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Il secondo tragico corso

Il Padre doveva cominciare a lavorare per poter mangiare, così si trovò un lavoro al porto.

Dalla testimonianza di Mr. Yoo:

D’inverno lavorava di notte, al freddo, mentre dormiva nelle ore più calde del giorno. Se la temperatura era mite ed il sole brillava, andava in cima alla collina e pregava, meditava o programmava il suo futuro.

Pusan era un buon porto dove attraccavano molte grandi navi. Il Padre faceva i lavori più pesanti e più pericolosi di carico e scarico. Potete immaginare il Messia che si impegna nei lavori più pericolosi e difficili? Perché lo ha fatto? Per noi.

Won Phil Kim, il primo discepolo, si unì molto al Padre che aveva cominciato anche lui a dipingere quadri per guadagnare un po’ di denaro. A volte alcuni soldati gli chiedevano di fare i loro ritratti. Egli faceva contemporaneamente molti altri lavori, che portava avanti durante la notte fino alle 3 o alle 4 della mattina dopo. Finché Won Phil Kim stava sveglio anche il Padre vegliava con lui.

Mr. Kim disse che a volte egli faceva solo lo sfondo e lasciava che il Padre finisse il dipinto. In seguito, il Padre dipingeva soltanto gli occhi. Molti soldati americani hanno i loro ritratti fatti da lui.

Dalla testimonianza di Mr. Yoo:

Circa in quel periodo il Padre cominciò a sviluppare il contenuto dei Principi Divini scrivendo molto velocemente con una matita sul suo notes.

La prima Chiesa di Unificazione

Nell’estate del 1951 il Padre iniziò a costruirsi una baracca ai piedi di una collina. Usava pietre e terra, alcuni pezzi di legno che trovava sulla strada e cartone. Prese il cartone dalla base militare americana e lo usò per fare il tetto. Il pavimento invece era fatto di sabbia ed era ricoperto di stuoie. Quando pioveva forte la pioggia gli scorreva sotto,

Nell’aprile del 1975 il Padre disse a tutti i membri riuniti:

“Avete visto la baracca dove io ho vissuto. Io ricordo quei giorni di 25 anni fa. È là che i Principi Divini sono stati scritti. Era una capanna molto piccola tanto che non c’era posto per sdraiarsi; lo si poteva fare solo diagonalmente.

L’ambiente intorno non era molto buono. A quel tempo pensavo che la persona che possedeva anche una piccola stanza tutta per sé era un re. C’era un cimitero pubblico nelle vicinanze. Di solito, in Corea, nessuno vive vicino ad un cimitero, ma allora, io non avevo scelta. Se avessi avuto dei soldi avrei comprato del legname per costruirmi una bella casetta, ma non ne avevo. Possedevo solo pietre e materiale di scarto. Anche trasportare i sassi per costruire la casa non era molto semplice perché era la stagione delle piogge ed io dovevo scegliere sempre il giorno migliore per lavorare, altrimenti la pioggia avrebbe trascinato via tutto.

Won Phil Kim mi aiutò un giorno a costruire i muri ed il giorno seguente costruimmo il tetto; così la baracca fu completata in soli 2 giorni. Era un periodo molto umido ed era perciò parecchio difficile costruire il tetto su dei muri fangosi perché quando veniva la pioggia penetrava nella baracca e trascinava via ogni cosa. Dovemmo costruire un canaletto per far uscire l’acqua.

Questa fu la prima Chiesa di Unificazione. Potete immaginare chi mai poteva venire a visitarci?

Ho trascorso molti giorni in solitudine. Mr. Kim andava al campo americano per guadagnare qualcosa ed io restavo solo tutto il giorno. Andavo in cima alla montagna a pregare per molte ore. Guardavo le navi nel porto e pensavo al modo per poter raggiungere l’altro capo del mondo”.

