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Caino e Abele

Guida interiore al corso di 21 giorni

6 marzo 1981

Dopo il discorso di Won Pil Kim abbiamo capito che l’aspetto interiore deve venire prima di quello esteriore, l’interiore è soggetto, l’esteriore è oggetto.

L’attività esteriore durante questo vostro corso è importante, ma se vi concentrate solo su questo aspetto, vi dimenticherete l’aspettò interiore, e poi, cosa avrete ricevuto dentro di voi? Perciò non vi sarà differenza tra la missione di prima ed il vostro nuovo inizio.

Dovete trovare una strada nuova, se mancate in questo punto il vostro corso non avrà avuto successo.

La vostra rinascita è la cosa più importante. La rinascita può avvenire anche se non si ha una esperienza scioccante come San Paolo e la possiamo trovare mutando il nostro Dare e Avere con Dio e con i Veri Genitori, i fratelli e le sorelle.

Dovete domandarvi: “Che tipo di Dare e Avere ho avuto nel passato con il Messia, i fratelli e le sorelle ed il creato?” Gli aspetti di “non principi” devono essere restaurati nella strada di principi. Dobbiamo diventare nuovi.

Questo tipo di cambiamento non avviene di colpo, come una conversione. Allora, come è possibile?

Deve avvenire una conversione graduale, non repentina; per fare questo dovete scoprire cosa dovete cambiare.

Quando siamo nel buio non vediamo niente, perciò abbiamo bisogno della luce. Gli occhi fisici vedono ciò che sta fuori, ma non ciò che sta dentro.

Per poter realizzare ciò ho sentito molta necessità di dare enfasi agli aspetti interiori.

Siamo nello stadio della comprensione e questo è il tempo di scoprire com’è la vostra situazione interiore ed avere una chiara visione della vostra vita spirituale.

Questo è lo scopo delle lezioni di guida interiore.

Dovete fare un piano chiaro e sostanziale per mutare voi stessi.

La cosa più importante è scoprire quanto siamo terribili.

Se riuscite a trovare un punto chiaro di ciò che dovete cambiare, dovete fare un piano per realizzarlo.

A volte, anche per cambiare un sol punto della nostra vita, ci vogliono tre mesi di sforzi. Per fare questo dovete profondamente applicare la guida interiore alla vostra vita. Oggi vi parlerò del rapporto tra Caino e Abele.

1- Caino e Abele

C’è qualcuno fra di voi che non ha mai avuto problemi in questo punto? Se non avete avuto problemi, non siete normali.

2 - Il significato della relazione Caino e Abele

In qualche modo siamo entrati nella Chiesa di Unificazione e questa è la ragione per cui siamo qui, cosa significa essere membri della Chiesa di unificazione?

Ci sono molte risposte, ma il punto principale è: essere qui per indennizzare il passato e creare il Regno dei Cieli ed il mondo ideale. Per poter risolvere il vostro passato è importante che questo ritorni ancora una volta.

Prendiamo un bicchiere; in questo bicchiere abbiamo acqua fangosa, se lasciate il bicchiere fermo sul tavolo, pensate che l’acqua diventi pura da sola? No, lo sporco rimane sul fondo. Per risolvere il problema dovete tirar fuori tutto il fango, Dio sa questo e vi aiuta, perciò quando il Messia viene, tutto può essere risolto, quando il filtro viene l’acqua si purifica. L’origine della sofferenza è venuta dalla famiglia di Adamo, perciò il problema di Adamo deve tornare nuovamente. Dove lui ha fallito noi dobbiamo vincere. Satana ha attaccato e distrutto la famiglia di Adamo, ma questa volta lui torna per essere sconfitto. Perciò nel caso dell’uomo c’è la possibilità di prendere la stessa posizione di Lucifero che ha tentato Eva, e per le sorelle può avvenire la stessa cosa. Non abbiate paura se torna, deve tornare per poter essere risolto nei Veri Genitori.

