La Storia di Restaurazione
Capitolo I - L'Era Provvidenziale per la Fondazione della Restaurazione
Sezione 1
La provvidenza di restaurazione centrata sulla famiglia di Adamo
La provvidenza di salvezza di Dio iniziò con la famiglia di Adamo.
A. La fondazione di fede
Oggetti condizionali: offerte.
Figure centrali: Abele - Caino
1. Il motivo per cui Adamo non poteva essere la figura centrale
(1) L’uomo fu creato per avere rapporti con un solo signore ma, a causa della caduta, si trovò nella posizione di avere rapporti con due signori.
(2) Poiché Adamo fu colui che per primo spezzò il cuore di Dio, non poteva essere l’oggetto del Suo amore.
2. Dio divise Adamo in due esseri, Caino e Abele, che rispettivamente rappresentavano il male e il bene
(1) Sia Caino che Abele erano il frutto dell’amore caduto di Eva, ma la loro posizione, fu decisa in accordo al corso della caduta di Eva.
Sia la caduta fisica che quella spirituale erano ovviamente negative e non potevano essere perdonate. Però, quando si deve decidere quale delle due sia più in linea coi Principi, e quindi più perdonabile è fuori di dubbio che il secondo atto d’amore lo è più del primo.
Caino, essendo il frutto del primo rapporto d’amore di Eva, fu posto nella posizione di avere un rapporto con Satana come rappresentante del male, simboleggiando il primo atto di amore caduto; Abele, essendo il frutto del secondo rapporto, fu posto nella posizione di avere un rapporto con Dio, come rappresentante del bene, simboleggiando il secondo atto caduto. È per questo che Dio accettò le offerte di Abele e rifiutò quelle di Caino.
(2) Vi era la condizione che Satana aveva dominato il mondo dei Principi (da una posizione fuori dai principi) prima di Dio.
Inoltre vi era originariamente una regola nei Principi per cui il primo figlio doveva acquistare il diritto di primogenitura.
Così Satana aveva più attaccamento per il primo figlio che per il secondo. Dio prese Abele, ma non Caino, a cui Satana teneva di più.
Gn. (4:7) “Forse che, se agisci bene, non potrai tener alto il volto? Ma, se non fai bene, il peccato giacerà alla porta e contro di te si volgono le sue brame; però tu devi dominarlo”.
Es. (12:29) “Avvenne dunque che, alla mezzanotte, il Signore percosse ogni primogenito nel paese d’Egitto, dal primogenito del Faraone che sedeva sul trono al primogenito del carcerato ch’era in prigione ed ogni primogenito del bestiame”.
Gn. (25:23) “E il Signore le rispose: “Due nazioni sono nel tuo seno, due popoli usciranno divisi dalle tue viscere; l’un popolo sarà più forte dell’altro e il maggiore servirà al minore”.
Ml. (1:2-3) “Vi ho amato, dice il Signore, e dite: “In che modo ci hai tu amato?”. Forse che Esaù non era fratello di Giacobbe? Oracolo del Signore. Eppure io ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù …”.
B. La fondazione di sostanza
Le condizioni di indennizzo per eliminare la natura caduta.
Caino: posizione dell’Arcangelo
Abele: posizione di Adamo
(1) Per eliminare l’aspetto della natura caduta, per cui l’Arcangelo non amò Adamo dallo stesso punto di vista di Dio, Caino doveva amare Abele.
(2) Per eliminare l’aspetto della natura caduta, per cui l’Arcangelo non mantenne la giusta posizione essere dominato da Adamo), Caino doveva mettersi nella posizione di ricevere l’amore di Dio attraverso Abele.
(3) Per eliminare l’aspetto della natura caduta per cui l’Arcangelo, rovesciò il dominio, dominando Adamo, Caino doveva ubbidire ad Abele.
(4) Per eliminare l’aspetto della natura caduta per cui l’Arcangelo ha trasmesso ad Adamo ed Eva il male, moltiplicando il peccato, Caino doveva moltiplicare il bene ricevendo la volontà del bene attraverso Abele.
