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Pensieri sulla Preghiera

Da un discorso ai membri della IOWC

18.10.1977 - New York

Vorrei parlarvi della preghiera. Generalmente la nostra preghiera è indirizzata verso due direzioni: la relazione verticale con Dio e la relazione orizzontale con la nostra famiglia o le altre persone. È attraverso la nostra preghiera che possiamo instaurare una buona relazione verticale ed orizzontale. Per approfondire queste relazioni abbiamo bisogno di molte condizioni fondamentali, ma penso che una delle più importanti è la preghiera, perché per un buon rapporto sia verticale che orizzontale, dobbiamo dare tutto di noi stessi. La preghiera è un mezzo molto importante per metterci nella giusta posizione.

Molto spesso pensiamo di dover pregare in una determinata forma o come in una cerimonia. Preghiamo sempre prima di mangiare, prima del servizio mattutino e prima di andare a letto, ma alle volte consideriamo queste preghiere come cose esteriori. Tuttavia non dovremmo mai pregare seguendo uno schema fisso. Se capissimo il punto di vista del Padre Celeste, allora la preghiera di ogni persona, anche in un team di 50 membri, sarebbe differente da quella di ogni altro.

Una domanda importante

Dobbiamo capire di più la preghiera. Cos’è la preghiera dopotutto? In che modo chiediamo qualcosa a Dio nella preghiera? Molti di noi stanno cercando risposte a queste domande.

Prima di tutto la preghiera non è la forma esteriore di una cerimonia; vuole realmente dire comunicare con Dio. Ogni giorno il nostro corpo ha bisogno di mangiare, di respirare secondo precise leggi fisiche. Attraverso la preghiera anche il nostro corpo spirituale riceve cibo spirituale. In base a quanto i Principi ci hanno insegnato, noi tutti crediamo nella esistenza di un altro corpo interiore al nostro corpo fisico, ma qual è lo stato di salute del nostro corpo spirituale? Questa è una domanda importante e profonda che ciascuno di noi deve porsi. Come può essere sano il nostro corpo spirituale se non può respirare e se non è nutrito a sufficienza?

Sappiamo che il nostro corpo spirituale può crescere in due modi. Attraverso un’azione di dare e avere col nostro corpo fisico e attraverso le nostre relazioni col Padre Celeste e il mondo spirituale. Se non viviamo una vita di preghiera e se il nostro corpo fisico non è coerente ad essa, noi non possiamo entrare in comunicazione con Dio. Come può allora il nostro corpo spirituale ricevere dei buoni elementi? Possiamo avere forza spirituale se non comunichiamo con Dio? No, non è possibile. Perciò pregare non è una semplice cerimonia o una formalità, ma è piuttosto vero cibo e aria per il nostro corpo spirituale.

Quando pregate “Padre Celeste, Padre Celeste”, voi non state semplicemente ripetendo un gruppo di parole; dovete sempre essere consapevoli che state parlando con Dio. La vostra preghiera dovrebbe essere al 100% una comunicazione con Dio. Tuttavia la vostra mente è spesso piena di mille pensieri; molte idee sbagliate e ricordi negativi possono assillarvi.

Anche le nostre conversazioni di tutti i giorni con le altre persone hanno un certo tipo di contenuto. Esiste un certo modo di parlare o di chiedere qualcosa. Qual è il modo giusto di conversare con Dio e chiedergli qualcosa? Dalla Bibbia sappiamo che Gesù ci ha insegnato a pregare nel nome di Dio che venga il Suo Regno e sia fatta la Sua Volontà. Egli stesso pregò in questo modo. Ma noi facciamo lo stesso? Spesso preghiamo in questo modo: “Oh Padre Celeste, oggi la mia missione è far propaganda. Per favore aiutami ad avere tanto successo.” Oppure: “Padre Celeste, oggi la mia missione è testimoniare, per favore fammi incontrare delle persone in gamba”.

Generalmente quando una persona ne visita un’altra, segue certe regole di comportamento. Usa buone maniere ed è molto educata. Quando visitiamo il Padre Celeste in preghiera per chiedergli qualcosa stiamo bussando alla porta del suo cuore. Anche nel pregare quindi dobbiamo seguire dei principi di educazione. Ma prima ancora di pensare alle buone maniere, dobbiamo chiederci se il Padre Celeste ha bisogno di riposare. Generalmente pensiamo che Egli è eterno ed assoluto e non ha perciò bisogno di riposo. Eppure come deve sentirsi quando bussate alla porta del suo cuore alle 2 di notte chiedendogli di aiutarvi per la vostra missione, la vostra salute o la vostra famiglia?

