molti modi differenti poiché hanno differenti mentalità, conoscenze, sviluppo intellettuale, metodo di analisi e circostanze in cui si verifica l’interpretazione, pregiudizio o predisposizione, apertura mentale, interesse, esperienze e percezioni spirituali conseguenti alla acquisita maturità interiore.
Dio sta lavorando per salvare tutta l’umanità, non per distruggerla. Perciò, durante gli ultimi giorni, deve venire una nuova verità per risolvere tutte queste controversie, interpretando la Bibbia in modo che possa essere compresa universalmente, e far sì che tutti i cristiani possano unirsi in una più alta dimensione per realizzare la missione loro affidata.
(3) Dalla Bibbia.
Gv. (3:12) “Se v’ho parlato di cose terrestri e non credete, come crederete se vi parlo delle cose celesti?”.
Gv. (16:12-13) “Ho ancora molte cose da dirvi, ma voi ora non le potete reggere. Quando invece verrà lo Spirito della Verità, Egli vi guiderà alla verità piena …”.
Gv. (16:25) “Vi ho detto queste cose in similitudini, viene l’ora che io non vi parlerò più in similitudini, ma apertamente vi annunzierò il Padre”.
Ap. (5:1-5) “Poi vidi nella destra di colui che siede sul trono un libro scritto dentro e fuori e chiuso con sette sigilli. E vidi un angelo potente, che proclamava con voce di tuono: “Chi è degno di aprire il libro e di scioglierne i sigilli? ... ha vinto il leone delle tribù di Giuda, la radice di Davide, affinché apra il libro e i suoi sette sigilli”.
Ap. (10:11) “Ed Egli mi disse: “è necessario che tu profetizzi da capo sui popoli, sulle stirpi e su molti re”.
Quando verrà il Signore del Secondo Avvento rivelerà la verità che Gesù non poté rivelare al suo tempo, perché la gente non poteva capirla. Perciò, la nuova verità, deve arrivare negli ultimi giorni.
2. Il nostro comportamento negli ultimi giorni
Gli ultimi giorni sono il periodo in cui la storia del male finirà ed inizierà la nuova storia del bene. È il periodo in cui la sovranità del bene e la sovranità del male si incroceranno su scala mondiale.
Le persone negli ultimi giorni proveranno inquietudine, paura e confusione poiché mancherà una chiara ideologia e un fermo credo interiore, e si troveranno in una situazione di conflitto esteriore.
Mt. (24:6-8) “Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre. Badate di non turbarvi, perché bisogna che ciò avvenga, ma non è ancora la fine. Si leverà infatti gente contro gente e regno contro regno e vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi. Ma tutto questo sarà solo l’inizio dei dolori”.
Il verificarsi di questi fenomeni è inevitabile per eliminare la sovranità del male ed instaurare quella del bene.
(1) L’importanza di unirsi con la figura centrale.
In ogni periodo di transizione Dio colloca sempre una figura centrale come rappresentante della sovranità del bene.
Esempio: Noè, Abramo, Mosè, Gesù erano figure centrali in ciascuna era. In questo periodo gli uomini devono trovare una figura centrale e unirsi ad essa.
Al tempo di Gesù, i devoti seguaci del Giudaismo seguirono la linea del bene osservando i comandamenti di Dio. Ma quando arrivarono gli ultimi giorni non riconobbero Gesù, la figura centrale, e lo rifiutarono. Per questo, il loro passato perse valore ed essi passarono dalla parte del male.
Ma il ladro alla destra di Gesù che aveva seguito fino ad allora il male, riconobbe il Messia. Quindi il suo destino cambiò, seguì la linea del bene ed entrò nel Paradiso.
(2) La nuova era è in opposizione alla vecchia.
La nuova era non inizia dalla fine della vecchia, ma inizia prima. Inizia e si sviluppa in un ambiente contrario, l’ambiente del male, al quale si oppone.
Perciò, la nuova provvidenza non può essere compresa dal punto di vista dei credi convenzionali, sistemi tradizionali e delle ideologie della vecchia era.
Esempio: i santi e i profeti non furono ben accetti dalle persone del loro tempo, ma furono perseguitati spietatamente; Gesù fu rifiutato e crocifisso dal popolo di Israele. Cose simili accadranno nel periodo del Signore del Secondo Avvento.
Lc. (17:25) “Ma prima Egli deve soffrire molte cose ed essere ripudiato da questa generazione”.
Lc. (17:26) “E come avvenne ai giorni di Noè, così sarà anche ai giorni del Figlio dell’uomo”.
(3) L’uomo deve avere l’attitudine di un bambino perché possa ricevere la nuova verità.
La nuova verità sarà combattuta come eretica ed ingannatrice e sarà accusata di distruggere i credi precedenti.
Al tempo di Gesù:
At. (24:5) “Avendo trovato infatti quest’uomo pestifero e istigatore di sedizioni fra tutti i Giudei del mondo e capo della setta dei nazareni”.
Mt. (12:24) “Costui non caccia i demoni se non in virtù di Belzebul, principe dei demoni”.
Lc. (5:38) “... invece, bisogna mettere il vino nuovo, in otri nuovi”.
Lc. (17:33) “Chiunque cercherà di salvare la sua vita la perderà, e chi la perderà, la conserverà”.
L’uomo deve abbandonare i suoi preconcetti, i suoi giudizi e le sue abitudini. Deve avere una mente pura come quella di un bambino, per cercare e accettare la nuova verità.
Mt. (18:3) “… se non vi convertirete e diventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei cieli”.
(4) L’uomo deve decidere la propria strada.
I problemi che l’uomo ha nella vita devono essere superati da lui stesso. Gli altri uomini caduti non possono prendersi questa responsabilità.
Se i discepoli avessero chiesto ai sacerdoti, agli scribi, ai farisei, un parere su Gesù, non avrebbero mai seguito il Cristo. Infatti, sarebbe stato loro risposto che Gesù era un bestemmiatore e in quanto tale non doveva essere seguito.
Invece i discepoli dettero ascolto alla voce della loro mente originale e decisero personalmente di seguire Gesù. Questo diede loro la salvezza.
Da questo possiamo comprendere come la responsabilità per la vita di un uomo, non può essere presa dai sacerdoti.
Quando un uomo non può prendere una decisione da solo, deve decidere tramite la preghiera. Dio è un Dio di vita, e se i Suoi figli lo pregano con determinazione e con mente aperta per trovare la via della vita, Egli la mostrerà loro.
L’uomo è un essere spirituale, perciò se cerca la propria via con umiltà, abbandonando il suo prestigio sociale, l’onore, la posizione e gli interessi materiali, la sua mente originale lo condurrà verso la vita della verità.
La percezione spirituale dell’uomo caduto è debole, ed egli si abbandona facilmente al vecchio modello di vita. È questa la ragione per cui gli è molto difficile rispondere alla nuova verità.
Esempio: l’opposizione che Gesù trovò nei capi del Giudaismo.
Coloro che pregano a lungo e profondamente, e le persone di coscienza, percepiscono lo “spirito” anche se non possono abbracciare tutto il quadro, e cercano di seguire la provvidenza della nuova era. Ma poiché essi non conoscono la nuova verità con cui possono soggiogare i loro corpi fisici, nutrono un grande senso di ansietà.
Perciò, l’uomo negli ultimi giorni, deve pregare molto, ricercare lo “spirito” e la nuova “verità” con umiltà, e vi si deve unire abbandonando i preconcetti e le idee convenzionali.
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