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L’Ideale di Dio e la Nostra Missione

26 maggio 1979 - Roma

Oggi il nostro mondo è un mondo caduto quindi è molto difficile vedere l’ideale di Dio attraverso la creazione. Con la caduta abbiamo perso Adamo ed Eva, noi stessi ed automaticamente tutto l’universo. Questo significa avere perso Dio.

Per restaurare l’ideale di creazione di Dio, dobbiamo per prima cosa restaurare il Padre Celeste. Prima di restaurare noi stessi dobbiamo restaurare il centro di noi stessi, che sono i Veri Genitori. Poi restauriamo noi e tutto l’universo.

Se noi conosciamo l’ideale di creazione di Dio ci rendiamo conto che è veramente meraviglioso. Qualche volta, quando noi leggiamo la Bibbia, la Genesi in particolare, ci sembra tutto una storia allegorica, così non riusciamo veramente a sentire l’ideale di creazione. L’ideale di creazione di Dio sembra così complicato, ma in realtà è molto semplice proprio come la Genesi. Dio è un Dio ideale perciò deve creare un universo ideale. Per farlo Dio espresse dapprima Sé stesso in immagine universale ideale. Poi creò un secondo Sé stesso: Suo figlio e Sua figlia. Dio è invisibile e si manifesta nel visibile. I figli e le figlie sono un secondo sé stesso dei genitori, ereditano fisicamente e spiritualmente l’immagine dei genitori.

Quando vedete dei figli e delle figlie essi assomigliano ai loro genitori fisicamente ma più che altro ereditano in senso interiore qualcosa della natura del padre e della madre.

Dio ha creato in questo modo Adamo ed Eva perché potessero essere simili a Lui, internamente ed esternamente. Questo principio con cui Dio ha creato si manifesta ancora oggi. Voi potete tracciare una linea, i vostri meriti, i meriti dei vostri antenati, dei vostri figli e figlie. Potete dire quanto merito avete avuto voi, quanto merito hanno avuto i vostri antenati e i vostri figli. Oggi guardando a tutta l’umanità, la gente bianca del Caucaso è generalmente più bella, esteriormente sono più signori, più bravi, hanno un buon carattere. Perché? Perché la gente bianca del Caucaso ha più merito sia per se stessa che per i propri antenati ed essi hanno inoltre una base cristiana. Anche la razza gialla e la razza nera sono buone, ma la gente bianca ha un aspetto esteriore e un carattere migliore. Tanta gente dice: “Io so che la gente gialla è la migliore”, oppure “la razza nera è la migliore di tutte”. Io che ho viaggiato per molti anni all’estero, quando sono andato in Russia, in India e nei paesi della gente di colore ho incontrato parecchi problemi, andando nei ristoranti o a prendere il taxi e via dicendo. Cercavano sempre di imbrogliarmi. Ma quando vado nei paesi europei non c’è neanche bisogno del visto, si può entrare tranquillamente, non devi aver paura che ti rubino il bagaglio. Nei paesi orientali o arabi invece, hai sempre bisogno del visto, controllano il bagaglio alla dogana e, specialmente all’aeroporto, fanno molte difficoltà.

Questo significa che la gente bianca con una base cristiana ha più fiducia e lo standard della popolazione bianca è più elevato di qualsiasi altro.

Voi siete qui, avete ereditato un buon carattere, i meriti dei vostri antenati. Avete un bell’aspetto esteriore e un buon carattere interiore. Ad ogni modo Dio creò Adamo ed Eva a Sua immagine. Ma se Adamo ed Eva fossero stati creati nello spazio vuoto, la loro creazione sarebbe stata del tutto inutile.

Prima che Dio creasse Adamo ed Eva in qualità di Suo figlio e figlia. Egli creò per loro un meraviglioso universo e lo creò in sei giorni.

Infatti Adamo ed Eva creati con un corpo e con l’amore e la verità dentro di loro, se non avessero avuto alcun ambiente intorno, alcun mondo fisico, non avrebbero avuto modo di instaurare una relazione di dare e avere e quindi non avrebbero potuto avere nessun valore comparativo. Questo è il motivo per cui Dio creò questo meraviglioso universo, questa meravigliosa terra. Il regno animale, il regno vegetale, il regno minerale hanno lo scopo di rispondere in amore, verità e bellezza.

Sei giorni significano sei milioni, sei miliardi, nessuno lo sa, ma sono sei periodi. La Bibbia dice che Dio ha creato il sole il quarto giorno. Prima che il sole fosse creato come si poteva calcolare il tempo? Non esisteva il tempo. Ad ogni modo sei periodi. Ogni volta che Dio creava qualcosa diceva: “Questo è buono”. Lui creava ogni cosa visibile, ed ogni cosa era buona. Poi ha creato suo figlio e sua figlia. Non aveva creato nulla per Sé stesso, tutto era stato fatto per Adamo ed Eva.

Un mondo di contrasti

Pensate ai minerali nel sottosuolo. Finché essi rimangono lì che valore possono avere? I minerali sono usati in lingotti: l’oro in lingotti, il ferro per i coltelli e così via. Il loro valore aumenta secondo l’utilità, ma tutti sono stati creati solo per l’uomo.

Ogni cosa che è qui, persino questo pezzo di carta, ogni cosa che abbiamo, niente è stato creato per Dio, tutto è stato creato per l’uomo. Dio ha bisogno di bere acqua? No, Dio non ne ha bisogno. Dio ha bisogno di carta? No. Per chi sono tutte queste cose? Per me. Tutto è stato creato per l’uomo.

