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Capitolo Terzo - Il Corso della nostra Vita centrato sull’Amore

Sezione 1. Perché sono nati gli esseri umani

Se ci domandiamo cosa viene prima, la vita o l’amore, la risposta è che potrebbero esserlo entrambi, ma secondo voi cosa viene veramente prima? Viene prima l’amore. Mettendo questo concetto in relazione all’essenza dell’universo, affinché una cosa possa avere valore, alla base deve esserci un flusso d’amore originale. (143-277, 20.3.1986)

Quando esaminiamo da dove viene la vita, dobbiamo chiederci cosa viene prima, la vita o l’amore. Finora non siamo stati capaci di fare una chiara distinzione. Prima viene l’amore, poi la vita. Poiché quello che viene dopo deve sottomettersi umilmente a ciò viene prima, è naturale che offriamo la nostra vita per l’amore. Ecco come stanno le cose. Questo, dunque, fornisce una risposta sul vero corso della nostra vita: poiché essa è nata nell’amore, la conclusione è che dobbiamo viverla percorrendo la via dell’amore e infine morire per l’amore.

Lo scopo della vita umana è trovare l’amore che il macrocosmo, non il microcosmo, è capace di accogliere. Si tratta di nascere, amare e morire in mezzo al grande amore universale che tutti - Dio, il creato, i nostri genitori e il mondo angelico – riconoscono. È così che io vedo le cose.

Gli esseri umani non nascono per una loro scelta o a causa del desiderio dei loro genitori. Nascono perché è Dio che lo ha desiderato. Essi vengono al mondo attraverso l’amore dei loro genitori che rappresenta l’amore di Dio. Quindi l’individuo che nasce come una nuova vita attraverso l’amore dei genitori, che rappresenta l’amore di Dio, sono io. L’amore ha il potere di creare ogni cosa. Colui che nasce ricevendo l’amore dell’intero universo e nasce come suo centro non è altri che io. Lo scopo supremo della vita è nascere attraverso l’amore, crescere nell’amore, vivere per l’amore e lasciare amore dietro di sé. La cosa più preziosa da fare è mettere in pratica, nella famiglia, le regole dell’amore che sono al centro dell’universo.

Dovete capire perché nascono gli esseri umani. Non nascono per la conoscenza o per il potere politico. Nascono dall’amore e a causa dell’amore. Sapete cosa rende l’amore così grande? È il fatto che essa è la fonte originale della vita. Voi nascete dall’amore dei vostri genitori e non dal loro desiderio di denaro o di conoscenza. Poiché siete nati in questo modo, dovete produrre i frutti dell’amore. Ecco perché avete bisogno di figli. Un marito e una moglie diventano completi quando si uniscono ed hanno dei figli e delle figlie come loro partner oggetto.

Gli esseri umani non possono esistere separati dall’amore. Perciò possiamo dire che “io” vivo sulla base dell’amore. Tutte le altre cose della creazione hanno avuto origine dall’amore di Dio; se perfino la loro esistenza è iniziata sulla base dell’amore, è innegabile che gli esseri umani, che sono il centro dell’universo, devono aver avuto inizio dall’amore. (La Famiglia Benedetta – 1062)

Sezione 2. La Vita nella sua Forma Originale

Secondo voi qual è la causa dell’esistenza umana? La risposta è l’amore. Allora, in che cosa pensate consista lo scopo dell’esistenza umana? Lo scopo dell’esistenza umana è portare a compimento l’ideale dell’amore. In altre parole, poiché l’inizio è l’amore, anche lo scopo è il medesimo e deve essere raggiunto formando e poi espandendo una base d’amore. Per questo un uomo ed una donna come partner devono unirsi nell’amore e collegarsi davanti e dietro, sinistra e destra e sopra e sotto. (La Famiglia Benedetta – 1062)

