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La Preghiera

Guida interiore al Corso di 21 giorni

15 febbraio 1981

La nostra missione senza preghiera non può prosperare. Spesso, se siamo presi da molte cose, la nostra preghiera diventa superficiale e se continua così, prima o poi si spegne. Se possiamo fare un salto nella nostra preghiera e stabilizzarla, questa diventerà la nostra vita. Se questo avverrà il nostro movimento sarà rivoluzionato.

Quando la nostra vita è soprattutto nel campo degli affari, si tende a pensare che gli affari sono affari e la Chiesa è la Chiesa, ma non pensate che anche Dio si prende cura degli affari? Ecco perché si hanno situazioni in cui la fede di chi fa propaganda è più forte di tutti.

La nostra relazione vivente con Dio è vitale, molte volte però noi capiamo Dio come concetto, molte volte Dio è lontano e dobbiamo fare da soli; più andiamo avanti, più ci sentiamo vuoti senza preghiera e spiritualmente aridi, questo succede molte volte. Per mutare la situazione nella nostra Chiesa dobbiamo vincere la barriera della preghiera.

1 Dio e l’uomo

Senza genitori non ci sono figli, senza Dio non c’è l’uomo. Quando l’uomo ha perso Dio, ha perso sé stesso; esteriormente è sé stesso, ma dentro non ha più valore.

Senza Dio l’uomo non può essere uomo. Il desiderio dell’uomo è di diventare un vero uomo e provare la sua vera identità.

L’uomo è fatto ad immagine di Dio. Anche con il peccato l’uomo è sempre figlio di Dio.

Nel profondo dell’uomo c’è il ricordo della sua esperienza con Dio nel giardino dell’Eden e l’uomo può ritornare al giardino dell’Eden; ecco perché lui piange cercando Dio. Questo suo grido disperato si chiama preghiera.

Se possiamo sperimentare il contatto con Dio non abbiamo bisogno più di nulla perché questa è la gioia essenziale dell’uomo. L’uomo può provare molte relazioni d’amore, ma può considerarsi un vero essere umano solo “attraverso una relazione di Dare e Avere con Dio. Perciò la gioia di essere con Dio è una gioia più grande della vita stessa.

Quando l’uomo sperimenta questa gioia immensa non lascerà Dio per nessuna ragione. Ecco la gioia della preghiera.

Quando un figlio è perso chi è più disperato: il figlio o i genitori?

I genitori sono l’origine perciò il loro dolore è il più grande. Se l’uomo non può toccare Dio, neppure Dio può toccare l’uomo e questa è una frustrazione reciproca. Solo quando l’uomo abbraccia Dio ci sono lacrime di gioia.

L’uomo cerca Dio e Dio cerca l’uomo, la preghiera dell’uomo è la preghiera di Dio. Quindi essere vivi significa avere una relazione di Dare e Avere con Dio e questa è la preghiera; perciò senza di essa siamo morti. Se non c’è preghiera la nostra vita è come spezzata. La preghiera è il cordone ombelicale della nostra vita di fede.

Se la vita di preghiera è sottile, anche il cordone ombelicale è sottile. Se non c’è sufficiente nutrimento il feto diventa deforme; per lo spirito vale lo stesso principio.

La preghiera è preziosissima ed è la gioia più grande della vita di fede. Quanti di noi sono felici della propria vita di preghiera? Cosa vi piace di più, la vita di preghiera o il cibo? Quando fate tre giorni di digiuno, alla fine dove correte: in cucina o nella stanza della preghiera?

Anche seduti potete indovinare dal profumo qual è il menù ma noi dobbiamo amare la preghiera più del mangiare. Forse Questo vi sembra eccessivo, ma cercate almeno di amare la preghiera quanto il cibo. Se ci riuscirete durante questo corso il nostro movimento sarà rivoluzionato. Dovete mutare il vostro standard, se vivrete così, allora sarà fantastico.

Dobbiamo stabilizzare la nostra preghiera e portarla ad un livello più elevato. È importante avere successo in questo punto. Dobbiamo parlare tra di noi della nostra vita di preghiera e di come questa si sviluppa giorno dopo giorno. Dobbiamo aiutarci a sfondare ogni barriera. La preghiera, come ho detto dovrebbe essere la gioia più grande ma molte persone non la amano.

Perché la preghiera è diventata così difficile? A causa del peccato.