Dovete comportarvi sempre rispettosamente pregando nel Suo nome per la Sua giustizia e il Suo regno. Dovete cominciare pregando per queste cose che sono le più importanti e poi, alla fine della vostra preghiera potete fare le vostre richieste personali. Il Padre Celeste è sempre occupato a pensare alla Sua volontà, al Suo meraviglioso piano.

Un cuore umile

Proprio come un bambino corre dai suoi genitori fisici per avere un regalo, voi spesso andate a Dio per chiedergli qualcosa. La vostra preghiera diventa allora una formalità e non vi comportate in modo corretto. Persino se incontraste il Presidente della Repubblica dovreste comportarvi educatamente. Ad un ospite che fa visita al Presidente della Repubblica sono generalmente concessi pochi minuti di colloquio. Ma per quanto tempo vi è concesso di parlare al Padre Celeste se seguite le giuste regole? Una o due ore? Il Presidente della Repubblica è più importante di Dio?

La preghiera è meravigliosa perché è una vera comunicazione con Dio. I Principi Divini ci insegnano tutto del cuore e del piano di Dio, ma se non sapete unirvi al pensiero del Padre Celeste e catturare il Suo cuore egli non ascolterà la vostra preghiera. Molti membri pregano ad alta voce, ma non è questo che lo interessa. Il suo cuore è volto in un’altra direzione. Nel seguire il Padre per molti anni, non ho mai potuto pregare per i miei familiari o per il mio benessere fisico. Il piano di Dio è così grande che include tutto e io non potevo pregare per i miei piccoli problemi personali.

Nella Bibbia, Gesù rimproverò coloro che pronunciavano vuote lodi e preghiere. Tuttavia spesso nelle riunioni di gruppo, i membri pregano a voce così alta. Pregare ad alta voce senza un sentimento profondo è comportarsi esattamente come gli ipocriti criticati da Gesù. Ricordatevi l’educazione e tenete presente che state parlando al Padre Celeste. Conservate una mente umile e pura. Se penserete che il Padre è presente, sarà per voi naturale avere un cuore umile.

Perché chiudiamo gli occhi quando preghiamo? Prima della caduta, Adamo ed Eva comunicavano giorno e notte col Padre Celeste. C’era una relazione perfetta fra il loro corpo fisico e quello spirituale e potevano comunicare con Dio in modo naturale, sia che i loro occhi fossero aperti oppure chiusi. A causa della nostra natura caduta, però, noi siamo attaccabili da così tante influenze esterne e da così tanti pensieri materiali che, per concentrarci su uno scopo e trovare il collegamento col Padre Celeste, dobbiamo chiudere gli occhi. Alle volte, ci inginocchiano, poiché questa azione esteriore ci aiuta a creare una giusta attitudine interiore. Dovremmo anche vestirci correttamente, invece, molte volte ho visto i membri pregare alla mattina con un’aria addormentata, vestiti in modo trasandato e, alle volte, persino spettinati. Mi chiedo come il Padre Celeste possa ascoltare le loro preghiere. Dovremmo essere sempre puliti e ben vestiti quando preghiamo, presentandoci nel nostro miglior aspetto esteriore al Padre Celeste, perché il meglio appartiene a Lui.

Pregare non è meditare

Nei primi giorni della nostra Chiesa in Corea non avevamo una sedia, ma solo un nudo pavimento di legno sul quale ci inginocchiavamo. E tuttavia c’era una tale forza spirituale fra i nostri membri! Per il servizio della domenica mattina, che cominciava alle 11, le persone arrivavano all’una di notte e si inginocchiavano sul nudo pavimento. Il Padre stesso dirigeva ogni cosa: le canzoni, le letture bibliche, il servizio. Generalmente cantavano per più di un’ora all’inizio del servizio e per tutto questo tempo restavano inginocchiati. L’atmosfera era così toccante che tutti piangevano, incluso il Padre. Perciò per la nostra preghiera dovremmo preparare le migliori condizioni esteriori.

La preghiera è diversa dalla meditazione. L’intero cosmo è pieno di forze sataniche che attraverso gli uomini hanno influenzato tutta la storia. Tuttavia, incontrando il Padre Celeste, la nostra preghiera può infrangere queste forze del male. Alle volte abbiamo bisogno di meditare, ma meditare significa semplicemente riflettere pensando, mentre la preghiera si forma attraverso le parole. Se pregando formiamo le parole con la nostra bocca e la nostra voce, noi assumiamo una posizione soggettiva su tutti gli altri pensieri e diamo forza alla nostra preghiera. Anche se non preghiamo a voce alta, se la nostra preghiera è diretta verso il cosmo prende una posizione soggettiva. Anche quando preghiamo silenziosamente, formiamo parole con la nostra bocca. Questo ci dà la forza di mantenere una posizione soggettiva sugli altri pensieri.

