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La nostra attitudine durante il corso dei 3 anni

Oggi voglio parlarvi dell’attitudine che dobbiamo avere nel corso di tre anni per ciò che riguarda l’attività delle Home Church.

Da quando il Padre è tornato dall’Inghilterra ha parlato molte volte dell’importanza e della necessità dell’attività nelle Home Church. Nel passato ci ha parlato di molti differenti progetti, ma non ha mai insistito così tanto come ora.

Ciò significa che l’attività delle Home Church è molto importante. Prima di iniziare il lavoro nelle Home Church dobbiamo prendere in seria considerazione la nostra attitudine nei confronti di questo corso di tre anni. Ma prima ancora di parlare di questo, voglio chiarire una volta di più il significato di questa attività secondo le parole del Padre. Perché dobbiamo testimoniare e restaurare 360 famiglie?

Prima di tutto il Padre vuole inserirci nella sua fondazione mondiale vittoriosa. Secondo il principio della restaurazione, la storia fino ad oggi è stata una storia di lotta tra il bene e il male. Quando il bene vincerà sul male terminerà la storia del male ed inizierà una storia di bene e il Regno dei Cieli sulla terra. Questa è la vittoria che il Padre è riuscito a conquistare oggi. Ma ora dobbiamo capire che per poter costruire il Regno dei Cieli anche noi dobbiamo ottenere la stessa vittoria sulla sua fondazione.

Nella storia di restaurazione il corso di Giacobbe è il modello per il corso di Mosè, il corso di Mosè è il modello per il corso di Gesù, e il corso di Gesù è il modello per il Signore del Secondo Avvento. Ciò significa che noi dobbiamo attraversare il corso di restaurazione che è stato tracciato dal Padre. Il corso del Padre è diventato il modello che i membri della Chiesa di Unificazione devono seguire. In questo modo la storia di peccato terminerà, e il Regno dei Cieli sarà realizzato sulla terra. Questo è il motivo per cui sono stati stabiliti questi tre anni di corso.

Attraverso questo corso possiamo ereditare la fondazione vittoriosa del Padre che vuole darci la sua grande vittoria mondiale, anche se non ne siamo degni. Questo regalo ha per noi un valore incredibile.

Completamento del corso di restaurazione di indennizzo storico e mondiale

In secondo luogo il Padre desidera che attraverso le Home Church completiamo il corso di restaurazione dell’indennizzo storico e mondiale. Il Padre ha attraversato il corso di restaurazione a livello individuale, familiare, di clan, nazionale e mondiale, perciò questa è una vittoria perfetta. Anche se una persona riesce a vincere sul livello individuale e familiare, la sua vittoria non sarà assoluta, ma continuerà ad essere fragile ed instabile finché questa persona non riuscirà ad essere vittoriosa anche sul livello di clan, nazionale e mondiale.

Anche le vittorie a livello tribale e nazionale sono instabili senza la vittoria mondiale. Gesù riuscì a superare le tre grandi tentazioni di Satana nel deserto, ma non riuscendo ad essere vittorioso a livello di clan e tribale, la sua vittoria non fu valida e dovette morire in croce.

La vittoria finale ed assoluta può essere determinata soltanto da una battaglia mondiale perché solo con questa vittoria le altre possono avere significato. Il Padre è tornato in Corea con la più grande vittoria della storia umana se vuole quindi darci la possibilità di ereditare la Sua vittoria stabilendo delle condizioni molto piccole.

Questa è l’attività delle 360 famiglie. Come già sappiamo Dio ha guidato la storia umana per più di 6000 anni attraverso la famiglia di Adamo, di Noè, di Abramo e anche i 12 figli di Giacobbe, Mosè, i Giudici e i Profeti. Lui ha lottato a tutti i livelli, da quello individuale a quello mondiale. Il Padre è riuscito a vincere da solo dopo una battaglia incredibile e ha detto che anche Dio ha riconosciuto questa vittoria.

Questa è la stessa cosa che accadde a Giacobbe quando fu vittorioso sull’angelo al guado di Jabok e fu chiamato “Israele”. Anche noi, nella nostra vita, siamo destinati a passare questo difficile corso di 6000 anni anche se in realtà non siamo in grado né abbiamo la qualifica per farlo.

Questo è il senso della grande benedizione del Padre. Egli ci permette, attraverso la restaurazione di 360 famiglie, di essere riconosciuti come se fossimo passati attraverso tutto il corso di sofferenza di 6000 anni e fossimo stati vittoriosi.

Il Padre ha detto che Dio ha accettato questo piano. Inoltre, come ho già detto, questo corso di tre anni ha lo scopo di permettere ai membri di entrare nel corso mondiale.

Per completare il corso mondiale ognuno di noi deve andare verso il mondo e vincere contro Satana dopo essere passato attraverso i livelli di tribù e nazione.

Il Padre è riuscito ad ottenere questa vittoria, ma noi non ne siamo capaci.

Tuttavia, se non viene stabilita la condizione di membri vittoriosi su Satana a livello mondiale, la storia del male non avrà mai fine. Perciò, per permettere ai membri di porre questa condizione il Padre ha proposto la restaurazione delle 360 famiglie. Restaurando solo 360 case Dio ci accetta come se fossimo realmente andati in America, Europa e nel mondo per conquistare la vittoria su Satana. Perciò, completare la restaurazione delle 360 famiglie equivale a completare il corso di restaurazione mondiale di indennizzo di 6000 anni.

Significato del numero 360

Ora cerchiamo di capire perché il numero 360 è diventato una condizione così importante. Voglio spiegarvi il suo significato secondo le parole del Padre.

Questo numero contiene tutti i numeri usati durante i 6000 anni della storia di restaurazione. Sappiamo che Dio nella Sua provvidenza ha usato i numeri 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 10, 12, 21, 30 e 40. Possiamo anche dire che i 6000 anni della storia di restaurazione è la ripetizione di questi numeri. Per esempio il numero “4” serve ad indennizzare i numeri 40 e 400 (separazione da Satana). Un altro significato di questo numero sono le quattro direzioni: Est, Ovest, Nord e Sud, sia su un piano che nello spazio.