Le piante che vivono in un luogo selvaggio non sono di stimolo e di gioia per l’uomo, ma se noi teniamo in casa dei meravigliosi fiori o delle meravigliose piante, tutto questo assume un diverso valore perché dà stimolo e dà gioia all’individuo.

Se vi amate fra di voi come fratello e sorella questo vi dà stimolo e gioia, ma se sapete che Franco o io vi amiamo, voi sentite che questo è un sentimento che acquista più valore, è un sentimento più alto che permette lo stabilirsi di una relazione più elevata di dare e avere. Si crea una relazione che ha più valore e più significato. Ogni cosa amata dallo uomo riceve uno stimolo e una gioia più alti. Perciò se noi amiamo le piante e i fiori tutto questo dà uno stimolo più elevato alla natura.

Anche questo albero, se noi lo utilizziamo solo come legna da ardere ha un certo valore, ma se lo utilizziamo per fare una sedia o un tavolo acquista un valore più elevato. Anche gli animali, il cane, il gatto vogliono ricevere l’amore dei loro simili, del padre e della madre, ma ricercano ancora di più l’amore dell’uomo. Infatti se voi notate, quando due cani sono insieme, giocano, si divertono, ma basta che il loro padrone li chiami che essi smettono c corrono verso l’uomo. Perché? Essi sentono che l’intensità dell’amore dell’uomo è maggiore di quella dei loro simili. Non pensate che quando vedete gli animali giocare c’è un certo livello di gioia, ma quando vedete un animale giocare con l’uomo il livello è superiore. Non credete sia così? Dio creò l’intero universo, ogni cosa per i suoi figli e le sue figlie. Niente per Sé stesso. Egli disse loro che potevano controllare tutto.

Dio ha creato il polo nord, il polo sud, i deserti, la giungla e tutte queste cose strane? Dio ha creato tutte le cose in forma di comparazione, di contrasto, perché se non c’è alcun termine di comparazione non può esistere una scala di valori. Tutto è stato creato in forma duale per avere questo termine di paragone.

Se tutti i giorni voi mangiate bistecca, bistecca, bistecca, ogni pasto bistecca, potete veramente apprezzarla? Se però cominciate a mangiare, qualche volta solo verdure o frutta, ricordando il gusto delle bistecche, potrete avere un termine di paragone e potrete veramente apprezzarne il sapore.

Quindi nell’universo tutto è stato fatto buono, ma sottoforma di comparazione, in forme contrastanti. Non vi piace il polo sud o il polo nord o la giungla, non vi piace il deserto? Bene noi abbiamo un’idea creativa proprio come ce l’ha Dio. Dio non è il solo creatore, anche voi siete dei creatori. Se non vi piace la giungla con la capacità creativa che vi ha dato Dio potete trasformarla secondo il vostro gusto in un meraviglioso giardino. Potete fare ogni cosa.

Non vi piace il polo nord, non vi piace il polo sud perché sono troppo freddi? Oggi la scienza ha delle possibilità tali che potrete magari scaldarle questi luoghi e farne un luogo piacevole.

La scienza oggi è soltanto agli inizi non lo sapete? Questo è solo l’inizio. Da quanti anni è iniziata la scienza nella storia umana? Da non più di 6000 anni. Eppure in questo breve periodo di tempo guardate come, dal periodo degli ebrei fino ad oggi, la scienza si sia sviluppata fino ad un certo livello.

Se ogni cosa fosse stata creata perfetta, Dio che ha dato ad Adamo ed Eva un cervello si sarebbe reso conto che questo si sarebbe presto arrugginito perché non veniva esercitato, allora Dio ha creato tutte le cose in maniera comparativa, contrastante fra loro così che noi potessimo usare il cervello e provare gioia diventando creativi.

Bene, se compriamo un fiore e lo portiamo qui in questa stanza, traiamo un certo piacere da esso e lo apprezziamo, ma se fossimo noi a creare quel fiore da soli, anche se con sforzo, la gioia che proveremmo nel vederlo sarebbe molto più grande.

Ci sono tre tipi di sentimenti di gioia: pensare un’idea, realizzare un’idea, apprezzare un’idea.

Anche il creare un’idea procura gioia. Se ogni cosa fosse perfetta e non ci fosse niente da fare se non dormire nel giardino di Eden, come si potrebbe provare gioia? Non ci sarebbe motivo di usare il cervello se tutto fosse perfetto. Come si potrebbe usare il cervello?

Ad ogni modo Dio ha creato tutto questo meraviglioso universo per i suoi figli, e i suoi figli e le sue figlie sono anch’essi così meravigliosi.

Perciò, bellissimo ambiente e bellissimi figli, questo è l’ideale. E Adamo ed Eva per diventare perfetti dovevano adempiere ad una sola condizione che era il loro 5 per cento di responsabilità, di sforzo.

Vedete, oggi pensiamo che il nostro 5 per cento di responsabilità sia così complicato, ma in realtà questo nostro 5 per cento può diventare molto semplice. Perché? Ascoltate quello che il Padre ha detto: “Dio ha creato tutto un ambiente meraviglioso per i Suoi figli e poi ha detto loro solo una cosa: dovete rispettare il mio comandamento che è quello di non mangiare il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male. Quindi Dio ha creato un universo perfetto, un mondo ideale, tutto ciò di cui Adamo ed Eva avevano bisogno in modo che essi dovessero solo seguire la Sua parola”.