La baracca era proprio in cima ad una collina, anche se non eccessivamente alta. Il Padre costruì lassù la sua abitazione anche se è impossibile chiamarla casa. Sembrava proprio un abitante delle caverne. I muri erano fatti di pietre e terra. Il tetto, invece di avere il soffitto, era rivestito di cartone ricoperto con delle stuoie. Questa era l’abitazione del Signore del Secondo Avvento. Il Padre disse che le notti invernali in Corea sono molto rigide, forse molto più che a New York. Ci disse che, quando dormiva, di notte, dalle fenditure del tetto poteva vedere scintillare le stelle e la luna. A volte nevicava e sul tappetino del pavimento si depositava tanta neve quanta era la lunghezza della fessura del tetto.

Questa era la casa del Messia, la casa del Re dei Re, ma chi poteva credere che egli fosse il Messia?

Da Mr. Sudo:

Io andai là nel 1969. La baracca era già rotta. Proprio sotto un muro il Padre aveva scavato un fosso per l’acqua. A quel tempo nessuno viveva sul pendio di quella collina. Durante la guerra altre capanne furono costruite per i rifugiati di guerra, ma quando il Padre costruì la sua baracca era solo.

Il tragico corso del Padre per stabilire la fondazione di una famiglia senza peccato originale

Durante il suo corso il Padre dovette superare moltissimi ostacoli. Fu una cosa tragica. Tornato dalla Corea del Nord, dove era stato torturato e rinchiuso in campi di lavoro, dovette ancora versare sangue e lacrime. Ma il suo scopo era quello di stabilire per prima cosa la famiglia del Messia.

Quello che aveva passato era il primo corso di 7 anni iniziato il 1° giugno 1946. Doveva stabilire la fondazione di famiglia senza peccato originale sulla terra. Ma a causa di alcuni tristi eventi, Satana poté invadere lo scopo del Padre e la sua missione. Così il tragico corso del Padre divenne vano, la sua tortura e la sua prigionia divennero inutili. Il Padre deve aver pianto amaramente.

A circa 30 metri oltre la sua piccola baracca, c’è una roccia larga come il piano di un tavolo. Il Padre andava spessissimo là, anche di notte, e pregava piangendo. Le sue lacrime bagnavano la roccia che divenne umida. Le lacrime del Padre furono assorbite da questa roccia.

Egli conosceva la tragedia dell’umanità, sapeva che la più grande tragedia umana non sono le guerre ed i conflitti, ma la perdita dei Veri Genitori. Così il Padre pregava: “Fa’ che l’umanità abbia dei Veri Genitori, Ti prego, Padre Celeste fa’ che dei Veri Genitori vivano su questa terra”. II Padre pregava in continuazione.

A causa dell’invasione di Satana, il primo tentativo di dare dei genitori senza peccato all’umanità era stato inutile. Il Padre ha pregato disperatamente ogni notte per oltre 7 mesi. Quanto dovevano essere preziose quelle lacrime! La sua preghiera fu esaudita 8 o 9 anni dopo. Questo avvenne nel 1951.

Il nome di quella roccia benedetta significa valle del fiume del tempo. Spesso, più semplicemente, è chiamata la “Roccia delle lacrime” Da quella volta tutti i membri della Chiesa di Unificazione la visitano per ricordare il corso del Padre e pregare versando le sue stesse lacrime. Poiché il Padre fallì il primo tentativo di realizzare la sua famiglia sulla terra, dovette ricominciare un nuovo corso.

Dopo il fallimento, inizio di un secondo tragico corso

Il 4 agosto 1974 il Padre parlò a lungo di quel periodo:

“A causa del rifiuto delle Chiese cristiane coreane di accettare il Messia, non c’era altra scelta che quella di ricominciare tutto in condizioni avverse in Nord Corea. Andai là e durante quel periodo circolavano le voci più assurde e le critiche più aspre ed iniziarono le persecuzioni. Anche oggi in America molte persone continuano a fare degli apprezzamenti poco belli su di noi. Tutte queste cose iniziarono proprio in quei giorni,

Il primo matrimonio del Padre

Io ero già sposato prima della liberazione avvenuta nel 1945. Secondo le istruzioni ricevute da Dio quel matrimonio avrebbe avuto un significato ai fini della dispensazione. La sposa diede alla luce un figlio che è qui con noi oggi e che si chiama Song-Jin.