Non importa con quanta determinazione abbiamo deciso di diventare un essere completo e stabilire uno scopo assoluto, non servirà a niente se non siamo felici. La nostra vita di ogni giorno deve essere felice. Noi viviamo per uno scopo e quando lo abbiamo raggiunto, esisterà qualcosa di nuovo che è più grande dell’esistenza stessa. Che cosa è? Quale è la cosa più preziosa per l’uomo e la donna? La risposta è l’amore. L’amore è l’elemento fondamentale necessario per sperimentare la felicità. Non importa che nobile scopo una persona possa avere nella vita, se non riesce a stabilire un amore che sia superiore al suo scopo, dovrà perseguirne uno nuovo. Lo scopo non può stare al di sopra dell’amore. (29-130, 26.2.1970)

Per che cosa state vivendo? Ci saranno alcune persone che diranno di vivere per mangiare, altri per lavorare e addirittura chi dirà di vivere senza uno scopo. Ma per che cosa vivono gli esseri umani? Se rispondete di vivere per l’amore, è stupendo! Gli esseri umani nascono come il frutto dell’amore, vivono nell’amore e ritornano nell’eterno amore del cuore Dio. Questa è la vita originale della creazione. (La Famiglia Benedetta – 1064)

Una persona nasce attraverso l’amore e cresce nell’amore. Poi lascia i suoi genitori e trova un’altra dimensione d’amore in un partner. Possiamo chiamare l’amore di genitore “amore allo stadio di formazione” e l’amore coniugale “amore allo stadio di crescita”. In fine una coppia non potrà completare l’amore senza avere dei figli, è per questo motivo che marito e moglie li desiderano tanto. Questo è “l’amore allo stadio di completezza”. Perciò, il passaggio attraverso l’amore dei genitori, l’amore coniugale e l’amore dei figli è l’essenza fondamentale della vita umana e la strada originale dell’ideale d’amore di Dio al momento della creazione. (48-11, 31.8.1971)

La vita nasce dall’amore. Un uomo nasce dall’amore, cresce amato dai suoi genitori, poi incontra la sua adorata moglie e la ama, infine muore in quell’amore; questo è ciò che chiamiamo vita umana. Perciò, originariamente, nella vita umana non ci sarebbe dovuto essere nessun tipo di dolore o pena.

Originariamente, il punto centrale dell’universo è il luogo dove tutte le combinazioni dell’amore verticale e orizzontale si incontrano in modo che l’amore di genitore, l’amore coniugale e l’amore dei figli si possano unire. Questo diventa il punto su cui si concentra tutto l’universo e dove sono orientate tutte le cellule presenti nell’universo. Tutti gli spiriti del mondo spirituale si focalizzeranno in quel punto e lo proteggeranno in modo che nessuno lo possa invadere. Se quel posto venisse distrutto, sarebbe una catastrofe. Così è necessario uno standard affinché rimanga intatto. Nella Chiesa dell’Unificazione questo standard è la base della quattro posizioni. (La Famiglia Benedetta – 1062)

Sezione 3. Per gli Esseri Umani l’Elemento Eterno della Vita è l’Amore

Non dovreste dimenticare che mentre vivevate come embrioni, non solo ricevevate il nutrimento da vostra madre bensì anche il suo amore. Allo stesso modo, le persone vivendo sulla terra non ricevono soltanto il nutrimento fisico dall’universo, ma anche l’amore di Dio, elemento essenziale della vita.

Così come le piante assorbono la luce del sole come un elemento di vita, allo stesso modo l’amore è un elemento di vita per le persone. La nostra speranza è che venga costruito il Regno dei Cieli sulla terra o il Regno dei Cieli in cielo, dove si possa vivere eternamente in amore e adorazione.

Gli esseri umani nascono attraverso l’amore e crescono durante l’infanzia ricevendo amore. Superato un determinato stadio di crescita, l’amore dei genitori non è più sufficiente, ed il loro amore si espande orizzontalmente attraverso l’amore fra fratelli e sorelle e l’amore della tribù. In altre parole, crescono fino a raggiungere la maturità, ricevendo tutti i tipi di amore dal cielo e dalla terra. Quando raggiungono l’inizio dell’età adulta, sentono un desiderio d’amore particolarmente forte verso l’altro sesso. Investire in questo amore li conduce verso una maggiore comprensione, dell’amore stesso, attraverso la quale trovano il centro dell’amore. (La famiglia benedetta - 1062)