È così difficile seguire la parola del Padre? No. È molto semplice. Dio ha creato ogni cosa bella per l’uomo e ha chiesto solo di non mangiare del frutto dell’albero della conoscenza. Solo un comandamento da seguire e ciò in fondo è solo l’1 per cento di responsabilità dell’intero 100 per cento.

Allo stesso modo per diventare dei buoni figli o delle buone figlie voi avete solo una condizione da rispettare che è quella di seguire gli insegnamenti di vostro padre e vostra madre. Solo così potete diventare bravi figli e la famiglia può essere felice.

Adamo cd Eva avevano la stessa condizione nei confronti del Padre Celeste. Oggi nel mondo tutto è così complicato, ci sono tanti problemi da risolvere: guerre, lotte, furti. Tutto sembra troppo complesso, ma in realtà è molto semplice. Ogni uomo può diventare un uomo migliore e per farlo basta semplicemente seguire quello che il Padre chiede, la verità del Padre.

Persino oggi il 5 per cento, che a volte noi pensiamo sia molto più difficile del 100 per cento significa semplicemente fare ciò che il Padre ci chiede di fare, fare agli altri ciò che vorremmo fosse fatto a noi e non fare loro ciò che non vorremmo fosse fatto a noi. Dio ha costruito l’intera casa, tutto quanto, muri, tetto, ogni cosa e alla fine chiama suo figlio e gli dice: “Figlio vieni, ho bisogno di mettere un chiodo qui. Mettilo tu per me”. Solo dopo aver infisso il chiodo, il Padre può mettere su la porta. Allora il Padre dirà al figlio: “Sei tu che hai costruito tutta questa bella casa! Perché grazie a te ho potuto mettere la porta che è il tocco finale perché la casa possa essere utilizzata”. Quindi quando l’uomo mette anche solo un chiodo Dio gli darà il merito di aver costruito tutta la casa, tutto quanto.

Dio ha un’ideale di creazione ha creato ogni cosa sulla terra in bellezza, verità e amore ed ha chiesto solo una condizione: che Adamo ed Eva seguissero la Sua parola. Così seguendo la parola di Dio essi avrebbero creato un meraviglioso Regno dei Cieli ed un meraviglioso ambiente intorno a loro.

All’inizio della Storia Adamo ed Eva erano come la condensazione della bellezza e della verità di Dio. Quello che avrebbero dovuto fare sarebbe stato danzare, cantare e gioire. Quale sarebbe stato il loro lavoro? La cultura e la scienza.

Verità, bellezza e amore

Volete soffrire o essere felici? Volete essere felici, perché Dio ha creato il giardino dell’Eden affinché possiate godere della vita, non per farvi soffrire.

Perché tutti cercano di essere contenti nella loro vita, perché tutti cercano di essere felici anche oggi? Perché questo è all’origine della natura umana ed è proprio della natura di ogni individuo.

Se voi osservate quando un bambino di appena uno o due anni, sente la musica si mette a danzare e saltellare. Perché? Perché è proprio della natura umana voler godere e gioire delle cose belle. Ma vedete, solo gioire e godere per tutto il tempo non può procurare, alla fine, vera gioia ed è proprio per questo che Dio ci ha dato anche qualcosa di relativamente comparativo a questo gioire, cioè un certo lavoro da fare. Ma che tipo di lavoro ci ha dato Dio? Ci ha dato il compito di sviluppare la cultura e la scienza. Questo è il nostro lavoro. La capacità creativa che ci permette di realizzare una società perfetta. Oggi il progresso scientifico ci permette di avere l’aeroplano, l’automobile, il telefono, i gabinetti, il riscaldamento. Ogni cosa è bella e utile per l’uomo.

Anche contribuire allo sviluppo della cultura e della civiltà è compito vostro. Quindi all’origine, Adamo ed Eva perfetti, avrebbero potuto esprimersi in un ambiente perfetto danzando e cantando in verità e bellezza. Il loro lavoro sarebbe stato la scienza, la cultura, lo sviluppo della civiltà e avrebbero sentito un profondo significato nello sviluppare questi aspetti.

La terra ha in sé ogni cosa come risorsa naturale. Oggi la scienza è appena agli inizi. Diciamo che il petrolio si sta esaurendo, c’è mancanza di gas, benzina, ma in futuro saremo capaci di produrre energia da un semplice bicchiere d’acqua. L’acqua è una combinazione di ossigeno e idrogeno e potremo ottenere anche da essa l’energia che ci serve.

Immaginate, se Adamo ed Eva avessero seguito la parola di Dio avrebbero potuto stabilire questo meraviglioso Regno dei Cieli sulla terra.

Così Dio, prima che Adamo ed Eva stabilissero questo regno, voleva che diventassero fruttuosi. Essere capaci di fruttificare significa essere maturi, aver raggiunto il grado di perfezione attraverso la Sua parola. Quando un albero dà frutto vuol dire che ha raggiunto la sua maturità e, riportato all’uomo, ciò significa che Dio voleva che Adamo ed Eva raggiungessero la loro perfezione.

Diventare uomini di perfezione significa diventarlo nel bene e quindi l’uomo doveva perfezionare sé stesso diventando un uomo di perfezione in verità e bellezza. È così che diventerete degli uomini meravigliosi e sarete amati da tutti perché la verità porta automaticamente la bellezza e alla bellezza corrisponde automaticamente l’amore. Così verità, bellezza e amore. Avete bisogno di qualcosa di più che essere persone di verità, di bellezza, di amore? Se siete una persona di verità, una persona bella, una persona di amore, che altro potete desiderare?