Il peccato blocca la nostra strada verso Dio. Questa relazione di Dare e Avere con Dio stata persa, perciò deve essere restaurata.

Ma chi ha spezzato questa relazione: Dio o l’uomo? L’uomo.

Allora l’uomo deve porre rimedio incominciando a chiamare Dio di nuovo e per restaurare questo legame abbiamo bisogno di preghiera come indennizzo.

Noi amiamo la restaurazione, ma non ci piace l’indennizzo. Nella vita di preghiera il corpo si oppone. Il corpo vi dice “Mangia se no muori! Ma non ho mai visto nessuno morire per aver pregato troppo. Poi Satana viene e vi dice:” Ma no!” Non devi pregare, non è bene!”. Allora dobbiamo lottare contro Satana negando il nostro corpo.

Dobbiamo superare il desiderio di cibo, di sonno e di sesso. Se non sottomettiamo il nostro corpo non ci sarà mai successo nella nostra vita.

2 Attraverso la preghiera cosa ci aspettiamo?

Quando preghiamo possiamo pagare indennizzo e restaurare il nostro rapporto con Dio, così attraverso la preghiera possiamo sperimentare il contatto con Dio.

3 Esperienza con Dio

Quando pregate profondamente potete sentire il calore di Dio ed il Suo abbraccio; potete sentire il Suo amore.

Dal momento successivo in cui incontrate Dio la vostra vita cambia. Se in questi 21 giorni realizzerete quello che vi ho detto, la vostra vita di preghiera muterà totalmente.

Anche per San Paolo è stata la stessa cosa quando incontrò Gesù. Il Dio di concetto diventa il Dio vivente e perciò diventa il “mio Dio”. Attraverso la preghiera potrete sperimentare la guida, il lavoro e persino i miracoli di Dio.

Dio desidera darci tutto quello che ha. Per questo ha dato le tre benedizioni, ma poiché l’uomo ha peccato non ha potuto ricevere tutto. Attraverso la preghiera l’uomo fa una condizione di indennizzo per risolvere questo problema.

Dio chiede una piccola condizione di sacrificio. In confronto al nostro peccato questa non è nulla, ma attraverso questa condizione Dio ci vuole dare tutto.

4 La verità di Dio

Potete ricevere la verità di Dio attraverso la preghiera. A volte volete delle risposte chiare e in questo caso avete bisogno di Dio.

Se pregate per una risposta, questa vi verrà attraverso ispirazione. Senza rendervi conto del peccato è difficile pentirvi. Dalla mente al cuore quante ore ci vogliono per arrivare? Forse tre anni con il jumbo jet, tanto è grande la distanza fra la mente e il cuore. Il miglior mezzo per accorciarla è la preghiera. Senza la preghiera non possiamo realizzare il significato della verità. Quando ascoltate i Principi Divini, la preghiera è incredibilmente necessaria per capirne il significato e la profondità.

Senza capire la vita di preghiera non possiamo far diventare reale la verità di Dio.

Durante questo tempo di 21 giorni pregate moltissimo e cercate di scoprire cosa avete sbagliato fino ad ora e cosa vi manca.

Senza preghiera non potrete mai capire.

La Bibbia dice: “Chiedete e vi sarà dato!” Forse non abbiano mai capito profondamente il significato di queste parole.

Quando fate una condizione di preghiera non dovete essere lì con l’orologio edallo scoccare dell’ultimo minuto finire tutto.

Se voi foste Dio non vi scoccereste di questo atteggiamento?

Con una preghiera così è impossibile toccare il cuore di Dio.

Voi ripetete le condizioni, ma se lo fate così non porteranno mai frutti. La cosa più difficile è riuscire a sfondare nella preghiera.

Attraverso la preghiera si può capire la provvidenza di Dio.

Se la preghiera è intensa non potete non sentire l’urgenza di Dio.

Quando siamo confusi cosa dobbiamo fare?

Noi lo siamo ma Dio non lo è; Dio ha le idee chiare, allora, perché non chiedete a Dio?

Dio dice: “Quando sei in difficoltà perché non vieni da me? Io ho la soluzione!” Perciò, nella vostra vita, nella vostra missione, quando non sapete cosa fare dovete tornare a Dio e chiedere il Suo aiuto.

5 Soluzione dei problemi

Non c’è nessuno che non abbia problemi. Se qualcuno vi dice che non ha problemi: questo è il problema!

