La Ricerca dei Valori Assoluti e la Creazione del Nuovo Mondo

X^a Conferenza Internazionale sull’Unità delle Scienze

9 Novembre 1981 – Seoul

Onorevole Presidente, distinti professori e signori e signore. Vi sono profondamente grato che siate venuti in Corea per seguire la decima Conferenza Internazionale sull’Unità delle Scienze.

La Corea è la mia patria, e qui potete trovare molte cose che ricordano i sacrifici fatti dalle sedici nazioni che hanno partecipato alla guerra di Corea. Poiché è divisa in Nord e Sud, la nostra è una nazione in una triste situazione ma, nonostante ciò, è una nazione di grande significato.

Spero veramente che possiate osservare profondamente la Corea e l’Asia e che riusciate a capire bene. La mia speranza e anche che il contenuto del discorso che sto per dare sia compreso da un punto di vista profondamente religioso e non politico.

Unità tra le classi superiori e quelle inferiori dell’umanità

Nell’attuale società ci sono molti confronti e lotte. Esistono confronti tra quelle che possono essere chiamate classi superiori e classi inferiori esistenti in ogni razza, società e nazione. Ma il problema più serio è costituito dal confronto tra le classi superiori e quelle inferiori causato dalla differenza di ricchezza. La popolazione dell’emisfero nord, formata principalmente da bianchi, è di circa 800 milioni di persone. Questo gruppo può essere considerato la classe superiore.

In Cina, India, e nelle altre nazioni asiatiche, invece, ci sono tre miliardi di persone che formano la classe media. Infine, centrati sui negri e sulle persone di colore, ci sono i 500 milioni di individui che popolano l’Africa, il Centro e Sud America, e l’Oceania; queste persone formano la classe economica più povera.

Questa differenza di benessere economico si presenta nel mondo di oggi come uno dei problemi più seri e viene continuamente affrontato come il cosiddetto problema Nord-Sud da numerose organizzazioni internazionali, compresa quella delle Nazioni Unite.

Il modo probabilmente migliore per risolvere questo problema è di unire queste classi superiori a quelle inferiori attraverso gli asiatici che si trovano tra le società bianche dell’Europa e dell’America e le società negre dell’Africa. Tutti gli importanti problemi del ventesimo secolo devono essere oggi risolti su scala mondiale. Da questo punto di vista, il problema più importante è come motivare le persone della classe superiore ad abbassare di propria iniziativa il loro standard di vita.

Fin dall’inizio della storia l’umanità ha cercato di diminuire questa differenza tra le classi superiori e quelle inferiori, e il comunismo è l’esempio più evidente di questa tendenza, il suo ideale è di eliminare lo sfruttamento tra le classi della società eliminando queste ultime. Tuttavia il problema più grande nel comunismo è l’ateismo e il fatto che esso cerca di creare un mondo ideale su una fondazione che rifiuta Dio. Un altro problema è che, in pratica, sotto il comunismo tutto viene fatto secondo la volontà personale di pochi dittatori.

Per superare questi problemi e trovare una nuova soluzione dobbiamo superare l’umanesimo al quale siamo saldamente aggrappati. È necessario un mediatore che permetta alle classi superiori ed inferiori di unirsi in un punto di mezzo, e questo non è nient’altro che la religione. Il compito originale della religione è di assolvere a questo ruolo. Lo scopo della religione è la salvezza del mondo più che la salvezza degli individui o delle famiglie. Per unire le classi superiori, medie e inferiori dell’umanità, è necessaria una nuova religione che serva come nucleo attorno al quale creare quest’unità.

Cos’è quindi la Chiesa di Unificazione? È la nuova religione destinata a realizzare questa missione storica. Io sono stato un pioniere ed ho aperto la strada per questo scopo. È una necessità storica ed inevitabile che tutte le persone di tutte le razze vogliano venirmi incontro su questa strada.

La posizione della Corea dal punto di vista della civilizzazione

Il mondo in cui viviamo è diviso in terra e oceano. Osservando le penisole dal punto di vista geografico vediamo che sono situate centralmente in modo da unire la terra all’oceano. Perciò, sin dall’antichità, le penisole hanno sempre avuto una posizione particolarmente adatta alla formazione delle civiltà. Le antiche civiltà greca e romana, così come quelle spagnola e portoghese, iniziarono e fiorirono su delle penisole. Ma oggi deve sorgere una nuova civiltà mondiale, che unisca le civiltà dell’Est e dell’Ovest: in Asia, questo sta accadendo nella penisola coreana. La civiltà mondiale si è sviluppata man mano che si è spostata sul globo terrestre: dapprima sorse la civiltà egizia, continentale, e fu seguita dalla civiltà peninsulare della Grecia e di Roma; poi nacque la civiltà insulare della Gran Bretagna, alla quale seguì quella continentale americana, e continuando verso occidente attraverso il Pacifico c’è la civiltà insulare del Giappone; ora la civiltà si sta estendendo in Asia, concentrandosi nella nascente civiltà peninsulare coreana. Questa è una civiltà elevata, ed ha un ruolo centrale nella creazione di un nuovo mondo. Il Giappone, un’isola, ha permesso alla civiltà occidentale di stabilirsi in Asia per la prima volta. La prossima era sarà quella della civiltà peninsulare. La penisola coreana è il luogo dove la civiltà orientale e quella occidentale si stanno fondendo.