Caino uccise Abele e qualcuno può sentire lo stesso sentimento che Caino ebbe 6.000 anni fa. La relazione tra Caino e Abele non è una relazione orizzontale, ma verticale e storica, perciò siamo qui per risolvere il passato. Il problema di Caino e Abele si è espanso senza soluzione, si è espanso storicamente e questo significa a livello tribale, nazionale e mondiale.

Se non vi foste uniti alla Chiesa di Unificazione, non avreste una relazione storica, ma poiché siete qui, le vostre relazioni sono storiche e provvidenziali.

L’uomo caduto ha ricevuto la natura caduta della famiglia di Adamo. Noi siamo discendenti di fornicatori e di assassini perciò nelle nostre vene abbiamo lo stesso sangue.

Qualcuno pensa: “Io non sopporto Abele”. Se amate qualcuno volete stare con questa persona per sempre, ma se non l’amate volete stare il più lontano possibile.

Quando il leader torna i membri dicono; “Oh! Ben tornato!” ma dentro c’è ribellione.

Se il sentimento è forte, allora si pensa: “Meglio sarebbe se non fosse qui”.

Se Abele è troppo forte, Caino se ne va via; ma se tutti e due sono forti, allora c’è la guerra. Allora qualcuno pensa: “Se Abele va nel mondo spirituale è meglio per tutti!” Questo è un po’ esagerato, ma è per farvi capire la natura di Caino.

Lo stesso sangue di Caino che ha ucciso Abele scorre nelle vostre vene. Questa volta lo stesso sentimento viene, ma possiamo superarlo. Nel passato non sapevamo come, ma ora si. Satana torna per essere vinto. Senza nemici come possiamo essere vincitori?

3 - La situazione di Caino

Perché Caino ha fallito? Il suo fallimento è stato l’aver ucciso Abele. Ma perché è successo? Fra le tante cause ce n’è una più grande e per illustrarvela voglio farvi un esempio: il Padre viene e vi dice di andare subito in Africa; io so, voi obbedite ciecamente. Ma se ve lo dice il vostro Abele, come reagite? Non lo fate. Però dovete ammettere che il contenuto della richiesta è lo stesso.

Pensate forse che Caino non avesse fede? Era forse ateo o comunista? Lui credeva in Dio e desiderava l’amore di Dio, perché altrimenti non sarebbe andato sulla montagna a fare l’offerta. Quando ha ricevuto il messaggio di Dio, come ha risposto? “Sì, subito” ed ha raccolto tutto il necessario per fare l’offerta. Lui era molto felice per questo, ma non ha potuto accettare il suo giovane fratello Abele.

Caino poteva ricevere la parola di Dio, qualunque essa fosse, ma non poteva assolutamente accettare suo fratello Abele.

Guardiamo Giovanni Battista, non è stata forse la stessa cosa? Sappiamo ricevere qualsiasi direzione da un superiore distante, ma è così difficile ubbidire a qualcuno vicino a voi se questo addirittura sembra inferiore a voi e se pensate che siete migliori di lui. La stessa cosa è successa a Giovanni Battista. Abele ha dato problemi a Caino, ma ci deve essere una ragione importante per cui Caino deve avere Abele.

Caino poteva obbedire al Dio invisibile, ma non sapeva accettare il Dio visibile che era in Abele.

Quando il Padre è venuto, il Cristianesimo aveva una fondazione enorme, ma il Padre non aveva niente. Questa difficoltà dunque è una difficoltà storica.

“Chi ha visto me ha visto il Padre” ma le persone non sapevano vedere Dio in Gesù, solo Pietro ha detto: “Tu sei il Figlio del Dio vivente” e lo ha detto perché aveva un cuore puro.

Perché le persone lo hanno accusato? Perché Gesù era come uno specchio, e tutti quelli che stavano di fronte a Lui era come se trovassero la propria immagine nello specchio, perciò tutte le accuse che facevano a lui erano cose che avevano loro, i suoi accusatori. La soluzione migliore per loro è stata quella di distruggere lo specchio.