In breve, se Caino ama Abele, riceve l’amore di Dio attraverso di lui allora si stabilisce la fondazione di sostanza.
Se Caino avesse offerto il suo sacrificio attraverso Abele, allora la fondazione a livello familiare per ricevere il Messia sarebbe stata stabilita in quel tempo. Egli, invece, uccise Abele, quindi la provvidenza centrata sulla famiglia di Adamo fallì.
C. La fondazione per ricevere il Messia nella famiglia di Adamo
1. Le offerte simboliche (offerte esteriori):
(1) Fondazione di fede
(2) Condizioni di indennizzo per restaurare le cose del creato
Condizioni simboliche di indennizzo per restaurare l’uomo
2. Le offerte sostanziali (offerte interiori):
(1) Fondazione di sostanza
(2) Condizioni di indennizzo per restaurare i figli
Condizioni di indennizzo per restaurare i genitori
La figura centrale che deve compiere l’offerta sostanziale deve essere scelta per prima.
4. Le offerte simboliche di Abele avevano due scopi:
(1) Fondazione di fede
(2) Stabilire Abele come figura centrale per compiere le offerte sostanziali
D. Insegnamenti tratti dalla famiglia di Adamo
Il corso della famiglia di Adamo è il corso tipo che ognuno deve percorrere.
Sezione 2
La provvidenza di restaurazione centrata sulla famiglia di Noè
A. La fondazione di fede
1. La figura centrale
Noè fu scelto sulla base del successo di Abele nell’offrire i sacrifici simbolici. Egli, inoltre, era un uomo giusto (Gn. 6:9).
2. Gli oggetti condizionali
(1) Il significato dell’arca:
L’arca era la rappresentazione del nuovo universo.
Perché Noè potesse divenire il secondo progenitore doveva stabilire le condizioni per restaurare tramite indennizzo l’intero universo.
(2) Lo scopo dei 40 giorni di giudizio col diluvio.
L’uomo fu creato per servire un solo signore. Dio non poteva dominare l’uomo che era in rapporto con Satana a causa del suo errore. Perciò Egli distrusse gli uomini sottomessi a Satana, salvo coloro con i quali poteva trattare.
(3) L’origine del numero 40.
Il numero 10 è il numero di unità.
10 generazioni: il periodo di indennizzo per restaurare il numero 10.
Dio stabilì ogni generazione come periodo di indennizzo per restaurare il numero 4, allo scopo di restaurare la fondazione delle quattro posizioni.
Esempio:
i 40 giorni di giudizio;
i 400 anni da Noè ad Abramo.
(4) Dopo il diluvio Noè mandò fuori dall’arca un corvo ed una colomba.
Am. (3:7) “Sicuramente il Signore Dio non fa nulla senza rivelare i Suoi segreti ai Suoi servi, i profeti”.
Il periodo di 40 giorni corrisponde al periodo di caos per la creazione del cielo e della terra.
Tutte le cose centrate sull’arca sono la rappresentazione simbolica del corso della storia dopo che Dio ebbe completato la creazione del cielo e della terra.
Il corvo, secondo Gn. (8:6-7), è Satana.
Ap. (21:1-7) “… Egli dimorerà tra loro, ed essi saranno il Suo popolo …”.
B. La fondazione di sostanza
(1) Sem e Cam.
La condizione per divenire la figura centrale per l’offerta sostanziale era quella di diventare uno in cuore e sentimento con Noè.
Gn. (9:20-26) “Noè cominciò a fare l’agricoltore e piantò una vigna. Avendo poi bevuto del vino, si ubriacò e si scoperse dentro la sua tenda. Quando Cam, padre di Canaan, vide la nudità di suo padre, andò a dirlo ai suoi due fratelli che erano fuori. Ma Sem e Iafet, presero il mantello, lo misero sulle proprie spalle e andando a ritroso ricoprirono la nudità del padre, ed essendo le loro facce volte all’indietro non videro la nudità del padre. Quando Noè si fu svegliato dal suo vino, seppe quanto aveva fatto il figlio minore e disse: “Maledetto Canaan! Sia servo dei servi dei suoi fratelli”. E poi aggiunse: “Benedetto il Signore Dio di Sem. Canaan sia il suo servo!”.
