La Speranza dei Giovani
26 luglio 1974 – New York
Non c’è giovane che non abbia speranza, ma cos’è quella speranza? Qualcuno Potrebbe dire: “Il mio desiderio è quello di laurearmi”. Ma dopo aver raggiunto quella meta, deve ricominciare tutto daccapo. Raggiunto l’oggetto della propria ambizione sono pochi quelli che possono dire: “Ho ottenuto ciò che volevo e ora sono veramente felice”. Colui che ha raggiunto un certo obiettivo vorrà andare al di là di esso, oltre quella realtà. Per quanto grande un uomo sia diventato in questo mondo, ha sempre qualche altra meta da raggiungere. Allora cosa vogliono realmente i giovani? Non è forse l’ambizione dei giovani vivere per dei valori immutabili? Indipendentemente dalla propria nazionalità qualsiasi giovane vi dirà che la sua ambizione è andare oltre la barriera della propria nazione. La speranza fondamentale e l’ambizione devono perciò partire da un punto centrale che è dentro di noi, dal quale possiamo muoverci verso il mondo.
Qual è allora il centro della nostra speranza? L’immagine del giovane ideale dovrebbe essere quella di un giovane in grado di rappresentare il mondo, e in grado di rappresentare le tre età: passato, presente e futuro. Se un tale giovane esistesse sulla terra, sarebbe la cosa più preziosa del mondo e come i tesori più preziosi non sparirebbe in breve tempo, ma avrebbe un valore eterno. Dobbiamo tutti desiderare una tale gioventù.
Il concetto di ideale nella tradizione cinese
Analizzando l’uomo, vediamo che ci sono due aspetti in lui: uno esteriore, corrispondente al suo corpo fisico, ed uno interiore, che vuole realizzare il suo ideale. La parola “ideale” in cinese si scrive con due caratteri, uno a sinistra che significa “re” e uno a destra che significa “villaggio”; in altre parole “re del villaggio”. Un lato simboleggia il tutto e l’altro lato rappresenta il centro. Quando il tutto è focalizzato su un centro allora abbiamo l’ideale. Un uomo da solo però non raggiungerà mai l’ideale perché questo può esistere solo quando c’è un oggetto perfetto con cui si può lavorare, perciò il giovane ideale non può mai essere solo con sé stesso.
Ogni individuo è differente dagli altri: alcuni hanno qualità esteriori e altri qualità interiori; alcuni sono molto deboli, altri molto forti; alcuni hanno un comportamento signorile, altri hanno un comportamento rude. La persona ideale dovrà però comprendere tutti e diventare il loro punto di riferimento. Egli dovrà preoccuparsi non solo di sé stesso, ma anche della sua famiglia, città, nazione e mondo; è interessato non solo al presente, ma anche al passato e al futuro.
Ad alcuni piace vivere pensando solo alle cose materiali e considerano importanti solo gli aspetti esteriori. Sappiamo per esperienza che le cose esteriori non durano molto e che la nostra realtà interiore è vulnerabile. Così l’uomo ha assoluto bisogno di forza interiore. Quando avete uno spirito forte diventate un uomo forte; quando il nostro spirito è soggettivo sul nostro fisico, possiamo diventare ideali o cominciamo a vedere l’ideale. Il nostro corpo e la nostra mente possono raggiungere una perfetta armonia. Così un individuo che ha perfetta armonia in sé stesso può raggiungere l’armonia con Dio come centro. Non potete dire “È buono” quando siete soli. Dite buono di qualcosa che vi piace. Il carattere cinese che esprime la parola bontà significa semplicemente uomo e donna. Quando l’uomo e la donna diventano completamente un’unica cosa, questo è buono. Non è solo un’idea orientale; la Bibbia dice che Dio creò l’uomo e non era sufficiente, poi creò la donna e ciò fu buono; l’ideale viene, perciò, solo quando un vero uomo e una vera donna si uniscono. Però prima che ciò avvenga un individuo deve avere una completa armonia fra il suo corpo e il suo spirito. Possiamo dire che l’obiettivo del nostro ideale è raggiungere questa unità fra la nostra mente o spirito e il nostro corpo. La persona ideale non è quella in cui lo spirito va in una direzione e il corpo in un’altra, ma la persona in cui questi due aspetti vanno in un’unica direzione. Questa è l’immagine dell’ideale. Il nostro corpo e il nostro spirito non sono completamente uniti ed è in questo fatto che dobbiamo riconoscere la caduta dell’umanità. Abbiamo perciò bisogno di educare noi stessi e gli altri. Eseguire questa grande riparazione nella storia umana fino a giungere alla perfezione è il compito della religione. Non possiamo negare che l’uomo non è assoluto, ma è nato da qualche causa. Ognuno ama di più la persona che lo ama spiritualmente, il cui amore parte dalla più profonda sfera del suo spirito, più che da un’attrazione fisica. Perché? Perché lo spirito esisteva per primo. Allora qual è la prima cosa esistita al mondo? Dio. Perciò Dio è il valore assoluto e l’elemento attraverso cui possiamo collegare la causa (Dio) con l’effetto (uomo) è lo spirito.