I sentieri che l’uomo e la donna percorrono esistono a causa dell’amore ed in funzione di esso. La mia strada è quella dell’amore. Io mi muovo per realizzare l’amore, preservare l’amore e formare un ambiente d’amore. È anche per amore che le donne si truccano e si prendono cura del loro corpo. Desiderare qualcosa, svolgere un lavoro, è tutto per l’amore. Superiamo le difficoltà e andiamo avanti per raggiungere questo prezioso amore. (La famiglia benedetta - 1066)

Dal momento in cui nasciamo riceviamo l’amore dei genitori. Finché i nostri genitori vivono, ci amano in qualunque stadio della vita, che si tratti dell’infanzia, della gioventù o della mezza età. Quando cresciamo ricevendo l’amore dei genitori, ognuno di noi è destinato ad incontrare l’amore orizzontale fra marito e moglie.

Secondo voi che cos’è il matrimonio? È una scuola, un luogo dove gli uomini imparano qualcosa che non conoscevano sulle donne e le donne imparano qualcosa che non conoscevano sugli uomini. Per essere contenti, marito e moglie devono prendere tutti “dieci”. Avete dei figli e delle figlie per imparare ad amare il mondo. Senza di loro non potete essere connessi al futuro.

I vostri figli e figlie vi vengono dati come materiale educativo attraverso il quale potervi connettere al mondo futuro. Adempiere ai vostri doveri di pietà filiale verso i vostri antenati e i vostri nonni equivale a ricevere un’educazione dal mondo spirituale. Tutte queste cose sono collegate attraverso l’amore. Il nonno e la nonna, il marito e la moglie, i figli e le figlie sono tutti collegati attraverso l’amore. Proprio come i vasi sanguigni del corpo umano scorrono su e giù, così voi potete salire e scendere fino a raggiungere i vostri antenati risalenti a 10 milioni di generazioni nel mondo spirituale, ed anche i vostri lontani discendenti. Perciò dovete sapere che il mondo e l’universo sono organizzati in questo modo. Tutte le cose saranno governate in questo modo. Possiamo dire che diventare servi dell’amore e schiavi dell’amore è la felicità più grande. (La famiglia benedetta - 1062)

Sezione 4. Che cos’è l’Amore di Dio

Cercate di scoprire l’amore di Dio. Come si può descrivere questo amore? Può essere paragonato a una calda giornata di primavera dove le nuvole bianche fluttuano dolcemente in cielo, il calore si innalza dalla terra, gli insetti volano di qua e di là, le formiche brulicano per esplorare il mondo, i germogli di salice sorgono lungo il ruscello, le rane intonano nuovi canti primaverili, le api sciamano e le farfalle svolazzano. Vi sentite inebriati in quell’ambiente ed assonnati, ma in realtà siete svegli e state talmente bene da desiderare di rimanere così per sempre. Quando Dio trova il Suo partner oggetto ideale, prova la stessa sensazione, come se fosse in un bellissimo giardino fiorito dove intorno volano api e farfalle. Se pensate a questo, vi sentite bene o male? Quegli uomini testardi, forse non se ne accorgono. Ma si sta bene.

Quando vi imbattete in qualcuno che vi fa piacere vedere, gli tenete fermamente la mano e gliela stringete. Quando qualcuno dice con gioia: «È tanto che non ci vediamo!» e vi stringe la mano con fermezza, vi sentite bene o male? Se c’è qualcuno che dice che si sente male, dategli un calcio e dite: «Sei uno sciocco!» Quando siete contenti di vedere qualcuno, gli stringete saldamente la mano o no? Vi fa piacere quando qualcuno vi stringe la mano con forza? Volete gradire la cosa, ma forse non vi piace veramente. Affinché qualcosa vi possa piacere, la dovete conoscere, e se non la conoscete come può piacervi?

