Il Modello della Famiglia e della Nazione Ideali di Dio e il Regno di Pace
Messaggio di Pace n° 2
28 aprile – 30 agosto 2006
Distinti leader delle nazioni, Ambasciatori di pace e membri delle famiglie benedette, che siete venuti da tutto il mondo nella speranza di costruire la pace e di realizzare la vera patria dell’umanità in cielo ed in terra:
desidero esprimere a tutti voi la mia più profonda gratitudine per essere venuti qui, nonostante i vostri molteplici impegni, per partecipare a questo incontro, che ha lo scopo di espandere ed innalzare a livello globale il Partito della famiglia per la pace cosmica e per l’unificazione, in modo che possa rinascere come Casa della Cheon Il Guk per la pace e l’unificazione; per fare della Universal Peace Federation una organizzazione modello per le Nazioni Unite; e per far divenire la Cheon Il Guk il regno del mondo ideale di pace, grazie agli sforzi congiunti di tutte le nazioni del mondo.
Come forse sapete, quest’anno ricorre l’ottantasettesimo anniversario della nascita di mio marito, il Reverendo Moon. In questa importante ricorrenza, quale co-fondatrice della Universal Peace Federation, il cui scopo è dare l’avvio all’Era dopo la Venuta del Cielo, vorrei trasmettere a tutti voi l’essenza della verità del Cielo che mio marito ed io abbiamo insegnato durante tutta la nostra vita. Questo messaggio è intitolato “Il modello della famiglia e della nazione ideali di Dio ed il regno di pace”.
Signore e signori,
la vita del reverendo Moon è stata proprio come un sogno. Alla giovane età di 16 anni, quando non aveva null’altro che lo spirito ardimentoso e le aspirazioni di un giovane, egli fu chiamato dal Cielo ed iniziò a vivere per la volontà di Dio. Ciò non lasciò nel suo cuore il minimo spazio per alcuna ambizione mondana che avesse potuto avere. Quel percorso non è mai stato semplice, ma egli lo ha seguito costantemente per più di ottant’anni guardando sempre e soltanto diritto di fronte a sé. Quella era la vita alla quale era destinato, e non ha avuto altra scelta che quella di sottrarsi all’abbraccio dei suoi amati genitori, fratelli, sorelle, che cercavano di trattenerlo perché rimanesse con loro. Per lui, essi hanno sopportato grandi sacrifici, ed hanno percorso una strada piena di spine e di grandi sofferenze.
La sua vita è stata come un viaggio attraverso il deserto che nessuno dei sei miliardi e mezzo di persone che vivono sulla terra potrà mai comprendere. Anche quando ha affrontato per sei volte la disumana vita della prigione, ha sempre perseverato, e non ha mai sciolto il suo profondo rapporto con la Provvidenza divina per la salvezza dell’umanità; questa è stata la vita del Reverendo Moon.
La profonda sofferenza di Dio
Tutto ciò è avvenuto perché il Reverendo Moon ha conosciuto profondamente il cuore di Dio, ed il dolore che il nostro Padre celeste ha provato per migliaia di anni mentre cercava di ritrovarci. È avvenuto perché egli ha compreso che se Dio, che è il creatore di tutta l’umanità e di ogni cosa nell’universo, non fosse stato liberato dal suo dolore, la vita umana sarebbe rimasta completamente senza alcun valore.
Ma quando, dove e come si è originata questa terribile sofferenza nel Suo cuore? Chi mai ha potuto provocare un tale dolore a Lui, l’Essere assoluto ed onnipotente?
Dio creò Adamo ed Eva quali Suoi figli e progenitori dell’umanità. Egli dedicò tutto Sé stesso alla loro crescita quali Suoi figli, collegati a Lui attraverso l’amore, la vita ed il lignaggio, poiché il rapporto diretto tra genitore e figli è il rapporto più alto e più importante di tutti, ed è l’unica strada attraverso la quale la Sua linea di sangue può essere trasmessa per l’eternità.
Purtroppo, questa relazione tra genitore e figli, più preziosa ed importante della vita stessa, fu interrotta a causa della caduta di Adamo ed Eva. Pur essendo della stessa carne e dello stesso sangue di Dio, pur essendo i Suoi eterni ed unici figli, Adamo ed Eva formarono una relazione di sangue con il nemico di Dio, Satana, diventando così figli di quest’ultimo. A causa di ciò il cuore di Dio fu devastato dal dolore e dalla tristezza durante tutta la storia. Questa è ancora oggi la pena più mortificante e dolorosa di Dio, una pena che nessuno ha finora conosciuto ed alla quale nessuno nella storia ha mai potuto porre rimedio.
