Dichiarazione dell’Eredità della Sovranità delle Tre Ere
8 marzo 2004
Caro, amato Padre Celeste,
in mezzo allo scorrere dei tempi Tu hai innalzato il vessillo della Tua Provvidenza e hai stabilito la Tua Volontà al centro del Cielo e della Terra. Desideravi ardentemente la nazione sovrana d’amore, che era lo scopo della creazione, ma ciò che avevi desiderato intensamente fu perso a causa della caduta commessa dai nostri primi antenati. Quando vediamo tutti i fatti che sono stati inclusi nella storia di sofferenza, che è stata intessuta dal tempo della caduta, sappiamo che il corso storico dell’umanità è stato la storia di angoscia, risentimento e lamento collegata all’inferno su una via a senso unico che porta al regno della morte.
Per far luce su tutte queste cose, Tu ci hai portato la religione ed hai promesso di mandare il Messia. Hai elevato la nazione di Israele nel Regno del popolo scelto durante i 4000 anni di storia di preparazione dell’Era dell’Antico Testamento fino al tempo di Gesù. Questo periodo l’hai trascorso nella sofferenza, perseverando e rimanendo paziente, nonostante il Tuo dolore. In tutti questi tempi Tu hai perseverato ed io, meglio di chiunque altro, so quanto hai lavorato duramente per porre la fondazione per lo scudo della vittoria.
Gesù venne sulla terra e si sarebbe dovuto unire al popolo d’Israele, la nazione scelta d’Israele. Poi il popolo ebreo e la nazione d’Israele avrebbero dovuto creare una nazione e, su quella base, il Messia che era stato mandato secondo la Tua Volontà sarebbe diventato senza dubbio il Vero Genitore dell’umanità. Invece sappiamo che Gesù, che era venuto con quella missione, proveniva da una linea di sangue di figli illegittimi. Questo Tuo figlio capisce meglio di chiunque altro la situazione di Gesù, che dovette soffrire con ansietà per il futuro del Giudaismo e la nazione d’Israele. Gli anni della sua gioventù furono miserabili ed egli soffrì e perseverò mentre percorreva come pioniere il corso della sua vita – anche se nessuno sa niente di tutto questo.
Gesù, come Melchidesech (1), nacque in una posizione in cui la sua stirpe e la sua origine erano incerte. Sappiamo che la vita di Gesù – che nacque nella sua stirpe come un figlio illegittimo, senza nessuna conoscenza dei suoi antenati e dei suoi genitori, rappresenta la tragica storia della vita sulla terra; dal giorno della sua nascita la sua vita fu piena di tante difficoltà per tutto il suo corso. Egli soffrì a causa del caos del suo ambiente.
La vita di Gesù, della quale non rimane nessuna traccia delle cose profetizzate nell’Antico e nel Nuovo Testamento, fu una vita tragica di trentatré anni. Il sogno di Gesù era assorbire Roma sulla base della nazione di Israele – che era il futuro della Volontà di Dio – e della religione di Israele, per eliminare tutte le frontiere di risentimento in Cielo e sulla Terra, e realizzare un mondo ideale d’amore che va oltre gli orizzonti liberati sulla terra e sul mare. Ma siamo venuti a sapere che nonostante questo suo sogno, la situazione di Gesù era che non aveva nessun parente dalla stessa nazione, nessun amico, nessun fratello, nessun genitore, nessuna nazione e nessuna casa.
Padre! Gesù morì nel dolore e nell’angoscia, senza un nome sulla croce, dopo un corso di soli due anni e otto mesi, nemmeno tre anni sulla terra. Noi, come membri della fede dell’Unificazione, non dobbiamo mai dimenticare che Gesù, il Tuo Figlio Unigenito fra tutti i figli sulla terra, il principe dei principi, portò su di sé questa triste storia. Questi membri sono stati educati in questa tradizione facendo capo a me e sono completamente immersi in questa tradizione. Io conosco molto bene la storia del mondo della fede, la storia della comunità religiosa in cui non c’era nessun gruppo che potesse andare avanti dritto sulla via della lealtà e della pietà persino a costo di sacrificarsi bruciando il suo cuore e il suo corpo per amore della Tua volontà.
