Il Vero Significato del Natale
25 dicembre 1979 -World Mission Center
Buon Natale! Fra qualche giorno l’anno 1979 finirà. Quando finisce un altro anno, significa che stiamo diventando più vecchi di un anno e anche che siamo molto più vicini al mondo spirituale. Questa potrebbe essere un’affermazione pessimista, ma in realtà il mondo spirituale è la nostra destinazione finale, e non è un brutto mondo in cui non veder l’ora di andare.
Qual è il vero significato del Natale e perché lo celebriamo? Non lo facciamo per il bene dell’America o per il bene del mondo. Noi celebriamo la nascita di Gesù Cristo. Il tema centrale di questo giorno è che tipo di Natale avrebbe voluto Gesù.
Chi mandò Gesù? Lo mandò Dio, e Dio aveva una certa volontà per mandare Suo Figlio. Considerando la situazione politica di quel tempo in quella parte del mondo, Dio che tipo di Natale avrebbe voluto che le persone celebrassero? Chi dev’essere stata la prima persona o il primo popolo a festeggiare la nascita di Gesù? Non certo Gesù stesso, perché era appena nato.
La prima persona a celebrare veramente doveva essere stato Dio stesso, che aveva fatto nascere Suo figlio. Inoltre, gli angeli e tutto il mondo spirituale si unirono insieme glorificando e lodando quel gran giorno. Qui sulla terra, tuttavia, la nascita di Gesù fu solo accolta in silenzio perché poche persone sapevano della sua venuta. Possiamo vedere che la nascita di Gesù fu veramente festeggiata in cielo, con Dio al centro, ma sulla terra non ci fu quasi nessuna celebrazione.
Il mondo cristiano onora il Natale allestendo scene della natività di Gesù in una mangiatoia. In realtà una mangiatoia è un posto molto umile. Sono fieri del fatto che Gesù fu posto in una mangiatoia, ma è questo il tipo di luogo in cui il figlio di Dio, il Re dei re, dovrebbe nascere? Pensate che Dio voleva veramente che Suo figlio nascesse in una stalla?
E che dire della madre di Gesù, che sapeva attraverso una rivelazione che tipo di figlio stava per mettere al mondo? Pensate che fosse felice che suo figlio, il Messia, nascesse in una stalla? Sono sicuro che Maria avrà pensato che il figlio di Dio meritava più del luogo più elegante. Il modo appropriato per il Figlio di Dio di arrivare sarebbe stato con l’annuncio di informazioni di ora in ora e una proclamazione su tutta la terra che era arrivato.
Se i sacerdoti, gli scribi e i governanti di Israele avessero saputo della venuta di Gesù, sono sicuro che durante i dieci mesi antecedenti la sua nascita, avrebbero tutti atteso ansiosamente il suo arrivo, e sarebbero andati ad adorarlo persino prima che nascesse.
Maria sarebbe stata trattata come una regina dovunque andava. Sarebbe stato conservato un resoconto su tutto quello che faceva - se mangiava uno spuntino, quante volte andava in bagno, per quanto tempo dormiva. Se la gente avesse veramente saputo che il figlio di Dio era nel grembo di Maria, le dodici tribù d’Israele avrebbero tutte fatto a gara per cercare di servirlo prima della sua nascita.
Se fosse stato così, pensate che le persone avrebbero permesso che Gesù nascesse in una stalla? Sarebbe stata preparata una grande fanfara, delle grosse campane sarebbero state pronte a suonare e delle bande a fare musica. La nascita del figlio di Dio non dovrebbe essere un evento più grande del giorno dell’indipendenza americana? L’America conserva la sua Campana della Libertà incrinata, ma una piccola campana che suonava per annunciare il giorno della nascita di Gesù sarebbe stata conservata in un sacrario come un oggetto inestimabile. Se ci fosse un documento che testimonia che gli ebrei lottarono tra loro per essere i primi ad offrire qualche dono al bambino appena nato, questo rattristerebbe Gesù?
Gesù venne dopo che Dio aveva fatto un lavoro di preparazione per 4.000 anni. Dopo tutta quella preparazione l’evento più grande fu la venuta del figlio di Dio su questa terra. Allora il fatto che egli arrivò in un modo così umile, in un luogo modesto, è l’orgoglio o la vergogna della storia?
