Il Dolore di Dio
27 gennaio 1973
Se vi fosse chiesto qual è per voi la cosa più preziosa al mondo, rispondereste: la vita. La vostra vita è la cosa più bella e più importante per voi. Ma riflettendo ancora se esiste qualcosa di più importante della vita stessa, mi rispondereste: l’amore; non potrebbe essere nient’altro. Né la conoscenza, né il prestigio, né il potere, niente è più desiderabile dell’amore.
Noi vogliamo vivere eternamente, è tutto ciò che desideriamo; ma se vi chiedessero cosa vorreste portare con voi nell’eternità la vostra risposta non potrebbe essere altro che l’amore. Avete già la vita e se continuerete a vivere per l’eternità, avrete realizzato il vostro scopo e desiderio. Ma voi avete bisogno di qualcosa di più: non volete vivere senza amore. Deve esserci qualcosa di analogo in Dio, perché Egli è il creatore della vita. Pensate che Dio possa avere gioia dalla Sua vita senza amore? No, per quanto onnisciente ed onnipotente sia, non può provare felicità se è solo. Egli non può essere felice, non può avere un ideale e sentire gioia.
Immaginate un uomo che giri ballando e gridando di gioia. Se egli è solo, se non c’è nessuno con cui possa parlare o che possa rispondergli, se non ha nessuno con cui esprimersi penseremmo subito che è un pazzo. Voi potete dire che siete felici perché avete i vostri genitori, vostro marito, vostra moglie, la persona che amate, perché potete dire a qualcun altro: “Sono felice perché tu sei con me”. Non possiamo realizzare un ideale e provare gioia o raggiungere la felicità senza avere qualcuno o qualcosa.
In parole semplici, voi non siete felici perché il fiore esiste, ma perché vedete il fiore, perché il fiore significa qualcosa per voi; non siete felici perché c’è la musica, ma perché sentite i suoni; non siete felici perché esistono gli odori, ma perché voi sentite i profumi; non siete felici perché c’è qualcuno accanto a voi, ma perché potete vederlo, toccarlo parlargli. In conclusione, potete dire che in un mondo dove non c’è un oggetto che vi risponde, non c’è gioia, non c’è ideale, non c’è felicità. Se questo è vero per gli uomini, lo è anche per Dio. Dio provò dolore a causa della caduta dell’uomo. Cosa ha fatto sì che Dio provasse questo sentimento? Cosa Lo ha collegato alla caduta? Se non avete una persona unita a voi non avete niente da perdere; se non avete mai trovato quella persona non potete neppure dire di essere tristi. Solo quando perdete la persona che avevate prima unita a voi, solo allora provate infelicità e dolore.
Quale era, dunque, in origine la posizione degli uomini nei confronti di Dio perché Lui dovesse soffrire tanto per la loro perdita dovuta alla caduta? Quando guardiamo la creazione non troviamo niente di più grande dell’uomo. Noi siamo il capolavoro della creazione di Dio. Se esaminiamo i nostri corpi li troviamo pieni di misteri. Anche l’apparizione dell’uomo ha qualcosa di grande e di misterioso. Dio, essendo il Signore e l’Assoluto, voleva scegliere nella creazione l’essere con le più grandi capacità affinché potesse unirsi a Lui. E questo è l’uomo. Se Dio il soggetto della vita, esiste, il Suo oggetto non può non essere che l’uomo.
Poiché Dio è eterno, non può avere desiderato per l’uomo una vita limitata. L’eterno Dio ha necessariamente voluto che anche l’uomo fosse eterno. Diciamo che Dio ha creato l’uomo come oggetto della Sua vita, ma per Dio l’uomo era molto più di questo. L’uomo non era soltanto un oggetto da guardare o con cui passeggiare. L’uomo è stato creato per essere l’oggetto del suo amore. Niente di meno, niente di più, nient’altro che questo.
Cosa ha reso Dio triste?