Oggi molte persone dicono: “Io non posso amare gli altri”. Io so perché non potete amare gli altri. Perché? Perché le persone non sono belle. Fisicamente e spiritualmente sono brutte. Come si può amare una persona brutta? Dio non vi ha creato per amare delle persone brutte, ma per amare persone belle. Ma oggi tutti sono brutti. Potete incontrare fuori una persona bella? Ma perché ci sono delle persone così brutte? Perché non sono persone di verità, non sono persone che seguono la verità. Questo è il motivo. La verità crea persone belle e quando sono belle esse sentono automaticamente il desiderio di amare e di essere amate.

Tutti i problemi del mondo vengono da questo motivo, pur conoscendo la verità non la seguono e quindi diventiamo persone brutte.

Dio ha chiesto ad Adamo ed Eva: “Seguite la mia verità. Diventerete belli, svilupperete il vostro amore ed avrete un rapporto di dare e avere”. Tutto questo realizzerà un Regno di verità, bellezza e amore. La prima perfezione che Dio ha chiesto ad Adamo ed Eva è stata quella di fruttificare, di crescere e diventare persone di verità. Poi sarebbero diventate persone perfette di bellezza e amore.

Questo doveva verificarsi non solo con Adamo ed Eva, doveva svilupparsi, ampliarsi e accogliere ogni cosa. Dio ha detto ai Suoi figli: “Io sono un Padre spirituale nel mondo spirituale e non posso controllare il mondo fisico perciò voglio che voi siate i signori del mondo fisico e che lo controlliate. Perciò la terza benedizione era quella di dominare e regnare sulle cose della terra, dell’aria e dell’acqua.

Il principio che Dio ha dato all’inizio è identico anche oggi. Anche oggi un genitore che vede il proprio figlio crescere gli dice: “Figlio mio io voglio che tu cresca, poi che tu ti sposi che tu abbia dei figli e quando tu ti sarai sposato e avrai avuto dei figli ed io sarò anziano, io mi ritirerò e tu potrai avere tutte le cose che ti circondano”.

Lo stesso principio che Dio ha voluto per l’uomo all’inizio attraverso le tre benedizioni si è trasmesso anche ai giorni nostri.

Tutto quello che oggi sembra così complicato, in realtà è molto semplice. Quello che Dio voleva realizzare attraverso le tre benedizioni era il Regno dei Cieli sulla Terra. Ma un giorno Adamo ed Eva hanno abbandonato la verità, hanno disobbedito a Dio. Così, perdendo la verità e Dio hanno perso anche la bellezza e hanno distrutto ogni cosa che Dio aveva creato per loro. Così per restaurare la bellezza, per restaurare degli uomini di amore, bisogna restaurare la verità. Se non restauriamo la verità non potremo diventare né persone di bellezza, né persone di amore. Solo seguendo la parola di Dio noi potremo diventare persone di verità, e poi persone di bellezza e di amore e, automaticamente, seguendo le parole del Padre, potremo restaurare il Regno dei Cieli sulla Terra. Dio non ha bocca, Dio non può parlare direttamente di verità. Inoltre con la caduta l’uomo ha perduto la sua sensibilità spirituale, così Dio non ha alcun modo di parlargli direttamente. Per questo Egli ha utilizzato i profeti che trasmettevano agli uomini sulla terra parole di verità. Dio ha continuato a lavorare attraverso i profeti per permettere agli uomini di diventare uomini di verità e bellezza. Sapete com’è un uomo perfetto? Sapete quando diventate perfetti? Quando nasciamo, all’origine e nello stadio di crescita, noi siamo figli e figlie di Dio, ma quando l’uomo raggiunge lo stadio di perfezione non è più figlio o figlia di Dio, ma diventa la metà maschile o la metà femminile di Dio.

Dio è Padre e Madre insieme, così noi allo stadio di crescita siamo figli e figlie del Padre Celeste, ma allo stadio di perfezione, verso i 21 anni, gli uomini diventano simili al padre e le figlie simili alla madre. Essi non sono perciò più figli e figlie, ma l’espressione maschile e femminile del Padre Celeste e quando si uniscono diventano l’espressione completa di Dio sulla terra.

Questa è una cosa molto importante che voglio che sappiate. I Veri Genitori vengono sulla terra in questa posizione, vengono a rappresentare i genitori ideali cioè la proiezione di Dio sulla terra e possono sottomettere l’intero universo. Così l’uomo perfetto e la donna perfetta sono simili a Dio, generano figli, i quali poi trasmettendo questo principio di generazione in generazione, creano una razza che si espanderà in tutto l’universo e realizzerà il Regno dei Cieli sulla terra, un Regno di verità, bellezza e amore.

Con la caduta dell’uomo però abbiamo perso tutto. Abbiamo perso la verità e con essa anche la bellezza. La bellezza è diventata bruttezza e perdendo verità e bellezza abbiamo perso l’amore che è diventato odio.

Perché dunque oggi non possiamo amare? Per una sola ragione. Perché non c’è verità, ma solo falsità. Ogni cosa è brutta, perciò non possiamo avere amore, ma odio. Il punto chiave è la restaurazione della verità. Ecco perché Dio ha mandato i profeti e tante persone per parlare all’uomo. Allora qual è la nostra missione? Restaurare con la verità il regno satanico in Regno di Dio. Ma come restaurarlo?

