Gesù: colui che deve stabilire l’amore del Cielo
24 febbraio 1957 – Chung Pa Dong – Seoul
21 In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. 22 Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». 23 E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. 24 Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono». 25 Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». 26 Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?». 27 Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso». 28 E Gesù: «Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai». 29 Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?». 30 Gesù riprese: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall’altra parte. 32 Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. 33 Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. 34 Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all’albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. 36 Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». 37 Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va’ e anche tu fa’ lo stesso». Luca 10:21-37
Preghiera
Poiché siamo prostrati dinanzi alle ginocchia del Padre con la mente e il corpo feriti - ferite subite mentre stavamo spazzando via tutti gli ostacoli che gli altri ponevano per bloccare il cammino - Tu non hai altra scelta che concederci molta grazia in quest’ora. Padre, mentre guardiamo indietro per vedere come abbiamo vissuto appropriatamente nell’ultima settimana per il bene della volontà, della speranza e dell’ideale, tutte cose che il Padre ha a cuore, ci chiediamo: cosa c’è nelle nostre menti che possiamo offrire al Padre? Cosa c’è nel nostro corpo di cui possiamo vantarci con il Padre? Con quale parte della nostra vita abbiamo fatto piacere al Padre? Padre, per favore, perdonaci. Dato che siamo prostrati dinanzi alle ginocchia del Padre senza nulla, per favore dai ordini alle nostre menti. Per favore, abbraccia le nostre menti e i nostri corpi.
Per favore, permettici di non diventare traditori che violano la volontà del principio celeste davanti alla missione che ci hai affidato negli ultimi giorni. Anche se pensiamo sempre di adempiere alla nostra responsabilità, non siamo riusciti a compierla nella nostra vita quotidiana. Ti preghiamo di perdonarci.
Anche se i nostri pensieri e le nostre azioni non possono che essere secolari, se il Padre ha pietà di noi e ci accetta, allora sappiamo che possiamo attraversare la cima del Golgota e andare nel giardino della vittoria. Padre, per favore lenisci le nostre menti che sono nelle tenebre.
Ci sono persone che hanno qualcosa che pesa sulla loro mente? Padre, ti prego di consolare queste persone. Ci sono figli che sono impigliati in una situazione in cui non possono rivelare la propria mente e il proprio corpo e la propria vita? Ti prego, permetti loro di rivelare tutto al Padre in quest’ora. Anche se ci possono essere alcuni momenti vittoriosi nella nostra vita, per favore, permetti che quest’ora sia una in cui ci rimproveriamo, rivelandoli segretamente al Padre. Per favore, permetti ai nostri corpi di diventare capaci di obbedire spontaneamente alle direttive delle nostre menti.
Per favore, permetti a tutte queste persone qui riunite di assomigliare a una sola mente e di modellarsi su un solo hyung sang. Prego dal profondo del mio cuore che Tu ci permetta di diventare figli e figlie con l’ardente Shim Jung, che possono prostrarsi davanti a Te e pregare: “Poiché Ti offriamo queste menti e questi corpi come esseri sacrificali viventi, per favore prendici”, dopo averTi avuto con noi anche solo per un’ora. Lasciaci immergere le nostre menti e i nostri corpi nell’amore e nella gloria celeste.
Padre, questo giorno è un giorno santo, il giorno in cui tutta l’umanità su questa terra canta le lodi del Tuo nome. Questo è anche il giorno in cui hai promesso che ci avresti concesso la benedizione. Padre, per favore concedi la benedizione su tutta l’umanità e permetti una grande benedizione a tutte le chiese che rappresentano i trenta milioni di persone.
Poiché la battaglia finale conclusiva che distinguerà tra luce e tenebre è in vista, ti prego di stendere le tue mani di compassione sulle miriadi di persone che vagano alla ricerca della luce. Ti prego di guidarli personalmente stendendo le mani della Tua autorità su tutti i loro passi e davanti al loro sguardo. Padre, per favore, Tu devi guidarli personalmente.
Ti prego, fa’ che venga presto il giorno glorioso in cui le persone di ogni genere e condizione che vagano nelle tenebre, con il cuore trafitto dal lamento e dal risentimento, possano prostrarsi davanti al Padre. Per favore, permettici di vedere la gloria della provvidenza della volontà stabilita dal Tuo comando compiuta il più presto possibile attraverso il raduno dei figli. Padre, prego dal profondo del mio cuore.
Poiché ci siamo prostrati in quest’ora davanti alle ginocchia del Padre, davanti alle mani del potere e davanti alle parole della creazione, ti prego di permettere che tutta la nostra natura caduta sia trasformata in una natura buona che possa rispondere agli elementi della vita celeste. Desidero sinceramente che Tu permetta che questa sia un’ora in cui possiamo estirpare i nostri vari pensieri sbagliati, le opinioni soggettive e tutti i concetti, e rivelarci senza pretese e informare sinceramente il Padre.
Sono consapevole che ci sono figli e figlie soli sparsi dappertutto che stanno ingaggiando una lotta per mantenere la volontà. Padre! Ti prego, sii con loro lì. Ti prego, dimostra loro che Tu sei veramente con loro. Ti prego di manifestare la meravigliosa verità del Cielo ovunque Tu sia. Ti prego di manifestarti come l’acqua sorgiva della verità ovunque Tu sia.