In questo senso, poiché il numero 360 rappresenta il tempo storico e l’estensione nello spazio esso simboleggia il corso della storia a livello mondiale. Inoltre questo numero è un multiplo del numero 36. Voi sapete delle 36 famiglie benedette. Il numero “36” di queste famiglie deriva dalla somma dei dodici componenti della famiglia di Adamo, più quelli della famiglia di Noè e quelli della famiglia di Giacobbe. Secondo il Padre, la prima famiglia rappresenta l’età del Vecchio Testamento, la seconda famiglia quella del Nuovo Testamento, e la terza famiglia l’era del Completo Testamento. In altre parole le 36 famiglie benedette esprimono l’intera restaurazione della storia di 6000 anni.

Il numero 360 indica inoltre le 4 direzioni che completano 360 gradi centrati sull’individuo. Espandendo l’area di 360 gradi possiamo coprire l’intero mondo. Perciò la restaurazione del numero 360 rappresenta il completamento del corso di indennizzo mondiale.

Qualifica per diventare Messia tribale

L’attività delle Home Church ha lo scopo di renderci Messia a livello tribale e il periodo di tempo necessario è di tre anni.

Sappiamo che prima della caduta dell’uomo ci fu la caduta dell’arcangelo. Dopo la caduta dell’arcangelo, il mondo angelico fu diviso in mondo angelico Caino e mondo angelico Abele.

La dispensazione di Dio è la provvidenza di restaurazione e la restaurazione procede dall’esterno verso l’interno.

Fondamentalmente l’ordine della restaurazione va da Caino ad Abele. Anche Giacobbe andò in Haran, la terra di Caino, lavorando duramente per 21 anni, e solo dopo aver ottenuto la vittoria tornò e sottomise Esaù e la sua famiglia. Gesù venendo sulla terra stette con i pescatori, collettori di tasse e peccatori invece di stare con i suoi famigliari.

Da questo possiamo capire che prima di tutto viene la restaurazione del mondo angelico di tipo Caino e poi del mondo angelico di tipo Abele che rappresenta il nostro clan. Le 360 famiglie che ci sono state affidate, a cui dobbiamo testimoniare, rappresentano il mondo angelico Caino.

Abbiamo sentito più volte che restaurando questo mondo angelico esteriore, il mondo angelico di tipo Abele si restaurerà automaticamente, perché nel mondo angelico la parte interna è strettamente legata alla parte esterna. Quindi se restaureremo il mondo angelico esteriore, il nostro clan, che corrisponde al mondo angelico interiore, verrà automaticamente restaurato. Il Cielo e il suo clan accetteranno quella persona che ha testimoniato a 360 famiglie come Messia tribale.

Creare la fondazione per mobilitare tutti gli spiriti

Il quarto scopo delle Home Church è quello di mobilitare tutto il mondo spirituale. Benché quella delle Home Church sia una attività condizionale, dal momento che è la strada dell’indennizzo, ci sono molte persecuzioni, critiche e prese in giro.

Perciò, per avere successo, dobbiamo investire tutto il nostro cuore ed implorare Dio superando noi stessi nell’amare le persone della nostra area. Se è necessario dobbiamo sacrificare anche le nostre cose per amore della testimonianza.

In questo modo, investendo completamente noi stessi, il mondo spirituale potrà iniziare ad intervenire e gli antenati delle persone presenti nelle nostre 360 famiglie e i buoni spiriti cominceranno a cooperare con noi.

Attraverso i Principi abbiamo imparato che la resurrezione degli spiriti avviene tramite il ritorno. Finora, dato che il mondo spirituale era diviso in molti gruppi, la resurrezione tramite il ritorno si era realizzata soltanto in piccola scala, ma nei prossimi tre anni il mondo spirituale verrà mobilitato completamente. Con la vittoria del Washington Monument non esistono più separazioni nel mondo spirituale e tutti gli spiriti possono scendere sulla terra e aiutarci in ogni momento e ovunque a seconda della necessità.

Ecco perché se ci impegniamo con tutto il nostro cuore e andiamo avanti con coraggio, possiamo conquistare una incredibile cooperazione dal mondo spirituale.

L’unificazione delle sfere religiose

Il quinto scopo delle Home Church è quello di unire le principali correnti della sfera religiosa e le altre religioni.

Questo significa anche indennizzare ciò che Gesù non poté realizzare. Dal momento che la Chiesa di Unificazione rappresenta sia il Giudaismo che il Cristianesimo, l’unificazione della principale corrente religiosa con le altre confessioni si può identificare come l’unificazione della Chiesa di Unificazione e le altre religioni: Buddismo, Confucianesimo e così via. Tutto questo si realizzerà con l’attività nelle Home Church.

Allo stesso modo, sulla base di un clan religioso principale, tutti i clan religiosi saranno uniti. In altre parole, quando sarà realizzato lo scopo delle Home Church a livello mondiale, le principali religioni a livello di clan e tutte le altre religioni e i loro clan saranno uniti. Se Gesù si fosse potuto basare sulla fondazione di un clan religioso (creato dall’unità della famiglia di Giuseppe e quella di Zaccaria) sarebbe potuto diventare Messia a livello di clan religioso e collegarsi al livello mondiale.

Più tardi, diventando uno con la famiglia di Giovanni Battista avrebbe potuto portare l’unificazione del clan religioso. Egli sarebbe andato al di là del confine nazionale per unire tutte le religioni. Il Buddismo e il Confucianesimo orientali sarebbero stati certamente inclusi in questa unificazione.

Il pensiero messianico di Gesù è il pensiero basato sul clan religioso. Così Gesù sarebbe diventato Messia a livello mondiale dopo aver raggiunto la qualifica di Messia a livello di clan religioso ed avere oltrepassato il livello nazionale. I suoi discepoli avrebbero poi ereditato il Suo successo portando l’umanità a Dio. Ma ciò non si poté realizzare a causa della sua crocefissione. Oggi però siamo nel tempo in cui questo sarà indennizzato attraverso le Home Church. Voi ed io, tutti noi ignoravamo completamente che la vita di Gesù avesse un significato così profondo.

Come vi ho già spiegato, l’attività delle Home Church ha cinque significati:

  1. Ereditare la fondazione vittoriosa del Padre.
  2. Completare il corso di restaurazione di indennizzo a livello mondiale e il suo corso storico.
  3. Conquistare la qualifica di Messia di clan attraverso la realizzazione della nostra missione.
  4. Creare la condizione che permetterà la resurrezione degli spiriti attraverso il ritorno.
  5. Unificare tutte le sfere religiose.