Pregare non vuol dire fare un sermone. Alle volte, nelle preghiere di gruppo, qualcuno prega a voce alta, in modo forte e arrogante. I sacerdoti alle volte parlano a voce alta e con gesti drammatici nei loro sermoni per predicare contro le cattive azioni e il peccato, ma in quella situazione essi rappresentano Dio. Quando pregate, voi siete su una posizione diversa. Non dimenticate mai che vi state rivolgendo a Dio nella vostra preghiera. Quando capite questo, come potete pregare in modo arrogante? Ogni volta che rappresentate un gruppo in una preghiera pubblica, vi prego di stare molto attenti.

Possiamo imparare molto dal modo di pregare dei nostri Veri Genitori. La posizione del Padre è così grande. Eppure la sua preghiera e così umile e calma, come quella di un bambino. Se ascoltate la preghiera del Padre potete sentirla diventare più forte e più potente quando c’è battaglia con le forze sataniche, ma la sua preghiera è sempre umile.

All’inizio del suo ministero il Padre pregava continuamente. Passava quasi tutto il suo tempo in preghiera. Ogni volta che pregava era sempre completamente bagnato dalle sue lacrime. Anche i nostri primi membri si preparavano sempre prima di ogni servizio religioso pregando per più di un’ora.

Aprite la vostra mente

La prima casa del Padre a Pusan, Pum Ne Kol, era vicino ad una montagna. Il movimento era molto piccolo. In quei giorni il Padre pregava fra le rocce sulla montagna. Andava là ogni giorno a pregare per i membri. Credo che tutti si rendano conto dei frutti portati dalle preghiere che il Padre faceva a quel tempo. In quei giorni solo due o tre persone lo seguivano. Possiamo perciò vedere quanto è grande il potere della preghiera.

Anche ora la preghiera del Padre è molto importante. Egli prega spesso alla mattina presto, a tarda notte o viaggiando in auto. Il Padre utilizza tutto il suo tempo per pregare. Noi dobbiamo seguire il suo esempio.

Oggi potete considerarvi semplici membri della IOWC, ma il punto di vista del Padre Celeste è diverso. La Sua speranza, e la speranza dei Veri Genitori, è che diventiate dei meravigliosi leaders mondiali. Così per tutti noi la preghiera dovrebbe essere la nostra intera vita, giorno e notte. Non è solo per noi, ma per il nostro futuro, per i nostri figli. Dobbiamo pregare ogni giorno e ogni notte.

Che ne siate consapevoli o no, c’è già abitudine ed affettazione nella vostra preghiera. Potete emettere suoni come se steste piangendo, ma senza piangere. Immaginate come questo debba apparire strano al Padre Celeste. Conservate la vostra mente umile e pura. Se la vostra mente pura è aperta allora anche il corpo la seguirà in modo naturale. Quindi non avete bisogno di fare nessun gesto speciale davanti al Padre Celeste. Non è importante il modo esteriore con cui vi esprimete ma l’atteggiamento interiore del vostro cuore e della vostra mente.

Il primo giorno di ogni settimana e il primo giorno di ogni mese, ci incontriamo per pregare alle 5 di mattina. Con questo incontro noi intendiamo dare al Cielo il primo momento della nostra settimana e del nostro mese. Ogni giorno, non solo la domenica, il vostro primo momento, il vostro primo pensiero, la vostra prima lezione, il primo giornale che distribuite, ognuna di queste cose deve essere dedicata a Dio.

Dobbiamo capire come stabilire una buona atmosfera per la preghiera. Per prima cosa aprite la vostra mente. L’uomo caduto ha una mente chiusa. Dovete riuscire a pensare di essere uniti al padre Celeste continuamente, 24 ore al giorno. Anche quando andate a dormire, dovreste sentire che continuerete a restare uniti a Lui. Dovete arrivare a preferire la preghiera al cibo. All’inizio non sarà facile, ma dovete provare ogni giorno, passo dopo passo.

Se pregare è comunicare con Dio, allora avete bisogno di vari mezzi di comunicazione. Queste sono speciali condizioni di preghiera. Dopo aver avuto una profonda esperienza di preghiera con Dio, la conserverete sempre nel vostro cuore. Per avere le condizioni adatte a tali esperienze, alle volte facciamo condizioni come digiuno, preghiere notturne, ecc. Queste condizioni sono più diffuse in Oriente che in Europa o in America. Dalle mie esperienze di preghiera in montagna, posso dire che spesso è difficile pregare di notte se non si è in posti dove la terra è stata benedetta o in posti come Belvedere. Se avete la condizione di pregare tutta la notte all’esterno, potrete trovare maggiori difficoltà fra mezzanotte e le due del mattino perché questo è il tempo in cui la forza satanica raggiunge il suo culmine. In questi casi, dovreste pregare e cantare insieme in gruppo e, una volta passato questo periodo di tempo, ognuno dovrebbe andare a pregare da solo in qualche posto. Voi avete bisogno di molte esperienze di preghiera.