(2) Perché Noè giaceva nudo?
Noè, sostituendo Adamo, aveva la missione di restaurare la posizione di Adamo prima della caduta.
Per restaurare, tramite indennizzo, la posizione di Adamo, che non doveva né cadere, né vergognarsi della propria nudità, Dio volle che Noè giacesse nudo e non ne provasse vergogna.
Cam, per diventare la figura centrale per l’offerta sostanziale, doveva accettare qualsiasi azione che Noè potesse fare. Invece egli provò vergogna della nudità di suo padre e trasmise quel sentimento ai suoi fratelli. Quest’atto mostra che Cam discendeva da una linea di sangue caduta, come Adamo dopo il peccato originale.
Quindi quest’azione creò una condizione per cui Satana poteva invadere. Qui la provvidenza di restaurazione centrata sulla famiglia di Noè finì in un fallimento.
Il peccato è lo stabilire una condizione che permette a Satana di invaderci. È allora un peccato per ognuno provare vergogna della propria nudità?
Questa era una condizione che solo la famiglia di Noè doveva stabilire dal momento che era nella posizione della famiglia di Adamo. Noi non abbiamo nulla a che fare con tutto ciò.
C. Gli insegnamenti tratti dalla famiglia di Noè
(1) Dio non interferì con l’atto di Cam; questo era parte di responsabilità dell’uomo.
(2) L’intelletto dell’uomo non sempre può capire la provvidenza di Dio, perciò non dobbiamo mai limitarci alla nostra comprensione. La critica e l’agire da una prospettiva strettamente personale portano l’uomo a staccarsi da Dio, così abbiamo bisogno di umiltà, obbedienza e pazienza per percorrere la via della fede.
Sezione 3
La provvidenza di restaurazione centrata sulla famiglia di Abramo
A. La fondazione di fede
1. Figura centrale: Abramo
Le condizioni per cui Abramo poteva sostituire Noè:
Egli doveva restaurare tramite indennizzo tutte le condizioni invase da Satana, a causa dell’atto peccaminoso di Cam.
2. Le condizioni perse nella famiglia di Noè
In questo modo Abramo restaurò la posizione di Noè e Dio lo benedì (Gn. 12-2).
Abramo lasciò la casa di suo padre in Haran ed andò in Canaan con sua moglie Sara, suo nipote Lot, e tutti i suoi beni e le persone portate via dalla sua casa natale. Questo ci mostra il tipico corso di Giacobbe, Mosè e Gesù.
3. Gli oggetti condizionali
(1) Le offerte simboliche di Abramo (Gn. 15:9)
Le condizioni per queste offerte:
Egli doveva stabilire la condizione simbolica di indennizzo per restaurare la posizione della famiglia di Adamo (Gn. 12:10).
Satana prese Eva, mentre Adamo ed Eva erano nella posizione di fratello e sorella, nel loro stato di immaturità, facendo così perdere ad Adamo tutte le cose e tutti i suoi discendenti.
Abramo, per restaurare tramite indennizzo questa situazione, fu privato dal Faraone, che rappresentava Satana, di sua moglie Sara, che in quel momento era nella posizione di sorella di Abramo. Egli riprese poi Sara, nella posizione di moglie, insieme a Lot, che rappresentava tutta l’umanità, ed i loro beni, che rappresentavano il mondo creato. Dopo tutto ciò, Abramo poté offrire i sacrifici simbolici.
(2) Il significato delle offerte simboliche di Abramo.
a) Egli doveva offrire un oggetto condizionale come un simbolo che lo qualificasse a restaurare tramite indennizzo tutto ciò che doveva essere restaurato della famiglia di Adamo centrato sulle offerte di Caino ed Abele.
b) Egli doveva offrire un oggetto condizionale come simbolo che lo qualificasse a restaurare tramite indennizzo tutto ciò che doveva essere restaurato nella famiglia di Noè centrata sull’arca.
c) L’intero universo era stato creato per perfezionarsi in tre stadi di crescita.
d) Per restaurare in una volta, orizzontalmente, tramite i tre tipi di offerte, le condizioni simboliche di indennizzo della provvidenza verticale attraverso le tre generazioni di Adamo, Noè, Abramo.