Alla fine, Gesù fu crocifisso, ma se Gesù avesse iniziato la sua vita con il riconoscimento che egli era il figlio di Dio, la storia della sua vita sarebbe stata diversa? In verità sarebbe stato trattato come il Re d’Israele. Inoltre, se fosse stato abbracciato dal popolo scelto, avrebbe dovuto ricevere più gloria, come rappresentante di Dio, dell’imperatore romano.
Dio voleva vedere tutti i grandi sacerdoti di quel tempo riunirsi per tenere il santo bambino. Se Gesù fosse stato riconosciuto sin dal momento della sua nascita come il figlio di Dio e il tanto atteso Messia, allora tutti i capi delle dodici tribù avrebbero fatto a gara fra loro per servirlo mentre cresceva. Poi, una volta raggiunti i 21 anni, egli avrebbe potuto esercitare l’autorità del Messia, e poiché il popolo sarebbe stato così occupato a servirlo, non avrebbe mai avuto un attimo di riposo.
Che tipo di educazione avrebbe ricevuto Gesù? In verità gli sarebbe stata insegnata l’importanza della missione e della responsabilità che aveva. Fin da piccolo Gesù avrebbe saputo che era nato come il figlio di Dio e che la sua missione era essere il Re dei re, che avrebbe dato inizio al Regno di Dio qui sulla terra. La storia, allora, sarebbe stata diversa? Tutto il mondo non celebrerebbe forse la nascita di Gesù di generazione in generazione?
Se gli ebrei avessero proclamato onestamente che Gesù non era nato solo come il Re d’Israele ma come il Re dei re, compreso l’Impero Romano, Roma l’avrebbe accolto? Niente affatto. Quando Israele si preparava a celebrare il Natale, i romani sarebbero stati in tumulto, perché secondo la profezia ebraica persino l’imperatore romano avrebbe dovuto inchinarsi e presentare un dono. Non pensate che in questo caso i romani avrebbero mandato le loro legioni per distruggere Israele? Se le legioni romane avessero circondato l’arena dove si teneva la celebrazione, gli israeliti non si sarebbero forse radunati intorno a Gesù per proteggerlo?
Avete visto sulle notizie come i militanti iraniani manifestano contro il presidente americano Carter. Gli arabi sono parenti degli israeliti, così se i romani avessero protestato contro Gesù come gli iraniani stanno facendo contro gli americani, gli arabi non sarebbero stati nella posizione di sostenere gli ebrei nell’opporre resistenza ai romani?
Il confronto politico fra Israele e Roma si sarebbe sviluppato in uno scontro su scala globale, con gli Arabi che appoggiavano Israele. Questo avrebbe influito sugli altri paesi religiosi asiatici, come l’India e la Cina, che avrebbero a loro volta sostenuto Israele. Più grande era l’oppressione dei romani, più grande sarebbe stata l’unità per resistere ai romani e celebrare veramente il Natale. Invece di arrivare all’età di trent’anni senza essere notato, Gesù avrebbe ricevuto così tanta attenzione e consenso sin dal tempo della sua nascita che quando aveva trent’anni il mondo intero sarebbe già stato unito a lui contro l’Impero Romano.
Non l’avrebbero sostenuto ciecamente, ma avrebbero indagato per capire perché egli doveva essere il Re dei re e perché era necessario un Messia. Tutti i grandi pensatori del mondo si sarebbero interessati a questo e, conoscendo chi era veramente Gesù, lo avrebbero sostenuto con cognizione di causa. Allora il mondo si sarebbe diviso in due campi: l’Impero Romano e le nazioni che sostenevano Gesù e Israele. Poi, se l’Impero Romano avesse mobilitato il suo esercito per schiacciare l’opposizione il mondo impaurito sarebbe rimasto in silenzio? Nessun ministro, a parte il Reverendo Moon ha mai considerato una simile ipotesi.
Il Natale è veramente la celebrazione della nascita del figlio di Dio, ma senza conoscere lo scopo di Dio per mandarlo non può esserci una vera celebrazione del Natale. Io ho descritto cosa sarebbe potuto succedere esteriormente, ma pensate a Gesù stesso. Egli avrebbe pensato che non aveva bisogno di nessun altro per aiutarlo a governare il mondo come il Messia? Oppure avrebbe pensato che aveva bisogno di una moglie, dei suoceri, di figli e di nipoti in modo che la sua tradizione potesse essere tramandata? Non pensate che Gesù sentiva che doveva essere esemplare in tutti i rapporti umani sulla terra e che doveva occupare ogni posizione che un uomo potrebbe avere: genitore, nonno, suocero, cognato, così che avrebbe potuto stabilire la tradizione celeste?