La felicità che Dio e l’uomo condividono
Gli uomini sono stati separati in due diverse realtà e la religione ha cercato di riunirle. Così il primo comandamento di tutte le religioni è diventare uno con Dio nello spirito e il secondo comandamento è quello di soggiogare il proprio corpo. Ciò che dobbiamo seguire è la volontà del nostro spirito e non quella del nostro corpo. Quando facciamo vincere in noi lo spirito, diventiamo una persona che può apprezzare il valore eterno dell’universo e il suo proprio valore. La maggior parte delle persone non sa neppure se Dio esiste o no, e maggiormente ignora se esiste un’origine per il proprio spirito. Quando scoprite che esiste uno spirito e che ha valore ed è divino, allora sentite di avere un grande valore. Quando eleverete voi stessi al livello dello spirito di Dio, allora sentirete una profonda felicità.
Ogni uomo ha il senso del confronto. Allora a cosa vorrebbe paragonare sé stesso? Non a un altro uomo perché noi non vogliamo qualcosa che muta. Vogliamo qualcosa che sia senza limiti, senza legami ed eterno qualcosa che non cambi mai. Questo è Dio, la causa e l’origine del nostro spirito e l’ideale a cui esso tende. Quando raggiungeremo questo ideale, Dio vi risponderà immediatamente. Ecco perché Gesù disse: “Io sono nel Padre e il Padre è in me” (Gv. 14:10) Per 400 anni i cristiani divennero preda dei leoni, furono crocifissi e passarono attraverso atroci torture, ma erano sempre felici di mantenere il loro ideale. Mantenersi fermi nel proprio obiettivo è la sola posizione in cui l’uomo ha un valore senza fine e senza limiti.
Vivere per Dio e per il mondo
Moltissima gente ricerca la propria felicità individuale, ma per quanto duramente lavori, può riuscire in questo? No. Questa è una situazione miserabile. Alcuni vivono per il bene della loro famiglia, altri per la loro nazione. La media dei giovani può arrivare fino al sacrificio per la patria, ma se qualcuno è andato oltre vivendo per il mondo, allora quella persona può essere chiamata santo. Ci sono due tipi di persone. Alcuni vivono pensando alle cose materiali e alcuni secondo la loro coscienza.
Possiamo vedere chiaramente questi due tipi di ideale: il materialismo e la spiritualità. Ed è triste che nel mondo democratico, che è ritenuto un buon mondo, noi non sappiamo cosa sia lo spirito né dove ci conduca lo spirito: D’altra parte il materialismo o il comunismo non libereranno mai lo spirito. Il comunismo, una volta raggiunto un certo stadio, non sarà più in grado di andare oltre. Lo spirito è esistito prima della materia e persino i comunisti un giorno dovranno riconoscere Dio. La maggior parte delle volte il corpo è più forte dello spirito, ma non possiamo negare la posizione preminente e la forza della mente.
Il Comunismo e il Mondo Libero non possono unirsi nella situazione attuale. Così come la nostra coscienza combatte continuamente contro il nostro corpo, allo stesso modo il Comunismo e il Mondo Libero combatteranno fino alla fine, e fino ad allora non ci sarà ideale. Anche se l’uomo cerca di trovare qualche soluzione in questo mondo, non la troverà. L’uomo è malato e solo trovando la causa del disturbo potrà eliminare la sua sofferenza.