Guardare solo avanti

Voglio darvi un esempio. Per restaurare il Regno dobbiamo seguire il modello dato da Mosè. L’intero popolo di Israele ha sofferto molto sotto il dominio satanico del faraone. Per 400 anni il popolo di Israele ha sofferto così, perché? Perché aveva perso la verità. Per 400 anni ha pagato indennizzo. Era diventato schiavo di satana. Non aveva verità bellezza e amore. Non aveva gioia e felicità. Dio allora disse: “Finora avete pagato indennizzo, ora io vi darò la Terra Promessa che è Canaan. Dopo aver pagato questo indennizzo posso restaurarvi dalla terra satanica di Egitto alla terra di Canaan e quindi restaurare verità, bellezza e amore”.

Dio chiamò Mosè e disse: “Io sono il vero Dio e Israele è il mio popolo. Guida tutto il mio popolo verso la terra promessa di Canaan”. Quante persone lo hanno seguito? Erano contro Mosè, erano contro le parole di Dio, ma Dio diede a Mosè la possibilità di compiere 10 miracoli e così egli poté dimostrare che Dio stava veramente lavorando attraverso di lui. Così milioni di persone la sciarono l’Egitto pieni di speranza e di fede dirigendosi verso la Terra Promessa.

Essi si amavano veramente fra loro e hanno cominciato il loro cammino pieni di speranza. Quante persone si sono mosse da Israele alla Terra Promessa? La Bibbia dice milioni. Dio ha liberato queste persone dalla schiavitù in terra di Egitto e le ha portate verso la terra di Canaan.

Ma, quante persone, veramente, sono entrate nella Terra Promessa? Liberate da Mosè, sulla base dei suoi miracoli e dalle dimostrazioni che Dio era con loro, tante persone sono state liberate dalla terra di Egitto, ma quante di loro sono arrivate in Canaan? Due sole. Come mai? Due sono le ragioni. Le persone che si voltano indietro e si guardano a fianco, prima o poi, muoiono tutte nel deserto. Le persone che guardano avanti, diritto verso Dio, come fecero Giosuè e Caleb, solo queste vivono.

Anche voi, se nel vostro corso per stabilire il Regno dei Cieli sulla terra e realizzare l’ideale di creazione guardate indietro a ciò che avete lasciato o guardate alla tentazione che vi viene a fianco per trascinarvi via, anche voi non arriverete mai nel Regno dei Cieli, sarete persi prima.

Il nostro cammino verso Canaan, verso il Regno dei Cieli non è facile, ci sono molte difficoltà da superare.

Allora, quando molte difficoltà sopraggiungono, dite: “Oh, è troppo difficile per me, voglio tornare a casa. Alla mia confortevole casa dove c’è la mia famiglia, i miei genitori e il mio lavoro. Sono più importanti loro che non la Chiesa di Unificazione”. Allora non guardate più avanti verso il Cielo, e siete tagliati fuori dalla dispensazione di Dio. Satana è molto intelligente. Se voi siete persone di cuore Satana verrà e vi prenderà da questo lato dicendo: “I tuoi genitori ti amano, i tuoi fratelli ti amano, i tuoi amici ti amano. Perché non rimani con i tuoi genitori?” Con l’amore Satana vi tenta, vi porta indietro.

Siete persone materialiste? Satana verrà e vi dirà: “Hei! Perché non torni a casa? Hai una casa bellissima e grande, una bellissima automobile, un meraviglioso stereo e perché non torni a casa, perché stai qui a vivere in questo modo, lascia perdere ogni cosa e torna indietro”.

Così anche attraverso l’attaccamento alle cose materiali Satana, vi tenta e vi trascina indietro.

Siete persone razionali? Satana viene e vi dice: “I Principi Divini? È una delle tante interpretazioni cristiane. Ma ce ne sono molte altre. Non pensare che i Principi siano poi qualcosa di più, ci sono tanti altri pensieri cristiani e anche orientali molto importanti e profondi. E allora perché proprio i Principi, perché vuoi andare proprio verso questa direzione che non è affatto facile anzi a volte presenta tante difficoltà? Perché non ne prendi un’altra che puoi studiare e seguire più facilmente?” Anche attraverso la razionalità Satana cerca di trascinarvi indietro. Satana è molto intelligente e astuto. Vi tenta sempre su quelli che sono i vostri punti deboli. Lui li conosce e colpendovi proprio sui punti deboli tenta di riportarvi indietro. Così pensate: “Credo che hai ragione”, guardate indietro e per voi è finita.

Voi diventate come la statua di sale di Lot, uomini morti spiritualmente come gli Ebrei che sono morti nel deserto.

Andare avanti è molto difficile, ma tornare indietro è facilissimo. Questo è il motivo per cui ci vogliono molti anni per arrivare ad un certo livello nella Chiesa di Unificazione, ma per tornare indietro e cadere basta un solo giorno. Ma la tentazione non viene solo da dietro, viene anche dal vostro fianco. Un giorno vengono da voi dei vecchi amici e vi dicono: “Ehi! Ma che stai facendo? Perché qualche volta non vieni con noi, andiamo a bere qualcosa insieme e poi andiamo a ballare? Perché no? Perché continui a vivere così? Siamo giovani e in gamba, dopo diventeremo vecchi e malati; ora è il momento di divertirci, perché sprechi così la tua giovinezza? Si d’accordo aiutare la tua nazione, il tuo paese, ma che bisogno c’è di farlo in questo modo? Non è mica necessario lavorare come un matto come fai tu”. Così la tentazione viene anche da lato ed è molto forte. E voi dite: “Si, penso che tu abbia ragione”, e piano piano siete trascinati via.