Dopo la creazione, Dio guardò tutto ciò che aveva fatto e vide che le Sue creature erano buone. Quando vide i bellissimi fiori sbocciare nei campi, provò gioia; gli uccelli che cinguettavano, le farfalle che volavano, tutto lo rendeva felice. Egli poté dire di essere felice e che tutto era buono. Lo diceva perché amava le Sue creature. Qualsiasi cosa guardiate, i fiori o altro, quando dite: “È bello! È meraviglioso!”, state già amando quelle cose. In America ho visto spesso gente passeggiare con degli animali e a volte persino baciarli. Se potete amare i fiori, gli uccelli e gli altri animali, quanto di più vorreste amare gli uomini. Se sorridete a un cucciolo, lui può ricambiare il vostro sorriso? Se parlate ad un uccello e gli dite di cantare con voi, credete che lo farà? Per quanto belli possano essere i fiori, se desiderate che danzino con voi, pensate che lo faranno? Ma se volete che un’altra persona faccia qualcosa con voi, lei può rispondere al vostro invito. Se dite: “Balliamo, cantiamo”, quella persona comincerà a ballare e cantare con voi. Possiamo quindi vedere che l’uomo è l’essere che ha le più grandi qualità e il più grande valore per Dio. Egli non può far altro che amare l’uomo e potete essere sicuri che senza di voi Dio non può essere felice. Questa era la relazione dell’uomo con Dio all’inizio. Che cosa ha reso Dio triste, che cosa ha strappato via l’uomo dal petto di Dio? Se Dio avesse avuto un nemico, questi avrebbe voluto impossessarsi di ciò che per Dio era la cosa più preziosa. Così Satana pose gli occhi su quello che per Dio era il tesoro più grande. Volle portare via l’oggetto dell’amore di Dio per farlo suo.
Dio aveva in sé stesso la vita e l’amore. Anche voi avete la vita, Satana non ve la può prendere. Ma l’amore è qualcosa di mutevole e può essere portato via. La vita non può esservi rubata perché fa parte di voi stessi e lottereste per non perderla, Satana poteva portarvi via solo la cosa che fosse per voi nella posizione di oggetto, cioè l’amore che è la cosa più preziosa. Supponete di essere un marito: è possibile che qualcuno possa portarvi via la moglie. Ci sono due modi per poterlo fare: con la forza o offrendo a vostra moglie un amore più grande di quello che voi le offrite. La caduta dell’uomo non poté quindi che essere imperniata sull’amore. Secondo la Genesi, Eva fu tentata o portata via da Satana che poteva farlo o con la forza o offrendole un amore più grande di quello che Adamo, il suo sposo, era in grado di darle. A quel tempo, perciò, possiamo capire che Adamo ed Eva non si amavano ancora con un amore perfetto. Se fosse stato così, nulla avrebbe potuto allontanare Eva da Adamo.
Voi tutti sapete che il primo amore è il più grande. Ecco perché, finché vivrete, ricorderete sempre il vostro primo amore. Se il loro primo amore fosse stato formato e avesse raggiunto la maturità, niente avrebbe potuto separare Adamo ed Eva. In altre parole, la vita era già presente nella creazione nella sua forma perfetta, ma l’amore non aveva ancora raggiunto la sua maturità. Nel nostro cammino per avvicinarci di più a Dio, dobbiamo sperimentare tre tipi d’amore: l’amore dei genitori, l’amore fra marito e moglie e l’amore dei figli. Di questi tre, quale tipo d’amore viene per primo? L’amore dei genitori. Possiamo quindi dire che l’amore iniziò dall’amore dei genitori. Sappiamo che tutto l’amore ha origine in Dio. L’amore ha la sua sorgente in Dio, che ha creato l’uomo proprio grazie a questo Suo amore di genitore. Poi, l’uomo e la donna si sarebbero uniti e sarebbero diventati genitori per i loro figli. Così, nella famiglia, si sarebbero verificati l’amore dei genitori, l’amore fra coniugi e l’amore dei figli. L’amore viene da Dio che è il genitore, poi l’uomo e la donna uniti, immagine di Dio, fanno esperienza dell’amore nel matrimonio. Provano l’amore di genitore verso i loro figli, mentre i figli provano un amore filiale verso i loro genitori, i quali ritornano il loro amore a Dio. A causa della caduta purtroppo l’amore è stato separato da Dio e l’uomo si trova oggi in un mondo malvagio dominato da Satana e l’amore che noi proviamo non è centrato sull’amore di Dio. Per restaurare questi tre tipi d’amore e ritornare al Cuore di Dio, dobbiamo provarli in ordine inverso: dobbiamo prima ridare a Dio l’amore filiale, poi l’amore coniugale e infine l’amore di genitore.
La vera tradizione d’amore
Quando i figli di Dio si sposano con la Sua benedizione, amando Dio come il loro soggetto, possono restaurare nella loro unione e nello stesso tempo tutti e tre i tipi d’amore. A causa della caduta, abbiamo perso questi tre tipi d’amore. Nel riportarli ad essere centrati su Dio, dobbiamo elevare il nostro amore ad una dimensione più alta di quella che fino ad oggi abbiamo conosciuto sulla terra. Possiamo elevare l’amore al di sopra del livello del dominio di Satana e riportarlo fino allo standard dell’amore di Dio, al suo valore originale.