Soluzione individuale per i problemi del mondo
La soluzione per il problema mondiale è una soluzione individuale; quando un individuo capisce cosa lo ha fatto sbagliare e cosa può porvi rimedio, allora può salvare il mondo. Dobbiamo preoccuparci prima di noi stessi, poiché siamo l’inizio di tutto. Non è possibile che un uomo imperfetto possa fare qualcosa di perfetto, perciò dobbiamo diventare noi persone ideali prima di sperare che qualcun altro lo diventi. Un uomo ideale parlerà per il passato e per il presente e avrà inoltre acquisito qualcosa per il futuro. Se c’è un uomo in grado di fare tutto ciò, egli per primo può essere chiamato un uomo ideale. Dobbiamo avere qualche movimento, qualche corrente culturale che guardi seriamente in questa direzione. Non importa quanto preziosa e valida possa essere stata la cultura umana, essa non può essere comparata con ciò che sarà in futuro. Se un giovane desidera questo, Dio lo guiderà sul sentiero attraverso cui potrà raggiungere la meta. Questo è il primo ideale, questo è il più alto ideale che la gioventù possa avere. Se c’è un giovane con questa natura e determinazione, che vive questo genere di vita, sarà qualcosa di prezioso per il passato, per il presente e per l’eternità futura.
Il più alto ideale
Una volta diventati una persona ideale, il vostro secondo desiderio o ambizione sarà quello di trovare un buon partner per la vostra vita. L’umanità è composta di uomini e donne e il nostro secondo desiderio è vedere l’unità fra un vero uomo e una vera donna. Più prezioso di voi stessi è trovare qualcuno che possa essere il vostro compagno, la vostra migliore metà. Non importa infatti che livello uno possa aver raggiunto, egli non può essere completo da solo; solo quando trova qualcuno in cui può riconoscere la sua perfezione, egli diventerà totalmente perfetto. Non c’è ragazza che non desideri, come suo compagno, un uomo migliore di lei e lo stesso può essere detto per un uomo. Egli vuole diventare perfetto, ma vorrebbe che la sua sposa fosse un po’ più perfetta di lui. Perciò l’ideale è vivere in amore, essere saturi di amore, realizzare i nostri più alti ideali e diffonderli.
Allora sorge la domanda: “Esiste un tale uomo e una tale donna?” Anche cercando in tutto il mondo non è possibile trovare persone simili. Allora non possiamo che sentirci tristi, Dio stesso sarà immensamente triste e così lo sarà tutta l’umanità, passata presente e futura. Non importa quale perfezione un individuo può raggiungere, questa non è la fine di tutto, anzi l’inizio dell’ideale è quando egli e la sua sposa diventano uno. Questo è il desiderio di tutta l’umanità e di ogni singola persona. Questo è ciò che Dio vuole da noi. Finora Dio ha avuto un solo obiettivo, vedere realizzata la perfezione in un uomo e in una donna e avere una gioventù perfetta. Poiché ciò non può essere raggiunto fra gli uomini caduti, un giovane deve essere inviato direttamente da Dio: questo è il significato di Messia. Nell’Apocalisse è detto chiaramente che la realizzazione dell’ideale di Dio è questo perfetto uomo e perfetta donna uniti in un matrimonio divino. Quando Dio avrà raggiunto questo alto ideale, altri individui e famiglie seguiranno. Questo è ciò per cui Dio ha lavorato, perciò questo è il più alto ideale di Dio e il più alto ideale dell’umanità.