Tanti cristiani pensano che Gesù era Dio stesso, perciò non aveva bisogno di nessuno e lavorava solo come una macchina. Voi siete i cosiddetti Moonisti, che secondo le persone non sono dei veri cristiani, ma voi dite che questo non è vero. Noi Moonisti stiamo sostenendo un concetto rivoluzionario; i leader cristiani moderni rimarrebbero storditi da quello che sto dicendo stamattina. Ci sono due scuole di pensiero principali, la scuola di pensiero convenzionale e il pensiero dei Moonisti. Gesù, quale pensiero sosterrebbe? Dopo aver pregato tante ore per trovare la verità su questo, io penso che a Gesù piacerebbe il mio pensiero.
Voi siete dei comuni cittadini degli Stati Uniti, eppure volete diventare il Presidente in modo da poter portare questa nazione dal lato della giustizia. Non pensate che Gesù, come Messia, penserebbe al regno mondiale da governare, come un genitore o un nonno? Un campo religioso insegna che Gesù è venuto per morire, ma l’altro insegna che Gesù fu mandato come il Messia per portare la salvezza essendo il padre dell’umanità e portando il Regno dei Cieli sulla terra. A quale celebrazione del Natale vorrebbero partecipare Dio e Gesù?
Se qualcosa è logico allora dovrebbe essere coerente dall’inizio alla fine. Il Cristianesimo è una religione mondiale che ha prosperato per 2.000 anni, eppure oggi è immerso nella confusione e nel caos. Perché? Perché l’inizio e la fine del pensiero cristiano di oggi non sono coerenti. Guardate le contraddizioni nel pensiero cristiano e nella pratica cristiana: Gesù venne a costruire un mondo unito, ma contrariamente alla sua volontà, ora ci sono diverse centinaia di denominazioni che dividono il Cristianesimo. Si è generata una divisione più grande. Non importa come le persone provino a giustificare questo, non ci riescono.
Ma quello che io dico sullo scopo di Gesù ha un senso. Fu per il fatto che le persone non accettarono Gesù che avvenne la crocifissione, che era contraria alla volontà di Dio.
Qual è la differenza fra un suddito leale e un traditore? Entrambi dicono che servono il loro paese ma il suddito leale è quello che segue la volontà del re senza compromessi. Il traditore è quello che pensa sempre che la sua strada è giusta e vuole che il re lo segua. Il desiderio di Dio è avere un mondo unito e così Gesù venne a portare l’unità. Ma alcuni cristiani trascurano questo perché sono più preoccupati a mantenere il potere della loro denominazione. Quando ignorano l’ideale di Dio e promuovano il loro, agiscono da traditori.
Che cosa pensa la Chiesa dell’Unificazione? Per realizzare la volontà di Dio possiamo dimenticare la denominazione e persino ignorare le barriere razziali e religiose. Noi seguiamo la strada dei sudditi leali, ma tante persone sono restie a rinunciare ai loro vecchi modi. A loro non importa niente se qui sulla terra è fatta la volontà di Dio.
Oggi i seguaci del Reverendo Moon sono accusati e perseguitati dal mondo, ma agli occhi di Dio e di Gesù noi siamo la vera religione centrale, l’ortodossia dell’ortodossia. Perciò oggi io proclamo che il Cristianesimo ha bisogno di imparare una direzione e un nuovo modo di vita. Ora la mia direzione è sostenuta dal mondo spirituale, da Gesù Cristo e da Dio stesso. Come sapete che io non sono il più grande imbroglione del mondo? Se usate la vostra mente logica potete dedurre se quello che sto dicendo è vero o no.
Se Gesù fosse stato riconosciuto come il Messia dai suoi contemporanei, e tuttavia fosse stato troppo timido per accettare un simile riconoscimento, non pensato che lo avrebbero cercato dappertutto per trovarlo e metterlo su un trono? Guardando questa scena Dio avrebbe buttato Gesù giù dal trono o avrebbe sorriso e avrebbe detto a Gesù che era proprio nel posto in cui doveva essere?