4. Le tre offerte
Abramo offrì i sacrifici degli uccelli, della capra, dell’ariete e della giovenca sull’altare come simbolo degli stadi di formazione, crescita e perfezione. Questo rappresenta, simbolicamente, la volontà di Dio di realizzare l’intera provvidenza in una sola volta.
Gn. (15:10-13) “Ed egli prese tutto questo, lo divise nel mezzo, ponendo ciascuna metà di fronte all’altra, non divise però gli uccelli. Ora gli avvoltoi calavano sopra quei cadaveri ma Abramo li scacciava. Ed avvenne che, stando il sole per tramontare, un sonno profondo cadde su Abramo ed ecco, uno spavento ed una grande oscurità caddero su di lui. Allora egli disse ad Abramo: “Sappi bene che la tua discendenza sarà come straniera in una terra non sua e verrà asservita ed oppressa per quattrocento anni…”.
(1) Qual era il significato di tagliare i sacrifici in due?
a) Per restaurare le posizioni divise di Caino ed Abele nella famiglia di Adamo al fine di separare Adamo, l’origine del bene e del male, in due.
b) Per restaurare la posizione di Noè, che separò il bene dal male attraverso il giudizio col diluvio.
c) Per stabilire le condizioni simboliche per separare il mondo della sovranità del bene, dal mondo sotto il dominio di Satana.
d) Per stabilire le condizioni di consacrazione togliendo il sangue di morte.
Gli uccelli, che non furono tagliati in due, non furono così posti nella posizione di Abele dal lato di Dio e non furono consacrati. Essi rimasero in possesso di Satana, e furono presi da lui. Poiché lo stadio di perfezione fu preso da Satana, anche gli stadi di crescita e di perfezione furono presi da Satana, rappresentato dagli avvoltoi.
(2) Il risultato del fallimento nelle offerte simboliche.
a) Il fallimento della restaurazione di tutte le condizioni che dovevano essere restaurate, tramite indennizzo, da queste offerte.
b) I 400 anni di schiavitù in Egitto:
- Periodo di punizione per il fallimento di Abramo nell’offerta.
- Periodo di separazione da Satana, alla ricerca della nuova provvidenza di Dio.
Dopo il fallimento di Abramo nelle offerte simboliche, Dio gli ordinò di offrirgli suo figlio Isacco come sacrificio.
(3) Perché Dio poté guidare la sua provvidenza per restaurare il fallimento di Abramo, usando ancora lo stesso Abramo?
a) La provvidenza centrata sulla famiglia di Abramo era la terza. Vi era una condizione nei Principi per il compimento del terzo tentativo. Perciò egli poté restaurarsi stabilendo una condizione di indennizzo di valore molto più grande della precedente.
b) Satana invase due generazioni, una dopo l’altra profanando Adamo e suo figlio Caino. Di conseguenza, in accordo al Principio di restaurazione tramite indennizzo, era possibile riprendere le due generazioni di Adamo e suo figlio.
c) Abramo era su una fondazione storica di cuore e dedizione poiché Abele e Noè avevano realizzato con successo le offerte simboliche.
5. L’offerta sostanziale di Isacco da parte di Abramo
Gn. (22:2) “E gli disse: “Orsù, prendi il tuo figlio, il tuo unico, quello che tu ami, Isacco; va’ nella terra di Moria e lì offrilo in olocausto sopra uno di quei monti che io ti indicherò”.
(1) La condizione per questa offerta sostanziale.
(2) L’offerta sostanziale.
Secondo Gn. (22:12), mentre Abramo era sul punto di uccidere Isacco, Dio lo fermò. Per merito di questa fede assoluta, della sua obbedienza e lealtà, egli poté separare completamente Isacco da Satana. Quando Dio disse: “Ora so che tu temi Dio”, stava, allo stesso tempo rimproverando Abramo per il fallimento dell’offerta simbolica ed esprimendo la Sua gioia per il successo nel sacrificio di Isacco.