Il popolo di Israele non seppe vedere Dio in Gesù e i Cristiani non seppero vedere Dio nel Padre e Caino non seppe vedere Dio in Abele: stesso corso.

Allora, come possiamo vedere Dio in Abele?

Caino sa obbedire al Dio invisibile, ma non al Dio visibile Abele.

Anche noi dobbiamo saper vedere Dio in nostro Padre.

Nel nostro movimento ci sono tre cose che non cambiano mai: Dio, il Messia e il proprio sposo; tutto il resto muta, ma la relazione fra noi e Dio e i Veri Genitori rimane per sempre.

Questo è il punto fondamentale, voi dovete essere grati a Dio per quello che vi chiede e ringraziarLo e capire il Suo desiderio per voi.

Le persone non capiscono che la direzione viene da Dio attraverso Abele e non direttamente da Abele. Ecco perché sviluppiamo risentimento verso Abele.

Dio lavora attraverso di Lui, ed anche se non so vedere Dio in Abele, devo capire che Dio lavora attraverso di lui. La relazione è dunque fra Dio e Caino attraverso Abele.

Tutto questo è lo standard per poter amare questo impossibile Abele.

Il Messia rappresenta Dio, ma non può fare tutto, perciò abbiamo Abele a rappresentare il Messia. Questa relazione deve essere sostanziale. Se vedete il problema come: “Ci sono io e c’è Dio” questa non è la soluzione ed il problema di Caino non è risolto.

4 – La missione di Caino

Dio è direttamente responsabile di Abele, ma l’arcangelo è responsabile verso Dio indirettamente. Lui deve rispondere all’uomo, perciò Caino è responsabile verso Dio solo attraverso Abele, non può esserlo direttamente.

La responsabilità di Caino è rimuovere la sua natura caduta, lo è anche per Abele, però la responsabilità di Caino è soggetto e quella di Abele è oggetto, in questa situazione. Poiché Caino ha ucciso Abele, ora deve indennizzare questa situazione.

Centrato su Abele, Caino ama ed obbedisce, perciò offre la sua offerta attraverso Abele. La prima natura caduta è l’origine di tutto, perciò se potete risolvere questo punto ed avere il punto di vista di Dio, tutti gli altri saranno risolti.

Perciò la missione principale di Caino è amare Abele. Caino deve amare, ubbidire ad Abele e deve moltiplicare il bene, questa è la missione di Caino, ma anche Abele è responsabile di aiutarlo a fare questo.

La parte essenziale è dunque questo amore e, come ho detto, è il punto più importante, ma anche il più difficile.

Nella Fondazione di Sostanza Caino offre Abele, il che significa che Caino non può andare direttamente a Dio, ma deve offrire Abele, perciò deve umiliare sé stesso di fronte ad Abele. Abele deve essere il centro, fisicamente può anche essere più giovane, ma deve diventare il vostro centro.

I desideri di Abele devono avere la priorità, perciò, non la mia volontà ma la sua viene per prima.

Questa è l’attitudine di Caino. Caino deve amare Abele e la difficoltà sta nel fatto che Abele è nella posizione più alta. L’amore fluisce dall’alto verso il basso, ma qui è il contrario, perché dal basso Caino deve amare Abele che è più in alto, perciò non è facile.

Non sempre Caino riceve amore da Abele, molte volte Caino non lo sa ricevere perché Caino è strano e critico.

Questo è il corso fondamentale della restaurazione.

Molti membri pensano che non hanno niente a che fare con l’Abele. Allora niente viene costruito e niente rimane dentro di loro. Se questo succede, la relazione non viene affatto restaurata.

Non aspettatevi da entrambi i lati una relazione di cuore da subito, questa è una relazione che fu persa e la strada per riottenerla è la restaurazione; quindi ci vuole tempo sia per Caino che per Abele.

Il Padre ci insegna come restaurare l’amore e noi dobbiamo farlo. A volte mangiamo insieme, viviamo insieme, dormiamo insieme, ma se dentro di noi non c’è niente, siamo nell’era del pre-vecchio Testamento in cui non c’è Dio e non c’è neppure il Padre. Se interiormente non c’è niente siamo al di sotto del livello dei principi, l’esteriore non conta nulla.