Questa donna veniva dalla più meravigliosa e devota famiglia cristiana. Aveva una volontà molto forte ed era una persona molto determinata. Lei aveva la missione di Giovanni Battista in posizione femminile. Cioè, anche se era una donna, la sua missione era quella del Battista. La Cristianità della Corea era in posizione di dare la sposa al Messia e questa donna veniva proprio dalla migliore tradizione delle Chiese cristiane coreane.

Durante l’occupazione giapponese tutti i cittadini coreani furono costretti a seguire la religione scintoista, ma lei si rifiutò a rischio della sua stessa vita. Avrebbe preferito morire piuttosto; così fu imprigionata.

Questa donna non era molto istruita, aveva fatto solo otto anni di scuola, ma il suo spirito era puro e dinamico. Questa era proprio la posizione e la qualità che Dio stava cercando. Ma il primo dovere di una donna è quello di seguire la posizione di suo marito, che la comprenda o no.

Quando ci sposammo le feci giurare di rispettare una condizione. Le dissi: “Prima o anche dopo il matrimonio, noi dobbiamo stare separati per un periodo di 6, 7 o 8 anni e forse anche di più. Devi capire ed affrontare questo periodo e rimanere sempre fedele e devota come lo sei ora”.

Se avessimo avuto la fondazione delle Chiese e se queste ci avessero accettato, niente avrebbe potuto opporsi a noi. In quel periodo, se le Chiese coreane avessero accettato la verità ed il nuovo Messia, sopra quella fondazione, la nuova famiglia di Dio sarebbe stata stabilita.

Dio aveva progettato di avere nella sua prima famiglia questa donna che aveva così tanta influenza nelle Chiese cristiane. Era la persona più qualificata per unire la famiglia e la Chiesa intera. Ebbe anche molte rivelazioni direttamente da Dio ed era, per questo, molto stupita. Sua madre e suo fratello maggiore erano del tutto satanici poiché la spingevano verso un’altra direzione e cercavano di distoglierla dal credere e dall’accettare quelle rivelazioni.

In quel periodo in Corea, c’erano due culti diversi. Uno era influenzato dalla dominazione giapponese. I suoi fedeli adoravano Dio, ma frequentavano anche il tempio scintoista e seguivano questo tipo di religione. Era una religione di compromesso. Il fratello maggiore della mia prima moglie apparteneva a questa chiesa.

Invece lei e sua madre si opponevano decisamente al culto scintoista ed avrebbero preferito morire piuttosto che seguire questo tipo di religione. C’erano perciò due tipi di credo anche nella sua famiglia.

La ragazza apparteneva a me e rappresentava perciò lo stadio di perfezione; sua madre, profondamente cristiana ed avversa al culto scintoista, era lo stadio di crescita; e suo fratello, che accettava il compromesso con il nemico, quello di formazione.

La missione fallita dalla prima moglie

Ma fin d’allora, anche i cristiani più devoti, che aspettavano il Secondo Avvento del Messia, credevano fermamente che egli sarebbe ritornato sulle nubi del Cielo.

Se avessi fatto conoscere i Principi Divini alla madre di Song-Jin, lei li avrebbe accettati al cento per cento, ma non era questo il piano di Dio in quel momento. In altre parole, non mi era permesso parlare dei Principi Divini a mia moglie. Le Chiese cristiane erano nella posizione di sposa e mia moglie veniva sulla fondazione delle Chiese cristiane. Oggi posso parlare e dare tutta la conoscenza dei Principi Divini, ma allora non era ancora il momento. Perciò nel piano di Dio la Chiesa viene persino prima di mia moglie. Io non potevo rivelarle i segreti celesti se prima non li avevo rivelati alle Chiese. Dovevo tacere. Non potevo dirle nemmeno una parola riguardo i Principi Divini. Perciò lei sapeva che io stavo andando in una direzione a lei completamente estranea e ne era preoccupata. Ne parlava in continuazione con sua madre. In quel momento l’unica cosa che doveva fare era conservare una cieca, assoluta fedeltà a suo marito, questo poiché nel Giardino di Eden Adamo, in posizione di marito, fu dominato da sua moglie Eva.