Quando pensiamo al vero significato della venuta di Gesù, allora il Cristianesimo di oggi è come un guscio vuoto, che non ha un vero contenuto. Se i cristiani fossero dei veri cristiani, come potrebbero starsene seduti a mangiare il tacchino il giorno di Natale quando sanno che il potere comunista è quasi pronto ad assumere il controllo del mondo?
Perché abbiamo bisogno di Gesù? Perché abbiamo bisogno del Messia? La cosa importante da sapere è che siamo nati nel lignaggio satanico del peccato ereditario basato sull’amore satanico. Abbiamo bisogno del Messia perché vogliamo avere l’amore centrato su Dio, e solo il Messia ci può dare quell’amore. Gesù aveva bisogno di mangiare e di dormire come ogni altra persona, ma condusse una vita della quale Dio poteva gioire; questa era la differenza. Abbiamo bisogno di Gesù per imparare il suo modo di vita, in modo da poter ereditare la tradizione dell’amore celeste, senza macchia. Per far questo dobbiamo seguire il suo stile di vita, obbedendo ai suoi insegnamenti.
Gesù poteva essere completamente l’esempio della tradizione celeste se era scapolo? Poiché Gesù è sempre stato scapolo noi non abbiamo visto nessun’altra tradizione, ma quello era solo il primo passo del contributo di Gesù. Egli doveva dare al mondo non solo la tradizione della perfezione individuale, ma anche la tradizione dell’amore tra marito e moglie. Come uomo centrato su Dio, egli voleva mostrare come dovevano vivere gli uomini. Come marito doveva mostrare di essere un marito modello centrato su Dio. La Bibbia insegna questo? Avete mai letto nella Bibbia come Gesù amava sua moglie?
Dio direbbe che Gesù è eretico perché pensava che doveva sposarsi? Il Cristianesimo non ha la tradizione dell’amore di un marito per sua moglie. Inoltre, Gesù non solo voleva amare sua moglie ma voleva insegnarle a stabilire la tradizione della moglie. La Bibbia riporta questa tradizione? C’è qualche resoconto su Gesù che diventa un padre che poteva insegnare alle persone il giusto modo di amare i loro figli? C’è qualche indicazione che Gesù divenne un nonno che poteva mostrare come si dovevano amare i nipoti?
Gesù ha lasciato qualche tradizione per i cristiani su come guidare una tribù? C’è qualche tradizione per un re e un governante del mondo su come governare con l’amore di Dio? C’è qualche tradizione di un Re dei re che governa senza nessun pregiudizio nazionale o razziale? C’è una tradizione per governare non solo il mondo fisico ma anche il mondo spirituale, mostrando come dovrebbe essere il Regno dei Cieli per l’eternità?
Esiste una tradizione dell’amore di Dio qui sulla terra? Gesù venne a insegnare questa tradizione. Lottò da solo ma alla fine fu crocifisso, e non ci fu molto spazio per lui per lasciare le tradizioni che Dio voleva qui sulla terra. Rispetto alla grandezza della missione che era venuto a realizzare qui sulla terra, Gesù parlò solo un pochino della tradizione dell’amore di Dio. La maggior parte della sua missione è rimasta incompiuta. È fondamentalmente vero che Gesù deve ritornare per riprendere quella missione e completarla. Non è forse logico?
Che cos’è l’amore? Che cos’è l’amore di Dio dal punto di vista del Cristianesimo? Questo mondo in cui viviamo è veramente un deserto, perché in esso non c’è nessun sapore dell’amore di Dio. La gente ha a malapena un concetto dell’amore di Dio. In questo deserto io sono venuto per implorare l’amore di Dio. Di per sé, questa è una missione storica. Sto proclamando in questo deserto come dovrebbe essere l’amore di Dio.
Sono venuto in questo mondo conoscendo esattamente la volontà di Dio, e l’angoscia e il cuore di Gesù. Io so che nessun altro l’ha mai conosciuto e sono venuto a proclamarlo al mondo. Oggi quelli che pensano di essere dei cristiani zelanti, che pensano di avere la felicità, sono dei veri traditori agli occhi di Dio. Le persone non vogliono sentire questo; invece vogliono essere acclamate e ricevere un grande rispetto. Ma non c’è nessuna parola di lode che potrei dare a loro.