A causa di ciò l’ideale di creazione di Dio, e cioè il realizzare una vera famiglia in quella prima generazione attraverso Adamo ed Eva, una famiglia attraverso cui Egli potesse trasmettere eternamente la sua discendenza, fu frustrato. L’unico modo per alleviare la Sua sofferenza è quello di restaurare una vera famiglia che non abbia alcuna relazione con la linea di sangue di Satana. Questa è la ragione per cui tutti noi dobbiamo realizzare delle vere famiglie, che sono l’ideale di creazione di Dio. Questi sono inoltre l’obiettivo e lo scopo fondamentale della Universal Peace Federation.
Lo scopo per cui Dio creò Adamo ed Eva
In Genesi 1:27 è scritto: “Dio creò l’uomo a Sua immagine; maschio e femmina li creò”. Se osserviamo la creazione in base a quanto è espresso in questo versetto, possiamo concluderne che Dio è un essere che comprende in sé l’essenza della mascolinità e della femminilità. Possedendo questi attributi, Dio non può gioire di una vita solitaria. Per questo Egli ha creato l’universo come proprio partner oggetto; ciò significa che Egli ha creato tutte le cose nell’universo nella posizione di partner oggetto in immagine e, al centro di questo ambiente, ha creato gli esseri umani come propri partner oggetto sostanziali.
Il primo rappresentante maschile creato da Dio come proprio partner oggetto sostanziale fu Adamo, ed il rappresentante femminile che Egli creò fu Eva. Dio aveva nella sua mente un obiettivo quando creò gli esseri umani come esseri distinti, un uomo ed una donna.
Prima di tutto Dio – l’Essere soggettivo, con le caratteristiche duali armonizzate in sé stesso – che esiste come essere incorporeo, doveva assumere una forma fisica attraverso la quale potersi relazionare con l’intero mondo sostanziale, e non soltanto con il corpo dell’uomo o della donna. Incarnato in entrambi, Adamo ed Eva, Egli intendeva comunicare e lavorare liberamente in rapporto con l’intero universo, il mondo sostanziale. Questo perché il Dio incorporeo, senza un corpo fisico, ha dei limiti nel trattare con il mondo corporeo sostanziale.
Per questo, se Adamo ed Eva avessero seguito Dio nei loro cuori e fossero diventati una cosa sola con Lui, avessero poi raggiunto la perfezione individuale, e su questa base si fossero sposati, avendo infine dei figli, sarebbero diventati i veri genitori sostanziali esterni ed orizzontali, mentre Dio sarebbe stato il Vero Genitore sostanziale interno e verticale. Se ciò fosse avvenuto, Adamo ed Eva sarebbero divenuti “immagine di Dio” al cento per cento, sia nella loro natura interiore che nella forma esteriore. Se Adamo ed Eva, come perfetta immagine di Dio, fossero diventati i veri genitori dell’umanità, gli esseri umani nella loro vita quotidiana avrebbero percepito, attraverso il proprio rapporto con loro, la realtà di Dio.
Secondo, Dio creò Adamo ed Eva per la realizzazione dell’amore. Egli voleva che raggiungessero la perfezione e diventassero l’incarnazione dell’amore in completa unità. Su quella base, Egli sarebbe venuto a vivere con loro, e sarebbe diventato il Genitore del vero amore per tutta l’umanità. Adamo ed Eva, nella posizione di genitori sostanziali ad immagine di Dio, avrebbero realizzato una famiglia ideale e di conseguenza un mondo ideale, moltiplicandosi attraverso i propri figli.
Se questo fosse avvenuto, il mondo spirituale ed il mondo terreno sarebbero stati collegati attraverso gli esseri umani. Possiamo quindi concludere che Dio ci ha creati con lo scopo di essere il punto di connessione tra mondo spirituale e mondo fisico.
Giungendo a vivere in Adamo ed Eva sulla base del vero amore, Dio sarebbe divenuto il Vero Genitore sostanziale dell’umanità. Inoltre, quando sarebbe giunto il momento nel quale Adamo ed Eva avrebbero concluso la propria esistenza sulla terra, e sarebbero passati nel mondo spirituale, anche in quel mondo Dio avrebbe potuto vivere nei corpi spirituali di Adamo ed Eva, ed avrebbe potuto manifestarsi come Vero Genitore attraverso la loro forma. Tuttavia, a causa della caduta, Dio non ha mai visto portare a realizzazione questo Suo ideale.