Desidero sinceramente che in quest’ora Tu conceda la grazia che le vite intrappolate nell’ombra della morte delle tenebre possano ricevere la liberazione e possano ricevere la vera vita dinanzi al Padre. Dal momento che affidiamo quest’ora al Padre, per favore prenditi carico di essa secondo la Tua volontà. Per favore, dispiega la provvidenza e raccogli la vittoria come desideri. Desiderando che Tu non permetta che una sola vita tra i Tuoi figli finisca nelle mani di Satana, Ti affidiamo tutto. Ti preghiamo di governare tutto. Prego nel nome del Signore. Amen.
L’amore di Dio che deve essere restaurato
Il tema del discorso nel quale vorrei condividere i miei pensieri è “Gesù: colui che deve stabilire l’amore del Cielo”. Parlerò brevemente su questo argomento.
Voi sapete molto bene che, poiché un centro eterno non poté essere stabilito su questa terra caduta, l’amore che Dio desidera trovare non è stato stabilito. Lo scopo della creazione di Dio era di realizzare il mondo dell’amore dove Dio potesse dare e ricevere il sublime culmine dell’amore in reciprocità con la Sua creazione. Tuttavia, poiché l’umanità cadde non comprendendo questa volontà di Dio, un tale mondo non poté essere realizzato. Pertanto, dovete capire che l’Amore di Dio è rimasto come standard di speranza prima di ogni cosa dell’universo e dell’umanità.
Di conseguenza, la responsabilità provvidenziale di trovare e stabilire l’amore di Dio come condizione dell’ideale eterno ricade su di noi, l’umanità di oggi. Anche se molti esseri umani hanno vissuto su questa terra fino ad ora, lo standard che può soddisfare l’amore di Dio e che può materializzare l’ideale collettivo degli esseri umani deve ancora essere completamente stabilito. Questo amore include tutte le cose create.
Pertanto, dovete sapere che Dio ha lavorato fino ad ora per stabilire questo standard. Da ora in poi, fino al giorno in cui la connessione d’amore celeste, lasciata come speranza per l’umanità, si formerà e tutte le cose create canteranno in lode di quell’amore come ideale eterno, Dio deve fare molti sforzi.
Oggi, dopo 6.000 anni di una storia così faticosa per Dio, se qualcuno ha ricevuto la grazia di poter sentire l’amore di Dio, questa grazia non è destinata solo a quell’individuo. Questa è la grazia che deve essere costruita dall’amore. Tutta l’umanità e i miliardi di fedeli credenti in Cielo, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo potranno rallegrarsene. Solo allora tutta l’umanità si rallegrerà all’unisono, e i miliardi di fedeli credenti nel mondo celeste potranno essere in armonia. Allo stesso modo, quando la grazia di Dio si manifesterà come l’amore in cui il Cielo e la terra si rallegrano - in altre parole, dopo che l’amore che deve essere stabilito sarà trovato - Dio, per la prima volta, dimenticherà tutta la sua amarezza e il suo dolore e si rallegrerà. Dovete sentire questo intensamente.
Perciò, finché la loro vita è sostenuta, in vita o in morte, gli esseri umani caduti devono accogliere una figura centrale che sia la condizione del destino vittorioso e l’incarnazione dell’amore immutabile. Solo quando tale figura centrale sarà ricevuta, arriverà il giorno in cui Dio potrà gioire. Se gli esseri umani non si rendono conto di questo, il dolore degli esseri umani durerà. Finché durerà il dolore degli esseri umani, il lutto in Cielo continuerà. Finché il lamento rimarrà in Cielo, il dolore di Dio si prolungherà.
L’unico centro che si pone come incarnazione dell’amore, eternamente immutabile in cielo e in terra, è la radice della speranza che noi esseri umani e tutte le cose si incontrino. La figura, la radice di quella speranza, che è stata inviata come essere centrale per stabilire lo standard dell’amore eternamente immutabile, è stato Gesù Cristo.
Tra l’altro, ci sono stati molti profeti che hanno lottato per introdurre l’amore del Cielo durante i 4.000 anni di storia, fino a quando Gesù è apparso su questa terra. Ci sono stati anche molti saggi che hanno faticato per creare una connessione con lo standard d’amore che Dio ha cercato di trovare, passando attraverso un corso di fede pieno di sforzi indescrivibili, tribolazioni e sofferenze. Tutti i loro sforzi furono fatti sperando che venisse l’unica figura che è il centro di tutti gli esseri creati che hanno a cuore l’amore di Dio e desiderano vivere nella volontà di Dio. Pertanto, Dio scelse di stabilire una tribù, un popolo e una nazione incentrati su tali persone. Con queste persone, Egli fece i preparativi per ricevere Gesù.
Con la venuta di Gesù, che rappresenta la nazione israelita, la felicità in Cielo fu estesa alla superficie della terra. La speranza della terra pervase il Cielo, così che il cielo e la terra divennero capaci di annullare l’amarezza e il risentimento di 4.000 anni e di gioire della felicità per la prima volta.