Oggi la gente non scrive la parola “Christmas”, ma invece usa “Xmas”. Spesso su un test O significa vero e X significa falso. Così, scritto come Xmas, il Natale è falso, è un messaggio alla rovescia. Le persone stanno celebrando il tipo di Natale sbagliato. Quando mi sentite dire così ha un senso, ma a causa di questo dicono che io sono un eretico che attacca la tradizione cristiana di 2.000 anni.
Di nuovo, la cosa importante è verso quale lato Dio è ricettivo. Se il mondo intero ha un’altra opinione, come potete essere così sicuri che Dio si metterebbe dalla mia parte? Quando sappiamo che il vero significato del Natale è che Dio ha mandato Gesù per portare la vera tradizione dell’amore, allora quando ci scambieremo gli auguri di Natale saranno dolci e graditi a Gesù.
Gesù visse una vita tragica di accusa e persecuzione e alla fine fu crocifisso. Egli condusse veramente la vita più miserabile, e il suo grande desiderio sarebbe che si facesse avanti un uomo e dicesse al mondo chi lui era veramente e come si sentiva, perché pianse nel Getsemani. Egli vorrebbe qualcuno che parlasse per lui, che potesse guardare il mondo attraverso i suoi occhi, con la tradizione dell’amore di Dio e dicesse al mondo cosa fare. Gesù vorrebbe che quel portavoce rendesse giustizia alla sua missione, annunciasse la tradizione dell’amore che lui non poté completare durante la sua vita. Questo è il tipo di campione che Gesù vuole veramente vedere in questo mondo.
Nel mondo caduto gli uomini guardano una donna bella e pensano a come possono averla per loro stessi. Quando Gesù guardava qualsiasi donna – che fosse affascinante, debole, giovane o vecchia – Gesù sentiva che lei era sua sorella e pensava a come amarla in un modo puro e celeste. Vista attraverso gli occhi di Gesù, persino la donna più brutta che ci sia – talmente brutta che dovreste scrivere brutta con dieci B – sarebbe veramente una sorella e lui riverserebbe su di lei il suo cuore sincero. Ecco come Gesù guardava tutta l’umanità.
È possibile stabilire solo pochi rapporti con il resto dell’umanità – una persona è vostra sorella o fratello, madre o padre, zia o zio, o è un membro della vostra razza. Ogni volta che vedete un uomo anziano, potete pensare a lui come a vostro nonno, come al nonno di Gesù. Gesù avrebbe tributato a suo nonno il più grande rispetto, ed è così che dovreste guardare quel vecchio.
Esiste un gruppo che rappresenta veramente il cuore di Gesù, e che può dirgli che è qui per rendergli giustizia e ricreare il suo lavoro sulla terra? Quando c’è un gruppo di persone che fanno questo ogni giorno, Gesù avrebbe le lacrime agli occhi guardandole? Esclamerebbe: “Il mondo intero non è mai arrivato a comprendermi. Come potete voi continuare ad andare avanti, e non preoccuparvi mai quando siete accusati e perseguitati mentre cercate di confortare il mio cuore?” C’è qualche modo in cui Gesù potrebbe restare fermo a guardare? Lui farebbe tutto il possibile per aiutare e mobilitare tutto il mondo spirituale.
Le persone che vogliono vedere la Chiesa dell’Unificazione disperdersi per sempre e la loro denominazione crescere, stanno vedendo succedere esattamente l’opposto. La Chiesa dell’Unificazione si sta espandendo fortemente mentre le altre chiese stanno declinando. Le persone più giovani si riuniscono qui, mentre quelle più vecchie stanno là. Quale gruppo rappresenta la speranza? Una volta che assaporate la tradizione dell’amore di Dio non c’è nessun modo in cui potreste separarvene. Nemmeno Dio potrebbe permettersi di lasciarvi. Che grande speranza!