Alcuni hanno difficoltà a realizzare la loro missione, altri hanno difficoltà di carattere, altri hanno difficoltà nella vita di preghiera, problemi con il loro Abele, nessun risultato dopo molti anni in famiglia, ecc. Ci sono dunque molti problemi.

“Il mio problema è molto profondo e nessuno può capirlo!” sentiamo dire. A volte pensiamo che il nostro problema è più grande dell’universo e che nessuno può avere la soluzione.

Pensate che Dio abbia la soluzione? Voi no, ma Dio le ha! “Sono io, non Dio che non ha idee!”

Allora, come dobbiamo fare? Se possiamo credere che Lui ha le risposte, allora l’unico modo è rivolgerci a Dio.

Anche quando non sappiamo più come fare, Dio lo sa. Se qualcosa non va nella vostra vita, dovete fare una condizione di preghiera sostanziale, un ciclo di 7 giorni, poi un secondo ciclo di 7 giorni chiedendo al Padre Celeste cosa non va. All’ottavo giorno spesso viene una rivelazione attraverso qualche strada che Dio usa. A questo punto chiedete a Dio come risolvere il problema. Perciò: primo capire il problema, secondo trovare la soluzione. Allora vi renderete conto che non avete mai chiesto qual era il desiderio di Dio per voi.

Poi, il terzo ciclo di 7 giorni di preghiera vi servirà per trovare un metodo sostanziale per realizzare in pratica la soluzione del problema.

Quando ci rendiamo conto che siamo salvi, possiamo trovare la soluzione per superare il nostro problema. A questo punto, dopo la preghiera dobbiamo andare dal nostro Abele e chiedere; “Cosa vuoi che io faccia veramente?” E lui dirà: “Se tu ti curi più degli altri membri sarò molto felice! Io ho tanto da fare e se tu mi aiuti io sarò molto felice!”.

Con questa direzione potete concentrarvi per due o tre mesi e vedrete il vostro leader tanto felice e la vostra relazione diventerà molto profonda, il cuore e lo spirito muteranno. Quando il vostro cuore è messo in posizione giusta, gli spiriti vengono a voi e vi aiutano.

Con tre settimane di profonda preghiera e 2 o 3 mesi di sforzo sostanziale, le cose muteranno ed anche la vostra missione muterà.

Quando avete problemi non cercate soluzioni in voi stessi, ma in Dio.

6 Il peccato

Senza preghiera non possiamo capire il peccato. Quando siamo impuri non possiamo capire l’impurità.

Nel buio non si vede nulla finché la luce non viene. Perciò senza purezza non si capisce il peccato.

Se Dio non viene in noi, non possiamo capire il peccato. Attraverso la preghiera voi pagate indennizzo e Dio vi viene più vicino. Solo attraverso una profonda preghiera capirete chiaramente i vostri errori del passato.

Senza renderci conto del peccato, non ci possiamo pentire.

Molte persone capiscono sul livello di verità, ma senza un livello di cuore, la comprensione del peccato è molto lontana. Per ridurre questa distanza abbiamo bisogno di preghiera. Quando prego profondamente posso capire quanto sono peccatore e così, dal profondo del mio cuore lacrime vengono come pentimento.

Ci sono due tipi di peccato: il peccato di commissione e il peccato di omissione.

Il peccato di commissione è quando abbiamo fatto ciò che non dovevamo fare. Adamo ed Eva non dovevano mangiare il frutto. Il peccato di omissione è quando non avete fatto ciò che dovevate fare. I peccati di omissione sono più numerosi di quelli di commissione.

Il peccato è la condizione attraverso cui Satana può invadere. Come possiamo essere rinati senza un vero pentimento? Questo periodo di corso che state facendo è un tempo in cui dovete rivedere dentro di voi tutte le impurità.

Anche dopo la benedizione abbiamo tante impurità e questo è un grosso peso. Dobbiamo purificarci totalmente e con il Padre lo possiamo fare.

7 Il pentimento

Il primo punto è quello di rendersi conto del peccato, non in senso superficiale, ma profondo.

Il secondo punto è la negazione del peccato davanti a Dio.

Il peccato è fatto contro la mente originale, ma in un certo senso è contro Dio. Il Padre dice: “La cosa più importante è odiare il peccato!” Questo non è facile perché noi proveniamo dal peccato.

Il peccato è un’espressione sostanziale del cuore, perciò dobbiamo avere un cuore profondo per riuscire a negarlo. Senza la guida dello spirito di Dio e la preghiera non possiamo odiare il peccato.