La missione e la speranza di Gesù incentrata sull’amore
Gesù dovette prima sperimentare l’amore di Dio nella sua vita. Poi dovette apparire davanti a tutta l’umanità come l’incarnazione dell’amore di Dio. Gesù mostrò per la prima volta, dopo 4.000 anni, l’amore eterno di Dio di fronte a tutta l’umanità. Fu mandato come amore incarnato per annullare l’amarezza di 4.000 anni. Desiderava costantemente incontrare un uomo che potesse collegare l’amore di Dio agli esseri umani. Gesù cercò di trovare un gruppo e una nazione di tali persone.
Tuttavia, a causa della diffidenza del popolo ebraico nei confronti di Gesù, dovete capire che la volontà di Dio, che ha faticato per 4.000 anni per adempiere, e l’amore di Dio, che ha cercato di manifestare attraverso la vita di Gesù, non sono emersi. Gesù finì per percorrere l’odioso cammino della crocifissione.
Se il popolo israelita avesse accettato Gesù come il Messia il rappresentante Dio, come l’amore di Dio incarnato, l’essere sostanziale di speranza per il quale i loro antenati avevano combattuto con il sangue per 4.000 anni, si sarebbero aggrappati a Gesù e avrebbero detto: “Tu sei la nostra speranza, l’amore incarnato del Dio eterno, la figura che scioglierà l’amaro risentimento del Cielo e collegherà quella gioia a noi. Tu sei l’antenato che legherà l’amore di Dio a noi”. Ma in quel tempo non ci fu una tale risposta.
Tutto ciò che Gesù vedeva, sentiva e pensava era di stabilire lo standard vittorioso dell’amore che potesse abbattere i muri tra gli esseri umani e Dio, ma non ci fu nessun individuo di fronte a lui capace di una tale missione. Ecco perché Gesù disse: “Nessuno mi conosce se non il Padre che mi ha mandato”. Queste parole sono cariche dell’angoscia e dell’amaro lamento di Gesù.
Gli esseri umani allora non sapevano che Gesù era venuto per sciogliere l’amara lamentazione del Cielo, che Gesù era venuto per attestare l’amore di Dio, e che Gesù era un uomo d’amore-venuto per far fluire l’amore dal mondo di tutte le cose al Cielo. Non compresero la volontà di Gesù.
Perciò, ora dovete diventare i fedeli credenti che comprendono la situazione in cui non solo Gesù, ma anche Dio, si sentirono addolorati perché il popolo ebraico non riconobbe Gesù e diffidò di lui. Dovete capirlo e crederci. Altrimenti, non avrete nulla a che fare con l’amore di Dio.
Ora, quando Gesù verrà di nuovo negli ultimi giorni, dovete sapere cosa richiederà. Il Signore che viene di nuovo cercherà un vero uomo che possa comprenderlo, restaurando la responsabilità della sfiducia che il popolo ebraico ebbe verso Gesù quando venne 2000 anni fa come il centro dell’amore di Dio e l’essere sostanziale dell’amore che si sarebbe dovuto manifestare. Egli cercherà coloro che comprendono ciò che Gesù desiderava e che compiranno insieme la sua volontà.
A causa della sfiducia del popolo ebraico, Gesù, che venne con l’amore di Dio, fu messo in una situazione deplorevole in cui non poté compiere la propria responsabilità. Questo dolore deplorevole non si limita solo a Gesù. È stato il dolore di molti profeti nella storia che hanno sostenuto la decisione di avere fede in Dio. Allo stesso tempo, è stato il dolore di Dio, il Padre, che sta portando avanti la provvidenza per realizzare la volontà dell’ideale della creazione.
Gesù, che venne per realizzare la felicità degli antenati e di coloro che sono già nel mondo degli spiriti e la felicità di Dio, fini per morire sulla croce a causa della mancanza di fede. Questo causò più dolore per Dio. Dovete capire che questo è l’errore che il popolo ebraico ha commesso. L’amarezza che ne deriva persiste ancora su questa terra.
Inoltre, dobbiamo essere consapevoli della situazione di solitudine in cui Gesù pregò al Getsemani: “Padre mio, se è possibile, sia tolto da me questo calice. Non però come voglio io, ma come vuoi tu” (Matt. 26:39). Questa situazione non è limitata a Gesù. Anche la situazione in cui Gesù fu crocifisso, non è limitata solo a Gesù. La sua situazione è la nostra situazione e quella in cui l’umanità deve partecipare oggi.
La ragione per cui Gesù pregò e si sentì addolorato non era perché stava per fallire e morire; né era per il suo destino di dover attraversare la collina del lamento. Era addolorato perché sentiva la sua responsabilità di raggiungere con successo il destino della storia, e comprendeva lo straziante Shim Jung dell’amore celeste.
Guardava agli esseri umani che dovevano inaugurare l’amore di Dio sulla terra e pensava a come lui, che era stato mandato a rappresentare l’amore di Dio e farli diventare i corpi sostanziali dell’amore di Dio. Era anche preoccupato del fatto che il destino dell’umanità sarebbe stata quella di superare una enorme collina del dolore. Dovete capire che Gesù non era un uomo che si sentiva addolorato solo per sé stesso e che sperimentava quello strazio solo per sé stesso.