Come fece notare lo storico Spengler, la civiltà, come le quattro stagioni dell’anno, ha continuato a sorgere e a decadere. Oggi sta finendo il tempo della civiltà atlantica e sta sorgendo l’era della civiltà del pacifico. Se osserviamo la situazione attorno alla Corea vediamo che essa si trova tra quattro grandi potenze: gli Stati Uniti, il Giappone, la Cina e l’Unione Sovietica.

Gli Stati Uniti in questo momento stanno facendo dei notevoli sforzi per opporsi all’espansionismo dell’Unione Sovietica.

In Europa l’URSS occupa metà della Germania, in Asia ha diviso la Corea in due parti, nord e sud, e sta mantenendo sotto il suo controllo la Corea del Nord. È principalmente in Asia, con la Corea come centro, e non in Europa, che queste quattro potenze si stanno confrontando.

A causa di ciò l’America è obbligata a prestare attenzione all’Asia, un continente più grande dell’Europa. Considerando questa situazione, la Corea è una nazione che in ogni area svolgerà un ruolo fondamentale nel determinare il destino tra Est e Ovest e tra Nord e Sud.

A questo punto esaminiamo la possibilità pratica che ciò accada. I coreani hanno un forte senso di giustizia e sono molto religiosi, e mostrano le loro capacità in molti campi diversi.

Se essi giungono ad un punto morto, in qualsiasi situazione, l’affrontano con successo, o, se è necessario, possono cambiare direzione in modo coraggioso e con molta adattabilità. Questa è una delle più rilevanti caratteristiche dei coreani.

Io sono nato tra questi coreani, e la Chiesa di Unificazione si è sviluppata in questo tipo di ambiente. Noi della Chiesa di Unificazione crediamo che come frutto di questa storia, dobbiamo realizzare la missione mondiale di avvicinare la classe superiore a quella inferiore centrate sulla razza gialla.

La Chiesa di Unificazione ha una base religiosa sufficiente a realizzare totalmente questo scopo. Per raggiungere questo obiettivo sono determinato ad impegnarmi con tutto me stesso in tutti i campi in cui sia necessario impegnarsi e in tutte le regioni del mondo.

L’amore di Dio, il valore assoluto

Per portare unità tra le persone delle classi superiori e di quelle inferiori dobbiamo portare le persone delle classi superiori ad unirsi con quelle delle classi inferiori e portarle al proprio livello.

Per realizzare questo è necessario un punto centrale di valore assoluto, e quel punto centrale è l’amore di Dio. Che cos’è quindi l’amore di Dio? L’amore di Dio può essere posseduto da tutte le persone, sia delle classi più elevate che delle classi inferiori. L’amore di Dio non è mai a senso unico. È una forza che agisce attraverso un movimento sferico, può spostarsi liberamente dal punto più alto ad uno più basso.

Ovunque l’amore di Dio si manifesti viene accolto da tutti, e crea sempre armonia.

L’amore di Dio possiede sempre un valore assoluto, comunque e ovunque possa essere. Se noi abbiamo questo amore siamo felici, ci sentiamo soddisfatti e sicuri. Sebbene qualcuno possa trovarsi nella posizione più bassa, può ugualmente amare chi sta in cima e coloro che si trovano in alto possono amare coloro che si trovano in posizioni inferiori.

In questo modo l’amore di Dio è infinitamente libero, e le persone che lo posseggono sono le benvenute ovunque vadano. Questo è il motivo per cui le persone seguono i membri della Chiesa di Unificazione volentieri e con tutto il cuore in qualsiasi parte del mondo si trovino.

La Chiesa di Unificazione ha cercato la salvezza nell’amore di Dio. Non appena le persone cominceranno a rendersi conto che il nuovo pensiero che la Chiesa di Unificazione sta portando è molto più profondo sia di quello comunista che di quello capitalista e che il Regno dei Cieli sulla terra è realizzato dall’amore di Dio, saranno più che felici di accettarlo. Se si vuole veramente comprendere la situazione del mondo di oggi, è necessario comprendere la situazione della Corea, per la quale Dio ha uno speciale desiderio, e che in Corea tutto esiste in forma condensata.