Un nuovo inizio

Ci troviamo di fronte ad un corso di grande significato. Che attitudine dobbiamo avere per poterlo iniziare? Dobbiamo cancellare tutto il passato e ricominciare da capo. Proprio come quando facciamo un errore di calcolo: ricominciamo a contare dall’inizio.

Finora per costruire il Regno dei Cieli abbiamo contato con un calcolatore personale (la nostra responsabilità), ma abbiamo fatto molti errori. A meno che non ricominciamo da capo non possiamo aspettarci nessun buon risultato poiché abbiamo lasciato molti debiti dietro di noi.

Questo periodo di tre anni che sta iniziando servirà ad indennizzare completamente il corso di restaurazione storico e mondiale. In altre parole questo è il momento in cui ci troviamo di nuovo nella famiglia di Adamo e possiamo iniziare il corso di 6000 anni della storia.

Dal punto di vista della dispensazione mondiale, ci troviamo allo stesso punto del Padre quando stava iniziando il suo corso. Il 14 ottobre, che commemorava l’uscita del Padre dalla prigione di Hung Nam, lui ci ha detto: “Uscii dalla prigione determinato a fare di quel momento il mio nuovo inizio”. Anche noi dobbiamo avere questa attitudine: un nuovo inizio!

Quando il Padre iniziò di nuovo, andò in Corea del Sud, incontrò delle terribili difficoltà nel portare la verità di Dio e non riuscì a farsi accettare dalle chiese e dalla gente. Nonostante ciò superò tutte le persecuzioni e andò in Giappone, in America ed in Europa.

Noi siamo allo stesso punto di quando il Padre, uscito dalla prigione, dovette ricominciare da capo. Dobbiamo ritornare al punto di partenza. Qual è il nostro punto di partenza? È il 1960, l’anno in cui è iniziato questo corso di 21 anni.

Dobbiamo ritrovare l’attitudine del 1960 ed essere veramente determinati perché questi tre anni che stanno iniziando corrispondono ai 21 anni iniziati nel 1960. Questi 21 anni di corso servono ad indennizzare 6000 anni di storia.

La nostra situazione

Se non riusciamo ad iniziare nel modo giusto in questo momento storico, potremmo fare lo stesso errore di Giovanni Battista. Gesù lo indicò dicendo: “In verità vi dico, tra i nati di donna nessuno è più grande di Giovanni Battista, ma il più piccolo nel Regno dei Cieli è più grande di lui”. Giovanni Battista era un profeta. Prima di lui nel Vecchio Testamento erano comparsi molti altri profeti.

Queste persone avevano portato testimonianza al Messia in modo indiretto mentre Giovanni Battista aveva la missione di testimoniare direttamente del Messia. In questo senso era nella posizione più privilegiata, ma nello stesso tempo poteva ricevere il giudizio più severo.

Oggi ci troviamo in una posizione simile a quella di Giovanni Battista. I 6000 anni di storia provvidenziale stanno per concretizzarsi nella costruzione del Regno dei Cieli. Questi profeti e uomini giusti, sono le persone che lottarono di più nella loro vita e vissero per costruire il Regno dei Cieli.

Anche noi oggi siamo stati chiamati da Dio per costruire il Regno dei Cieli. Tutte le persone del Vecchio Testamento, del Nuovo Testamento e noi abbiamo lo scopo comune di costruire il Regno dei Cieli. Tanti profeti sono vissuti in tempi molto lontani da noi, ma oggi noi siamo più vicini a questa realizzazione. Per questo se non completiamo la nostra responsabilità facciamo come Giovanni Battista; il Cielo avrà per noi solo del risentimento e Gesù potrebbe dire: “In verità vi dico che tra i nati di donna nessuno è più grande di un membro della Chiesa di Unificazione, ma il più piccolo nel Regno dei Cieli è più grande di lui”.

Gesù disse inoltre: “Il Regno dei Cieli ha sofferto violenza e i violenti lo prenderanno con la forza”. Il posto che era destinato a Giovanni Battista fu preso da Pietro. Nello stesso modo se uno dei primi membri, che all’inizio ha lavorato duramente, diventa come Giovanni Battista, il suo posto sarà preso da membri giovani.

Dato che ci troviamo in questa situazione non possiamo evitarla e dobbiamo prendere in seria considerazione l’attività delle Home Church. Quindi la realizzazione finale di questi 6000 anni di storia dipende da questi tre anni di attività nelle Home Church.

Nuova separazione

Cosa bisogna fare innanzitutto per poter iniziare di nuovo? Per ricominciare è necessaria una nuova separazione.

Grazie ai Principi ora sappiamo che cosa significa separazione. A causa della caduta tutto il mondo si è trovato sotto la sovranità di Satana e Dio scelse dal mondo di Satana gli uomini migliori e più giusti per portarli dalla Sua parte. Noè, Abramo, tutti i profeti e i santi furono separati dal dominio di Satana. Quando furono chiamati da Dio lasciarono le loro case e l’ambiente in cui vivevano e, lasciando il mondo di peccato, si trovarono dalla parte di Dio.

Separarsi significa abbandonare ogni circostanza o cose del passato per andare verso Dio. I primi membri lavorarono in una condizione di separazione simile a questa.

I membri più giovani non riescono facilmente a farsi un’idea della vita dei membri più anziani.

Quelle persone furono chiamate da Dio e dovettero abbandonare le famiglie che amavano, gli amici, le loro case e unirsi alla famiglia impegnandosi con cuore e con impegno nonostante le critiche e le persecuzioni che dovettero sopportare.

In quel tempo il Padre diceva spesso: “Negli ultimi giorni la gente perderà la sua possibilità di andare in cielo per l’attaccamento alle cose che ama. Quando una persona continua a fare le cose che ama si allontana dal Cielo”.

Quali sono le cose più desiderate? I soldi, le ricchezze, la posizione e l’autorità, il desiderio di possedere e il desiderio di ricevere amore, l’amore per la famiglia o per una persona. Il Padre ci disse perfino di trascurare il nostro corpo, perché è un corpo di peccato.

Perciò dobbiamo abbandonare ogni cosa e ricercare la verità e la salvezza con tutte le nostre forze. Questa è la rivoluzione delle rivoluzioni.