Il modello d’amore al quale gli uomini devono riferirsi, per poter e saper amare come veri figli di Dio, è l’amore perfetto del Padre. L’amore perfetto di Dio è anche lo standard per l’amore coniugale e per l’amore di genitore. Fuori dal mondo dominato da Satana, Dio deve trovare almeno una persona che Egli possa considerare come Suo figlio. Deve farlo crescere attraverso questi diversi stadi e portarlo infine allo standard dell’amore di genitore. Questa persona sarà il centro dell’amore di Dio. L’uomo che supera questo corso d’amore può essere chiamato il Messia. In lui troverete le qualità autentiche di amore come figlio di Dio, come marito e come Vero Genitore (Isaia 9:5-6).
Tutti questi tre tipi d’amore devono essere presenti simultaneamente in una sola persona, perché tutti furono persi simultaneamente con la caduta di Adamo. Dio deve restaurare questi tre tipi d’amore, nell’uomo che avrà trovato come Suo figlio. Avendo quest’uomo restaurato i tre livelli d’amore, Dio può cominciare a restaurare tutti gli altri uomini della terra, rendendoli Suoi veri figli. Gli uomini sono separati dall’amore totale di Dio, ma se qualcuno ha il profondo desiderio di amare Dio e di esserne amato, l’amore di Dio avrà un potere magnetico su di lui ed egli sarà inevitabilmente attratto e si unirà alla corrente centrale del Suo fiume d’amore. L’amore è il solo elemento che possa portare a Dio; solo il sentiero dell’amore può portarci a Lui. I vostri genitori, il vostro sposo (o la vostra sposa) e voi, con i vostri figli, formate tre livelli: Dio è l’origine, voi con la vostra sposa, o vostro marito, rappresentate il mondo presente, i vostri figli rappresentano il futuro. Voi dovete essere in grado di realizzare l’unità almeno con i vostri genitori e i vostri figli. Solo l’amore può unire queste tre generazioni, e solamente quando provate questi tre tipi di amore, potete dire di essere veramente felici. In una famiglia così non potrà mai esistere l’infelicità. Se voi e vostro marito o vostra moglie siete in perfetta unità, centrati sull’amore di Dio, niente potrà mai separarvi, non ci saranno più né divorzi né litigi.
Voi siete nella posizione di ereditare la tradizione posta dai vostri genitori, per questo coloro che maltrattano i loro genitori e la vecchia generazione dovranno soffrire. Voi dovete amare i figli come Dio li ama. Nella famiglia, la giovane coppia deve amare i suoi genitori per poter essere un esempio per i suoi figli. Se non sapete educare i vostri figli nel modo giusto, la vostra famiglia si sfalderà. Centrati sull’amore di Dio dobbiamo ingrandire e sviluppare il nostro cuore per renderlo capace di abbracciare il mondo intero. È così che dobbiamo avanzare, è così che dobbiamo camminare sul sentiero della fede.
Dovete amare il vostro sposo o la vostra sposa, i vostri genitori e i vostri figli proprio come Dio li amerebbe. Se lo farete i vostri figli ameranno voi e i loro nonni, e i vostri genitori ameranno voi e i vostri figli allo stesso modo. Questa è la misura dell’amore, la vera tradizione dell’amore. Se un uomo e una donna si amano solo l’un l’altro, quella coppia non è degna di entrare nel Regno dei Cieli. Quando ameranno i loro genitori nella stessa misura in cui amano Dio, saranno degni di quel Regno. Quando i genitori allevano i figli non devono pensare che essi appartengono a loro soltanto, ma che i loro figli sono i figli di Dio. I genitori sono responsabili di allevarli ed educarli come figli di Dio. Se amate i vostri figli in questo modo, tutta la vostra famiglia può entrare nel Regno di Dio.
Se c’è una famiglia che riceve in modo perfetto l’amore di Dio, e questo amore vive in questa famiglia, essa diventa il nucleo centrale del mondo intero. Nella provvidenza di Dio non contava solo Noè, ma tutta la sua famiglia. Dio aveva interesse per la famiglia di Abramo, di Mosè, di Gesù e non solo per loro come individui.