Il terzo punto è chiedere perdono. Solo quando avete negato profondamente il peccato nel vostro cuore potete chiedere perdono. Nella preghiera dovete chiedere perdono a Dio e se il vostro pentimento è sincero, Lui lo riceverà.

Il pentimento è negazione del passato e mutamento di direzione.

Dopo iniziano le condizioni di indennizzo.

È difficile che abbiamo realizzato sempre la nostra missione. Specialmente nella testimonianza e nella raccolta fondi c’è la soluzione delle condizioni di indennizzo.

In questa prima settimana del vostro corso, il passato deve essere cancellato. Questa prima settimana del corso è la settimana del pentimento.

Dalla seconda settimana inizia l’indennizzo per restaurare il vostro passato.

Realizzando le richieste del Padre il vostro passato sarà risolto e Satana non vi potrà più accusare.

Dopo questo periodo di corso sentirete in voi una grande benedizione. Il pentimento è la parte Sung Sang e la confessione la parte Hyung Sang.

Dio-pentimento-confessione=libertà

Quando queste due cose sono fatte centrate su Dio, la vostra mente è liberata, perché la mente originale vi perdona.

Perciò dovete aprire il vostro cuore dicendo le cose come stanno. Il Padre può perdonare le situazioni di II° capitolo, ma anche questo suo perdono è condizionale.

Il peccato viene perdonato solo attraverso la benedizione (che è condizionale); ecco perché dobbiamo scrivere una confessione al tempo della benedizione, per essere liberati dal nostro passato.

Con la confessione la parte Caino è negata dalla parte Abele. Dovete aiutarvi l’un l’altro in questo. La vostra condizione di indennizzo è totale obbedienza, poiché il peccato è avvenuto per disobbedienza. Senza preghiera non potete riconoscere profondamente il vostro peccato; se pregate avrete più ispirazioni e il vostro spirito sarà più alto.

8 Senza preghiera non potete amare

A volte possiamo amare due o tre persone senza difficoltà, ma a volte due o tre persone non le possiamo sopportare.

Se cominciate ad esprimere giudizi sui fratelli è perché non li amate affatto. Quando c’è una bassa marea d’amore è impossibile amare perché si vedono molte rocce e molti scogli, ma se la marea sale gli scogli spariscono, perciò senza preghiera non potrete amare.

9 Attitudine nella preghiera

Deve essere un’attitudine di pentimento per purificarci.

Dio disse a Mosè di togliersi i calzari, sapete perché? Lui aveva camminato su un terreno contaminato da Satana.

Dio è puro e perciò Mosè doveva togliersi i calzari per staccarsi dalle impurità.

Molte volte noi abbiamo un’attitudine molto egoista; il Padre è particolarmente preoccupato per l’individualismo che vede in noi.

L’uomo deve cambiare e questo significa cambiare direzione. La sola cosa che possiamo offrire a Dio sono lacrime di pentimento per il nostro passato.

Quando saprete offrire lacrime di pentimento anche Dio vi abbraccerà in lacrime. Questa è la prima attitudine che dovete avere incontrando Dio.

L’uomo caduto può pentirsi, ma Satana no, e attraverso il pentimento l’uomo può tornare a Dio. Quando l’uomo si pente fa quello che Satana non sa fare e può quindi liberarsi da Satana che non lo attaccherà più.

Ci sono tre attitudini che Satana non ama:

1 il pentimento. 2 la gratitudine. 3 l’umiltà. Satana odia queste tre cose. La natura di satana è arrogante. Se avete quei tre aspetti citati poco fa, allora potete sconfiggere Satana.

L’amore sacrificale è l’arma più potente.

10 L’attitudine di gratitudine

Quanti di noi hanno ringraziato Dio per aver creato il sole? Non molti, credo. Quante volte avete ringraziato Dio per ciò che ha creato? Quando vedete la creazione dovete sempre avere un profondo senso di gratitudine verso Dio. Quante volte avete ringraziato Dio per averci dato il Padre? Il Padre è l’unico uomo nell’universo che può perdonare i nostri peccati, amando lui siamo perdonati.

Il Padre ci ha dato le chiavi per entrare nel Regno dei Cieli, questa è una cosa incredibile. Dobbiamo vivere un tempo di gratitudine. Se siete arroganti è perché siete ignoranti, soprattutto ignoranti di Dio.