Sappiamo anche che a causa della crocifissione di Gesù duemila anni fa e dei quattrocento anni di sofferenze sotto l’Impero Romano, il popolo d’Israele perse la sua nazione e fu cacciato via per diventare una razza triste che sparse il suo sangue sulla terra. Questo Tuo figlio conosce molto bene la storia sanguinosa di Israele, in cui gli ebrei furono divisi, calpestati e mangiati dalle bestie nelle lande desolate avendo perso la loro nazione, un luogo sacro e un padrone. Questa nazione, che perse tutta la speranza a causa dell’angoscia individuale, famigliare, tribale e nazionale, fu restaurata dopo la Seconda Guerra Mondiale facendo capo agli Stati Uniti, il 14 maggio 1948. Eppure, i muri del risentimento attorno a questa terra di Israele restaurata non hanno potuto essere superati.
Così la Repubblica di Corea ereditò il Regno della Terza Israele. E Tuttavia, a causa dell’intervento diretto di Satana che manipolò entrambi i lati, la Corea - dove doveva essere stabilita l’autorità vittoriosa della sovranità - entrò invece in una guerra fratricida, che straziò la nazione versando il sangue del suo popolo. Vediamo ancora la realtà di questa nazione tormentata da questa tragica storia di risentimento, che si dibatte a destra e a sinistra e si spande in tutte le direzioni, al centro della nostra attenzione, e desideriamo designare questo giorno di liberazione…
Ti preghiamo di stare nel centro e di discernere ogni cosa, fermo sul Tuo ideale di creazione, la liberazione del Regno dei Cieli sulla terra e in cielo, la Tua sovranità liberata d’amore e la Tua “hometown” per la liberazione della patria, l’intero regno della terra. Ora fa che tutto il dolore dell’indennizzo sia dissipato e sulla base della proclamazione della riorganizzazione delle famiglie benedette e della completa unificazione di tutto, abbiamo inaugurato questa era in cui possiamo proclamare la Patria di Dio e l’Era del Regno di Pace!
Preghiamo che prima della fine di quest’anno le porte della magnanimità si possano aprire senza limiti in tutte le direzioni, in Cielo e sulla Terra, alla presenza della Tua Volontà, che Tu hai stabilito. In qualunque direzione possa andare – est, ovest, sud, nord – la Tua Volontà può ruotare nel centro per tutti i 360 gradi. Anche se va nella direzione opposta o è capovolta, è giunto il tempo di proclamare le porte liberate del Cielo, sgombre da ogni ostacolo, su questo corso dove le Tue attività libere possono continuare senza limiti.
In questo giorno, l’8 marzo 2004, in questa ora, con lo stabilirsi del Tuo governo, con l’Incoronazione della Regalità di Gesù sulla base della liberazione di tutte le nazioni e con la Cerimonia della Corona di Pace in Campidoglio a Washington D.C., Tu stai su questa proclamazione dell’Era del Regno di Pace della Tua Patria, che è stata stabilita come ideale della Cheon Il Guk e dell’apertura del Cielo e della Terra, e sei nella posizione di proprietario vittorioso della Patria vittoriosa. Ora è giunto il tempo in cui puoi posare il Tuo sguardo sull’intero universo, afferrandolo con tutte e due le mani, e passare liberamente attraverso la porta in qualunque angolo dei 360 gradi – verticale e orizzontale, davanti e dietro, a destra e a sinistra.
Così, quando penso a quanto ho faticato per rivelare i segreti del Cielo, di Satana e della terra che erano nascosti a questi figli giovani e immaturi, e a come è stato grande il dolore per porre questa fondazione vittoriosa sotto il vessillo dei Veri Genitori, io so che, pur così, non sono riuscito a servirTi, Padre Celeste, quando Tu avevi sofferto centinaia e migliaia di volte più di me. Tu mi hai guidato per tutto il tempo verso questa era importante, anche se io non riuscivo a stare nella posizione centrale sulla via di un servo leale costruendo una nazione. Io so che Tu mi hai posto al centro della Tua Patria e dell’Era del Regno di Pace e per milioni di anni hai portato pazientemente tutta la responsabilità per tutte le cose e per la loro liberazione.
Tu mi hai guidato nonostante la mia infedeltà, e indipendentemente dal fatto se agivo o meno, mi hai posto nella posizione di rappresentare l’Era storica della famiglia della via di un figlio devoto, la famiglia della via di un patriota, la famiglia della via di un santo e la supremazia vittoriosa del principe e della principessa del Cielo. Ti prego, perdonami perché non sono vissuto all’altezza di questo nome. In questo momento Ti chiedo di accettare questo come il mio unico desiderio e Ti ringrazio di nuovo per avermi permesso di avere questo cuore di pentimento, Padre.