A volte incontrate un uomo o una donna molto attraente che vi dice: “Oh, tu sei gentile, così caro” e cerca di instaurare un rapporto orizzontale con voi. Voi siete degli uomini o delle donne forti. Siete capaci di resistere alle tentazioni dei vostri amici che vi spingono a divertirvi con loro e rispondete con decisione: “No, no, no io devo andare avanti per la mia strada”. Ma un giorno viene un bellissimo ragazzo da voi e vi dice: “Sai, sei così bella, ti amo tanto e vorrei sposarti. Cosa ne pensi?” E allora voi lo guardate e dite: “Oh, sì, sì. Anche se dovessi morire, anche se dovessi andare all’inferno e ritornare nella terra d’Egitto, io voglio venire con te perché ti amo così tanto”. Voi pensate: “Se io perdo questa occasione, magari un uomo così bello non mi capita più. Allora è meglio che questa occasione me la prenda e che mi affretti”.

L’amore è più forte della morte e di ogni altra cosa. Così quando voi lo provate anche se conoscete i Principi, qualunque cosa essi dicano, voi potete capire tutto perfettamente, ma non potete controllare l’amore. Così quando la forte tentazione viene, volete scacciarla, ma è troppo tardi.

Più forte dei Principi, più forte della morte, come potete fermarla? Prima che questo accada, prima che qualcosa inizi, quando qualcuno viene verso di voi tentandovi, l’unica cosa da fare è dire “no” decisamente e tagliare via ogni tentazione.

Un’esca attraente

Ecco perché i preti cattolici, le suore cattoliche, sono separati. Anche il confucianesimo stabilisce che, quando superano i 7 anni, i bambini devono essere separati dalle bambine.

In Oriente, all’asilo i maschietti sono insieme alle femminucce, ma quando iniziano le scuole elementari i maschi stanno da una parte e le femmine da un’altra.

Da giovane, ho frequentato le scuole elementari, le superiori, l’università, ma in nessun grado di scuola ho visto maschi e femmine stare insieme.

Anche tra vicini di casa, i bambini, finché sono piccoli giocano insieme, ma quando raggiungono una certa età i maschi stanno fra di loro e così pure le bambine. Una volta che voi avete una base d’amore non c’è più modo di fermarla. Perché? Perché l’amore è la più forte delle tentazioni e viene dall’alto.

Specialmente in questo mondo quale potere è più forte fisicamente e spiritualmente? L’amore è il più forte potere fisico. Il sesso e l’amore vi tentano insieme, e non c’è conoscenza che possa mai fermarli. Potete fermarli solo prima che questi stimoli vengano. Ogni tentazione, ogni sentimento che vi viene dall’esterno, da lato, dovete tagliarlo altrimenti morirete nel deserto come ai tempi di Mosè.

“Oh! Non posso fare questo!” Se voi pensate che non potete superare la tentazione che vi viene di lato e dite: “Non lo posso fare!” allora voi seguirete la stessa strada di milioni di Ebrei che avevano promesso di arrivare in Canaan e sono poi tutti periti nel deserto.

Solo Giosuè e Caleb che non erano solo uomini di fede e di volontà, ma erano anche uomini di coraggio, seppero tagliare tutte le tentazioni che venivano da dietro e di lato e realizzarono ciò che Dio si aspettava.

Giosuè e Caleb guardavano soltanto avanti. Essi andarono in Canaan e quando tornarono indietro dopo aver spiato e visto la situazione in quella terra dissero: “Ci sono grosse difficoltà, ma noi siamo capaci di superarle perché Dio è con noi”.

Se volete andare in Canaan, se volete raggiungere il Regno dei Cieli, c’è solo un modo per farlo: essere uniti a Dio. Non dovete guardare indietro, non dovete guardare di lato, ma sempre e solo avanti. A volte vi sentite depressi, vi sentite giù, quando siete in quei momenti, non cercate mai aiuto parlando con quelli che sono dietro di voi o con le persone che vi sono a fianco, ma andate sempre da chi vi sta davanti, da chi è in uno stato spirituale migliore del vostro, questo vi aiuterà. Se voi parlate con le persone che vi sono a fianco, che sono al vostro stesso livello, voi creerete solo uno scambio di dare e avere negativo. Se poi parlate con le persone che sono dietro di voi, che sono più giù di voi, allora voi stessi sarete trascinati più in basso di loro.

Dovete essere uniti a Dio, guardare avanti ed essere uniti a Lui in mente e in spirito.

Cercate una persona di grande fede, quella che ha una grande forza, guardate ad essa, andate verso di lei, seguite questa persona.

Gli ebrei nel deserto erano sofferenti e stanchi. Hanno cominciato a guardarsi intorno e indietro iniziando uno scambio di dare e avere negativo fra di loro; hanno iniziato a rimpiangere ciò che avevano lasciato.

Per quanto forte possa essere la tentazione, per quanto grande possa essere la difficoltà, c’è un solo modo per superarla: guardare avanti verso Dio, verso la persona che vi guida, che è spiritualmente più elevata di voi e vi può aiutare.

Dei primi ebrei, della prima generazione che aveva promesso a Dio di raggiungere Canaan, solo Giosuè e Caleb ci riuscirono, ma la seconda generazione che seguì il loro esempio entrò tutta unita in Canaan. Specialmente voi che siete giovani, siete soggetti a forti tentazioni nella vostra vita. In passato ho avuto tante esperienze a questo proposito. Vedo che molte volte dei fratelli o delle sorelle si guardano indietro, si guardano di lato. Allora io parlo con loro e in un rapporto di fiducia loro mi ascoltano ed io posso ricondurli avanti insieme a me.