Per restaurare quel rapporto sbagliato, ora mia moglie doveva seguirmi anche senza conoscere il piano di Dio. Tuttavia, lei non ebbe quell’attitudine, ma continuò invece a consultarsi con sua madre, che era una cristiana devota, molto tradizionalista e credeva al significato letterale della Bibbia. Così cominciò ad accusarmi di essere un anti-Cristo, dato che affermavo che il Signore del Secondo Avvento doveva venire come uomo, in carne ed ossa.

Dio diede a Giovanni Battista tutte le informazioni necessarie affinché egli sapesse con sicurezza chi era Gesù Cristo eppure che cosa avvenne? Il dubbio ed il sospetto si insinuarono nel cuore e, alla fine, egli si oppose a Gesù. Allo stesso modo, Dio rivelò a mia moglie assolutamente tutto ciò di cui aveva bisogno per credermi, ma anche lei dubitò e così fallì proprio come Giovanni Battista.

In qualsiasi occasione, ogni giorno, lei mi si opponeva invece di accettarmi e seguirmi incondizionatamente.

Così, come ho già detto, iniziai a predicare i Principi fuori dalla mia famiglia. I cristiani dovevano essere i primi a venire perché Dio aveva preparato la cristianità come base. Perciò io dovevo dare i Principi Divini prima a loro. Quando predicavo in Nord Corea, molti cristiani devoti mi seguivano.

Le Chiese esistenti già vedevano in me una minaccia e la mia stessa famiglia, invece di appoggiarmi si era schierata dalla parte di chi mi ostacolava. Non potevo perciò trovare una completa armonia nemmeno nella mia famiglia. È chiaro che i miei oppositori e Satana approfittavano di questa situazione e trovai anche grossi ostacoli con il clero nord-coreano.

Restammo separati 6 anni e quando ci spostammo nella Corea del Sud arrivò il momento di riunirci... La mia prima moglie era sicura al cento per cento che non esisteva al mondo uomo migliore del Rev. Moon. Essa si lamentava ed implorava: “Tu sei l’uomo migliore che io conosca. Non ti preoccupare così della Chiesa di Unificazione, dimenticala. Andiamo insieme in qualche luogo tranquillo. Io non voglio che tu faccia niente. Io lavorerò, io guadagnerò per te. Ti vestirò e farò tutto ciò che tu desideri e che è possibile fare su questa terra per farti felice. Ti prego andiamo”.

Questo era assolutamente impossibile. Stava prendendo la strada di Eva caduta invece di procedere per la via della perfetta Eva. Voleva ignorare la volontà di Dio, la Sua dispensazione. Io sapevo che lei mi amava più di qualsiasi altra donna, ma voleva controllarmi a modo suo, voleva avermi tutto per sé.

Questo non era però il punto di vista di Dio. Io dovevo essere unito a tutto il popolo ed esso deve amarmi ed essere unito a me per creare insieme una base per Dio.

Poiché c’erano molte donne che mi seguivano, mia moglie non sopportava questa situazione. In quel senso, io non ero un marito fedele poiché cercavo prima di tutto di compiere la volontà di Dio ponendo la mia famiglia in secondo piano.

Così i primi membri della Chiesa di Unificazione erano trattati molto male da lei a causa della sua gelosia. Il suo intento era di isolarmi, in modo che nessuno potesse venire da me. A volte diventava addirittura crudele, colpiva i membri, tirava loro degli oggetti ed imprecava contro di loro. Faceva ogni cosa possibile ed immaginabile per bloccare la gente che voleva venire verso di me. Da quel momento lei non fu più uno strumento di Dio, ma di Satana.

Tentativi del Padre per salvare il suo primo matrimonio

Io sono stato la vittima peggiore di quella donna. Sappiamo che Socrate aveva una moglie cattiva e piena di vizi, ma io penso di aver vissuto in condizioni anche peggiori di Socrate.

Tuttavia, chiamai il fratello maggiore e la madre di mia moglie e chiesi loro di pazientare ancora per 3 anni. “Concedetemi 3 anni e saprete il perché di tutto ciò che ora desiderate conoscere. Allora voi mi accetterete”. Ma essi dissero: “No, ne abbiamo avuto abbastanza. Concedile il divorzio, dalle il divorzio!”. Questa era la loro richiesta.