Dio non ha bisogno di soldi, di conoscenza o di potere. Dato che è l’Essere assoluto ed onnipotente, non ha bisogno di tutto ciò. Anche se la scienza moderna può realizzare progressi spettacolari, questi sono tutti parte del processo di scoperta di nuovi fatti e di nuove verità all’interno del regno della creazione di Dio. Il nostro grande universo opera in base a delle leggi che seguono un ordine che non può essere nemmeno immaginato dal pensiero o dalla scienza umani. In questo senso, Dio è anche lo scienziato assoluto.
L’ideale di creazione di Dio
Qual era dunque l’ideale che Dio sperava di realizzare con la creazione dell’umanità? Era quello di completare la base delle quattro posizioni; ciò significa che Adamo ed Eva avrebbero dovuto raggiungere uno stato di completa unità con Dio. In questo stato è impossibile separarsi dalla dimensione d’amore di Dio, qualunque cosa accada.
In altre parole, si riferisce alla base di una famiglia con Dio al centro, che si concretizza quando il marito e la moglie hanno raggiunto la completa unità, non soltanto l’uno con l’altro ma anche con Dio, e sono quindi diventati una coppia ideale che ha dato vita a figli ideali. Quando la base delle quattro posizioni famigliare è così completata, quella famiglia diventa una famiglia che incarna l’ideale di creazione che Dio desidera.
Una famiglia è costituita da genitori e figli, ed al centro della famiglia deve esserci l’amore di Dio. A questo punto, il marito rappresenta il cielo e la moglie rappresenta la terra. Anche se sono due esseri separati, quando marito e moglie diventano una cosa sola, nel loro rapporto orizzontale, la loro unione simboleggia l’unità del cielo e della terra. In altre parole, quando marito e moglie sono uniti sulla base dell’amore di Dio, si apre la strada per portare l’universo intero all’unità.
Signore e signori, Dio creò il mondo per ricevere gioia da esso. Dal momento che nemmeno l’essere assoluto, Dio, può provare gioia da solo, Egli sentì il bisogno di un partner con cui poter avere uno scambio d’amore. Questo perché la gioia non può essere provata se si è da soli, ma può essere provata soltanto attraverso un partner.
Ciò vuol dire che Dio creò questo mondo allo scopo di provare gioia nel vedere l’umanità e tutte le cose della creazione che si uniscono tramite il Suo amore, e che formano un mondo armonioso e pacifico basato su questo Suo amore. Su tale base, gli esseri umani avrebbero dovuto formare delle vere relazioni coniugali con al centro il Suo amore, ed avrebbero dovuto dar vita a famiglie, tribù, popoli, nazioni, ed infine ad un mondo di vero amore. Dio creò il mondo per partecipare direttamente in questo processo e percepire gioia da esso.
Da quanto detto, è evidente che gli esseri umani svolgono un ruolo assolutamente essenziale per il completamento dell’ideale d’amore di Dio. Alla luce di ciò, possiamo comprendere meglio il concetto che il valore assoluto deriva da un partner assoluto.
Dio come genitore, e l’umanità come Suoi figli, avrebbero dovuto formare un asse verticale; questo era lo scopo della creazione degli esseri umani. Se questo asse fosse stato collegato in modo perfetto, e cioè se fosse stata stabilita una relazione tra l’umanità e Dio attraverso il vero amore, quella relazione sarebbe stata assolutamente inscindibile, e nessuna forza dell’universo avrebbe potuto spezzarla. Come potrebbe una qualsiasi persona che è stata legata all’amore originale di Dio e che lo ha sperimentato nella propria vita, arrivare a separarsi da un tale amore?
Con l’arrivo della primavera, le api si svegliano dal loro lungo riposo e cominciano ad assaporare il nettare fresco dei fiori che sbocciano. Provate a tirare l’addome di una di queste api mentre succhia, in estasi, quel nettare, vedrete che non riuscirete ad allontanarla dal nettare, nemmeno se le strappate l’addome. E voi? Una volta che giungete a conoscere veramente il sapore del vero amore di Dio non potrete allontanarvene, e continuerete a restarvi aggrappati. Ciò mostra che il potere dell’amore verticale vero che ci collega a Lui è più grande del potere della vita.