I primi membri entrarono coraggiosamente in famiglia con questa determinazione e superarono ogni ostacolo. Anche qui ci sono membri anziani che hanno sperimentato questo. Sono persone capaci di seguire Dio a qualunque costo.

Questa è la vera separazione e il punto originale. Ma questo tipo di fede pura e di spirito dedicato dei primi tempi sta scomparendo. Non riesco più a vedere lo zelo e la lealtà con cui i primi membri offrivano la loro vita per realizzare il desiderio di Dio. Cos’è successo?

In realtà ci stiamo allontanando dallo stato di separazione dei primi tempi. Perciò dobbiamo di nuovo tornare al punto originale. Separarsi significa tagliare ogni legame col mondo del peccato, solo in queste condizioni riceveremo tutto l’appoggio del Cielo e potremo impegnarci con tutte le nostre forze.

In realtà rinunciare a qualcosa significa guadagnare. Se rinunciamo alle nostre cose, avremo molte benedizioni. Rinunciando alle piccole cose avremo l’intero universo centrato su Dio. È chiaro che anche quello di dominare l’universo è un desiderio, ma se è centrato su Dio è un desiderio giusto.

Desiderare qualcosa di materiale per sé stessi è invece sbagliato. Dopo la caduta i desideri dell’uomo sono diventati senza principi ed esclusivamente materiali. Per questo dobbiamo rifiutare questo tipo di desideri.

La famiglia durante i suoi primi anni

I primi membri hanno lavorato molto duramente pur trovandosi in condizioni di vita molto misere. Le cose che potevano avere, il cibo, il vestiario e le abitazioni in cui vivevano li rendevano simili a dei mendicanti. Dovevano portare dei vestiti logori e spesso durante l’inverno erano intorpiditi dal freddo. Si nutrivano di semplice frumento e qualche volta dovevano digiunare perché non avevano soldi per comprare cibo. Ci furono addirittura dei membri che per saziare la loro terribile fame arrivarono a nutrirsi col cibo dei cani.

Molti di loro facevano tre, sette giorni di digiuno per prepararsi per il giorno di commemorazione della Chiesa; e qualche volta per realizzare la volontà di Dio sottomettevano il loro corpo digiunando per dieci o addirittura 21 giorni.

Normalmente affittavano una piccola stanza oppure vivevano in una baracca. Spesso non avevano un luogo dove poter vivere, andavano a testimoniare e si fermavano dove si trovavano, in casa, nei campi o sulle montagne. Non avevano neanche i soldi per pagarsi il biglietto del treno o dell’autobus, così camminavano tranquillamente per decine di chilometri.

Parlavano dell’unificazione del mondo e della restaurazione di tutto l’universo, cantavano di un mondo ideale e di un futuro meraviglioso.

Questa era la vita dei nostri primi membri, e qualcuno di loro è proprio qui ora. Stanno invecchiando e qualcuno ha più di 40 anni. Hanno delle rughe in fronte e i capelli bianchi.

I nuovi membri dovrebbero ascoltare la loro testimonianza. Dietro alle rughe della loro fronte dovreste cercare di scoprire la lotta e le sofferenze che queste persone hanno dovuto sopportare durante le persecuzioni, e trovare la loro fede piena di zelo e la lealtà per il Cielo nei loro capelli bianchi. Dobbiamo sentire e mostrare rispetto nei loro confronti. Questo è il rispetto che dobbiamo avere per questi membri anziani, e questo è lo stato di separazione da Satana. Non è sofferenza, ma la gioia più grande perché Dio ha dato loro una grazia piena; e quando Dio ci dà la Sua grazia troviamo un’estrema felicità nella creazione.

Le persone del mondo si divertono andando al cinema o praticando dello sport, mentre noi troviamo gioia nella creazione.

Rinunciare all’egoismo e dedicarsi totalmente alla causa

Una volta una sorella venne a trovarmi. Partì una mattina all’alba dopo una semplice colazione e camminò per tredici miglia.

Io le chiesi: “Come ti sei sentita durante questo lungo cammino?”. Lei mi rispose che il sentiero montano era bello e circondato da foglie di acero, e che queste foglie rosse sussurravano una melodia.

Continuò dicendo che i rami mossi dal vento sembravano danzare per confortarla mentre gli uccelli cantavano delle musiche armoniose ed ispiranti. In seguito disse che camminando aveva osservato la natura e non aveva provato alcuna stanchezza.

Dio ci ha benedetti donandoci una natura così meravigliosa che ci dà gioia. Questa donna aveva provato dei sentimenti così profondi anche se non era una poetessa e neppure un’artista. Questo è il lavoro di Dio e lo stato di separazione da Satana, ma cosa ne è di questo stato di purezza, impegno e spiritualità? Questo spirito è stato perso e sta morendo.

Dobbiamo pentirci e ritornare al punto originale. Dobbiamo di nuovo abbandonare ogni cosa ed essere decisi proprio come quando la famiglia era agli inizi.

Naturalmente ci troviamo in una situazione differente da quella dei primi tempi, ma possiamo fare questo interiormente. In altre parole dobbiamo rinunciare all’attaccamento ai nostri desideri egoisti.

Anche se abbiamo una missione che ci porta ad avere per le mani somme di denaro, nel nostro cuore dobbiamo continuare a vivere in un pagliaio o nelle baracche. Non dobbiamo attaccarci alle cose materiali, all’autorità, alla nostra posizione e prosperità, anche se viviamo in una condizione che ci permette di fare questo tipo di vita. Noi abbiamo delle cose ma nello stesso tempo non le abbiamo perché tutto appartiene a Dio e noi siamo semplici fiduciari delle cose che Dio ci ha affidato.

Questa è la condizione di separazione interiore da Satana. Se non riusciamo ad avere questa attitudine, non sarà possibile portare a termine questo corso di tre anni perché ci dobbiamo impegnare con tutte le nostre forze. Quando siamo troppo attaccati alle cose non possiamo aspettarci la benedizione dal Cielo.

Questo è il motivo per cui dobbiamo cercare una totale separazione da Satana. Questa è la riseparazione, ed è la prima cosa che dobbiamo fare per poter ricominciare.

Nuovo impegno

Non raggiungeremo mai la perfezione se non cresciamo attraverso i Principi e senza raggiungere la perfezione non riusciremo a costruire il Regno dei Cieli.