Erano la peggiore specie di nemici che potessi avere. È impossibile persino descriverli. Io dovetti sopportare ogni genere di cose, ma non li biasimai mai, né protestai con voce alterata. Sopportai ogni tipo di abuso giorno dopo giorno, con molta pazienza perché sapevo che l’adempimento della dispensazione di Dio doveva venire prima di ogni altra cosa.

Poi, in preghiera ricevetti l’ordine e le istruzioni da Dio. Io dovevo definire quella situazione una volta per sempre, così accettai la loro richiesta e concessi il divorzio a mia moglie.

Il motivo per cui vi parlo di questa storia personale è questo: il rifiuto delle Chiese cristiane durante il mio primo ministero e questa lotta interna, che dovetti affrontare, fecero sorgere chiacchiere su di me in quel periodo. Se le Chiese mi avessero accettato avrei potuto iniziare con loro la mia missione e noi non avremmo avuto tante difficoltà.”

Il Padre ricomincia a testimoniare

Ma anche in quelle circostanze difficili, il Padre perseverava, anzi cominciò a sviluppare il contenuto dei Principi Divini.

Won Phil Kim disse:

“I muri della casa erano rivestiti di cartone e sul cartone c’erano molte descrizioni fatte a matita che riguardavano i Principi Divini.” Spesso a mezzanotte il Padre si alzava, svegliava anche Won Phil Kim e cominciava a parlare facendo luce su un foglio con una candela. Il Padre parlava e l’altro scriveva. Won Phil Kim scrisse tutto quello che riguardava il “Signore del Secondo Avvento”, l’ultimo libro dei Principi Divini. Qualche volta il Padre scriveva direttamente. Ci sono solo due notes sui quali egli scrisse di suo pugno i Principi.

Poi il Padre tentò per la seconda volta di completare la sua missione ricominciando a testimoniare. Egli ci parlò di questo periodo nell’aprile del 1975: “Anche quando mi trovavo in cima ad una montagna, nel luogo più solitario, desideravo almeno una persona a cui poter rivelare il cuore del Padre Celeste.

Avevo molte visioni importanti, tramite le quali, molte persone del mondo spirituale mi incoraggiavano, Ma ciò avveniva solo a livello spirituale, in realtà io non riuscivo a trovare neanche una persona.

Per trasformare queste visioni in realtà io sapevo che avrei dovuto pagare indennizzo, molto indennizzo. La persona che voi incontrate non si rende conto di quale alto prezzo è stato pagato per permettere a voi di incontrarla. Conoscendola potrete vedere come il Padre ha lavorato nella sua vita. Vi accorgerete che quella è proprio la persona che il Padre Celeste vi ha inviato. La cosa più importante per me, in quei giorni, era scoprire chi il Padre mi avrebbe mandato.”

L’incontro del Padre con Mrs. Kang Hyung Sil

C’era una sacerdotessa, Mrs. Kang Hyung Sil, che aveva sentito parlare di due giovani che vivevano in cima ad una collina. Ella li visitò per portarli alla sua Chiesa.

In quel periodo non avevo un bell’aspetto. Accogliemmo la signora nella nostra povera casa. Secondo l’uso coreano, un uomo non avrebbe dovuto mai parlare ad una donna sola. Le chiesi di sedersi mentre io me ne stavo in piedi in un angolo.

Fu stupefatta dalla miseria della casa e sono sicuro che non riusciva ad immaginare come qualcuno potesse vivere in un posto simile. Dovetti perfino faticare per farla sedere. Quando finalmente si decise, mi parlò a lungo del Vangelo e di Gesù.

Poi fui io a farle delle domande, di volta in volta sempre più profonde, a cui lei non riusciva a rispondere. Allora arrossì. Era giunto il momento che parlassi io. Le parlai per parecchie ore ed essa ricevette direttamente da Dio tutte le rivelazioni. Fu il Padre Celeste a rivelarle chi era l’uomo che le parlava”.