Siate onesti! Se vostro marito vi ama, non avete bisogno di nient’altro. Vivete aggrappandovi saldamente a lui. È sempre meraviglioso vedere un uomo e una donna che si tengono stretti per mano specialmente quando la mano dell’uomo è ruvida come la zampa anteriore di una mucca. Quando guardiamo un film, ci piace vedere scene del genere. Se la donna dicesse all’uomo: «Come sono graziose le tue mani!», l’uomo si offenderebbe. Ecco come stanno le cose. L’amore è eterno. L’amore è unito, non diviso. Voi vi unite. Quando un uomo e una donna formano una coppia e si amano reciprocamente, si legano insieme. Ovviamente questo non succede in senso letterale, ma nel cuore raggiungono un livello addirittura più alto di questo. Allo stesso modo è l’amore di Dio. Se vivrete con questo amore, sarete uniti oppure no? Pensateci. Ogni cosa è destinata a divenire un tutt’uno. (La famiglia benedetta -1062)

Quando un uomo e una donna si innamorano, accadono tutti i tipi di cose, non è vero? Ma se trovate un modo per conoscere l’amore di Dio e lo gustate veramente, allora il Suo amore non può essere paragonato a nessuna cosa al mondo. Se c’è qualcuno che ha assaporato questo amore, nessuna difficoltà o nessun dolore lo può sconfiggere. Dovrebbe esistere un regno di liberazione assoluta, non dovrebbe? Il problema è come trovarlo. (39-240, 15.1.1971)

L’amore di Dio può essere essenzialmente diviso in tre grandi forme di amore: l’amore dei genitori, l’amore coniugale e l’amore filiale. Il centro dove queste tre forme convergono e si uniscono è l’amore di Dio. (173-278, 23.11.1975)

Sezione 5. La Benedizione di Dio vi permette di ereditare l’Amore e la Gioia

Quando Dio assume un corpo fisico sorge un nuovo glorioso mattino. L’attimo in cui Dio può amare i Suoi nipoti è più glorioso di quello in cui può amare i Suoi figli e le Sue figlie. Come credete che Dio abbia espresso la Sua gioia a Adamo dopo averlo creato? Dio doveva insegnare a Adamo la Sua gioia di genitore, ma questo si può imparare soltanto quando i figli hanno a loro volta dei figli e delle figlie. I figli non possono sapere come sia l’amore dei genitori, ma riescono a comprenderlo dopo avere avuto a loro volta dei bambini e formato una famiglia. Capiscono che i loro genitori li hanno amati mentre li educavano. Perciò, il giorno in cui vostro figlio si sposa è un giorno di gloria, ed il giorno in cui vostro figlio ha un figlio è un giorno glorioso. (La famiglia benedetta - 934)

Dovete conoscere l’amore di Dio. Dovete sperimentare l’amore dei vostri genitori e imparare a servirli. Tutti voi dovete sperimentare l’amore coniugale con il vostro sposo e la vostra sposa ed imparare a servirlo. Dovete conoscere l’amore dei vostri figli. Non dovete dare degli ordini ai vostri figli, ma imparare come comprenderli e servirli nel migliore dei modi. Solo allora potete capire l’amore di Dio. Senza figli, siete in uno stato incompleto. Non potete capire l’amore di Dio. Non potete capire quanto Dio ha amato gli esseri umani, i Suoi figli. Inoltre, senza essere un marito, non potete conoscere la moglie e senza essere una moglie non potete conoscere il marito. I figli non sanno com’è l’amore dei genitori finché non diventano genitori. Così senza figli e figlie non potete essere dei veri genitori. (133-138, 10.7.1984)

I genitori desiderano che i loro figli si sposino in quanto vogliono completamente trasmettere ed insegnare loro l’amore genitoriale. Quando i genitori muoiono, lasciano la loro vera essenza ai discendenti. Ecco perché hanno bisogno di discendenti. L’amore è qualcosa che continua per l’eternità. Poiché l’amore è il desiderio supremo dell’uomo, tutti vogliono ereditarlo a braccia aperte. Quando i genitori tramandano il loro amore ai discendenti, possono presentarsi orgogliosi davanti a Dio nel mondo spirituale. È attraverso la famiglia che questo amore diventa completo. Andare nel Regno dei Cieli attraverso la famiglia vuol dire che il regno dell’unità d’amore è stato realizzato. (La famiglia benedetta - 934)