11 Pregare con fede e fiducia

Se preghiamo dobbiamo essere certi che Dio farà le cose, ma spesso non abbiamo questa fede.

Al tempo di Gesù una donna viene e tocca la Sua veste ed Egli dice: “La tua fede ti ha guarito!” Noi abbiamo più sovente l’attitudine di Pietro, di poca fede, che non l’attitudine della donna.

Aver Fede significa aver fede nelle capacità di Dio, dobbiamo essere certi che Dio può farlo. Come possiamo avere questa fede nelle possibilità di Dio? Ci deve essere un certo principio per mobilitare Dio e dobbiamo trovare anche la strada per mobilitare il mondo spirituale.

Allora, cosa dobbiamo fare? Dobbiamo firmare un contratto con Dio. Prima di tutto dovete scoprire se è la volontà di Dio, e se lo è, non pensate che Dio creerà le situazioni per poter realizzare il suo piano? Il passato forse è stato negativo, ma è probabile che ora non sia più così; ma se pensate ancora come nel passato vuol dire che siete dominati dal passato e perciò da Satana.

Il passato è Caino, il futuro è Abele, e Abele deve sottomettere Caino, se no non c’è speranza.

Dovete avere fede “Dio può fare questo attraverso di me”. Può il vostro cuore arrivare a questo punto. Se si, vi renderete conto che è possibile fare ogni cosa perché Dio è onnipotente, e quando Dio esercita il Suo potere, realizzare 1-1-1 è possibile.

Perché non pregate Dio per ricevere guida e aprire la strada per poter realizzare 1-1-1, e andate avanti finché non sentite che Lui dice: “ora va bene!”

Dovete fare un contratto con Dio, e poiché Dio dice “Va bene”

allora abbiate fiducia che può essere realizzato.

Su questa fondazione il vostro spirito deve continuare deciso.

12 La preghiera non va senza azioni

L’azione sfida i nostri limiti. Non importa quanto testimoniate, ma quanto c’è Dio nel vostro lavoro.

Se potete spezzare le barriere con Dio voi sarete enormemente differenti, sarete invincibili.

Se realizzate questo potrete aiutare i vostri figli spirituali nello stesso modo.

13 Pregate con impegno

Il Padre ha detto: “Quando io prego, lo faccio con un’attitudine di impegno assoluto; senza questa fondazione niente può funzionare.

Il Padre chiede tre cose nella sua preghiera; fede, saggezza, amore; anche il Padre chiede ciò, nonostante la sua fondazione di vittoria.

14 Motivazione pura

La preghiera è l’offerta sull’altare di Dio. Deve essere pura se no Dio non può riceverla. Abramo non ha tagliato gli uccelli e questo ha fatto fallire l’offerta. Noi siamo l’offerta di Dio, ma se la motivazione non è pura l’offerta può essere invasa.

Se la vostra motivazione non è pura, è meglio che non preghiate.

Dovete lavorare e pregare per Dio e non per voi stessi. Supponiamo che A fa 100.000 lire, B fa 100.000 lire, C fa 100.000 lire. Ma se il membro A lo fa per essere apprezzato, esteriormente può offrire 100.000 lire ma interiormente molto meno.

Più la motivazione è pura e più Dio può accettare l’offerta. Se la preghiera non è pura, Satana la può usare, perciò è meglio non pregare. Come possiamo non essere egoisti nella preghiera? La cosa più importante è pregare per gli altri, soprattutto per quelli che non ci sono simpatici; dobbiamo fare questo.

A Volte la vita non è facile, a causa delle persone che abbiamo vicino, ma se non pregate per loro non vi accorgerete di quanto arida è la vostra vita di preghiera.

Quante notti avete passato pregando e versando lacrime per i vostri figli spirituali e fratelli? Mai, vero? O al massimo avete pregato per 10 o 15 minuti.

Se pregate per le persone difficili intorno a voi per tre ore, pensate che il giorno dopo sarete così stanchi da non poter realizzare la vostra missione?

Pregate l’uno per l’altro per almeno 10 minuti; il tempo sufficiente per visualizzare il viso del fratello. Solo 10 minuti; se ci sono 7 membri nel centro, già ci sono 70 minuti di preghiera nel vostro centro.

Provate da oggi anche nel vostro team.

Dio è altruista perciò una preghiera così sarà senz’altro accettata.

È importante capire anche l’ordine con cui pregare.