Io sono un buon oratore, ho molta conoscenza e posso dare aiuto, so come guidare le persone in senso spirituale, ma su una persona tentata dall’amore non ho alcun potere di convinzione. Perché? Perché io parlo a questa persona ma essa non ascolta niente, diventa completamente cieca e io non posso aiutarla in alcun modo.

Voglio che ricordiate bene questo: voi siete giovani, siete forti, potete superare qualsiasi tipo di difficoltà, qualsiasi tentazione, ma quando voi siete tentati dall’amore non potete superare questa tentazione. Quando sentite nascere in voi questo sentimento voglio che ricordiate che dovete subito tagliarlo via prima che accada il peggio. Satana è come uno che va a pesca. Usando solo l’amo non può pescare niente, perché nessun pesce abbocca. Ma se mette sull’amo una meravigliosa esca... “Non ti piace questo cibo? È buonissimo, è meraviglioso”. “Oh! Si, è buono, è buono”. Il pesce la mangia, viene preso e poi viene tagliato a pezzettini.

Satana non ci porge solo un amo spoglio, lui ci mette sopra una cosa allettante, molto attraente, molto facile. Ci mette molte tentazioni materiali.

“Non è sufficiente questa esca? Ora te ne metto una ancora migliore” “Ah! Questa è buona!

E noi la mangiamo. “Ah! Che pesce che ho preso! Adesso lo faccio a pezzi e me lo mangio tutto” Satana vi manda all’inferno.

Voglio dirvi questo: se voi vi allontanate, non sarete mai felici. Perché voi conoscete Dio, conoscete la vostra missione, sapete che l’adulterio non è una cosa buona. Potete cercare di negare tutto ciò, ma una volta che avete capito bene quali sono i Principi, non potete negarli e soffrite profondamente allontanandovi.

E non solo questo. Quando voi morirete, la vostra vita sarà stata vuota, perché voi avrete tradito il Cielo, avrete tradito il Messia, avrete tradito i vostri fratelli e sorelle, che versano sangue, sudore e lacrime.

Voi vivreste in maniera egoistica, per la vostra sola felicità. Prima di incontrare la Famiglia tutto questo poteva andare bene, ma dopo che voi avete capito, la vostra vita non può essere più piacevole.

L’esempio di Fort Alamo

Anch’io, a volte, ho avuto questo tipo di sentimenti. Anch’io, a volte, ho detto: “Questa strada è troppo difficile da seguire!”

Ma non potevo essere codardo. Conoscendo Dio, conoscendo l’infelicità dell’umanità, dei miei fratelli e delle mie sorelle io non potevo permettermi di essere egoista e tornare indietro.

Voglio raccontarvi una storia prima di concludere. Stabilire il Regno dei Cieli non è facile. L’idea è molto semplice, basta seguire la verità. Ma metterla in pratica è così complicato! Se è molto difficile, però non è impossibile. Voglio raccontarvi una storia dell’indipendenza dell’America: la vittoria di Fort Alamo. Duecento anni fa si combatté la guerra per l’indipendenza americana. I messicani occuparono gran parte dei territori del Sud, del Texas e della California.

Fra quei luoghi c’era una piccola località chiamata Fort Alamo. Cerano circa 40 persone, la maggior parte militari e alcuni civili che combattevano strenuamente per la loro indipendenza.

Queste 40 persone combattevano veramente in maniera molto coraggiosa per la libertà, la democrazia, l’indipendenza dell’America. Nel nome di Dio, per la felicità dei loro discendenti e di tutte le generazioni seguenti.

Era molto difficile per loro lottare e farlo in quella piccola località, era abbastanza miserevole. Però loro lo facevano per il futuro, l’indipendenza delle generazioni seguenti.

Erano quaranta, contro centinaia di nemici. Erano pochi e segregati in una piccolissima località, ma la loro lotta fu veramente coraggiosa.

Poiché 100 nemici non riuscirono a sconfiggerli, ne sopraggiunsero mille. Parecchie di quelle persone morirono. Eppure erano talmente coraggiosi che neanche migliaia di nemici riuscirono a sconfiggerli. L’armata spagnola fece allora arrivare grossi cannoni.

Il comandante del forte aveva visto tutte queste manovre e aveva capito che non c’era più speranza per loro. Nella fortezza c’erano soldati, civili, donne e bambini.

Il comandante nemico venne con una bandiera bianca e disse loro di arrendersi per il bene dei civili dato che non avevano alcuna possibilità di scamparla.

Disse: “Se non vi arrendete entro domani, noi raderemo tutto al suolo. Il comandante americano rispose: “No non ci arrenderemo” e l’altro tornò indietro dicendo: “Allora domani cominceremo”.

Quella notte il comandante del forte chiamò tutti i civili e i soldati. I sopravvissuti erano circa una trentina. Egli tracciò una linea bianca, si mise al di là di essa e poi disse: “Domani il nemico ci attaccherà. Domani sarà l’ultimo giorno di battaglia e non abbiamo alcuna probabilità di vittoria. Ma se noi ci battiamo valorosamente, anche se moriremo tutti, noi mostreremo all’America lo spirito di Alamo che lotta per la libertà e per la democrazia della nazione americana, perché questo paese diventi un giorno indipendente. Noi avremo combattuto e moriremo con questo spirito.

Io non vi chiedo di morire insieme a me, voi potete andarvene. Stanotte alcuni di voi potranno scappare dal forte col favore delle tenebre. Chi vuole rimanere qui a morire con me oltrepassi questa linea e venga dove sono io. Non vi chiedo di farlo: voi siete liberi di abbandonare il forte con la vostra famiglia, stanotte”. I soldati, uno dopo l’altro, oltrepassarono la linea tracciata e dissero: “Io voglio morire con te”.