Le persone devono seguire questo principio. Si seminano i semi in primavera; in estate le piante si sviluppano completamente; ed in autunno producono i frutti. In inverno dovete mettere le cose in ordine e portare l’essenza di questo nuovo seme di vita nel profondo del vostro cuore. Solo allora avrete dei semi da piantare di nuovo quando ritorna la primavera. Ciò vuol dire che in futuro dovrete divenire dei genitori e educare dei figli e delle figlie come voi stessi. (26-158, 25.1.1969)

Perché le persone sono dispiaciute quando non hanno dei figli? Provano dispiacere perché non possono formare un cerchio. Quando vedete gli uccelli che danno da mangiare ai loro piccoli, potete riconoscere l’amore profondo dell’uccello madre. Gli occidentali forse non lo sanno, ma in oriente i bambini sono amati più degli adulti. Le persone dimostrano un educato rispetto nei confronti degli adulti, ma dimostrano un sommo amore verso i bambini. Potete rendervi conto di quanto vi hanno amato i vostri genitori quando anche voi avete dei figli e delle figlie e li educate.

Tutti dovrebbero sposarsi, avere dei figli e allevarli in modo da poter conoscere sia l’amore filiale sia l’amore genitoriale. Gli occidentali sembrano non essere di questo avviso. Evitano di avere ed allevare dei figli. Esitano ad avere dei bambini perché questi possono limitare la loro libertà di sposarsi e divorziare. Ma quando le persone non stabiliscono la base delle quattro posizioni, non possono andare nel Regno dei Cieli perché non conoscono il cuore di Dio che ama l’umanità. (La famiglia benedetta - 934)

Sezione 6. Gli Esseri Umani cercano il Centro dell’Amore

Gli esseri umani nascono attraverso l’amore, crescono nell’amore dei genitori e maturano espandendo il loro amore sul piano orizzontale. L’amore orizzontale raggiunge la completezza del primo stadio quando un uomo e una donna si incontrano e crescono insieme fino al punto in cui possono rappresentare l’amore del cielo e della terra e generare dei figli come frutto di quell’amore. I figli nascono dall’essenza del cuore come risultato dell’amore.

Il figlio che nasce da un uomo e da una donna che condividono un amore basato sul cuore, crea una strada per raggiungere il centro dell’amore. Questo centro li porterà direttamente da Dio. Avendo dei figli come frutto dell’amore, le persone arrivano a sperimentare profondamente l’amore con cui Dio ha creato tutte le cose e l’umanità. Amando i loro figli, sperimentano profondamente il cuore di genitore e l’amore che hanno ricevuto dai loro genitori. L’amore che i genitori riversano sui loro figli non è un amore materialista, ma un amore interiore.

L’amore che i genitori danno ai loro figli non cambia, neanche se cambiano il cielo e la terra o se cambiano le ere storiche. Diventando genitori e amando i vostri figli comprenderete e sperimenterete profondamente come Dio ha amato l’umanità. Diventando genitori e amando i vostri figli sentirete e capirete quanto vi hanno amato i vostri genitori.

Ecco perché rispettiamo i nostri genitori anziani ancora di più, e adempiamo ai nostri doveri di pietà filiale con amore. Se non realizzate queste responsabilità non siete qualificati ad essere genitori, e l’amore che avete per i vostri figli può essere solo considerato ipocrita.

Gli esseri umani devono sentire e capire quanto Dio li ha amati, diventando genitori essi stessi e amando i propri figli. Inoltre, ameranno Dio ancora più sinceramente. Devono amare i loro genitori anziani più di quanto amano i loro figli, e amare Dio più di quanto amano i loro genitori, sapendo che questo è l’ordine e la legge dell’amore.

Poiché il cielo e la terra hanno una forma sferica, ruotano condividendo un amore orizzontale e formano un cerchio sul primo livello. Quando scelgono un partner dell’altro sesso e condividono l’amore, generano come frutto dei figli e diventano genitori. Quando si amano reciprocamente e ruotano, l’amore verticale si realizza seguendo l’amore orizzontale. Questo forma il mondo sferico e nello stesso tempo stabilisce il centro dell’amore.