(3) Il corso dei tre giorni
Ci volle un periodo di tre giorni, affinché Abramo offrisse suo figlio Isacco, sul Monte Moria. Questo corso continuò come periodo necessario per separarsi da Satana prima di iniziare un nuovo corso provvidenziale.
Esempi:
il corso di tre giorni di Giacobbe
il corso di tre giorni di Mosè
il corso di tre giorni di Gesù
6. La posizione di Isacco dal punto di vista della volontà di Dio, e la sua offerta simbolica
Vi è un principio per cui Dio non può ripetere la sua provvidenza centrata su una persona che ha fallito. Perciò, Dio doveva considerare Abramo come se non avesse fallito, nonostante il suo fallimento nelle offerte simboliche. Egli doveva considerare la provvidenza di restaurazione, prolungatasi dopo di Abramo, come se non fosse stata prolungata. Per questo scopo, Dio comandò ad Abramo di offrire Isacco.
In quest’offerta sostanziale, Abramo era pronto ad uccidere suo figlio. L’offerta ha lo stesso significato di uccidere se stesso, una volta invaso da Satana per il fallimento delle offerte simboliche. Perciò il fatto che Dio permise ad Isacco di sopravvivere, significa che lo stesso Abramo era risorto dalla sua posizione di morte, essendosi separato da Satana, insieme ad Isacco. Perciò Abramo poté separarsi da Satana, completando con successo la sua offerta di Isacco. Inoltre egli poté stare in una posizione di completa unità con Isacco, centrato sulla volontà di Dio.
Abramo ed Isacco, sebbene fossero due individui, erano come un unico essere centrato sulla volontà di Dio. Se Isacco avesse avuto successo nella provvidenza, anche se la provvidenza attraverso Abramo era fallita ed era stata prolungata da Isacco, allora il successo di Isacco sarebbe stato anche il successo di Abramo stesso.
Se Isacco avesse resistito a suo padre, Dio non avrebbe potuto mai accettare l’offerta. Perciò, l’offerta di Isacco fu possibile solo grazie alla cooperazione tra Abramo ed Isacco. Con questo Abramo poté restaurare tramite indennizzo la sua posizione prima del fallimento.
Da questa posizione egli fu in grado di passare la sua missione provvidenziale ad Isacco. Questi, ereditando la missione divina dal padre, fu qualificato a divenire la figura centrale ed a stabilire la condizione di fede per offrire più tardi il sacrificio simbolico.
(1) L’offerta simbolica di Isacco
Isacco, insieme ad Abramo, offrì un ariete preparato da Dio. Questa divenne l’offerta simbolica stabilita per restaurare la fondazione di fede.
Gn. (22:13) “Allora Abramo alzò gli occhi e vide, ed ecco un montone impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò, prese il montone e l’offrì in olocausto al posto del figlio”.
B. La fondazione di sostanza
1. Fra Esaù e Giacobbe
Se Abramo avesse avuto successo nella sua offerta simbolica, Ismaele ed Isacco avrebbero potuto stabilire la fondazione di sostanza. Giacobbe doveva stabilire la condizione di indennizzo per diventare la figura centrale per l’offerta sostanziale.
(1) Giacobbe comprò la primogenitura da Esaù per un po’ di pane e un piatto di lenticchie (Gn. 25:34), e ricevette la benedizione della primogenitura da Isacco (Gn. 27:27). Esaù tenne in così poco conto la primogenitura, da venderla per un piatto di lenticchie; Giacobbe invece fece molto per averla, così fu benedetto.
(2) Giacobbe andò in Haran, il mondo di Satana, e lì trionfò nei 21 anni di esilio, restaurando il diritto di primogenitura, centrato sulla famiglia e sui suoi beni; quindi ritornò in Canaan.
(3) Giacobbe restaurò sostanzialmente il dominio sull’Angelo vincendolo nella lotta al Guado di Jabbok (Gn. 25:22-23; Rm. 9:11-13).