Quando sono in questo stadio di totale buio cosa posso fare? Il primo passo è quello in cui Caino deve scoprire quali sono i desideri di Abele, ho detto deve scoprire, non deve chiedere. Ma “cosa posso fare per lui?” Ad esempio mettere a posto e pulire la sua stanza. Perciò dallo stadio di servo dei servi, Caino può elevarsi allo stadio di servo quando sarà riconosciuto e questo è il primo passo, poi potrà elevarsi sempre di più partendo da questo primo passo centrato sul desiderio di Abele. Il primo livello quindi sarà il vecchio testamento, cioè la posizione di servo che realizza i desideri del padrone.

Io posso essere gentile, ma la mia relazione interiore è ancora di servo, cioè faccio solo quello che mi viene chiesto.

Ciò che conta è quello che si costruisce dentro; se fate sempre di più di quello che il leader si aspetta, questa sarà una grande sorpresa per lui e voi vi eleverete.

Nella posizione di servo, se fate un buon lavoro siete apprezzati ma se non fate un buon lavoro siete tagliati fuori.

Andando più avanti arriviamo alla realizzazione di cuore. A quel livello anche se fate errori va bene lo stesso perché c’è abbastanza cuore da saper perdonare ed essere perdonati; questa è la posizione del figlio adottivo.

Se salite ancora di più scoprirete che Abele vuol dare qualsiasi cosa a Caino. Ad esempio, se la missione di Abele cambia, egli vorrà dare la sua missione a voi, il suo secondo, e questa è la posizione del vero figlio che eredita tutto dal genitore.

Poi, il livello ancora più alto è quando Caino ama di più di Abele; interiormente Caino diventa Abele e Abele diventa Caino.

Se arrivate a stabilire una relazione a questo livello, Abele può ricevere qualsiasi consiglio da voi Caino.

Se arrivate anche a vedere gli errori del vostro Abele, voi desidererete sostenerlo e aiutarlo a superare le difficoltà, invece di criticarlo.

Se arrivate a questo punto il vostro cuore sarà così grande che davanti al Cielo sarete qualificati per essere voi stessi Abele. Se però non conoscete o non capite questo processo di restaurazione del cuore, non potrete mai svilupparvi.

Anche se esteriormente fate bei sorrisi e saluti, dentro siete vuoti fino a che non passate attraverso questo corso che vi ho spiegato.

Se applicate questo metodo vedrete che le relazioni impossibili possono essere risolte anche in solo tre mesi. Non aspettatevi niente esteriormente, ma osservate profondamente questa realtà interiore. Siamo caduti e quindi dobbiamo restaurare il cuore. Nostro Padre, attraverso il suo corso, ha mostrato come poter restaurare il cuore attraverso la relazione Caino e Abele, sia dal punto di vista di Caino che di Abele.

A volte, per ragioni di antenati, certe condizioni vengono poste velocemente e così vi trovate bene con le persone da subito, ma non dimenticatevi che ci sono anche dei casi più difficili.

5 - Difficoltà dal punto di vista Caino

a) Differenza di carattere.

Il mio Abele è fedele al Padre, ama i Veri Genitori, è un tipo brillante, ma a me non piace. Dal punto di vista di Dio è molto buono, ma a me proprio non piace. In questo caso il sentimento della persona è molto immaturo, anche se a volte c’è differenza di carattere.

“Io posso stare con chiunque, ma con quella persona assolutamente no”. Poi a volte capita che veniamo proprio messi insieme, e, se da soli eravamo eccellenti, insieme siamo un disastro. Basilarmente ci sono dodici tipi diversi di carattere. Ad esempio le 36 coppie rappresentano 12 nature diverse e noi dobbiamo andare attraverso una di queste 12 nature.