Il centro dell’amore che emerge attraverso il movimento creato da queste relazioni d’amore è anche il fondamento dell’esistenza dell’intera creazione. La terra esiste perché anch’essa si muove continuamente attorno a questo centro d’amore. Il centro dell’amore è dove converge una forza infinita che permette un movimento continuo. Il centro che appare in questa maniera attraverso la sfera dell’amore è anche il luogo dove dimora Dio. Perciò tutte le creature che esistono nel mondo nascono e vivono attraverso l’amore di Dio e vanno alla ricerca del centro di questo amore. Dio è una fornace d’amore. (126-245, 24.4.1983)

Sezione 7. La nostra Vita passa attraverso Tre Stadi

Gli esseri umani nascono dopo essersi sviluppati nel grembo materno. Vivono sulla terra per un certo periodo di tempo e poi muoiono. Prima di nascere, il feto trascorre nove mesi nel grembo della madre dove ha una libertà limitata. Cresce ricevendo nutrimento dalla madre attraverso il cordone ombelicale. Apre e chiude le mani, apre e chiude la bocca e dimena i piedi. Questo è tutto ciò che può fare. Nonostante ciò, per il feto il grembo della madre è un mondo di libertà e rappresenta il mondo intero. Dopo nove mesi, il feto nasce sulla terra, nel mondo contemporaneo, nella società umana. (La famiglia benedetta - 1062)

Perché nascono gli esseri umani? Nascono per l’amore. Per questo motivo sono ancorati al vero amore dei genitori e crescono nel grembo materno, il quale è il nido di protezione dei genitori e dell’amore. I figli crescono raggiungendo la maturità abbracciati dall’amore dei genitori che sopportano con gioia ogni difficoltà senza lamentarsi. Raggiungendo la maturità all’età di circa venti anni, il figlio deve incontrare il suo partner d’amore eterno e innestarsi nell’amore celeste dove i due vivranno eternamente l’uno per l’altro. Seguendo questo corso di vita, la nuova coppia deve avere dei figli ed amarli. Solo quando sperimentano profondamente l’amore di Dio, la dimensione sostanziale dell’amore di Dio del partner oggetto si può realizzare. (143- 283, 20.3.1986)

L’esistenza umana può essere paragonata alla vita che un feto trascorre nell’utero della madre. Le persone vivranno un periodo di cento anni nel grembo della madre universale. Proprio come il feto non conosce il mondo al di fuori dell’utero materno, oggi le persone che vivono sulla terra ignorano la realtà del mondo spirituale che le aspetta dopo la morte. Possono fare delle congetture. Hanno la vaga sensazione che, così come quando erano nell’utero materno non conoscevano il mondo umano, allo stesso modo deve esistere anche un mondo dopo la morte. Indipendentemente da quello che le persone sentono o credono sul mondo dopo la morte, il mondo spirituale esiste veramente. Poiché il mondo dopo la morte non può essere percepito dai nostri cinque sensi fisici, dobbiamo superare l’incredulità attraverso la fede religiosa. (La famiglia benedetta - 1062)

Gli esseri umani vivono attraverso tre stadi. Anche nel mondo animale ci sono tre stadi: lo stadio dell’acqua, quello della terra e quello dell’aria. Tutto deve passare attraverso queste tre fasi.

Per essere i signori della creazione in grado di dominare tutte le cose, gli esseri umani devono avere una forma di vita completa, più perfetta di qualsiasi altra creatura, iniziando vivendo nel periodo dell’acqua. Poi devono esistere nel periodo della terra e anche lì essere la più elaborata di tutte le creature. Poi ci deve essere il periodo dell’aria. Ma gli esseri umani non hanno le ali. Come possono volare senza ali? Devono essere in grado di volare più in alto e più lontano di qualsiasi uccello o insetto. Allora cosa devono fare?