Naturalmente Dio vorrebbe stare qui, se questo è il posto dove trova l’amore. Se qui è dove avete trovato l’amore, lottereste fra voi? Se qui ci fosse l’amore, Dio sarebbe quello che cerca di andarsene mentre voi lo trattenete, oppure voi sareste quelli che cercano di andarsene e Dio sarebbe quello che vi trattiene? Stareste con Dio solo un’ora o per sempre? Questa è la speranza per cui io vivo. Quale altra gioia potrei avere in questo mondo se non per la speranza della tradizione dell’amore di Dio? Dovunque vada, la gente mi critica e dice che sono un mostro che fa il lavaggio del cervello alle persone. Noi abbiamo un termine migliore; il lavaggio del cervello in effetti è il lavaggio di Moon o il lavaggio dell’amore.
Siamo riuniti qui per celebrare il vero Natale perché noi conosciamo Dio e il Suo scopo; noi conosciamo lo scopo e l’intenzione per cui Gesù è venuto in questo mondo. Inoltre, siamo stati scelti da Dio per rendere giustizia a Gesù e liberare il cuore di Dio realizzando quello che Gesù ha lasciato incompiuto. Se diciamo Buon Natale con questa mente, allora Dio e Gesù risponderanno migliaia di volte: “Buon, buon, buon, buon Natale”.
Il Natale di quest’anno è diverso da tutti gli altri Natali che avete celebrato in passato perché conoscete il suo vero significato. Volete fare di più per Dio e per Gesù nel 1980 di quello che avete fatto nel 1979 in modo da poter celebrare il Natale ancora di più l’anno prossimo. Ripensate a come avete amato le persone con il cuore di Gesù e guardatele come le guarderebbe lui. Che buoni cristiani siete stati? Gesù guardava ogni persona come la sua famiglia; questa deve essere la tradizione del Cristianesimo oggi, ma si fa così?
Nessun’altra persona sta veramente rispondendo alla chiamata di Dio. Ci è stata affidata la missione divina che nessun altro sta intraprendendo. Non c’è nulla di più grande o di più importante per Dio, per Gesù e per l’umanità che stabilire la tradizione dell’amore di Dio. L’impegno che potete dedicare a questo compito dovrebbe essere più grande di quello dedicato a qualsiasi altro compito, e molto più grande della dedizione dei comunisti alla loro causa. L’amore è supremo; nulla è più perfetto o prezioso. Una volta stabilito, rimarrà per sempre, così non c’è nulla che possiamo risparmiare per questo compito.
Avete amato veramente così tanto il mondo? Praticamente voi avete vissuto a vostro capriccio, ma dovete rendervi conto che il vostro corpo non vi appartiene – dovrebbe essere la personificazione dell’amore di Dio. È il tempio sacro di Dio, che è amore. Dovrebbe essere un tempio dell’amore. Se qualcuno vi strizzasse, dovrebbe uscire fuori il succo dell’amore e attraverso di voi le persone dovrebbero trovare la salvezza e la vita eterna.
Il giorno di Natale è il giorno perfetto per il pentimento, per verificare quanto avete veramente vissuto come rappresentanti di Gesù e avete amato il mondo come lui lo ha amato. Noi siamo le uniche persone che ereditano la vera tradizione del Natale che Dio aveva concepito nel Suo cuore. Il vero significato del Natale è la tradizione del vero amore di Dio.
Non importa quanto sono grandi o piccoli o piccoli i nostri festeggiamenti; noi celebreremo un Natale a cui Dio e Gesù vorranno partecipare. Dopo avermi ascoltato, “Buon Natale” diventa “Natale preoccupato”. Quest’anno voi vi salutate con “Natale pesante” con il desiderio che l’anno prossimo possiamo celebrare veramente un Buon Natale. Il dolce di frutta e il gelato faranno un Natale felice? Il vero contenuto del Natale è la quantità di amore che voi avete dato durante l’anno. Questo è molto più sfavillante di qualsiasi decorazione.
Quando vivete veramente la tradizione dell’amore durante l’anno, anche se non avete un pezzo di dolce di frutta ma solo mezzo bicchier d’acqua per brindare con Dio e Gesù, essi riceveranno il vostro Natale come il Natale più bello e memorabile. Io so che Dio e Gesù Cristo apprezzeranno veramente questo tipo di Natale.
Mi promettete che espanderete l’amore piuttosto piccolo che avete avuto finora e darete veramente al mondo un amore di Dio grande come le Cascate del Niagara in modo da poter celebrare il Natale nel 1980? Questo è il più bel dono di Natale. Lo faremo? Dio vi benedica.