Restaurare i tre tipi d’amore
Finora la gente era incline a pensare che la vita religiosa appartenesse a sfere elevate, lontano dalla vita di tutti i giorni e immaginava che Dio avrebbe spinto gli uomini in cielo con la sua potenza. Ma la via per andare in cielo è quella di ingrandire l’obiettivo del nostro amore, amando le persone nella nostra famiglia, i nostri vicini, i nostri amici, i nostri parenti, la nostra società, la nostra nazione e tutta la gente del mondo.
Dio proverebbe certamente gioia e piacere nel vivere nella casa dove si vive questo tipo di amore, ma Egli vorrà espandere questa famiglia a livelli sempre più grandi, finché tutta l’umanità non diventi una gigantesca famiglia sotto Dio, quale nostro genitore. Quando vedete un uomo della vostra età, dovete pensare a lui come a vostro fratello; quando vedete delle donne più anziane di voi, dovete pensare a loro come se fossero vostre zie o vostre madri; se vedete delle donne vecchie, dovete sentirle come vostre nonne. Il risultato di questa crescita di cuore sarà una famiglia mondiale.
Abbiamo parlato di come restaurare le grandi cose, la famiglia, la nazione e il mondo, ma il nucleo di tutto è restaurare noi stessi nel pieno amore di Dio. Dovete stabilire, costruire i tre livelli di amore in voi stessi, vivendo profondamente la vostra vita. Finché non avrete generato figli, non potete realizzare pienamente l’amore in voi. Solo facendo esperienza si possono capire le cose. Restaurando voi stessi, potete realizzare il vero amore di Dio in voi, poi, grazie all’amore nel vostro matrimonio, elevate il vostro amore al livello superiore. Quando avrete dei figli, il vostro amore raggiungerà un livello ancora più alto ed una dimensione più grande.
Dovete essere impazienti di fare questa esperienza e di restaurare in voi stessi questi tre livelli d’amore; dovete poter sentire Dio come il vostro genitore che vi ama, che vive in voi e che vi illumina. Per sentire questo, la vostra mente ed il vostro corpo devono essere armoniosamente uniti. Soltanto allora Dio vi potrà dare completamente il Suo amore. Quando sentirete il Suo amore così forte, vi sentirete pieni di gratitudine, vi sentirete persino intossicati da questo amore. Neanche Adamo ed Eva avevano avuto esperienza di questo grande amore. Se l’avessero avuta non si sarebbero mai allontanati da Dio. Come individui, il nostro primo desiderio deve essere quello di avere esperienza dell’amore di Dio personalmente.
Ogni uomo che diventa pienamente unito a Dio in amore penserà: “Io sono l’uomo più felice del mondo, io sono veramente amato da Dio”. Ogni donna che riceverà un tale amore sentirà di essere la donna più felice del mondo. Quando un tale uomo e una tale donna raggiungono la loro maturità d’amore, Dio è felice di benedirli in matrimonio. In questo modo potranno avere esperienza dell’amore di Dio ad un più alto livello. Una volta uniti, potranno sentire il mondo intero unito attorno a loro. Circondati dalla creazione che li protegge e dona loro gioia, si sentiranno attorniati dall’amore che viene da Dio, dall’alto, e dall’amore che viene dai figli, dal basso.
Nel mondo occidentale, la gente spesso si sposa senza il consenso dei genitori; questo non è lo standard di Dio. Innanzitutto, dovete pensare e sentire che vi sposate per i vostri discendenti. Soffermatevi a pensare: voi siete nati dalla stirpe dei vostri predecessori, voi non appartenete a voi stessi, non traete origine da voi stessi. L’amore è la sorgente della vostra linea di sangue e poiché l’amore è più importante della vostra vita, la vostra discendenza deve valere per voi più della vostra stessa vita. In questo modo amerete la vostra famiglia più della vostra stessa vita. Per mezzo del matrimonio trasmettete la tradizione del vostro amore ai vostri discendenti. Anche se il vostro amore non è visibile, quando lascerete la terra, i vostri figli, i vostri nipoti e tutti i loro figli continueranno a vivere e potranno essere visti da altra gente. Non si può vedere l’amore: dimora invisibile in voi e lavora attraverso di voi; ma quando trovate un marito o una moglie che possiede in sé l’amore di Dio, insieme potete creare dei figli in cui il vostro amore verrà concretizzato.