Oggi tra di voi ci sono sicuramente dei membri benedetti; la benedizione dovrebbe essere data dopo che è stata raggiunta la perfezione, ma se ci osserviamo possiamo vedere chiaramente che non siamo ancora maturi.

Questo è il motivo per cui il Padre ci benedice con il riconoscimento condizionale che noi siamo cresciuti.

Quando parliamo di crescita intendiamo per prima cosa la perfezione della personalità. In altre parole prima viene la perfezione individuale poi la perfezione della famiglia ed infine il perfetto dominio della creazione. Abbiamo realizzato almeno il primo obiettivo della perfetta personalità? No. Sono sicuro che non c’è nessuno qui che l’ha raggiunta.

La condizione necessaria per realizzare la perfezione della personalità è superare il giudizio della parola, della personalità e del cuore. Se non superiamo i tre stadi del giudizio non potremo avere una perfetta personalità.

Giudizio della parola significa armarsi con i Principi. In altre parole avere fiducia che quella dei Principi è la più elevata verità mai esistita nella storia.

Nei primi anni avevamo questo tipo di fiducia. Parlavamo continuamente di questa verità a tutte le persone con un desiderio che veniva profondamente dal nostro cuore.

Grazie a questa verità sentivamo di essere stati salvati e sentivamo la responsabilità di dover salvare le persone vicine e tutta la nazione. Ma oggi, non stiamo forse perdendo questa dedizione?

Sembra si stia perdendo la fiducia nella verità dei Principi e questa è una brutta situazione. Non mi riferisco a tutti.

Visitando qualche centro locale, ho trovato dei responsabili che erano stanchi. Perché?

Queste persone in qualche modo hanno perso fiducia nei Principi. È chiaro che loro continuano a pensare che i Principi sono la verità, ma hanno trovato qualcosa di ragionevole anche nelle teorie tradizionali. Quando queste persone seguono vari tipi di seminari, per esempio su teorie politiche, economiche o filosofiche che sono nuove per loro, cominciano a perdere fiducia nei Principi.

Anche nel Vecchio Testamento Mosè mandò i capi tribù in Canaan, ma tutti a parte Giosuè e Caleb tornarono sorpresi per la forza dei Cananiti e si demoralizzarono.

Essi dissero a Mosè: “La gente di Canaan è molto forte e il castello è molto protetto. Gli israeliti sembrano deboli come locuste”. Prima di arrivare in Canaan pensavano che il popolo ebreo fosse il più forte, ma dopo, furono sorpresi dalla forza del loro nemico, dalle mura del castello e persero la convinzione che avevano prima.

Alcuni responsabili, pur credendo nella verità dei Principi, hanno cominciato a pensare che ci potesse essere qualche verità anche nel vecchio mondo, proprio come successe alle spie israelite. Hanno perso fiducia attratti dalla brillantezza esteriore della conoscenza tradizionale. Certamente, da quanto ne so, non esiste una verità più grande dei Principi Divini.

L’ultima volta che sono andato in Giappone ho incontrato un professore di economia che mi fu molto grato. Secondo quanto mi disse non era mai riuscito a dare una spiegazione nell’odierna economia mondiale basandosi sulle esistenti teorie economiche. Ma ascoltando i Principi Divini e il Pensiero di Unificazione ne aveva tratto una nuova teoria economica che da quanto disse era stata bene accolta anche dagli studenti.

Armarsi con la parola

Questo fenomeno di arresto di sviluppo non è avvenuto solamente nelle teorie economico-politiche ma si è manifestato in quasi tutti gli altri campi di ricerca. In futuro tutti i professori ringrazieranno il Padre come questo professore giapponese.

Perché allora quelle persone hanno perso fiducia nei Principi? Perché li hanno compresi solo superficialmente, leggendo le parole ma senza comprenderne il profondo significato. Perché non li hanno capiti chiaramente e profondamente. A causa di ciò, anche se all’inizio pensavano che fosse la verità, alla fine hanno perso questa consapevolezza. Per questo dobbiamo passare il giudizio della parola e armarci di nuovo con la verità dei Principi.

Il Padre mi chiese di scrivere il Pensiero di Unificazione perché si comprendessero più profondamente i Principi Divini. Lo stesso vale per la teoria della “Vittoria sul comunismo”. Il Pensiero di Unificazione applica i Principi Divini e molte altre parole del Padre facendo un’analisi critica di altre teorie esistenti e presentando una controproposta.

Anche la “Vittoria sul comunismo” applica i Principi Divini e presenta una controproposta al comunismo.

Se i Principi non fossero superiori a tutte le filosofie esistenti e al comunismo stesso non le potrebbero superare. Perciò, per poterne capire la grandezza, il Padre mi ha più volte chiesto di studiare queste teorie. Ora vorrei parlare della relazione tra il “Pensiero di Unificazione” e lo scrittore.

Come sapete il libro dei Principi Divini è stato scritto da Mr. Yu. Ma questi Principi non sono una teoria di Mr. Yu perché ogni cosa deriva dai Principi del Padre. Mr. Yu è stato soltanto sostanzialmente e spiritualmente guidato dal Padre come suo discepolo. Perciò il “Pensiero di Unificazione” non è per niente il pensiero dello scrittore ma è il pensiero del Padre, e lo stesso vale per la “Vittoria sul comunismo”. Spero che comprendiate questo molto bene.

In ogni modo ci dobbiamo di nuovo preparare con i Principi Divini e passare il giudizio della parola. Perciò per poter credere nella grandezza e nel valore dei Principi dobbiamo studiare il “Pensiero di Unificazione” e la teoria della “Vittoria sul comunismo”.

In questo modo quando saremo veramente preparati, dal nostro cuore sgorgherà un impulso incontrollabile. “Io non pensavo che fosse una verità così grande. Sarebbe veramente un peccato se io tenessi questa verità solo per me stesso, devo parlarne agli altri il più presto possibile”.

Questo impulso che sentiremo sicuramente ci spingerà a parlare agli altri giorno e notte. Se siamo guidati da questa spinta possiamo cominciare con forza questo corso di tre anni.

Seguire i Principi

Poi c’è il giudizio della personalità. Che cosa significa? Affrontare il giudizio della personalità significa superare qualsiasi tipo di difficoltà continuando a seguire la volontà di Dio con coraggio e con lealtà verso il Cielo. Questa è l’attitudine della persona che sta dalla parte del Cielo.