Era esterrefatta dal contenuto delle parole del Padre. Tutto ciò che lei aveva studiato al seminario era messo completamente in discussione. Era stupita e a volte spaventata. Vedeva distrutte tutte le sue convinzioni religiose.

Spesso quando si ostinava sulle sue idee, si sentiva come paralizzata e non riusciva più a muoversi. Ogni volta che dubitava delle parole del Padre crollava a terra, quando però si pentiva riusciva di nuovo ad alzarsi ed allora tornava dal Padre per ricominciare a discutere con lui.

Il Padre le chiese di aprire la Bibbia in un punto particolare e lei l’aprì alla pagina giusta per dieci volte di seguito. La donna fu conquistata da questo fatto e capì. Divenne il primo discepolo donna.

Il Padre disse:

“Quella piccola casa divenne per lei un regno celeste. Il Padre Celeste le rivelò quanto io desiderassi trovare anche una sola persona”.

Dalla testimonianza di Mr. Yoo:

“C’era solo una donna anziana di Pyongyang. A volte questa donna creava alcune difficoltà al Padre causandogli dispiaceri. Così il Padre le disse: “Se ti comporterai ancora in questo modo tu non riuscirai più a parlare”.

Un giorno questo membro tormentò il Padre in modo particolare ed improvvisamente fu incapace di parlare. Dopo un po’ di tempo, poiché si era pentita profondamente, riprese a parlare. Questo membro appartiene ancora alla Chiesa di Unificazione.

Se il Padre vuol fare miracoli, è capace di farli. 2000 anni fa anche Gesù non aveva intenzione di fare miracoli all’inizio; fu costretto a farli perché la gente che lo seguiva era senza fede e non credeva in lui. Egli però disse loro: “Anche se avete assistito a tutto ciò ancora non mi credete il figlio di Dio?” Nessuno dei miracolati infatti rimase come discepolo di Gesù.

Mr. Lee: il primo membro della Corea del Sud

L’anno dopo, il 1953, il signor Lee divenne il 1° primo membro della Corea del Sud.

Prima di accettare i Principi, Mr. Lee, ministro del culto protestante, era un uomo speciale. Molta gente pensava che potesse essere Gesù, infatti egli aveva ricevuto parecchi messaggi da Dio.

Mr. Lee viveva a Che Joo e venne a Pusan per incontrare il Padre. Egli lo rispettava, ma ricevette una rivelazione che lo ammonì: “Forse stai sbagliando”. Nonostante ciò volle conoscere a fondo il Padre e oggi è un eccellente leader spirituale, uno dei migliori leaders coreani.

Dalla testimonianza di Mr. Yoo:

“Questi due membri, Mrs. Kang e Mr. Lee, sono stati i primi a testimoniare col Padre. A volte i messaggi che Mrs. Kang riceveva da Dio erano molto vivi.

Una volta andando come pioniere sul luogo di testimonianza incontrò un vecchio molto religioso, vestito con un costume tradizionale coreano. Questi, vedendo la donna evangelista, vestita con un abito di foggia occidentale e con i capelli corti, la schernì dicendo: “Che razza di abito ti sei messa addosso? Hai anche i capelli corti!” e la toccò.

Subito egli crollò a terra e si immobilizzò. I discepoli che lo seguivano e che erano anch’essi dei leaders religiosi in quel luogo scacciarono Mrs. Kang. Dopo tre giorni, il vecchio leader mori.”

L’umiltà di Mr. Eu

Il 27 dicembre il Padre ci raccontò:

“Il primo uomo che seguì il Maestro senza averlo mai visto precedentemente è stato l’ex Presidente Eu. Egli vide il libro e decise di seguire il Maestro e gli scrisse una lettera. Mr. Eu aveva 6 anni più del Maestro, Giovanni Battista aveva 6 mesi più di Gesù: perciò Mr. Eu era nella posizione di G. Battista”.