Amando la vostra sposa o il vostro sposo andate oltre le vostre due stirpi. Quando amate vostro marito o vostra moglie, ricordate sempre che quella persona è il frutto delle generazioni passate ed è un punto iniziale delle generazioni future. Dovete riconoscere questo grande valore in vostra moglie ed in vostro marito. L’amore è qualcosa che ereditate dai vostri antenati. In occidente, venite benedetti da un sacerdote e qualche volta da una persona di alto rango, come un sindaco. Ma l’ideale sarebbe che voi foste benedetti in matrimonio dai vostri genitori, proprio come Dio avrebbe benedetto i Suoi figli, Adamo ed Eva, nel momento in cui avessero raggiunto la maturità.
In questo caso, i genitori benedirebbero i loro figli dicendo: “Voi siete la mia vita, voi siete il mio amore, siete tutto per me. Sono tanto felice che abbiate raggiunto la maturità ed ora vi benedico perché siate marito e moglie. Voglio che voi vi amiate l’un l’altro come noi, vostri genitori, ci siamo amati. Siate uniti l’un l’altro, assomigliando a noi e date vita a bravi figli e moltiplicate all’infinito le vostre future generazioni”. In questo modo desiderereste essere uguali a vostro padre e a vostra madre, desiderereste avere l’amore che loro hanno avuto. Una simile situazione può essere immaginata solo in un mondo che vive nell’amore di Dio.
Dio ha bisogno d’amore
Come figli, non vorreste mai vedere i vostri genitori separati; sempre vorreste vedere regnare l’armonia in famiglia. Vorreste battervi contro i vostri genitori? No! Mai! Allora è chiaro che questa tradizione di armonia vi è stata tramandata dai vostri genitori, dai vostri nonni, dai loro genitori e dai loro nonni ancora, che in ultima analisi l’hanno ereditata da Dio.
L’amore di figlio, l’amore di sposo, l’amore di genitore devono unirsi a voi. Dovete avere sempre in voi stessi questi tre livelli d’amore. Di questi tre tipi d’amore qual è quello centrale? Qual è il più vicino a Dio? È l’amore di genitore. Se avete i nonni, dovete essere veramente in grado di amare queste persone anziane come amate Dio. Dovete unire nel vostro cuore questi tre tipi di amore: amore per gli anziani, amore per le persone di mezza età ed amore per i giovani. Dovete essere in grado di sperimentare questi tre tipi d’amore. Se vostro nonno sta morendo, dovete provare lo stesso dolore e la stessa tristezza dei vostri genitori. Se invece sono i vostri genitori a morire per primi, dovete sentire lo stesso dolore dei vostri nonni. Allo stesso modo, in una situazione gioiosa, se una delle tre generazioni sente gioia, le altre due saranno piene di gioia. Nella vostra famiglia tutto sarà unito in un solo cuore.
Da dove comincia il dolore di Dio? Sul sentiero del Vero Amore, sul sentiero del Cuore, si trovano sia la felicità che il dolore. Tutto comincia dall’amore. Quando l’amore nasce allora c’è la felicità. Ma quando qualcuno che ama si sente ferito o abbandonato, c’è dolore. Dio è triste perché ha perso l’amore degli uomini. Niente altro avrebbe potuto rattristarLo. Dio non voleva ricchezze, conoscenza o cose simili. Egli voleva esprimere il Suo amore all’uomo e voleva anche ricevere l’amore dell’uomo. Se Dio può trovare in voi il Suo amore, sarà felice; ma se non lo trova, sarà pieno di tristezza. Egli sarà addolorato se non trova questo Suo amore negli sposi e nei genitori. Con che intensità desiderate l’amore da Dio? Dovete essere per Dio degli oggetti dinamici e responsabili, così che il Suo amore possa esplodere dentro di voi. Avete mai avuto esperienza di un amore così grande? Avete mai provato ad essere così felici, in questo amore di Dio, da iniziare a piangere di gioia? Anche questo però non è sufficiente: dovete sperimentare questa intensità d’amore in tutti e tre i tipi d’amore. L’amore di Dio deve essere così potente da poter unire Dio, tutta l’umanità e la creazione in un’armonia assoluta. L’amore deve fluire dall’uno all’altro. Il dolore di Dio nasce dal fatto che l’uomo ha perso il Suo amore. Per potervi raggiungere, Dio ha attraversato l’intero corso della storia di restaurazione, lottando per lunghi anni per poter riconquistare il Suo vero amore.