Voi avete un grande privilegio

Qual è l’effetto della preghiera? Dopo aver pregato, noi tutti sperimentiamo una pace interiore. Anche la sensibilità spirituale si può sviluppare solo attraverso la preghiera. Questo genere di sensibilità è molto importante se volete diventare un leader. Dobbiamo assomigliare al Padre e cominciare a pensare come Lui pensa e, a questo scopo, dobbiamo sviluppare la nostra spiritualità. Senza una profonda preghiera non potremo mai conoscere il cuore di Dio e dei Veri Genitori.

Quando testimoniamo parliamo del cuore di Dio, del cuore di Gesù, del cuore dei Veri Genitori, ma quanto di loro conosciamo in realtà? Per tutti noi la comprensione cresce solo passo dopo passo. Alle volte scopro un aspetto del cuore del Padre che non avevo compreso prima e ciò può accadermi semplicemente guardando il Padre e ascoltando i suoi discorsi. Anche se abbiamo la possibilità di vederlo e ascoltarlo però, possiamo non sentirci vicini a lui. In Asia i nostri membri desiderano fortemente sentire parlare il Padre direttamente almeno una volta. Poiché hanno un così intenso desiderio, sono in un certo modo più vicini al Padre. Il vero problema è la nostra condizione interiore.

Alle volte facciamo una condizione di preghiera, un digiuno e quindi aspettiamo semplicemente il risultato. Ogni volta che agirete in questo modo, resterete delusi. Quando Dio vi guarda, vede l’umanità caduta. Dal Suo punto di vista, Lui ha fatto visita al vostro cuore per 6000 anni chiedendovi di ascoltarlo. Ma ha ricevuto così poca risposta. Immaginatevi come deve sentirsi quando voi vi aspettate un grande risultato dopo un digiuno di sette giorni, una condizione di preghiera di tre mesi o cinque anni di duro lavoro. Dovreste essere solo grati di avere il grande privilegio di poterlo pregare. Molta gente in tutto il mondo prega, ma le parole che dicono non sono una vera preghiera. Solo voi potete conquistare immediatamente il cuore del Padre Celeste, conoscere il suo scopo e comunicare con Lui. Solo voi potete costruire questa speciale relazione.

Generalmente i membri pensano di avere un conto presso una qualche banca spirituale costituito dalle loro passate realizzazioni per Dio, dalle loro preghiere e dal loro duro lavoro. Ma il Padre Celeste conosce la nostra vera situazione. Se avessimo davvero un conto, dopo un mese sarebbe già scoperto perché il Padre Celeste ci avrebbe aiutati così tante volte!

Dio si sta preoccupando per voi facendovi scavare un pozzo in fondo al quale troverete una meravigliosa sorgente d’acqua. Non c’è tempo di riposare mentre state lavorando al pozzo, anche se potete ricevere forza e incoraggiamento, particolarmente dalle parole del Padre. Questo pozzo non è solo per voi, ma per le future generazioni ed è solo in quest’epoca, in cui i Veri Genitori sono con noi, che questa eterna sorgente può iniziare a sgorgare. Le persone che vivono in questa epoca, e solo loro, godono di questa rara opportunità.

Quando pensate a questo, capite che la Chiesa di Unificazione è la Chiesa del Padre e che il nostro lavoro è un lavoro storico. In questa luce, valutate voi stessi, la vostra missione e la vostra situazione spirituale. Tutti i vostri discendenti vi guarderanno. Il vostro cuore e la vostra mente sono all’altezza di questa posizione? I risultati del vostro lavoro, del vostro duro lavoro, sono sufficienti? Siamo così fortunati da essere spinti dall’amore di Dio e dei Veri Genitori a lavorare più duramente e ad avere sentimenti più profondi. Vi prego di non avere esitazioni, qualunque sia la vostra missione. Ricordatevi delle generazioni che seguiranno. Se comprendiamo realmente la nostra missione e la nostra situazione, ci rendiamo conto che non è diversa da quella dei Veri Genitori. Cominciate da ora ad afferrare il significato della preghiera. Voi stessi potete pavimentare la strada della vostra fede. Questa nuova strada sarà molto più facile che non quella che avreste scelto per vostro conto. Per andare avanti senza pericolo, abbiamo bisogno del Padre Celeste come nostra guida.

Voi avete bisogno di molte esperienze di preghiera. Imparate il dolce gusto della preghiera. Dopo aver sperimentato la vera preghiera, come la totale, immediata unione fra un pezzo di ferro e un grande magnete, noi chiameremo il Padre Celeste e subito Egli ci risponderà.

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