I primi membri hanno effettivamente attraversato questo tipo di giudizio. Qualunque fosse l’intensità delle persecuzioni che hanno dovuto affrontare hanno continuato ad andare avanti superandole coraggiosamente. Durante quel periodo però molti altri lasciarono la famiglia non riuscendo a sopportare le continue persecuzioni.

All’inizio avevano giurato di perseverare nel loro impegno nonostante le difficoltà che avrebbero dovuto affrontare, però quando vennero le persecuzioni tradirono il loro giuramento.

I nostri membri più anziani, hanno superato delle difficoltà molto grandi, ma oggi sono ancora qui. Questo è il sentiero del giudizio della personalità.

Se osservo la situazione odierna ho l’impressione che siamo più deboli. Dobbiamo riflettere. Cosa ne è di quell’attitudine leale che ci ha permesso di sopportare ogni sofferenza pur nella fame e nella povertà?

Dal punto di vista del Cielo e dal punto di vista del Padre è veramente qualcosa di deplorevole, non è vero? Per questo quando il Padre è tornato ci ha rimproverato.

Dobbiamo essere determinati a superare il giudizio della personalità. Questo giudizio un tempo consisteva nel superare le persecuzioni, ma verrà il tempo in cui le persecuzioni in Corea finiranno. Come potremo allora confrontarci con questo giudizio?

Seguendo i Principi nella vita di ogni giorno. Noi ascoltiamo le parole del Padre, ma dobbiamo essere anche in grado di usarle in qualsiasi circostanza. Si tratta di seguire i Principi e le parole del Padre senza nessuna lamentela egoista e stabilire una tradizione celeste. Dobbiamo seguire i Principi con determinazione, e senza cadere, sia nella nostra vita privata che nella vita pubblica. Portare avanti il punto di vista dei Principi senza tirarsi indietro proprio come non ci si è mai ritirati combattendo tutte le persecuzioni del passato. Ecco cosa significa superare il giudizio della personalità.

Il Padre Celeste desidera che noi viviamo i Principi. Egli cerca delle persone di cui si può fidare anche se nel gruppo convivono uomini e donne. Per poter vivere in questo modo dobbiamo avere un chiaro principio di vita.

“Padre Celeste sto andando contro i Principi, ma io sono debole, per favore perdonami”. Se pregate in questo modo Dio non vi ascolterà mai. Anche se vi può dispiacere nella Chiesa dovete condurre una vita comunitaria e mantenere la giusta attitudine dalla mattina alla sera. Quando questo si realizzerà, la gente ci noterà e si fiderà di noi. Parlare bene e agire male è un grosso errore.

Per portare unità tra le parole e le azioni dobbiamo superare il giudizio dei Principi e della personalità.

Poi viene il giudizio del cuore, il terzo dei tre grandi giudizi necessari per crescere. Cos’è il giudizio del cuore? È la pratica dell’amore, amare le persone.

La via del sacrificio e della sofferenza

Il primo punto nel giudizio del cuore è restaurare la relazione verticale di cuore con Dio. Finora a causa della caduta la nostra relazione di cuore con Dio è rimasta spezzata e l’uomo ha sofferto in un mondo di peccato.

Oggi però Dio sta cercando di restaurare la Sua relazione con l’uomo mandando sulla terra una figura centrale come mediatrice. Il Padre ha detto che è difficile conquistare la nostra unità di cuore con Dio, perché per capire il cuore di qualcuno dobbiamo trovarci nella sua stessa situazione.

Per conoscere i sentimenti degli operai dobbiamo trovarci nelle loro stesse condizioni. Nello stesso modo per sostanzializzare il cuore di Dio in noi stessi dobbiamo vivere nella Sua stessa situazione.

Dio è sofferente, ha sofferto per 6000 anni. Fin dalla distruzione della famiglia di Adamo alla venuta di Gesù (4000 anni), e anche dopo, da Gesù fino ad oggi (2000 anni), Dio ha sofferto per restaurare l’uomo. Anche se molti profeti e persone furono sacrificate, Dio conosceva già prima di loro cosa significa essere sacrificati. Anche se Gesù fu crocifisso, Dio soffrì sulla croce prima di Lui. Molti martiri dovettero morire, ma Dio aveva già sperimentato il loro dolore. Dio ha sofferto insieme al Padre durante il Suo corso di persecuzione fino all’era del Completo Testamento. Perciò il Padre disse: “Non c’è nessuno come Dio, che abbia sofferto come Lui”. Per confortare Dio il Padre pregava in questo modo: “Padre lascia che prenda sulle mie spalle tutte le tue pene e le tue sofferenze”. Poi piangeva abbracciando Dio con compassione.

Perciò per confortare il cuore di Dio ci ripeteva continuamente di affrontare le difficoltà. Ciò significa mettersi nella stessa situazione di Dio. Egli diceva: “Date tutto di voi stessi ed andate avanti”. Quando qualcuno diceva: “Io non ho le scarpe” lui rispondeva che Adamo non portava scarpe nel Giardino di Eden.

Una volta una persona gli disse: “Non ho soldi per vivere”, il Padre lo sgridò e gli rispose: “Tu pensi che un patriota voglia essere pagato?” Ci spingeva e ci parlava in questo modo per aiutarci a comprendere il cuore di Dio.

Perciò noi abbiamo attraversato le difficoltà con lacrime, sentendo profondamente l’amore di genitore del Padre che ci educava duramente e con severità per il nostro bene.

Abbiamo avuto grandi difficoltà subendo persecuzioni e fame. D’inverno, vestiti con poveri abiti, abbiamo tremato per il freddo nelle strade, rifiutati dalla gente. Quando soffrivamo piangevamo pensando a Dio e abbracciavamo il Padre. Sentivamo profondamente che la sofferenza di Dio è molto più grande della nostra. Piangevamo perché ci trovavamo nella stessa situazione di Gesù e di molti profeti e uomini giusti. Senza queste difficoltà non avremmo potuto vivere simili esperienze. Questa è la restaurazione della relazione di cuore verticale.