Amore immortale
Noi vogliamo qualcuno complementare a noi, che sia degno del nostro eterno ed immutabile amore. Perché? Perché il vero amore ha una natura eterna. Voi volete una sola sposa perfetta perché tale amore sarà assoluto. Noi abbiamo questo ideale elevato perché assomigliamo a Dio. La famiglia perfetta può esistere solo se è centrata su individui perfetti. Allora voi potreste subito pensare che se la donna più bella del mondo fosse la vostra sposa, voi potreste essere felici. Ma chi è l’uomo più bello o la donna più bella del mondo? Sono coloro a cui piacerebbe vedere solo un mondo buono, che vorrebbero sentire solo cose buone, che vorrebbero odorare la bontà del mondo. Sono coloro che non parleranno di sé stessi ma del mondo, che saranno pronti anche ad andare contro il mondo pur di essere i portavoce di Dio per l’intera storia umana e per l’umanità.
Non importa quanto un uomo possa avere un bel aspetto, se è sgradito a molti non sarà uomo di valore. Noi amiamo un uomo o una donna per il loro carattere che li fa essere un uomo o una donna buoni. Un marito e moglie ideali avranno ogni uomo del mondo come loro amico. Qual è allora il più alto ideale a cui un giovane può mirare? La persona estende il suo amore attraverso ed oltre suo marito e sua moglie per andare incontro ai suoi fratelli e sorelle del mondo intero, sarà una persona di successo la sola persona di successo. Se paragonate l’uomo ad un seme, vedete che prima del bambino ci sono i suoi genitori, così essi sono l’origine o il seme. E qual è l’origine dei vostri genitori? Andando sempre più indietro nel tempo arriviamo alla causa prima che è Dio. Allora la sola speranza e scopo della vita di ogni essere vivente è assomigliare alla sua origine.
Guardiamo un seme. Esso è sempre diviso in due parti ed è circondato da un baccello. E se ne prendete una porzione più piccola, vedrete che è in un diverso involucro, ma è ancora divisa in due. Allo stesso modo Dio ha capacità duali ed essenze duali, che formano un unico carattere e così è per ogni cosa. Facendo un altro esempio, anche un individuo ha due elementi: il corpo e lo spirito che sono entità complementari. Quando esse vanno una contro l’altra periscono. Come individui siete perfetti? Se non lo siete voi non avete vita, in altre parole voi non siete ancora diventati un seme. I semi contengono tutti gli elementi di una pianta. Così quando piantate un seme, nasce una radice che in potenza era già contenuta nel seme. Nasce da qualcosa che già la conteneva. Ogni individuo deve avere una radice, deve avere un tronco e deve avere delle foglie. Così tre elementi formano un albero. Chi sono le vostre radici? I vostri genitori sono le vostre radici e voi dovete diventare un tronco perfetto.
Una delle forme estreme dell’individualismo in cui viviamo ora è espresso nella frase: “io non ho bisogno di nessuno, io sono autosufficiente, io non ho bisogno dei miei genitori”. L’individualismo è sbagliato perché è contro il principio dell’esistenza. In altre parole non ha le caratteristiche del seme. Dalle radici deriva il tronco che ha due funzioni. Una è quella di aspirare l’acqua e le sostanze nutritive e l’altra è quella di far circolare questi elementi. Dalla nascita alla morte c’è un solo tronco. Il tronco non può cambiare ogni giorno. Esso si sviluppa minuto dopo minuto, ora dopo ora. Come potrebbero nascere i rami e le foglie se ci fosse un tronco nuovo ogni giorno? Essi morirebbero automaticamente. Dobbiamo portare frutti storici, dobbiamo portare i frutti che assomigliano all’entità originale. Perché un tronco diventi perfetto deve avere una radice perfetta da cui ottenere tutte le sostanze nutritive. Dobbiamo essere sicuri che esistiamo ora, grazie al passato e che esisteremo per il futuro; e questo è il solo scopo della nostra attuale esistenza. Perciò chi cambia spesso e chi delude gli altri non porterà mai frutti.
La ragione per cui viviamo è il futuro
Il periodo della giovinezza, naturalmente, è il periodo più brillante nella vita di un uomo. Egli lavora più duramente, ha le ambizioni più elevate e si aspetta il meglio dal mondo. Quando un uomo e una donna diventano perfetti e si amano, danno vita a qualcuno che somiglia loro: loro figlio. Ci sono sempre state tre parti: i nostri genitori, noi stessi e i nostri figli. Ogni cosa esiste in tre parti. Persino un dito ha tre parti, e così il braccio e il corpo intero. Questo è il principio di Dio e quando vivete in armonia con questi tre elementi, il mondo può essere vostro. Alcuni sono egoisti e tengono tutto per sé stessi. Quando voi dite: “Sto facendo tutto questo per far felice i miei genitori”, allora Dio sarà felice e voi sarete felici. Tutti saranno contenti di vedere una tale persona e saranno grati ad essa.