La responsabilità dei fedeli credenti di fronte agli ultimi giorni
Che tipo di uomini dobbiamo allora diventare? Proprio come Gesù compì con successo la sua missione di realizzare l’amore del Cielo da solo di fronte al giudaismo, che aveva assunto la responsabilità della storia provvidenziale di 4.000 anni, voi oggi dovete dare testimonianza dell’amore di Dio, facendo un passo davanti al Cristianesimo, che ha la responsabilità della storia provvidenziale di 6.000 anni. Dovete anche diventare il vero compagno di lavoro di Gesù che viene a costruire un mondo in cui sarete felici e in armonia. Se non svolgete una tale missione, il Signore non potrà mai apparire. Inoltre, dovete essere consapevoli che Dio non potrà mai mandare il Messia, centrato sull’amore di Dio, su questa terra.
Abbiamo ereditato il sangue dei nostri antenati, che hanno tradito la volontà del principio celeste mentre camminavano lungo il corso di 6.000 anni. Se ripetiamo di nuovo il percorso colpevole dei nostri antenati, come pensate che il Signore verrà di nuovo in un posto simile?
Sebbene anche Gesù del Primo Avvento venne come il centro dell’amore cosmico e come l’essere centrale che poteva farci inalare l’amore del Cielo, l’umanità di allora non divenne sua compagna di lavoro. Dovete sapere che è per questo che finì per essere crocifisso.
Anche se tutte le speranze e la fede spariscono dal cammino che l’umanità percorre cercando l’ideale della vita, il cammino che deve percorrere per l’amore che durerà per sempre è il cammino del destino storico. Perciò, sebbene Gesù, che venne per guidare l’umanità su questo cammino, morì sulla croce, lo Spirito Santo assunse quella missione e portò avanti l’opera della missione sulla terra.
Fino a che punto siamo arrivati con la guida dello Spirito Santo? Siamo arrivati alla stessa situazione in cui Maria poté vedere Gesù, che risuscitò dai morti. Per cercare poi l’amore di Dio, che può abbracciare il cosmo, cosa dobbiamo fare ora? Ognuno di noi deve diventare la sposa dell’amore sostanziale che Gesù cercò di trovare nel suo tempo, che compirà la volontà di Gesù e dello Spirito Santo. Per questo oggi vaghiamo per restaurare il ruolo della sposa.
In ogni caso, ognuno di voi - che deve camminare come la sposa del Signore, compiere il dovere della sposa del Signore e stabilire lo standard come la sposa del Signore - non deve accontentarsi di credere semplicemente in Gesù. Non potete stabilire lo standard della sposa solo pensando di esserlo.
Gesù è una figura storica. È anche il padrone della nostra vita ora e in futuro. Perciò, se non arrivate a possedere l’amore con cui potete stabilire un legame con Gesù come figura della storia, anche se potete procedere nella posizione della “sposa” dove potete anche frequentare Gesù in alcuni momenti, non potete stare come esseri eterni sostanziali che possono avere legami con Gesù ed ereditare all’unisono la pulsazione dell’amore di Dio.
Per i membri che hanno fede, cercare l’amore di Gesù non è condurre la ricerca dell’amore nel mondo attuale che è sotto il controllo del tempo e dello spazio. È cantare il valore dell’amore eterno di Dio nel mondo dell’amore celeste, che trascende la storia e il tempo, e stabilire il valore dell’amore eterno di Dio e poter gioire di questo. Questo è il restauro della vita.
Quando ciò accade, i passi dolorosi di Gesù sul sentiero della croce sul Golgota e il suo grido: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” si fermerà per la prima volta. Se 2000 anni fa ci fossero stati tali veri e fedeli credenti, Gesù avrebbe potuto ergersi come l’essere di speranza su questa terra.
Non c’è stato nessuno tra i nostri antenati che abbia realizzato la speranza di Gesù, in tutta la storia fino ad oggi. L’intero scopo per cui-Dio ha portato avanti la dispensazione per 2000 anni da Gesù fino ad oggi, è quello di trovare ed elevare un vero essere umano, che possa consolare il Padre nel Suo doloroso Shim Jung, che possa lenire il dolore di Gesù sul Calvario, che possa fornire allo Spirito Santo conforto e consolare il cielo e la terra. La persona che comprende la volontà di Dio in una tale situazione dovrebbe farsi avanti dinanzi a Dio, a Gesù e allo Spirito Santo e può spingerli a terminare il compito chiedendo: “Non è questo che Tu stai cercando?” Finché tali veri e fedeli credenti non emergeranno, l’amarezza che ha trafitto l’essenza profonda di Dio stesso e l’amarezza di Gesù e dello Spirito Santo, non sarà dissolta.
Gesù esercitò tutto il suo cuore, la sua mente, la sua disposizione e il suo potere
Riconoscendo oggi che viviamo senza stabilire relazioni d’amore con Dio, cosa dobbiamo fare? Quale sforzo dobbiamo fare? Dobbiamo seguire il cammino che Gesù percorse. Dobbiamo anche mettere in pratica le parole che Gesù disse: “Ama il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il primo e più grande comandamento. Il secondo è simile: Ama il tuo prossimo come te stesso. Tutta la Legge e i Profeti dipendono da questi due comandamenti” (Matt. 22:37-40).