C’era un giovane ufficiale fra i militari che si era sposato solo 6 mesi prima. Sua moglie era lì. Egli voleva seguire il comandante, ma era davvero preoccupato per la sua giovane moglie e disse: “Vorrei rimanere qui a lottare, ma se io muoio mia moglie rimane sola, forse è meglio che io viva per starle vicino”. Non sapeva proprio che fare: se rimanere e morire con gli altri o scappare con la moglie. Poi decise: “Io non me ne vado. Io rimango a combattere con loro per la mia nazione” e passò dalla parte del comandante.

Allora il comandante gli disse: “Sei giovane e hai un futuro davanti, perciò non devi morire. Devi prendere tua moglie e scappare stanotte con lei”.

Ma la giovane moglie si avvicinò al comandante e gli disse: “Tu non devi fare di mio marito un codardo, mio marito deve morire con te”.

Questa giovane donna aveva sui 22, 23 anni ed amava molto suo marito, ma malgrado il comandante gli avesse detto di andarsene con lei, di scappare, ella sentì che la cosa più importante non era riavere suo marito, ma permettere la salvezza della sua patria. Per questo proprio lei disse al comandante: “Io non voglio che tu faccia di mio marito un codardo. Lui deve morire con te”.

Il giorno dopo ci fu la battaglia e morirono tutti. Solo le donne e i bambini si salvarono.

Quando gli spagnoli ed i Messicani entrarono nel forte tutti erano morti e allora essi dissero: “Non c’è mai stata una battaglia combattuta così valorosamente. E il generale rese i più alti onori a quegli uomini coraggiosi. Poi offrì il suo carro e i suoi cavalli per trasportare fuori dal forte le donne e i bambini.

Lo spirito vissuto ad Alamo era lo spirito d’indipendenza dei primi pionieri americani. Esso è stato un preziosissimo sacrificio vivente.

Molte persone hanno pensato che quei soldati commisero un grosso errore perché nessuno si salvò, e tutto fu perso, ma non è così. Lo spirito di quelli che combatterono ad Alamo si sparse e colpì tutta l’America e tutti ne furono stimolati: continuarono a lottare e alla fine l’America conquistò la sua indipendenza. Noi abbiamo bisogno dello stesso spirito in questa nazione.

Ho visitato la città e ho visto che nessuno pensa agli altri. La gente è egoista oggi. Esiste solo il denaro.

Una volta Roma era la più grande città nel mondo. Voi avete un grande potenziale. Il vostro è il Paese dove è iniziato il Cristianesimo. Perché non avete la fiducia di ritornare ad essere ancora una volta così potenti e saldi, con lo stesso spirito di Roma antica? Con lo stesso spirito di Pietro e Paolo e dei primi cristiani? “Anche se io morirò rimarrà in eterno lo spirito di aver vissuto ed essere morto per questa nazione”. Non sto parlando solo di storia. Voglio che voi lavoriate per la vostra nazione e viviate per la vostra nazione con uno spirito più forte di quello di Fort Alamo.

È l’unico modo per salvare la vostra nazione. Non dovete mai abbandonare la lotta, voi avete possibilità più grandi di qualsiasi altra nazione.

Preghiera

Padre, grazie molte per averci dato questa opportunità di incontrarci, di condividere il Tuo cuore, di condividere la Tua verità.

Siamo un gruppo molto piccolo, ma noi ora Ti capiamo, Padre, e comprendiamo anche la Tua missione.

Nessuno di noi era stato capace di farlo prima. Una volta che abbiamo capito la missione dell’umanità, la Tua Provvidenza, come possiamo pensare di abbandonarTi?

Padre una volta che sappiamo questo, che le situazioni siano difficili o facili noi le affronteremo.

Vogliamo stabilire il Tuo Regno in questo Paese.

Padre, nei tempi antichi, l’Italia è stata la più grande nazione nel mondo. Il Cristianesimo è iniziato in questo Paese, non presso gli Ebrei.

Lo spirito di Gesù è sorto da Roma, in Italia e si è diffuso in tutto il mondo. Anche oggi il Vaticano è il centro della Cristianità. Padre, anche ciò che i più grandi eroi, i più grandi uomini realizzarono nel passato è nato e poi è finito. Ma noi ora sappiamo come fare. Abbiamo bisogno solo di uomini che hanno fiducia, speranza, sogni e ambizioni per realizzare questo, per portarlo a termine per Dio.

Padre i Tuoi figli e le Tue figlie sono molto giovani, ed ora essi stanno comprendendo la potenzialità, le capacità del loro spirito. Noi vogliamo essere al loro fianco.

Padre, ti prego, io vorrei che tu lavorassi insieme a questa Famiglia Italiana. Fino ad oggi, tutti hanno detto che gli italiani sono un popolo debole. No! Gli italiani non sono così. Gli Italiani hanno una grande potenzialità, maggiore di altri popoli. Essi non se ne rendono conto, questo è l’unico problema. Ora noi tutti siamo il sogno dei Romani di un tempo, coloro che in tutto il mondo portano avanti la loro missione.

Ti prego, Padre, dacci ancora una volta la stessa missione. Attraverso questa Roma la realizzeremo in tutto il mondo.

Ti chiedo ora, Padre, di mandare la Tua benedizione su ognuno di noi e che resti per sempre.

Ti preghiamo per queste cose, Padre, nel Nome dei Nostri Veri Genitori.

Amen.

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