Dobbiamo pregare:

  1. perché la volontà di Dio sia fatta
  2. per i Veri Genitori e la loro famiglia
  3. per la nostra figura centrale
  4. per le persone che dipendono da noi
  5. per i vostri tigli spirituali e per le vostre Home Church. (Quando incontrerete queste persone, grazie alle vostre preghiere ci sarà come una scarica elettrica fra di voi).
  6. per i vostri fratelli e sorelle e poi per il vostro sposo e sposa.

La cosa importante è come far diventare più profondo il contenuto delle vostre preghiere. Un’idea iniziale per chi ha difficoltà a pregare è quella di scrivere una lettera a Dio. A volte la nostra preghiera non è consistente né organizzata. Scrivete questa lettera sincera e poi leggetela una, due, tre volte e la vostra preghiera diventerà più profonda.

Dovete cercare di capire come Dio vede il Padre e provare lo stesso sentimento. Se potete capire la solitudine del Padre, potete anche capire il peso sulle sue spalle, perciò potete diventare dei figli maturi che sono un sostegno per lui.

Per rendere felice il Padre dovete prendervi cura dei figli di Dio; lo scopo di questo corso di 21 giorni è di porre il vostro cuore nella giusta direzione verso Dio, verso i Veri Genitori, verso i fratelli e le sorelle e gli sposi. Il cuore però deve essere posto sulla verità.

La nostra relazione con il Padre non può essere una relazione di paura o di giudizio. Non dobbiamo essere nella posizione di servi. Dobbiamo restaurare il nostro sentimento e per fare questo abbiamo bisogno di molta preghiera.

Quando pregate per il Padre il vostro sentimento muterà.

15 La preghiera è una forza creativa

Dio ha creato questo mondo attraverso la Sua Parola e la mia preghiera è la Parola di Dio.

Per portare ri-creazione dovete cominciare con la preghiera. La volontà di Dio deve essere fatta, perciò ci deve essere una possibilità per realizzarla.

Se il Padre ci ha chiesto di fare certe cose, vuol dire che è possibile e assolutamente dobbiamo farlo con fiducia.

Con continua preghiera le cose si muoveranno. La vostra preghiera diventa come un grande polo positivo perciò tutti i poli negativi saranno attratti e realizzeranno un Dare-Avere con essa. Dovete avere assoluta fiducia che potete smuovere il cuore di Dio.

Anche Dio può diventare l’oggetto se la nostra preghiera è totalmente soggettiva.

16 Barriere nella preghiera.

Sempre, quando preghiamo, sentiamo delle barriere che a volte sono molto difficili da sfondare.

Perché abbiamo così tante difficoltà nella nostra vita di preghiera?

Qui c’è Dio e qui ci sono io, in mezzo c’è un mondo spirituale Abele e un mondo spirituale Caino.

Tra me e Dio c’è il mondo spirituale. Quando preghiamo chi incontriamo per primo? Quello Caino. Perciò dobbiamo lottare come Giacobbe fece contro l’angelo. Una delle cose più importanti nella preghiera è la perseveranza. Cederete voi o Satana? Quando avete difficoltà anche Satana le ha in quel momento. Se voi cedete Satana vince, ma se voi perseverate Satana perde.

Avete bisogno delle parole di Dio (la verità). Nella vostra preghiera dovreste usare le parole di Dio.

17 Cambiare il punto di vista

Mutare il vostro punto di vista in quello di Dio. Spezzata questa barriera, lo spirito di Dio verrà a voi e vi dimenticherete anche del tempo. Se vincete nella preghiera vi sentite bene per un paio di giorni, ma poi tornate alla stessa situazione, quindi dovete pregare continuamente.

Gradualmente dovete stabilizzare la vostra preghiera.

18 Metodo e forme di preghiera

Quando fate una preghiera silenziosa tendete ad essere assonnati. Perché la preghiera in silenzio non è buona? Perché è facilmente invasa da Satana. La preghiera silenziosa è solo Sung Sang mentre a voce alta è Sung Sang e Hyung Sang, così si crea nella preghiera la base delle 4 posizioni e Satana non può invadere. Quando pregate insieme la preghiera è molto più forte. Ma è necessario anche pregare da soli.

Pregate Dio attraverso i Veri Genitori e non pregate i Veri Genitori!

I Veri Genitori non sono quelli che ricevono la preghiera, ma sono coloro attraverso cui la preghiera viene offerta e poi va a Dio. Ora penso che sappiate come sperimentare un nuovo modo di pregare.

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