Dovete capire che queste parole contengono l’ideale dell’amore che è la logica vitale dell’universo, l’ideologia ideale dell’universo e il centro della vita dell’universo. Pertanto, dovete essere in grado di fare una connessione d’amore con Dio, amando Dio attraverso l’offerta di tutte le cose come detto in queste parole.
Gesù disse: “Ama il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Il rappresentante cosmico che amava Dio con tutta la sua disposizione e con tutto il suo cuore e con tutta la sua mente non era altro che Gesù. Per essere riconosciuto come l’uomo che si fece avanti con la volontà in questo modo, Gesù rivelò francamente la situazione in cui si trovava ai suoi amati discepoli. Gesù era l’uomo che impiegava il massimo per il beneficio del Cielo. Era l’uomo che esercitava tutto il suo cuore, il suo potere e la sua mente. Il popolo ebraico allora era ignorante di Dio. Dovete emulare le virtù di Gesù, come la lealtà con cui Egli, aggrappato alla grande missione della via celeste, stando tutto solo in un turbinio di cose, mostrò grande sincerità nel suo servizio verso il Cielo. Dimostrò il cuore che esercitava tutto, la mente che rappresentava la volontà, e la natura che si sforzava di rendere materiale l’ideale dell’amore.
In quale linea agisce una tale natura? Agisce in linea con il principio celeste. In quale linea agisce il cuore? Il cuore agisce in linea con le relazioni umane che hanno un significato storico, e la mente si esprime nel vivere.
Gesù condusse la sua vita in modo appropriato, secondo le regole del principio celeste e delle relazioni umane. Essendo passato attraverso un tale corso di vita, poté legarsi per la prima volta come il primo essere umano con l’amore che è in accordo con il principio celeste. Completò il corso storico dell’umanità. Inoltre, Gesù lavorò per portare l’amore di Dio nel regno della vita umana. In altre parole, esercitò tutta la sua disposizione, tutta la sua mente e tutto il suo potere per portare l’amore che concorda con il principio celeste al livello delle relazioni umane.
Chi rappresentava simbolicamente Gesù? Rappresentava il carattere dell’umanità. In altre parole, era l’uomo nella stessa posizione di Dio, che è il centro del carattere celeste. Di conseguenza, la coscienza umana deve muoversi incentrata-sulla base originale del carattere di Gesù. Ciò che si concretizza incentrandosi in tale coscienza è l’azione di noi umani. Questa è l’intera provvidenza del Cielo che-viene mostrata a tutti noi.
Dovete capire che tutte le parole che Gesù disse sono parole che rappresentano il Dio invisibile. Erano parole che rappresentavano la provvidenza globale del principio celeste che mostra il carattere secondo le regole del principio celeste e le regole delle relazioni umane, o il carattere celeste e il carattere della vita. Anche se molti profeti hanno percorso il corso del laborioso sforzo di stabilire la via celeste durante 4.000 anni di storia, Gesù fu l’uomo che mostrò la natura di Dio, più di chiunque altro.
Il carattere di Gesù e la sua vita come offerta sacrificale
Dovete sapere che Gesù fu il primo frutto senza macchia, il frutto che mostrò il carattere di Dio. Nessuno l’aveva mai dimostrato nel corso della storia umana.
Molte persone prima della venuta di Gesù avevano condotto la loro vita incentrata sulla coscienza per stabilire l’etica e la moralità su questa terra. Essi divennero capaci di offrire un sacrificio incontaminato davanti a Dio per la prima volta in 4.000 anni incontrando Gesù, che stabilì lo standard di coscienza supremo che il Cielo desidera. La volontà rivelata nel vangelo di Gesù era quella di coincidere con la volontà di Dio e di soddisfarla.
Dal punto di vista della discendenza, Gesù non lascio alcuna discendenza visibile in nessuna delle persone nella storia successiva. Non poté essere vista da nessuna parte. Perciò, noi cristiani che intendiamo camminare sul sentiero della rettitudine verso il Cielo dobbiamo considerare attentamente questo fatto e assumerci la responsabilità collettiva.
Dovete capire che in ogni momento della sua vita, Gesù mostrò caratteristiche uniche incentrati sull’amore di Dio. Anche quando dovette affrontare questioni banali, le affrontò, in modo chiaro e cristallino immutabile come si confronta con una cosa di-grande importanza.
Riflettendo sulla vita di Gesù di una trentina d’anni, cosa pensate che abbia fatto fino alla morte, offrendo tutta la sua vita? Dovete capire che Gesù fu l’uomo che se ne andò dopo essere venuto come un sacrificio senza precedenti, immacolato, offerto a Dio. Lui rappresentò la storia nell’aspetto del carattere che l’essere umano deve costruire e anche negli aspetti del suo cuore, della sua mente e delle sue attività.
Noi che crediamo in Gesù, che ci muoviamo secondo la volontà di Gesù, che abbiamo deciso di emulare il cuore di Gesù e cercare la natura di Gesù - quanti giorni abbiamo lavorato per il bene della volontà? Quanto ci siamo sforzati per il Padre con tutto il nostro cuore, la nostra mente e il nostro carattere? Dovete riflettere su voi stessi su questi punti.