Ti prego, abbi compassione di me nella posizione in cui mi trovo. So che la mia famiglia sta in vergogna davanti a Te. Io mi pento per aver saputo pregare per la mia famiglia, mi pento per non aver avuto la capacità di occuparmi della mia famiglia e dei miei parenti, mi pento per non essermi potuto occupare del popolo e della nazione. Andando al di là di questa reputazione vergognosa, mentre rifletto con vergogna sui giorni trascorsi a preparare questo giorno, mentre il Padre e la Madre si uniscono e stanno in un posto, facendo il bagno insieme, io Ti chiedo di ricordare questo giorno. Prego per la Tua compassione, Padre, che conosci i miei piani per commemorare questo giorno.
Padre, a Te che sai che la posizione dei Veri Genitori è una posizione miserabile, a Te che conosci molto bene le condizioni dell’ambiente di questa vita, io affido tutte le cose. Prego perché Tu diventi il centro, diventi il centro del Cielo e della Terra e afferri il Regno Ideale, in tutte e sei le direzioni, e riapra la storia della rivoluzione, che è stata sconvolta in tutte le direzioni. Prego che Tu possa aprire le porte in tutti i 360 gradi, davanti e dietro, a sinistra e a destra, in cima e in fondo, e prego ardentemente che con l’autorità del proprietario che può farsi valere – il proprietario dell’ideale della creazione, il creatore e il grande signore dell’universo – Tu possa esercitare liberamente l’autorità del rappresentante vittorioso di tutte le persone e di tutti i vincitori sulla base della vittoria dei Veri Genitori.
A quest’ora, le 8 del mattino nel quarto anno della Cheon Il Guk, Ti prego di considerare questo cuore mentre prego ardentemente e Ti chiedo queste cose. Tu hai valicato la collina dell’angoscia per porre le famiglie benedette e i loro figli, col Tuo cuore originale, centrati su questo figlio, in posizione di rappresentanti dei Veri Genitori. Ora io Ti chiedo l’autorità di permettere a loro di intraprendere attività e agire come Tuoi rappresentanti al di là di tutte le nazioni nei luoghi in cui hai bisogno dei loro servizi.
Tutto è stato proclamato nel mondo spirituale – dai santi e dai saggi, da tutte le persone virtuose che sono vissute sulla terra come re, dai re delle dinastie Koryo e Choson coreane che hanno fatto risoluzioni, dai presidenti americani e da tutti i 125 re delle famiglie reali del Giappone. Se nelle nazioni ci sono dei blocchi, fa che il mondo spirituale apra le porte per portare il nuovo mattino e il nuovo giorno del Regno Liberato sulla Terra e nei Cieli nella terra liberi. Io prego che Tu ti possa muovere liberamente e avanzare marciando, espanderTi e governare con autorità vittoriosa in questa primavera provvidenziale.
Fa che il giorno di primavera a cui daremo il benvenuto nel mese di aprile sia il primo giorno di primavera che Tu puoi godere. Fa che il movimento delle donne, basato sulla Madre in Corea, vada oltre il mondo, superando la lotta fra Caino e Abele nella mente e nel corpo, nella famiglia, nella società, nella tribù, nella nazione e all’interno delle assemblee nazionali di molte nazioni. Fa che quel movimento sia una luce guida per le Nazioni Unite e gli Stati Uniti… Questo io prego sinceramente. Fa che tutto ciò in cui Tu hai sperato sia stabilito sul Tuo ideale di creazione e venga accolto con un cuore perseverante di gioia, per diventare il Re dei re liberato, il Genitore dell’amore, il Signore dell’amore e il Re dell’amore.
Prego nel nome dei Veri Genitori che il Tuo Regno di Pace, la Tua nazione eterna possano essere stabiliti. Prego veramente che Tu possa diventare il Re dei re vittorioso, libero e che si fa valere e che il Mondo di Pace eterna possa essere trasmesso al mondo eterno dell’amore. Questo preghiamo e riferiamo nel nome dei Veri Genitori, centrati sul numero otto in questo 8 marzo del quarto anno della Cheon Il Guk.
Amen! [Amen!] Amen! [Amen!] Amen! [Amen!]