Il valore della famiglia
Signore e Signori, la ragione per cui sentiamo nostalgia della nostra famiglia quando ne siamo lontani è perché in famiglia ci amiamo. È nella famiglia che è profondamente radicato l’amore della madre e del padre, l’amore dei fratelli e delle sorelle maggiori e minori, l’amore del coniuge, dei figli e degli amici. È un luogo di affetto reciproco, nel quale tutti i rapporti e le affinità sono uniti sulla base dell’amore reciproco. Ciò fa sì che ognuno di voi abbia a cuore ogni singolo membro della propria famiglia.
Il desiderio profondo di chiunque si sia allontanato dalla propria famiglia è ritornare un giorno alla sua casa natia a testa alta, come un essere liberato, di riabbracciare le sue montagne, i suoi fiumi ed alberi, di amare i suoi parenti ed i suoi amici, cantando in estasi dei canti di gioia. Purtroppo, a causa della caduta, la sorte dell’umanità è stata diversa: banditi dal loro paese natale, e destinati a vagare per sempre isolati e sconfitti, gli esseri umani non sono in grado di ritornare alla loro famiglia, non importa quanto ne sentano la mancanza, perché hanno perso la radice del cuore della loro patria originale.
Tuttavia, con l’inaugurazione dell’era di un nuovo Cielo e di una nuova terra, gli esseri umani sono stati strappati alla palude nella quale stavano sprofondando, e si è aperta per loro la strada del ritorno al paese natale, un paese che non hanno potuto dimenticare nemmeno per un momento, e per incontrare la loro vera famiglia. Potrebbe mai esserci per l’umanità un giorno di benedizione più grande? È ora giunto il tempo del potere e della fortuna celesti grazie ai quali possiamo restaurare la famiglia originale che fu persa a causa della caduta di Adamo ed Eva.
Una famiglia di tre generazioni che vivono in armonia
Quando ricercate la famiglia originale perduta, dovete partire dalla posizione del perfetto Adamo, dalla posizione del perfetto Gesù e dalla posizione che rappresenta il perfetto Signore del Secondo Avvento. Dio dimorerà in quella famiglia. Essa sarà composta da tre generazioni – nonni, genitori e figli – che vivono in armonia. In tale famiglia i genitori ed i figli vivono servendo e rispettando i nonni che rappresentano la radice storica degli antenati.
La famiglia stabilisce il modello per vivere insieme in armonia. La famiglia nella quale i genitori e i figli si amano e si rispettano gli uni gli altri, marito e moglie basano il loro rapporto sul rispetto e sull’amore reciproci, e i fratelli e le sorelle hanno fiducia e si appoggiano gli uni agli altri, e tutti vivono insieme uniti, è il modello della famiglia ideale. Ciò significa che avete bisogno di creare una vera famiglia, nella quale il tronco del vero amore emerge dalla radice del vero amore e porta il frutto del vero amore.
In una famiglia del genere la radice della storia è viva, e la radice del Regno dei Cieli si estende in essa. È in questa famiglia che si radica il Regno dei Cieli sulla terra. È in essa che è fermamente piantata la radice eterna della regalità. Le radici del passato, del presente e del futuro sono rappresentate rispettivamente dai nonni, dai genitori e dai nipoti. La radice del passato rappresenta il mondo spirituale, la radice del presente è il palazzo che rappresenta il mondo di oggi, e la radice del futuro costituisce i nipoti e le nipoti quali principi e principesse. In questa famiglia viene eretto il palazzo della pace che rappresenta i due mondi, il mondo spirituale e il mondo fisico.
Per questo motivo le tre generazioni dei nonni, dei genitori e dei nipoti dovrebbero vivere insieme come un’unica famiglia, servendo il Dio eterno. Dovete sapere che il ricercare ed il creare questa famiglia della Cheon Il Guk, il regno di Dio, è la responsabilità dei messia tribali, la missione degli ambasciatori di pace e il desiderio di Dio.
