Il significato della tribolazione che Dio ha predetto

12 febbraio 1961

Dio ha predetto che ci sarebbero stati sette anni di grande tribolazione per l’umanità al tempo degli ultimi giorni. Il periodo di grande tribolazione è il momento in cui tutti i santi devono affrontare le angosciose difficoltà che il Cielo ha sopportato nel corso della storia della restaurazione. Poiché tutte le relazioni umane verranno interrotte, affronterai circostanze in cui non puoi fidarti di nulla. Non importa quanto tu cerchi di vivere la tua vita in modo coscienzioso e retto, non puoi insistere sul tuo modo di vivere. Più coscientemente abbracci la Volontà di Dio e contempli il mondo, più dolore e sofferenza proverai mentre osservi il mondo. Tale tempo saranno i sette anni di grande tribolazione negli ultimi giorni.

Sarà un momento in cui tutte le speranze saranno scosse, il nucleo della tua fede vacillerà e i leader che hai seguito vacilleranno. Non solo le ideologie, ma anche le religioni, le coscienze dei cuori dei genitori saranno scossi. Allora, perché Dio avrebbe creato un mondo del genere al tempo degli ultimi giorni? È perché Dio vuole dare il valore speciale che puoi veramente partecipare con Lui alla Sua storia sofferente.

Dio è stato testimone di un vasto numero di miserie umane negli ultimi 6.000 anni e ha affrontato innumerevoli difficoltà. Pertanto, negli ultimi giorni, ti mette in un ambiente in cui non puoi trovare il centro con nessuna ideologia o fede. Dio vuole trovare veri figli e figlie che saranno in grado di dire: “Io amo Dio” o dichiarare: “Vivrò con Dio” anche in mezzo a tali tribolazioni e difficoltà. Sapendo questo, non dovresti essere scoraggiato e addolorato quando assisti al tremito della chiesa nel suo profondo, né dovresti essere addolorato vedendo che l’ideologia principale non è più credibile. Non dovresti essere scioccato, vedendo che un leader governativo è caduto. Non dovresti essere triste che i tuoi genitori siano cambiati, né che i tuoi fratelli e sorelle finiscano per essere completamente diversi. Anche se tutto ciò in cui hai creduto e in cui ti sei fidato è in subbuglio, il tuo cuore dovrebbe rimanere calmo.

Devi sapere che Dio non è mai in tumulto e che ti visiterà a quest’ora. Inoltre, sappi che Dio ti fa soffrire solo in modo che un giorno possa costruire una relazione preziosa con te mentre condividi il dolore e la sofferenza che ha vissuto nel corso della storia. Quindi, la tribolazione è la Sua promessa di farlo. Dio ha bisogno di un tale tempo in modo che possa trovare una persona, anche in una situazione molto difficile, che abbracci il Cielo e gridi: “Andrò ovunque Tu vada. Continuerò a combattere con Te. Agirò con Te!”

Pertanto, non dovresti disperare, dicendo che il tuo percorso è bloccato. Non scoraggiarti perché la tua nazione è in tumulto. Dio non è morto. Non importa quanto terribile diventi il mondo, non dovresti essere abbattuto. Ricorda, Dio non è morto. Dio ti visiterà sicuramente. Sebbene tutto sulla terra si stia sgretolando, non devi vacillare nella tua devozione univoca al Cielo. Non devi cambiare la tua speranza interiore che deriva dal fare affidamento su Dio.

Per vedere il tuo cuore immutabile, Dio ti spinge in molti tipi di difficoltà e sofferenze. Devi avere la convinzione nel tuo cuore che chiamerai il tuo Padre Celeste anche quando affronti situazioni insopportabili. Anche se senti di essere caduto in fondo alla valle più profonda, devi fare ogni sforzo per risalire, usando solo un filo che ti connette con il Cielo nel tuo cuore. Anche se provi amarezza e dolore, come se stessi cadendo all’inferno, devi prepararti ad assistere il tuo Padre Celeste, preoccupato dei dolori e delle sofferenze del tuo Padre Celeste prima delle tue. Credendo che il Padre Celeste si renda conto del tuo dolore e della tua angoscia personali, se ti spingi in avanti – non importa quanto miserabile sia la tua situazione – con un senso di responsabilità e dovere, non morirai mai.

Oggi ci sono milioni di cristiani nel mondo, ma quanti di loro hanno una tale fede? Stiamo assistendo al nostro Padre Celeste, non al Suo Trono, ma assistendoLo mentre lotta in ondate mortali di tempeste, cercando disperatamente di trovare i Suoi figli e figlie. Devi realizzare la realtà di un tale Padre Celeste come il tuo Padre Celeste, una tale situazione è la Sua situazione e un cuore così disperato come il Suo cuore. Allora devi stare audacemente davanti a Lui con convinzione per proclamare: “Ora capisco che il Tuo desiderio è trovare i Tuoi figli e le Tue figlie, che la Tua situazione è trovare i Tuoi figli perduti, risolvere i Tuoi dolori e le Tue sofferenze storiche e che il Tuo cuore è amare i Tuoi figli perduti abbracciandoli. Quindi, non importa quanto amara sia la sofferenza o insopportabili le difficoltà che affronto, dichiaro che sono una manifestazione del Tuo desiderio, della Tua situazione e del Tuo cuore”. Devi capire che una volta preso quell’impegno, sei il figlio del tuo Padre Celeste e hai la responsabilità di servirLo.