In questo modo Giacobbe restaurò tramite indennizzo la posizione di Abele e divenne la figura centrale per l’offerta sostanziale. Quando ritornò in Canaan, Esaù lo accettò (Gn. 33:4). In questo modo fu stabilita la condizione di indennizzo per eliminare la natura caduta. Amando Giacobbe, Esaù ricevette l’amore di Dio nella posizione di Caino restaurato.
C. La fondazione per ricevere il Messia
La fondazione di fede e la fondazione di sostanza furono stabilite centrate sulla famiglia di Isacco, e, per la prima volta, fu stabilita la fondazione per ricevere il Messia. Di conseguenza il Messia doveva venire in quel tempo. Però, vi era già una nazione formatasi dal lato satanico, che poteva lottare contro la famiglia di Abramo; così essi non potevano ricevere il Messia senza una base nazionale, con una potenza che potesse combattere col mondo satanico. Doveva quindi essere stabilita la fondazione a livello nazionale per ricevere il Messia.
Questo sarebbe accaduto anche se Abramo avesse avuto successo nelle offerte simboliche. A causa del fallimento di Abramo nelle offerte simboliche, la fondazione a livello nazionale per ricevere il Messia poteva essere stabilita solo dopo il periodo di schiavitù in Egitto.
1. Il corso di 400 anni di schiavitù in Egitto
La famiglia di Giacobbe, basata sulla fondazione per ricevere il Messia stabilita dalla famiglia di Isacco, doveva realizzare lo scopo della provvidenza di restaurazione centrata su Abramo sopportando le conseguenze del peccato di Abramo. Perciò, la famiglia di Giacobbe nella posizione di Abele, cominciò questo corso di indennizzo nella posizione della famiglia di Isacco.
Nella famiglia di Giacobbe, Giuseppe doveva stabilire la posizione di Abele andando in Egitto, e lì seguendo il suo corso di indennizzo. Dopo essere divenuto primo ministro, all’età di 30 anni, la sua famiglia lo raggiunse in Egitto per sottomettersi a lui. Iniziò così il corso di indennizzo per ricevere il Messia a livello nazionale.
In questo modo la provvidenza centrata su Isacco fu prolungata al corso provvidenziale centrato su Giacobbe. Questi, come figura centrale per la fondazione di sostanza, nella fondazione per ricevere il Messia centrata sulla famiglia di Isacco, ereditò il peccato di Abramo; quindi, iniziò il corso d’indennizzo per realizzare la missione di Isacco a livello nazionale, stabilendo la fondazione a livello nazionale per ricevere il Messia.
Perciò Abramo, Isacco e Giacobbe erano come una sola persona dal punto di vista della volontà di Dio, anche se erano differenti individui. Così la provvidenza di restaurazione, centrata su Abramo, anche se fu prolungata ad Isacco e poi a Giacobbe, è come se fosse stata realizzata in una sola generazione senza prolungamento, se la si considera dal punto di vista della volontà di Dio. Questo è il motivo per cui è scritto:
Es. (3:6) “Io sono il Dio dei Vostri padri, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe”.
La fondazione per ricevere il Messia, stabilita dalla famiglia di Isacco, divenne la base per iniziare nell’era successiva la fondazione a livello nazionale per ricevere il Messia.
2. Il corso di Giacobbe
Giacobbe stabilì la condizione di indennizzo per restaurare il dominio sull’angelo per la prima volta nella storia, ricevendo il nome di Israele, e realizzando così con successo il tipico corso per sottomettere Satana. La storia di Israele costituisce il tipico corso per sottomettere Satana a livello nazionale, ed è quindi il punto centrale della storia provvidenziale di restaurazione.
D. Insegnamenti tratti dal corso di Abramo
(1) La provvidenza di restaurazione deve essere necessariamente prolungata quando l’uomo fallisce di compiere la sua parte di responsabilità e, nello stesso tempo, deve essere stabilita una condizione di indennizzo a valore maggiore, per restaurare il fallimento precedente.
(2) Come i sacrifici dovevano essere tagliati, così noi dobbiamo dividere noi stessi separando il bene dal male.
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