Vorrete vivere secondo la direzione originale del cuore che sgorga dal fondo del vostro cuore e fare del carattere del cuore del Cielo il nostro carattere. Se è così, dovete rappresentare la volontà del principio celeste, stabilendo la volontà che si rivela attraverso il vostro carattere e il vostro cuore. Tra l’altro, fino ad ora, nessuno ha realizzato una tale missione ed è per questo che Dio è addolorato.
Ora, se mantenete una mente in voi stessi, questa mente deve essere per il cuore e il carattere. Il vostro cuore dovrebbe muoversi verso la volontà della via celeste. Se avete un carattere, allora in base a quel carattere, dovreste essere in grado di rappresentare l’intero canto di Dio e potete formare il carattere che può portare avanti l’amore cosmico nella vita pratica. Dovete seguire l’esempio di Gesù, che ha condotto una vita di sincerità senza riposo, centrata su Dio per una trentina d’anni - il corpo sostanziale del sacrificio immacolato che rappresenta la storia e il cosmo.
Che tipo di uomo era Gesù, che visse la sua vita in questo modo? Era lo standard dell’amore cosmico. La ragione per cui Gesù cercò di avanzare verso la via del principio celeste stabilendo le regole della natura originale nelle relazioni umane, la ragione per cui esercitò tutto il suo cuore, la sua mente, la sua natura e il suo potere, era di possedere l’amore di Dio. La ragione per cui Gesù poté portare avanti la lotta contro Satana, stabilendo gli standard genuini di bontà e rettitudine, rappresentando tutta l’umanità anche in Cielo, fu perché la sua mente e il suo corpo realizzarono la perfezione come corpo sostanziale di bontà per tutta la sua vita terrena. Egli esercitò la sua natura, la sua mente e il suo potere.
Perciò anche voi dovete esercitare tutto il vostro cuore, la vostra mente, la vostra natura e la vostra potenza per unirvi a Gesù. Solo allora, per la prima volta, potremo stare nella posizione di un partner per Gesù. Allora, unendo il potere di Gesù a noi, potremo sentire l’amore di Dio. Pertanto, dobbiamo diventare un sacrificio da offrire al Padre attraverso l’esercizio della nostra natura, del nostro cuore, della nostra mente e della nostra potenza.
I credenti cristiani che devono essere offerti come sacrificio immacolato
Come Gesù fu offerto come un sacrificio vivente immacolato che Dio poté accogliere con gioia, anche voi dovete offrire voi stessi come un sacrificio immacolato a Gesù. Inoltre, dovete adempiere i doveri delle relazioni umane e delle vie celesti nella vostra vita quotidiana durante la vostra vita e sentire il dolore del Cielo rappresentando il Cristo, che venne su questa terra per compiere la volontà. Dovete diventare la sposa che, sperimentando lo Shim Jung dell’amore celeste che aveva Gesù, capirà la situazione di Gesù che fu rifiutato da coloro che erano preparate e dovette andare a trovare gente povera e misera. Se diventate tali persone, potete annullare l’amaro risentimento di Dio e, contemporaneamente, dissolvere il doloroso rammarico di Gesù Cristo, che venne per salvare gli esseri umani.
Gesù d’amore incontrò le persone di questa terra, che erano immorali e traditrici, e dovette discutere con loro il suo grande ideale. Perciò, noi che abbiamo antenati che hanno tradito il Cielo, dobbiamo risalire la strada sulla quale hanno tradito il Cielo ed essere capaci di dire: “La volontà del Padre è questa, no?” Dovete sapere che Dio sta cercando un uomo che possa essere offerto come sacrificio di materia immacolata, che possa farsi avanti rappresentando la storia in questo modo. Una cosa del genere nessuno l’ha mai toccata o vista.
Anche se esercitate la vostra natura attuale essa è quella che era accettata nel mondo di Satana. Anche se esercitate il vostro cuore, esso scambiava sussurri con Satana. Lo stesso vale per la vostra mente. Perciò, voi che siete di fronte agli ultimi giorni dovete sicuramente trasformare la vostra natura satanica e il vostro cuore. Dovete cambiare il vostro punto di vista sulla vita e il vostro concetto del cosmo. Questo perché con il punto di vista di fede che avete avuto finora, non potete vincere su Satana. Non potete passare attraverso lo stadio intrappolato dalle accuse di Satana.
Prima e ultima cosa, Gesù morì sulla croce come sacrificio immacolato. Questo è il modo in cui manifestò la sua natura, il suo cuore e la sua mente agli esseri umani su questa terra. Gesù fu l’uomo che Dio poté considerare degno, che Dio poté chiamare giusto, e che Dio amare come rappresentante di tutte le persone nella storia e per tutte le cose. L’uomo per il quale Dio poté essere felice.
A volte potete sentire in voi la natura di Gesù, che non può essere sottoposta alle accuse di Satana e non può essere posseduta da Satana. Se avete sperimentato la sensazione di una tale natura, allora potete comprendere il carattere celeste di Gesù. Se avete anche scandagliato un tale cuore, capirete la situazione interiore di Gesù. Se c’è un uomo che può vedere attraverso il carattere e la situazione interiore di Gesù, allora Dio può concedergli potere ed autorità.