Quando un genitore fa tutto ciò che può e lavora duramente solo per il bene dei suoi figli, allora tutti guarderanno a lui e diranno: “meraviglioso”. Dobbiamo ricordare che questo è la strada da intraprendere per portare dei frutti. La radice esiste per il tronco e le foglie; il tronco esiste per la radice e le foglie; le foglie esistono per il tronco e le radici. Questo è l’ideale.
Avete mai fatto qualche cosa di veramente buono per i vostri genitori? Vi siete mai fermati a pensare che poiché i vostri genitori esistevano prima di voi, sono più preziosi di voi? Le persone dovrebbero essere chiamate buone quando valutano le loro radici più preziose di loro stessi, e un uomo che ama i suoi genitori e i suoi figli più di sé stesso è un uomo di valore. Questo è il più profondo principio della verità e della bontà. Voi state cercando l’ideale, l’ambizione e la speranza.
Vorreste diventare un essere che conosce solo sé stesso o un essere che abbraccia il mondo? Dovete sposarvi per il bene della vostra sposa e dei vostri figli. Ora invece tutti si sposano per loro stessi. La ragione per cui dovete dare ogni cosa a vostro figlio è perché così il vostro frutto sarà a sua volta fruttifero. La ragione per cui viviamo è il futuro, viviamo per vedere un futuro migliore della nostra vita attuale. In tutta la sua storia l’uomo ha desiderato sposarsi ma non ha saputo mai perché. Noi vogliamo sposarci e avere figli per assomigliare a Dio. Egli desidera vedere un mondo perfetto dove l’umanità possa vivere come nell’esempio dell’albero.
Nessun ideale è più grande
La cosa che ha maggior valore è quella che assomiglia al suo centro. Il ramo che si estende ad Est e il ramo che si estende ad Ovest hanno due direzioni opposte, ma poiché c’è un tronco e una linea centrale, sono tutti in armonia. Ogni cosa va per la propria direzione ed ha una propria forma, così ciò di cui Dio ha bisogno è un centro verso cui tutti si possano orientare. Allora Dio avrà qualcosa di valore. Egli ha bisogno di uno standard e un ideale con il quale possa comparare e giudicare il valore degli altri in una famiglia, in una società. Dovete spingervi per diventare i più perfetti individui del mondo, la famiglia e la nazione più perfetta così che possiate stare nella posizione di tronco, come linea centrale. Così siamo arrivati ad un nuovo ideale per la famiglia di oggi: l’ideale di una famiglia estesa al mondo.
Ricapitolando noi dobbiamo raggiungere la nostra perfezione che non sarà mai inferiore a nessuna realizzazione storica. Diventeremo degli uomini e delle donne come non ne sono mai apparsi prima nella storia, figli che tutta l’umanità vorrebbe avere. Questo è lo scopo di una società ideale ed un mondo ideale sotto Dio. Dio lavora 24 ore al giorno per il mondo, perciò dobbiamo assomigliare a Dio. Dobbiamo pensare al mondo continuamente, 24 ore al giorno. Quando conformeremo noi stessi a questo ideale Dio allora sarà nostro. E questo è l’ideale più bello che un giovane possa avere.
Il nostro scopo nella vita è quindi quello di educare buoni figli e di assomigliare a Dio; e dobbiamo andare decisi in questa direzione. Dovete vivere per gli altri amando gli uomini come vostri fratelli e i vostri genitori più di ogni altra cosa. In risposta il mondo sarà vostro e vi amerà. Ci sono moltissime cose importanti, ma nessuna è più importante di questa. Spero che voi vogliate assomigliare a Dio, facciate ogni cosa per Dio e comprendiate Dio. Vi auguro per il vostro futuro tutta la felicità, tutta la sicurezza e unità con Lui.