Fratelli e sorelle indimenticabili

Secondo i Principi, dopo aver restaurato la relazione verticale, dobbiamo restaurare la relazione di cuore tra fratelli e sorelle. Fratelli e sorelle devono amarsi centrati sull’amore di Dio.

Un tempo questo tipo di relazione esisteva veramente. Anche se nel mondo c’è amore profondo, nessuno è mai riuscito ad amare come i membri della Chiesa di Unificazione. Quando i primi membri si incontravano, non volevano più separarsi e quando si dovevano lasciare non vedevano l’ora di rivedersi.

Si consolavano e si incoraggiavano a vicenda scrivendosi delle lettere. Piangevano pensando ai fratelli che venivano rifiutati dalla gente o che erano costretti a prendere freddo e umidità magari in una strada di montagna senza potersi riparare.

Mi ricordo che spesso ci inginocchiavamo e supplicavamo Dio: “Padre, questa strada è tanto miserevole anche se è la strada per realizzare la Tua volontà, eppure so che la Tua strada lo è ancora di più”.

L’amore tra di noi era molto profondo. Se potevamo avere un po’ di riso lo condividevamo con gli altri. Se dovevamo dormire in una stanza fredda, lasciavamo i posti più riparati per gli altri e ci sedevamo nei posti più freddi passando le notti insonni.

Quando ci incontravamo eravamo felici e ci abbracciavamo e quando ci separavamo ci determinavamo a combattere pregando insieme profondamente.

Tutto questo nel 1960. Noi abbiamo vissuto in questo modo per servire Dio, ma cosa ne è di questo amore orizzontale? È scomparso. Questa relazione di cuore non esiste più.

Molti pensano che questa situazione non sia più ripetibile, ma è venuto il tempo in cui possiamo restaurare questa relazione che è stata spezzata. Questa è la possibilità di tornare al punto originale. Significa che dobbiamo tomare indietro fino al 1960 e riconsiderare ogni fratello e sorella.

Tutti i membri sono figli di Dio sia quelli giovani che quelli più anziani e l’amore di fratello e sorella deve essere restaurato fra tutti. Dovremmo amare anche i nostri vicini e l’umanità con questo tipo di amore.

Il Padre all’inizio ci ripeteva spesso di amare tutta l’umanità e recentemente sono riuscito a comprendere quanto il Padre abbia amato l’uomo.

Nei primi tempi della famiglia il Padre ci raccontava che fin da quando andava all’università di Waseda in Giappone pregava e piangeva continuamente. Un giorno, andando in treno da Seoul a Pusan, pianse vedendo degli alberi con i rami tagliati, i campi desolati e le fattorie di campagna in pessime condizioni con contadini denutriti e dall’aspetto miserabile.

Il Padre pianse per molte ore nel suo viaggio verso Pusan vedendo le miserie della sua nazione. Piangeva perché l’amava profondamente.

Per questo motivo, dato che amava così tanto l’umanità, diceva anche a noi di amare gli uomini, ma allora non avevamo compreso per niente il significato di ciò che voleva dirci. Non riuscivamo ad amare in quel modo perché pensavamo che l’umanità fosse impura per il peccato. Ora è il tempo in cui possiamo mettere in pratica quell’insegnamento.

Come rappresentanti del Padre dobbiamo piangere e abbracciare gli uomini soffrendo per la situazione in cui si trovano, ancora schiavi di questo mondo di peccato.

Anche il Padre sta facendo la stessa cosa per il Cielo e per il mondo.

Dobbiamo amare veramente l’umanità. Il Padre ha detto molte volte: “Ogni anno muoiono trenta milioni di persone e vanno tutte all’inferno”. Dobbiamo testimoniare in fretta e salvarle prima che vadano all’inferno.

All’inizio non riuscivamo a sviluppare questo cuore ma ora è venuto il tempo in cui dobbiamo veramente comprendere il cuore di Dio, ereditare il Suo cuore e amare questa nazione e l’umanità con amore fraterno. Quando riusciamo a mettere in pratica questo tipo di amore possiamo superare il giudizio del cuore.

La famiglia ideale

Quando superiamo i tre stadi del giudizio Dio può avere fiducia in noi e darci la responsabilità di costruire il Regno dei Cieli sulla terra. Questa è la perfezione individuale, la prima cosa necessaria per poter ricrescere. Per raggiungere la perfezione individuale dobbiamo superare i tre grandi giudizi: il giudizio della parola, della personalità e del cuore.

Dopo la perfezione dell’individuo, la seconda condizione per ricrescere è trovare la forza per realizzare la perfezione familiare. La cosa più importante per la perfezione familiare è avere la giusta visione di cosa significa marito, moglie e figli.

Dobbiamo capire nel modo giusto che tipo di persona è il nostro partner. Anche se una persona non è ancora stata benedetta deve comprendere dal punto di vista dei Principi che tipo di persona avrà in futuro come partner.

La moglie non è una proprietà del marito, ma è una figlia di Dio. Proprio per questo non possiamo sgridare o addirittura picchiare il nostro partner. Non potete ignorare il carattere dell’altro.

Dovete rispettare il carattere del vostro partner e considerarlo il vostro compagno ideale. Nei primi tempi si parlava di “compagno ideale” come di colui che mi renderà felice per sempre. Ma in realtà questo partner non è al di fuori di noi stessi, è nel nostro cuore. Dire che il nostro partner è nel nostro cuore significa idealizzarlo e idealizzandolo non possiamo fare a meno di includere Dio nella nostra relazione e di guardarlo dal punto di vista di Dio.

Dobbiamo vedere il nostro compagno come il figlio o la figlia che Dio ama di più e attraverso cui Dio vuole darci molte benedizioni. Il più prezioso figlio o figlia portatore della verità, bontà e della bellezza di Dio.

“Questa persona è proprio quella adatta a me” in questo modo dobbiamo idealizzarla. Cercando di non vedere i suoi punti deboli, prima e poi cambierà e diventerà ideale.

In questo modo si comincerà a realizzare una famiglia ideale. Per una famiglia perfetta è inoltre importante includere Dio, ma cosa significa questo? Significa invitare e servire continuamente Dio nella famiglia. In altre parole è la vita di servizio. Solo attraverso una vita di servizio diventeremo dei compagni ideali.

Ora vorrei parlare di come noi vediamo i figli. Generalmente quando un bambino nasce pensiamo che sia nostro figlio, una nostra proprietà. Siamo abituati a pensare che possiamo trattare i nostri figli come vogliamo. Ma questa non è la visione dei Principi.