La gente non sa che c’è da trovare il grande punto focale storico del cosmo e non sa che c’è da attraversare una barriera cosmica. Perciò, poiché rimane il desiderio di Gesù di essere offerto come una offerta immacolata, il quesito ora è, noi cristiani come raggiungeremo questo desiderio?
Affinché possiate trovare questo desiderio oggi, dovete prendere atto di essere stati carenti in passato ed essere contriti per questo di fronte a Dio. Quando vi pentite, dovete versare lacrime ancora e ancora, e dovete avere il cuore che può sostituire le lacrime di Gesù che furono versate durante la sua vita di trenta tre anni. Dovete seguire l’esempio di Gesù, che esercitò tutto il suo potere, dormendo o da sveglio, mangiando o morendo di fame, per stabilire l’unica volontà. Dovete sentire il triste Shim Jung di Gesù, nel percorrere il cammino della morte.
Dovreste essere consapevoli del fatto che Gesù condusse una vita in cui versò lacrime di pentimento per il bene degli esseri umani su questa terra che non ebbero fede. Inoltre, sta ancora versando lacrime, anche nel mondo degli spiriti. Vi sentirete ancora insufficienti, anche quando potrete sentire lo Shim Jung interiore di Gesù, quando potrete comprendere l’ideologia interiore della natura celeste, e quando le vostre lacrime, versate dopo aver appreso la realtà interiore della vita di Gesù, satureranno il cielo e la terra. Quando avrete ereditato lo straziante Shim Jung per cui le lacrime si raccolgono nei vostri occhi, e le vostre ossa e i vostri muscoli si sciolgono l’uno nell’altro, potrete manifestare tutto l’amore e il carattere di Gesù che sgorga dal profondo della sua natura, dal suo cuore e dalla sua mente. Da quel punto in poi, potete unirvi in una sola cosa centrata sui legami celesti con Gesù. Se sarete persone che sentono tale Shim Jung vi sentirete grati davanti a Gesù, che vi ha salvato dal pozzo della morte. Vi sentirete ancora insufficienti, anche quando riempirete le vostre menti, i vostri corpi ed il cielo e la terra con quel sentimento di gratitudine.
Quanto era triste Gesù? Forse non lo sapete molto bene. Gesù venne per annullare il sentimento di dolore che Dio provò mentre perdeva Adamo ed Eva, il sentimento del cielo e della terra che crollavano. Rappresentando Dio, doveva anche compiere la volontà di restaurare gli esseri umani. Quando si rese conto di non poter compiere la volontà per la quale era stato mandato, Gesù provò lo stesso sentimento di tristezza che provò Dio quando perse Adamo ed Eva.
Gli esseri umani di oggi, che devono eliminare la storica e straziante sofferenza, hanno dimenticato come sentirsi dispiaciuti anche dopo aver perso Dio. Sono diventati persone che non sanno come-dispiacersi di aver perso anche Gesù, lo sposo. Per di più, sono diventati coloro che non sanno nemmeno che hanno la responsabilità di consolare Dio nel suo dolore. Se anche voi rimanete in questa situazione, non importa quanto possiate invocare il Padre, Dio non si manifesterà.
Dovete capire che le parole di Gesù non sono parole vane. Se c’è un uomo che esercita il suo cuore, la sua mente e la sua natura come fece Gesù, dicendo sinceramente a Dio, “Padre mio”, allora il Cielo sarà commosso.
La qualifica per ricevere l’amore di Dio
Per cui, dovete diventare i veri figli e figlie che possono consolare Dio andando oltre la storia, sperimentando lo Shim Jung di Gesù e dello Spirito Santo e, allo stesso tempo, il doloroso Shim Jung di Dio, che ha un profondo senso di rimpianto da 6.000 anni. Dovete capire che solo quando diventerete persone così, sarete in grado di materializzare l’amore che Gesù ebbe nel suo cuore mentre era su questa terra.
Oggi affrontate il Cielo con un concetto di valori troppo individualistico e una visione distorta della vita. Se diventerete esseri che esercitano sinceramente tutto il proprio cuore, tutta la propria mente, tutta la propria natura e tutto il proprio potere, il Padre verrà a vedervi, anche se non lo chiamate. Il Signore verrà ad abbracciarvi, senza che voi lo chiamiate.
Se sentite l’amore del Padre in una tale posizione, tutta la vostra mente e tutto il vostro corpo possono raggiungere un luogo dove si inebriano di quell’amore e trovano gioia. Inoltre, solo dopo aver compreso tale amore del Padre e del Suo Shim Jung, anche voi diventerete degli esseri che assomigliano a Dio, nello stesso modo in cui una calamita attrae il ferro. Allora potrete realizzare l’ideologia del Regno dei Cieli che Gesù, che apparve davanti a tutta l’umanità su questa terra come il corpo sostanziale dell’amore, voleva realizzare.
Se ci fossero state solo tre persone così, la storia della completa restaurazione dell’umanità avrebbe potuto iniziare al tempo di Gesù. Se ci fossero state anche solo tre persone che si fossero aggrappate alle parole di Gesù per amarlo più di chiunque altro, che avessero potuto rappresentare il Dio laborioso di 4.000 anni che innalzò Gesù, e che avessero potuto rappresentare Gesù e lo Spirito Santo, Satana avrebbe ceduto automaticamente. Se tre persone del genere si fossero riunite, avessero creduto in Gesù e lo avessero seguito, pronti a rischiare la vita per il bene della volontà di Dio, questo sarebbe successo.