Per esempio, la democrazia e il comunismo, che sono le principali correnti di pensiero del mondo di oggi, esistono in essa così come le quattro principali religioni: il Cristianesimo, il Buddismo, il Confucianesimo e l’Islamismo che anche qui sono molto sviluppate.

Come ho detto prima la Corea è il punto di unione della cultura orientale ed occidentale e le quattro più grandi nazioni del mondo si stanno confrontando politicamente centrate su di essa. Nella dispensazione di Dio la Corea ha la responsabilità di portare ad ogni costo unità fra tutti questi aspetti.

Per concludere, la Corea ha quattro grandi compiti da realizzare centrata sul Movimento di Unificazione. Questi sono: primo, l’unità delle religioni attraverso un movimento ecumenico; secondo, l’unificazione del pensiero superando il comunismo materialista attraverso un movimento per la “Vittoria sul Comunismo”; terzo, l’unità della cultura stabilendo un nuovo stile di vita in cui le culture dell’Oriente e dell’Occidente siano unite e quarto, l’unità dell’economia grazie ad una nuova ideologia.

Con l’amore di Dio di valore assoluto, noi del Movimento di Unificazione ameremo tutte le persone del mondo ancor più di quanto amiamo i nostri fratelli e sorelle, creeremo un mondo unito e realizzeremo il Regno dei Cieli sulla terra. Con questo sarà completata la creazione del nuovo mondo che Dio e l’umanità hanno sempre desiderato. Solo con l’amore di Dio ci può essere vera vittoria, vera pace e felicità eterna.

Il futuro dell’Asia centrata sulla Corea

La Corea ha la capacità di portare unità nei quattro settori menzionati sopra attraverso il Movimento dell’Unificazione. Gli scopi dei primi tre sono già quasi stati raggiunti e stiamo ora cercando di realizzare il quarto ed ultimo punto, che riguarda l’aspetto economico. La Corea sta avendo un rapido sviluppo economico. Non si può tuttavia dire che abbia raggiunto un avanzato livello internazionale. Come può essere realizzato questo? Raggiungere questa meta è anche la missione del nostro movimento. Per questo scopo, intendo iniziare una cooperazione tra l’elevato standard della meccanica tedesca e l’industria coreana.

Dal punto di vista spirituale la Corea e il Movimento di Unificazione hanno già legato con successo il Giappone e gli Stati Uniti. Gli Stati Uniti e l’Europa sono già legati culturalmente. Dio ha benedetto ed aiutato in modo particolare la Germania e il Giappone a ristabilirsi economicamente dopo la Seconda Guerra Mondiale per realizzare questa dispensazione: in particolare, il Giappone è diventato una potenza economica tale che anche la Germania è arrivata al punto di sentirsi minacciata dal suo successo. L’unico modo per la Germania di proteggersi è di unirsi alla Corea e produrre beni di qualità superiore a costi ridotti vendendoli sul mercato giapponese e in quello di altre nazioni. Allo stesso modo, dovrebbe permettere che il Terzo Mondo partecipi ad un’equa spartizione dei profitti. Quindi, se il Giappone sarà incluso, sarà aperta la strada dell’unità economica mondiale.

In realtà, finché i comunisti continuano la loro politica aggressiva, non ci potrà mai essere pace mondiale e neppure sarà possibile l’unità economica. Se la Corea, gli Stati Uniti, la Germania, il Giappone e la Cina si uniscono sarà possibile bloccare l’aggressione globale, l’aggressione dell’Unione Sovietica. Naturalmente la Cina è ora una nazione comunista, ma nella speranza di un rapido progresso, desidera mantenere delle relazioni amichevoli col Giappone, gli Stati Uniti e la Germania. Comunque la Cina, a causa della sua passata esperienza, non vorrà mai essere vicina all’Unione Sovietica.

Per opporsi alla Russia, l’America è costretta a rafforzare i suoi armamenti e vuole anche mantenere stretti legami con il Giappone, la Germania e la Cina. Ma il Giappone, a causa della sua passata esperienza e della sua situazione interna non desidera rafforzarsi militarmente. D’altro canto, tenuto conto della sua attuale situazione, la Corea è impaziente di potenziare le sue difese militari.

Gli Stati Uniti vogliono che la Corea serva come asse di difesa contro l’Unione Sovietica, ma essa da sola è troppo piccola, perciò gli USA potrebbero desiderare che la Cina si unisca a questo asse di difesa. La Cina vuole sviluppare la propria industria pesante, ma per fare questo ci vorrà un certo tempo dato che la sua fondazione è troppo debole. Anche se la Cina desidera importare l’avanzata tecnologia tedesca e di altre nazioni industrializzate, geograficamente è troppo lontana da esse e la sua cultura è troppo diversa; per questo è quasi impossibile che ciò accada.