Dovete formare delle famiglie di cui Dio può sentire la mancanza, e dalle quali desidererà ardentemente tornare dopo che è stato lontano. Dovete educare delle famiglie presso le quali Dio può recarsi liberamente, come un Genitore che visita i Suoi figli. Questo è vivere al servizio di Dio. In una famiglia del genere, Dio diventa il Soggetto della nostra coscienza, ed agisce verticalmente. Seguendo quel soggetto verticale, la vostra mente è nella posizione del soggetto verticale di voi stessi, e porta la vostra mente e il vostro corpo ad unirsi. Lì è dove l’amore di genitore, l’amore coniugale, l’amore dei figli e l’amore dei fratelli – le quattro dimensioni dell’amore o i quattro regni del cuore – raggiungono la perfezione. Solo in una famiglia così, superiore e inferiore, davanti e dietro, sinistra e destra possono essere collegati come una cosa sola, ed il movimento circolare continua. Ciò porta al modello eterno di Dio per le famiglie e le nazioni ideali, e per il Suo regno di pace.
Lo scopo del matrimonio
Signore e signori, perché dobbiamo sposarci? Per restaurare la posizione di proprietario del vero amore. Un uomo o una donna soli possono essere soltanto metà dell’insieme. È così che Dio ci ha creati. Per questa ragione, egli ha scambiato i proprietari degli organi riproduttivi, gli organi dell’amore. Il proprietario di quelli della moglie è il marito, ed il proprietario di quelli del marito è la moglie. Soltanto quando ognuno è radicato nell’amore per l’altro, può essere nella posizione di signore del proprio sposo. Noi ci sposiamo per raggiungere questa posizione di proprietario.
Allora, cosa stiamo cercando di realizzare restaurando questa posizione di proprietari dell’amore? Di conquistare l’amore di Dio da quella posizione. Dio è il soggetto dei tre grandi tipi di amore. Come Signore dell’universo, Egli è il maestro, il signore ed il genitore del vero amore. Questo è il vero sistema di pensiero dei tre grandi soggetti. Tutti questi insegnamenti e verità sono creati basati sulla vita di modelli di vere famiglie, ed una volta che queste si espandono, la società, la nazione, il mondo e persino il cielo e la terra possono essere trasformati nel regno di pace e della famiglia modello ideale.
Distinti leader, voi state oggi vivendo nel momento storico più benedetto ed elevato. Io proclamo l’inizio dell’era del nuovo cielo e della nuova terra, un’era dopo la Venuta del Cielo, tanto attesa e desiderata da miliardi di vostri antenati del mondo spirituale che hanno vissuto nel passato: questa è l’era del Regno del mondo ideale di pace. Non soltanto i fondatori delle quattro grandi religioni, ma anche miliardi di buoni antenati sono scesi sulla terra in questo tempo per guidarvi sulla strada del Cielo. L’era in cui il mondo caduto e corrotto ha creato il caos, permettendo ai malvagi di vivere meglio degli altri, sta finendo.
Il Reverendo Moon, che ha ricevuto il sigillo del Cielo, è venuto come Vero Genitore dell’umanità e re della pace. Egli manterrà la sua promessa a Dio.
Egli farà fiorire l’era del regno del mondo ideale di pace su questa terra. Perciò, vi prego di ricordare che tutti voi riuniti qui oggi siete figure centrali per la realizzazione del mondo ideale di pace sulla terra, seguendo il re e la regina della pace, i Veri Genitori.
Sotto la bandiera delle Nazioni Unite di tipo Abele, spazziamo via le assurdità e le malvagità di questo mondo attraverso il potere del vero amore. Diventiamo con orgoglio la “polizia del regno di pace” ed i “corpi del regno di pace” della Universal Peace Federation, e proteggiamo le famiglie benedette del mondo. Adempiamo al nostro ruolo di sentinelle che vegliano su questa terra benedetta che è il nostro pianeta.
Prego che la benedizione e la grazia di Dio possano essere su tutti voi, leaders che rappresentate diverse aree di responsabilità, e la cui presenza ha innalzato il livello di questo evento storico. Vi chiedo di dedicare tutti voi stessi, come i Veri Genitori hanno fatto, alla promozione dello sviluppo e del successo della Universal Peace Federation, e della creazione della famiglia ideale di Dio, della nazione ideale e del regno di pace.
Vi prego di diventate veri principi e principesse che possono servire Dio e vivere insieme a Lui, il Re della pace perenne e Vero Genitore dell’umanità. Che ognuno di noi possa vivere come vero figlio, patriota, santo e membro della famiglia dei figli e figlie divini di Dio, nello scopo di creare il regno di pace perenne.
Possa la benedizione di Dio scendere su di voi, la vostra famiglia e la vostra nazione.
Grazie.
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