Ecco perché Gesù chiamò tre discepoli a raccolta e li portò con sé nei momenti di difficoltà e di felicità. Tuttavia, i discepoli nella loro ignoranza, non capirono che Gesù aveva la volontà di stabilire nel mondo un tale principio celeste.
Pertanto, dovete avere saggezza. Dovreste acquisire saggezza e conoscenza sulla provvidenza di Dio e diventare chiaramente consapevoli del contenuto dei segreti del Cielo. Non dovreste trovarvi in una situazione simile a quella dei discepoli, che non capirono il pensiero profondo di Gesù nemmeno mentre lo seguivano.
Dobbiamo diventare le persone che possono salvare l’onore del Cielo vivendo la nostra vita prima alla chiesa e alla volontà che ci ha chiamato e scelto. Quando questo accade, il Regno dei Cieli può apparire sulla terra per la prima volta. Il nemico, Satana, può essere automaticamente soggiogato sulla terra. Nel desiderio che i figli e le figlie, che possono condividere la stessa gioia e lo stesso dolore di Dio e sappiano gestire l’amore di Dio, appaiano e diventino capaci di ricevere la sottomissione anche da Satana, Dio ha dispiegato la dispensazione in cui molti profeti e saggi hanno percorso la strada della tribolazione.
Pertanto, deve emergere un individuo di carattere sostanziale che permetta ai miliardi di fedeli credenti in cielo e in terra e ai soldati celesti e agli angeli di soggiogare Satana, avendo al centro della sua natura il totale rispetto per il Cielo. Lodando la gloria del Cielo, saprà mobilitare tutti loro sulla terra per portare a termine la restaurazione provvidenziale.
Dovete tenere a mente che dobbiamo concretizzare il desiderio e l’amore di Gesù, che investì tutta la sua natura, tutta la sua mente, tutto il suo cuore e tutto il suo potere. Solo allora potremo vivere nel regno dell’amore eterno di Dio in cui non possiamo che essere felici.
Preghiera
Permettici di renderci conto in quest’ora di essere noi gli individui di pietà che pensano diversamente, anche mentre viviamo in una situazione detestabile. Padre, c’è stato un momento in cui abbiamo offerto il nostro cuore, la nostra mente e il nostro potere al Padre come un sacrificio immacolato? Poiché non c’è stato un tale momento, ti prego, permetti a noi che rappresentiamo l’umanità, il popolo, la nazione, il mondo e il cosmo, di essere figli e figlie che si pentono di questo di nostra iniziativa e sentono fortemente il nostro essere insufficienti davanti al Padre.
Ora, poiché siamo risvegliati, dobbiamo offrire tutta la nostra esistenza come sacrificio immacolato, tutta la nostra energia, tutta la nostra mente e il nostro corpo, tutta la nostra natura. Pur sapendo che il Padre non può prendere altro che materia immacolata, abbiamo offerto davanti al Cielo solo ciò che è avanzato; abbiamo vissuto in modo casuale. Perdonaci, noi che siamo insufficienti.
Seguendo l’esempio di Gesù, che ha faticato per compiere la volontà del Cielo, offriremo ora ogni cosa come un’offerta immacolata in vista di Shim Jung. Amato Padre, desideriamo sinceramente la Tua benedizione.
Padre! Per favore, permettici di essere quelli che sperimentano lo Shim Jung di Gesù, che desiderava il Cielo, senza preoccuparsi della vita e della morte, emulando la mente di Gesù da questo giorno in poi. Ti prego, permettici, diventando coloro che imitano la natura e la mente del Cielo centrata sul nuovo amore, di diventare Israele centrato sull’amore. Permettici di adorare il Cielo conducendo una vita celeste centrata sull’amore.
Padre, prego dal profondo del mio cuore, che Tu ci risvegli per non diventare quelli che non sanno che dobbiamo diventare i fedeli credenti, che devono costruire il mondo ideale in cui il Cielo, Gesù e lo Spirito Santo possano avere piacere. Dobbiamo diventare i fedeli credenti che costruiscono il mondo ideale in cui il miliardo di fedeli credenti e tutte le cose create sulla terra possono compiacersi, che possono stare orgogliosamente davanti al Padre sottomettendo Satana.
Ora desideriamo ardentemente che Tu ci guidi a versare lacrime di pentimento nel contesto del mondo, ad esercitare il nostro cuore nel contesto del cosmo, ad esercitare la nostra mente nel contesto del cosmo e ad esercitare il nostro carattere nel contesto del Cielo. Sperando sinceramente che Tu ci permetta di raggiungere la gloria di conquistare la nostra perfezione attraverso la conduzione di una vita di sacrificio come offerte immacolate per il tutto, in rappresentanza della tribù, del popolo, della nazione e dell’umanità. Per favore guidaci a rendere le nostre menti e i nostri corpi presentabili e ad andare avanti verso il Padre. Abbiamo pregato tutte queste parole nel nome del Signore. Amen.