Rendere felice Dio
Ecco perché non potete essere pigri; dovete lavorare per Dio e per il mondo, slanciarvi verso l’incontro con Dio. Se lottate contro Satana e vincete contro la sua potenza spirituale e fisica, vi troverete in una posizione tale che nessuna potenza del male potrà sconfiggervi. Diventerete perfettamente uno con Dio; Lo incontrerete e scoprirete che era sempre stato là ad attendervi e vi ha sempre cercato. Dove pensate di poter incontrare Dio: nella vostra camera o sulla prima linea del mondo? Allora come andrete a combattere per la salvezza del mondo riluttanti e pieni di paura o desiderosi? Il nostro desiderio è di unire la nostra mente a Dio, i nostri corpi con le nostre menti ed il nostro cuore con quello delle altre persone. Soltanto raggiungendo questa unità, possiamo restaurare noi stessi sul livello individuale, familiare, nazionale e mondiale.
Dobbiamo arrivare al punto di desiderare Dio prima di ogni altra cosa. È con la stessa intensità con cui sentiamo la mancanza di ogni individuo, di ogni famiglia, di ogni nazione e dell’intero mondo ideale che troveremo che Dio sarà là ad aspettarci e noi Lo potremo incontrare. Avremo così trovato tutto ciò che desideravamo. Non vorreste seguire questa strada? Dio era triste soprattutto perché nessuno aveva compreso il Suo Cuore. Non c’era mai stato nessuno che avesse capito come Dio volesse restaurare il mondo e nessuno voleva battersi ed andare avanti su questo sentiero pieno di difficoltà per incontrarLo in quella dimensione.
Poiché ora conoscete questo, avete la responsabilità di vincere il mondo intero e riportare tutte le cose a Dio. Soltanto in questo modo possiamo comprendere la speranza di unità fra Dio, l’uomo e ogni cosa del creato. Dio ha posto in noi la Sua speranza e noi abbiamo anche le nostre speranze personali che si agitano come un fuoco in noi. Dobbiamo perciò moltiplicare questo fuoco e moltiplicare il nostro amore per l’intero mondo del male. Forse abbiamo, adesso, solo una piccola fiamma ma vogliamo portare la luce nel mondo. La luce verrà moltiplicata e tutto il mondo sarà illuminato dall’amore di Dio. Noi siamo i soldati che lottano per questa causa e dobbiamo essere ansiosi di liberare Dio dal Suo dolore.
Non dobbiamo chiedere a Dio di aiutarci, ma essere desiderosi di sollevare Dio dal Suo dolore. Come cristiani possiamo restaurare il Cuore di Dio attraverso la nostra preghiera. Egli sta pregando per noi, sta pregando che i Suoi figli e figlie mettano fine alla Sua sofferenza e a quella del mondo. Possiamo domandare a Dio che è così sofferente di benedirci, di aiutarci? Poiché fin dall’inizio della Storia siamo stati così lontani da Dio, possiamo prendere su di noi le Sue preoccupazioni solo poco per volta, camminando attraverso il corso della restaurazione gradino per gradino. Quando incontriamo delle difficoltà, dobbiamo sempre pregare Dio: “Ti sono grato perché attraverso queste difficoltà posso conoscere sempre di più il Tuo Cuore. Attraversando tutte queste cose, io capisco meglio che cosa Tu hai provato”. In questo modo potrete avere sempre più coraggio e zelo per continuare. Poiché ora conoscete tutto ciò, dovete fare ogni cosa per amore di Dio. Quando leggete, pensate che state leggendo per attenuare la tristezza di Dio. Quando cantate, quando recitate una poesia, quando scrivete, quando fate qualsiasi cosa, dovete pensare che lo state facendo per fare felice Dio. Dovete essere diversi da Adamo ed Eva, dovete essere diversi da tutta la gente del passato, dovete essere quelle persone a cui Dio può dire: “Grazie a te sono così sollevato, grazie a te ho ritrovato la mia gioia, il mio sorriso, mio figlio, ho ritrovato tutto”.
Se siete per Dio una persona del genere, Egli desidererà parlare con voi, confidarvi ogni cosa, vorrà darvi ogni cosa che possiede. Se potete eliminare la sofferenza di Dio, se potete infine fare felice Dio, allora non può esservi chiesto nient’altro, perché avrete restaurato voi stessi, la vostra famiglia, la vostra nazione e il mondo intero, portando tutto a Dio. Facendo questo, potete liberare Dio dal Suo dolore. Voi potete farlo. Se avete versato lacrime, sudore e sangue, per amore di tutto il mondo, scoprirete che Dio ha versato lacrime, sudore e sangue per voi.