Anche se una coppia alleva un figlio è Dio stesso che lo ha creato attraverso i loro corpi. Noi abbiamo soltanto prestato i nostri corpi per la volontà di Dio. Questo è il modo in cui dovremmo considerare i figli.

Perciò quando alleviamo un figlio dobbiamo pensare che è figlio di Dio e anche se questo bambino è molto piccolo dovremmo avere l’attitudine di rispettarne la personalità.

Quando guardiamo un bambino dal punto di vista di Dio, possiamo prenderci cura del suo carattere ed educarlo con un cuore sincero.

Dovremmo usare delle parole il più possibile nobili e delicate e fare attenzione a non parlare in modo irresponsabile.

Così, soltanto attraverso una vita di servizio per Dio può essere realizzata la perfezione della famiglia.

Il dominio dell’amore di Dio

Anche nel curare la casa non ci dobbiamo dimenticare di Dio. Dovremmo capire che prima di appartenere a noi apparteniamo a Dio.

Dio ha avuto fiducia in me donandomela, perciò non posso farne ciò che voglio e posso usarla soltanto perché me l’ha permesso Dio. Quando usiamo e puliamo le cose della nostra casa dobbiamo farlo con sentimento.

La famiglia è anche la fondazione per l’ordine. In una famiglia non ci sono soltanto il marito e la moglie ma anche i genitori e i figli. Se guardiamo dalla posizione dei figli, in casa ci sono i nonni, i genitori e i figli.

Così la famiglia ideale è formata da tre generazioni in cui i nonni sono nella posizione di Dio. In questo modo nella famiglia vengono ristabiliti i ruoli del marito della moglie e dei figli, dove il marito è il soggetto e la moglie è l’oggetto.

Anche i fratelli e le sorelle sono inseriti in questo stesso ordine. Perciò, una famiglia diventa sostanzialmente perfetta quando vengono stabiliti l’ordine verticale e quello orizzontale.

Se viviamo per servire Dio si stabilisce in modo automatico una famiglia che segue quest’ordine.

Poco fa ho detto che per raggiungere la perfezione l’uomo deve diventare perfetto individualmente, creare una famiglia perfetta e avere un perfetto dominio sulla creazione.

Qui ho parlato della perfezione della famiglia. Le persone che sono state benedette durante il corso dei tre anni dovrebbero creare una famiglia perfetta, mentre coloro che non sono ancora stati benedetti devono prepararsi a questo.

Dopo di ciò viene la perfezione del dominio sul creato. Questo significa che nel dominare la creazione dobbiamo avere un’attitudine concorde al desiderio di Dio.

Dato che l’uomo è caduto ha usato la creazione a suo piacimento. Gli uomini hanno tagliato gli alberi ed ucciso gli animali, senza avere spesso delle ragioni valide. Le montagne sono state distrutte e la struttura della terra è stata modificata. Tutte queste azioni non sono state fatte in accordo con i Principi.

Per questo nella Bibbia c’è scritto che: “Tutta la creazione geme in travaglio” e che “Dalla creazione del mondo la creazione aspetta con ansia il rivelarsi dei figli di Dio”. Ciò significa anche che il dominio che l’uomo ha avuto non era quello desiderato da Dio e dalla creazione.

Dio vuole che il nostro dominio sulla creazione sia guidato dall’amore che viene da Lui. Il giusto dominio dev’essere simile al dominio d’amore che Dio ha sull’uomo.

A causa della caduta l’uomo non è stato più capace di ereditare il cuore e l’amore di Dio e ha dominato la creazione senza amore.

Amare significa fare qualcosa di piacevole per gli altri, vivere per lo scopo degli altri.

L’uomo cadendo, ha troncato la sua relazione di cuore con Dio perdendo il suo spirito altruista e noi siamo diventati tutti egoisti.

Questo è il motivo per cui l’uomo non riesce ad amare e tratta la creazione secondo i suoi desideri e le sue necessità.

Fino ad ora c’è stato un incredibile sviluppo della scienza, ma questo è avvenuto soltanto per il beneficio dell’uomo e anche se la creazione soffre, l’uomo continua a preoccuparsi di sé stesso. Questo è il senso in cui si è finora sviluppata la scienza.

Realizzare contemporaneamente le nostre responsabilità

La creazione di Dio è un corpo organico formato dall’universo e dall’uomo, questo è il mondo unificato.

L’organismo è un insieme che si mantiene in vita grazie all’armonia di ogni singola parte. Quando ogni parte è in armonia, coopera in equilibrio vivendo per le altre e tutto l’organismo si mantiene integro.

In altre parole, l’universo mantiene la sua esistenza grazie ad una equilibrata articolazione di innumerevoli catene. La rottura di una di queste catene danneggia anche le altre. Molti problemi come quello dell’inquinamento sono stati causati dalla scienza che ha alterato l’equilibrio naturale.

Questa è la rivolta della natura al dominio privo di amore e di principi dell’uomo. Perciò, dal momento che vogliamo diventare perfetti dobbiamo comprendere che Dio desiderava un dominio centrato sull’amore e sui Principi. Prima ho spiegato che per iniziare questo corso di tre anni dobbiamo innanzitutto separarci da Satana, quindi ricrescere fino ad avere una personalità perfetta, una famiglia perfetta e un perfetto dominio sulla creazione.

Se ci impegniamo e raggiungiamo questo livello, Dio sarà contento di noi e dirà: “Tu hai raggiunto la perfezione”.

Per finire voglio parlarvi dell’importanza di realizzare contemporaneamente le responsabilità che ci vengono affidate.

Nella prima parte abbiamo parlato del significato provvidenziale delle attività delle Home Church, e nella seconda parte dell’attitudine che dobbiamo avere durante questo corso di tre anni. Insieme all’attività delle Home Church dobbiamo però portare a termine anche le nostre responsabilità ufficiali.

In questo tempo il Padre ci ha dato la responsabilità delle Home Church che è certamente la più importante, ma specialmente noi, che siamo leader, abbiamo delle responsabilità ufficiali. Anche queste responsabilità sono importanti e non le possiamo ignorare. Quindi dobbiamo portare a termine contemporaneamente tutti i compiti che ci sono stati affidati.

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