Il problema è quando Caino ha una natura estiva ed Abele una natura invernale. Due nature così è proprio difficile metterle insieme. Come possiamo andare al di là di queste differenze di carattere?

In teoria è facile, ma in realtà è molto difficile. Allora dobbiamo analizzare: chi ha fatto la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno? Dio. Perciò se riuscite a pensare in questo modo, riuscirete a stare bene insieme anche se siete così diversi. Però è vero che la realtà non è così semplice.

La risposta è: prendere il punto di vista di Dio, ma non è una cosa facile.

Al tempo della nostra benedizione (43 coppie) il Padre ha messo insieme un marito femminile con una moglie mascolina. All’inizio è stato molto difficile, lei era molto soggettiva. Un giorno, dopo un litigio molto forte, lei è andata dal marito e gli ha chiesto: “Prima della benedizione, quale tipo di sorella ti piaceva? Non voglio dire in termini di caduta, ma per quanto riguarda la natura della persona”.

Allora lui le ha detto tre o quattro nomi. Lei così è andata a parlare con queste sorelle per capire la loro natura, ed ha scoperto che queste sorelle erano proprio l’opposto di lei. Fra tutte e tre però aveva trovato un fattore comune e lei ha pensato: “Questo punto deve essere quello che lui ama!” un aspetto totalmente diverso dalla sua natura, ma lei ha fatto di tutto per poter cambiare.

Questo modo di agire si può applicare anche per il rapporto Caino e Abele. Esteriormente erano marito e moglie, ma internamente hanno dovuto cominciare dalla posizione di servo dei servi.

Pensate che se agite così non sarà possibile risolvere i problemi?

b) Differenza di opinione.

Lui mi piace, ma non mi piace il suo modo di agire e di avere a che fare con le situazioni. Dietro alle opinioni c’è molta difficoltà di comprensione. Le opinioni vengono dal proprio credere, proprie esperienze, propria fede, propria comprensione della provvidenza di Dio, propria interpretazione dei Principi.

Le opinioni provengono anche dalle fondazioni precedenti. Il Padre è uno solo, i Principi Divini sono uno, per questo abbiamo una speranza.

Molti membri, molti leaders soffrono a causa di questa situazione. Alcune volte il leader è così forte che i membri non possono dire niente, ed anche se esteriormente obbediscono, interiormente c’è guerra. A volte i membri hanno le idee chiare, mentre il leader no, e allora lui va in confusione perché accetta tutte le opinioni che arrivano.

Le opinioni di Caino devono essere offerte a Dio, attraverso l’Abele; devono essere pure, non centrate su sé stessi, devono essere per lo scopo di Dio, non egoistico.

Poiché le opinioni, a volte, non sono accettate da Abele, allora si prova risentimento.

Caino non ha fatto errori nell’offerta, ha fatto del suo meglio, ma non è stato apprezzato, e da lì è nato il risentimento. Se il capocentro va con i membri a far propaganda, forse loro sono più esperti e può nascere una discussione sull’area dove andare. Poi si decide di andare in una città che, secondo il membro esperto non va bene. C’è diversità di opinione, il membro obbedisce esteriormente, ma dentro pensa: “Il mio Abele è stupido e non capisce niente”.

Il cuore di una persona che pensa così non potrà mai progredire, sarà sempre separato dal suo Abele a causa del suo risentimento.

Questo non succede solo nella propaganda, ma in qualsiasi altra missione. Dietro ad Abele c’è Dio, Dio può essere responsabile di questa decisione, allora, come potete risolvere la confusione interiore?

Anche se non comprendo perché (e Dio deve essere al di là della comprensione umana), anche se non abbiamo capito, deve esserci una profonda relazione dietro a tutto ciò, non devo quindi criticare la provvidenza di Dio dal punto di vista umano.

Quindi l’attitudine giusta è di chiedere a Dio di farci capire la Sua volontà, per fare nostra la Sua volontà.

c) I punti deboli di Abele.

Caino non è poi tanto stupido e può vedere i punti buoni e cattivi, non si può nascondergli niente, se vivete insieme. Specialmente il modo di vivere non può essere nascosto.