Tuttavia una buona possibilità che la Cina ha sta nell’utilizzare i tre milioni e mezzo di coreani che risiedono nella sua parte nord-orientale. Attraverso di essi, la tecnologia coreana e tedesca potrebbe essere diffusa ampiamente. I coreani che risiedono in Giappone, negli Stati Uniti e in Cina stanno unendo queste tre nazioni. Per questo motivo, il Movimento di Unificazione intende unire la Corea e la Germania. La Cina non avrebbe nulla in contrario ad unirsi alla Corea, che non ha mai aggredito nessuna nazione in tutta la sua storia. Sebbene il Giappone non desideri rafforzare il suo armamento ha la tecnologia e la capacità di produrre armi e potrebbe farlo in Cina. Quindi arriviamo ad una conclusione.

Se la Corea svolge il suo ruolo con il Movimento di Unificazione, le tecnologie del Giappone, della Germania e degli Stati Uniti potrebbero essere introdotte in Cina, aiutandola in questo modo a rafforzare la difesa contro l’Unione Sovietica, e la Corea potrebbe inoltre trasmettere la più elevata tecnologia al terzo mondo, portando infine alla pace mondiale. Queste nazioni capiranno che è mutualmente conveniente a tutti unirsi, con la Corea come mediatrice.

Le tre nazioni asiatiche potrebbero formare un’alleanza economica, con gli Stati Uniti e la Germania unite a loro nello stesso momento. Facendo in questo modo verrebbe aperta la strada della difesa così come quella della vittoria sul comunismo dell’Unione Sovietica. In questo modo la Corea sta diventando una nuova base per la civiltà Est-Ovest e sta sorgendo come centro della civiltà del Pacifico.

La mia proposta

Concludendo, vorrei fare una proposta. Si tratta di costruire una “Grande Autostrada Asiatica” che attraverserebbe la Cina, la Corea e il Giappone e collegare infine il mondo intero con la costruzione di una “Grande Autostrada del Mondo Libero”.

Questa sarebbe una grande autostrada internazionale attorno alla quale la libertà sarebbe garantita, e passerebbe attraverso la Cina continentale, attraversando la penisola coreana dal Nord al Sud, per poi continuare attraverso un tunnel sottomarino o un ponte, fino in Giappone il quale verrebbe attraversato completamente. Se quest’autostrada fosse costruita le tre nazioni asiatiche verrebbero collegate e si unirebbero. Lo scambio economico e culturale tra di esse sarebbe così frequente che le metterebbe in grado di formare una Comunità Asiatica. La Cina sarebbe probabilmente d’accordo su questo, e la stessa cosa vale per il Giappone. La Corea senza dubbio accetterebbe. Anche gli Stati Uniti e la Germania parteciperebbero.

Se questo piano si realizzasse secondo la struttura che ho suggerito, tutti gli asiatici potrebbero circolare liberamente e, come risultato, il Nord Corea dovrebbe abbandonare la sua ambizione di aggressione militare. Sarebbe invece costretto a scegliere dei mezzi pacifici per l’unificazione. Così, unendo gli asiatici diventerà finalmente possibile unire le classi inferiori e quelle superiori del mondo con i popoli orientali come mediatori.

Per realizzare concretamente un simile ideale, i coreani che ora vivono in Giappone, Stati Uniti e Cina, potrebbero formare un’alleanza tecnologica, e automaticamente anche i governi del Giappone e degli Stati Uniti troverebbero un accordo. Quindi, sulla base della nuova fondazione economica, potrebbe essere costruita in tutto il mondo un’autostrada che garantirebbe la libertà.

Così, completando l’autostrada asiatica ci sarà una grande migrazione orientale e si realizzerà l’ideale ricercato in tutta la storia di unire le classi inferiori e quelle superiori. Con l’Asia come punto di partenza, stabilendo una sfera economica unificata e unendo l’Est all’Ovest in una nuova civilizzazione, si potrà realizzare la pace del nuovo mondo, pace centrata sull’amore di Dio, che è il valore assoluto. In quest’era di transizione della civiltà, in cui la civiltà Occidentale si unisce a quella Orientale e si prepara ad incontrare la nuova civiltà del Pacifico, io spero che voi, distinti partecipanti provenienti da più di 100 nazioni del mondo, che state seguendo questa memorabile Conferenza Internazionale sull’Unità delle Scienze qui in Corea, consideriate profondamente questi argomenti e offriate una concreta cooperazione nell’affrontarli.

Grazie.