Mr. Eu soffriva di disturbi alle ossa ed era rimasto a letto per 7 anni. Non poteva camminare. Più leggeva la Bibbia più diventava confuso, si diceva che fosse un genio, ma non riusciva a capire la Bibbia. In qualche modo egli ricevette la notizia che se fosse andato da un giovane insegnante, avrebbe potuto capirla. Restò così impressionato dalla lettura dei Principi Divini che voleva essere trasportato su una barella dal Padre. Quando lo incontrò gli fece molte domande alle quali il Padre diede sempre una risposta. Prese poi in prestito gli appunti del Padre e in un mese comprese completamente l’ideologia fondamentale dei Principi Divini. Da quel momento iniziò a spiegarli ogni giorno a molti ospiti. Non smetteva mai di insegnare.

Egli amava ed obbediva al Padre così tanto!

Una volta quando il Padre andò in Giappone, andò su un’alta montagna. Poiché però era zoppo, non poteva arrivare fino in cima. Qualche tempo prima di morire, decise di farsi operare e l’unica ragione che lo spinse fu il desiderio di potersi inchinare davanti al Padre come gli altri discepoli. Almeno una volta sola, Mr. Eu voleva inchinarsi al Padre, questo era il suo più grande desiderio.

La fede dei leaders coreani è molto diversa dalla nostra e la loro relazione di cuore con il Padre è molto più profonda.

La testimonianza del Padre a Taegu

Nel 1953, il Padre andò in una città chiamata Taegu, a nord di Pusan e cominciò a testimoniare là.

Dalla testimonianza di Mr. Yoo:

La nostra Chiesa iniziava ad essere perseguitata, perché i Principi della Chiesa di Unificazione erano diversi da quelli delle altre Chiese cristiane e le persone che vivevano insieme nella nostra Chiesa erano unite più che fratelli e sorelle di una vera famiglia. Così la gente pensava che ciò fosse anormale.

Persino il Padre Celeste soffriva a causa della persecuzione del Padre a Taegu. Quando il Padre arrivò, molte persone si radunarono intorno a lui, anche molte donne. Esse non volevano mai lasciare il Padre che parlava fino a tarda notte. Molte signore di ceto elevato erano affascinate dalla verità e dall’amore del Padre. Tornavano a casa alle quattro o alle cinque del mattino o ancora più tardi. Potete immaginare cosa accadeva dopo. A volte i mariti picchiavano le mogli, altri tagliavano loro tutti i capelli, pensando che essendo calve non sarebbero più uscite. Invece, anche senza capelli, esse continuavano ad andare dal Padre. Neppure le percosse potevano tenerle lontano dal Padre.

Il Maestro cominciò ad avere parecchi guai, perché a causa di questi fatti iniziò una persecuzione incredibilmente dura.

Il Padre dovette cambiare il centro della Chiesa, senza dare alcuna informazione a queste donne. Tuttavia, in pochi giorni le donne tornarono alla Chiesa dove era il Padre. Egli domandò loro come avevano fatto a trovarlo ed esse risposero che era stato il mondo spirituale a guidarle. A causa di queste persecuzioni anche Dio soffri!

L’adolescenza della Vera Madre

Mentre il Padre era perseguitato così duramente da Satana, anche la Vera Madre iniziò ad avere delle difficoltà a causa di uomini satanici.

Dalla testimonianza di sua madre riguardo al periodo in cui la Vera Madre aveva dodici anni, nel 1953:

“La Vera Madre diventò molto bella dall’età di dieci, dodici anni. Era una brava studentessa ed attraeva l’attenzione di molta gente. Molti uomini le inviavano lettere, così io dovetti farle abbandonare la scuola statale dopo il 6° anno ed andai con lei sull’isola di Saisau. Sulle montagne di quest’isola vivevamo come vegetariane conducendo una vita di preghiera.

Avendo avuto la rivelazione della realizzazione del Regno dei Cieli sulla terra in Corea, io la indussi a rimanere pura e vergine finché non avesse incontrato il Messia.

Le insegnai con molta serietà ad essere disciplinata proprio nel periodo della vita in cui i bambini amano di più giocare. A volte lei protestava, ma io continuavo ad indirizzarla verso questa strada, molto decisamente. Il Padre Celeste deve essere stato contento di tutto questo perché disse: “Vieni e vivi nella casa di tuo fratello a Chun-Chyon”. Fu là che la Vera Madre prese il diploma delle scuole primarie.”

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