Anche il modo di usare i soldi; se Caino vede che Abele li usa molto per sé stesso comincia a provare risentimento.

Oppure, mentre i membri fanno propaganda, abbiamo a volte il capocentro che sta in casa adducendo scuse varie, e poi magari si mette a dormire.

Questo non vuole dire che obbligatoriamente ogni volta il leader deve essere fuori a fare raccolta fondi, solo che i membri vogliono vederlo fare qualcosa, vogliono vedere in lui uno standard più elevato del loro.

Allora, cosa deve fare Caino in questa situazione?

Una possibilità sarebbe che Caino sapesse prendersi la responsabilità di questo Abele, ma questo è difficile, solo i membri più maturi riescono a farlo.

A volte i membri vecchi si alzano verso le nove e i più giovani li accusano. Loro sentono l’accusa e non ce la fanno più ad alzarsi, magari è un membro buono ma Satana l’ha attaccato e distrutto. Occupandoci delle ferite dei fratelli noi ci occupiamo delle ferite di Dio.

Se riuscite a curare i punti deboli in Abele restaurate il cuore di genitore verso di lui. Dio quindi può benedire Caino e Abele e avere fiducia in loro.

Se sapete curare questi punti deboli significa che restaurate il cuore di genitore, quindi Dio, il Messia e Abele saranno contenti.

Ma se Abele fa qualche errore fatale, oppure riceve strane ispirazioni spirituali e combina qualche grave errore, in questo caso, cosa dovete fare? La prima cosa è pregare ed obbedire a lui, poi naturalmente andare a parlare con lui per spiegare il vostro sentimento e le vostre sensazioni

Se sbaglia e poi non sa cosa fare, se la vostra attitudine è umile, Abele non vi accuserà, ma vi ascolterà.

Se questo vostro Abele riesce a cambiare allora va bene, altrimenti andate a parlare all’Abele superiore.

Alcuni mesi fa il Padre ha spiegato chiaramente che ci sono i genitori, i nonni e i figli. I nonni sono nella posizione dell’Abele superiore, i genitori sono l’Abele della famiglia o Abele diretto. Voi avete bisogno del permesso dei vostri genitori per andare dai vostri nonni? Se qualcuno dice: “No, non devi andare!” allora vuol dire che è Satana che lo blocca.

Senza Abele Caino non può essere salvato.

Abele dà l’amore di Dio a Caino e la cosa più importante per Caino è di avere Abele.

Se Caino non ha Abele, non solo non può andare a Dio, ma neppure dal Messia; il motivo per cui Dio ha mandato Abele è per potervi collegare con Lui, per poter incanalare la sua benedizione. Non importa se Abele è benedetto o no, la cosa importante è che sia qui con me e questa è la benedizione.

I leaders nazionali sono quelli che soffrono di più perché non hanno un Abele sostanziale davanti a loro.

Se volete essere amati dal Padre senza passare attraverso questo corso di restaurazione, ci saranno molte difficoltà per voi. Quando non sentite niente per il Padre è perché siete sotto il livello del figlio, esternamente dite “Padre” ma interiormente non sentite niente.

Se pregate e superate questo punto sentirete che il Padre è vostro Padre e voi siete il suo vero figlio.

Se dite: “Qualsiasi cosa lui mi chiederà io la farò”, questa è l’attitudine di un servo; ma se sviluppate il cuore di un figlio da qualsiasi parte sarete, anche se non lo vedete per cinque anni, potrete andare avanti senza difficoltà, perché avete fede assoluta nel Padre qualunque sia la missione che avete. Noi abbiamo cambiato direzione perché siamo entrati in famiglia, però solo cambiare direzione non è sufficiente.

Soffrire significa cambiare in fretta. Il Padre ci ha detto che dobbiamo soffrire per cambiare velocemente la nostra direzione. Il significato del corso è passare dalla posizione più bassa a quella più elevata cambiando la nostra direzione e poi la nostra attitudine.

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