Questo non può succedere quando sono nel corpo fisico. Per quanto saltino in alto non possono andare troppo lontano. Tuttavia, poiché devono essere i signori del creato e dominarlo, e poiché sono in una posizione reciproca rispetto a Dio, un essere spirituale, il loro raggio d’azione deve essere uguale al Suo. Gli esseri umani possono viaggiare più veloci della luce che percorre 300.000 chilometri al secondo. Non si tratta altro che dello spirito. (112-201, 12.4.1981)

Noi viviamo in questo mondo, ma non è tutto. Esiste anche il mondo spirituale. Allora, qual è il posto in cui dobbiamo andare a vivere? È il mondo spirituale eterno, riempito dall’aria dell’amore. La nostra vita fisica è un periodo di preparazione per la vita nel mondo eterno dello spirito. (140-121, 9.2.1986)

Sezione 8. La Vita terrena ci prepara ad essere in ritmo con il Mondo Spirituale

Io ho profonde esperienze spirituali. Il mondo spirituale è un luogo avvolto dagli elementi dell’amore. Sulla terra respiriamo aria, ma nel mondo spirituale le persone vivono respirando l’amore. L’amore che condividete nel mondo spirituale non è un amore profano, è il vero amore. (145-267, 15.5.1986)

Quando andrete nel mondo spirituale, scoprirete che quelli che hanno amato totalmente i loro genitori, fratelli e sorelle, coniugi e figli- è così, quelli che hanno sperimentato un amore profondo nella loro vita familiare- godranno di una grande libertà. Potranno andare dappertutto in qualunque direzione, senza restrizioni. Viceversa, quelli che non hanno avuto nessuna esperienza dell’amore hanno una visione limitata e nel mondo spirituale sono isolati e non possiedono nessuna libertà. L’amore fra genitori e figli è un rapporto verticale, l’amore fra marito e moglie è un rapporto orizzontale e l’amore fra fratelli e sorelle è un rapporto circolare.

Questi tre rapporti sono diversi l’uno dall’altro. Perciò, solo quando sperimentate un amore profondo sulla terra attraverso queste tre interazioni reciprocamente distinte, potete muovervi liberamente in senso verticale, orizzontale e circolare. Quelli che non hanno provato l’amore genitoriale perché i loro genitori sono morti presto sono in una posizione piuttosto tragica perché manca loro un’esperienza d’amore importante. Analogamente, quelli che non hanno sperimentato l’amore coniugale fra marito e moglie, così come l’amore di una famiglia, diventano persone infelici nel mondo spirituale poiché non attraversano un punto cruciale della vita. Anche coloro che non hanno fratelli e sorelle saranno in una posizione triste nel mondo spirituale perché non vivono questa tipo di sentimento.

Il motivo per cui ci sposiamo è per sperimentare profondamente l’amore di genitore, quello coniugale e filiale. Abbiamo bisogno di queste esperienze perché il mondo spirituale è un luogo ricolmo dall’aria dell’amore. Dovete avere una famiglia per allenarvi a seguire il ritmo del mondo spirituale. Quelli che vi arrivano senza aver avuto queste esperienze d’amore non sono capaci di seguire quel ritmo. Sono come una persona senza il naso per respirare l’aria dell’amore. (La famiglia benedetta - 1062)

Siete nati dai vostri genitori, ma la cosa più fondamentale è che siete nati da Dio prendendo a prestito il grembo di vostra madre. Trovate i Veri Genitori passando attraverso i genitori universali e i vostri genitori fisici. I vostri genitori fisici sono temporanei, perciò il momento della vostra morte è un tempo di gioia, poiché andate ad incontrare i Veri Genitori. L’amore autentico dei Veri Genitori si trova lì. Quello è il Regno dei Cieli in cielo, dove l’atmosfera è formata dall’amore ed è colma dell’amore genitoriale. Quell’amore non è per voi stessi; è un amore che si conforma alla legge assoluta sotto il principio del servizio e del sacrificio. In accordo con questo principio dovete amare l’universo e l’umanità. La vostra vita sulla terra è il luogo per allenarvi a sviluppare questo amore. (105-108, 30.9.1979)

Quanto è importante la vostra vita sulla terra? Vivete solo una volta. È un breve momento che viene solo una volta. In confronto alla vita eterna, la vita terrena non è che un punto. È un momento troppo breve. In questo momento dobbiamo andare oltre la nostra vita fisica e prepararci per il mondo spirituale. (207-99, 1.11.1990)  

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